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sabato, Maggio 3, 2025
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Milano è alla ricerca di nuove idee per la Design Week

milano design week
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Torna la Milano Design Week e l’Amministrazione è alla ricerca di nuove idee per la prossima edizione. 

L’edizione della Milano Design Week del 2021 si terrà dal 4 al 10 settembre di quest’anno.

Milano è quindi alla ricerca di nuove idee, progetti, installazioni sul tema del design.

A partire dai prossimi giorni fino al 31 luglio 2021, sarà possibile presentare all’Amministrazione della Design Week nuove proposte di vario tipo, che potranno essere prese in considerazione e realizzate per la settimana del design che si terrà dal 4 al 10 settembre 2021.

Le idee potranno riguardare: mostre, installazioni artistiche, workshop, dibattiti e approfondimenti, azioni di informazione, sensibilizzazione e networking.

A presentare proposte potranno essere imprese e società private, anche in forma associata, associazioni, fondazioni oltre a soggetti pubblici e privati.

I soggetti che entreranno a far parte del palinsesto della “Milano Design Week” potranno ottenere la concessione del brand della manifestazione nonché essere parte integrante dell’attività di comunicazione e promozione della manifestazione attraverso i canali istituzionali e di YesMilano.

La straordinarietà dell’edizione di settembre consentirà agli eventi che rientreranno nel cartellone di “Milano Design Week” anche di far parte del palinsesto estivo “Bella Estate”, programma di appuntamenti culturali che si svolgeranno in città durante tutta l’estate.

Tutte le informazioni e i moduli per partecipare all’avviso pubblico “Milano Design Week” saranno disponili nei prossimi giorni nella sezione bandi e gare del sito del Comune.

L’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design Cristina Tajani afferma al riguardo: “Intendiamo dare il nostro contributo per sostenere e valorizzare associazioni, imprese e i tanti professionisti del comparto per consolidare Milano come capitale mondiale del design e della creatività, oltre a consentire alla città di ritrovare il suo ruolo internazionale e un’occasione dalla quale ripartire. Per questo è fondamentale l’apporto di idee, proposte e progetti che andranno a comporre un palinsesto di attività e iniziative sul territorio milanese nel totale rispetto delle norme anti-covid che consentano la ripartenza economica in equilibrio tra creatività, economia e tutela della salute.”.

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Aurora Leone dei The Jackal cacciata dalla cena della Partita del Cuore perché donna

aurora leone
aurora leone

Aurora Leone, comica del gruppo The Jackal, è stata mandata via dalla cena organizzata in occasione della Partita del Cuore in quanto donna. 

Aurora Leone, comica dei The Jackal, è stata convocata insieme al collega Ciro Priello (vincitore dell’ultima edizione del programma “LOL – Chi ride è fuori”) per la Partita del Cuore, nella squadra dei Campioni.

La Partita del Cuore 2021 è la prima targata Mediaset e si terrà in data 25 maggio 2021 all’Allianz Stadium di Torino.

Le squadre che si sfideranno saranno quella della Nazionale Cantanti e quella dei Campioni per la Ricerca.

Ma durante la cena ufficiale della vigilia della partita, Aurora Leone è andata incontro a una spiacevole discriminazione.

Il direttore generale della nazionale, Gianluca Pecchini, si è infatti avvicinato al tavolo a cui sedeva la comica dei The Jackal e l’ha invitata ad andarsene.

Aurora Leone, nella sera di lunedì 24 maggio, ha raccontato l’episodio nelle sue storie Instagram, spiegando come le siano state rivolte frasi come “Non è un tavolo aperto alle donne” o “Vai al tavolo delle donne”.

Pur avendo spiegato di trovarsi lì non in qualità di accompagnatrice, ma di giocatrice che è stata convocata ufficialmente, ha continuato a ricevere da Gianluca Pecchini frasi come: “Non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, tu non puoi e basta. Ciro può stare, tu no, non puoi stare seduta qui, sono le nostre regole. Non mi fare spiegare perché.”.

Aurora e Ciro raccontano di essere stati cacciati anche dall’albergo, ma di aver ricevuto la solidarietà di molti dei presenti. “Andro dei Negramaro, Eros Ramazzotti e altri cantanti sono venuti a chiederci scusa. Quello che è successo ha dell’incredibile. Questo è un evento di beneficenza, non la Champions League”.

I due hanno rinunciato a partecipare alla Partita del Cuore.

Aurora Leone ha concluso: “Ci sentiamo estranei da un contesto che dovrebbe avere tutt’altro scopo. Continuiamo a sostenere il progetto, perché donare per la ricerca contro il cancro resta una cosa importante, ma non ci sentiamo di partecipare alla partita. Avrei voluto giocare anche in quanto donna – è l’ultima storia su Instagram di Aurora Leone – , mi spiace parlare in questi toni ma quello che mi è successo non mi era mai capitato. Mi sono sentita in imbarazzo”.

La Nazionale Cantanti si è difesa così: “Non accettiamo arroganza, minacce e violenza verbale. Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi di Montalcini, sono solo alcuni dei nomi – recita il comunicato ufficiale – delle tantissime donne che, dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta, contro una compagine femminile), hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti. Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest’anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della “partita del cuore.”.

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Lombardia investe 5 milioni in veicoli più green

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La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato la misura di 5 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare della Lombardia.

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato la misura di 5 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare (mezzi di servizio) della Lombardia.

Dei cinque milioni, tre sono da intendersi per il 2021 e due per il 2022.

“L’intervento – come spiega Raffaele Cattaneo – è finalizzato al rinnovo del parco veicolare dei soggetti pubblici lombardi con veicoli a emissioni bassissime o a zero, destinati al trasporto di persone o di merci, privilegiando la demolizione di veicoli diesel fino a Euro 5/V incluso e a benzina fino a Euro 2/II. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità dell’aria e lo facciamo mettendo in campo tutte le azioni disponibili. Favorire il rinnovo dei veicoli da parte della pubblica amministrazione è un tassello importante di questa strategia. Si tratta di risorse a fondo perduto destinate alla Pubblica amministrazione, che è spesso dotata di flotte poco performanti.”

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di autoveicoli secondo quanto segue:

  • 15.000 euro per l’acquisto, con radiazione di un veicolo inquinante, di autovetture di cat. M1 (trasporto persone al massimo fino 8 posti a sedere) o di autoveicoli per il trasporto merci di cat. N1 di nuova immatricolazione a zero emissioni (alimentazione esclusivamente elettrica o a idrogeno); 8.000 euro in caso di assenza di radiazione;
  • 8.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli per il trasporto merci di categoria N1 aventi bassissime emissioni, individuate dall’appartenenza alle classi Euro VI o Euro 6D con motorizzazioni benzina, diesel, metano, Gpl o ibride;
  • 25.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli per il trasporto di merce di categoria N2 o M2 (trasporto persone oltre gli 8 posti a sedere e non superiore alle 5 tonnellate) aventi zero emissioni (alimentazione esclusivamente elettrica o a idrogeno); 15.000 euro in caso di assenza di radiazione;
  • 15.000 euro per l’acquisto, con radiazione, di autoveicoli di categoria N2 o M2 a bassissime emissioni, individuate dall’appartenenza alle classi Euro VI o Euro 6D con motorizzazioni benzina, diesel, metano, Gpl o ibride.

I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Sono ammissibili al contributo anche gli acquisti già avviati a partire dal 1° gennaio 2021. La radiazione invece deve essere successiva al 1° gennaio 2021.

Ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a cinque domande di contributo a valere sulla presente misura. I contributi sono cumulabili solo con gli incentivi statali. Sono esclusi gli acquisti in leasing.

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Al via alle vaccinazioni all’interno dell’azienda in cui si lavora

vaccini lombardia
vaccini lombardia

La giunta regionale della Lombardia ha approvato il protocollo per cui verranno dedicate “linee vaccinali” ai lavoratori e per cui alcune imprese somministreranno i vaccini all’interno delle loro aziende. 

La giunta regionale della Lombardia ha approvato un protocollo attuativo sulle vaccinazioni per tutti i lavoratori che hanno aderito alla campagna. All’interno dei grandi hub verranno dedicate “linee vaccinali” ai lavoratori e alcune imprese somministreranno i vaccini all’interno delle loro aziende.

La vaccinazione sul luogo di lavoro sarà rivolta a tutti i cittadini a prescindere dal luogo di residenza o domicilio, che operano nell’azienda, ma anche appartenenti ad altre aziende che operano presso quest’ultima, o che hanno sede nell’immediato territorio limitrofo, previo accordo fra le parti.

La vice presidente della giunta Letizia Moratti afferma: “Confermiamo e diamo ulteriore concretezza agli obiettivi che ci eravamo dati, ovvero efficientare la campagna vaccinale e garantire sempre più sicurezza sui posti di lavoro, grazie alla collaborazione sinergica con il mondo delle imprese”.

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MANESKIN, annunciato il tour nei Palazzetti in tutta Italia, biglietti online

vittoria sanremo maneskin
vittoria sanremo maneskin

MANESKIN, dopo la strabiliante vittoria alla 71ma edizione del Festival di Sanremo  ed Eurovision SOng Contest 2021 con il brano “Zitti e Buoni” già certificato disco d’oro, porteranno la loro incredibile carica dal vivo per la prima volta sui palchi dei più importanti palazzetti italiani.

Il debutto nei palazzi sarà l’occasione per presentare il secondo album della band “Teatro D’Ira – Vol. I” in uscita il 19 marzo 2021.

Nel disco è contenuto “Zitti e Buoni” inedito portato a Sanremo interamente scritto e composto dai Måneskin, dalle sonorità crude e distorte, e con un graffio rock che caratterizza l’attitudine della band. Un brano carico che ha la dimensione live nel suo dna, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour di oltre 70 date sold out. “Zitti e buoni” è un pezzo che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo.

Il videoclip, diretto da Simone Peluso, vede Damiano, Victoria, Thomas e Ethan alternarsi sulla scena interpretando con un’energia vigorosa il brano, tutto girato in un set minimal dove a risaltare è la musica attraverso la performance di ogni membro della band. Il video di “Zitti e Buoni” trasuda l’energia live che i Måneskin fanno vivere dal palco con grande impeto, catapultando il pubblico in quella dimensione.

I Måneskin a Sanremo hanno ricreato il loro luogo ideale, un covo segreto con i propri strumenti da cui si collegheranno in vari momenti della giornata per narrare in presa diretta la loro prima esperienza al Festival e condividere con il pubblico sensazioni e aneddoti, a volte accompagnati da ospiti speciali.

Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo italiano più irriverente della scena pubblicherà il 19 marzo “Teatro d’ira – Vol. I” (disponibile in presave e preorder): il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze, fra le quali quella del Festival. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dal singolo “Vent’anni” (disco di platino) che trova la sua prima estensione in “Teatro d’ira – Vol. I”. Un disco tutto suonato, registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 e allo stesso tempo contemporaneo, capace di rappresentare lo stile della band. Il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.

In “Teatro d’ira – Vol. I” la band trova una nuova connotazione sonora per esprimere il proprio messaggio. Al centro della loro scala dei valori campeggia la libertà dalle sovrastrutture e dai filtri inutili, unita al desiderio di essere autentici. Un appello che si rivolge alla Generazione Z, ma che si allarga a tutto il pubblico: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio.

Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma e con la loro straordinaria energia hanno conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo e unico, arrivando a collezionare oltre 16 dischi di platino e 5 dischi d’oro. Dopo l’esordio sul palco di Sanremo, i Måneskin non vedono l’ora di suonare per la prima volta nei principali palazzetti italiani.

Subito esauriti i biglietti per i primi quattro show in programma a Roma e Milano

Le date Sold Out:
14 e 15 dicembre 2021 Roma, Palazzo dello Sport – SOLD OUT
18 e 19 dicembre 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum – SOLD OUT

Le nuove date, biglietti già online:
20 marzo 2022 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
22 marzo 2022 Assago (Mi), Mediolanum Forum
26 marzo 2022 Napoli, PalaPartenope
31 marzo 2022 Firenze, Nelson Mandela Forum
3 aprile 2022 Torino, Pala Alpitour
8 aprile 2022 Bari, PalaFlorio
23 aprile 2022 Verona, Arena

MANESKIN BIGLIETTI CONCERTI

maneskin vincono eurovision

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90 anni di ATM: anche gli autobus si addobbano a festa

7 Mailen Giammarino tranviera Atm in formazione
7 Mailen Giammarino tranviera Atm in formazione

Vi avevamo già anticipato qualcosa, ma, in occasione del giorno del suo 90 esimo compleanno celebrato il 22 maggio 2021, ATM ha deciso di decorare anche i suoi autobus e tram storici e festa.

90 anni di ATM: anche gli autobus si addobbano a festa

Atm spegne 90 candeline: era il 22 maggio 1931 quando venne costituita l’Azienda Tranviaria Municipale, che nel 1965 cambiò il nome in Azienda Trasporti Municipali, fino a diventare Azienda Trasporti Milanesi il 1° gennaio 1999.

Per celebrare la storica ricorrenza anche i tram, i bus e i filobus sono addobbati con le bandierine del Comune di Milano e della Repubblica Italiana, mentre sulle velette dei mezzi è presente il messaggio celebrativo “ATM 90 ANNI”. All’interno delle vetture inoltre speciali annunci sonori ricorderanno ai passeggeri che “da novant’anni Atm è al servizio della città”.

Non solo, un “parti” d’eccezione è il regalo a tutti i follower del profilo instagram Atm_Milano: un video di 30 secondi per ricordare che “Da 90 anni, partiamo per voi”

Si ricorda che fino a sabato 30 maggio è prevista l’emissione di un biglietto speciale che riporta il logo dei 90 anni. Il ticket (biglietto ordinario zona M1-M3) è acquistabile presso i distributori automatici e nelle rivendite dotate di dispositivi elettronici.

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Le novità sulle visite alle mostre di Palazzo Reale

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In seguito al nuovo decreto del Governo, Palazzo Reale amplia gli orari e modifica le modalità di accesso alle mostre Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600, realizzata in collaborazione con Arthemisia, Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa, realizzata in collaborazione con CMS Cultura, e Prima, donna. Margaret Bourke-White, realizzata in collaborazione con Contrasto.

Le novità sulle visite alle mostre di Palazzo Reale

Tante le novità per i visitatori che vogliono tornare ad avvicinarsi alla cultura con le mostre a Palazzo Reale.

  • Accesso e prenotazione. A partire da sabato 22 maggio 2021 anche per il week end e i festivi la prenotazione non è più obbligatoria ma solo consigliata. Da martedì a domenica pertanto è attiva la biglietteria in sede.
  • Orari. Palazzo Reale è aperto martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Giovedì torna il prolungamento serale con la seguente modalità: giovedì 27 maggio e giovedì 3 giugno le mostre chiuderanno alle 21:30 (ultimo ingresso 20:30); da giovedì 10 giugno compreso in poi, le mostre tutti i giovedì chiuderanno alle 22:30 (ultimo ingresso alle 21:30) Chiuso lunedì.

Le mostre

Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600Storie di donne tra ‘500 e ‘600 in programma fino al 25 luglio 2021, è una mostra dedicata alle più grandi artiste vissute tra ‘500 e ‘600 come Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia e molte altre. Le incredibili vite di 34 diverse artiste vengono oggi riscoperte attraverso oltre 150 opere, a testimonianza di un’intensa vitalità creativa tutta al femminile, in un singolare racconto di appassionanti storie di donne già “moderne”.

Divine e Avanguardie in programma fino al 12 settembre 2021, è invece dedicata alle donne nell’arte russa, protagoniste di un’atmosfera culturale, storica e sociale straordinaria. La mostra conduce i visitatori alla scoperta del ruolo delle donne nell’arte in Russia e degli intrecci tra storia, letteratura, musica e grande pittura, attraverso 80 capolavori provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.

Prima, donna. Margaret Bourke-White prorogata fino al 29 agosto 2021, celebra la fotografa Margaret Bourke-White (New York, 1904 – Stamford, 1971), tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, attraverso una selezione inedita delle immagini più iconiche realizzate nel corso della sua lunga carriera: oltre 100 opere provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici.

Proseguono le attività on line

Disponibili attività on demand per le scuole pensate per diversi livelli, dalle primarie alle secondarie, con l’obiettivo di raccontare ai ragazzi le donne nell’arte in diverse epoche: l’offerta didattica della mostra Le Signore dell’Arte accompagna le classi attraverso le storie di grandi artiste vissute tra ‘500 e ‘600, mentre le attività della mostra Divine e Avanguardie percorrono la vita e il destino delle donne in Russia attraverso le opere di grandi maestri fino ai capolavori realizzati dalle Amazzoni dell’avanguardia.

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PIAZZA GAE AULENTI: Urban Cocktail Party da illy Caffè

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Venerdì 28 Maggio 2021


MILANOEVENTS.IT

Vi invita c/o il Dehor esterno di illy CAFFE’

situato in Piazza Gae Aulenti, nel cuore di Porta Garibaldi, Milano.

Venite a provare le magie del nostro shaker, accompagnate da una selezione di finger food e ottima musica.

Cocktail & DJ set.

DJEtte Missmalevich

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Vi aspettiamo dalle 17.30 alle 23.

Cocktail a scelta + fingers food serviti al tavolo – 10 euro


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INGRESSO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Per prenotare un Tavolo d’appoggio gratuito
(max 4 persone per tavolo):

 +39 0284106534

RSVP


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STRESA: precipita una cabina con turisti, salgono a 14 le vittime

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f funivia stresa mottarone cabina caduta incidente pazj

STRESA: Salgono a 14 le vittime del grave incidente alla funivia Stresa-Mottarone, in provincia di Verbania-Cusio-Ossola, dove una cabina è caduta in uno dei punti più alti del percorso.

E’ morto anche il bimbo di 9 anni, inizialmente ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, mentre un altro piccolo, di 5 anni, è in condizioni critiche. Tra i morti ci sono anche alcuni stranieri, secondo i carabinieri.

A bordo 15 persone – A bordo c’erano quindici passeggeri, secondo quanto confermato da Federico Monti, sindaco di Arona. L’incidente è avvenuto nella parte più alta del tragitto che, partendo dal Lago Maggiore, raggiunge i 1.491 metri d’altezza. La cabina è caduta a cento metri dall’ultimo pilone. La corsa dura una ventina di minuti.

Il sindaco di Stresa: “bambini tra le vittime” – “Purtroppo sì, ci sono bambini tra le vittime”, ha dichiarato il sindaco di Stresa, Marcella Severino, che è scoppiata a piangere al passaggio dei carri funebre con le prime vittime.

Morto uno dei due bimbi – E’ morto, infatti, uno dei due bambini ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino per le gravissime lesioni riportate nell’incidente. Lo hanno riferito fonti mediche dell’ospedale. Il piccolo, di 9 anni, era stato intubato in Rianimazione e alla fine non ce l’ha fatta. L’altro di 5 anni resta in condizioni critiche, come spiegato dai medici che lo hanno operato e hanno riferito che era cosciente.


Cirio in lacrime: “Doveva essere la ripartenza…” – “Doveva essere la domenica della ripartenza, eravamo pieni di speranze. Guardavamo alla zona bianca, all’estate e al sorriso. Adesso quel sorriso non c’è più. Siamo distrutti…”. E’ quanto ha affermato, in lacrime, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, lasciando il Mottarone. “Sono un papà. E quando vedi che mettono in una bara il corpo di una mamma con il suo bambino…”.

LA DINAMICA

In un punto relativamente alto – Walter Milan, del Soccorso alpino, ha detto a Rainews24: “La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra, quasi completamente accartocciata”.

Impianto sotto sequestro – La procura di Verbania ha disposto il sequestro della funivia del Mottarone. Lo rende noto il tenente colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania. “Le operazioni di recupero delle vittime sono in corso, come le attività tecniche di repertamento propedeutiche alle indagini”, spiega l’ufficiale dell’Arma.

La ricostruzione dei carabinieri – “C’è un cavo tranciato, gli altri sono intatti, ma le questioni tecniche competono ad altri”. Lo dice il tenente il colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania. “Al momento non risultano problemi di manutenzione – aggiunge – ma faremo tutti gli accertamenti possibili”. Secondo la prima ricostruzione, “il cavo portante si è staccato all’altezza dell’ultimo pilastro – spiega – e, nonostante dovrebbero esserci dispositivi di sicurezza, la cabinovia si è staccata”. Un volo di una quindicina di metri, in seguito al quale “la cabinovia è rotolata a valle, finendo la corsa contro gli alberi”.

Si indaga per omicidio colposo plurimo – “Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto”. Lo ha spiegato il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi. “L’intera area è stata posta sotto sequestro, cominceremo dai rilievi tecnici per
accertare le cause dell’incidente”, ha aggiunto.

Ultimo controllo all’impianto a novembre 2020: nessuna criticità – L’azienda Leitner di Vipiteno ha appreso con “profondo dolore la notizia della tragedia avvenuta tra Stresa e il Mottarone”. In merito alla manutenzione dell’impianto, “l’ultimo controllo magnetoscopico della fune è stato effettuato a novembre del 2020 e gli esiti dello stesso non hanno fatto emergere alcuna criticità. Il pensiero più profondo e commosso della nostra azienda, che rimane a completa disposizione assieme ai propri tecnici per cercare di individuare al più presto le cause della immane tragedia, va alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie e a tutte le comunità coinvolte”.

Le vittime – Biran Amit, nato in Israele il 2 febbraio 1991 e residente a Pavia; Peleg Tal, nato in Israele il 13 agosto 1994 e residente a Pavia; Biran Tom, nato a Pavia il 16 marzo 2019 e residente a Pavia; Cohen Konisky Barbara, nata in Israele l’ 11 febbraio del 1950; Shahisavandi Mohammadreza, nato in Iran il 25 agosto 1998, residente a Diamante (Cosenza); Cosentino Serena, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) il 4 maggio del 1994 e residente a Diamante (Cosenza); Malnati Silvia, nata a Varese il 7 luglio del 1994, residente a Varese; Merlo Alessandro, nato a Varese il 13 aprile del 1992, residente a Varese; Zorloni Vittorio nato a Seregno, Milano, l’8 settembre del 1966, residente a Vedano Olona (Varese); Gasparro Angelo Vito, nato a Bari il 24 aprile 1976, residente a Castel San Giovanni (Piacenza); Pistolato Roberta, nata a Bari il 23 maggio del 1981, residente a Castel San Giovanni (Piacenza).

Vittima piacentina celebrava il compleanno, ultimo sms alla sorella – Roberta Pistolato aveva compiuto 40 anni proprio nel giorno della tragedia. Originaria di Bari e residente nel Piacentino con suo marito Angelo Vito Gasparro, 45 anni, si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare. La famiglia in Puglia però non ha più avuto sue notizie dalle 11, quando la donna aveva inviato alla sorella l’ultimo sms: “Stiamo salendo in funivia”. Roberta era fresca di studi in Medicina e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza.

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EUROVISION 2022: Ecco le probabili città italiane che si contenderanno la kermesse

Eurovision Song Contest 1
Eurovision Song Contest 1

EUROVISION: L’edizione 2022 si terrà in Italia, ma dove precisamente?

Come da tradizione e regolamento, il Paese vincitore ospiterà l’edizione successiva del festival europeo e, grazie al trionfo di “Zitti e buoni”, le porte del nostro Paese si apriranno per tutta l’Europa.

Durante l’anno in cui Francesco Gabbani fu il favorito, prima di andare a Kiev, si organizzarono un paio di riunioni in caso di una sua vittoria. La migliore ipotesi fu Torino. Non so se possa essere la migliore ipotesi anche oggi.

L’ipotesi di Torino verrà confermata? Sicuramente, tra le altre città nominate che possono ambire a poter ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 possono esserci Milano e Roma mentre, come sussurrato e ricordato anche dallo stesso Cristiano Malgioglio durante la diretta della finale andata in onda sabato 22 maggio, qualcuno bisbiglia e propone la suggestiva Arena di Verona...

Insomma, la vittoria a Rotterdam dei Maneskin, con la loro ‘Zitti e buoni’, ha riportato nel nostro Paese la manifestazione canora internazionale, ma quale sarà al città italiana che ospiterà la kermesse?

Simona Martorelli, Head of Delegation dell’Italia all’Eurovision, ha spiegato che sarà aperto prossimamente un bando per ospitare l’edizione 2022 e tutte le città potranno avanzare la propria candidatura.

In attesa della scelta ufficiale, già subito dopo la vittoria dei Maneskin diverse città si sono già fatta avanti proponendosi.

Dove si svolgerà l’Eurovision Song Contest 2022 in Italia?

Anche Roma si propone. “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà Eurovision Song Contest 2022.

Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”, ha twittato la sindaca Virginia Raggi.

 La sindaca di Torino, Chiara Appendino, dopo essersi congratulata via Twitter con i Maneskin, ha annunciato l’intenzione di candidare la città della Mole per la prossima edizione della competizione.

In attesa del bando che verrà lanciato ufficialmente per trovare la prossima città dell’Eurovision, “iniziamo sin da oggi a lavorare sulla candidatura di Torino!”, ha scritto Appendino. E Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra in vista delle prossime comunali, concorda: “L’anno prossimo Eurovision Song Contest in Italia! Perche non a Torino? Ci proviamo?”. E ad avanzare la proposta domani in Consiglio comunale sarà anche la consigliera della Lega Francesca Parlacino.

L’ipotesi dell’Eurovision a Torino era già stata pensata l’anno dell’edizione a cui partecipò Francesco Gabbani, dato per favorito. “Prima di andare a Kiev, organizzammo un paio di riunione in caso di una sua vittoria.

La migliore ipotesi fu Torino, Non se se possa essere la migliore ipotesi anche oggi”, aveva ricordato il vicedirettore di Rai Uno, Claudio Fasulo, durante la conferenza stampa prima dell’esibizione dei Mankesin alla finale dell’Eurovision.

Anche Roma si propone. “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà Eurovision Song Contest 2022. Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”, ha twittato la sindaca Virginia Raggi.

A farsi avanti in queste prime ore sono state anche Bologna e Pesaro, insieme alla Toscana. “I Maneskin hanno vinto l’Eurovision Song Contest, è una grande vittoria per l’Italia! Da assessore alla cultura di Bologna candido la nostra città a ospitare la prossima edizione del festival, che dovrà essere organizzato dal nostro paese. Scriverò alla Rai, al Presidente Mattarella e ai Maneskin, perché siamo Bologna Città della Musica Unesco, perché siamo la storia della musica in Europa, perché abbiamo logistica e contenitori straordinari per eventi e concerti. Perché Bologna è nel cuore dell’Italia, raggiungibile da tutti. Eurovision noi ci siamo!”, è l’annuncio di Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna e candidato sindaco alle primarie del centrosinistra.

Da Pesaro gli fa eco il sindaco Pd Matteo Ricci. “Il prossimo anno l’Eurovision sarà in Italia e ci candidiamo ufficialmente ad ospitarlo alla Vitrifrigo Arena, una della più grandi nel Paese e secondo noi una delle più belle. E, se servirà, metteremo a disposizione anche l’Auditorium Scavolini, quasi pronto ormai. Pesaro è una delle due Città Creative della Musica Unesco italiane. Chi meglio di noi per ospitare una delle più grandi manifestazioni musicali internazionali?”.

Il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha lanciato una proposta simile: “Siccome l’anno prossimo toccherà all’Italia organizzare la manifestazione, non sarebbe bellissimo se potessimo ospitarla in Toscana? Abbiamo così tante location straordinarie che potrebbe davvero essere qualcosa di meraviglioso!”.

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Frecciarossa di notte : partiranno treni da Milano per tutta Italia

frecciarossa alta velocità compressed
frecciarossa alta velocità compressed

Potrebbero partire con il cambio orario di giugno i nuovi servizi notturni Frecciarossa. La prima coppia programmata sarebbe un Milano Centrale – Reggio Calabria Centrale e viceversa, effettuata con ETR.500 ed in partenza dal capoluogo lombardo alle 21.20 per arrivare intorno alle 6 nella città reggina.

Nei primi mesi del 2021 Trenitalia aveva avviato un sondaggio per conoscere il gradimento da parte dei viaggiatori per questa tipologia di servizio, che andrebbe a coniugare la comodità del viaggio nelle ore notturne alla velocità dei Frecciarossa, abbattendo notevolmente i tempi di percorrenza rispetto agli Intercity notturni già presenti in orario sulla medesima relazione.

Come riporta l’Associazione ferrovie in Calabria,l ’opera sarebbe completa grazie «all’istituzione di collegamenti Regionali in coincidenza da/per il versante jonico calabrese. Ma, da appassionati ed amanti del treno notte “classico”, non possiamo che condividere e rilanciare l’idea di un vero “Frecciarossa Notte”, ovvero con allestimenti interni dotati di posti letto e cuccetta e quindi con divisione a scompartimenti – in questo caso una sorta di – Frecciarossa “night”, almeno in parte, i Treni Notte italiani del futuro».

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Ememem: l’artista segreto che riempie di mosaici le buche della strada

ememem
ememem

Artista anonimo – Ememem è il suo nome d’arte – che riempie di mosaici le buche delle strade, anche a Milano. 

Non si conosce la vera identità dell’artista, ma Ememem è la sua firma, il suo nome d’arte.

L’artista francese ha già moltissimi fan (più di 60.000) sulle sue pagine social e sta facendo parlare di sé, trasformando le buche delle strade e dei marciapiedi in vere e proprie opere d’arte, riempendole di bellissimi mosaici.

Ememem è partito nel 2016 da Lione, dove ha realizzato le prime opere. Poi si è dedicato anche ad altre città, come Parigi, Barcellona, Madrid, Oslo, e adesso anche Milano.

La tecnica che utilizza l’artista si chiama flacking e consiste proprio nella riparazione di difetti dell’arredo urbano attraverso l’inserimento di mattonelle e maioliche.

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Quarto Oggiaro: il Comune di Milano chiede nuove idee

quarto oggiaro fabriq
quarto oggiaro fabriq

Il Comune di Milano cerca nuove idee e progetti per riqualificare l’area dell’ex FabriQ a Quarto Oggiaro. 

Il Comune di Milano è alla ricerca di nuove idee e progetti per la riqualifica e l’utilizzo dell’immobile comunale di via Val Trompia 45 a Quarto Oggiaro. Le proposte da considerare riguardano gli ambiti del lavoro, dell’imprenditorialità e della formazione.

In data 21 maggio 2021 è stato presentato,  nel corso di una video conferenza online sulla WebTvRadio del Comune di Milano, l’invito pubblico per idee inerenti l’utilizzo degli spazi dell’immobile di via Val Trompia 45, da tempo inserito nel piano di rilancio dell’area nord-ovest di Milano.

L’assessora alle attività produttive, Cristina Tajani, afferma che “l’ampia disponibilità di spazi all’interno e all’esterno dell’immobile può costituire una preziosa risorsa per attivare nuove funzioni e progetti utili agli abitanti del quartiere nel campo del lavoro, dell’imprenditorialità e della formazione”.

“In questo periodo – prosegue l’assessora – l’amministrazione è chiamata alla riprogettazione della città in cui gli spazi a disposizione dei cittadini devono essere sempre più pensati e realizzati in un’ottica di prossimità”.

La struttura, che verrà data in concessione per un periodo di 6 anni prorogabili per altri 6, è composta da due elementi: lo stabile (circa 985 mq dotati di un’area reception, 12 spazi per uffici, 1 sala conferenze, 4 bagni e diversi spazi adibiti a deposito) e il campo sportivo recintato (dotato di campo da basket/calcetto, spogliatoi, bagno, tavolo da ping-pong e varie strutture esterne) di competenza del Municipio 8.

All’avviso pubblico possono partecipare organizzazioni private e del privato sociale, in forma singola o associativa.

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Da Milano a New York in 4 ore con poco più di 100 euro. Ecco la proposta di una nuova startup

russia aiuti italia boost
russia aiuti italia boost

Viaggiare è il tema del momento, adesso che in molti si stanno vaccinando e potranno avere il green pass per muoversi per il mondo. L’idea quindi che si possa andare a New York e tornare a Milano in sole 4 ore in modo anche sostenibile, ha fatto incuriosire molti.
La startup americana si chiama Boom Supersonic l’aereo superveloce si chiama Overture ed è una versione ancora più avanzata del Concorde, ma è sostenibile, economica e sicura.

I prezzi, dovrebbero essere decisamente più accessibili di quelli del Concorde, che costava circa 12.000 dollari per un viaggio di andata e ritorno, superando di poco i 100 euro. Avrà una velocità massima di 2.700 chilometri orari e un’autonomia di 8.300 chilometri,. La capienza sarà di massimo 88 persone e dovrebbe comprendere 500 rotte transoceaniche.

Pensate che un viaggio da New York a Londra richiederebbe solo tre ore e 15 minuti, mentre da Los Angeles a Sydney impiegherebbe otto ore e mezza.

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Deliveroo premia i ristoranti più gentili con i rider

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Succede a Roma, Milano, Cagliari e Firenze: Deliveroo premia con attestati di merito i locali che trattano meglio i rider. 

Deliveroo, la compagnia di consegna di cibo in rete fondata nel 2013 da Will Shu e Greg Orlowski, ha assegnato il premio Restaurant Awards dell’edizione 2021 sulla base dei consigli e delle indicazioni dei rider stessi.

I criteri di qualità che sono stati presi in considerazione per il premio sono stati: cortesia e sorriso, spazi di accoglienza, distanziamento anti-covid e tempi di attesa per il ritiro.

Le città interessate sono state diverse: Milano, ma anche Roma, Cagliari e Firenze.

A Milano è stato premiato per la prima volta Poke House di Arese, in Via Giuseppe Eugenio Luraghi.

Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia, spiega come sia emerso – dai dati analizzati – “che i rider di Deliveroo collaborano più volentieri con i ristoranti che rispettano i tempi di attesa preventivati e che mostrano attenzione, cortesia e rispetto nei loro confronti”.

“Anche quest’anno – spiega Matteo Sarzanaabbiamo voluto premiare i nostri migliori ristoranti tenendo in considerazione aspetti che sono centrali per il lavoro dei rider. Per farlo, non potevamo che affidarci al giudizio dei rider stessi.”

“Dopo un anno di pandemia, ricevere questo premio rende noi e tutto il nostro staff molto orgogliosi. La collaborazione con Deliveroo, infatti, ci ha permesso di continuare ad operare nonostante tutte le limitazioni. E i rider sono stati davvero dei validi alleati. Continueremo ad impegnarci per dimostrare ulteriormente di aver meritato questo premio.” Queste le parole di Vittoria Zanetti, co-founder & Executive Director di Poke House.


 

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EUROVISION: la Francia chiede la squalifica dei Maneskin, ecco il perchè

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«Non succede, ma se succede…». Ed è successo. I Maneskin hanno vinto la 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest 2021. La band romana dopo la vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo, con la loro Zitti e buoni, data per favoritissima dai bookmakers sin dall’inizio, ha trionfato anche in Europa. E dopo aver vinto il premio come Miglior testo della kermesse europea, ha sbaragliato la concorrenza della Francia e di Voilà di Barbara Pravi, seconda classificata con 499 punti, e della Svizzera che con Gjon’s Tears e la sua Tout l’Univers si è classificata terza con 432 punti.

Neanche il tempo di festeggiare e sui Maneskin si abbatte la bufera. Nel mirino dei social finisce Damiano, accusato di aver sniffato cocaina durante la diretta tv (in un video lo si vede abbassarsi sul tavolino) e in molti chiedono la squalifica dell’Italia.

Sui social sono immediatamente scattati i sospetti: «Ma cosa fa Damiano, sniffa cocaina in diretta?». Le immagini sono diventate virali in pochissimi minuti e sono arrivate fino a Rotterdam, dove i Maneskin sono stati costretti a smentire le illazioni circolate sul web.

Addirittura la Francia chiede la squalifica.

Ma il cantante non ci sta e nella conferenza stampa della notte rimanda al mittente ogni accusa: “Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina”.

Una presa di posizione ai limiti dell’imbarazzante che obbliga Damiano a una risposta ufficiale per smentire le illazioni: “No cocaine, guys, please. I don’t do drugs”, spiega in inglese (“Non era cocaina, ragazzi. Non uso droghe”).

In ogni caso, un bel carico di fango e veleno (onestamente, senza precedenti) su un successo che alla musica italiana mancava dal 1992, quando il mitico Toto Cutugno trionfò con l’inno all’Europa unita dopo la caduta del muro di Berlino

Il frontman della band ha spiegato di essersi chinato sul tavolo perchè “Thomas aveva rotto un bicchiere”.

Ma non solo…

«Your pants broke man». Victoria De Angelis, la bassista del gruppo che ha riportato, dopo 21 anni, il trofeo dell’Eurovision in Italia, avverte Damiano David: il frontman dei Maneskin ha un vistoso strappo sui pantaloni, proprio in corrispondenza della regione pubica. Il capo di abbigliamento firmato Etro – casa di moda italiana di lusso fondata nel 1968 – non ha retto all’esultanza incontenibile della voce dei Maneskin.

La band romana ha vissuto momenti di euforia totale all’Ahoy Arena di Rotterdam. Si trovava in quarta posizione, stando ai voti della giuria tecnica, dietro Svizzera, Francia e Malta. Soltanto dopo la somma del televoto, i Maneskin sono schizzati primi in classifica, vincendo l’Eurovision Song Contest 2021.

Un risultato che, in quel momento della serata, era diventato inaspettato: solo Slovenia, Ucraina, Croazia e Georgia avevano assegnato 12 punti – il massimo – al nostro Paese.

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I Maneskin vincono Eurovision 2021

Maneskin vincono eurovision
Maneskin vincono eurovision

I Maneskin vincono l’Eurovision Song Contest 2021 con il brano Zitti e buoni, con 524 voti. Al secondo posto Francia e poi Svizzera.

Grande performance dei Maneskin all’Eurovision Song Contest 2021. La band formata da Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio, Thomas Raggi si è presa il palco dell’Ahoy Arena di Rotterdam con un’esibizione pazzesca sulle note di Zitti e buoni che ha travolto il pubblico e scatenato gli spettatori a casa.

Dopo Toto Cutugno e Gigliola Cinquetti, i Maneskin sono il nostro trionfo all’Eurovision Song Contest 2021

Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età (per amarti)” vinse nel 1964, Toto Cutugno poi con “Insieme: 1992” nel 1990. E ora l’Italia trionfa nuovamente, con i mitici Maneskin. L’edizione del 2021 ce la ricorderemo per tutti gli anni a venire.

La performance dei Maneskin all’Eurovision Song Contest 2021

La loro Zitti e buoni è finita in gara all’Eurovision in rappresentanza dell’Italia dopo aver vinto il Festival di Sanremo 2021 e aver riportato il rock in vetta alle classifiche musicali italiane. Piazzatasi come la canzone più ascoltata su Spotify tra quelle in gara nel contest europeo, a Rotterdam il brano è valso alla band romana il premio al miglior testo, assegnato il giorno prima della finale.

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Bergamo : finalmente buone notizie, adesso ha numeri da zona bianca e si va verso la normalità

bergamo zona bianca
bergamo zona bianca

Numeri da zona bianca in questi ultimi giorni sul fronte Covid-19 in provincia di Bergamo. Lo confermano gli epidemiologi di Ats, nel corso della settimanale call con i sindaci.

“La curva epidemica è in decremento importante, solido e consistente – spiegano – L’incidenza è 61 per 100.000 (negli ultimi giorni siamo addirittura a 48 su 100.000, un valore che definisce l’area bianca). I casi medi giornalieri sono sotto i 100. L’Rt è 0,78 e 2,3% è la quota di nuovi casi positivi su tamponi diagnostici. L’impatto sulle strutture sanitarie è completamente gestibile, in quanto la quantità di ricoveri sia ordinari sia in terapia intensiva è in continuo decremento”

Vaccini, copertura al 40%, in provincia di Bergamo la popolazione target (over 16) è di 946.801 abitanti, tre questi, ha ricevuto la prima dose il 40,29%. Sono 381.467 le prime dosi già inoculate, mentre 159.711 le seconde dosi. Per quanto riguarda la fascia d’età 40-49 sono 69.200 le prenotazioni attualmente arrivate, ossia il 37 per cento della popolazione corrispondente a questa fascia d’età.

La Lombardia potrebbe diventare zona bianca dal 14 giugno

Considerati i dati, dopo la sua quinta settimana in zona gialla la Lombardia a partire dal 14 giugno potrebbe passare in zona bianca. Come rivela il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) i dati sono infatti in miglioramento, tuttavia non sono ancora da zona bianca. Se l’andamento continuerà ad essere positivo, ciò significherebbe che la Lombardia uscirebbe finalmente dalla situazione emergenziale nella quale si trova da inizio pandemia. Il passaggio in zona bianca comporterebbe l’eliminazione del coprifuoco e l’allentamento ulteriore delle misure restrittive per il contenimento dei contagi e la ripresa delle attività tranne le discoteche, che continueranno a restare chiuse.

 

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MoLeCoLa: la rinascita del quartiere Bovisa

molecola bovisa
molecola bovisa

MoLeCoLa, il primo classificato al bando internazionale per dare nuova vita all’area del quartiere Bovisa, di Milano. 

Bovisa pronta a rinascere con un nuovo volto, grazie alla seconda edizione del bando internazionale “Reinventing Cities”. Il progetto più apprezzato del bando è MoLeCoLa.

Il progetto è stato presentato da Hines, con la collaborazione di diversi altri partner. MoLeCoLa: Mobility, Learning, Community, Lab.

Grazie al progetto selezionato, l’area attorno al nodo ferroviario diventerà un laboratorio urbano per la mobilità sostenibile, con il potenziamento del trasporto pubblico, alloggi e servizi per studenti, percorsi ciclabili e verdi e un sistema di piazze.

L’area della stazione ferroviaria diventa un hub multimodale al centro di un nuovo quartiere vivo e attivo tutte le ore del giorno e tutti i giorni della settimana, attraverso la valorizzazione dello spazio pubblico e la creazione di piazze, giardini, percorsi ciclabili, aree verdi e più di 750 alberi, campi sportivi, dehors.

“La rigenerazione della Bovisa – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran – è uno dei tasselli strategici di Milano 2030. Parliamo di un quartiere dalle enormi potenzialità, caratterizzato da un vivace fermento culturale, sociale e una sempre più marcata vocazione universitaria. Lo sviluppo del Nodo, con il potenziamento della ferrovia e il recupero di aree dismesse, unitamente ai grandi progetti del Politecnico per l’ampliamento del Campus e la realizzazione di un parco di oltre 300mila mq, rappresentano una straordinaria opportunità per ricucire parti di territorio sconnesse e potenziare la stazione quale punto di riferimento per la mobilità, creando un collegamento forte lungo l’asse che da Porta Nuova e dallo Scalo Farini arriva a Mind e Cascina Merlata. Confidiamo quindi che si creino le condizioni per realizzare questo progetto”.

“Con il programma Reinventing Cities, vogliamo creare uno spazio virtuoso per la collaborazione pubblico-privata: dove il privato può interagire e collaborare con la città, tramite progetti ad alti standard ambientali che guardano alle comunità, alle sfide del territorio e che sono in linea con le strategie e l’ambizione di Milano per i prossimi anni. I progetti di Reinventing Cities – dichiara Costanza De Stefani, C40 Reinventing Cities Project Officer – valorizzano lo spazio pubblico e fungono da simbolo per il futuro che vogliamo nelle città.”.

 

 


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Oasi Ca’ Granda: a Milano l’oasi rurale più grande d’Italia

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Oasi Ca’ Granda: l’oasi rurale più grande d’Italia nasce a Milano. 

Oggi, sabato 22 maggio 2021, durante la giornata mondiale della biodiversità, viene ufficializzata la proposta dell’Oasi Ca’ Granda, alle porte di Milano.

L’Oasi Ca’ Granda è l’oasi rurale più grande d’Italia: nata a Milano, mette insieme tutto il patrimonio della “Fondazione Patrimonio Ca’ Granda”, che permette di rivivere e riscoprire un territorio ricco di natura e cultura.

“Tra prati e boschi, lungo canali e risorgive, potrai ammirare antiche cascine, cappelle, chiese e abbazie. Scegli la tua esperienza nelle terre dell’Oasi, dalla valle del Ticino a quella dell’Adda: itinerari a piedi e in bicicletta, una spesa di prodotti genuini a km zero, eventi speciali per grandi e piccini, sapori autentici da gustare in cascina.”

Grazie a una nota della fondazione scopriamo che sarà possibile “volare in mongolfiera su pianure, fiumi e boschi, immergersi nella natura lungo canali e risorgive, in sella alla propria bicicletta, riscoprire la vera cucina tradizionale lombarda con un pranzo in agriturismo, fare la spesa a km0 acquistando i prodotti del territorio” e “ammirare antiche abbazie, chiese, cappelle e cascine dalla gloriosa storia”.

Ci aspetta quindi un ricco calendario di eventi, attività ed esperienze all’aria aperta per grandi e piccoli a cadenza settimanale, rispettando le misure anti Covid.

QUI per tutte le informazioni.

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