Dal 24 giugno al 25 settembre 2022, Palazzo Reale ospita la grande mostra “Oliviero Toscani. Professione fotografo”, promossa dal Comune di Milano-Cultura, la rassegna che racconta la carriera e l’opera di uno tra i grandi della fotografia mondiale, in occasione dei suoi 80 anni.
In esposizione, lavori che vanno dagli anni 60 fino ai oggi, con le immagini e le campagne pubblicitarie che hanno reso riconoscibile e famoso il suo stile.
La mostra segue all’evento del 28 febbraio di quest’anno, giorno del compleanno di Toscani, che ha visto l’allestimento di una esposizione diffusa per tutta la città, con oltre 150 foto su grandi supporti, visibile solo per 24 ore.
Oliviero Toscani è un artista rivoluzionario, che ha saputo cogliere con i suoi scatti l’espressione culturale del nostro tempo come pochi. Nelle sue opere non ci sono soltanto bellezza, creatività e perfetta composizione dello scatto; emergono continuamente istanze sociali, drammi collettivi, lotta alle ingiustizie e temi universali quali la guerra, l’omofobia il razzismo, la pena di morte, suscitando ogni volta stupore e riflessione.
Pirelli Hangar Bicocca ¬ Lorenzo Palmieri 3 scaled
Pirelli HangarBicocca estende la durata della mostra personale di Anicka Yi nello spazio dello Shed, “Metaspore”, fino a domenica 7 agosto 2022 (invece del 24 luglio 2022).
Prolungata la mostra al Pirelli HangarBicocca
L’artista, una delle figure più innovative e interessanti nel panorama contemporaneo, combina linguaggi e tematiche provenienti da ambiti differenti: dalla filosofia alla biologia, dalla politica alla fantascienza.
In concomitanza fino al 31 luglio nello spazio delle Navate prosegue la mostra personale dedicata a Steve McQueen, “Sunshine State”. Il progetto espositivo, a cura di Vicente Todolí e organizzato in collaborazione con Tate Modern, Londra, raccoglie alcuni dei lavori più importanti della carriera di McQueen e include la nuova installazione video, Sunshine State. Nella sua mente da più di vent’anni, l’opera è stata commissionata dall’International Film Festival Rotterdam (IFFR) 2022 e proposta in anteprima assoluta in Pirelli HangarBicocca.
I nuovi orari estivi per Pirelli HangarBicocca
Tutti i giovedì, fino al 29 settembre, gli orari di visita agli spazi espositivi di Pirelli HangarBicocca sono estesi fino alle ore 23. Dal venerdì alla domenica rimangono validi i seguenti orari: 10.30-20.30.
Tre giorni di musica (swing, tango, samba, jazz), danze, dj set e condivisione: dal 21 al 23 giugno si svolgerà a Milano, nel quartiere Isola, il più effervescente della città, una nuova manifestazione, denominata “Vivi l’Isola che balla”.
“Vivi l’Isola che balla”
Realizzata da AHUM con il supporto di Distretto Isola, il contributo di Vivident, il patrocinio del Comune di Milano, del Municipio 9 e della Regione Lombardia, “Vivi l’Isola che balla” sarà una rassegna transgenerazionale, perché coinvolgerà pubblici di tutte le età grazie a iniziative mirate; interculturale, perché stimolerà la conoscenza e lo scambio di culture diverse; multidisciplinare, in quanto si potranno vivere esperienze sociali, culturali e ludiche in modo trasversale, attraverso la musica, il ballo, la narrazione e il racconto. A proposito di musica: l’avvio della rassegna (tutti gli eventi sono gratuiti) coincide con la 28° Festa della Musica, manifestazione che si svolge ogni anno, in tutta Europa, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.
Il primo appuntamento di “Vivi l’Isola che balla” è in programma nel pomeriggio di martedì 21 giugno ed è dedicato ai bambini, forse la fascia di età più colpita dalle conseguenze della pandemia: nel bellissimo chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana avrà luogo la lezione-concerto “Tutti quanti vogliono fare il jazz”, titolo preso a presto dalla famosa canzone degli Aristogatti. Coordinato dall’associazione IsolaMusicaingioco, l’evento viene proposto secondo i principi messi a punto dal professor Edwin Gordon, autore e principale divulgatore della Music Learning Theory (la teoria dell’apprendimento musicale): nessun palco, nessuna platea, al centro del chiostro il pubblico di grandi e piccini sarà circondato dai suoni di voci e strumenti dei musicisti. I brani scelti verranno interpretati per favorire l’ascolto dei bambini e la loro partecipazione attiva. Il jazz sarà suonato, cantato e proposto al pubblico di giovanissimi in tutte le sue forme e scomposto nelle sue scale principali per poi essere ricomposto e arricchito negli arrangiamenti dei musicisti. In questo percorso è richiesta la partecipazione attiva dei più piccoli, che saranno liberi di muoversi al ritmo swing, bebop, blues e bossa nova e che, stimolati e guidati dai musicisti, saranno invitati a improvvisare e a rispondere ritmicamente e melodicamente. L’obiettivo è divertirsi tutti insieme con la musica, imparando lo swing, il ritmo tipico del jazz.
Alle 19.30 sarà affidato alla Swing Faces Brass Band, formazione milanese capeggiata dal trombettista Giancarlo Mariani, il compito di trasformare l’Isola in una succursale di New Orleans: la band suonerà, infatti, per le vie e le piazze del quartiere i grandi successi del jazz tradizionale (a cominciare da “When The Saints Go Marching in”, resa celeberrima da Louis Armstrong, a “Hello, Dolly”) in un concerto itinerante che farà ballare tutti a ritmo di swing. La marching band attraverserà l’Isola soffermandosi in luoghi significativi del quartiere, come il mercato comunale di piazzale Lagosta, per poi raggiungere piazzale Archinto e piazzale Segrino, concludendo la sua performance nel chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana. Dalle 21.30, per circa un’ora, spazio a una lezione di danza collettiva con “Swingando”, a cura di Domenico Zumbaio del “Principe”, una delle accademie milanesi di ballo più importanti e riconosciute a livello nazionale: i partecipanti apprenderanno i segreti dei balli Swing e Lindy Hop e, poi, spazio al dj set (sempre a cura di Zumbaio).
La seconda giornata del festival, in programma mercoledì 22 giugno in piazza Minniti, intitolata “Milonga de mis amores” e realizzata in collaborazione con l’associazione Dancing Mood, sarà dedicata al tango, dichiarato «bene culturale immateriale» nel 2009 dall’Unesco, che lo ha inserito nel patrimonio dell’Umanità. Si comincerà alle 19.30 con la lezione di ballo a cura di Alberto Colombo di Spazio Tango (è consigliato iscriversi, preferibilmente in coppia, inviando una email a ); si proseguirà con un dj set di musica argentina e tango (sempre con Alberto Colombo) e poi, alle 21.30, sarà la volta dell’Orchestra 3T Tango, sestetto composto da due bandoneon, due violini, un pianoforte e un contrabbasso. Fin dai suoi esordi, il sestetto (che ha partecipato a diversi festival di tango in Italia, Svizzera e Francia) propone principalmente musica finalizzata al ballo in milonga, eseguendo sia arrangiamenti dei brani classici di grandi orchestre argentine dell’“epoca d’oro” quali Di Sarli, D’Arienzo, Biagi, Canaro e Pugliese sia arrangiamenti scritti appositamente per il ballo.
Infine, per l’ultima giornata di “Vivi l’Isola che balla”, riflettori puntati giovedì 23 giugno sul Samba: alle 19.30 prenderà il via “Sambando”, introduzione a questa tipica danza brasiliana con il musicoterapista e cantante Toni Julio e il percussionista Kal dos Santos. Alle 20.30 sarà la volta di “Avenida Brasil”, dj set di musica popolare brasiliana con Monica Paes, apprezzata conduttrice di Radio Popolare. Alle 21.30, infine, grande chiusura con la musica dal vivo e un doppio set, protagonisti il trio Kamanè e il trio BraZuka.
Quattro giorni di festa per celebrare il decennale di Cascina Cuccagna. L’antica struttura agricola di Milano, la prima fra quelle di proprietà del Demanio recuperate tramite un bando del Comune, tira le somme di dieci anni di attività aprendo un nuovo vivaio, una libreria e uno sportello WeMi e proponendo una serie di iniziative da giovedì a domenica prossimi.
Cascina Cuccagna festeggia decennale e apre nuovi servizi
Il programma dei festeggiamenti è stato presentato stamani, alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna e dell’Amministrazione comunale, insieme ai numeri che raccontano i dieci anni della nuova vita della cascina: 5 milioni di fatturato all’anno, cento milioni di euro di Pil generato complessivamente, secondo le stime dell’Associazione Cantiere Cascina Cuccagna, oltre che decine di persone avviate al lavoro con diversi progetti, dai percorsi di formazione a quelli di inserimento per detenuti.
Cascina Cuccagna, o la “Preganella” quando nel XVIII secolo era l’orto officinale dei Padri Fatebenefratelli, ha fatto da apripista al progetto con cui l’Amministrazione comunale sta recuperando le cascine abbandonate di Milano. Divenuta di proprietà del Demanio comunale nel 1984, dichiarata inagibile e sgomberata da abitanti e attività, su input di abitanti e associazioni del quartiere, la cascina fra Porta Romana e Calvairate è stata oggetto nel 2005 di un bando di concessione e assegnata all’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna, che l’ha riaperta nel 2012 dopo sette anni di restauri, finanziati tramite raccolta fondi. Dopo questo primo esempio di rigenerazione e restituzione urbana partecipata di un bene pubblico, l’Amministrazione ha proseguito con altri bandi pubblici rivolti a imprese, terzo settore e associazionismo e con una stretta collaborazione fra pubblico e privato: dal 2016 ad oggi è stata riattivata una dozzina di cascine con attività agricole, servizi pubblici e di prossimità, altre dieci strutture sono in attesa di un nuovo futuro.
Accanto alle attività culturali e di aggregazione, l’agricoltura biologica e il mercato a filiera corta, gli sportelli di orientamento e i laboratori, la cucina e la foresteria, Cascina Cuccagna avvia con il decennale nuovi servizi, nell’ottica della “città a 15 minuti”, come il nuovo spazio WeMi del Comune di Milano, sportello a cui rivolgersi per soluzioni di welfare condiviso.
Un anno ‘d’oro’ sta per essere inaugurato al Mudec, quello che racconterà al pubblico il Perù ‘archeologico’, quello delle civiltà millenarie – tra cui la raffinata civiltà moche – che culminarono con il grande Impero Inca; ma anche il Perù contemporaneo, quello delle culture andine e quello che insieme alle comunità peruviane milanesi si potrà conoscere da vicino attraverso un programma di eventi e attività di approfondimento senza precedenti per la città di Milano.
L’anno del Perù al Mudec
Il Mudec rinnova quindi il forte legame con le culture andine, in un progetto volto a raccontarle a 360 gradi, dalla ricchezza del patrimonio artistico e culturale alle grandi eccellenze contemporanee della cultura e delle tradizioni “vive” (la danza, la musica, la poesia, le feste e i rituali), senza dimenticare la grande tradizione tessile passata e contemporanea.
Da giugno 2022 fino ai primi mesi del 2023, il pubblico sarà accompagnato in un caleidoscopico viaggio culturale che occuperà tutti gli spazi del Museo, con molti appuntamenti e diversi format di contenuto: dalle conferenze e le lecture serali con aperitivo ai workshop e laboratori, dalle tavole rotonde alle visite guidate, dalle performance artistiche ai convegni.
Si parte giovedì 23 giugno alle ore 18.30 con il primo incontro per esplorare il Perù e le civiltà che l’hanno abitato: “Chan Chan: la città sacra”. Francesca Colosi, Direttrice della Missione Italiana in Perù e ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) condurrà il pubblico nell’esplorazione della più grande città al mondo costruita con mattoni crudi, l’antica capitale del gran regno dei Chimor (IX-XV d.C.), gioiello fragile e unico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dal 1986.
Il 24 settembre sarà la volta del workshop di danza peruviana, conosciuta come “L’Huayno”, in compagnia del giovane artista italo-peruviano Davide Avila. Definito dalla stampa latino-americana di Milano “la nuova scoperta”, è stato premiato come “Riconoscimento all’orgoglio peruviano” ed “Ambasciatore culturale” dal Municipio 4 del Comune di Milano.
La ricchezza dell’offerta culturale del programma è il risultato del lavoro di presenza sul territorio cittadino e di dialogo costante con le voci provenienti dalle comunità internazionali, che ogni giorno Milano Città Mondo porta avanti all’interno del Mudec.
Tutti gli incontri saranno a ingresso libero, fino a esaurimento posti o su prenotazione; è quindi consigliabile sempre seguire il calendario di “L’anno del Perù” sul sito del Mudec www.mudec.it, per rimanere aggiornati in tempo reale sugli appuntamenti in palinsesto.
LA MOSTRA “MACCHU PICCHU E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ”
Si inaugura sabato 8 ottobre “Macchu Picchu e gli Imperi d’oro del Perù. In mostra 3000 anni di civiltà dalle origini agli Inca”, una mostra promossa dal Comune di Milano-Cultura e realizzata da 24 ORE Cultura e World Heritage Exhibitions, grazie alla collaborazione con il Museo Larco di Lima da cui provengono le opere in mostra. La mostra si avvale inoltre del patrocinio del Consolato Generale del Perù a Milano, di IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino-americana e di Istituto Cervantes di Milano.
Il percorso in mostra, a cura di Ulla Holmquist (direttrice del Museo LARCO di Lima) e Carole Fraresso, rimarrà aperto al pubblico fino al 19 febbraio 2023, attraversando la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio nella città inca di Machu Picchu. L’esposizione presenta una selezione di 200 splendidi manufatti: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti. Una parte del percorso è dedicata all’avventuroso viaggio al fianco del mitico eroe culturale Ai Apaec, attraverso il quale il pubblico scopre i misteri della cosmologia andina. La mostra a Milano è l’esclusiva tappa italiana di un tour internazionale.
IL CONVEGNO SUI TESSILI PRECOLOMBIANI E AMERINDIANI
È l’appuntamento accademico-scientifico più importante per gli studiosi di culture andine, che si tiene con cadenza triennale. Il Mudec è stato eletto sede per il 2022 da un prestigioso board di studiosi. Il convegno si svolgerà in quattro giornate di lavori, dal 19 al 22 ottobre.
Le Giornate Internazionali sui tessili Precolombiani e Amerindiani (9a edizione) vedranno la partecipazione di oltre 50 esperti provenienti da musei e università internazionali, che si ritroveranno in diretta streaming e in presenza presso l’Auditorium del Mudec per discutere e dibattere su cinque filoni principali: nuovi ritrovamenti archeologici, tecniche e tinture, conservazione, collezioni museali, il tessuto etnografico nelle Americhe.
Alla discussione accademica verranno affiancate presentazioni di libri e di documentari, un laboratorio di tessitura andina avanzato e due conferenze magistrali: una dell’archeologa peruviana Arabel Fernandez sui tessuti dei Moche, e un’altra della etnografa messicana Claudia Rocha sull’attualissimo tema della protezione della memoria e del patrimonio tessile in Messico.
È stato intitolato oggi a Walter Bonatti, leggendaria figura dell’alpinismo internazionale, un sentiero all’interno del Parco Lambro, già ‘sentiero urbano’ del CAI Milano, che si snoda sulla collina in prossimità di via Feltre.
Intitolato a Walter Bonatti un sentiero urbano all’interno del Parco Lambro
Alta 143 metri, la collina è la seconda ‘cima’ della città dopo il Monte Stella (alto 185 metri). Dalla sua sommità si possono scorgere le cime delle Grigne e del Resegone, palestre di roccia del giovane Bonatti, operaio della Falck di Sesto San Giovanni.
Lombardo di nascita, Bonatti fu anche milanese d’adozione e, quando abbandonò l’attività dell’alpinismo estremo, si dedicò con grande professionalità al reportage esplorativo nelle terre più estreme del mondo.
Grande apprezzamento per questo omaggio è stato espresso dal più noto alpinista di sempre, Reinhold Messner, l’uomo che per primo al mondo ha scalato tutti gli Ottomila della Terra ed è protagonista del film-documento “Fratelli si diventa” di Alessandro Filippini e Fredo Valla, dedicato proprio a Bonatti. Messner ha ricevuto dal Comune di Milano un riconoscimento civico su pergamena, che recita: “A Reinhold Messner per le sue leggendarie imprese alpinistiche, per le sue tante esplorazioni moderne, per il suo impegno culturale per la promozione delle montagne unitamente alla instancabile dedizione alla salvaguardia dell’ambiente naturale alpino”.
A Songavazzo (BG) è stato ideato il primo percorso libropedonale passeggiando nei boschi.
Da un’idea del sindaco Giuliano Covelli, è stato pensato e progettato da Oriana Bassani, artista e consigliera comunale di Songavazzo.
L’obiettivo di tale percorso è di valorizzare il territorio da un punto di vista culturale e turistico, una zona ad alta concentrazione di lettura.
Il percorso libropedonale collega le 4 casette di Sangavazzo (le altre otto sono dislocate tra Cerete, Fino del Monte, Onore e Rovetta: tutti comuni vicini), intersecando la loro natura letteraria ad alcuni luoghi panoramici e a monumenti di interesse storico-artistico.
Vari sono gli autori che hanno partecipato al progetto, proponendo brani inediti o estratti delle loro opere già pubblicate: tramite il Qr Code presente nella grafica dei pannelli di ogni tappa, si può accedere alla pagina dedicata al percorso sul sito di Borghi della Presolana e ascoltare direttamente la lettura integrale dei brani dalla voce degli autori stessi.
Il percorso è adatto a tutti ed ha una durata 1 ora circa.
“Textures of the Contemporary” è la mostra collettiva di arte contemporanea alla Galleria Renata Fabbri, aperta dal 22 giugno al 17 settembre e curata da Marlene A. Schenk e Valeria Schäfer.
In esposizione, le opere di quattro artisti internazionali: l’americano Stephen Kent, la sud-coreana Shinoh Nam, la polacca Veronika Hapchenko e la tedesca Lena Valenzuela.
Il titolo parte dal termine “texture” che sta ad indicare trama, aspetto, consistenza di una superficie e dà il senso della mostra: indagine e osservazione delle forme artistiche che mutano continuamente e invadono gli spazi, quale metafora della nostra esistenza, fatta di momenti fugaci e inafferrabili.
Attraverso l’utilizzo di molteplici media e linguaggi espressivi, le opere dialogano con lo spazio circostante modificandolo o integrandosi con esso, offrendo punti di vista differenti, in una visione in continua evoluzione.
I personaggi del melodramma verdiano, con gli archetipi romantici dell’eroe, dell’eroina e del cattivo e del loro agire tra amori impossibili e crudeli vendette, si sono egregiamente prestati nell’ottocento a una rappresentazione popolare con le marionette. E’ questo il caso di Aida che, con la sua struttura simile alla “opéra-comique” francese, con le danze e con la scena del trionfo, può mettere in scena decine e decine di personaggi di legno animati dalle mani dei marionettisti.
Dal 21 giugno al 3 luglio 2022, al Piccolo Teatro va in scena Aida, con le marionette della Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. Lo spettacolo si rifà alla tradizione marionettistica ottocentesca che trasferiva le opere del melodramma italiano al teatro delle marionette, con parti cantate e recitate, per un pubblico popolare. Queste rappresentazioni non erano certamente improntate alla fedeltà della trama, che spesso veniva stravolta, con in Aida, in cui Aida e Radames non muoiono, ma fuggono insieme: un lieto fine per assecondare le richieste del pubblico di allora.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione del Piccolo Teatro con il Museo Egizio di Torino e l’Archivio storico Ricordi, in occasione del 150 anniversario della prima rappresentazione italiana di Aida.
Musiche da film al Teatro Dal Verme con l’orchestra “I Pomeriggi Musicali“ e la bacchetta di Alessandro Cadario, nell’appuntamento di giovedì 23 giugno 2022 per la rassegna estiva “Panorami Sonori“.
Dall’avvento del sonoro, le musiche hanno sempre rappresentato un aspetto imprescindibile nei film, con la loro forza evocativa e la magia di poter immediatamente creare con le note, l’atmosfera di una scena e suscitare tutte le emozioni possibili negli spettatori, dalla suspece, alla tenerezza, alla rabbia.
La serata è l’occasione per festeggiare i 90 anni di John Williams, uno tra i più celebri compositori di colonne sonore di Holliwood, autore, tra l’altro, delle musiche di Star Wars, E.T. e Jurassic Park. Non poteva mancare l’omaggio a un grande musicista italiano come Nino Rota, con le musiche da La strada di Fellini e Romeo e Giulietta di Zeffirelli. Completano il concerto il tema dal film Kings Row di Erich Wolfgang Korngold e da Pirates of Caribbean di Klaus Badelt.
Dal 9 al 16 luglio 2022, va in scena alla Scala di Milano, il balletto Giselle, col Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala. Coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot, direttore Valery Ovsianikov.
Giselle è tra i più classici e iconici balletti dell’ottocento. Il libretto è opera dello scrittore Théophile Gautier e le musiche sono di Adolphe-Charles Adam. Una storia d’amore, tradimento e redenzione, tra feste contadine e lo stuolo delle Willi, affascinanti e spietate, che da sempre commuove e affascina il pubblico, col contrasto tra il mondo solare dei vivi e quello oscuro degli spiriti.
Gautier è stato affascinato dalla leggenda slava delle Willi, spiriti di fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate dall’uomo amato; esse vagano nella notte per vendicarsi dei loro traditori.
Il primo atto è ambientato in un villaggio contadino della Renania, dove vive Giselle che ha un grande amore per la danza. La giovane accetta la corte di Albrecht, principe di Slesia che si mostra vestito da popolano, ma già promesso sposo di Bathilde.
Il guardiacaccia Hilarion, innamorato di Giselle, svela l’inganno, spingendo Giselle alla morte.
Nel secondo atto Hilarion, pentito, si aggira per la tomba della fanciulla, ma viene inseguito dalle Willi e costretto alla morte. La medesima sorte dovrebbe toccare ad Albrecht, ma l’amore che Giselle nutre ancora per lui, lo salva dalle Villi. Così lo spirito di Giselle potrà ritornare a riposare in pace.
Allo studio dei tecnici di Trenitalia, un progetto per tagliare i tempi (da 19 a 10 ore) di viaggio per/dalla Sicilia.
La soluzione in esame consiste in un nuovo collegamento fornito dai Frecciarossa ETR 500 nella fascia attualmente coperta dagli Intercity Notte, con poche fermate intermedie (Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Paola, Lamezia Terme e Villa San Giovanni). Per l’attraversamento dello Stretto si ricorrerà a un inedito servizio di aliscafi tra Reggio Calabria e Messina.
I Frecciarossa, che non espletano il servizio cuccette, sono dotati di comode poltrone reclinabili e viaggeranno di notte, assicurando il servizio di ristorazione in orario 5.00 del mattino – 1.00 di notte. Ai passeggeri verrà fornito un kit notte con cuscino, mascherina, tappi per le orecchie.
Trenitalia, d’altronde, non è nuova all’abbinamento treno più aliscafo. Dal 9 luglio 2022 infatti, un unico biglietto permetterà di raggiungere le isole Eolie da Milano, Torino e fermate intermedie, viaggiando con l’Alta Velocità fino a Sapri e da qui raggiungere le varie destinazioni eoliane in aliscafo.
All’interno della famosa Liberty Tower apre la prima house italiana di EL&N London: ambienti coloratissimi, design moderno ed elegante, pareti floreali, grandi vetrate, specchi in stile graffiti di rossetto, la location ideale per essere immortalata in uno scatto per Instagram.
EL&N nasce come acrononimo di Eat, Live & Nourish. Ovvero: mangia, vivi e nutriti, con proposte food & beverage healthy, gustose e colorate. Ispirato allo stile di vita sano, il locale non serve bevande alcoliche; al loro posto ci sono “mocktail” alternativi e salutari.
Al primo piano, un ricco menu per le colazioni: cioccolate decorate con marshmallow, pancakes, piatti con yogurt e frutta, classi tè londinesi, “lattes” latte macchiato e personalizzabile con latte di soia, avena e mandorla, petali di fiore, matcha blu, vaniglia; croissant e pasticcini per i palati italiani. Pranzo e cena al secondo e terzo piano con piatti mediterranei e di cucina internazionali. Tante proposte per vegani, vegetariani e celiaci.
Giovedì 23 giugno 2022, vi aspettiamo per un party da non perdere al JUSTME by Roberto Cavalli.
Nel Garden della discoteca più esclusiva e fashion di Milano, torna in consolle uno special guest d’eccezione, un vero e proprio fuoriclasse che con le sue hit fa ballare da anni tutto il mondo: il dj e producer Bob Sinclar
APERITIVO: SOLD OUT
SERATA:
Dalle ore 22.30
Prevendita cartacea oppure on line 25 euro 1 drink
Lista serata 30 euro 1 drink(secondo disponibilità, i prezzi potrebbero variare)
Ingresso Intero 40 euro 1 drink(I prezzi potrebbero variare)
TAVOLI:
Tavolo Pista/garden 300 x 5 persone
Tavolo branca/fiori 600/900 x 8/10 persone
Balconata dietro 2.500 x 10
Balconata davanti 5.000 x 10
Possibilità di riservare cene alla carta solo su prenotazione, sempre se disponibili, per sicurezza chiedere prima di confermare la prenotazione.
Prenotazione obbligatoria
Info tavoli e prevendite
Info e prenotazioni : +39 0284106534
Non è consentito l’accesso con i pantaloni corti per gli uomini.
La Direzione si riserva la selezione all’ingresso.
JUSTME by Roberto Cavalli – Viale Luigi Camoens, 20121 Milano MI
MIMO – MILANO MONZA MOTOR SHOW 16 – 19 GIUGNO 2022
La manifestazione si terrà sui territori di Milano e Monza, ma sarà anche in grado di coinvolgere collezionisti e club internazionali, protagonisti di eventi dinamici organizzati non soltanto in Lombardia, ma in tutta Italia.
Il luogo della grande esposizione statica delle vetture sarà principalmente Milano, dove le Case automobilistiche e motociclistiche esporranno in questi giorni i loro migliori modelli e dove si terranno importanti eventi istituzionali. Sempre nel capoluogo, come abbiamo visto, è stata allestita l’Area Test Drive.
A Monza invece – sabato 18 e domenica 19 giugno – supercar, hypercar, auto classiche di pregio e prototipi si daranno appuntamento nelle location centrali della città per sfilate e meeting glamour e, grazie alla partnership con 1000 Miglia, sabato 18 giugno gli equipaggi della gara entreranno nell’Autodromo di Monza, per l’occasione rinominato MIMO, dove si terrà l’ultima prova cronometrata tra i box e i paddock.
Domenica 19
giornata riservata ai proprietari di questi bolidi da sogno che hanno rombato in Piazza Duomo: gli appassionati potranno girare sulla pista monzese di Formula Uno (di cui ricorre quest’anno il centenario) con le loro auto prima della parata finale denominata ‘Cars&coffee’ in programma fino alle 19.
Mimo 2022 ha tra i suoi focus tematici Innovazione e Ricerca, deleghe di cui è titolare in Giunta regionale l’assessore Fabrizio Sala: “Questo evento conferma il ruolo dell’industria automobilistica nel nostro Paese. L’innovazione e le tecnologie applicate al campo della mobilità – ha commentato – rappresentano la nuova sfida per il futuro delle grandi aree metropolitane per risolvere i problemi di traffico e di inquinamento ambientale”.
“La nostra strategia – ha proseguito – è alimentata dal confronto e dal coinvolgimento non solo dei player industriali, ma anche della cittadinanza: proprio lo scorso 11 giugno, nell’ambito del progetto europeo Transform, abbiamo costituito una Giuria di cittadine e cittadini residenti in Lombardia, chiamati a esprimere suggerimenti e raccomandazioni sulle nostre policy di mobilità data-driven”.
La Triennale di Milano sta organizzando un ciclo di laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni dal titolo “Segui il volo di apepè“.
Apepè, l’ape canterina metropolitana, racconterà ai più piccoli l’incredibile ecosistema delle api per sensibilizzarli sulla loro importanza nel rispetto e la salvaguardia dell’ambiente.
Grazie alla presenza di un apicoltore esperto ed in totale sicurezza, i più piccoli possono avvicinarsi a una famiglia di api nella Honey Factory, una speciale struttura realizzata dal designer Francesco Faccin nel Parco Sempione.
Le date in cui si svolge il laboratorio sono le seguenti: domenica 19 giugno, domenica 3 luglio, domenica 17 luglio, domenica 31 luglio e domenica 4 settembre, sempre con inizio alle ore 17.00.
Sarà Milano Santa Giulia il nuovo quartiere che nascerà nella zona sud-est di Milano, Municipio 4, in seno a un progetto di riqualificazione urbana del territorio. Il 16 giugno è stata firmata la convenzione urbanistica di variante al piano integrato di intervento.
Il nuovo quartiere comprende due zone: nella zona sud, ubicata nei pressi della stazione di Rogoredo, è già presente un quartiere residenziale abitato, per una estensione di 250.000 metri quadrati, con relativi servizi, un parco attrezzato (il parco Trapezio) e un nuovo centro affari di prossima costruzione; la zona sud, ancora da realizzare, prevede un’area di 400.000 metri quadrati, per il 60% a destinazione residenziale, con piazze, viali alberati, percorsi pedonali e ciclabili, spazi pubblici e un grande parco urbano che sarà il cuore del progetto. Il tutto all’insegna della sostenibilità, sviluppo smart e integrazione con l’area metropolitana. Milano Santa Giulia sarà uno dei centri nevralgici delle Olimpiadi 2026.
L’avvio dei lavori riguardanti l’arena olimpica avverrà entro la fine dell’anno; le altre fasi saranno messe in essere dopo il completamento delle bonifiche, previsto entro il 2023. In progetto anche la costruzione di un Campus per la musica e una struttura polifunzionale del Conservatorio di Milano e un Museo per bambini.
Milano Santa Giulia sarà un quartiere aperto, inclusivo e innovativo, pensato per anticipare il futuro con nuove opportunità di servizi, verde e connettività per i suoi abitanti, per il lavoro e il tempo libero.
BAM (Biblioteca degli Alberi Milano) è il grande giardino botanico contemporaneo nel cuore di Porta Nuova, aperto a tutti e inclusivo, per liberare mente e corpo e vivere esperienze culturali a contatto con la natura e all’insegna della sostenibilità.
Dal 17 al 19 giugno 2022, BAM Circus è il Festival delle Meraviglie, con tre giorni dedicati al teatro di strada e alle arti circensi contemporanee, a stretto contatto con la natura: 9 compagnie di artisti internazionali, oltre 20 spettacoli, laboratori, performance, incursioni artistiche ed esibizioni scenografiche dalla mattina alla sera, per adulti e bambini.
Tra gli appuntamenti:
l’incredibile quartetto di Mimi Ucraini Dekru;
le performance, i giochi e le acrobazie degli artisti del Piccolo Nuovo Teatro;
la musica itinerante dei Brassato Drum, un piccolo ensemble di fiati e percussioni;
le performance sui trampoli della Compagnia Teatro Pavana;
i quadri onirici degli artisti francesi della Compagnie Des Quidams;
i Workshop Kid sotto la guida degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
Il Sake Challenge è un appuntamento annuale che si svolge dal 2012 a Londra e quest’anno, per la seconda volta, in Italia grazie alla Sake Sommelier Association Italiana.
L’evento si tiene lunedì 20 giugno 2022 dalle 10.00 alle 15.00 presso il Nhow Hotel di Milano e premierà i migliori Sake per il palato italiano.
Il sake, al pari del tè, è intrecciato con la millenaria cultura giapponese. Si tratta di una bevanda alcolica (dai 13 ai 18 gradi) ottenuta dalla doppia fermentazione del riso, indotta da un microrganismo chiamato koji e dall’aggiunta di lievito detto kobo. Come per il vino, esistono centinaia di tipologie di sakè che differiscono per qualità del riso, tipi di lieviti, qualità dell’acqua, pastorizzazione.
La valutazione avverrà in tre fasi.
La prima fase consisterà nel blind tasting, l’assaggio a bottiglia coperta.
La seconda fase sarà destinata al food pairing, all’abbinamento cioè con alcuni piatti italiani particolarmente richiesti nei ristoranti giapponesi (caprese, spaghetti allo scoglio, prosciutto crudo, grana padano e tiramisù.
Nella terza fase gli esperti di stile e design valuteranno le bottiglie scoperte per giudicare la raffinatezza, l’attrattiva e la funzionalità stilistica.
La sezione di blind tasting assegnerà i premi: Platino, Doppio Oro, Oro, Argento, Bronzo.
La sezione di Food Pairing assegnerà il Premio Best With per i relativi piatti.
La sezione di Design assegnerà il Premio per il Miglior Design.
Sabato 18 (14.00 – 21.00) e domenica 19 giugno (10.30 – 19.00), nei giardini di Villa Verri a Biassono (Monza e Brianza), si svolge la 5° edizione di Vinissimo, la mostra mercato di vini biologici, biodinamici, naturali di produzione artigianale. In rassegna etichette provenienti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia.
Vinissimo si discosta da certo settore vinicolo orientato principalmente all’immagine glamour, perché mette al centro la cultura e la passione che mettono nella produzione delle loro bottiglie.
I vini provengo da piccoli vignaioli che lavoro in sintonia con l’ambiente e il territorio, trasformando le uve secondo gli antichi metodi tradizionali, escludendo la chimica e nell’ottica della sostenibilità. Più che ai saloni chic, tanto in voga oggi, la fiera assomiglia le antiche fiere contadine, basate sull’incontro personale e sulla convivialità.
Nel biglietto di ingresso è compreso un calice da degustazione, consente di partecipare alle degustazioni guidate e a tutti gli eventi. I vini in mostra possono essere acquistati direttamente dai produttori.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni sul dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso potrebbero influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Funzionali
Sempre attivo
La memorizzazione tecnica o l'accesso è strettamente necessario al fine legittimo di consentire l'utilizzo di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici.The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
La memorizzazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili utente per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.