18.2 C
Milano
giovedì, Maggio 1, 2025
Advertisement

Quartiere Porta Venezia a Milano premiato dagli inglesi

porta venezia
porta venezia

Trendy ma autentico, è così che il quartiere milanese di Porta Venezia è stato definito dalla rivista Time Out inglese.

Porta Venezia a Milano è Trendy

Oltre 40 luoghi cool del pianeta, ma Porta Venezia è l’unico quartiere italiano che ha ottenuto la menzione nella classifica annuale della rivista inglese Time Out. Posizionata al trentacinquesimo posto per il suo stile Liberty e l’Art Nouveau, i ristoranti multietnici, gli spazi Lgbt, l’Elfo Puccini, il cinema Arcobaleno e per i suoi locali trendy.

Tra i vari fattori per la realizzazione della classifica, oltre a 40 mila interviste ai cittadini, prezzi e cultura, quest’anno è stata inserita anche la capacità a reagire all’allerta Covid e di saper creare inclusione.

Advertisement

Margaret Bourke-White in 11 film alla Cineteca di Milano

prima donna palazzo reale ghandi Margaret Bourke White
prima donna palazzo reale ghandi Margaret Bourke White

In occasione della mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White (Palazzo Reale, dal 25 settembre 2020 al 14 febbraio 2021), Cineteca Milano MIC presenta una rassegna cinematografica dedicata alla figura più rappresentativa del fotogiornalismo internazionale.

Margaret Bourke-White alla Cineteca

Nella rassegna cinematografica proposta presso Cineteca Milano MIC vengono percorsi gli 11 gruppi tematici delineati nella mostra di Palazzo Reale che, in una visione diacronica, rintracciano il filo del percorso esistenziale della fotografa americana. Ogni film è idealmente legato a una sezione, rappresentandone in modo visivo ed emozionale il momento storico o personale che Margaret Bourke-White ha scelto consapevolmente di immortalare attraverso i suoi scatti.
In programma l’anteprima del notevole Double Exposure: the Story of Margaret Bourke White, biopic realizzato da Lawrence Shiller e mai distribuito in Italia, in cui la star internazionale Farrah Fawcett interpreta magistralmente la vita e la carriera della fotografa americana.

Il programma

  • Martedì 13 ottobre ore 15.00 Double Exposure: the story of Margaret Bourke White. Sezione mostra L’INCANTO DELLE ACCIAIERIE
  • Martedì 13 ottobre ore 17.00 La via del tabacco.
    Sezione mostra CONCA DI POLVERE
  • Mercoledì 14 ottobre ore 15.00 Notte e nebbia.
    Sezione mostra NEI CAMPI
  • Mercoledì 14 ottobre ore 17.00 I sogni segreti di Walter Mitty.
    Sezione mostra LIFE
  • Giovedì 15 ottobre ore 15.00 Gandhi.
    Sezione mostra L’ INDIA
  • Venerdì 16 ottobre ore 17.15 Una fragile armonia.
    Sezione mostra LA MIA MISTERIOSA MALATTIA
  • Sabato 17 ottobre ore 17.00 Green Book.
    Sezione mostra VOCI DEL SUD BIANCO
  • Domenica 18 ottobre ore 17.00 La Madre.
    Sezione mostra SGUARDI SULLA RUSSIA
  • Martedì 20 ottobre ore 15.00 Patton, generale d’acciaio.
    Sezione mostra SUL FRONTE DIMENTICATO
  • Mercoledì 21 ottobre ore 17.15 Green Book.
  • Giovedì 22 ottobre ore 15.00 Koyaanisqatsi.
    Sezione mostra IN ALTO E A CASA
  • Venerdì 23 ottobre ore 15.00 Il colore della libertà.
    Sezione mostra SUD AFRICA
Advertisement

IL PARCO TERMALE DI MILANO: al via il progetto

San Siro vasca ad anfiteatro
San Siro vasca ad anfiteatro

IL PARCO TERMALE DI MILANO: al via il progetto

A fine settembre, il Comune ha firmato il contratto preliminare di vendita con la società che svilupperà il progetto dello Studio Marzorati Architettura, S+J srl vincitore di Reinventing cities, il bando internazionale lanciato da Milano insieme alla rete di città green <C40> per rigenerare siti abbandonati e degradati. L’offerta è stata di 1,2 milioni di euro su una base d’asta fissata a 1 milione 183.500 euro. Il progetto prevede di preservare gli edifici storici delle scuderie, di riqualificare le decorazioni Liberty delle facciate e di utilizzare la presenza di acque termali nel sottosuolo per creare le «TERME DI MILANO», oltre alla progettazione di un vasto parco urbano. Il contratto definitivo verrà stipulato a inizio 2021 e darà il via ai lavori che si prevede di ultimare a fine 2022. Nel frattempo è arrivato il via libera fondamentale da parte della Sovrintendenza in quanto il complesso in stile Liberty delle scuderie costruito tra il 1915 e il 1917-18, è sotto vincolo monumentale. «Sarà uno dei luoghi più sorprendenti della Milano dei prossimi anni — dice l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran — Abbiamo fatto Reinventing cities perché Milano ha bisogno di progetti che fanno brillare gli occhi e questo lo è decisamente».

IL PARCO TERMALE DI MILANO: al via il progetto
IL PARCO TERMALE DI MILANO: al via il progetto

Il progetto delle terme a San Siro 

L’Ingresso da via Achille e area verde di 1.700 metri quadrati a uso pubblico con due vasche e spazi per mercati ed esposizioni, i punti qualificanti saranno il recupero delle acque termali del sottosuolo e un vasto parco urbano.

Alla fine del viale si arriverà all’edificio delle scuderie, restaurato rispettando il gusto dell’epoca e con tecnologie a risparmio energetico tra cui tetti verdi e pannelli fotovoltaici. Il cortile interno avrà due vasche d’acqua e una ricca varietà di essenze. Infine un anfiteatro con grande vasca semicircolare – all’aperto ma sempre “attiva” e attorno un prato, più un’ulteriore vasca più contenuta.

Quanto all’edificio, al piano terra si troveranno le vasche con acque provenienti dal pozzo esistente e dotate di idromassaggio, cascate cervicali e sedute effervescenti. Poi le saune e la hall per l’anfiteatro esterno, infine l’area umida, con gli hamam e i bagni di vapore. Tra le “perle”, la stanze per il relax del “bosco immaginato” allestita con tronchi di betulla e il “casolare contadino” con arredi vintage, infine la zona per i massaggi. Il secondo piano dell’edificio ospiterà sale meeting per associazioni di quartiere.

Un nuovo edificio, lungo il muro di via Fetonte, ospiterà le aree tecniche per gli impianti. Qui ci saranno anche stazioni di car sharing elettrico, bike sharing, casa dell’acqua. Da via Fetonte si raggiungerà anche il parcheggio interrato. Il Teatro delle Terme ospiterà al massimo 600 persone al giorno e darà occupazione a 60 persone, stando a quanto avevano spiegato dal comune che ha scelto il progetto nell’ambito dell’iniziativa “Reinventing cities”, che ridisegnerà il futuro di Milano.
Advertisement

5 locali di Milano da provare

pexels ahmad syahrir 605408 scaled
pexels ahmad syahrir 605408 scaled

Milano è piena di locali e chissà perchè poi si finisce a trovarsi con gli amici sempre negli stessi posti. Ecco allora cinque locali di Milano da provare!

Iter

I più grandi viaggiatori della storia sono italiani e qui da Iter capirete il perché. Un piccolo locale con angoli di mondo sparsi negli arredi ma soprattutto nel menù e nei cocktail. Un menù in continuo cambiamento che viene creato dai viaggi dei gestori che cercano in prima persona nuovi sapori. Non ci credete? Provate a scannerizzare il qrcode sul menù e vedrete con i vostri occhi!

Notthingam forest

Uno dei locali sicuramente più noti di Milano e questo rende complicato potervi accedere. Piccolo ma di stile con arredi in stile fusion, orientali e in legno, tutti in ricordo di viaggi passati. La vera particolarità però sono i cocktail sia nel gusto sia nella loro presentazione. Potrebbe infatti capitarvi una provetta da scienziato o, addirittura, una piccola vasca con tanto di paperella di gomma!

1930

Shhh! Questo locale è un segreto! In pieno stile anni ’20 qui potrete accedere solo su passaparola. Anche se doveste trovare l’indirizzo del bar non lo riconoscereste e difficilmente potrete accedervi. Una volta ottenuto ‘il pass’ però scoprirete un altro mondo. Arredi anni ’20, sigari, cocktail di classe e stanza fumatori! Un consiglio per accedervi? Fatevi amici qualcuno dei gestori degli altri bar della famiglia Mag (Iter compreso!)

Lu bar

Un bar di cultura, accanto al GAM a Milano. L’atmosfera è quella siciliana – vera specialità della casa i cannoncini siciliani perfetti per colazione o una merenda veloce. Ma se riuscite provate a chiedere un tavolino interno e rimarrete stupiti dall’ambiente, quasi magico. Vero indirizzo imperdibile per ogni instagramers di Milano!

Mulligans

Un vero e proprio pub irlandese, a partire dall’arredamento, tutto proveniente dall’Irlanda. Ovviamente la parola d’ordine è, neanche a dirlo, il Whisky, grande passione dei proprietari. Chiedete a loro e non sbaglierete!

Advertisement

Tre parchi di Milano per scoprire la magia dell’autunno

pexels lina kivaka 1585893 scaled
pexels lina kivaka 1585893 scaled

Pian piano le foglie cominciano a cadere colorandosi di mille sfumature rossastre, tutte da scoprire. Per chi dice che Milano è una città grigia, questo è il momento di dimostrare il contrario, ecco allora tre parchi di Milano dove scoprire i mille colori dell’autunno!

Parco Sempione

Il Parco Sempione è definito il polmone verde di Milano e fa da cornice al Castello Sforzesco di Milano. Al suo interno tante opere d’arte, un laghetto, percorsi running, campi di gioco e il noto Bar Bianco. Da non dimenticare poi la Palazzina Appiani, bene FAI situato nei pressi dell’Arena Civica.

CityLife

Uno dei più recenti polmoni verdi della città, CityLife si snoda intorno al centro commerciale, alle tre torri e al polo fieristico di Fieramilanocity. Una passeggiata a CityLife vuol dire perdersi ad ammirare la nuova Milano ma anche la vecchia riportata alla luce come la bellissima Fontana Quattro Stagioni.

Orto Botanico di Brera

Qui sarà possibile non solo ammirare i mille colori dell’autunno, ma anche scoprire tantissime specie di piante, alberi secolari, erbe e scorci indimenticabili in un angolo fuori dal tempo nel pieno centro di Milano.

Advertisement

Ma noi ricostruiremo: la nuova mostra delle Gallerie d’Italia

DSCF4575
DSCF4575

Una mostra che vuole essere un monito per ricordarci che dobbiamo sempre ricominciare a ricostruire. Alle Gallerie d’Italia apre al pubblico dal 9 ottobre al 22 novembre “MA NOI RICOSTRUIREMO. La Milano bombardata del 1943 nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”.

Ma noi ricostruiremo alle Gallerie d’Italia

70 immagini di undici luoghi simbolo della città – tra cui il Cenacolo, la Galleria Vittorio Emanuele, Sant’Ambrogio, Brera, l’Università Statale e piazza Fontana – devastati dagli attacchi aerei del 1943. Le immagini mostrano il volto di una città distrutta ma allo stesso tempo coraggiosa, scatti cruciali che ne raffigurano l’orgoglio e la capacità di rinascere. Con la testimonianza storica di eventi così drammatici, la mostra vuole, pur nella grande differenza di origini, situazioni ed effetti rispetto a quel periodo storico, essere di stimolo alla ripartenza attuale della città.

Ai documenti storici sono affiancati gli scatti degli stessi luoghi realizzati durante il lockdown dal fotografo torinese Daniele Ratti.
La mostra è il primo appuntamento del progetto ‘Viaggio nell’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo’ che intende aprire il patrimonio fotografico, pari a circa sette milioni di fotografie analogiche, per lo più in bianco e nero, alla disponibilità del pubblico.

Informazioni utili

La mostra sarà visitabile sino al 22 novembre da martedì a domenica 11.00-19.00 (ultimo ingresso ore 17.30).
Dal 9 al 29 ottobre ingresso da Via Manzoni 10, dal 30 ottobre in poi ingresso da Piazza della Scala 6.

Advertisement

VIMINALE: la mascherina resta obbligatoria se si passeggia, no per jogging

corsa al parco coronvirus
corsa al parco coronvirus

Chi fa attività motoria all’aperto dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina?

Chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Lo precisa il Viminale dopo la circolare del capo di gabinetto Bruno Frattasi. Per attività motoria, sottolinea il ministero, “deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva”. Quindi, conclude la precisazione, “jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”. Anche la bicicletta è equiparata all’attività sportiva.

Il Viminale, in una circolare firmata nella serata di ieri dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi, aveva pscritto che si esentavano dall’obbligo di utilizzo della mascherina “solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”.

La frase aveva portato a diverse interpretazioni e dubbi, chiariti ora dal ministero: l’attività motoria della circolare era il semplice camminare, tutto quanto riconducibile ad allenamento, anche a passo sostenuto come nel footing, noto anche come “corsa lenta”, non obbliga a portare la mascherina.

Viene, infine, ricordato ai Prefetti che è già in vigore il divieto per i governatori delle Regioni di introdurre misure riduttive rispetto a quelle prese dal governo per ragioni di salute pubblica, essendo stato perimetrata la loro possibiità di intervento alla sola restrizione rispetto a quando deciso su scala nazionale da palazzo Chigi e ministero della Salute.


Advertisement

Visite alla Pinacoteca di Brera Gratis fino al 31 dicembre . Ecco tutte le informazioni

66914300 2476428439045901 3768760817860739072 n 10
66914300 2476428439045901 3768760817860739072 n 10

 

Ad annunciarlo è il direttore James Bradburne, il cui obiettivo è quello di trasformare il “concetto del museo” e avvicinarlo di più alla sua comunità. “I visitatori non hanno una voce, ma i soci sì. Libertà è partecipazione”, dichiara dalle pagine del Corriere della Sera.

D’ora in poi, quindi, invece del consueto ticket ci sarà una specie di abbonamento, che sarà a titolo gratuito fino al prossimo 31 dicembre, e che permetterà di visitare le gallerie e di avere accesso ai contenuti digitali di Brera Plus. Sarà valido per l’accesso illimitato per la durata di tre mesi.

Un abbonamento, una sorta di “tessera soci” che consentirà non solo l’ingresso alla Pinacoteca, ma anche l’accesso ai contenuti digitali di Brera Plus. La Pinacoteca nel cuore di Milano si veste di nuovo e per accedervi si utilizzerà una tessera trimestrale. Gratis fino al 31 dicembre, l’abbonamento costerà poi quanto il biglietto singolo.

La Pinacoteca di Brera è più di una visita, è partecipazione!

Non più un semplice biglietto ma una tessera gratuita, un vero e proprio abbonamento.

Con la prenotazione dell’ingresso per la Pinacoteca di Brera, potrai accedere a BreraPlus+, la piattaforma online che arrichisce l’esperienza del museo con contenuti multimediali, programmi speciali, concerti, eventi in diretta streaming. Inoltre riceverai la newsletter mensile e la BreraBox con suggerimenti dedicati a te.

Giorni e orari di apertura:

mar – mer – gio – ven – sab, 9.30 > 18.30 (ultimo ingresso 17.00); dom, 14.00 > 18.30 (ultimo ingresso 17.00)

ogni primo e terzo giovedì del mese 9.30 > 22.00 (ultimo ingresso 20.20)

Per prenotare la tua visita, clicca QUI


 

Advertisement

Peck lancia il suo nuovo brunch della domenica

PeckCityLife Brunch 3 scaled
PeckCityLife Brunch 3 scaled

Arrivato dagli USA, il brunch è oggi un rito sempre più amato anche in Italia, al punto da diventare un appuntamento ricercato della scena gastronomica milanese. E’ da qui che nasce l’idea del brunch domenicale da Peck. Ecco il menù e tutte le informazioni!

Il brunch da Peck

Alla base del menù sono proprio i piatti della tradizione americana e inglese interpretati con una selezione di materie prime straordinarie: Uova alla Benedict, Strapazzate e Fritte, Hamburger, Bagel, Omelette e una selezione speciale di Pancake ripensati nell’impasto e negli abbinamenti dal Pastry Chef Peck Galileo Reposo.

Il “Brunch da Peck” è disponibile ogni domenica nel ristorante di Peck Citylife in Piazza Tre Torri, dalle 12.00 alle 15.00. Si compone di un piatto principale salato, da scegliere tra 8 differenti proposte, e uno dolce, anche questo a scelta tra 6 differenti opzioni. Inclusi nel prezzo (che va dai 35 ai 39 euro) sono il coperto, l’acqua e il caffè.
A fare da accompagnamento una speciale drink list, creata dal Bar Manager di Peck CityLife Riccardo Brotto, tra cocktail e centrifugati.

Il menù

  • Simbolo per eccellenza del brunch, l’Uovo che, nel caso di Peck, è quello del Trentino.
    Da Peck vengono proposte in 4 differenti versioni: Fritte con pancetta Peck croccante; alla Benedict, con spinacio fresco saltato su crostone di pane ai cereali e topping di salsa olandese; Strapazzate accompagnate da luganega Peck e Parmigiano Reggiano DOP; Omelette con prosciutto cotto, Bettelmatt d’Alpeggio 2019 e cipolla rossa di Tropea;
  • Immancabile è l’hamburger. La versione di Peck si compone di un macinato di carni di prima qualità – bovina e salsiccia fresca Peck – accompagnato da pancetta croccante, emmentaler e maionese fatta in casa. L’hamburger viene proposto anche in versione vegetariana, con una ricetta a base di verdure stagione, emmentaler, maionese allo yogurt e cipolla di Tropea;
  • Altra icona del brunch è il Bagel: da Peck viene servito con salmone marinato all’aneto, robiola fresca, limone e avocado;
  • Una piccola deviazione verso la Francia si ha con il Croque Monsieur: tra i piatti più amati della tradizione d’Oltralpe è proposto con pane di semola di grano duro, besciamella Peck, Asiago DOP, prosciutto cotto e Parmigiano Reggiano DOP;
  • Base per eccellenza della colazione americana, i Pancake sono presenti nel “Brunch da Peck” con un impasto creato ad hoc dal Pastry Chef Galileo Reposo: farina di grano antico macinata a pietra, albumi montati e aromatizzati con vaniglia, limoni e arance fresche, lievito di birra.
    Quattro le versioni:
    – classica con mirtillo e sciroppo d’acero;
    – al cioccolato con sorbetto al cioccolato, crema alla nocciola e salsa al cioccolato;
    – alla banana con caramello e gelato alla vaniglia;
    – alla frutta fresca con crema di mandorle, pesche e mandorle caramellate;
  • Altre proposte sono il Plumcake all’arancia, classico dolce inglese, e la torta Absolute Chocolate a base di cioccolato fondente al 66% in tre diverse consistenze.
Advertisement

Il brunch della domenica a Le Biciclette

pexels helena lopes 693267
pexels helena lopes 693267

Torna a le Biciclette il brunch della domenica! Ecco le novità e il menù!

Il brunch a Le Biciclette

Il nuovo Brunch che viene proposto si chiama Happy Sunday Brunch, e consiste in una selezione sfiziosa, portata comodamente al tavolo, senza file ne attese, che prevede, come base:

  • salsine di vario genere (da quelle al formaggio, alle melanzane sott’olio, al pesto di pomodoro secco, al miele aromatizzato);
  • tagliere misto composto da salumi e formaggi;
  • in accompagnamento vengono proposti panini integrali, focaccia alle olive, panini al latte, pan brioche e pane in cassetto;
  • acqua, spremuta o centrifuga;
  • differenti tipologie di uova (strapazzate, con bacon o con verdure, all’occhio di bue, alla benedettina..) con opzione alternativa per i vegani, che potranno ordinare tofu strapazzato alla curcuma e verdure;
  • per gli amanti degli hamburger, al posto delle uova, è possibile scegliere tra differenti tipologie che vanno dal classico al cheese al vegano;
  • una selezione di dolci tra cui poter scegliere, oltre al servizio previsto di mini brioche e caffè.

Informazioni utili

  • Tutte le domeniche dal 4 ottobre dalle 12.00 alle 16.00
  • € 25  per persona
  • Informazioni e prenotazioni: 02-58104324 e 02-8394177
Advertisement

Oktoberfest in Darsena: doppio appuntamento

cartolina boccale birra 1b
cartolina boccale birra 1b

Per la prima volta l’evento più atteso dell’autunno, l’Oktoberfest sul Molo di Vista Darsena (giunto alla 5a edizione) cambia veste e, per attenersi alle regole del distanziamento e garantire la sicurezza a chi partecipa, si svolge durante due weekend di Ottobre: da venerdì 16 a domenica 18 e da venerdì 23 a domenica 25, il venerdì a partire dalle 18.00, sabato e domenica per tutto il giorno.

Oktoberfest in Darsena

Cucina Bavarese e birre tedesche in abbinamento, circondati dalle tipiche bandierine e palloncini azzurri e bianchi, ma divertendosi nel rispetto delle normative, quindi seduti all’aperto, su molo del mare di Milano. Un trio jazz suonerà live in momenti dedicati.

Novità di questa edizione è dovuta alle norme di distanziamento sociale: ci si dovrà accomodare ai tavoli senza assembramento, dove mangiare e bere degustando i piatti tipici della cucina bavarese.

La proposta food&beverage è ormai un atteso classico: Stinco di maiale al forno con patate al forno (14 euro), l’amato Panino Wurstel e Crauti (6 euro), i fragranti Bretzel, anelli di pane salato dalla caratteristica forma annodata, qui in formato gigante (3 euro) e lo Strudel caldo con crema pasticcera (5 euro). In abbinamento le immancabili pinte di birra tedesca (5 euro): quest’anno la Sternquell Pils, una German Pils dalla schiuma fine e compatta, aderente e persistente, e la Erdinger Weiss, birra di frumento bavarese, prodotta ancora secondo il disciplinare del 1516. Per i vegetariani amanti della birra resta disponibile la carta di cucina che include il piatto VEG, uno sfizioso tortino di patate con farro e ratatouille di verdure. La prenotazione è ovviamente consigliata

Advertisement

Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d’Europa

Scuderie del montel milano
Scuderie del montel milano

Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d’Europa. “Milano ha bisogno di progetti che fanno brillare gli occhi e questo lo è decisamente” 

Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d'Europa
Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d’Europa

Le prime terme green d’Europa sorgeranno proprio a Milano, nelle ex scuderie De Montel a San Siro. Palazzo Marino ha siglato il contratto preliminare di vendita con la società che svilupperà il progetto dello Studio Marzorati Architettura, S+J srl vincitore di Reinventing cities, il bando internazionale lanciato da Milano insieme alla rete di città green per rigenerare siti abbandonati e degradati. L’offerta è stata di 1,2 milioni su una base d’asta fissata a 1 milione 183.500 euro. Il progetto prevede di preservare gli edifici storici delle scuderie, di riqualificare le decorazioni Liberty delle facciate e di utilizzare la presenza di acque termali nel sottosuolo per creare le “Terme di Milano”, oltre alla progettazione di un vasto parco urbano. Il contratto definitivo verrà stipulato a inizio 2021 e darà il via ai lavori che si prevede di ultimare a fine 2022. Nel frattempo è arrivato il via libera fondamentale da parte della Sovrintendenza in quanto il complesso in stile Liberty delle scuderie costruito tra il 1915 e il 1917-18, è sotto vincolo monumentale.

“Sarà uno dei luoghi più sorprendenti della Milano dei prossimi anni” Ne è convinto l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran.

“Abbiamo fatto Reinventing cities perché Milano ha bisogno di progetti che fanno brillare gli occhi e questo lo è decisamente”

Si tratterà non solo del più grande complesso termale italiano in una grande città, ma anche delle prime terme green d’Europa, essendo a zero emissioni di CO2. L’accesso sarà da via Achille mediante un’area verde a uso pubblico. All’interno, dopo la biglietteria, tutto quello che ci si aspetta di trovare in un complesso termale: vasche, idromassaggi, hammam, solarium, area beauty. All’esterno quattro vasche termali. Al primo piano ci sarà una ampia area relax mentre il secondo ospiterà aule e sale meeting a disposizione delle associazioni di quartiere per dibattiti e convegni.

Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d'Europa
Nelle ex scuderie De Montel sorgeranno le prime terme green d’Europa

LA STORIA

Le scuderie furono costruite dal nobile banchiere ebreo Giuseppe De Montel. I lavori iniziarono nel 1915 e furono conclusi tre anni dopo. In breve divennero fra le più prestigiose d’Italia, in diretta concorrenza con quelle leggendarie di Federico Tesio. La zona era una vasta distesa di prati dove correvano e si allenavano purosangue come Macherio, Ortello e Orsenigo. E qui venivano a galoppare anche i cavalieri del Savoia cavalleria di via Vincenzo Monti. L’arrivo del fascismo e delle legge razziali, però, azzopparono De Montel. Fu costretto a vendere tutto e a scappare. La struttura passò così alle Pie opere missionarie che nel Dopoguerra le affittò ad altri allevatori, ma la costante mancanza di manutenzione finì per comprometterne la competitività. Seguirono un lento declino, l’abbandono e poi, negli anni Ottanta, col passaggio di proprietà al Comune nell’ambito di una grossa lottizzazione, il completo degrado. In termini architettonici, le scuderie rappresentano una commistione tra lo stile Liberty Milanese e quello francese delle scuderie del duca di Condè a Chantilly dove sorge un ippodromo internazionale. Le scuderie sono adiacenti all’ippodromo di San Siro. Come questo edificio sotto la protezione delle Belle Arti, furono costruite dall’architetto milanese Vietti Violi, uno dei maggiori nel campo di queste corstruzioni. E’ di metà 2019 la notizia che tra i vincitori di “Reinventing cities”, il bando internazionale lanciato nel 2017 dal Comune di Milano insieme a C40, per trasformare siti inutilizzati o in stato di degrado in spazi di rigenerazione ambientale e urbana, c’è anche il progetto che vede come protagonista le Scuderie de Montel e la sua trasformazione in “Teatro delle terme” attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione dell’edificio storico e dell’area.

Advertisement

Fiori e Sapori d’autunno sul Naviglio

pexels vlad chetan 3018825 scaled
pexels vlad chetan 3018825 scaled

Una giornata alla scoperta dei colori e dei sapori dell’autunno. Domenica 11 ottobre torna Fiori e Sapori d’autunno sul Naviglio.

Fiori e Sapori d’autunno

Fioristi da tutta Italia riempiranno le sponde del Naviglio Grande di colori, odori e sapori. Un mercato per ammirare e acquistare i colori dell’autunno senza dimenticare laboratori artistici a tema e bancarelle enogastronomiche.

La visita è libera a partire dalle ore 8.30.

Advertisement

Area B: riattivata dal 15 ottobre 2020

areab milano
areab milano

Novità per la mobilità in città: dal 15 ottobre viene ripristinata l’Area B e anche la sosta regolamentata extra filotranviaria negli ambiti 8, 25, 31, 34, 35, 36, 38, 42, 43. Entrambi i provvedimenti erano stati sospesi lo scorso 12 marzo con l’adozione delle misure straordinarie per l’emergenza sanitaria e il “lockdown”.

Area B riattivata

Ritorna da giovedì 15 ottobre l’Area B, la zona a traffico limitato circoscritta da 187 varchi che, vietando in modo graduale e progressivo l’accesso ai veicoli più vecchi e responsabili delle emissioni più inquinanti, consente di delimitare un’area a basse emissioni nocive per la salute e l’ambiente.

La decisione di riattivare Area B matura in seguito alle verifiche effettuate sull’evoluzione dei flussi di traffico in città con un’indice di congestione nella settimana tra il 21 e il 25 settembre supera quello pre-Covid del 2,5%. In particolare l’indice nelle ore di punta del mattino, tra le ore 7 e le 9, è inferiore di circa due punti percentuale, mentre nelle ore di punta del pomeriggio è superiore di circa il 10%. Gli ingressi dei veicoli in città, misurati dalle telecamere di area B nella settimana compresa tra il 28 settembre il 2 ottobre 2020, sono il 90% di quelli in ingresso nelle settimane di gennaio e febbraio pre-Covid.

Ricordiamo che attualmente sono attivi 45 varchi ma nei prossimi giorni è prevista l’attivazione di altri 10 per un totale di 55 varchi.

Advertisement

Mercatino Enogastronomico della Certosa a Morimondo

pexels daria shevtsova 1070985 scaled
pexels daria shevtsova 1070985 scaled

L’11 ottobre il MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa sulla Strada delle Abbazie ritorna a Morimondo.

Mercatino Enogastronomico della Certosa a Morimondo

Dalle 9.30 di domenica 11 ottobre 2020 a Morimondo si potranno gustare e acquistare alcune delle eccellenze italiane: pane appena sfornato, formaggi, miele, vini, salame di Varzi e salumi d’oca dalla Lomellina,  confetture, vino e distillati, olio, olive e taralli, verdure sott’olio. E ancora le pluripremiate offelle di Parona, i formaggi del Canavese, le lumache, i prodotti da forno.

E oltre al palato si potrà soddisfare anche il senso della vista ammirando un luogo bellissimo, carico di storia e spiritualità dove arte e cultura si fondono.

Advertisement

Mostra omaggio a Carla Accardi al Museo del Novecento

MUSEO DEL NOVECENTO
MUSEO DEL NOVECENTO

Apre il 9 ottobre la mostra Carla Accardi. Contesti al Museo del Novecento di Milano curata da tre donne per raccontare le vita di una sola: Carla Accardi.

Carla Accardi: la mostra al Museo del Novecento

Settanta opere, fotografie e documenti che raccontano la vita della prima pittrice astrattista italiana che ha ottenuto riconoscimento internazionale. Nove sale allestite in sequenza cronologica a partire dalla nascita, dagli studi e dalle prime esperienze nel mondo dell’arte. Man mano che si avanza nella mostra si scoprono i diversi cambiamenti stilistici di Carla Accardi: dai negativi ai grandi formati che richiamavano la cartellonistica pubblicitaria fino ai colori accesi, contrasti e neon.

Informazioni utili

La mostra Carla Accardi. Contesti. resterà aperta fino al 27 giugno dalle ore 9.30 alle ore 19.30 e il giovedì fino alle 22.30, escluso il lunedì, giorno di chiusura.

Advertisement

OPEN HOUSE MILANO 2020: il programma con i luoghi aperti al pubblico

OPEN HOUSE MILANO 2017
OPEN HOUSE MILANO 2017

Saltata la consueta edizione primaverile per emergenza Covid-19, quest’anno l’appuntamento con Open House Milano arriva in pieno autunno.

Il grande evento internazionale di architettura che permette di scoprire una Milano inedita si svolge sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020, in una versione inevitabilmente ridimensionata che prevede una forma ibrida, con la possibilità di visitare dal vivo luoghi altrimenti inaccessibili grazie alle aperture straordinarie e agli itinerari in programma, ma anche di usufruire di speciali contenuti digitali.

Tutte le visite si svolgono previa prenotazione sul sito di Open House Milano e nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti. Di seguito l’elenco dei luoghi aperti e degli itinerari in programma sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020.

Open House Milano 2020: i luoghi aperti al pubblico

Sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020 Open House Milano apre al pubblico diversi luoghi altrimenti non visitabili, tra palazzi istituzionali, case e studi privati, musei, palazzi storici. Le visite avvengono esclusivamente su prenotazione e nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti, con mascherina da indossare dove e quando richiesto e divieto di assembramento: per questo i posti sono limitati e gli ingressi contingentati. Di seguito l’elenco completo dei luoghi aperti e gli orari di visita (per ulteriori informazioni consultare il sito di Open House Milano o telefonare al numero 02 39564687).

  • Archiproducts Milano, via Tortona 31 (solo sabato con turni alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 15.00 e 16.00)
  • Casa della Memoria, via Confalonieri 14 (sabato in orario 14.00-16.00, domenica in orario 10.00-14.00)
  • Casa Lago Duomo, via San Tomaso 6 (sabato in orario 14.00-17.00, domenica in orario 10.00-17.00 con turni ogni ora)
  • Casa Museo Boschi Di Stefano, via Jan 15 (solo sabato con turni alle ore 12.30, 13.30 e 14.30)
  • Grand Hotel et de Milan, via Manzoni 29  (sabato in orario 10.00-13.00, domenica in orario 13.00-16.00)
  • Locatelli Partners Studio, via Corridoni 15 (solo sabato in orario 14.00-17.00)
  • Megawatt Court, via Watt 15 (solo domenica in orario 10.00-17.00)
  • Opificio Magolfa, via Magolfa 18a (solo sabato in orario 10.00-14.00)
  • Palazzo Ina, Studio Cs33, corso Sempione 33 (solo sabato con turni alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 13.00 e 14.00)
  • Palazzo Montecatini, via della Moscova 3 (solo sabato in orario 10.00-13.00 con turni ogni ora)
  • Palazzo Visconti, via Cino del Duca 8 (solo domenica con turni alle ore 10.00, 11.00 e 12.00)
  • Studio Museo Francesco Messina, via San Sisto 4a (sabato in orario 12.30-15.30, domenica in orario 10.00-17.30 con turni ogni ora)

Open House Milano 2020: gli itinerari in città

Oltre alla possibilità di visitare alcuni luoghi solitamente inaccessibili, sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020 Open House Milano celebra il patrimonio architettonico e l’urban design del capoluogo lombardo con un programma di tre itinerari all’aperto per le strade della città. Anche in questo caso i posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria (per maggiori dettagli visitare il sito di Open House Milano o telefonare al numero 02 39564687).

  • Archeoindustria e trasformazione nel Quartiere Tortona Solari, con partenza dal cavalcavia Don Milani / via Brunelleschi (sabato in orario 10.30-12.00)
  • Atlante Periferico in tour: da Corvetto alla Vettabbia, con partenza dal Mercato di piazza Ferrara (domenica in orario 14.00-18.00)
  • Il moderno da salvare, con partenza dal Garage delle Nazioni di via Lentasio (orario da definire)
Advertisement

THIS WEEKEND: la rubrica con i 10 consigli su cosa fare in Lombardia

FESTIVAL DEL CACIO E PEPE
FESTIVAL DEL CACIO E PEPE

Risotto, hamburger o cacio e pepe? Ce n’è per tutti i gusti, anche per gli amanti della birra o del vino. OPEN HOUSE MILANO, sport e natura in un’Oasi Lipu. Ecco i nostri consigli.

Open House Milano

Open House Milano è un evento annuale aperto a tutti: un intero weekend in cui accedere gratuitamente, supportati da guide specializzate e volontarie, a edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico.

Open House Milano rivolge la propria attenzione agli edifici normalmente non accessibili, al patrimonio architettonico moderno e contemporaneo, per estendersi fino alla città in trasformazione, senza mai trascurare la ricchezza artistica e culturale che caratterizza Milano dall’antichità in poi.

L’edizione 2020, in programma il 10 e 11 ottobre, sarà un’edizione straordinaria caratterizzata da un palinsesto ibrido fisico e digitale e da ampi contenuti speciali.


Advertisement

MOVIDA: prima notte di controlli a Milano, 21 multe e 2 bar chiusi per 5 giorni

Naviglio Grande
Naviglio Grande

Sono 5.372 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore con 129.471 tamponi effettuati. Ventotto i decessi, 1.186 i guariti. La Regione con più nuovi contagiati è la Lombardia, con 983 casi, seguita dalla Campania con 769 casi e Veneto (595). Giovedì i nuovi contagi erano stati 4.458, 22 le vittime.

Dopo la linea dura del Governo, che ha reso obbligatori i dispositivi di protezione in luoghi all’aperto in cui sono presenti altre persone, il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato un’intensificazione dei controlli anche da parte della polizia locale, nell’ambito dell’ulteriore giro di vite pianificato durante la riunione di mercoledì del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. E così è stato.

Il bilancio della prima serata ha visto 21 per il mancato uso della mascherina: 18 violazioni sono per mancato uso della mascherina all’aperto, tre per mancato uso dei dispositivi all’interno di altrettanti locali della città. Per due bar è scattata la chiusura immediata per cinque giorni: a farne le spese un locale in via Melzo, per assembramenti all’interno, e un altro in corso Garibaldi, dove gli agenti hanno notificato un’ordinanza della prefettura.  Le 10 pattuglie dei ghisa in giro per la città hanno verificato anche l’osservanza del distanziamento nei pubblici esercizi, contestando una violazione per tavoli troppo ravvicinati in un locale di corso Garibaldi ed emettendo 2 sanzioni per maggiore occupazione dello spazio concesso.


Lo storico bar Picchio di Porta Venezia chiuso per le norme anti-Covid: “E’ un periodo così, ma riapriremo”

Il gestore del bar di via Melzo, rimasto quasi immutato dall’apertura del 1969, prende con filosofia la chiusura per cinque giorni imposta dalla questura per il mancato rispetto di distanziamento e mascherine tra gli avventori del locale.

Coi suoi spritz a tre euro, il telefono a gettoni, il lineolum ancora saldamente (re)incollato qua e là, era appena finito tra gli esempi con cui Time Out giustificava la scelte di inserire Porta Venezia tra i dieci quartieri più cool del pianeta. E invece in seguito a un blitz giovedì sera, verificati assembramenti senza mascherina all’interno, la polizia locale ha imposto all’istante la chiusura per cinque giorni del Picchio, storico bar di via Melzo

Advertisement

Mare Culturale urbano: gli appuntamenti dal 13 al 18 ottobre

mare
mare

Prosegue la programmazione culturale di MARE CULTURALE URBANOil centro di produzione artistica di via G. Gabetti 15 a Milano. Anche questa settimana sarà ricca di eventi, che si terranno nel rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento.

Mare Culturale Urbano il programma dal 13 al 18 ottobre

  • Martedì 13 ottobre, alle ore 21.30, per la rassegna Taste Of Jazz in collaborazione con Novara Jazz, in programma il concerto dei Tamashi Pigiama, band alternative R’n’B che mescola l’essenza improvvisativa del jazz all’hip hop, con incursioni di elettronica, latin e funk;
  • Giovedì 15 ottobre torna Raster, la storica rassegna indie di Mare dal successo sempre più affermato. Sul palco salirà il cantautore Antonio Palumbo. In apertura Joe Sal;
  • Venerdì 16 ottobre, la serata si animerà con il Karaoke collettivo con Ariele Frizzante & Elton Novarauna nuova versione del format che permetterà di cantare (male) da seduti;
  • Sabato 17 ottobre, a partire dalle ore 21.30, Dj set che non si balla con Missin Red, cantante, dj e produttrice che proporrà una selezione musicale ricercata e trascinante, con brani che vanno dall’electro swing alla breakbeat, dal reggae alla tropical bass;
  • Domenica 18 ottobre, alle ore 11.00, per la rassegna di musica classica Musica nell’aria a cura di Lucia Martinelli, in programma il concerto di Irene Sacchetti (flauto) e Fabio Bussola (chitarra). A partire dalle ore 21.30, per il format La Domenica Italiana, in programma “Walzer Canta Adriano Celentano”.
Advertisement
Milano
cielo sereno
18.2 ° C
19 °
15.6 °
81 %
2.1kmh
0 %
Gio
26 °
Ven
27 °
Sab
25 °
Dom
20 °
Lun
15 °