19.5 C
Milano
lunedì, Agosto 4, 2025
Advertisement

Moratti contro Arcuri : In Lombardia mancherà il personale per il piano vaccini

moratti arcuri vaccini lombardia
moratti arcuri vaccini lombardia

È di nuovo polemica tra Regione Lombardia e il Governo. Da una parte Letizia Moratti, che accusa il commissario Domenico Arcuri per le “incertezze” nell’invio del personale per vaccinare e nell’approvvigionamento delle dosi. La replica di Arcuri: “Abbiamo inviato 229 tra medici, infermieri e sanitari ma solo 4 sono al lavoro, gli altri attendono da giorni le visite mediche da Ats”.

Quando mancano pochi giorni all’avvio ufficiale della fase 2 della campagna di vaccinazione contro il Covid in Lombardia arriva un nuovo attacco della Regione contro il governo. In particolare, della vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti contro il commissario Domenico Arcuri. Un attacco su due temi: i tempi di invio delle dosi e la carenza del personale medico che serve per mantere quei ritmi serrati di vaccinazioni che Moratti e il suo consulente Guido Bertolaso stanno promettendo ai cittadini lombardi.

MORATTI, LOMBARDIA E’ PRONTA

“Regione Lombardia è pronta, ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni”, detta Moratti. Specificando che chiede risposte “innanzitutto sull’invio promesso di un apporto di risorse umane aggiuntive. Arcuri ha previsto l’arrivo in Lombardia di personale sanitario a supporto, medici ed infermieri, ma a oggi nessuno si è visto. Per febbraio si attendono 123 unità, fino a un massimo nei mesi estivi di 2.544 addetti al mese per giugno, luglio ed agosto. Non è possibile fare affidamento su numeri totalmente aleatori. È già stata richiesta più volte la pianificazione relativa alla gradualità degli arrivi del personale, ma non abbiamo mai ricevuto risposta”.

Secondo punto – ma importante quanto il primo – l’arrivo dei vaccini: “L’incertezza dell’approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo all’organizzazione di una macchina che non può permettersi rallentamenti, men che meno stop improvvisi in una fase delicatissima come quella della vaccinazione di massa. Necessitiamo – conclude Letizia Moratti – non solo di rassicurazioni, ma di certezze concrete”.

Secondo Arcuri il personale ci sarebbe ma Ats non li ha attivati sul territorio

“In riferimento alla nota diffusa questo pomeriggio dal Vicepresidente e Assessore al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti, che ha sottolineato come la Regione attende dal Commissario straordinario per l’Emergenza Covid, per il mese di febbraio, 123 fra medici, infermieri e assistenti sanitari, come da programma condiviso per rafforzare la campagna di vaccinazione, gli Uffici del Commissario rendono noto che, in realtà, il personale aggiuntivo già selezionato e destinato alla Lombardia è di gran lunga maggiore: si tratta, infatti, di 229 fra medici, infermieri e assistenti sanitari. Di questi, purtroppo, soltanto 4 hanno già potuto entrare in servizio presso l’Ats di Pavia. Tutti gli altri sono infatti in attesa, ormai da diversi giorni, delle necessarie visite mediche da parte delle Ats Regionali”. E’ quanto fa sapere l’ufficio stampa del commissario straordinario per l’emergenza Covid.

In particolare, “12 da parte dell’Ats Val Padana, 10 dell’Ats Pavia, 43 dell’Ats Brescia, 13 dell’Ats Brianza, 27 dell’Ats Bergamo, 28 dell’Ats Insubria e 86 dell’Ats Milano. Infine, 6 hanno effettuato le visite mediche presso l’Ats della Montagna ma sono in attesa di ricevere dalla stessa Ats l’idoneità. Oggi alle 15 e 46, gli Uffici del Commissario hanno inviato una comunicazione ai referenti regionali lombardi per sollecitare gli adempimenti a carico della Regione e poter così soddisfare le richieste dell’Assessore Moratti”.

Advertisement

Vaccino Covid : “Medici no-vax via dagli ospedali” vanno allontanati

ospedale di bergamo coronavirus
ospedale di bergamo coronavirus

“Medici no-vax via dagli ospedali: lo dice la legge”

Il presidente nazionale dell’Ordine dei Medici Filippo Anelli torna a tuonare contro i medici no-vax: “Via dagli ospedali: lo dice la legge”, dice oggi a La Repubblica. “Vanno trasferiti o licenziati”, intima. Mentre, sempre secondo il quotidiano, “le Asl verso una linea comune: chi rifiuta di immunizzarsi non potrà più lavorare a contatto con i pazienti”.

Sarà. Ma finora, nonostante i proclami che si succedono ormai da un anno – e che si sono moltiplicati nell’ultimo mese, da quando i vaccini anti-covid sono arrivati davvero – di fatti se ne son visti pochi. Come non si sono mai visti dei numeri esatti. Quanti sono i reprobi no vax? “Da nord a sud non sono più di 100”, aveva detto lo stesso Anelli il 29 dicembre scorso all’Ansa.

Per poi correggere il tiro il 25 gennaio parlando con l’Agenzia DIRE; a quella data i no-vax sarebbero spariti del tutto: “Con la campagna vaccinale per i sanitari in atto, siamo nella fase del richiamo, non ci sono più i no-vax, semmai alcuni rifiuti dovuti alla precauzione, ad un’eccessiva prudenza. Con un dibattito sul piano scientifico si può superare il problema, diverso il discorso se è un problema ideologico. Non è concepibile, in ogni caso, che un medico non voglia sottoporsi al vaccino. Con la Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche condividiamo la necessità di vaccinare e proteggere i pazienti ma sul territorio la situazione è a macchia di leopardo”.

Il 2 gennaio però evidentemente i medici no-vax erano ancora in circolazione, se Anelli si sentiva di dover diramare all’Adnkronos Salute: “I medici no vax sono quelli che negano la validità del vaccino. Questo è incompatibile con la professione. Non è una cosa possibile. I medici sono parte integrante della comunità scientifica. In questi casi l’Ordine interviene comminando sanzioni, che arrivano anche alla radiazione. Molti medici no vax – in passato – sono stati radiati”. Filippo Anelli, tornava però sul suo distinguo: “Diversa la questione di chi non vuole vaccinarsi”: cioè chi rifiuta, come aveva spiegato il presidente, per “un’eccessiva prudenza”.

Che siano stati “molti” i medici radiati, non risulta affatto: a livello nazionale si contano sulle dita di una mano e non in tempi recenti. Ultimamente alcuni Ordini regionali si sono mossi, ma nessuno ha radiato nè licenziato nessuno.

Ancora più blanda la posizione dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Bologna. Che finora, riferiva l’ANSA il 3 febbraio, si è limitato ad annunciare che “valuterà provvedimenti disciplinari”.

Insomma siamo alle raccomandazioni o poco più. “Non sarebbe deontologicamente corretto e né rispettoso delle vittime da Covid-19, in particolare in questo momento storico, che da parte anche solo di pochi medici provenissero voci contrarie alla vaccinazione, non sostenute da alcune evidenze e basate solo su notizie non verificate e, peggio ancora, artatamente interpretate”, si leggeva in un documento redatto dalla Commissione Vaccini dell’Ordine Bolognese. “Se non vi sono controindicazioni individuali, che risultano ad oggi veramente rare, la vaccinazione deve essere effettuata”, si concludeva. Senza trarre ulteriori conseguenze.

 

Advertisement

LAVORO: si chiama “Smart working+ Farm supporting” ed è la nuova frontiera del lavoro da remoto

6f055fb0ab
6f055fb0ab

LAVORO: si chiama “Smart working+ Farm supporting” ed è la nuova frontiera del lavoro da remoto

Stufi di lavorare da casa vostra? niente paura, è arrivata la nuova frontiera del lavoro da remoto; si chiama “smart working + farm supporting” e se vi piace essere circondati dal verde è la soluzione che fa per voi!

Ma di cosa si tratta esattamente?

Come suggerisce la parola “farm” ovvero “fattoria” in inglese, questa formula, ideata da Borgo Office, propone di lavorare in smart working alloggiando gratis in aziende agricole dotate di tutti i comfort necessari, nonché di una rete wi-fi potentissima, per il supporto del lavoro da remoto. In cambio, coloro che sceglieranno di imbarcarsi in quest’iniziativa, seppur non obbligati, saranno invitati a sostenere la struttura attraverso l’acquisto di pacchetti con prodotti tipici dell’azienda. In questo modo si creerà una rete virtuosa per cui essi potranno sdebitarsi  aiutando, allo stesso tempo, le realtà locali.

I pacchetti di soggiorno gratuiti, proposti al momento, sono 3: si va da una notte, al weekend per arrivare poi all’intera settimana. Ciò non toglie che prossimamente, se l’iniziativa dovesse riscuotere particolare successo, non si possa arrivare ad organizzare soggiorni più lunghi, fino a sei mesi.

Al momento, le strutture operative da Nord a Sud (isole comprese) sono 10. L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere le piccole realtà dei borghi, spesso spopolate e abbandonate a sé stesse. Borgo Office si occupa di trovare e selezionare strutture idonee ad ospitare lavoratori da remoto, offrendo comodità come wi-fi, stampanti, work desk panoramici e altri servizi. Inoltre prevede una commissione sul primo acquisto di “pacchetti di sostegno” del cliente nell’azienda agricola e successivamente dal secondo anno di affiliazione della struttura al portale, una modesta tassa per la presenza sulla vetrina digitale.

Smart working+ Farm supporting

I borghi in cui, al momento, è possibile soggiornare sono:

  • Caldonazzo, in Trentino Alto Adige, centro collocato nella piana alluvionale del Centa, all’estremità meridionale dell’omonimo lago.
  • Bagolino, antico borgo medievale situato nell’alta Valle Sabbia, poco distante dal Lago d’Idro.
  • Paderna, in provincia di Alessandria, sui colli tortonesi dove si coltivano le uve di Timorasso e si producono i baci di dama.
  • Bertinoro, a 15 km da Forlì, conosciuto come il “Balcone della Romagna” per la vista incantevole su tutta la pianura romagnola.
  • Staffolo, centro medioevale che sorge in cima ad un colle a circa 40 km da Ancona e insignito della Bandiera Arancione per la qualità del turismo e della Bandiera Verde per l’agricoltura.
  • Sarteano, paesino del senese tra la Valdichiana e Val d’Orcia il cui profilo è dominato dal Castello quattrocentesco
  • Tuscania, antico borgo laziale che sorge su promontori di roccia tufacea a 180 m sul livello del mare
  • Oratino, in provincia di Campobasso, centro isolato su una rupe nella Valle del Biferno.
  • Aci Trezza, pittoresco borgo di pescatori a pochi chilometri da Catania dove Giovanni Verga ambientò il suo celebre romanzo “I Malavoglia”
  • Gavoi, borgo circondato dai monti del Gennargentu nel cuore della Sardegna, a 800 m di altitudine e al centro di un’area di più di 3000 ettari ricoperta per 2/3 da boschi.

Allora, che famo, si parte?

Advertisement

Cosa regalare a San Valentino? Una cooking class!

Cattura
Cattura

Certo mangiare con la propria dolce metà è sempre bello e romantico, soprattutto a lume di candela, ma volete mettere cucinare insieme piatti romantici? E’ la proposta di Italia keeps on cooking che per questo San Valentino propone tre cooking class in diretta tutte ovviamente con piatti romantici!

Cooking class di San Valentino

L’amore, che cosa meravigliosa! Quello per la cucina poi è qualcosa di speciale.
Ed è proprio da qui che nasce il progetto di Italia keeps on cooking che già a Natale ha tenuto compagnia per 24 giorni con cooking class tutte diverse. Ora la proposta torna: tre cooking class in un giorno solo, il giorno degli innamorati. Domenica 14 febbraio infatti si alterneranno 3 video lezioni, dall’antipasto al dolce con tre carismatici cuochi, giusto in tempo per una cena speciale!

Si parte alle 11 con Franco Aliberti e le dolci tentazioni al cioccolato dal tortino al cuore caldo, fino alla mousse di cioccolato bianco e lampone. Segue poi alle ore 16 Mirko Ronzoni con l’aperitivo che accende la passione tra polpette di mare e mango cioccolato e cardamomo. Per concludere arriva lo chef Niccolò Rizzi con lo sformato d’amore di lasagne e carciofi.


 

Se volete semplicemente farvi o fare un regalo e fare un pò di Shopping, ecco la proposta da non perdere !!!

Moscova District Market “Spring Preview 2021”

 

I Nostri clienti

 

Advertisement

CONCERTI: disponibili i biglietti per il grande ritorno in Italia dell’artista reggaeton, Ozuna

ozuna 1494951324.63.2560x1440
ozuna 1494951324.63.2560x1440

CONCERTI: disponibili i biglietti per il grande ritorno in Italia dell’artista reggaeton, Ozuna

Ozuna,  il pluripremiato artista reggaeton di origini portoricane,  è finalmente pronto a tornare in Italia con il suo European Tour 2021. Le date di RomaCatania e Milano, previste in un primo momento per l’estate 2020 sono state poi posticipate al 2021 e si aggiunge così anche la data di Rimini.

Gli eventi, prodotti da Vivo Concerti e Lurova Music in collaborazione con Mamacita per le date di Milano e Rimini e Brutal IBIZA per la data di Catania, sono previsti:

  • giovedì 15 luglio 2021 a Roma – Rock in Roma
  • venerdì 16 luglio a Rimini – Rimini Beach Arena
  • sabato 17 luglio 2021 a Catania – Zouk Spazio Eventi
  • venerdì 23 luglio 2021 a Milano – Ippodromo Snai San Siro

Nelle date di sabato 17 luglio 2021 a Catania e venerdì 23 luglio 2021 a Milano, per la prima volta in Italia saranno insieme sullo stesso palco due big del reggaeton, Ozuna e Karol G.

Ozuna inizia a produrre la sua musica e a pubblicarla sui suoi canali social nel 2014, anno in cui esce “Si Tu Marido No Te Quiere, che diventa poi una hit in tutta l’America  Latina dove l’artista inizia ad esibirsi in numerosi concerti. Il successo mondiale arriva però solo a partire dal 2016 con i singoli “La Ocasión”, realizzato in collaborazione con Arcangel e Anuel AA con oltre 131,5 milioni di stream su Spotify, e “No Quiere Enamorarse” featuring Daddy Yankee, canzone che conta più di 24 milioni di stream su Spotify.

OZUNA, secondo il Guinness Book of World Records, detiene quattro record mondiali:

  1. è il primo artista under 27 ad aver raggiunto nel minor tempo 1 miliardo di visualizzazioni ad un video su Youtube
  2. è l’artista che per più tempo ha avuto un album (Odisea) alla prima posizione nella Top Latin Albums di Billboard su Spotify
  3. è l’unico ad aver ottenuto ben 23 nomination in 15 categorie per i Billboard Latin Music Awards
  4. è l’unico ad averne vinti ben 11

Compra qui i biglietti per la data di Milano.

Advertisement

La proposta dolce di San Valentino di Peck

peck
peck

Non poteva ovviamente mancare la proposta dolce di Peck, pensata appositamente per la giornata degli innamorati di San Valentino.

La proposta dolce di San Valentino di Peck

Per il 14 febbraio il Pastry Chef Peck Galileo Reposo propone 6 creazioni dedicate a
celebrare le molte diverse forme dell’amore: opere in cioccolato, tavolette decorate, dolci
raffinatezze e inattesi retrogusti pensati per sorprendere, divertire e abbandonarsi al piacere dei sensi, con eleganza e buon gusto in stile Peck.
Le creazioni di Peck sono da sempre realizzate a mano negli storici laboratori di via
Spadari con materie prime pregiate e rare, tra cui un blend delle migliori fave di cacao da
tutto il mondo.

  • Lui&Lei: Una coppia di innamorati si scambia un goloso cuore al cacao, simbolo dei loro sentimenti: questa scultura di cioccolato celebra la bellezza e la spontaneità dell’amore.
    Le due figure sono diverse e allo stesso tempo complementari: Lei, dalle forme morbide e sinuose, è realizzata in cioccolato al latte biskelia e presenta irresistibili note di caramello e biscotto tostato, a rappresentare la dolcezza femminile Lui , dalle linee più nette, è costituito di cioccolato fondente all’85%, a simboleggiare la tenacia maschile
  • Exotci Passion: Una torta a forma di cuore racchiude le migliori materie prime di stagione: arance Moro siciliane, ananas e crema chantilly al peperoncino fresco per conferire un leggero tocco di piccantezza. Questo inedito connubio di ingredienti dà vita a un dolce all’insegna di armonia, freschezza e dal lieve sentore esotico.
    Un’autentica esplosione di sapore, per celebrare con gusto il Giorno degli Innamorati;
  • Love cookies: Due biscottini di friabile pasta frolla a forma di cuore contengono una deliziosa ganache di cioccolato bianco e lampone;
  • Red Heart: Un’irresistibile tavoletta di cioccolato equatoriale fondente 55%
    ospita al suo interno 5 cuori ripieni di lampone e frutto della passione croccante.
    Un dono perfetto per celebrare ogni genere di amore;
  • Tavoletta I love you: Una tavoletta di cioccolato bianco diventa una tela incorniciata di cioccolato, che si fa portavoce di un messaggio d’amore scritto a mano,
    sempre unico, come unico è l’amore;
  • By Peck with love: Una serie speciale di tavolette serigrafate, dove la scritta Peck,
    con un gioco di dimensioni e orientamenti diversi, va inaspettatamente a creare un cuore rosso
Advertisement

Palestre e piscine verso la riapertura. Ecco le nuove regole rigide per chi si allena

fitactive busto arsizio palestra economica fitactive
fitactive busto arsizio palestra economica fitactive

Il Comitato tecnico-scientifico ha validato le nuove regole studiate dal ministero dello Sport verso la riapertura di palestre e piscine. La chiusura, da Dpcm del 16 gennaio, è prevista fino al 5 marzo: sarà quindi il nuovo Governo a dare l’eventuale via libera alle riaperture (in zona arancione e gialla) nel prossimo decreto.

In palestra ok alle lezioni individuale e in piscina uno spazio di 10 metri quadri per persona.

Lezioni individuali in palestra e 10 metri quadrati per persona in piscina sono le due regole chiave stabilite dal Ministero dello Sport e accettate dal Comitato tecnico scientifico per permettere agli impianti sportivi di tornare ad accogliere gli appassionati.

Gli scienziati del Cts, infatti, se da una parte vorrebbero allentare la morsa che attanaglia il mondo dello sport amatoriale, dall’altra sono preoccupati per le varianti del virus in arrivo da diverse parti del mondo

Rimane il rispetto della distanza interpersonale, non inferiore a 2 metri e che dovrà essere stabilita tra i 7 metri proposti dal ministro e i 10 richiesti dal Cts.

Gli operatori dovranno indossare la mascherina, rendere disponibili i gel disinfettanti e sanificare attrezzi e materiali dopo ogni utilizzo. Vietate le docce, gli indumenti personali dovranno essere riposti in borse personali e non lasciati in luoghi condivisi, si dovrà bere da bicchieri/bottiglie monouso personali e gettare i fazzoletti in appositi contenitori.

ATTIVITÀ SPORTIVA ZONA PER ZONA:

Zona rossa e aree sottoposte a lockdown locali: sport individuali all’aperto
Zona arancione: oltre alle attività consentite in zona rossa, anche allenamenti individuali in palestre, piscine e tensostrutture ma solo per attività di base individuali oltre a quelle dilettantistiche non di squadra o non di contatto
Zona gialla: oltre alle attività consentite in zona arancione, consentiti allenamenti per sport da contatti e di squadra dilettantistico e di base

La decisione finale spetterà al nuovo governo, chiamato a esprimersi nel nuovo Dpcm, ma nel frattempo gli scienziati hanno espresso le loro considerazioni: sì allo sport, soprattutto per ragazzi e anziani, ma niente aggregazioni. 

Advertisement

Infettivologo Galli : “Per combattere le varianti del Covid servono più zone rosse”

Massimo Galli
Massimo Galli

Sul tema Covid e varianti, è intervenuto all’AGI Massimo Galli, direttore del reparto Malattie infettive al Sacco di Milano

Continua a preoccupare il Covid, soprattutto a causa delle ultime varianti rilevate in giro per il mondo. Ancora non è chiaro al 100% se i vaccini possano essere efficaci anche in questi casi, motivo per cui l’allerta è ancor maggiore e si sta cercando di accelerare con gli studi.

“Avere il polso della situazione permette di ottenere un’identificazione rapida dei focolai e di mettere subito in zona rossa totale i comuni. Perché non c’è alcuna alternativa al lockdown per arginare l’avanzata del virus“.

Ne è convinto il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, in merito alla pericolosità delle varianti del Covid.

La pericolosità è tutta ancora da definire ma qualche dato in quella direzione purtroppo c’è – ha sottolineato l’infettivologo

Per non farci cogliere impreparati è necessario attivare un sistema funzionante e puntuale per la rilevazione dei fenomeni quando accadono. Ogni Regione dovrebbe effettuare un certo numero di analisi settimanali per ottenere una campionatura rappresentativa a livello nazionale delle alterazioni che si presentano“. E ancora: “Misure non sufficientemente stringenti o poco rispettate, temo favoriscano la creazione delle varianti. E’ quello che sembrerebbe sia accaduto in Brasile, Sudafrica e in Inghilterra che, con un lockdown piu’ mirato, avrebbe potuto evitare un simile contagio“.

Il Bollettino di Oggi

+ 7.970 i contagi registrati in Italia nelle ultime 24 ore secondo quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. I morti nelle ultime 24h sono 307, 15.082 invece i guariti. Si registra un incremento di +36 posti occupati nelle terapie intensive, +261 i ricoveri. I test effettuati sono 144.270 tamponi. Tasso di positività: 5,5% (-0,1%)

La regione con più casi giornalieri è l’Emilia Romagna (+1.273, da giorni in crescita), seguita da Campania (+1.189), Lombardia (+895), Lazio (+782) e Toscana (+523).

Advertisement

Tornano le visite turistiche al Duomo di Milano

IMG 9700 scaled e1590677939512
IMG 9700 scaled e1590677939512

In conformità a quanto sancito dalle recenti disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri che consentono l’apertura dei musei, a esclusione dei fine settimana, nelle Regioni in area gialla, dopo la sospensione degli accessi turistici a partire dal 5 novembre 2020, la Veneranda Fabbrica sta predisponendo le misure necessarie per permettere la riapertura del Complesso Monumentale del Duomo di Milano alle visite turistiche nel rispetto di tutte le norme vigenti.

Tornano le visite turistiche al Duomo di Milano

La data di riapertura prevista per le visite turistiche è giovedì 11 febbraio 2021

In questa prima fase, il Complesso Monumentale sarà accessibile per la visita dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00

Per celebrare la riapertura turistica, la Veneranda Fabbrica del Duomo propone promozioni e opportunità per tutti i visitatori. È previsto uno sconto speciale del 20% su tutte le proposte di visita guidata.

Tutti i possessori della nuova Milano Duomo Card possono finalmente utilizzare il proprio ingresso omaggio al Duomo e alle Terrazze, usufruire dell’abbonamento che prevede l’accesso illimitato al Museo del Duomo o approfittare di un’eccezionale opportunità e convertire il proprio ticket in una visita guidata individuale, con una guida in esclusiva, con sconto del 25%, prenotandosi sul sito e inserendo il codice identificativo della card.

 Informazioni utili

  • È fortemente consigliato l’acquisto del Biglietto on-line al fine di evitare la formazione di assembramenti e il pagamento con moneta elettronica, limitando al massimo l’uso dei contanti.
  • Gli spazi e i servizi del Complesso Monumentale osservano i seguenti orari:

Duomo, Area Archeologica e Terrazze: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto alle ore 16.50. Ultimo accesso alle ore 17.00

Museo del Duomo: dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo biglietto alle ore 16.50. Ultimo accesso alle ore 17.00

Per info e biglietti Duomo,Terrazze ecc… clicca QUI

Advertisement

VACCINO COVID dal 24 Febbraio per gli over 80 in Lombardia. Ecco come prenotare

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41

VACCINO COVID – Dopo il personale medico e gli anziani ospiti delle Rsa partirano le vaccinazioni anti-Covid per gli over 80, a partire dal 24 Febbraio. Una macchina complessa già avviata in alcune regioni.

Come prenotare

La prenotazione del vaccino avverrà attraverso piattaforme e sistemi realizzati a livello regionale.

Chi può prenotare

Per ora le vaccinazioni sono riservate agli over 80 (nati prima del 1941). Essendo una fascia di popolazione anziana (la più esposta al rischio complicazioni e decessi) ci saranno prenotazioni per chi si può recare ai centri vaccinali e invece per chi dovrà ricevere la somministrazione a domicilio.

VACCINARSI IN LOMBARDIA

La seconda fase (la prima era quella destinata a operatori sanitari e Rsa) delle vaccinazioni partirà mercoledì 24 febbraio.

Prima di questa data entrerà in funzione il portale (la data indicata è il 16 febbraio) per le prenotazioni. Per il 23 febbraio si concluderà la fase 1 con la somministrazione del vaccino ai medici, infermieri, ospiti e operatori sanitari delle rsa. L’obiettivo della Regione è di “vaccinare tutti i lombardi entro fine giugno”. In questa seconda fase saranno interessate circa 700mila persone oltre 80 anni, di cui 620mila malati cronici. Una volta effettuata la registrazione sul portale la persona sarà contattata telefonicamente o tramite un sms in cui saranno indicati luogo, ora e data della somministrazione (a domicilio, dal medico di famiglia o in uno dei punti di somministrazione). Ci saranno anche altri canali di prenotazione i cittadini infatti potranno aderire alla campagna vaccinale anche attraverso il portale dei farmacisti, dei medici di famiglia oppure tramite contatto diretto con il call center (previsto un numero unico dedicato).

Il portale potrà poi essere utilizzato nelle fasi successive per la prenotazione delle vaccinazioni delle altre categorie e fasce d’età in base al piano delle priorità previsto dall’Istituto Superiore di Sanità. La Regione sta predisponendo diversi centri vaccinali, oltre alle strutture ospedaliere, padiglioni fieristici, hangar dell’aeroporto di Linate, palestre e teatri.

Advertisement

Riapre la Vigna di Leonardo da Vinci

la vigna di leonardo compressed
la vigna di leonardo compressed

Uno dei luoghi magici di Milano, sicuramente non tra i più noti, ma che vale assolutamente la pena di essere visitato. Stiamo parlando della Vigna di Leonardo da Vinci, a pochissimi passi dal Cenacolo.

Riapre la Vigna di Leonardo da Vinci

“LA VIGNA DI LEONARDO RIAPRE IL 9 FEBBRAIO!
Il Museo sarà visitabile dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 10.00 alle 18.00. Prenotazioni all’indirizzo mail / informazioni al sito www.vignadileonardo.com
Vi aspettiamo!”

Questo il post social pubblicato sugli account social ufficiali de La Vigna di Leonardo. Da domani dunque si potrà tornare a passeggiare nelle bellissime sale e nel giardino ascoltando la storia della Vigna e scoprendo ogni piccolo particolare!

Advertisement

Riapre il Cenacolo di Leonardo da Vinci

70701912 2615115888510488 6456258469287690240 o 50
70701912 2615115888510488 6456258469287690240 o 50

Tanti musei hanno già riaperto e finalmente è arrivata la notizia che in molti aspettavano. Finalmente dal 9 febbraio 2021 riapre il Cenacolo di Leonardo da Vinci.

Riapre il Cenacolo di Leonardo da Vinci

Il Cenacolo da domani, martedì 9 febbraio, apre alle visite. Sarà aperto in via transitoria fino al 21 febbraio – dal martedì al venerdì con i seguenti orari per il pubblico: primo accesso 9.45, ultimo 18.45. Nei sabati e domeniche, salvo modifiche alla attuale normativa di contenimento del Covid, resterà chiuso.
Gli ingressi potranno essere prenotati on line, con prevendita settimanale, date le incertezze sull’evolversi della situazione. Ma i biglietti potranno essere acquistati anche il giorno stesso della visita presso la biglietteria del museo dalle 9.30 alle 18.30, naturalmente sino alla saturazione dei posti disponibili (che fino al 12 febbraio saranno 12 ogni quarto d’ora, per divenire 18 a partire dal 16 del mese).

Nei prossimi mesi infine il Cenacolo sarà oggetto di diversi interventi volti a prevenire eventuali danni dati dal tempo, dare una nuova luce e una maggiore attenzione all’ambiente.

Advertisement

Cenare al Ristorante a San Valentino ? …si può !

Foto abacus hotel
Foto abacus hotel

SPECIALE SAN VALENTINO 2021: CENA E PERNOTTAMENTO IN HOTEL 4 STELLE

 

State pensando a come festeggiare il giorno più romantico dell’anno?

La nostra offerta è valida il 13 e il 14 Febbraio e comprende:

  • Camera matrimoniale dalle 14.00 con pernottamento e prima colazione
  • Cena alle 20.30 servita al Ristorante dell’Hotel
  • Parcheggio gratuito nel garage interno dell’Hotel collegato internamente
  • Collegamento wi-fi rapido illimitato

 

MENU

Spumante di benvenuto

Bis di antipasti: Alici e salmone marinati

Bis di primi: Ravioli di magro al burro e salvia e Penne con zucchine, gamberetti e pomodorini

Secondo: Scaloppine al marsala con patate al forno

Dolce

Caffè

Acqua e vino della casa inclusi

Tutto a EUR 75.00 per persona – Tassa di soggiorno € 4,00 per persona non inclusa

Dove: Abacus Hotel Via Monte Grappa 39 Sesto San Giovanni (MI)

Sito Hotel: www.abacushotel.it

A 50 metri dalla fermata della Metropolitana Linea 1 e 100 metri dalla stazione (passante ferroviario)

Per info e prenotazioni: tel: 02 26225858 Rispondiamo 24h

 

Advertisement

SAN VALENTINO: 3 proposte gastronomiche sotto i 100 € per stupire la vostra dolce metà

COCCIUTO MONTELVINI SAN VALENTINO 3 e1611938003638
COCCIUTO MONTELVINI SAN VALENTINO 3 e1611938003638

SAN VALENTINO: 3 proposte gastronomiche sotto i 100 € per stupire la vostra dolce metà

 

Il 13 e 14 febbraio, ordinando a domicilio sulla piattaforma di servizio a domicilio UberEats le pizze di Cocciuto, sarà possibile scegliere una dedica che verrà realizzata a mano da una calligrafa sui cartoni.

Inoltre, ogni 3 pizze si verrà omaggiati di una bottiglia di Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut Montelvini. Ma sarà anche possibile sostenere, con un’offerta di 2 €, il Centro Cardiologico Monzino.

Per la festa degli innamorati i pizzaioli di Cocciuto hanno studiato una pizza speciale, la Valentina Cocciuta, a base di mozzarella di bufala, pomodori datterini, riduzione di pomodoro bruciato e polvere di pomodoro e basilico.

Teatro7Lab propone cucina bretone con 3 menù dedicati agli innamorati.

Info e prenotazioni: 366 6664425

 

 

 

 

 

 

  1. Premier Menu d’Amour75 € a coppia
  • Soupe à l’oignon
  • Soumon cru mariné à l’aneth et aux baies roses
  • Cassoulet de canard confit et saucisse fuméè oppure
  • Tartiflette Savoyarde
  • Pavé au chocolat, crème anglaise à la vanille bourbon
  • Gateau Breton “pur beurre salé”
  • Eau plate e gaseuze MOOD offerte

2. Grand Menu d’Amour69 € a persona

  • Tranche de foie gras du chef et chutney d’oignon
  • Tian de saumon mariné et mousse de chèvre aux pomme sécheés
  • Supreme de poulet jaune aux morilles et tourte de poireaux confits au lard fumé
  • Poire pochée verveine menthe, ganache chocolat aux noisettes grillés et riz soufflé
  • Eau plate e gaseuze MOOD offertes

3. Lode A l’Amour:

  • Ostriche Marennes d’Oleron, speciali, calibro 5: 3,50 € cadauna
    Cassetta da 24 ostriche+bottiglia Spumante extradry 771 azienda agricola Cordini: 85,00 € 

Per il delivery di San Valentino del suo ristorante A Casa TuaEugenio Boer ha pensato ad un dolce romantico, Caldo Amore.

Menu: 80 € a persona.

+ 6 ostriche extra a 24 €. In omaggio la candela “Oh l’amore” di Acqua di Parma. Per prenotare chiamare al +39 3385035911.

 

 

  • Tagliatelle di seppia, uovo di quaglia e olio agli agrumi
  • Pralina di caprino, frutta secca e cuore di balsamico
  • Tartelletta di barbabietola all’aceto di lamponi, panna acida e aneto
  • babà dolce forte con capasanta, melograno, lardo Arnad e tartufo nero
  • Cappellaccio al nero di seppia, astice, pomodorini canditi e basilico
  • Pescato del giorno, salsa allo champagne, caviale Adamas e sedano rapa al burro nocciola
  • Caldo amore: vaniglia, cioccolato, peperoncino e lamponi
  • Piccola pasticceria
Advertisement

GERRY SCOTTI diventa nonno, ecco la prima uscita nel Parco Sempione a Milano

nonno jerry scotti
nonno jerry scotti

Gerry Scotti, dal Covid alla vita da nonno

Prima foto da nonno su Instagram per Gerry Scotti. Il conduttore ha condiviso un tenero scatto che lo ritrae a passeggio insieme alla neonata nipotina Virginia.

“È da un po’ che non vi saluto, sono molto impegnato…”, ha scritto come didascalia scusandosi con i fan per l’assenza degli ultimi giorni dai social. Era infatti da Natale che Gerry non pubblicava qualcosa, quando si era mostrato nei panni di Babbo Natale grazie a un fotomontaggio creato ad hoc per fare gli auguri ai suoi follower.

Questa volta il presentatore ha voluto mostrare il suo lato più dolce, quello di nonno premuroso. Nell’immagine appena postata Gerry Scotti si trova in un parco di Milano in versione informale, con piumino blu e coppola grigia in testa, mentre spinge la carrozzina con dentro la piccola Virginia, nata poco più di un mese fa. Nonostante il mattatore di Canale 5 porti la mascherina, è evidente tutta la sua soddisfazione per il nuovo ruolo.

“Mio figlio Edoardo, durante il lockdown, ha fatto con sua moglie quello che probabilmente hanno fatto molti italiani: ha cercato e voluto un figlio – aveva spiegato a Silvia Toffanin, visibilmente emozionato -. Ci siamo trovati ai giardini di Milano e lui mi è venuto incontro con uno strano pacchettino che conteneva un ciuccio. Io, figlio unico, ho fatto un figlio unico. Ora, mi aspetto dei nipoti multipli. Ne vorrei altri due, però deve essere d’accordo anche la moglie di Edoardo. Sarà una femminuccia […] Mi rimbambirò anch’io come ho visto rimbambirsi i miei amici quando hanno vissuto questa esperienza”.

Per il presentatore, quindi, il 2021 è iniziato nel migliore dei modi, insieme alla nipotina che porta proprio il suo nome (il vero nome di Gerry è Virginio).

Il ritorno in tv di Gerry Scotti

A breve, Scotti ritornerà ai suoi impegni televisivi. Fermo per un breve periodo a causa del ricovero per Covid, era tornato in tv in occasione della finale di Tu sì sue vales, per poi concedersi una pausa da dedicare completamente alla famiglia, condizionata soprattutto all’arrivo della nipotina. Ma a breve il conduttore tornerà ai suoi impegni, con le puntate inedite di Caduta Libera, preserale di successo di Canale5, e la nuova edizione di Striscia la notizia che lo vedrà al timone insieme a Francesca Manzini a partire dal’8 marzo. Successivamente, ad affiancare Gerry sarà la collega Michelle Hunziker, altro volto storico del tg satirico di Antonio Ricci.

 

Advertisement

Codacons : “Piazze e strade a numero chiuso o denunciamo i sindaci” troppi assembramenti

Milano e movida: il TAR dà ragione al Comune sulle limitazioni orarie
movida navigli

Codacons: “Piazze a numero chiuso o denunciamo i sindaci” 

I Comuni devono istituire il numero chiuso nelle piazze, nei litorali e nelle strade dello shopping, o scatterà nei confronti dei sindaci una denuncia per concorso in epidemia. Lo afferma il Codacons, dopo quanto avvenuto ieri nelle principali città italiane, con assembramenti intollerabili di cittadini e rischi altissimi sul fronte della salute pubblica.

“A Roma come Milano, Napoli, Bologna, Torino, Palermo, con le zone gialle si sono registrati pericolosi assembramenti nelle piazze o lungo le strade, e le stesse scene si sono ripetute lungo i litorali, presi letteralmente d’assalto dai cittadini – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si stanno inoltre moltiplicando le feste clandestine organizzate in abitazioni private o locali, eventi che sfuggono al controllo delle forze dell’ordine e rappresentano potenziali focolai di coronavirus”.

“Per tale motivo i comuni di tutta Italia devono istituire il numero chiuso presso strade, piazze, litorali e luoghi dove possono registrarsi assembramenti, regolando i flussi in base alla capienza dei luoghi pubblici, e i Prefetti devono intervenire per imporre misure tese a garantire sicurezza e salute pubblica e limitare i rischi di contagio, incrementando i controlli sul territorio contro i party clandestini – prosegue Rienzi – In caso contrario i sindaci saranno denunciati dal Codacons in Procura per il reato di concorso in epidemia colposa”.

Il bollettino di oggi, domenica 7 Febbraio, registra +11.641 nuovi contagi su 206.789 tamponi (molecolari e antigenici). I decessi in un giorno sono 270. Calano terapie intensive (-3, ora 2.107) e ricoveri ordinari (-142, ora 19.266). Il tasso di positività sale al 5,6%

Advertisement

Riaprono Pinacoteca di Brera e il Cenacolo, Chiara Ferragni la visita in anteprima

ferragni pinacoteca
ferragni pinacoteca

La super influencer italiana ha visitato la Biblioteca e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, che riaprirà, dopo la chiusura per il lockdown, giovedì 11 e da allora sarà aperta solo il giovedì dalle 14 alle 18.

La Ferragni ha postato su Instagram foto e video della visita privata alla scoperta dei manoscritti di Leonardo e dei tesori della Pinacoteca che ospita fra l’altro il cartone della Scuola di Atene di Raffaello, da poco restaurato, e la Canasta di frutta di Caravaggio. «La pinacoteca apre al pubblico il prossimo giovedì ed è una vera gemma: non perdetevela se non ci siete già stati».

Il museo conserva al suo interno capolavori di autori quali Leonardo da Vinci, Caravaggio, Raffaello Sanzio, Bramantino, Bernardino Luini, Sandro Botticelli e molti altri.

L’ingresso a Brera sarà gratuito, ma con prenotazione obbligatoria online. Sono infatti al massimo trenta gli accessi permessi per ogni scaglione di visita, a dimostrazione dell’attenzione per le norme anti-contagio. Visite scaglionate anche al Cenacolo: nella prima settimana potranno entrare 12 persone ogni quindici minuti, dalle settimana successiva potranno ammirare l’Ultima cena di Leonardo in 18 alla volta.

Riparte anche il Castello Sforzesco che inaugura una nuova esposizione ‘Giuseppe Bossi e Raffaello’.

Palazzo Reale riapre con un orario che va delle 10 alle 19,30 dal martedì al venerdì (con orario allungato il giovedì alle 20,30 e prenotazione non obbligatoria ma fortemente consigliata). Nel fine settimana non è consentita l’apertura per nessun museo o esposizione

Advertisement

Sciopero ATM – Trenord , 8 e 9 febbraio confermato anche a Milano

sciopero atm milano
sciopero atm milano

“A sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto”

Le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero di 4 ore che interesserà anche i lavoratori dell’Atm di Milano per lunedì 8 febbraio, dalle 9:30 alle 13:30.

La nota di Atm

“Per lunedì 8 febbraio, con distinte proclamazioni, – si legge in una nota di Atm – le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl e Fast Confsal, hanno proclamato, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto, uno sciopero nazionale di 4 ore, cui ha aderito anche la segreteria territoriale di Milano del sindacato Orsa Trasporti, che interesserà anche i lavoratori dell’Atm di Milano”.

Lo sciopero di martedì 9 febbraio: possibili disagi tutta la giornata

Lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario proclamato per la giornata di martedì 9 febbraio dal sindacato Orsa interesserà invece buona parte della giornata, dalle ore 9 alle ore 16.59. Saranno garantiti tutti i treni circolanti esclusivamente sulla rete ferroviaria FerrovieNord, compresa la direttrice Brescia-Iseo-Edolo, i treni delle linee “S1, S2, S4, S9, S13 e S50”, e il servizio da e per l’aeroporto di Malpensa (sia da/per Milano Cadorna che da/per Milano Centrale) e arriveranno a destinazione i treni che abbiano il termine corsa previsto da orario ufficiale entro un’ora dall’inizio dello sciopero. Trenord invita tutti i viaggiatori a collegarsi al proprio sito o all’app e a prestare attenzione agli annunci sonori trasmessi nelle stazioni.

 

Advertisement

“Il vaccino russo Sputnik è efficace, usiamolo in Lombardia” anche il virologo Rizzardini dell’Ospedale Sacco è convinto

putin coronavirus
putin coronavirus

Il farmaco presentato direttamente dal presidente Putin ad agosto 2020 ora interessa all’Unione Europea, che vorrebbe contribuire a produrlo. La Spagna ha mostrato un’apertura verso il farmaco e Mosca ha già contattato un’azienda tedesca per parlare di una produzione congiunta.

Anche Regione Lombardia e l’assessore al Welfare Letizia Moratti con richiedono al governo di «valutare la possibilità di adottare anche in Italia il vaccino russo Sputnik V»

il ministro alla Salute Roberto Speranza che ha lanciato segnali chiari di apertura: «Sul vaccino russo non dobbiamo avere timori, quello che per noi è importante è il passaggio Ema». Facendo un passo indietro: il 2 febbraio, anniversario della battaglia di Stalingrado, vengono pubblicati su Lancet, i dati preliminari dello studio di fase 3 sulla somministrazione del siero su 20mila persone (con un numero consistente di over 60) che parlano di un indice di affidabilità del 91,5 per cento e del 94% delle reazioni avverse di forma lieve.

Grande entusiasmo da parte dei virologi che parlano di dati «molto interessanti e promettenti» tanto che Mariarita Gismondo allarga subito l’orizzonte: «Andrei a sondare la possibilità di usare anche in Italia sia lo Sputnik sia il vaccino cinese, tutta l’area orientale ha praticamente sconfitto il virus». Massimo Puoti, direttore di Malattie Infettive all’Ospedale Niguarda di Milano e European Expert nel campo delle Malattie Infettive presso Ema, parla di «un’arma molto promettente per il raggio di copertura dei pazienti, compresi gli over 60, il numero di persone testate, una tecnologia utilizzata diversa ma valida e una grande maneggevolezzadel siero, che può essere conservato tra i 2 e gli 8 gradi».

A dire che è un vaccino affidabile è una rivista autorevole come The Lancet, in un articolo pubblicato il 2 febbraio e, in ogni caso, dopo c’è l’ulteriore valutazione di Ema anche sui dati non pubblicati nell’articolo. La differenza tra è che quelli americani sono basati sulla tecnologia Rna sintetizzata in laboratorio mentre quello russo su vettori adenovirali umani. Normalmente l’uso di questo tipo di vaccini basati su vettori adenovirali è limitato a una sola dose, ma i russi hanno cambiato il vettore in modo che il sistema immunitario non aggredisca la seconda dose e hanno un’efficacia del 92%”.

Per questo, secondo Rizzardini “l’idea di utilizzarlo è buona, a prescindere dal perché sci scelga l’uno o l’altro vaccino, ambito che esula da quello della sua efficacia”. In vista della fase due della campagna, che dovrebbe scattare a fine febbraio con le somministrazioni agli over 80 e poi alla fascia 60-19 anni, e della fase tre che comprenderà la gran parte della popolazione lombarda.

Tirano il freno a mano i rappresentanti delle istituzioni sanitarie e degli enti regolatori, invocando il massimo dei controlli e il rispetto delle regole comunitarie, soprattutto in contrasto a chi spingeva per bypassare l’Ema.

Advertisement

Bosco della Memoria nasce a Bergamo in ricordo delle vittime del Covid

Bergamo Giardini di Palazzo Moroni Foto Stefano Casiraghi 19 06 2020 C FAI Fondo Ambiente Italiano
Bergamo Giardini di Palazzo Moroni Foto Stefano Casiraghi 19 06 2020 C FAI Fondo Ambiente Italiano

Sarà un bosco della memoria a ricordare le vittime del Covid-19.

Il progetto, pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, è stato adottato dall’amministrazione comunale di Bergamo e vedrà la luce il prossimo autunno presso il Parco della Trucca.

Sarà un luogo capace di accogliere la memoria e uno spazio di comunità, dove realizzare iniziative culturali, didattiche e ricreative per il mondo della scuola ma anche per i cittadini.

Giovedì 18 marzo, in concomitanza con la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, ci sarà una cerimonia di posa del primo albero, in presenza dell’architetto Paola Cavallini e dell’agronomo Roberto Reggiani, che hanno ideato il progetto.

Il progetto prevede la piantumazione di circa 750 tra alberi e arbusti. Verranno realizzati dei camminamenti interni alle isole alberate e alcune sedute, per consentire alle persone che faranno visita al bosco di potersi fermare in raccoglimento. Questi spazi saranno punti di riferimento per l’organizzazione di eventi e iniziative finalizzate a valorizzare il bosco.

Per sostenere parte dei costi di realizzazione del bosco è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Se anche tu vuoi contribuire alla realizzazione del bosco CLICCA QUI.

 

 

Advertisement
Milano
nubi sparse
19.5 ° C
20.6 °
17.9 °
72 %
1.5kmh
40 %
Lun
28 °
Mar
29 °
Mer
27 °
Gio
29 °
Ven
32 °