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QUOTIDIANA: arriva in città l’Edicola Mini market, per ritrovare le comodità di quartiere

Quotidiana è situata all’angolo tra via Bocconi e viale Bligny e offre, oltre alla normale selezione di quotidiani tipica di un’edicola, una ampia gamma di generi alimentari e prodotti per la cura personale. Il progetto arriva dalla rete promossa dal Gruppo MilanoCard che ha in serbo prossimamente l’apertura di altre 50 edicole, 2 delle quali già in cantiere nell’area milanese. La prima verrà inaugurata a febbraio in Piazza Lega Lombarda mentre la seconda in via Castel Morrone, con data ancora da definirsi.

 «Si tratta di un format innovativo che consente di tornare ad avere non solo il giornale sotto casa ma anche di effettuare la spesa di tutti i giorni, con oltre 320 referenze alimentari di largo consumo a prezzi competitivi con i principali supermercati, e una vasta scelta di servizi alla persona dalla baby sitter alla badante passando per l’elettricista o il giardiniere»

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spiega Edoardo Filippo Scarpellini, amministratore delegato del Gruppo MilanoCard, che gestirà le edicole insieme a Spazio Aperto e Vestisolidale.

Quotidiana vuole essere un occasione per far tornare al lavoro persone con fragilità. L’investimento totale è di oltre un milione di euro nei primi 25 mesi.

Il format prevede, oltre ad una vastissima selezione di referenze alimentari selezionate dal maître Antonio di Ciano, funzioni che ampliano il concetto di edicola grazie al coinvolgimento di realtà del terzo settore; dai tecnici per le riparazioni domestiche al dog-sitter fino alla ricerca di una badante e per servizi supporto educativo o psicologico.

“Se fai la spesa al supermercato sei un numero, qui con i clienti ci si potrà chiamare per nome, come nelle vecchie botteghe” ha dichiarato Grazia Fichera, 54 anni, al lavoro nel primo chiosco dopo la perdita del posto precedente. “Apriamo alle 7, ma si inizia alle 6 per l’arrivo dei quotidiani, poter interagire con i clienti è un valore aggiunto”, spiega l’impiegata. In ogni edicola operano 3 dipendenti, a primavera le assunzioni saranno circa 40, tutte di persone, anche con fragilità, che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro.

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