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mercoledì, Giugno 18, 2025
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Riaprono il Teatro Franco Parenti e il Piccolo Teatro di Milano

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Finalmente anche i teatri sono pronti a rialzare il sipario, anche se solo simbolicamente per il momento. Ecco dunque le aperture di due dei teatri storici di Milano: il Teatro Franco Parenti e il Piccolo Teatro di Milano.

Teatro Franco Parenti

Il Teatro Franco Parenti riapre a partire da domani lunedì 26 aprile 2021.
Dalle ore 18.00 fino alle ore 20 le porte saranno aperte, si tratta di un’apertura simbolica, con lo scopo di creare un momento di incontro per dirsi che presto, finalmente, il teatro ripartirà a pieno ritmo con tutte le sue iniziative a cui si aggiungeranno importanti novità.
Contemporaneamente negli spazi esterni e più precisamente sul tetto, al di sopra dell’insegna TEATRO che si specchia nelle acque dei Bagni Misteriosi, l’artista fiorentino Sedicente Moradi, comincerà la realizzazione di una delle sue celebri sculture in legno: l’opera rappresenterà una giraffa, la “Giraffa Raffaella”. Anche questa iniziativa contiene un forte carattere simbolico, perchè una giraffa, come il teatro, “può essere curiosa di vedere più in alto del suo sguardo“.
L’opera verrà terminata giovedì 29 aprile e realizzata secondo il tipico processo creativo di questo pittore e scultore fiorentino, che assemblando legno recuperato, potature, radici ed altri materiali organici che cerca e raccoglie in loco, crea installazioni ambientali a zero impatto immediatamente riconoscibili all’occhio: figure umane e animali, soggetti pensati per dialogare con lo spazio in cui vengono inseriti.

Il Piccolo Teatro

Il Piccolo Teatro di Milano alzerà il sipario martedì 4 maggio, alle ore 19.30. Al Teatro Studio Melato andrà in scena, in prima nazionale, la nuova produzione del Piccolo, in prova in queste ultime settimane, Ladies football club di Stefano Massini, con la regia di Giorgio Sangati e, in scena, Maria Paiato.

Una sorta di “vigilia”, nella quale si possa gradualmente ricostruire una confidenza con la pratica teatrale, attraverso l’esperienza di quel delicato e fondamentale momento di costruzione di uno spettacolo, che sono le prove. Martedì 27, mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 aprile, dalle ore 19.30, nella sala del Grassi, sarà quindi possibile tornare a teatro, dal vivo, in presenza, con quattro giorni di prove aperte. Gli spettatori potranno assistere alle registrazioni dei podcast di Abbecedario per il mondo nuovo, che il Piccolo sta pubblicando sui propri canali social, all’interno del nuovo contenitore digitale PiccoloSmart. E mentre gli attori, guidati da Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, leggeranno alcuni dei 26 testi, due a sera, dalle 19 alle 21, un’installazione sonora all’esterno del Teatro Strehler comporrà, attingendo agli stessi testi, un mosaico drammaturgico, un paesaggio sonoro di voci, schegge di parole, suggestioni che sfioreranno l’attenzione e l’emozione di chi si trova a passare, liberando nuovamente il respiro della scena e sottolineando la rivoluzione che il Covid ha determinato nella relazione tra lo spazio interno ed esterno. Ancora una volta, come era accaduto con il montaggio della scenografia di Edificio 3 nella piazza antistante lo Strehler, il teatro torna ad aprirsi alla città, prima di rientrare, in sicurezza, dal 4 maggio, nella sua cornice naturale. La settimana culminerà, lunedì 3 maggio, al Teatro Strehler (ore 19.30), in un momento di incontro, una serata di letture dal titolo A questa comunità abbiamo dato il nome di Polis, a cura di Paolo Di Paolo, al quale il Piccolo ha chiesto di immaginare, insieme a un piccolo gruppo di lavoro formato da scrittori italiani e stranieri, una vera e propria antologia sul tema della costruzione dell’umano consorzio.

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LOMBARDIA: stop alla prima dose con AstraZeneca, da domani solo Pfzier e Moderna

astrazeneca vaccino nuovo nome
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Regione Lombardia: AstraZeneca solo per la seconda dose, Pfizer o Moderna per la prima.

Regione Lombardia ha deciso una rimodulazione del piano vaccinale a causa delle forniture delle case farmaceutiche.

La Regione Lombardia ha deciso di interrompere le prime dosi col vaccino Astrazeneca, che sarà utilizzato solo per i richiami a chi ha già effettuato la prima dose con questo vaccino. Lo stop riguarda anche i cittadini di età compresa tra i 60 e i 79 anni, che riceveranno la prima dose con i vaccini Pfizer e Moderna. Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’, la direzione generale Welfare della Lombardia ha inviato una nota a tutti i direttori generali degli ospedali e delle Ats, con inizio da lunedì 26 aprile.

La decisione di fermare le prime dosi con il vaccino Astrazeneca è stata presa alla luce della disponibilità delle dosi e sulla base del programma delle future consegne.

Per i vaccini Pfizer, infatti, sembrerebbe più facile avere un calendario preciso riguardante gli arrivi delle dosi, peraltro consistenti, rispetto al calendario per il vaccino Astrazeneca.

In alcuni centri vaccinali, già da alcuni giorni, compatibilmente con il loro stato di salute, i pazienti sono immunizzati col vaccino maggiormente disponibile.

Vaccini anti Covid in Lombardia: il punto di Letizia Moratti

Nella giornata di venerdì 23 aprile, Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, ha dichiarato a margine di un suo intervento al Policlinico San Matteo di Pavia: “Sul fronte delle vaccinazioni anti-Covid, la Regione Lombardia sta procedendo molto velocemente. Secondo la tabella di marcia di Figliuolo dovremmo farne 51mila al giorno, ma ieri (giovedì, ndr) abbiamo superato quota 70mila”.

Ancora Letizia Moratti: “L’importante, adesso, è che arrivino i vaccini per proseguire con questi ritmi”.

La vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia ha aggiunto: “Siamo la prima Regione in Italia per somministrazione del vaccino agli over 80. Tra i 70enni il 45% di chi ha aderito ha già ricevuto la prima dose; ora abbiamo aperto anche ai 60enni. Complessivamente in Lombardia sono già state somministrate oltre 2 milioni e mezzo di dosi di vaccino”.

La novità è in vigore a partire da lunedì 26 aprile.

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La mostra di Daniel Buren al Mirad’Or : apre un “museo galleggiante” sul lago d’Iseo

Buren Mirad Or lago diseo museo mostra
Buren Mirad Or lago diseo museo mostra

La casa sull’acqua: sul lago di Iseo torna l’arte contemporanea dopo The floating Piers di Christo

Una palafitta ospita i quattro teli luminescenti di Daniel Buren con la curatela di Massimo Minini .

Mirad’Or è una costruzione contemporanea, contenitore di cultura sulle acque del Lago d’Iseo, che inaugura con una presenza eccezionale, quella di Daniel Buren, artista di fama internazionale, invitato da Massimo Minini a esporre le sue opere Fibres optiques.

Le opere luminose di Daniel Buren si accenderanno sabato 24 aprile, alle ore 19.30, inaugurando così un progetto espositivo permanente, destinato a raccontare diversi interventi in situ e incontri con l’arte possibili per chi percorre a piedi la passeggiata del lungolago di Pisogne o navighi le acque sebine.

«Siamo orgogliosi di poter presentare Mirad’Or, un nuovo spazio a Pisogne. Un contenitore d’arte, un’opera architettonica, un luogo per tutti. Mirad’Or è uno spazio gratuito, un luogo in cui chiunque possa ammirare le opere esposte, circondato dalla grandiosa bellezza della natura. Ci auguriamo che Mirad’Or diventi una tappa irrinunciabile per chi visita il Lago d’Iseo, scoprendo Pisogne, la sua storia, l’arte di Romanino, le tradizioni, e la ricchezza del suo territorio», ha dichiarato Federico Laini, sindaco di Pisogne. Qui, in questa terra di storia, tradizione e saper fare, Mirad’Or porterà i linguaggi del contemporaneo, con progetti e mostre in intimo dialogo con il paesaggio circostante. Tanto all’interno che all’esterno, direttamente sull’acqua, aprendo inedite possibilità per gli artisti, che potranno lavorare in situ, entrando in relazione diretta con lo spazio e con il tempo, con il paesaggio e i suoi ritmi.

«Mirad’Or è un’installazione site-specific: si inserisce nella particolare conformazione orografica del lago che, per via della costruzione della linea ferroviaria proprio a ridosso del bordo, ha nel tempo creato uno scarto tra livello urbano e quello idrografico, una distanza che la palafitta intende annullare in una sorta di continuum tra terra e acqua, tra cielo e litorale lacustre», hanno spiegato gli organizzatori. «Per Gadamer l’essenza dell’esperienza temporale dell’arte sta nell’imparare a indugiare. Mirad’Or è proprio questo, uno spazio pubblico dove la possibilità d’indugiare è amplificata.

È un piccolo padiglione pensato per l’arte contemporanea, ma anche un belvedere che inquadra, e quindi svela, il paesaggio. Una sorta di “nuvola” bianca appoggiata sul lago che protegge e al tempo stesso svela i resti dell’antico lavatoio, che riflette la luce dell’acqua e del cielo, quella luce così unica del lago d’Iseo, la luce perfetta per indugiare, “forse la contropartita a noi adeguata di ciò che si chiama eternità”», ha raccontato Piantelli.

 


Mirad’Or | Daniel Buren
Esposizione | 24 aprile – 30 settembre 2021, Lungolago di Pisogne, Brescia
Progetto di Galleria Massimo Minini in collaborazione con Associazione BELLEARTI

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Mostre e musei dal 27 aprile: prenotazione obbligatoria per i weekend

mostre e musei milano

Mostre e musei a Milano: riaprono dal 27 aprile con la Lombardia confermata in zona gialla. Prenotazione obbligatoria durante i weekend. 

Da martedì 27 aprile 2021 mostre e musei riapriranno a Milano e in Lombardia con l’ingresso ufficiale in zona gialla.

L’annuncio è dell’assessore alla cultura Filippo del Corno, che afferma: “Da martedì 27 tutti i musei e le sedi espositive del Comune potranno aprire al pubblico, osservando le misure per la prevenzione del contagio disposte dai relativi protocolli. La programmazione seguirà il corso delle attività che hanno conosciuto la sospensione determinata dal mutamento della fascia di rischio avvenuta nel marzo scorso, riprendendo soprattutto il filo del dialogo con il pubblico attorno ai progetti espositivi legati al palinsesto ‘I talenti delle donne’, nella piena consapevolezza delle condizioni di assoluta sicurezza per visitatrici e visitatori, già sperimentate con efficacia nelle settimane di apertura di febbraio. L’estensione dell’apertura anche nei weekend, frutto del lavoro portato avanti dal coordinamento degli assessori delle città capoluogo di Regione, permetterà ora di garantire una piena partecipazione culturale a tutta la comunità cittadina”. 

I musei e le mostre apriranno dal martedì alla domenica alle 10:00. La chiusura degli stessi dipenderà da caso a caso. Durante il weekend (nelle giornate di sabato e domenica) sarà obbligatoria la prenotazione. Nei giorni dal lunedì al venerdì, invece, l’ingresso sarà libero.

La prenotazione è comunque sempre consigliata per evitare attese e code e per fare in modo che l’accesso sia garantito.

I MUSEI

Da martedì 27 aprile sarà di nuovo possibile visitare o riscoprire le collezioni permanenti di tutti i musei civici: Castello Sforzesco, Acquario Civico, GAM|Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Museo Archeologico, Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina.

Sarà possibile visitare i riallestiti Museo del Novecento e Museo di Storia Naturale, i quali hanno – rispettivamente – riallestito i due piani dell’Arengario dedicati all’arte italiana degli anni ’20-‘50 ed esposto la collezione di Mineralogia in una nuova grande sala, completamente riallestita.

Il Planetario riaprirà il prossimo 8 maggio, mentre la Collezione Permanente del MUDEC resta chiusa al pubblico per i lavori di riallestimento del percorso museale.

I musei civici sono aperti dalle 10 alle 17.30 con orario continuato (tranne il Museo del Novecento che osserva l’orario 10-19.30). Prenotazioni sul sito.

LE MOSTRE

Palazzo Reale dal 27 aprile: mostre “I Talenti delle Donne”: “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”, in programma fino al 12 settembre, e “Prima, donna. Margaret-Bourke White”, fino al 29 agosto.

Al PAC: esposizione dedicata a Luisa Lambri dal titolo “Autoritratto”, aperta fino al 19 settembre.

Castello Sforzesco: mostra dedicata al talento di Giuseppe Bossi per Raffaello, aperta fino al 30 giugno.

Museo del Novecento: retrospettiva su Carla Accardi fino al 27 giugno e la mostra dedicata a Franco Guerzoni, allestita nello spazio degli Archivi al quarto piano del museo, fino al 22 agosto.

Museo Archeologico: la mostra “Sotto il cielo di Nut. Egitto divino” riaprirà il 7 maggio con nuove importanti opere delle Collezioni Civiche, in parte restaurate durante il periodo di chiusura causa COVID. La mostra verrà prorogata fino al 30 gennaio 2022.

MUDEC: esposizione “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, allestita nella Sala Khaled Assad fino al 20 giugno.

Aprono il 27 aprile anche alcune mostre già annunciate e/o anticipate sul web ma mai visitate in presenza.

“Le Signore dell’Arte”, donne artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600 e raccontate in una grande esposizione a Palazzo Reale. La mostra resterà aperta fino al 25 luglio.

“Green Grand Tour”, la mostra di Federica Galli a Palazzo Morando|Costume Moda Immagine fino al 27 giugno.

All’Acquario la mostra di Barbara Pietrasanta “Naufraghi e naufragi”.

Al Museo Messina una nuova mostra, dal titolo “Decade”, aperta fino al 2 giugno.

Alla Casa della Memoria una mostra-raccolta dei quotidiani italiani della primavera del ’45 per celebrare il 25 aprile.

Inoltre, se la situazione lo consentirà, diversi progetti espositivi si concretizzeranno nelle prossime settimane e si proporranno al pubblico durante la stagione estiva.

 

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Caprone Olda a Milano: svelato il mistero e la sfida tra birre

caprone olda
caprone olda

Il caprone Olda ha rivelato il suo mistero: azione di guerrilla marketing del marchio birraio Kozel a cui l’italiana Birra del Borgo ha subito risposto. 

Prima, solo delle orme giganti in giro per Milano. Poi, un caprone gigante – la capra Olda – apparso dal nulla in piazza Gae Aulenti. Al suo interno, un mistero che in data 22 aprile è stato finalmente svelato.

La capra, costruita in modo da ricordare l’espediente del cavallo di Troia, si è rivelata un’azione di guerrilla marketing da parte del marchio birraio Kozel.

La birra ceca, infatti, già presente in 48 Paesi con 4,5 milioni di ettolitri, arriva anche in Italia. Sarà prodotta a Padova con ricetta tradizionale, entrando così nel portafoglio premium Peroni (Gruppo Asahi). L’obiettivo è quello di diventare leader nel mondo delle Lager.

Ma la risposta italiana non si fa attendere.

Di fronte al caprone Olda, nella stessa piazza, è apparsa l’azione di risposta della birra italiana Birra del Borgo.

Un’affissione che raffigura la birra Lisa, Lager del marchio italiano, con la scritta «Solo una capra non capirebbe quanto è buona la birra italiana».

La Birra del Borgo è uno dei più noti marchi artigianali italiani, dal 2016 sotto le insegne del gruppo AB Inbev.

 

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Dante on the road a Milano: le tappe della manifestazione in giro per la città

Dante on the road milano
Dante on the road milano

Per tre giorni, la Compagnia Atir, a bordo di un furgone rosso, declamerà e farà declamare ad artisti e cittadini la “Divina Commedia” dantesca in giro per la città con il progetto “Dante on the road” (dalle ore 15 alle 18, il 23 aprile davanti al Piccolo Teatro di via Rovello, il 24 aprile davanti al Teatro Leonardo e il 25 aprile nell’area verde della Biblioteca Chiesa Rossa).

“I teatri sono chiusi da molto tempo. Forse riapriranno presto, forse solo qualcuno, forse tutti, speriamo. La situazione resta comunque molto critica.

Con l’allegria e la vitalità che contraddistingue il gruppo, vogliamo manifestare pubblicamente la nostra difesa della cultura, della parola e del teatro come strumento di resistenza politica e sociale.  Abbiamo immaginato, insieme all’amico Francesco Migliaccio, una manifestazione a difesa della cultura in tre piazze della città, dal centro alla periferia: un presidio di arte partecipata.

Oltre ai cittadini manifestanti aderiscono al presidio:

Francesco Migliaccio, Renato Sarti, Rita Pelusio, Federica Fracassi, Alessandro Castellucci, Paolo Foschini, Arianna Scommegna, Tommaso Amadio, Marco Cacciola, Massimo De Vita, Matilde Facheris, Genny d’Aquino, Gaetano Callegaro, Andrea Robbiano, Anna Bonel, Federica Fabiani, David Remondini, Simone Faloppa, Luciano Mastellari, Biblioteca Chiesa Rossa, Coordinamento spettacolo Lombardia, Pacta dei Teatri, MTM, Teatro della Cooperativa, Teatro Filodrammatici, Teatro Officina, Associazione Culturale Orizzonte e Compagnia Ora in Scena, Macrò Maudit teàter.

 

23 Aprile
Piccolo Teatro – Via Rovello dalle 15.00 alle 18.00

24 Aprile
Via Ampere ang. Piazza Leonardo da Vinci (Teatro Leonardo MTM) dalle 15.00 alle 18.00

25 Aprile
Parco Chiesa Rossa/piazza Abbiategrasso (biblioteca Chiesa Rossa) dalle 15.00 alle 18.00

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La Vespa compie 75 anni, lo scooter più conosciuto del Pianeta

Vespa 50
Vespa 50

Vespa compie oggi 75 anni. Enrico Piaggio depositò il brevetto il 23 aprile del 1946 e quello stesso anno ne avviò la produzione di 2.000 esemplari.

Mai forse avrebbe immaginato che la creatura “inventata” dallʼingegnere aeronautico Corradino DʼAscanio, che stravolse il prototipo MP5 “Paperino”, sarebbe diventata unʼicona della mobilità globale, con oltre 19 milioni di modelli venduti nel mondo.

Molto più di uno scooter, la Vespa ha incarnato per tante generazioni la libertà di muoversi. In modo facile, divertente, giovane e anche meno giovane, ma sempre con quel pizzico dʼemozione che chiunque sia salito in sella a una Vespa conosce bene. Il cinema, la letteratura, la musica leggera, la Vespa è finita dentro la nostra contemporaneità e di lei si può dire che sia stato il primo marchio veramente globale dellʼindustria motoristica. Piaggio lʼaveva immaginata come trait d’union tra generazioni e dopo 75 anni si può ben dire che abbia colto nel segno, tracciando il filo rosso che unisce storicamente il boom economico al rampantismo anni 80 fino alla smart economy dei nostri giorni.

vespa primavera Eppure lʼesordio della Vespa 98cc fu esclusivo che più non si poteva. Si era agli albori del dopoguerra e per il debutto in società Enrico Piaggio scelse il Circolo del Golf di Roma, presenti anche il generale americano Stone in rappresentanza del governo militare alleato. Gli italiani la videro sulle pagine dei giornali (Motor, La Moto) e nel cinegiornale statunitense Movieton, per poi toccarla con mano alla Fiera di Milano del 1946, dove ebbe anche la benedizione del cardinale Schuster.

La Vespa 98cc costicchiava: 55.000 lire! E se si sceglieva il tipo “lusso” ‒ con il contachilometri e gli pneumatici bianchi ‒ si saliva a 61.000 lire. Troppi, per lʼitaliano medio del dopoguerra, ma Enrico Piaggio era un imprenditore vero, che si nutriva di idee e guardava in lungimiranza: sʼideò i pagamenti rateali e la cosa funzionò. Il successo è tutto da raccontare e la Vespa, ancora prodotta a Pontedera, è oggi assemblata anche in India e Vietnam.

Auguri allora alla Vespa, alla sua lunga storia fatta di “special” ed edizioni limitate, di cilindrate di ogni tipo e scocche di tutti i colori. Fino alla Vespa Elettrica, così omogenea ai tempi correnti, e alla serie speciale 75° Anniversario che sarà il leitmotiv della gamma 2021. Segno di una continuità di genere che non conosce crisi dʼidentità, ma che lʼha portata anche a tante emulazioni e costringendola a difendersi spesso in tribunale.

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Lombardia Ufficiale zona Gialla, la dichiarazione di Fontana

fontana speranza
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Attilio Fontana Dichiara :

“È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla. Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni.

Useremo subito il nuovo test per lo screening anti-Covid nelle scuole.
Dopo mesi di insistenza siamo finalmente riusciti ad ottenere il via libera all’utilizzo dei tamponi salivari molecolari, frutto di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano, già autorizzati in Francia, USA e Giappone.
Questi test hanno la stessa validità del tampone naso-faringeo molecolare, con il grande vantaggio di essere meno invasivi, più facili da usare e liberi dal vincolo dell’utilizzo solo da parte di personale sanitario.
Ci consentiranno pertanto di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, in sostituzione del tampone molecolare naso-faringeo, fino ad ora unico strumento per confermare la positività al Covid-19.
Ringrazio tutta l’equipe del professor Gianvincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Statale di Milano che ha lavorato senza sosta per portare a termine il primo test italiano di questo tipo, confermando ancora una volta l’eccellenza lombarda anche nel campo della Ricerca.

Come prenotare il vaccino

 

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Salone del Mobile 2021 a rischio: il presidente Luti si dimette

salone del mobile milano 2021
salone del mobile milano 2021

Salone del Mobile 2021 a rischio a causa della pandemia. Ma il presidente della Lombardia Fontana non è d’accordo “La Regione farà di tutto”. 

L’idea che l’edizione del 2021 del Salone del Mobile potesse essere cancellata circolava già da tempo all’interno dell’ambiente interessato.

Il Salone Internazionale del Mobile si svolge a Milano e rappresenta la più importante fiera e punto d’incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento.

La sua cancellazione nel 2021 segnerebbe un ulteriore momento di crisi per la città di Milano.

È Federlegno Arredo Eventi spa, con l’incorporazione della società Cosmit, a occuparsi dell’organizzazione del Salone del Mobile, ma per il momento – afferma – nessuna decisione definitiva è stata ancora presa.

Il presidente del Salone del Mobile Luti, però, ha consegnato le sue dimissioni in segno di protesta.

La nota ufficiale che è stata diramata dichiara: “Il Consiglio di Amministrazione di Federlegno Arredo Eventi S.p.A. ha ricevuto le dimissioni di Claudio Luti dalla presidenza del Salone del Mobile.Milano e conferma che a oggi non è stata ancora assunta alcuna decisione inerente all’organizzazione del Salone del Mobile.Milano 2021.”

Il Salone del Mobile 2021, dopo il primo rimando di quest’anno, doveva svolgersi in autunno, ma gli imprenditori avrebbero fatto un passo indietro. Senza la possibilità di avere turisti all’interno della fiera, l’evento rischierebbe di diventare una spesa e nient’altro.

Arriva infatti dall’estero circa il 90% di tutti i partecipanti alla fiera, che considerano Milano e il Salone del Mobile il luogo adatto a scoprire le ultime novità e tendenze nel settore del design e dell’arredamento.

Da qui il disaccordo di Luti e le sue conseguenti dimissioni.

 

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Salone del Mobile 2021 a rischio, il sindaco Sala lancia l’allarme

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Salone del Mobile 2021 a rischio,  Sala “Serve aiuto degli imprenditori”

“La collaborazione tra Milano e il mondo dell’arredo è ultradecennale, ma stiamo attenti. Non è scontato che altre città possano inserirsi e reclamare un ruolo importante nel design, cosa che da sindaco di Milano non posso permettere. Quindi, rifletteteci”. Beppe Sala, il giorno dopo le dimissioni del presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti, raccoglie e rilancia con un intervento su Facebook l’allarme di Federalberghi, che teme lo scippo del Salone del Mobile da parte di altre metropoli attente al mondo del design, come Vienna, Dubai, Londra o Stoccolma.

Il sindaco Sala – oltre alla preoccupazione per l’esposizione del legno e dell’arredo fissata dal 5 al 10 settembre, ma ora a rischio – rivela di aver ricevuto una lettera dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, disponibile ad arrivare a Milano il 5 settembre per l’inaugurazione della Fiera. Altro sale sulla ferita di un Salone in bilico, anche se niente è ancora stato ufficialmente deciso. Intanto, sono arrivate anche le dimissioni di Luti, con tanto di dichiarazioni al veleno “per una volontà comune di fare squadra venuta a mancare”. La sua scelta non è passata inosservata a Palazzo Marino: “Non è certo un buon segnale – dice Sala – in questo momento le comunità si stringono. Non esiste il tema del debito o del credito, ma quello della generosità”.

Appello gli imprenditori

L’opzione dell’addio anche all’edizione 2021 del Salone negli ultimi giorni ha preso sempre più piede, specie dopo i dubbi sollevati da alcuni imprenditori brianzoli, impensieriti per gli alti costi di allestimento degli stand nella fiera, non ricompensati dalle vendite e dai nuovi contratti che si potrebbero stipulare. “Sono figlio di piccoli imprenditori della Brianza del settore – continua il sindaco di Milano -, capisco che anche voi avete pagato le conseguenze della pandemia, ma decisamente molto meno rispetto ad altre categorie come i ristoratori, gli albergatori o chi si occupa di servizi o comunicazione, che ora hanno bisogno di lavorare”.

L’esposizione di quest’anno doveva essere un po’ il simbolo della ripartenza del comparto e di tutto il Paese. Per non parlare del potenziale indotto, stimato da Confcommercio in 200 milioni di euro per tutta la filiera, e degli eventuali guadagni per gli operatori del turismo. “Se il vostro dubbio – dice ancora Sala rivolgendosi agli imprenditori dell’arredo – è che i tempi siano stretti, lo capisco, ma tutti noi abbiamo fatto i salti mortali per porre rimedio alle urgenze che l’emergenza sanitaria ci ha portato ad affrontare. So bene che c’è il rischio che il vostro investimento non abbia il ritorno degli anni precedenti, noi però da mesi lavoriamo per definire protocolli sanitari e questioni logistiche per permettervi di partecipare”

Uniti in difesa del Salone

“Credo che il Salone del Mobile debba rappresentare il momento della ripresa, quello nel quale il nostro Paese ricomincia a investire e crescere. Una ripresa che passa anche da comparti strategici come l’arredamento e il design, in cui siamo leader nel mondo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della visita all’hub vaccinale di Villa Erba, a Cernobbio. “Il Salone non è importante solo per Milano, ma anche per la Lombardia e per l’Italia intera. Noi come Regione – spiega il governatore – abbiamo dato tutta la nostra disponibilità confrontandoci e venendo incontro alle esigenze degli organizzatori. Lo abbiamo fatto, fin dall’inizio, offrendo loro il supporto negli ambiti di nostra competenza. Oggi ribadiamo questa disponibilità e ci auguriamo che possa esserci un ripensamento”. Stefano Buffagni, deputato del Movimento 5 Stelle ed ex viceministro allo Sviluppo economico, chiede l’intervento del governo: “Spero che l’esecutivo faccia tutto quello che può. Parlerò con il ministro Giorgetti per capire se si può dare una mano ulteriore. Perché il Salone del Mobile significa sviluppo per le imprese anche nei prossimi anni . Credo sia anche l’occasione per chiedere una legge speciale per Milano, c’è già una proposta di legge. Mi auguro che Sala, Salvini e Berlusconi la sostengono perché Milano può essere il traino per la ripartenza”.

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Uci cinema riapre le sale da metà maggio

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UCI Cinemas annuncia una riapertura delle proprie strutture al pubblico a partire da metà maggio.

Uci cinema riapre le sale da metà maggio

L’emozione del cinema tornerà molto presto”. Si tratta del primo messaggio della nuova campagna di comunicazione del circuito che prevede una riapertura posticipata di qualche settimana rispetto alla possibilità di riaprire le multisale già dal 26 aprile.

UCI Cinemas coglie questa occasione per comunicare ai clienti affezionati che la volontà è quella di riaprire presto i propri cinema e, nel corso delle prossime settimane, comunicare il piano di riapertura. “Vogliamo offrire ai nostri clienti la miglior esperienza cinematografica possibile e desideriamo ringraziarli tutti per la loro pazienza e comprensione durante questo lungo periodo difficile e per tutti i messaggi di affetto che abbiamo ricevuto da parte loro”.

Nei siti che saranno pronti per la riapertura sono stati garantiti, come l’anno scorso, i protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state mantenute misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari.

Al ritorno in sala, gli spettatori potranno assistere ai nuovi film in uscita ma anche ai grandi successi delle passate stagioni potendo contare sulla grande varietà di titoli che UCI, da sempre, sa offrire a tutti gli amanti del cinema.

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Covid: l’Italia verso la zona gialla

covid colori regioni
covid colori regioni

Covid: Lombardia verso la zona gialla. Calabria, Sicilia e Basilicata arancioni. Dubbi per Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta.

Si terrà oggi, venerdì 23 aprile, il monitoraggio all’esame della cabina di Regia che consentirà una vera decisione sui nuovi colori delle regioni dal 26 aprile 2021.

Salvo imprevisti, però, i dati dovrebbero portare alla riapertura della maggior parte delle regioni.

La Lombardia si dirige verso la zona gialla insieme ad Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, Veneto e le provincie autonome di Trento e Bolzano. Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania e Toscana in zona arancione, mentre Sardegna e Valle d’Aosta rischiano la zona rossa. In bilico anche la Puglia.

Le nuove aperture di lunedì sono già state annunciate con certezza dalle Regioni con dati in netto miglioramento.

Per le altre regioni si attende la conferma che arriverà con la nuova ordinanza del Ministero della Salute

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Vaccinazioni in Lombardia : apre Palazzo Scintille, il più grande Hub d’Italia

vaccini lombardia covid
vaccini lombardia covid

Potrà effettuare 10.000 somministrazioni al giorno

“Il nostro obiettivo è dieffettuare 100mila vaccinazioni al giorno. Un traguardo raggiungibilea patto che in Lombardia arrivino nuove dosi da mettere a disposizione dei nostri centri vaccinali”.

Queste le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che giovedì 22 Aprile ha fatto visita al nuovo hub per le vaccinazioni anti-Covid realizzato a Milano al ‘Palazzo delle Scintille’.

“Si tratta – ha spiegato il governatore – della più grande area allestita in Italia insieme a quella della Fiera di Brescia. Una struttura creata con la collaborazione di fondazione Fiera Milano e Generali, con il contributo e la partecipazione di importanti partner privati quali Cisco e Moncler che ringrazio”.

Con più vaccini obiettivo 100.000 inoculazioni al giorno

“Nella giornata di mercoledì 21 aprile – ha aggiunto il presidente Fontana – siamo arrivati a 68.000 somministrazioni, adesso ci troviamo a rallentare a causa della carenza di vaccini. Abbiamo bisogno di implementare la fornitura, così potremo anche arrivare a quota 100.000 al giorno”.

Il presidente ha infine evidenziato che “Palazzo Scintille è organizzato per somministrare circa 10.000 inoculazioni al giorno attraverso 72 linee di erogazione vaccinale”.

L’avvio del nuovo Centro è previsto per domenica 25 aprile.

La gestione

La gestione del nuovo centro vaccinale, che è organizzato per somministrare circa 10.000 inoculazioni al giorno, dalle 8 alle 20, weekend compresi, sarà coordinata dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. In stretta collaborazione con ASST Rhodense, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e ASST Santi Paolo e Carlo.

La struttura

Nel dettaglio, l’hub disporrà di 72 linee di erogazione vaccinale e di un percorso codificato a tappe che parte dall’accettazione e registrazione dell’utente all’anamnesi col medico, prosegue verso i box di inoculo del vaccino e termina presso la zona di osservazione e prenotazione della seconda dose, dove avviene la consegna del certificato vaccinale al termine del ciclo di vaccinazione.

L’avvio del nuovo Centro per le vaccinazioni Covid di Palazzo delle Scintille è previsto per domenica 25 aprile. Con le prime 2.000 vaccinazioni prevalentemente dedicate a pazienti estremamente vulnerabili.

Generali, proprietaria dell’immobile tramite un fondo immobiliare gestito da Generali Real Estate, mette a disposizione gratuitamente la struttura dopo aver completato i lavori delle opere impiantistiche e di climatizzazione per il suo funzionamento.

Il nuovo centro è stato allestito all’interno del ‘Generali Square Garden’ (ex Padiglione 3 di Fiera Milano, noto anche come ‘Palazzo delle Scintille’) in linea con le indicazioni del piano di vaccinazione massiva di Regione Lombardia e risponde all’esigenza di avere ulteriori e adeguati spazi sul territorio per proseguire le inoculazioni con un ritmo sempre più sostenuto.

COME PRENOTARSI

Sistema di prenotazione:
 www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it
In alternativa è possibile prenotare anche: tramite sportello Postamat, anche se non sei correntista, inserendo la tessera sanitaria, il cap di residenza/domicilio e il tuo numero di cellulare con l’aiuto dei Portalettere, che possono effettuare per te la prenotazione
 telefonando al numero verde 800 894545

Guarda il video tutorial

 

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Abbazia di Chiaravalle: 1 e 2 maggio i festeggiamenti per gli 800 anni

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Il 2 maggio ricorre l’ottavo centenario della consacrazione della chiesa abbaziale di Chiaravalle, 1221–2021 ed è così che non mancheranno gli eventi per celebrarla.

800 anni dell’Abbazia di Chiaravalle

Il Programma che ha previsto tra marzo e aprile conferenze e concerti con canti gregoriani e organo antico si conclude ora con una serie di appuntamenti nati grazie alla sinergia tra il Monastero di S. Maria di Chiaravalle, il Parco Agricolo Sud Milano, Koinè cooperativa sociale onlus, il Consorzio Tutela Grana Padano e l’Associazione Duecentesca sezioni di Vignate e di Chiaravalle e il Municipio 5 del Comune di Milano.

Sabato 1 maggio si terrà online dalle 16.00 il convegno “Chiaravalle, Milano e i cistercensi XII e XIII secolo” per dare spazio alle 18.30 in chiesa all’apertura liturgica della dedicazione, con i vespri presieduti dall’Arcivescovo Mario Delpini che prepareranno alla giornata culmine delle celebrazioni di domenica 2 maggio, quando in chiesa celebrerà l’Abate Generale dell’Ordine dei Cistercensi Dom Mauro-Giuseppe Lepori. Farà seguito, trasmessa online, la rievocazione storica in costume d’epoca della consacrazione della chiesa abbaziale. Chiudono la giornata alle 18.30 in chiesa, i secondi vespri della dedicazione presieduti da Monsignor Paolo Martinelli Vicario Episcopale per la Vita Consacrata e per la Pastorale Scolastica.

A partire dal 2 maggio si potrà visitare la mostra Rationalis species, spiritualis effigies. Razionalità e spiritualità della chiesa abbaziale di Chiaravalle negli 8 secoli delle sue evoluzioni artistiche e architettoniche’visitabile fino ad ottobre, in base alle modalità e agli orari di apertura al pubblico del chiostro. Appena sarà possibile, si svolgeranno inoltre delle visite guidate tematiche durante i fine settimana, che forniranno un’occasione di approfondimento degli argomenti trattati nella mostra.

Le attività si svolgeranno in presenza per le sole celebrazioni in chiesa, con un limite di 110 persone, oppure online in base alle normative vigenti. Le iniziative sono gratuite e richiedono la prenotazione sul sito dove si possono vedere le registrazioni video dei convegni e dei cori previsti dal programma che si sono già svolti.

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Arriva il virtual tour dedicato alle Gallerie Leonardo al Museo della Scienza e della Tecnologia

museo scienza
museo scienza

In attesa della riapertura, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, lancia il suo primo Virtual tour dedicato alle Gallerie Leonardo da Vinci, la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci ingegnere e umanista.

Virtual tour dedicato alle Gallerie Leonardo da Vinci

Un’esperienza virtuale unica insieme al curatore Claudio Giorgione che accompagna lo spettatore in un inedito viaggio che, a partire dalla Firenze del Quattrocento, ripercorre la formazione di Leonardo e il contributo degli ingegneri toscani fino al soggiorno nella Milano degli Sforza. Il percorso si snoda tra l’arte della guerra, il lavoro e la produzione, il volo, le vie d’acqua e l’architettura che si conclude con uno sguardo sull’influenza di Leonardo nella pittura lombarda del Rinascimento e un’installazione immersiva dedicata ai disegni degli ultimi anni. Oltre 1.300 mq e 170 tra modelli storici, opere d’arte, volumi antichi e installazioni fanno rivivere la narrazione attraverso l’evoluzione del pensiero di Leonardo, affacciandosi nella sua dimensione emotiva, intellettuale e fisica.

Il tour virtuale amplia l’offerta del Museo per la valorizzazione delle Gallerie Leonardo e va ad aggiungersi alla serie di podcast dedicati, novità multimediale lanciata alcuni mesi fa per arricchire l’esperienza di visita e scaricabile tramite le piattaforme Spotify, Apple Podcasts, IHeartRadio, SoundCloud, YouTube, Sonos, e alla serie di brevi documentari in 11 episodi dal titolo Meccanica di una Mostra , che racconta la nascita dell’esposizione e il dietro le quinte della realizzazione del progetto, commissionato dal Museo al regista Francesco Clerici.

Informazioni utili

La visita virtuale alle Gallerie Leonardo è acquistabile, al costo di 8€, a partire da oggi, giovedì 22 aprile, attraverso il sito del Museo e la piattaforma Vivaticket e garantisce l’accesso a contenuti unici narrati dal curatore Claudio Giorgione, a riprese in alta risoluzione delle Gallerie e alla possibilità di ascolto bilingue in italiano o in inglese.

 

Leggi anche: 5 LUOGHI per capire l’ARCHITETTURA MILANESE secondo l’architetto e artista Duilio Forte

 

 

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Teatri: pronti a riaprire le porte a Milano

teatri milano
teatri milano

Teatri sembrano pronti a ripartire. Il 4 maggio il Piccolo Teatro e il Teatro dell’Elfo di Milano riapriranno le loro porte al pubblico. 

Sembrava che questo momento non sarebbe mai arrivato e invece iniziano a muoversi i primi passi per la riapertura dei teatri.

Esiste persino una data d’inizio, nel caso in cui la Lombardia dovesse passare in zona gialla dal 26 aprile 2021, con l’entrata in vigore del nuovo decreto: 4 maggio 2021. Data in cui il Piccolo Teatro e il Teatro dell’Elfo di Milano riprenderanno, seppur con alcune difficoltà, le loro attività.

Al Piccolo si ripartirà con una nuova produzione dello stesso teatro, “Ladies Football Club” dal testo di Stefano Massini, con la regia di Giorgio Sangati e, in scena, Maria Paiato (al Teatro Studio Melato). L’idea, inoltre, era quella di lavorare a un’anteprima per la settimana del 26 aprile.

L’Elfo invece riaprirà le porte con lo spettacolo “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” e riguardo la situazione afferma: “Il calendario degli spettacoli inevitabilmente ha subito variazioni (e qualche taglio) rispetto a quanto proposto all’inizio di questa ‘stagione’ tormentata, ma abbiamo riprogettato un cartellone che impegna le sale fino luglio inoltrato (e che potrebbe essere arricchito con altri titoli) cercando di confermare quanti più spettacoli possibili.”.

Si sta lavorando alla richiesta di consentire agli spettatori il rientro oltre le 22, nonostante il coprifuoco. La limitazione è infatti problematica per la programmazione degli spettacoli poiché costringerebbe ad anticipare l’inizio degli spettacoli, rendendo ancor più difficile il processo di riconquista del pubblico.

 

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Cattelan torna a Milano con una mostra all’Hangar Bicocca

2010b Maurizio Cattelan L
2010b Maurizio Cattelan L

Maurizio Cattelan torna a esporre in Italia.

Maurizio Cattelan  è uno degli artisti italiani più noti al mondo. Attraverso la sua pratica e nel corso della sua trentennale carriera artistica, ha messo in scena azioni considerate spesso provocatorie e irriverenti. Le sue opere sottolineano i paradossi della società e riflettono su scenari politici e culturali con profondità e acume. Facendo uso di immagini iconiche e di un pungente linguaggio visivo, i suoi lavori suscitano spesso accesi dibattiti favorendo un senso di partecipazione collettiva. Nel concepire opere a partire da immagini che attingono a momenti, eventi storici, figure o simboli della società contemporanea – evocata a volte anche nei suoi aspetti più disturbanti o traumatici – l’artista invita lo spettatore a cambiare punto di vista e a riconoscere la complessità e l’ambiguità del reale.

La Mostra Breath Ghosts Blind

Per la mostra personale “Breath Ghosts Blind” Maurizio Cattelan ha concepito un progetto espositivo specifico per gli spazi di Pirelli HangarBicocca, offrendo una visione della storia collettiva e personale attraverso una rappresentazione simbolica del ciclo della vita.
Nel coniugare nuove opere con la riconfigurazione di un lavoro storico, la mostra si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario. L’inedito progetto site-specific metterà in discussione il sistema di valori attuale, tra riferimenti simbolici e immagini che appartengono all’immaginario collettivo.

Milano // dal 15 luglio 2021 al 20 febbraio 2022
Maurizio Cattelan – Breath Ghosts Blind
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2

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Digital Talent Week: posizioni aperte e possibilità di recruiting

digital talent week
digital talent week

Digital Talent Week: dal 26 aprile al 2 maggio si terrà online l’evento dedicato al settore GDO & Retail, organizzato dalla società CVing. 

Dal 25 aprile al 2 maggio 2021 avrà luogo, in versione virtuale, la Digital Talent Week, evento che è stato rinnovato anche quest’anno e che è pensato per gli ambiti della Grande Distribuzione Organizzata e del Retail.

Si tratta di una fiera digitale del lavoro organizzata dalla società CVing ed è il primo programma annuale di fiere del lavoro 100% digitali.

Lo scopo della Digital Talent Week di quest’anno punta a far conoscere le nuove professioni emergenti sempre più richieste sul mercato e dedica parte delle sue attività al recruiting delle nuove professionalità.

Il cambiamento da cui nasce l’idea del tema 2021 è quello dello spostamento verso il digitale, da parte non solo delle grandi imprese, ma anche delle piccole e medie realtà. La maggior parte delle aziende ha spostato parte della sua attività sul digitale, ha sostituito – in parte o totalmente – il negozio fisico con quello virtuale e ha incorporato l’uso delle nuove tecnologie.

All’interno della fiera “GDO & Retail: tra fisico e digitale” ci sono stand virtuali e brandizzati, totalmente personalizzabili e, grazie a un sistema di video-colloqui on demand, i recruiter possono connettersi a profili altamente specializzati, a vari livelli di seniority, operativi in ambiti come eCommerce, supply chain, staffing e di supporto ai punti vendita.

A oggi, le posizioni aperte sono 100 e si potrà partecipare tramite questo link

La Digital Talent Week è organizzata da CVing, piattaforma digitale che si propone come “strumento di selezione del personale basato sui video colloqui in differita”.

Si tratta di un contest altamente innovativo del mondo HR per scovare i talenti, che nelle scorse edizioni ha totalizzato 5 milioni di visualizzazioni, oltre 12.000 candidature e, in una sola settimana, permette di ottenere una short list di candidati in target per ogni posizione aperta dalle aziende partecipanti.

 

 

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Banksy a Milano: info e biglietti della mostra di maggio 2021

banksy milano mostra
banksy milano mostra

Banksy a Milano: al Teatro Nuovo in Piazza San Babila la mostra immersiva “The World of Banksy: The Immersive Experience” dell’artista di street art. 

Per info e biglietti sulla mostra di Banksy a Milano clicca qui. 

L’identità dell’artista è sconosciuto, ma non la portata delle sue opere.

Banksy è un artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art. Le sue opere sono sempre provocatorie, a sfondo politico o satirico, con una chiara tendenza anticapitalista.

Il Teatro Nuovo di Milano accoglierà le sue opere nella mostra immersiva che si terrà tra maggio e giugno 2021, ma rigorosamente senza il consenso dell’artista.

Banksy – infatti – è sempre stato fermamente contrario alla mercificazione dell’arte. Nonostante sia attivo dagli anni ’90 la sua identità non è mai stata svelata, neanche quando nel 2010 è stato inserito dal Times Magazine nella lista delle 100 persone più influenti al mondo, accanto a personalità come Obama e Lady Gaga.

La mostra si chiamerà “The World of Banksy: The Immersive Experience” e avrà luogo al Teatro Nuovo di Milano in piazza San Babila, da maggio a giugno 2021. I biglietti sono già disponibili qui.

Sarà un percorso di immersione completa nel mondo dell’artista: più di sessanta opere d’arte di proprietà privata in versione stampata e oltre trenta murales a grandezza naturale dell’artista.

La mostra ha già riscosso un grande successo in città come Parigi, Barcellona e Praga.

Per tutte le info sulla mostra e per acquistare i biglietti clicca qui. 

ORARI DELLA MOSTRA 

Aperto dal mercoledì alla domenica
dal mercoledì al venerdì: dalle 11 alle 21 (ultimo ingresso alle ore 20)
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 21 (ultimo ingresso alle ore 20)

Per 1 INGRESSO infrasettimanale (lun/ven – esclusi festivi) SCONTATO DEL 17% CLICCA QUI. 

Per 2 INGRESSI infrasettimanali (lun/ven – esclusi festivi) SCONTATI DEL 31% CLICCA QUI. 

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Giornata della Terra 2021: un milione di api arrivano a Milano

un milione di api a milano
un milione di api a milano

Milano, giornata della Terra 2021: 17 nuove arnie, un milione di api, tre milioni di fiori ogni giorno per la sfida “BeeGreen” del magazine Donna Moderna. 

Il magazine Donna Moderna, durante le scorse settimane, ha lanciato la sfida “BeeGreen”: un’iniziativa del brand del gruppo Mondadori che invita alla sostenibilità e alla biodiversità urbana.

L’obiettivo della sfida era quello di adottare stili di vita più sostenibili per arrivare a risparmiare 50 tonnellate di CO2.

Obiettivo che non solo è stato raggiunto, ma che è stato addirittura superato con il risparmio di più di 200 tonnellate di CO2, permettendo – quindi – l’accoglienza di un milione di api all’interno della città.

Un nuovo traguardo per Milano: si tratta infatti dell’apiario urbano più grande d’Italia.

Diciassette nuove arnie, un milione di api, capaci di impollinare fino a tre miliardi di fiori ogni giorno.

Le api sono state sistemate nel parco di Cascina Merlata e nel Giardino di San Faustino del Comune di Milano.

«Nel parco cittadino di Cascina Merlata, abbiamo installato 12 arnie, 6 “casette” tradizionali e 6 arnie d’artista disegnate da artisti e designer – tutte realizzate a mano con materiali di riuso» racconta Claudia Zanfi, direttrice di Green Island/Alveari Urbani, partner di #BeeGreen. «Abbiamo scelto l’area vicino al Fontanile, esposta ad est per godere del primo sole, con una sorgente naturale preziosa per le api sia durante la calura estiva sia per la trasformazione del polline in miele, tutta circondata da aiuole e piante mellifere, come lavande, borragini, lillà».

Il 22 aprile è la Giornata della Terra e Milano la omaggia così.

 

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