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mercoledì, Giugno 18, 2025
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Frida Kahlo, riapre la mostra a Milano

frida kahlo mostra
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Frida Kahlo, riapre la mostra a Milano dal 26 aprile 2021 al 25 luglio 2021 negli spazi della Fabbrica del Vapore. 

QUI I BIGLIETTI PER LA MOSTRA DI FRIDA KAHLO

Con le riaperture consentite dal nuovo decreto, anche la mostra dedicata a Frida Kahlo riaprirà le sue porte a Milano. Dal 26 aprile al 2 maggio 2021, negli spazi della Fabbrica del Vapore, sarà possibile assistere alla mostra “Frida Kahlo – Il caos dentro”.

I possessori dei biglietti acquistati in precedenza potranno utilizzare i biglietti per accedere alla mostra.

Frida Kahlo, all’anagrafe Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón (Coyoacán, 6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954), è stata una pittrice messicana, figura centrale dell’arte messicana, nonché la pittrice latinoamericana più celebre del XX secolo.

La mostra sarà un percorso sensoriale di immersione a 360 gradi all’interno del mondo dell’artista messicana. Grazie al supporto della tecnologia, sarà possibile osservare in un modo completamente nuovo non solo le opere di Frida Kahlo, ma anche attimi rubati alla quotidianità dell’artista.

“Il caos dentro” è infatti un percorso fotografico ed interattivo, di forte impatto sensoriale che intende coinvolgere pienamente il visitatore nel ripercorrere la vita, la storia e la creatività della Kahlo grazie all’uso della multimedialità.

Sarà possibile ammirare la ricostruzione dei suoi spazi abitativi, pagine del suo diario, vestiti e gioielli a lei ispirati, lettere personali, fotografie.

La mostra sarà divisa in percorsi tematici che permetteranno di spaziare nella vita e nelle tematiche dell’artista: “contenuti originali che spaziano dal rapporto di Frida con il corpo, alle sue relazioni con la politica, fino al valore di una pittura che va ben oltre la leggenda pop.”. 

Il prezzo del biglietto è di €16,50, la mostra sarà visitabile dal 26 aprile al 25 luglio 2021 all’interno degli spazi della Fabbrica del Vapore in Via Giulio Cesare Procaccini, 4.

Per acquistare i biglietti clicca qui.

 

 

 

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25 aprile: la Scala di Milano suona “Bella ciao” sui social

25 aprile scala milano
25 aprile scala milano

25 aprile: la Scala di Milano omaggia l’anniversario della liberazione d’Italia con dieci variazioni della canzone “Bella ciao”. 

Il 25 aprile, giornata dell’anniversario della liberazione d’Italia, il Teatro alla Scala di Milano omaggerà la festa della Liberazione con uno spettacolo musicale virtuale.

Sui profili social del Teatro, infatti, verranno suonate dieci variazioni su “Bella ciao”.

La sezione Anpi della Scala ha delegato il compito della suite orchestrale a Enrico Gabrielli, noto anche con lo pseudonimo di Der Maurer, compositore e arrangiatore polistrumentista.

Il direttore dell’orchestra da camera sarà Francesco Moraca e l’orchestra sarà composta da archi, tre fiati, percussioni e pianoforte.

La suite dedicata al 25 aprile sarà preceduta dal saluto del presidenti dell’Anpi Roberto Cenati e da una lectio di Ivano Granata, professore di Storia dell’Italia contemporanea e Storia dei partiti politici presso l’Università degli Studi di Milano, sul ruolo di Milano durante la Liberazione.

L’esecuzione da parte di componenti dell’Orchestra del Teatro, affiancati da giovani dell’Accademia, della Suite in dieci movimenti sul tema di Bella Ciao è stata registrata nei giorni scorsi al Piermarini.

Il presidente della sezione Francesco Lattuada afferma che questo è il modo in cui la Scala, “per mezzo della sua Sezione Anpi, omaggia Milano celebrando il giorno in cui, partendo dalle sue strade, l’Italia si è liberata dal nazifascismo e ha riacquistato la sua libertà.”.

 

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Covid Lombardia: test salivari nelle scuole

covid lombardia
covid lombardia

Covid Lombardia: Fontana annuncia la decisione di utilizzare test salivari nelle scuole, a partire da maggio 2021. 

Dopo i dubbi espressi sulle riaperture delle scuole al 100% in Lombardia, il presidente della regione Fontana annuncia la nuova decisione.

“Da maggio la Lombardia utilizzerà in ambito scolastico i test salivari molecolari frutto di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano. Questi test, meno invasivi e più semplici da utilizzare, hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare. Ci consentiranno pertanto di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus.” 

È stato dimostrato che l’utilizzo di un campione salivare può essere considerato una buona alternativa al test molecolare, possedendo un grado di sensibilità che può arrivare al 98% e un grado di specificità al 99%.

 

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Lorenteggio-Giambellino: nuova vita al quartiere milanese

lorenteggio giambellino
lorenteggio giambellino

Lorenteggio-Giambellino, Milano: il quadrilatero tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e piazza Tirana inizierà il suo percorso di riqualificazione. 

Partiranno nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione del quartiere Lorenteggio-Giambellino di Milano. L’obiettivo è quello di dare nuova vita al quartiere attraverso l’aumento delle aree verdi e degli spazi dedicati ai pedoni e ai ciclisti.

Il Comune di Milano è in collaborazione con la Regione Lombardia e con l’Aler (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale) per questo progetto. Il lavoro si svolgerà in diverse fasi, la prima della quale inizierà durante le prossime settimane.

L’intervento inizierà a partire da Via Recoaro, con l’inserimento di vasche verdi e nuovi alberi. La seconda fase, invece, inizierà con l’autunno 2021 e si occuperà di Via Sanniti: anche qui verranno ampliate le zone verdi e in più verranno costruiti nuovi marciapiedi e nuove panchine.

La terza fase verrà realizzata al termine del 2021 e vedrà protagonista Via Segneri. La riqualificazione riguarderà la costruzione di un nuovo parco lineare urbano caratterizzato da spazi verdi, alberi, panchine e mobilità ciclopedonale da affiancare a quella automobilistica.

Dalla seconda metà del 2022 fino al 2024, la riconfigurazione degli spazi riguarderà via degli Apuli, via Odazio e via Manzano: i marciapiedi saranno rifatti e nasceranno nuovi alberi e nuovi percorsi ciclabili.

La riqualificazione del quartiere comprende anche la zona oggi in cantiere della linea m4.

“Tutti questi interventi restituiranno un quartiere più bello, più verde, con più spazi di qualità per i cittadini, una metropolitana e un itinerario ciclabile che connetterà meglio il quartiere con tutta la città. – dichiarano gli assessori Marco Granelli (Mobilità) e Pierfrancesco Maran (Urbanistica) – Insieme a Ronchetto e S. Cristoforo questa nuova area sarà la nuova porta sud-ovest di Milano. Siamo consapevoli che i cantieri porteranno alcuni disagi ma alla fine di questo percorso il quadrilatero Lorenteggio-Giambellino sarà radicalmente rinnovato.”.

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Coprifuoco confermato alle 22.00, il Governo boccia la richiesta delle regioni

ristorante dehor
ristorante dehor

Confermato il coprifuoco alle 22: governo dice no a richiesta Regioni di spostarlo un’ora avanti

Il governo ha confermato che il coprifuoco resterà alle 22 e che, almeno per il momento, le richieste della Lega e di tanti presidenti di Regione non verranno accolte. “Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi”, afferma la ministra Gelmini.

Perché il coprifuoco resterà alle 22

A spiegare perché il coprifuoco alle 22 non si tocca è la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini: “Il coprifuoco evoca brutte cose, in tutti noi c’è la volontà di superarlo, ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire. Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi”. La linea del governo viene condivisa anche da Nicola Zingaretti: il presidente della Regione Lazio è uno dei pochissimi amministratori locali a non chiedere lo spostamento alle 23: “Se il punto di equilibrio del governo, che prevede aperture e possibilità di cenare all’aperto, indica le 22, credo sia la scelta giusta”, afferma a 24 Mattino, su Radio 24.

LE REGIONI

C’è poi il fronte delle Regioni: quasi tutti i presidenti chiedono di portare alle 23 il coprifuoco. A chiederlo a gran voce è il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Radio Capital: “Sul coprifuoco c’è un’interlocuzione con il governo. La Conferenza delle Regioni propone, misura assolutamente responsabile, l’ampliamento di un’ora, fino alle 23, per permettere alle attività, nei limiti delle regole, di avere un minimo di respiro”. A lui si accodano anche presidenti dell’area di centrosinistra, come Stefano Bonaccini dell’Emilia-Romagna: “Avrei preferito una flessibilità arrivando al coprifuoco alle 23 anziché alle 22, se ci si trasferisce tra comuni per andare a cenare il rischio è che uno alle 21 debba aver già terminato per rientrare a casa”, afferma a Sky Tg24. Anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, si dice a favore del coprifuoco alle 23.

SITUAZIONE PREVISIONE PIANO VACCINI

 

Come riportato da AGI le parole del commissario Figliuolo : “Il rispetto da parte delle Regioni dei target giornalieri è essenziale per l’avvicinamento progressivo all’obiettivo delle 500 mila somministrazioni al giorno indicato nel piano vaccinale, di previsto raggiungimento nell’ultima settimana di aprile, senza che si verifichino soluzioni di continuità nell’attività di somministrazione”.

È quanto sottolinea il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ricordando che “l’attuale Piano vaccinale assegna a ciascuna Regione/Provincia Autonoma un target giornaliero di somministrazioni da rispettare nell’arco di una settimana. Tali valori vengono confermati ai referenti regionali dieci giorni prima dell’inizio della settimana”.

Ecco gli obbiettivi di somministrazioni giornalieri 

  • Abruzzo 7.050
  • Basilicata 3.100
  • Calabria 9.644
  • Campania 29.500
  • Emilia Romagna 22.000
  • Friuli Venezia Giulia 6.140
  • Lazio 30.000
  • Liguria 7.815
  • Lombardia 51.000
  • Marche 9.500
  • Molise 2.000
  • Provincia autonoma Bolzano 3.000
  • Provincia autonoma Trento 3.100
  • Piemonte 24.000
  • Puglia 20.777
  • Sardegna 11.000
  • Sicilia 25.429
  • Toscana 20.000
  • Umbria 4.800
  • Valle d’Aosta 620
  • Veneto 25.243

“I valori target – continua il commissario – sono specifici per ogni Regione, nell’ottica di un aumento progressivo del numero di cittadini cui vengono somministrati i vaccini, e vengono definiti sulla base di una gradualità che consentirà di raggiungere gli obiettivi auspicati, rapportando le capacità di somministrazione alla disponibilità di dosi”.

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Crazy Cat Café: a Milano il locale in cui bere caffè coccolando gatti

crazy cat cafe milano
crazy cat cafe milano

Il Crazy Cat Café nasce nel 2015 ed è il primo e unico Cat Café della Lombardia: un luogo in cui gustare prodotti freschi fatti in casa circondati da (nove!) gatti da coccolare. 

Il Crazy Cat Café unisce due cose belle, il buon cibo e i gatti, e crea un ambiente unico, ispirato alle tradizioni giapponesi, ma adattato al contesto milanese. L’obiettivo – infatti – è quello di riportare alla mente l’atmosfera intima dei neko café giapponesi.

I protagonisti del Crazy Cat Café sono i gatti – nove, per la precisione – trovatelli di razza europea che avevano bisogno di una casa e di una famiglia. I proprietari del Crazy Cat Café li hanno accuratamente selezionati e se ne prendono cura ancor prima del loro ingresso nel locale.

Tutti i gatti, infatti, sono selezionati con attenzione e si conoscono gli uni con gli altri prima di entrare nel Café, così da creare un ambiente confidenziale, rilassante e di gioco.

Come riporta il sito del Crazy Cat Café: “Tutto è stato pensato per il loro benessere psicofisico: dall’inserimento, agli orari del locale, al numero massimo di persone che possono entrare. Anche l’arredamento è stato realizzato tenendo conto delle loro esigenze etologiche: ci sono infatti tiragraffi, tronchi, giochi, percorsi sui quali saltellare e scalare le pareti oltre ad un area privata per il loro riposo, lontana da occhi umani..

La pulizia, inoltre, è sempre approfondita e garantita. Il cibo è preparato in casa e di qualità ed è possibile prenotare un pranzo, una merenda, un aperitivo, una cena o un brunch direttamente dal loro sito.

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DECRETO COVID: ecco la bozza delle misure fino al 31 luglio

piscina romano beborghi.com
piscina romano beborghi.com

DECRETO COVID: tornano le zone gialle e arriva la “certificazione verde” per gli spostamenti tra le Regioni.

E’ quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Cdm mercoledì. Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero restare in vigore fino al 31 luglio. Entro questa data dovrebbe infatti essere disposta la proroga dello stato d’emergenza Covid.

Covid, le nuove regole dal 26 aprile.

La “certificazione verde” – Il “certificato verde” per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid. Per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione. Per chi sia guarito viene invece rilasciato dall’ospedale, medico di base o pediatra. Varranno poi 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.

Chi falsifica il pass rischia il carcere – Chi falsifica il certificato verde per gli spostamenti rischia anche il carcere. In particolare, al comma 2 dell’articolo 13 si prevede che per tutti i reati di falso che hanno a oggetto la certificazione verde Covid-19, le pene previste dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489 del codice penale, anche se relativi ai documenti informatici di cui all’articolo 491 bis, sono aumentate di un terzo.

Scuola – Le scuole superiori potranno adottare “forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza “ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca”. In zona gialla e arancione invece la didattica in presenza deve essere garantita “ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca”. Le disposizioni, prosegue la bozza del decreto, “non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni”, eccetto casi di “eccezionale e straordinaria gravità” dovuti al coronavirus.

Coprifuoco e ristoranti – Dal 26 aprile riaprono in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto”, mentre dal primo giugno potranno aprire ma solo a pranzo anche i locali che hanno spazi al chiuso. Il testo prevede inoltre in la zona gialla dal 15 maggio l’apertura delle piscine all’aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi, dal primo giugno delle palestre, dal primo luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.

Teatri, cinema e club – Sempre dal 26 aprile, in zona gialla “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale”.

Stadi – Dal primo giugno si potrà assistere a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso. La capienza consentita “non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata”, si legge ancora nel testo.

Centri commerciali – Riaprono i centri commerciali nel weekend nelle Regioni in zona gialla. Dal 15 maggio, le attività degli esercizi commerciali presenti “all’interno dei mercati, dei centri commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi possono svolgersi nei limiti e con le modalità previste” in precedenza.

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SUPER LEAGUE: il City si sfila ufficialmente, Chelsea, United e Arsenal pronte a seguirlo

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La Super League annunciata solo due giorni fa rischia seriamente di non vedere mai la luce.

Dopo le aspre polemiche, alcuni dei 12 club fondatori stanno facendo marcia indietro. Il Manchester City ha annunciato ufficialmente la sua uscita, Chelsea, Manchester United e Arsenal pronte ad accodarsi. In Spagna il Barcellona farà decidere ai soci, mentre l’Atletico vacilla. Convocata stasera una riunione d’emergenza.

ll Manchester City ha ufficializzato la sua uscita dalla Superlega, mentre il Chelsea si appresta a farlo. Il progetto perde così due pezzi su 12, colpito pesantemente dalla protesta scatenatasi nel Regno Unito da parte dei tifosi, della stampa e di molti addetti ai lavori, con il deciso appoggio del governo del Premier Boris Johnson.

Anche Arsenal e Manchester United avrebbero deciso di fare un passo indietro, rinunciando alla Super League. Intanto Ed Woodward, ad dei Red Devils, lascerà il suo incarico a fine 2021, una decisione che non pare connessa al progetto della discordia. Dei sei club di Premier che avevano inizialmente aderito alla nuova costituzione, al momento solo Liverpool e Tottenham non avrebbero ancora fatto retromarcia.

L’adesione del Barcellona al progetto è condizionata all’approvazione dei soci, che saranno chiamati ad esprimersi al riguardo. Lo stabilisce,
secondo quanto riferisce l’emittente TV3, una clausola fatta inserire dal presidente ‘blaugrana’ Joan Laporta nel contratto al momento dell’ingresso del Barça nel ‘panel’ dei dodici club soci del progetto. “Non entreremo a far parte della Super League fino a quando i soci del nostro clubì non voteranno per essa, dovrà essere una loro decisione, mi sembra chiaro” le parole del presidente Joan Laporta.

IL COMUNICATO DEL MANCHESTER CITY
“Il Manchester City può confermare di aver formalmente avviato le procedure per ritirarsi dal gruppo che aveva progettato una Super League europea”.

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Super Luna Rosa di Aprile : ecco quando la vedremo

MILANO  7
MILANO 7

Nella notte fra 26 e 27 aprile 2021 potremo osservare la Superluna rosa

Una Luna spettacolare si prepara ad illuminare il cielo la prossima settimana. La notte tra il 26 e il 27 aprile non perderti lo spettacolo della Superluna Rosa.

Cos’è la Superluna?

Superluna

Non avendo un’orbita circolare ma ellittica, capita che la Luna durante il suo giro intorno alla Terra si trovi nel punto più lontano dal nostro pianeta, noto come apogeo, o a quello più vicino, chiamato perigeo.
La Luna della notte del 26 aprile non solo ha raggiunto il suo perigeo, ma è anche nella fase di plenilunio.
Queste due caratteristiche insieme ci regalano il fenomeno della cosiddetta Superluna.

Anche se il plenilunio sarà intorno alle 5 di mattina del 27 aprile, il miglior momento per l’osservazione sarà poco dopo il tramonto del 26, quando la Luna si trova bassa sull’orizzonte: grazie a un’illusione ottica, infatti, apparirà circa il 14 per cento più grande e il 30 per cento più luminosa del normale.

In realtà non si tratta di una differenza fisica della Luna, ma di percezione.

Il fenomeno potrà essere osservato da tutto il mondo e la data per osservarlo non sarà solo quella del 26 aprile e dei primi giorni successivi. La Superluna rosa tornerà a farci visita il 26 maggio e il 24 giugno, se proprio le condizioni atmosferiche dovessero essere sfavorevoli nel suo primo imminente appuntamento.

La Superluna Rosa

Qualche centinaia di anni fa, i nativi americani diedero dei nomi alle Lune Piene dell’anno.
Ogni mese, quindi, il plenilunio ha un suo nome distinto.
Quella di aprile è la Luna piena Rosa.

Gennaio: è il mese della Luna Piena del Lupo. In mezzo alle nevi fredde e profonde del pieno inverno, i branchi di lupi ululavano affamati fuori dai villaggi indiani.

Febbraio: è il mese della Luna Piena della Neve. Di solito le nevi più pesanti cadevano proprio in questo mese. La caccia diventava molto difficile: per questo motivo alcune tribù la chiamavano Luna Piena della Fame.

Marzo: è il mese della Luna Piena del Verme o Tiepida. Dopo le nevi dell’inverno, in questo mese il terreno si ammorbidisce e il lombrico riapparire, invitando il ritorno dei pettirossi. Altre tribù definivano la Luna Tiepida, perché apriva la stagione della primavera e di temperature più miti.

Aprile: è il mese della Luna Rosa. Prende il suo nome dal primo fiore che germogliava nel mese, il Phlox selvatico, di colore rosa.

Maggio: è il mese della Luna Piena del Fiore. In questo mese si risveglia al natura e fiori sono ormai abbondanti ovunque.

Giugno: è il mese della Luna Piena della Fragola. Era il periodo migliore e più prolifico per la raccolta delle fragole.

Luglio: è il mese della Luna Piena del Cervo. Le corna del cervo, che si rinnovano ogni anno, iniziano a ricrescere proprio durante questo mese.

Agosto: è il mese della Luna Piena dello Storione. Prende il nome dalla pesca prolifica del pesce, abbondante nei laghi in agosto.

Settembre: è il mese della Luna Piena del Raccolto. Tradizionalmente, questa denominazione va alla Luna Piena che si verifica più vicino all’equinozio d’autunno. Al culmine del raccolto, gli agricoltori lavoravano nella notte alla luce di questa Luna.

Ottobre: è il mese della Luna Piena del Cacciatore. Con le foglie che cadono e i cervi ingrassati, era il momento giusto per la caccia. I campi sono stati mietuti, i cacciatori possono vedere più facilmente volpi e altri animali.

Novembre: è il mese della Luna Piena del Castoro. Prima che arrivasse la neve, questo era il momento migliore per piazzare trappole per castoro, in modo da garantirsi calde pellicce per l’inverno.

Dicembre: è il mese della Luna Piena Fredda. Segnava l’inizio del freddo invernale.

 


 

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A Dergano apre la libreria Prospero’s Books

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La casa editrice Prospero Editore sabato 24 aprile apre ufficialmente le porte di Prospero’s books – libreria e laboratorio letterario in via Tartini n° 14 a circa 200 mt dalla fermata della MM3 Dergano.

A Dergano apre la libreria Prospero’s Books

La casa editrice Prospero Editore apre la sua libreria a Milano, in zona Dergano. Il 24 aprile si terrà la giornata d’inaugurazione. Una giornata di apertura non stop, che proseguirà dalle 10 alle 19 per conoscere il quartiere, mostrare il volto del negozio e consigliare i titoli più adatti ai gusti di ciascuno.
Sugli scaffali il pubblico può trovare un’accurata selezione di testi di vari generi; inoltre, in futuro, non appena si potrà, lo spazio diventerà anche un laboratorio letterario in cui verranno organizzati corsi, presentazioni e iniziative culturali.

Dopo l’inaugurazione, la libreria sarà aperta dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
L’organizzazione eviterà di generare assembramenti, bensì una passeggiata tra gli scaffali e due chiacchere tra amanti della lettura con la mascherina.

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Riapre la Kasa dei Libri con la mostra su Chagall

Alcune delle tavole del Decameron illustrate da Chagall in mostra alla Kasa dei Libri scaled
Alcune delle tavole del Decameron illustrate da Chagall in mostra alla Kasa dei Libri scaled

Seguendo le nuove disposizioni, dal 26 aprile la Kasa dei Libri riapre le sue porte e sarà nuovamente possibile ammirare la mostra su Chagall.

Riapre la Kasa dei Libri con la mostra su Chagall

Nonostante i vari periodi di stop forzato, la Kasa dei Libri non si è mai fermata e ha continuato a progettare le attività culturali per le sue due sedi, quella di Milano e quella di Angera. Ora è finalmente pronta a ripartire.

Dal 26 aprile si riapriranno dunque le porte della Kasa dei Libri dove, ad attendere i milanesi vi sarà la mostra dedicata a Marc Chagall alla Kasa dei Libri, un’incursione nel mondo del visionario artista bielorusso che ne esplora i rapporti con la cultura letteraria passata e coeva, a partire delle illustrazioni originali per il Decameron di Boccaccio.

Di seguito alcune informazioni utili:

 


 

Leggi anche: La TORRE VELASCA si rifà il trucco

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Foo Fighters in concerto a Milano, data confermata 12 giugno 2022 agli I-Days

foo fighters
foo fighters

Live Nation Italia conferma la presenza dei FOO FIGHTERS al prossimo I-DAYS Milano uno dei maggiori Festival italiani ed europei che tornerà nell’estate 2022 dal 9 al 12 giugno all’Ippodromo Milano Trenno.

I FOO FIGHTERS, si esibiranno domenica 12 giugno 2022 e nella stessa giornata è confermata la presenza di NILE RODGERS & CHIC, ed altri artisti si aggiungeranno nelle prossime settimane.

La band americana capitanata da Dave Grohl torna nel nostro paese dopo l’ultima apparizione al Firenze Rocks nell’estate del 2018 dove si esibirono nella giornata inaugurale del festival regalando, insieme ai Guns N’ Roses, un’inedita performance sulle note di It’s so easy, divenuta immediatamente virale sul web in tutto il mondo.

“Medicine At Midnight” è stato anticipato dal primo singolo estratto “Shame Shame”, presentato al Saturday Night Live, dal brano “No Son of Mine”, che termina con l’epica dichiarazione “final f * ck you to 2020”, e dal singolo attualmente in rotazione radiofonica “Waiting on a War”.

I biglietti del festival acquistati in precedenza per la giornata dei FOO FIGHTERS del 14 giugno 2020, poi riprogrammata il 12 giugno 2021, restano validi per il nuovo show della band del 12 giugno 2022.

La data:
12 giugno 2021 Milano – I-Days 2021 – Posticipato al 12 giugno 2022

Per info e acquisto biglietti clicca QUI.

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Tampone fai da te: arriva il kit al supermercato e in farmacia

Test sierologico 2
Test sierologico 2

Costerà tra i sei e gli otto euro e sarà in vendita nella prima settimana di maggio

Un test rapido per l’autodiagnosi del Covid, da effettuare a casa in pochi minuti: arriva da maggio il kit del tampone nasale “fai da te” e sarà disponibile nelle farmacie e nei supermercati. Il costo oscilla tra i 6 e gli 8 euro e l’esito sarà disponibile in 15 minuti.

La possibilità di effettuare un test antigenico rapido a casa, senza più recarsi in farmacia, rappresenta un altro passo importante per garantire la sicurezza dei cittadini di tutto in mondo in modo rapido ed efficace. Arriva anche in Italia, a partire da maggio, il tampone “fai da te” per rilevare eventuali tracce di Covid.  “Il kit rapido Bosom” – spiega l’azienda produttrice in una nota- “per l’autodiagnosi del coronavirus è stato il primo prodotto ad essere debitamente testato e certificato CE dall’organismo notificato dell’UE TÜV SÜD Product Service GmbH, che conferma la qualità del prodotto”. Pur non avendo la stessa affidabilità di un test molecolare, il tampone potrà consentire di individuare la positività anche in assenza di sintomi.

COME FUNZIONA

Il test per l’autodiagnosi del coronavirus ha un funzionamento molto semplice: sarà infatti eseguito un tampone della regione nasale anteriore e sarà in grado di fornire il risultato dopo 15 minuti, rilevando anche tutte le mutazioni del virus attualmente conosciute. Il kit rapido include una scheda per il test rapido dell’antigene SARS-CoV-2, un tampone sterilizzato, un tubo con tappo contagocce per l’estrazione dell’antigene, la soluzione reagente per l’estrazione del campione e le istruzioni per l’utilizzo.

Il prodotto, infine, è stato inserito nell’elenco dei dispositivi medici del ministero della Salute, una classificazione che a differenza dei farmaci ne consente la vendita ovunque. Dal ministero è stato comunque chiarito che “come tutti i dispositivi medici con le autorizzazioni in regola per la vendita e il commercio e con il marchio CE è stato iscritto dai produttori nella banca dati del Ministero della Salute in maniera autonoma. Il Ministero della Salute svolge attività di sorveglianza e vigilanza sui dispositivi medici in coerenza con le norme vigenti”.

Situazione Vaccini

I dati forniti dal Governo sulla campagna di vaccinazione contro il Covid. Il numero delle somministrazioni alle ore 23:57 del 19 aprile è di 15.467.656. Le quantità consegnate sono calcolate considerando 5 dosi per fiala. Eventuali valori percentuali superiori a 100 evidenziano l’utilizzo della 6^ dose

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Calvairate Social Park 2021: l’iniziativa culturale dell’estate 2021

calvairate social park
calvairate social park

Calvairate Social Park: nell’estate del 2021 nasce un nuovo progetto culturale e sociale per riportare speranza e vita nel quartiere Calvairate di Milano. 

Calvairate Social Park 2021 nascerà nell’estate del 2021 presso il Giardino Francesco Rucci in Piazzale Ferdinando Martini, all’interno del Quartiere Calvairate, nel Municipio 4 di Milano, grazie alla promozione dell’associazione Outsound Art Production.

L’obiettivo è quello di dar vita a un nuovo polo culturale, un luogo di aggregazione sociale che sarà teatro di numerosi eventi e iniziative. Attività per ragazzi, adulti e bambini e ingresso gratuito per tutti.

I pilastri su cui si baserà Calvairate Social Park, infatti, sono valori come l’inclusione, la cultura, la sostenibilità. L’iniziativa sarà multilingue per consentire una partecipazione ampia e attiva e sarà interamente plastic free, nel pieno rispetto dell’ambiente in cui sarà svolta.

Un segnale di ripresa e di speranza che illuminerà Milano durante tutti i fine settimana di giugno e luglio 2021 con spettacoli, concerti, workshop, laboratori e attività sportive.

Ecco il video ufficiale dell’iniziativa:

Il progetto è già stato approvato: il Municipio di Milano ha accordato il suo patrocinio e anche la banca BCC di Milano e Progetto VIS supportano l’iniziativa.

Inoltre, con lo scopo di concretizzare al meglio l’idea del Calvairate Social Park, è stata avviata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma IdeaGinger.it.

I fondi raccolti permetteranno di finanziare il calendario di concerti, DJset, attività, sportive, workshop, formazione, intrattenimento, relax.

La riuscita di Calvairate Social Park, dunque, dipenderà dal sostegno di tutti.

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ESTATE 2021: ufficiale, verranno applicate le stesse regole Covid-19 del 2020

spiagge 2020 coronavirus
spiagge 2020 coronavirus

Estate 2021: si potrà andare in spiaggia con le stesse regole che erano in vigore nel 2020. Lo ha detto il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore ligure Marco Scajola, al termine di una riunione con le Regioni.

 “Lo scorso anno come Regioni avevamo lavorato per realizzare linee guida che il governo recepì e che non ha mai visto spiagge chiuse per Covid. Per la prossima estate ripartiamo da li”, ha detto Scajola.

Con oltre 7.000 km di costa e un numero elevato di aree di balneazione (un quarto del totale europeo) abitate da 17 milioni di persone, che possono anche raddoppiare in alta stagione, può diventare significativo il rischio riconducibile al turismo balneare.

Affollamenti, spostamenti, vicinanza e contatto sono infatti più frequenti nelle aree tipiche dell’ambiente balneare in stabilimenti, spiagge attrezzate o di libero accesso. Tale rischio può assumere gradi diversi a seconda dei differenti indici sanitari valutati a livello regionale e locale. A segnalarlo è l’Istituto superiore di Sanità.

Assume invece scarsa rilevanza il rischio correlato alla potenziale contaminazione delle acque da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni. Le misure di controllo e monitoraggio a carattere ambientale e sanitario applicate in base alla normativa vigente, infatti, ma anche la suscettibilità del virus alle variabili ambientali rendono trascurabile il rischio.

LE INDICAZIONI DA SEGUIRE

  1. Prenotare l’accesso agli stabilimenti (anche online), eventualmente per fasce orarie, in modo da prevenire assembramenti, e registrare gli utenti, anche per rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy;
  2. Utilizzare cartellonistica e locandine con le regole comportamentali per i fruitori delle aree di balneazione e i bagnanti per prevenire e controllare i rischi- comprensibili anche per utenti di altre nazionalità;
  3. Regolamentare gli accessi e gli spostamenti sulle spiagge, anche attraverso percorsi dedicati, e disporre le attrezzature, in modo da garantire in ogni circostanza il distanziamento interpersonale;
  4. Garantire distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in ogni circostanza, anche durante la balneazione;
  5. Controllare la temperatura corporea, ove possibile, del personale e dei bagnanti con interdizione di accesso se questa risulta superiore ai 37,5 gradi;
  6. Vietare qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l’altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet; di interdire gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale;
  7. Pulire, con regolarità almeno giornaliera, le varie superfici, gli arredi di cabine e le aree comuni e sanificare in modo regolare e frequente attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui;
  8. Non trattare in alcun caso spiagge, terreni, arenili o ambienti naturali con prodotti biocidi;
  9. Evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia;
  10. Dotare i bagnanti di disinfettanti per l’igiene delle mani; di fornire disinfettanti e DPI adeguati al personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e utilizzare obbligatoriamente DPI in caso di contatti ravvicinati con bagnanti e attività a rischio.

L’informativa e la sorveglianza, in ambienti di libero accesso, come le spiagge libere, risulta di difficile praticabilità. Pertanto, in questo ambito sono chiamati i sindaci e/o agli altri enti locali competenti a dover applicare ogni adeguata misura volta a garantire condizioni di riduzione dei rischi e, ove necessario, a definire attività di vigilanza sul rispetto delle misure da parte dei fruitori delle spiagge, a regolamentare gli accessi per consentire il distanziamento interpersonale, individuare le procedure di sanificazione delle attrezzature e delle aree comuni.

Rimangono valide le seguenti indicazioni per tutti: rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; responsabilità di vigilanza sul distanziamento anche dei bambini; misure di igiene personale, pulizia e disinfezione frequenti delle mani; igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in fazzoletti di carta o nel gomito; uso di mascherine quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento (le mascherine dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati). Il rapporto enfatizza come la possibilità di contenere e controllare la diffusione di COVID-19 è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali- soprattutto il distanziamento fisico, nel rispetto degli altri. Quest’ultima necessità può comportare in molti casi modalità di fruizione degli ambienti diverse rispetto alla prassi consueta, come il contingentamento degli accessi su prenotazione e l’adeguamento alle rigorose regole comportamentali, tra cui la vigilanza sui bambini.

Ogni messaggio comunicativo deve essere improntato alla consapevolezza del ruolo che ognuno deve assumere riguardo alla conoscenza e al rispetto delle rigorose norme che caratterizzeranno questa stagione balneare, con la necessità che tali norme siano adeguatamente diffuse e illustrate ai professionisti del settore e alla popolazione generale, conclude l’Iss.

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Aree Falck Sesto San Giovanni – Milano: quattro eccellenze italiane per la loro riqualificazione

©FosterPartners Boulevard scaled e1618937749347
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Aree Falck Milano Sesto : quattro prestigiosi studi di architettura scelti per la riqualificazione urbana di Sesto San Giovanni (Milano). 

Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, insieme all’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda, affermano che lo scopo dei lavori di riqualificazione è quello di migliorare l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza dell’intero quartiere.

I lavori di riqualificazione inizieranno a maggio 2021 con una data di fine stimata per giugno 2023.

Le vecchie acciaierie di Sesto San Giovanni erano ormai divenute una delle aree dismesse più grandi di tutta Europa, da qui la svolta. Per la riqualificazione sono state selezionate da Hines, partner del progetto di riconversione, quattro prestigiose realtà architettoniche, tutte made in Italy.

Antonio Citterio Patricia Viel, Barreca & La Varra, Park Associati e Scandurra Studio Architettura. Quattro studi con stili differenti, che – nonostante questo – punteranno all’equilibrio e alla qualità dell’intero progetto finale. Afferma il sindaco: “la loro integrazione sarà il punto qualificante”.

Il progetto inizierà dal comparto Unione Zero, zona di 250 mila metri quadri, e a ogni studio di architettura sarà affidato un compito diverso.

Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV): progettazione degli spazi direzionali e hotel di circa 250 camere. 

Barreca & La Varra: progettazione di residenze in edilizia convenzionata. 

Park Associati: progettazione dello studentato con circa 700 posti letto. 

Scandurra Studio Architettura: progettazione delle residenze libere.

Sono previsti inoltre due istituti di ricovero e cura a carattere scientifico d’eccellenza, un parco urbano di quasi 25 ettari, una stazione a ponte progettata da Renzo Piano, un boulevard per passeggiate e attività commerciali, oltre 10.000 nuovi alberi e 15 chilometri di piste ciclo-pedonali.

Secondo le parole del sindaco: “Con questa imponente riqualificazione che tocca ogni aspetto, Sesto San Giovanni farà da traino per tutta la Città Metropolitana, permettendole di tenere il passo delle maggiori metropoli europee”.

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Torre Breda : il mega attico panoramico con vista a 360 gradi su Milano

Torre breda milano
Torre breda milano

Eden Skyhouse Milano è l’esclusivo attico panoramico situato al 29esimo piano della Torre Breda (P.zza Repubblica, via Vittor Pisani 2) e a pochi metri dal quartiere business di Porta Nuova a Milano, uno spazio interno ed esterno con giardino per eventi privati d’élite.

Dai suoi 110 metri di altezza, è l’attico panoramico più alto della città dalla cui terrazza verdeggiante di piante e fiori, si rimane rapiti da una vista unica a 360 gradi senza confini fino all’orizzonte, dove “sole e azzurro brillano anche quando la città intristisce sotto una bassa coltre di nebbia”. Dalla Stazione Centrale sul lato est, ai nuovi e adiacenti grattacieli di Porta Nuova che osano sfidare la gravità come la Torre Unicredit, il Diamante e il Bosco Verticale, la vista si perde sui tetti della città ed oltre arrivando persino alle montagne e alle pianure nelle giornate più limpide.

Sul lato ovest spicca una fontana rinascimentale in marmo rosa di Candoglia, lo stesso usato per il Duomo di Milano, che raffigura proprio in direzione della Cattedrale due putti amanti raccolti in una conchiglia sorretta da due creature marine tra le quali fa capolino la testa di un serpente edènico.

Ogni luogo ha la sua storia. Eden Skyhouse Milano ne ha una molto particolare: fino a un paio di anni fa è stata una residenza privata, appartenuta per oltre mezzo secolo a una sola famiglia milanese, cosicché nessuno ha mai potuto vedere la bellezza di questo luogo.

Situato tra il ventinovesimo e il trentesimo piano, da un mega terrazzo di circa 412 mq si può godere di un panorama e una vista davvero mozzafiato. Sviluppato su 2 piani, conta 8 locali (15 vani) e 3 bagni, l’attico misura in totale circa 470 mq. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla bellissima fontana che si trova proprio sul terrazzo realizzata con lo stesso marmo con cui è costruito il Duomo di Milano!

attico TORRE BREDA MILANO VIA VITTOR PISANI

Invisibile dal basso anche per chi cammina con il naso all’insù, come attico del Grattacielo Milano (spesso conosciuto come Torre Breda) Eden Skyhouse Milano eredita la storia di questo edificio: costruito nel Dopoguerra tra il 1950 e il 1955 su progetto dell’architetto Luigi Mattioni e simbolo della Milano progressista, poteva vantare comodità moderne e soluzioni tecniche all’avanguardia: posta pneumatica, vasche in ghisa riscaldate, garage comunicanti e geotermia per il condizionamento e il riscaldamento.

Nel celebre film di Luigi Zampa “Ragazze d’oggi” del 1955, esso rappresentava la casa dei sogni della classe emergente. Al Grattacielo di Milano spetta un altro importante primato: quello di essere stato il primo ad aver superato la Madonnina del Duomo (108,50 m), fino ad allora il punto più alto della città.

La location può contenere fino a 80 ospiti (dislocati tra locali interni e giardino esterno), contando su otto locali (quindici vani), tre bagni e una cucina completa professionale per servizio catering.

Per preservare il prestigio e l’aura di mistero e riservatezza della struttura, Eden Skyhouse Milano non è aperta al pubblico e, solo previa approvazione e accurata selezione dei progetti presentati, ospiterà i più desiderabili eventi nella capitale della moda e del design. L’esclusività raggiunge un livello ancora superiore con il “segretissimo” 30esimo piano…

 

Avevamo già fatto un video per riprendere la vista anche se la giornata e il cielo non erano proprio dei migliori !

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Riaperture Lombardia: per Fontana in dubbio il rientro a scuola

riaperture fontana lombardia
riaperture fontana lombardia

Riaperture in dubbio in Lombardia. Il presidente della Lombardia Attilio Fontana parla di scuole, trasporti e riaperture: “Impossibile scuole al 100%”. 

La speranza di una riapertura completa delle scuole in Lombardia è lontana, anche con il nuovo decreto. Il presidente della regione Fontana, infatti, ha posto dubbi sulla questione.

Il nuovo decreto dipenderà dai dati di ogni regione, le scuole dovrebbero tornare in presenza al 100% dal 26 aprile anche in zona arancione, ma secondo Fontana “gradualità e buon senso sono fondamentali”.

Il problema delle riaperture delle scuole riguarda i trasporti: non è fattibile una ripartenza della scuola al 100% accompagnata da una ripresa dei trasporti al 50%. Una soluzione, secondo le parole del Presidente della Lombardia, sarebbe quella di dilazionare l’ingresso degli studenti nelle scuole.

La volontà di riuscire nell’impresa però è sempre presente: tenere le scuole chiuse è stato motivo di sofferenza per tutti. Afferma Fontana “Bisogna chiedere un sacrificio al corpo insegnanti e dirigenti.”

Il Presidente si esprime anche per quanto riguarda la questione trasporti e spostamenti:

«Il coprifuoco è una di quelle misure che deve tenere conto dell’evoluzione della situazione, ma in questo momento credo che sia più importante pensare alle attività commerciali che devono cominciare a lavorare. Bisogna valutare di giorno in giorno l’evoluzione dei numeri, credo che siamo vicini a una scelta definitiva. Gradualità e buonsenso sono fondamentali. Con questo Governo c’è un dialogo continuo, rispetto al precedente, ed è un grande vantaggio».

«Pass per spostamenti? Ci si deve lavorare ci sono problemi per il rispetto della privacy. Comunque ogni strumento che consenta la possibilità ai turisti di accedere al nostro paese è un vantaggio. Valutiamo come si deve farlo e i tempi per farlo».

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Spiagge per cani sui laghi Lombardi : ecco alcuni consigli dog friendly

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Le vacanze o i weekend in spiaggia al lago possono diventare un momento di relax da condividere anche con il tuo cane.

Ecco alcuni indirizzi di dog beach, sia libere che attrezzate, in cui il tuo amico a quattro zampe potrà divertirsi insieme a te e sarà il benvenuto.

1. LAGO D’ISEO

Lido Cani

Via Cadorna,Sulzano (BS)

Piccola spiaggia libera comunale, pavimentata e con un fondo di sassolini in cui i cani sono ammessi. Per informazioni, contattare la Proloco di Sulzano:

Darsena Beach

Pisogne (BS)

Spiaggia del lago d’Iseo con uno spazio dedicato ai cani e ai loro proprietari. Si tratta della “Dog Sunny Beach” all’interno del lido Darsena di Pisogne, gestito da alcuni istruttori cinofili accreditati E.n.c.i. e U.c.i.s. L’ingresso è gratuito. Per informazioni visita la pagina Facebook.

2. LARIO O LAGO DI COMO

La spiaggia della Malpensata

Viale dei Giardini,frazione Olivedo di Perledo,Varenna (LC)

L’ unica spiaggia per cani sul ramo orientale del lago di Como si trova al termine del Viale dei Giardini, prima della galleria che immette sulla provinciale 72, a due passi da Varenna.

Qui i cani possono muoversi liberamente, senza museruola e guinzaglio, sempre sotto sorveglianza del proprio padrone. Un cancello evita che i cani possano correre verso la strada provinciale.

L’ingresso è libero.

3. LAGO DI GARDA

Fido Beach

Via Repubblica,Manerba del Garda (BS)

Fido Beach è situata a Manerba del Garda, in località Punta del Rio, vicinissima alla Riserva Orientata della Rocca di Manerba, parco naturale ed archeologico.

Spiaggia attrezzata per cani e conduttori sul Lago di Garda, dove sono ammessi cani di ogni taglia, anche più di uno per cliente. Accesso libero al lago per il bagno, possibilità di lasciare i cani liberi se educati e senza problemi comportamentali

La spiaggia è gestita dal centro cinofilo Ca’Nina. E’attrezzata con ombrelloni e lettini, area per lo sgambo libero dei cani, ciotole e materassini. Il fondo è quello sassoso tipico di questa zona del lago di Garda.

Bracco Baldo Beach

Località Fornaci,Peschiera del Garda

Spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini in una delle tre maggiori città del lago di Garda, che si sviluppa sulla sponda meridionale, circondata da prati e boschi. Noleggiando una sedia a sdraio si potrà avere anche un lettino gratis e un kit di benvenuto con ciotola, copertina, sacchetti e appendi cellulare. A disposizione docce e aree per i bisogni recintate.

4. LAGO MAGGIORE O VERBANO

Si può passeggiare con il proprio 4 zampe e fargli fare il bagno, senza guinzaglio e museruola, in diversi punti della costa del Lago Maggiore.

Dog Beach

via Leonardo da Vinci. Loc. Pirolino Dormelletto Ticino (NO)

Spiaggia cani comunale, con alberi che offrono ombra. Vi si accede da un comodo parcheggio, cane e padrone possono sostare in spiaggia e fare il bagno nel lago. E’ stata attrezzata con cassettine che erogano i sacchetti per raccogliere le deiezioni. Disponibili sdraio e ombrelloni a nolo.

Spiagge cani

Belgirate

I cani sono ammessi in prossimità della foce del rio Magrino e all’altezza di Villa Azalea.

Spiaggia Cani

Corso Umberto I, 67 – Stresa

Si trova nel tratto davanti al GRAND HOTEL DES ILES BORROMÉES.

Spiaggia Cani alla Foce del fiume Selva Spessa

Baveno

Accesso libero ai cani senza guinzaglio, ma solo alla foce.

Spiaggia Cani Scalo Villa Taranto

La spiaggia riservata ai cani è quella accanto all’imbarcadero di Villa Taranto.

 

Spiagge Ghiffa

I cani sono ben accetti in tutte le spiagge, ad eccezione di quella del Cavallo e di Villa Ada.

 

Spiagge Oggebbio

Si può sostare in libertà in due punti della spiaggia sotto Camogno, a Cannero in via delle Magnolie, in prossimità del porticciolo del residence Hapimag e a Cannobio nell’area del torrente Cannobino.

5. LAGO D’IDRO

La maggior parte delle spiagge del Lago d’Idro sono dog friendly e quindi sono tante le alternative.

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MILANO DA LEGGERE : dieci libri in formato e-book da scaricare gratis fino al 30 giugno

libri da leggere in viaggio
libri da leggere in viaggio

“Milano da leggere” : dal 19 aprile e fino al prossimo 30 giugno 2021

Riparte  per la sua sesta edizione “Milano da leggere”, l’iniziativa di promozione della lettura organizzata dall’Area Biblioteche del Comune di Milano che propone una selezione di libri digitali scaricabili gratuitamente dal sito del comune .

Sarà possibile scaricare gli ebook anche in giro per la città, mentre si passeggia o si aspetta il tram: basterà inquadrare il qrcode presente sui manifesti dell’iniziativa o copiare il link dagli schermi che invitano al download per accedere al testo del libro. Grazie ad ATM S.p.A, partner tecnico dell’iniziativa, il download è possibile anche su tutta la rete della metropolitana e dei mezzi di superficie.

Quest’anno la rassegna torna a tingersi di giallo, come la sua prima edizione, offrendo al pubblico dei lettori dieci romanzi tra polizieschi, thriller e noir, ma anche una galleria di personaggi singolari che si muovono per le strade di Milano, in luoghi riconoscibili o da scoprire, testimoni dei cambiamenti che l’attraversano.

I dieci titoli sono disponibili gratuitamente grazie alla collaborazione degli autori e degli editori Corbaccio, Frilli, Marsilio, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sellerio, Sonzogno, Tea, Todaro che hanno messo a disposizione le loro opere.

Dopo la prima uscita di lunedì 19 aprile, gli ebook saranno pubblicati con cadenza settimanale, ogni mercoledì fino al 23 giugno. Tutti i titoli saranno scaricabili fino al 30 giugno.

Le varei opere resteranno disponibili per il download gratuito fino al 30 giugno, le biblioteche offriranno in appendice altri tre gialli “storici”, pubblicati nella collana “Gli ebook della Sormani” con il consenso di chi ne detiene i diritti: l’inedito “Maledetta macchina, maledetta notte. I ragazzi della porta accanto” di Maria Alberta Scuderi, seguito da “Tutti sul filo” di Nicoletta Bellotti e “L’indagine di Via Rapallo” di Raffaele Crovi.

Scarica e leggi: www.comune.milano.it/milanodaleggere.

 

 

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