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domenica, Agosto 17, 2025
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Da lunedì 10 gennaio al via i lavori tra via Nono e viale Gorizia

TRAM 23
TRAM 23

Proseguono i lavori di ammodernamento della rete di superficie di Atm. Da lunedì prossimo, 10 gennaio, partiranno i lavori di rinnovo dell’armamento tranviario di via Luigi Nono nel Municipio 8 e di viale Gorizia nel Municipio 6.

Da lunedì 10 gennaio al via i lavori tra via Nono e viale Gorizia

I lavori in via Luigi Nono si concluderanno per la fine del mese di gennaio e andranno a completare il più vasto intervento, partito a luglio 2021, realizzato nell’area del Cimitero Maggiore. La strada sarà percorribile dalle auto, mentre verrà interdetta la svolta a sinistra che dal Cimitero Monumentale porta in via Procaccini. Il cantiere di viale Gorizia è più articolato e i lavori, suddivisi in due fasi, dureranno fino ad aprile.

La prima fase, più complessa, riguarderà il tratto di via Gorizia da Ripa di Porta Ticinese fino alla diramazione di via Vigevano, con interruzione totale della circolazione che coinvolge sia la viabilità stradale sia le linee tranviarie, sospese per tutto il tempo dei lavori. Inoltre contemporaneamente verrà rinnovato un piccolo tratto da via Mortara fino a corso Cristoforo Colombo intervenendo, in questo caso, solo su un binario e quindi consentendo il traffico veicolare per tutti coloro che risiedono nella via.

Anche nella seconda fase, che interessa la tratta di viale Gorizia che costeggia la Darsena e che arriva fino a via Mortara, l’intervento sarà svolto su un solo binario e sarà consentito il traffico veicolare per i residenti.

I lavori in viale Gorizia prevedono, per il tratto interessato dalla diramazione di Gorizia-Vigevano, il rifacimento della sede tranviaria in calcestruzzo con una sottostante soletta flottante e materassino antivibrante mentre, per la parte rimanente, l’installazione di un materassino sotto le fondazioni delle rotaie realizzate in pietrisco e traverse in calcestruzzo. In entrambi i casi si tratta di soluzioni per ridurre rumori e vibrazioni.

Per tutta la durata dei lavori, i percorsi dei mezzi pubblici interessati (per via Nono i tram 12 e 14 e il bus 25 e per viale Gorizia i tram 9 e 10 e i bus 25 e 26) subiranno modifiche di percorso e di fermata. I dettagli sono disponibili sul sito di ATM.

In dettaglio le modifiche di percorsi e fermate dei mezzi pubblici nelle vie interessate dai lavori

Via Nono
Dal 10 al 31 gennaio i tram 12 e 14 non passeranno in via Nono. Faranno la fermata Cenisio M5 all’altezza di via Messina e passeranno in via Messina e via Procaccini.
Mentre il Bus N25, in direzione Cadorna, salterà le fermate di via Procaccini e piazza Gramsci e passerà per via Cenisio, piazza Diocleziano, via Losanna e corso Sempione.

Viale Gorizia
Dal 10 gennaio al 15 aprile le linee 9 e 10 saranno sostituite dal bus B9. Il tram 9 tra Porta Lodovica e piazzale Cantore e il 10 tra piazzale Cantore e piazza 24 Maggio.
Il bus N25, in direzione Centrale, salterà le fermate tra piazzale Cantore e viale Col di Lana, passando per corso Colombo, viale D’Annunzio, piazza 24 Maggio e viale Col di Lana.
Il Bus N26, in direzione Cadorna salterà le fermate tra viale Col di Lana e viale Coni Zugna/via Solari, passando per viale D’annunzio, corso Colombo e viale Coni Zugna.

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DJOKOVIC celebra il Natale ortodosso in isolamento

djokovic
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Djokovic in un hotel per la detenzione dei migranti, la ministra dell’Interno: “Non è prigioniero, può lasciare l’Australia”

Karen Andrews ha respinto le accuse rivolte dalla famiglia del tennista serbo al governo australiano. L’atleta è stato bloccato per irregolarità sulle regole anti-Covid per l’ingresso (non è vaccinato) e attualmente si trova in un hotel di Melbourne.

Il numero uno al mondo del tennis, Novak Djokovic, non è “prigioniero” ma è libero di lasciare l’Australia quando lo desidera. È quanto ha sottolineato in queste ore la ministra australiana degli Interni, Karen Andrews, respingendo le accuse rivolte dalla famiglia del tennista serbo al governo australiano.

Intanto un sacerdote della chiesa ortodossa serba della Santissima Trinità di Melbourne ha chiesto il permesso alle autorità per l’immigrazione di visitare il nove volte campione dell’Australian Open per celebrare il Natale ortodosso. “Il nostro Natale è ricco di molte usanze ed è così importante che un prete lo visiti”, ha detto all’Australian Broadcasting Corp il decano della chiesa, Milorad Locard. “L’intera faccenda intorno a questo evento è spaventosa. Che debba passare il Natale in punizione… è impensabile”, ha aggiunto.

Intanto un gruppo di sostenitori di Djokovic si sono radunati fuori dal Park Hotel vicino al centro di Melbourne, che ospita anche rifugiati e richiedenti asilo, sventolando bandiere e striscioni. Si sono mescolati con i difensori dei diritti umani che erano li’ per evidenziare la difficile situazione di altre persone detenute. Così invece di prepararsi a difendere il suo titolo all’Australian Open e puntare a vincere il 21° titolo major da record maschile, Djokovic lunedì inizierà ora sua battaglia giudiziaria presso la Federal Circuit Court per contestare la cancellazione del visto e l’espulsione dal territorio australiano.

MOGLIE DJOKOVIC: “GRAZIE AI TIFOSI DEL SOSTEGNO”
“Grazie a voi carissimi, in tutto il mondo per aver usato la vostra voce per inviare messaggi di amore a mio marito”. Così Jelena Djokovic, la moglie del numero 1 del tennis mondiale, ringrazia sui social media i sostenitori di suo marito nella battaglia contro le autorità australiane. “Sto facendo un respiro profondo per calmarmi e trovare gratitudine (e comprensione) in questo momento per tutto ciò che sta accadendo”, ha aggiunto.

KYRGIOS: “SITUAZIONE MOLTO BRUTTA”
“Io credo fermamente nell’agire, mi sono vaccinato per gli altri e per la salute di mia madre, ma il modo in cui stiamo gestendo la situazione di Novak è brutto, davvero brutto”. Così Nick Kyrgios, giocatore australiano e critico schietto di alcune delle opinioni di Djokovic sulle vaccinazioni, ha commentato su Twitter la situazione del numero 1 del mondo rinchiuso in un hotel in attesa che si definisca la sua posizione per entrare o meno in Australia. “E’ un grande campioni, ma alla fine è umano. Si può fare meglio”, ha aggiunto.

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I ragazzi di PizzAut insultati dai no vax dopo il loro gesto di generosità

pizzaut insultati dai no vax
pizzaut insultati dai no vax

No vax insultano i ragazzi di PizzAut

Nella giornata di lunedì 3 gennaio 2022, PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici di Cassina de’ Pecchi, nell’hinterland milanese, era rimasta chiusa per consegnare le pizze al personale sanitario impegnato nell’hub dell’ex area Philips.

Dietro questo gesto di solidarietà fatto col cuore, c’è chi non si è risparmiato con gli insulti, e precisamente i no vax.

Infatti i ragazzi autistici di PizzAut sono stati sommersi da critiche e insulti, come ha dichiarato lo stesso Nico Acampora, fondatore della pizzeria, appellato come delinquente, servo e venduto, oltre a parolacce anche gravi rivolte ai giovani collaboratori.

Attraverso un lungo post su Facebook ha così raccontato l’accaduto: “Devo dirvi, cari odiatori da tastiera, che sono disponibile a confrontarmi con voi in qualsiasi momento, che sono disponibile a parlare di diritti e di doveri, che posso dialogare sui contenuti, sulle contraddizioni, che posso capire il timore di una compressione di diritti democratici. Che sono disponibile ad accogliere qualsiasi vostra critica ed anche tutte le vostre offese personali…Ma non posso in nessun modo accogliere le offese ai ragazzi di PizzAut, loro non lo meritano”.

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“Pour un oui ou pour un non” al Piccolo Teatro Grassi

pour un oui ou pour un non
pour un oui ou pour un non

“Pour un oui ou pour un non” con Franco Branciaroli e Umberto Orsini

Dal’11 al 30 gennaio 2022 andrà in scena, al Piccolo Teatro Grassi, Pour un oui ou pour un non, commedia incentrata sulla forza delle parole di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento.

Due amici si ritrovano dopo anni e si interrogano sulle ragioni del loro distacco, scoprendone la causa nei silenzi e nell’ambiguità delle intonazioni delle parole che l’ascoltatore interpreta in base alla sua disposizione d’animo.

Un Si o un No è quel nulla che può cambiare tutto e può causare profondi dissidi e lacerazioni nelle persone.

Due grandi attori del nostro teatro, Franco Branciaroli e Umberto Orsini, si incontrano per la prima volta, dopo anni, sulle scene di questa commedia e interpretano con grande maestria la complessità della prosa di Nathalie Sarraute, dimostrando grande abilità nel manipolare le parole in un vero gioco al massacro della commedia, a metà strada tra teatro dell’assurdo e teatro del reale.

Biglietti disponibili qui.

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“Moby Dick alla prova” in prima nazionale all’Elfo Puccini

Moby Dick alla prova
Moby Dick alla prova

Moby Dick alla prova all’Elfo Puccini

Da martedì 11 a domenica 16 gennaio 2022 andrà in scena per la prima volta in un teatro italiano, Moby Dick alla prova, con Elio De Capitani.

Altri interpreti

Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa.

Moby Dick è il romanzo di Herman Melville da cui Orson Welles trasse questa sua unica opera teatrale, andata in scena a Londra nel 1955 con lo stesso Welles nei panni del capitano Achab.

La versione italiana si avvale della splendida traduzione della poetessa Cristina Viti.

L’opera mette in scena una compagnia teatrale che prova Re Lear ed è indotta da un impresario ad abbandonare Shakespeare e imbarcarsi in una nuova avventura con Moby Dick.  Entrambi i personaggi, Re Lear e il capitano Achab di Melville, sono spietati, ossessionati e assetati di vendetta e incarnano quella parte di umanità che porta al disastro, così come l’oceano inghiottirà la nave Pequod.

L’opera, a distanza di anni, è ancora di bruciante attualità in quanto metafora della condizione dell’umanità che si trova sull’orlo del baratro, tra riscaldamento globale, guerre, ingiustizie sociali, epocali migrazioni, minacce virali, folle e follie.

Biglietti disponibili qui.

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Green Pass obbligatorio dal parrucchiere, tutti d’accordo sulla scelta : “Così riduciamo i rischi”

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Come riporta La Repubblica, Parrucchieri ed estetisti sollevati per la decisione di rendere obbligatorio il Green Pass dal 20 gennaio anche per i clienti delle loro attività. A dirlo è un’indagine lampo effettuata da Unione Artigiani Milano e Monza-Brianza tra un panel di un centinaio di operatori dei servizi alla persona a poche ore dall’approvazione delle nuove norme.

Per quasi 9 titolari su 10 del campione il provvedimento consentirà di ridurre il rischio di contagi con relative chiusure e quarantene. Per gli altri, l’obbligo è semplicemente inutile. “L’importante è evitare di abbassare la saracinesca. I nostri imprenditori – commenta Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani – hanno già capito sulla loro pelle i danni provocati dalla sospensione di un’attività”.

Il 95% dei titolari che hanno risposto alle domande di Unione Artigiani non teme divisioni con i clienti No Vax/No Green Pass e si attendono la loro collaborazione. Il nuovo decreto consente di mantenere i rapporti anche con questa fascia di popolazione dato che basterà un tampone negativo per andare dall’estetista o dal parrucchiere.

Anche i collaboratori sono più sereni: qualche rischio in meno col controllo del Green Pass, visto che titolari e lavoratori da tempo utilizzano i dispositivi di protezione ma nessuno in questi 22 mesi di pandemia ha mai potuto conoscere le condizioni di salute dei clienti che ha trattato. Anche in questo caso, per oltre il 90% degli imprenditori interpellati, questo provvedimento è favorevolmente accolto da tutti i loro collaboratori.

“Il Decreto, pur con una serie di compromessi, mette alcuni punti fermi e definiti per la sicurezza di tutti, in un quadro di regole facilmente attuabili  – conclude Accornero – gli operatori artigiani dei servizi alla persona hanno già pagato un durissimo prezzo durante i vari lockdown e non vogliono più perdere giornate di lavoro”.

Dove non si può andare senza il green pass base e da quando

Dal prossimo 20 gennaio sono vietati anche tutti i servizi alla persona come barbieri, parrucchieri ed estetiste a chi non è in possesso del certificato verde base.

Dal 1° febbraio al 15 di giugno saranno vietati i seguenti servizi a chi non presenta il green pass base:

banche
negozi e centri commerciali;
uffici pubblici, Comuni, Circoscrizioni, Province e Regioni
Poste, Inps o Inail

Nuovo decreto Omicron multe e sanzioni

Chi entra in un negozio o centro commerciale, e in tutti i luoghi dove è previsto l’obbligo del green pass base o rafforzato, rischia una multa dai 400 ai 1000 euro. Stessa cosa vale per gli esercenti che non richiedono il green pass

Di seguito il testo del nuovo decreto varato del governo con queste decisioni prese dal consiglio dei ministri.

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L’Orchestra Senzaspine al Conservatorio Verdi di Milano

orchestra senzaspine
orchestra senzaspine

Concerto dell’Orchestra Senzaspine di Bologna

Lunedì 10 gennaio 2022, alle ore 20.45, l’Orchestra Senzaspine di Bologna inaugura la stagione 2022 delle Serate Musicali, con Paolo Grazia all’oboe e Andrea Bacchetti al pianoforte.

Il programma

Johann Sebastian Bach

Concerto in sol minore per oboe Bwv 1056

Concerto Brandeburghese n.3 in sol maggiore Bwv 1048

Concerto in la maggiore per oboe d’amore Bwv 1055

Wolfgang Amadeus Mozart

Fantasia per pianoforte solo in re minore K 397

Rondò per pianoforte solo in re maggiore K 485

Concerto n.13 in do maggiore per pianoforte e orchestra K 415

L’Orchestra Senzaspine, è formata da giovani musicisti under 35, nata nel 2013 dall’idea di due giovani direttori d’orchestra: Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani. La mission dell’orchestra è offrire a giovani musicisti concrete opportunità professionali e proporre il repertorio sinfonico al grande pubblico, nell’intento di abbattere le barriere che lo tengono distante la musica classica.

Paolo Grazia si è diplomato presso il Conservatorio di Bologna, si è perfezionato con Ingo Goritzky presso la Hochschule fur musik di Stoccarda e ha seguito i corsi di Hansjorg Schellenberger presso l’Accademia Chigiana di Siena.

Ha collaborato con importanti istituzioni musicali come l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Royal Philarmonic Orchestra, la City of Birminghan Simphony Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe.

E’ stato vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, e si esibisce in  concerti a livello nazionale e internazionale sia come solista che con ensemble cameristici e orchestrali.

Andrea Bacchetti si è esibito nei maggiori teatri internazionali, accompagnato con importanti orchestre (Filarmonica della Scala, Camerata Salzburg, Cappella Istropolitana, Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg, Dubrovnik Symphony Orchestra, Philarmonique de Nice et de Cannes, Prague Chamber Orchestra, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen, Amburgo).

Biglietti disponibili qui.

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Lombardia: al via le prenotazioni della terza dose per i ragazzi dai 12 ai 15 anni

prenotazione terza dose ragazzi
prenotazione terza dose ragazzi

Dose booster 12-15 anni in Lombardia: da giorno 8 gennaio sarà possibile prenotarsi

A partire da giorno 8 gennaio 2022, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi ed i ragazzi dai 12 ai 15 anni potranno prenotare la terza dose di vaccino anti covid.

A dare la notizia tramite Facebook è Letizia Moratti, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Lombardia.

Come già stabilito per la fascia d’età 16-17 anni e per i soggetti fragili 12-15, il booster berrà effettuato con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo.

Le somministrazioni delle terze dosi ai ragazzi dai 12-15 anni inizieranno a partire dal 10 gennaio.

Per prenotarsi basterà sempre accedere alla piattaforma di Poste Italiane o tramite sportello Postamat o tramite il portalettere.

L’assessore invita a non presentarsi in accesso diretto per non rischiare di allungare i tempi di attesa.

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Marco Cavallaro Live! Una serata vi seppellirà al Teatro Martinitt

marco cavallaro
marco cavallaro

Marco Cavallaro Live! Una serata vi seppellirà

Marco Cavallaro è pronto a tornare al Teatro Martinitt di Milano, lunedì 10 gennaio, con il suo show: Live è Cavallaro! Una risata vi seppellirà.

Ognuno di noi indossa una maschera nella vita che tende a nascondere e non ci fa sentire liberi. Ma quella di Cavallaro è differente: riuscirà a dar sfogo a quei pensieri che chiunque di noi ha ma che per tanti motivi imposti dalla società, non riesce ad esprimere.

Cavallaro nel suo show darà avvio ad un monologo senza filtri o censure che finalmente strappa la maschera al mondo di oggi. Per il linguaggio forte adottalo, lo spettacolo è vietato ai minori di 16 anni.

Marco Cavallaro dirà tutto ciò che gli passa per la testa: alla fine si è arrabbiato anche lui, ottimista per natura, sostenitore dalle leggerezza come terapia.

Ma i tempi assurdi che abbiamo vissuto e che tutt’ora stiamo vivendo, lo hanno frustrato e provocato e fatto arrabbiare.

“Covid m’hai provocato? E mo’ te dico quello che penso, paro paro”.

Biglietti disponibili qui.

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L’arpa di Valerio Lisci alla Palazzina Liberty

arpista
arpista

Concerto dell’arpista Valerio Lisci

Lunedì 10 Gennaio 2022 alle ore 20:30, nell’ambito della rassegna “Ladri di Note” della Società dei Concerti, avrà luogo il concerto dell’arpista Valerio Lisci.

In programma

  1. Caramiello Rimembranze di Napoli
  2. Lisci Fantasia “La Maschera”
  3. Mannino Tre Canzoni
  4. P. Alvars Grande fantasia sulla “Lucia di Lammermoor”
  5. Sciarrino Addio a Trachis
  6. Posse Carnevale di Venezia

Valerio Lisci è un giovane e promettente arpista diplomatosi presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Gabriella Bosio e perfezionatosi successivamente a Losanna dove ha conseguito il master con Letizia Belmondo.

Nel 2014 è stato selezionato tra i migliori studenti del Piemonte dalla Fondazione CRT di Torino e nel 2018 tra i migliori studenti della Svizzera dalla Kiefer Hablitzel di Berna e dalla Schenk di Zofingen.

Dal 2017 al 2021 è stato Docente di arpa alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, sede del festival d’arpa “Suoni d’Arpa”.

Dal 2019 è Docente di arpa e musica da camera al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone.

Dal 2020 è artista in residenza dalla Società dei Concerti di Milano.

Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, conseguenti importanti riconoscimenti e Primi Premi (Concorso Internazionale Città di Cagliari, Concorso Internazionale Suoni d’Arpa a Saluzzo, Korea International Harp Competition,  Reinl-Stiftung Foundation Competition di Vienna).

Si è esibito in concerti solistici e con gruppi cameristici in festival e stagioni di grande rilievo in Europa e negli Stati Uniti con un repertorio che spazia da Haendel a Mozart, da Debussy a Rodrigo.

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Women in Woodstock al Bonaventura Club di Buccinasco

women in woodstock
women in woodstock

Women in Woodstock

Sabato 8 gennaio 2022 alle 21.30 Laura Bonomi, Manuela Di Gennaro e Valentina Benaglia renderanno omaggio alla musica di tre grandi artiste al femminile che si esibirono al festival di Woodstock.

Janis Joplin, con la sua voce potente, ha innestato nel rock lo spirito del blues e del soul dei neri americani.

Joan Baez, accompagnandosi solo con la sua chitarra, è stata la voce dell’impegno politico e sociale, della contestazione giovanile per la guerra in Vietnam.

Grace Slick, insieme a Jane Joplin, è stata anch’essa un’icona della musica rock californiana e con la sua bella voce ha dimostrato che anche le donne possono imporsi con classe nel mondo musicale.

Il mitico concerto di Woodstock, tenutosi nell’agosto del 1969, con lo slogan “Tre giorni di pace, amore, musica”, ha rappresentato per la generazione dei giovani di quegli anni (e non solo), il culmine della cultura hippie: colorata, allegra, libertaria e utopistica allo stesso tempo.

Sul palco di Woodstock si esibirono vere leggende della pop music americana dell’epoca, da Jimi Hendrix agli Who, dai Creedence a Santana, da Joe Cocker ai Jefferson Airplane.

Nel concerto, Laura Bonomi, Manuela Di Gennaro e Valentina Benaglia, sono accompagnate da tre validi musicisti: Giorgio Giommi alla chitarra, Nicola Gallo al basso e Marco Parano alla batteria.

 

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Lombardia, terza dose booster possibile già dopo 4 mesi

letizia moratti lombardia
letizia moratti lombardia

Lo ha annunciato l’assessore al welfare Letizia Moratti. Oggi in Lombardia si raggiungeranno i 20 milioni di inoculazioni

Dose booster di vaccino a 4 mesi. A Milano e in Lombardia a partire da sabato 8 gennaio si potrà prenotare il richiamo del preparato anticovid a partire da 4 mesi (120 giorni) dalla seconda iniezione.

Non solo, sempre da sabato potranno accedere alla prenotazione della terza dose anche i ragazzi tra i 12 e i 15 anni che hanno completato il primo ciclo vaccinale.

“In analogia con quanto già stabilito per la fascia di età 16-17 anni e per i soggetti fragili di 12-15 anni, questo booster sarà effettuato con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo”, ha spiegato sulla sua pagina Facebook la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti.

La vicepresidente, inoltre, ha esortato a prenotarsi prima di presentarsi agli hub vaccinali: “Vista la sempre alta affluenza ai centri vaccinali, Regione invita a non presentarsi in accesso diretto per non rischiare, di fatto, di allungare i tempi di attesa e creare problemi di gestione al personale impegnato nella vaccinazione. L’accesso alle prenotazioni sarà consentito attraverso i consueti canali. Le agende dei centri vaccinali di tutta la Regione sono state ampliate con nuove disponibilità per soddisfare l’aumento di richiesta di vaccino da parte della popolazione”.

E oggi, ha annunciato sulla sua pagina Facebook la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti, verranno superate le venti milioni di somministrazioni totali di vaccino dall’avvio della campagna vaccinale. “La nostra Regione continua a correre sempre più rapidamente, impegnata anche in questo ulteriore sforzo di contenere la minaccia della variante Omicron”, ha puntualizzato la Moratti.

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Hong Kong, un mese di totale isolamento per chi è Covid positivo

italia si ritorna a viaggiare apre le frontiere
italia si ritorna a viaggiare apre le frontiere

Hong Kong si blinda e vieta i voli da otto Paesi stranieri.

Ma cosa è successo a chi è arrivato sul suolo cinese circa un mese fa ed è risultato positivo al tampone in aeroporto?

A causa della quarantena obbligatoria in ospedale e l’isolamento dopo la guarigione, si troverà probabilmente ancora sotto sorveglianza e con l’impossibilità di uscire. Diverse le testimonianze sui social della dura politica “zero Covid” in Cina.

Strategia “zero Covid” – Il protocollo cinese prevede un tampone per ogni visitatore proveniente dall’estero. Per i più fortunati, quelli risultati negativi al test, spetta una semplice quarantena di 21 giorni in un hotel specializzato.

Chi risulta positivo al Covid, invece, viene trasferito in ambulanza in un ospedale, nel quale dovrà soggiornare per almeno 10 giorni in attesa di due tamponi negativi consecutivi. Ma questo non significa via libera.

Dopo la guarigione si deve comunque rimanere isolati per altri 14 giorni nella nuova struttura nella quale si viene trasferiti.

Le testimonianze sul web – I social per chi viene confinato in una stanza d’ospedale per settimane dalle autorità cinesi, rimangono l’unico contatto con la realtà fuori. Darryl, ad esempio, racconta la sua esperienza su instagram. Il 20 dicembre da Londra arriva a Hong Kong per un viaggio di lavoro e nonostante fosse regolarmente vaccinato con il booster scopre in aeroporto di essere positivo alla variante Omicron. Anche se asintomatico viene trasferito in ospedale. Ventiquattrore su ventiquattro in una stanza, in condivisione con altri passeggeri risultati positivi, con una routine scandita da controlli e pasti ma senza possibilità di uscire. Una situazione davvero pesante al livello psicologico.

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Over 50, multa di 100 euro per chi rifiuta l’obbligo vaccinale dal 31 gennaio

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Il decreto Covid che introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50 prevede una sanzione amministrativa di 100 euro una tantum per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022. Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi.

La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.

Dai 400 ai mille euro per chi entra in un negozio senza Pass – Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista invece una sanzione da 400 a mille euro.

La stessa disposizione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Pass, se omette il controllo. Il nuovo decreto Covid prevede l’obbligo di Green Pass (almeno di quello base) dal 20 gennaio per l’accesso alle attività che offrono servizi alla persona e dal 1° febbraio (o altra data, nel caso sia previsto dal Dpcm attuativo) per uffici pubblici, poste, banche e attività commerciali (salvo quelle per esigenze essenziali).

Over 50, vaccino entro il 31 gennaio – L’obbligo di Green Pass rafforzato per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni scatterà dal 15 febbraio. Da quella data, gli stessi saranno tenuti a possedere ed esibire il Green Pass rafforzato all’accesso al luogo di lavoro, pena la sospensione della retribuzione, ma senza conseguenze disciplinari e quindi si avrà diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Pertanto chi oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un certificato rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.

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Mostra fotografica “C€, nessuna conformità garantita”: presso la Galleria Zona Blu

mostra fotografica
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Mostra fotografica “C€, nessuna conformità garantita”

Claudio Castilletti, di Comiso, Federica Carrozza, di Messina e Luca Tegano, di Reggio Calabria sono tre giovani fotografi che esporranno le loro opere nella Galleria dell’associazione “Zona Blu”, in via Boffalora 15, a Milano.

Il progetto “C€, nessuna conformità garantita”, analizza i temi legati alla pandemia ed alle situazioni paradossali ed estremizzate che essa ha generato.

Il titolo C€, nessuna conformità garantita utilizza in modo volutamente strumentale e simbolico il marchio europeo C€, che attesta per un prodotto la conformità e il rispetto degli standard di qualità.

Le fotografie in mostra dal 14 al 28 gennaio 2022, dai contenuti seri, sono però mascherate da oggetti di intrattenimento.

Alcune situazioni individuali o singole, in alcuni casi esasperate, raccontano un fenomeno sociale che ha avuto un grande impatto sui comportamenti umani, spesso estremizzandoli, o creando situazioni inimmaginabili.

L’inaugurazione della mostra è prevista per venerdì 14 gennaio alle 18.00 ed è visitabile tutti i giorni fino a venerdì 28 gennaio, dalle ore 16.00 alle 22.00.

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A Night for Leonard Cohen con Federico Sirianni alla Palestra Visconti

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A Night for Leonard Cohen con Federico Sirianni

Venerdì 7 gennaio 2022, ore 21.00, il concerto di Federico Sirianni organizzato dall’Arci Bellezza presso la Palestra Visconti.

Federico Sirianni è attore, autore di musiche e cantautore genovese e, in un certo senso, prosecutore della tradizione cantautoriale di questa città. I suoi brani risentono di variegate atmosfere che traggono spunto da musiche zigane, arabe, irlandesi e andaluse.

Il concerto vuole essere un omaggio sincero a Cohen, importante fonte di ispirazione per Sirianni, attraverso un percorso che affronta i brani più rappresentativi del musicista, a partire dal primo album (“Songs of Leonard Cohen” del 1967) fino all’ultimo “Thanks for the dance”, pubblicato postumo nel 2018.

Leonard Cohen incarna la complessa figura di poeta, romanziere, musicista, cantautore, con una valanga di successi editoriali e discografici.

Cohen è il cantore della solitudine e della tristezza, dell’amore perduto, che scandaglia i meandri più segreti del cuore umano. La sua poetica, sperduta tra malinconie esistenziali e turbamenti religiosi, si è alimentata con gli “chansonnier” francesi (Jacques Brel e George Brassen), prendendo anche spunti da temi della tradizione biblica e dal folk americano. A loro volta, musicisti come Nick Cave, Morrissey e lo stesso De Andrè, gli sono debitori.

L’autore di brani ormai celebri come Hallelujah e Suzanne, col suo profondo registro di voce, instaura empatia ed emozioni in chi lo ascolta.

Ingresso con tessera Arci e Green Pass

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La Bit slitta in primavera a causa della pandemia

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Appuntamento posticipato con la Bit

L’appuntamento con la Bit, ovvero la Borsa Internazionale del Turismo, slitta: non sarà più dal 13 al 15 febbraio 2022, bensì dal 10 al 12 aprile 2022.

«Gli operatori del turismo che vedono in Bit un momento per fare business e incontrarsi, chiedono più tempo per permettere al settore di ritrovare un equilibrio e identificare le tendenze che caratterizzeranno i prossimi mesi», spiega un comunicato degli organizzatori. Le date di aprile sono state scelte «per consentire agli operatori di promuovere con forza la stagione turistica a 360 gradi».

Il turismo sta vivendo un momento di incertezze. In un contesto in cui la pandemia condiziona gli spostamenti a breve e a lungo raggio, il settore è ancora interessato dalle decisioni dei vari governi e dai comportamenti dei singoli.

E’ stata confermata la formula che guarda alle mete turistiche dell’Italia e del mondo proponendo ai suoi espositori una vasta offerta per l’incoming e l’outgoing.

L’obiettivo è di garantire gli alti standard offerti dalla manifestazione in un contesto ricco di opportunità, che si spera la primavera potrà offrire.

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Rischio zona arancione per la Lombardia

lombardia arancione ARTICOLO
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Rischio zona arancione per la Lombardia

Soltanto pochi giorni fa la Lombardia è tornata gialla dopo sei mesi ininterrotti di zona bianca; adesso rischia di finire in zona arancione.

I contagi crescono a dismisura in ogni regione italiana, ed a breve in Lombardia potrebbe essere raggiunto il picco dei casi di variante Omicron.

I parametri per il cambio colore delle regioni sono stati stabiliti dal premier Mario Draghi. Serve un’incidenza superiore ai 150 casi per ogni 100mila abitanti e un riempimento oltre il 30% dei reparti ordinari e del 20% per le terapie intensive.

E la Lombardia com’è messa al momento?

L’incidenza è superiore ai 1500 casi giornalieri ed al momento ci sono 2.312 letti occupati su 10.457 – il 22,10% del totale – e nelle terapie intensive ci sono 234 pazienti su un totale di 1.530 posti, con una percentuale che supera il 15%.

Per il passaggio in zona arancione devono essere raggiunti 3.137 ricoveri in “area non critica” (ne mancano 825) e 234 in terapia intensiva.

Nelle ultime 2 settimane, i ricoveri in terapia intensiva sono saliti con una media di oltre 5 al giorno, e di oltre 70 nei reparti ordinari.

Se la curva dovesse continuare a crescere, già entro fine mese di gennaio 2022 la Lombardia potrebbe cambiare di colore di nuovo.

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Milano: da oggi fare la carta d’identità è molto più veloce

Foto digitale anagrafe Milano
Foto digitale anagrafe Milano

A Milano, fare la carta d’identità diventa una procedura più rapida

Il Comune di Milano, grazie ad un accordo con la società Dedem S.p.A, ha provveduto all’installazione di 15 cabine automatiche dedicate al servizio Foto Cie, carta di identità elettronica.

Il servizio consente l’acquisizione da parte dell’ufficio anagrafe della foto già validata e conforme a tutti i parametri necessari ed in sicurezza.

Nel momento in cui viene scattata la foto all’interno della cabina, questa viene caricata in maniera automatica in formato digitale all’interno di un sistema informatico.

Il cittadino disporrà di una stampa sulla quale è presente, oltre alla foto, anche di un codice univoco da consegnare all’operatore dell’ufficio anagrafe.

Grazie a questo codice sarà possibile scaricare la foto digitale, subito pronta per essere inserita nel documento.

Attraverso questo sistema vengono accorciati i tempi per il cittadino, ottenendo altresì un beneficio in termini di produttività da parte dell’ufficio anagrafe.

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