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sabato, Maggio 10, 2025
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AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

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AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

AMBROGINO D'ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici
AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

Anche quest’anno sono stati assegnati gli Ambrogini d’Oro, premi che la città di Milano riserva ai milanesi di nascita o di adozione che per diversi motivi si sono distinti nella tutela e nella valorizzazione della città. Si tratta di quattro medaglie d’oro alla memoria, quindici medaglie d’oro e venti attestati di civica benemerenza. Anche quest’anno la cerimonia si svolgerà il 7 dicembre, giorno di S. Ambrogio, ma con una variazione: sarà a porte chiuse e trasmessa in streaming.

  • La Grande medaglia d’oro, la più alta onorificenza che Milano attribuisce in occasione della cerimonia dell’Ambrogino d’oro sarà assegnata ai medici e agli infermieri caduti per il virus. La decisione è stata presa all’unanimità dalla Commissione per le benemerenze. Il primo ad avanzare la proposta era stato il sindaco Sala lo scorso maggio.
  • Le medaglie alla memoria, per chi ha dato lustro a Milano ed è scomparso, saranno assegnate a Beppe Allegri e Mauro Rosmini, due tassisti morti per Covid, a Cristina Cattafesta, attivista per i diritti delle donne e fondatrice del Cisda e a Raffaele Masto, giornalista di Radio Popolare.

Tra i destinatari dell’Ambrogino d’oro, anche:

  • la coppia Chiara Ferragni-Fedez per la loro iniziativa di raccolta fondi che ha permesso di costruire una struttura di terapia intensiva supplementare di fronte all’ospedale San Raffaele;
  • Giorgio Vittadini, professore ordinario di Statistica metodologica all’Università degli Studi di Milano Bicocca e fondatore e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà;
  • l’ex direttore del Piccolo Teatro Sergio Escobar 
  • Cosima Buccoliero, direttrice del carcere di Bollate.

Gli attestati andranno infine all’associazione Agiamo, associazione Fimaa – Milano, Lodi, Monza Brianza, associazione Francesco Realmonte onlus, associazione Caf onlus, Daniela Bertazzoni, Centro ippico lombardo, Distretto Rotary 2041, Isabel Fernandez, Fondazione Ismu, Susy Liuzzi Giani, Mamme a scuola onlus, Milano aiuta, Ordine dei tecnici Tsrm e Pstrp – Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Progetto Dama Ospedale San Paolo, Giuseppe Selvaggi, Iii reparto mobile – Polizia di Stato, alla trasmissione radiofonica 37e2, al blog Urbanfile, a Gino Vezzini e Brubello Vigezzi.

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Milano Music Week 2020: gli eventi online da Torre Galfa e dal Rocket Milano

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Billboard Italia x MMW20
La pandemia non ferma la musica: in occasione della Milano Music Week 2020, la versione italiana della testata musicale più influente al mondo lancia un ricco programma di esibizioni live e di panel di approfondimento (tutto disponibile in streaming)

2 location, 5 panel, 9 live, tantissimi ospiti speciali per una settimana all’insegna della musica nell’anno più critico che l’industria abbia mai attraversato. Billboard Italia, media partner ufficiale della Milano Music Week 2020, lancia il ricco programma di eventi che trasmetterà in streaming nel corso della quarta edizione della MMW (16-22 novembre).

Andrea Minoia, editore di Billboard Italia

“In questo momento complesso il mercato sta cercando risposte e nuovi metodi per garantire continuità nell’industria culturale che rappresenta uno dei cardini fondamentali della nostra economia. La volontà di realizzare la Music Week nonostante la situazione e i problemi che stiamo affrontando è il segnale che questo comparto resiste e che la collaborazione è la miglior risorsa che abbiamo in questo momento.”

La Torre Galfa – lo splendido grattacielo in stile Movimento Moderno, recentemente riqualificato, nei pressi della Stazione Centrale – offrirà la suggestiva cornice “ad alta quota” per gli showcase degli artisti. Pop mainstream e artisti urban, trap e cantautorato, nomi amati da tempo e nuove proposte: nella magnifica location organizzata in collaborazione con Domux Home si alterneranno le esibizioni dal vivo di Boosta, Boro Boro, Francesco Gabbani, Ibisco, Lil Jolie, Mameli. Si svolgerà un mini festival di musica elettronica, Clubbing+ powered by Pioneer DJ, con la partecipazione di Cristina Lazic, Paula Tape, Milangeles, Protopapa, Ckrono&PrP from Balerafavela. Altro appuntamento con la musica dal vivo sarà Billboard Fresh (powered by BRO), che darà a tre giovani promesse la possibilità di esibirsi sul palco del Rocket.

Proprio il Rocket, locale di punta della scena live milanese, sarà la location in cui si svolgeranno i momenti di approfondimento su diverse tematiche di grande attualità del music business. In collaborazione con Enel Green Power, i panel Sustainable Music e Green Talent esploreranno buone pratiche e prospettive per la sostenibilità in campo musicale.

Michele Bologna, responsabile comunicazione Enel Green Power

“La musica è un veicolo di comunicazione straordinario e da sempre ha un ruolo fondamentale nel formare le idee e i valori di tutti noi. Noi crediamo che possa essere anche uno dei principali attori per un mondo più sostenibile grazie anche all’impegno di tanti artisti sensibili a questi temi. Realizzare eventi ‘CO2-free’ e a impatto ZERO deve diventare uno standard per chiunque. Siamo orgogliosi di poter essere il soggetto che ha reso possibile quest’obiettivo per la MMW. Essere ‘Sustainable Partner’ dell’iniziativa ha quindi un ruolo doppiamente importante per Enel Green Power: in quanto ci dà la possibilità di posizionarci come ‘green enabler’ nel mondo degli eventi e attraverso la musica possiamo sensibilizzare tante persone ad agire in modo più consapevole verso l’ambiente.”

Enel Green Power, all’interno del Gruppo Enel, è dedicata allo sviluppo e alla gestione di rinnovabili in tutto il mondo, con una presenza in Europa, nelle Americhe, in Asia, Africa e Oceania. Leader mondiale nel settore dell’energia pulita, con una capacità gestita di circa 46.4 GW e un mix di generazione che include l’eolico, il solare, la geotermia e l’energia idroelettrica, Enel Green Power è all’avanguardia nell’integrazione di tecnologie innovative in impianti rinnovabili.

SHE! sarà invece il momento dedicato a una delle battaglie socio-culturali più importanti del nostro tempo, quella della gender equality, nei suoi risvolti legati all’industria musicale italiana. Gaia, vincitrice di Amici 19, nell’esclusivo incontro Writing Session organizzato in collaborazione con Motorola, racconterà il processo creativo che ha dato vita a Nuova Genesi e al suo nuovo album di prossima pubblicazione

Tra i contenuti proposti da Billboard Italia per il palinsesto di Milano Music Week 2020, anche un panel organizzato da Pioneer DJ, brand leader per la tecnologia DJ, dal titolo “Distant Dancefloors: l’impatto del Covid-19 sull’industria musicale elettronica italiana”. Condotto da Tommaso Toma, direttore della rivista, il talk evidenzia le esperienze vissute da DJ e addetti ai lavori della club culture italiana. Tra gli ospiti, Luca Agnelli, DJ e producer; Tommaso Verdun, Marketing & Communication Manager di Kappa FuturFestival; Marco Sala, CEO di Polifonic; Cristina Lazic, DJ e producer attiva con la community di Shesaid.so; e Luca Desina, Country Manager di Pioneer DJ per l’Italia.

Luca Desina, Country Manager Italia di Pioneer DJ

“Il 2020 si è rivelato un anno impegnativo in tutto il mondo, in tempi come questi possiamo coltivare la creatività e il potere di unirci attraverso la musica. Da 25 anni Pioneer DJ lavora a stretto contatto con artisti e club per offrire prodotti di nuova generazione capaci di ispirare la dance music community, recentemente ha presentato una serie di docu-film su temi rilevanti e di grande interesse anche per gli appassionati, che evidenziano il profondo legame del marchio con la musica elettronica. In occasione di Milano Music Week 2020 abbiamo voluto raccogliere insieme ai protagonisti della scena italiana le loro esperienze sull’impatto della pandemia sul settore, sperando di portare alla luce lo stato attuale dell’industria musicale in Italia, perché le realtà che abbiamo raccontato e non solo, continuino ad avere rilevanza.”

Tutti i contenuti saranno visibili in streaming sui canali social di Billboard Italia e della Milano Music Week. Qui di seguito la programmazione dettagliata.

Programma showcase

Boosta

Martedì 17 novembre ore 18.30

Noto al grande pubblico per la sua militanza nei Subsonica, il poliedrico Boosta ha pubblicato da poco un album di solo pianoforte strumentale: Facile è un lavoro che rimette al centro il gusto per la pura composizione, l’esecuzione, la cura del suono

Boro Boro

Mercoledì 18 novembre ore 18.30

Trapper sopra le righe e fautore di un’originale ricetta di reggaeton “all’italiana”, l’artista torinese uscito dalla dodicesima edizione di X Factor è una vera potenza dello streaming. A luglio è uscito il suo primo album: Caldo, realizzato insieme a MamboLosco

Francesco Gabbani

Giovedì 19 novembre ore 18.30

Dalla sua vittoria a Sanremo 2017 con Occidentali’s Karma, Gabbani è diventato una certezza del mainstream italiano: un cantautore dalla penna leggera ma capace di far riflettere, amato trasversalmente da adulti, ragazzi e bambini

Ibisco

Venerdì 20 novembre ore 18.30

Nuova scommessa di casa Universal: Ibisco è un cantautore bolognese classe 1995 che ha pubblicato quest’estate il suo malinconico singolo d’esordio Meduse. Una gradita new entry nel panorama del cosiddetto itpop che non smette di sfornare artisti di qualità

Lil Jolie

Venerdì 20 novembre ore 19.00

Proveniente dalla scena del “SoundClound rap”, la casertana Lil Jolie è un’artista urban di 20 anni da tenere d’occhio. L’ultima release, il singolo Panico, la vede in compagnia di un protagonista del nuovo panorama urban italiano: Ketama126

Mameli

Sabato 21 novembre ore 18.30

Ex concorrente di Amici e presenza ricorrente nelle playlist indie: quella di Mameli è un’identità artistica solo apparentemente multiforme perché lui si sente un cantautore e basta, senza aggettivi. Da poco ha pubblicato il suo primo album: Amarcord

Clubbing+ powered by Pioneer DJ

Sabato 21 novembre ore 20-24

5 ore di musica elettronica by Billboard Italia (Cristina Lazic, Paula Tape, Milangeles, Protopapa, Ckrono&PrP from Balera Favela)

Billboard Fresh powered by BRO

Tre artisti giovanissimi ed emergenti si guadagnano il palcoscenico della MMW20 al Rocket

Programma panel

Sustainable Music powered by Enel Green Power in collaborazione con The Sustainable Mag

Martedì 17 novembre ore 17.30

Francesca Manfredi, fondatrice del giornale, dialoga con esperti del settore e “outsider” per illustrare le opportunità che oggi la discografia può cogliere per rendere la musica un veicolo di sostenibilità attraverso esempi concreti di azioni in essere.

Ospiti: Michele Bologna, Responsabile Comunicazione Enel Green PowerGiovanni Damiani, Produttore musical e fondatore di WoW – Waste or Wonder e gli Eugenio in Via di Gioia.

Michele Bologna affronterà il tema delle energie rinnovabili e del loro ruolo all’interno di un contesto musicale. Racconterà in che modo le energie rinnovabili posso contribuire a rendere un evento sostenibile e perché Enel Green Power è il partner adatto nella transizione verso la sostenibilità dei grandi eventi.

WoW – Waste or Wonder è un’azienda londinese (fondata da italiani) attiva nella raccolta dei rifiuti di plastica prodotti ai grandi eventi musicali. La plastica viene poi trasformata in oggetti di design grazie a collaborazioni con designer di spicco e non solo.

La band musicale di Torino dall’anima green, infine, racconta il proprio percorso e chiarisce perché la musica è un veicolo verso la sostenibilità e quanto il concetto di collaborazione sia fondamentale per attrarre le giovani generazioni all’argomento.

Green Talent powered by Enel Green Power in collaborazione con The Sustainable Mag

Mercoledì 18 novembre ore 17.30

Uno spazio in cui artisti e media – guidati da Francesca Manfredi – raccontano come si stanno muovendo per attrarre e sensibilizzare le giovani generazioni sul tema del “green” in ambito musicale con Chiara Galiazzo e Matteo Ceschi. Chiara, cantante e compositrice da sempre attenta ai temi legati all’ambiente esprime il suo punto di vista su quello che la musica può dare al mondo e su come instaurare un messaggio con i propri fan proprio in questo ambito. Matteo è uno scrittore, giornalista, fotografo, saggista, un personaggio poliedrico che da sempre si occupa di musica e di come i temi ambientali abbiano influenzato la discografia.

The Sustainable Mag è il primo magazine online che parla di sostenibilità in chiave POP rivolgendosi alle giovani generazioni. Moda, musica, lusso, sono solo alcuni degli argomenti trattati attraverso approfondimenti, racconti di prodotti e interviste. The Sustainable Mag rende la sostenibilità affascinante, perché anche un rifiuto di plastica può diventare un oggetto del desiderio.

SHE!

Giovedì 19 novembre ore 17.30

SHE! è il panel di Billboard Italia dedicato alla figura femminile all’interno dell’industria musicale italiana. La riflessione di questo incontro in particolare parte da un rapporto McKinsey del 2019 a livello mondiale: nelle aziende entra il 50% delle donne ma in pochissime arrivano alle posizioni apicali. Come mai? Il problema riguarda in modo particolare il mondo della musica o tutto il mondo del lavoro? E ancora: la pandemia ha avuto degli effetti negativi soprattutto sul lavoro delle donne, o no?

Ne parliamo con Sara Potente, ambassador italiana di Keychange, importante network per l’affermazione della parità di genere; Jessica Gaibotti, head of promotion di Virgin, label all’interno di Universal Music; Paola Balestrazzi, A&R manager di Sony ATV e manager di Gaia Gozzi; Giulia Mazzetto, vice managing director di Carosello Records; Paola Catò, head of streaming e partner development in Sony Music; e Sara Colantonio, A&R e fondatrice dell’etichetta Bassa Fedeltà e community coordinator di Shesaid.so, l’altro importante network mondiale che ha tra i suoi obiettivi quello di supportare le donne e la comunità LGBTQ+ all’interno del panorama musicale. Modera Silvia Danielli, condirettrice di Billboard Italia.

La scrittura non si ferma con Gaia powered by Motorola

Venerdì 20 novembre ore 17.30

Dopo la prima puntata del format realizzato insieme a Sony Music, la vincitrice di Amici 19 Gaia Gozzi racconta le modalità di scrittura e il processo creativo che hanno dato vita a Nuova Genesi e al suo nuovo album di prossima pubblicazione.

Distant Dancefloors: gli effetti del Covid-19 sull’industria della musica elettronica in Italia powered by Pioneer DJ

Sabato 21 novembre ore 19.30

Il brand leader di mercato nella progettazione e produzione di innovative tecnologie per DJ esplora un tema di forte attualità, ospitando diversi protagonisti del settore in Italia: operatori del business entertainment, organizzatori di grandi eventi e DJ.

Billboard music update

Domenica 22 novembre ore 17.30

All’indomani della nascita della nascita della classifica Billboard Global 200, comunicata a settembre dalla nostra casa madre, facciamo il punto sulle chart che sono ancora oggi un segno distintivo per il successo di una canzone. E pensare che, nella sua essenza, il concetto di classifica è rimasto imperturbabile in quasi un secolo (era il 4 gennaio 1936 quando Billboard pubblicò la sua prima classifica). Eppure le classifiche si sono sviluppate enormemente, adattandosi alle innovazioni musicali (Billboard USA ne copre più di 20, dal Christian al K-pop) e anche alle innovazioni tecnologiche: dalla classica vendita del fisico allo streaming.

Intervengono: Enzo Mazza, CEO di FIMI; Andrea Fabiano, vice presidente entertainment di Tim; e da New York, Silvio Pietroluongo, senior vice president charts & data development Billboard. Conduce il talk Tommaso Toma, direttore di Billboard Italia.

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GOCCE DI SOLIDARIETÀ: la raccolta fondi di centesimi per donare cibo alle famiglie in difficoltà

monete centesimi rame
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GOCCE DI SOLIDARIETÀ: la raccolta fondi di centesimi per donare cibo alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa promossa dal gruppo #FOODFORALL di Monza

Come forse già sapete, la Zecca di Stato ha smesso nel 2018 di coniare le monetine da 1 e 2 centesimi. Alcuni negozi hanno già arrotondato i prezzi ed è probabile che ne circoleranno sempre di meno. Dove finiscono queste monetine? C’è chi le conserva in vasetti e chi non vede l’ora di rifilarle agli amici quando si va al ristorante.
Nasce così l’iniziativa di #FOODFORALLGocce di solidarietà“, una raccolta fondi che raccoglie monetine da 1, 2 e 5 centesimi.
Il gruppo provvederà poi a cambiarle in banca e usarle per le attività di volontariato.
Insomma, tante piccole gocce che insieme possono fare la differenza!

“Può sembrare un piccolo contributo ma per noi è molto importante – spiega Amrita Ceravolo, fondatrice del gruppo. “Chiediamo di raccogliere i centesimi, anche nella cerchia di amici e parenti; poi possono portarle direttamente nella nostra sede (presso l’Accademia Sathya Yoga di via Bergamo a Monza, ndr), oppure veniamo noi a ritirarle per portarle in banca, per cambiarle e continuare così a proseguire nelle nostre attività”.

“Ogni domenica a mezzogiorno consegnamo centinaia di pasti ai senzatetto che vivono fuori dalla Stazione Centrale . Piatti cucinati dai volontari nelle loro cucine di casa, e poi consegnati personalmente agli utenti. Cercando non solo di portare un sollievo per il corpo, ma anche per lo spirito ascoltando i loro bisogni e cercando di aiutarli per come possiamo, recuperando anche coperte, sacchi a pelo e giacconi che in questo momento sono preziosi”.

L’aiuto poi prosegue anche a Monza dove #FOODFORALL garantisce i pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. “La nostra dispensa inizia a svuotarsi. Servono cibi a lunga scadenza, ma anche prodotti per la prima colazione e per i bambini”.

Per aiutare Foodforall (sia con la consegna della monetine, sia con quella degli alimenti) è possibile inviare un’email a , oppure telefonando al 338.7053573.

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VACCINO ANTIFLUENZALE: a Milano parte la somministrazione spray in Metro

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Cinquecentomila, per vaccinare con una spruzzata per narice migliaia di bambini.

È la campagna di vaccinazione anti-influenzale per i più piccoli: la Regione ha raggiunto l’accordo con i pediatri, che vaccineranno nei loro studi – o negli spazi messi a disposizione dalle Ats, per garantire il distanziamento sociale e vaccinare più persone – i bimbi fino a sei anni.

La campagna dovrebbe partire prima per i piccoli che hanno malattie croniche: per loro, il vaccino sarà quello “classico” con l’iniezione.

Per gli altri, invece, sarà usato per la prima volta un vaccino spray già diffuso all’estero (arriverà dagli Usa). Il vaccino sarà fatto, gratis, ai bambini dai 24 mesi (per i più piccoli lo spray non è indicato) fino ai 6 anni esclusi, da novembre in poi.

Milano i bambini tra i due e i sei anni dunque non dovranno andare in ambulatorio per il vaccino antinfluenzale, tranne in caso di malattie croniche.

Grazie a una collaborazione tra Atm e Fondazione Buzzi, nel mezzanino della fermata della metropolitana Gerusalemme, lungo la linea Lilla, i piccoli potranno ricevere gratis il vaccino somministrato dagli specializzandi della facoltà di Medicina della Statale di Milano, tramite spray-nasale in un piccolo ambulatorio temporaneo messo a disposizione da Metro cinque. In totale 40 bambini ogni pomeriggio, otto all’ora, secondo i calcoli.

L’accesso è su prenotazione.

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Come scegliere il ristorante per la cena aziendale a Milano

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Come fare bella figura con il tuo capo grazie alla cucina tradizionale. Tante idee e suggerimenti dal sito dedicato ai ristoranti di carne Milano.

 

Trasmettere una buona immagine di sé al proprio datore di lavoro è indubbiamente  un obiettivo da seguire. Impressionare piacevolmente il proprio capo significa lavorare bene e magari aumentare le probabilità di fare carriera in azienda.

Tuttavia bisogna muoversi con cautela per non sembrare una persona che vuole arruffianarsi i dirigenti e i colleghi.

Sono tanti i piccoli trucchi per fare bella figura con il proprio capo: l’importante è essere sempre onesti e sinceri in tutto quello che si fa.

Vita di ufficio, utili consigli per farsi apprezzare

Alla base del farsi ben volere dal proprio dirigente c’è lo svolgere il proprio lavoro al meglio delle proprie capacità. Far risparmiare poi dei soldi all’azienda è sicuramente un buon inizio per farsi apprezzare.  Trovare soluzioni ai problemi finanziari è un ottimo biglietto da visita.

Distinguersi dagli altri colleghi di ufficio è fondamentale.  Un’idea può essere quella di osservare con attenzione le capacità imprenditoriali del proprio dirigente, determinando i suoi punti deboli per poi suggerirgli dei cambiamenti produttivi. Ovviamente senza sembrare arroganti!

Andare oltre al lavoro richiesto, soprattutto se può essere di aiuto al capo o ai colleghi, è un ottimo modo per fare bella figura con tutti.

Se viene assegnato un lavoro che va al di la delle proprie capacità e competenze ,è importante avvertire subito il dirigente: la sincerità appaga sempre. Oltre ovviamente alla voglia di imparare!

Inoltre anche l’organizzazione lavorativa è molto ben vista. Quindi conviene rispettare e se possibile anticipare le proprie scadenze, portando a termine i propri incarichi prima del previsto,: ciò impressionerà piacevolmente il proprio capo.

La cucina tradizionale per una cena aziendale perfetta

Un altro modo per fare bella figura con il proprio dirigente è sicuramente aiutarlo nella scelta del ristorante perfetto per una cena aziendale. Per il capo si tratta sicuramente di una scelta noiosa e non produttiva, quindi trovare un alleato in grado di proporgli delle  valide soluzioni gli farà piacere.

La cucina tradizionale  è sicuramente un’idea vincente per una cena aziendale. Si tratta di una tipologia di cucina apprezzata praticamente da tutti: inoltre, grazie alla vasta scelta di varietà di piatti tra cui scegliere, sarà semplice organizzare il menù aziendale perfetto.

Un menù a base di piatti della tradizione sarà apprezzato da tutti, dalla classica cotoletta alla milanese, al riso alla milanese: l’ossobuco con il risotto giallo o un buon piatto di carne alla griglia, ad esempio, saranno apprezzati da tutti i colleghi e dal proprio capo ufficio.

Grazie al sito dedicato alla ristorazione Ristorante Carne Milano, potrete trovare tanti consigli e suggerimenti utili. Il sito è una vera e propria guida online, nella quale il qualificato e attento staff  si occupa di comunicare tempestivamente tutte le novità relative al settore della ristorazione.

Per qualsiasi dubbio o consiglio potrete contattare lo staff del sito Ristoranti Carne Milano, sia online sia telefonicamente, 24h su 24h (call center informazioni & prenotazioni: : 02
84571125 ).

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Eugenio Boer riattiva il delivery [bu:r] a casa

Mondeghili Bur a casa
Mondeghili Bur a casa

Dopo il grande successo riscosso la scorsa primavera durante il lockdown, il ristorante dello chef Eugenio Boer di via Mercalli, chiuso al pubblico secondo quanto disposto dall’ultimo Dpcm in materia di emergenza sanitaria, ripropone la formula “[bu:r] a casa”.

Eugenio Boer torna il delivery

Ecco quindi che il “fine dining” si prende ancora una volta una pausa per lasciare spazio alla Gastronomia “premium” firmata da Boer, disponibile sia per l’asporto (fino alle ore 22.00) che per il delivery.

La famiglia di [bu:r] ha scelto quindi di restare vicina ai propri clienti, continuando a prendersi cura di loro, come ha sempre fatto, ma entrando direttamente nelle loro case.

La carta è suddivisa in antipasti, primi, secondi, dolci ed “extra”, nel segno della tradizione italiana e della sua biodiversità, tutti piatti realizzati interamente con prodotti nostrani.

Si parte dagli antipasti tradizionali (9 €), come vitello tonnato, baccalà mantecato e polenta e mondeghili, per passare ai primi piatti, da cucinare e comporre a casa, quali tagliatelle di pasta fresca accompagnate da un sugo a scelta tra ragù classico (12 €), pesto alla genovese (10 €) e trifolata di tartufo nero, funghi e salsiccia (15 €), oppure tortellini classici in brodo di cappone (16 €). Il menù prosegue con i secondi piatti (18 €), tra cui uno stracotto di guancia di manzo al vino rosso e purea di patate, da scaldare al momento del consumo, o il piatto speciale, ovvero il filetto in crosta con purea di patate e jus di vitello (20 € a porzione), da ordinare con 48 ore di preavviso. Per finire i dolci (7 €), a scelta tra panna cotta e crème caramel, senza dimenticare gli “extra”, a cui i fan dello chef non potrebbero mai rinunciare: la [bu:r] focaccia (2,50 €), la mini-torta salata di rose (4 €) e gli immancabili macaron di piccione (2 € cad.).

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GUD Milano lancia il delivery Milanese Imbruttito

gud milano
gud milano

In un periodo come questo GUD Milano riesce a proseguire e a farlo col sorriso. Come? Con la nuova proposta delivery in partnership con il Milanese Imbruttito.

GUD Milano delivery Milanese Imbruttito

All’interno dell’ormai consolidata GūD Food list, lo chef stellato Stefano Cerveni ha creato tre nuove proposte ispirate alla tradizione culinaria milanese e studiate con soluzioni adatte al delivery per continuare a dar sfogo alla creatività delle cucine GūD.
Una box buona ma anche ironica, con un package co-brandizzato, all’interno del quale viene inserita anche una sorpresa che farà senz’altro sorridere.

Le 3 PROPOSTE IMBRUTTITE:
• El Poke de Milan: riso basmati allo zafferano, fettine di vitello al vapore, gremolada, salsa tonnata polenta croccante
GūD bowl
• Imbruttita ma buona: patate al vapore, baccalà mantecato, salsa verde
Focaccia Farcita
• Il Burgher di Milano Milano: hamburger di salamella, verza brasata, fontina, concentrato di pomodoro
GūD Burger

Consegna tutti i giorni dalle 12-15 e h 18-22 (GūD CityLife, Darsena e Gud Stazione Centrale)

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VASCO ROSSI in concerto a Milano : riconfermato per gli I-DAYS 2021

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VASCO NON STOP FESTIVAL // I-DAYS 2021
Domenica 13 giugno 2021 · I-Days Milano
VASCO NON STOP LIVE FESTIVAL
and more!
vasco rossi in concerto
Riconfermato per l’edizione 2021 di I-Days Vasco Rossi il 13 giugno 2021!
I-Days Milano tornerà a suonare più forte di prima, con l’edizione 2021 dal 10 al 13 giugno .
I biglietti già acquistati, rimarranno validi per i rispettivi concerti nel 2021.
Chi sarà obbligato a rinunciare, potrà rivendere legalmente il proprio biglietto sulla piattaforma dove è avvenuto l’acquisto oppure richiedere il rimborso tramite un “voucher” di pari valore a quello indicato sul biglietto precedentemente acquistato e comprensivo, dunque, del diritto di prevendita. I
l voucher potrà essere richiesto entro il 26 Giugno 2020.
Media Partner ufficiale dell’evento: Virgin Radio Italy

I biglietti a breve disponibili, per tutte le info clicca QUI  

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I 3 migliori sushi delivery a Milano

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Da ormai diversi anni a Milano è scoppiata la sushi mania e farne a meno è sempre più difficile. Anche in questo momento che non possiamo andare al ristorante infatti la voglia di cucina giapponese non passa ma per fortuna c’è il delivery! Ecco quindi i 3 migliori sushi delivery a Milano!

Nobu Milano

Non potevamo non cominciare questa lista dal re della Moda italiana: Giorgio Armani e il suo Nobu Milano. Un sushi decisamente di classe e “alla moda” che ora arriva direttamente a casa grazie a mymenù e deliveroo. Se invece vi trovate in zona, è possibile anche prendere take away dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 22.

Dove: via Gastone Pisani 1

Finger’s Garden

La cucina creativa nippo-brasiliana dello chef Okabe finalmente arriva anche a casa grazie al nuovissimo servizio delivery. Gli orari di consegna sono dalle 18.20 alle 22 con un minimo di 60 euro di spesa.

Dove: via Giovanni Keplero 2

Ichi Station

La proposta di Ichi Station dello chef stellato Haruo Ichikawa, è decisamente colorata, come solo lui sa fare. Nato come delivery, non poteva mancare tra i migliori sushi delivery a Milano! Lo trovate su Deliveroo, UberEats, JustEat e Glovo!

Dove: Viale Col di Lana, 3

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DPCM NATALE: Lombardia, ecco le ipotesi del Governo per la zona rossa

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Il Coronavirus sembra rallentare, ma è ancora presto per capire come gli italiani trascorreranno le feste di Natale. «Dipenderà dai dati dell’epidemia. Vedremo dopo la scadenza dell’ultimo Dpcm, il 3 dicembre», spiega Francesco Boccia.

Il ministro degli Affari regionali promette «rigore», perché «la priorità è mettere in sicurezza sul piano sanitario il Paese», ma nel governo più d’uno spera di salvare almeno il cenone della vigilia, e quello di Capodanno.

Ma un eventuale allentamento si deciderà in base ai dati, anche alla luce dei risultati alla scadenza del Dpcm, ovvero il 3 dicembre. «Di regole per vivere il Natale non c’è bisogno, gli italiani sono responsabili», taglia corto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ma tra i virologi c’è chi frena, temendo che il “liberi tutti” torni a far crescere il virus. Come è successo la scorsa estate.

UN NUOVO “DECRETO NATALE”. Secondo indiscrezioni, il governo sarebbe comunque già al lavoro per un nuovo decreto con le misure da osservare fino a Capodanno, anche per rilanciare un po’ l’economia. Tra le ipotesi, se i dati lo consentiranno, quella di rivedere l’orario del coprifuoco per permettere quantomeno il cenone tra parenti stretti. Altro capitolo riguarda l’apertura dei negozi. Qui l’auspicio è che le regioni oggi in zona rossa (Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Toscana) possano almeno passare in fascia arancione, risolvendo così il problema della chiusura. I

l nuovo “decreto Natale” potrebbe quindi prevedere un progressivo allentamento delle restrizioni dopo il 3 dicembre a partire dalle regioni più virtuose. Successivamente l’allentamento potrebbe essere esteso anche alle altre regioni, prevedendo anche un allungamento degli orari dei locali pubblici (con limiti di capienza) e permettendo gli spostamenti tra regioni. Con la speranza di arrivare a ridotto del Natale con tutte le regioni in zona gialla e un indice Rt intorno o addirittura sotto l’1%. Non sembrano destinati a riaprire, invece, i tradizionali mercatini di Natale, il cui stop è arrivato con l’ultimo Dpcm del 3 novembre.

«NON SARÀ UN NATALE COME GLI ALTRI». «L’auspicio è di arrivarci con l’Rt più basso possibile, ma non possiamo poi pensare di fare eccezioni in quel periodo dando luogo ai festeggiamenti cui eravamo abituati», sostiene il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, secondo cui «andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che faremo fino al periodo natalizio». Se il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, respinge quelle che definisce «visioni catastrofiche», Giovanni Di Perri, virologo responsabile delle Malattie Infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, è categorico: «Sconsiglio di incontrarsi, se no rischiamo di ricominciare da capo, come con i rientri dalle vacanze estive – sostiene -. C’è da augurarsi per la salute pubblica, per il bene di tutti, per far ripartire l’economia che vengano proibite» feste e cenoni. Insomma in attesa delle regole per ora il buon senso detta un «Natale con i tuoi», ma pochi e a casa. Questa volta con tanto di mascherine e distanziamento.

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AL BACIO CASUAL GOURMET: un’insegna golosa che diventa anche app

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Al Bacio coccola i palati dei suoi avventori con un’insegna golosa e vibrante
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Milano Music Week 2020 sarà interamente online

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Dopo il successo dell’edizione 2019, che ha ospitato oltre 300 eventi in più di 120 location coinvolgendo l’intera città metropolitana, Milano Music Week torna dal 16 al 22 novembre con una speciale edizione online, riorganizzata in modalità digitale per adattarsi alla difficile situazione imposta dalla pandemia.

Milano Music Week 2020

Mai come quest’anno sarà un momento centrale di condivisione e di confronto, per contribuire alla necessaria ripartenza dell’intero settore, e per riportare la musica al pubblico, unico vero destinatario del lavoro di questa importante filiera.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire in primo luogo un programma di workshop, webinar e conferenze rivolto a coloro che lavorano nella filiera e a tutti gli amanti della musica sui temi dei futuri scenari del settore: live streaming, intelligenza artificiale, gaming, tecnologie dei diritti, copyright, pirateria, gender gap, management e talent scouting, tra gli altri, per sottolineare il valore della musica in tutti i suoi aspetti e le figure professionali tradizionali ed emergenti dell’industria musicale.
La MMW20 si svilupperà attraverso un palinsesto di eventi in streaming – fra cui panel, workshop formativi, incontri, showcase e dj set – che potranno essere seguiti online sul nuovo canale ufficiale Youtube e il sito.

Se la terza edizione aveva come slogan “Music lives here”, quello dell’edizione in epoca Covid-19 sarà “Music works here”, per dimostrare ancora una volta la centralità di Milano, sede dell’industria musicale e creativa.

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Virologo Crisanti : a Natale bisogna chiudere tutto per due settimane . Ci vuole un lockdown totale .

virologo crisanti scaled
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Il virologo Andrea Crisanti, docente di Microbilogia all’università di Padova, è convinto che il lockdown è uno scenario ormai inevitabile, vista la curva epidemiologica “Piuttosto che riaprire per Natale, penso che la situazione sia così malmessa da dover consigliare l’opposto: approfittare delle ferie di fine anno per chiudere tutto in quelle due settimane e cercare di fermare il contagio. Ma capisco che bisogna tener conto delle esigenze dell’economia”.

Un lockdown totale sarà inevitabile, perché con queste misure i casi non diminuiranno e il vaccino anti-covid non verrà distribuito in quantità tale da avere un impatto nei prossimi mesi. Quindi, io penso che in questo momento si cerchi di scavallare il Natale, poi ci sarà il lockdown totale, a meno che non avremo soltanto un migliaio di casi al giorno”. Lo afferma a “Piazzapulita” (La7) Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova, aggiungendo: “Tutto dipenderà dal numero di decessi. Se salirà ancora, non credo che potrà essere rimandato il lockdown. Se la situazione si mantiene a questi livelli, avremo un lockdown dopo Natale”.

 

“Se si osserva la curva dei contagi e la dinamica dei decessi si capisce come siamo in una situazione sovrapponibile a quella di marzo – precisa – E se consideriamo che con il lockdown totale di allora abbiamo dovuto attendere fine aprile per intravedere la famosa fine del tunnel, si può intuire a che punto ci troviamo. E qui non stiamo nemmeno facendo un vero lockdown”. Quindi “L’impatto delle misure restrittive sarà inferiore a quello di allora e servirà più tempo perché le restrizioni producano effetto”.

Per l’esperto dobbiamo decidere “quanta sofferenza e morti siamo disposti ad accettare. Il sistema può anche reggere e allo stesso tempo avere un numero di decessi maggiore rispetto alla prima ondata. Ma la metrica dovrebbe essere tarata sulla sofferenza umana e sociale, non sulla tenuta del sistema”. Inevitabile quindi un nuovo lockdown: “I numeri lo imporrano – dice – L’Rt resterà superiore o uguale a uno a lungo. È una questione matematica”. Quanto ai controlli, “con questo livello di contagi il numero di tamponi effettuato non ha più senso. Aveva senso farne 400mila al giorno per bloccare la catena di diffusione. Ormai la marea del virus è fuori controllo”.

 

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CITTA’ METROPOLITANA MILANO: concorso pubblico per nuove assunzioni

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CITTA’ METROPOLITANA – Nuove opportunità di lavoro nel settore pubblico nella Città Metropolitana di Milano. Attraverso le procedure selettive saranno assunti, a tempo indeterminato, vari profili professionali.

Nel dettaglio si tratta di:

  • assistenti informatici;
  • specialisti tecnico ambientali;
  • collaboratori professionali operai specializzati;
  • agenti di polizia locale;
  • specialisti economico finanziari.

I candidati, a seconda dei requisiti richiesti per la posizione, per essere ammessi alla prova devono essere in possesso del diploma o della laurea. Dovranno superare 3 prove d’esame, due scritte ed una orale, che verteranno sulle materie indicate nei rispettivi bandi.

Qui di seguito troverete il dettaglio dei requisiti richiesti per la partecipazione.

Concorsi pubblici, Città metropolitana di Milano: i requisiti generali

I requisiti generali sono quelli solitamente richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici come il possesso della cittadinanza italiana o di un altro dei Paesi degli Stati dell’Unione Europea o di un’altra cittadinanza tra quelle indicate nei bandi, il pieno godimento dei godimenti politici e civili, non essere stati destituiti, licenziati o dispensati dall’impiego o non essere stati dichiarati decaduti da un impiego nella Pubblica Amministrazione, ecc.

I candidati, inoltre, in questo caso devono avere una buona conoscenza della lingua inglese, essere nati entro il 31/12/1985 ed avere un’età non inferiore agli anni 18 e non superiore all’età prevista dalle vigenti disposizioni di legge per il conseguimento della pensione di vecchiaia.

All’interno dei singoli bandi, pubblicati per estratto sulla GU n. 82 del 20-10-2020, potete trovare tutte le informazioni in merito ai requisiti specifici ed alle eventuali riserve.

Concorsi pubblici, Città metropolitana di Milano: i posti disponibili

1) 4 posti: assistente Informatico – Cat. C1

 Titolo di studio:

  • diploma di perito informatico;
  • diploma di perito in informatica e telecomunicazioni;
  • diploma di perito industriale in informatica;
  • diploma di perito elettronico ed equipollenti.

2) 3 posti: specialista tecnico ambientale – Cat. D1

Titolo di studio:

  • Diploma di laurea del vecchio ordinamento in Ingegneria per l’Ambiente e il territorio;
  •  Ingegneria civile;
  •  Ingegneria Chimica;
  •  Scienze Ambientali;
  • Scienze Naturali;
  • Scienze Geologiche;
  • Architettura o Laurea nuovo ordinamento in 38/S Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
  •  LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
  •  28/S Ingegneria civile;
  • LM-23 Ingegneria civile;
  •  LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;
  • LM-26 Ingegneria della sicurezza;
  •  27/S Ingegneria chimica;
  • LM-22 Ingegneria chimica;
  • 82/S Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
  •  LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
  • 68/S Scienze della natura; LM60 Scienze della natura;
  •  86/S Scienze geologiche;
  • 85/S Scienze geofisiche;
  •  LM-74 Scienze e tecnologie geologiche;
  • LM-79 Scienze geofisiche;
  • 54-S Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • LM-48 pianificazione territoriale urbanistica e ambientale o Laurea Triennale (DM 270/04 – DM 509/99) in L-7 Ingegneria civile e ambientale;
  • 08 Ingegneria civile e ambientale;
  • L-13 Scienze biologiche;
  • 12 Scienze biologiche;
  •  L-17 Scienze dell’architettura;
  • 4 Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;
  •  L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
  •  07 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale;
  • L-23 scienze e tecniche dell’edilizia;
  • L-27 Scienze e tecnologie chimiche;
  • 21 Scienze e tecnologie chimiche;
  • L- 34 Scienze geologiche;
  • 16 Scienze della Terra.

3) 8 posti: agenti Polizia Municipale – Cat. C1

Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità) rilasciato da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico italiano.

4) 2 posti: collaboratore Professionale Operaio Specializzato – Cat. B3

Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità) rilasciato da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico italiano.

5) 4 posti: specialista Economico Finanziario – Cat. D1

Titolo di studio:

  • Diploma di laurea del vecchio ordinamento in Economia e Commercio;
  • Economia Aziendale;
  • Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali;
  • Economia e gestione dei servizi;
  • Economia e legislazione per l’impresa;
  • Economia politica;
  • Economia industriale;
  • Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari o Laurea nuovo ordinamento in 64/S Scienze dell’economia;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • 84/S Scienze economico-aziendali;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali; 19/S Finanza;
  • LM-16 Finanza o Laurea Triennale (DM 270/04 – DM 509/99) in L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • 17 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • L-33 Scienze economiche;
  • 28 Scienze economiche.

Concorsi pubblici, Città Metropolitana di Milano: le domande di partecipazione

Tutti coloro che volessero partecipare alle prove concorsuali dei nuovi concorsi della Città Metropolitana di Milano possono mandare la propria candidatura a questo indirizzo entro le ore 12 del 19 novembre.

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ISTITUTO TUMORI: “Covid in Italia già da settembre 2019”, il Prof Galli smentisce

10 tamponi andrea crisanti ansa scaled
10 tamponi andrea crisanti ansa scaled

Il coronavirus circolava in Italia già a settembre 2019, dunque ben prima di quanto si sia pensato finora.

La conferma arriva da uno studio dell’Istituto dei Tumori di Milano e dell’Università di Siena: analizzando i campioni di 959 persone, tutte asintomatiche, che avevano partecipato agli screening per il tumore al polmone tra settembre 2019 e marzo 2020, l’11,6% (111 su 959) aveva gli anticorpi al coronavirus. Galli: “Difficile sia così vecchio”.

“Non ci sono dati affidabili sulla reale insorgenza dell’infezione e sulla diffusione nel periodo prepandemico in tutto il mondo – si legge nello studio -. Abbiamo studiato la presenza di anticorpi specifici” legati all’insorgenza del coronavirus “in campioni di sangue di 959 individui asintomatici arruolati in uno studio prospettico di screening del cancro del polmone tra settembre 2019 e marzo 2020 per monitorare la data di insorgenza, la frequenza, e variazioni temporali e geografiche nelle regioni italiane. Anticorpi specifici per Sars-Cov-2 RBD sono stati rilevati in 111 individui su 959 (11,6%), a partire da settembre 2019 (14%), con un cluster di casi positivi (> 30%) nella seconda settimana di febbraio 2020 e numero più alto (53,2%) in Lombardia”.

Di questi 111 positivi, 23 risalgono a settembre, 27 a ottobre, 26 a novembre, 11 a dicembre, 3 a gennaio e 21 a febbraio. Le persone risultate positive provendono da 13 Regioni, la metà dalla Lombardia seguita da Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto.

“Questo studio – si legge ancora nella pubblicazione che ha come primo firmatario Giovanni Apolone – mostra un’inaspettata circolazione molto precoce di Sars-Cov-2 tra individui asintomatici in Italia diversi mesi prima dell’identificazione del primo paziente e chiarisce l’insorgenza e la diffusione della pandemia di malattia da coronavirus 2019 (Covid-19). La ricerca di anticorpi Sars-CoV-2 in persone asintomatiche prima dell’epidemia di Covid-19 in Italia potrebbe rimodellare la storia della pandemia”.

IL PROFESSOR GALLI INVECE MINIMIZZA

Galli: “In Italia da settembre 2019? Difficile sia così vecchio” Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, esprime forti dubbi che il virus fosse in Italia già da settembre 2019. “Vediamo di avere delle conferme reali – ha infatti detto -. È veramente difficile pensare che il virus sia così vecchio. Se lo fosse, bisogna chiedersi perché non ha creato molto prima focolai. Che si parli di questo virus in termini di così forte anticipazione uno la domanda se la pone. A Milano si dice più piano, più adagio”.

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Tamponi fai da te : parte la sperimentazione dei test fatti a domicilio senza ausilio medico

tamponi fai da te covid
tamponi fai da te covid

Saranno disponibili i primi tamponi fai da te, a cui potranno sottoporsi i cittadini direttamente da casa per confermare o meno la positività al Coronavirus. La sperimentazione parte in Veneto.

Un tampone che si può fare a casa e funziona «come un test di gravidanza», si compra in farmacia per pochi euro e promette «di cambiare il piano sanità», come ha commentanto il presidente del Veneto Luca Zaia che ha annunciato la sperimentazione di cinquemila test fai da te a partire da lunedì.

Roberto Rigoli, direttore dell’unità di Microbiologia e virologia di Treviso, come riporta il Corriere della Sera, ha spiegato: «Si tratta di un tampone delle fosse nasali da mettere poi nel contenitore del reagente. La sperimentazione avverrà in doppio: ogni test fai da te sarà validato da un tampone molecolare. Per ampliare la sperimentazione stiamo valutando di lavorare con molte delle microbiologie venete, quattro o cinque, per avere un numero elevato di test e più centri coinvolti. Parametri, questi, che aumentano notevolmente l’affidabilità della sperimentazione che, poi, sarà presentata all’Iss per la validazione».

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NATALE: dal coprifuoco agli spostamenti tra Regioni, ecco gli scenari possibili

natale milano
natale milano

Il prossimo Natale dovrà necessariamente essere diverso dagli altri, più sobrio e con meno contatti possibile, per evitare una nuova impennata dei casi di Coronavirus.

Al Natale 2020 mancano circa 40 giorni, ma continuano le previsioni sugli scenari possibili.

Tuttavia, adesso che qualche indicatore – l’Rt in primis – mostra di stare timidamente ripiegando, il governo comincia a ragionare su quale strategia adottare per rilanciare un po’ l’economia con l’arrivo delle tredicesime e insieme per evitare che una grande “abbuffata” natalizia si trasformi nell’innesco di una terza ondata del virus, per evitare insomma che Natale si trasformi nel bis di Ferragosto.

Ipotesi stop o allentamento del coprifuoco

Una delle misure restrittive che potrebbe cadere è quella che impone adesso il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia, e che scadrà il prossimo 3 dicembre. Se il famoso Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, che verrà diffuso venerdì 4 dicembre si sarà stabilizzato intorno a 1 o addirittura sotto l’1, che è la soglia di guardia, il coprifuoco potrebbe decadere e di conseguenza bar e ristoranti potrebbero riaprire. Se i casi non dovessero diminuire è probabile che il coprifuoco resti, magari posticipandolo alle 23 o alle 24, permettendo però di festeggiare il Natale solo con i parenti più stretti e con la raccomandazione di non riunirsi per il cenone in più di 6 persone, usando mascherine e mantenendo la distanza di sicurezza. L’obiettivo sarebbe comunque quello di avere tutte le regioni in zona gialla, il che darebbe spazio alla possibilità di spostarsi tra Regioni e di poter quindi raggiungere ad esempio la famiglia di origine se si trova lontana. Ma il percorso è tutto in salita, soprattutto per Campania e Lombardia.

Gli spostamenti tra Regioni

Uno degli scenari è poi quello che, in un mese abbondante di restrizioni e chiusure, si possa arrivare a ridosso di Natale con le regioni tutte in zona gialla. Questo – teoricamente – darebbe spazio alla possibilità di spostarsi tra Regioni e di poter quindi raggiungere ad esempio la famiglia di origine se si trova lontana. Una possibilità che comunque dovrà fare i conti con raccomandazioni, che saranno ancora una volta messe nero su bianco, a non riunirsi in più di 6 persone o giù di lì, a usare anche a casa mascherine e gel disinfettante e a mantenere il distanziamento di un metro.

Regole sempre valide da osservare in modo stringente per proteggere in primo luogo gli anziani ma non solo. Esclusa invece la possibilità che ci possano essere regioni in fascia verde. Anzi, tra le ipotesi è sul tavolo anche quella di limitare gli spostamenti anche tra regioni gialle per evitare l’assalto prenatalizio ai treni.

Negozi, possibili riaperture ma con contingentamento

Uno degli obiettivi è poi quello – quantomeno – di arrivare a uno stadio in cui sia calato il sipario sulle regioni rosse, transitate nel frattempo almeno in zona arancione. Questo permetterebbe – nel periodo che precede il Natale – di riaprire i negozi che hanno dovuto abbassare le saracinesche specie nelle Regioni rosse del Nord. E di togliere i lucchetti ai centri commerciali che oramai nel week-end sono a luci spente anche in molte delle regioni gialle che hanno emanato proprie ordinanze. Questo allentamento permetterebbe di rilanciare un po’ i consumi stagnanti dopo il boom del terzo trimestre. Certo, anche il rito dei regali natalizi andrà con ogni probabilità regolato con raccomandazioni e divieti per evitare che si trasformi nel “cavallo di Troia” della terza ondata. Tra le ipotesi c’è quella di prevedere (magari con nuovi Dpcm) l’ingresso nei negozi con rigido contingentamento.

Mercatini di Natale

Non sembrano destinati a riaprire i tradizionali mercatini di Natale, il cui stop è arrivato – perentorio e con molto anticipo sui tempi – già il 3 novembre con l’ultimo Dpcm. Molto difficile che il Governo ci ripensi perché queste iniziative rischiano fortemente di esporre le città ad assembramenti difficilmente regolabili.

Messe

In questo caso si ipotizzano regole restrittive con funzioni a numero chiuso. Per i credenti non potrà essere un Natale come ogni anno. Le messe strapiene nel chiuso delle chiese in pieno inverno non sono compatibili con il virus.

Ed anche per le messe della vigilia di Natale – che con il coprifuoco attuale non sarebbero possibili – potrebbe esserci un anticipo di orario.

Non esclusa la possibilità di usare lo streaming come già successo a Pasqua.

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LUCI DI BRERA la Mostra virtuale online

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109329 Bottegantica Luci da Brera

 

“Luci da Brera” sarà visitabile a partire dalle ore 18 del 19 novembre in modalità virtuale per tutto il periodo del lockdown .

Una scelta resa necessaria dalle misure contenute nel nuovo dpcm, ma che vuole essere un chiaro segnale di come – nonostante la difficile situazione – l’arte debba continuare a vivere, a muoversi e a emozionare. Bottegantica ha selezionato cinque promettenti allievi della cattedra di Pittura tenuta da Ignazio Gadaleta presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – da oltre due secoli fucina di straordinari artisti, come Francesco Hayez, Giovanni Segantini, Lucio Fontana, Marino Marini, Vanessa Beecroft –, e di raggrupparli all’interno di una mostra/manifesto allo scopo di farli conoscere al grande pubblico.

I cinque artisti sono Yuki Aoki (1974, Giappone); Erika Bellanca (1992, Italia); Elias Bertoldo (1994, Italia); Saeed Naderi(1981, Iran) e Arjan Shehaj (1989, Albania). Le opere, che saranno presentate eccezionalmente in forma virtuale attraverso la sezione viewing room arricchita da interviste e contenuti di approfondimento, contemplano diverse forme di espressione che attivano la persistenza della pittura, come linguaggio inesaurito e inesauribile. Lo spettatore è così messo nella condizione di riflettere sul concetto di ‘continuità’ dell’arte, e di contemplarne la storia nel suo divenire.

Con questa esposizione, Bottegantica porta avanti il laboratorio moderno e contemporaneo (Lab contemporary) nato nel 2018 con la mostra Ottocento Contemporaneo. Due generazioni a confronto e proseguito con la mostra Fresh Kiss. Pascale Marthine Tayou in collaborazione con la Galleria Continua (aprile 2018). I cinque artisti, provenienti da diversi Paesi del mondo, dialogheranno insieme attraverso un linguaggio universale, dettato dall’assenza di parole e dalla comprensione emotiva e sensibile. La luce e le sue innumerevoli derivazioni cromatiche saranno al centro di questa mostra che propone un viaggio intorno al mondo.

 

LUCI DA BRERA : Online nella sezione Viewing Room del sito www.bottegantica.com

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CURE ANTI-COVID A CASA: pronte le prime linee-guida per le cure domiciliari

saturimetro 2 2
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Da tempo veniva richiesto un protocollo di cure domiciliari per il Covid per coloro che sviluppano la malattia, ma non hanno necessità di ricovero ovvero la stragrande maggioranza delle persone che vengono infettate da Sars Cov 2. 

Finalmente è stata realizzata una bozza del documento “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SarsCov2′”alla cui stesura ha contribuito il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. “Il ruolo dei medici di medicina generale è cruciale e va portato al centro della gestione dei malati.

Il documento è pronto e verrà condiviso e concertato con i medici” ha detto nella conferenza stampa al ministero della Salute per l’analisi della situazione epidemiologica.

LA BOZZA

In primis c’è la misurazione periodica dell’ossigeno con il saturimetro.

cura anti covi domiciliareIl saturimetro misura la quantità di ossigeno arterioso presente nel sangue. In condizioni normali, la saturazione dell’emoglobina arteriosa si avvicina al 100 per cento. In presenza di malattie respiratorie o situazioni critiche conseguenti a traumi, questo valore tende a calare. I valori ottimali dell’emoglobina satura di ossigeno si aggirano intorno al 97-98%. Quando i valori scendono al 90% si parla di ipossiemia (ridotta quantità di ossigeno nel sangue). In pazienti giovani e sani la percentuale non deve scendere al di sotto del 95%, in pazienti anziani o con patologie respiratorie e cardiovascolari concomitanti croniche la soglia critica è 92%.

Il consiglio è il ricorso a trattamenti sintomatici come il paracetamolo e di non modificare terapie croniche in atto; corticosteroidi, eparina e antibiotici sono da utilizzare in precise situazioni e comunque su prescrizione e consiglio del medico; non sono raccomandati supplementi vitaminici e integratori (lattoferrina, vitamina D ecc) per cui non esistono evidenze solide di efficacia.

Il paracetamolo svolge un’azione antipiretica ed è quindi molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo coronavirus. Al momento non esiste una terapia specifica e mirata. Lo scorso 8 ottobre l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha pubblicato una scheda sull’utilizzo dei corticosteroidi. “Si tratta di medicinali di sintesi che imitano l’azione di ormoni naturali; hanno proprietà antinfiammatorie e regolano l’attività di metabolismo e sistema immunitario. Sono ampiamente usati nella pratica clinica corrente ad esempio in caso di infiammazione cronica, reazioni allergiche e malattie autoimmuni. Il loro ruolo nel trattamento di infezioni gravi di origine batterica o virale è sempre stato controverso in letteratura”. Le eparine a basso peso molecolare “sono utilizzate nella profilassi del tromboembolismo venoso post chirurgico e del tromboembolismo venoso in pazienti non chirurgici”. Dopo alcuni studi ne è stato consigliato l’uso nella fase iniziale della malattia “quando è presente una polmonite e si determina una ipomobilità del paziente con allettamento”. In questa fase il farmaco viene utilizzato per prevenire il tromboembolismo venoso. Gli antibiotici sono da utilizzare quando subentrino co-infezioni batteriche.

Tra le indicazioni c’è quella di non utilizzare l’idrossiclorochina; non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri.

Link al sito dell’Aifa con i farmaci utilizzabili

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LOMBARDIA: in arrivo ristori complementari e (forse) una Zona “Arancione”

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LOMBARDIA – Palazzo Lombardia approverà un intervento complementare rispetto a quello nazionale. Fontana: ‘Gente stanca, la Lombardia darà ulteriori ristori’.

La settimana in arrivo potrebbe essere segnata da una doppia svolta in Lombardia: la Giunta regionale potrebbe infatti approvare la delibera sui ristori, già lunedì o martedì, a seconda del giorno in cui sarà infine fissata la riunione della Giunta. E nel provvedimento potrebbe esserci qualcosa in più dei 50 milioni di euro già individuati da Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio.

L’idea del governatore Attilio Fontana e dei suoi più stretti collaboratori è garantire un sostegno economico alle categorie e alle figure professionali penalizzate dall’ultima ordinanza regionale, quella precedente al decreto con il quale il Governo ha istituito la zona rossa in Lombardia.

E in particolare garantire un sostegno a quelle categorie e a quelle figure professionali escluse dai ristori di Palazzo Chigi. 

La Regione Lombardia probabilmente stanzierà risorse con le quali assicurare ristori economici a quelle categorie e a quelle figure professionali penalizzate dalle restrizioni imposte dalle ordinanze regionali precedenti all’ultimo decreto del Governo e, in particolare, a quelle categorie e a quelle figure professionali che non possono beneficiare dei ristori già previsti dall’esecutivo nazionale perché la tipologia dei loro contratti di lavoro non rientra tra quelle riconosciute dai provvedimenti di Palazzo Chigi.

Detto altrimenti: Palazzo Lombardia approverà un intervento complementare rispetto a quello nazionale, una misura sulla quale Attilio Fontana, presidente della Regione, e Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio, si sono confrontati fino a ieri, e che si vuole varare il prima possibile.

Nel dettaglio, il tesoretto a disposizione della Regione per finanziare la delibera sui ristori ammonta ad almeno 50 milioni di euro e la delibera sarà approvata «massimo entro dieci giorni», fanno sapere dallo staff del governatore. Le figure professionali che potranno beneficiare del contributo regionale sono, tra le altre, i lavoratori del settore della cultura e dello spettacolo, ma anche le palestre e le figure professionali che in esse lavorano, a partire dagli istruttori. Un altro comparto incluso nel provvedimento in arrivo da Palazzo Lombardia è quello del turismo. In particolare saranno previsti ristori per le guide turistiche. Come detto, la delibera sarà approvata dalla Giunta lombarda entro dieci giorni. Già ieri mattina, però, Fontana ha preso posizione su questo tema e ha di fatto anticipato lo spirito della delibera che sarà approvata nei prossimi giorni.

La seconda svolta è relativa, invece, alla possibilità di porre le basi per un allentamento delle misure restrittive in vigore per contenere il contagio da Coronavirus.

Superata questa settimana, infatti, Regione e Ministero della Salute potranno confrontarsi su tale allentamento, se i dati sanitari ed epidemiologici lo consentiranno. «Gli indicatori della Lombardia iniziano a dare segnali di miglioramento – ha fatto sapere ieri sera Fontana sulla sua pagina Facebook –. Sono i primi risultati dopo i pesanti sacrifici che stiamo attuando dal 21 ottobre», giorno in cui fu varata l’ordinanza della Regione.

La Lombardia dunque accorcia l’orizzonte temporale sull’evoluzione del virus e guarda con fiducia alla prossima settimana, che sarà cruciale. L’obiettivo è virare dal rosso all’arancione. In altre parole ottenere un allentamento delle misure anti Covid.
Ipotesi complessa ma non del tutto remota alla luce dei più recenti segnali postivi e dellarancione “tecnico” assegnato dal monitoraggio della cabina di regìa ministero della Salute-Iss.
L‘indice di contagio Rt è passato da 2 (registrato a fine ottobre) a 1,5 a livello regionale, mentre a Milano è sceso all’1,3-1,2. Un “bellissimo segnale d’incoraggiamento” secondo gli epidemiologi. Per il direttore dell’Ats Walter Bergamaschi, che invita alla cautela, questi miglioramenti sono effetto delle misure adottate nella seconda metà di ottobre dalla Lombardia, più che del lokdown “soft” imposto dal governo.

Regione: un tecnico al posto di Gallera

Il rimpasto si farà: Bergamaschi, Vago e Zangrillo in lizza per l’assessorato alla Sanità. Lucchina consulente.

Il rimpasto di Giunta in Regione si farà perché lo vuole Matteo Salvini. Il sentire del leader della Lega è lo stesso di molti consiglieri regionali del Carroccio: a Palazzo Lombardia serve un cambio di passo. I due incontri tenutisi ieri in Regione – prima quello tra Salvini e i consiglieri leghisti e poi il vertice di maggioranza tra i partiti del centrodestra – hanno finito col rapprensentare l’inizio di un percorso che porterà al ridisegno dell’esecutivo lombardo. Secondo alcuni il rimpasto avverrà tra dicembre e gennaio, secondo altri prima di Natale, quindi tra poche settimane.


Intanto la cartina dell’Italia vira sempre più verso toni accesi: da domenica Campania e Toscana entreranno nella zona rossa, mentre Emilia-Romagna, Friuli e Marche passano in arancione.
BOLLETTINO COVID GIORNALIERO 
In Italia ci sono 37.255 nuovi casi di coronavirus, a fronte di 227.695 tamponi eseguiti (mentre venerdì l’aumento dei positivi era stato di 40.902 su 254.908 tamponi). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 544 decessi (contro i 550 del giorno prima) per un totale, da inizio emergenza, che sale a 44.683. In terapia intensiva sono ricoverati 3.306 pazienti (+76). La Regione con il maggior incremento di casi è la Lombardia: +8.129.
Sono stati eseguiti oltre 27mila tamponi in meno rispetto a venerdì. Il rapporto tra positivi e test effettuati è del 16,3%. Il totale dei contagi dal’inizio della pandemia è di 1.144.552
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