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martedì, Giugno 10, 2025
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Test Covid rapido della saliva, valuta anche la gravità. Ecco la novità

Test sierologico 2
Test sierologico 2

Nuovo test rapido per la rilevazione del virus SarsCov2 dalla saliva, che non solo permette di rintracciare la ‘firma’ della malattia, ma anche di valutarne la gravità. Si tratta del tampone spettromolecolare, che sfrutta una tecnologia già usata in fisica, chiamata spettroscopia Raman. A svilupparla i ricercatori della Fondazione Don Gnocchi e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il cui lavoro è in via di pubblicazione sulla rivista Scientific Reports.

“Questo metodo di analisi – spiega Marzia Bedoni, coordinatrice dello studio – può dare un risultato molto sensibile e specifico in pochi minuti. Basta una minima preparazione del campione, senza l’utilizzo di reagenti e si ha la risposta in tempi brevi”. Per l’esame bisogna masticare un tampone di cotone, come quelli che si usano dal dentista. Il campione viene poi analizzato con lo spettroscopio Raman, che usa la luce laser per studiare la composizione chimica della goccia di saliva.
L’analisi riesce a individuare la presenza del virus, la cui ‘firma’ rimane anche dopo la negativizzazione del paziente, e può risalire alla gravità della patologia respiratoria e al tempo trascorso dall’infezione. “E’ un po’ come se fosse un tampone molecolare e un esame sierologico insieme – continua Bedoni -. Riusciamo a valutare la gravità sia di chi è positivo, e quindi il possibile decorso, sia di chi si è negativizzato ma ha comunque bisogno di riabilitazione”.

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Vaccini Bertolaso: “Dopo gli over 80 dobbiamo vaccinare chi lavora”

fieravaccini010
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Il consulente della Lombardia in un’intervista all’Eco di Bergamo propone di cominciare le somministrazioni prima per i lavoratori, mentre la strategia nazionale prevede che la priorità vada alle persone estremamente vulnerabili e poi agli ultra70enni. I dati spiegano il perché: solo l’1,1% dei morti ha meno di 50 anni e solo il 3,1% non aveva altre patologie. Le critiche dagli scienziati e del Pd, Majorino: “Allibito dal caos”

Non basta chiudere, subito prima dose vaccino a tutti. E dopo gli over 80 dobbiamo vaccinare chi lavora”. Commenta così Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale lombarda, il passaggio in zona arancione della Lombardia.

Per il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, infatti, non basta chiudere ma “in certi frangenti devi inventarti armi per fronteggiare nemico”. E l’unica arma a disposizione ora contro il virus è il vaccino: la Regione intende somministrare la prima dose al maggior numero di persone possibili anziché preferire il completamento del ciclo. Esattamente quanto spinge anche il governo: il neo presidente del Consiglio Mario Draghi infatti punta ad accelerare la somministrazione della prima dose a un numero maggiore di cittadini senza conservare quindi, come si sta facendo fino ad ora, il 30 per cento della quota di vaccini per la dose successiva. Così facendo sarebbero vaccinati subito due milioni di persone in più. Secondo il ministro alla Salute Roberto Speranza deve essere comunque la comunità scientifica a guidare le decisioni. Mentre si cerca un linea comune anche con gli altri Paesi europei.

“Sono un medico che si occupa di emergenza e in certi frangenti devi inventarti le armi per fronteggiare il nemico. Non si può continuare a chiudere e limitare. Seppur sia giusto farlo, ma non basta”, ha poi aggiunto Bertolaso durante un’intervista al Corriere della Sera. Secondo il coordinatore regionale l’obiettivo con la prima dose è quello di ridurre l’ospedalizzazione: “Uno studio spiega che con la prima dose c’è copertura immunitaria. Parlo da uomo delle emergenze che deve ridurre il danno”. Bertolaso poi precisa che in Lombardia, fine le vaccinazioni agli over 80, si procederà “a somministrare le dosi a chi lavora, ovvero chi sta in fabbrica e nei bar e ristoranti”.

Il bollettino di domenica 28 febbraio:

Sono 17.455 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia il 28 febbraio, a fronte di 257.024 tamponi, con un tasso di positività che sale al 6,8%. I decessi sono 192

Lombardia +3.529 contagi e 37 morti

 

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ROMA-MILAN: probabili formazioni e pronostico del Big match di stasera

Roma Milan 1280x720 1
Roma Milan 1280x720 1

La partita di cartello di questa ventiquattresima giornata tra la Roma e il Milan rischia di essere inevitabilmente condizionata dalle rispettive fatiche di coppa.

Il Milan è nel momento peggiore della sua stagione, al punto che i bei tempi del 2020 sembrano un lontano ricordo. I rossoneri non si sono più ripresi dai due schiaffi dello Spezia (2-0) in cui hanno perso la vetta della classifica dopo diversi mesi, scavalcati dagli odiati cugini nerazzurri.

Il contraccolpo psicologico c’è stato eccome, vista la debacle nel derby con l’Inter (0-3) – due k.o. di fila in campionato non capitavano dal 2019 – e il primo posto che si è ulteriormente allontanato di quattro punti. Anche nella doppia sfida con la Stella Rossa, il Diavolo non ha brillato, passando il turno con due pareggi (2-2 e 1-1) e aggrappandosi ai miracoli di Donnarumma, costretto agli straordinari.

E mentre Ibrahimovic sta facendo più fatica a togliere le castagne dal fuoco, Pioli si è scoperto più fragile anche in difesa: nelle ultime quattro gare ha incassato 8 gol. Un’involuzione sia tattica che fisica che se dovesse continuare inizierebbe a diventare preoccupante.

Per la Roma invece è stato tutto più facile in Europa League, dove gli uomini di Fonseca hanno domato il Braga sia all’andata (0-2) che al ritorno (3-1) grazie a due prestazioni estremamente convincenti.

Senza Dzeko e con un attacco che conterà il solo Mayoral, la Roma proverà a fare suo il suo primo scontro diretto – finora ha puntualmente fallito con le big – consolidando il terzo posto, avvicinandosi al secondo e provando a tenere lontane le agguerrite inseguitrici, Atalanta, Lazio e Napoli.

Roma-Milan: le scelte di Fonseca e Pioli

Roma e Milan scenderanno in campo questa sera alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico per quello che sarà il posticipo del 24esimo turno di Serie A. Fonseca, orfano degli infortunati Smalling e Dzeko, è costretto ad alcune scelte di formazione obbligate.

Ecco i probabili ventidue titolari di stasera:

AS ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Fazio; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral.

AC MILAN: G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, T. Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.


PRONOSTICI E SCOMMESSE

Partita sulla carta da tripla, tra una Roma (appena scavalcata dalla Juve) con 2 squadre alle calcagna (solo +1 su Lazio ed Atalanta) ed un Milan (-4 e mezzo dalla capolista Inter) che dovrebbe quantomeno fare di tutto…per non perdere la 3^ partita consecutiva in Serie A!

Però la stanchezza per gli impegni di coppa, gli infortuni e le rispettive difese che stanno dimostrando di essere meno solide rispetto a qualche tempo fa, fanno pensare ad una partita equilibrata da gol/over, in cui la Roma dovrebbe riuscire ad evitare la sconfitta. SEGNO X sulla lavagna a oltre 3 volte la posta su SportitaliaBet e FantasyTeam.

GIOCATA BASE: GOAL ( quota 1,48 su SportitaliaBet – quota 1,45 SNAI – quota 1,47 FantasyTeam)

RADDOPPIO: 1x + GOAL ( quota 1,95 su SportitaliaBet – quota 1,93 SNAI – quota 1,92 FantasyTeam)

POSSIBILI MARCATORI: REBIC ( quota 3,75 su SportitaliaBet – quota 3,50 SNAI – quota 3,70 FantasyTeam) – Mkhitaryan  ( quota 3,00 su SportitaliaBet – quota 3,00 SNAI – quota 3,10 FantasyTeam)

AMMONITI: B.CRISTANTE ( quota 3,5 su SportitaliaBet – quota 2,75 SNAI – quota 3,50 FantasyTeam) – CALABRIA quota 3 su SportitaliaBet – quota 2,75 SNAI – quota 3 FantasyTeam)

POSSIBILE RISULTATO:

1-1( quota 7,00 su SportitaliaBet – quota 6,50 SNAI – quota 7,04 FantasyTeam)

2-2 ( quota 11,10 su SportitaliaBet – quota 10 SNAI – quota 11,00 FantasyTeam)

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MEF: IPOTESI PROROGA DEI TERMINI PER IL VERSAMENTO ROTTAMAZIONE TER E DEL SALDO E STRALCIO

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Pace fiscale: il Mef stoppa in extremis la scadenza di domani

Ipotesi mini rinvio per tutti e proroga lunga riservata ai contribuenti in difficoltà.

Il primo atto di politica economica del Governo Draghi è un “comunicato legge”. Il suo obiettivo, anticipato sul Sole 24 Ore di ieri, è quello di garantire agli 1,2 milioni di contribuenti interessati alla rottamazione ter e al saldo e stralcio, che il mancato rispetto della scadenza di lunedì 1° marzo per il pagamento delle rate rinviate dai decreti anti crisi, non comporterà la decadenza dalla definizione agevolata. Il prossimo decreto con i nuovi aiuti all’economia, che dovrebbe arrivare in settimana in consiglio dei ministri, riscriverà anche il calendario della pace fiscale.

Un miliardo di gettito
Il comunicato legge diffuso è il classico strumento a cui si ricorre quando la produzione normativa è in ritardo. Anche in questo caso il comunicato arriva a ridosso della scadenza e ferma solo chi ha atteso l’ultimo momento confidando nella proroga: in gioco ci sono circa 950 milioni dovuti per le 5 rate della rottamazione ter (4 del 2020 e la prima del 2021) e altre due legate al saldo e stralcio. Complice la crisi di governo del resto la squadra al Mef è stata appena costruita e la nuova, eterogenea, maggioranza che sostiene l’Esecutivo Draghi deve ancora definire il confronto politico sulle tante decisioni da prendere nel prossimo provvedimento finanziato con i 32 miliardi di disavanzo approvati a inizio anno.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di redazione il provvedimento che differirà il termine del 1° marzo 2021 per il pagamento delle rate della “rottamazione-ter” (articoli 3 e 5 del DL n. 119/2018) e del “saldo e stralcio” (art. 1 commi 190 e 193 della Legge 145/2018).

Il termine riguarda le rate del 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter.​

Il provvedimento entrerà in vigore successivamente al 1° marzo 2021 e i pagamenti, anche se non intervenuti entro tale data, saranno considerati tempestivi purché effettuati nei limiti del differimento che sarà disposto​.

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COVID: accesso a numero chiuso in Darsena dopo il maxiassembramento di ieri

DARSENA ASSEMBRAMENTI
DARSENA ASSEMBRAMENTI

NAVIGLI – Dopo il maxiassembramento di sabato sera in Darsena a Milano, nella zona scattano gli ingressi contingentati e il senso unico di circolazione per i pedoni.

E’ la prima conseguenza dell’affollamento dovuto a una sorta di rave party nell’ultimo sabato in zona giallo del capoluogo lombardo.

Sono state montate transenne e chiusi gli accessi laterali. Si stanno analizzando le immagini dei rave per identificare e sanzionare i partecipanti al rave.

In Darsena si può quindi entrare solo passando da piazza XXIV Maggio, mentre si esce da piazzale Cantore. Durante il rave party si era anche scatenata una rissa tra alcuni giovanissimi, sedata velocemente dall’intervento dei carabinieri. Centinaia i giovani che hanno dato vita al party con musica ad altissimo volume e balli.

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Metropolitana Milano M4 Linate, la stazione è pronta ad aprire

Metropolitana Milano M4 Linate
Metropolitana Milano M4 Linate

Questione di poche settimane e il primo tratto della metropolitana M4 di Linate sarà ultimato. Gli addetti ai lavori si stanno adoperando per mettere a punto gli ultimi dettagli, tra cui i test dei treni della nuova linea, i quali, come avviene per la Lilla, saranno senza completamente automatizzati. Entro il mese di aprile verrà consegnata dalla società M4 la prima mini-tratta che collegherà stazione Forlanini Fs all’aeroporto di Linate.

Ultimi lavori sulla metro M4

Entro il mese di Aprile la società che si sta occupando della nuova linea metropolitana M4 consegnerà la prima mini-tratta che collegherà la stazione Forlanini Fs all’aeroporto di Linate e che, al momento, comprenderà solamente di tre fermate. Non è ancora stata resa nota la data di inaugurazione, così come, non è stato ancora stabilito se la nuova linea verrà messa in funzione nelle prossime settimane dato che il traffico aereo a Linate è ai minimi e per l’Amministrazione comunale potrebbe non essere conveniente in termini di rapporto costi-benefici.

La struttura verrà completata verosimilmente nel 2023, con alcuni checkpoint a fare da intermezzo: nel 2022 è prevista l’apertura del tratto fino a Dateo e a settembre fino a San Babila.

 Il collegamento permetterà di raggiungere in soli 12 minuti il centro di Milano.

 La stazione sarà dotata di copertura mista acciaio-vetro che sfrutta la luce esterna per illuminare il mezzanino, di area “kiss&ride” per la sosta veloce e di una fermata per i mezzi pubblici .
 La sua collocazione permetterà di raccogliere i flussi di passeggeri che arrivano in aeroporto, agevolando l’interscambio con le auto provenienti dai Comuni a Est di Milano (viabilità provinciale Circonvallazione Idroscalo – Paullese) e con il trasporto pubblico in superficie.
Il comune su Facebook ha messo video della nuova stazione e ogni settimana posterà aggiornamenti, quindi se siete curiosi potete vedere tutto il materiale QUI

 Il sindaco di Segrate

Si è espresso così il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, a commento delle prime immagini della nuova linea metropolitana M4:

L’apertura della stazione di Linate della M4 è ormai imminente. Probabilmente già ad aprile. Una novità che rivoluzionerà e migliorerà gli spostamenti e il servizio di trasporto pubblico di tanti nostri concittadini pendolari per lavoro o per studio. In particolare i segratesi che abitano a sud della ferrovia, a San Felice, a Tregarezzo e a Novegro, in pochi minuti da casa si troveranno a bordo dei convogli e quando l’intera tratta della Linea Blu sarà percorribile, potranno raggiungere velocemente e comodamente ogni angolo di Milano. Per molti di noi segratesi la decisione di abbandonare l’utilizzo quotidiano dell’auto privata, grazie anche al potenziamento del servizio di navetta verso la stazione, potrà finalmente essere presa senza tentennamenti. Novegro in particolare, dall’apertura di questa infrastruttura, trarrà grandi vantaggi anche economici. Aumenteranno i valori delle case e delle attività produttive. Negozi, ristoranti e bar, avranno certamente una nuova vitalità avendo la possibilità di attirare nuova clientela che potrà arrivare da Milano a Linate, e quindi anche all’Idroscalo, molto più facilmente e rapidamente. Bisognerà naturalmente essere bravi e pronti nel saper cogliere questa opportunità. Diverse aziende e imprenditori stanno già manifestando l’interesse a valorizzare alcune aree dismesse o poco sfruttate, creando nuovi posti di lavoro e di sviluppo sostenibile. Intanto sono riprese le trattative con la proprietà di Cascina Bruciata, un ambito cittadino nel cuore di Novegro da troppo tempo abbandonato e lasciato all’incuria. La riqualificazione di quest’area privata a fianco del polo scolastico, insieme alla recente apertura del bellissimo giardino di via Foscolo molto apprezzato dagli abitanti, con nuovi giochi, aree cani, orti sociali e spazi d’aggregazione, e al completamento del progetto del Grande Parco Forlanini, farà fare un salto di qualità al quartiere. L’apertura della stazione di Linate è solo il primo passo per raggiungere l’obiettivo finale a cui stiamo lavorando senza sosta e che i finanziamenti del Recovery Plan potranno aiutarci a raggiungere più velocemente: il prolungamento della metropolitana fino alla nuova stazione ferroviaria di porta nell’ex dogana. La metro a Segrate non è più un sogno ma una straordinaria realtà sempre più vicina”.

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ESTATE: Un certificato vaccinale digitale per viaggiare durante le vacanze estive

passaporto sanitari
passaporto sanitari

Si fa strada nell’Unione europea l’idea di un certificato vaccinale europeo per tornare a viaggiare e salvare le vacanze estive, soprattutto dei Paesi ad alta vocazione turistica.Un lasciapassare legato alla immunizzazione: è l’obiettivo comune ma difficile da attuare finché non ci saranno vaccini per tutti

Una soluzione a 27 per scongiurare il rischio di mosse unilaterali dei singoli Stati membri che frammenterebbero il panorama, complicando anche di più la vita degli europei in viaggio.

La base di lavoro continua ad essere il certificato vaccinale digitale interoperabile, da sviluppare a livello tecnico entro i prossimi tre mesi, sotto la guida del commissario europeo Didier Reynders.

Da un punto di vista tecnico, l’intenzione è creare un database per la registrazione delle vaccinazioni e un codice QR personalizzato da custodire sul telefono cellulare che sia riconosciuto in tutti gli Stati membri. Il documento – ha evidenziato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen – dovrà contenere informazioni semplici e rilevanti, come l’avvenuta vaccinazione, la negatività ad un test Pcr o l’immunità al Covid-19 acquisita contraendo la malattia.

Padre dell’inizitiva per una certificazione medica comune è il premier della Grecia Kyriakos Mītsotakīs che ha sollecitato a fare in fretta per evitare che i giganti tecnologici possano muoversi in solitario. Nella sua ipotesi il certificato vaccinale non è l’equivalente di un passaporto della salute ma «aprirà un canale veloce senza le restrizioni» legate a test e quarantena obbligatoria sull’esempio delle “green lanes” create per permettere la libera circolazione delle merci nel mercato unico ai tempi della pandemia da coronavirus.

Inoltre Mītsotakīs si è detto a favore della registrazione del minor numero possibile di dati personali dei cittadini. Nel frattempo Grecia e Cipro si sono mosse autonomamente stringendo accordi bilaterali con Israele che permettono ai cittadini già vaccinati di viaggiare liberamente tra questi Paesi.

Favorevoli

Un pronunciamento dell’Italia ancora non c’è stato. A sostegno del progetto di un “coronapass” si sono schierati almeno una dozzina di capi di Stato e di governo, tra questi l’austriaco Sebastian Kurz, che ha invitato a seguire il modello Israele, avvertendo che Vienna è pronta ad “andare avanti da sola”. Lo spagnolo Pedro Sánchez ha difeso lo strumento come «valido e utile», mettendo in guardia rispetto al rischio che «ciascun Paese possa elaborare una formula nazionale».

Contrari

Tra i leader che continuano a nutrire riserve su documenti che attestino l’avvenuta immunizzazione e facilitino gli spostamenti di chi li possiede è Emmanuel Macron: «Dobbiamo evitare – ha detto il presidente francese – che ciascun Paese sviluppi un proprio sistema, lavorando a una certificazione medica comune» ma il presidente francese ha ribadito preoccupazioni sul pericolo di discriminazioni e timori su possibili violazioni della privacy. Stessi dubbi espressi dall’olandese Mark Rutte e dal belga Alexander De Croo per frenare.

Anche la cancelliera Angela Merkel, sebbene più aperturista rispetto al passato, si è mostrata cauta, evidenziando che con una percentuale così bassa di persone immunizzate, per il momento il dibattito rischia di sembrare «surreale».

Così nel mondo

In Israele (dove però il 70 per cento degli over 16 ha già ricevuto la prima dose) è stato adottato il green pass: un codice a barre (è stata predisposta un’App) o un certificato cartaceo che attesti l’avvenuta immunizzazione e col quale si potrà accedere a musei, palestre, hotel, negozi.

L’Islanda, primo paese dell’area Schengen a introdurre il certificato vaccinale per il Covid19, ha varato questo sistema già a fine gennaio con un certificato che si può scaricare da un sito.

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BONUS SOCIALE: Bollette di acqua, luce e gas con sconto in fattura , ecco come ottenerlo

a2a 2
a2a 2

BONUS SOCIALE: Bollette di acqua, luce e gas scontate per 2,6 milioni di famiglie grazie al bonus sociale. L’autorità di Energia Reti e Ambiente, Arera, annuncia che è scattato il riconoscimento automatico per oltre 2,6 milioni di famiglie in disagio economico. 

Basterà fare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) dell’Isee per avere lo sconto pari a circa un quarto della spesa per le utenze. E poi aspettare fino a luglio, quando saranno avviate le verifiche per l’ammissione alle agevolazioni e i pagamenti.

Meno burocrazia

Non sarà più utilizzato il vecchio sistema, che richiedeva la presentazione di una domanda al Comune o ai Caf e mira ad aumentare il numero dei beneficiari, dopo anni in cui l’aiuto veniva incassato solo da un terzo degli aventi diritto.

A quanto ammonta lo sconto

Nel dettaglio, il valore del bonus elettrico, che è fissato dall’Autorità in base al numero dei componenti della famiglia, spazia da 128 euro all’anno a 177 euro per quest’anno. Lo sconto apparirà direttamente nella bolletta, dove dovrà essere messo in evidenza. Oppure, in caso di fornitura centralizzata condominiale, l’importo verrà pagato una volta l’anno, per il bonus idrico, con assegno circolare, e, per il bonus gas, con bonifico domiciliato da ritirare agli sportelli delle Poste.

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Teatro alla Scala, una ballerina positiva al Covid, rinviata la registrazione di uno spettacolo

teatro alla scala
teatro alla scala

Il contagio è emerso nella tarda serata di giovedì, a valle del consueto screening sugli artisti impegnati negli spettacoli della Scala: una ballerina è risultata debolmente positiva al tampone. 

Nonostante tutti gli altri colleghi fossero negativi, il sovrintendente Dominique Meyer ha privilegiato la linea della massima prudenza e ha rinviato “a titolo cautelativo la registrazione della serata “Omaggio a Nureyev“, che era programmata per questo pomeriggio ( ieri, ndr )” e che “avrebbe dovuto essere trasmessa in streaming domenica 28 febbraio ( domani, ndr ) sul sito e sui canal social del teatro”. I

In serata, stando a quanto risulta al Giorno , è arrivata la notizia che la danzatrice sarebbe risultata negativa a un nuovo tampone di controllo.

«Le nuove date di registrazione e trasmissione in streaming saranno comunicate prossimamente”, la chiosa. Inutile aggiungere che si tratta dell’ennesimo ostacolo frapposto dal Covid sull’accidentato cammino del Piermarini, che sta faticosamente provando a tenere viva l’attività nonostante l’assenza di pubblico e l’azzeramento dei ricavi da biglietteria.

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Milano, ecco quando gli esperti prevedono il picco dei contagi Covid a Marzo

tamponi fai da te covid
tamponi fai da te covid

Solo dieci giorni fa alcuni dati indicavano oltre mille nuovi positivi al giorno nel capoluogo lombardo per fine febbraio. Numeri importanti che in sostanza rappresentano l’inizio di quella che potrebbe essere definita terza ondata.

La crescita dei casi è arrivata puntuale.

Covid Lombardia, oggi 4.490 casi e 79 morti: dati 17 marzo


Il picco

Secondo alcuni esperti, i cui dati sono stati incrociati con l’ultimo report fornito dal centro di ricerca statunitense Institute for health metrics and evaluation, il picco dovrebbe essere raggiunto intorno al 20 marzo.

Inoltre si pensa che la “campana” epidemica abbia un andamento non modificabile, In altre parole intervenire ora, magari attuando restrizioni ancor più severe, servirà solo a limitare i danni.

I ricoveri

Il timore è che la crescita dei casi possa causare problemi al sistema sanitario. Già nei giorni scorsi la pressione sugli ospedali mostrava i primi segnali di sofferenza.

DATI AGGIORNATI AL 16 MARZO 2021:

picco ricoverati marzo 2021

I DECESSI

I modelli matematici, infatti, stimano che il numero di morti aumenterà fino a un picco spostato in avanti di circa 7-10 giorni rispetto alla curva dei contagi.

L’Institute for health metrics and evaluation ha previsto che in Italia, da qui all’inizio di giugno, il numero di decessi potrà oscillare tra i 28 e i 33mila. Di questi almeno 4-5mila potrebbero verificarsi in Lombardia. Numeri drammatici che non possono lasciare tranquilli.

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ISOLA DEI FAMOSI: ufficializzato il cast, si parte lunedì 15 marzo su Canale 5

lisola dei famosi 2021 anticipazioni cast 2585482
lisola dei famosi 2021 anticipazioni cast 2585482

Annunciati altri naufraghi e Iva Zanicchi e Elettra Lamborghini opinioniste dell’Isola dei Famosi 2021.

Continua lo svelamento del cast del reality di Canale 5, condotto per la prima volta da Ilary Blasi. La padrona di casa, nel promo dello show, si plana sull’Isola annunciando anche la data ufficiale d’inizio: lunedì 15 marzo.

Se in Honduras, il braccio destro di Lady Totti sarà Massimiliano Rosolino, in studio a commentare le vicende dei naufraghi ci saranno due donne: Iva Zanicchi Elettra Lamborghini. “Stai tranquilla Ilary, noi ci amiamo. Twerkeremo insieme” fanno sapere le due. Per l’Aquila di Ligonchio il ruolo di opinionista in un programma tv non è una novità visto che lo ha già fatto al Grande Fratello 16 e, più in passato, a ‘Music Farm’ e ‘La fattoria’. Per l’ereditiera bolognese, invece, si tratta di un debutto anche se non è nuova ai reality visto che è stata concorrente di programmi come ‘Geordie Shore‘, ‘Riccanza‘ e ‘Gran Hermano Vip’.

Dai profili social del programma, inoltre, arrivano le ufficialità per altri cinque concorrenti. Si tratta di Francesca Lodo (39 anni), showgirl, modella ed ex letterina di ‘Passaparola’. Naufrago diventa Roberto Ciufoli (60 anni), attore, doppiatore e comico italiano. Sono concorrenti ufficiali anche Angela Melillo (53 anni), attrice e ballerina nota per gli spettacoli del Bagaglino, e Valentina Persia (49 anni), comica e attrice. Stacca il biglietto per l’Honduras pure Gilles Rocca (38 anni), l’attore vincitore dell’ultima edizione di ‘Ballando con le stelle’.

Già ufficializzati, poi, Simone Paciello (25 anni) in arte Awed, youtuber e comico napoletano; la figlia d’arte Vera Gemma (50 anni); l’attore romano Brando Giorgi (54 anni); Drusilla Gucci (figlia di Stefania e Uberto Gucci e pronipote di Guccio Gucci, fondatore della maison di moda fiorentina); la conduttrice Elisa Isoardi (38 anni); la modella e Miss Italia 2019 Carolina Stramare (22 anni); il modello con gli occhi di ghiaccio Akash Kumar (30 anni); il Visconte Ferdinando Guglielmotti.

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TEATRI E CINEMA: si riapre dal 27 marzo con biglietti online e divieto di pop corn

film da non perdere al cinema w 1920x720
film da non perdere al cinema w 1920x720

Teatri e cinema: c’è data di riapertura, 27 marzo 2021

Il 27 marzo 2021 potrebbero riaprire i cinema, i teatri e le sale da concerto. L’annuncio, che tanti aspettavano, l’ha dato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini su Twitter, riportando il confronto con il comitato tecnico scientifico che, dunque, si è detto d’accordo sulla riapertura dei luoghi di cultura e spettacolo pur con due variabili: le “integrazioni ai protocolli di sicurezza” e trovarsi in zona gialla.

La riapertura, che coincide con la Giornata mondiale del teatro istituita nel 1962 e celebrata ogni anno, dovrebbe riguardare, secondo quanto riferito da Franceschini, anche l’accesso ai musei, su prenotazione, durante i weekend.

Tornando agli spettacoli, tra le misure integrative del protocollo potrebbero esserci i biglietti nominativi e prenotati online (per la certezza del tracciamento), le mascherine Ffp2 da indossare per tutta la durata dello spettacolo (almeno per gli addetti ai lavori, probabile che siano permesse le chirurgiche per gli spettatori), la sanificazione alla fine di ogni rappresentazione e un rigido orario di termine dell’ultimo spettacolo (probabilmente le 22). All’ingresso verrà misurata la temperatura a tutti e sarà vietato consumare cibi e bevande in sala (i “classici” pop corn al cinema) per evitare di abbassare la mascherina.

La capienza delle sale

Delicato il tema della capienza, che nel protocollo dell’estate 2020 indicava un massimo di duecento spettatori al chiuso e mille all’aperto. La richiesta del Ministero era che il “tetto” aumentasse, rispettivamente, a cinquecento e millecinquecento spettatori, a “modulando” la capienza sulla base della distanza di almeno un metro (eccetto che per spettatori conviventi) e considerando la struttura caso per caso attraverso una decisione degli organi territoriali. Ogni sala, in altre parole, avrebbe avuto la “sua” capienza massima. Sembra invece che il Cts abbia fissato un limite di occupazione del 25% dei posti teorici, con un “tetto” massimo di duecento posti al chiuso e appena quattrocento all’aperto, meno quindi del protocollo dell’estate scorsa.

 
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Le regole della zona arancione, intanto il nuovo Dpcm conferma Palestre, piscine e impianti sci ancora chiusi .

occupazione suolo pubblico
occupazione suolo pubblico

Lombardia in zona arancione confermata

 

Lombardia in zona arancione da lunedì 1 marzo. Una decisione presa in base ai dati relativi all’epidemia di coronavirus, al termine della riunione della cabina di regia sull’aggiornamento settimanale. La regione era stata inserita nella fascia di limitazioni più “morbide” a fine gennaio, dato il miglioramento di tutti gli indicatori. Provvedimento che era poi scattato lunedì 1 febbraio. In questo mese di riaperture, però, il virus ha ripreso la sua corsa, naturalmente agevolato dalle maggiori possibilità di incontro e contatto fra persone ma anche per la maggiore trasmissibilità che sembra essere la caratteristica di alcune varianti.

Coprifuoco

La zona arancione è soggetta al coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. In questa fascia oraria è vietato uscire di casa se non per motivi di salute (come raggiungere la farmacia di turno), lavoro, e altre incombenze che non possono essere rimandate al giorno successivo. Chi infrange  il coprifuoco senza giustificazione rischia la multa da 400 a 1000 euro.

Spostamenti

Vietato uscire dal proprio Comune, se non per motivi di lavoro, istruzione, salute o necessità, ma all’interno del suo territorio sarà possibile muoversi liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Si può uscire dal proprio Comune anche per esigenze specifiche, quali fare la spesa (laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti punti vendita con maggiore disponibilità, anche in termini di convenienza economica) o per acquistare beni diversi da quelli alimentari. Dopo il limite del coprifuoco, è possibile uscire di casa soltanto per esigenze specifiche e muniti di autocertificazione. Resta in vigore il divieto di spostarsi da una Regione a un’altra se non per comprovate esigenze lavorative, di necessità e di lavoro, ma è garantita la possibilità di tornare al proprio domicilio, abitazione o residenza. Riguardo i comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti, ci si può spostare per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini. Sono in ogni caso esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Seconde case

In caso di seconde case, se queste si trovano nello stesso comune di residenza possono essere raggiunte senza bisogno di autocertificazione. Possono essere raggiunte anche quelle fuori regionea meno che siano in fascia ‘arancione rafforzato’ o ‘rossa’. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente.

Visite ad amici e parenti

All’interno del proprio Comune, ci si può spostare verso una sola abitazione privata abitata. È possibile farlo una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Oltre alle persone già conviventi, è possibile ospitare al massimo altre due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Smartworking

È consigliato il lavoro a distanza, quando possibile.

Negozi, supermercati e centri commerciali

In ambito commerciale, tutte le attività sono aperte, mantenendo il consueto rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, gli ingressi scaglionati e una frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi. Restano invece chiusi nei giorni festivi e prefestivi i negozi all’interno dei centri commerciali, a esclusione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.

Bar e ristoranti

bar e ristoranti sono aperti, ma resta consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio. 

Parrucchieri e centri estetici

Per quanto riguarda i servizi alla persona, sono aperti parrucchieri e centri estetici.

Palestre, piscine e sport

Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, a eccezione delle attività di riabilitazione e degli allenamenti degli atleti. È possibile allenarsi o svolgere attività fisica all’aperto individualmente. E’ consentito frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti.

Musei, cinema ed eventi

Confermata la chiusura dei musei, dei cinema e il divieto di organizzare eventi aperti al pubblico. 


La nuova bozza del dpcm 

La bozza del dpcm è stata inviata da Palazzo Chigi alle Regioni che, a quanto si apprende, hanno tempo fino a sabato mattina per eventuali osservazioni.

Niente apertura serale per bar e ristoranti, le scuole superiori restano aperte (per ora) e in zona rossa chiudono barbieri e parrucchieri: sono le principali misure contenute nella bozza del nuovo Dpcm, il primo del presidente del Consiglio Mario Draghi, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.

Se il provvedimento non sarà modificato, gli unici allentamenti riguarderanno cinema e teatri, che potranno riaprire ma solo dal 27 marzo. Per il resto vengono confermate le misure già in vigore, ad eccezione della stretta per barbieri e parrucchieri: in zona rossa dovranno abbassare le saracinesche.

Viene ribadita la chiusura dei locali alle 18 in zona gialla, nonostante Matteo Salvini e alcuni governatori spingessero per consentire le cene al ristorante. Così come restano chiuse palestre e piscine, mentre viene consentito lo sport all’aperto. La stagione sciistica salta definitivamente, visto che le piste da sci rimarranno chiuse fino al 6 aprile. Nessuna retromarcia, in attesa del parere del Cts sulle nuove varianti, anche sulla scuola: al momento le superiori restano aperte, almeno al 50% in presenza.

Restano poi gli stop a sale giochi, sale scommesse e parchi divertimento.


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NUOVO DPCM: ecco le restrizioni valide fino al 6 Aprile, Pasqua compresa

Mattarella Draghi e i partiti 1
Mattarella Draghi e i partiti 1

NUOVO DPCM – Ecco la bozza , le cui disposizioni resteranno in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Ancora chiuse palestre e piscine, impianti sciistici, parchi divertimento e sale scommesse.

La bozza del dpcm è stata inviata da Palazzo Chigi alle Regioni che, a quanto si apprende, hanno tempo fino a sabato mattina per eventuali osservazioni.

Niente apertura serale per bar e ristoranti, le scuole superiori restano aperte (per ora) e in zona rossa chiudono barbieri e parrucchieri: sono le principali misure contenute nella bozza del nuovo Dpcm, il primo del presidente del Consiglio Mario Draghi, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.

Se il provvedimento non sarà modificato, gli unici allentamenti riguarderanno cinema e teatri, che potranno riaprire ma solo dal 27 marzo. Per il resto vengono confermate le misure già in vigore, ad eccezione della stretta per barbieri e parrucchieri: in zona rossa dovranno abbassare le saracinesche.

Viene ribadita la chiusura dei locali alle 18 in zona gialla, nonostante Matteo Salvini e alcuni governatori spingessero per consentire le cene al ristorante. Così come restano chiuse palestre e piscine, mentre viene consentito lo sport all’aperto. La stagione sciistica salta definitivamente, visto che le piste da sci rimarranno chiuse fino al 6 aprile. Nessuna retromarcia, in attesa del parere del Cts sulle nuove varianti, anche sulla scuola: al momento le superiori restano aperte, almeno al 50% in presenza.

Restano poi gli stop a sale giochi, sale scommesse e parchi divertimento.

La scuola
Nella bozza del Dpcm le scuole restano aperte. “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – si legge – adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” e si prevede che “almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza“. Nel testo, di differente rispetto al precedente Dpcm, è inoltre riportato che “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”. La decisione però non è definitiva, perché il governo ha chiesto un parere al Comitato tecnico-scientifico per valutare l’impatto delle varianti sul sistema scolastico.

I ristoranti restano chiusi la sera
La bozza del Dpcm inviato alle Regioni conferma anche che “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) – si legge nella bozza – sono consentite dalle 5 alle 18” con un massimo di 4 persone per tavolo “salvo che siano tutti conviventi”. Dopo le 18 “è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Resta invece consentita “senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte le altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti“. Nella bozza del nuovo provvedimento restano anche “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”. Mentre viene tolta la raccomandazione di non ricevere a casa “persone diverse dai conviventi”.

Le novità per musei, cinema e teatri
Dal 27 marzo i musei e i luoghi della cultura aperti in zona gialla non solo dal lunedì al venerdì, come già accade, ma anche il sabato e i giorni festivi a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo. A decorrere dal 27 marzo 2021, si legge poi nella bozza del Dpcm, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Le attività potranno svolgersi a condizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento, approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, si legge ancora nel provvedimento.

In casa anche non conviventi – Viene cancellata dal bozza del nuovo dpcm la misura – citata nel precedente documento, secondo cui –
“con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessita’ e urgenza”. Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”.

In zona rossa chiusi barbieri e parrucchieri – Barbieri e parrucchieri vengono chiusi in zona rossa. Nel documento si legge: “Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24” dove – a differenza del precedente provvedimento – non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

Cinema e teatri riaperti in zona gialla dal 27 marzo – A decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.

Resta il coprifuoco dalla 22 alle 5 – Fino al 6 aprile resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. “Dalle ore 22:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute – si legge nel testo – È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Fiere e discoteche chiuse anche in zona bianca – Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in zona bianca. “Restano sospesi gli eventi – si legge nella bozza – che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.

Istituito tavolo tecnico per la revisione-aggiornamento dei parametri – Al fine di dare attuazione agli indirizzi forniti dalle Camere ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge n. 19 del 2020, e’ istituito presso il Ministero della salute un tavolo tecnico di confronto, costituito con decreto del Ministro della salute, composto da rappresentanti del Ministero della salute, dell’Iss, delle Regioni e delle Province autonome su designazione del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché da un rappresentante del Ministro per gli affari regionali e le autonomie per procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione di rischio.

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Maxi Zoo apre il primo small format d’Europa a Milano

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Maxi Zoo Italia sbarca nel centro di Milano con un format innovativo in Corso XXII Marzo 33.

Maxi Zoo apre il primo small format d’Europa a Milano

L’Azienda ha deciso di affiancare ai 123 negozi tradizionali nuovi punti vendita dalle dimensioni più ridotte, con un assortimento selezionato di prodotti, garantendo la stessa qualità del servizio dei punti vendita già esistenti.

Quello di Milano è il primo test a livello europeo del Gruppo, che sarà implementato nelle settimane successive con l’apertura a Bologna e con un secondo punto vendita a Milano.

L’apertura degli small format mira a diversificare la presenza sul mercato di Maxi Zoo con una nuova modalità d’incontro con i propri clienti: si sviluppa così il concetto dello store di prossimità, per gli acquisti di chi abita in zona senza necessità di utilizzare l’auto o per chi predilige punti d’accesso più agili per una spesa rapida e frequente.

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L’ultimo concerto: la campagna dei club lombardi

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Se non fosse per la brevissima pausa estiva i club milanesi sono chiusi da più di un anno e hanno deciso di lanciare la campagna L’Ultimo concerto un evento in diretta streaming in programma per il 27 febbraio alle ore 21.

L’ultimo concerto: la campagna dei club lombardi

L’appuntamento è sul sito ultimo concerto dove 130 club trasmetteranno la loro musica in diretta streaming. Un titolo che si spera che sia solo una scaramanzia ma un nuovo inizio. L’obiettivo infatti è quello di lanciare un grido di aiuto economico alle istituzioni.

Il 27 febbraio circa 50 artisti solcheranno i palchi dei club di Milano tra cui Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo Cosmo, Subsonica, Roby Facchinetti, Lo Stato Sociale, Pinguini Tattici Nucleari, Brunori Sas, Zen Circus, Marina Rei, Bobo Rondinelli, Marlene Kuntz, Giorgio Canali, Tre Allegri ragazzi morti e 99 Posse. Tra le tantissime realtà della città vi sono i Magazzini Generali, il Fabrique e ovviamente l’Alcatraz.

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Lombardia zona arancione da lunedì 1 Marzo

zona rossa zona arancione 2
zona rossa zona arancione 2

 

Tre regioni diventano arancioni e una rossa da lunedì. In base al monitoraggio della Cabina di Regia la Lombardia, il Piemonte e le Marche diventano arancioni. Non è l’Rt a farle spostare di zona, perché resta sotto 1 ma il rischio, per tutte e tre alto. Inoltre la Basilicata ha dati da rosso.

Il nuovo bollettino della Protezione Civile in italia registra 20.499 nuovi casi su 325.404 tamponi. I morti sono 253 in 24 ore. Il tasso di positività sale al 6,3%

Lombardia, aumentano nuovi positivi: 4.557 casi e 47 morti nella giornata di oggi

Sono 4.557 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia a fronte di 46.725 tamponi effettuati. Lo riporta il bollettino giornaliero sull’emergenza Covid-19 relativo a venerdì 26 febbraio. Aumentano ancora i nuovi positivi rispetto a ieri, quando erano stati registrati 4.243 casi a fronte di 51.473 tamponi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 47 decessi. Ieri i decessi erano stati 44.

 

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TONGS TO YOU: voglia di un buon cocktail? Tongs lo porta direttamente a casa vostra!

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TONGS TO YOU: voglia di un buon cocktail? Tongs lo porta direttamente a casa vostra!

Il weekend si avvicina e allora diciamolo, a chi non manca bere un buon cocktail dopo le 18.00 e possibilmente seduto? Certo adesso si possono prendere da sporto ma volete mettere la comodità di poterselo bere seduti al tavolo? Per questo Tongs ha pensato a “Tongs to you” un format che unisce il piacere di bere un buon cocktail alle comodità di casa.

Un’idea di cosa potreste ordinare?

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E questo solo per darvi un assaggio, la lista completa la trovate qui. Inoltre sul loro sito è possibile ordinare anche fantastiche special box che abbinano oltre a cocktail e buon cibo anche una playlist e un buon libro. E allora cosa chiedere di più.
Insomma, se trovate l’idea interessante, non vi resta che ordinare!
  • Tongs consegna dal lunedì al sabato, tra le 15.00 e le 19.00.
  • L’ordine deve essere effettuato almeno un giorno prima della data di consegna.
  • L’ordine minimo è di 20 euro con un contributo di 3,5 euro per la consegna. Oltre i 50 euro il servizio è gratuito.
  • Per ogni domanda o richiesta speciale potete contattare Tongue su Whatsapp allo 0245495681, oppure sulla loro pagina.
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MILANO MUSEO CITY 2021: il programma

Milano MuseoCity 2021
Milano MuseoCity 2021

MILANO MUSEO CITY 2021: il programma

A partire dal 2 marzo gli 85 musei e istituzioni coinvolti apriranno al pubblico le loro porte fisiche o virtuali, proponendo centinaia di appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, incontri, aperture straordinarie e iniziative speciali tutte caratterizzate da un unico filo conduttore, I Musei curano la città, che intende mettere in luce la funzione di guida dei Musei anche nei momenti bui, quando ancora più importante si rivela la forza terapeutica, consolatoria e rasserenante dell’arte.

A MuseoCity inoltre si affianca Bentornati al Museo!, con la riapertura di musei rinnovati, come il Museo del Novecento e il Museo di storia naturale; quella di musei chiusi dallo scorso 4 novembre, come WOW Spazio Fumetto e Fondazione Prada; l’inaugurazione di nuove mostre, a Palazzo Reale e in altre sedi espositive.

QUALORA LA LOMBARDIA, NEI PROSSIMI GIORNI, DOVESSE PASSARE IN ZONA ARANCIONE, MILANO MUSEO CITY 2021 RIMARREBBE COMUNQUE CONFERMATA DAL 2 AL 7 MARZO CON TUTTI GLI APPUNTAMENTI DIGITALI PROGRAMMATI.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA PROVVISORIO

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ATM: 600 assunzioni nel corso del 2021

MILANO 4
MILANO 4

Il 2021 sarà un anno importante per atm che prevede di inserire fino a circa 600 nuove persone in diversi ambiti aziendali. Ecco quali e come candidarsi.

ATM assume 600 persone nel 2021

600 nuove persone, questo il numero di nuovi ingressi previsti in ATM nel 2021. Tra questi, in particolare 260 conducenti, 70 manutentori, 44 agenti di stazione, 35 ingegneri e 25 professionisti del settore IT.

Le figure professionali ricercate variano quindi da quelle più operative a quelle più tecniche, fino all’inserimento di neolaureati in varie aree, tra cui risorse umane e finance.

Atm è alla ricerca soprattutto di personale da dedicare alla guida e alla gestione dei mezzi: conducenti di bus, di tram e di filobus; addetti alla manutenzione di tram e di treni della metropolitana. Tra gli informatici, alcune figure chiave sono gli sviluppatori, da inserire nella software factory, i professionisti nell’implementazione dei sistemi di bigliettazione e di telecomunicazione e i sistemisti di rete, come ad esempio i cybersecurity system administrator. 

COME CANDIDARSI
Tutte le posizioni aperte sono disponibili sul sito www.atm.it nella sezione “Lavorare in Atm”, dove è possibile candidarsi inserendo il proprio curriculum.

Le figure più ricercate

  • Conducenti di bus, tram e filobus, anche alla prima esperienza nel trasporto di passeggeri.
  • Manutentori specializzati nella manutenzione elettrica, elettronica o elettromeccanica di mezzi, impianti e immobili.
  • Informatici, specializzati nel settore information & operation technology, da inserire nella struttura IT, che conta più di 300 professionisti.
  • Ingegneri, tra cui mobility engineer, ingegneri elettrici, project manager, ingegneri informatici TLC, ingegneri progettazione, project engineer e ingegneri programmatori manutenzione.
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