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lunedì, Luglio 28, 2025
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The world of Banksy: biglietti scontati per la mostra al Teatro Nuovo di Milano

quadrato social gennaio
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THE WORLD OF BANKSY: Da aprile 2021 al TEATRO NUOVO di Milano, più di 60 lavori dell’artista inglese in una mostra rigorosamente non autorizzata dall’artista, da sempre contrario alla mercificazione dell’arte.

All’interno del Teatro Nuovo di Milano trova spazio l’artista “sconosciuto” più famoso al mondo: BANKSY “THE WORLD OF BANKSY – THE IMMERSIVE EXPERIENCE”.

La mostra, annunciata per Aprile 2021 riaprirà in sicurezza dal 14 maggio con un percorso espositivo di oltre 60 splendide opere d’arte di proprietà privata in versione stampata e più di 30 murales a grandezza naturale dell’artista più misterioso di tutti i tempi che ha conquistato il pubblico con ironia, denuncia, politica, intelligenza e protesta.

Banksy, artista e writer inglese, attivo dagli anni ’90, ha rapidamente creato il suo mito con il suo stile provocatorio e la sua incessante ricerca dell’invisibilità. È considerato uno dei maggiori esponenti della street art contemporanea. La sua fama non è dovuta solo all’arte, ma anche alla sua identità che, nonostante il successo, continua a rimanere ignota. Nel corso degli anni, Banksy è diventato il più famoso artista di graffiti al mondo, trasformando le strade di tutto il mondo da Londra a New York, da Berlino a Timbuctù, da Gaza a Tokyo, in tele giganti.

Da allora, il suo lavoro è sempre stato al centro di controversie: criticare la società, i politici, il consumismo e persino il mondo dell’arte con forti messaggi anticapitalisti, contro la guerra e antiautoritari. Nel 2010, insieme a nomi come Obama e Lady Gaga, è stato descritto dal Times Magazine come una delle prime 100 persone influenti al mondo. Probabilmente era l’unica persona anonima ad essere presente in quella lista.

Il suo rapporto con il mercato dell’arte – oggi più che mai – è complicato. Sosterrà che esegue arte per strada per evitare gli eccessi del sistema guidati dal mercato e che il mercato dell’arte servirà sempre per ultimo gli interessi dell’artista. Sebbene abbia mostrato più o meno costantemente una posizione contro la mercificazione dell’arte, di recente i suoi lavori hanno trovato acquirenti a prezzi record in molte aste.

Dopo le edizioni di successo di Parigi, Barcellona e Praga, la mostra “THE WORLD OF BANKSY – THE IMMERSIVE EXPERIENCE”, riunirà opere di proprietà privata e riproduzioni di murales realizzate da giovani artisti anonimi di tutta Europa. Fornirà inoltre ai visitatori un’esperienza senza precedenti e coinvolgente che nel cuore del Teatro Nuovo farà rivivere l’atmosfera di strada.

Le date
Dall’8 aprile al 30 giugno 2021 Milano, Teatro Nuovo.


BIGLIETTI IN OFFERTA DA 12 EURO

The world of Banksy – The Immersive Experience

  • Cosa è incluso: uno o 2 biglietti d’ingresso alla mostra a Milano
  • Quando: dal 14 maggio 2021 al 30 giugno 2021
    • lunedì e martedì CHIUSI
    • da mercoledì a venerdì: 11.00-21.00 (con ultimo ingresso alle 20.00)
    • sabato, domenica e festivi: 10.00-21.00 (con ultimo ingresso alle 20.00)
  • Tipologia di biglietti: infrasettimanale (da mercoledì a venerdì esclusi festivi) oppure sabato, domenica e festivi
  • Ingresso presso il partner soggetto a disponibilità secondo vigente normativa in materia COVID

  • Dal 14 maggio 2021 The world of Banksy al Teatro Nuovo di Milano, più di 60 lavori dell’artista inglese in una mostra rigorosamente non autorizzata dall’artista, da sempre contrario alla mercificazione dell’arte
  • La mostra, annunciata per Febbraio 2021 si apre con un percorso espositivo di oltre 60 splendide opere d’arte di proprietà privata in versione stampata e più di 30 murales a grandezza naturale dell’artista più misterioso di tutti i tempi che ha conquistato il pubblico con ironia, denuncia, politica, intelligenza e protesta.

BIGLIETTI MOSTRA THE WORLD OF BANKSY

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CARROPONTE: Emma Marrone aprirà la stagione estiva a Sesto

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CARROPONTE: Sarà Emma Marrone ad aprire la stagione del Carroponte, l’arena estiva che lo scorso anno non aveva visto nemmeno un evento a causa della pandemia.

Hub Music Factory, gestore della struttura al confine tra Sesto San Giovanni e Milano, ha comunicato la presenza della cantante, nata ad “Amici”, e nei prossimi giorni annuncerà la programmazione ufficiale che vedrà le esibizioni di artisti di livello internazionale.

“Dopo un’attesa così lunga causata dall’emergenza sanitaria, siamo felici di poter confermare che da giugno ci aspetterà un ricchissimo palinsesto che avrà come palcoscenico il Carroponte”, ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano.

Se lo scorso anno il Comune aveva sospeso, oltre al calendario, anche il canone di concessione nei confronti di Hub Music Fatory, anche quest’anno è stato detto “sì” alla richiesta dell’operatore di accorciare a soli 4 mesi (rispetto ai 7 da contratto) la programmazione con relativo “sconto” dell’affitto da versare per la struttura di via Granelli (10mila euro anziché 160mila) giustificato con la riduzione dei posti (da 9.500 a 400 secondo le disposizioni normative in vigore).

Nei prossimi giorni si riunirà la “cabina di regia Covid” del Governo per discutere in merito a un possibile allentamento del coprifuoco e nuove aperture.

Ripartire con gli spettacoli dal vivo, ovviamente in massima sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, significa fare un passo importante verso la normalità, riportando musica, luci, svago e serenità tra giovani, meno giovani e famiglie. Noi siamo pronti”.

La crisi che ha colpito il settore degli spettacoli e degli eventi, in particolare quelli musicali, ha assunto proporzioni enormi, lasciando pesanti strascichi. Secondo i dati delle associazioni di categoria, dall’inizio della pandemia il settore musicale ha perso oltre il 90% del fatturato rispetto al 2019: l’assenza di concerti live ha prodotto una perdita stimata in 350 milioni di euro a livello nazionale.

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Un “giardino segreto” nascerà in Viale Monza

i segreti del giardino di Villa Arconati FAR
i segreti del giardino di Villa Arconati FAR

Grazie a un’opera di riqualificazione, nascerà un verde “giardino segreto” da un’area inutilizzata e inaccessibile di Viale Monza. 

Il “giardino segreto” di Viale Monza nascerà all’altezza del civico 322 e sarà un’opera di riqualificazione nei confronti di un’area inagibile e abbandonata.

L’assessore al Verde Pierfrancesco Maran lo definisce come uno spazio “affascinante” e pieno di potenziale.

“Ci siamo immediatamente attivati con questi lavori, – afferma – vogliamo rendere quest’area fruibile al più presto. Quando i lavori di ripristino saranno compiuti insieme alle associazioni di quartiere vogliamo ragionare, insieme anche all’Assessorato di Lorenzo Lipparini, su come rendere questo giardino segreto un giardino condiviso a disposizione di tutti.”

L’area interessata si trova tra i palazzi di Viale Monza e anche i cittadini e le associazioni saranno coinvolti nella realizzazione del progetto verde.

Le attività di riqualifica sono iniziate a fine aprile e proseguiranno nei prossimi giorni: dallo sfalcio delle sterpaglie alla rimozione dei rifiuti presenti da parte dell’Amsa, l’obiettivo sarà quello di “ripristinare la salubrità dell’area e prepararla alla sua ‘nuova vita’”.

 


 

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La “Merda d’artista” compie 60 anni e festeggia con un’esposizione

anniversario merda dartista piero manzoni
anniversario merda dartista piero manzoni

L’opera di Piero Manzoni “Merda d’artista” celebra i suoi 60 anni con un’esposizione della Casa degli Artisti e della Fondazione Piero Manzoni. 

Opera discussa, criticata e amata – a seconda dei casi – dell’artista Piero Manzoni, la “Merda d’artista” è stata realizzata nel maggio 1961.

In quell’anno, l’artista lombardo ha ideato e realizzato ben 90 scatolette con la stessa scritta, stampata in quattro lingue: Merda d’artista, Künstlerscheisse, Merde d’artiste, Artist’s shit, e il prezzo è stato fissato all’equivalente del loro peso (30 grammi) in oro.

A maggio 2021 l’opera compie quindi 60 anni.

Per celebrare il suo anniversario, la Casa degli Artisti e la Fondazione Piero Manzoni hanno organizzato uno special project, che avrà luogo da giovedì 13 maggio a domenica 30 maggio 2021.

Tra le iniziative che la Fondazione Piero Manzoni ha promosso per questo anniversario, rientra la collaborazione con Taplab wall covering – azienda toscana, con un forte interesse verso l’arte – per creare una serie di wall covering ad hoc in un progetto dal titolo “8PER / Omaggio a Merda d’artista di Piero Manzoni”.

Per l’occasione sono state disegnate e prodotte otto wall covering molto diverse tra loro, che condividono con la scatoletta lo spirito ironico e leggero che ritroviamo in quelle cose che riescono ad esprimere idee profonde con creatività.

L’allestimento vedrà eccezionalmente esposta la scatoletta originale n°63.

Nell’occasione, la Fondazione Manzoni dona a Casa degli Artisti 180 gadget della Merda d’artista realizzati nel 2013 che saranno a disposizione del pubblico come reward a seguito di una donazione alla Casa.

Mercoledì 26 maggio verrà presentato con un appuntamento in presenza il nuovo libro edito da Carlo Cambi Editore realizzato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, interamente dedicato alla Merda d’artista. Il volume, in quattro lingue, ospita quattro saggi a firma di Luca Bochicchio, Flaminio Gualdoni, Rosalia Pasqualino di Marineo e Marco Senaldi.

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Tre nuovi ristoranti da provare a maggio a Milano

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Eccoci tornati con la nostra rubrica mensile sui ristoranti con le aperture più recenti da provare! Ecco quindi tre ristoranti da provare a maggio a Milano!

Sweetburger

Hamburger sì, ma di qualità! Arriva il burger quadrato con carne bovine lombarda, salse home made e formaggio cheddar!
Dove: Piazza XXVI Maggio 1

A’Riccione Terrazza 12

Il nome già è di per sè una garanzia ma il menù lo conferma. pesce e crudi di mare fanno da padrone nel nuovo ristorante al nono piano del The Brian & Barry Building.
Dove: via Durini 28

Cali

Direttamente dall’America arriva la pizza con l’impasto di cavolfiore fresco, grattugiato, farina di ceci, olio e sale. Tra i gusti margherita, burrata e puntarelle e salmone. Dove? Solo su Glovo! Cali infatti è una ghost kitchen!

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WIZZ AIR prosegue la sua conquista dell’Italia

wizz air
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La compagnia di voli low cost Wizz Air continua la sua operazione di espansione in Italia: aggiunte nuove rotte e un aereo alla sua base di Bari. 

Wizz Air, stilizzato in W!ZZ, la compagnia aerea ungherese a basso costo, ha annunciato in data 6 maggio 2021 le sue operazioni di espansione.

Innanzitutto, l’assegnazione di un aeromobile Airbus A321 alla sua base di Bari e il raddoppio della sua capacità presso l’Aeroporto.

Dal 1 luglio, inoltre, partiranno – proprio dal capoluogo pugliese – otto nuove rotte.

Collegamenti internazionali – come Abu Dhabi, Basilea, Corfù, Londra Luton, Mykonos, Tel Aviv – e nazionali – come Milano Linate e Treviso – arricchiranno il network della compagnia, offrendo ai passeggeri una scelta completa di destinazioni leisure, city break e destinazioni di interesse culturale.

Questo annuncio segue un periodo di recente espansione della compagnia in Italia, con Wizz Air che ha già quattro basi in Italia (Milano Malpensa, Palermo, Catania e Bari).

Con l’assegnazione di questo velivolo, la flotta Wizz Air in Italia crescerà fino a 12 aeromobili e l’aggiunta di queste 8 nuove rotte dall’aeroporto di Bari porterà a 179 le rotte operate da WIZZ da 23 aeroporti italiani comprese le rotte aggiunte di recente per Bologna e Pisa da Brindisi.

George Michalopoulos, Chief Commercial Officer di Wizz Air, ha dichiarato: “Sono molto lieto di annunciare la il secondo aereo basato a Bari e il lancio di otto nuove rotte dall’aeroporto di Bari. Con la riapertura dell’Italia siamo felici di poter contribuire stimolando il turismo in Puglia, creando posti di lavoro locali e sostenendo la crescita economica. Siamo lieti di creare nuove opportunità di viaggio entusiasmanti e convenienti verso destinazioni internazionali come Tel Aviv, Abu Dhabi, Londra e Basilea, isole come Corfù e Mykonos, nonché mercati nazionali come Milano Linate e Treviso.”.

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Tre gelaterie da provare a Milano a maggio

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Il caldo ormai è arrivato e quale scusa migliore per fare una pausa gustando un ottimo gelato? Ecco tre gelaterie da provare a Milano a maggio!

Zaini Milano

Fino ad oggi si è caratterizzato per la sua proposta di cioccolato fondente, ma ora l’offerta è sempre più ampia! Nei negozi di Viale Piave 17 e Via de Cristoforis 5, si può scegliere un cono o coppetta di Ruby e tutti gli altri ottimi gusti di creme, tutti perfetti per l’abbinamento al cioccolato tra cui: caffè, nocciola, pistacchio e i gusti frutta, tra cui spiccano, sempre per affinità col cioccolato: mango, fragola, lampone, melograno e fico d’india, fino ai perfetti post lunch dal gusto gourmet: limone-rosmarino e lampone-wasabi.

Dove: Viale Piave 17 e Via de Cristoforis 5

[La] Gelateria della Musica

Se siete in cerca della gelateria più buona di Milano e lo chiedete a Google, lui vi risponderà “ma certo la Gelateria della Musica!”. Dischi di vinile alle pareti, frasi e immagini che richiamano il mondo della musica ovunque e tantissimi gusti dai mille colori tra i quali scegliere! Non ci credete? Provate a dare un’occhiata alla loro pagina Instagram!

Dove: Via Lodovico il Moro 3, Via Privata Giuseppe Abamonti 2, Via Cadore 30

Casa Infante

Gelateria del sangue napoletano, ha aperto nel cuore di Milano, in via Torino, proponendo gelati artigianali di qualità con prodotti made in Italy come i Limoni di Sorrento o i frutti di bosco del Trentino ma non rinunciando anche a sapori esotici. Oltre ai gelati potete scegliere anche nell’ampio reparto di pasticceria, magari un babà?

Dove: Via Torino 48

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Apre PizzAut: il ristorante gestito da ragazzi autistici

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Una nuova ristorazione è in città: si chiama PizzAut ed è una pizzeria a Cassina de’ Pecchi gestita da ragazzi autistici.

PizzAut

Il nuovo locale era già in programma da tempo ma, come molte altre cose, a causa della pandemia è stato rimandato. L’apertura è avvenuta i primi di maggio, anzi con esattezza il primo maggio, festa dei lavoratori, data simbolo scelta appositamente per dimostrare che il lavoro è di tutti e aiuta ad eliminare le differenze.

Il locale è tutto pensato appositamente per non far rumore che non è solo quello acustico ma anche per non farsi notare e non far sentire nessuno a disagio. Tutto, dalle maniglie alle uscite di emergenza, dai tavoli al soffitto insonorizzato.

Il menù invece comprende sia grandi classici sia pizze speciali.

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La Triennale e la mostra per l’architetto Vico Magistretti

triennale milano
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La Triennale di Milano rende omaggio all’architetto milanese Vico Magistretti con una mostra che inizia oggi, 11 maggio 2021, e termina il 12 settembre 2021. 

Ludovico “Vico” Magistretti (Milano, 6 ottobre 1920 – Milano, 19 settembre 2006) è stato un designer, architetto e urbanista italiano. La Triennale di Milano, in suo onore, adibisce una mostra retrospettiva che sarà visitabile da oggi, 11 maggio 2021, fino al 12 settembre 2021.

La mostra su Vico Magistretti, curata da Gabriele Neri e realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti, ripercorre il percorso progettuale dell’architetto con disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali.

La mostra è suddivisa in sezioni tematiche e presenta per la prima volta l’opera di Vico Magistretti in maniera unitaria, dall’architettura agli allestimenti, dal design al disegno urbano, insieme ai numerosi contatti internazionali.

Inoltre ci sarà un colore predominante: il colore rosso. Magistretti, infatti, lo utilizzava come segno distintivo per molti suoi progetti e la Triennale lo riprenderà, unendo così il rosso antico dei mattoni della vecchia Milano al rosso moderno delle avanguardie.

Sono esposti anche gli omaggi dei designer Konstantin Grcic e Jasper Morrison, allievi di Magistretti al Royal College of Art di Londra.

Per acquistare i biglietti per la mostra clicca qui.

 


LEGGI ANCHE : La CASA più STRANA di Milano? Le CASE IGLOO di via Lepanto

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A Milano nasce il Museo Diffuso Urbano

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Una mappa interattiva di Milano con i nomi delle vittime, i luoghi e le vie delle stragi e degli attentati terroristici che hanno segnato la storia della città: nasce così il Museo Diffuso Urbano di Milano.

Museo Diffuso Urbano di Milano

Da piazza Fontana a via Palestro, dall’assassinio del magistrato Emilio Alessandrini a quello del giornalista Walter Tobagi: ogni nome una vita, ogni luogo una storia da conoscere e approfondire con l’ausilio di documenti, fotografie e atti processuali.

La mappa virtuale fa parte del sito Internet “Milano, le stragi e il terrorismo – Museo Diffuso Urbano”, che si propone come “un racconto sugli avvenimenti terroristici che colpirono la città di Milano, segnando la sua popolazione e i suoi luoghi. Un Museo Diffuso dedicato a tutti i caduti per mantenere viva la loro memoria”.

La mappa virtuale, che dà la possibilità di ricostruire la storia di un attentato o di una strage, e di ricordarne le vittime, partendo dal luogo in cui è avvenuto, utilizza la tecnologia del geoportale del Comune di Milano: cliccando sui nomi dei luoghi o delle vittime si apriranno schede, fotografie, documenti o atti processuali, come nel caso di Piazza Fontana, e si potranno leggere le biografie delle vittime.

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Aiuto per gli affitti in Lombardia: risorse per 4 milioni

Affitti alle stelle: Milano lancia un bonus per giovani under 35, ma non basta
Affitti alle stelle: Milano lancia un bonus per giovani under 35, ma non basta

La giunta della Regione Lombardia ha approvato il provvedimento di sostegno rivolto al mantenimento dell’alloggio in locazione: risorse per 4 milioni. 

La giunta della Regione Lombardia ha approvato il provvedimento per il “Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato”.

L’iniziativa era stata presentata da Alessandro Mattinzoli, assessore regionale alla Casa e Housing sociale, che ha spiegato come l’obiettivo della misura sia quello di rispondere in modo concreto ai bisogni di nuove fasce di povertà.

Il sostegno, dunque, comprende anche le difficoltà economiche derivate dalla situazione di emergenza sanitaria.

“La nostra attenzione – dichiara Alessandro Mattinzoli – è massima verso quanti, persone e famiglie, sono in condizioni di pesante difficoltà”.

Le risorse, 4 milioni complessivi, sono destinate alle iniziative a sostegno degli inquilini con contratto di locazione a libero mercato che si trovano in emergenza abitativa.

I soggetti destinatari sono “i nuclei famigliari con un indicatore Isee non superiore a 26.000 euro e con un contratto di affitto sul libero mercato da almeno sei mesi. Oltre a ciò ci sarà bisogno di una proroga sulla tempistica relativa agli sfratti”.

Le iniziative di contrasto all’emergenza abitativa devono essere realizzate entro il 31 dicembre 2021.

I 90 enti capofila degli Ambiti del territorio regionale dovranno assegnare i contributi con Bandi o Avvisi pubblici che potranno essere a scadenza o a sportello.

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Oss Lombardia: semplificate le procedure per accedere alla professione

oss lombardia
oss lombardia

La Regione Lombardia ha annunciato procedure semplificate e accelerate per diventare Operatore socio sanitario. 

L’operatore socio-sanitario, abbreviato in OSS, è una figura professionale che opera nel settore – appunto – socio-sanitario, istituito con l'”Accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero per la solidarietà sociale, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano” del 22 febbraio 2001.

Nell’ultimo anno il lavoro dell’Oss è stato considerato, se possibile, ancor più indispensabile.

Anche per questo la regione Lombardia ha annunciato la decisione di rendere le procedure di accesso alla professione più rapide e semplificate.

Nella nota che arriva da Palazzo Lombardia si afferma che “i giovani neodiplomati che hanno concluso il corso di formazione regionale abilitante alla professione di Operatore Socio-Sanitario (Oss) non dovranno più proseguire con ulteriori mille ore di didattica, ma basteranno trecento ore di formazione integrativa. Inoltre, per coloro in possesso dei requisiti necessari, sarà possibile l’accesso diretto all’esame abilitante alla professione di Oss.”.

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E-state insieme: 10 milioni di euro per l’estate dei più giovani

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e state insieme

Approvato in data 10 maggio 2021 il bando “E-state insieme”, che stanzia 10 milioni di euro per iniziative rivolte all’estate dei più giovani. 

Il 10 maggio è stato approvato dalla giunta regionale della Lombardia il bando “E-state insieme”, che stanzia 10 milioni di euro a favore di iniziative rivolte ai più giovani per, appunto, l’estate 2021.

Il bando aprirà nei prossimi giorni ed è rivolto ai Comuni e agli Ambiti, che potranno partecipare in forma singola o associata.

“E-state insieme” è rivolto alle iniziative pensate per la fascia di età che va da 0 a 17 anni, per il periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 ottobre.

Alessandra Locatelli, assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità afferma al riguardo: “L’emergenza sanitaria ha accentuato le distanze sociali e limitato le relazioni, in particolare nella fascia di popolazione più giovane e ha ridotto, in qualche caso azzerato, le attività preziose svolte dalle associazioni e degli enti territoriali. Per limitare gli impatti negativi dell’isolamento sui minori Regione Lombardia stanzia 10 milioni di euro per promuovere iniziative a livello territoriale utili ad accrescere le opportunità di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei nostri ragazzi.”

Verrà finanziata una sola proposta per Comune/Ambito in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse per un importo che va da un minimo di 16.800 euro fino a un massimo di 180.000 per i Comuni che presentano un programma che coinvolge più di 350 minori. Nel caso di residui sulle risorse della primalità, le stesse potranno essere destinate a finanziare le domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse.

 


 

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PiccoloSmart: il programma social del Piccolo Teatro

teatri milano
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Ha avuto inizio il 22 aprile l’iniziativa “PiccoloSmart” del Piccolo Teatro: un programma di appuntamenti virtuali che terminerà il 27 maggio e verterà sul tema “Rappresentazione e Potere”. 

PiccoloSmart è il ciclo di incontri virtuali che il Piccolo Teatro ha tenuto e terrà dal 22 aprile al 27 maggio, sul tema “Rappresentazione e Potere”.

Gli incontri sono trasmessi online sulla pagina Facebook del Teatro tutti i giovedì dal 22 aprile al 27 maggio 2021 alle ore 18:00.

“Attraverso una serie di conversazioni e interventi, in cui personaggi del mondo della cultura si soffermano sulle differenti forme di rappresentazione del potere nella contemporaneità e sulle loro implicazioni etiche e psicologiche, il percorso si ripropone di mettere a fuoco, da vari punti di osservazione, i meccanismi della rappresentazione del potere e i suoi risvolti nei linguaggi artistici, nella comunicazione di massa, nella creazione di una percezione collettiva del significato e dei valori legati a una, o molteplici, idee di “potere”.”

Il progetto sarà accompagnato dalla visione dello spettacolo “La tragedia del vendicatore” di Thomas Middleton, regia di Declan Donnellan e della nuova produzione di “A German Life” di Christopher Hampton, regia di Claudio Beccari con Franca Nuti.

PiccoloSmart non è un’iniziativa che vuole sostituire lo spettacolo teatrale dal vivo.

Come afferma Claudio Longhi – direttore artistico e regista teatrale e attuale direttore generale del Piccolo Teatro di Milano – “Lo spettacolo dal vivo è tale perché si consuma nella presenza, o meglio nella compresenza tra chi agisce (l’attore) e chi osserva (lo spettatore). Ma sappiamo bene anche quanto fosse importante in questi mesi così difficili, in cui lo spettacolo dal vivo era interdetto, dare alla nostra comunità dei segnali di cura e di attenzione, alimentando – visto che il teatro non si poteva dare – almeno il desiderio della scena e la riflessione intorno ad essa. Solo una pallida approssimazione alla pratica teatrale, certo, ma comunque una testimonianza di impegno e “paradossale” vicinanza nei tempi del “distanziamento”.”

PiccoloSmart, quindi, non intende proporsi come una sostituzione, ma come un canale di accompagnamento al teatro tradizionale.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Giovedì 13 maggio 2021, ore 18
Corpo, potere e rappresentazione
incontro con Michela Marzano
introduce Anna Piletti

Che spazio occupa il corpo nelle rappresentazioni del potere? È sempre necessario attivare processi di legittimazione del potere che attingano alla dimensione simbolica? Se si pensa alla storia della simbologia politica dell’Occidente medievale e moderno, il consenso nei confronti del potere si coagula attorno alla figura del «corpo del re». Come spiega bene lo storico Kantorowicz, il re, contrariamente ai sudditi, ha due corpi: uno fisico e soggetto alle leggi naturali e uno simbolico che si identifica invece con lo Stato – da cui la formula: «il re è morto, viva il re». Parallelamente, l’assenza del corpo femminile all’interno dello spazio pubblico è una metafora dell’invisibilità che, per secoli, ha perseguitato le donne. Ma cosa resta oggi di questo corpo simbolico? Nell’era della liquidità, non è il capo stesso (maschile e femminile) che diventa poroso e si dissolve? Come occupare allora lo spazio e permettere al potere di rappresentare se stesso?

Giovedì 20 maggio 2021, ore 18
​Rappresentazione del potere e crisi di civiltà
incontro con Roberta De Monticelli
introduce Anna Piletti

Dicembre 1918. Il transatlantico George Washington fa rotta verso l’Europa, con a bordo il Presidente americano, Woodrow Wilson. Milioni e milioni di persone sperano in lui: sperano nella pace giusta, una pace che s’instauri in nome del diritto e non della vendetta, che diventi la base del governo della legge sulla scena internazionale, dove vigevano l’equilibrio precario delle potenze e il rischio perenne della guerra. Per un attimo esaltante i poteri della terra sembrano inchinarsi all’ideale della pace perpetua. Wilson fallirà nell’impresa, ma quel momento segna nel Novecento un’icona del potere come strumento di giustizia: il volto ideale della politica. Cosa sopravvive, un secolo dopo, di questa “rappresentazione del potere”?

Giovedì 27 maggio 2021, ore 18
La rappresentazione del potere nella narrativa italiana del Novecento
conversazione con Chiara Valerio e Mario Desiati
introduce Anna Piletti

Se Padron Toni e Mastro Don Gesualdo erano padroni, il primo meno del secondo, e il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa poteva addirittura permettersi di fermare, col proprio scetticismo, il tempo. Se le abitudini linguistiche e tutte le altre consuetudini, come le docce gelate, provenivano prevalentemente, in Lessico Familiare da un’unica fonte, il padre, ed è sempre il padre in Caro Michele che ritiene il figlio l’unico essere degno di venerazione, è vero che in Aracoeli di Elsa Morante, l’autorità è la madre, con le sue bizzarrie e le sue melodie. E Bepi Sonnino e Bonaria Urrai sono autorità di stile e di vita o cos’altro?
Chiara Valerio e Mario Desiati riflettono sulla rappresentazione del potere nella narrativa italiana del Novecento, da lettori e da scrittori.

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Sciopero dei mezzi Milano Mercoledì 12 Maggio 2021

Trenord
Trenord

Le associazioni datoriali del Trasporto Pubblico Locale Usb (Asstra, Anav e Agens) hanno indetto mercoledì 12 maggio 2021 4 ore di sciopero. La circolazione di bus, metro e treni in Italia potrebbe dunque risentirne.

La protesta non dovrebbe coinvolgere i dipendenti di ATM. Restano a rischio treni regionali e Passante ferroviario

ECCO LE MOTIVAZIONI 

“La piattaforma di USB Lavoro Privato vuole rimettere al centro la qualità della mobilità cittadina e la qualità del lavoro; rendere possibile un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore. Intervenire e modificare la logica, assurda, per la quale si vogliono affrontare le complesse problematiche del Trasporto Pubblico Locale agendo esclusivamente sui costi e su quanto si possa risparmiare attraverso i tagli al servizio, aumentando sempre di più i carichi di lavoro senza porsi in modo costruttivo nei confronti delle reali esigenze del territorio né, tanto meno, delle condizioni di lavoro imposte”

Non coinvolte le fasce orarie di garanzia

Si avvisa che, nella giornata di mercoledì 12 maggio 2021, è previsto uno Sciopero dalle ore 09:01 alle ore 13:00 proclamato da parte di USB lavoro privato al quale potrebbe aderire esclusivamente il personale appartenente al gestoredell’infrastruttura FERROVIENORD S.p.A.

Pertanto, i treni Regionali e Suburbani circolanti su rete FERROVIENORD (Como Lago/Novara Nord/Laveno/Varese – Milano Cadorna, Brescia/Iseo – Edolo) potranno subire ritardi e variazioni; coinvolti anche i collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano P.ta Garibaldi – Malpensa Aeroporto” e“S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona”.

Possibili ripercussioni anche per i treni circolanti delle linee:

  • “S1” Saronno – Milano Passante – Lodi;
  • “S2” Mariano C. – Milano Passante – Milano Rogoredo;
  • “S4” Camnago L. – Milano Cadorna;
  • “S9” Saronno – Seregno – Milano – Albairate;
  • “S13” Milano Bovisa – Pavia.

Maggiori dettagli saranno disponibili seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite la nostra App o nelle pagine di direttrice del sito internet www.trenord.it

 

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Airbnb Milano: l’accordo per promuovere affitti a canone concordato

airbnb milano
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Il 10 maggio 2021 è stato stipulato un accordo tra Airbnb e il Comune di Milano per promuovere affitti a canone concordato. 

L’accordo è stato stipulato tra Airbnb e il Comune di Milano, a seguito di un Avviso pubblico di manifestazione di interesse in capo alla direzione Casa del Comune di Milano.

L’obiettivo è quello di promuovere affitti a canone concordato e le prime applicazioni pratiche riguarderanno i contratti di affitto transitorio – con durata compresa tra 1 mese e 18 mesi – e i contratti di affitto per studenti.

L’accordo è stato dichiarato dagli assessori, rispettivamente, delle politiche sociali e abitative e dell’urbanistica, Gabriele Rabaiotti e Pierfrancesco Maran e dalla head of public policy di Aribnbn, Valentina Reino.

L’applicazione pratica dell’accordo è una piattaforma web in cui gli host troveranno due template di contratti affitto a canone concordato (1-18 mesi e studentesco 6-36 mesi).

La pagina verrà promossa attraverso una campagna su diversi canali: seminari in collaborazione con l’Associazione dei proprietari OspitaMI, email informative agli host Airbnb e una campagna sui social network.

Saranno inoltre disponibili sulla pagina tutte le informazioni relative alle agevolazioni del Comune per la promozione del canone concordato attraverso l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare, costola di Fondazione Welfare e convenzionata con l’Amministrazione, oltre alle forme di garanzia per la regolare esecuzione dei contratti di locazione a favore di proprietari e inquilini.

Secondo l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran, “la pandemia ha cambiato le dinamiche di domanda e offerta abitativa a livello mondiale, creando l’esigenza di pensare a nuove strategie attraverso il dialogo tra pubblico e privato. Le istituzioni devono essere più dinamiche, le piattaforme che hanno rappresentato l’innovazione dello scorso decennio possono implementare i propri servizi adattandoli al prossimo. Questo accordo nasce proprio con questo obiettivo, e dalla consapevolezza che il tema dell’abitare sarà centrale nei prossimi anni in una città che vuole accogliere tutti.”.

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Pfizer e BioNTech: contro le varianti non serve una nuova formula del vaccino

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
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“Non ci sono indicazioni” che una nuova formula del vaccino  Pfizer/BioNTech sia necessaria contro le varianti.

Dopo la notizia del mancato rinnovo dei contratti vaccinali con AstraZeneca da parte dell’UE, ecco la notizia diffusa da Pfizer sull’efficacia del vaccino contro le varianti del Covid-19.

Lo fa sapere la stessa azienda in un comunicato. “A oggi non ci sono prove che sia necessario un adattamento dell’attuale vaccino contro il Covid-19 di BioNTech contro le principali varianti emergenti identificate. Nonostante ciò, BioNTech ha sviluppato una strategia completa per affrontare queste varianti in caso di necessità in futuro”, si legge nella nota della casa farmaceutica.

Oltre due miliardi di ricavi nel primo trimestre

I ricavi totali del gruppo Biontech sono stati stimati in 2,048 miliardi di euro per i tre mesi terminati il 31 marzo 2021, rispetto a 27,7 milioni di euro per i tre mesi terminati il 31 marzo 2020.

L’aumento è dovuto principalmente al rapido aumento dell’offerta di vaccino COVID-19 in tutto il mondo. I ricavi commerciali di BioNTech includono un importo stimato di 1.751,9 milioni di euro che comprende la quota di profitto lordo di BioNTech derivante dalle vendite di vaccini COVID-19 nei territori di Pfizer.

Verso la produzione a Singapore

BioNTech, la casa farmaceutica tedesca produttrice di vaccini contro il covid-19,ha comunicato in una nota l’intenzione di installare una struttura per la produzione del siero a Singapore.

La fabbrica  nel sud-est asiatico sarebbe in grado di produrre centinaia di milioni di dosi all’anno  La costruzione della struttura produttiva e di un quartier generale regionale a Singapore comincerà quest’anno e potrebbe essere operativo entro il 2023.

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Bandiera Blu: in Italia il riconoscimento per le spiagge eccellenti

bandiere blu italia
bandiere blu italia

Bandiera Blu, il riconoscimento di eccellenza per le spiagge, è stato conferito a 15 nuovi luoghi della penisola italiana.

Bandiera Blu è la certificazione conferita alle mete balneari a cui viene riconosciuta acqua pulita e ottima accoglienza turistica.

Il riconoscimento ufficiale viene erogato dalla FEE – Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’Educazione Ambientale – e quest’anno include 15 nuovi luoghi della penisola italiana.

I criteri di valutazione sono 32, tra i quali: un mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, l’efficienza della depurazione delle acque e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

Il riconoscimento Bandiera Blu viene conferito da una Giuria Nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo.

L’elenco è stato annunciato dalla Ong internazionale durante una conferenza via web con i sindaci vincitori: in Abruzzo ci sono Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro; in Calabria Diamante e Santa Maria del Cedro; in Campania, Camerota; nel Lazio Fondi e Minturno; nelle Marche Altidona; in Puglia Bisceglie, Monopoli e Nardò; in Sardegna Aglientu; in Sicilia Roccalumera e Modica.

Tra i porti turistici le Bandiere Blu sono state assegnate in Basilicata a Marina di Policoro (Policoro), in Friuli Venezia Giulia a Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina), in Liguria al Porto di Bordighera (Bordighera), in Puglia al Porto turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Bisceglie), in Sicilia a Capo D’Orlando Marina (Capo D’Orlando), in Veneto a Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento).

Nelle Marche, aggiunge la Ong internazionale, salgono a 16 Bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre la Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni).

Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige; sale invece a 10 la Sicilia con due new entry, sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia-Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.

Gli 81 approdi premiati, spiega la Fee, “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.”.

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The Circle: nascono a Milano gli eventi digitali interattivi

the circle 1
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The Circle nasce a Milano ed è il nuovo format per eventi digitali interattivi. Adatto a ogni tipo di evento, può ospitare oltre 500 partecipanti. 

The Circle: gli eventi digitali hanno un nuovo volto. Nasce infatti a Milano il nuovo format che consente di organizzare eventi di ogni tipo tramite una piattaforma virtuale, senza però rinunciare all’interattività e alla partecipazione.

Gli ideatori sono il regista Sergio Rinaldi e la sceneggiatrice Alma Tagliaferri, di Reeno Film e descrivono The Circle come “una piattaforma di eventi virtuali che ci permette di creare esperienze interattive di altissimo livello, che non fanno sentire la mancanza degli eventi in presenza ma che saranno utili anche in futuro, oltre l’emergenza sanitaria, per permettere di connettersi in tutto il mondo. Le aziende potranno così risparmiare sui voli, sui costi fissi e potranno però interagire come dal vivo.”.

L’aspetto è quello di un “teatro circolare” con un muro digitale (led wall) di oltre 13 metri di lunghezza per 2,5 di altezza. Il relatore sarà in presenza sul palco, supportato da regia e telecamere mobili, mentre sul led wall appariranno i collegamenti virtuali.

L’obiettivo di The Circle è quindi quello di pensare anche a lungo termine e di proporsi come un’alternativa valida e duratura agli eventi dal vivo.

Su The Circle la regia ha il controllo completo su microfoni, chat e segnale video e tutti i contributi (video, ppt, traduzioni simultanee) sono integrati al sistema stesso.

I relatori possono vedere ogni persona collegata via webcam come se l’avessero di fronte e i partecipanti possono vedere e ascoltare i relatori, essere visti e ascoltati individualmente, ricevere e inviare documenti e filmati in tempo reale.

The Circle può essere personalizzato e installato in breve tempo per un singolo evento o può essere installato in modo permanente.

Il The Circle può essere installato in una location di propria scelta ed è adatto a eventi interamente digitali ma anche per quelli ibridi, con la partecipazione mista in presenza e da remoto.

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ASTRAZENECA, il motivo per il quale l’UE non ha rinnovato il contratto per i vaccini

astrazeneca vaccino nuovo nome
astrazeneca vaccino nuovo nome

ASTRAZENECA: Una scelta che non riguarda la qualità ed efficacia del vaccino, ma la capacità dell’azienda farmaceutica che lo produce di rispettare il calendario delle consegne.

La notizia, anticipata nel fine settimana dal Commercio interno europeo Thierry Breton, che la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen non avrebbe rinnovato il contratto per i vaccini anti coronavirus sviluppati da AstraZeneca, multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, oltre la scadenza dell’attuale accordo – prevista alla fine di giugno – non è stata, per dirla con un’espressione più colloquiale, un “fulmine a ciel sereno”.

Commissione Ue, presto per dire se ci sarà nuovo contratto con AstraZeneca

Per adesso Bruxelles non ha ufficialmente confermato quanto indicato da due commissari (oltre a Breton, Reynders) in riferimento alla scelta di non rinnovare il contratto di fornitura di vaccini con l’azienda farmaceutica. «Non possiamo pronunciarci sulle tappe future, è in corso un contenzioso presso il tribunale belga con AstraZeneca, che non ha rispettato gli impegni contrattuali assunti con la Ue: ciò che conta è ottenere le dosi cui i cittadini europei hanno diritto», ha indicato il portavoce responsabile della sanità aggiungendo che in ogni caso «la Commissione non ha esercitato l’opzione (per la consegna) per cento milioni di dosi aggiuntive» del vaccino AstraZeneca. Il portavoce capo della Commissione ha poi chiarito che «non c’è da rinnovare un contratto» con AstraZeneca «ma c’è la possibilità di negoziare un nuovo contratto».

Le ripercussioni sui piani vaccinali

Al di là della frenata ufficiale, l’ipotesi di andare alla chiusura del rapporto – confermata da due commissari – era nell’aria da tempo, in quanto da tempo la Commissione aveva messo in evidenza i ritardi nelle consegne dei vaccini da parte della controparte. L’azienda anglo-svedese ha più volte ridotto le forniture ai Paesi europei citando problemi nei processi produttivi.

All’Italia finora ha consegnato 6,5 milioni di dosi contro i quasi 18 milioni di Pfizer-BioNTech. I ritardi nelle consegne hanno creato non poche difficoltà ai governi dei 27, a cominciare dalla definizione del piano vaccinale. Senza dimenticare che AstreZeneca ha avuto una storia difficile col blocco delle somministrazioni deciso per alcuni giorni dall’Ema, in seguito rientrato, mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso. A questo punto i sette milioni di vaccini previsti entro fine giugno saranno gli ultimi.

Il braccio di ferro tra la multinazionale e la Commissione

La conseguenza è stata un tira e molla politico, prima che giuridico, con Bruxelles che ha avuto come effetto le parole pronunciate nel fine settimana dal Commercio interno europeo Thierry Breton all’emittente radiofonica francese France Inter: «Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno – ha sottolineato -. Vedremo cosa succederà». Bruxelles ha dunque deciso di scommettere su altri produttori ritenuti più sicuri ed in grado di soddisfare il fabbisogno dei 27 nella seconda parte dell’anno.

I numeri non tornano

L’ennesimo tassello dunque di un puzzle già da tempo in fase di componimento. La Commissione europea il mese scorso ha avviato un’azione legale contro AstraZeneca per non aver rispettato il contratto di fornitura dei vaccini COVID-19 e per la mancanza di un piano “affidabile” per garantire consegne puntuali. Il contratto, siglato nell’agosto 2020, prevedeva la fornitura di 300 milioni di dosi all’Unione con l’opzione per ulteriori 100 milioni. Nel primo trimestre del 2021 però l’azienda anglo-svedese ha consegnato solo 30 milioni di fiale contro le 80 milioni previste. Bruxelles prevede altri ritardi nel secondo trimestre con solo 70 milioni di fiale consegnate a fronte dell’impegno a fornirne 180 milioni.

Non è un problema di efficacia del vaccino

Il nodo è tutto sui tempi delle consegne del vaccino Vaxzevria, come è la sua attuale denominazione. Lo stesso Breton lo ha definito «un vaccino molto interessante e molto buono», soprattutto «per le condizioni logistiche e le temperature» cui può essere conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia Breton, «abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione».

Che cosa accade ora

Bruxelles ora punta su nuovi (o vecchi) interlocutori. La Commissione europea ha annunciato di aver concluso un accordo con Pfizer per l’acquisto di altre 900 milioni di dosi di vaccino più un’opzione su ulteriori 900 milioni di fiale entro il 2023. L’Europa insomma punta con decisione sul vaccino Pfizer e ha dunque meno necessità di alternative. Le nuove consegne potrebbero avere un costo superiore alle precedenti, ha preannunciato Breton

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