19.2 C
Milano
mercoledì, Agosto 20, 2025
Advertisement

Milano: apre al pubblico la Biblioteca dell’artista Philippe Daverio

Biblioteca Daverio Milano 1024x682 1
Biblioteca Daverio Milano 1024x682 1

Biblioteca dell’artista Philippe Daverio aperta al pubblico

Da giorno 6 marzo, ha aperto a Milano la Biblioteca dell’artista Philippe Daverio (vittima nel 2020 del Covid-19) al Monastero di Sant’Agostino Bianco in Piazza Bertarelli 4.

Il progetto prende vita proprio da una decisione della moglie di Philippe Daverio, Elena Gregori. Infatti, lei decide di aprire “le porte di casa sua” per arricchire ancora di più il ricordo del marito.

La mostra è composta da manufatti e libri pregiati accanto a ninnoli di nessun valore, il tutto ai piedi di una straordinaria Crocifissione di Donato Montorfano.

La scelta è ricaduta sul Monastero di Sant’Agostino Bianco in quanto era stato ristrutturato dall’artista nel 2010. In particolare, era stata sua la decisione di rimettere in sesto l’affresco del Montorfano che risale all’anno 1513.

Dal sito della Vigna di Leonardo è possibile prenotare la propria visita, della durata di 40 minuti l’una, confermata in presenza di un gruppo di minimo 10 partecipanti.

Advertisement

Musica nelle capitali europee per i Pomeriggi del Teatro dal Verme

pomeriggi dal verme
pomeriggi dal verme

Giovedì 10 marzo 2022, alle ore 10:00 ed alle ore 20:00, e sabato 12 marzo 2022 alle ore 17:00, Valentina Peleggi dirigerà l’Orchestra sinfonica dei Pomeriggi Musicali con Antonio Alessandri al pianoforte, presso la Sala Grande del Teatro dal Verme.

 

In programma

Felix Mendelssohn Bartholdy La bella Melusina, ouverture

Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n. 13 per pianoforte e orchestra K 415

Jeanne-Louise Farrenc Sinfonia n. 3 in sol minore op. 36

Il concerto rappresenta un viaggio lungo 70 anni tra classicismo e romanticismo musicale in tre grandi capitali europee: Londra, Vienna e Parigi.

A Londra fu eseguita la prima volta nel 1834 l’ouverture “La bella Melusina” del 24enne Mendelssohn, basata sulla leggenda medievale di Melusina, figlia del re di Scozia e di una fata, condannata ad assumere periodicamente l’orrida sembianza di un essere metà donna e metà serpente.

Il Concerto per pianoforte K. 41 di Mozart scritto nel 1783 appartiene al gruppo di concerti per pianoforte scritti a Vienna ed eseguiti personalmente dal musicista, concepiti come musiche brillanti, gradevoli all’orecchio del pubblico viennese, senza cadere però nella banalità.

La sinfonia n. 3 in sol minore op. 36 della compositrice francese Jeanne-Louise Farrenc, venne eseguita per la prima volta a Parigi nel 1848. E’ un’opera di grande personalità che risente dell’influenza beethoveniana declinata secondo il nuovo spirito romantico.

Advertisement

“Aggiungi un posto a tavola”: al Teatro Nazionale di Milano

AggiungiUnPostoaTavola FOCUS web
AggiungiUnPostoaTavola FOCUS web

Aggiungi un posto a tavola

Dal 10 al 27 marzo 2022 ritorna in scena, al Teatro Nazionale di Milano,  “Aggiungi un posto a tavola” la celebre commedia musicale scritta dalla coppia Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri nel 1974, con le splendide musiche del maestro Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi.

La commedia è stata sin dall’inizio un successo senza precedenti, con centinaia di repliche e migliaia di spettatori entusiasti e commossi, affermandosi anche sulla scena internazionale con oltre 15 edizioni in altre lingue. Le sue musiche, in quasi 50 anni, hanno accompagnato l’immaginario d’intere generazioni,

Nel cast: Gianluca Guidi, Marco Simeoli, Piero Di Blasio, Camilla Nigro, Francesca Nunzi, Lorenza Mario, Enzo Garinei. Regia di Pietro Garinei e Sandro Giovannini.

Don Silvestro, parroco di un piccolo paese, riceve una telefonata da Dio che gli annuncia l’arrivo di un secondo diluvio universale e lo incarica di costruire un’arca per salvare abitanti e animali del paese. Deve però fare i conti con l’avido sindaco, con le mire di Consolazione e con un cardinale che convince la gente a non seguirlo. Alla fine Dio farà cessare il diluvio e don Silvestro aggiungerà un posto a tavola per Lui.

 

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

Planetario di Milano: i prossimi eventi in programma

PLANETARIO DI MILANO  768x514 1
PLANETARIO DI MILANO 768x514 1

SIPARIO SULL’UNIVERSO

Giovedì 10 Marzo 2022 ore 18.30

Le porte del Planetario si aprono, come un sipario alle meraviglie dell’universo. Nel cielo riprodotto sulla cupola del Planetario si potranno vedere migliaia di stelle raggruppate in costellazioni, che fanno da sfondo ai moti della Luna e dei pianeti. Un viaggio avventuroso dalla Terra verso pianeti, nebulose e galassie.

FUCINE COSMICHE

Giovedì 10 Marzo 2022 ore 21.00

Da dove vengono gli elementi che compongono la materia, compreso il nostro corpo? Risalire alla loro origine vuol dire narrare la storia dell’intero Universo.  Un viaggio fino al cuore rovente delle stelle, alla scoperta delle esplosioni di supernovae, nei pochi buchi neri, e andando a ritroso nello spazio-tempo, fino a pochi secondi dal Big Bang.

INTERVISTA A UN ATOMO DI CARBONIO

“Riuscire ad intervistare la materia non è impresa da poco, cercare di strappare il segreto della vita ad un atomo di carbonio è quasi come parlare con il maggiordomo di Dio…”

 

Con Marco Bersanelli, professore di Astronomia presso l’Università di Milano e Giacomo Poretti, attore, comico e regista, componente del trio Aldo, Giovanni & Giacomo.

Advertisement

Rapporto Clean Cities: Milano al 20° posto (su 36) per mobilità sostenibile

milano
milano

Milano al 20° posto per mobilità sostenibile

Il rapporto Clean Cities è stato effettuato dall’agenzia europea Transport & Environment che unisce più di 60 organizzazioni impegnate nella mobilità attiva, condivisa ed elettrica per un futuro urbano più vivibile e sostenibile.

Lo studio valuta e classifica 36 città in 16 paesi europei, sulla base di 11 indicatori raggruppati in 5 categorie:

  • Spazi urbani per i pedoni e le biciclette; valuta la quantità di spazi pubblici fruibili dalle persone e dalla mobilità sostenibile, rispetto agli spazi destinati ai veicoli a motore.
  • Livelli di sicurezza per pedoni e ciclisti; valuta la sicurezza dei cittadini che utilizzano modalità di trasporto attive.
  • Accesso alla mobilità sostenibile; valuta l’adeguatezza delle infrastrutture e dei servizi della città in termini di accesso ai trasporti pubblici e mobilità a emissioni zero
  • Politiche ambientali; valuta se sono già in atto o previste zone a basse o zero emissioni, se ci sono impegni formali a livello nazionale per la vendita di veicoli a zero emissioni
  • Qualità dell’aria; valuta il livello di inquinanti presenti bell’aria all’interno delle città, sulla base degli attuali livelli e del recente andamento dell’inquinamento

Ogni città è stata classificata per ciascuno degli indicatori, cui corrisponde alla fine un punteggio complessivo.

Milano si colloca al 20° posto (su 36 città europee) con un punteggio complessivo di 51,10 (spazi per le persone 44%; strade sicure 54%; mobilità sostenibile 53%; politiche ambientali 63%; qualità dell’aria 44%).

Le altre tre città italiane si collocano più indietro: Torino 23° posto con 49,3%; Roma 32° posto con 40,4%; Napoli 36° con 37,8%. Al primo posto Oslo con 71,5%.

Advertisement

Furibondo String Trio al Tempio Valdese di Milano

Foto Trio in blu credit Nuccia Lo Faro scaled 1
Foto Trio in blu credit Nuccia Lo Faro scaled 1

Furibondo String Trio

Sabato 12 marzo 2022 alle ore 20:30, il Furibondo String Trio si esibirà al Tempio Valdese con un programma che spazia dalla metà del settecento a metà ottocento.

Il Furibondo String Trio è un ensemble da camera costituitosi a Milano nel 2011 e composto da Liana Mosca (violino), Gianni de Rosa (viola) e Marcello Scandelli (violoncello). I tre musicisti eseguono un repertorio che spazia dal barocco al novecento, affiancando alle esibizioni in trio, importanti collaborazioni con gruppi di musica antica come Il Giardino Armonico e Le Concert des Nations.

Il curioso nome “Furibondo” è stato preso da Giuseppe Tartini che così definiva lo stile esecutivo del violinista Francesco Geminiani.

All’attivo del trio la registrazione per l’etichetta discografica Stradivarius delle fughe di Bach trascritte da Mozart, i Trii di Max Reger per la casa discografica SoloMusica, registrazioni in quartetto con flauto e arpa per l’etichetta Accent, oltre a innumerevoli concerti in Italia e in Europa.

In programma

Luigi Boccherini Trio per archi in Sol Maggiore op. 38 n. 2

Wolfgang Amadeus Mozart Adagio e Fuga n. 4 KV 404°

Franz Schubert Triosatz in Mi bemolle Maggiore n.1 D471

Wolfgang Amadeus Mozart Largo e fuga n. 5 KV 404°

Felice Giardini Trio per archi in Fa Maggiore

Advertisement

Pasticceria Clivati: dalla festa della donna alla festa del papà

clivati
clivati

Da sempre la storica Pasticceria Clivati propone dolci pensieri per celebrare le feste. Per questo non potevano mancare le proposte per la festa della donna e per la festa del papà.

Festa della donna

La Pasticceria Clivati si prepara a festeggiare la donna con la classica torta Mimosa, anche in versione monoporzione, fatta con pan di spagna, fragole, panna e cubetti di pan di spagna e una versione moderna su fondo di pasta frolla, geleè di fragole, fragole fresche e pan di spagna bagnato con lo sciroppo di fragola, sopra una cupola di panna al lime e geleè di frutti esotici.

Altre due novità sono il lollipop al cioccolato bianco e fragola e la monoporzione a forma di borsetta fatta con una base di frolla alla mandorla e una ganache al cioccolato bianco con un inserto di lampone.

Festa del papà

La Pasticceria Clivati si prepara a festeggiare il papà con le classiche zeppole fritte e ripiene di crema pasticcera e una golosa torta, disponibile anche in versione monoporzione, composta da una base di frolla alla nocciola e limone, una mousse di cioccolato gianduia e limone, e un simpatico inserto al caffè.

Advertisement

BISCHERI MILANO : ristorante sui Navigli con dinner show

bischeri milano
bischeri milano

Bischeri Milano è un bellissimo locale situato in una delle zone più belle della città, i Navigli e più precisamente in Viale Gorizia al civico 8.

La location si ispira chiaramente ai gusti e sapori della cucina tradizionale toscana, circondati da un’atmosfera calda e conviviale degli arredi della struttura.

I bravissimi chef della cucina hanno studiato uno speciale menù ricco di prelibati piatti che sapranno conquistare anche i palati più esigenti.

La cena sarà allietato da uno divertente DINNER SHOW.

Venerdì,sabato e domenica dinner show e a seguire dj set .

Menu completo pesce o carne 45€ a persona .

Info e prenotazioni :

02 84106534

Advertisement

Sette Spose per Sette Fratelli al Teatro Repower di Assago (MI)

7 spose
7 spose

Sette Spose per Sette Fratelli con la direzione musicale di Peppe Vessicchio

Sette Spose per Sette Fratelli è il titolo del film del 1955 di Stanley Donen, una sorta di “ratto delle Sabine“ in versione western che ha avuto negli anni vari allestimenti televisivi e teatrali.

La nuova produzione di Roma City Musical andrà in scena al Teatro Repower dal 10 al 27 marzo con la direzione musicale di Peppe Vessicchio e la regia e coreografia di Luciano Cannito.  Le divertenti vicende dei sette fratelli Pontipee sono proposte in un grande impianto scenografico e con gli splendidi costumi propri dei colossal di Broadway.

Il cast prevede 22 giovani interpreti, un’orchestra dal vivo con la direzione musicale di Peppe Vessicchio e con protagonisti Diana Del Bufalo e Baz (Marco Bazzoni), nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.

I due protagonisti principali sono Diana Del Bufalo nella parte di Milly e Baz nella parte di Adamo, la nuova coppia del musical italiano, sempre esplosivi e divertenti, insieme a un cast di altri 20 giovani interpreti e un’orchestra dal vivo.

In una fattoria tra le montagne dell’Oregon vivono i sette fratelli Pontipee. Adamo, il fratello maggiore un giorno si reca in città per vendere pelli e si innamora di Milly, la cameriera di una locanda. I due si sposano e ripartono per la fattoria. Milly ora dovrà prendersi cura, non solo del marito e della casa, ma anche degli altri rudi fratelli.

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

Ha aperto a Milano una pizzeria-museo dedicata ai Queen

queen pizzeria
queen pizzeria

Milano: ha aperto una pizzeria-museo dedicata ai Queen

Nel capoluogo meneghino stiamo assistendo ultimamente a nuove aperture di locali. Tra questi, una pizzeria perfetta per i fan di Freddie Mercury & co.

Il nome del locale è Queen Museum & Pizza (sito in Piazza S.Maria del Suffragio 6 a Milano) e si prefigge come una sorta di museo dedicato a una delle band più famose di tutti i tempi, i Queen.

L’idea è nata da Stefano Pesenti, ex dipendente della Pizzeria alla Fontana in zona Isola, il cui sogno era proprio questo: realizzare una pizzeria circondata da cimeli dei Queen, tra biglietti, poster, teche e dischi, come se fosse un vero e proprio museo.

All’interno del locale si trovano alcuni dei cimeli più significativi della famosissima band: il seggiolino della batteria di Roger Taylor durante un tour in Giappone, una delle tute bianche usate nel video di Radio GaGa, il posacenere nel quale Freddie appoggiò la sua sigaretta al Royal Hotel a Sanremo e la camicia con il colletto sporco di fard indossata da Freddie Mercury nel video di Innuendo.

Evidentemente, non aveva più posto per tenerli in casa, e ha pensato di raggrupparli in un unico luogo. Un museo, insomma.

Advertisement

Red Room: il locale milanese dove si cena davanti ad un sexy cabaret

red room milano animazione ter 1000x500 1
red room milano animazione ter 1000x500 1

Alla scoperta del Red Room: il locale milanese dove si cena davanti ad un sexy cabaret

Chi ama la buona cucina, ma non vuole rinunciare agli spettacoli di cabaret, non può non conoscere il Red Room.

Il locale, sito in via Doria a Milano, propone ogni giovedì sera il Sexy Cabaret Dinner Show, mentre ogni venerdì, il Red Circus Dinner Show.

Le serate del Sexy Cabaret Dinner Show ricordano molto da vicino Las Vegas, Parigi e Ibiza: il Sexy Cabaret Dinner Show si contraddistingue per l’eleganza di ogni performance, nella quale convivono fascino, talento, voluttà e sensualità.

Il Red Circus Dinner Show del venerdì propone invece numeri di grande effetto, eseguiti da artisti provenienti da ogni angolo del mondo: giochi con il fuoco, trucchi di illusionismo e magia, contorsionismi, danze eleganti e allo stesso tempo spericolate.

 

Advertisement

Guerra in Ucraina: come aiutare la popolazione con azioni concrete

ucraina
ucraina

Azioni concrete per aiutare la popolazione ucraina

Diverse associazioni milanesi si sono già mobilitate in aiuto agli ucraini che fuggono dalla guerra e raccogliere beni di prima necessità.

  • La Chiesa dei Santi Giacomo e Giovanni in via Meda 50 è uno dei punti di riferimento della comunità ucraina a Milano.
  • Aiutility Onlus in viale Sabotino 13.
  • Il gruppo indipendente di volontari con un punto di raccolta presso il consolato d’Ucraina a Milano in via Ludovico di Breme 11.

Per i beni di prima necessità servono farmaci, torce, power bank, sacchi a pelo, prodotti per l’igiene, asciugamani e alimenti.

E’ possibile consultare la lista on line su https://www.salvaucraina.it, aggiornata in base alle priorità che provengono dall’Ucraina.

Ci sono anche altri modi di aiutare:

  • offrire un lavoro ai rifugiati, compilando l’apposito modulo
  • donare il proprio tempo libero offrendosi come volontariato.
  • offrire servizi di istruzione ai bambini ucraini.
  • accogliere personalmente o trovare una sistemazione ai rifugiati.
  • effettuare una donazione in denaro tramite le varie organizzazioni internazionali accreditate.

A Milano vivono circa 22 mila ucraini, soprattutto donne. I profughi che stanno giungendo in città sono ospitati a Casa Jannacci e nei Cas della Prefettura. Il Comune, insieme a Refugees Welcome Italia, Emergency e Caritas sta raccogliendo i nomi di chi vuole offrire un alloggio o un posto letto.

 

 

Advertisement

Il brano di Arisa “Fino all’Alba” sarà l’inno delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026

arisa
arisa

“Fino all’Alba”, il brano di Arisa sarà l’inno delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026

Le Olimpiadi della neve di Milano-Cortina 2026 avranno come inno il brano “Fino all’alba “cantato da Arisa. Il progetto dell’Inno di Milano Cortina 2026 è stato promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con conservatori, istituti musicali, bande e corali di tutta Italia e ha portato alla selezione finale di due brani.

Uno è il brano di Arisa composto dai musicisti del corpo musicale “Cittadina San Pietro Martire di Seveso” (in provincia di Monza), l’altro un “Un po’ più in là” cantato da Malika Ayane e composto dal CPM Music Institute di Milano.

I due brani erano stati proposti sul palco di Sanremo 2022 e Amadeus aveva dato il via all’inizio delle votazioni: il 5 marzo è stato dato l’annuncio del brano vincitore su Rai 1.

Fino all’Alba è un brano per la pace che, in questi giorni di guerra in Ucraina, assume un significato pregnante di attualità, benché scritto prima dell’inizio dell’invasione russa.

L’incipit “Era un ragazzo come noi…” ricorda un brano del 1966 contro la guerra del Vietnam cantato da Gianni Morandi e Joan Baez “C’era un ragazzo che come me…”

 

Advertisement

Trionfale esordio del giovane Timur Zangiev nella direzione de “La Dama di Picche” di Čajkovskij

alla scala milano
alla scala milano

Grande successo per Timur Zangiev alla Scala di Milano

Grande respiro di sollievo al Piermarini dopo la rappresentazione de “La Dama di Picche” che Valery Gergiev avrebbe dovuto dirigere prima della cacciata per il suo diniego di dissociarsi dalla guerra. Questo avvenimento aveva causato non poche incertezze sul destino della messa in scena dell’opera, derivanti dalla necessità di trovare in tempo un sostituto all’altezza.

Timur Zangiev aveva già diretto le prove, ed è stato designato come direttore al posto di Gergiev. Sin dalla sua comparsa sul podio è stato salutato da scroscianti applausi. Prima il sovrintendente del Teatro e poi il pubblico, hanno scoperto nel 27enne direttore originario dell’Ossezia la stoffa di un vero talento.

L’intera messa in scena comunque, è stata un successo, soprattutto per la performance della protagonista, il soprano lituano Asmik Grigorian. Anche il pubblico del loggione che notoriamente non concede sconti a nessuno, ha manifestato apprezzamenti. Da sottolineare che il regista Matthias Hartmann ha eliminato la scena dei bambini-guerrieri che cantavano col kalashnikov in mano.

Successo, nella “Adriana Lecouvreur” di Cilea anche per il tenore azero Yusif Eyvazov, marito di Anna Netrebko che aveva dato forfait nella medesima opera (poi sostituita dalla georgiana Anita Rachvelishvili).

Advertisement

“Musica e Medicina: dal benessere alla cura“. Ciclo di incontri al Conservatorio di Milano

musica e medicina
musica e medicina

Ciclo di incontri al Conservatorio di Milano

Il Conservatorio di Milano, la Fondazione Bracco, gli Istituti Clinici del Maugeri di Pavia e il Museo del Violino di Cremona, avvieranno tre incontri sul tema “Musica e Medicina: dal benessere alla cura”, con l’intento di approfondire le relazioni tra arte e scienza, con interventi di esperti ed esecuzione di brani musicali.

E’ noto sin dall’antichità il potere curativo della musica. La scienza oggi ci dice che la musica è un valido strumento di cura in numerosi ambiti clinici, come gravidanza e il parto, o nel contesto ospedaliero.

Gli incontri sono rivolti a medici, sanitari, musicisti, anche in vista della prossima apertura del corso di musicoterapia che il Conservatorio avvierà dal prossimo anno.

Si parte il 10 marzo 2022 dalle 10.30 alle 12.30 al Conservatorio di Milano con “Musica per la salute materna e fetale “. Interverranno Enzo Grossi della Fondazione Bracco su “Musica in gravidanza e sala parto” e Manuela Filippa dell’Università di Ginevra su “Musica e salute fetale”. Introduce Chiara Benedetto dell’Università di Torino.

Concluderà l’incontro un momento musicale curato del Conservatorio di Milano. Sara Bellettini al violino e Halyna Malenko al pianoforte eseguiranno le “Sei variazioni in sol minore KV360” e la “Sonata per violino e pianoforte in si bemolle maggiore KV378”, entrambe di Wolfgang Amadeus Mozart.

Gli altri due incontri si terranno: il 7 aprile a Pavia presso l’Istituto Clinico Scientifico Maugeri (Musica in ambito neurologico) e  il 4 maggio a Cremona presso il Museo del Violino (Musica in ambito ospedaliero).

Advertisement

Tre mostre da vedere a marzo

Musei gratis la prima domenica di luglio 2025: cosa vedere a Milano e non solo
Musei gratis la prima domenica di luglio 2025: cosa vedere a Milano e non solo

Anche se le giornate si sono allungate e la primavera è alle porte, c’è sempre tempo per una bella mostra! Ecco quindi tre mostre da vedere a Milano a marzo!

1472. L’arte tipografica incontra la Commedia

La Sala del Tesoro del Castello Sforzesco ospita, fino al 30 aprile, questa mostra tutta dedicata alla Divina Commedia. La mostra racconta al grande pubblico aspetti relativi alla tradizione manoscritta e a stampa della commedia dantesca che sono solitamente appannaggio esclusivo degli studiosi. Nel percorso espositivo si richiama l’attenzione su alcuni dettagli materiali degli esemplari in mostra e, nello stesso tempo, sulle scelte adottate per le singole edizioni. L’ingresso è gratuito

Il gatto con gli stivali

Fino al 13 marzo si potranno ammirare al Wow Spazio Fumetto le n tavole originali di maestri come Dino Battaglia (“Il Gatto con gli Stivali” pubblicato in origine sul Corriere dei Piccoli nel 1975), Guido Crepax (“Valentina con gli stivali” del 1968) e Fabio Visintin (“Vita, amori, avventure veneziane di messer Gatto con gli stivali” del 2009), omaggi appositamente realizzati da Claudio Sciarrone, VorticeRosa, Paola Ramella, Luca Salvagno, Fabiano Ambu, Paola Ramella e Guendal, Virginio Vona, Sandro Dossi, Alessandro Gottardo e Silvestro Nicolaci. Tra le curiosità in mostra le illustrazioni realizzate da George Cruikshank nel 1864 che con la loro suddivisione in vignette anticipano il fumetto il manifesto cinematografico del film d’animazione “Il Gatto con gli Stivali” (1969) a cui ha collaborato il maestro giapponese Hayao Miyazaki, gli adattamenti a fumetti della fiaba pubblicati negli Stati Uniti sugli albi Fairy Tale Parade (1942) e Classics Illustrated Junior (1954), i fumetti tratti dal Gatto con gli Stivali protagonista nei film Dreamworks, doppiato al cinema da Antonio Banderas, una rara edizione della fiaba di Perrault, “Le chat botté” illustrata dal grande artista francese Albert Robida, una curiosa edizione a fumetti firmata da Roberto Sgrilli per la F.I.L.A., un disco con la fiaba interpretata da attori e la copertina firmata da Guido Crepax e un altro disco con la copertina disegnata dal grande illustratore Gustavino.

Henri Cartier Bresson al Mudec

La mostra “Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958”, al Mudec Photo fino al 3 luglio 2022, riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese: oltre 100 stampe originali insieme a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della Fondazione HCB.

Attraverso i suoi scatti l’artista è riuscito a raccontare, per decenni, con incredibile eleganza e puntualità, la storia del mondo dalla Francia alla Cina, dall’India agli Stati Uniti.
Uno stile unico in grado di cogliere l’immediatezza e la veridicità dell’«Istante decisivo». In questa prospettiva l’uso del bianco e nero nelle sue fotografie gli permette di evidenziare la forma e la sostanza della realtà. Ogni suo scatto è così in grado di cogliere la contemporaneità delle cose e della vita.

Advertisement

DanielCanzian crea un menù per la festa delle donne

Frutti di mare dellAdriatico in  Brodeto  al pepe di Timut  scaled
Frutti di mare dellAdriatico in Brodeto al pepe di Timut scaled

“L’arte culinaria esprime la sua massima raffinatezza attraverso la sintesi e la semplicità”. Con queste parole Daniel Canzian descrive il primo punto del suo manifesto gastronomico, e seguendo tale idea, per il prossimo 8 marzo propone un menu speciale, pensato per riflettere e celebrare la bellezza femminile: cinque portate caratterizzate da sapori delicati, resi ancora più eleganti dall’esclusivo abbinamento agli Champagne della Maison francese Duval-Leroy.

DanielCanzian crea un menù per la festa delle donne

Ad aprire la proposta dello Chef sarà il noto Uovo d’artista, l’entrée tra i piatti protagonisti del menu Iconico, l’offerta che racchiude una selezione delle creazioni più conosciute ed apprezzate di Daniel Canzian. A comporre l’antipasto, selezionato dal menu Alla carta con un tocco veneto, saranno i Frutti di mare dell’Adriatico immersi in “Bordeto” al pepe di Timut. A seguire l’eleganza delle Mezze lune di patate di montagna con barbabietole, caviale e champagne. Protagonista del secondo piatto sarà la tenerissima Nocetta d’agnello aromatizzata agli agrumi. Sulla scia della stagione del Carnevale, l’ultima portata: il Croccante veneziano ai cereali, servito con yogurt e gelato ai biscotti. Infine, a chiudere, verrà servita una selezione di Piccola pasticceria in abbinamento al caffè.

Ad accompagnare le proposte gastronomiche dello chef Daniel Canzian ci sarà una selezione di Champagne della Maison Duval-Leroy: dal Blanc de Blancs Prestige Grand Cru al Rosé Prestige Brut Premier Cru, passando per l’iconico Femme Duval-Leroy, perché, come afferma la nota scrittrice e drammaturga francese George Sand, “Lo Champagne aiuta la meraviglia”.

L’esclusivo menu degustazione sarà disponibile il giorno 8 marzo a cena presso DanielCanzian Ristorante.

Advertisement

Sciopero dei mezzi Martedì 8 Marzo . Orari metro e treni

sciopero atm
sciopero atm

Gli orari di metro, bus e tram Atm per lo sciopero

Martedì 8 marzo è stato proclamato uno sciopero generale che riguarderà anche il mondo dei trasporti e coinvolgerà: treni, metro, bus e tram.

A Milano e in Lombardia, mezzi a rischio per l’8 marzo: l’agitazione nazionale durerà 24 ore e riguarderà tutti i settori pubblici e privati.

I mezzi Atm: metropolitane, tram e autobus

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, Atm comunica che le metropolitane sono garantite per tutta la giornata, ma potrebbero esserci conseguenze sul servizio dopo le 18. Per quanto riguarda i mezzi di superficie, bus, tram e filobus sono a rischio dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio della funicolare Como-Brunate dalle 8.30 alle 16.30 e dalle ore 19.30 al termine del servizio. Per quanto riguarda le linee Agi, potranno avere ritardi o essere cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 8.45 e le 14.59 e dopo le 18. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dalle 5.30 alle 8.44 e dalle 15 alle 17.59. Maggiori informazioni: autoguidovie.it.

Sciopero treni, quali sono le fasce garantite

Negli orari 6-9 e 18-21 circoleranno i treni presenti nella lista delle corse garantite. In particolare, la mattina viaggeranno i treni che abbiano orario di partenza dalla stazione di origine corsa dopo le ore 6 e arrivo a destinazione finale entro le ore 9; nella fascia pomeridiana viaggeranno i treni con partenza prevista dopo le ore 18. Per quanto riguarda il collegamento aeroportuale, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto. Informazioni in tempo reale sulla circolazione saranno disponibili sulle pagine di ogni linea della App e del sito Trenord. Si invitano i passeggeri a prestare attenzione ad annunci sonori e monitor di stazione.

Motivi dello sciopero

Lo sciopero, secondo gli organizzatori, è stato indetto “per la tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori; per il rinnovo della moratoria sui licenziamenti; per la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile; per un welfare pubblico e universale; per una pensione dignitosa a 60 anni di età; per il diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni, soprattutto per le donne; contro le politiche di austerity; contro la forma di controllo classista; contro la precarietà lavorativa e sociale”.

Advertisement

Il Niguarda di Milano tra i migliori ospedali del mondo, secondo in Italia

OSPEDALE NIGUARDA milano trapianti
OSPEDALE NIGUARDA

L’Ospedale #Niguarda è tra i 50 migliori ospedali al mondo e il secondo tra gli Ospedali italiani.
Una conferma che arriva dalla classifica “World’s Best Hospitals 2022” stilata dalla rivista #Newsweek, che prende in esame 2.200 strutture in 27 nazioni del mondo.
Il Presidente Fontana “Il Sistema Sanitario lombardo si conferma un fiore all’occhiello della sanità italiana e, con questo riconoscimento, anche della sanità mondiale.”

 

Niguarda si conferma nel podio italiano dei migliori ospedali nella classifica “World’s Best Hospitals 2022” stilata dalla rivista Newsweek, che prende in esame 2.200 strutture in 27 nazioni del mondo. A guidare la classifica tre ospedali americani con al vertice la Mayo Clinic di Rochester. Niguarda è al 50esimo posto nel ranking mondiale, secondo tra le strutture nazionali, dopo il Policlinico Gemelli di Roma e primo centro tra quelli di Regione Lombardia.

Siamo particolarmente fieri e orgogliosi di questo riconoscimento internazionale, che testimonia il grande lavoro dei nostri professionisti nella cura e nella ricerca scientifica” – commenta il Direttore Generale, Marco Bosio-. Insieme alla classifica generale, il Newsweek ha stilato anche la lista dei migliori ospedali al mondo in base ad alcune specialità cliniche. Niguarda si piazza al 37esimo posto per la Gastroenterologia, al 53esimo per l’Oncologia, all’80esimo per la Neurochirurgia, al 91esimo per la Cardiologia e al 96esimo per la Neurologia.

Il Sistema Sanitario lombardo si conferma un fiore all’occhiello della sanità italiana e, con questo riconoscimento, anche della sanità mondiale. –  sottolinea il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – “Complimenti a tutti i 5000 operatori del Niguarda di Milano, primo ospedale della Regione in questa classifica, che da più di ottant’anni continua ad essere un importante riferimento per la salute dei nostri cittadini”.

La Vice presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti conclude: “Il ‘podio’ dell’ospedale Niguarda conferma ancora una volta che la Sanità lombarda è una Sanità di eccellenza. La qualità dei servizi offerti dalle nostre strutture è certificata da ‘osservatori’ stranieri, con valutazioni che hanno riscontro molto spesso dall’apprezzamento dei pazienti e dei loro familiari.

Congratulazioni dunque al direttore generale del Niguarda, a tutti i suoi collaboratori e a tutto il personale dell’ospedale. Tutto questo non può che darci un’ulteriore spinta a proseguire su questa strada e a migliorare ancora di più il livello della nostra Sanità. Un impegno fondamentale che vogliamo portare avanti per i nostri cittadini nella concretizzazione del potenziamento della nostra legge sulla Sanità territoriale e nell’ottica di una medicina che abbia sempre più al centro la persona”.

 

Advertisement

Scampati alla guerra in Ucraina, arrivati i primi bimbi malati oncologici in Lombardia

ucraina bambini
ucraina bambini

Regione Lombardia conferma il suo impegno con la ONG Soleterre per mettere in salvo i piccoli pazienti oncologici dal conflitto in corso in Ucraina e continuare a garantire loro le cure salva vita. Partito dalla Polonia nella mattinata di giovedì 3 marzo, l’aereo della salvezza è atterrato a Milano-Linate alle ore 13.55. Trasportati in Lombardia i primi sei pazienti, con i loro familiari. Quattro sono stati ricoverati all’IRCCS San Matteo di Pavia e due all’Istituto dei Tumori di Milano.

Creato in Ucraina corridoio umanitario per i primi 4 piccoli pazienti oncologici

“Questi piccoli pazienti – ha detto il presidente di Fondazione Soleterre, Damiano Rizzi – hanno percorso 2.255 chilometri. Abbiamo creato un corridoio umanitario per farli uscire dalla capitale ucraina e toglierli dalle bombe. Tutti i pazienti sono stati evacuati con il personale sanitario e i loro genitori. Un viaggio stremante, in treno, bus e persino a piedi, durante il quale sono state sempre garantite le cure. Abbiamo ottenuto permessi speciali per prenderli nella notte al confine polacco, saltando 30 ore di fila d’attesa in ragione delle loro condizioni di salute precarie. Una vera e propria ‘operazione lampo’ in un contesto di guerra per la quale, finalmente ora, possiamo tirare il primo sospiro di sollievo. Ora tutti i pazienti provenienti dai centri oncologici di Kiev si trovano presso l’Ospedale pediatrico di Leopoli. E da lì verranno afferiti alle diverse strutture europee che hanno offerto disponibilità all’accoglienza, in primis la Polonia”.

Il governatore: siamo determinati, ora impegno per ospedale da campo

“Questa missione è un piccolo, ma significativo raggio di luce nel dramma assurdo dell’Ucraina”, ha spiegato il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana sottolineando che “dal primo giorno ci si è attivati per un solo obiettivo: portare fuori dall’inferno dei bombardamenti i piccoli pazienti oncologici ucraini. Il nostro impegno non finisce qui. Anzi, questa luce di speranza ci spinge ad essere sempre più decisi e determinati nella nostra azione. Siamo in contatto con il Governo – ha spiegato il presidente – per la realizzazione di un ospedale da campo al confine dell’Ucraina, presumibilmente in Romania, in grado di offrire assistenza il più vicino possibile alle zone di guerra”.

In arrivo dall’Ucraina altri 6 bambini pazienti oncologici

“Inoltre – ha concluso Attilio Fontana – altri 6 arriveranno questa sera e saranno ricoverati in altre strutture regionali, tra le quali l’ospedale ‘Del Ponte’ di Varese. Abbiamo agito nel più assoluto riserbo considerata la delicatezza del contesto. Per salvaguardare bambini già così duramente provati da troppi giorni vissuti nei sotterranei dell’ospedale, sotto i bombardamenti”.

Soleterre ringrazia Regione Lombardia

“Soleterre – ha sottolineato il dottor Rizzi – è grata alla Regione Lombardia per questo gesto di umanità, che non solo salva vite ma dona speranza. Questo è solo l’inizio, stiamo lavorando per trasferire e portare in salvo altri pazienti e garantire loro il proseguimento delle cure. Ringrazio il presidente Attilio Fontana, il suo capo di gabinetto, Giulia Martinelli, il direttore generale di AREU Alberto Zoli. Inoltre, il presidente dell’IRCCS San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi, e il direttore generale, Stefano Manfredi. E, ancora, il direttore sanitario, Alberto Ambrosio, il direttore dell’Oncologia Pediatrica, Marco Zecca, il presidente dell’Istituto dei Tumori di Milano, Marco Luigi Votta e il direttore generale, Carlo Nicora”.

Adesione di sostanza e di cuore al progetto

“Con loro – ha proseguito Rizzi – non è mai stato perso un solo secondo e vi è stata una totale adesione di sostanza e di cuore a questo progetto. Progetto che dimostra come vi sia una capacità di cura che si estende anche alle condizioni di estrema emergenza”.

Volo umanitario promosso dal presidente Fontana

Il volo umanitario è stato promosso dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Questo in segno di solidarietà con le sofferenze del popolo ucraino e a sostegno del lavoro che Soleterre, ONG che opera da oltre 20 anni in Ucraina, per garantire le cure dei bambini malati di tumore. Il trasporto è stato eseguito dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza. Areu ha predisposto un aereo adatto ad accogliere i pazienti con i loro nuclei familiari e il personale sanitario specializzato, proveniente dai tre ospedali che prenderanno in cura i bambini.

Vent’anni all’insegna della solidarietà

Fondazione Soleterre è una ONG che da vent’anni, oltre che fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psico-fisico per tutte e tutti, in ogni parte del mondo. Fondazione Soleterre lavora in Ucraina dal 2003 insieme al proprio partner e associazione gemella Fondazione Zaporuka, dove realizza interventi strutturali, garantisce strumentazione medica e forniture di farmaci nei reparti dell’Istituto del Cancro e dell’Istituto di Neurochirurgia di Kiev e dove gestisce una casa d’accoglienza per ospitare gratuitamente i bambini malati in cura a Kiev.

Da Kiev a Leopoli, in Ucraina per aiutare i pazienti oncologici

Negli ultimi anni Fondazione Soleterre ha esteso il proprio intervento anche alla città di Leopoli. Così, da creare la prima Unità trapianti di midollo osseo per la cura dei tumori pediatrici dell’ovest del Paese. Fondazione Soleterre ha contribuito, dal 2003 ad oggi, a innalzare i tassi di sopravvivenza dei bambini malati di cancro portandoli dal 55 al 64%. Inoltre, ha assistito complessivamente oltre 28.000 bambini con i loro genitori.

 

Advertisement
Milano
nubi sparse
19.2 ° C
20.5 °
18.7 °
90 %
1.5kmh
75 %
Mer
25 °
Gio
25 °
Ven
27 °
Sab
26 °
Dom
27 °