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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Vaccino obbligatorio in Austria . Da febbraio multe fino a 3600 euro per i no vax

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Vaccino obbligatorio da febbraio in Austria. Per i No Vax multe fino a 3.600€

Tra due settimane circa, in Austria, scatterà l’obbligo vaccinale per tutti i maggiorenni. È il primo Paese in Europa ad adottare tale provvedimento. Il Governo austriaco, che ha presentato il disegno di legge domenica a Vienna, non prevede sanzioni fino al 15 marzo, dopodiché scatteranno controlli e multe fino a 3’600 euro.

“Ecco cosa prevede questa legge: la vaccinazione contro il Covid-19 diventa obbligatoria per tutte le persone dai 18 anni in su che risiedono in Austria. Fanno eccezione le donne in gravidanza, le persone che non possono vaccinarsi per motivi medici e i guariti da meno di 6 mesi”, spiega Wolfgang Mückstein, ministro della Salute.

Tutto questo, secondo il cancelliere Karl Nehammer, è necessario e perfettamente conforme alla costituzione. “Ciò che è importante chiarire è che non stiamo dicendo: da un lato ci sono vaccinati e dall’atro i non vaccinati che sono i cattivi mentre gli altri sono i buoni. È che noi, come società, possiamo proteggerci da ulteriori restrizioni alle libertà soltanto vaccinandoci”, ha dichiarato Nehammer .

Ieri, 27.000 persone hanno manifestato a Vienna contro l’obbligo vaccinale, ritenuto una violazione alle libertà individuali. Il disegno di legge sull’obbligo del vaccino in Austria dovrebbe essere adottato giovedì dal Parlamento.

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Banff Mountain Film Festival 2022: il calendario di tutti gli appuntamenti

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Banff Mountain Film Festival 2022

Il 25 gennaio 2022, The Space Cinema Odeon di Milano darà avvio alla 10° edizione del Banff Centre Mountain Film Festival World Tour, la rassegna dei migliori film di avventura, montagna e outdoor del mondo.

La rassegna dei film d’avventura verrà presentata nei cinema di 26 città italiane iniziando proprio da Milano il 25 gennaio, per poi proseguire in diverse città italiane come Roma, Genova, Torino, Bergamo e Firenze e altre ancora diffuse nell’intero territorio nazionale.

Il festival è nato nel 1976 e si tiene il primo fine settimana di novembre a Banff, Alberta, Canada. Da quel momento, il World Tour si è diffuso in oltre 500 città e 40 Paesi in tutto il mondo.

“Siamo felici di festeggiare i primi 10 anni in Italia del Banff Centre Mountain Film Festival World Tour – dichiara Alessandra Raggio, CEO di Itaca The Outdoor Community -. Per ogni nuova edizione scegliamo film che riescano a creare una connessione tra spettatore, montagna e vita outdoor, dove il racconto assume la prospettiva di un viaggio.

Il Banff Italia è ormai un appuntamento fisso per tante persone che traggono ispirazione da ciò che vedono, non tanto per imitare i protagonisti, ma per dare forma e concretezza ai propri progetti e ai propri sogni.

Vogliamo diffondere il valore dell’avventura, il rispetto per la natura, la curiosità e l’audacia che sono alla base delle piccole e grandi imprese di tutti i tempi”.

Il calendario completo di tutti gli appuntamenti del Banff Centre Mountain Film Festival World Tour 2022

25 gennaio 2022 Milano
25 gennaio 2022 Brescia
27 gennaio 2022 Genova
31 gennaio 2022 Torino
1 febbraio 2022 Udine
2 febbraio 2022 Bologna
2 febbraio 2022 Treviso
3 febbraio 2022 Rovereto (Trento)
4 febbraio 2022 Bolzano
7 febbraio 2022 Bergamo
8 febbraio 2022 Firenze
9 febbraio 2022 Pisa
21 febbraio 2022 Roma
28 febbraio 2022 Varese
1 marzo 2022 Morbegno (Sondrio)
2 marzo 2022 Monza
3 marzo 2022 Como
7 marzo 2022 Saronno (Varese)
8 marzo 2022 Lecco
9 marzo 2022 Pietra Ligure (Savona)
15 marzo 2022 Bassano (Vicenza)
16 marzo 2022 Padova
17 marzo 2022 Vicenza
23 marzo 2022 Candelo (Biella)
24 marzo 2022 Aosta
25 marzo 2022 Cuneo

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Le Rane di Aristofane al Teatro Fontana di Milano

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Le Rane di Aristofane: spettacolo teatrale

Dal 18 al 30 gennaio 2022, al Teatro Fontana di Milano, andrà in scena lo spettacolo “Le Rane” di Aristofane.

Le Rane è una delle commedie più celebri di Aristofane, per il suo valore sociale oltre che artistico.

Un classico del teatro greco che riprende vita grazie a un lungo lavoro di studio, elaborazione, progettazione e “cantiere aperto” realizzato nel corso degli ultimi due anni dal regista Marco Cacciola.

Lo spettacolo è prodotto da Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatri di Bari e Solares Fondazione delle Arti.

Una commedia on the road che accompagnerà lo spettatore in un sorprendente viaggio negli Inferi del Dio Dioniso e del suo servo Xantia, alla ricerca di un poeta che salvi la città dal degrado culturale.

Biglietti disponibili qui.

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Il Salone del Mobile 2022 slitta a giugno, ecco le nuove date

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IL SALONE DEL MOBILE 2022 SARA’ DAL 7 al 12 GIUGNO

«La data di giugno favorirà una forte presenza di espositori e operatori esteri, da sempre punto di forza del Salone – ha aggiunto Porro – e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza. Tutti abbiamo voglia di Salone!».

Il Salone del Mobile di Milano, una delle più grandi manifestazioni internazionali che il nostro Paese ospita, proprio oggi ha ufficializzato una notizia ormai in circolo da alcuni giorni, ovvero il rinvio della 60esima edizione dai primi di aprile a inizio giugno, per la precisione dal 7 al 12.

Una decisione inevitabile, visto l’impatto della quarta ondata del Covid, che ha costretto tutti i quartieri e gli organizzatori fieristici a rivedere i calendari dei primi mesi dell’anno. Per lo più, a oggi, sono stati annunciati i rinvii solo delle manifestazioni in programma a gennaio e febbraio, molte delle quali sono state riposizionate tra marzo e aprile. Ma il Salone del Mobile è un caso a sé: una macchina gigantesca, che richiede mesi di preparazione non soltanto per le aziende e gli operatori del settore arredamento direttamente coinvolti, ma anche per il grande indotto che muove sul territorio: studi di design, agenzie di comunicazione, alberghi, ristoranti, negozi, servizi di logistica e di catering…

La decisione andava presa al più presto: troppo rischioso tenere le date di aprile, con il rischio di limitare ulteriormente l’arrivo di visitatori internazionali (già ridotto a causa dei viaggi ancora interdetti da alcuni paesi soprattutto asiatici). Troppo rischioso anche rinviare tutto a settembre, come fatto lo scorso anno, quando la data scelta aveva avuto un senso soprattutto simbolico, per segnare la ripartenza del settore e del mondo fieristico.

Ecco dunque che il cda di FederlegnoArredo Eventi (che organizza il salone) ha deliberato questa mattina la scelta di giugno, concordando con Fiera Milano le date che rispondessero sia alle necessita degli espositori, sia alle possibilità fisiche del quartiere di Rho Pero.

«La decisione di posticipare l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera comunità internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in totale sicurezza una rassegna, che quest’anno si presenta ricca di novità», ha commentato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.

Al centro della nuova edizione, il tema della sostenibilità, a cui tutto il mondo del legno-arredo guarda con grande attenzione.

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MyFrenchFilmFestival: rassegna film francesi. Il programma delle proiezioni

MyFrenchFilmFestival
MyFrenchFilmFestival

MyFrenchFilmFestival

Dal 20 gennaio al 14 febbraio 2022, il CinéMagenta63 (presso l’Institut français Milano in corso Magenta 63) e il Cinemino (in via Seneca 6) presentano la 12° edizione di MyFrenchFilmFestival.

MyFrenchFilmFestival ha l’obiettivo di far scoprire i giovani registi francesi e permette agli internauti di tutto il mondo di condividere il proprio amore per il cinema francese.

Le serate in programma sono 7, caratterizzate da film inediti in Italia scelti dalle sezioni Night Tales (Racconti notturni), Bold Youth (Intrepida gioventù) e Troubled Identities (Identità travagliate), senza dimenticare il cinema di animazione né i cortometraggi.

Il programma delle proiezioni di MyFrenchFilmFestival

Giovedì 20 gennaio, ore 18.00 al CinéMagenta63: Médecin de Nuit di Elie Wajeman (Francia, 2020, 82’)
Venerdì 21 gennaio, ore 19.30 al Cinemino: An Eye For an Eye di Boileau, Guimont, Courtoise, Lecroq, Hunt, Briantais (Francia, 2019, 6’); Love Hurts di Elsa Rysto (Francia, 2020, 31’); The Right Words di Adrian Moyse Dullin (Francia, 2021, 15’); Ourse di Nicholas Birkenstock (Francia, 2021, 27’)
Giovedì 3 febbraio, ore 18.00 al CinéMagenta63: À l’abordage di Guillaume Brac (Francia, 2020, 95’)
Venerdì 4 febbraio, ore 19.30 al Cinemino: Playlist di Nine Antico (Francia, 2020, 88’)
Giovedì 10 febbraio, ore 18.00 al CinéMagenta63: Indes Galantes di Philippe Béziat (Francia, 2020, 108’)
Sabato 12 febbraio, ore 15.00 al CinéMagenta63: Calamity di Rémi Chayé (Francia, 2020, 82’)
Lunedì 14 febbraio, ore 19.30 al Cinemino: Médecin de Nuit di Elie Wajeman (Francia, 2020, 82’)

I biglietti al CinéMagenta63 costano 7 euro (ridotto 5), mentre quelli per le proiezioni al Cinemino costano 5 euro (con obbligo di tessera associativa).

 

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Milano-Genova in meno di 1 ora: una linea ad alta velocità collegherà le due città

Milano Genova in meno di 1 ora
Milano Genova in meno di 1 ora

Milano-Genova in meno di 1 ora

I cantieri al Terzo Valico di Giovi sono ripartiti già a luglio 2020 e l’obiettivo è soltanto uno: collegare in maniera rapida Milano e Genova.

Già da qualche mese è stato raggiunto un importante traguardo: la talpa Elisa ha completato la galleria di Serravalle.

Calogero Mauceri, commissario straordinario per l’opera, ha recentemente dichiarato che l’avanzamento dei lavori per la realizzazione di questa grande ed importante opera pubblica sono al 50%. La fine dei lavori è prevista per il 2024.

La linea ferroviaria si sviluppa per 53 km (di cui 37 km in galleria) e passerà per 14 comuni delle provincie di Alessandria e Genova.

Per quanto concerne l’itinerario di Milano, dall’uscita delle galleria di Serravalle, la linea procede all’aperto fino alla Galleria di Pozzolo, dalla quale si prosegue sempre all’aperto fino alla linea esistente Pozzolo Formigaro- Tortona.

I treni viaggeranno ad una velocità di 250 km/h e grazie a questa linea sarà possibile raggiungere Milano in 50 minuti, piuttosto che in 1,40 h.

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Van Gogh: i Girasoli. Al cinema per 3 giorni. Dove vederlo a Milano

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Van Gogh: i Girasoli

Da lunedì 17, fino a mercoledì 19 gennaio 2022, arriva al cinema il film Van Gogh: i Girasoli di David Bickerstaff.

Il film rappresenta il secondo capitolo (dopo Frida Kahlo) della collana Art Icons, la serie di documentari dedicati agli artisti più celebri.

I Girasoli di Van Gogh sono tra i dipinti più rinomati al mondo, e seppur vengano scambiati per un unico capolavoro, in realtà si tratta di cinque dipinti sparsi nelle gallerie di Londra, Amsterdam, Monaco, Philadelphia e Tokyo.

Il docufilm, non è semplicemente una mostra virtuale, bensì un suggestivo viaggio cinematografico in grado di scavare nelle ricche storie che vi sono dietro ogni dipinto.

Cosa significavano per Van Gogh questi girasoli? Quali sono le differenze tra un dipinto ed un altro?

Il documentario offrirà inediti scorci sulla vita del pittore olandese attraverso i dipinti più misteriosi e amati.

Dove vedere Van Gogh: i Girasoli a Milano?

  • Anteo Palazzo del Cinema
  • Anteo CityLife
  • Ariosto SpazioCinema
  • Eliseo
  • Orfeo
  • Notorious Gloria
  • The Space Odeon
  • Uci Cinemas Bicocca
  • Uci Cinemas Certosa
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BONUS RENZI 2022 : ecco chi ha diritto ai 100 euro aggiuntivi in busta paga

contributi alle imprese 1
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Bonus 100 euro 2022, tutte le novità

A partire dal 1° gennaio 2022 sono cambiate le buste paga dei lavoratori dipendenti e, nell’ambito della riforma delle aliquote IRPEF 2022, ad avere più peso saranno le detrazioni fiscali. In questo quadro si inserisce il Bonus Renzi, (o Bonus IRPEF 100 euro)  con delle novità.

La misura era stata introdotta dal Decreto Renzi nel 2014 ed era poi diventata strutturale con la Legge di Bilancio del 2015. Prevedeva inizialmente un contributo economico di 80 euro per i lavoratori dipendenti salito negli anni successivi a 100 euro .

Con la Legge di Bilancio 2022 sono però arrivate importanti modifiche. Con l’approvazione della manovra è entrata in vigore la nuova riforma fiscale che ha portato novità soprattutto nel sistema delle detrazioni IRPEF grazie ad una esemplificazione delle aliquote che da 5 passano a 4 .

Ciò significa che sulle buste paga del 2022 ci saranno delle differenze rispetto a quelle del 2021. L’ex Bonus Renzi, continuerà ad essere riconosciuto ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro. A specifiche condizioni, resterà anche nelle buste paga dei titolari di reddito annuo non superiore a 28.000 euro .

Nello specifico, dai 15mila ai 28mila euro può non spettare, oppure essere previsto in misura ridotta se le altre detrazioni (familiari a carico, lavoro dipendente, mutuo prima casa e lavori edilizi) superano l’imposta lorda dovuta.

Ad eccezione delle casistiche che previste dalla Legge di Bilancio 2022, per la generalità dei lavoratori dipendenti invece il Bonus sarà sostituito dalle nuove e più corpose detrazioni fiscali riconosciute sul reddito da lavoro, il cui importo massimo sarà pari a 3.100 euro, con un incremento di 65 euro per i contribuenti con redditi compresi tra i 25.000 e i 35.000 euro –

Sempre secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio, il Bonus 100 euro continuerà ad essere riconosciuto, sostanzialmente, se dal mix di nuove aliquote e detrazioni fiscali dovesse emergere una situazione penalizzante per il contribuente .

Se l’importo delle detrazioni spettanti supera l’imposta lorda dovuta, il trattamento integrativo continuerà ad essere riconosciuto per un ammontare non superiore a 1.200 euro .

Il calcolo sarà effettuato sulla base della differenza tra le detrazioni e l’IRPEF lorda .

Ad aver diritto alle detrazioni IRPEF, in misura decrescente all’aumentare del reddito, saranno i contribuenti con redditi fino a 50.000 euro, soglia oltre la quale lo sgravio sarà totalmente azzerato

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SALONE DEL MOBILE 2022, Stefano Boeri ipotizza il rinvio a Giugno

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Salone del mobile 2022 verso il rinvio: si terrà a giugno

Dopo il Supersalone dello scorso settembre, ideato apposta per salvare l’edizione 2021, Milano e il mondo del design si meritano “un Salone del Mobile classico: l’aspettativa è alta e ci sono le condizione per realizzarlo”.

Attesa la decisione sul rinvio dell’edizione 2022 del Salone del mobile di Milano. Stefano Boeri: “Spostarlo di due mesi faciliterà il lavoro”

Ma per garantire l’affluenza del pubblico e la partecipazione degli stranieri, spiega Stefano Boeri, che di quel Supersalone è stato il curatore, “il rinvio a giugno è la scelta migliore. La situazione di incertezza che stiamo vivendo non era prevedibile e oggi mantenere le date di aprile sarebbe rischioso. Per gli stranieri pianificare un viaggio a Milano è oggettivamente complicato”.

Salone del mobile 2022 verso il rinvio: la rassegna sarà spostata da aprile a giugno, probabilmente dal 7 al 12 del mese.

La scorsa primavera di fronte alla decisione se confermare o annullare la fiera del design il settore si è spaccato: una parte di imprenditori era fortemente contraria a organizzare un evento di questa portata in un momento così difficile. Ora siamo di nuovo nell’incertezza, non c’è il rischio che le aziende si tirino indietro?
“Non credo. L’attesa per il prossimo Salone è molto forte, come la voglia di esserci. Rimandare di due mesi potrebbe facilitare il lavoro, senza mettere a rischio l’effetto novità dei prodotti che le aziende stanno sviluppando, perché comunque non ci sono altri eventi analoghi prima”.

Il 2022 è dedicato principalmente alla 23ª Esposizione internazionale che partirà a maggio e durerà sei mesi, occupando tutto il Palazzo dell’arte. Sarà un arcipelago di mostre sotto il titolo “Unknown Unknows”. Ad aprile doveva esserci il Salone: cerchiamo di capire cosa succederà, ma anche se verrà posticipato a giugno troveremo lo spazio per partecipare”.

Qualcuno preferirebbe la finestra di settembre.
“Anche settembre andrebbe bene. Storicamente il Salone è nato a settembre e solo successivamente è stato spostato ad aprile. Ma per la programmazione delle aziende penso sia meglio giugno”.

Dopo due anni di pandemia, Milano ha perso il suo primato nel mondo del design?
“Assolutamente no. In Triennale abbiamo ricevuto moltissime proposte per il Salone anche dall’estero: è una conferma importante”.

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Djokovic, respinto il ricorso. Verrà espulso dall’Australia con divieto di ritorno

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Djokovic sarà espulso dall’Australia, respinto il ricorso

Cancellato il suo visto. Il tennista numero 1 al mondo non potrà giocare agli Australian Open. Generalmente un ordine di espulsione include anche un divieto di tre anni di ritorno nel Paese.

Novak Djokovic sarà espulso dall’Australia. La Corte federale ha infatti respinto il ricorso del tennista numero 1 al mondo, decidendo all’unanimità per la cancellazione del suo visto. Djokovic non potrà partecipare agli Australian Open.

I tre giudici hanno confermato la decisione presa venerdì dal ministro dell’immigrazione di annullare il visto del 34enne serbo per motivi di interesse pubblico. Il serbo rimarrà in stato di fermo a Melbourne fino alla sua espulsione.

Generalmente un ordine di espulsione include anche un divieto di tre anni di ritorno in Australia. E’ stata quindi confermata la motivazione con cui il ministro aveva annullato il visto dello sportivo non vaccinato contro il Covid ossia che la sua presenza sul territorio australiano potrebbe essere un rischio per la salute e il “buon ordine” e “potrebbe essere controproducente per gli sforzi di vaccinazione da parte di altri in Australia”.

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Università Bocconi, troppe aggressioni : gli studenti verranno scortati a casa

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La decisione su richiesta del gruppo studentesco B.Lab-Unilab Network

Addetti dell’Università Bocconi accompagneranno ogni sera gli studenti dall’ateneo di via Gobbi fino alle residenze più vicine, nella zona di viale Toscana. Una sorta di «pedibus», attivo dalle 18 e fino a mezzanotte e mezza, dal lunedì a venerdì. Un servizio che è stato attivato dall’ateneo su richiesta del gruppo studentesco B.lab, il più numeroso della Bocconi. Il gruppo denuncia sui social di aver chiesto e ottenuto il servizio di accompagnamento dopo la segnalazione di furti e aggressioni avvenuti ai danni di allievi dell’ateneo nel parco Ravizza.

Fra via Gobbi e viale Toscana ci sono circa 900 metri di distanza, che diventano 750 «tagliando» per il parco dove, tuttavia, molti studenti sono restii a passare, soprattutto di sera. Il servizio di accompagnamento – curato non da vigilantes, ma dagli addetti che già oggi si occupano di verificare, ad esempio, il mantenimento delle distanze e il rispetto delle altre norme anti Covid – è pensato per gli studenti che si fermano fino a tardi nelle biblioteche o nelle aule studio e porterà i ragazzi che vi aderiranno dall’Università alle Residenze Spadolini, Dubini e Isonzo e viceversa. Il «pedibus» per ora è sperimentale e durerà fino alla fine della sessione invernale, poi l’ateneo deciderà come procedere. Nel frattempo getta acqua sul fuoco, spiegando che non sarebbe stato istituito per motivi di sicurezza, come sostengono invece gli studenti, bensì «ll servizio, in linea con le best practice internazionali, ha l’obiettivo di supportare gli studenti che frequentano l’università e la sua biblioteca in orari serali. Il servizio vuole favorire la socializzazione e la conoscenza del territorio e diffondere la cultura della mobilità sostenibile. Obiettivo della Bocconi è assicurare servizi di elevato standard alla sua comunità in collaborazione con tutte le istituzioni e gli operatori coinvolti.

Partenze ogni mezz’ora

Il servizio, attivo a partire da questi giorni, è effettuato dal personale dell’università e prevede l’accompagnamento verso le residenze Spadolini, Dubini e Isonzo, dal lunedì al sabato dalle sei del pomeriggio a mezzanotte e mezza, con partenza ogni mezz’ora dalla panchina rossa situata in via Gobbi 5 e arrivo all’angolo tra via Pompeo Leoni e viale Toscana.

Le partenze da via Gobbi saranno allo scoccare dell’ora e della mezz’ora (ultima partenza a mezzanotte e mezza), quelle da Leoni-Toscana al quarto d’ora e ai tre quarti d’ora (ultima partenza all’una meno un quarto).

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Notre Dame de Paris torna a Milano con l’intero cast originale del debutto

Notre Dame de Paris milano
Notre Dame de Paris milano

NOTRE DAME DE PARIS, l’opera popolare moderna più famosa al mondo e spettacolo tra i più imponenti mai realizzati, celebra quest’anno il ventennale dall’esordio sulle scene italiane, avvenuto per la prima volta in italiano il 14 marzo del 2002 al GranTeatro di Roma, costruito appositamente per l’occasione per volontà di David Zard.

In occasione di un anniversario così importante, solo ed esclusivamente per il 2022 lo show avrà come protagonista l’intero cast originale del debutto, con il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda. Insieme a lei, sul palco ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso.

Per l’occasione, special guest d’eccezione di alcune delle date speciali del tour saranno Claudia D’Ottavi e Marco Guerzoni rispettivamente nelle vesti di Fiordaliso e Clopin, di cui sono stati i primi interpreti nel 2002.

Per la prima volta dopo vent’anni, quindi, tutti gli attori del cast originale dell’opera si riuniranno sul palco.

PER INFO BIGLIETTI CLICCA QUI

RDS 100% Grandi Successi Radio Partner del Tour

Tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curato da Pasquale Pannella con le musiche eterne di Riccardo Cocciante, ha appassionato in questi anni più di quattro milioni di persone. L’opera è pronta a emozionare ancora il pubblico attraverso un tour che celebri l’intramontabilità della propria storia.

La tournée, prodotta da Clemente Zard con la collaborazione con Enzo Product Ltd, è interamente curata e distribuita da Vivo Concerti e partirà il 3 marzo 2022 da Milano, con l’aggiunta di ulteriori nuovi appuntamenti, per poi spostarsi ad Ancona, Jesolo (VE), Firenze, Roma, Reggio Calabria, Lugano (nuova data), Lanciano (nuova data), Ferrara (nuova data), San Pancrazio Salentino (nuova data), Cagliari (nuova data), Palermo (spostata da giugno ad agosto), Torre del Lago (LU) (nuova data), Napoli, Bari, Catania, Eboli, Casalecchio di Reno (BO), Torino e si concluderà a dicembre 2022 a Trieste.

«Notre Dame de Paris è l’opera popolare che ha segnato un enorme cambiamento nell’intrattenimento e nel teatro italiano, soprattutto anche in quello mondiale. Racconta una storia senza tempo, che può essere apprezzata da generazioni molto diverse tra loro e ha un fascino incredibile ancora dopo vent’anni. La considero la più grande eredità di mio padre, David Zard, che l’ha fortemente voluta e che non si è fermato superando qualunque ostacolo pur di portarlo in scena in Italia, arrivando addirittura a far costruire un teatro ad hoc a Roma. Il Maestro Cocciante è il cuore pulsante di questo spettacolo, che quest’anno andrà in scena per l’ultima volta con il cast originale: sono artisti incredibili che hanno lasciato un segno in tutti i personaggi dell’opera e vederli tutti insieme sul palco ogni volta è come se fosse la prima. È un’emozione poter far parte di questa avventura, e lo è ancora di più in un periodo come questo, in cui il settore dello spettacolo è messo a durissima prova. Sarà un inno di rinascita per tutti.»
– Clemente Zard

NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo e tuttora attuale. Una squadra di artisti di primo livello ha reso quest’opera un assoluto capolavoro che ancora emoziona a ogni replica, a partire dal magistrale adattamento del romanzo ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, con la direzione del regista Gilles Maheu, le straordinarie coreografie e i movimenti di scena ideati da Martino Müller, fino ai costumi curati nei minimi dettagli da Fred Sathal e le scene di Christian Ratz.

«Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno. Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare.»
– Riccardo Cocciante

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Truffa ai danni di Fedez, sventata dalla madre del rapper

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Tentativo di truffa ai danni della Doom, la società di Fedez

Periodo non facile per il rapper Fedez: dopo il Covid, l’incidente in montagna, adesso un tentativo di truffa da parte di un suo ex collaboratore.

Ad accorgersi della tentata truffa da 100mila euro è stata Annamaria Berrinzaghi, la madre del cantante, nonchè amministratore delegato della società (Doom) che cura gli affari di Fedez.

Le indagini sono tutt’ora in corso e si sta cercando di ricostruire la trama intessuta per la realizzazione della truffa, che però, grazie ad Annamaria, non è andata in porto.

Ad organizzare la truffa, sarebbe stato un ex dipendente della società che aveva stipulato un accordo commerciale con Seven, brand di zaini (estraneo alla presunta truffa).

L’ex dipendente ha fatto credere a Fedez ed alla madre, di aver concluso l’accordo per una cifra pari a 250mila euro, anche se la cifra finale era, invece, di 350mila euro.

L’uomo aveva così cercato di spostare quei 100mila euro di differenza sui conti di un’altra società.

Ed è stata proprio la madre del cantante ad avvertire che qualcosa non tornava da quella manovra.

Presentandosi in procura, ha dato avvio alle indagini che hanno portato alla consegna di un avviso di garanzia per l’ex dipendente Doom.

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Controlli anti-covid Milano: chiude la discoteca Hollywood e multato il Tocqueville

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Sanzionati Hollywood (con chiusura) e il Tocqueville

Dopo controlli anti-covid, chiude la discoteca Hollywood e multato il Tocqueville.

La nota discoteca in Corso Como, l’Hollywood, è stata chiusa per 5 giorni dalla polizia.

Gli agenti della Pas hanno trovato più di 200 persone senza mascherine, stipate col drink in mano, che stavano ballando con il dj, come in una serata normale, violando la normativa anti Covid.

Oltre alla chiusura, il titolare è stato multato con una sanzione da 400 euro, proprio per la violazione delle nuove disposizioni, imposte per limitare la diffusione del Covid.

Di fatto, le feste in discoteca sono vietate almeno fino al 31 gennaio, e da oggi, 15 gennaio 2022, è scattata la chiusura obbligatoria per 5 giorni.

Non è la prima volta che l’Holliwood deve fare i conti con i controlli anti-covid: a settembre 2021, il titolare era già stato multato con un’altra sanzione de 400 euro e chiusura per 5 giorni.

Un’ora prima che iniziassero i controlli all’Hollywood, gli agenti avevano ispezionato un altro locale, il Tocqueville, altro rinomato locale della zona.

All’interno del Tocqueville, i poliziotti hanno trovato 150 persone senza mascherina né distanziamento, che però non stavano ballando, ma ferme ai tavoli ad ascoltare musica.

Per il titolare è scattata una sanzione di 400 euro ma senza chiusura del locale.

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Mondo Convenienza è alla ricerca di 100 addetti alla vendita in Lombardia

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Nuove assunzioni Mondo Convenienza: 100 addetti alla vendita in Lombardia

Mondo Convenienza è alla ricerca di nuovo personale in Lombardia.

Sono 100 le posizioni aperte nei punti vendita di: Como, Curno, Lissone e nel Milanese Rescaldina, San Giuliano e Trezzano.

Nello specifico, il rinomato brand produttore di mobili, è alla ricerca di 100 addetti alla vendita.

Tutti i venditori assunti, saranno accompagnati attraverso apposita formazione caratterizzata da più fasi.

I nuovi venditori apprenderanno la progettazione grafica degli ambienti, offrendo soluzioni ad hoc e in accordo con i bisogni del cliente.

I canditati interessati all’offerta di lavoro, possono inviare qui il loro curriculum.

Tra i requisiti richiesti, diploma o laurea, essere automuniti ed aver maturato esperienza pregressa nel settore dalla vendita.

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Bus degli Angeli: appuntamento con la solidarietà per le strade milanesi

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Il Bus degli Angeli torna a circolare per le strade milanesi

Nelle strade milanesi è tornato a circolare il Bus degli Angeli, in collaborazione con i City Angels.

La solidarietà si muove in autobus: i City Angels tornano nuovamente in azione, dopo la pausa forzata dell’inverno 2021.

Rispettando i protocolli in vigore per il contenimento della diffusione del virus, il bus porterà  pasti, bevande, coperte, indumenti ed assistenza a chi ne ha bisogno.

Rispetto gli anni passati, per via delle nuove disposizioni, non sarà possibile accogliere a bordo i senzatetto.

Il bus circolerà per cinque sere a settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 21 a mezzanotte, fino a giovedì 10 marzo 2022.

Le zone servite nel dettaglio saranno: lunedì, stazione Porta Genova, piazza XXIV Maggio, via Ripamonti, via G. da Cermenate, viale Famagosta; martedì, piazza Argentina, piazzale Lotto, stazione Lampugnano, piazzale Brescia; mercoledì, corso Europa, piazza Duomo; giovedì, corso Europa, via Meravigli; venerdì, stazione Cadorna, piazzale Lotto, piazzale Brescia.

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Hub vaccinale di Sesto San Giovanni aperto anche di notte (tutti i venerdì di gennaio)

hub vaccinale aperto h24
hub vaccinale aperto h24

Hub vaccinale di Sesto San Giovanni aperto H24

L’hub vaccinale dell’ospedale di Sesto San Giovanni sarà aperto H24, tutti i venerdì di gennaio 2022.

Il Centro vaccinale, già aperto tutti i giorni in orari dalle 8 alle 21, nelle giornate del 14, 21 e 28 gennaio sarà operativo dalle 21 alle 8.

L’apertura del punto di somministrazione è rivolta a coloro che desiderano vaccinarsi contro il Covid, sia per le prime dosi che per quelle booster.

E’ possibile accedere senza alcuna prenotazione per coloro che devono effettuare la prima dose. Mentre sarà necessario prenotarsi sul portale regionale per le dosi booster e per i ragazzi dai 5 agli 11 anni per la fascia oraria 21-23.

Dalle 23 fino alle 8, potranno eseguire la vaccinazione i cittadini che devono fare la dose booster, oppure i minori senza prenotazione.

 

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Radiant: fiera dell’elettronica e dell’informatica a Novegro

radiant
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Radiant: fiera dell’elettronica e dell’informatica

Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 gennaio 2022, torna l’appuntamento con Radiant, la fiera dell’elettronica, tecnologia, computer e hi-tech vintage.

Dalle ore 9:00 alle ore 18:00, presso il Padiglione C del Parco Esposizioni di Novegro (Milano) più di 200 espositori presenzieranno all’evento.

Radiant è a tutti gli effetti una finestra aperta al mondo dell’informatica e dell’elettronica ed a tutto il mondo delle telecomunicazioni.

Il termine Radiant è coniato per i radioamatori, i ricercatori impegnati nello studio delle tecnologie moderne, all’epoca di Guglielmo Marconi.

Per accedere alla fiera è necessario esibire il Super Green Pass, o Green Pass rafforzato, ed indossare la mascherina Ffp2.

Biglietti disponibili qui.

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3 concerti gratuiti a Palazzo Marino in occasione della mostra del Grand Tour

palazzo marino
palazzo marino

3 concerti gratuiti in occasione della mostra Grand Tour

Palazzo Marino propone una rassegna di 3 concerti gratuiti all’interno della meravigliosa Sala Alessi.

Gli spettacoli gratuiti sono abbinati alla mostra delle Gallerie d’Italia “Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”.

Il primo concerto, in programma il domenica 30 gennaio, “L’Accademia dell’Arcadia: ritrovare il buon gusto” prevede L’ensemble Il Ninfeo Urbano. Il concerto verrà eseguito con strumenti storici ed i brani in rassegna saranno di: Corelli, Scarlatti, Valentini, Marcello ed Haendel.

Il secondo concerto, che si terrà domenica 13 febbraio, sarà dedicato al Grand Prix de Rome. Sul palco salirà a pianista Margherita Santi, che eseguirà brani di Debussy, Poulenc, Lili Boulanger e Ravel.

Il terzo concerto è previsto per domenica 6 marzo, dal titolo “Milano Gerusalemme – Grand Tour 200 anni dopo”.

Per accedere ai concerti gratuiti è necessario indossare la mascherina ed essere muniti di Super Green Pass.

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Introvabile nelle farmacie l’antibiotico contro il Covid: ma arriva l’alt dell’Aifa

antibiotico contro il Covid
antibiotico contro il Covid

Antibiotico contro il Covid introvabile

Sono ormai alcuni giorni che nelle farmacie italiane non si trova più l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid.

Nello specifico, sia lo Zitromax e il generico Azitromicina, sono diventati introvabili ovunque.

A mancare sarebbe la molecola necessaria per la produzione del farmaco, prescritto insieme agli antinfiamamtori.

La difficoltà del reperimento è dovuta sia a causa di un grande utilizzo, specialmente in questi ultimi mesi, a seguito dell’aumento dei contagi, ma anche da un accaparramento di chi lo ha acquistato per paura di essere contagiato.

Ma alla corsa all’antibiotico, ecco arrivare l’alt degli esperti che esprimono la loro perplessità circa il suo utilizzo per la cura al Coronavirus.

L’Aifa ha ribadito che «l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento del Covid, scoraggiandone fortemente l’uso».

Evitare dunque di usare l’azitromicina e gli altri antibiotici nel Covid poichè non servono. Creano resistenze e poi mancano per chi ne ha veramente bisogno.

Dunque dopo i tamponi autoprescritti, ecco il fai da te degli antibiotici.

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