16.7 C
Milano
martedì, Aprile 29, 2025
Advertisement

DELOITTE Consulting seleziona 2.500 giovani, partendo dai diplomati

shutterstock 1020878011 scaled 1
shutterstock 1020878011 scaled 1

Deloitte Consulting, in quest’anno fiscale la società aumenterà i ricavi del 20%. Contro la carenza dei profili Stem, selezione anticipata a chi ha il diploma.

«Abbiamo deciso di cominciare le selezioni partendo da un gradino più basso, dal diploma, attraverso un progetto pilota che si chiama Operazione talenti». Anche in Deloitte consulting, ci racconta l’amministratore delegato Alessandro Mercuri, il mismatch è un grande tema, pur offrendo uno stipendio di ingresso, per un neolaureato, intorno ai 25-30mila euro lordi all’anno. E lo è soprattutto in questa fase espansionistica, trainata dalla transizione ambientale, tecnologica e dalle manovre di avvicinamento ai fondi del Pnrr.

Progetto con l’università di Napoli

La società ha così avviato un progetto con l’Università Federico II di Napoli, per intercettare chi esce dalla scuola superiore con un curriculum molto brillante e ha difficoltà economiche per proseguire gli studi. «Offriamo un contratto di assunzione a tempo determinato, part time, con 2 giorni di lavoro e 3 giorni di frequenza dei corsi e ci facciamo carico delle spese degli studi. Al completamento del percorso universitario il contratto si trasforma da determinato a indeterminato – spiega il manager -. Il progetto pilota è partito lo scorso autunno con 10 studenti lavoratori, 6 ragazze e 4 ragazzi, iscritti a economia, ingegneria e informatica, ma la nostra intenzione è di portarli a 50 all’anno perché riteniamo necessario ampliare il bacino di utenza orientando i giovani verso le discipline Stem».

La fame di profili Stem

Gli ultimi dati del sistema Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, dicono che i contratti di assunzione programmati dalle imprese per il primo trimestre di quest’anno aumentano, raggiungendo 1,2 milioni, così come, però, aumenta anche la difficoltà di reperimento che raggiunge punte tra il 60 e il 70% per i profili Stem.

Molto richiesti in tutti gli ambiti, lo sono anche nella consulenza, che sta vivendo un momento d’oro. In Deloitte consulting, «in termini di revenues, la crescita per quest’anno fiscale è prevista intorno al 20% e quella dell’occupazione andrà di pari passo – dice Mercuri -. Il turn over è allineato alle tendenze del mercato ed è intorno al 20%, tenuto conto che questo è un periodo in cui le nostre persone sono molto appetibili per il mercato, mentre la pandemia ha generato molto stress per tutti». Trascinando fenomeni come quello della great resignation.

Nella società saranno oltre 2.500 i giovani consulenti e quelli con esperienza che nei 12 mesi dell’anno fiscale in corso (che è partito il 1° giugno 2021 e finisce a maggio 2022) varcheranno la soglia di ingresso. Di questi mille sono già stati assunti entro lo scorso dicembre, gli altri 1.500 entreranno da adesso fino a fine maggio, equamente distribuiti tra persone che sono al primo impiego e persone con qualche anno di seniority.

Cercasi 2.500 nuovi consulenti

I 2.500 consulenti andranno ad aggiungersi ai 4.500 che ci sono già e arriveranno sia per bilanciare il turn over, sempre piuttosto elevato nella consulenza, che per rafforzare il business che oggi chiede competenze molte diversificate. «Gli ingressi saranno laureati in economia e in larga misura i cosiddetti Stem, ingegneri informatici, fisici e matematici con una grande attitudine ad occuparsi dei temi che stiamo affrontando con le aziende e la Pa – dice Mercuri -. Si tratta di risorse di cui c’è una scarsità che è diventata un fenomeno globale, come constatiamo anche negli altri Paesi in cui siamo presenti. Nel caso specifico dell’Italia, il 30% di laureati Stem sono insufficienti e bisognerebbe incoraggiare di più i giovani verso queste discipline». Di qui la nascita di un progetto come Operazione talenti che ha spostato indietro, al diploma, il percorso di selezione. Il gender balance, «che per noi è una priorità», sottolinea Mercuri, acuisce il tema, dal momento che i bacini di laureate Stem sono più piccoli.

Una rosa di iniziative per intercettare talenti

La selezione delle persone è resa ancor più complicata dal fatto che per trattenere le persone, e per attirarle, oggi non c’è una risposta unica: sicuramente non basta la leva del compensation, come in passato, ma bisogna cercare di incrociare le esigenze con proposte personalizzate. «Per questo abbiamo una rosa di iniziative. Per esempio abbiamo creato diversi percorsi di formazione che sono stati molto apprezzati, soprattutto dai giovani che quando arrivano vogliono intravedere un percorso di crescita nel tempo. Questo passa dalla formazione, ma anche dalla possibilità di fare progetti nuovi e interessanti, stimolanti. Cerchiamo di avere cura e attenzione verso i nuovi arrivati, facendoli entrare nell’organizzazione accompagnati da un coach. Nei nostri percorsi di carriera sono previsti step di crescita, quasi ogni anno».

A tutto questo si affianca il capitolo dell’inclusione e della sostenibilità ambientale, così come quello della flessibilità, guidato soprattutto dall’avvento dello smart working massivo che «sta cambiando molto il modo di ascoltare le necessità – interpreta Mercuri -. Alterniamo a momenti di verifica in presenza, momenti da remoto in cui le persone sono coinvolte in modo diverso. Ritengo però che l’esperienza fisica resti importante».

Advertisement

Il Casinò di Campione d’Italia riapre il 26 gennaio 2022

casino di campione 131992
casino di campione 131992

 Dopo un’attesa che dura ormai da diversi anni, mercoledì 26 gennaio, a mezzogiorno, riaprirà il Casinò di Campione. 

Mercoledì 26 gennaio a mezzogiorno apre il Casinò di Campione. Apre con la formula del “Tutto in un Touch” che permette con un semplice tocco veloce di entrare nelle sale, giocare, partecipare alle numerose promozioni sul piatto e a tutto ciò che la nuova tecnologia è in grado di offrire. Semplicemente registrandoti al tuo primo ingresso, potrai
accedere per sempre e con un semplice tocco, a tutti i servizi della Casa da Gioco senza né code né attese.

Non mancheranno i tavoli più classici con l’intera gamma dei giochi già presenti in passato. Tradizione ed Innovazione le parole chiave del rinato Casinò. Ci saranno tavoli di Roulette Francese, di Fair Roulette, il tradizionale Trente et Quarante per i fedelissimi estimatori e tavoli di Chemin de Fer il gioco principe della tradizione francese. Non mancheranno tavoli di Black Jack, Punto Banco, Poker Caraibico e Russo con quella velocità di gioco particolarmente gradita ai giovani.

Da mesi al casinò si sta lavorando per essere pronti al nuovo inizio. Dopo che il Tribunale di Como nel giugno scorso ha accettato il nuovo piano industriale, sono partiti anche i cantieri per riequipaggiare le sale da gioco e far respirare un edificio chiuso da troppo tempo. Da alcune settimane le luci tanto care ai campionesi si sono riaccese e illuminano nuovamente il casinò.

Il piano industriale, presentato dal nuovo Consiglio di amministrazione della Casinò di Campione SpA, ipotizza per il primo anno un incasso di 40 milioni di euro per poi crescere gradualmente fino a raggiungere le cifre antecedenti il fallimento (90 milioni). Anche il personale dovrebbe aumentare gradualmente per arrivare entro cinque anni a 270-280 dipendenti.

“Ce la faremo – ci dice convinto l’amministratore delegato Marco Ambrosini incontrato in una sala da gioco dove numerosi operai stanno finendo di montare le nuovissime slot machine – perché abbiamo costruito un piano industriale perfettamente sostenibile”. Anche con l’aiuto del Comune di Campione, come spiega il sindaco Roberto Canesi: “abbiamo rivisto i rapporti con la casa da gioco che precedentemente richiedevano a favore del Comune delle somme molto ingenti e che non erano compatibili con il bilancio della casa da gioco”.

Il Casinò di Campione al momento della chiusura del 2018 era dotato di 4 piani dedicati ai giochi e operava con 800 slot machine, 56 tavoli da gioco e 27 tavoli da poker che potevano triplicare durante i grandi tornei. Ora si riparte con 500 slot machine di ultimissima generazione, una dozzina di tavoli da gioco classici. Il tutto su due piani. Un terzo piano sarà interamente dedicato al poker e ai grandi tornei che, come assicura Marco Ambrosini, verranno organizzati prossimamente.

Per il rilancio del casinò, in discontinuità con la vecchia gestione, ci sarà poi quello che l’amministratore delegato Marco Ambrosini chiama un cambiamento di paradigma: “Non ci limiteremo al solo gioco. Qui negli spazi del casinò apriremo spazi commerciali e ristoranti accessibili a tutti e non solo ai giocatori. Ci saranno poi anche sale eventi, boutique… insomma l’edificio del casinò diventerà un grande centro multifunzionale frequentato non solo da giocatori”.

Advertisement

Tre posti dove bere il tè a Milano a gennaio

pexels nikolay osmachko 230477 scaled
pexels nikolay osmachko 230477 scaled

C’è un periodo dell’anno in cui si ha voglia solo di una cosa per aiutarci a riscaldarci. Stiamo parlando del tè che durante l’inverno è il nostro grande alleato contro il freddo. Ecco quindi tre posti dove bere i più buoni o più particolari a Milano a gennaio!

Rabbit Hole

Non una semplice sala da tè ma bensì la tana del Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie. Un luogo magico dove ogni cosa rimanda alla storia fantastica di Lewis Carroll dalle porte i miniatura allo stregatto fino, ovviamente, al tè del Brucaliffo tutto blu!
Dove: Via Mazzini 20

Bibliothe&Co

Non appena entrati la titolare, Rossella Ghiosso, vi farà accomodare in un angolo di Torino a Milano. L’atmosfera è infatti quella dei salotti torinesi. Qui si possono degustare tantissime varietà: dal tè verde giapponese al tè pregiato con foglie di cacao e ancora moltissimo altro.

Dove: Via Giuseppe Dezza 50

Dammann Frères

Se siete amanti dei tè dal mondo non potete certo non conoscere questo indirizzo di Milano. Qui la scelta è davvero ampia tanto che si arriva a contare oltre 300 proposte da tutto il mondo e circa 3000 ricette di aromatizzati. Provare per credere!

Dove: Piazza XVV Aprile 12

Advertisement

Il Teatro degli Arcimboldi compie vent’anni: ecco le iniziative per festeggiare

271265859 4999855303387706 1829424184963127173 n
271265859 4999855303387706 1829424184963127173 n

Vent’anni del Teatro degli Arcimboldi di Milano vanno festeggiati! Come? Ecco tutte le iniziative lanciate dal teatro per festeggiare 20 anni in 20 giorni!

Il Teatro degli Arcimboldi compie vent’anni: ecco le iniziative per festeggiare

Era il 19 gennaio 2002 quando La traviata diretta da Riccardo Muti ha inaugurato il Teatro degli Arcimboldi di Milano. Da allora ne è passato di tempo e su quel palco si sono esibite star internazionali, musical e opere. Per festeggiare il teatro lancia due giornate aperte ricche di appuntamenti per far scoprire ogni angolo, ogni sua storia, passata, presente a futura.

Sabato 22 e domenica 23 gennaio quindi TAM apre le porte a tutti per una due giorni in cui scoprire gratuitamente gli immensi spazi, le attività e i segreti del teatro più grande d’Italia! si potrà scoprire lo straordinario edificio disegnato da Vittorio Gregotti e vivere il foyer ascoltando gli emozionanti concerti presentati da OFI Orchestra Filarmonica Italiana e STM Scuola del musical e visitando la mostra fotografica #SOLOBRACHETTI dedicata al genio artistico di Arturo Brachetti. Ma si potrà visitare anche il backstage, scoprire i rinnovati camerini di design, partecipare alle open class di danza e fermarsi per un pranzo nei due ristoranti.

E ancora, dal 19 gennaio al 7 febbraio si potranno acquistare 2 biglietti per a soli 20€ (prevendita compresa) nel migliore settore disponibile!

Advertisement

East Market torna a Milano

East Market 5 15
East Market 5 15

Uno dei mercatini vintage più amati della città sta per tornare a Milano. Stiamo parlando di East Market che è pronto a portare il meglio del vintage e dell’usato in città domenica 23 gennaio 2022.

East Market torna a Milano

A partire dalle ore 10 fino alle ore 21 in via Mecenate 88/A tornerà il tanto atteso East Market! Come sempre l’offerta sarà ampia e, questa volta, saranno circa 300 le bancarelle che esporranno i loro prodotti. Tra questi non mancheranno: vestiti, artigianato, oggetti da collezione, arredi e mobili, accessori, vinili, riviste, porcellane, poster e ancora moltissimo altro.
Non mancherà ovviamente anche tutta una parte dedicata al mondo del food dove potersi riposare e riempire la pancia tra una bancarella e l’altra.
Advertisement

Joel Meyerowitz in mostra alla Leica Galerie di Milano

pexels pankaj biswas 57542 scaled
pexels pankaj biswas 57542 scaled

Il grande fotografo di street art Joel Meyerowitz sarà in mostra negli spazi della Leica Galerie di Milano dal 25 gennaio fino al 2 aprile 2022.

Joel Meyerowitz in mostra a Miano

In mostra sarà possibile osservare da vicino oltre cinquanta scatti di Joel Meyerowitz che meglio riescono a interpretare la sua vena artistica. Foto che l’hanno reso un celebre fotografo contemporaneo, street artist e anche abile osservatore della società.

Amante dei viaggi, in mostra saranno visibili tantissimi dei suoi scatti realizzati con la sua fedele Leica, in tutte le città americane ed europee che ha visitato. Ogni scatto mostra la sua capacità di saper cogliere il momento, l’istante come un nuovo Henri Cartier Bresson, dalla gioia fino ai momenti più tragici della vita.

L’esposizione, curata da Karin Rehn Kaufmann, art director Leica Galleries International, con l’adattamento di Denis Curti e Maurizio Beucci, sarà visibile solo previa presentazione della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass).

Advertisement

On the Wall, la nuova mostra al Building di Milano

unnamed
unnamed

On the Wall, la nuova mostra al Building di Milano sarà visibile dal 20 gennaio fino al 19 marzo 2022. Ecco tutte le informazioni utili.

On the Wall a Milano

Il progetto espositivo, che include più di quaranta opere di artisti contemporanei che utilizzano la pittura figurativa in modo profondamente diverso tra loro, è stato appositamente studiato per i quattro piani di BUILDING. I dipinti, realizzati per questa mostra o mai esposti prima in Italia, sono in buona parte di grande formato.
Il titolo della mostra apre a diversi significati. Se da una parte lascia prevedere che si tratti di una mostra di dipinti, dall’altra richiama il concetto di muro come elemento di divisione tra due spazi adiacenti o come limite da superare.

Per quanto il medium utilizzato dagli artisti in questa collettiva sia la pittura, On the Wall
rende evidente una forte diversificazione dei linguaggi e degli intenti degli artisti in mostra. In On the Wall Paparoni ha circoscritto la propria scelta esclusivamente all’ambito della pittura figurativa, diversamente dalla mostra Contemporary Chaos, curata nel 2018 al Vestfossen Kunstmuseum (Norvegia), o ancora in altre esposizioni, in cui il critico aveva dato una rappresentazione plastica del caos dei linguaggi contemporanei, mettendo in dialogo artisti che utilizzano mezzi espressivi diversi. Il progetto presso BUILDING si propone inoltre come un proseguimento della riflessione iniziata con la mostra Le Nuove Frontiere della Pittura (2018), e continuata con L’Ultima Cena dopo Leonardo (2019), nell’ambito delle celebrazioni del centenario della morte di Leonardo, tenutesi entrambe alla Fondazione Stelline di Milano.

Nei dipinti di Justin Mortimer (Cosford, 1970) osserviamo ad esempio il riproporsi di un uomo malato sdraiato in un letto, accanto ad attrezzi medici o oggetti come un cellulare o un computer che rimandano alla contemporaneità. L’infanzia dell’artista è stata segnata, tra l’altro, da un intervento chirurgico a una gamba a causa di complicazioni durante il parto e al trauma dei diversi trattamenti e operazioni che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita. Vibeke Slyngstad (Oslo, 1968) ci mostra invece frammenti di paesaggi visti attraverso un obiettivo fotografico che cattura bagliori di luce, bagliori che l’artista lascia
entrare nel dipinto, dichiarando così che si è avvalsa del filtro di un mezzo elettronico. Eppure questo è il suo modo di rapportarsi al romanticismo. Rafael Megall (Rafael Melikyan, Yerevan, 1983) racconta il presente con evidenti richiami alla cultura armena, intrappolando immagini in una rete di decori che appartengono alla sua tradizione. Immagini che risentono però anche di suggestioni che hanno origine dal cinema o dal
mondo dei cartoon. Da parte sua Nicola Samorì (Forlì, 1977) manipola la storia dell’arte riscrivendo le singole narrazioni elette, di volta in volta, a soggetto dei suoi dipinti. Narrazioni che non gli impediscono di costruire l’opera caricandola di implicazioni concettuali e facendone dunque il pretesto per interrogarsi sul linguaggio dell’arte. Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983) dà corpo a una realtà altra, nella quale i ricordi interagiscono con il suo immaginario e con le suggestioni della storia dell’arte del primo
Novecento italiano. La definizione tridimensionale dello spazio tende a riportare l’immagine al reale quanto le dominanti di colore, sempre accentuate da contrasti, tendono a creare un’atmosfera che conduce l’immagine nella sfera dell’intangibile, tra sogno e ricordo. Muovendosi nel solco tracciato dall’espressionismo tedesco e contaminando la sua figurazione con le dinamiche formali dell’astrazione, Ruprecht von Kaufmann (Monaco, 1974), mette in scena il rapporto tra umano e non umano, con una particolare attenzione per le ferite inflitte alla natura. Pittore drammatico, von Kaufmann lavora sull’idea del legame sacro che connette l’essere umano con il mondo animale, vegetale e minerale.

Advertisement

Lombardia: è stato istituito lo psicologo di base gratis

psicologo 2
psicologo 2

Psicologo di base gratis in Lombardia

In Lombardia la sanità riparte dalla salute mentale.

A seguito del taglio della medicina territoriale degli ultimi 20 anni, e a due anni dallo scoppio della pandemia, la regione Lombardia si rivela più attenta alle esigenze dei suoi cittadini e punta all’introduzione della figura dello psicologo di base gratis.

Si tratta di una novità importante approvata dal consiglio regionale lombardo, portata avanti dal consigliere regionale Niccolò Carretta.

Il provvedimento istituisce una figura accessibile a tutti, gratuita, territoriale e di fiducia al servizio della regione Lombardia.

In questa prima fase sperimentale, la figura dello psicologo verrà introdotta nelle Case di Comunità e poi in tutte le strutture ospedaliere.

Il servizio sarà aperto a tutti, ma si rivolgerà soprattutto a ragazzi e fasce fragili della popolazione, i più colpiti dalle conseguenze psicologiche della pandemia.

Advertisement

Crepax a 33 giri: una mostra dedicata al contributo discografico di Guido Crepax

crepax a 33 giri
crepax a 33 giri

Crepax a 33 giri, mostra di disegni, fumetti e copertine di dischi

Dal 18 gennaio fino al 19 febbraio 2022 si terrà, presso la Galleria Nuages a Milano, una mostra dedicata al contributo discografico di Guido Crepax.

Guido Crepax è stato il primo copertinista italiano di vinili e questa è a tutti gli effetti la prima esposizione a lui dedicata.

In esposizione ci saranno disegni esclusivi ed originali che comprendono alcune copertine, una serie di ritratti inediti di maestri del jazz e una piccola selezione di tavole a fumetti dedicate al jazz e al mondo della musica.

La mostra è impreziosita dal volume “Crepax a 33 giri”, realizzato da Archivio Crepax per Vololibero Edizioni e BTF, che sarà disponibile in galleria.

La mostra è aperta al pubblico: dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 (chiusura domenica e lunedì).

Il 18, 22, 26 gennaio e 5 febbraio sono in programma visite guidate a cura di Antonio, Caterina o Giacomo Crepax.

Per prenotare una visita, inviare una mail a

Sono richiesti green pass e mascherina.

 

Advertisement

Pif e Francesco Piccolo in “Momenti di trascurabile (in)felicità” al Teatro Lirico Giorgio Gaber

pif
pif

Pif e Francesco Piccolo in Momenti di trascurabile (in)felicità

Il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, ospiterà sabato 5 febbraio 2022, Pif e Francesco Piccolo, protagonisti dello spettacolo: Momenti di trascurabile (in)felicità.

Lo spettacolo è tratto dai libri: Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità a cui nel 2020 si è aggiunto Momenti trascurabili vol. 3.

«Quando mi dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio». Francesco Piccolo, accompagnato sul palco da Pif, scansiona le tantissime istantanee di una realtà che nasconde il senso più profondo e volubile della vita: in scena i trascurabili (ma non insignificanti) momenti di in/felicità che appartengono al nostro comune e circolare quotidiano. Un “varietà dell’anima” che mette in scena fobie, debolezze, idiosincrasie.

L’evento rappresenta l’occasione ideale per far parlare i libri, in un’ora dedicata ai momenti trascurabili dell’esistenza quotidiana che accomunano ognuno di noi con un sorriso, a volte amaro.

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

E’ uscito “Super Easy”, il fumetto di Khaby Lame, la star più amata su TikTok e Instagram

Khaby Lame
Khaby Lame

Super Easy è disponibile in tutte le librerie

Il 18 gennaio 2022 è uscito il libro più atteso dalla generazione Z: Super Easy, di Khaby Lame, il personaggio più seguito su TikTok e Instagram.

Il libro, disponibile in tutte le librerie ed edito da Mondadori, è in realtà un fumetto scritto a quattro mani, con lo lo sceneggiatore Giulio D’Antona e illustrato da Pietro Zemelo, in cui l’influencer racconterà la sua vita.

Khaby Lame è incredibilmente amato sui social (su Instagram conta oltre 61 milioni di follower e su TikTok oltre 120 milioni), ed ha cominciato la sua avventura su TikTok a marzo 2020, dopo aver perso il lavoro a causa della pandemia.

In brevissimo tempo, l’influencer ha conquistato tutti grazie ai suoi video incredibilmente semplici, ma che riuscivano a far ridere il pubblico con la sua mimica facciale o i gesti delle mani.

In Super Easy, il re indiscusso di Instagram e TikTok ha messo la sua storia, la sua passione per i fumetti e la sua irresistibile capacità di sollevarci l’umore.

Un libro che desidera far divertire e riflettere il suo pubblico su come, il più delle volte, ci si complica la vita senza un vero motivo.

 

 

Advertisement

I prossimi incontri con LOfficina del Planetario

lofficina del planetario
lofficina del planetario

LOfficina del Planetario: attività di divulgazione scientifica

LOfficina del Planetario è l’associazione che progetta, realizza e propone attività di divulgazione scientifica per conto del Civico Planetario di Milano. L’obiettivo è avvicinare alla scienza e alla tecnologia un vasto pubblico, scolastico e non, privilegiando osservazioni guidate ed esperienze concrete.

Uno staff di preparati specialisti nella divulgazione e nella didattica della scienza, oltre che un comitato scientifico di astronomi e astrofisici, sono la miglior garanzia della serietà  dei progetti che vengono attuati.

Giovedì 20 Gennaio 2022, alle ore 18,30, Le meraviglie del cielo stellato.
Dalla visione ad occhio nudo di stelle e costellazione del cielo notturno, fino agli spazi più profondi del cielo, alla scoperta delle meraviglie del nostro universo.

Nella stessa giornata di giovedì, alle ore 21:00, Tutti i colori del cielo.
A cosa sono dovuti i caldi colori di un tramonto? Perché di giorno il colore del cielo è azzurro? Perché si forma l’arcobaleno? Queste e altre domande troveranno risposte in questo incontro sui diversi colori che assume il cielo in base all’ora, alle condizioni climatiche e alla geografia del luogo.

Venerdì 21 Gennaio 2022, alle ore 21.00, Zodiaco, costellazioni e miti.
Alla scoperta delle 88 costellazioni e di quelle più note che costituiscono lo Zodiaco, con i miti e le leggende che la fantasia creatrice degli antichi è riuscita a tramandare sino ai giorni nostri.

Sabato 22 Gennaio 2022, ore 11:00, Alla conquista dello spazio.
Alla scoperta di stelle, pianeti e galassie insieme al Club dei Giovani Astronomi.

 

Per conoscere da vicino tutti gli incontri in programma, è possibile collegarsi al sito web https://lofficina.eu/spettacoli-eventi-planetario/.

 

Advertisement

IGLOO MILANO Aperitivo con Open Wine al The Garden restaurant

igloo nuova foto
igloo nuova foto

OPEN WINE Milano : l’aperitivo nel magico Igloo del The Garden restaurant

Due fantastici IGLOO completamente trasparenti e super riscaldati ,fanno da cornice ad una location tutta da scoprire e danno la possibilità di gustarsi un fantastico OPENWINE nel giardino del ristorante The Garden.

Giovedì e Venerdì  potremo gustare una selezione di ottimi vini durante due ore di OPENWINE –

Sabato aperitivo 15€ con 1 drink o cena servita alla carta .

COME FUNZIONA :

Start Open Wine 20.00

Close Open Wine 22.00

Chiusura location ore 00.30

20 euro OPENWINE + Piatto Aperitivo + Primo Piatto selezionato dallo chef ristorante

Bollicine – Bianco – Rosso

La mescita del vino sarà a passaggio grazie ai camerieri.

aperitivo open wine igloo milano

Prenotazione obbligatoria 

02 84106534

Giovedì e Venerdì aperitivo open wine a 20 euro

Sabato aperitivo 15€ con 1 drink o cena servita alla carta .

GREEN PASS OBBLIGATORIO

  • Indirizzo
    The Garden by Boscogrosso
    16 Via Giovanni Enrico Pestalozzi
    20143 Milano
Advertisement

La 4° ondata sarà l’ultima con restrizioni: le dichiarazioni di Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer

albert bourla
albert bourla

Le dichiarazioni di Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer

Secondo Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, la 4° ondata che stiamo vivendo adesso, sarebbe l’ultima in cui saranno presenti delle restrizioni.

In un’intervista all’emittente francese Bfmtv, Bourla, ha dichiarato che il nuovo coronavirus continuerà a circolare per molti anni ancora.

Poichè diffusosi in tutto il mondo, sarà molto difficile liberarsene, ma sottiolinea che, grazie agli strumenti creati dalla scienza, questa ondata sarà l’ultima con restrizioni.

Ha anche aggiunto che l’azienda Pfizer sta già lavorando ad una nuova versione del vaccino in grado di sconfiggere omicron e tutte le varianti precedenti.

A marzo saranno disponibili i risultati della sperimentazione della 4° dose di vaccino, noto come Comirnaty.

“Stiamo facendo dei test per scoprire gli effetti della quarta dose ma non abbiamo ancora i risultati di questi test. Li avremo a marzo, avremo anche i dati sull’efficacia delle tre dosi di vaccino”, ha detto, ipotizzando per il futuro la somministrazione di una dose all’anno. “Per me è importante avere tre dosi per una vaccinazione completa e poi una dose all’anno, fatta eccezione per le persone immunocompromesse che potrebbero essere vaccinate ogni tre mesi”, ha detto Bourla che ha sottolineato come i vaccini sono ”sicuri ed efficaci” per i bambini.

Advertisement

Appuntamento con il FitnessWalk Milano al Parco Sempione il 23 gennaio

fitness walk
fitness walk

FitnessWalk Milano al Parco Sempione

Domenica 23 Gennaio 2022, appuntamento con FitnessWalk Milano al Parco Sempione.

Check in alle 9:30 all’Arco della Pace, partenza alle ore 10:00 e ritorno previsto per le 11:20.

FitnessWalk è una disciplina sportiva che prende spunto dal camminare, ma non è una corsa, né jogging, né una passeggiata. Prevede di camminare con un’andatura slanciata e passo lungo e cadenzato con una sequenza tallone-pianta-punta senza soluzione di continuità. La tipologia di allenamento è di tipo: aerobico, cardio, tonificante.

L’attività è svolta utilizzando cuffie wireless tramite le quali si ascolta la musica che permette il mantenimento dello stesso ritmo a tutti i partecipanti; grazie alle cuffie vengono impartite delle istruzioni ai partecipanti.

All’interno del FitnessWalk coesistono elementi propri del fitness come: squat, affondi, stretching, step touch, skip basso-alto e vari esercizi per il potenziamento muscolare.

L’attività è svolta in un percorso di 5 km e prevede degli stazionamenti in cui si svolgono esercizi fitness per la tonificazione dei muscoli di tutto il corpo, sotto la guida dell’istruttore.

L’attività arreca importanti benefici, non soltanto a livello fisico, ma anche psicologico:

  • aiuta la socializzazione;
  • sviluppa il pensiero;
  • combatte depressione, ansia e stress;
  • migliora autostima e stati d’animo;
  • migliora pressione arteriosa, tono muscolare ed equilibrio;
  • migliora il riposo notturno;
  • riduce il colesterolo cattivo;
  • aiuta a controllare il peso.

Tutti, dai 10 anni in su, possono partecipare a questa attività, purché in buone condizioni fisiche.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale.

 

Advertisement

Museo dei Bambini di Milano: le prossime attività in programma

muba
muba

Le prossime attività al Museo dei Bambini di Milano

Il MUBA (Museo dei Bambini di Milano), tramite il proprio spazio REMIDA, è un centro per avvenimenti artistici dedicati all’infanzia che promuove il gioco familiare, coinvolgendo i genitori nelle attività ludiche.

I progetti sono portati avanti da uno staff di educatori specializzati che stimolano i processi creativi e cognitivi nei bambini, tramite proposte innovative e stimolanti. Le attività sono attuate a numero chiuso e in orari fissi, nell’ottica di garantire i requisiti di massima sicurezza per tutti i partecipanti

Venerdì 21 Gennaio 2022, edizione speciale in occasione della terza edizione di Milano Dancing City per i bambini dai 4 agli 11 anni, con attività ludiche del centro permanente di sperimentazione sensoriale (REMIDA) e, a seguire, spettacolo site-specific Eco.Ri.Su.Mo., con i danzatori della Compagnia Lost Movement.

Domenica 23 Gennaio 2022 il centro di riuso creativo REMIDA Milano riapre le porte ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, per sperimentazioni e divertenti ricerche con materiali di scarto aziendale.

Giovedì 27 Gennaio 2022, Giochiamo a Teatro, 12 appuntamenti per la scoperta del teatro come mezzo per comunicare, esprime e sperimentare.

 

Advertisement

Deroghe al Green Pass: ecco tutte le novità previste dal prossimo Dpcm

deroghe green pass
deroghe green pass

Tutte le deroghe al Green Pass previste dal nuovo Dpcm

E’ in arrivo una nuova stretta anti covid per i no vax: è stata definita una lista di attività ed esercizi commerciali in cui si potrà entrare solo mostrando il green pass.

Dal 1° febbraio infatti sarà possibile accedere a specifiche attività solo se muniti di certificazione verde.

Seppur il nuovo Dpcm sia ancora in definizione, è già possibile conoscere alcuni dettagli.

Il Dpcm dovrebbe distinguere tra attività commerciali al chiuso e all’aperto: senza green pass si potrà accedere nei mercati, ma anche nelle edicole all’aperto (in quelle al chiuso invece è necessaria la certificazione verde).

Senza il green pass si potrà entrare, oltre nei supermercati e farmacie, anche nei negozi di ottica e dai benzinai (poichè all’aperto).

Via libera anche per i negozi che vendono articoli per animali che non dovranno chiedere il green pass ai clienti.

A differenza del periodo di lockdown di marzo 2020 in cui i tabaccai erano rimasti aperti (poichè considerati di prima necessità), adesso invece le cose sono destinate a cambiare. Saranno preclusi per chi è sprovvisto di certificazione verde.

Nei negozi di abbigliamento, e anche in quelli che vendono giocattoli, sarà invece richiesto il green pass.

Advertisement

Ripartono i treni della neve in Lombardia per raggiungere le piste da sci

treni della neve
treni della neve

Treni della neve in Lombardia

Grazie ai treni della neve messi a disposizione da Trenord, è possibile raggiungere le piste da sci, evitando lo stress del traffico e i problemi di parcheggio.

L’iniziativa di Trenord è iniziata il 4 dicembre 2021 e sarà attiva fino al 10 aprile 2022.

I convogli messi a disposizione si dirigeranno verso alcune delle più rinomate località sciistiche della regione, per permettere ai suoi passeggeri di godere delle meraviglie dell’inverno.

I biglietti di Trenord comprendono:

  • viaggio a/r sui treni Trenord da tutta la Lombardia alla stazione più vicina al comprensorio;
  • bus-navetta dalla stazione agli impianti;
  • skipass (in Valmalenco, in alternativa è possibile scegliere le ciaspole).I biglietti per i treni della neve possono essere acquistati sul sito https://www.trenord.it/ ricordando di prenotare il bus navetta 24 ore prima del viaggio, chiamando il numero presente sul biglietto.
Advertisement

Sala vuole più sicurezza a Milano : 500 vigili assunti entro il 2023

beppe sala milano
beppe sala milano

240 agenti della polizia locale saranno assunti entro novembre 2022 e altri 260 entro il 2023

La sicurezza “sarà uno degli elementi fondanti della nuova Milano”, un “bene fragile” da coltivare con una leale collaborazione istituzionale che comunque “qui esiste”, a partire però “dalla chiarezza dei ruoli e dei compiti”. E sul tema, secondo il sindaco meneghino Giuseppe Sala, c’è un punto di partenza “che qualcuno fa finta di non ricordare”, ossia che “l’ordine pubblico è affidato al ministero dell’Interno“, le cui linee guida trovano poi applicazione nel comitato Ordine e Sicurezza che si riunisce ogni mercoledì: “Non si può continuare a vivere in un equivoco che attribuisce responsabilità alla Polizia locale, che invece non ha“.

Il primo cittadino mette la faccia in Consiglio comunale relazionando sulle violenze sessuali di Capodanno in piazza Duomo: annuncia che 240 ghisa saranno assunti dal Comune entro novembre di quest’anno e altri 260 a novembre 2023, e chiede rinforzi allo Stato, marcando le differenze tra i vari ‘corpi’ adibiti a gestire la sicurezza. I vigili, ad esempio, “sono responsabili in esclusiva del rispetto del codice della strada, della sicurezza stradale, degli incidenti, del traffico, delle sanzioni, poi – ricorda Sala – hanno compiti mirati alla prevenzione della criminalità diffusa, al rispetto della normativa commerciale, del decoro urbano e dei vari regolamenti comunali”. Questo per il sindaco milanese non incide sulle responsabilità da cui l’amministrazione comunale non deve mai sottrarsi. Infatti, “relaziono in Consiglio comunale con l’intento di prendermi le mie responsabilità”, afferma, visto che “il primo responsabile – conclude – anche nei confronti dell’operato della mia giunta, sono io”.

Giovedì prossimo daremo via al bando per la formazione delle graduatorie per l’assunzione dei nuovi vigili, 240 entro novembre di quest’anno, altri 260 a novembre dell’anno prossimo”. Ma comunque “ci aspettiamo che questo ingente sforzo del Comune, sia accompagnato da un adeguato e immediato rinforzo da parte dello Stato”. Ad annunciarlo è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha relazionato in Consiglio comunale sulle violenze di Capodanno in piazza Duomo. Sala ‘blinda’ l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, e lo difende, “per quello che fa e per come interpreta il suo ruolo”, dalle richieste di dimissioni presentate in questi giorni di polemiche dalle opposizioni. Spiegando che le sue parole “riflettono una visione condivisa” con il prefetto meneghino, Renato Saccone.

Il sindaco ritorna poi sull’assunzione di 500 vigili, promessi in campagna elettorale: “Dico che più velocemente non si può fare”, commenta Sala. “I nuovi assunti devono essere addestrati – continua – e dobbiamo mettere in atto, prima di farli entrare finalmente nelle loro responsabilità, un affiancamento con i vigili più esperti“. L’organico dei ‘ghisa’, fa sapere il sindaco, passerà così a 3.350 unità, “il massimo storico”, mai raggiunto in precedenza.

“Oggi il corpo dei vigili ha un’età media superiore ai 50 anni, e più di 500 sono in servizio condizionato per ragioni di salute”, osserva Sala. Poi, “c’è una parte significativa di persone non più inseribili nei turni notturni per raggiunti limiti d’età”. Per questo “noi ora abbiamo bisogno di risorse che ambiscano e siano nelle condizioni psicofisiche di stare per le strade – aggiunge -, l’assunzione dei nuovi porterà una moltiplicata disponibilità di uomini e donne nei diversi turni del giorno e della notte”.

Secondo l’idea del sindaco, d’altronde, la sicurezza è un tema che ha tre livelli di applicazione, e il primo riguarda appunto il personale da mettere in campo. C’è poi l’aspetto tecnologico: a Milano, come sottolinea lo stesso Sala, le 1.945 telecamere sono attive e visibili in tempo reale da tutte le forze dell’ordine presenti in città. “Questo significa integrare la collaborazione tra le istituzioni – dice il sindaco – metteremo risorse per una manutenzione evolutiva del sistema, e la nostra intenzione è di far crescere il numero delle telecamere”.

Infine, il terzo livello di intervento “riguarda i meccanismi del coordinamento, con l’obiettivo – afferma – di rendere gli interventi sempre più flessibili, rapidi ed efficaci. Operazioni come lo sgombero di viale Molise o la gestione delle manifestazioni contro il green pass testimoniano una crescita dell’efficacia della collaborazione”. Ad ogni modo “la sicurezza non è un tema di destra o sinistra“, dunque “è sbagliato issare una bandiera come se fosse un’esclusiva politica”. Per questo, “non si può essere pro o contro”. Dopodiché, a qualcuno può far comodo immaginare che sicurezza sia un tema che si possa risolvere di botto – precisa – ma non è così”. Il punto per Sala “è andare a monte e capire le cause: gli ultimi fatti ad esempio hanno visto protagonisti immigrati e anche ragazzi italiani, e questo lo dico tanto per intenderci”.

Polizia locale. Aggressione di una pattuglia, individuati alcuni presunti autori

La notte di sabato, intorno all’1:45, una pattuglia della Polizia locale in borghese ha subito un’aggressione da parte di un gruppo di persone. La pattuglia era in zona viale Coni Zugna per un normale servizio di controllo di tipo informativo perché nei giorni precedenti alcuni cittadini avevano segnalato atti di vandalismo alle auto parcheggiate.

I fatti: uno dei due agenti, intento a osservare un gruppo di ragazzi, viene da questi avvicinato e accerchiato. L’agente si qualifica e, continuando ad essere accerchiato, esplode un colpo in aria per farli allontanare. L’agente prova a risalire in auto, ma viene aggredito da alcuni componenti del gruppo. Dopo una colluttazione i ragazzi riescono a sottrarre l’arma di servizio all’agente che prova a difendersi e a resistere all’aggressione. Durante la colluttazione è stato esploso accidentalmente un colpo di pistola senza conseguenze per nessuno. Nel mentre il secondo agente di pattuglia allerta la Centrale Operativa e sopraggiungono altre due pattuglie.

Il gruppo si dà alla fuga e abbandona l’arma gettandola sotto un’auto parcheggiata. Tutto dura pochi minuti.

L’agente aggredito, di 61 anni, viene portato in ospedale dove riceve le cure necessarie per le lesioni subite e successivamente dimesso.

La stessa notte la Polizia locale avvia le indagini grazie alle quali alcuni componenti del gruppo vengono individuati. Al momento tra di loro risultano alcuni maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione, almeno uno di Bolzano.

La Polizia locale, in contatto con l’Autorità Giudiziaria, sta acquisendo tutte le prove video, testimoniali e ogni ulteriore elemento emerso per arrivare all’identificazione di tutto il gruppo.

Advertisement

Tre mostre da vedere a Milano a gennaio

CULTURA
CULTURA

Milano è una città di cultura e quindi, non potevano non esserci tantissime mostre da vedere, specie ora che non c’è niente di meglio che scaldarsi all’interno di un bel museo! Ecco quindi tre mostre da vedere a Milano a gennaio!

Natura in arte all’Orto Botanico di Brera

Fino al 27 gennaio 2022 all’Orto Botanico di Brera si possono ammirare le 25 sculture della mostra Natura in arte all’Orto Botanico di Brera. L’esposizione organizzata dal Rotary Club Milano Brera mette in mostra opere di scultori moderni e contemporanei. L’ingresso è gratuito dal lunedì al sabato.

Piet Mondrian al Mudec a Milano

Dalla figurazione all’astrazione, al MUDEC di Milano dal 24 novembre 2021 al 27 marzo 2022, porta per la prima volta a Milano un progetto espositivo interamente dedicato all’artista olandese e al processo evolutivo artistico che lo portò dalla figurazione all’astrazione, dalla tradizione del paesaggio olandese allo sviluppo del suo stile unico, che l’ha reso inconfondibile e universalmente celebre.

Filo conduttore su cui si esplica il confronto tra le opere del primo periodo “figurativo” a quelle del periodo “astratto” è quello del paesaggio.

Divisionismo al GAM

Fino al 6 marzo 2022 al GAM di Milano si potrà ammirare una mostra tutta legata al periodo divisionista. Le circa trenta opere esposte sono quelle di due musei tra i più noti per l’arte divisionista: la Galleria d’arte Moderna di Milano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Ecco alcuni degli artisti esposti Giacomo Balla, Leonardo Bistolfi, Umberto Boccioni, Giulio Branca, Luigi Conconi, Tranquillo Cremona, Carlo Fornara, Giuseppe Grandi, Emilio Longoni, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza, Gaetano Previati, Attilio Pusterla, Daniele Ranzoni, Giovanni Segantini, Giovanni Sottocornola, Paolo Troubetzkoy.

Advertisement
Milano
poche nuvole
16.7 ° C
17.2 °
15.6 °
80 %
1kmh
20 %
Mar
24 °
Mer
25 °
Gio
26 °
Ven
27 °
Sab
19 °