Dal 7 al 12 giugno 2022, Vanity Fair partecipa alla Milano Design Week, con la nuova edizione del Vanity Fair Social Garden.
Al centro, uno speciale Flower Market, dove, con ogni fiore o pianta acquistati, si contribuirà a una grande campagna di piantumazione.
Un’oasi verde in cui potersi concedere una pausa rigenerante, un grande giardino, dove provare esperienze creative ed incontrare personaggi visionari, sorseggiare cocktail d’artista, gustare prelibatezze create sotto i propri occhi, o mettersi alla prova partecipando a delle lezioni di cucina.
Un fitto programma di talk, workshop (anche dedicati ai più piccoli), esposizioni e consulenze per intrattenere il pubblico e metterci tutti davanti alla consapevolezza che, insieme, si può costruire un futuro più eco e più equo.
Vanity Fair permetterà ai visitatori del Social Garden di poter contribuire a rendere la città più bella e colorata con un’attività di “guerrilla” fiorita tutta da scoprire.
L’ingresso è gratuito ma per garantirsi la priorità di ingresso agli incontri in presenza, conviene REGISTRARSI QUI.
Nasce in Lombardia la Nazionale italiana curvy di calcio
In Lombardia è stata costituita la Nazionale italiana curvy di calcio.
Sono 11 le donne (quasi tutte lombarde), accomunate dalle forme generose che, scendendo in campo, vogliono anche impegnarsi in prima persona per supportare e sostenere iniziative benefiche e di solidarietà che possano aiutare anche chi vive situazioni di disagio, ma non per questo deve sentirsi messo in un angolo.
Il progetto è un work in progress, ma con un obiettivo già ben definito. “Vogliamo sfatare lo stereotipo secondo cui le donne curvy non amano fare attività fisica e non si curano di se stesse, dichiara Francesca Angelo, promotrice dell’iniziativa. Con la nostra grinta dimostreremo che invece siamo sempre pronte a migliorarci. Curvy sì, ma in salute”. Nessun timore che utilizzare l’aggettivo “curvy” possa apparire discriminatorio: “Sappiamo benissimo che appiccicare un’etichetta alle persone è profondamente sbagliato, ma la nostra Nazionale è nata per dare un messaggio diametralmente opposto – sottolineano Angelo e Buccianti, che ha già dato vita alla Selecao Internazionale Sacerdoti Calcio e alla Nazionale Italiana Suore Calcio.
Tra le calciatrici: Francesca Angelo di Corsico (Milano); Barbara Braghin di Porto Viro (Rovigo); Maria Gallo di Napoli; Julieta Harrow di Torino; Silvana Carlone di Milano; Debora Jessica Tufano di San Giuliano Milanese (Milano); Alessandra Peluso di Cesano Maderno (Monza Brianza); Raffaela Pennino di Maranello (Modena); Roberta Nerone di Roma ma vive in Brianza; Flavia Gentiluomo di Cinisello Balsamo (Milano); Barbara Barbati Biondo di Milano.
Our Lockdown Spaces, spettacolo con la Góbi Dance Company
Presso il teatro PimOff di via Selvanesco 75 a Milano è in programma per Giovedì 9 giugno 2022 alle 20:30, lo spettacolo Our Lockdown Spaces, della Góbi Dance Company con Rita Góbi e MichèleStéphanie Seydoux.
Góbi è una ballerina, coreografa e insegnante di danza serba diplomata all’Accademia di Danza Ungherese di Budapest.
Seydoux invece ha frequentato la scuola di danza professionale di Zurigo e ha completato la formazione con il diploma presso l’Accademia di danza Heinz-Bosl di Monaco.
In Our Lockdown Spaces, Góbi e Seydoux esplorano l’isolamento e la solitudine, raccontano il desiderio e il bisogno di contatto umano vissuti durante la pandemia attraverso una performance giocata, ricca di umorismo, positività e allegria.
Al Pirelli Hangar Bicocca di Milano è in programma, per venerdì 10 giugno 2022, un dj-set del musicista e produttore Dennis Bovell ispirato ai sound system di origine giamaicana diffusisi a Londra alla metà degli anni ’70.
Dennis Bovell, noto anche con lo pseudonimo di Blackbeard, è considerato il maestro del reggae britannico.
Autore del leggendario successo Silly Games e, con la sua prima band Matumbi, dei brani After Tonight e The Man In Me, Bovell è inoltre tra gli inventori del genere musicale Lovers Rock, un sottogenere della musica reggae caratterizzato da un sound molto influenzato da soul, r&b e pop diffusosi a Londra a metà degli anni Settanta.
L’evento è ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria su questo sito.
Torna come sempre la nostra rubrica sulle nuove aperture da provare. Ecco quindi le tre aperture da provare a giugno 2022!
Angelina
Un ristorante che coniuga nella sua cucina un’ampia scelta. Siamo sul Naviglio Pavese dove nasce Angelina. Dalla pizza nel forno a legna fino al risotto alla milanese e persino il pesce. Basta solo scegliere.
Dove: Via Giosuè Borsi 1
Obicà
Il noto brand ha da poco inaugurato la sua nuova location milanese che prendere l’eredità di quella chiusa da poco in zona Brera. Il format è sempre lo stesso con la Mozzarella di Bufala Campana DOP come protagonista ma la location è tutta nuova.
Dove: Via Cusani 1
Il Mannarino
Il Mannarino, la nota macelleria di quartiere, ha appena inaugurato la sua quarta location a Milano. Aperta in zona Darsena, presenterà il medesimo menù con lo stesso sistema degli altri locali: la scelta al bancone del macellaio e la carne verrà poi cucinata al momento.
Dal 7 al 12 giugno 2022 la Milano Design Week arriva per la prima volta nel cuore del Certosa District con Certosa Initiative, il progetto ideato da Beyond Space e Organisation in Design che debutterà con talenti emergenti e importanti realtà internazionali del design, installazioni d’arte, performance e una ricca programmazione serale, in uno spazio post-industriale di 10.000 mq in via Barnaba Oriani 27.
La Milano Design Week arriva anche nel quartiere Certosa District
Situato nella zona nord-ovest di Milano, Certosa District è il quartiere al centro di un importante progetto di riqualificazione e trasformazione promosso da RealStep, società italiana di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali, in collaborazione con Jamestown, società globale di real estate focalizzata sul design con 38 anni di esperienza internazionale.
La novità della Design Week nel distretto si inserisce nell’ambito del più ampio programma di rigenerazione e riqualificazione dell’area attraverso le arti e la cultura e rappresenta un ulteriore importante momento nel percorso di rinascita della zona.
A partire dalla realizzazione del grande murale di CamuffoLab, lungo oltre 57 metri, in via Varesina 162 all’esterno de La Forgiatura, oggi diventato simbolo di rigenerazione e creatività per il distretto, negli ultimi mesi si sono susseguiti una serie di appuntamenti, fra cui Piano City e Milano Graphic Festival, che hanno portato cittadini e visitatori alla scoperta della zona. In particolare, Certosa District è stato uno dei poli principali del Milano Graphic Festival, contribuendo al grande successo della prima edizione che, attraverso il laboratorio progettuale di urban design realizzato nell’ambito del contentGenerazione YZ, ha portato alla recente inaugurazione due nuovi interventi di grafica urbana, ispirati all’identità ex industriale del quartiere e al suo attuale percorso di trasformazione: un progetto di poster art realizzato da Davide Benatti in via Varesina 184 e un grande murale di Anita Giacomin che si sviluppa per 77 mq. A questi si aggiunge CERTO!, un experience hub di quartiere dedicato alla creatività e a progetti speciali, con una programmazione annuale che, nell’ambito del Certosa District, promuove e supporta talenti emergenti fra cui artisti, graphic designer, creativi.
Attraverso il connubio fra cultura e innovazionequale strumento di rigenerazione delle aree urbane, l’intervento di sviluppo del Certosa District – che include nuovi uffici, attività commerciali e spazi verdi – preserverà la storia e il carattere dell’area, promuovendo allo stesso tempo un quartiere vivace, stimolando nuove opportunità economiche e posti di lavoro, sul modello della “Milano-Città dei 15 minuti”.
In questo modo Certosa District offre una nuova prospettiva sulla vecchia Milano, fondendo la sua storia industriale con un futuro innovativo per diventare un importante distretto multifunzionale, capace di interagire con il tessuto urbano e sociale, ricoprendo una posizione strategica di collegamentofra Porta Nuova e il Mind, grazie alla Stazione di Certosa e alla futura Circle Line milanese.
Design e food sono ormai un binomio inseparabile. E la Milano Design Week ne è un esempio tanto che sono numerosi i ristoranti di Milano che hanno ideato prodotti e menù appositamente in onore di una delle settimane più belle di Milano.
Piano Zero Magna Pars
Nella lounge al Piano Zero dell’Hotel Magna Pars di Milano, che ospita un’installazione di Karim Rashid, è possibile degustare gli Specialty Coffee 1895 Coffee Designers by Lavazza in espresso e cold brew.
Nel centralissimo Flagship Store Lavazza di piazza San Fedele i visitatori possono provare i caffè preparati con la macchina Smeg realizzata appositamente per il brand e intrattenersi nella grocery per scoprire le diverse tipologie Specialty Coffee in compagnia delle Coffelier.
Da martedì 7 a venerdì 10 giugno anche i visitatori di Fiera Milanoa Rhopossono gustare l’eccellenza dei caffè 1895, ogni mattina, presso EuroCucina.
Cocciuto
Dal 6 al 12 giugno, da Cocciuto in Via Bergognone, è possibile ordinare – da una finestra ispirata agli iconici food truck americani – una selezione di finger food. Si può scegliere tra chips classiche, dolci o veggie, e il delizioso mix Cocciuto Fried. Un’offerta semplice e sfiziosa riservata all’asporto, accompagnata da un bicchiere di birra Angelo Poretti, ideale per rinfrescarsi durante le giornate alla scoperta delle installazioni del Tortona District.
Daniel Canzian
“Carpaccio di pomodoro, bottarga di tonno, basilico e mandarino in salamoia” è il piatto creato dallo chef Daniel Canzian e ispirato a “Serra San Marco”, la nuova fragranza che Integra Fragrances ha progettato per gli ambienti del ristorante. La propostra vuole rielaborare alcuni degli elementi che caratterizzano la piramide olfattiva della profumazione: basilico, mandarino, foglie di pomodoro e pepe nero. Il piatto, dai sentori delicati e agrumati, è disponibile dal 7 al 12 giugno nel ristorante di Via Castelfidardo angolo San Marco.
Desco
In occasione della MDW Desco ospita il progetto di NABA “Antropocena. Mangiare è un pò digitale”, una riflessione sul mondo reale vs virtuale. In programma per il 7 giugno un Tasting Opening aperto al pubblico (dalle ore 19:00 alle ore 22:00): un viaggio sensoriale sul tema del food e della ristorazione digitale, attraverso diverse epoche storiche, dalla preistoria al futuro, in cui gusto e vista interagiranno con la tecnologia.
È possibile scoprire il progetto dal 7 all’11 giugno dalle ore 10:00 alle ore 20:00.
In occasione della Design Week, Vasiliki Kouzina, ristorante di cucina greca con fantasticherie mediterranee e balcaniche, inaugura la mostra “Il tempo: le sue parole per terra”.
Vasiliki Kouzina presenta una mostra in occasione della Milano Design Week
Dal 6 giugno al 26 settembre, il ristorante di via Clusone diviene tempio del chronos – il tempo inteso come evoluzione e flusso – e funge da palcoscenico per una collettiva di ceramiche di artisti italiani. Nel contesto della mostra, inoltre, martedì 28 giugno lo chef Gikas Xenakis – collaboratore dell’insegna sin dall’apertura nel 2018, nominato miglior chef greco 2020 secondo la guida Gault & Millau – sarà in cucina per proporre un menù speciale creato ad hoc.
Nel corso dei secoli innumerevoli artisti si sono “sporcati le mani” con l’argilla per tramandare racconti, gesta eroiche e segreti.
Per celebrare il tempo, il 28 giugno è in programma una cena speciale, realizzata dal pluripremiato chef Gikas Xenakis. Direttamente dalla Grecia, chef Gikas torna ai fornelli di Vasiliki Kouzina con un menù appositamente ideato per trasportare gli ospiti in un viaggio spazio-temporale verso la terra ellenica e ripercorrere la storia della penisola con piatti contemporanei, ma ancorati alla tradizione.
Si chiama Drop city il progetto di recupero e rifunzionalizzazione dei Magazzini Raccordati che mira a realizzare un nuovo distretto legato all’architettura e al design negli spazi ora inutilizzati della Stazione Centrale su via Sammartini.
Magazzini Raccordati, un distretto del design aperto anche alla città
Co-working per architetti e designer, spazi di ristorazione, ma soprattutto servizi di interesse pubblico come una Biblioteca dei materiali, spazi didattico-espositivi e laboratori di fabbricazione digitale che, grazie ad un accordo con l’Amministrazione comunale, saranno aperti al pubblico in alcuni giorni della settimana o messi a disposizione, non solo dei professionisti del settore, ma anche di studenti e studentesse a prezzi calmierati.
Solo a Milano città esercitano la professione circa 12.000 architetti, mentre sono 15.000 gli studenti iscritti a istituti pubblici o privati. L’obiettivo è quello di mettere a sistema il loro potenziale per un modello di quartiere inedito: un luogo dove svolgere la professione, esercitare attività di ricerca, sperimentare nuovi materiali e tecnologie, approfondire la didattica e potenziare il dibattito sull’architettura contemporanea in città.
Il progetto complessivo presentato da Grandi stazioni retail, cui si è aggiunto Nhood services Italy, azienda specializzata in interventi di riqualificazione urbana, che prevede il recupero architettonico attraverso un intervento di risanamento conservativo degli ex depositi ferroviari degli anni Trenta di via Sammartini per circa 10.000 m2 di superficie suddivisi in 28 tunnel, nel rispetto del vincolo di tutela e dell’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza, è stato approvato dalla Giunta comunale nel settembre scorso.
Prevista anche, da concordare con il Comune, la riqualificazione di via Sammartini, che avverrà con la modalità dello scomputo (per un ammontare stimato di circa 1 milione di euro) a carico del Soggetto attuatore. Il progetto sarà attivo dal 2024.
Il modello di sviluppo prevede la compresenza di attività distinte ma complementari, quali co-working (circa 4.000 m2), laboratori (2.700 m2) che consentiranno l’utilizzo di macchinari e materiali innovativi oltre a strumenti di stampa 3D, spazi didattico-espositivi (quasi 1.300 m2) e servizi in grado di catalizzare l’attenzione anche durante eventi temporanei, come la Milano design week.
Inoltre, nei Magazzini riqualificati troverà spazio una materioteca e una biblioteca con libri e riviste specializzate, accessibile anche al quartiere.
Il Salone europeo della mobilità, che si tiene ogni due anni nella capitale francese, riunisce gli attori della mobilità sostenibile – amministrazioni pubbliche, operatori, industriali, società di servizi – provenienti da oltre 66 paesi. Con oltre 11.000 partecipanti che si uniscono a 250 espositori, è l’evento internazionale che offre l’opportunità di presentare i principali cambiamenti del settore che annunciano la città di domani.
Il Comune di Milano, insieme ad ATM, ospite d’onore alla Fiera di Parigi
In occasione di ogni esibizione, una grande città è invitata come ospite d’onore per offrire un esempio di come ha sviluppato il proprio sistema di mobilità. Nel 2018, l’ultima fiera che si è tenuta in presenza, è stata la volta di Los Angeles e della sua rete di trasporto pubblico: quest’anno è stata scelta la città di Milano.
Il ruolo di ospite d’onore offre l’occasione per presentare ad una platea di specialisti di settore provenienti da tutto il mondo le più importanti innovazioni nel sistema del trasporto pubblico e la possibilità di confrontarsi sulle politiche di mobilità sostenibile attuate grazie alla partecipazione a workshop, tavole rotonde o sessioni specifiche nel programma dei dibattiti di esponenti del Comune di Milano e di ATM.
Dalla costruzione del Mobility as a service (MaaS) come un nuovo concetto di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato (ad esempio e-bike, autobus, car sharing, treno, taxi, aerei e monopattini), alle innovazioni nel campo delle metropolitane con le linee a guida autonoma, agli investimenti in campo ambientale con la prossima flotta di autobus elettrici, fino allo sviluppo dell’ampio sistema di mezzi di trasporto in sharing.
Tutte scelte prese dell’Amministrazione milanese con l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi intelligenti e mobilità inclusiva, migliorando nel contempo la qualità dell’aria, in linea con gli impegni assunti nella rete C40 cities.
In occasione della sua 60a edizione, il Salone del Mobile.Milano® sceglie Palazzo Reale per mettere in scena il profondo legame con la città e con le aziende e i designer che lo hanno reso grande nel mondo. Dal 7 al 17 giugno infatti, nella magnifica Sala delle Cariatidi, undici autori raccontano, attraverso un’esperienza multisensoriale e narrativa ricca di emozione, la qualità, l’innovazione, la creatività, ma soprattutto la bellezza della manifestazione milanese.
A Palazzo Reale La scatola magica per raccontare 60 anni di Salone del Mobile
L’installazione audiovisiva pensata dal curatore Davide Rampello apposta per questa Sala ospita il racconto di 11 registi italiani: Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Davide Rampello, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì, Stefano Mordini. Il loro racconto per suoni e immagini si lega agli 11 principi fondanti di questa manifestazione: Emozione, Impresa, Qualità, Progetto, Sistema, Comunicazione, Cultura, Giovani, Ingegno, Milano, Saper fare. Ciascuno dei registi ha interpretato secondo la propria personale cifra stilistica una parola del Manifesto del Salone del Mobile.Milano, trasformandola in un corto d’autore.
L’allestimento è caratterizzato da una monumentale “camera oscura” − un parallelepipedo di 6m di altezza per 24m di profondità − che trae ispirazione dal mondo visionario e immaginifico dei dispositivi ottici del pre-cinema e che ospiterà un vero e proprio spettacolo in 3 atti. A firmare il concept e la produzione esecutiva è Davide Rampello, con Rampello & partners Creative studio.
Il visitatore, entrando nella camera oscura, avrà l’impressione di trovarsi in un’elegante galleria d’arte: i capolavori nella stanza saranno la metaforica chiave d’accesso al racconto. Quando le pareti si oscureranno, la “scatola magica” si trasformerà in una sala cinematografica dove saranno proiettati gli 11 film d’autore.
L’esperienza avrà una durata complessiva di 20 minuti circa e accoglierà un numero chiuso di spettatori per ciascun turno.
In occasione della Design Week 2022, da oggi al 12 giugno, designer provenienti da tutto il mondo, scuole, università, istituzioni internazionali e giovani studenti si riuniscono a BASE per la seconda edizione di “We Will Design”: un laboratorio sperimentale di immaginazione e inclusione, in cui le pratiche e le esperienze di design divengono strumento per leggere – e, talvolta, risolvere – le tante contraddizioni del nostro presente, tra visioni prossime, ideali del quotidiano e micro-utopie.
Al via da oggi fino al 12 giugno 2022 la Design Week di BASE
Un “oggi” in cui andare a ripensare agli sfaldamenti, alle dicotomie che creano conflitto, per capire come lo spazio dove le cose fanno attrito possa diventare terreno fertile in cui generare creatività. E ancora, chiedersi: qual è il ruolo del design in questo scenario contemporaneo controverso?
In un momento storico di grandi incertezze e di fronte al fallimento delle grandi utopie, anche lepiccole idee visionarie, radicali e a tratti folli, possono diventare il buon senso di domani. La micro-utopia diventa “dispositivo” per spostare l’ideale dall’astratto e concretizzarsi nella politica, nella nostra vita sociale e quotidiana.
Dall’economia circolare alla biodiversità come risorsa creativa, dai processi di co-progettazione alla casa del futuro, dai nuovi approcci all’apprendimento fino alla creazione di inediti dispositivi di salvezza ad opera dei singoli: saranno molteplici i temi esplorati nella seconda edizione di “We Will Design” che si svilupperà attraverso tre macro progetti – Temporary home, Exhibit, They will design – a cura di BASE dal piano terra salendo al primo.
Entrando più nel dettaglio, anche quest’anno casaBASE – la guesthouse di BASE – diventa Temporary home e si trasforma in una residenza sui generis per cinque giovani designer provenienti da Francia, Germania, Inghilterra, Olanda e Italia, invitati a riflettere in particolare sul tema dell’economia circolare. 5 stanze offriranno così una visione su 5 scenari all’avanguardia, diventando per una settimana allo stesso tempo casa e luogo di sperimentazione dei designer, che qui svilupperanno, esporranno e racconteranno i propri progetti al pubblico.
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, con il sostegno di Prefettura e Comune di Milano, One Ocean Foundation lancia la prima edizione della Milano Ocean Week dall’ 8 al 12 giugno 2022.
Voluta dalla One Ocean Foundation, patrocinata dalla Prefettura e dal Comune di Milano, dalla Marina Militare e realizzata in collaborazione con il Cultural partner Fondazione Riccardo Catella, con il supporto di Giorgio Armani, è una settimana ricca di eventi, mostre fotografiche, proiezioni, performance musicali, talk e laboratori didattici incentrati sulla conoscenza degli ecosistemi marini e la precarietà della loro salute.
Milano Ocean Week desidera raccontare al pubblico il valore degli ecosistemi marini e il ruolo fondamentale di ognuno di noi nel tutelarli, anche in città.
L’evento coinvolgerà la BAM – La Biblioteca degli Alberi con una serie di laboratori e iniziative rivolte ai giovani e alla cittadinanza, l’Acquario Civico, la Centrale dell’Acqua, il Museo di Storia Naturale e via Gesù, nel quadrilatero della moda, che diventerà la “via del mare” con un allestimento di arredo urbano realizzato con plastica riciclata recuperata dal mare.
Non perderti niente: concerto autobiografico di Luca Barbarossa
Nella suggestiva cornice dei Bagni Misteriosi, il Teatro Franco Parenti ospiterà lo spettacolo en plain eai “Non perderti niente”, concerto autobiografico di Luca Barbarossa.
Il concerto fa parte del programma della Milanesiana 2022 e Luca Barbarossa sarà accompagnato sul palco da Stefano Cenci, Claudio Trippa, Carlo Mari Micheli.
Non perderti niente è un racconto suonato, dove sarà ancora una volta la musica la colonna sonora di una vita dedicata in grande parte a quest’arte, e alla chitarra, fedele compagna di viaggio.
Nato dall’omonimo libro di Luca Barbarossa, lo spettacolo racconta un percorso di vita fatto di incontri sorprendenti, avventure inaspettate, passioni e sogni realizzati.
Dopo due anni trascorsi ad ascoltare la musica solo in cuffia o davanti ad uno schermo, si torna finalmente alla musica dal vivo.
Unaltrofestival è giunto all’8° edizione, stella polare della musica indie, rock e punk. Ospiti speciali, i Fontaines D.C., tra le band più amate della scena alternative contemporanea, tornano in concerto a Segrate (Mi) con il loro terzo album in studio, Skinty Fia, uscito il 22 aprile 2022.
I Fointaines D.C. prendono il nome da un personaggio del film Il Padrino, Johnny Fontane, cantante e star del cinema interpretato da Al Martino. Fontane era il figlioccio di Vito Corleone. Le iniziali D.C. stanno invece per Dublin City.
Grazie alla poesia che infondono la loro musica e i testi, e ai loro intensi concerti dal vivo, i Fontaines D.C. si sono guadagnati la reputazione di una delle nuove band più fresche ed eccitanti degli ultimi anni; un terremoto giovanile irripetibile.
L’appuntamento è per mercoledì 8 giugno 2022 al Circolo Magnolia di Segrate (Milano).
Dal 9 al 19 giugno al Piccolo Teatro va in scena Zio Vanja di Anton Čechov, uno dei testi più noti e amati del teatro russo, con Stefano Braschi, Stefanie Bruckner, Marco Cacciola, Anna Coppola, Stefania Medri, Woody Neri, Donato Paternoster e la regia di Simona Gonella.
Zio Vanja è un dramma dell’apatia e del rimpianto, non giocato sul movimento e sull’azione, ma basato su un meccanismo di inerzia e sulla staticità di personaggi cinici, rassegnati e colmi di desideri che non potranno mai concretizzare.
Ivan Vojnickij, detto Zio Vanja, vive in una tenuta di campagna dalla quale manda avanti un’azienda agricola, aiutato dalla nipote Sonja. La tranquillità della loro vita è turbata dall’arrivo del cognato, l’anziano Serebrjiakov, illustre professore che ha sposato la giovane Elena Andreevna.
Vanja ha sempre dovuto sottostare a Serebrjiakov e per questo lo detesta. Nella tenuta giunge anche Astrov, un medico cinico e disilluso, che deve curare Serebrjiakov. Sonja è segretamente innamorata del medico, ma non ricambiata…
Zio Vanja di Cechov mette a nudo le disfunzioni di una famiglia in cui i personaggi hanno sprecato il loro tempo migliore (perché costretti o per inettitudine) e vivono in un ambiente asfissiante con rapporti stantii e corrotti.
Torna a Milano l’evento più conosciuto e amato della città, il Fuorisalone 2022, come di consueto con un palinsesto affollatissimo che anima spazi espositivi, showroom, negozi, palazzi storici e spazi pubblici. Dal 6 al 12 giugno 2022 la Design Week – che si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile – anima ogni quartiere di Milano con mostre, progetti immersivi eventi e feste, creando una vetrina ideale per designer emergenti o affermati, italiani e internazionali, oltre a una ampia varietà di brand e azienda che promuovono le nuove collezioni.
MILANO DESIGN WEEK OPENING PARTY by RED BULL CASTELLO SFORZESCO
Nel luogo più incantato della città, al Castello Sforzesco nel cuore di Milano, aprirà le proprie porte per accogliere workshop, esposizioni, tanta musica e divertimento.
Avrete la possibilità di sentirvi liberi di godervi il momento, fantasticare e staccare la spina dal Fuorisalone, dedicando un momento di libertà e divertimento.
Start 18.00 / 00.00
LIVE SHOW – DESIGN – EXHIBITION – Food Truck
Per partecipare gratuitamente occorre registrarsi CLICCANDO QUI
MARTEDI’ 7 GIUGNO
OPENING APERIDESIGN BRIAN & BARRY BUILDING – San Babila
Per un aperitivo con live music e dj set, dove tra drink e ottimo cibo potrete vedere l’esposizione temporanea di Gorini Divani .
Torre Branca by Night & Party al JUSTMI by Roberto Cavalli
Visita alla Torre Branca by Night, potrete ammirare Milano da più di 100 metri di altezza a seguire party Mamacita al JustMi by Roberto Cavalli Ingresso su accredito QUI
DESIGN WEEK AL CASTELLO WITH LE CANNIBALE
Un DJ set open air vi aspetta dietro al Castello Sforzesco immersi nel Parco Sempione
Siamo lieti di invitarvi all’evento più atteso della Milano Design Week Milanese nel cuore del distretto di Tortona.
La location madre del FuoriSalone ospiterà questo evento esclusivo, un momento per celebrare la settimana più viva dell’anno. Made in Italy colorerà il party per una notte unica ed indimenticabile.
ISOLA Design Week- L’aperitivo sotto il Bosco Verticale con il Monkey Caravan
Oltre al Wundergarten, Monkey 47 ha organizzato anche una serie di eventi in collaborazione con alcuni cocktail bar dove potrete gustare i cocktail creati appositamente dai mixologist per questa occasione!
Ci sono eventi tutte le serate, musica e dj set , non puoi mancare!
Il centro di Milano (la zona intorno al Duomo e a piazza S. Babila) è ricchissimo di showroom di arredamento e design che, durante il Fuorisalone, si animano di attività e presentazioni al pubblico, alla stampa e agli addetti ai lavori.
Monforte/Durini
Non perdete l’occasione di lustrarvi gli occhi con le proposte di design degli showroom di quell’area che comprende corso Monforte, via Durini, via S. Damiano, via Borgogna e le aree limitrofe.
I top brand di illuminazione, tra cui Flos, Fontana Arte, Foscarini, Artemide, Luceplan, Nemo e Occhio, si concentrano nella zona di corso Monforte.
In corso Monforte 15 troverete anche Marta Sala Éditions che presenta “Clin d’Oeil” (una collezione di arredi disegnati da Federico Peri, e da Lazzarini & Pickering) e il “Residential Showroom” del celebre brand di tessuti Kvadrat, progettato da Vincent Van Duysen Architects. Di fronte, al n. 16, lo showroom di Bross e Axolight in uno storico palazzo milanese del ‘600. E ancora, Living Divani(al n.20) e Flexform (al n. 28). Allo stesso civico, le nuove lampade collezione Nastro disegnate da Studiopepe per Tooy. Trovate anche GruppoEuromobil al n. 30/3 mentre al n. 50 inaugura il nuovo spazio Emu, dedicato all’arredo outdoor. Cappellini-De Padova è in via S. Cecilia 7. Nella stessa via trovate l’Arena Listone Giordano.
In via S. Damiano 2, inaugura il nuovo showroom Auralis Space che espone 3 brand di illuminazione: Castaldi, Penta e Arredoluce. Al n. 5 nel nuovo showroom Antrax, potete vedere i nuovi radiatori “Ghisa”, disegnati da Rodolfo Dordoni. Rimadesio presenta “The Good Living” nello showroom di via Visconti di Modrone 26.
Più avanti, in piazza Tricolore (con ingresso da viale Majno), inaugura lo spazio TDH – Tricolore Design Hub, che ospita eventi, incontri, mostre e presentazioni legati al mondo del design.
Lì vicino, in via Cavallotti 14, potete scoprire il nuovissimo Flagship di Roche Bobois. Al n. 8 trovate Ethimo.
Nell’affascinante via Cerva, al n. 23, trovate l’Omnidecor Lab.
– Design Holding, leader globale nel settore del design d’alta gamma, presenta una serie di nuovi prodotti e iniziative che avranno luogo durante la Milano Design Week, celebrando gli obiettivi raggiunti dai suoi marchi iconici. Bellezza, artigianalità e sostenibilità sono valori chiave che caratterizzano il DNA dei brand Flos, B&B Italia, Louis Poulsen, Arclinea, FENDI Casa, Maxalto, Azucena, Menu e by Lassen e Lumens. Durante la Milano Design Week, il Gruppo presenterà alcuni dei suoi prodotti più innovativi, incluse alcune limited edition, in cui bellezza, sostenibilità e tecnologia si incontrano, in un viaggio che apre la strada al futuro del settore del luxury design.
I nuovi prodotti saranno presentati in suggestive location a Milano, sia nei flagship store dei brand, come per Arclinea, B&B Italia e FENDI Casa, sia in spazi unici e allestiti per l’occasione, come per Flos nell’area post-industriale della Fabbrica Orobia, o per Louis Poulsen nella storica pasticceria Taveggia.
All’interno dello store interamente ridisegnato, in cui i visitatori potranno muoversi in uno spazio completamente trasformato e che includerà la riproduzione di una foresta, B&B Italia presenterà l’iconica collezione Le Bambole di Mario Bellini attraverso una mise-en-scene sostenibile e verranno esposti inoltre una serie di nuovi prodotti.
In occasione del 60° anniversario, Flos trasformerà gli ampi spazi industriali della Fabbrica Orobia in un hub multi-esperienziale per offrire ai visitatori un viaggio immersivo, sia fisico che digitale, nell’universo design del brand e nella sua visione di Attraverso un eccezionale allestimento firmato da Calvi Brambilla, Flos presenterà le nuove collezioni e famiglie del suo universo lighting. Flos proporrà inoltre una preziosa limited edition della lampada Arco, uno degli oggetti più iconici nella storia del design, che quest’anno festeggerà il suo 60° anniversario. Infine, Flos esporrà molti altri nuovi prodotti, fra cui la lampada Almendra di Patricia Urquiola, disegnata e realizzata utilizzando sofisticati e innovativi processi tecnologici che riducano al minimo l’impatto ambientale.
Louis Poulsen darà vita ad un’esperienza immersiva nella storica pasticceria milanese Taveggia per presentare le sue nuove lampade PH Pale Rose. Il brand presenterà inoltre la serie upcycled di PH 5 Retake, attraverso un’esposizione allestita nella cornice dell’iconica Rossana Orlandi Gallery.
Con i progressi della joint venture costituita con Design Holding, FENDI Casa presenterà nuovi prodotti, che includono novità per l’“art de la table” e l’inedita collezione lighting, frutto della collaborazione con Flos, che ha progettato e realizzato i pezzi disegnati da Marcel Wanders Studio, Toan Nguyen e Formafantasma.
Il flagship store di Arclinea arriverà quasi a raddoppiare il suo volume: due spazi adiacenti restituiranno i valori fondativi del brand e rappresenteranno la sua esclusiva matrice design, in cui gli strumenti, le funzionalità, i materiali e i processi interagiscono al fine di rendere la quotidianità della cucina un’esperienza straordinaria. Arclinea celebrerà i primi vent’anni di Convivium, l’innovativo concept scaturito dalla penna di Antonio Citterio, che ha rivoluzionato il modo di pensare, dare forma ed abitare lo spazio della cucina.
I brand danesi Menu e by Lassen, recentemente entrati a far parte di Design Holding, presenteranno una selezione dalla loro collezione presso la suggestiva location della Fabbrica Orobia per Flos. I marchi apriranno inoltre le porte del loro showroom pop-up in Brera, dove esporranno i loro nuovi prodotti d’arredo, illuminazione e oggettistica di design per il 2022, con una minuziosa selezione di prodotti delle passate collezioni di MENU e by Lassen.
Non distante (in via V. Bellini 1), c’è la Fondazione Studio Museo Vico Magistretti dove è d’obbligo una sosta. Trovate lo showroom Rimadesio in via Visconti di Modrone 26. Potere fare una sosta in via Visconti di Modrone2, nella storica (e bellissima!) pasticceria Taveggia, in puro in stile primi ‘900, dove sono esposte le lampade di Louis Poulsen. Nello showroom Amini, in via Borgogna 7, potrete vedere la mostra: “Gio Ponti. Relations” curata da Elisa Ossino.
Il tradizionale evento collettivo DESIGN VARIATIONS, da diversi anni ospitato all’interno del bellissimo palazzo Litta (corso Magenta), da quest’anno si trasferisce e si sdoppia. Design Variations 2022 si sposterà infatti in due splendide cornici, una più bella dell’altra, che vi suggeriamo di non perdere
La prima è il Centro Filologico Milanese, in via Clerici 10, la più antica istituzione culturale della città (dietro al Teatro alla Scala). Qui troverete i tappeti ispirati alla Cina Imperiale di Battilossi, le lampade Foris , l’eclettica poltrona Agata disegnata da Antonio Aricò per il brand siciliano Orografie e l’installazione “Pensare in marmo” di Paolo Ulian per Bufalini: una pannellatura in marmo optical, nata da uno studio di sul riutilizzo dei materiali di scarto.
La seconda invece è Palazzo Visconti, grandioso esempio dello stile Rococo milanese (zona Corso Monforte). Tra gli splendidi affreschi del palazzo esporranno il Centro Studi Poltronova, Woak, Mario Trimarchi, gli studenti del Politecnico di Milano e l’azienda belga LcD Textile Edition che, per festeggiare il suo 30° compleanno ha preparato una gigantesca torta di tessuto tecnico, con metalli semipreziosi…
Il BREAK IN JAZZ 2022 al Volvo Studio di Milano, giunto alla sua 24^ edizione, percorre territori inesplorati fra tradizione e sperimentazione, con i giovani talenti dei Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Dopo il successo del primo appuntamento del 31 maggio con il MARIAEMILIA LUCA QUARTET, in programma altri tre incontri nel mese di giugno.
Mercoledì 8 giugno, ore 19.30 SOFIA ZAVAGLIA QUARTET – Omaggio a Joao Donato. Il Sofia Zavaglia Quartet è un giovanissimo quartetto composto dalla leader Sofia Zavaglia, voce, accompagnata da Mario Croce al pianoforte, Giovanni Doneda al contrabbasso e Riccardo Cotti alla batteria.
La formazione ripercorre il repertorio brasiliano dei grandi musicisti da João Donato, grande pianista e fisarmonicista di musica popolare brasiliana, a Antonio Carlos Jobin, uno dei creatori del bossa nova, fortunato genere musicale di commistione tra samba, ritmi brasiliani e jazz.
Giovedì 9 giugno ore 20.00, al Teatro Dal Verme prende il via Panorami Sonori, la rassegna estiva con quattro appuntamenti dedicati a generi musicali meno frequenti nella normale programmazione, come la contaminazione tra musica classica e moderna.
Il concerto inaugurale è diretto dal compositore e violoncellista Giovanni Sollima, che propone brani propri accanto a musiche di Henry Purcell.
Accanto a Giovanni Sollima, la PFM (Premiata Forneria Marconi), band storica del progressive rock italiano sin dal 1971, anno di uscita del primo singolo Impressioni di settembre/La carrozza di Hans. Per l’occasione, il gruppo è capitanato dal batterista e voce storica Franz Di Cioccio. La PFM esegue due brani tratti dal repertorio classico, riletti in chiave moderna.
Special guest della serata Luca Zabbini, l’eclettico musicista frontment dei Barock Project, con cui porta avanti i suoi progetti di rock-sinfonico.
Il Festival Liederìadi, giunto al suo diciassettesimo anno di attività, domenica 12 giugno ore 18.00, presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate a Milano, propone L’Orfeo, Favola in Musica di Claudio Monteverdi. L’Intende Voci Chorus, il Coro e l’Orchestra Barocca del Conservatorio Vivaldi di Alessandria sono diretti da Sabino Manzo.
L’Orfeo è il primo vero capolavoro nella storia del melodramma, un “dramma per musica”, antesignano dell’enorme sviluppo che questo genere musicale avrà in tutta Europa nei due secoli successivi. Composto nel 1607, si colloca musicalmente a cavallo tra il tardo rinascimento e l’inizio del barocco, e denota potenza drammatica e vivida orchestrazione nell’utilizzo di un gran numero (per l’epoca) di strumenti ad arco e a fiato.
L’opera è basata sul mito greco di Orfeo, sposo della bella Euridice. Questa muore, morsa da una serpe e Orfeo decide di scendere nell’Ade per riportare Euridice alla luce. Plutone, che governa il regno dei morti, spinto a compassione, concede a Orfeo di riavere la sua amata, a patto che egli non si volti mai a guardarla prima di essere tornata alla terra; in caso contrario la perderà per sempre. Orfeo però infrange il divieto e vedrà morire Euridice per la seconda volta.
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