Riapre l’Armani Silos, ‘segno di ripartenza’
Nel rispetto delle norme vigenti e il nuovo DPCM che conferma il passaggio alla zona gialla, si potrà tornare a visitare le mostre d’arte di musei e gallerie a Milano. Anche Giorgio Armani riaprirà mercoledì 5 maggio le porte dell’Armani/Silos con la mostra “Heimat. A Sense of Belonging” che espone le opere del grande maestro fotografo scomparso lo scorso anno Peter Lindbergh.
La mostra sarà visitabile fino all’estate ed esporrà una selezione di fotografie e opere che ripercorreranno la carriera di Peter Lindbergh. “Heimat. A Sense of Belonging” si stuttura in 3 sezioni: The Naked Truth, Heimat e The Modern Heroine, ed evidenzia le affinità e i punti di incontro con Giorgio Armani. Passione per l’estetica, ricerca dell’autenticità, onestà e verità, valori che entrambi hanno apprezzato e coltivato durante la loro vita.
«Con questa mostra, voglio rendere omaggio a un compagno di lavoro meraviglioso il cui amore per la bellezza rappresenta un contributo indelebile per la nostra cultura, e non soltanto per la moda» racconta Giorgio Armani che, dagli anni 80, ha avviato una solida e duratura collaborazione con il fotografo tedesco Peter Lindbergh le cui opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo, dal Victoria & Albert Museum di Londra al Centre Pompidou di Parigi, fino al Metropolitan di New York.
Oltre alla mostra che racchiude la carriera di Peter Lindberg, da Armani/Silos sarà possibile visitare anche la collezione permanente Giorgio Armani che espone le sue creazioni dagli anni ’80 ad oggi.
Armani/Silos “Heimat. A Sense of Belonging”
Via Bergognone 40, Milano
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