29.4 C
Milano
domenica, Agosto 17, 2025
Advertisement

60 ANNI DEL PIRELLONE: due giorni di eventi e concerto al tramonto gratuito

pirellone
pirellone

60 ANNI DEL PIRELLONE: martedì 12 luglio ricorre l’anniversario della posa della prima pietra del grattacielo che apre le porte a eventi gratuiti domenica 10 e martedì 12.

Il 12 luglio Palazzo Pirelli compie 60 anni. Nel 1956 infatti veniva posata la prima pietra del grattacielo simbolo di Milano. Per l’occasione ospiterà due giorni di eventi.

Domenica 10 luglio, dalle 10.00 alle 17.00, sono aperte le visite all’Aula consiliare, al Belvedere e alla mostra Le Età del Grattacielo, allestita in collaborazione con La Triennale.

Martedì 12 luglio, in collaborazione con la Fondazione Pirelli, presso la Sala Pirelli del Palazzo, si terrà il convegno internazionale Il Pirellone a sessant’anni dalla posa della prima pietra. Testimonianze e riflessioni, sulla storia architettonica della costruzione di Palazzo Pirelli, sull’opera di Giò Ponti e le figure di Pier Luigi Nervi e Carlo Valtolina, rispettivamente architetto e ingegneri che progettarono il grattacielo.

Nella tarda mattinata di martedì il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo consegna un riconoscimento nel corso di una breve cerimonia in Aula consiliare, al termine della seduta consiliare, ai testimoni della costruzione o di chi ha lavorato al cantiere nel 1956.

Sempre martedì dalle 9.00 alle 14.00, presso il foyer di via Filzi 22, sono disponibili cartoline dedicate al Pirellone con un timbro speciale e annullo filatelico.
Infine alle ore 20.30 all’Auditorium Gaber avrà luogo il concerto al tramonto della Ex_novo orchestra (ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria). In programma lo Spirito d’Europa di Marc Antoine Charpentier, l’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven, musiche Verdi, Mozart, Vivaldi e Rossini. A seguire visita al Belvedere Jannacci del 31° piano.

«Il Pirellone è uno dei simboli della Lombardia, celebre anche nel nostro Paese e nei contesti internazionali», commenta Cattaneo: «fa parte della storia del nostro territorio ed è nel cuore di tutti i lombardi ed è per questo motivo che la nostra istituzione, insieme alla collaborazione di altri soggetti interessati, ha voluto dare visibilità ad un protagonista indiscusso della vita architettonica, politica e culturale che ha la sua casa proprio a Milano».

Advertisement

Milano: strade invase dai Pokémon , ecco dove si nascondono

Pokémon milano
Pokémon milano
Pokémon Go: i mostriciattoli appaiono anche per le strade e i parchi di Milano

Pokémon Go è il primo videogioco per smartphone dedicato a Pikachu e agli altri personaggi inventati nel 1996 da Satoshi Tajiri. Non solo: è anche il primissimo gioco della saga che sfrutta la realtà aumentata. Tradotto: usa la fotocamera e il gps del telefono per costruire un mondo in cui i mostriciattoli compaiono in tre dimensioni in posti reali.

Il gioco è stato reso disponibile mercoledì 6 luglio in alcuni paesi (Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti). In Italia dovrebbe arrivare il prossimo 15 luglio, ma ci sono diverse guide che spiegano come scaricarlo in anticipo sia per le piattaforme Android che iOS.

A Milano ci dovrebbero essere — il condizionale è d’obbligo per il momento — circa venticinque esemplari di Pokémon. Si «nascondono» ovunque: alle basi delle statue e nelle vie. Passeggiando per Corso Como con il telefono in mano non è raro imbattersi in esemplari di Pidgey Rattata. Non solo: i mostriciattoli appaiono anche negli spazi al chiuso.

Non è ancora chiaro se i 150 e più Pokèmon saranno più concentrati o ci si dovrà spostare in alcune località per catturare determinati esemplari. Sicuramente variano in base alla posizione in cui ci si trova: sui Navigli ci si imbatterà molto più frequentemente in «esemplari d’Acqua», mentre nei parchi o per strada ci si imbatterà più in esemplari di «Terra» o del tipo «Normale».

Pokémon
Mostriciattoli ma non solo.
Milano è ricca di palestre e Pokestop. Le prime (accessibili dal livello 5) si trovano in luoghi d’interesse, come piazze e chiese. I secondi — nei quali si trovano oggetti per «potenziare il gioco», come le sfere per catturare i Pokémon — si trovano vicino a palazzi o negozi.

Una sola avvertenza. Durante l’avventura non bisogna dimenticarsi che i mostriciattoli sono sì immaginari, ma i pericoli restano reali. Consigli : non sporgetevi da un ponte sui Navigli se vedete un Dratini comparire all’improvviso: potreste rimediare un bagno fuoriprogramma, nel migliore dei casi.

 

 

Advertisement

THE FLOATING PIERS: ecco i dati ufficiosi su costi e guadagno dell’artista

the floating piers
the floating piers

THE FLOATING PIERS: partono le prime ipotesi sul guadagno che l’opera da 18 milioni sul lago d’Iseo abbia portato all’artista Christo.

L’opera dell’eclettico Christo è stato per l’artista un investimento da 18 milioni. Ma potrebbero rientrarne 100 secondo i conti fatti sui 16 giorni di apertura del ponte galleggiante. Dati e informazioni del tutto ufficiose, per ora nulla di certo.

Lo staff di Christo ha presentato dati che sono leggermente diversi rispetto a quelli circolati fino ad ora. Per quanto riguarda le visite registrate sarebbero appena sopra 1 milione e 200mila, con una media di 72mila persone al giorno.

In una nota stampa ufficiale si legge che Christo “ha finanziato interamente The Floating Piers, con circa 18 milioni di euro”. La cifra è comprensiva di assemblaggio, installazione, manutenzione, sorveglianza e rimozione.

E nel totale bisogna considerare“il supporto previsto alle autorità locali, ai Comuni ospitanti e alla Regione per circa 1 milione e mezzo di euro”. Infatti l’indotto (tra alberghi, noleggi, consumazioni e quant’altro) dei paesi coinvolti dovrebbe raggiungere e superare i 50 milioni.

Si dice che alcune attività commerciali  in due settimane abbiano incassato come in quattro anni. Numeri da record, che si aggiungono a un altro record: la vendita dei bozzetti, dei progetti e dei cimeli con cui Christo avrebbe dovuto auto-finanziare la propria opera.

“Io e Jeanne-Claude abbiamo concepito The Floating Piers nel 1970”, spiega Christo.“Solo in seguito ho capito che il lago d’Iseo era il luogo in cui avevo davvero trovato l’ispirazione: l’acqua, il paesaggio, i paesi intorno”.

Per il futuro sono previste due opere: The Mastaba, la costruzione di una gigantesca piramide fatta di barili (vuoti) di petrolio, prevista per gli Emirati Erabi, e Over The River, la copertura con teli e stoffa trasparente del fiume Arkansas, in Colorado.

 

 

Advertisement

Dieta dell’estate: perdi 5 kg in una settimana

dieta dell estate
dieta dell estate
In ritardo per la prova costume ? Ecco qualche consiglio per recuperare .

L‘estate si avvicina e cosi anche la fatidica prova costume, non sei ancora pronto e devi ancora perdere qualche kg? La dieta dell’estate è quella che fa al caso tuo.

Oggi vogliamo proporvi una dieta semplice ed efficacie che ci aiuterà a sgonfiarci e a perdere circa 5 kg in una settimanasenza troppi sforzi.

Quella che vi proponiamo è una dieta sana ed equilibrata per cui non ci sarà alcun problema, potete seguirla tranquillamente e senza avere ripercussioni sulla salute e sul metabolismo.

Questa dieta è stata concepita per sgonfiare, dare una scossa al metabolismo e aiutarti a perdere peso.

Questo regime dimagrante conta circa 1000 calorie giornaliere ed è pensato per donne e uomini che mangiano bene ma che svolgono una vita sedentaria quindi se praticate attività fisica e volete seguire questa dieta otterrete dei risultati ancora migliori e potrete concedervi qualche sfizio in più.

 

Dieta dell’estate

LUNEDI

  • Colazione: caffè o tè con miele e 2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino: 1 frutto a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: 400 g di salmone al vapore o 1 panino integrale con 80 g di  prosciutto crudo
  • Merenda: 1 frutto a piacere
  • Cena: 80 g di pasta pomodoro e basilico, insalata verde con un cucchiaio di olio e aceto

MARTEDI

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino: 1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: 1 piatto di polpo e patate oppure 1 piatto di bresaola con rucola e 1 panino integrale
  • Merenda: 1 frutto a piacere
  • Cena: 1 panino integrale; pollo al curry

MERCOLEDI

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino: 1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: 1 piatto di prosciutto crudo senza grasso e melone
  • Merenda: un frutto a piacere
  • Cena: verdure bollite, un panino integrale

GIOVEDI

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino: 1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: 400 g di merluzzo al vapore oppure 80 g di bresaola con un panino integrale
  • Merenda: un frutto a piacere
  • Cena: petto di tacchino, rucola in insalata

VENERDI

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino:  1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: 2 fette di anguria, una pallina di gelato alla frutta
  • Merenda: un frutto a piacere
  • Cena: 60 g di riso venere con zucchine, insalata mista con un cucchiaio di olio e aceto

SABATO

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino:  1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: un piatto di minestrone
  • Merenda: un frutto a piacere
  • Cena: orata al cartoccio, un panino integrale

DOMENICA

  • Colazione: caffè o tè con miele e  2 fette biscottate integrali oppure yogurt magro con cereali integrali
  • Spuntino:  1 frutto di stagione a piacere o 1 yogurt magro
  • Pranzo: insalata di fagiolini e patate lesse con un cucchiaio di olio
  • Merenda: un frutto a piacere
  • Cena: insalata mista con pomodorini e carote e un uovo sodo

 

Regole da seguire

  • Puoi variare con piatti analoghi le pietanze proposte
  • Puoi sostituire i giorni di dieta l’uno con l’altro
  • Bevi almeno un litro e mezzo di acqua
  • Sono concessi massimo 3 caffè al giorno (senza zucchero)
  • Non saltare mai i pasti, rallenti il metabolismo
  • Se hai un improvviso attacco di fame mangia un frutto oppure una tisana depurativa
  • Se fai sport puoi aumentare le dosi della dieta senza variare troppo
  • Non bere bevande alcoliche, zuccherate
  • Bevi un bicchierone di acqua la mattina a digiuno
Advertisement

VARENNA: incantevole borgo “segreto” a pochi passi da Milano

varenna 2
varenna 2

VARENNA: un borgo “segreto” sulle rive del lago di Como

Varenna meta romantica da visitare a pochi passi da Milano.  Consigliata per un Weekend You & Me.

Varenna (Varena in dialetto laghée, pronuncia fonetica IPA: /vaˈrena/) è un comune italiano di 783 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia. Posta sulle rive del lago di Como, fronteggia Bellagio a cui è collegata tramite traghetto.

Nominata come villaggio di pescatori nel 769 fu alleata nell’epoca dei Comuni a Milano, venne distrutta dai comaschi nel 1126. Accolse gli esuli dall’Isola Comacina, che subì simili sorte nel 1169: venne devastata, il suo castello e le sue chiese distrutte.

Il quartiere dove si rifugiarono venne chiamato Insula nova, nome che poi venne esteso all’intero borgo, che in poco tempo divenne uno dei più ricchi del lago.

Ancora oggi ogni anno si celebra l’esodo dei comacini e l’accoglienza dei varennesi, il sabato e la domenica della settimana in cui cade il 24 giugno, festa di San Giovanni. Il lago viene illuminato a giorno con migliaia di lumaghitt, lumini galleggianti abbandonati sulle acque, come a ricordare le anime derelitte che navigarono da una sponda all’altra, scappando dalle proprie case in fiamme.

I famosi artigiani chiamati Maestri Comacini sono i discendenti di questa gente.

Varenna si contese militarmente Lierna con Mandello per oltre 250 anni, nel 1375 Lierna divenne parte integrante di Varenna, successivamente Lierna riuscì a porre fine alle contese ottenendo la propria indipendenza amministrativa nel 1743.


COSA VEDERE a VARENNA

Quel che colpisce immediatamente di Varenna è la sua atmosfera ovattata, che la rende la meta ideale, in queste tiepide giornate di aprile, per svuotare la mente dai pensieri e dalla frenesia cittadina. Da un borgo di 850 abitanti non ci si aspettano grandi attrattive, oltre a quelle meramente paesaggistiche che già di per sé appagano lo spirito. Ma come sempre succede, scavando sotto la superficie, si trovano inaspettati tesori.  Ecco 4 itinerari consigliati, in cui voi sarete i protagonisti e Varenna l’incantevole scenario.

Itinerario You&Me

Che “romantica” sia l’aggettivo più adatto a descrivere Varenna lo si capisce  appena scesi dal treno.

Portarla a Varenna al primo appuntamento è già una dichiarazione di intenti; portatela al secondo se avete bisogno di giocarvi il jolly. In qualsiasi fase della vita di coppia siate, passeggiare lungo la panoramica Passeggiata dell’Amore regala emozioni.

Sbirciate nel giardino botanico di Villa Cipressi e sbizzarritevi con le foto. Arrivati al termine della passeggiata, a ridosso di  Villa Monastero,  prendete il viottolo in salita e arrivate alla piazza principale.

Si può fare una sosta sulle panchine antistanti le chiese di santa Marta e Santa Maria delle Grazie e dissetarsi in una delle fontanelle di acqua potabile. Attenti però a non “lordare” come ammonisce la scritta sovrastante.

Il consiglio è di proseguire l’esplorazione del borgo nelle sue stradine, lasciatevi guidare dall’istinto che in ogni caso non vi deluderà. Un gelato in riva al lago e una manciate di briciole alle anatre sarà la degna conclusione di un pomeriggio perfetto.

Itinerario In Villa

Naturale prosecuzione dell’itinerario romantico, se avete qualche ora in più da spendere oppure se Varenna  vi ha irrimediabilmente conquistati e siete già alla seconda visita. Villa Cipressi e Villa Monastero sono in ogni caso luoghi da non perdere! Villa Cipressi e il suo giardino botanico su tutti, con le terrazze degradanti che arrivano fino a toccare l’acqua: un’autentica oasi dove spendere tempo rigenerante. Villa Cipressi è anche un hotel, ma offre la possibilità di visitare i giardini al costo di 4€.

Villa Monastero è invece una vera e propria Villa, comprendente la Casa Museo (14 stanze arredate) e un vasto giardino botanico: incantevole passeggiarci attraverso, ma forse ancora di più scorgerlo dal parco della vicina Villa Cipressi. Quale sarà la vostra villa preferita?

Prezzi: Solo giardini, 5€, se over 65 e gruppi solo 2€, bambini fino a 11 anni gratis. Giardino+Casa Museo: 8€, 4€ per gli over 65, i gruppi, i soci Touring Club e gli studenti. Bambini gratis.

Itinerario Al castello

Varenna, avamposto longobardo dove è possibile visitare l’antichissimo castello di Vezio, frazione a una manciata di kilometri da Varenna

. Meta consigliatissima se avete bambini da intrattenere o vi va di fare due passi a piedi. Ibambini si divertiranno a visitare i resti dell’antico castello, scopriranno la storia del Lariosauro e salendo in cima alla torre godrete tutti del fantastico panorama.

Negli orari prestabiliti è possibile fare la conoscenza di Linda, Parsifal, Semola, Artù e Tristan, i 5 rapaci che compongono la falconeria del castello: è questa la chicca imperdibile per grandi e piccini!

Arrivare a Vezio è possibile con i propri automezzi, ma in una giornata primaverile il consiglio è di arrivarci a piedi percorrendo un pezzetto del Sentiero del Viandante. Dalla stazione di Varenna il tratto è in salita, ma per niente difficoltoso.

Un percorso nella natura attraverso il Parco della Grigna Orientale, dove si costeggia un antico mulino, si saluta un apicoltore e qualche contadino, ci si riposa presso una cappellina.

Con calma e le opportune soste i più pigri arriveranno in 40 minuti: il panorama è mozzafiato e ripaga dell’ultima tratto in salita.

Itinerario nel Mistero

Ora che conoscete palmo a palmo Varenna e il suo circondario non vi resta che spingervi un po’ più in là (anche a piedi) a cercare la foce del fiume più corto d’Italia: il Fiume latte.

Con i suoi 250 metri di lunghezza e la spuma bianca come il latte, è un corso d’acqua visibile solo da marzo a ottobre.

Non si sa bene come sia nato, certo è che il fiume che da il nome anche al borgo, frazione di Varenna, per buona parte dell’anno…scompare.
Da Villa Cipressi proseguite la strada e dopo il parcheggio salite verso sinistra, costeggiando il cimitero.

Si gode di un’ottima vista e non si impiega che 20 minuti per arrivare alla frazione di Fiumelatte.

Al ritorno si può salire alla sorgente del fiume e solo dopo averne risolto il mistero, rientrare a Varenna per i boschi, lungo il Sentiero del Viandante.

Advertisement

RISTORANTE WAGAMAMA: arriva a Milano la famosa catena giapponese

wagamama ramen
wagamama ramen

RISTORANTE WAGAMAMA: nuova apertura a Milano entro il 2016, una bella notizia per chi ama la cucina giapponese e vuole gustare i famosi noodles.

Entro la fine del 2016 arriverà a Milano Wagamama, catena di ristoranti giapponesi che può vantare già diciotto locali in giro per il mondo.

A stringere l’accordo con Wagamama é stato il gruppo Percassi, lo stesso che vanta tra i tanti accordi  quelli con i re dei mattoncini, Lego, con il colosso dell’intimo Victoria’s Secret, ma soprattutto con i miti del frappuccino, Starbuck’s, che arriverà a Milano a breve.

Si legge infatti in una nota che è stato “siglato un nuovo accordo di partnership per l’apertura di ristoranti della catena wagamama in Italia con Percassi Food&Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione”.

“Il nuovo wagamama italiano porterà a diciannove il numero di Paesi in cui sono presenti locali wagamama, che comprendono anche Bahrain, Svezia, Nuova Zelanda e Grecia”.

“Negli ultimi anni – ha spiegato Brian Johnston, managing director di Wagamama international – soprattutto i giovani italiani si sono aperti anche ad altre cucine. È il momento giusto per portare Wagamama nel paese del cibo per eccellenza”.

 

 

Advertisement

Mammut, bradipi e tigri: gli animali che invadono Milano in questi giorni

mammut milano compressed
mammut milano compressed
LA RINASCENTE PRESENTA “QUANDO A MILANO PASCOLAVANO I MAMMUT”

Quali sono gli animali preistorici più famosi, al pari dei dinosauri ? Probabilmente quelli vissuti nella cosiddetta era glaciale, come il celebre mammut lanoso. Pochi sanno però che questi pachidermi vivevano anche in Lombardia, già prima della comparsa dell’uomo. Infatti, capita talvolta che si rinvengano resti fossili di queste specie proprio sotto ai nostri piedi, nel sottosuolo della pianura padana e della stessa città di Milano. I Mammut, e con loro altri animali non meno spettacolari, tornano a popolare il suolo milanese grazie a questa mostra.

Cinque sono le ricostruzioni a grandezza naturale realizzate su basi scientifiche dall’azienda veneta GeoModel che si potranno ammirare per tutto il mese di luglio negli spazi del Techno Souq, la Rinascente, in via Santa Radegonda, letteralmente a due passi dal Duomo: il mammut lanoso, il cervo gigante megalocero, il bradipo terrestre megalonice, l’enorme armadillo gliptodonte e la tigre dai denti a sciabola smilodonte.

Le ricostruzioni sono accompagnate da pannelli di approfondimento e da un video d’animazione che mostra un gruppo di mammut in cammino in un ambiente che poteva essere Milano centomila anni fa.

Per i più curiosi e gli amanti del settore la Rinascente, in collaborazione con i paleontologi del Museo di Storia Naturale di Milano, organizza ogni sabato del mese visite guidate dalle 15:00 alle 19:00 per permettere a tutti di approfondire l’origine di questi affascinanti animali.

Per chi volesse vedere i reperti fossili veri e propri, da non perdere sono le sale dedicate alla paleontologia del Museo di Storia Naturale, che ospita un consistente numero di fossili provenienti dai depositi dei fiumi padani, a testimonianza di grandi cambiamenti climatici che ci rivelano un quadro di vita preistorica inaspettato.

 

“Quando a Milano pascolavano i Mammut”

la Rinascente – Techno Souq : via Santa Radegonda, Milano

Dal 1 luglio al 1 agosto 2016

mammut milano

Advertisement

GELATERIE A MILANO: ecco dove gustare un buon gelato in città

gelateria milano
gelateria milano

GELATERIE A MILANO: con l’arrivo dell’estate e del caldo ecco che parte la ricerca del miglior gelato in città e dei gusti più particolari.

Ecco una lista delle migliori gelaterie di Milano:

  • Gelateria della Musica, via privata Giuseppe Abamonti 2.Si tratta del secondo punto vendita dopo quello storico di via Pestalozzi 4. Ora ci sono anche le gelaterie di corso di Porta Ticinese 1, piazzatta Pattari 2, piazzale Baracca 2 e il Club Bistrot di via Lomazzo 28. Qui i gusti, tutti ottimi, portano il nomi di cantanti. Anche le granite meritano.
  • Gelato Giusto, via San Gregorio 17
    Premiatissimo e amatissimo il gelato della piccola bottega di Vittoria Bortolazzo, che compie 7 anni. La scelta non è esagerata ma la qualità molto alta e la creatività anche: dal gusto zenzero e lime al fior di menta con cocco. Granite insolite.
  • Artico, via Porro Lambertenghi 15
    Gelateria che vanta un gran numero di aficionado amanti dei cioccolati. Negli anni anche la frutta è sempre più apprezzata per gusto e cremosità. Il tutto senza coloranti e conservanti.
  • Panzera, viale Monte Santo 10
    Qui il gelato è realizzato con la filosofia dei prodotti della loro pasticceria: pochi gusti, che cambiano a seconda della frutta del giorno e degli ingredienti più freschi. Il locale è piuttosto nuovo e dispone di alcune sedie all’aperto.
  • I Gelati di Naninà, via Foppa 56
    Naturale 100%, questo gelato è preparato da con passione da Donatella e Daniela. Si posso creare le combinazioni più impensabili: limone e basilico, pistacchio al sale di Trapani, crema di olive celline, zucca e amaretto. Sì, a quelli dolci si affiancano sorprendenti gusti salati.
  • Alberto Marchetti, viale Montenero 73
    Da Marchetti si va sul sicuro. La tradizione del gelato piemontese si unisce alla costante ricerca. Così a gianduja, zabaione, e nocciola si accostano farina bona e Mand’Arancia(vincitore del premio Procopio dei Coltelli 2009). Ha anche 3 sedi a Torino ed una ad Alassio.
  • Cool Gelateria Naturale, piazza Santa Maria del Suffragio 2
    La gelateria all’interno del rinato Mercato del Suffragio, accanto a nomi in primo piano del settore food. Il gelato è morbido, specialmente le creme. Facile trovare il loro food truck agli eventi, neanche a dirlo, più cool.
  • LatteNeve, via Vigevano 27
    In quel di Porta Genova è un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti di creme e cioccolati. Dalla scuola di Maurizio Poloni di Artico, ha aperto nel 2014. Ingredienti tradizionali si mixano con la creatività: da provare il gusto acai con muesli croccante.
  • Sartori, piazza Luigi di Savoia 1
    Il mitico chiosco sulla sinistra di Stazione Centrale raccoglie una clientela che va ben oltre quella dei viaggiatori di passaggio. Il gelato è tra i più gustosi in circolazione, abbondante la scelta. Anche le granite buone.
  • Amalo Gelato e Passione, via Eustachi 25
    Ha un’altra sede milanese, in via Tiziano 13, ed una a Firenze. Offrono anche la possibilità di pranzi veloci e spuntini ma è il gelato a farla da padrone. Ai classici si affiancano gusti insoliti, gli ingredienti km zero.
Advertisement

STAR WARS a musical journey: il concerto con le musiche della saga

star wars
star wars

STAR WARS a musical journey: la stagione estiva di laVerdi propone tre serate il 14, il 15 e il 17 luglio con le musiche della famosa saga cinematografica.

Dopo il successo dello scorso anno all’Auditorium di Milano tornano le grandi colonne sonore eseguite dal vivo.  Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residencelaVerdi, torna come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un triplo concerto dedicato alle musiche scritte da John Williams per la saga cinematografica di Star Wars.

L’appuntamento con Star Wars: a musical journey è per giovedì 14 (ore 20.30), venerdì 15 (ore 20.00) e domenica 17 luglio (ore 18.00). Sul palco anche il Coro Sinfonico diretto da Erina Gambarini.

«La proposta di questo programma all’Auditorium di Milano nel settembre 2015 generò un successo senza precedenti», spiega Pedroni, «e quindi, dato che la saga di Star Wars si è arricchita di un nuovo capitolo con Episodio VII – Il risveglio della forza, anch’esso musicato da Williams, ho deciso di ristrutturare il programma, includendo i cinque nuovi brani arrangiati da Williams stesso, in prima esecuzione italiana, e di proporre due estratti di rara esecuzione da Episodio IV ed Episodio III che per motivi di timing non era stato possibile eseguire nel precedente concerto».

La prima locandina della stagione estiva de laVerdi prevede anche i figuranti della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi sono presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico l’universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito.

Inoltre giovedì 14 luglio, al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro (ore 18.00), è in programma una pre-concert talk di introduzione al concerto: Massimo Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore della testata webColonneSonore.net, dialogano con Simone Pedroni insieme a Emilio Audissino (University of West London), autore del primo libro-analisi sulla musica di John Williams (John Williams’s Film Music: Jaws, Star Wars, Raiders of the Lost Ark and the Return of the Classical Hollywood Music Style, University of Wisconsin, 2014, 346 pp). Caschetto parla dell’esalogia di Guerre Stellari e del primo capitolo della nuova trilogia (Episodio VII), tramite esempi audio e video sulla saga lucasiana.

Naturalmente, tutti i fan di Star Wars sono invitati venire in Auditorium con i costumi e gli accessori preferiti. I biglietti per Star Wars: a musical journey vanno da 15 a 35 euro e possono essere acquistati comodamente on line su happyticket.

Advertisement

GIORNATA MONDIALE DEL BACIO: ecco perchè baciarsi fa bene

bacio
bacio

GIORNATA MONDIALE DEL BACIO: un gesto molto semplice ma sottovalutato, il bacio fa bene, migliora la salute e lo stato d’animo.

Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio dedicata al gesto più antico intimo e profondo. Che sia il bacio del buon giorno o quello della buona notte, i suoi effetti sono positivi per la nostra mente e il nostro corpo. Nell’intimità di questo contatto avviene uno scambio di emozioni, informazioni e circa 80 milioni di batteri secondo una recente indagine. Il risultato? Il sistema immunitario si rafforza, si abbassa l’ansia,migliora l’autostima.

INTIMITÀ PROFONDA – Da una ricerca inglese emerge che sono sempre più numerose le coppie che d’abitudine non si scambiano più baci o tenerezze. Il 25% degli intervistati ha dichiarato di sopportare malvolentieri la vicinanza fisica durante la notte, eppure sfiorarsi e dare spazio al contatto di pelle rafforza il legame di coppia, con effetti positivi sulla complicità e il desiderio. Le coppie che si salutano con un bacio prima di andare al lavoro mostrano livelli più alti di autostima, capacità di reagire allo stress, fiducia in se stessi: a spiegarlo è un team di ricerca tedesco.

EMOZIONI POSITIVE – Quando baciamo qualcuno i muscoli del viso si contraggono mettendo in atto una vera e propria ginnastica antirughe. La felicità è un lifting dell’anima capace di illuminare lo sguardo e il viso, ecco perché quando ci sentiamo profondamente bene sembriamo diversi, più vitali e giovani: lo siamo! Le emozioni positive hanno l’effetto di una scossa elettrica in grado di attivare la produzione dei cosiddetti ormoni del benessere e incrementare le capacità creative.

EFFETTO RILASSANTE – Durante un bacio l’organismo secerne serotonina, dopamina e ossitocina, presente anche durante il momento del parto. Grazie ai neurotrasmettitori in gioco, baciarsi è antistress, calma l’ansia e combatte il mal di testa. Una vera e propria terapia naturale dall’effetto analgesico, narcotico e rilassante, in grado di ridarci fiducia, apertura, connessione fra noi e l’altro. Un valido motivo per baciarsi più spesso.

SCAMBIO DI BATTERI – Secondo la Netherlands Organisation for Applied Scientific Research sono circa ottanta milioni i batteri che ci scambiamo durante un bacio di dieci secondi. I ricercatori hanno cronometrato i baci e prelevato un campione di saliva nelle coppie partecipanti all’esperimento. A un membro della coppia è stato offerto un drink contentente diverse varietà di probiotici: dopo il bacio la quantità di batteri è aumentata di tre volte, in entrambi i partner.

SALUTE DELLA BOCCA – Nella nostra bocca ci sono circa settecento tipi di batteri e oltre cento miliardi di microrganismi: questo sistema complesso è in grado di digerire e sintetizzare le sostanze nutritive, prevenendo il rischio di infezioni e malattie. Gli immunologi raccomandano di evitare l’ossessione per eccessivo pulito: baciare parenti, amici e partner, coccolare gli animali fa bene alla nostra salute. Quando diamo un bacio alla francese al partner, non solo le difese immunitarie aumentano, ma i batteri vengono condivisi, tanto che fra due partner la microflora orale tende a assomgliarsi sempre più.

Advertisement

RUN FOR T WITH NCTM: la gara podistica benefica in Parco Sempione

TriennaleDiMilano
TriennaleDiMilano

RUN FOR T WITH NCTM: giovedì si terrà la corsa podistica della Triennale, la manifestazione che ha carattere artistico e benefico.

Appuntamento il 7 luglio alle ore 20.00 con la Run fot T with Nctm, la corsa podistica della Triennale, su due diverse distanze da percorrere nel Parco Sempione: una di 6 km non competitiva (percorso composto da 2 giri su un anello da 3 km interamente all’interno del parco) e una competitiva di 12 km (percorso composto da 3 giri su un anello da 4 km interamente chiuso al traffico), da potere affrontare anche a squadre, con una caratterizzazione delle corse anche come corporate run.

Costi di iscrizione: 15 euro per la gara competitiva (aperta ai tesserati Fidal e EPS) e 20 euro per la gara aperta a tutti. Per info: runfort.it.

La manifestazione ha anche ulteriori contenuti e finalità, sia di carattere benefico– con la destinazione di una parte del ricavato delle iscrizioni e una raccolta di scarpe a beneficio dei Paesi emergenti che partecipano a Triennale –, sia di carattere artistico, poiché alcune delle scarpe donate sono state utilizzate per la realizzazione da parte dell’artista Marina Kaminsky di un allestimento che sarà visibile durante il periodo della Esposizione Internazionale e potrà poi essere oggetto di un’asta, parimenti con finalità benefiche.

Triennale di Milano

Viale Emilio Alemagna 6

Advertisement

PONTE GALLEGGIANTE: l’artista ideatore lo definisce inutile e irrazionale

ponte galleggiante
ponte galleggiante

PONTE GALLEGGIANTE: l’opera dell’artista Christo è stata definita dallo stesso irrazionale e inutile in quanto espressione della totale libertà.

Lunedì 4 luglio si è tenuta a Milano la seconda conferenza generale dell’Organizzazione internazionale dei Musei in cui Christo Vladimirov Yavachev, l’artista bulgaro ideatore di The Floating Piers, ha commentato il successo della sua ultima creazione e ha risposto inoltre alle numerose domande poste dai presenti, che lo hanno accolto con uno scroscio di applausi.

L’artista durante la conferenza ha definito il suo ponte “inutile, irrazionale, irresponsabile, non giustificabile”, ammettendo inoltre di non aspettarsi un simile successo di pubblico (1.200.000 i visitatori). Quella del lago d’Iseo è stata “un’espressione di totale libertà” e, proprio per questo, “nessuno può possederla o comprarla”. In quanto pura libertà, “non poteva nemmeno durare per sempre”.?GWlaJbmoLFhLfkMGJLIcjidGLlCHmimFHtLvgImElTKNLNMLKLgLcmJaLDIihyGbjmJOLqHAHeGnjdGHTlBmoHaLLgDGkiXHkHWmiIFihiIlMGGmLDMvkhLoMvjhknHSIWmHhPMJlqbfCUTy

?ykgXLMKWjilJfnJmmMdLqlQHlLJujTkeLImQgcksgMtgCJClGKLbljTMNhAlOihuhsjEGVLBhLohPieghlhjhzhahaghklpLFKWKmFticKyMJGDKrHHMjYLbhheGiceWbFOSy

Advertisement

SALOMON RUNNING MILANO: la corsa aperta a tutti sull’Allianz Tower

salomon running milano
salomon running milano

SALOMON RUNNING MILANO: torna l’evento sportivo aperto a tutti gli appassionati di corsa che offre un fantastico premio ai vincitori.

Domenica 18 settembre si terrà la 6° edizione della Salomon Running Milano,grande manifestazione di corsa che lo scorso anno ha richiamato oltre 2.300 partecipanti al trail cittadino. L’evento è stato presentato oggi al 45° piano dell’Allianz Tower, alla presenza di Roberta Guaineri, Assessore allo sport e tempo libero del Comune di Milano. E per il secondo anno Allianz Italia metterà in palio il Trofeo Allianz Tower per gli atleti più veloci sulla base dei tempi parziali del percorso in salita all’interno del grattacielo, futuro quartier generale milanese della Compagnia guidata dall’Amministratore Delegato Klaus-Peter Roehler. Possono partecipare tutti alla sfida iscrivendosi al sito www.runningmilano.it.

Maurizio Devescovi, Direttore Generale di Allianz Italia, ha commentato: “Siamo lieti di essere partner per il secondo anno consecutivo della Salomon Running Milano, un grande evento sportivo aperto a tutta la città. L’Allianz Tower ben rappresenta l’aspirazione del nostro Gruppo a raggiungere obiettivi di eccellenza e innovazione sempre più alti. Lo sport significa preparazione, dedizione, impegno e sana competizione. È proprio con questo spirito che il team Allianz, composto dai dipendenti e agenti della Compagnia, parteciperà alla competizione con entusiasmo, come nella passata edizione che ha visto ben 111 atleti vestire i colori Allianz”.

Questa edizione prevede tre percorsi: la corsa competitiva top da 25 chilometri, quelle non competitive fast e smart rispettivamente di 15 e 9 chilometri. I runner iscritti alla corsa competitiva dovranno scalare 557 gradini per raggiungere il 20° piano dell’Allianz Tower e quindi scendere dal lato opposto. In totale, un percorso di 650 metri, 1.126 gradini (inclusi i 12 di raccordo tra la scala esterna del grattacielo e l’area del parco) e un dislivello in altezza di 87 metri. Ricco il montepremi del Trofeo Allianz Tower: i primi classificati nelle categorie femminile e maschile si aggiudicheranno dei soggiorni gratuiti per due persone presso il Relais & Chateau Borgo San Felice di proprietà del gruppo Allianz (www.borgosanfelice.it) nelle splendide colline del Chianti classico senese, mentre agli atleti classificati al 2° e 3° posto andranno in dono delle pregiate confezioni di vino tra le pluripremiate eccellenze prodotte dall’Agricola San Felice in Toscana (www.agricolasanfelice.it) che fa parte del gruppo assicurativo.

Sempre in ambito sportivo, il Gruppo Allianz sta promuovendo in questo periodo un’importante iniziativa benefica a livello internazionale riservata a tutti i dipendenti e agenti Allianz in oltre 70 Paesi nel mondo: correndo per l’Allianz World Run, ciascuno contribuisce a incrementare – con i chilometri percorsi e registrati grazie a una App dedicata – il valore delle donazioni a favore dei progetti umanitari di SOS Children’s Villages. Un’iniziativa che durerà fino al 31 luglio e che ha già totalizzato, in meno di sei settimane, oltre 900.000 chilometri equivalenti a più di 23 giri completi intorno al mondo, alimentando donazioni per 500.000 euro a favore di 10 progetti umanitari.

Advertisement

MOSCOVA: fermata metro chiusa per due mesi,ecco le alternative

moscova
moscova

MOSCOVA: il 10 luglio partono i lavori della fermata metro che resterà chiusa per due mesi a causa della sostituzione di sei scale mobili.

Da domenica 10 luglio fino al 10 settembre, la stazione Moscova della linea 2 della metropolitana, sarà chiusa per sostituzione completa di sei scale mobili. Per consentire i lavori, i treni della M2 non effettueranno la fermata di Moscova e Atm consiglia di utilizzare la stazione limitrofa di Lanza. Per raggiungere Moscova da Lanza è possibile utilizzare le linee tranviarie 2-4-12-14 fino a piazza Lega Lombarda.

“L’intervento è necessario – spiegano da Atm – poiché le scale mobili di Moscova risalgono alla fine degli anni ’70 e hanno superato il loro ciclo di vita tecnica. Per consentire i lavori è necessaria la chiusura completa della stazione, in quanto la soppressione anche di una sola coppia di impianti non rispetterebbe i parametri di sicurezza con i moduli di evacuazione previsti dalla legge.

Advertisement

EXPERIENCE: concerto gratuito con l’Orchestra del Teatro alla Scala

concerto gratuito Experience 1
concerto gratuito Experience 1

EXPERIENCE: Il 9 luglio appuntamento all’Open Air Theatre con il maestro Myung-Whun Chung che dirige Coro e Orchestra della Scala nella Nona di Beethoven.

Sabato 9 luglio alle 21.00 Myung-Whun Chung dirigerà Coro e Orchestra del Teatro alla Scala nella Sinfonia n° 9 “Corale” di Ludwig van Beethoven in un eccezionale concerto gratuito all’aperto presso l’Open Air Theatre all’interno di EXPerience.

Una grande festa musicale per l’inizio dell’estate, che si avvale di un quartetto di solisti di assoluto prestigio come il soprano Ricarda Merbeth, il mezzosoprano Michelle Breedt, il tenore Michael Schade e il baritono Matthias Goerne. Il Coro del Teatro alla Scala è diretto da Bruno Casoni.

Il concerto è reso possibile dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Arexpo e Teatro alla Scala.

La Nona di Beethoven è l’evento culminante di una serie di appuntamenti gratuiti promossi da Regione Lombardia con cui Teatro alla Scala e l’Accademia Teatro alla Scala sono stati presenti negli spazi di Experience a partire dallo scorso 1° maggio, quando l’Orchestra e i solisti dell’Accademia diretti da Pietro Mianiti hanno celebrato con un concerto la riaccensione dell’Albero della vita a un anno dall’inaugurazione.

Sono seguiti:

  • il 27 il concerto del Coro Voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni
  • il 4 e 5 giugno il Recital dei solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala
  • il 18 e il 19 giugno una Lezione dimostrativa con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
  • il 25 e il 26 giugno La Cenerentola per i bambini di Gioachino Rossini diretta da Pietro Mianiti.

Il M° Myung-Whun Chung è uno dei più importanti direttori del nostro tempo. Nato a Seoul nel 1953, è stato allievo tra gli altri di Carlo Maria Giulini con cui ha lavorato alla Los Angeles Philharmonic. È stato direttore dell’Opéra di Parigi, dell’Accademia di Santa Cecilia e dell’Orchestre Philharmonique de Radio France e direttore principale ospite della Staatskapelle Dresden; dirige regolarmente le maggiori orchestre del mondo inclusi i Berliner e Wiener Philharmoniker. Il suo debutto alla Scala risale al 1989 sul podio della Filarmonica e al 1992 in buca per una sensazionale Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič cui sono seguite Salome, Madama Butterfly e Idomeneo. L’Associazione dei Critici Musicali Italiani gli ha assegnato il Premio Abbiati come miglior direttore d’orchestra del 2014 per Simon Boccanegra alla Fenice di Venezia. Il M°Chung dirigerà Don Carlo di Verdi alla Scala nel gennaio 2017.

L’ingresso al concerto è gratuito, previa iscrizione mediante la piattaforma dedicata(www.concertoscala9luglio.it) fino ad esaurimento posti.

Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 12 di sabato 2 luglio fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni su accessi e parcheggi visitare il sito www.experiencemilano.it/orari-accesso

Advertisement

GERMANIA-ITALIA: ecco i maxischermi delle principali città d’Italia

51265 marg
51265 marg
GERMANIA-ITALIA: ECCO DOVE VEDERLA NELLE PRINCIPALI CITTA’ DI ITALIA

Cresce l’attesa per i quarti di Finale tra Germania e Italia. Ecco dove radunarsi per tifare gli azzurri in città.

 

Sale l’attesa per Germania-Italia in programma sabato sera alle 21,00 a Bordeaux e che vale l’accesso alle semifinali di Euro 2016.

Per radunare le migliaia di tifosi, nelle principali città italiane (ma non solo) verranno allestiti diversi maxischermi: 8 a Milano, due a Firenze, uno a Torino e a Bari, mentre a Roma sarà possibile trovarli un po’ in tutti i quartieri e anche nei centri commerciali.


germania-italia maxischermi italia


MILANO

I tifosi degli Azzurri potranno seguire la partita dei quarti di finale su otto maxischermi dislocati in diversi punti della città: piazza Gae Aulenti, Fabbrica del Vapore, Base, Circolo Magnolia (Idroscalo), Carroponte (Sesto San Giovanni), ex Area expo, mare culturale urbano (via Gabetti) e Mercati Generali (all’interno del Market Sound in corso in questi giorni).

ROMA

Anche i tifosi azzurri della Capitale hanno diverse opzioni per seguire il match contro la Germania. A Villa Ada, magica cornice di una delle ville più belle della città, si potrà seguire l’incontro calcistico più atteso della stagione. Per chi vive in zona Trastevere può andare in Piazza San Cosimato. Saranno allestiti maxischermi anche al Gazometro e all’Ex Dogana. I maggiori centri commerciali hanno previsto degli orari di apertura straordinari e soprattutto hanno posizionato maxischermi all’interno.

TORINO

Per il big match di domani sera il Comune sta infatti allestendo un maxi-schermo in piazza Vittorio. L’appuntamento, per chi vuole assistere alla partita, è a partire dalle ore 20.

FIRENZE

A Firenze invece è stato posticipato il concerto di Max Pezzali alla Visarno Arena previsto inizialmente per le 21. L’ex cantante degli 883 si esibirà al termine del match che sarà così trasmesso sui maxischermi presenti all’interno dell’Arena. Altro spazio dove sarà possibile seguire la gara nel capoluogo toscano è il Mercato Centrale.

BARI

A Bari si potrà vedere la partita in programma sabato 2 luglio alle ore 21 presso il Centro Universitario Sportivo che si trova sul Lungomare Starita 1.

Advertisement

ZANZARE: ECCO I RIMEDI NATURALI, CANDELE E SPRAY FAI DA TE

come allontanare le zanzare
come allontanare le zanzare

ZANZARE: ecco un elenco di rimedi naturali contro i fastidiosi insetti e le ricette per spray fai da te e la realizzazione di candele repellenti.

Le zanzare sono il vero incubo dell’estate. Per evitare di utilizzare repellenti che possono essere dannosi per l’uomo, vi elenchiamo 7 rimedi naturali che vi permetteranno di vivere un’estate serena senza la scocciatura di ronzii e punture.

1) Oli essenziali
L’odore di alcuni particolari oli essenziali è molto fastidioso per le zanzare. I più efficaci contro questi insetti sono: l’olio essenziale di lavanda, di limone, di citronella e geranio. Questi odori sono in grado di disorientare le zanzare che, non appena lo sentono, vanno in stato confusionale e non sono più in grado di trovare la strada per aggredire le nostre braccia o gambe.
Mettete questi oli essenziali (diluiti con un po’ d’acqua) in barattolini o delle bottigliette di vetro, mettete degli stecchini (anche quelli da spiedino) dentro e poi capovolgeteli. In questo modo, l’odore si spanderà più forte nell’ambiente e, oltre a profumare la casa, terrà lontane le zanzare.

2) Limone e aceto
In un piatto mettete dell’aceto e dentro qualche fetta di limone fresco. L’odore molto intenso terrà lontani tutti gli insetti, zanzare comprese.

3) Candele fai da te
Per allontanare le zanzare usate gli oli essenziali di geranio, citronella e lavanda. Procuratevi della cera (sciogliendo una candela già pronta), stoppini e ferma stoppini, un barattolo di vetro per la marmellata e tappi di bottiglie di olio.
Ogni sera che passerete all’aperto, accendete la vostra candela fai da te per liberarvi dalle zanzare!

4) Piante sul terrazzo
Ci sono alcune piante che potete mettere alla finestra o sul terrazzo che terranno lontane le zanzare: provate con la menta, il basilico e la lavanda, coltivarle è facilissimo! Tra l’altro anche l’aglio è un ottimo repellente contro le zanzare: piantatelo sul terrazzo o in giardino e sarete salvi dalle punture.

5) Zanzariere
Il metodo più ecologico e meno faticoso in assoluto per combattere le zanzare? Installare su ogni finestra, ma anche su ogni letto, una zanzariera. Dovrete solo ricordarvi di chiuderle perché abbiano effetto!

6) Repellente per il corpo

Fate bollire due mazzetti di menta e uno di basilico per 20 minuti. Filtrate l’acqua e conservatela in frigo. Ogni sera, quando il sole tramonta, spalmatevi sulle braccia e sulle gambe il composto. Le zanzare vi staranno di certo alla larga.

7) Bat box
Mettete una casetta per pipistrelli fuori dalla vostra finestra (in commercio se ne trovano moltissime, anche al supermercato). Quando i pipistrelli abiteranno la tana che gli avete preparato, sarete salvi dalle zanzare!

CANDELE FAI DA TE:

Ecco come preparare in casa un mezzo efficace con le vostre mani e senza utilizzare pericolose sostanze chimiche!

Ecco cosa ti serve per iniziare:

  • 4 barattoli
  • 40 gocce di olio (da scegliere di cedro, lavanda, limone, menta piperita, eucalipto)
  • 2 limoni o lime
  • 8 rametti di rosmarino e menta
  • acqua
  • 4 candele

Partiamo, seguite queste indicazioni e il risultato è assicurato.

1. Inserite due rametti di rosmarino o menta per ogni barattolo.
2. Aggiungete una decina di gocce di olio per ciascun barattolo.
3. Inserite i pezzi di frutta nei barattoli.
4. Aggiungete l’acqua. Inserire le candele nel barattolo.
5. Cambiate il liquido ogni 4-5 giorni.

SPRAY ANTIZANZARE FAI DA TE:

Uno spray antizanzare fai da te è la risposta contro punture e bruciori. Provate a realizzarne uno completamente naturale ed ecologico per evitare di usare prodotti chimici che possono irritare la vostra pelle.

Per realizzare questo composto dovete innanzitutto comprare quattro oli essenziali diversi, il cui odore darà sicuro fastidio alle zanzare. Procuratevi, dunque, l’olio di citronella, menta, lavandageranio.

Come prima cosa recuperate un flacone di plastica con vaporizzatore (potete usarne uno vuoto che avete in casa, dopo averlo lavato). Versateci dentro 20 ml di alcool, che aiuta lo scioglimento degli oli essenziali, e 85 ml di acqua distillata, di quella che usate anche per il ferro da stiro.

Chiudete il flacone e agitatelo per mescolare alcool e acqua distillata. A questo composto aggiungete 20 gocce di olio alla citronella e 20 di olio di geranio e mescolate di nuovo il composto.

Se volete, potete aggiungere a questo composto base anche altri aromi: dalla lavanda alla menta, dal timo al basilico, al limone a seconda dei vostri gusti. In tutti i casi, aggiungetene 10 gocce allo spray di alcool, acqua, geranio e citronella (che devono essere sempre presenti).

Advertisement

REAL BODIES : aprono le prevendite per la mostra del corpo umano

real bodies milano compressed
real bodies milano compressed
APRE LA PREVENDITA INGRESSI PER LA MOSTRA REAL BODIES

Real Bodies – Un rarissimo cadavere plastinato di ermafrodita, sul quale saranno visibili sia i genitali maschili che femminili, sarà la novità più unica che rara dell’edizione milanese di “Real Bodies, scopri il corpo umano”, che andrà ad arricchire la sezione dedicata alla riproduzione, fra le 12 sezioni, ognuna su un apparato corporeo, che dall’1 ottobre 2016 saranno allestite nei 2000 metri quadri della sede espositiva Ventura XV di Lambrate, Milano.

Lo annunciano gli organizzatori della più grande mostra itinerante di anatomia umana mai realizzata con 40 corpi interi e 350 organi conservati attraverso la plastinazione, alla vigilia della prevendita dei biglietti d’ingresso che partirà da venerdì 1 luglio dai portali internet www.realbodiesmilano.it e www.ticketone.it. La prevendita servirà a rispondere alle 10.000 richieste di prenotazione già pervenute sul portale e sul profilo Facebook della mostra a meno di un mese dall’annuncio dell’evento culturale di Milano.

“Si tratta di un pezzo unico al mondo” commentano gli organizzatori di Venice Exhibition srl, “per il quale stiamo trattando da mesi con il dipartimento di anatomia forense di una famosa università americana che lo ha concesso in prestito pur di averlo in tempo per l’apertura dei battenti. Proprio in questi giorni stiamo concordando gli ultimi dettagli del trasporto da oltreoceano ed assicurativi. È un corpo plastinato delicatissimo che da solo vale circa 120.000 euro, per il quale dovremo prevedere particolari protezioni e garantendo criteri di conservazione che, per fortuna, a Real Bodies sono lo standard”.

“Finora, al di là di organi o corpi deformati dalle comuni malattie degenerative” spiegano, “ci eravamo sempre rifiutati di esibire in pubblico le malformazioni rare e troppo eclatanti per evitare l’effetto ‘fenomeno da baraccone’. In questo caso faremo un’eccezione per sottolineare, anche visivamente, la confusione di genere che si manifesta in questi soggetti, con tutte le problematiche connesse al ruolo sessuale, ed alla sua indefinitezza, tematiche così attuali e molto dibattute in numerosi ambiti della nostra modernità e convivenza civile”.

“Siamo sicuri che il testimonial della mostra, professor Alessandro Cecchi Paone” aggiungono gli organizzatori “anche per le sue battaglie per i diritti civili, saprà farsi interprete sensibile ed attento, anche di questa importante riflessione di cui vogliamo che Real Bodies diventi veicolo. La comprensione scientifica del funzionamento della macchina umana passa anche attraverso questi contenuti”.

Real Bodies sarà un’occasione formativa per tutti, professionisti e famiglie, grandi e piccini” commenta il professor Alessandro Cecchi Paone “ma soprattutto per le scuole di ogni ordine e grado perché rappresenta il sistema più adatto per capire come funziona la macchina del corpo umano, come si fa a tenerla sana puntando soprattutto sulla prevenzione delle malattie ed sul rispetto della sua fisiologia. Si tratterà di una proposta scientifica e didattica di altissimo livello, che metterà a fuoco temi importanti come la ricerca della longevità e la prevenzione delle malattie, attraverso esperienze impattanti ma educative, penso soprattutto ai giovani che potranno riflettere alla vista diretta di un polmone annerito dal vizio del fumo, di un fegato indurito dalla cirrosi, o degli effetti devastanti di una cattiva alimentazione o di un ictus”.

real bodies mostra cadarveri

Il giornalista e presentatore televisivo, molto amato dal pubblico per le sue battaglie all’insegna della trasparenza, sarà inoltre una sorta di Cicerone virtuale della mostra che per l’edizione milanese tratterà il tema “La salute e come allungare la vita” perché presterà la sua voce e le sue riflessioni sulla meravigliosa macchina del corpo umano per realizzare le audio-guide differenziate per fasce d’età. In questo modo accompagnerà con le spiegazioni dalla sua viva voce tutti i visitatori all’interno dell’esposizione internazionale che riserverà almeno due giorni alla settimana esclusivamente alla visita delle comitive scolastiche.  

Advertisement

DOMENICA AL MUSEO: ecco dove si entra gratuitamente a Milano

domenica al museo
domenica al museo

DOMENICA AL MUSEO: come ogni prima domenica del mese, torna anche a luglio l’appuntamento con l’apertura gratuita nei musei della città.

Domenica 3 luglio torna l’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo e molte strutture museali e aree archeologiche di Milano saranno visitabili gratuitamente.

Questo mese, come prima versione estiva dell’anno, il tema è dedicato alla raffigurazione del mare, con l’invito a scoprire opere celebri e meno celebri che lo rappresentino all’interno delle collezioni dei musei di tutt’Italia. Una campagna di comunicazione lanciata sui social ha evidenziato una determinata iconografia del mare nelle opere italiane e ha chiamato i visitatori a cercarne le diverse declinazioni.

Ecco tutti i musei aderenti a Milano:

Acquario e Civica Stazione Idrobiologica Milano
Viale Gadio, 2 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Armani Silos
Via Bergognone, 40 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Casa museo Boschi Di Stefano
Via Giorgio Jan, 15 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Castello Sforzesco
Piazzale Castello – Milano. Prenotazione: Nessuna

Cenacolo Vinciano
Piazza Santa Maria delle Grazie, 2 – Milano. Prenotazione: Obbligatoria

Galleria d’arte moderna di Milano
Via Palestro, 16 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Gallerie d’Italia
Piazza della Scala, 6 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo Studio Francesco Messina
Via S. Sisto, 4/a – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo archeologico di Milano
Corso Magenta, 15 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo civico di storia naturale di Milano
Corso Venezia, 55 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo del Novecento di Milano
Via Marconi, 1 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo del Risorgimento e Laboratorio di storia moderna e contemporanea
Via Borgonuovo, 23 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Museo diocesano di Milano
Corso di Porta Ticinese, 95 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Palazzo Morando – Costume, moda e immagine
Via Sant’Andrea, 6 – Milano. Prenotazione: Nessuna

Pinacoteca di Brera
Via Brera, 28 – Milano. Prenotazione: Nessuna

?AKWjqKOhleMiLBiEkKJjLoiilIKmgHTMJkRKNmnLVKvgaGmhsJEGPihSmwGgAkQkggnjqJwhogIthHxGJRjgxHMIijCliGjrGLYMkeLKjBlHLyMBIhLRKdMGLpLqHlZMphLwjAijiLIhZhHdgGJJGHgGQMRgmUKicKHgGjivHMMtkKuJEHjlQgJhXgLDHijtGjHTMJWLGtmHglMflMggLMelzopeGSU

Advertisement

LETASCA | PRIMAVERA ESTATE 2017

Schermata 2016 06 30 alle 12.42.32
Schermata 2016 06 30 alle 12.42.32

LETASCA | PRIMAVERA ESTATE 2017

La stagione Primavera/Estate 2017 di Letasca parte dalla cifra stilistica del marchio – le tasche multifunzionali – sviluppando da questo primo nucleo un’intera collezione di lussuoso streetwear funzionale. La collezione “Letasca Officina” è ispirata al mondo delle corse automobilistiche.
Il punto di partenza sono le tute dei piloti di Formula Uno che danno vita alla giacca in denim nero dalle impunture verticali con toppe ton-sur-ton.

La giacca waterproof, in jeans leggero e foderata in cotone doppiato con una speciale resina, si ispira alle tute dei meccanici. Completa la collezione una proposta di modelli in nylon laminato per un effetto scintillante.

Riferimenti all’abbigliamento da lavoro caratterizzano pantaloni corti multitasche lavorati in nylon ultra leggero e cotone, mentre le camicie in cotone pesante hanno una spiccata connotazione funzionale.

Letasca sviluppa ulteriormente il suo capo iconico: il gilet multitasche presentato in questa collezione con un fit e con proporzioni rivisti per una maggiore vestibilità ottenuta grazie all’utilizzo di stoffe pregiate.

La collezione presenta inoltre una capsule collection camouflage che include un gilet, una giacca con cappuccio in nylon leggero e uno short dal taglio morbido.

La palette dei colori parte dal nero, cifra stilistica del brand – disponibile nella finitura matt e brillante – fino ad arrivare alle sfumature del beige, del blu e del verde.

Advertisement
Milano
cielo sereno
29.4 ° C
31.1 °
28.8 °
55 %
2.1kmh
0 %
Dom
33 °
Lun
31 °
Mar
31 °
Mer
28 °
Gio
27 °