Fondazione Prada apre Osservatorio, nuovo spazio dedicato alla fotografia.
Dal 21 dicembre Fondazione Prada apre Osservatorio, un nuovo spazio espositivo dedicato alla fotografia e ai linguaggi visivi nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Si tratterà di un luogo di esplorazione e indagine delle tendenze e delle espressioni della fotografia contemporanea, che seguirà le costanti evoluzioni della disciplina in un momento storico in cui la fotografia è parte integrante del globale flusso di comunicazione digitale.
Fondazione Prada, attraverso le attività di Osservatorio, si interroga su quali siano le implicazioni culturali e sociali della produzione fotografica attuale e della sua ricezione.
Sono quasi pronti gli 800 metri di spazio espositivo, dopo una profonda ristrutturazione dei locali al quinto e sesto piano della Galleria, allo stesso livello della cupola di ferro e vetro. Si parte, poco prima di Natale, con la mostra ‘Give me yesterday’, a cura di Francesco Zanot, che resterà aperta fino al 12 marzo 2017. In esposizione, i lavori di 14 autori italiani e internazionali che racconteranno, con le loro fotografie, i mutamenti di questo inizio di secolo.
E’ il primo centro commerciale italiano che conquista l’ambito riconoscimento internazionale della più importante fiera del settore Retail e Real Estate.
Alla kermesse aperta ieri a Cannes si sono dati appuntamento oltre 8mila esperti dell’immobiliare specializzato nella distribuzione. Questa sera al Palais des Festivals la consegna del premio di “miglior nuovo centro commerciale” al mondo è andato allo shopping mall di Arese.
Nel corso di una cena di gala a cui hanno partecipato 300 dei professionisti più influenti del settore, durante l’International Retail Property Market in corso a Cannes, ha vinto insieme al cinese Wuhan Mall City battendo altri candidati come il Mall of Scandinavia a Stoccolma, Starfield Hanam in Sud Corea o il Westfield World Trade Center di New York dello studio Calatrava.
«Sono molto soddisfatto – ha commentato Marco Brunelli, patron del Gruppo Finiper che ha realizzato il centro commerciale -. Il binomio Brunelli-De Lucchi funziona». Brunelli, classe 1927, è uno dei pionieri della grande distribuzione italiana. Socio di Bernardo Caprotti quando alla fine degli anni ‘50 fondò Esselunga con Nelson Rockefeller, si è staccato per lanciare prima GS e quindi nel 1974 Finiper.
La sua ultima creatura è il Centro inaugurato nel 2016 su 55mila mq al piano terra e 38mila al primo piano, con un investimento di oltre 300 milioni.
NATALE 2016: ECCO I MERCATINI NATALIZI PIU’ BELLI DI ITALIA
NATALE 2016: L’8 dicembre inizia ufficialmente la stagione delle feste natalizie. Scopri i mercatini da non perdere.
ELENCO IN AGGIORNAMENTO
I mercatini di Natale sono uno degli eventi più attesi nelle città sotto il periodo di Natale.
I più famosi si trovano in Austria, Germania e Nord Europa, ma anche l’Italia vanta i suoi tradizionali mercatini di Natale.
Il più antico? A Salisburgo…
Risalgono al 1491 le prime notizie sui mercatini con cui a Salisburgo iniziava la preparazione al Natale. Una tradizione molto sentita che prosegue ancora oggi, con i tanti mercatini d’Avvento che aprono già dalla fine di novembre.
L’atmosfera dei mercatini natalizi, con le loro lucine e bancarelle di ogni tipo, riempie le città di fascino e magia. Come ogni anno anche in vista del Natale 2016 le porte di tutta Europa si aprono per accogliere chi è curioso di visitare i mercatiniche rinnovano l’immancabile appuntamento con la tradizione.
In ITALIA i più famosi sono quelli in Trentino Alto Adige, non c’è dubbio, ma in Italia il clima natalizio si fa sentire dappertutto, lo dice la tradizione, e, tra presepi viventi e bancarelle con il meglio della produzione artigianale, i Mercatini di Natale li troviamo da nord a sud, tutti bellissimi.
I mercatini di Natale hanno origini antichissime che affondano le radici nella cultura mitteleuropea del Medioevo. All’epoca gli acquisti all’ingrosso avvenivano solo in occasione di grandi feste religiose organizzate in precisi periodi dell’anno.
Uno dei primi mercatini di Natale fu quello di San Nicola, che si svolgeva in Germania e Alsazia durante il periodo dell’Avvento nel XIV secolo. Il primo mercato di Natale in Europa attestato è il mercato di Dresda, risalente al 1434 e chiamato il mercato di Gesù bambino.
Questo è il nome attribuito a molti mercatini di Natale tedeschi e austriaci ancora oggi.
OSPEDALE BUZZI: partiranno a breve i lavori per il nuovo edificio che sorgerà accanto al vecchio ospedale, il progetto prevede sette piani e nuovi reparti.
Il progetto per il nuovo Buzzi prevede un nuovo edificio, che sarà collegato all’ospedale già esistente grazie a un ponte e si svilupperà su sette piani, due interrati e cinque fuori terra, per ospitare un nuovo pronto soccorso e una nuova terapia intensiva, ambulatori e sale operatorie, di cui una destinata alla chirurgia robotica. L’edificio sarà all’incrocio tra via Castelvetro e via San Galdino, a Milano, accanto alla struttura già esistente.
L’appalto vale 40 milioni, di cui 36 in arrivo da Roma: Infrastrutture Lombarde, che è stazione appaltante del progetto, lo ha aggiudicato a due imprese. La Gilardi Costruzioni – che si è occupata, a Torino, di costruire lo stadio della Juventus – si occuperà della realizzazione dell’opera, e il Consorzio Innova società cooperativa che, in quanto “mandante”, si occuperà soprattutto della progettazione. Salvo sorprese, il piano esecutivo dovrebbe essere consegnato entro il prossimo luglio. Mentre le ruspe dovrebbero iniziare a scavare a partire dall’autunno 2017, e completare i lavori nel 2019. Durante i lavori la vecchia struttura sarà operativa.
Secondo la Regione l’ospedale potrebbe diventare il principale polo, a Milano, per la cura della mamma e del bambino: non a caso, l’ospedale dipenderà dalla nuova Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) Sacco-Fatebenefratelli, nata in seguito alla riforma della sanità con lo scopo di creare, in città, un “ospedale del bambino”, specializzato in pediatria e nell’assistenza delle future mamme.
Roberto Maroni, numero uno di Palazzo Lombardia commenta: ” E’ l’ennesima dimostrazione dell’efficienza della sanita’ lombarda che affronta con coraggio le nuove sfide e vuole rimanere al passo con i tempi per dare servizi sempre più appropriati ai suoi cittadini. Un’operazione questa che rientra pienamente nella riforma che abbiamo voluto compiere del nostro servizio socio sanitario regionale per mantenerlo sempre un’eccellenza anche nel campo della pediatria”.
“La costruzione di questo nuovo polo pediatrico – aggiunge l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera – ci consentirà di eliminare i disagi per i piccoli pazienti che non saranno più dirottati da un nosocomio a un altro. Inoltre, la presenza di un’unica struttura comporterà una riduzione dei costi così come prevede la nostra riforma sanitaria”.
REDDITO DI MATERNITA’: iniziativa del comune di Milano per le famiglie dei bambini nati dal primo gennaio. Da dicembre invece partiranno i pacchi dono.
Il Comune di Milano ha previsto per 1.800 famiglie il reddito di maternità, un contributo di 1.800 euro all’anno(150 euro al mese), per le famiglie dei bambini nati dal primo gennaio, in poi che l’amministrazione metterà a disposizione dei nuclei con un Isee inferiore ai 17mila euro.
Come spiega Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali, non si tratterà di un contributo in denaro ma di buoni acquisto o più probabilmente una carta prepagata da spendere per l’acquisto di beni per la prima infanzia in una rete di negozi e supermercati convenzionati oppure per servizi di assistenza familiare, come tate e baby sitter selezionate dal Comune.
E’ già in corso la sperimentazione di un contributo di 300 euro in buoni acquisto per le famiglie selezionate dai Caf tra quelle che, da settembre, hanno fatto domanda dell’assegno di maternità Inps, ma dall’anno prossimo la misura di sostegno al reddito andrà a regime.
Tra un paio di settimane, invece, partirà il pacco dono per i neonati, per restituire alle famiglie il regalo costituito dalla nascita di un bambino. Per ogni nato dal 15 dicembre in poi, la famiglia riceverà una lettera dal Comune, con l’invito a recarsi presso le farmacie Lloyds per ritirare la scatola di benvenuto. All’interno ci saranno tanti generi di prima necessità per le neo-mamme: due pannolini, una tutina, una pasta protettiva e un bagnoschiuma, creme e prodotti per l’allattamento. Non ci saranno ciucci o biberon, perché si vuole sostenere l’allattamento al seno, in linea con le direttive Unicef: nella scatola si troverà invece un contenitore per conservare il latte materno. Il Comune prevede si distribuirne 10mila il prossimo anno.
“E’ un modo per dare il benvenuto ai nuovi cittadini, cui siamo arrivati grazie al sostegno dell’Unicef, delle associazioni e dei privati” commenta Majorino. Tra gli sponsor dell’iniziativa ci sono Chicco, Fissan e Philips, nonché Ovs, Huggies e Mustela. Nella scatola ci saranno anche dei vademecum per i genitori, per fornire lorouna “bussola nella fase complicatissima dell’arrivo di un bebè”.
OSTERIE D’ITALIA: ecco un elenco di tutte le migliori trattorie regione per regione.
Dal “Sussidiario del mangiarbere all’italiana” 2017, ecco una selezione della cucina di tradizione regionale in Italia tra osterie, trattorie, ristoranti, enoteche e agriturismi caratterizzati da piatti tradizionali e produzioni locali, il tutto a prezzo che non supera i 36 euro.
Ecco l’elenco completo regione per regione:
ABRUZZO
Castellalto TE PerVoglia
Colonnella TE Zenobi
Loreto Aprutino PE La Bilancia
Mosciano Sant´Angelo TE Borgo Spoltino
Ofena AQ Sapori di Campagna
Pacentro AQ Taverna de li Caldora
Pescara PE Taverna 58
Picciano PE Font’Artana
Roseto degli Abruzzi TE Vecchia Marina
Spoltore PE La Corte
BASILICATA
Accettura MT Pezzolla
Castelmezzano PZ Al Becco della Civetta
Rotonda PZ Da Peppe
Rotondella MT La Mangiatoia
Terranova di Pollino PZ Luna Rossa
CALABRIA
Albi CZ Pecora Nera
Cirò KR L’Aquila d’Oro
Cirò Marina KR Max
Cotronei KR La Taverna dei Briganti
Nocera Terinese CZ Calabrialcubo
Serrastretta CZ Il Vecchio Castagno
CAMPANIA
Ariano Irpino AV La Pignata
Atripalda AV Valleverde Zi’ Pasqualina
Barano d´Ischia NA Il Focolare
Benevento BN Nunzia
Casal Velino SA Tre Sorelle
Caserta CE Gli Scacchi
Gesualdo AV La Pergola
Giugliano in Campania NA Fenesta Verde
Massa Lubrense NA Lo Stuzzichino
Melito Irpino AV Di Pietro
Napoli NA Umberto
Nocera Superiore SA Famiglia Principe 1968
Ospedaletto d´Alpinolo AV Osteria del Gallo e della Volpe
Pisciotta SA Angiolina
Pisciotta SA Perbacco
Pozzuoli NA Abraxas
Rocca San Felice AV La Ripa
San Giorgio del Sannio BN La Locanda della Luna
Sant´Anastasia NA ‘E Curti
Sarno SA ‘O Romano
Valle dell´Angelo SA La Piazzetta
Vico Equense NA Il Cellaio di Don Gennaro
Quest’anno Milano si aggiudica 17 ristoranti che hanno ricevuto il premio dalla Guida, cinque dei quali hanno ricevuto due stelle Michelin.
Ecco quali sono:
Tokuyoshi 1 stella – via San Calocero 3
Dopo esperienze in locali importanti, Tokuyoshi diventa ora regista – in proprio – di una cucina che definirla “contaminata”, giusto per usare le parole stesse dello chef, parrebbe riduttivo considerata la molteplicità della sue espressioni. Con l’umiltà che contraddistingue i popoli del Sol Levante, ma con quel rigore che trova pochi pari altrove, Yoji porta in tavola piatti dai sapori decisi, talvolta insoliti, senza ombra di dubbio indimenticabili.
Joia 1 stella – via Panfilo Castaldi 18
Piatti che lasciano sempre trasparire la loro essenza, nel colore, nel gusto, nella consistenza, nonché nella presentazione. O per meglio dire, utilizzando le parole stesse dello chef , “il riassunto di una ricerca dove gli ingredienti della cucina mediterranea si incontrano con le culture del mondo, una scelta naturale e senza carne, una filosofia alimentare dove la natura viene accolta e rispettata”. Cullati da un dolce sottofondo di suoni melodiosi, in un ambiente dalle linee pure.
Iyo 1 stella – via Piero della Francesca 74
Sobria eleganza giapponese e salette tatami per i più fondamentalisti, in un locale che – partendo dai classici del Sol Levante – si estende ad interpretazioni fusion, creative e occidentalizzate, con un gran finale di dolci europei e frutti asiatici. Servizio attento e premuroso: qui troverete una grande espressione di cucina nipponica!
Tano passami l’olio 1 stella – via Villoresi, 16
Vent’anni di attività ai margini del Naviglio Grande, dove l’eleganza classica degli ambienti fa spazio ad una cucina decisamente più originale, che si distingue per inusitati accostamenti e raffinate presentazioni, oltre che, naturalmente, per gli ottimi oli che arrivano a guarnire i piatti nel corso della cena. Sala fumatori.
WhatsApp annuncia le videochiamate: ecco come funzionano.
Whatsapp allarga il mercato delle videochiamate alla quasi totalità dei sistemi operativi presenti sugli smartphone.
Dopo le chiamate vocali WhatsApp fa un ulteriore passo annunciando ufficialmente la nuova funzione per videochiamare i propri contatti.
Le videochiamate erano già arrivate su Facebook Messenger e Duo, l’app di messaggistica di Google, ma la novità per WhatsApp era attesa da tempo e segna un giro di boa per questa tecnologia.
Nel corso dei prossimi giorni, infatti, più di un miliardo di utenti potranno effettuarle su Android, iPhone o Windows Phone. WhatsApp, in questo modo, allarga il mercato delle videochiamate alla quasi totalità dei sistemi operativi presenti sugli smartphone.
Come faccio a videochiamare con WhatsApp?
WhatsApp punta a rendere le comunicazioni semplici e veloci, a partire dal lancio di una videochiamata.
Per farlo, infatti, basta entrare in una chat con uno dei nostri contatti e cliccare sul pulsante a forma di cornetta del telefono (lo stesso con cui già ora si possono avviare le telefonate con la tecnologia VoIP, cioè via internet).
A questo punto WhatsApp ci chiederà se preferiamo avviare una semplice telefonata o una videochiamata. E il gioco è fatto.
Per sfruttare le videochiamate su WhatsApp bisogna utilizzare la versione più aggiornata dell’applicazione e uno smartphone equipaggiato con uno dei sistemi operativi che supportano questa funzionalità, vale a dire Android, iOS e Windows Phone.
Per il resto non c’è molto da dire: le videochiamate sono gratuite e possono essere effettuate sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 3G/4G, dove però comportano un consumo dei dati e quindi possono portare ad eventuali addebiti.
LOMBARDIA: la Guida Michelin premia 58 locali lombardi, al secondo posto Piemonte e Campania. A milano due ristoranti hanno ricevuto tre stelle.
La Guida Michelin nell’edizione 2017 premia un alto numero di ristoranti della Lombardia: sono 58 i locali insigniti con una o più stelle nella regione: due Tre Stelle, sei Due Stelle e 50 Una Stella.
Dopo la Lombardia sono Piemonte e Campania le regioni più premiate, entrambe con 39 ristoranti stellati. A livello di province, invece, il primato spetta a Napoli con 23 ristoranti stellati. Roma passa al secondo posto, con 12 ristoranti stellati. Distanziata Bolzano, raggiunta in terza posizione da Milano.
I due ristoranti lombardi premiati con tre stelle sono in provincia di Bergamo, Da Vittorio a Brusaporto e Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova.
A Milano due nuovi ristoranti premiati con le due stelle: il Seta di Antonio Guida e Al Mudec di Enrico Bartolini, che conquista una Stella anche nel suo locale di Bergamo Alta (Casual Ristorante, chef Cristian Carraro). Mentre i ristoranti milanesi che hanno conquistato una stella Michelin sono Lume di Luigi Taglienti e Felix Lo Basso Restaurant di Felice Lo Basso.
Altra novità in Lombardia la conquista di una stella da parte di Riccardo Bassetti con il ristorante La Tavola di Laveno Mombello, in provincia di Varese.
In tutto sono 343 i ristoranti premiati in Italia (294 a Una Stella, 41 a Due Stelle e 8 a Tre Stelle), che fanno del nostro Paese la seconda nazione al mondo (dopo la Francia) per ristoranti gourmet. Tutti gli otto ristoranti a Tre Stelle sono stati confermati: oltre a quelli lombardi ci sono Piazza Duomo ad Alba, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.
COMO: per Natale la città si trasforma e si illumina come in una fiaba. Ecco tutti gli eventi in programma a partire dal 26 novembre.
A Natale Como si trasforma nella “Città dei Balocchi”: una grande festa per la città e per il territorio, organizzata da Consorzio Como Turistica che vede l’associazione Amici di Como impegnata come major sponsor, dedicata a bambini e famiglie che possono trascorrere momenti educativi e ludici grazie a un’ampia proposta di iniziative gratuite capaci di accontentare i gusti e le attese di un ampio ventaglio di partecipanti.
La ventitreesima edizione si terrà dal 26 novembre 2016 all’8 gennaio 2017 e proporrà alcuni eventi clou come il Como Magic Light Festival che lo scorso anno ha richiamato migliaia di visitatori, il Concerto in Duomo, l’arrivo di Babbo Natale e della Befana e la grande festa di Capodanno sul lago.
Inoltre il Como Magic Light Festival illuminerà la città dal 26 novembre 8 gennaio grazie all’utilizzo di proiettori che valorizzeranno alcuni edifici cittadini, ricreando immagini natalizie che vestiranno letteralmente la città di un abito fiabesco e indimenticabile, un evento che ogni anno porta Como nel mondo grazie agli scatti che quotidianamente viaggiano sul web.
Dal 26 novembre all’8 gennaio ci sarà anche il mercatino di Natale tra le 40 caratteristiche casette in legno, luci ed un allestimento realizzato ad hoc, il folklore dei produttori e dei loro prodotti, tra i sapori delle tradizioni del Natale e dell’allegra atmosfera dei giorni di feste, prodotti artigianali e idee regalo. Il mercatino si terrà in via Plinio e piazza Cavour. Nell’area dove si svolgerà il mercatino saranno presenti anche dei punti ristoro che permetteranno ai visitatori di degustare i prodotti tipici.
Continua a leggere per scoprire tutti gli eventi in città...
Dal 12 al 14 e dal 18 al 20 novembre al polo fieristico di via Lunga è di scena la 14esima edizione del Salone del Mobile di Bergamo
Il Salone è aperto dal 12 al 14 e dal 18 al 20 novembre: “due tempi” con pausa infrasettimanale, per consentire alle imprese di ottimizzare la propria operatività, a tutto vantaggio del pubblico. Oltre un centinaio i brand rappresentati da mobilieri, produttori, designers, artigiani e studi di progettazione provenienti da cinque regioni, riuniti in un esclusivo e raffinato “show-room” di 13mila metri quadrati di superficie.
Il Salone del Mobile di Bergamo ospita anche eventi legati alla moda, all’enogastronomia, all’arte e al design, settori che fanno grande l’Italia in tutto il mondo. In Fiera l’arte con l’istallazione “Just”, opera di Vincenzo Latina, vincitore del premio “Architetto dell’anno 2015”; con le opere più apprezzate di Fabio Boffelli, giovane artista bergamasco, e l’esposizione fotografica “Con la testa tra le nuvole” firmata Andrea Crupi.
Oltre un centinaio i brand rappresentati da mobilieri, produttori, designers, artigiani e studi di progettazione provenienti da cinque regioni, riuniti in un esclusivo e affinato “show-room” di 13mila metri quadrati di superficie, facilmente raggiungibile con ogni mezzo. Tra gli eleganti stand che replicano gli interni di vere e proprie abitazioni, sono molti gli allestimenti fatti debuttare quest’anno dalle imprese, con diverse nuove linee prodotto per offrire al pubblico la più completa, variegata e aggiornata offerta del mercato.
Produttori, rivenditori e artigiani fanno a gara per mettere in mostra la qualità e la specificità dei propri prodotti e servizi, presentando le ultime novità (in diversi casi in anteprima nazionale) della produzione e del design italiano.
Un’opportunità che il grande pubblico apprezza e non si lascia sfuggire, ricevendo, in una unica, elegante e funzionale location, tutte le risposte che cerca, scoprendo le ultime tendenze del mercato, ricevendo una qualificata assistenza per i propri progetti e toccando con mano le tante soluzioni proposte, per decidere in tutta tranquillità e a ragion veduta cosa e in che termini acquistare.
Se da un lato anche quest’anno si registra un’ulteriore crescita del livello qualitativo di quanto portato in fiera dalle aziende, nel contempo è del tutto evidente anche il netto innalzamento delle competenze in tema di arredamento e design da parte del pubblico, con una decisa virata dell’attenzione verso i temi legati all’ambiente e ai prodotti ecosostenibili.
SALONE DEL MOBILE DI BERGAMO – FIERA BERGAMO, VIA LUNGA, BERGAMO
DATE: dal 12 al 14 novembre e dal 18 al 20 novembre 2016
GATTOMATTO: un nuovo format lanciato al Gattopardo Cafè
Gattomatto ogni Giovedì Sera al Gattopardo Milano con Live Music, degustazioni di vini e tanta animazione.
Il Gattopardo Milano ha aperto le sue porte Venerdì 14 Settembre 2001 a Milano.
Chiesa degli inizi del secolo scorso e sconsacrata negli anni ’70, il Gattopardo Milano è un nuovo spazio
creativo e polifunzionale realizzato nel centro di Milano.
Si trova in via Piero della Francesca 47, Milano ed è una chiesa sconsacrata dedicata a San Giuseppe.
Con questo locale si voleva perseguire lo scopo di riportare in questa fredda città del Nord, i fasti della Sicilia borbonica celebrati, appunto, nel film del maestro Visconti.
Salendo i quattro gradini che portano verso la facciata, si ha subito l’impressione di entrare in un mondo nuovo per chi è abituato a frequentare bar e discoteche della città.
La cabina del dj sull’altare, il massiccio matroneo ricostruito con dovizia di particolari per dare uno sbocco verso l’alto al flusso del pubblico, l’immenso lampadario che sovrasta la zona dancefloor ricco di circa 65.000 cristalli che grazie ad un sistema di scanner computerizzati cambiano nuance e toni di colore in un batter d’occhio, caratterizzano un luogo che ha poco da invidiare, con le dovute proporzioni, al Palazzo Ponteleone di viscontiana memoria.
Il Gattopardo ospita ogni GIOVEDI’ SERA un nuovo Format totalmente Made in Italy: GATTOMATTO.
GattoMatto ha esordito nel parterre della Movida Milanese Giovedì scorso, raggiungendo più di 500 persone nel momento clou della Serata, ovvero l’arrivo di un Nuovo ShowMan arrivato da molto lontano…
GATTOMATTO OGNI GIOVEDI’ SERA:
La Serata del Giovedì Sera è basata su 3 semplici Ingredienti :
degustazioni di vini, musica italiana, puro divertimento.
A dare il benvenuto c’è un gustoso aperitivo a partire dalle 19.30 con Live Music Italiana per poi proseguire con il DJ SET ( ore 22.30 ) che vedrà la partecipazione speciale di uno ShowMan che arriva da lontano…
MODALITA’ di INGRESSO:
Ingresso FREE PASS Esclusivamente
su ACCREDITO
dalle 19.30 alle 23.00*
( *15euro dopo le 23.00)
In lista MILANOEVENTS
PER INFO & PRENOTAZIONI:
Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio in aperitivo via mail.
COSTI:
COCKTAIL / WINE : 12EURO
PROMO WINE TASTING : 20EURO con 3 calici di vino a scelta.
MUSEO ETRUSCO: prevista l’apertura per la fine del prossimo anno, il progetto di riqualificazione sarà curato dall’archistar Mario Cucinella.
Per la fine del 2018 lo storico Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, in corso Venezia 52 a Milano, riaprirà al pubblico per ospitare una straordinaria collezione di reperti etruschi acquistata di recente dalla famiglia Rovati – imprenditori discendenti da quel Luigi Rovati che negli anni Sessanta fondò la casa farmaceutica Rottapharm – da un mercante svizzero e fatta rientrare in Italia.
“Una grande operazione di filantropia – spiega la sovrintendente Antonella Ranaldi – una straordinaria raccolta di 700 vasi etruschi del periodo arcaico di bucchero e impasto risalenti al periodo fra il IX e Il VI secolo a. C.”
Ad occuparsi dei lavori di riqualificazione del palazzo sarà l’archistar Mario Cucinella. “Sarà un restauro conservativo per la parte nobile del palazzo – spiega Cucinella – in cui manterremo in parte anche le modifiche apportate negli anni Settanta da Luigi Perego, mentre per il sotterraneo, dove il museo si svilupperà, abbiamo pensato a delle cupole in pietra che ricordano le tombe etrusche. Uno spazio contemporaneo e altamente tecnologico che permetterà allo spettatore di entrare nella parte narrativa dell’esposizione”.
Il museo si svilupperà dunque su tre piani, nell’ingresso si troveranno la biglietteria, la caffetteria e il bookshop; sottoterra sarà esposta una parte della collezione in spazi ipogei ad alta tecnologia, in particolare quella dedicata ai corredi funebri; al primo piano l’altra parte della collezione, nelle sale che conserveranno il fascino di un tempo; mentre il secondo piano ospiterà una biblioteca, una sala conferenze e una per i laboratori dei ragazzi.
“Il museo è un oggetto vivo e in fieri – racconta Giovanna Rovati, vicepresidente della Fondazione Rovati e anima del progetto – Ci stiamo lavorando da anni e vogliamo che sia un luogo animato. È chiaro che quando uno acquista una collezione di 700 vasi non lo fa per tenerli in casa, ma vogliamo che il museo diventi anche una sede di esposizioni temporanee e un punto di riferimento per il restauro e la ricerca. Un luogo di diffusione della cultura”. Il museo sarà convenzionato con il Comune e entrerà a far parte del sistema museale della città.
LINEA METRO M4: in occasione delle festività natalizie, il Comune di Milano organizza un allestimento di luci e aperture straordinarie ai cantieri.
Manca ancora qualche anno all’apertura della linea metropolitana M4 e tutti i ‘lavori in corso’ si preparano al Natale. Il comune di Milano, MM e M4 infatti lavoreranno per ridurre l’impatto visivo e mettere le luminarie su alcuni fra i cantieri di maggiore impatto commerciale. Non solo, alcuni saranno aperti ai cittadini che avranno la possibilità di vedere da vicino come si costruisce una metropolitana.
Gli assessori Marco Granelli (Mobilità e Ambiente) e Cristina Tajani(Attività Produttive e Commercio) dichiarano“Nelle prossime settimane ci dedicheremo a rendere i cantieri visivamente più belli anche per raccontare ai passanti che cosa sta avvenendo al loro interno. La nuova linea della metropolitana è un’occasione di rilancio ma sappiamo bene che la convivenza con i cantieri di costruzione di una grande opera non è facile. Abbiamo già messo in atto numerose azioni per contenerne l’impatto: riduzione delle aree occupate, contributi a commercianti e residenti, modifiche alla viabilità per alleggerire la pressione del traffico. Vogliamo coinvolgere tutta la città in questo lavoro di comunicazione e arredo urbano, cantiere per cantiere e quartiere per quartiere, perché ogni fermata della metropolitana che verrà narri un pezzo di Milano”.
MIGLIORE PASTICCERIA D’ITALIA: premiata dalla guida “Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2017” del Gambero Rosso, è la pasticceria Veneto di Brescia. Premiate anche altre pasticcerie lombarde, tra cui una milanese.
La migliore pasticceria d’Italia è a Brescia ed è stata incoronata dalla guida “Pasticceri & Pasticcerie d’Italia 2017” del Gambero Rosso. E’ Iginio Massari, responsabile delle creazioni dolciarie della “Pasticceria Veneto” di Brescia. È lui l’unico maestro pasticcere ad aggiudicarsi 95 punti in classifica, con il simbolo delle “tre torte”.
Un’altra pasticceria lombarda è rientrata al terzo posto; con 92 punti, figura infatti la storica “Pasticceria Besuschio” di Abbiategrasso, fondata nel lontano 1845. Mentre con 90 punti si aggiudicano le tre torte anche “Dolce reale” di Montichiari (sempre nel Bresciano) e il “re del cioccolato” Ernst Knam, che viene premiato dal gambero rosso anche per il miglior sito internet.
È sempre lombarda, precisamente milanese, anche la pasticceria premiata come novità dell’anno per il 2017 (la guida guarda sempre all’anno successivo): si tratta della “Pâtisserie des Revês” di Philippe Conticini, aperta all’inizio di quest’anno in corso Magenta.
SCIOPERO: stop per le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 novembre che coinvolge tutto il settore pubblico, trasporti e scuola. Ecco tutti i dettagli.
Venerdì 25 novembre è previsto uno sciopero generale che coinvolge tutto il settore pubblico, dai trasporti alla scuola. Personale Atac, Ferrovie dello Stato, Italo NTV e Alitalia incroceranno le braccia per 24 ore, mettendo a rischio corse a livello locale e nazionale, e voli. Il personale ATA in prima linea, protesta contro le mancate assunzioni in ruolo, i contratti bloccati e i tagli ai posti di lavoro.
Diverso tempo fa è già stato comunicato che giorno lo sciopero generale di 24 ore inizierà dalla sera di giovedì. La protesta, indetta da Cgil, Cisl, Uil,Cub e Cobas, interesserà diversi ambiti del settore pubblico e privato in Italia.
Lo stop dei trasporti riguarderà in particolare il settore ferroviario e quello aereo, prendendo il via già nella serata di giovedì 24 novembre, per terminare alle ore 21.00 di venerdì. Qui di seguito tutte le info utili e gli aggiornamenti su orario di inizio e fine dello sciopero del 25 novembre in Italia, sigle sindacali e aziende aderenti, e manifestazioni in programma.
MERCATINI FINLANDESI: per la prima volta a Milano la magia della Finlandia nel mercatino di Natale, due giorni tra i prodotti tipici e fatti a mano.
Sabato 26 e domenica 27 novembre a Milano si terràil primo mercatino finlandese di Natale. Contemporaneamente si terrà la diciottesima edizione del mercatino dei tedeschi.
Il mercatino sarà presso la Chiesa cristiana protestante in via Marco De Marchi e verrà aperto alle 12 dal coro dei bimbi della scuola Finlandese di Milano.
“Da noi – spiegano gli organizzatori – vi aspettano classiche specialità gastronomiche finlandesi e tedesche come pane scuro fresco, i prodotti fatti da vari frutti di bosco, salsiccette, crauti, formaggi e dolci natalizi”. E ancora: “Tanti articoli particolari, arte e oggetti fatti a mano. Le idee e le cose uniche da regalare o da portare a casa propria”.
Sabato alle 17, inoltre, si terrà la lettura della storia degli “gnomi di Babbo Natale”, mentre in serata ci saranno la tombola e la lotteria.
Orari di apertura: sabato 26 novembre dalle 12 alle 21, domenica 27 novembre dalle 10 alle 15.
Tre cantieri di M4 tengono con il fiato sospeso i tecnici, che devono rispettare la tempistica dei lavori, e gli studiosi, archeologici e storici chiamati a risolvere degli autentici enigmi.
In Sant’Ambrogio alla Pusterla gli scavi hanno portato in luce alcune tombe. Ma questo, accanto alla Basilica, era un fatto altamente prevedibile, solo una questione di tempo.
Diversa la situazione in piazza Resistenza Partigiana, nel cantiere della futura stazione De Amicis, all’incrocio di via De Amicis con corso di Porta Genova e via Cesare Correnti: qui gli scavi per lo spostamento dei sotto-servizi hanno portato alla luce un’importante porzione di muro, lunga otto metri e alto tre, di probabile epoca romana, ma localizzato fuori della seconda cinta muraria fatta erigere dall’imperatore Massimiano.
La soprintendente Antonella Ranaldi conferma: «È un muro realizzato in grandi blocchi di pietra e ricorsi in mattoni e non trova al momento spiegazione rispetto a quello che si conosce della città antica. Abbiamo chiesto di ampliare lo scavo. Dopo le analisi il muro sarà ricoperto ma si dovrà poi spostare la conduttura fognaria».
Il terzo ritrovamento, che richiederà un tempo per ora non ancora stimato di studi e sul quale c’è, invece, il massimo riserbo, è stato fatto in corso Europa, peraltro area già a lungo indagata sia alla fine degli anni Cinquanta quando in centro iniziarono gli scavi in trincea per realizzare le nuove fognature, sia al tempo della costruzione della Linea 1. Accanto alle terme erculee sono riemerse tre tombe. In una era presente lo scheletro perfettamente integro attribuibile ad una giovanissima donna, forse una bambina, ribattezzata Europa. L’area è da giorni vigilata speciale. Molto s’è scritto sulle terme che l’imperatore Massimiano nei primi anni del quarto secolo dopo Cristo aveva fatto costruire nella zona d’espansione urbana, fuori della cinta quadrata, su una pianta rettangolare di oltre 13 mila metri quadrati, l’angolo nord-occidentale avrebbe toccato corso Vittorio Emanuele. E già lo scorso febbraio in corso Europa all’altezza di via Cavallotti (che sarà riaperta per le feste di Natale e fino al 15 gennaio), le ruspe avevano portato alla luce un tratto di muratura in mattoni e tufo. E questo cantiere sin da allora era stato individuato tra i più complessi dell’intero tracciato della linea Blu.
Quando finiranno i lavori ?
Inevitabile qualche ritardo, che si sommerà ai 3/6 mesi dovuti al contenzioso con Telecom per lo spostamento delle reti. Entro fine mese dovrebbe, infine, sboccarsi la pratica della variante Tricolore al Cipe. E, nell’eventualità che la pubblicazione in Gazzetta del provvedimento rischi di dilatare ulteriormente i tempi, il Comune sta studiando la via più breve. Questo perché le Tbm (talpe) possano iniziare a scavare i tunnel partendo dalla stazione Sereni al Forlanini in direzione centro entro fine anno, come da cronoprogramma.
Per il 27 novembre è prevista l’apertura del cantiere Frattini, in occasione della festa di via Lorenteggio. Intanto Granelli annuncia interventi sui mezzi dell’asse Solari-Foppa: potenziamento del tram 14, fermate del bus 68 in Foppa e migliorie sul tracciato della linea 50.
In ultimo, è ancora sospeso il cantiere per la stazione Sforza/Policlinico, il 51esimo della tratta e il solo non ancora decollato. Non si potrà abbattere del tutto la palazzina che ospita l’obitorio, dove s’è deciso di traslare il cantiere, per salvaguardare la Ca’ Granda. La parte centrale presenta le tracce di un antico chiostro della vicina Basilica di San Nazaro ed è protetta da un vincolo. Il cantiere andrà ridisegnato. Intanto la società M4 si farà carico di parte (50mila euro) del costo di allestimento/trasloco dell’obitorio all’interno delle mura ospedaliere.
PIAZZA DELLA SCALA: sono partiti questa mattina i lavori di riqualificazione delle aiuole di piazza della Scala a cura dello sponsor Irritec.
Attorno all’imponente monumento di Leonardo da Vinci verranno piantate le rose speciali di varietà “Susan Daniel”; i fiori prendono il nome dal celebre soprano inglese che nel 2006 aveva voluto rendere omaggio alla città e al suo teatro più prestigioso donando alla piazza 100 piante a lei dedicate.
Le rose, selezionate dal noto ibridatore inglese Harkness, arrivano dal vivaio di Hitchin (piccola cittadina a nord di Londra), unico al mondo a coltivarle. Il roseto di colore albicocca chiaro verrà alimentato dall’impianto di irrigazione a goccia automatico, che verrà ripristinato.
Nelle quattro aiuole laterali verrà posto un morbido manto erboso e sui tre lati dei parterre non protetti dalla ringhiera di ferro saranno posizionate delle piccole siepi di Prunus Lauro Cerasus della varietà ‘otto luyken’.
“E’ un ulteriore tassello della valorizzazione di una delle piazze più belle e visitate della città” sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran. “L’anno scorso abbiamo riqualificato la statua di Leonardo da Vinci, ora sono in corso i lavori di restyling in Largo Ghiringhelli, che allargheranno lo spazio riservato ai pedoni grazie alle nuove panchine. Vogliamo che piazza Scala, per i milanesi e per i tanti visitatori della nostra città, sia sempre più un luogo dove poter sostare e ammirare i tanti edifici di pregio che vi si affacciano”.
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