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mercoledì, Aprile 30, 2025
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MASON: il ragazzo scampato a 3 attentati terroristici a 19 anni

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MASON: a 19 anni è sopravvissuto a 3 attacchi terroristici
MASON: la sua storia rocambolesca sta facendo il giro del Web.

Si chiama Mason Wells, ha 19 anni ed è sopravvissuto a ben tre degli attacchi terroristici più terrificanti degli ultimi anni.

Ecco l’ultimo. infatti era all’aeroporto di Zaventem, martedì scorso, durante l’attentato di Bruxelles.

E’ rimasto ferito, ma si è salvato.

Come riporta la Abc, il giovane americano ha subito la rottura del tendine di achille, diverse ferite da schegge di proiettile e ustioni di secondo e terzo grado al volto.

Ma è vivo. Si trovava nella capitale belga insieme a due altri missionari mormoni: “E’ il terzo attacco terroristico in cui viene coinvolto”, racconta all’emittente il padre Chad Wells.

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Il miracolato infatti era con lui all’arrivo della maratona di Boston, nel 2013, quando una bomba esplose uccidendo 3 persone, tra cui un bimbo di 8 anni, e ferendone oltre 250.

Aspettavano la madre di Mason che aveva preso parte alla corsa. “il ragazzo non perse mai la calma e il controllo”, racconta ora Kimberly Wells. E Mason Wells era anche a Parigi, in quel tragico 13 novembre 2015, quando una serie di attentati fecero strage. Dovette telefonare ai genitori per tranquillizzarli.

Mason ha detto ai suoi che ieri, a Bruxelles, l’esperienza di Boston e Parigi lo ha aiutato a gestire la situazione.

Mancano 4 mesi alla fine della sua missione in Europa, e i familiari si chiedono se anticiperà il ritorno.

Per i suoi genitori è “un miracolato”, la sua storia sta facendo il giro del Web.

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Rifiuti Elettronici: arriva a Milano il container intelligente

rifiuti elettronici milano
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Rifiuti elettronici raccolti in un cassonetto intelligente
RIFIUTI ELETTRONICI: a Milano arriva il progetto sperimentale Raee Parking.

La città di Milano sarà protagonista di un progetto sperimentale per la raccolta dei rifiuti elettronici di piccole e medie dimensioni.

AMSA e consorzio Ecolight con il supporto del Comune di Milano daranno vita ad un’iniziativa per avvicinare i cittadini al recupero dei RAEE attraverso un cassonetto intelligente interamente automatizzato.

Per stimolare alla partecipazione è stato previsto anche un concorso ad hoc con in palio delle biciclette elettriche.
I dettagli del progetto sperimentale per la raccolta dei rifiuti elettronici e il concorso sono stati presentati in CONFERENZA STAMPA mercoledì 23 marzo, ore 12.00, presso i Giardini Indro Montanelli a Milano.

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici (talvolta citati anche semplicemente con l’acronimo RAEE, o in lingua inglese Waste of electric and electronic equipment o con l’acronimo derivante da tale espressione inglese WEEE o sempre in lungua inglese e-waste), sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronicadi cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all’abbandono.

I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi.

Cellulari vecchi, asciugacapelli malfunzionanti, lampadine esauste, tostapane arrugginiti:

finalmente i milanesi potranno disfarsene più rapidamente senza necessariamente recarsi in ricicleria.

Con l’iniziativa “Raee Parking” a Milano è partito il progetto sperimentale di raccolta “itinerante” dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Infatti un container completamente automatizzato girerà per la città, stazionando in cinque diverse postazioni per un periodo di 2 mesi ciascuna, consentendo ai cittadini di conoscere ed usufruire del servizio.

Per utilizzarlo l’utente che si reca al container dovrà inserire nell’apposita fessura la Carta regionale dei Servizi e selezionare il tipo di rifiuto che intende conferire, inserendolo successivamente all’interno dello sportello dedicato che si aprirà automaticamente.

I cittadini che utilizzano il container potranno partecipare, previa registrazione, ad un concorso a premi.

“La raccolta differenziata a Milano ha raggiunto il 53 per cento – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e l’Ambiente Pierfrancesco Maran – con una crescita di 20 punti percentuali in soli tre anni che ci ha portato ad essere una delle città più virtuose d’Europa.

Con questo nuovo progetto sperimentiamo nuove modalità di raccolta, offrendo ai cittadini un servizio innovativo e sensibilizzandoli ad una tipologia molto importante per l’ambiente”.

Il Raee Parking è già accessibile ai cittadini tutti i giorni dalle ore 7 alle 21.

Per i primi due mesi, fino al 19 maggio, sarà posizionato presso i Giardini Montanelli di Porta Venezia.


Il progetto è realizzato da Amsa e sponsorizzato da Ecolight, un consorzio nazionale senza fini di lucro che ha la finalità di garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di recupero e riciclo dei Raee fissati dalle normative europee di settore.

Ecolight si farà carico dei costi di fornitura e vuotatura del container, nonché di gestione e manutenzione del sofware e del materiale informativo all’avvio del servizio.

Si metteranno inoltre a disposizione dei premi in palio per i cittadini più virtuosi.

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EUROPEI 2016: Ermanno Scervino veste la Nazionale Italiana

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EUROPEI 2016: Ermanno Scervino presenta la divisa degli Azzurri
Europei 2016: Arte, moda e calcio si uniscono per celebrare l’eccellenza dell’Italia nel mondo.

In attesa dell’arrivo degli Europei 2016 di Calcio in Francia gli Azzurri, guidati dal commissario tecnico Antonio Conte e capitanati dalla leggenda del football Gigi Buffon, si sono schierati ai piedi del David di Michelangelo, alla Galleria dell’Accademia di Firenze, indossando le nuove divise su misura firmate Ermanno Scervino, luxury partner della Nazionale italiana.
L’immagine è stata scattata da Massimo Listri, fotografo d’arte di fama internazionale.

Federazione italiana giuoco calcio ed Ermanno Scervino hanno deciso di far slittare la diffusione della foto di un giorno, in segno di lutto per i tragici attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles.

ad Udine, nell’amichevole contro la Nazionale spagnola, sarà osservato un minuto di silenzio per le studentesse universitarie decedute nell’incidente stradale in Spagna e per le vittime nella capitale belga.


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Il David è la scultura più celebre al mondo, scolpita ai primi del Cinquecento da Michelangelo Buonarroti; la maison Scervino ha il quartier generale sulle colline di Firenze e produce le sue collezioni del segmento lusso in Toscana; la Nazionale ha la propria casa a Coverciano, alle porte del capoluogo toscano e a pochi chilometri dalla sede della Ermanno Scervino.

Ed è a Coverciano che la Federcalcio ospita il Centro Tecnico Federale dove si allenano tutte le Nazionali e si formano dirigenti, quadrie tecnici del futuro.
“Siamo onorati e orgogliosi – dicono Ermanno e Toni Scervino, luxury partner della Nazionale fino ai Mondiali di Russia 2018 – di questa inedita triangolazione fra eccellenze del made in Italy: il David rappresenta e rappresenterà per sempre la massima espressione della bellezza dell’Arte italiana e parla al mondo di quella “fiorentinità” che fa parte del Dna della nostra maison, da sempre impegnata a valorizzare l’alto artigianato. Vestire gli Azzurri con i nostri capi su misura è una preziosa opportunità per rivelare al mondo le competenze sartoriali della nostra maison”.
Per il Presidente della Figc, Carlo Tavecchio, “la Nazionale italiana di calcio è uno dei simboli del nostro Paese: rappresentarla davanti al David di Michelangelo, con la nuova divisa firmata dalla maison Scervino, unisce in uno scatto tanti differenti aspetti del grande talento italiano e conferma il ruolo degli Azzurri come ‘Ambasciatori’ del made in Italy nel mondo. Ringraziamo la Galleria dell’Accademia ed Ermanno Scervino per questa straordinaria opportunità”.

Fino ai Mondiali di Russia 2018 I giocatori, i tecnici e i dirigenti della Figc indosseranno creazioni su misura, in linea con i valor di stile e sartorialità Ermanno Scervino.


europei 2016

La divisa ufficiale è formata da un completo slim-fit blu profondo, in fresco di lanastretch: giacca tre bottoni e pantaloni senza pinces.

La camicia è in popeline stretch, in tinta con l’abito, oppure in bianco; la cravatta in ottoman di seta blu è decorata con un piccolo tricolore al centro. Un capo cult della maison, il parka, è proposto in materiale tecnico blu, con gilet interno azzurro,
indossabile anche separatamente. L’interno del cappuccio è declinato in tricolore.

Per la mezza stagione, il trench tre bottoni è realizzato nello stesso materiale e nella stessa nuance del parka, foderato e con il logo della Figc applicato sulla manica sinistra.

Completano il look una scarpa allacciata “derby” e una cintura, entrambe in pelle nera.


europei 2016

Per le trasferte gli Azzurri avranno a disposizione un borsone blu con il logo Ermanno Scervino, rifinito nei toni dell’azzurro, e un astuccio portaoggetti.

A partire da fine maggio, il parka e il borsone saranno disponibili in esclusiva nelle boutique Ermanno Scervino in tutto il mondo.

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UNIVERSITA’: Bocconi e Politecnico di Milano nella Top ten mondiale

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 Università: Politecnico e Bocconi nella top ten mondiale
I laureati della Bocconi, quelli che guadagnano di più

Milano centro della formazione universitaria nel mondo, con il Politecnico e la Bocconi in evidenza rispettivamente per l’insegnamento di Arte e design e Business e management: è quanto certifica la sesta edizione dei QS World university rankings per materie (topuniversities.com) che analizza il valore della formazione agli studenti in 42 discipline.

Harvard e il Mit dominano a livello internazionale, primeggiando in 24 discipline e ottenendo il primo posto in dodici discipline ciascuna.

Ma il risultato più alto raggiunto dall’Italia è milanese.

Ed è il decimo posto guadagnato due atenei cittadini che ottengono anche altri buoni piazzamenti.

L’università degli Studi di Milano si piazza al 47esimo posto per i suoi corsi di Veterinaria, ma nella classifica figurano anche l’università Vita-Salute San Raffaele e Milano-Bicocca.

In totale sono stati classificati 34 Atenei italiani.

I risultati. Il Politecnico di Milano con Arte & Design e la Bocconi con Studi in Business & Management sono dunque della top ten.

Ma la Bocconi è anche 17esima per Economia e 28esima per Contabilità & Finanza, mentre il Politecnico di Milano si posiziona anche al 14esimo posto per Ingegneria civile, al 15esimo posto per Architettura e al 18esimo per Ingegneria meccanica. Inoltre, ottiene altri due piazzamenti tra le top 50 in Ingegneria elettronica (43esimo) e Scienza computazionale (48esimo) oltre ad altri sette piazzamenti nel ranking.

La ricerca. Per realizzare la classifica sono stati interpellati 76.798 accademici e 44.426 datori di lavoro. Hanno espresso la loro opinione su quali siano i migliori atenei nelle 42 discipline e sono state analizzati 28,5 milioni di working paper di ricerca e più di 113 milioni di citazioni tratte dal database Scopus/Elsevier sugli articoli di pubblicazioni riguardanti la ricerca.


Le altre discipline al Top.

Nei piani alti della classifica Qs anche altri atenei italiani, come La Sapienza (15/ma al mondo per Archeologia), mentre l’università di Bologna Alma Mater é la più rappresentata, classificandosi in 33 discipline.

Ottengono piazzamenti tra le prime 50 al mondo anche il Politecnico di Torino e l’European University Institute di Fiesole.

La Sapienza di Roma si classifica in 31 delle 42 discipline, ottenendo il miglior risultato in Archeologia (15esima al mondo) e in Fisica e Astronomia (32esimo). Bologna Alma Mater è la più rappresentata, classificandosi in 33 discipline su 42. Il miglior risultato è il 36esimo posto in Archeologia seguito dal 48esimo posto in Veterinaria.

Tra le altre università italiane che ottengono piazzamenti tra le prime 50 al mondo ci sono anche il Politecnico di Torino, 37esimo per Ingegneria Civile, 40esimo per Ingegneria Elettronica e 50esimo per Architettura, l’European University Institute é 44esimo per Scienze Politiche & Studi Internazionali.


I laureati della Bocconi, quelli che guadagnano di più

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Sono milanesi le università con il più alto numero di laureati ben retribuiti.

La ricerca è stata condotta dalla neonata società di benchmarking retributivo, Job Princing, che ha comparato ben diecimila buste paga di laureati provenienti da diverse università italiane. Il risultato? Se vuoi guadagnare di più, l’ateneo migliore risulta essere l’università Bocconi.

I campioni sono stati divisi in tre fasce di età: 25-34 anni, 35-44 anni, 45-55 anni. A pagare di più nella fascia più giovane è, appunto, la Bocconi con uno stipendio annuale di quasi 44mila, seguita da università Cattolica (quasi 35mila), Politecnico di Milano (oltre 34mila) e Politecnico di Torino (quasi 33mila). A pagare di meno è l’università di Cagliari.

Nella seconda fascia d’età è sempre la Bocconi a detenere il primato con quasi 88mila euro annui e mantiene la sua posizione di leader anche nella fascia della maturità (45-55 anni).

L’indagine di Job Pricing permette di verificare anche le diverse qualifiche dei laureati nelle diverse fasce di età.

Si scopre così che tra i 35 e 44 anni diventa dirigente il 37% dei bocconiani, con un 40% dei quadri. Mentre nella fascia più matura è l’università Cattolica che batte l’ateneo economico, con un 52% di laureati che sono diventati dirigenti, contro il 38% della Bocconi.

Infine, il report sulle università fa scoprire anche le specializzazioni professionali dei laureati. Per esempio l’ateneo di via Sarfatti a Milano sforna sopratutto analisti finanziari (11%) e responsabili di controllo di gestione (9%); il Politecnico di Milano project engineer (8%), la Sapienza di Roma specialisti legali (9%).

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Cinema ANTEO: al Cinema con colazione inclusa ogni mercoledì

colazione anteo milano
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CINEMA ATEO: ecco Colazione all’Anteo ogni mercoledì mattina
Cinema ANTEO: un’iniziativa partita dal 17 febbraio fino al 25 maggio.

Aspettando l’arrivo dell’iniziativa CinemaDays in Tutta Italia, ecco un motivo in più per andare al cinema, soprattutto per gli anziani: arriva la rassegna Colazione all’Anteo.

Un’iniziativa partita dal 17 febbraio per tutti i mercoledì mattina che combina delle proiezioni cinematografiche di qualità con l’offerta della colazione con cornetto e cappuccino.

Prima dell’inizio della proiezione il pubblico potrà gustarsi in compagnia di vecchi e nuovi amici la colazione presso il bar adiacente al cinema Anteo in via Milazzo.

In programma film di qualità della stagione e recentissime uscite: Il ponte delle spie di Steven Spielberg, Joy diDavid O. Russel, La corrispondenza di Giuseppe Tornatore e molti altri titoli ancora.

Appuntamento, dunque, con Colazione all’Anteo dal 17 febbraio al 25 maggio, tutti i mercoledì alle ore 10.30.

Si inizia con Tutto può accadere a Broadway di Peter Bogdanovich.

cinema anteo

DETTAGLI DELLA PROMOZIONE:

Film + Colazione (caffè/cappuccino + brioche): € 4.50

Apertura casse: ore 9.30


 

Cinemamme Milano

Anteo Spaziocinema non è nuovo nell’offrire iniziative moderne e originali. Infatti, anche quest’anno, proporrà ilCinemamme Milano, progetto pensato per mamme, papà, nonni, babysitter di neonati tra gli 0 e i 18 mesi.
La rassegna è partita il 17 febbraio e si terranno un totale di sei incontri fino al 27 aprile.
Per l’occasione verranno proiettati film in prima visione a basso volume e con luci soffuse, la sala sarà accessibile a carrozzine e passeggini e sarà dotata di fasciatoi, scaldabiberon e giocattoli.
Ad anticipare ogni film ci saranno diversi incontri tematici. Il prezzo del biglietto è di soli 4 Euro, e con l’aggiunta di 1,50 euro, c’è la possibilità di poter fare colazione nel bar accanto.
Colazione all’Anteo
Dove: Cinema Anteo, via Milazzo 9 Milano
Quando: ogni mercoledì alle ore 10.30 fino al 25 maggio 2016
Ingresso: 4,50 euro
Cinemamme Milano
Dove: Cinema Anteo, via Milazzo 9 Milano
Quando: ogni mercoledì alle ore 10.30 fino al 27 aprile 2016
Ingresso: 4 euro + 1,50 euro per la colazione
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Museo di Storia Naturale di Milano apre la mostra su Vulcani

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VULCANI al Museo di Storia Naturale di Milano: 16 marzo – 11 settembre 2016.

Apre una super mostra dedicata alla vera superpotenza del nostro pianeta: il vulcano, la montagna di fuoco.  Un’esposizione al Museo di Storia Naturale – corso Venezia 55 – per adulti e bambini con ologrammi, mapping, diorami, realtà aumentata e immagini NASA che confronteranno i vulcani terrestri con quelli di tutto il Sistema Solare. Origine, evoluzione, storie e segreti dei vulcani con tanto di laboratorio didattico: ilMagmaLab.

Dal 16 marzo all’11 settembre 2016 il grande Museo di Storia Naturale di Milano – curata dal vulcanologo Marco Stoppato – apre l’esposizione VULCANI. La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, dal Museo di Storia Naturale di Milano con l’Associazione di divulgazione scientifica Vulcano Esplorazionie Silvana Editoriale.

Tra le manifestazioni della natura, i vulcani sono probabilmente l’espressione più stupefacente e spettacolare e ha affascinato esploratori, studiosi e scienziati di ogni epoca. Ma cosa sappiamo dei vulcani?
La mostra ci guiderà in un percorso alla scoperta delle montagne di fuoco raccontandone l’origine, l’evoluzione e i segreti. Si tratta della più ricca e completa esposizione dedicata ai vulcani grazie all’impiego di tecnologie innovative. Il nostro Paese possiede delle caratteristiche geologiche così particolari da essere sede di alcuni fra i vulcani più famosi del mondo come Stromboli, il Vesuvio e l’Etna, ma come si vedrà non solo l’Italia e il pianeta Terra ospitano attività vulcaniche.

Il percorso della mostra porterà il visitatore alla scoperta e alla comprensione dei segreti del nostro pianeta, della sua struttura interna e dei processi geodinamici che portano alla nascita dei vulcani.

comprenderà il movimento dei continenti e come la loro attuale posizione sia il risultato di un processo geologico lungo centinaia di milioni di anni, e come i vulcani siano distribuiti sulla Terra in maniera non casuale. Dalla struttura del pianeta Terra, l’esposizione illustrerà la struttura interna dei vulcani in una sorta di radiografia che rivelerà le differenti forme – non sono tutte montagne a forma di piramide – che dipendono dai luoghi, dalla composizione chimica delle lave e dai processi geologici.

Museo di Storia Naturale di Milano

Grazie alle immagini fornite dalla NASA, i vulcani della Terra saranno messi a confronto con i vulcani presenti nell’intero Sistema solare, alcuni dei quali ancora attivi. Immagini spettacolari, filmati, ricostruzioni computerizzate, ologrammi, mapping, realtà aumentata, diorami in grandezza naturale, insieme a una straordinaria collezione di campioni di rocce, minerali e meteoriti, saranno gli strumenti attraverso i quali si illustreranno i tipi di eruzione e i prodotti che si originano durante l’attività effusiva o esplosiva. Verranno inoltre raccontate le eruzioni più famose e particolarmente spettacolari, illustrando i metodi che vengono utilizzati dai vulcanologi.
I vulcani attualmente in attività sono quasi 500 nel mondo e milioni sono le persone che vivono alle pendici di queste particolari montagne. A questi vulcani è dedicata una sezione della mostra che attraverso proiezioni video documenta alcuni vulcani particolarmente attivi.
Alla mostra è collegato il laboratorio didattico esperienziale MagmaLab – a cura di ADM – che insegnerà a riconoscere le principali categorie di rocce presenti sul nostro pianeta, con un approfondimento su quelle laviche, manipolando materiali originali e applicando metodologie scientifiche e osservazioni mirate. Il laboratorio si inserisce all’interno delle attività svolte dall’Associazione Didattica Museale presso il PaleoLab, è su prenotazione e prevede percorsi personalizzati in base alle varie fascie d’età degli studenti.

Orari
chiuso il lunedì
da martedì a domenica: 9.00 – 17.30

Info point Museo di Storia Naturale
02 88 46 33 37 – www.comune.milano.it/museostorianaturale/

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Mercatino di Primavera torna a Milano

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Primavera di relax all’aria aperta, tra fiori, shopping e idee, in Piazza Portello torna il Mercatino di Primavera

Torna in piazza Portello il tradizionale mercatino di primavera , dal 18 marzo 2016 al 3 aprile il meglio dell’artigianato, della manifattura e degli antichi sapori tipici della tradizione lombarda.

Una magica e affascinante atmosfera di cultura, tradizione,da vivere all’aria aperta e sotto il primo sole primaverile, che vede protagonisti i maestri artigiani e i loro prodotti: dall’oggettistica alle colombe artigianali, dalle lavorazioni in ceramica agli articoli di home decor, senza dimenticare i fiori, gli oggetti in vetro soffiato, le migliori miscele di infusione e i colori e profumi delle spezie.

I visitatori potranno acquistare prodotti di prima qualità, da assaporare in compagnia di familiari e amici, curiosare tra meravigliosi fiori da balcone, raffinati pizzi ricamati a tombolo, prodotti cosmetici e profumi a base di lavanda e molto altro ancora.

 

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Cannoli Siciliani, a Milano apre il Temporary Store

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In vendita cannoli siciliani realizzati al momento con ingredienti freschi spediti ogni giorno dalla Sicilia.

In corso Magenta 12 ha aperto Ammu, un “temporary store” dedicato al cannolo siciliano, prelibatezza dolciaria dell’isola. In vendita cannoli “espresso” realizzati al momento con ingredienti freschi spediti ogni giorno dalla Sicilia.

Stefano Massimino, è il giovane e appassionato imprenditore catanese, a portare il cannolo e altre selezionate delizie siciliane a Milano. Un banco di prova che resterà in questa sede fino a fine luglio 2016, in vista di stabilirsi poi in una location fissa.

In vendita anche gli altri prodotti di Inside Sicily, dai vini ai pistacchi di Bronte, dai pesti al caffè, dai contorni all’olio d’oliva. Un’occasione a tempo determinato per assaggiare un autentico simbolo siciliano in centro a Milano.

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Cannoli creati e farciti al momento

“I nostri cannoli sono prodotti con materie prime di qualità, ovvero ricotta di pecora proveniente da selezionati caseifici palermitani, gustosa ricotta di bufala ragusana e cialde amorevolmente prodotte a Palermo secondo antiche ricette nobiliari”, si legge sul sito di Ammu. Tutti gli ingredienti vengono spediti ogni giorno a Milano dalla Sicilia. I cannoli serviti vengono creati e farciti al momento, scegliendo tra cialda classica fritta, cialda senza strutto, cialda senza glutine e cialda cotta al forno. Completano la ricetta scorzette di arancia candita, pistacchi di Bronte e scaglie di cioccolato. Un vero paradiso dei sensi per tutti gli amanti di questo dolce le cui origine affondano nel mondo arabo, ma che in Sicilia ha trovato la sua definitiva consacrazione. I cannoli vengono venduti a 3 e 2 euro l’uno a seconda della grandezza.

Il temporary store è aperto sette giorni su sette con orario continuato: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 13.

 

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GIORNATA FAI Milano: Luoghi e Orari di tutti i luoghi aperti al pubblico

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GIORNATA FAI Milano: Tutti i luoghi e gli orari delle splendide locations aperte al pubblico questo weekend

Giornata FAI Milano: in programma sabato 19 e domenica 20 marzo.

Sabato 19 e domenica 20 marzo alcuni splendidi tesori di arte e cultura in tutta Italia, solitamente non visitabili, saranno aperti al pubblico in occasione delle Giornate di primavera del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano.

A Milano saranno 19 i gioielli visitabili in occasione di questa due giorni culturale e artistica, generalmente aperti dalle 10 alle 18.

Si va dai neorestaurati saloni d’onore della stazione Centrale fino alla misteriosa Casa dello Zecchiere; dalla Caserma di piazzale Novelli alla chiesa di San Pietro in Gessate.

GIORNATA FAI MILANO:

Ecco tutte le info su orari e indirizzi dei luoghi “d’amare” a Milano.
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Il padiglione reale della Stazione Centrale fu costruito negli anni ’20 per ospitare il re e la sua famiglia quando si mettevano in viaggio, gli arredi interni portano la firma di designer e architetti tra i più famosi dell’epoca. Oggi è sede di mostre ed eventi aziendali.
In piazza Luigi di Savoia, visite sia sabato che domenica dalle 10 alle 18, con ultimo accesso alle 17.30.

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La Sala Reale, situata al piano binari, è un grande unico ambiente diviso da colonne e pilastri. In alto, nella parete centrale, si può ammirare un bassorilievo dello scultore Alberto Bazzoni, con immagini della Roma e della Grecia antica.

Una fontana in verde Roja di S. Dalmazzo, mosaici, marmi e arredi scultorei decorano la sala, insieme ai mobili “stile impero” e ai lampadari in vetro di Murano.

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L’albergo diurno Venezia fu costruito tra il 1923 e il 1926 al di sotto di piazza Oberdan. Era pensato per offrire ai viaggiatori vari servizi: bagni, docce, deposito bagagli, un barbiere e un agente di viaggio. Rimasto chiuso per anni ora è di nuovo visitabile, dopo il restauro integrale degli scorsi anni. Sabato e domenica sarà visitabile su prenotazione riservata agli iscritti al Fai.

giornata fai milano

Nella centralissima via del Bollo sorge la Casa dello Zecchiere, ossia la residenza del maestro della zecca, carica istituita nel 1400 dagli Sforza. Oggi rimangono molti affreschi che rappresentano scene enigmatiche uniche nel loro genere.
Via del Bollo 3, ingresso riservato esclusivamente agli iscritti Fai, visite sabato e domenica dalle 10 alle 18.

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La chiesa di San Pietro in Gessate viene fatta risalire al XIII secolo. In questo edificio sono stati poi inseriti interventi di varie epoche storiche, dal barocco al rinascimento. Venne gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943, a causa dei quali subì il crollo della navata destra.

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La Caserma dell’Aeronautica militare è stata completata dopo la seconda guerra mondiale, ma viene utilizzata già durante il conflitto per esigenze operative. Costruita per raggruppare tutte le sedi del corpo sparse per Milano, sarà visitabile all’interno, dove verranno esposti alcuni dei mezzi in dotazione al compartimento. Sarà visitabile anche la statua della Vittoria Alata del Martini.
Piazza Ermete Novelli 1, visite sabato e domenica dalle 10 alle 18, presentando documento di identità valido (ultimo ingresso ore 17.30)

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L’edificio che oggi occupa l’Educandato Setti Carraro Dalla Chiesa venne costruito per volere dell’ambizioso conte Giuseppe Archinto (1783-1861) per dare una degna collocazione al ricco patrimonio di codici e volumi, alle importanti collezioni di cammei, pietre preziose e incisioni, che la famiglia aveva raccolto nel corso del tempo. Accoglie il Collegio reale delle fanciulle, istituzione fondata da Napoleone nell’800.

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La realizzazione del palazzo che oggi è occupato dall’educandato impegnò quasi tutto il patrimonio della famiglia Archinto, che infatti dovette venderlo poco dopo.
Via Passione 12- Visite sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30)

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L’opera è una scultura in terracotta del IV secolo a.C. e proviene dalla Magna Grecia, più precisamente dalla Calabria. In occasione delle giornate di sabato e domenica verrà esposto dopo l’ultimo restauro, compiuto per garantirne la sopravvivenza.
Sarà esposto alle Gallerie d’Italia, in piazza Scala 6, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

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L’edificio Iulm Open Space è il frutto di un investimento dell’università, che lo ha creato per ospitarvi la propria scuola di design.
Il palazzo si trova in via Carlo Bo, e sarà visitabile con le guide del Fai, sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18.

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 Archivio storico e biblioteca del Liceo Beccaria. La scuola mette a disposizione dei visitatori il proprio patrimonio di documenti e libri di altissimo valore storico. Visite dalle 10 alle 18 sia sabato che domenica, ingresso da via Linneo 5

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Il pianoforte di Cesare Augusto Tallone. Esito di una vita passata dall’artista del suono ad accordare strumenti e a progettare il suo pezzo forte. Verrà suonato sabato e domenica all’Arena Civica dalle 10 alle 18.

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Palazzo Mezzanotte, più conosciuto come il palazzo della Borsa, dopo il successo delle aperture degli anni passati si riapre ai cittadini. Saranno visitabili l’ex sala delle grida, le decorazioni in ceramica realizzate da Gio Ponti e gli scavi archeologici dell’antico anfiteatro romano.
Visite sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) in piazza Affari 6.

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Palazzo Pusterla è la sede di Generali: al suo interno è visitabile la mostra di Farhan Siki, street artist indonesiano. Con il Fai nelle due giornate di primavera la visita prosegue nel giardino e nell’attiguo Palazzo Trivulzio.
Piazza Sant’Alessandro 4, visite sabato e domenica dalle 10 alle 18.

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Palazzo Turati torna visitabile per la prima volta dopo il recente restauro che ha riportato allo stato originale il primo piano nobile, lo scalone d’onore, il portico e il sottoportico. Allieteranno la visita gli studenti del Conservatorio di Milano.
Via Meravigli 7, visite sabato e domenica dalle 10 alle 18

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Rotonda del Pellegrini. Progettata da Pellegrino Tibaldi nel 1573 su ordine dell’arcivescovo Carlo Borromeo, era la scuderia dell’arcivescovado. L’edificio era insolitamente bello per essere in fin dei conti solo una stalla, infatti negli anni venne trasformato nella sede di una associazione culturale. La rotonda è in via delle Ore 3, sabato è visitabile dalle 10 alle 18, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, l’ultimo ingresso è entrambi i giorni alle ore 17.30.

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Teatro Filodrammatici. Saranno visitabili la sede che attualmente ospita il Teatro e l’Accademia e la bellissima Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Nella visita guidata a cura del Fai si apprezzeranno le linee sinuose e curve utilizzate nelle strutture e nei mosaici “a goccia” che abbelliscono il Teatro. Visite sabato e domenica dalle 10 alle 18 in via Filodrammatici 1.

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 La villa delle famiglia delle “macchine per cucire” che risale agli anni ’30 ed è sita nella splendida cornice del quadrilatero del silenzio, nel pieno centro cittadino. Visite degli interni su prenotazione (da effettuare via mail o telefono) ogni 20 minuti. La villa è aperta anche il resto dell’anno. Accesso da via Mozart 14 dalle 10 alle 18, sia sabato che domenica.

Buona GIORNATA Fai Milano a tutti i Lettori di MilanoEvents.it !

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Cinemadays 2016: ritorna l’iniziativa del cinema a 3 euro

cinemadays
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Cinemadays: i tagliandi per le sale cinematografiche saranno disponibili a costo ridotto.

CinemaDays si rinnova nel mese di aprile.

 

Ecco una bellissima notizia per i cinefili italiani.

Infatti è arrivato l’accordo tra la “Direzione Generale Cinema” con le altre associazioni cinematografiche italiane, rinnovando l’iniziativa “CinemaDays” per tre giorni nel mese di aprile.

cinemadays

Dopo il grande successo, dello scorso ottobre, dell’offerta a costo ridotto di pellicole come “Suburra” e “Padri e figlie”, rispettivamente realizzate da Stefano Sollima e Muccino, gli appassionati del grande schermo potranno sfruttare questa incredibile promozione per alcuni film prodotti ad aprile.

L’ ultima edizione durata quattro giorni, dal 12 al 15 ottobre, ha portato alla adesione di più di 2500 sale col prezzo del biglietto in tutta Italia ridotto a 3 euro.

In che giorni sarà rinnovata l’offerta del “CinemaDays”?

Stando a quanto rivelato dal portale ufficiale dell’organizzazione, i cinefili potranno recarsi nelle sale cinematografiche e gustare i loro film preferiti a costo ridotto dall’11 al 14 aprile 2016. Proprio come accaduto a ottobre dovrebbero aderire all’iniziativa la stragrande maggioranza dei circuiti cinematografici italiani tra cui l’azienda “Uci” e il “The Space”.

Quale sarà la promozione in dettaglio?

I biglietti per assistere alle pellicole cinematografiche, nel lungo weekend dall’11 al 14 aprile 2016, costeranno 3 euro per i film in 2D mentre avranno una maggiorazione di due euro, per un totale di 5, i prodotti realizzati in 3D.

L’idea promossa dalla “Direzione Generale Cinema” ha l’obiettivo di ridurre il fenomeno della pirateria e far capire, ai produttori cinematografici, quanto potrebbero aumentare i propri incassi con una riduzione dei tagliandi ritenuti, dalla stragrande maggioranza del popolo italiano, troppo esosi per pellicole, spesso e volentieri, non valide.

 

 

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Traffico : Milano la città in cui si trascorre più tempo in auto

traffico milano compressed
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Ogni milanese per il traffico trascorre in auto due giorni e 4 ore l’anno.

 

Traffico , gli automobilisti milanesi i più strangolati dalle code e dalle attese snervanti in fila. Il caos quotidiano sulle strade metropolitane, secondo l’ultimo report di Inrix, costa 52 ore filate l’anno seduti davanti al volante e ben 19 in media in Italia.

Ogni milanese trascorre due giorni e 4 ore l’anno . Se Milano è la città con più traffico in Italia e con 12 delle 20 strade più congestionate in Italia, il tempo medio trascorso in coda è diminuito di 5 ore: oggi è scesa in decima posizione nella classifica delle città più trafficate in Europa mentre l’Italia si conferma al decimo posto nella classifica dei Paesi più congestionati in Europa.

traffico-milano auto

Il rapporto Inrix Traffic Scorecard rivela che in media gli italiani passino giornate intere in auto: 19 ore, meglio del Belgio capolista con 44 ore .
Se lo sguardo si concentra sulle città e Milano si conferma ancora una volta regina, al secondo posto segue Cagliari, la seconda città più congestionata e poi Roma.

Nella classifica delle città europee più congestionate, Milano è scesa dal settimo posto nel 2014 al decimo posto del 2015 mentre per il secondo anno consecutivo, Londra si è confermata regina.

Il rapporto ha anche identificato le peggiori strade per livelli di traffico in Italia, oltre agli orari peggiori per percorrerle: 12 delle 20 strade più congestionate in Italia si trovano nell’area di Milano. Gli automobilisti che hanno percorso il tratto di 17,24 km della A4 compreso tra l’allacciamento con la A8 e la Tangenziale Nord di Milano hanno perso una media di 38 ore nel traffico. Al di fuori dell’area milanese, il tratto stradale che ha registrato più ingorghi è la A55 a Torino: gli utenti che hanno percorso la distanza di 17,33 km tra l’allacciamento con la A5 e l’interconnessione con la Tangenziale Sud hanno speso una media di 15 ore in coda.

La situazione del traffico nelle città europee resta pesante: se Londra è in cima nella classifica delle città europee con più ingorghi e gli automobilisti nella capitale britannica restano in coda nel traffico per una media di 101 ore, più di 4 giorni, il maggior incremento del traffico è stato rilevato a Stoccarda, che ha raggiunto una media di 73 ore perse nel 2015, con un aumento del 14% rispetto al 2014.
Nel mondo Londra si colloca in testa alla classifica seguita da Los Angeles (81 ore), Washington D.C. (75 ore), San Francisco (75), Houston (74), New York (73), Stoccarda (73), Anversa (71), Colonia (71) e Bruxelles (70).

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PINACOTECA: Giovedì 17 Marzo ingresso gratuito a Brera

Confronto Sposalizio della Vergine Raffaello Perugino Brera
Confronto Sposalizio della Vergine Raffaello Perugino Brera
Pinacoteca di Brera: Giovedì 17 marzo apertura gratis
Pinacoteca aperta Giovedì dalle ore 8:30-19:15, ultimo ingresso 18.40.

Due capolavori italiani a confronto in esclusiva alla Pinacoteca di Brera fino al 27 giugno.

 

È uno dei sogni spesso impossibili degli storici dell’arte e dei direttori di musei.

Mettere due capolavori di uguale soggetto vicini, per vedere come il maestro abbia ispirato l’allievo e quanto questo se ne sia staccato e abbia innovato.

È il caso dei due “Sposalizi della Vergine”, uno del Perugino e uno di Raffaello, che abbiamo visto accostati solo sui libri finora.

?PklJIJMAInKhaLWkgJmTgXKSkehjhMVGcgRMJkJKlFKKjmdmphjhfmmGgMIcjFhHvIJmsgzKRhwHMiSjNkMdHfmkGKIKymcMAmEmlgSMjEjYiyhEgTHhjlialiIjclXJtKhEKDIiumjWLBHjIXHojuMSHijBIibJUJqksgYLJgPmiHTlhLjGlOHWMKKKjTJGkOMHkOicJJmRLdMLbWyjESBJMa in Occasione della giornata inaugurale del primo dialogo Raffaello e Perugino – sarà possibile ammirare i due sposalizi della vergine presso a Pinacoteca di Brera, con ingresso completamente gratuito.

 
pinacoteca

È il primo dei “Dialoghi” fra capolavori della collezione permanente e opere ospiti promessi dal nuovo soprintendente di Brera James Bradburne.

Il ricongiungimento è stato possibile grazie al prestito di un Caravaggio di Brera al Musée des Beaux-Arts di Caen di cui il Perugino è il vanto.

La pala manca dall’Italia da 200 anni, quando finì nel bottino napoleonico diretta al Louvre. Quella di Raffaello, invece, è uno dei simboli di Brera.

Per ogni dialogo in programma la storia delle tele esposte verrà raccontata attraverso le riflessioni di scrittori e intellettuali internazionali.

Raffaell e Perugin  metterà a confronto lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, una delle opere icona di Brera, con Lo sposalizio della Vergine di Perugino, proveniente dal Musée des Beaux Arts de Caen.

Le diverse tecniche utilizzate dai due pittori verranno discusse per evidenziare una forte discendenza dell’una dall’altra -Perugino fu con tutta probabilità il maestro di Raffaello- ma anche la svolta inaugurata da Raffaello, divenuto poi esempio per tutta l’Europa.

Le due opere a confronto saranno esposte sino al 27 giugno.

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MARKET SOUND: a Milano un ricco palinsesto per l’estate 2016

Martin Garrix Estathe Market Sound Milano
Martin Garrix Estathe Market Sound Milano
MARKET SOUND: La seconda edizione della manifestazione si terrà dal 4 giugno al 7 agosto
Tra i big ecco Chemical Brothers, Neil Young, Offspring e Bad Religion.

Un’estate 2016 con un programma ricco di nomi internazionali per il Market Sound, manifestazione che torna dal 4 giugno al 7 agosto tra musica e altri eventi da non perdere nell’area dei Mercati Generali di Milano.

Per il 2016, il Festival aumenta la capienza e per il cartellone di concerti sono confermati, tra gli altri, Chemical Brothers, Neil Young, The OffspringBad Religion.

Inaugurato con successo la scorsa estate, il lungo festival della musica che si tiene nell’area dei Mercati Generali di Milano si ripresenterà per la nuova stagione estiva con un ricco palinsesto, al centro della quale c’è la musica internazionale sempre più al centro delle attrazioni di Milano.


market sound 2016_


Tra i nomi più importanti in calendario estivo del Market Sound, ci sono quelli di Neil Young & Promise Of The Real (18 luglio) e dei Chemical Brothers (22 luglio), oltre a Offspring (13 giugno), Tame Impala (5 luglio) e i punk Bad Religion (1 luglio). “Il cartellone sa
rà annunciato di settimana in settimana – ha commentato Tommaso Cavanna di Punk For Business, l’agenzia che organizza il festival – e ci saranno anche numerosi artisti italiani”.

Tra le novità della nuova edizione c’è anche l’apertura del venerdì, rispetto a quella del solo fine settimana del 2015.

Tra gli altri eventi in programma, quest’anno torneranno anche il Blue Note Sunday Music Village dedicato alla musica jazz e dintorni, oltre a UnaFestalungaUnGiorno con un mercato di piazza itinerante, artisti e workshop.

In programma, per tutto il periodo di apertura estivo, anche molti appuntamenti gratuiti, spettacoli per bambini che potranno essere ospitati anche in un’area pensata appositamente per loro, oltre a numerosi eventi sportivi.

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Jazz : il ritorno all’Unicredit Pavilion

jazz unicredit pavillion compressed
jazz unicredit pavillion compressed
Il ritorno della musica  Jazz  Unicredit Pavilion

Dopo il successo dell’ultima edizione,  ritorna la rassegna musicale Jazz all’Unicredit Pavilion, una serie di concerti dedicati al genere jazz e all’insegna della contaminazione e della sperimentazione.

Per iniziare, sette concerti con i più grandi interpreti della musica jazz italiana e internazionale presso l’UniCredit Pavilion.

Questo nel dettaglio il programma della rassegna Jazz all’Unicredit Pavilion:
UniCredit-Pavilion musica jazz

Parientes – 15 marzo ore 21

Dopo 6 anni dall’ultima fortunata uscita discografica Futbol, il trio Servillo-Girotto-Mangalvite presenta il nuovo album, narrando l’attualissimo tema di valori e culture dei popoli migranti. Un viaggio raccontato attraverso malinconiche e ironiche milonghe, cumbe e tanghi. Storie e personaggi, emozioni, scampoli di vita quotidiana, ricordi e sentimenti: relazioni familiari di immigrati italiani in Argentina sono interpretate attraverso la canzone teatrale napoletana, diretto accesso alla tradizione popolare sudamericana rivista in chiave jazz. Peppe Servillo: voce; Javier Girotto: saxes soprano, baritono, clarinetto basso e flauti andini; Natalio Mangalavite: pianoforte, tastiere e voce.

Concato, Bosso & Mazzariello – 22 e 23 aprile ore 21

Un trio d’eccezione, per un incontro di grande empatia musicale: Fabio Concato, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello mettono il sigillo a una collaborazione nata da una reciproca ammirazione e dalla volontà di condividere, insieme al pubblico, la passione per la musica. Il nuovo progetto, naturale evoluzione del precedente Canzoni, propone una inedita e accurata selezione di brani presentata in anteprima assoluta all’UniCredit Pavilion; un mix suggestivo grazie al quale i grandi successi del cantautore milanese, si vestono di nuova luce. Voce, piano e tromba, tessute insieme in un dialogo a tre, con la volontà di mettere a nudo la propria intimità, ironia e sensibilità. Fabio Concato: voce, Fabrizio Bosso: tromba, Julian Oliver Mazzariello: pianoforte.

In Bach? – 14 maggio ore 21 e 15 maggio ore 18

Ramin Bahrami e Danilo Rea, due pianoforti e quattro mani per un omaggio all’imponente eredità musicale di Johann Sebastian Bach. Un concerto dedicato alla produzione poco conosciuta del compositore tedesco, brani meno eseguiti di tante altre opere, ma ricchi di spiritualità. In Bach? nasce dall’incontro tra la musica classica di Bahrami e le incursioni jazz del maestro Danilo Rea: un dialogo di generi che renderà, durante il concerto, il mistico mondo bachiano più accessibile alle nuove generazioni.

Heartland – 10 e 11 giugno ore 21

Quindici anni dopo il fortunato esordio, il trio Heartland composto da Paolo Fresu, Diederik Wissels e David Linx torna alla ribalta con Whistleblowers, un nuovo lavoro discografico di caratura internazionale allargato a quintetto, con la presenza ritmica di Christophe Wallemme al basso e Michele Rabbia alle percussioni. La collaborazione nasce nel 2001 con la pubblicazione del disco Heartland il cui risultato è una fusione efficace tra improvvisazione, musica classica e canzone. Riflessive e correttamente rapportate all’uso estatico del mezzo sonoro, le architetture del progetto giocano nelle periferie del mondo armonico convenzionale e colpiscono ancora una volta per intensa profondità, senso poetico e ricerca musicale. Un inaspettato senso di “nuova bellezza” che ammanta ancora una volta un territorio ricco di sorprendente profondità e di buone sensazioni. Paolo Fresu: tromba Diederik Wissels: piano David Linx: voce Christophe Wallemme: basso Michele Rabbia: batteria e percussioni.

 

Sconto del 50% per i minori di 18 anni

Per acquisto biglietti:

Biglietteria UniCredit Pavilion (dal lunedì al venerdì – dalle 09:00 alle 18:00)

Call center Geticket 848002008

 

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I diavoli sul Duomo di Milano

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La storia dei diavoli sul Duomo “costruiti” da Visconti

Diavoli sul Duomo,Nel 1386, tutto d’un tratto, il signore di Milano Gian Galeazzo Visconti decide di voler costruire una cattedrale a Milano. Immediatamente inizia a prendere accordi con l’arcivescovo Antonio da Saluzzo, si offre di regalare alla nascente Fabbrica del Duomo le sue cave di Candoglia, vicino a Verbania, da cui si estrae il marmo rosato che caratterizza il simbolo di Milano

Pochi giorni prima che Visconti si buttasse nella costruzione del Duomo, Satana aveva fatto visita al signore di Milano, svegliandolo con rumore di zoccoli e odore di zolfo. “Voglio portarmi la tua anima all’inferno. A meno che tu non costruisca una chiesa piena di immagini del signore del male“. Una richiesta che sembra assurda, ma di fronte all’alternativa, Visconti non ha molta scelta.

diavoli duomo di milano

Gli architetti iniziarono a posizionare nella parte alta del tetto i primi mostri, oggi sono circa 96 tra gongola e doccioni sporgenti dalle sembianze demoniache, sorretti a volte da altrettante figure demoniache. Il povero signore di Milano però, non riuscì a vedere la sua cattedrale completata, in quanto morì poco dopo aver dato il via ai lavori, nel 1402.

Per chi non sapesse cosa siano i gargolla o garguglia ( gargoyle, all’inglese) sono la parte terminale dello scarico dei canali di gronda delle coperture dei tetti di palazzi e chiese medievali. A volte sono semplici sporgenze, senza alcuno scopo se non quello decorativo .

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The Color Run 2016: tutte le date in Italia. 3/09 a Milano

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The Color Run 2016: la corsa colorata torna a Milano

The Color Run presentata all’interno dello store milanese di United Colors of Benetton, nuovo sponsor della corsa.

 

Torna anche quest’anno in Italia The Color Run 2016, la gara di corsa non competitiva di 5 chilometri, all’insegna di tre novità.

Presentata all’interno dello store milanese di United Colors of Benetton, nuovo sponsor della corsaThe Color Run introduce in questa edizione il nuovo mood Tropicolor, tra colori, palme, musica hawaiana, allestimenti tropicali.

In tema tropicale anche il kit che verrà regalato a tutti i partecipanti, che comprenderà una t-shirt, una headband, due tatuaggi, una busta colore e una collana di fiori hawaiani..

Altra novità l’aumento del numero delle tappe da otto a dieci, ultima delle quali sarà proprio la città di Milano il 3 settembre 2016.

the color run 2016

Alle città che storicamente aderiscono alla corsa si aggiungono Lignano Sabbiadoro e Rimini, in cui prenderanno vita delle speciali sunset edition, con i partecipanti impegnati in una corsa al tramonto, sulla spiaggia.

Durante la corsa, ad ogni chilometro i runner verranno cosparsi di colori tramite il lancio di polveri colorate. E fin dal mattino, grazie a Radio 105, radio ufficiale di The Color Run, nel villaggio allestito per l’occasione tanti giochi, balli di gruppo, animazione e musica. Al traguardo i partecipanti potranno continuare la festa all’interno del Color Festival, con lanci di polveri colorate nell’aria a ritmo di musica.

La corsa vede la partecipazione di molte associazioni onlus, attive sia sul territorio nazionale sia a livello locale: i volontari saranno  impegnati in diversi momenti dell’evento, tra cui le attività di animazione ed intrattenimento.

Organizzata da RCS Sport,  The Color Run in Italia ha fatto registrare nel 2015 126mila partecipanti in otto tappe, vincendo il Premio Best International The Color Run 2015, conferitoci dall’ideatore americano Travis Snyder.


Date The Color Run 2016

Ecco tutte le date di The Color Run 2016 in Italia:

– sabato 30 aprile 2016, Torino

– sabato 14 maggio 2016, Bari

– sabato 21 maggio 2016, Trento

– sabato 28 maggio 2016, Reggio Emilia

– sabato 4 giugno 2016, Firenze

– domenica 12 giugno, Genova

– sabato 18 giugno 2016, Venezia

– sabato 23 luglio 2016, Lignano Sabbiadoro

– sabato 6 agosto 2016, Rimini

sabato 3 settembre 2016, Milano


 

Iscrizione e costi The Color Run 2016

Le iscrizioni a The Color Run 2016 sono attive sul sito www. thecolorrun.it.

I costi variano secondo seguenti tipologie:

–  individuale 23,99 euro

team di almeno 4 adulti: 20,99 euro a persona

ragazzi da8 a 13 anni: 11,99 euro

bambini da 0 a 7 anni: 3 euro (kit non incluso)

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XXI Triennale di Milano: attesi 500 mila visitatori in città

domus 03 design after design
domus 03 design after design
XXI Triennale: Più di 40 Paesi partecipanti e una serie ricchissima di eventi in città.
XXI Triennale di Milano, dal 2 aprile al 12 settembre in città.

 

22 mostre in programma e un denso calendario di concerti, spettacoli teatrali, lezioni di maestri del design e dell’architettura e workshop.

A cui si aggiungerà un nuovo ricco palinsesto ExpoinCittà a riempire di nuovo l’estate 2016 di Milano.

Milano si rimette in moto con un altro grande evento aperto al mondo: la XXI Esposizione Internazionale della Triennale, dal 2 aprile al 12 settembre, che torna dopo vent’anni con una manifestazione dalle dimensioni mai viste nella sua storia (e un investimento di 37 milioni).

Si riparte, dunque, per guardare avanti con un festival che conta di puntare i riflettori anche quest’estate sulla nostra città, attirando un pubblico ampio (sono attese 500mila persone).

XXI Triennale

Per questo il fitto calendario è offerto a un prezzo molto competitivo:

22 euro per il pass stagionale valido cinque mesi, 15 euro per un biglietto che permette di entrare una volta in ognuna delle 20 sedi coinvolte per tutta la durata dell’evento.

Due le mostre clou allestite in Triennale: “Neo preistoria-100 verbi” a cura di Andrea Branzi e Kenya Hara, con 100 oggetti dall’antichità a oggi per raccontare la storia dell’uomo e dei suo desiderio di affrancarsi dalla natura; “W – Women in Italian Design”, 9° edizione del Triennale Design Museum dedicata alle donne, “non come risarcimento, ma come svolta dopo un secolo, il Novecento, dominato dal testosterone “, ha spiegato la curatrice Silvana Annichiarico.

E ancora “Architecture as art” all’Hangar Bicocca con grandi installazioni per suscitare la comprensione dell’architettura come fatto artistico, “Sempering” a cura di Cino Zucchi e Luisa Collina al Mudec sulla catalogazione dei materiali; “City after the City” a Expo con le esposizioni dedicate alla street art, gli orti urbani e alla società multietnica; una mostra sui gioielli, spariti dalle Triennali negli anni Settanta; “Stanze” del Salone del Mobile con gli spazi arredati da designer contemporanei e “Studiare un futuro già accaduto” al Museo della Scienza e della Tecnologia.

Aggiungiamo anche i numerosi eventi inseriti nel calendario del Fuorisalone 2016.

A tutto questo si aggiungono le mostre alla Iulm e al Politecnico, due bandi, di cui uno per under 35 i cui vincitori esporranno alla Fabbrica del Vapore, e un concorso per le scuole con 170 classi che hanno progettato l’aula dei sogni: quello vincitore sarà realizzato.

Per non parlare dell’ attuale ufficiosità  di una grandissima mostra, anzi sette mostre in una, anche all’Expo.

Si presenta così, a tre settimane dall’inaugurazione, la XXI Triennale Internazionale che sta riportando nuovamente i riflettori del mondo su Milano, con la presenza massiccia di Paesi come la Cina e il Regno Unito, la prima con tre mostre, il secondo addirittura con quattro.

Ciò conferma la perdurante capacità della città, dei suoi luoghi e delle sue istituzioni di attrarre gli stranieri all’insegna di un made in italy di qualità.

Appuntamento dunque al primo aprile, con la cerimonia di inaugurazione alla quale è atteso anche il presidente del consiglio Matteo Renzi. 

finale champions league

Infine, il 25 maggio appuntamento con il concerto di Andrea Bocelli in zona Expo, in collaborazione con la fondazione benefica di Javier Zanetti.

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Finale CHAMPIONS LEAGUE: Expo riapre i cancelli per lo show di Bocelli

Albero della Vita EXPO2015
Albero della Vita EXPO2015

Evento benefico organizzato insieme a Xavier Zanetti e alla sua fondazione

La data è il 25 maggio, in attesa della finale Champions League di Milano.

Andrea Bocelli e Javier Zanetti hanno segnato l’anno scorso il conto alla rovescia verso ExpoMilano2015.

Bocelli in musica, dedicando in piazza Gae Aulenti un inno all’evento allo scoccare di un anno esatto al momento del via per poi esibirsi sul palco in piazza Duomo la sera prima dell’apertura del Primo Maggio’15.

finale champions league

Javier Zanetti, ex capitano e bandiera dell’Inter, giocando per la prima volta a . dopo l’addio al club in una partita che lo scorso maggio incrociò solidarietà e calcio in nome dell’Esposizione Universale.


finale champions league


Adesso le loro strade tornano a incontrarsi anche nel 2016.

Infatti, il sogno di entrambi è un evento come simbolo di gemellaggio tra la fondazione benefica di Javier Zanetti e di quella della star, che il 25 maggio avverrà a due passi dal Cardo in attesa della finale Champions League in programma a San Siro il 28 maggio.

L’obiettivo degli organizzatori è far rivivere grazie a questo concerto una parte dell’Expo con la riaccensione dell’Albero della vita, l’apertura di Palazzo Italia e di alcune strutture del Cardo.

Dunque, un incontro tra musica e sport organizzato per raccogliere fondi nei giorni precedenti alla finale di Champions.

Il sogno originario, in realtà, era quello di ottenere piazza Duomo, ma l’operazione è sembrata subito complessa proprio per la vicinanza con la partita e i problemi legati alla sicurezza. Ecco, allora, che è spuntata l’idea dello spazio ex Expo con i suoi circa 11 mila posti tra il prato e le gradinate.

Il concerto di Bocelli segnerà l’avvio della fase post Expo, con l’utilizzo temporaneo, almeno fino al 2018, di una parte del sito in attesa dello sviluppo urbanistico definitivo dell’area.

Tutto, in fondo, almeno inizialmente ruoterà attorno al Cardo in quanto si partirà in modo soft in attesa che vengano sbloccati i fondi della Regione, con la mostra della Triennale.

Nei prossimi mesi, in attesa di un bando per trovare nel 2017 un gestore che organizzi un vero palinsesto, lo spazio Expo e il suo teatro all’aperto verrà utilizzato per singoli appuntamenti, come appunto il concerto.

Fonte: Repubblica.it

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PASQUA 2016: Concerto gratuito al Duomo di Milano

concerto pasqua duomo milano
concerto pasqua duomo milano
PASQUA 2016: il 23 marzo concerto in Duomo a Milano
Concerto per la Pasqua 2016 in Duomo con la "Passione secondo Giovanni" di Bach.

In occasione delle celebrazioni per la Santa Pasqua, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, in collaborazione con la Scuola nella Cattedrale, nell’ambito dei  Dialoghi di Quaresima 2016 sul tema«Abitare i conflitti, abitare la vita», propone al pubblico un evento che è ormai divenuto un classico per la città: la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach.

pasqua 2016
Interno Duomo Milano

Ad interpretare uno dei vertici assoluti della produzione bachiana l’Ensemble vocale e strumentale laBarocca de laVerdi, diretto da Ruben Jais.

L’opera, che è stata rappresentata per la prima volta nel 1724, narra la Passione di Cristo attraverso le parole dell’evangelista Giovanni, dall’arresto di Gesù nell’orto del Getsemani fino alla deposizione nel sepolcro.

Un evento importante per riflettere sul più grande mistero della storia umana, lasciandosi guidare dalle armonie e dalle suggestioni suscitate dalla musica di Bach. 


Duomo di Milano
Mercoledì 23 marzo 2016
ore 20.30

Concerto per la Santa Pasqua 2016

PASSIONE SECONDO GIOVANNI
di Johann Sebastian Bach
per soli, coro e orchestra (BWV 245)

Ensemble vocale e strumentale laBarocca
Direttore, Ruben Jais
Maestro del Coro, Gianluca Capuano

Ingresso libero fino a esaurimento posti dalle ore 20.00 

Per informazioni:
tel. +39.02.72022656

 

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Nasce il primo Teatro nella metro : Il cielo sotto Milano

teatro il cielo sotto milano compressed
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Nella stazione del Passante ferroviario di Porta Vittoria, il primo teatro sotterraneo di Milano : Il Cielo Sotto Milano.
Cielo Sotto Milano nasce nella stazione di Porta Vittoria,un luogo speciale per i milanesi. Basta scendere qualche gradino e ci si ritrova circondati dalle grandi vetrate dei suoi atelier:  spazi gestiti da artisti e realtà diverse che compongono una vera e propria cittadella della cultura underground , una cultura che chi passa dal Passante può vivere in prima persona assistendo a prove musicali o assistendo ad un’esposizione di quadri.
Nella stazione del Passante Ferroviario di Porta Vittoria, in Viale Molise, nasce Il Cielo sotto Milano.

La leggerezza, il buonumore, la capacità di sorridere di fronte alle grandi domande sono da sempre la cifra stilistica della Dual Band; la compagnia, dopo aver portato per anni la sua leggerezza in giro per l’Europa, trova casa e avvia una collaborazione con Artepassante, l’Associazione che da qualche anno si occupa di riqualificare i vasti spazi all’interno delle stazioni assegnandoli ad artisti, teatranti, pittori e scenografi.

Il Cielo sotto Milano è un luogo unico, con le sue grandi vetrate aperte verso il pubblico, verso i passanti, appunto, e così diverso dagli spazi teatrali tradizionali; chi passa di fronte al Cielo sotto Milano può vedere gli artisti che lo abitano lavorare, vi può entrare, può parlare con loro, può partecipare alla straordinaria vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.

cielo sotto milano

La Dual Band è a tutti gli effetti al servizio del pubblico, e la scelta di uno spazio trasparente e permeabile conferma la vocazione originale della compagnia, che si destreggia funambolicamente su quel crinale sottilissimo che separa – o unisce – i linguaggi del teatro e della musica. La sua attività, con l’ingresso nel Cielo sotto Milano, si amplia ulteriormente, fino a comprendere laboratori di musica e teatro per adulti e bambini, corsi e spazi d’incontro.

In fondo, ciò che preme a chi fa spettacolo è raccontare storie: La Dual Band non vuole solo raccontare storie, ma attraverso di esse cerca di raccontare la Storia, quella del nostro tempo che tutti viviamo e in cui tutti siamo coinvolti, attraverso iniziative come la Biblioteca delle storie vive, che settimanalmente mette a confronto le storie di chi abita la città e di chi passa per la stazione.

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Milano
cielo sereno
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