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Salone del Mobile 2017 in versione extra large, si si estenderà probabilmente fino al Decumano.

Salone del Mobile utile per non abbandonare al degrado gli spazi Ex Expo in attesa dell’avvio dei cantieri che trasformeranno l’area in un Parco della scienza e dell’innovazione.

Manca solo di capire quale ex padiglione del 2015 tornerà a vivere. Ma l’obiettivo è quello: allargare sempre di più lo spazio della fiera del design, con un pezzo di manifestazione che dagli stand sotto la vela di vetro disegnata da Fuksas sbarcherà nella vicina area di Expo.

Una mostra o un allestimento che saranno studiati ad hoc e che soprattutto sono destinati a durare più a lungo della settimana calda di aprile. Perché una volta costruito, quell’avamposto dedicato alla creatività rimarrà a disposizione anche dei visitatori di Experience, pronta a riaprire i cancelli da fine maggio a ottobre.

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In città, la mappa del Fuorisalone si allarga sempre di più. In questa edizione, per dire, verranno trasformati anche i Magazzini raccordati della Stazione Centrale. Un nuovo indirizzo per il popolo del design.

Quello che accadrà in qualche modo anche per Expo.

In questo caso, però, il “padiglione” sul Decumano continuerà a gravitare a Rho-Pero e sarà considerato come un’estensione del Salone ufficiale. Non a caso, al progetto stanno lavorando direttamente i tecnici di Arexpo, la società padrona di casa del milione di metri quadrati, e quelli di Federlegno, gli organizzatori del Mobile. L’accordo è in dirittura di arrivo e non sarà l’unico di questo genere. Perché il ponte gettato tra la Fiera e l’area dell’Esposizione è destinato a rafforzarsi ancora. Una collaborazione tra vicini che sta seguendo due diversi fronti strategici: fare del palcoscenico del 2015 una “vetrina” per le manifestazioni che vengono organizzate a pochi passi da lì e studiare piani di gestione congiunta dei servizi.

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