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sabato, Novembre 1, 2025
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FARMACIE E SUPERMERCATI: verso la spesa a domicilio gratis per gli anziani!

supermercati milano
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FARMACIE E SUPERMERCATI: L’annuncio di Sala, provvedimento concreto per prevenire la diffusione del Coronavirus tra gli over 65

Farmacie e grande distribuzione, a Milano, si stanno preparando per distribuire medicine e generi alimentari a domicilio senza spese per gli over 65, che sono la fascia d’età più a rischio di complicazioni legate al Coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco Beppe Sala parlando in consiglio comunale, lunedì pomeriggio, riferendo sulla situazione milanese. Inizialmente avrebbe dovuto essere presente anche l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera, che però ha annullato tutti gli impegni (anche le visite mattutine agli ospedali di Codogno, Lodi e Cremona) dopo che il suo collega di giunta Alessandro Mattinzoli è risultato positivo al virus.

Sala ha confermato che il Comune di Milano vuole rispettare pienamente i ruoli: «Il bastone di comando della crisi – ha affermato – deve stare nelle mani del Governo e della Regione, noi non discutiamo le ordinanze e i decreti ma applichiamo quanto da loro stabilito«. E ha rivendicato il «buon esempio», come i 500 dipendenti comunali già autorizzati allo smart working. «Questa crisi dovrà necessariamente costituire l’occasione per ripensare il funzionamento della città, i suoi tempi, le sue modalità operative», ha aggiunto.

Il tutto senza dimenticare che, oltre all’emergenza sanitaria, esiste il tema della ripartenza dal punto di vista dell’economia e del lavoro. «E’ necessario – ha detto Sala – fare il possibile perché gli animi e le volontà dei milanesi non si lascino prendere da un timore che blocchi la città e l’economia. A pagare le conseguenze sono le fasce più deboli, che da un giorno all’altro si trovano senza lavoro, con crisi di certezze personali e familiari.

«Il Governo prenda misure per loro», ha aggiunto: «A noi spetta il compito di pensare ad azioni sul rilancio, non appena sarà possibile. Si penserà per esempio ad un piano di comunicazione poderoso per promuovere le nostre qualità all’estero. L’immagine di Milano e della Lombardia dipende da come sapremo gestire questa difficile situazione».

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CORONAVIRUS : per la comunità europea il livello di rischio diventa alto e attiverà una task force

Coronavirus milano
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Coronavirus, la Commissione predispone la cabina di regia UE per il coordinamento

La Commissione europea pensa a una task force per l’Europa. Perché il livello del pericolo coronavirus in Europa è passato da moderato ad “alto”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen riferendosi alle stime dell’agenzia europea Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. “In altre parole questo significa che il virus sta continuando a diffondersi”.

Cinque commissari europei, per gestire in modo europeo la diffusione del Corona virus, lungo tre principali aree: sanità, economia e trasporti. Parte il Corona Response Team, la cabina di regia dell’UE per rispondere a quella che ormai è una vera e propria emergenza. “Almeno 2.100 contagiati in 18 Stati membri dell’Unione europea, con 38 morti”, ricorda la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando l’iniziativa. “E il Centro europeo per il controllo e la prevenzione di malattie (ECDC) ha elevato il livello di allerta da ‘moderato’ ad ‘alto’”. E’ un’emergenza, e allora serve una risposta adeguata.

Ma l’Italia riprova a partire. Riapre il Duomo di Milano, con tutte le accortezze del caso. Le porte secondarie sono state aperte alle 8 “per una breve preghiera” mentre ai fedeli che vorranno visitare la cattedrale, i quali entreranno in numero contingentato per evitare assembramenti, in base al Decreto della Presidenza del Consiglio, l’accesso sarà consentito dalle 9. Ma Giulio Gallera, assessore al Welfare della regione Lombardia – dove c’è un assessore positivo – lancia un appello agli over 65: “E’ vero che la patologia ha una grossa diffusione ma il 50% la supera senza accorgersene e il 40% non ha gravi problemi. Però c’è un 10%, che è quello che va in terapia intensiva, e sono quasi tutte persone che hanno più di 65 anni. Quindi invito gli anziani a uscire il meno possibile nelle prossime due/tre settimane”.

Oms: virus si può contenere, non è ancora pandemia

«Contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i paesi. Con misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione». Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Stiamo monitorando la situazione ogni momento di ogni giorno e analizzando i dati – ha aggiunto -. L’Oms non esiterà a descrivere questo coronavirus come una pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno».

6.000 posti letto in 80 caserme

 Nel caso fosse necessario reperire strutture per fronteggiare l’emergenza coronavirus, sono già disponibili circa 80 caserme in tutta Italia, per un totale di 6.600 posti letto. Le strutture, secondo quando apprende l’Ansa, sono state messe a disposizione su tutto il territorio nazionale dalla Difesa dopo una verifica delle disponibilità da parte del Comando operativo di vertice interforze.

 

Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Istituto Superiore di sanità, ospite di un programma radiofonico, spiega che è necessario evitare allarmismi anche se l’andamento del virus ancora è in una fase di crescita. “Non sappiamo se già si è raggiunto il picco, ma è normale che quando aumentano i casi, crescono anche quelli più gravi”. La speranza è nella stagione calda, perché si tende a stare di più all’aperto.

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LUNA PARK: Il Comune sposterà gli eventi per tutelare di più i parchi storici della città

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Il Comune di Milano punta a tutelare di più i parchi storici della città, come il Sempione e i Giardini di porta Venezia, anche attraverso una limitazione agli eventi che proprio in questi parchi si svolgono ogni anno. Stop quindi dal prossimo anno al Luna Park al Parco Sempione nel periodo del Carnevale, che potrebbe essere spostato allo Scalo Farini e prevalenza di eventi che non prevedono un allestimento pesante, con grandi camion ad esempio, al parco di porta Venezia.

Le novità sono state illustrate dall’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, in commissione consiliare. “Ci sembra che i parchi storici abbiano un aumento di frequentatori e anche un aumento della richiesta di eventi e bisogna un pò provare a limitarli e a qualificarli – ha detto -. Per il parco Montanelli”, di porta Venezia, “vogliamo fare un lavoro più qualificato, dicendo che durante le tre stagioni primavera, estate e autunno non si possono fare eventi che prevedano montaggi pesanti, ma si possono fare eventi con montaggi leggeri”, eventi quindi più sostenibili. Il Comune per queste modifiche prevede una delibera specifica che potrebbe essere attuata dall’autunno o dal 2021.

Nelle aree gioco “adulti accompagnati”

Nuove regole per la piantumazione degli alberi, che permetterà di piantarne di più in città, via libera a monopattini nelle aree verdi pubbliche e l’ingresso alle aree gioco vietato agli adulti se non accompagnano una bambino. Sono le modifiche principali al regolamento del verde del Comune di Milano, presentate in commissione da Maran. Il Comune modificherà le distanze da rispettare per piantare nuovi alberi con l’obiettivo di piantarne di più in città. “Noi nel regolamento precedente avevamo messo una norma molto prudenziale, dicendo che si devono rispettare delle distanze molto rilevanti, quelle ottimali, per l’albero, che però sono irragionevoli nella vita di Milano e di tutte le altre città”, ha detto Maran. Altra novità rilevante è la chiusura delle aree gioco agli adulti che non accompagnano bambini, una misura per preservare questi spazi da vandalismi. “Non sarà una misura universale”, ha detto Maran, ma sarà applicata ad esempio nella nuova area gioco che sarà realizzata in piazzale Luigi di Savoia, di fronte alla stazione Centrale di Milano e che potrebbe essere inaugurata la prossima estate. L’area gioco sarà recintata e e sarà la prima ad avere l’ingresso riservato solo ai bambini e agli adulti che li accompagnano, oltre che alle persone anziane.

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Coronavirus: nella notte rave party organizzato in zona Gialla, a pochi passi dal Lodigiano

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Coronavirus: A poco sono serviti i consigli per limitare la diffusione: 300 persone hanno preso parte ad un rave party nel cremonese.

Un raduno con i ragazzi completamente indifferenti ai consigli delle autorità che, in questi giorni complessi, consigliano di evitare qualsiasi assembramento di persone per il rischio di contagi da CORONAVIRUS.

L’evento ha avuto luogo nella notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020 presso uno stabilimento industriale in disuso a Robecco d’Oglio, comune in provincia di Cremona. Si tratta quindi di un luogo in piena zona gialla e a pochi chilometri dal lodigiano, epicentro del focolaio dell’infezione.

Stando ai primi accertamenti, la festa ha chiamato a raccolta moltissimi giovani provenienti da diversi paesi del nord Italia e datisi appuntamento online.

Secondo i primi accertamenti, sono stati circa 300 i giovani, provenienti da vari centri del nord Italia, che si sono dati appuntamento in rete e che dalla scorsa notte si sono ritrovati nell’area industriale lungo la via Brescia. Sono arrivati con una sessantina di veicoli che non hanno provocato ingorghi o problemi viari.

Al momento non c’è stato alcun problema di ordine pubblico, ma l’incontro, monitorato dai carabinieri, sta creando allarme sul fronte della salute. Sul posto anche la polizia per il deflusso dei ragazzi. Si valuteranno eventuali azioni penali contro gli organizzatori.


SOSPENSIONE DI EVENTI E SPETTACOLI

L’Ordinanza emanata dal Governo Italiano per contenere l’emergenza Coronavirus prevede, tra le altre disposizioni, la sospensione di eventi e spettacoli fino al 3 aprile compreso.

Sono invece regolarmente aperti i Musei e le Mostre con la sola prescrizione di contingentare gli ingressi per evitare il contatto diretto tra i visitatori.

Di seguito l’elenco degli eventi rinviati o annullati i cui biglietti erano in vendita tramite il circuito TicketOne:

www.ticketone.it/covid19

Considerando il costante evolversi della situazione, invitiamo i nostri clienti a monitorare il sito TicketOne.it e/o quello dell’Organizzatore dell’evento per ulteriori aggiornamenti.

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CENTRO COMMERCIALE VULCANO: chiude per sempre il supermercato IL GIGANTE

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CENTRO COMMERCIALE VULCANO: Dopo 14 anni, il mancato accordo sul canone di affitto tra la catena e il Gruppo Caltagirone ha portato alla chiusura dell’attività

MILANO CENTRO COMMERCIALEIl supermercato Il Gigante all’interno del centro commerciale Vulcano, a Sesto San Giovanni, chiude. All’origine della decisione di abbassare per sempre le serrande del punto vendita situato alle porte di Monza dove sono impiegati circa 120 lavoratori c’è il mancato accordo sul canone di affitto tra la proprietà della galleria commerciale e il gruppo della Gdo.

Dopo 14 anni di attività il supermercato lascia il Vulcano e chiude i battenti. L’allarme sulla possibile chiusura legata al mancato accordo per il rinnovo dell’affitto era stato lanciato dal Partito Democratico di Sesto San Giovanni che aveva paventato gli effetti negativi (poi smentiti dall’azienda) a livello occupazione dopo la possibile chiusura.

“Se, entro il 15 marzo, non si dovesse trovare un accordo il supermercato chiuderà comportando la perdita del lavoro per i dipendenti.
Oggi c’è a rischio la stabilità economica di decine e decine di famiglie sestesi e questo non può in alcun modo passare sotto silenzio” avevano spiegato dal Pd in una nota.

Poi la comunicazione ufficiale del Gruppo Il Gigante: “Nel mese di Marzo 2020 scade il contratto di affitto del nostro ipermercato ubicato nel Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni. Dopo 14 anni di intensa attività e presenza sul territorio, i locali e la licenza commerciale verranno riconsegnati all’azienda proprietaria del centro commerciale. Non è stato trovato un accordo per la stipula di un nuovo contratto. Vogliamo rassicurare che i 120 dipendenti de Il Gigante continueranno il loro lavoro presso gli altri supermercati e ipermercati della catena nelle province di Milano e Monza Brianza, senza creare alcun impatto occupazionale negativo”.

Nelle prossime settimane il supermercato verrà chiuso al pubblico perchè si lavorerà alla rimozione delle attrezzature. La notizia della chiusura del punto vendita non è stata accolta con favore dai residenti della zona che risulta poco fornita dal punto di vista commerciale. Con un’altra insegna che lascia il quartiere saranno costretti a spostarsi per effettuare acquisti.

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GHALI: a maggio 2020 in concerto al Fabrique di Milano, biglietti online!

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Dopo il tour europeo che lo ha visto protagonista sui più importanti palcoscenici italiani e del nostro continente, Ghali torna a casa.

Le date:
8, 9 e 10 maggio Milano, Fabrique

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

Ghali torna in concerto al Fabrique Milano, in una dimensione più personale e diretta di live. Il club come luogo di allegria, di vicinanza fisica fra le persone e chi si esibisce sul palco, è l’habitat naturale per chi ha bisogno di un rapporto diretto con i propri fan e per intraprendere un nuovo viaggio sceglie proprio di esibirsi a casa sua.

“Ho viaggiato tanto in questi ultimi anni. Ho suonato su palchi importanti in diversi stati davanti a decine di migliaia di persone. Eppure nulla è come tornare a casa e sentire il calore della mia gente, dei fan più accaniti. La voglio il più vicina possibile al Fabrique, a Milano, a casa mia.”

Fa bene tornare da dove si è partiti per vedere con chiarezza dove si vuole andare. I primi passi, mossi quasi per gioco, restano le origini; un luogo da attraversare per ricordarci chi siamo. Non solo un live ma una vera festa ,un ritrovarsi fra vecchi amici, un modo per dire “grazie” a chi ha reso una carriera, un vero sogno. La prima volta del nuovo album di Ghali sarà un ritrovarsi, dopo qualche tempo, in un grande abbraccio collettivo per ascoltare i nuovi brani ma anche per rivivere insieme i brani più significativi della sua sorprendente storia. Come sempre con al centro la musica e le persone.

INFO BIGLIETTI

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CULTURA: Tante iniziative per vivere i capolavori di Milano da casa!

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CULTURA: Nonostante le chiusure, alcuni musei hanno adottato delle modalità originali e smart per intrattenere e coinvolgere il pubblico

In forza dell’Ordinanza di Regione Lombardia, a seguito della situazione Coronavirus, i musei, i luoghi d’arte, le mostre, le biblioteche, gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali, i parchi divertimento, i teatri e i cinema restano chiusi e riapriranno da lunedì 2 marzo, salvo ulteriori disposizioni dettate dalle Autorità.

Anche il Cenacolo di Leonardo da Vinci è chiuso.

Qualora aveste acquistato in anticipo biglietti per visite in questi giorni, contattate la struttura per ottenere informazioni su rimborsi o eventuale utilizzo degli ingressi in altre date.

I LUOGHI DELLA CULTURA ONLINE | VISITA I MUSEI DA CASA ATTRAVERSO I TOUR VIRTUALI

La Pinacoteca di Brera, ha annunciato al suo pubblico un’iniziativa volta a combattere l’isolamento e la paura in favore della promozione della cultura. Il direttore James Bradburne ha incaricato i suoi dipendenti di raccontare le opere d’arte presenti all’interno del museo tramite i social, mentre i dipendenti della Biblioteca Braidense leggeranno le fiabe per bambini. Clicca qui per vedere i video sulla pagina ufficiale Facebook.

Il Museo Nazionale della scienza e della Tecnologia lancia #storieaportechiuse, un format digitale pensato come un appuntamento giornaliero fatto di curiosità, aneddoti e approfondimenti, in grado di raccontare – in maniera interattiva – le collezioni e gli oggetti iconici qui conservati attraverso le parole dei Curatori e del Direttore Fiorenzo Galli. Il progetto è online dal 27 febbraio tutti i giorni sui canali FacebookTwitter e Instagram del Museofino alla riapertura al pubblico. L’iniziativa in seguito si trasformerà in un appuntamento fisso proposto con cadenza settimanale tutti i lunedì (giorno di chiusura) per rivelare il dietro le quinte del Museo.

Anche il Castello SforzescoGAM MilanoMuseo Studio Francesco MessinaMuseo Poldi PezzoliMUBA – Museo dei Bambini Milano e altri propongono visite virtuali, lezioni e video-registrazioni. Clicca sul nome del Museo per raggiungere la sua pagina Facebook.

Segui sui social l’hashtag #museichiusimuseiaperti per scoprire tutti i contributi dei Musei.

IL CINEMA E IL TEATRO DI MILANO IN STREAMING

I TITOLI DELLA CINETECA E LO SPETTACOLO DELLO SPAZIO TEATRO NO’HMA A PORTATA DI WI-FI

La Cineteca di Milano ha deciso di intrattenere i cittadini (e non solo) con la possibilità di accedere gratuitamente al suo catalogo di film online: basta registrarsi gratuitamente sul sito per accedere a un vastissimo archivio di tesori (recenti e passati, famosi o poco conosciuti) della settima arte.

Pur avendo dovuto annullare lo spettacolo “Modjadji” in programma questa settimana, lo Spazio Teatro NO’HMA ha deciso, d’accordo con la compagnia sudafricana Olive Tree Theatre, di trasmetterne sui propri canali web la rappresentazione originale, andata in scena nel 2018 presso il South African State Theatre di Pretoria con il titolo di “That Night of Trance”Clicca qui per assistere allo spettacolo.

I teatri (compreso il Teatro alla Scala) e i cinema sono chiusi fino a nuove disposizioni dell’autorità competente.

concerti sono annullati o rinviati: per maggiori informazioni contattate la struttura o il punto vendita in cui avete acquistato i biglietti.

LA MUSICA NON SI FERMA

L’ORCHESTRA LAVERDI REGISTRA BRANI APPOSITAMENTE PER I SUOI CANALI SOCIAL

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si è domandata: come raggiungere il pubblico, anche se la platea rimane inaccessibile? Sul palco dell’Auditorium, senza pubblico, tre gruppi cameristici si esibiranno in un trittico speciale che verrà pubblicato sui profili social ufficiali dell’Orchestra, per portare la musica a tutti.

Segui la loro pagina Facebook per ascoltare la forma d’arte più impalpabile, la meno tangibile e la più eterea, che porta leggerezza e gioia nella vita di tutti.

 

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BikeMi: Da oggi tornano in strada le nuove bici

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BikeMi: tornano in strada le nuove biciclette del servizio BikeMi e per la metà di marzo saranno tutte nelle stazioni

La nuova flotta si aggiungerà progressivamente ai veicoli già in funzione, per un numero totale di 1.100 bike a pedalata assistita e 3.950 bike tradizionali pronte a pedalare durante la bella stagione.

Ricordiamo che a seguito degli interventi di messa a punto già programmati e avvenuti nel mese di gennaio, Clear channel aveva riscontrato su alcuni esemplari lievi alterazioni alla struttura del telaio. Dopo attente analisi alla struttura, test e studi approfonditi è stata individuata la migliore soluzione per rendere ancora più solido il telaio, anche quando sottoposto a sollecitazioni che esulano dal normale utilizzo.

Nonostante le bici fossero testate e certificate in conformità ai più severi standard e alle leggi vigenti, Clear channel ha deciso in via precauzionale di ritirare immediatamente l’intero lotto per sottoporlo a ulteriori controlli, lasciando però in flotta i mezzi già in servizio a garanzia degli utenti.

La soluzione individuata consiste in un rinforzo posto alla base della struttura del telaio che ne aumenta la resistenza senza comprometterne dinamicità e design e per una maggiore tutela l’applicazione è stata estesa all’intera flotta di nuova concezione.

Questo provvedimento è stato adottato a titolo precauzionale in quanto per Clear channel la sicurezza degli utenti è di assoluta priorità.

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CORONAVIRUS: la Lombardia chiederà altri 7 giorni di restrizioni

coronavirus milano
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CORONAVIRUS: L’epidemia costringe la Lombardia a un’altra settimana di restrizioni per contenere i contagi, ospedali a rischio!

“Non è il momento di abbassare la guardia o pensare che il problema sia chiuso”. Lo ha spiegato l’immunologo Massimo Galli in conferenza stampa in Regione Lombardia aggiungendo che “gli interventi di limitazione del danno vanno intensificate piuttosto che ridotte”. Secondo Galli, il virus del Coronavirus ha viaggiato “sottotraccia nella zona rossa per un periodo piuttosto lungo”.

In Lombardia ci sono 531 positivi al coronavirus e “di questi 235 sono ricoverati” e in terapia intensiva il numero è salito da 57 a 85: l’assessore al Welfare della Regione Giulio Gallera lo ha detto in conferenza stampa aggiungendo che sono stati fatti 4.835 tamponi: il 75% è risultato negativo, l’11% positivo e il 14% in valutazione.

UNIVERSITA’ CHIUSE

Le Università della Lombardia “ritengono che siano ancora attuali le ragioni che hanno condotto a sospendere le attività didattiche nella settimana iniziata con lunedì 24 febbraio. Pertanto le attività formative in presenza sono sospese fino a sabato 7 marzo”. Lo rende noto la Conferenza dei rettori delle Università Lombarde.

SCUOLE CHIUSE?

“Ci sarà un aggiornamento fino a domani, il comitato tecnico lavora fino all’ultimo. Per quanto riguarda il dpcm sarà emesso domani”. Così il premier Conte alla domanda se le scuole riapriranno nelle zone colpite dal coronavirus.

Misure restrittive quindi per un’altra settimana.

La richiesta ufficiale della Regione Lombardia per il contenimento del Coronavirus è stata annunciata dall’assessore al Welfare Giulio Gallera. Altri 7 giorni quindi con le scuole chiuse e la massima allerta: al momento sono 531 i casi di positività in Lombardia. In ospedale ci sono 235 persone; in terapia intensiva sono ricoverati 85 pazienti. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera ha spiegato che nei giorni dell’emergenza sono stati eseguiti 4.835 tamponi, di questi il 75% è risultato negativo, l’11% positivo e il 14% si sta processando in queste ore.

“Solo con 14 giorni, che corrispondono al periodo d’incubazione – ha spiegato Gallera in conferenza stampa – potremo capire se le misure permettono di passare da una diffusione 1 a 2 a una diffusione 1 a 1”. “Nel 90% dei casi – ha detto – la situazione sanitaria è  facilmente risolvibile ma per le persone più anziane serve un passaggio in terapia intensiva”. Secondo i dati presentati da Gallera “una persona positiva al Coronavirus ne contagia altri due, ragione per cui se servirà estendere le misure in atto, lo si farà”.

A breve ulteriori aggiornamenti

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CORONAVIRUS: a Milano la farmacia Smeraldo regala gel disinfettante

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CORONAVIRUS: in assenza di gel disinfettante, la farmacia Smeraldo ha deciso di realizzarlo del proprio laboratorio e di regalarlo ai propri clienti!

amuchina“Per i nostri clienti che si presentano in farmacia con la nostra card fedeltà in omaggio 80 millilitri di gel disinfettante realizzato nel nostro laboratorio con base alcolica al 70%. Ci sarebbe piaciuto poter regalare flacone e disinfettante insieme, ma i contenitori sono quasi introvabili: venite con il vostro flacone e lo riempiremo”: Giuseppe Piccarreta, titolare della farmacia Smeraldo, in viale Montegrappa a Milano, ha scelto di aiutare così i tanti clienti che da giorni, da quando è nata l’emergenza coronavirus in Lombardia, chiedono di acquistare gli ormai introvabili gel disinfettanti. E aggiunge: “Appena disponibili i contenitori riceverete la confezione completa. Questo preparato è semplice ed efficace e garantisce la giusta pulizia delle mani come da disposizioni regionali. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento”.

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METEO: Milano in allerta per il forte vento!

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METEO: in corso sempione auto danneggiate da un albero sradicato. Folate fino a 30 km/h sulla città

Un albero sradicato, auto danneggiate e l’intera carreggiata bloccata. È lo spettacolo che i milanesi hanno trovato questa mattina in corso Sempione, dove un arbusto di diversi metri è stato letteralmente portato via dalle raffiche di vento abbattendosi sulle vetture parcheggiate lungo il viale.

L’allerta maltempo era scattata già nella giornata di martedì 25 febbraio, con un bollettino della Protezione civile lombarda che metteva in guardia i cittadini da possibili fenomeni di forte brezza su tutta l’area di Milano

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Beppe Sala pronto a riaprire i Musei a Milano e telefona al Ministro Franceschini

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APPELLO DEL SINDACO SALA PER LA RIAPERTURA DEI MUSEI

Tramite un video instagram del Sindaco di Milano, appare la voglia di voltare pagina, ricominciare per tentare di lasciare tutto alle spalle .

“Ripartiamo dalla cultura, riapriamo qualcosa: possiamo cominciare dai musei o da altro, ma la cultura è vita”: il sindaco di Milano Beppe Sala annuncia sul suo profilo Instagram, con un video, quella che potrebbe essere la novità dei prossimi giorni dopo le prime decisioni dell’emergenza coronavirus. “Mi sono messo al telefono con Roma, ho invitato il premier Conte a venire presto a Milano, ho chiesto al ministro dell’Economia Gualtieri supporto e aiuto e ho parlato con il ministro della Cultura Franceschini”.

Siamo pronti a ripartire ! #forzamilano

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MILANO: IL DUOMO RIAPRE PER I FEDELI

Milano Duomo Turismo
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MILANO: ecco le chiese della città aperte e accessibili alla preghiera: il Duomo, Santa Maria delle Grazie e Sant’Ambrogio. San Maurizio al Monastero Maggiore è invece chiusa.

Le chiese sono chiuse ai flussi turistici, ma sono aperte per i fedeli fino a nuove disposizioni delle autorità competenti. Non vengono celebrate funzioni, ma l’entrata è consentita.

Quindi il DuomoSanta Maria delle GrazieSant’Ambrogio e le più importanti chiese della città sono accessibili per la preghiera personale.

San Maurizio al Monastero Maggiore è invece chiusa.

 

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CORONAVIRUS: da Bugo a Venditti saltano i concerti

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CORONAVIRUS: Gli organizzatori sono comunque tenuti al rimborso dei biglietti acquistati in prevendita di eventi annullati

Anche il rock va in quarantena: concerti annullati, date posticipate, club e locali con le serrande abbassate. Da Bologna a Milano fino a Padova l’emergenza legata al Coronavirus colpisce anche la musica e così, come per il cinema, saltano molti eventi in calendario. A partire dal tour di Bugo, già nell’occhio del ciclone al festival di Sanremo per la lite con Morgan e in fondo anche per questo molto atteso dal vivo. Invece i live che erano in programma dal 5 marzo in poi a Torino, Pordenone e Ravenna sono rimandati a data da destinarsi. Confermato – per ora – il concerto del 20 marzo all’Alcatraz di Milano (e i successivi). Gli addetti ai lavori – compresi gli organizzatori, obbligati a rimborsare i biglietti dei concerti annullati, anche se è stata programmata una nuova data – temono che il blocco possa prolungarsi, minando l’economia già compromessa dallo stop imposto nelle regioni colpite. E anche gli artisti, come Marrakash, si preoccupano per le sorti del settore.

Oltre agli artisti italiani, iniziano ad arrivare i forfeit anche di artisti internazionali. E’ rinviato infatti l tour dei Procol Harum, storico ensemble che ha segnato gli albori del rock sinfonico con inni come “A Whiter Shade of Pale”, uno dei primi “ponti sonori” tra Bach e il pop. Spostate quindi le date delle tre tappe italiane: quella del 7 marzo a Fontaneto D’Agogna (Novara, Pala Phenomenon) al 9 maggio, quella dell’8 marzo a Brescia (Gran Teatro Morato) al 6 maggio. E quella del 10 a Padova (Teatro Geox) all’8 maggio. Al Teatro dal Verme di Milano la programmazione di febbraio è completamente cambiata. Angelo Branduardi, la Pfm e i Negrita hanno dovuto rivedere le loro date: Branduardi ha spostato al 25 maggio l’appuntamento previsto per il 24 febbraio; la Pfm si esibirà con Cristiano De André il 19 maggio invece che il 25 febbraio, ma ha spostato altre due date: quella di Brescia, che si terrà il 22 maggio invece del 24 febbraio, e quella di Padova rinviata dal 27 febbraio al 24 maggio. Il live dei Negrita in programma al Dal Verme per il 28 febbraio è stato sospeso e al momento non si hanno informazioni su un possibile rinvio. La band ha dovuto sospendere anche il concerto previsto per il 26 febbraio, a Bologna.

Salta interamente il tour dei Pinguini tattici nucleari che si sono visti costretti a rimandare tutte le date di febbraio e marzo nei palazzetti, compreso l’atteso evento al Mediolanum Forum del 29 febbraio, quello al Pala Alpitour di marzo e la tappa bolognese dell’Unipol Arena. Scrive la band sui social: “Speriamo di potervi dire di più dal 6 marzo in poi. La priorità è salvaguardare la salute collettiva”. Anche il tour di Nada registra variazioni il concerto del 29 Febbraio all’Auditorium di Milano è spostato al 4 maggio e quello del 5 marzo al Teatro Puccini di Firenze è invece rimandato a data da destinarsi.

Durante gli ultimi quattro mesi abbiamo sognato che arrivasse questo momento: il nostro primo tour nei palazzetti….

Posted by Pinguini Tattici Nucleari on Monday, 24 February 2020

Modifiche anche al tour di Brunori Sas, lo comunica la Vivo Concerti. Annullata la data di Vigevano, il 29 febbraio, rinviate le date di Bologna, Torino, Milano e Jesolo. I biglietti già acquistati per Vigevano saranno rimborsati mentre quelli per le date rinviate rimarranno validi. Brunori sarà al PalaInvent di Jesolo domenica 19 aprile, invece del 3 marzo. Al PalaAlpitour a Torino il 15 aprile invece del 7 marzo. Al Mediolanum Forum il cantautore era atteso per il 13 marzo invece si esibirà il 17 aprile mentre il concerto all’Unipol Arena a Casalecchio di Reno è stato spostato dal 15 marzo al 7 aprile.

Annullato anche il concerto di Francesca Michielin previsto per il 27 febbraio al Serraglio di Milano (che però sarà in diretta su Facebook). Nello stesso locale è stato cancellato anche il concerto dei Barcelona Gipsy balKan Orchestra. Spostata la data di Jesolo di Antonello Venditti per lo spettacolo Sotto il segno dei Pesci – The Anniversary Tour: il concerto, inizialmente previsto per il 29 febbraio, verrà recuperato venerdì 20 marzo.

A Ravenna sono rinviati “a data da destinarsi” tutti gli eventi previsti al Teatro Socjale Piangipane “programmati fino all’1 marzo”. Tra questi anche i live di Morgan e Giovanni Truppi. Si legge sulla pagina ufficiale del teatro: “Non appena avremo ulteriori informazioni riguardo la possibilità di recuperare i concerti in altre date vi faremo sapere, viceversa attiveremo le modalità di rimborso dei biglietti già acquistati”. Rimandato a data da destinarsi il Giusy Ferreri Live 2020, il tour di Giusy Ferreri la cui partenza era prevista il 2 marzo da Milano. Dardust – ovvero Dario Faini, producer di successo della nuova onda urban e it-pop – invece opta per lo spostamento delle date: quella inizialmente in programma il 27 febbraio (Spazio Rossellini a Roma) è rimandata al 15 aprile. L’appuntamento del 5 marzo (Magazzini Generali a Milano) è spostato al 9 aprile. E l’evento del 6 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino è rimandato all’8 aprile.

A Bologna si ferma uno dei locali storici, l’Estragon. Sul sito ufficiale lo staff del club sottolinea come si tratti di una “misura cautelativa valida, salvo rettifiche, fino a domenica prossima, 1 marzo 2020” e che quindi interesserà “solo i concerti di Tycho e Ketama126 previsti per il prossimo fine settimana”. Ketama che ha annullato anche il live all’Alcatraz in programma il 27 febbraio.

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MILANO: i Bar con servizio al tavolo possono restare aperti dopo le 18.00

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ULTIM’ORA 14.14 26.02.2020

I bar di Milano e della Lombardia che “prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande” possono restare aperti anche dopo le 18.00 poiché “non sono soggetti a restrizioni per il coronavirus“. A specificarlo è la Regione, spiegando però che per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone e che deve essere “rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio“.

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LUDOVICO EINAUDI torna in concerto a Milano

ludovico einaudi concerto milano 2020
ludovico einaudi concerto milano 2020

Ludovico Einaudi torna in concerto a Milano con 8 appuntamenti imperdibili

Ludovico Einaudi nasce a Torino il 23 novembre 1955, si diploma in composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano, e si perfeziona sotto la guida di Luciano Berio. Verso la fine degli anni Ottanta attraversa un periodo di sperimentazione e ricerca, durante il quale inizia a collaborare con il teatro e la danza.

Ludovico Einaudi torna in concerto al Teatro dal Verme di Milano con una serie di date imperdibili previste per il prossimo inverno.

Quello di Ludovico Einaudi al Teatro dal Verme è ormai un appuntamento fisso e attesissimo dagli amanti del pianoforte.

Il suo è un 2020 ricco di concerti: Canada, Russia, Danimarca, Norvegia, Messico sono solo alcune delle città che accoglieranno a braccia aperte il pianista piemontese nei prossimi mesi.

L’anno di Ludovico Einaudi si chiuderà – come da qualche tempo a questa parte – con una serie di date imperdibili al Teatro dal Verme di Milano.

Il primo show sarà venerdì 4 dicembre e sarà seguito dalle esibizioni di sabato 5 e domenica 6. Gli altri concerti saranno venerdì 11, sabato 12, domenica 13, venerdì 18 e sabato 19 dicembre. La location è sempre la stessa: il bellissimo Teatro dal Verme.

 

Biglietti disponibili, clicca QUI


 

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CORONAVIRUS: Salone del Mobile rinviato a giugno

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CORONAVIRUS: Anche l’evento simbolo del made in italy e della creatività italiana paga il conto amarissimo degli effetti del Coronavirus

La notizia era nell’aria da giorni, ma la conferma è arrivata solo dopo un cda straordinario che ha preso atto dell’inevitabile: il Salone del Mobile di Milano è rinviato al 16-21 giugno. E così dopo Mido (la manifestazione dell’occhialeria), Cosmoprof e decine di altre manifestazioni fieristiche, anche l’evento simbolo del made in italy e della creatività italiana paga il conto amarissimo degli effetti del Coronavirus.

Il Consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi si è riunito in seduta straordinaria e ha deciso di «posticipare l’edizione del Salone del Mobile.Milano a giugno, dal 16 al 21. La conferma della Manifestazione – fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala – consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile.Milano quale punto di riferimento della creatività e del design», conclude il comunicato.

Intendiamoci: il caso del Salone è un po’ diverso dagli altri citati e anche questo spiega in parte la difficoltà e la riluttanza, da parte degli organizzatori, nel prendere questa decisione così drastica. Innanzitutto le tempistiche: le date previste erano quelle del 21-26 aprile quando – è l’auspicio di tutti – il picco di questa influenza sarà rientrato , assieme all’emergenza, a differenza dei casi di Mido (febbraio) e Cosmoprof (marzo).

Ma la portata di questo evento e l’importanza strategica per le aziende del settore – che proprio in fiera portano a casa mediamente il 30% degli ordinativi di tutto l’anno – ha reso necessario prendere la decisione con un certo anticipo. Per le imprese espositrici, infatti, si tratta di investimenti ingenti: solo la realizzazione dello stand – tra affitto, progetto e allestimento – può costare dai 600mila euro al milione, e superare ampiamente questa cifra nei casi degli espositori più grandi.

Uno sforzo che le aziende italiane (per lo più realtà di grande eccellenza manifatturiera, ma di piccole o piccolissime dimensioni ) possono permettersi solo a fronte di un ritorno economico – quest’anno fortemente a rischio vista la situazione di emergenza determinata dal coronavirus. Problema degli incastri nel calendario.

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MILANO RISTORAZIONE: dona 3 tonnellate di cibo fresco

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MILANO RISTORAZIONE: ha lavorato fin da subito per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza. Donato organizzazioni del terzo settore

A seguito della sospensione temporanea delle attività nelle scuole cittadine, Milano Ristorazione, la società partecipata del Comune di Milano che prepara e distribuisce circa 75mila pasti al giorno per gli alunni della città, ha lavorato fin da subito per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza.

Sono oltre 3 le tonnellate di cibo, soprattutto insalata, parmigiano reggiano grattugiato, latticini e uova, destinate alle mense delle scuole milanesi che saranno donate alla Fondazione Banco Alimentare Onlus e ad altre organizzazioni attive nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, tra le quali City Angels e Refettorio Ambrosiano.

Milano Ristorazione, che da tempo, in linea con le priorità della Food Policy di Milano, contribuisce quotidianamente alla riduzione dello spreco alimentare grazie alla collaborazione con diverse organizzazioni del Terzo settore, ha agito con prontezza anche in questo momento particolare: “Domenica, quando è stata decisa la chiusura delle scuole, una delle nostre preoccupazioni è stata evitare lo spreco di tonnellate di cibo fresco, che non potevamo più distribuire nelle mense – dichiara il Presidente di Milano Ristorazione Bernardo Notarangelo -. Ringrazio le associazioni, i dipendenti e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare in modo così efficace questo obiettivo”.

Banco Alimentare e le altre organizzazioni coinvolte effettueranno la distribuzione del cibo attraverso i propri canali, supportando così l’azione di lotta allo spreco alimentare determinata da questa situazione eccezionale.

Milano Ristorazione conferma che le attività di ristorazione collettiva per le strutture RSA, per Casa Jannacci, per i CDD e il servizio a domicilio per gli anziani continueranno a essere svolte regolarmente.

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Coronavirus: SMART WORKING possibile fino al 15 marzo per 6 Regioni per decreto

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SMART WORKING:Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il telelavoro in deroga e “anche in assenza degli accordi individuali”.

Telelavoro (se possibile), invito a non usare i mezzi pubblici e riposo obbligato per i dipendenti che vivono nei Comuni più infetti del lodigiano. Le multinazionali con sede a Milano e nell’hinterland sono in allerta e preparano provvedimenti per arginare i contagi da Coronavirus. Già da ieri nelle caselle di posta di centinaia di migliaia di dipendenti sono iniziate a circolare le prime disposizioni, che seguono alla lettera l’ordinanza della Regione Lombardia e del ministero della Salute.

Lo hanno già fatto, ad esempio, A2a, Ibm, Eni, Saipem, Pirelli, Salini Impregilo, PwC, Luxottica e anche le grandi banche come Unicredi

Da alcune aziende sarebbero arrivate anche altre indicazioni, si apprende, più informali, come l’invito, per alcuni dipendenti che fanno i pendolari, a evitare mezzi pubblici come i treni o, per chi abita in città, le metropolitane. Ogni azienda ha la sua sensibilità sul fronte salute e sicurezza sul lavoro, ma sarebbe per ora difficile e ingiustificato, ragiona un dipendente di un’azienda che si occupa di risorse del personale, chiudere i battenti e lasciare a casa tutti: per gli stabilimenti, in particolare, significherebbe fermare la produzione, con ricadute notevoli sul fatturato.

AGGIORNAMENTI SUL NUOVO DECRETO

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 23 febbraio 2020 per facilitare l’avvio di tali pratiche subito, senza vincoli di accordi aziendali in genere previsti in questi casi.

Fino alla metà di marzo le aziende di sei regioni del Nord – Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria – potranno applicare il lavoro agile in modo “automatico” fino al 15 marzo.

Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il cosiddetto smart working in deroga e “anche in assenza degli accordi individuali”.

C’è anche risparmio immediato di soldi per chi fa lavoro agile?
«Qualche stima si spinge a dire che un lavoratore agile risparmia fino a 30 euro al giorno. Non ha costi di trasferta per raggiungere il luogo di lavoro, risparmia sull’alimentazione e su altri costi connessi. Poi sicuramente contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e non è un caso che a Milano la giornata del lavoro agile abbia avuto sin da subito anche un’intonazione ecologista».

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Comune di Milano : se i cani fanno la pipì per strada i padroni dovranno pulire

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I mezzi Atm saranno dotati di segnaletica e porta guinzaglio. Confermato l’obbligo del patentino per le razze pericolose. Se il quattrozampe urina per strada bisogna ripulire con acqua e sapone

 

Milano si schiera decisamente. Il Consiglio Comunale ha discusso alcune nuove norme in merito all’approvazione del Regolamento per il benessere e la tutela degli animali. Tra le disposizioni proposte, vi è il divieto di far fare ai cani la pipì vicino alle entrate di case o negozi.

Col nuovo Regolamento – come riporta “La Repubblica” – il Comune di Milano vuole porre un freno anche alla sporcizia organica prodotta dai bisogni fisiologici dei cani, per i quali vengono riservati sempre più spazi, invitando i padroni a fare ancora maggiore attenzione se non vogliono incorrere in sanzioni molto salate. Questa è solo una delle tante nuove norme in via di approvazione che riguardano il benessere e la tutela degli animali a Milano. Già nelle scorse settimane, erano emerse altre direttive, come l’abolizione dell’obbligo di museruola per tutte le razze canine anche quelle pericolose, i cui esemplari però dovranno essere dotati obbligatoriamente di patentino .

Poiché la città lombarda sta attrezzando sempre più spazi destinati agli amici a quattro zampe, il Consiglio Comunale ha dunque evidenziato la necessità di evitare la pipì di cane nelle strade. In tal modo, secondo la nuova norma, se l’animale dovesse ugualmente urinare nei pressi di abitazioni private o negozi, il padrone verrebbe pesantemente multato. In aggiunta, dovrebbe utilizzare acqua e sapone per ripulire l’area sporcata.

 

Il Consiglio comunale di Milano ha pensato anche agli animali non d’affezione, con particolare riferimento al mondo del circo. Ha definito il divieto di utilizzare qualsiasi specie animale all’interno di luoghi in cui si cerca di ottenere denaro grazie a esse.

Nel rispetto delle leggi vigenti, statali e regionali, il Regolamento introduce alcuni elementi innovativi. Tra questi:

  • maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali esotiche a tutela dell’ambiente, perché specie invasive, e del loro benessere, perché specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione;
  • modalità di gestione e maggiore tutela delle colonie feline;
  • introduzione e promozione del “Patentino” per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze potenzialmente pericolose per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali;
  • salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi;
  • norme per la gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione per minimizzarne la sofferenza, sia in fase di conservazione sia in fase di preparazione al consumo;
  • allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti e divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe;
  • modifiche nelle modalità di attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali;
  • divieto di vendita di animali d’affezione nei mercati allestiti in modo temporaneo all’aperto o al chiuso, in luogo pubblico o privato;
  • limitazione nell’autorizzazione di attività pirotecniche tenendo conto degli effetti negativi che petardi e fuochi d’artificio possono provocare su animali domestici e selvatici;
  • requisiti minimi e modalità di gestione di acquari, terrari e voliere;
  • divieto di accattonaggio esibendo animali, a esclusione dei cani qualora venga accertato che si tratti di “compagni di vita” dei mendicanti che li detengono, ai quali devono comunque essere garantite condizioni di vita e tutela conformi al Regolamento;
  • modalità di accesso ai luoghi pubblici e ai luoghi aperti al pubblico per i cani e per gli altri animali d’affezione di piccola taglia.
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