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mercoledì, Novembre 12, 2025
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CENTRO DI ARESE: Primark apre ai clienti dalle 7 di mattina per evitare folle

PRIMARK
PRIMARK

Lombardia zona gialla da domenica: si potrà così viaggiare fra Comuni.

Dopo i negozi che sono ripartiti con il passaggio dalla zona rossa a quella arancione, potranno riaprire anche bar e ristoranti (fino alle 18, poi d’asporto fino alle 22), mentre con il Dpcm di Natale i centri commerciali restano chiusi il sabato e la domenica, festivi e prefestivi (aperte solo le attività essenziali).

L’effetto delle limitazioni nei grandi Mall come Arese non è quello sperato: il via vai di gente nei pomeriggi della settimana, infatti, sembra quello di una domenica pre Covid. Non mancano le strategie per salvare il periodo.

Sempre ad Arese, Primark per adattarsi ai tempi ed evitare assembramenti ha infatti deciso di modificare i suoi orari e fino al 23 dicembre aprirà le porte ai clienti dalle 7 di mattina.

“La novità riguarda solo i giorni feriali dal lunedì a venerdì, quando è consentita l’apertura anche dell’abbigliamento”, precisa il post sulla pagina Facebook del grande mall.

A pioggia seguono i commenti all’annuncio, la prospettiva piace e non solo dagli affezionati dello shopping lowcost.

Per pochi giorni la più grande svendita moda a Milano

 

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Lidl apre un nuovo punto vendita a Cologno Monzese

Lidl Cologno Mse taglio del nastro scaled
Lidl Cologno Mse taglio del nastro scaled

Lidl prosegue la sua crescita inaugurando tre nuovi punti vendita in Italia di cui uno a Cologno Monzese.

Nuovo Lidl a Cologno Monzese

Il nuovo punto vendita Lidl di Cologno Monzese (MI) si trova in Via per Imbersago, 12 e, in linea con la filosofia aziendale che predilige operazioni di riqualificazione di aree già edificate a consumo di suolo pari a zero, sorge su un’area precedentemente occupata da un ex fabbrica di vernici ormai dismessa. Il taglio del nastro del nuovo Lidl si è tenuto giovedì 10 dicembre alla presenza del Sindaco Angelo Rocchi. Particolarmente positivo il risvolto occupazionale, specialmente in un periodo così delicato, con 26 neoassunti che iniziano il proprio percorso professionale proprio grazie alla nuova apertura.

L’attenzione di Lidl verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica contraddistingue anche questo punto vendita, realizzato secondo una logica totalmente green. L’edificio, che rientra in classe energetica A+ ed è dotato di ampie vetrate per favorire la luminosità naturale, presenta un’area vendita di oltre 1.300 mq e dispone di un impianto fotovoltaico da 158 kW. Inoltre, l’impianto di luci a LED di cui è dotato consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alla normale illuminazione. Il 100% dell’energia utilizzata dal supermercato proviene da fonti rinnovabili.

Gli orari di apertura del supermercato sono pensati per garantire sempre il miglior servizio possibile: dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 21:30 e la domenica dalle 8:30 alle 20:30

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Il vintage di East Market debutta online, con “Eastmarketplace.com”

Vinokilo vintage
Vinokilo vintage

East Market, il mercatino vintage milanese dedicato a privati e professionisti debutta online con Eastmarketplace.com, la prima piattaforma di e-commerce completamente dedicata al mondo vintage in tutte le sue forme.

Vintage East Market va online

Proprio quest’anno in occasione del sesto anno di attività, gli organizzatori hanno voluto portare sul mercato globale un’esperienza maturata dopo centinaia di eventi, sviluppando quella che sarà la naturale evoluzione del consueto appuntamento nella location fisica.  La filosofia e il retaggio culturale condiviso dal pubblico e dagli espositori, avrà ora una piazza virtuale dove poter affiancare l’attività di compravendita allo scambio e al confronto sui temi della moda, del riciclo e di tutto l’universo vintage.

Le categorie merceologiche presenti nel portale saranno le stesse del mercatino, ovvero vintagecollezionismomodernariatousatodesign e artigianato. Per il lancio di Eastmarketplace.com sono stati selezionati circa 200 tra gli espositori storici, ma, la piattaforma sarà aperta ai venditori da tutto il mondo, sempre accuratamente selezionati dallo staff di East Market.

L’utente avrà a disposizione migliaia di prodotti per tutte le tasche suddivisi per categorie e potrà navigare avvalendosi anche di un motore di ricerca interno dove poter inserire comodamente tutti i parametri di ricerca: dall’anno di fabbricazione al modello, dal nome dell’espositore al prezzo, dal brand alla tipologia. Una scelta vastissima tra abbigliamento e accessori, cd e dischi, mobili e complementi d’arredo, libri, fumetti e poster, mobili e complementi d’arredo, arte e design, riciclo e riuso e tutte le stranezze varie che abitualmente si possono trovare da East Market.

All’interno di Eastmarketplace.com nascerà anche una piattaforma verticale con un magazine dedicato ai temi del vintage. Saranno ospitati periodicamente contenuti di esperti del settore, collezionisti e influencer che proporranno i loro contributi, ma anche notiziecuriosità e approfondimenti dal mondo vintage. Inoltre la piattaforma offrirà dei tutorial video a cura degli espositori, contenuti multimediali relativi ai prodotti, eventi in streaming e molto altro ancora.

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Ad Lumen: l’albero di Natale di CityLife Shopping District

PYRAMID e TRIUNPHUS Annalaura di Luggo
PYRAMID e TRIUNPHUS Annalaura di Luggo

Che Natale sarebbe senza alberi di Natale? E quest’anno Milano ne è proprio piena! AVete già visto l’albero di CityLife Shopping District realizzato con gli scarti scintillanti?

L’albero di Natale di CityLife Shopping District

Scarti di alluminio argentati e scintillanti che rinascono a nuova vita, un albero di Natale che diventa uno scrigno in cui depositare i propri desideri, un progetto dell’artista Annalaura di Luggo che racconta un viaggio verso la luce all’insegna della sostenibilità.

CityLife Shopping District porta in Piazza Tre Torri AD LUMEN – CityLifers X Sustainability di Annalaura di Luggo, un’opera d’arte che veste le forme di un luminoso albero di Natale accompagnato da altre installazioni che sorgono con lo scopo di stimolare una sensibilità al riciclo attraverso l’alluminio che per le sue caratteristiche di leggerezza, lucentezza e riciclabilità infinita rappresenta un simbolo efficace dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare

Il naming del progetto deriva, appunto, dall’origine della parola alluminio, “ad lumen”, che significa viaggio verso la luce, elemento distintivo del periodo natalizio e simbolo di un viaggio che porta in nuovi contesti, superando i limiti geografici e coinvolgendo persone e luoghi solo apparentemente distanti. Il riciclo dell’alluminio e la trasfigurazione degli scarti in opere d’arte diventano anche la metafora di una rinascita e cambiamento da una situazione complicata come quella attuale.

Accanto al grande albero, CityLife Shopping District ospita anche un’altra opera di Annalaura di Luggo, TRIUNPHUS, un portale luminoso sempre composto di scarti di alluminio riciclato, che richiama un grande cubo, come dono ai piedi dell’albero, la cui sorpresa è la scoperta di un passaggio che permette di avere una nuova visione di luce ispiratrice di rinnovamento.

 

Il Natale degli Alberi a Milano : ecco la mappa per scoprirli tutti

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Gelato Festival Milano 2020: dal 13 al 14 dicembre

Gelato Gratis a Milano: Un Dolce Appuntamento l'8 Maggio 2025
Gelato Gratis a Milano: Un Dolce Appuntamento l'8 Maggio 2025

Torna uno degli appuntamenti più amati. Il Gelato Festival infatti arriva a Milano nella sua versione tutta digitale domenica 13 e lunedì 14 dicembre.

Gelato Festival 2020

Gelato Festival 2020 è arrivato alla sua terza tappa e DOMENICA 13 e LUNEDì 14 DICEMBRE percorrerà le strade di Milano per continuare la ricerca delle migliori gelaterie del territorio e dei gusti locali più sfiziosi. Come per le precedenti tappe la gara si svolgerà secondo la nuova modalità tutta digitale e gli appassionati di gelato potranno seguirla sui canali Facebook ed Instagram di Gelato Festival Europa. I primi video saranno disponibili a partire da domenica 13, il vincitore sarà svelato martedì 15 dicembre.

I gusti in gara sono: “Sfumature di Pistacchio” della Gelateria Bagutto a Rho, “Milan” gelato al panettone e zafferano della gelateria Gelato For Run, “Stracciatella Old Fashioned”, una rivisitazione della stracciatella con fiordilatte al limone e gelee di passion fruit di Wally Gelateria Creativa e “Ricotta Carote e Mandorle della gelateria Gelart di Sesto San Giovanni.

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Notre Dame de Paris torna in Italia. Info e biglietti

Notre Dame de Paris milano
Notre Dame de Paris milano

In seguito al rinvio del tour 2020 di Notre Dame de Paris, dovuto allo Stato d’Emergenza per la situazione pandemica che sta interessando l’Italia e il resto del mondo, la tournée dell’opera popolare più amata di sempre si prepara a tornare in scena e lo fa rinnovando il calendario, a partire dall’autunno 2021 e per tutto il 2022.

Notre Dame de Paris torna in Italia

Pietra miliare dello spettacolo italiano e mondiale, Notre Dame de Paris ha stupito milioni di spettatori con il fascino di un’opera che non finirà mai di emozionare, raccontando il mondo moderno attraverso una storia di tempi passati.

Di seguito il calendario aggiornato con le nuove date.

CALENDARIO AGGIORNATO STAGIONE 2021-2022:

6 e 7 novembre 2021 – Eboli (SA) @ PalaSele

Dall’11 al 14 novembre 2021 – Bari @Palaflorio

Dal 19 al 28 novembre 2021 – Catania @ PalaCatania

Dal 2 al 5 dicembre 2021 – Napoli @ Palapartenope

Dal 10 al 12 dicembre 2021 – Torino @ Pala Alpitour

Dal 17 al 19 dicembre 2021 – Jesolo (VE) @ PalaInvent

Dal 25 al 27 febbraio 2022 – Bologna @ Unipol Arena

Dal 3 al 20 marzo 2022 – Milano @ Teatro degli Arcimboldi

Dall’8 al 10 aprile 2022 – Ancona @ PalaPrometeo

Dal 6 all’8 maggio 2022 – Firenze @ Nelson Mandela Forum

Dal 12 al 15 maggio 2022 – Roma @ Palazzo dello Sport di Roma

Dal 24 al 30 giugno 2022 – Palermo @ Teatro di Verdura

Trieste – TBA

I biglietti già acquistati in precedenza restano validi per le nuove date.

clicca qui per INFO E BIGLIETTI

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ANDREA BOCELLI concerto in streaming mondiale con ” Believe in Christmas “

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ANDREA BOCELLI: BELIEVE IN CHRISTMAS

“Believe in Christmas” un concerto esclusivo di Andrea Bocelli, che sarà eseguito live dallo spettacolare Teatro Regio di Parma.

Sotto la direzione artistica di Franco Dragone, arriva un evento unico, filmato a 360^ e multi-camera, con musicisti e ospiti speciali. Il modo migliore per inaugurare la stagione delle feste Natalizie.

Sabato 12º dicembre ore 21:00

Andrea Bocelli avrà Zucchero Fornaciari come special guest di Believe in Christmas, il concerto di Natale in streaming dal Teatro Regio di Parma il 12 dicembre 2020. Dopo Sting in September, Sugar ritrova un altro amico: “Il destino, ancora una volta, incrocerà le nostre strade!” commenta il tenore.

Andrea Bocelli annuncia: “Sono particolarmente felice di comunicarvi che il mio caro amico Zucchero ha accolto il mio invito ed ha confermato la sua partecipazione allo straordinario evento del prossimo 12 dicembre, in diretta streaming dal Teatro Regio di Parma”.

Il bluesman vulcanico che ha conquistato il mondo”, continua il tenore toscano, “sarà quindi dei nostri e con una spettacolare sorpresa accrescerà ulteriormente l’incanto di ‘Believe in Christmas’”.

Sabato 12º dicembre ore 21:00 spettacolo mondiale, prevendite online disponibili, clicca QUI  Inserite durante il pagamento codice promozionale MILANOEVENTS2020 e Avrete lo sconto del 30% 


 

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NATALE: gli spostamenti tra Comuni saranno consentiti, anche a Capodanno

conte babbo natale
conte babbo natale

Il premier Giuseppe Conte avrebbe aperto una riflessione sull’opportunità di allargare le possibilità di spostamento tra Comuni a Natale. E’ quanto si apprende da fonti parlamentari.

Una modifica al decreto già in Parlamento o un nuovo provvedimento per consentire lo spostamento tra Comuni il giorno di natale, il 26 dicembre e il 1° gennaio.

È la decisione presa da palazzo Chigi per venire incontro alle richieste di numerosi sindaci, dell’Unione delle Province e di alcuni parlamentari dopo l’approvazione dei provvedimenti entrati in vigore il 4 dicembre che invece vietavano questa libertà di movimento.

Anche la ministra Teresa Bellanova, al momento di discutere le nuove regole in vista delle festività aveva chiesto nel corso delle riunioni di poter consentire gli spostamenti, soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitano nei piccoli Comuni e che sono inevitabilmente penalizzati da queste norme.

La modifica potrebbe essere formalizzata già nelle prossime ore.

Il divieto di uscire dal Comune in cui ci si trova è previsto il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio.

La riflessione aperta da Conte, secondo le stesse fonti, potrebbe portare a modifiche al decreto legge sul Covid o a un aggiornamento delle Faq del governo, con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni.

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La Casa di Babbo Natale accende Melegnano, si illumina con quasi 500 mila lampadine

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La Casa di Babbo Natale di Melegnano non è un’attrazione turistica e neppure un parco a tema ma la casa di una normale famiglia con la spiccata passione per le luminarie. Lo spettacolo che realizzano ogni anno è un insieme di decorazioni natalizie sparse per tutto il loro giardino. Renne, alberi, cristalli di ghiaccio, slitta, Babbo Natale: non manca proprio nulla !

“Quest’anno lo spettacolo sarà necessariamente light – ha spiegato il proprietario – anche perché, dovendo lavorare contro il tempo e in emergenza, siamo riusciti ad allestire meno luci il cui numero rimane comunque alto: più di 400mila lampadine colorate, tutte a led, che formeranno egualmente una bella coreografia. Per evitare bagni di folla non abbiamo potuto proporre il consueto spettacolo inaugurale e neanche la cassetta della posta di Babbo Natale dove i bambini imbucavano le loro letterine. Quello che resta invariato, però, è lo spirito del Natale. Quest’anno più che mai abbiamo bisogno di sentire che la luce può trionfare sul buio”.

Un calendario delle accensioni per evitare assembramenti

Il 9 dicembre si accenderanno le luci della “Casa di Babbo Natale” allestita come sempre da

Massimiliano Goglio nel giardino di via dei Platani 31.
Per rispettare le norme di contenimento del Covid-19 ed evitare quindi gli assembramenti è stato stilato un calendario delle accensioni dal 9 dicembre al 5 gennaio 2021: l’allestimento sarà acceso dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 e spento il sabato, la domenica e nei giorni festivi.
Si raccomanda a tutti di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale.

 

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Ludovico Einaudi: le nuove date nel 2021. Info e biglietti

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Continuano le riprogrammazioni per i concerti del 2020. L’ultimo annuncio riguarda Ludovico Einaudi che avrebbe dovuto esibirsi al Teatro Dal Verme.

Ludovico Einaudi date 2021. Info e biglietti

Data l’emergenza sanitaria in atto, i concerti di Ludovico Einaudi previsti nel dicembre 2020 al Teatro Dal Verme sono state riprogrammati nel dicembre 2021, secondo questo calendario:

  • 4 dicembre 2020 riprogrammato 4 dicembre 2021
  • 5 dicembre 2020 riprogrammato 5 dicembre 2021
  • 6 dicembre 2020 riprogrammato 8 dicembre 2021
  • 11 dicembre 2020 riprogrammato 11 dicembre 2021
  • 12 dicembre 2020 riprogrammato 12 dicembre 2021
  • 13 dicembre 2020 riprogrammato 16 dicembre 2021
  • 18 dicembre 2020 riprogrammato 18 dicembre 2021
  • 19 dicembre 2020 riprogrammato 17 dicembre 2021

La vendita generale delle nuove date sarà disponibile dal 10 gennaio 2021.

I biglietti restano validi e garantiti nei giorni, settori, numero di posti per cui sono stati acquistati.

Chi non potesse partecipare nelle date riprogrammate del 2021, potrà chiedere il rimborso entro il 19 dicembre 2020 seguendo le modalità indicate da TicketOne e potrà usufruire del diritto di prelazione all’acquisto di nuovi biglietti per le date 3 e 10 dicembre 2021.

CLICCA QUI INFO E BIGLIETTI

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LOMBARDIA ZONA GIALLA da domenica 13 dicembre

regione lombardia tasse
regione lombardia tasse

LOMBARDIA ZONA GIALLA : ECCO IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE FONTANA 

“Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla.
Questa mattina il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore.
Il trend dei numeri in Lombardia si conferma in diminuzione sia per quanto riguarda la circolazione del virus, sia per i ricoveri nei reparti ordinari che intensivi.
Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio.
Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus.
Forza Lombardia!”

Da zona arancione a zona gialla, cosa cambia?

Spostamenti

Ci si può spostare senza particolari limitazioni sia tra comuni che verso altre regioni se la destinazione è un’altra zona gialla, si possono anche attraversare le zone rosse per raggiungere un’altra zona gialla, basta non fermarsi. Unico limite è il coprifuoco: è vietato spostarsi dalle 22 alle 5.

Seconde case

Per quanto riguarda il raggiungimento delle seconde case (al mare, in montagna o altrove), se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla è consentito lo spostamento. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e, comunque, secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.

Negozi e centri commerciali

I negozi restano aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

Bar e ristoranti

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie restano aperti fino alle 18. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione.

Teatri e mostre

Chiusura h24 di teatri, mostre e musei, sale bingo, centri scommesse e slot machine, anche in bar e tabaccai.

Sport

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli. Sospeso lo svolgimento degli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

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ATM: tre nuove linee di superficie adottano il pagamento contactless

pagamenti contactless su bus e tram a Milano
pagamenti contactless su bus e tram a Milano

ATM: tre nuove linee di superficie adottano il pagamento contactless

ATM: tre nuove linee di superficie adottano il pagamento contactless
ATM: tre nuove linee di superficie adottano il pagamento contactless

Atm fa un ulteriore passo avanti nella rivoluzione dei pagamenti contactless: su altre tre linee di superficie del trasporto pubblico cittadino è infatti possibile, da oggi, usare la propria carta di credito o di debito come biglietto. Questo servizio, inizialmente disponibile soltanto in metropolitana, è adesso disponibile anche sulla linea 73, che collega il centro città all’aeroporto di Linate, sulla linea 56, che copre la tratta tra piazzale Loreto e quartiere Adriano, e sulla linea 70, che unisce il cimitero di Bruzzano a Ceresio. Sono queste le tre linee scelte da Atm per la sperimentazione del contactless in superficie. Le obliteratrici sono state installate su tutti i mezzi che quotidianamente si muovono lungo queste tre direttrici. Si tratta di apparecchi in grado di leggere le carte di pagamento e dialogare con le società che le gestiscono in modo che queste possano addebitarvi l’importo delle corse. Accanto ad esse sopravvivono, ovviamente, le obliteratrici di ieri per chiunque continui a viaggiare con biglietti o altri titoli di viaggio cartacei. Una volta che il sistema sarà a regime, anche sugli autobus ci sarà un unico apparecchio in grado di dialogare con ogni titolo di viaggio e accettare ogni modalità di pagamento.

Il sistema messo in campo da Atm è un sistema intelligente in grado di calcolare quale sia la tariffa più conveniente da applicare ad ogni passeggero in base al numero dei pagamenti fatti con la propria carta e alle zone tra le quali si è mosso nel corso della giornata. In altre parole: il sistema trattiene i dati per 24 ore e li analizza per capire se il numero di viaggi effettuati, e le zone dove sono stati effettuati, possano ricadere in una delle tariffe scontate garantite dai titoli di viaggio cartacei. Aspettando che il sistema calcoli la tariffa migliore, niente paura in caso di controlli: la carta e il palmare in uso ai controllori Atm sono in grado di dialogare e quindi la prima può inviare al secondo un segnale che certifica l’avvenuto acquisto della corsa da parte del passeggero. Ciò senza che il sistema possa leggere, però, il numero della carta usata per salire a bordo, numero che per una questione di privacy resta criptato.

Questo sistema può funzionare in superficie unicamente con la localizzazione Gps. Fintanto che il sistema era attivo solo in metropolitana, il calcolo era più immediato perché i percorsi tra le varie stazioni erano ricostruibili con più facilità. Un’altra criticità, risolta poi da Atm era: garantire la giusta lettura dei percorsi e quindi la giusta tariffa nel momento in cui il passeggero passava dai mezzi di superficie ai treni della metropolitana. Un interscambio possibile da subito e a proposito, il primo pagamento contactless rimane valido 90 minuti, proprio come il biglietto tradizionale.

Quanto ci vorrà per l’estensione del contactless a tutte le linee di superficie? La gara per l’acquisto dei punti unici di convalida è ancora in corso e Atm conta di chiuderla al più tardi entro giugno del 2021. Per il momento Atm si tiene stretti i dati raccolti lungo le linee della metropolitana: i viaggi acquistati tramite carta sono stati 20 milioni in due anni. Risultati che sarebbero stati anche migliori se da marzo ad oggi non fossero intervenute l’emergenza Coronavirus e le restrizioni al trasporto pubblico locale via via decise per prevenire ed arginare la diffusione del contagio. Prima che irrompesse l’emergenza Covid, si contavano in media 45mila viaggi al giorno acquistati tramite carta, ora sono meno di 20mila al giorno.

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SVIZZERA, stop dal 10 dicembre ai treni verso l’Italia. Germania verso il lockdown

In Romandia sara completata la prima tappa della rete Leman Express
In Romandia sara completata la prima tappa della rete Leman Express

La Cancelliera favorevole a misure più restrittive a partire dal 27 dicembre, secondo quanto riporta la Bild. La Svizzera annuncia che da giovedì 10 dicembre fino a nuovo avviso verranno interrotti i collegamenti ferroviari da e per l’Italia.

Angela Merkel, da sempre favorevole a regole rigide per contenere le infezioni da coronavirus, dopo avere anticipato le misure che entreranno in vigore prima del Natale, pensa già ai giorni successivi. L’orizzonte è quello del 27 dicembre: da lì, scrive la Bild, la Cancelliera vuole il lockdown duro, con vacanze di Natale più lunghe e negozi chiusi.

Una stretta più severa, dunque, rispetto a quella del lockdown parziale iniziato il 2 novembre ed esteso fino al 10 gennaio. Secondo la Bild, il piano prevede che dal 27 dicembre fino al 3 o al 10 gennaio, la maggior parte dei negozi verrebbe chiusa (con l’eccezione dei supermercati).

Intanto, la Svizzera annuncia che da giovedì 10 dicembre fino a nuovo avviso verranno interrotti i collegamenti ferroviari da e per l’Italia.

A partire dal 10 dicembre, fino a nuovo avviso, le Ferrovie federali Svizzere (Ffs) e Trenitalia interrompono i collegamenti tra Svizzera e Italia. La decisione è legata al Dpcm e alle misure anti-contagio più dure introdotte, nonché al drastico calo dei passeggeri, si legge in un comunicato delle Ffs. Sono interessati sia il traffico a lunga percorrenza sia quello regionale TILO. I treni elvetici circolano fino al confine. I treni nel traffico regionale tra Briga e Domodossola continuano invece a circolare.

I treni EuroCity sull’asse del San Gottardo, precisano le Ffs, circoleranno regolarmente tra Zurigo, rispettivamente Basilea e Chiasso. Quelli del Lotschberg tra Basilea e Briga. Gli Ec sull’asse del Sempione saranno soppressi, tranne l’Ec39 e l’Ec42/44 tra Ginevra e Briga. A partire dal cambiamento di orario del 13 dicembre i convogli trinazionali FrancoforteMilano viaggeranno tra Briga e Basilea, rispettivamente tra Basilea e Chiasso e saranno soppressi sia in Italia che in Germania.

Una decisione dettata dall’impossibilità delle Ferrovie federali svizzere (Ffs) di soddisfare i requisiti previsti dal Dpcm che richiede, tra l’altro, la misurazione nei treni della temperatura corporea.

I passeggeri, inoltre, devono essere dotati di un attestato di risultato negativo del test per il Covid-19 e di un certificato di lavoro. Lo stop, però, riguarda anche il traffico regionale tra Canton Ticino e Lombardia e quindi molti lavoratori transfrontalieri.

“Un servizio su un giornale del Ticinese ha agitato le acque – accusa il referente dei frontalieri del VCO, Antonio Locatelli – si accusavano i frontalieri di essere la causa del nuovo aumento di contagi in Ticino. E ora ci si mette anche il governo italiano che, facendo di tutta l’erba un fascio, rischia di appiedare 5000 frontalieri”.

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Cashback: per l’App IO continuano i disagi degli utenti, ipotesi proroga al 6 gennaio

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Al via il servizio Cashback per ricevere dallo Stato i rimborsi sulle spese fatte via carta di credito, bancomat e app che scattano dall’8 dicembre.

Il meccanismo prevede un rimborso da parte dello Stato del 10% sulle spese tracciate. Il governo per il debutto ha preparato diversi vademecum online, a partire da quello reperibile sul sito io.italia.it/cashback che spiega tutti i passaggi da compiere per registrarsi e illustra i dettagli del funzionamento del cashback.

I disagi però, per chi vuole accedere alla app, non sono finiti ma l’iniziativa ha avuto un enorme successo, con gli oltre 7 milioni di download del programma nel giro di 24 ore. In un giorno sono state attivate 2,3 milioni di carte di credito.

Ma, per molti altri, continua ad apparire un messaggio di errore nel caricamento dei dati della carta di credito in sezione portafoglio, causa sovraccarico del sistema.

La app Io ha toccato la punta dei 7,1 milioni di download, gli utenti hanno registrato 1.157.840 carte di debito o credito che si aggiungono a 122.685 carte PagoBancomat. Raddoppiate le richieste di caricamento di carte all’interno della sezione “Portafoglio”, con picchi di oltre 12mila operazioni al secondo.

Boom di carte registrate nel primo giorno di cashback: sono poco meno di 2,3 milioni gli strumenti attivati. Il tutto in una giornata caratterizzata da rallentamenti, poi in via di risoluzione in serata.

Il mese di dicembre rappresenterà la fase “sperimentale” e darà diritto a un extra-cashback da massimo 150 euro sugli acquisti di Natale, soldi che saranno accreditati sul conto corrente a partire da febbraio.

A gennaio si entrerà, invece, a regime con due rimborsi l’anno da 150 euro, ogni 6 mesi, e due “supercashback”, cioè due rimborsi da 1.500 euro per i primi 100mila cittadini che faranno più transazioni.

Metodi alternativi a Spid – Anche gli operatori stanno rendendo disponibili sistemi per registrarsi al programma senza necessariamente avere Spid e la app “Io”. E’ il caso di chi utilizza Hype e Satispay o di chi ha carte del circuito Nexi. Ma altri dovrebbero attivare il servizio nelle prossime settimane. Quasi tutti gli operatori hanno aderito al progetto, in ogni caso è bene controllare che la propria carta o app di pagamento sia tra quelle convenzionate.

IN ATTESA DELLA PROROGA, ECCO GLI ALTRI STEP DEL CASHBACK NEL 2021

Per ottenere il bonus nel 2021 sarà necessario fare almeno 50 pagamenti elettronici (con carta, bancomat o app) fino a un massimo di 1.500 euro nell’arco di sei mesi.

semestri coincidono con la suddivisione più facile che uno si possa immaginare:

  • 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021
  • 1 luglio 2021 – 21 dicembre 2021
  • 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022

La liquidazione del cashback maturato in questi 3 periodi avverrà rispettivamente:

  • a luglio 2021
  • a gennaio 2022
  • a luglio 2022

Poi c’è dicembre 2020, che viene considerato alla stregua di un semestre “corto”: per accedere al cashback di Stato basteranno 10 pagamenti anziché 50 (mentre i limiti massimi sono confermati: 150 € per 1.500 spesi) e il rimborso sarà liquidato a febbraio 2021.

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Lombardia verso la zona gialla da domenica 13 Dicembre : ecco le regole

occupazione suolo pubblico
occupazione suolo pubblico

LOMBARDIA ZONA GIALLA 

Dopo il messaggio tramite i social del Presidente Fontana, si attende solo la formalità con la firma dell’ordinanza da parte del ministro Speranza.

Ecco il messaggio :

“Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla.
Questa mattina il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore.
Il trend dei numeri in Lombardia si conferma in diminuzione sia per quanto riguarda la circolazione del virus, sia per i ricoveri nei reparti ordinari che intensivi.
Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio.
Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus.
Forza Lombardia!”
Resta da vincere l’altra battaglia, quella sugli spostamenti nei giorni clou delle feste, cioè 25, 26 dicembre e 1 gennaio, quando sarà vietato uscire dal proprio comune. A gelare le speranze dei lombardi e stoppare il pressing di governatori e sindaci dei piccoli comuni, ci ha pensato l’ala ”rigorista” dell’esecutivo, che ha fatto barriera sull’eventuale modifica al divieto di spostamento tra Comuni previsto dal Dpcm Natale. Per consentire questa eventualità – si fa notare – occorrerebbe modificare il decreto o presentarne un altro e non ci sono neanche i tempi tecnici per farlo. A mettere una pietra tombale sulla questione ed evitare facili illusioni è lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza che avverte: le misure restano queste e non cambieranno. Con buona pace dei lombardi e del presidente dell’Unione delle Province, Michele De Pascale, che aveva chiesto “la possibilità di spostamenti tra Comuni all’interno della stessa provincia nelle giornate delle festività. Sarebbe una soluzione di buon senso, una mediazione tra sicurezza e umanità”. Perché di fatto, rimarcano all’unisono i sindaci dei piccoli centri abitati: “Se si mette il limite al comune e si vive a Milano è un conto, ma se si vive in un comune con 600 abitanti è un altro”.

Da zona arancione a zona gialla, cosa cambia?

Spostamenti

Ci si può spostare senza particolari limitazioni sia tra comuni che verso altre regioni se la destinazione è un’altra zona gialla, si possono anche attraversare le zone rosse per raggiungere un’altra zona gialla, basta non fermarsi. Unico limite è il coprifuoco: è vietato spostarsi dalle 22 alle 5.

Seconde case

Per quanto riguarda il raggiungimento delle seconde case (al mare, in montagna o altrove), se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla è consentito lo spostamento. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e, comunque, secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.

Negozi e centri commerciali

I negozi restano aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

Bar e ristoranti

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie restano aperti fino alle 18. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione.

Teatri e mostre

Chiusura h24 di teatri, mostre e musei, sale bingo, centri scommesse e slot machine, anche in bar e tabaccai.

Sport

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli. Sospeso lo svolgimento degli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

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La città del gioco si trasferisce a Cesano Boscone

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Rischiava di essere un’altra delle vittime del Coronavirus, ma invece pare che La Città del Gioco avrà un futuro.

La città del gioco a Cesano Boscone

Lo storico indirizzo di via delle Forze Armate 103 se l’è vista davvero brutta a causa del Covid, ma un posto così amato e frequentato da ragazzi di tutte le età amanti dei giochi in scatola non poteva che trovare una nuova vita.

E proprio quando il tunnel sembrava non finire, ecco che la luce arriva e assieme ad essa uno spazio disponibile a Cesano Boscone, perfetto per far rivivere la Città del Gioco di Milano. La riapertura è prevista, situazione permettendo, per la prossima primavera.

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Il Natale con Daniel Canzian a casa tua

Emporio DanielCanzian
Emporio DanielCanzian

Se c’è una cosa certa di questo 2020 è che il Natale, prima o poi, arriverà! E cosa c’è di meglio di un ottimo pranzo anche se alla tavola vi saranno poche persone? Ecco dunque le proposte di Natale firmate Daniel Canzian!

Daniel Canzian a casa tua a Natale

Per non farsi cogliere impreparati e celebrarlo all’insegna della Cucina Italiana Contemporanea, arrivano le proposte di menu degustazione a domicilio e prodotti a marchio Emporio DanielCanzian, da regalare agli appassionati gourmet. Attraverso la piattaforma e-shop di Daniel Canzian sarà possibile scegliere tra diverse opzioni dolci e salate, confezioni regalo e inediti menu degustazione da ritirare in ristorante o ricevere a domicilio con l’esclusivo servizio DanielCanzian a casa tua.

Tanti i prodotti proposti, tra i quali anche il Panettone M.I.O., ma anche menù speciali per le feste. Tutte le preparazioni sono consegnate all’interno di contenitori compostabili e in buste sottovuoto e dovranno semplicemente essere riprese in forno, acqua o microonde prima di essere servite a tavola. Le istruzioni dello chef per completare i piatti arriveranno direttamente via audio su whatsapp da chi effettua la consegna.

Il menù di Natale

  • Chicche e bon bon di apertura… Il pan brioches con caviale ed erba cipollina; Le sfoglie croccanti di polenta, parmigiano e Salame Milano riserva; Il toast di pane integrale e salmone marinato con le sue uova; L’immancabile Insalata Russa secondo Antoine Careme;
  • Composizione di scampi, foie gras e trevisana tardiva;
  • Cappelletti tradizionali natalizi in brodo di cappone;
  • Gnocchi friulani dorati, fonduta leggera al Montasio (opzione tartufo bianco);
  • Guancetta di vitello fondente in preparazione natalizia;
  • Tiramisù Natalizio;
  • Piccola pasticceria

Per garantire il miglior servizio, le prenotazioni della cena dovranno pervenire entro il 22 dicembre 2020.

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Poke House punta a diventare il più grande brand di poke in Europa

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Poke House continua la sua espansione non solo in Italia ma approda anche in Europa. L’obiettivo è diventare il più grande brand di poke in Europa.

Poke House punta all’Europa

Con già 12 insegne all’attivo nel Belpaese in meno di due anni, un team di 200 persone e un valore di fatturato di circa €12 milioni, Poke House punta a conquistare anche i food lover di Portogallo e Spagna divenendo il più grande brand di poke in Europa.

Poke House ha fatto il suo ingresso nel mercato portoghese attraverso l’acquisizione di una catena specializzata in poke con 4 locali già presenti a Lisbona e 3 in apertura entro la fine dell’anno. L’arrivo in Spagna invece coincide con l’inaugurazione – entro il 2020 – di 3 ristoranti nelle principali piazze iberiche Madrid, Barcellona e Valencia.

Non mancheranno nuove aperture previste anche in Italia. Tra le prossime arriveranno un nuovo punto a Milano, Torino e Roma.

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Dove vedere il Camion Coca Cola : Christmas Truck Tour,ecco le tappe

milanoevents duomo
milanoevents duomo

IL TRUCK TOUR DI COCA‑COLA

L’iconico truck Coca‑Cola sarà accanto ai mezzi che Banco Alimentare avrà a disposizione per trasportare i generi alimentari e donerà a tutti, anche se a distanza, un momento di gioia.

Per raggiungere il maggior numero di persone e rispettando le attuali limitazioni, il percorso del truck Coca‑Cola attraverserà le città senza sostare per evitare assembramenti, accompagnato dalle più belle canzoni di Natale.

L’itinerario del Coca Cola Christmas Truck prevede passaggi nelle seguenti strade: viale dei Mille, Viale Abruzzi, piazzale Loreto, viale Marche, viale Papiniano, viale Gabriele D’Annunzio, viale Gian Galeazzo, viale Beatrice D’Este, viale Emilio Caldara.
Coca Cola Christmas Truck prevede ripetuti itinerari per le vie di Milano nei seguenti giorni e orari: domenica 6, lunedì 7, martedì 8, martedì 22 e mercoledì 23 dicembre 2020, nella fascia oraria che va dalle 15.00 alle 20.00.
Scopri l’itinerario del Truck Tour nella mappa : Clicca QUI

 IL NATALE 2020 DI COCA COLA

Natale Insieme Come Mai Prima

Il progetto e le attività sono parte integrante della campagna “Natale Insieme Come Mai Prima”, presentata col tradizionale ed emozionante spot Coca-Cola di Natale, on air dal 15 novembre sulle principali emittenti televisive.

Coca-Cola invita tutti in questo Natale a donare qualcosa che solo noi possiamo donare, incoraggiando le persone a esserci per gli altri come mai prima. Lo spot che svela la magia del Natale in un messaggio di speranza e amore è stato diretto dal regista premio Oscar Taika Waititi.

 

Il sostegno a Banco Alimentare

Per il quarto anno consecutivo, Coca-Cola è al fianco di Banco Alimentare per aiutare chi ha più bisogno, con un progetto che permetterà di raccogliere prodotti alimentari per almeno 2 milioni di pasti*.

Coca-Cola ha sostenuto Banco Alimentare in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare con un importante supporto per la logistica in un momento in cui le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 costringono a dover rinunciare all’ausilio di molti volontari. L’iconico truck Coca-Cola sarà accanto ai i mezzi che Banco Alimentare avrà a disposizione per trasportare i generi alimentari.

Inoltre, per permettere a tutti di donare e fare qualcosa per gli altri, quest’anno il Coca-Cola Christmas Market vivrà su Amazon.it dove sarà possibile acquistare tre tipologie di Coca-Cola Christmas Box in edizione limitata e donare ulteriori pasti alle persone in difficoltà.

Ancor più quest’anno lo spirito e l’atmosfera del Natale sono fondamentali: per questo, l’iconico truck Coca-Cola donerà a tutti, anche se a distanza, un momento di gioia. Per raggiungere il maggior numero di persone e rispettando le attuali limitazioni, il percorso del truck Coca-Cola attraverserà le città senza sostare per evitare assembramenti, accompagnato dalle più belle canzoni di Natale.


Il Natale degli Alberi a Milano : ecco la mappa per scoprirli tutti

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Dove trovare capolavori dell’architettura e dell’arte contemporanea nelle chiese meneghine

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Dove trovare capolavori dell’architettura e dell’arte contemporanea nelle chiese meneghine

Giovanni Battista Montini, nel periodo in cui fu cardinale di Milano (dal 1954 al 1963) insieme all’allora presidente dell’Eni Enrico Mattei, attuò un Piano delle Nuove Chiese. L’intento era quello di disseminare la bellezza della contemporaneità attraverso i luoghi di culto, oltre al forte bisogno di avere nuove parrocchie. L’idea è proseguita nel tempo con la costruzione di altri edifici sacri, fino all’anno giubilare del 2000, e, più avanti nel tempo, fino all’Expo 2015.

Ecco dunque 4 esempi a Milano:

  1. SANTA MARIA ANNUNCIATA IN CHIESA ROSSA

Ci troviamo nella zona sud di Milano. Qui venne realizzato per la prima volta nel 1932 questo edificio, successivamente modificato ( nel 1960) ma sempre mantenendo il progetto originario che non era stato ancora portato a termine per via di una questione economica. Alla facciata originaria, le modifiche del 1960 hanno aggiunto un porticato d’ingresso con quattro colonne rettangolari, funzionale per i fedeli. Al suo interno, l’edificio presenta una pianta a croce latina a tre navate ma con una particolarità: un’installazione luminosa con tre colori, blu, rosso e giallo, ad opera di Dan Flavin, che dal 1997 definisce le tre parti principali della chiesa, navata, transetto e abside. L’istallazione da all’ambiente un’atmosfera suggestiva che richiama i tre momenti chiave della giornata, alba, giorno e tramonto. L’idea venne portata a termine postuma grazie alla Fondazione Prada, in collaborazione con il Dia Center for the Arts di New York e il Dan Flavin Estate. Al lato del fonte battesimale è presente una statua in bronzo di San Giovannino, opera dello scultore Giacomo Manzù.

Milano, via Neera 24

2. CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI AL FOPPONINO

 

Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino
Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino  

Questa parrocchia, situata a ovest della città, non lontano dalla Basilica di Sant’Ambrogio, sorge dove un tempo era presente uno dei cimiteri cittadini, insieme alla piccola chiesa seicentesca tuttora visitabile e adiacente alla nuova. Da qui il nome “fopponino” che significa piccolo cimitero in milanese. La struttura venne progettata da Gio Ponti e inaugurata nel 1964. Si tratta di un edificio in cemento armato con una facciata staccata dal corpo della chiesa, decorata da aperture esagonali a losanga. Otto di queste losanghe lasciano la vista aperta al di là dell’edificio e riprendono le facciate a vento della tradizione romanica lombarda. Al suo interno, la chiesa,  si è riempita, con il tempo, di numerose opere fra cui possiamo citare: la Pala absidale (12 metri per 8) del pittore Francesco Tabusso, realizzata nel 1975 in due parti aperte come si trattasse di un libro.

 

Milano, via Paolo Giovio 41

3. CHIESA DI SANTA BARBARA A SAN DONATO MILANESE

Questa volta ci troviamo nell’hinterland milanese, a San Donato. Qui è presente un edificio sacro inaugurato nel 1955 nell’area residenziale-industriale detta Metanopoli e voluta dal presidente dell’Eni Enrico Mattei. La chiesa, progettata dall’architetto Mario Bacciocchi, presenta una facciata policroma a capanna che ricorda le cattedrali toscane, mentre, sulla sommità, sono issate tre guglie che richiamano il Duomo di Milano. Il portale d’ingresso in bronzo è opera degli scultori Arnaldo e Giò Pomodoro. Al suo interno invece, il soffitto ribassato è composto da pannelli dipinti da Andrea Cascella, raffiguranti immagini paleocristiane stilizzate; mentre i bronzi della via Crucis, incastonati nelle pareti laterali, sono ad opera dello scultore Pericle Fazzini.

San Donato Milanese, piazza Santa Barbara 1

4. CHIESA DI SANTA MARCELLINA IN SAN GIUSEPPE DA CERTOSA

Ultima, ma non per importanza, Chiesa di Santa Marcellina in San Giuseppe da Certosa. Ci troviamo nel quartiere nord-ovest della Certosa. Qui si trova questa progettata e terminata nel 1958 dall’architetto Mario Tedeschi e dallo scultore Carlo Ramous, autore della facciata in cemento bianco con bassorilievi che raffigurano il Crocifisso circondato dai santi. L’edificio è sorto sulle ceneri di San Giuseppe alla Certosa, chiesa demolita negli Anni Cinquanta. La parrocchia è circondata da un fossato bordato di verde,  prende spunto probabilmente dal torrente Mussa che scorreva in questa zona, è attraversato da tre ponti che fungono da collegamento con il portico ricavato fra l’ingresso della chiesa e la facciata esterna in cemento. La struttura è fatta in muratura di mattoni pieni, come nella tradizione lombarda. Al suo interno, sono presenti diverse vetrate, molto ampie, dipinte a illuminare l’ambiente; fra le altre spicca quella alle spalle del presbiterio, lavorata a mano da Lindo Grassi, abile vetraio che operò anche per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Milano viale Espinasse 85

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