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giovedì, Novembre 27, 2025
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Istituto Superiore di Sanità : tutte le Faq, risposte e le fake news sul vaccino anti Covid

Vaccino scaled
Vaccino scaled

LʼIstituto superiore di Sanità smonta le “bufale” circolate negli ultimi giorni e risponde alle domande più frequenti dei cittadini

 

Le principali risposte e i chiarimenti sul vaccino a cura dell’Iss 

 

I vaccini contro il Sars-CoV-2 sono efficaci? 
Per essere approvati dalle autorità regolatorie tutti i vaccini devono aver dato prova di efficacia. Nel caso del vaccino prodotto da Pfizer, il primo ad essere approvato, le sperimentazioni hanno mostrato un’efficacia del 94%. Nel mondo sono in corso test sull’uomo di diverse decine di altri candidati, alcuni dei quali in fase avanzata, che verranno approvati se si riveleranno efficaci e sicuri.

 

Che prove ci sono della loro sicurezza, visto che sono stati approvati così velocemente?
I test richiesti dalle autorità ed effettuati sui candidati vaccini contro il Sars-Cov-2 sono gli stessi di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. In Europa si è riusciti a velocizzare l’iter grazie alle maggiori risorse a disposizione e adottando un sistema di revisione della documentazione particolare, che prevede di esaminare i risultati delle varie fasi della sperimentazione man mano che arrivano e non `in blocco` alla fine. Nel caso del vaccino Pfizer i test sono stati effettuati su 44mila persone in diversi paesi del mondo.

 

Quanto dura la protezione? Una volta fatto il vaccino posso tornare alla vita di prima della pandemia? 
Le osservazioni fatte nei test finora hanno dimostrato che la protezione dura alcuni mesi, mentre bisognerà aspettare periodi di osservazione più lunghi per capire se una vaccinazione sarà sufficiente per più anni o servirà ripeterla. Non è ancora chiaro, ma sono in corso studi in merito, se il vaccino protegge solo dalla malattia o impedisce anche l’infezione. Almeno in un primo momento anche chi è vaccinato dovrebbe mantenere alcune misure di protezione.

Chi verrà vaccinato? Quando potrò farlo? 
In una prima fase verranno vaccinati gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa. In seguito, man mano che arriveranno le forniture dei vaccini, si procederà con il resto della popolazione, a partire dai soggetti più fragili, come gli anziani o chi ha malattie pregresse. Il vaccino sarà gratuito e verrà fatto in strutture pubbliche. Al momento sono esclusi dalla vaccinazione i bambini e gli adolescenti, su cui non è stato testato il vaccino, mentre per le donne in gravidanza e allattamento sono in corso valutazioni.

Quali sono gli effetti collaterali? 
Come tutti i vaccini anche quelli contro il Sars-Cov-2 possono dare effetti indesiderati. Nel corso della sperimentazione sono state riscontrate le reazioni comuni, già viste in altre vaccinazioni. In tutti i paesi che hanno adottato il vaccino, Italia compresa, c’è comunque un sistema di sorveglianza che raccoglie le segnalazioni.

Ed ecco le fake news sul vaccino smascherate dall’Iss

Coronavirus, le fake news più pericolose sul vaccino anti Covid

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Crisanti: “Serve subito un lockdown vero o le varianti del virus renderanno difficili i vaccini”

virologo crisanti scaled
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 “Lockdown subito o saltano le vaccinazioni”

Serve un lockdown vero, duro, veloce». Queste sono le parole Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia a Padova, in una intervista a La Stampa. L’esperto, analizzando la nuova situazione che si sta delineando in Italia, ha spiegato che è ormai indispensabile un vero lockdown totale visto che la pandemia, nonostante le restrizioni in corso, non ha accennato a rallentare.

“Serve un lockdown vero, duro, veloce e questo vale ancor di più ora che c’è da gestire una campagna di vaccinazione prima che le varianti complichino la situazione”, ha detto al quotidiano torinese. La campagna di vaccinazione, con 583.050 vaccinati nel nostro Paese fino ad ora, secondo Crisanti presenta “a livello internazionale dei ritardi, mentre in Italia tutto procede per il meglio. Va anche detto che il governo ha scelto la via più facile, cioè partire da medici e infermieri, mentre in altri Paesi sono state pensate altre priorità”.

La grande preoccupazione di Crisanti è legata alla campagna di vaccinazione, alcune varianti potrebbero arrestarla e vanificare quanto fatto fino ad ora. «A livello internazionale dei ritardi, mentre in Italia tutto procede per il meglio. Va anche detto che il governo ha scelto la via più facile, cioè partire da medici e infermieri, mentre in altri Paesi sono state pensate altre priorità», ha affermato l’esperto secondo il quale se tutto dovesse procedere senza intoppi entro fine anno potrebbe concludersi la campagna di vaccinazione nazionale, ma precisa: «Bisogna impedire che l’alta trasmissione del virus favorisca la creazione di varianti che complicherebbero la vaccinazione».

“La mia strategia è sempre la stessa: farei un lockdown duro per abbassare i contagi e poi una vaccinazione di massa”.

 

 


 

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NUOVO DPCM: la Lombardia rischia la zona rossa dal 16 gennaio, ecco il perchè

zona rossa zona arancione 2
zona rossa zona arancione 2

Lombardia in zona arancione oggi 10 gennaio (come il resto d’Italia) e per i prossimi giorni, in attesa del nuovo dcpm che sarà in vigore dal 16 gennaio e che potrebbe portare a una nuova stretta in regione.

E’ atteso infatti nei prossimi giorni il nuovo Dpcm che farà scattare nuove restrizioni.

Una linea dura che si è resa necessaria alla luce della curva epidemiologica: a preoccupare non c’è solo l’aumento dell’ormai noto indice di contagio Rt ma anche la pressione sugli ospedali, in particolare sulle terapie intensive.

I prossimi giorni saranno scanditi da vertici e riunioni: già domani un primo vertice tra maggioranza, Regioni, Anci e Upi.

Dopo le consultazioni interne all’esecutivo, le linee guida del provvedimento potrebbero essere illustrate in Parlamento già mercoledì 13 gennaio.

 La nuova stretta rischia di portare la Lombardia nuovamente in zona rossa.  “Siamo in zona arancione molto vicino alla zona rossa, con Rt 1,25 e con l’indice di occupazione delle rianimazioni rischiamo di passare in zona rossa” ha spiegato ieri il governatore Attilio Fontana.


Il nuovo parametro per la zona rossa

Tra le misure al vaglio per rendere ancora più rigorose le misure anti-Covid c’è anche l’ipotesi di nuovo parametro per decidere se una Regione deve finire in zona rossa.

Infatti, dopo l’abbassamento della soglia dell’Rt per determinare il posizionamento nelle fasce, ora è il dato sull’incidenza a vedere stringere i parametri: se superasse i 250 casi ogni 100mila abitanti farebbe scattare la misura più restrittiva automaticamente.

La proposta è stata avanzata dall’Istituto superiore di Sanità, ed condivisa dal Cts. In questo modo sarebbe ancora più facile entrare nella fascia rossa.

La prossima settimana, se i parametri non migliorano, rischiano di diventare rosse la Lombardia e altre 11 regioni. Ecco quali: Emilia Romagna (Rt 1.05), Friuli Venezia Giulia (0.91), Lazio (0.98), Liguria (1.02), Lombardia (1.27), Marche (0.93), Piemonte (0.95), Provincia di Bolzano (0.81), Provincia di Trento (0.85), Puglia (1), Umbria (1.01) e Veneto (0.97).

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Il plasma iperimmune riduce i rischi di gravi forme Covid-19 se somministrato all’inizio dell’infezione

coronavirus plasma iperimmune
coronavirus plasma iperimmune

Il plasma iperimmune donato da chi è appena guarito dal Covid dimezzerebbe i rischi di contrarre la malattia nella sua forma più grave. Lo studio argentino è stato pubblicato anche dal New York Times

Il beneficio della terapia quando l’infusione avviene entro pochi giorni dalla comparsa dei sintomi: “Riduzione del 48% della probabilità di progressione della malattia verso gravi forme respiratorie”.

Il plasma iperimmune, ricco di anticorpi specifici, è quello che può essere donato come ha fatto anche la nostra Iena da chi è guarito dal coronavirus ed è ancora convalescente. Può essere poi iniettato a chi è stato contagiato. Secondo l’ultimo studio può ridurre il rischio di avere il Covid in forma grave se viene somministrato nei primi giorni dell’infezione. La massima efficacia si raggiungerebbe se viene trasfuso entro tre giorni dalla diagnosi e il paziente manifesta ancora sintomi.

I dati riguardano 160 pazienti sopra i 65 anni: la metà ha ricevuto il plasma, l’altra metà un placebo, sempre al massimo tre giorni dopo la diagnosi. Il rischio di avere il Covid in forma grave è diminuito del 48%. “Dare il plasma troppo tardi”, dice al New York Times l’autore principale, Fernando Polack, “è come permettere a un ladro di saccheggiare una casa per ore prima di chiamare la polizia. Mentre una somministrazione precoce può limitare l’infezione quando è ancora sul nascere”.

“Somministrare il plasma troppo tardi – ha commentato il dottor Fernando Polack, specialista in Malattie Infettive e Direttore scientifico della Fondazione INFANT – Covid-19 in Argentina che ha coordinato la ricerca – è come permettere a un ladro di rovistare in casa per ore, prima di decidere di chiamare la polizia”.

 

 

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Lombardia quasi zona rossa : lo annuncia il Presidente Fontana

fontana presidente lombardia governo
fontana presidente lombardia governo

 

La Lombardia è arancione. Ma per quanto?

“Per quanto riguarda la suddivisione delle zone, sono stati modificati i parametri per l’assegnazione delle nuove fasce. Con i nuovi parametri siamo in zona arancione, molto vicini alla zona rossa. Nel senso che con Rt a 1.25 e l’indice di occupazione delle rianimazioni rischiamo di passare in zona rossa, questa è l’attuale situazione”. “

 

Giusto il tempo di archiviare le feste ed ecco arrivare la nuova (e annunciata) stretta del governo di Giuseppe Conte. A far scattare l’allarme è stata la curva epidemiologica del Paese, in particolare l’aumento dell’indice Rt e l’aumento della pressione sulle terapie intensive. E così ieri è scattata la nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, valida fino al 15 gennaio. Da domani (domenica 10 gennaio) Lombardia, Emilia-Romagna, Calabria, Veneto e Sicilia saranno in zona arancione, le altre in zona gialla. “Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione, il virus circola molto e l’indice di contagio è in crescita” ha detto Speranza. L’ordinanza scadrà il 15 gennaio e a quel punto – sulla base di quelle che saranno le rilevazioni – il governo potrebbe rinnovare le misure con un nuovo provvedimento; nel caso di crescita dei contagi la direzione non potrà che essere di misure ancor più drastiche.

Fontana: basta valutazioni sul breve periodo

“Ancora una volta – ha commentato ieri il governatore Attilio Fontana, dopo aver appreso della collocazione della Lombardia in ‘zona arancione’ – voglio ribadire quanto sia necessario porre in essere, su scala nazionale, un modello che vada oltre a valutazioni ‘settimanali’ e comunque basate sul breve periodo. Serve un sistema più consolidato, in grado di garantire certezze concrete in ogni ambito, sia produttivo, sia di carattere famigliare, come ad esempio per l’attivita’ scolastica”. Per Fontana, “la semplice definizione dei colori e delle relative fasce, basata su valutazione che spesso cambiano con frequenza molto rapida vanno nella direzione opposta a quello che chiedono i cittadini e le imprese creando solo incertezze e danni economici rilevantissimi”.

 

I DATI DI VENERDÌ 8 GENNAIO

A fronte di 18.415 tamponi effettuati sono 1.963 i nuovi positivi (10,6%). I guariti/dimessi sono 1.395.

I dati di oggi:

  •  i tamponi effettuati: 18.415 totale complessivo: 4.998.160
  •  i nuovi casi positivi: 1.963 (di cui 102 ‘debolmente positivi’)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 414.643 (+1.395), di cui 3.637 dimessi e 411.006 guariti
  •  in terapia intensiva: 466 (-7)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.436 (+73)
  •  i decessi, totale complessivo: 25.665 (+133)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 565 di cui 199 a Milano città;
  • Bergamo: 65;
  • Brescia: 376;
  • Como: 148;
  • Cremona: 18;
  • Lecco: 29;
  • Lodi: 50;
  • Mantova: 158;
  • Monza e Brianza: 106;
  • Pavia: 130;
  • Sondrio: 123;
  • Varese: 144.

 

 

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Villa Reale di Monza chiude al pubblico: cancellate le mostre, disdette le utenze, messi all’asta gli arredi

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La Villa Reale di Monza chiude al pubblico dopo l’apertura avvenuta di sei anni fa. La Reggia era stata concessa a Nuova Villa Reale, il complesso di imprese che aveva vinto il concorso internazionale,  per conservare e valorizzare la Reggia.

Quindi il sogno del rilancio della Villa Reale di Monza, prestigioso fantasma restaurato dopo decenni d’abbandono, si arena di nuovo. Colpa dei conti in rosso e della guerra fra il l’ente pubblico da cui dipende il monumento e il privato che gestiva il complesso.

Villa Reale di Monza chiude al pubblico

Il contratto firmato da Nuova Villa Reale è stato pertanto rescisso con ben 14 anni di anticipo. La causa? Il mancato pagamento delle somme dovute al concessionario, ovvero 8,3 milioni di euro fino a oggi. Verso la metà di novembre 2020 sono stati dati ulteriori 15 giorni di tempo per saldare i debiti, ma il silenzio seguito ha sancito definitivamente il divorzio tra il Consorzio di gestione di Parco e Villa Reale. Il 4 gennaio sono state staccate tutte le utenze e cancellate le mostre in programma.

Nonostante a fine ottobre il Consorzio avesse espressamente confermato di avere un’unica priorità: riaprire tutta la Villa. E sia. Ma tutto quello è presente oggi nel corpo centrale non ci sarà. Niente mobilio, niente bookshop, tende, né bar e cucine: “Da domani (oggi, ndr) iniziamo a smontare ed entro l’11 gennaio i locali dovranno essere vuoti e dovranno essere fuori anche Vicook e la mostra di Dalì (che sarebbe dovuta rimanere in calendario fino a dicembre 2021) – l’ultimo aggiornamento di Navarra -. Amarezza per il personale (9 addetti della società Cultura Domani e altri 5 di Nuova Villa Reale in cassa integrazione dalla scorsa primavera ndr ) e anche per quanto fatto finora all’interno della reggia, a cominciare dagli arredi disegnati dall’architetto Michele De Lucchi. Erano molto belli: pezzi unici, li metteremo all’asta”.

Il sindaco di Monza, Dario Allevi, presidente del Consorzio di gestione di Parco e Villa Reale, ha annunciato che dopo aver preso le chiavi ( la data confermata è il 15 gennaio ) si pronuncerà sul futuro di Villa Reale.

IL CHIARIMENTO DEL SINDACO ALLEVI

Dopo le polemiche sui social e le preoccupazioni dei cittadini, il sindaco monzese Dario Allevi, tramite il suo profilo social, manda un messaggio che sembra di buon auspicio per le sorti della Magnifica Villa .

“Nelle ultime ore sta crescendo la preoccupazione sulle sorti della nostra #VillaReale, a seguito di un articolo pubblicato su una testata online dai toni assolutamente allarmistici e dal titolo ancora più fuorviante.
Quest’ultimo infatti parla addirittura di utenze disdette e di mobilio all’asta.
Da parte mia confermo che stiamo lavorando per tornare in possesso delle chiavi e degli spazi: venerdì prossimo 15 gennaio è fissato l’incontro decisivo e subito dopo spiegherò nei dettagli tutto quello che è successo negli ultimi mesi e quello che abbiamo intenzione di fare per riaprire quanto prima (emergenza sanitaria permettendo) le porte del nostro gioiello al pubblico.
Tranquillizzo comunque che nessun arredo storico uscirà dalla Reggia, nel frattempo per quanto riguarda le utenze i tecnici stanno lavorando sui nuovi contratti.#workinprogress”
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Fontana: “In Lombardia presto screening nelle scuole superiori”

fontana presidente lombardia governo
fontana presidente lombardia governo

Fontana annuncia l’avvio della sperimentazione per studenti e docenti con l’obiettivo di verificare concretamente l’incidenza del virus in questo segmento.

“In Lombardia partirà a breve una sperimentazione importante e mirata basata sullo screening di studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado per verificare concretamente l’incidenza del virus in questo ambito”. È quanto ha annunciato il presidente della Lombardia Attilio Fontana.

La Regione, inserita in zona arancione dall’ultima ordinanza del ministero della Salute, ricorda inoltre che le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado in Lombardia saranno svolte con la didattica a distanza al 100% da lunedì 11 fino al 24 gennaio, così come anticipato ieri, da un‘ordinanza alla firma del presidente Fontana.

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Moda Uomo : dal 15 al 19 gennaio 2021 non perdere la Milano Fashion Week Men’s

moda uomo
moda uomo

MILANO MODA UOMO FASHION WEEK AUTUNNO/INVERNO 2021/2022

Allo scoccare del nuovo anno torna, come da tradizione, la Moda Uomodal 15 al 19 gennaio 2021 non perdere la Milano Fashion Week Men’s, che sarà in formato phygital, cioè sia con sfilate in presenza che online.

Come la moda cambia continuamente e cerca sempre nuove forme e stili, così anche nella organizzazione e comunicazione delle Fashion Week tutto sta cambiando. Per questo in questa edizione di Milano Moda Uomo saranno organizzate 5 sfilate in presenza, Dolce & Gabbana, Fendi, Etro, Kway e Solid Homme (per gli ultimi due brand è un debutto in passerella a Milano), mentre le altre 32 sfilate saranno esclusivamente online.

Trentanove i brand protagonisti di questa edizione di Milano Moda Uomo: tra questi, 10 sono al debutto sulle passerelle milanesi. Ad aprire la manifestazione sarà Ermenegildo Zegna. Sfileranno poi dal vivo Dolce & Gabbana, Fendi, Etro e, tra i «debuttanti», Kway e Solid Homme Dima Leu (vincitore di Who’s next 2020), Vaderetro, Dalpos, Dhruv Kapoor Tokyo James.
Tra i cortometraggi in concorso al Film Festival invece, invece, “Le Mythe Dior” di Matteo Garrone, “Hello Marcelino” di Jacob Sutton per Bottega Veneta, “Immortal Goddess” di Nabil Mendes per Hermés, “Gucci X SSense” di Matt Lambert.

Tutto il calendario sarà trasmesso in streaming sul sito ufficiale di Camera della Moda milanofashionweek.cameramoda.it. Si inizia con Ermenegildo Zegna venerdì 15 per proseguire fino a martedì 19 gennaio. Tra i big che saranno presenti con show virtuali troveremo Prada, Msgm, Tod’s, mentre tra i nomi nuovi per la prima volta in calendario ci saranno Dima Leu, vincitore di Who’s on next 2020, Vaderetro, Dalpaos, Dhruv Kapoor e Tokyo James.

Oltre alle sfilate sul sito sarà possibile vedere video, seguire eventi phygital e stanze tematiche che approfondiranno argomenti di grande attualità, come sostenibilità ed inclusione.

Al consueto calendario della Moda Uomo si aggiunge quest’anno la nuova partnership con il Fashion Film Festival Milano, organizzato da Costanza Cavalli Etro. La settima edizione del Festival si terrà infatti in contemporanea alla Fashion Week, dal 13 al 19 gennaio 2021, e verrà trasmesso anch’esso sulla piattaforma di Camera della Moda al link fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it.

DOLCE E GABBANA ANNULLANO LA SFILATA

“Con la situazione contingente legata al Covid, sono venute a mancare le condizioni indispensabili per la realizzazione della nostra sfilata.
Abbiamo pertanto deciso di cancellare il prossimo Show Uomo”: così Dolce & Gabbana annunciano la cancellazione della sfilata uomo in calendario a Milano il 16 gennaio.

Gli stilisti non parteciperanno quindi alla kermesse in programma a Milano, nemmeno con una presentazione video.

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Lombardia da domenica 10 Gennaio in zona arancione

imm red dashboard
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Covid, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto in fascia arancione 

Iss: “Rt sopra 1 in Calabria, Emilia Romagna e Lombardia”

Tre Regioni (Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia) hanno un indice Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2; altre 6 (Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta) lo superano nel valore medio, e altre quattro lo raggiungono (Puglia) o lo sfiorano (Lazio, Piemonte e Veneto). Il dato emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Iss: “Verso rapido aumento di casi senza misure più strette”

L’epidemia si trova “in una fase delicata che sembra preludere a un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite e implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti”. Lo rileva la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Dal 10 gennaio saranno arancioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di Regia firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio.

Passano in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Come annunciato dal presidente Giovanni Toti sarà invece gialla la Regione Liguria.

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LOMBARDIA: 1.500 di bonus ai medici di famiglia che faranno più vaccini covid-19

vaccino 0 scaled
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LOMBARDIA – Accordo fra medici di famiglia e Regione: 1.500 euro di bonus se sarà raggiunta una copertura vaccinale pari al 20% degli assistiti.

Dopo i confronti dei giorni scorsi, è stato siglato in Lombardia l’accordo fra i medici di famiglia e la Regione per la somministrazione dei vaccini anti Covid.

I camici bianchi di base avranno un ruolo significativo nell’immunizzazione della popolazione generale a partire dalle prossime settimane, con la disponibilità del vaccino Moderna.

Fra i punti salienti dell’accordo, la possibilità di procedere con le somministrazioni non necessariamente negli studi medici, ma anche e soprattutto in strutture esterne in collaborazione con enti locali, Ats e cooperative della medicina generale presenti sul territorio e la previsione di un sistema di premi che scattano al raggiungimento di obiettivi di copertura. 

Missione vaccinare il più possibile e in maniera efficiente i lombardi. In pratica, a partire da quando il medico assicura una copertura vaccinale pari al 20% degli assistiti (in particolare fragili e cronici) vengono riconosciute “delle aree di risultato economico”, una sorta di incentivi.

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Giunta Lombardia : rimpasto ufficiale, fuori Gallera entra la Moratti

regione lombardia
regione lombardia

In Lombardia è la giornata della presentazione della nuova giunta regionale. La squadra di Attilio Fontana è stata rivoluzionata dal rimpasto deciso, dopo mesi di polemiche e critiche, per dare un segnale di discontinuità dopo gli errori nella gestione dell’emergenza Covid. Il via libera definitivo è arrivato nella serata di giovedì 7 gennaio da Matteo Salvini, che ha orchestrato il rimpasto insieme a Silvio Berlusconi. I leader della Lega e di Forza Italia hanno trovato l’accordo sull’ingresso più “pesante” a Palazzo Lombardia, quello di Letizia Moratti. L’ex sindaco di Milano ed ex ministro sarà vicepresidente e assessore al Welfare al posto di Giulio Gallera, che esce definitivamente dalla giunta, avendo rifiutato un ruolo minore come sottosegretario.

Letizia Moratti prenderà il posto di Giulio Gallera al Welfare e la Sanità. A darne l’annuncio, prima della conferenza stampa indetta questa mattina con il governatore lombardo, il leader della Lega, Matteo Salvini.

“Squadra chiusa” ha commentato la guida del Carroccio. Come riportato da Il Corriere della Sera resterà in giunta Melania Rizzoli e Fabrizio Sala, che però perderà la vicepresidenza (che andrà a Letizia Moratti). Sala otterrà però diverse deleghe: Istruzione e digitalizzazione oltre a ricerca, università, innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione ed export.

Al posto di Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi che prenderà anche la delega al Recovery fund.

Alessandra Locatelli, ex ministro, prenderà il posto di Silvia Piani nell’assessorato Famiglia, politiche sociali e disabilità.

Martina Cambiaghi, assessore allo Sport, lascia il posto ad Antonio Rossi.

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Arcuri, vaccino : “Italia prima in Europa per dosi già distribuite, tutti vaccinati entro ottobre”

siringhe sbagliate vaccini
siringhe sbagliate vaccini

Un milione di dosi distribuite di cui oltre 400mila già somministrate, la prossima settimana l’arrivo delle fiale Moderna e da febbraio tocca agli over 80 e ai docenti. “Siamo i primi in Europa”, ripete il Commissario Arcuri (secondo le ultime statistiche preceduti solo dalla Danimarca in percentuale al numero degli abitanti), allontanando le polemiche sulla partenza a singhiozzo della campagna vaccinale e rivendicando il livello di “preparazione” dell’Italia.

Arcuri: “Entro l’autunno speriamo di vaccinare tutti gli italiani”

“Lavoriamo perché entro l’autunno si possano vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno, facciamo il tifo perché siano tutti, ma serve che arrivino i vaccini, noi non li produciamo”, insiste Arcuri, chiarendo: “l’immunità si raggiunge intorno all’80% e si tratta di 48 milioni di connazionali”. Se da diversi esperti e da alcuni governatori, come Alberto Cirio del Piemonte, arriva la richiesta di anticipare le vaccinazioni ai docenti, il Commissario non esclude che un provvedimento del genere possa essere preso dal Parlamento, con una modifica al Piano approvato lo scorso dicembre. “Ma non entro nel merito – chiarisce Arcuri -. Per me l’obiettivo è far sì che il massimo numero di italiani utilizzi le dosi”.

“L’acquisto centralizzato europeo è una bella pagina dell’Europa che deve continuare. Le 30 milioni di dosi che la Germania ha acquistato in più arriveranno alla fine delle forniture che sono destinate alla Ue. Ora abbiamo 40 milioni del vaccino Pfeizer e 20 milioni di Moderna. Il problema è avere le dosi più in fretta possibile”.

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Scuola in Lombardia : apertura rinviata, si ritorna in aula il 25 gennaio

banchi con divisori
banchi con divisori

La decisione della Regione sulla base dei dati di diffusione del Covid. 

Si svolgeranno fino al 24 gennaio le lezioni a distanza per gli studenti delle scuole superiori in Lombardia. “La Regione ha assunto l’orientamento di proseguire le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado con la didattica a distanza al 100%”, si legge in una nota alla luce delle “valutazioni e delle risultanze di carattere sanitario, condivise con il Comitato Tecnico Scientifico lombardo”.

“Preso atto delle valutazioni e delle risultanze di carattere sanitario connesse all’attuale diffusione del Covid -si legge in una nota di Regione Lombardia- condivise con il Comitato Tecnico Scientifico lombardo, Regione Lombardia ha assunto l’orientamento di proseguire le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado con la didattica a distanza  al 100%”.

Con il prossimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, atteso per venerdì 8 gennaio, quasi mezza Italia (se non di più) potrebbe passare in zona arancione da lunedì 11. In tutto il territorio nazionale ci sarà già la zona arancione nel weekend del 9 e 10 gennaio, ma poi – dal giorno dopo – molte Regioni potrebbero entrare in fascia arancione a causa della loro situazione epidemiologica. Come anticipa il Corriere della Sera, è quasi scontato che finisca in zona arancione l’Emilia-Romagna, così come sono ad alto rischio Veneto e Lombardia. Nel Lazio preoccupa il “peggioramento della curva”, ma anche i dati di tanti altri territori – Liguria, Piemonte, Puglia, Calabria e Basilicata – non fanno star tranquilli i rispettivi presidenti di Regione .

 DATI DI GIOVEDÌ 7 GENNAIO in Lombardia

A fronte di 20.331 tamponi effettuati sono 2.799 i nuovi positivi (13,7%). I guariti/dimessi sono 1.214.

 Dati generali 7 gennaio

I dati di oggi:

  •  i tamponi effettuati: 20.331 totale complessivo: 4.979.745
  •  i nuovi casi positivi: 2.799 (di cui 98 ‘debolmente positivi’)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 413.248 (+1.214), di cui 3.563 dimessi e 409.685 guariti
  •  in terapia intensiva: 473 (+2)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.363 (-61)
  •  i decessi, totale complessivo: 25.532 (+34)

 

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 753 di cui 248 a Milano città;
  • Bergamo: 121;
  • Brescia: 455;
  • Como: 288;
  • Cremona: 67;
  • Lecco: 78;
  • Lodi: 19;
  • Mantova: 125;
  • Monza e Brianza: 159;
  • Pavia: 103;
  • Sondrio: 17;
  • Varese: 566.

 

 

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Elon Musk : con la Tesla supera tutti e diventa l’uomo più ricco del mondo 

Tesla Elon Musk 12 e1610040225394
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Elon Musk è appena diventato l’uomo più ricco al mondo, con un patrimonio dal valore netto di oltre 185 miliardi di dollari. È quanto si evince da un calcolo fatto da Cnbc.

Elon Musk, il 49enne fondatore di Tesla, ha superato Bill Gates ed è diventato il secondo uomo più ricco del mondo, dietro il boss di Amazon, Jeff Bezos. Lo rivela  anche il Bloomberg Billionaires Index, che elenca le 500 persone più ricche del pianeta.

Il nuovo rialzo di Tesla (+ 4,5% in apertura delle contrattazioni a Wall Street) ha spinto Musk a superare nella classifica dei più ricchi Jeff Bezos, che ha saldamente tenuto il gradino più alto del podio dal 2017 e che attualmente ha un patrimonio di 184 miliardi di dollari. La crescita della ricchezza personale di Musk nell’ultimo anno è la più rapida e poderosa mai avvenuta nella storia della classifica dei più ricchi.

Musk ha iniziato il 2020 con patrimonio netto di circa 27 miliardi di dollari, agli ultimi posti tra i 50 uomini più ricchi al mondo. Poi il boom delle azioni di Tesla che nel 2020 hanno registrato una crescita di oltre il 700%. Un periodo fortunato per Musk, che ha permesso il sorpasso sul patron di Amazon, il cui patrimonio è rimasto sostanzialmente invariato nell’anno appena trascorso.

Musk inoltre è fondatore e proprietario della SpaceX, una società aerospaziale con l’obiettivo di aumentare l’affidabilità e di ridurre i costi dei lanci verso lo spazio e l’utopia di sviluppare tecnologie capaci di colonizzare e rendere possibile la presenza umana su Marte. La SpaceX è la prima società aerospaziale privata e recentemente ha registrato un buon successo lanciando 4 astronauti nella stazione spaziale internazionale a bordo della navicella Crew Dragon.

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REGIONE LOMBARDIA: via alle domande per indenizzo da 1000 euro per autonomi

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REGIONE – LOMBARDIA -L’avviso 2 della misura “Sì! Lombardia” è rivolto ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte dal contenimento del contagio. ( NO CAMERA DI COMMERCIO)

DAL 11 GENNAIO 2021 PARTE IL BANDO ONLINE PER LA FILIERA EVENTI

Non possono presentare domanda i soggetti che svolgono attività in forma di impresa (es. ditta individuale) e che, pertanto, risultano iscritti al Registro delle Imprese.

Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse. La dotazione finanziaria complessiva è di 14 MIL. euro.

IMPORTANTE:

1. L’accesso a Bandi online per la presentazione della domanda potrà essere effettuato esclusivamente dal lavoratore autonomo che intende richiedere l’indennizzo con due modalità alternative:

  • tramite identità digitale SPID
  • tramite Tessera sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi con PIN dispositivo.

2. Non sarà possibile accedere tramite credenziali di accesso (nome utente e password).
3. Si accederà come “cittadini” alla fase di compilazione della domanda.
4. Occorre preventivamente verificare con la propria filiale di credito l’IBAN da inserire in domanda per consentire l’effettivo accredito del contributo.

Per tutte le informazioni necessarie al rilascio di SPID: SPID-Sistema Unico di Identità digitale .
Per ottenere il PIN della Tessera sanitaria/CNS, occorre rivolgersi agli enti che hanno richiesto di poter erogare tale servizio, elencati al seguente link: sportelli rilascio PIN
Per la registrazione su bandi online con Tessera sanitaria/CNS è disponibile il video tutorial.

Ecco l’elenco delle attività con Codice Ateco compatibile con l’indennizzo regionale.

ENTRO QUANDO FARE DOMANDA ONLINE

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ATM: rinnovo tessera gratuito per altri 6 mesi e pagamenti contactless anche sui bus

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ATM: rinnovo tessera gratuito per altri 6 mesi e pagamenti contactless anche sui bus.
Rinnovo della tessera gratuito per altri 6 mesi: così Atm prolunga gli “sconti anticrisi” per i passeggeri milanesi.
Sarà così possibile rinnovare, senza ulteriori costi e per altri 12 mesi, tutte le tessere ( non l’abbonamento) che hanno una scadenza compresa tra l’1 marzo 2020 e il 30 giugno 2021.
Ma le novità non terminano qua: Atm ha introdotto la possibilità di comprare i biglietti per viaggiare in città con la carta di credito anche sui bus. Da un mese, sta infatti sperimentando il sistema contactless per pagare il biglietto con carta di credito anche sulle linee di superficie.
Il sistema, attivo in metropolitana dal 2018, ha debuttato su tre linee di bus e in un mese – considerando anche i minori spostamenti dovuti alla zona rossa – sono stati venduti circa 1.300 ticket con carta di credito.
Le tre linee sono la 73, che fa servizio tra il Duomo e l’aeroporto di Linate, la 70 (Bruzzano – Monumentale M5) e la 56 che collega piazzale Loreto al quartiere Adriano. Il sistema è uguale a quello dei tornelli in metropolitana: un’obliteratrice contactless su cui appoggiare la carta di credito dotata anche di un sistema di localizzazione con il Gps: se il passeggero, infatti, durante la giornata ha già fatto altri viaggi, il sistema calcola automaticamente la tariffa più conveniente da applicare sulla base delle zone concentriche in cui è divisa la città.
Nel caso di pagamento elettronico, ovviamente, non c’è un ticket cartaceo o un abbonamento da presentare all’eventuale controllore: ma con un palmare apposito l’addetto Atm può, avvicinando il cellulare, essere certo dell’avvenuto pagamento (con un sistema criptato che non legge il numero della carta per evitare problemi di privacy).
Insomma il 2020 non è stato un anno semplice per nessuno.
Le aziende dei trasporti pubblici in tutta Italia hanno faticato a far quadrare i bilanci di fine anno, per tanti cittadini, però, non è andata sicuramente meglio. Da qui l’esigenza di venirsi incontro con nuovi sconti sul rinnovo delle tessere: era già stato previsto nel 2020 ma doveva scadere il 31 dicembre, ora verrà prorogato fino a giugno.

Rinnovo gratis la tua tessera in scadenza

Sarà così possibile rinnovare, senza ulteriori costi e per altri 12 mesi, tutte le tessere che hanno una scadenza compresa tra l’1 marzo 2020 e il 30 giugno 2021.
Chi possiede una tessera ordinaria, senior o studenti potrà rinnovarla da solo semplicemente appoggiandola ai totem presenti in tutte le stazioni della metropolitana, e l’allungamento della validità sarà automatico.
Oppure potrà rivolgersi a un rivenditore, come gli edicolanti, abilitati per la ricarica. Attenzione però: la tessera, che normalmente costa 10 euro e ha validità per 4 anni, è solo il supporto su cui vanno caricati gli abbonamenti, che si possono comprare poi online sull’area riservata nel sito di Atm o sulla app dell’azienda.

Rinnovare la tessera senza costi per 12 mesi

Se è una tessera ordinaria, senior o studenti puoi rinnovarla senza costi ancora per un anno. Hai tre modi:

1) appoggiala ai totem presenti in tutte le stazioni della metropolitana. Si rinnova automaticamente
2) porta la tessera da un rivenditore abilitato alla ricarica
3) portala agli ATM point

Attenzione: la proroga non riguarda eventuali abbonamenti caricati, che conservano la loro data di scadenza, ma solamente la tessera cioè il supporto su cui viene caricato l’abbonamento

 

 

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COVID-19: Il vaccino Moderna è il 2º autorizzato in UE, arriveranno 160 milioni di dosi

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COVID-19: Il vaccino Moderna è il 2º autorizzato in UE, arriveranno 160 milioni di dosi

“Con il vaccino Moderna, il secondo ora autorizzato in Ue, avremo altre 160 milioni di dosi”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo il via libera di Bruxelles all’immissione in commercio del vaccino Moderna.

“Questa autorizzazione segue una raccomandazione scientifica positiva basata su una valutazione approfondita della sicurezza, efficacia e qualità del vaccino da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ed è approvata dagli Stati membri”.

“Arriveranno altri vaccini. L’Europa si è assicurata” in tutto “fino a 2 miliardi di dosi di potenziali vaccini per il Covid-19”, sottolinea von der Leyen, assicurando che i vaccini saranno “più che sufficienti, sicuri ed efficaci, per proteggere tutti gli europei”

 

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“IL MONDO TRA LE MANI”: è la maxi opera progettata da Lorenzo Quinn che comparirà sul Lago d’Iseo

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“IL MONDO TRA LE MANI”: è la maxi opera progettata da Lorenzo Quinn che comparirà sul Lago d’Iseo

Il lago d’Iseo si prepara ancora una volta a fare da cornice ad uno spettacolare progetto d’arte, dopo l’enorme successo di Christo con “The Floating Piers”, sta per arrivare l’opera firmata da Lorenzo Quinn (figlio dell’attore hollywoodiano Anthony Quinn) “Il mondo tra le mani”.

 

“Quinn ci ha contattato nel 2018 ed è già stato sul lago, mentre noi siamo andati a Londra nella sua galleria, la Halcyon – racconta Ida Bottanelli, vicesindaca di Sulzano –

è un artista discusso, ma riconosciuto a livello internazionale e ha all’attivo collaborazioni con realtà di assoluto prestigio come gli Uffizi di Firenze. Dopo The Floating Piers, serviva tempo per trovare un altro progetto all’altezza da portare nella zona e questo lo è”.

 

“Un progetto come quello proposto da Quinn richiede tempi di realizzazione piuttosto lunghi e anche di un’attenta gestione manageriale, motivo per cui non verrà certamente realizzata nel 2021 – continua Bottanelli – Il nostro obiettivo è quello di presentarla nel 2022, quando speriamo di esserci lasciati alle spalle il difficile periodo della pandemia. Nel frattempo si lavora per reperire i fondi necessari: in parte saranno stanziati dalla Halcyon Gallery e per la cifra restante l’idea è quella di ricorrere anche al crowdfunding. Ci piacerebbe che gli abitanti del territorio venissero coinvolti e sentissero loro l’installazione, com’è già accaduto con l’opera di Christo – prosegue la vicesindaca di Sulzano – Il crowdfunding andrebbe in questa direzione. L’opera di Quinn potrebbe rappresentare la rinascita del lago d’Iseo dal punto di vista artistico e turistico, la ripartenza dopo il Covid”.

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MILANO: sulla facciata di Santa Maria delle Grazie un omaggio al personale sanitario

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SALDI INVERNALI al via dal 7 gennaio in Lombardia, online anche al 50%

saldi inverno 2012
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E’ tempo di saldi invernali. Ma quando iniziano in Lombardia?

 Il via agli sconti era inizialmente previsto per oggi, martedì 5 gennaio, ma è poi stati posticipato da dlibera regionale a giovedì 7 gennaio. La durata massima del periodo dei ribassi è di 60 giorni, pertanto la fine è fissata per domenica 7 marzo.

Lo spostamento di due giorni è dovuto al fatto che martedì 5 e mercoledì 6 gennaio 2021 sono ancora giorni in zona rossa e che quindi, a causa delle  normative anti-Covid vigenti, sarebbe stato impossibile aprire le attività.

Giovedi 7 e Venerdì 8 Gennaio saranno invece giorni in zona gialla, previsti dal nuovo decreto Ponte.

Sarà del 30/40 per cento la percentuale media di sconto per questi saldi invernali milanesi stimata da FederModaMilano.

Tantissimi i saldi anche online, viste le restrizioni legate al covid.

Assolutamente da visitare, sempre comodamente da casa, anche l’Outlet_Nike.


DA NON PERDERE ONLINE:

declathon saldi invernali







 

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