regione lombardia
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In Lombardia è la giornata della presentazione della nuova giunta regionale. La squadra di Attilio Fontana è stata rivoluzionata dal rimpasto deciso, dopo mesi di polemiche e critiche, per dare un segnale di discontinuità dopo gli errori nella gestione dell’emergenza Covid. Il via libera definitivo è arrivato nella serata di giovedì 7 gennaio da Matteo Salvini, che ha orchestrato il rimpasto insieme a Silvio Berlusconi. I leader della Lega e di Forza Italia hanno trovato l’accordo sull’ingresso più “pesante” a Palazzo Lombardia, quello di Letizia Moratti. L’ex sindaco di Milano ed ex ministro sarà vicepresidente e assessore al Welfare al posto di Giulio Gallera, che esce definitivamente dalla giunta, avendo rifiutato un ruolo minore come sottosegretario.

Letizia Moratti prenderà il posto di Giulio Gallera al Welfare e la Sanità. A darne l’annuncio, prima della conferenza stampa indetta questa mattina con il governatore lombardo, il leader della Lega, Matteo Salvini.

“Squadra chiusa” ha commentato la guida del Carroccio. Come riportato da Il Corriere della Sera resterà in giunta Melania Rizzoli e Fabrizio Sala, che però perderà la vicepresidenza (che andrà a Letizia Moratti). Sala otterrà però diverse deleghe: Istruzione e digitalizzazione oltre a ricerca, università, innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione ed export.

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Al posto di Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi che prenderà anche la delega al Recovery fund.

Alessandra Locatelli, ex ministro, prenderà il posto di Silvia Piani nell’assessorato Famiglia, politiche sociali e disabilità.

Martina Cambiaghi, assessore allo Sport, lascia il posto ad Antonio Rossi.

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