22 C
Milano
lunedì, Maggio 12, 2025
Advertisement

J-AX in concerto nel 2021 al Mediolanum Forum di Milano. Biglietti Online

ft j ax 2021 ES
ft j ax 2021 ES

J-AX continua il suo viaggio live e, dopo lo straordinario debutto del suo nuovo album e il sold out (del 22 gennaio) al Blue Note di Milano, si prepara per un nuovo evento in musica: “Il concerto ReAle di Milano”.

A causa del protrarsi dello stato di profonda incertezza circa l’evolversi della situazione degli spettacoli live, il concerto in programma il 19 settembre 2020 ad Assago (Mi), Mediolanum Forum, in seguito posticipato a sabato 6 marzo 2021, è stato riprogrammato per domenica 20 giugno 2021.

I biglietti acquistati rimarranno validi per la nuova data.

La NUOVA data:
19 settembre Assago (Mi), Mediolanum Forum – Posticipata al 6 marzo 2021 – Biglietti Online

NUOVA  DATA: 20 giugno 2021

BIGLIETTI J-AX Concerto ReAle di Milano 2021

Advertisement

Nitto ATP Finals 2021: Biglietti Online per il torneo di tennis maschile a Torino

nitto atp finals scaled
nitto atp finals scaled

Le Nitto ATP Finals rappresentano il più importante torneo di fine stagione nel tennis maschile. Al via i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio. Biglietti già online per Torino 2021.

Tutto l’anno i giocatori competono per conquistare i punti FedEx ATP Rankings nel tentativo di guadagnare uno degli otto ambiti posti e la possibilità di vincere il titolo più prestigioso a livello indoor.

atp finals 2021 biglietti
BIGLIETTI ATP FINALS TORINO 2021


Il format prevede due gironi all’italiana da quattro giocatori, i primi due classificati si qualificano per le semifinali ad eliminazione diretta.

Il torneo vanta una gloriosa storia, iniziata nel 1970 con il primo “Masters” a Tokyo. Dal 2000 l’evento si è svolto in città come Lisbona, Sydney e Shanghai. Nel 2009 il torneo si è disputato a Londra, dove è stato giocato fino al 2020, prima di trasferirsi per la prima volta in Italia, a Torino.

Le Atp Finals sono pronte a trasferirsi da Londra a Torino: la prossima stagione vedrà impegnati gli otto maestri nel nuovo impianto italiano. Ecco come sarà il villaggio del tennis a Torino a partire dal 2021.

nitto atp finals 2021 biglietti torino


Nitto ATP Finals 2021

14/11/2021 – 21/11/2021  |  16 Eventi
Biglietti ATP FINALS TORINO 2021 da € 41,80
Advertisement

OneRepublic annunciano le nuove date del loro tour in Italia nel 2021. Biglietti online

onerepublic2021
onerepublic2021

OneRepublic annunciano la riprogrammazione del loro tour in Italia nel 2021.

Le NUOVE date:
29 ottobre Padova, Kioene Arena – Posticipato all’1 novembre 2021
30 ottobre Milano, Lorenzini District – Posticipato al 31 ottobre 2021

BIGLIETTI ONLINE ONEREPUBLIC TOUR 2021

I biglietti precedentemente acquistati resteranno validi per i rispettivi nuovi concerti e garantiranno l’accesso solo nella medesima città e location del concerto per cui si era acquistato il biglietto.

I biglietti della data del 6 marzo 2020 a Milano, Fabrique, NON saranno validi per la data in programma al Lorenzini District.

Advertisement

LA PRIMA DELLA SCALA, una passerella per grandi stilisti in streaming mondiale

unnamed 22
unnamed 22

Sul palco della Scala quest’anno il 7 dicembre non ci saranno solo dei grandi interpreti della lirica e della danza, ma anche grandi stilisti.

Dal celebre verso con cui Dante chiude l’Inferno (“…e quindi uscimmo a riveder le stelle”), il Teatro alla Scala trae il titolo del suo 7 dicembre: A riveder le stelle, per non dimenticare il dramma in atto, lo sguardo alla rinascita. La serata inaugurale della stagione scaligera che tutto il mondo dell’opera attende non potrà svolgersi come da tradizione: il sovrintendente Dominique Meyer ci ha provato fino alla fine, ma ha dovuto rinunciare alla Lucia di Lammermoor che artisti e maestranze stavano provando.

Saranno Rai 1, Radio3 e Raiplay a trasmettere A riveder le stelle, lunedì 7 dicembre a partire dalle ore 17, per quasi tre ore di programma in streaming mondiale, registrato nei giorni scorsi ovviamente senza pubblico.

Ventiquattro i cantanti tra i maggiori del nostro tempo che, in arrivo da tutto il mondo con permessi speciali, hanno accettato l’invito. Ma non sarà un semplice Gala d’opera bensì uno spettacolo drammaturgico ideato dal regista Davide Livermore, con scene operistiche di Verdi, Donizetti, Rossini, Cilea, Giordano, Puccini, ma anche Bizet, Massenet, Wagner, scandite da testi di poesia e prosa interpretati da noti attori, inclusi alcuni estratti di balletto. L’avvio con la cupa maledizione di Rigoletto “Cortigiani vil razza dannata” che si scioglie nello speranzoso finale “Tutto cangia” da Guglielmo Tell, può alludere metaforicamente al ciclo della pandemia, saldo restando il valore fondativo del melodramma nella coscienza civile del nostro popolo.

Per questo appuntamento che sarà senza pubblico in sala sono scesi in campo nomi come Armani, Valentino e Dolce e Gabbana, grazie alla collaborazione della Camera Nazionale della Moda.

Un accordo con la Camera della moda permetterà ai protagonisti di indossare capi firmati da Giorgio Armani, Dolce&Gabbana, Valentino, Curiel, Gianluca Capannolo e Marco De Vincenzo

Armani, grande appassionato di musica spesso presente di persona alla Scala, vestirà Marianne Crebassa, il soprano lettone Kristine Opolais e Lisette Oropesa (che avrebbe dovuto essere la protagonista della cancellata Lucia di Lammermoor).
Anche i primi ballerini Nicoletta Manni, Martina Arduino, Virna Toppi, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo, che durante le esibizioni indosseranno costumi di scena, vestiranno abiti Armani per la serata.
Dolce&Gabbana hanno vestito Eleonora Buratto, Rosa Feola, Sonya Yoncheva, Aleksandra Kurzak e Marina Rebeka, che presenta “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Puccini e che Dolce e Gabbana avevano già vestito per la Traviata semi-scenica diretta da Zubin Mehta lo scorso settembre.
Valentino ha vestito il mezzosoprano lettone Elīna Garanča.

Advertisement

FONTANA: “sulla carenza del vaccino antinfluenzale mi prendo tutte le responsabilità”

regione lombardia tasse
regione lombardia tasse

FONTANA – Sulla difficoltà di reperire i vaccini per l’influenza, il presidente della Regione Lombardia è pronto ad assumersi “in prima persona” tutte le responsabilità derivanti da un acquisto “a trattativa privata, superando l’obbligo della gara pubblica”.

E’ questo il senso della lettera che il governatore, tramite i suoi legali, ha inviato alla procura di Milano per portarla “a conoscenza” dello stallo nell’acquisto dei vaccini.

“Ho semplicemente voluto rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”, spiega Fontana attraverso il pool dei suoi avvocati.
    “In un momento di preoccupazione per il problema vaccini ho inteso portare a conoscenza della procura la situazione di stallo determinata dalla difficoltà da parte di Aria di far rientrare l’acquisto dei vaccini nella disciplina dell’emergenza Covid”, afferma Fontana attraverso il pool dei suoi legali.
“Per esigenze di tempestività in una situazione complicatissima per il mercato dei vaccini, si trattava di acquistarne un quantitativo a trattativa privata superando l’obbligo della gara pubblica -prosegue il governatore -.
Attraverso il mio avvocato, ho quindi semplicemente voluto rappresentare questo paradosso ai magistrati per rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”.

Advertisement

NUOVO SAN SIRO: oltre allo stadio, un grattacielo da 29 piani e centri commerciali

populous1 kkae u31801743545455tad 656x492corriere web sezioni master ori crop MASTER  0x0
populous1 kkae u31801743545455tad 656x492corriere web sezioni master ori crop MASTER 0x0

Nuovo San Siro, nel piano, oltre allo stadio del futuro, anche un grattacielo di 152 metri e 29 piani con vista.

Oggi parliamo dello Studio di fattibilità tecnico-economica per il nuovo stadio di San Siro datato 20 ottobre e consegnato da Milan e Inter al Comune lo scorso 6 novembre.

L’aspetto più significativo del restyling dell’area del vecchio stadio riguarda la creazione di due distretti, uno commerciale e uno sportivo, in cui si prevede la realizzazione di una serie di nuovi immobili per uffici, hotel, centro commerciale, tra cui un grattacielo di 29 piani alto 152 metri, come indica il documento rossonerazzurro.

Un doppio distretto commercial-sportivo che secondo le stime dei club potrebbe portare nelle loro casse ricavi per 131 milioni di euro, ben 78,7 milioni di euro in più rispetto al Meazza. Una moltiplicazione delle entrate che consentirebbe alle due società di stare al passo con i grandi club calcistici europei dotati di stadi nuovi.

Con 152 metri di altezza, il grattacielo di San Siro diventerebbe il sesto più alto della città dopo la Torre Allianz con i suoi 242 metri, la Torre Unicredit (232 metri), la Torre Generali (177 metri), la Torre Pwc (175 metri), Palazzo Lombardia (161 metri) e alla pari con Torre Solaria, alta 143 metri.

Lo studio prevede anche un’altra torre che però si dovrebbe fermare a 97 metri. Si tratta dell’edificio che dovrà ospitare il «Complesso alberghiero e centro congressi» con una superficie di 16.120 metri quadrati di superficie lorda, disposto su 19 livelli. Alla sua base il Centro congressi di 4.000 metri quadrati di superficie, affacciati su via Achille. Il masterplan dà indicazione anche per una terza torre alta 68 metri su 13 livelli per una superficie di 20.000 metri quadrati. È la struttura che ospiterà gli uffici nell’ area Ovest.

Torri a parte, tra le altre opere si prevede un Mall di 65.000 metri quadrati di superficie lorda disposto su due livelli per un’altezza di 12 metri, affacciato su via Dessiè e via dei Piccolomini. La struttura per l’intrattenimento occuperà uno spazio di 13.000 metri quadrati di superficie posta in copertura al Commerciale Sud e affaccerà su via dei Piccolomini e sulla nuova piazza pedonale. Gli spazi commerciali nell’ area nord occuperanno 11.991 metri quadrati su un solo livello per un’altezza di 6 metri. Una lunga stecca con lo stesso orientamento di via Achille ma senza affaccio diretto.

Advertisement

Hawaii offre un volo gratuito per chi lavora in smartworking (negli Usa)

honolulu hawaii aerial view waikiki beach
honolulu hawaii aerial view waikiki beach

HAWAII – Si chiama “Movers and Shakas” ed è un progetto destinato agli statunitensi e agli ex residenti che abbiano più di 18 anni e che durante la pandemia di coronavirus lavorino da remoto.

Chi non ha mai sognato di lavorare in smartworking in una località da sogno, magari proprio in riva al mare?

Le Hawaii hanno pensato a un programma che possa realizzare questo desiderio.

Ai candidati selezionati verrà chiesto di trasferirsi per un mese nell’arcipelago e di vivere come membri della comunità svolgendo anche attività di volontariato.

Coloro che saranno ammessi al programma saranno tenuti a dedicare alcune ore alla settimana a un’organizzazione no profit in loco, dove mettere a disposizione le proprie conoscenze e abilità.

Le Hawaii, dunque, non cercano turisti che portino semplicemente denaro alle loro imprese e che inseguano le onde su una tavola da surf, ma smartworker che vogliano dare davvero un contributo concreto allo Stato.

Il primo gruppo di lavoratori da remoto sarà selezionato tra quanti si candideranno entro il 15 dicembre a questo programma di residenza temporanea, nato in collaborazione con scuole e imprese.

I prescelti riceveranno un biglietto gratuito di andata e ritorno per Oahu, dovranno trasferirsi entro un mese e trascorrere almeno 30 giorni consecutivi nell’arcipelago.

L’obiettivo del programma – “Uno degli obiettivi centrali del progetto è aiutare a diversificare l’economia, – spiega alla Cnn Richard Matsui, fondatore di “Movers and Shakas”, recentemente tornato alle native Hawaii da San Francisco. – Oltre che portare dollari preziosi nelle nostre attività locali, il vero valore è portare lavoratori con conoscenza e talento che aiuteranno sia a costruire le nostre comunità, attraverso il lavoro di volontariato, sia a rendere la nostra economia più resiliente e diversificata”.

Advertisement

Viminale: 70 mila agenti per i controlli durante le feste di Natale

concorso agenti polizia locale milano 1200x675 1
concorso agenti polizia locale milano 1200x675 1

Lamorgese: “70mila agenti per controlli a Natale”

Circa 70mila agenti saranno impegnati per i controlli delle festività natalizie. «Ci saranno forze polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette a questo tipo di controllo», ha annunciato la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24 Live In Courmayeur. «Lo faranno con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperto i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento».

«Sarà un Natale di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra regioni – ha spiegato Lamorgese – Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza».

«Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce. Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata»

Divieto di mobilità tra regioni

Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà più spostare neppure tra regioni gialle. Saranno permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza o domicilio e sempre e comunque per tornare alla propria abitazione, si legge nel decreto. Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute.

Si può andare in un’altra regione a Natale e Capodanno? No, nei 10 giorni di zona rossa (24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio) in tutto il Paese valgono le regole finora adottate nelle regioni rosse: sarà “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita” tra le regioni “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Gli spostamenti tra regioni sono comunque bloccati da lunedì 21 come previsto dal Dpcm del 3 dicembre .

Cosa resta aperto durante la zona rossa

L’elenco è inserito negli allegati 23 e 24 del primo Dpcm con le “zone colorate” del 6 novembre. Si tratta in totale di 35 attività tra cui supermercati, ipermercati, discount a tabacchi, latterie, alimentari, da parrucchieri e barbieri a ferramenta e negozi di computer. Ci sono poi ancora edicole, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, di biancheria e di articoli sportivi. E anche farmacie, parafarmacie, profumerie, fiorai, lavanderie, tintorie, pompe funebri, negozi per animali.

 

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Allegato 24. Servizi per la persona
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

 

Advertisement

Cannabis:  l’Onu la toglie dalla lista degli stupefacenti . Sì all’uso terapeutico, ha proprietà curative .

cannabis onu e1607172782829
cannabis onu e1607172782829

Onu elimina la marijuana da lista droghe più pericolose

Dopo 50 anni e, con un solo voto di scarto, l’Onu ha tolto la cannabis dalla lista degli stupefacenti e ne riconosce l’uso terapeutico. La canapa non fa più parte dunque della “tabella IV” delle sostanze assieme per esempio a eroina e cocaina. Come sottolineato dall’Organizzazione mondiale della sanità, ci sono ormai molte e ampie evidenze scientifiche sul suo uso terapeutico per patologie come morbo di Parkinson, sclerosi, epilessia, dolore cronico e non solo.

Finisce così l’era dei vincoli alla produzione della cannabis per fini medico-scientifici legati alla Convenzione unica sulle sostanze narcotiche dei 1961.

Maggioranza di un voto

Dei 53 Stati quasi tutti quelli appartenenti all’Unione Europea – ad eccezione dell’Ungheria – e alle Americhe hanno votato a favore, compresa l’Italia, raggiungendo la maggioranza di un solo voto, a quota 27. Gran parte dei paesi asiatici e africani, invece, si sono opposti. Questo cambiamento faciliterà la ricerca scientifica sulla la cannabis, nota per i benefici nella cura del morbo di Parkinson, della sclerosi, dell’epilessia, del dolore cronico e del cancro.

“La decisione di  toglie gli ostacoli del controllo internazionale, imposti dal 1961 dalla Convenzione unica sulle sostanze narcotiche, alla produzione della cannabis per fini medico-scientifici” ha dichiarato Marco Perduca, che per l’Associazione Luca Coscioni, attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla scienza e alla salute, coordina la campagna Legalizziamo!.

“Il voto è importante anche perché le raccomandazioni dell’Oms erano state elaborate sulla base della letteratura scientifica prodotta negli anni, in condizioni molto difficili” continua Perduca. “Finalmente la scienza diventa un elemento fondamentale per aggiornare decisioni di portata globale, come quelle delle Convenzioni Onu sulle droghe, non solo ai mutati scenari sociali e culturali ma anche alla luce del progresso scientifico”.

Advertisement

PANETTONE SOSPESO : per Natale a Milano torna l’iniziativa di solidarietà per i meno fortunati

RE PANETTONE
RE PANETTONE

“Abbiamo bisogno di azioni di solidarietà, di gesti che diano speranza per spingerci oltre le fatiche dell’oggi”. La raccolta solidale dal 7 al 22 dicembre

 

Anche quest’anno dal 7 al 22 dicembre in alcune pasticcerie di Milano si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per consentire a chi non ha la possibilità di comprarne uno di celebrare il Natale con il dolce della tradizione.

La seconda edizione dell’iniziativa solidale promossa dall’associazione no profit Panettone sospeso, che si prefigge di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza nella città di Milano, vede la partecipazione di quattordici pasticcerie: alle undici già coinvolte lo scorso anno, si sono infatti aggiunti “I dolci del Paradiso” (il cake hub di Comunità nuova, la ONLUS presieduta da don Gino Rigoldi), la storica insegna “Martesana Milano” e il laboratorio di pasticceria dello chef Carlo Cracco.

Ma le novità non finiscono qui. Quest’anno anche chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale.

Da Sant’Ambrogio (data che tradizionalmente segna l’avvio del Natale a Milano) al 22 dicembre nelle quattordici pasticcerie associate (e identificate da un’apposita vetrofania) chiunque potrà così acquistare un panettone e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere donato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato in sospeso, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.

Al termine della raccolta, e soprattutto prima di Natale, i “panettoni sospesi” verranno consegnati a “Casa Jannacci”, la Casa dell’accoglienza in viale Ortles che offre assistenza ai senza fissa dimora, e a “Milano aiuta” la rete di solidarietà creata dal Comune di Milano per sostenere i cittadini e le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza da Covid-19.

Ecco le pasticcerie dove si potrà donare il “panettone sospeso”:

Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141); Cake l’hub – I dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3); Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2 e Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio); Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2); Giacomo (via Pasquale Sottocorno 5); Marlà (corso Lodi 15); Martesana (via Card. G. Cagliero 14, piazza Sant’Agostino 7 e via Paolo Sarpi 62); Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5); Moriondo (via Marghera 10); Panettone Cracco Pasticceria (Galleria Vittorio Emanuele II); San Gregorio (via San Gregorio 1); Sant Ambroeus (corso Giacomo Matteotti 7); Ungaro (via Ronchi 39); Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17).

Per scoprire come donare e per tutte le informazioni: www.panettonesospeso.org.

Advertisement

CONCERTO BENJI & FEDE: annunciata la nuova data per il 2021

190510 WRN ADV 3060 1 3 scaled
190510 WRN ADV 3060 1 3 scaled

CONCERTO BENJI & FEDE: annunciata la nuova data per il 2021. Disponibili i biglietti online

CONCERTO BENJI & FEDE: annunciata la nuova data per il 2021Grande notizia per tutti i fan di BENJI & FEDE! Vivo Concerti annuncia che la data evento dei due artisti, originariamente prevista per il 3 maggio 2020 e annullata in seguito alle disposizioni governative, è riprogrammata a lunedì 3 maggio 2021 sempre nell’ incredibile scenario dell’Arena di Verona.

Biglietti disponibili qui

I biglietti e i VIP pack già acquistati rimarranno validi per la nuova data.

La data:
3 maggio 2020 Verona, Arena – Posticipato al 3 maggio 2021

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

Info bambini e disabili
Prima di effettuare l’acquisto, si prega di visitare la pagina dedicata per informazioni su modalità di richiesta biglietti ed agevolazioni previste (fino ad esaurimento posti). Clicca qui o scrivi a 

Biglietti disponibili qui 

Advertisement

Sfera Ebbasta: Annunciate le nuove date del tour 2021. Ecco i biglietti online

sfe NODATE
sfe NODATE

Gionata Boschetti in arte SFERA EBBASTA, classe 1992, è un rapper originario di Cinisello Balsamo.

Il suo nuovo album si chiama FAMOSO uscito il 20 Novembre del 2020. Nell’album sono presenti J Balvin, Steve Aoki, Diplo ed altri giganti della musica internazionale. Famoso oltre a essere il titolo dell’album, è il nome del film diretto da Pepsy Romanoff disponibile da 27 Ottobre su Prime video che ripercorre la vita di Sfera partendo dagli inizi a Cinisello fino ad arrivare a fare parte dello star system mondiale.

Esce oggi in tutto il mondo per Island Records FAMOSO, il nuovo album di Sfera Ebbasta: tredici nuove canzoni con sette feat internazionali per l’album più contemporaneo ed internazionale che la musica italiana abbia mai realizzato.

Non sarebbe un vero ritorno senza la prospettiva di portare fisicamente Famoso in un tour live al pubblico. Per questo, in concomitanza con l’uscita dell’album sono annunciate anche le date live prodotte da Trident Music in collaborazione con Thaurus. Il tour sarà un ulteriore importante capitolo della dimensione live e della carriera di Sfera. Uno show unico, futuristico e in linea con gli standard ormai mondiali del lavoro di Sfera Ebbasta.

Le nuove date:
11 settembre 2021 Rimini, Rds Stadium
20 settembre 2021 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
21 settembre 2021 Torino, Pala Alpitour
24 settembre 2021 Firenze, Mandela Forum
28 settembre 2021 Roma, Palasport
2 ottobre 2021 Eboli, Palasele

Biglietti in vendita alle ore 13 del 23 novembre.

Le altre date
13 e 14 settembre 2021 Assago (Mi), Mediolanum Forum

L’organizzatore Trident Music prende un impegno chiaro con il pubblico: nel caso in cui i concerti dovessero essere rinviati per l’emergenza coronavirus, Trident garantirà il rimborso dei biglietti acquistati e della relativa prevendita.

Advertisement

METEO: pioggia e neve in arrivo in Lombadia fino all’Immacolata

Giorni di maltempo in Lombardia. Da oggi, venerdì 4 dicembre il nostro Paese verrà investito da una serie di perturbazioni pilotate da un vortice ciclonico che dal Regno Unito scendera’ fin sulla Francia. Piogge battenti e nubifragi saranno all’ordine del giorno su gran parte delle regioni, ma sara’ anche la neve a far notizia. Nevicate abbondanti o molto abbondanti e sotto forma anche di bufera colpiranno tutto l’arco alpino a partire dai 1000 metri, localmente anche a quote piu’ basse. Da venerdì e almeno fino al weekend si stimano accumuli vicino ai 2 metri a circa 1600 metri. Brutto tempo anche per il giorno dell’Immacolata.

Il team del sito ilMeteo.it avverte che oggi, venerdì, il tempo subirà un forte peggioramento al Nordovest con nubifragi attesi su Liguria e Lombardia e nevicate diffuse fino in pianura sul Piemonte e possibili anche a Milano (o miste a pioggia). Il maltempo si abbatterà anche sull’arco alpino centrale e occidentale con neve copiosa a partire dai 600 metri.  Sabato, venti forti di Scirocco su gran parte dei bacini, maltempo diffuso su Lombardia e nevicate abbondanti sopra i 1000-1200 metri. Stessa situazione è prevista per domenica.

Non ci sono buone notizie nemmeno per la prima parte della prossima settimana; lunedì e il giorno dell’Immacolata saranno caratterizzati da piogge via via più diffuse e forti su gran parte d’Italia.

Advertisement

Fontana: “Il weekend del 19-20 dicembre si rischia fuga dal Nord”

regione lombardia tasse
regione lombardia tasse

 E’ finalmente stato firmato l’attesissimo Dpcm di Natale, in vigore da oggi, venerdì 4 dicembre, a venerdì 15 gennaio. Tra le indicazioni da seguire, quella che sta creando maggiori polemiche riguarda gli spostamenti: dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati quelli da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Mentre, il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro​.

Fontana: “Il 19-20 dicembre si rischia fuga dal Nord”

Molto preoccupato il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Il 19 e il 20 dicembre, ovvero l’ultimo week end in cui si può partire prima delle festività natalizie rischiamo di rivivere quello che successe nella notte fra il 7 e l′8 marzo”, ha detto a Mattino 5 rispondendo alla domanda se teme una nuova ‘fuga dal Nord’. 

“Il rischio è proprio quello – ha sottolineato il presidente  -. Proprio perché oggi possiamo prevederlo, dovremo cercare di attrezzarci perché ci sia particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire.

Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell’ordine per evitare che si creino più danni che lasciare la libertà a tutti di circolare nel periodo natalizio”.

Secondo Fontana, la parte del nuovo Dpcm in cui “si impedisce il passaggio da comune a comune” nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno “è una limitazione discriminante, nei confronti di chi vive in un piccolo comune ma anche di quelle attività commerciali, ristoranti, bar che se si trovano in un piccolo comune non hanno la possibilità di ricevere ospiti rispetto a quelli che si trovano in una grande città e questa possibilità ce l’hanno”. “

Questa valutazione soprattutto l’abbiamo fatta nei confronti dei tanti anziani che magari non hanno la possibilità di incontrare i propri cari nelle festività natalizie. Questo è l’aspetto sul quale abbiamo puntato le nostre critiche”, ha aggiunto.

Advertisement

Panettone a Milano: ecco alcuni da non perdere

peck
peck

Vi avevamo già parlato dei Panettoni imperdibili di Milano, ora ve ne raccontiamo altri, tutti ottimi, tra grandi pasticcieri e proposte solidali.

Cremeria Buonarroti: il Panettone solidale

Nella storica Cremeria Buonarroti, aperta dal 1920, il panettone non è solo buono ma anche solidale. La pasticceria infatti ha aderito, dal 16 novembre scorso, al progetto Panettone sospeso. Tutti i clienti che vorranno fare un gesto generoso per regalare a chi è in difficoltà un giorno di Natale più sereno, potrà farlo acquistando un panettone da 500 gr, in negozio, telefonando o sul sito.
La modalità è semplice, questo formato è solitamente venduto a €20.00, per il panettone sospeso il prezzo scende a €13.00. I restanti €7.00 saranno a carico della stessa Buonarroti. Una combinazione di beneficenza tra produttore e cliente che si riassume in un semplice gesto, ma davvero ricco di significato. Perché il Natale è di tutti, quest’anno ancor di più.

Il Panettone di Peck

Anche quest’anno Peck porta sulle tavole italiane i sapori e i profumi delle feste, con i suoi Panettoni di alta pasticceria: 5 diverse varianti del dolce simbolo del Natale, tra cui una nuova esclusiva limited edition di 200 pezzi. Disponibili in negozio o con consegna a domicilio.
Amarena, Limone e Mandorla, questa la limited edition che va ad arricchire la proposta composta da gusto classico, pere e cioccolato, arancia, ananas e zenzero e pistacchio caffè e cioccolato bianco.

Il Natale Rinaldini

Anche Rinaldini ha presentato il suo Panettone 2020 che va ad aggiungersi alla sua ampia proposta natalizia. La novità di chiama Idyllium, un nome vuol dire armonia e serenità. ed è composto da una farina di grani antichi, perle di albicocca, noci pecan e un cioccolato al caramello leggermente salato come copertura e glassa. Idyllium arricchisce la linea composta da Classico con Uvetta e scorze di Arance candite, Tradizionale con Uvetta, Tradizionale con Cioccolato fondente al 73% Vietnam e scorze di Arance candite, Fichissimo, Aperò, Unico, VIP – Very Irresistible Panettone, Du Marrons e ovviamente il Pandoro.

Il Panettone di Ciacco

Per la prima volta ecco anche i panettoni di Ciacco: una vera e propria evoluzione voluta per coronare un percorso di studi e sperimentazioni dei prodotti fermentati. La proposta prevede una linea “Classic”: tre varianti super confort ma con ingredienti eccezionali dalla stessa filiera dei gelati, dalla frutta fresca fino al cioccolato. C’è quindi il Classic, nella sua versione più tradizionale con succosi canditi di arancia siciliana e uvetta di Pantelleria, poi il Classic Apricot arricchito da albicocche semi candite in pezzi, morbide e scioglievoli insieme a gocce di cioccolato fondente. Infine la versione Classic Black: un panettone dall’impasto scuro e dal sapore intenso, fatto con massa di cacao Equador di Marco Colzani e impreziosito da cubotti di pera candita.

 

I Nostri clienti

Advertisement

Pastiglie Leone apre un temporary store a Milano

pastiglie leone milano
pastiglie leone milano

Il noto brand color pastello Pastiglie Leone inaugura il nuovo temporary shop a Milano con una speciale limited edition.

Pastiglie Leone apre a Milano

Il nuovo temporary store di Pastiglie Leone apre a Milano in via palermo 1, all’interno di Raw.

Romantiche confezioni in latta, antiche anfore in vetro colme di pastiglie colorate e il profumo inebriante delle “Sfumature” al cioccolato, la nuova collezione limited edition: è lo scenario magico che accoglierà tutti coloro che si recheranno al temporary shop, aperto fino al 24 dicembre. Per rendere ancora più speciale l’esperienza all’interno della Bottega Leone, il 4, 5, 11 e 12 dicembre una calligrafa sarà a disposizione per personalizzare i propri biglietti di auguri.

Advertisement

Bio c’Bon chiude tutti i suoi 17 punti vendita a Milano

Bio c Bon 2
Bio c Bon 2

Notizia degli ultimi minuti, Milano perde un altro brand. Stiamo parlando di Bio c’Bon, la catena di supermercati biologici che a metà dicembre chiuderà i suoi 17 punti vendita milanesi.

Bio c’Bon chiude a Milano

17 punti vendita, molti già chiusi come quelli di via San Michele del Carso, via Belfiore e via De Amicis, altri ancora aperti, sì ma solo fino al 19 dicembre. Questa è la data decisa. Il brand che a Milano è arrivato sei anni fa, è stato recentemente acquistato dal colosso francese Carrefour che però ha deciso di farsi carico solo dei punti vendita in Francia, già in crisi.

In Italia dunque, così come in Spagna e in Belgio, la catena chiuderà tra due settimana lasciando oltre 100 lavoratori senza impiego a pochi giorni da Natale.

Advertisement

Nuovo murales in città dedicato a Sant’Ambrogio

17 copia
17 copia

A pochi giorni dai festeggiamenti del santo patrono della città, compare a Milano un nuovo murales dedicato a Sant’Ambrogio.

Un murales dedicato a Sant’Ambrogio

Il murale visibile in corso XXII marzo vuole essere nello stesso tempo un omaggio alla città, al lavoro, alla natura; alla città che combatte il Covid, al lavoro dei milanesi, alla natura che sta riprendendo il suo spazio, anche qui, tra edifici, strade e palazzi metropolitani.

La storia che l’artista  Igor Scalisi Palminteri ha scelto di raccontare, attraverso la personificazione di Sant’Ambrogio, è quella di Michele Bonfoco e della sua azienda Apiamo nel Parco del Ticino. Sant’Ambrogio diventa dunque uno di noi, un erose di questo anno particolarmente duro, circondato dalle api piccole, laboriose, simbolo di fattività, di voglia di andare avanti, di riprendersi.


 

LEGGI ANCHE : La COSA che MANCA di più ai milanesi è VIAGGIARE

Advertisement

Alberi di Natale in città: dalla Fiera all’albero di Bauli

bauli
bauli

L’hanno già annunciato, la città sarà piena di alberi di Natale quest’anno. Tra i tanti ce ne saranno anche alcuni per ringraziare il comparto di operatori sanitari e per sostenere il settore dello spettacolo, uno dei più colpiti dalla pandemia.

Albero di Natale in Fiera 

Un albero alto fino a 7 metri è comparso davanti al gate 6 del padiglione di fieramilanocity, oggi noto anche come padiglione Covid. Il gesto è un segno di ringraziamento per tutto il comparto del settore sanitario impegnato nella lotta contro il virus e ad aiutare gli altri. Il progetto “Ogni cosa è connessa a tutte le altre” è realizzato da Massimo Uberti e sulla cima porta una stella seguita da trecento lettere dell’alfabeto.

L’Albero dei Bauli

In piazzale Cadorna arriverà invece l’Albero dei Bauli, proposto e realizzato dal movimento Bauli In Piazza – We Make Events Italia. Un albero decisamente unico composto da luci e cassoni neri, simboli di quel mondo dello spettacolo che tanto ci manca e di tutti coloro che vi lavorano dietro le quinte.

Il progetto pensato per dar voce ai lavoratori dello spettacolo sarà visibile dal 7 dicembre fino al 6 gennaio.

 

NATALE 2020 Milano : ecco dove saranno i 18 alberi allestiti per le festività natalizie

Advertisement

MUSEO POLDI PEZZOLI: dopo 74 anni, lo stemma rubato torna “a casa”

casa museo poldi pezzoli
casa museo poldi pezzoli

Era stato rubato il 3 dicembre del 1946, all’apertura del cantiere per il recupero di Palazzo milanese pesantemente danneggiato dai bombardamenti, ed ora a 74 anni di distanza lo stemma scultoreo in bronzo Poldi Pezzoli torna visibile nella casa-museo.

Era stata la direzione del museo ad allertare la soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano che aveva subito informato i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza della presenza, nel catalogo di una nota casa d’aste, dello stemma realizzato fra il 1875 e il 1880 da Lodovico Pogliaghi. Da questa segnalazione, nel dicembre 2018, sono partite le indagini che hanno portato al recupero della scultura. Originariamente decorava la balconata del salone dorato di palazzo Poldi Pezzoli, ma in considerazione del suo ottimo stato di conservazione è stato deciso di metterlo in un luogo più protetto.

“Lo stemma – ha spiegato la direttrice del Museo Annalisa Zanni – torna finalmente visibile a tutti, collocato sull’arco di ingresso allo Scalone Antico, in una sorta di benvenuto ai visitatori che stanno per accedere al piano superiore della casa-museo a scoprirne le collezioni”. “Questa operazione – ha aggiunto – è anche la testimonianza dell’ottimo gioco di squadra che è possibile tra tutte le diverse realtà che operano nella conservazione e nella tutela del nostro prezioso patrimonio e il Museo è particolarmente grato a tutti gli “attori” di questa vicenda”.

Advertisement
Milano
nubi sparse
22 ° C
23.1 °
20.7 °
64 %
0.5kmh
51 %
Lun
23 °
Mar
19 °
Mer
22 °
Gio
23 °
Ven
19 °