Manifestazione no green pass a Milano, partiti i cortei, tensioni e scontri con la polizia
Poco prima delle 18, il grosso dei manifestanti ha eluso lo sbarramento delle forze dell’ordine e ha iniziato la sua marcia aggirando piazza Duomo e dirigendosi verso piazza Missori e corso di Porta Romana, apparentemente senza una meta ben precisa. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l’Italia e tradito il popolo italiano”
I contestatori hanno raggiunto la Stazione Centrale, ma sono stati respinti delle forze dell’ordine
La Polizia ha fatto una carica di alleggerimento contro la testa del corteo. I funzionari dell’ordine pubblico avevano schierato poliziotti e carabinieri in via Vitruvio per impedire ai manifestanti di raggiungere la stazione Centrale dopo aver deviato da corso Buenos Aires.
Gli slogan gridati dalla folla sono gli stessi che hanno accompagnato questa estate di proteste, dal solito “no green pass” a “libertà”, fino agli insulti nei confronti del governo guidato da Mario Draghi. Una manifestazione, quella di Milano, che si sta sviluppando in maniera diversa rispetto a quanto previsto dagli stessi organizzatori, con gruppi di persone che si sono sparpagliate in diverse zone del capoluogo meneghino. Alcuni dei leader, guidati da Gianluigi Paragone, fondatore di Italexit e candidato alla poltrona di sindaco di Milano alle ultime elezioni amministrative, hanno provato a convincere i manifestanti a limitare la protesta alla piazza con un sit-in. Proposta bocciata dal grosso della manifestazione che ha risposto con il coro “corteo, corteo”.Poco prima delle 18 quindi, il grosso dei manifestanti ha eluso lo sbarramento delle forze dell’ordine e ha iniziato la sua marcia aggirando piazza Duomo e dirigendosi verso piazza Missori e corso di Porta Romana, apparentemente senza una meta ben precisa. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l’Italia e tradito il popolo italiano”.
Terza dose (booster) anche per gli over 60. Ecco quando
Richiamo disponibile anche per le persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti.
Il ministero della Salute ha pubblicato venerdì 8 ottobre sera la circolare che disciplina il via libera alla terza dose (booster) di vaccino anti covid-19 per tutti gli over 60 e per le persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti. La somministrazione dovrà comunque sempre avvenire dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. La decisione è stata presa alla luce delle ultime deliberazioni dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco.
Il documento conferma inoltre che sarà possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti dai 12 anni in su.
Nel dettaglio
Tenuto conto dell’approvazione da parte dell’Ema sulla somministrazione di una dose del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer come richiamo di un ciclo vaccinale primario, la circolare ministeriale ne raccomanda l’utilizzo, progressivamente, a favore delle seguenti categorie:
– soggetti dagli 80 anni in su;
– personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;
– esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni;
– persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti;
– soggetti di età dai 60 anni in su.
La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso.
La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico.
Domenica dalle 9 alle 17 in Piazza Diaz un imperdibile appuntamento all’aperto con il libro antico, raro, introvabile, curioso e da collezione.
Più di 100 gli espositori, librai provenienti da tutta l’Italia e dall’estero.
La manifestazione rappresenta un’occasione unica per gli appassionati che possono curiosare tra i banchi, sfogliare e acquistare libri antichi, prime edizioni, testi fuori commercio e volumi rari.
Vecchi Libri in Piazza si svolge in 11 zone che comprendono: Piazza Diaz, Portici meridionali di Piazza del Duomo, via Marconi, via Gonzaga, via Baracchini.
Il numero degli espositori, così come la loro postazione, può variare.
La più grande manifestazione all’aperto dedicata al libro antico
Ogni seconda domenica dal mese, da settembre a luglio, un imperdibile appuntamento con il libro antico, raro, introvabile, curioso e da collezione.
Vecchi libri in piazza è nata il 14 maggio 1995: 20 espositori davano vita alla prima edizione della manifestazione. Da allora, non ha visto che aumentare il numero di espositori e visitatori.
La ragione di questo successo è legata alla sua specializzazione: la promozione di libri antichi, rari, di pregio, insieme alle edizioni esaurite e fuori catalogo, trascurando volutamente quanto ne è estraneo. Un’occasione imperdibile per tutti i collezionisti!
Lunedì 11 ottobre è previsto un maxi sciopero generale dei trasporti che coinvolgerà treni, aerei, mezzi pubblici locali, traghetti e autostrade. A fermarsi saranno anche i treni Trenord, Trenitalia di Ferrovie dello Stato e i mezzi pubblici locali a Milano, in particolare tram, bus e metro di Atm.
Sciopero Trenord Lombardia e mezzi pubblici Atm
Per quanto riguarda lo sciopero dei treni Trenord, lo stop inizierà dalle ore 21 del 10 ottobre alle ore 21 del giorno 11. In Lombardia sono a rischio i treni regionali, il Passante e anche tutti i convogli di Trenitalia. Trenord ha fatto sapere che:
Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale, potranno subire variazioni e cancellazioni” mentre saranno in vigore le fasce di garanzia dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21
La lista dei treni che continueranno a circolare si possono consultare sul sito di Trenord.
Trenord ha fatto anche sapere che nel caso di non effettuazione del servizio aeroportuale e Malpensa Express ci saranno dei bus sostitutivi da Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e autobus a Stabio e Malpensa Aeroporto.
I sindacati di base hanno proclamato anche uno sciopero dei mezzi pubblici locali a Milano, previsto sempre per lunedì 11 ottobre per 24 ore. Nella città lombarda si fermeranno tram, metro e bus di Atm per tutta la giornata. Anche in questo caso sono previsti disagi e cancellazioni ma sono previste fasce di garanzia.
Siete pronti a innamorarvi…dell’autunno? Da Eataly Milano sta arrivando laFesta d’Autunno di Eataly, organizzata in occasione della riapertura di Pianodue, il nuovo ristorante al secondo piano di Eataly Milano Smeraldo.
La festa d’autunno da Eataly
Appuntamento a venerdì 15 ottobre, dalle 19:00, ovviamente a Pianodue: per accedere alla festa, sarà possibile acquistare un carnet del valore di 35 euro che permetterà di assaggiare i nuovi piatti del menu e accompagnarli con un’ampia offerta di vini e cocktail.
Tra le golose proposte degli Chef: Mondeghili alla milanese con salsa tartara, Funghi porcini panati e fritti alla milanese, Patata croccante di Avezzano in doppia cottura, al vapore e fritta, con salsa mediterranea, Orzotto risottato ai funghi porcini con tartufo nero, Asado di biancostato di Fassona cotto a bassa temperatura e tagliato al momento, Cavolfiore viola e bianco alla piastra con crema di ceci, melograno e noci tostate, Frittura di totani e alici, Insalata di puntarelle, burrata affumicata e pepe bianco. Tra i dolci: Tiramisù Eataly, Crostata di Enkir con confettura di fragole, Crema bruciata alle amarene Fabbri. Tra gli assaggi di vino: Altalanga extra-brut | Fontanafredda, Cuvee Prestige | Ca’ del Bosco, Friulano No Name | Le vigne di Zamò, Nebbiolo Ebbio | Fontanafredda, Barbera d’Asti| Valle degli Asinari. Nella carta mixology, i gin tonic e i cocktail di Gin Malfy.
La serata sarà accompagnata da dj set, la travolgente musica live degli Elephant Claps e da tante altre sorprese.
Domenica 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale e il Comune di Milano ne parlerà in una serie di eventi che si terranno presso la Fabbrica del vapore e in giro per la città.
Giornata mondiale della salute mentale: tutti gli eventi a Milano
Grazie alla collaborazione dei dipartimenti di salute mentale delle ASST – Aziende socio-sanitarie territoriali milanesi e il Coordinamento milanese del Terzo settore, il tema conduttore dei dibattiti che si svolgeranno alla Fabbrica di via Procaccini 4 sarà “Salute mentale in un mondo ineguale”.
Laboratori e dibattiti dalle 14 alle 19 per dare spazio alle realtà che ogni giorno lavorano nel campo del sostegno alle varie forme di disagio psicologico.
In contemporanea avrà luogo anche l’iniziativa “Attaccàti al tram”, il tram della salute mentale che attraverserà la città facendo tre soste per sensibilizzare i cittadini:
dalle ore 14:45 alle ore 15:30, in piazza Fontana;
dalle ore 16:00 alle ore 16:30, in piazzale Aquileia;
dalle ore 17:15 alle ore 17:45, in piazza Castello (angolo via Beltrami).
«Iniziative come la riapertura delle discoteche sono giustificabili solo se le autorità sanitarie intendono estendere a tutti la somministrazione della terza dose, altrimenti rischiamo». Il rischio di cui parla il professor Andrea Crisanti è quello di un rialzo della curva dei contagi da Covid-19 che presto potrebbe portare l’Italia al pari del Regno Unito, «con 30 mila contagi e 150 morti al giorno». Il professore di microbiologia all’università di Padova commenta con Fanpage.it l’ultimo parere del Comitato tecnico scientifico favorevole alla riapertura delle discoteche. Un tema ampiamente discusso negli ultimi mesi e che oggi, giovedì 7 ottobre, sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri convocata a Palazzo Chigi.
“Riaprire le discoteche? Possibile, ma a patto che le autorità sanitarie organizzino la somministrazione della terza dose di vaccino per tutti”. A dirlo, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, il professor Andrea Crisanti, professore di microbiologia all’Università di Padova. Secondo lo scienziato nei prossimi mesi potrebbe essere necessario iniettare una dose aggiuntiva di vaccino non solo alle fasce di popolazione più vulnerabili, ma anche a tutte le altre per non rischiare un nuovo incremento dei contagi come sta avvenendo nel Regno Unito e in Israele.
Discoteche Riaprono le discoteche e le sale da ballo, dove si entrerà muniti di green pass e mascherine. Il decreto prevede che “in zona bianca le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati sono consentite nel rispetto di protocolli e linee guida”, ma “la capienza non può comunque essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso”. “Nei locali al chiuso ove si svolgono le predette attività – si legge inoltre – deve essere garantita la presenza di impianti di aereazione senza ricircolo dell’aria, e restano fermi gli obblighi di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie previsti dalla vigente normativa, ad eccezione del momento del ballo”. Dal calcolo delle capienze al chiuso per le discoteche saranno esclusi i dipendenti dei locali. Possibili modifiche se migliora la situazione “In zona bianca e gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi, può essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottate, per gli spettacoli dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, per gli eventi e le competizioni dal Sottosegretario di Stato con delega in materia di sport”.
Chi non ha mai sognato di tornare bambino anche solo per un giorno? Entrando in questo store ti sembrerà proprio di tornare indietro nel tempo.
Il famoso negozio di giocattoli Fao Schwarz arriva anche in Italia e precisamente a Milano: l’iconico store di New York aprirà nel Capoluogo della Lombardia nell’antico palazzo situato in piazza Cardusio.
Da più di 150 anni il negozio di Federick August Otto Schwarz offre meraviglia e divertimento alla famiglie. E Milano è stata scelta per aprire il primo store europeo di FAO.
In piazza Cordusio, il negozio su tre livelli stimolerà la fantasia di grandi e piccoli. La data di apertura ufficiale è il 28 ottobre Nel frattempo sul sito si può partecipare a una caccia al tesoro virtuale per cercare alcuni giocattoli in città e riportali in negozio.
Chi terminerà “Il Gioco delle Meraviglie” riceverà un codice da presentare allo store per verificare se ha vinto (in palio ci sono 500 giocattoli). Un altro premio in palio è una merenda in stile Fao Schwarz da gustare con 5 amici.
Ma non finisce qui. Le prossime settimane la città di Milano sarà invasa da soldati Fao Schwarz, impronte di orso e performance artistiche per creare un’atmosfera magica in vista della grande apertura.
I negozi Fao Schwarz si trovano anche a Pechino, Londra e Dublino: il più iconico, però, è quello del Rockfeller Plaza a New York. Il mega store statunitense è entrato per sempre a far parte dell’immaginario collettivo grazie a una scena del fil “Big” del 1988, interpretato da Tom Hanks e diretto da Penny Marshall.
Tom Hanks, nella pellicola, veste i panni di un bambino che diventa adulto all’improvviso. La mitica scena in cui l’attore suona la pianola-tappeto all’interno del negozio Fao Schwarz è passata alla storia, diventando un vero e proprio cult, imitato anche da Homer Simpson in un episodio della celebre serie tv “I Simpson”.
Eurovision 2022, Alla fine sarà proprio Torino, il capoluogo piemontese, a ospitare l’edizione 2022 di Eurovision Song Contest, il festival canoro con artisti provenienti da tutta Europa che si terrà dal 10 al 14 maggio dell’anno prossimo.
La candidatura presentata la scorsa estate dal sindaco Chiara Appendino è stata preferita a quelle di Milano, Bologna, Rimini e Pesaro, arrivate fino in fondo nella selezione. Per quanto riguarda i conduttori, c’è ancora riservatezza, ma secondo i rumors la scelta potrebbe cadere su Mika o Alessandro Cattelan. Finale in programma al PalaOlimpico.
L’annuncio dell’Ebu: «È la città perfetta»
«Torino è la città ospitante perfetta per il 66esimo Eurovision Song Contest. Come abbiamo visto durante le Olimpiadi invernali del 2006, il PalaOlimpico supera tutti i requisiti necessari per mettere in scena un evento globale di questa portata e siamo rimasti molto colpiti dall’entusiasmo e dall’impegno della Città di Torino che accoglierà migliaia di appassionati il prossimo maggio. Questo sarà il primo Eurovision Song Contest che si terrà in Italia dopo 30 anni e, assieme alla nostra emittente ospitante Rai, siamo determinati a renderlo speciale», afferma in una nota il supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest, Martin Österdahl. Sono state in tutto 17 le città e le regioni italiane che hanno gareggiato per ospitare l’evento che ha raggiunto quasi 190 milioni di spettatori in TV e online nel 2021.
La Grand Final si svolgerà al PalaOlimpico, una delle arene indoor più grandi d’Italia, sabato 14 maggio con le semifinali il 10 e 12 maggio. La Rai, assieme all’European Broadcasting Union (Ebu), organizzerà l’evento e formalizzerà i relativi accordi assieme alla Città di Torino nelle prossime settimane. «La scelta fatta dalla Rai assieme all’Ebu», spiega l’ad Carlo Fuortes, «non è stata facile visto l’altissimo livello delle proposte fatte dalle città concorrenti, che ringrazio per la loro entusiastica partecipazione. Da oggi inizia un viaggio emozionante per la Rai e la città di Torino che ci condurrà a maggio 2022. Una grande sfida per la Rai e per il nostro Paese».
La candidatura della Appendino
L’Italia ospita di diritto l’edizione 2002 dopo la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2001, disputatasi a Rotterdam, da parte dei Maneskin con Zitti e buoni, brano che aveva anche vinto il Festival di Sanremo.
Arriva dunque sotto la Mole l’evento televisivo non sportivo tra i più seguiti al mondo, con centinaia di milioni di spettatori. Nel presentare la candidatura della città nei mesi scorsi, la sindaca Appendino aveva ricordato che Torino è dotata di «spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili», con una «offerta ricettiva in grado di accogliere le migliaia di persone che l’evento saprà attrarre».
Dopo l’ipotesi di Alessandro Cattelan, sembra che anche Mika sarebbe in pole position per condurre l’Eurovision Song Contest 2022
Le notizie trapelano ma non trovano, almeno finora, una conferma. Non sappiamo, infatti, se l’Eurovision Song Contest 2022 sarà presentato da Alessandro Cattelan che, secondo l’intenzione del direttore di Raiuno Stefano Coletta, sarebbe in pole position per il ruolo di conduttore dell’evento.
Chi conosce la formula dell’Eurovision sa bene, però, che Cattelan sul palco non sarà da solo: i presentatori, al momento, dovrebbero essere, come ha detto TvBlog, quattro per tre poltrone vacanti, anche una sembra già stata riempita.
Secondo quanto anticipato da Gabriele Corsi nel suo programma radiofonico Chiamate Roma Triuno Triuno, il nome che terrebbe a battesimo l’Eurovision 2022 avrebbe il sapore internazionale: si tratta di Mika, attualmente impegnato come giudice di X Factor su Sky. Se tutto fosse confermato, la popstar si ricongiungerebbe con Cattelan, conosciuto proprio a X Factor, e dimostrerebbe il talento nel tenere le redini di un grande show che aveva già dimostrato nel suo varietà Stasera Casa Mika.
Puntare su di lui sarebbe una scelta vincente un po’ perché il nome di Mika lo conoscono in tutta Europa e non ci sarebbero bisogno di presentazioni, e un po’ perché l’inglese, la lingua scelta per condurre la serata, è il suo pane quotidiano.
A novembre anche le Atp Finals a TORINO
Altro punto a favore del capoluogo piemontese è che si tratta di «un collaudato palcoscenico di appuntamenti internazionali», tra cui le Atp Finals in programma a novembre per la prima di cinque edizioni. Eventi grazie ai quali Torino «è diventata di recente hub Ryanair – aveva concluso Appendino – garantendo ancora più collegamenti aerei con il resto del mondo». La kermesse caonra è organizzata dall’Ebu, l’European Broadcasting Union di cui fa parte anche la Rai.
Digital Talent Week: Oltre 200 opportunità di lavoro nel mondo digitale.
Oggi, con all’attivo una selezione di oltre 21.000 candidati e talenti e più di 60 aziende partner, che utilizzano quotidianamente la piattaforma digitale, CVing organizza Digital Talent Week, il primo programma di fiere del lavoro 100% digitali, per consentire ad aziende e candidati di conoscersi, avviando processi mirati di recruiting e orientamento allo studio.
In particolare, da lunedì 11 fino a domenica 17 ottobre, per una settimana, si terrà Digital Talent Week “Lavori Digitali”, l’imperdibile appuntamento interamente riservato a chi cerca lavoro nel settore Tech e Digital.
Oltre 200 le opportunità lavorative disponibili in ambito Blockchain development, Cyber security, IoT, Big data, Digital Marketing, SEO e SEM Management. Tra le posizioni aperte figurano i ruoli di Java Developer, Data Engeenier, IOS Developer, Junior Digital Analyst, Media Planner Junior, Innovation Manager.
Sono 12 le aziende nazionali ed internazionali coinvolte nel recruitment: Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Vita, Deloitte, Expert Al, Generali, Gruppo Montenegro, InTarget Group Srl, Leaf Space, Spindox, Tattile, Umana e CVing, oltre a 7 università e business school che offrono orientamento agli studi di formazione e specializzazione nel settore.
Per partecipare, basta recarsi sul sito di CVing e accedere gratuitamente all’evento attraverso la mappa digitale interattiva live per visitare gli stand virtuali delle aziende, scoprire i contenuti di employer branding, consultare le posizioni aperte, candidarsi e sostenere video colloqui on demand.
Giulia Anny Petrossians Gharachedaghi, Product Manager Digital Talent Week di CVing, commenta: “Dopo il successo dell’edizione di maggio, siamo felici di riproporre la Digital Talent Week “Lavori digitali”, rinnovandola grazie a un ulteriore livello di personalizzazione per le aziende. La fiera digitale si conferma un momento strategico per fare Talent Attraction e comunicare contenuti di employer branding, dimostrandosi molto più rilevante di un appuntamento di recruiting”.
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Naviga il programma, filtra i risultati in base ai tuoi interessi e costruisci la tua Wine Experience su misura scaricando “W”, la nuova App di Milano Wine Week che potenzia e integra con servizi utili e speciali challenge l’esperienza della settimana del vino.
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MERCOLEDI’ 06 OTTOBRE 2021
Salita in Torre Branca, Aperitivo e Degustazioni per la Milano Wine Week 2021
Una salita guidata al calar del sole, all’ora del tramonto, quando la città si accende pian piano tra le luci della sera. è ora di salire sulla Torre più milanese che c’è, la Torre Branca, a quasi 100 metri di altezza!
A seguire, Just Cavalli Milano continuerà a conquistare la città con eventi esclusivi di ogni tipo e sapore. Il locale più elegante della città, all’ombra della Torre Branca, nello splendido giardino estivo, proporrà un aperitivo raffinato al Mercoledì.
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JAZZ IN THE HANGAR
L’ hangar in cui oggi sorge il 55 Milano era il deposito dei vagoni che trasportavano centinaia di passeggeri , allo stesso modo con il nostro JAZZ LIVE vi faremo viaggiare in un locale caratterizzato da un bellissimo mix tra arredamento moderno e vintage , con un struttura che rievoca il passato.
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VENERDI DINNER SHOW CON DJ SET
Tra i contenuti di spicco del The Grace Club, il nuovo ristorante con menu à la carte orchestrato dallo chef stellato Tommaso Arrigoni, l’impatto scenografico dei wallpaper creati da TOILETPAPER per Londonart – brand leader a livello mondiale nel settore delle carte da parati esclusive, fondato nel 2011 da Nicola Bottegal e considerato uno dei riferimenti più prestigiosi e riconoscibili nel mondo del design .
Ingresso solo su prenotazione, per tutte le informazioni clicca QUI
DOMENICA JAZZ IN FABBRICA
Aperitivo ra i mattoni a vista di una ex fabbrica , vi faremo viaggiare nel tempo , con le note Jazz dal vivo.
Grazie a un finanziamento pari a 500 milioni di euro, i Comuni italiani possono erogare i bonus spesa 2021 alle famiglie che si trovano in difficoltà economica.
Come previsto dal decreto Sostegni bis, ciascun Comune avrà a disposizione dei fondi da distribuire ai cittadini: quali sono i requisiti per ottenere i buoni spesa e a quanto ammonta il bonus?
Bonus spesa 2021: cos’è e come funziona?
Introdotti per la prima volta dal decreto Ristori ter, i buoni spesa sono uno strumento particolarmente utile per raggiungere tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà economica. Il decreto Sostegni bis ha rifinanziato la misura con ulteriori 500 milioni di euro.
I bonus spesa 2021 sono dei voucher che vengono erogati alle famiglie sulla base di alcuni requisiti (reddituali e patrimoniali), il cui importo varia al variare della composizione del nucleo familiare.
Questi buoni possono essere utilizzati sia per l’acquisto di beni alimentari presso le maggiori catene di supermercati, sia per acquistare farmaci e beni di prima necessità.
Generalmente i buoni spesa vengono erogati sotto forma di carta prepagata, oppure come voucher fisici da presentare nei punti vendita all’atto di pagamento.
Bonus spesa 2021: a chi spettano?
I buoni spesa spettano soltanto a quei nuclei familiare con un basso reddito oppure alle famiglie numerose che si trovano in difficoltà economica. Ciascun Comune stabilisce in modo autonomo i requisiti da soddisfare per ottenere i voucher.
In generale, possiamo riassumerli in questo modo:
residenza all’interno del Comune;
ISEE molto basso o nucleo composto da molte persone;
presenza di figli minorenni o portatori di disabilità;
disponibilità limitata sul conto corrente.
I buoni spesa spettano, infine, a quei nuclei familiari che non beneficiano di altri sostegni al reddito. Si può presentare una sola domanda per ciascun nucleo familiare.
Buoni spesa 2021: quanto vale il bonus?
Non è possibile stabile quanto vale il bonus spesa: ciascun Comune, sulla base delle risorse a disposizione, stabilisce l’importo da erogare. Nella definizione degli importi occorre valutare anche il numero di richieste che vengono presentate.
In linea generale, i bonus spesa hanno un valore compreso tra i 150 euro e i 500 euro per i piccoli Comuni; mentre possono passare da 300 euro a 700 euro nei Comuni più grandi.
Come richiedere i buoni spesa al Comune?
Nel momento in cui il Comune di residenza pubblica il bando di accesso ai bonus spesa, i cittadini interessati possono inoltrare la propria domanda direttamente online, compilando l’apposito modulo.
Per quanto riguarda i Comuni più piccoli, invece, spesso le famiglie in difficoltà economica vengono identificate e contattate. Al tempo stesso, si raccolgo anche ulteriori richieste.
Per conoscere le modalità di richiesta dei buoni spesa puoi consultare il sito web del tuo Comune di residenza.
“La Lombardia è pronta a offrire a tutti i cittadini lombardi la terza dose di vaccinazione anti-Covid”. Lo ha confermato il coordinatore della campagna vaccinale, Guido Bertolaso, ricordando che sono già partite le somministrazioni per gli immunocompressi per i quali “la dose addizionale è necessaria al completamento del ciclo vaccinale primario e al raggiungimento di un adeguato livello di risposta immunitaria”. Da lunedì 4 ottobre sono iniziate le vaccinazioni anche per gli over 80 (se sono passati 6 mesi dalla seconda dose) e in linea di massima dal 22 novembre, una volta ottenuti tutti i via libera necessari, potranno accedere liberamente anche tutti gli over 18, sempre a condizioni che siano trascorsi 6 mesi dalla seconda dose.
Gli ‘step’ previsti
Dal 20 settembre i cittadini immunocompromessi si vaccinano nei centri massivi tramite prenotazione o vengono chiamati dalle strutture assistenziali di riferimento. La Regione Lombardiaha vaccinato circa il 10,7% di cittadini immunocompromessi, contro una media nazionale di circa il 6%. Da domenica 3 ottobre i cittadini over 80 hanno la possibilità prenotarsi sul sito regionale per la somministrazione della dose Booster presso uno dei centri di prossimità. Nella prima settimana (4 ottobre – 10 ottobre) iniziale sono stati previsti circa 14.000 slot disponibili giornalieri Dal 18 ottobre i cittadini potranno vaccinarsi anche presso 668 farmacie attive su tutto il territorio della Lombardia. Da questa settimana, poi, iniziano le vaccinazioni presso tutte le 724 RSA della Regione per gli ospiti ed il personale.
Rsa operative, interagiscono con il ‘sistema Poste’
Tutte le RSA sono operative e possono interagire con il ‘sistema Poste’ e possono iniziare le somministrazione degli ospiti e del personale sanitario direttamente in loco e senza prenotazione. L’operazione vede il forte coinvolgimento delle RSA e delle ASST e ATS locali secondo un nuovo modello di gestione integrato che prevede la vaccinazione del 90% del target entro novembre.
Prenotazioni in farmacia dall’11 ottobre
Una grande novità è rappresentata dal fatto che i cittadini potranno prenotarsi direttamente in farmacia (e non dal portale Poste) a partire da lunedì 11 ottobre. Le 668 farmacie aderenti grazie alla collaborazione di FederFarma inizieranno le somministrazioni a partire da lunedì 18 Ottobre (ATS Montagna, ATS Brescia, ATS Pavia). Da mercoledì 20 ottobre partiranno le farmacie in tutte le altre ATS (ATS Milano, ATS Insubria, ATS Brianza, ATS Bergamo, ATS Val Padana).
Medici di famiglia coinvolti per terza dose vaccinazione
È stato definito con i Medici di Medicina Generale un accordo per la somministrazione della terza dose di vaccino. Quelli aderenti alla campagna vaccinale avranno in carico le vaccinazioni domiciliari e/o presso i loro ambulatori in linea con i requisiti per la somministrazione. Bertolaso ha quindi spiegato che “Il personale sociosanitario potrà ricevere la dose ‘booster’ dall’11 di ottobre ed entro la fine di dicembre avremo vaccinato tutti”. Come nella fase 1, gli operatori sanitari potranno essere vaccinati presso il proprio luogo di lavoro (ospedali, ambulatori, etc. pubblici e privati). Mentre gli altri operatori sanitari presso i Centri Vaccinali con prenotazione sul portale Poste.
I numeri della Lombardia
Bertolaso, infine, ringraziando tutti coloro che hanno permesso alla Lombardia di raggiungere questo primato ha ricordato i numeri odierni della campagna vaccinale. Eccoli a seguire.
– 15.085.977 somministrazioni totali (comprese le dosi aggiuntive).
I ‘seni d’autore’ in mostra per il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno
Inaugurata il 14 settembre presso lo spazio RIDE Milano, LOOVERTITS: Omaggio a Sant’Agata, la mostra collettiva d’arte moderna ispirata al martirio di una delle figure tra le più venerate dell’antichità cristiana, prolunga il periodo d’esposizione fino al 31 di ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno.
La mostra, ospitata all’interno dello spazio RIDE Milano in via Valenza 2, presenta le opere di oltre 30 artisti che hanno prestato la loro arte alla causa con una ‘personale’ reinterpretazione dell’iconografia classica dedicata a Sant’Agata.
LOOVERTITS: Omaggio a Sant’Agata ha l’intento di comunicare, attraverso le opere realizzate con tecniche varie e linguaggi innovativi che possano incontrare i gusti dei più giovani, l’importanza di prendersi cura del proprio corpo con poche e semplici abitudini che possono salvare la vita.
Il decreto Sostegni bis a introdotto nuove agevolazioni sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36. In che cosa consistono? Grazie al Fondo di garanzia per i mutui per l’acquisto della prima casa, “è lo Stato ad offrire ai cittadini garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale“.
Chi può richiedere il bonus prima casa e ottenere la garanzia statale fino all’80%? Ecco come funzionano le agevolazioni sul mutuo per i giovani con meno di 26 anni!
Mutuo prima casa per i giovani: come funziona?
Tutte le giovani coppie sognano di acquistare una casa dove poter costruire un futuro, una famiglia, o semplicemente dove poter vivere in modo sereno e tranquillo. Molto spesso, però, le disponibilità economiche non permettono di fare il “grande passo”. In seguito alla pandemia di Covid-19, inoltre, i conti si sono aggravati.
Anche per questo motivo, il Governo ha introdotto una serie di agevolazioni sull’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima casa. Questo bonus è riservato soltanto ai giovani con meno di 36 anni e permette di ottenere moltissimi vantaggi.
I beneficiari di queste agevolazioni si vedranno annullate le imposte di registro, ipotecarie e catastali, oltre a poter godere della garanzia statale in caso di inadempienza. Ma per accedere alle agevolazioni occorre rispettare una serie di requisiti.
Mutuo prima casa giovani: beneficiari e requisiti
Grazie a una norma inserita nel decreto Sostegni bis, la platea di beneficiari del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa è stata ampliata anche alle giovani coppie. Possono ottenere le agevolazioni i giovani con meno di 36 anni (almeno uno della coppia).
Tra i requisiti da soddisfare per ottenere la garanzia statale, vi sono anche le seguenti condizioni:
non possedere altri immobili nello stesso Comune all’interno del quale si intende effettuare l’acquisto;
possedere un ISEE non superiore a 40 mila euro;
acquistare un immobile (o ristrutturarlo), adibito come prima casa, accendendo un mutuo di importo non superiore a 250 mila euro.
Mutuo prima casa giovani: quali sono le agevolazioni?
Tutti i giovani che soddisferanno le condizioni elencate sopra, in ottemperanza a quanto stabilito dal decreto Sostegni bis, otterranno una serie di agevolazioni sull’acquisto della prima casa.
Anzitutto, vengono annullate le imposte di registro, ipotecaria e catastale. Sempre in relazione all’atto di compravendita, inoltre, la giovane coppia ha diritto a un credito d’imposta pari all’ammontare dell’Iva corrisposta (se dovuta).
In relazione all’accensione di un mutuo per l’acquisto dell’immobile, invece, la coppia di giovani con meno di 36 anni ha diritto all’esenzione dall’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% dell’ammontare complessivo del mutuo.
Lo Stato diventa, infine, garante fino all’80% in caso di inadempienza, ma solo per le richieste inoltrate fino al 30 giugno 2022.
Come richiedere il bonus prima casa per i giovani?
Le agevolazioni relative al mutuo prima casa per i giovani si possono richiedere a partire dal 24 giugno 2021 e fino al 30 giugno 2022.
Le richieste vanno effettuate presso una delle 217 banche che aderiscono alla convenzione con la Consap, compilando l’apposito modulo sul mutuo prima casa per i giovani disponibile sul sito di Consap o del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
All’ultimo piano dell’Hotel Litta Palace di Milano apre i battenti un nuovo spazio di incontro, dallo stile industriale e contemporaneo: un macro contenitore di design inondato di luce naturale. Attico nasce da un progetto di restyling finalizzato a rendere l’ambiente un luogo di aggregazione, per eventi, business o leisure.
L’Hotel Litta Palace è stato disegnato nel 2004 dall’architetto Luca Scacchetti che ha concepito un progetto di urban resort. Duecentocinquanta metri quadri interni a cui si affiancano oltre cento metri quadri di terrazza affacciata sulle Alpi, realizzati come un involucro cangiante e versatile, capace di cambiare volto a seconda del suo utilizzo temporaneo e trasformarsi in spazio per eventi di vario tipo: dalle company dinner ai concerti, dalle conferenze ai meeting, dai party alle proiezioni.
All’ingresso di Attico, una zona bar caratterizzata da intonaco grezzo color terra, a contrasto col resto dello spazio grigio scuro, arredata con tavoli alti e sgabelli. A seguire lo spazio è suddiviso in due sezioni: l’ala sinistra è una lounge a tutti gli effetti, dal sapore morbido e accogliente, allestita con divani e poltroncine che permettono di vivere l’ambiente in maniera più rilassata. L’ala destra è uno spazio mutevole, tecnologicamente avanzato, che può trasformarsi in sala proiezioni per eventi aziendali, sala conferenze, sala per cene, o ancora spazio vuoto per balli e feste.
SABATO 9 OTTOBRE Cocktail Party con DJ Set
INGRESSO E COSTI:
Dalle ore 20.00
Tavolo con servizio food e un drink 20 € con DJ SET
Dalle ore 23.00 Lounge Bar
Prenotazione obbligatoria .
+393460019105 – +39 3496037606
Attico By litta Palace Hotel – via Lepetit 1 – Lainate
LO STRAORDINARIO ARIA, THE ULTIMATE OPERA SHOW INAUGURA LA NUOVA STAGIONE DEL THE GRACE CLUB
La destinazione di culto dell’entertainment milanese ospita per la prima volta in Italia l’evento che porta nei migliori club di tutto il mondo l’Opera reinterpretata in chiave moderna.
The Grace Club, la nuova destinazione della mondanità milanese, inaugura la stagione invernale in style portando in Italia per la prima volta “ARIA, THE ULTIMATE OPERA SHOW”, un format inedito e spettacolare che unisce i mondi dell’Opera e del clubbing internazionale.
Il 14 ottobre a partire dalle ore 20.30 il The Grace Club di Via Messina 38 diventa il palcoscenico di un evento senza precedenti dove musica, danza, arte e gusto si fondono in un’esperienza multisensoriale.
Un’innovativa concezione di spettacolo inteso come forma d’arte totale; un teatro sperimentale in cui performer, dj, artisti e ballerini interpretano in chiave contemporanea la celebre Madama Butterfly di Puccini.
Concepito dall’architetto e artista Marianna Vittorioso, ARIA è uno spettacolo travolgente in cui il pubblico può interagire direttamente con artisti e performer in un caleidoscopio di suoni, colori, sapori e profumi esaltati anche attraverso un menù speciale curato da uno special guest caro alla città di Milano: Omar Allievi.
Allievi ha creato per ARIA un menù che unisce la tradizione italiana alla cultura orientale ispirandosi all’Opera pucciniana naturalmente: uno spettacolo per il palato che rende l’esperienza di ARIA ancora più unica.
Dopo Ibiza, ARIA ha affascinato il pubblico dell’Art Basel di Miami e quello poi di Barcellona per arrivare ora al The Grace Club di Milano, consacrandolo come place to be della stagione invernale.
Tra geishe post-moderne, performance di live painting, percorsi sensoriali e cucina gourmand, le luci del Grace sono pronte ad accendersi su un appuntamento esclusivo che entra di diritto tra gli eventi imperdibili delle notti milanesi.
Per info e prenotazioni :
02 84106534
Ingresso consentito solo tramite Green Pass
TUTTI I VENERDI’ DINNER SHOW CON A SEGUIRE DJ SET
The Grace Club è la nuova location di Milano: dallo spirito cosmopolità, offre diverse esperienze che spaziano dalla cucina gourmand alla musica di tendenza .
Dopo il successo del venerdì della Milano Fashion Week, il Grace Club non ha intenzione di fermarsi e prende le redini del weekend milanese continuando con il format delle ‘Cene cantate’ e a seguire Dj Set .
Live Music e Show by Benny Camaro, after dinner DJ set by Giovanni Ursoleo
MENU’
Una scelta tra:
Antipasto
Tartare di manzetta prussiana, cuore di burrata e salsa tartara
O
Tartare di salmone, su salsa di mango
Primi o Secondi
Una scelta tra:
-Risotto con funghi porcini e croccante di Paleta iberica
-Risotto ai profumi mediterranei e frutti di mare
O
-Maialino al latte cotto a bassa temperatura, su funghi porcini saltati e polenta
croccante
-Calamari croccanti, con maionese alla paprika e lime
Dessert e Caffè
Tiramisù ai frutti di bosco e il suo sorbetto
Vaccino: in Lombardia, anti-Covid e influenzale potranno essere somministrati insieme.
Da giovedì 7 ottobre 2021, in Lombardia, il vaccino anti-Covid e quello influenzale potranno essere somministrati insieme.
Ad annunciarlo è stata la vicepresidentessa del Pirellone e assessora al welfare, Letizia Moratti.
“Negli hub vaccinali lombardi ci sarà la possibilità di somministrare, in maniera abbinata, il vaccino anti covid assieme al vaccino antinfluenzale a chi ne ha diritto.
Il commissario Figliuolo ci ha concesso di vaccinare tutti coloro che hanno accesso ai servizi sanitari a qualsiasi titolo e hanno ricevuto la seconda dose da sei mesi: medici, infermieri, Oss, addetti alle mense, addetti alle pulizie, volontari del soccorso potranno dunque ricevere la terza dose.
Ema ha inoltre appena approvato la somministrazione della terza dose anche agli over 18: regione Lombardia anche per questo calendario, è già pronta ad attivarsi sulla base delle indicazioni che arriveranno dal ministero della Salute.
Affrontiamo questa ulteriore fase con grande fiducia. I numeri, del resto ci fanno guardare al futuro con cautela, ma anche con serenità.
Continuiamo a restare in zona bianca. L’alta adesione al piano vaccinale sta infatti dando risultati positivi sia sul numero sempre in diminuzione dei contagiati, che per quanto riguarda la diminuzione della pressione sugli ospedali, che ora possono concentrarsi su tutto il resto e non solo sulla lotta al covid.
I nostri concittadini hanno aderito con grande senso civico alla campagna. Prezioso è stato infine il supporto del personale medico, dei medici di medicina generale, del personale dell’esercito, dei volontari della protezione civile, che ancora una volta ringrazio.”
SITUAZIONE CONTAGi GRAN BRETAGNA
La Gran Bretagna registra un nuovo balzo in avanti dei casi di Covid-19: nelle ultime 24 ore ne sono stati segnalati 45.140, il numero più alto da metà luglio. I contagi restano così oltre quota 40mila per il quinto giorno consecutivo. Stabile invece, e sotto il livello di guardia, il totale dei ricoveri negli ospedali, fermi attorno a settemila, mentre i morti calano a 57 contro i 145 di sabato.
METAMORFOSI ARTISTICHE – Interpretazioni nell’Arte e Design
Direzione artistica: Alba Cappellieri
La metamorfosi è l’atto più rivoluzionario e profondo nella vita di una persona, di una società, del mondo, e l’arte e il design ne sono i principali interpreti. Pertanto Bulgari ha chiesto a cinque artisti di rappresentare la propria idea di metamorfosi. Qui il serpente rappresenta un simbolo di rinascita, l’arte e il design sono paradigma di contemporaneità e la bellezza di dinamismo interiore.
A partire dal 6 ottobre la capitale della moda e del design rivela, proprio nel cuore della città in Piazza Duomo.
Bulgari ha invitato il pluripremiato media artist e regista Refik Anadol a realizzare un’opera ispirata al concetto di metamorfosi: una scultura multisensoriale, pensata per celebrare uno dei pezzi più iconici del brand, ma con un accento contemporaneo. «Siamo orgogliosi di celebrare il talento di un artista internazionale come Refik Anadol che ha saputo interpretare magistralmente il concetto di metamorfosi. Ancor più felici che questo accada a Milano, la città che dall’inizio dell’anno stiamo omaggiando con una serie di eventi volti a nutrire il rilancio della vita culturale lombarda. Bulgari vuole partecipare al Rinascimento della città che più di tante altre ha sofferto per la pandemia: insieme a Londra, Parigi e Mosca fa parte di quei posti sui quali vogliamo concentrare le nostre energie». La nuova opera di Refik Anadol si sposa con il dna di Bulgari, marchio di lusso e al tempo stesso di design. «Ogni oggetto iconico che abbiamo in mente è stato creato a Milano, l’alfiere del design, e noi stessi siamo una azienda che ha una forte vocazione in questo senso», spiega Babin.
Per rafforzare questo omaggio a Milano e alla collezione Serpenti il negozio Bulgari di Via Montenapoleone ospiterà nello stesso periodo una mostra con alcune delle più significative creazioni Serpenti, retrospettiva aperta al pubblico che spazierà dai primi modelli di orologi Serpenti Tubogas, risalenti alla fine degli anni ’40, ai sontuosi bracciali-orologio degli anni ’60.
Sarà Piazza Duomo a ospitare l’opera d’arte accessibile al pubblico dal 4 al 31 ottobre e che sarà inaugurata il 6 ottobre con un evento che avrà come protagonisti, oltre allo stesso artista, Babin e una madrina d’eccezione, Chiara Ferragni.
Potete prenotare la vostra visita attraverso il link https://events-bulgari.force.com/s/?language=it
La galleria ha annunciato la mostra Pittura Colore Spazio dedicata a Imi Knoebel (Dessau, 1940), tra i più noti artisti devoti al minimalismo e al costruttivismo, che dal 7 ottobre 2021 al 15 gennaio 2022 apre la nuova stagione espositiva della galleria milanese.
Curata da Giorgio Verzotti, la rassegna presenta 27 opere realizzate dal pittore tedesco dalla fine degli anni Settanta a oggi – dalla composizione su carta Messerschnitt VI (1977) all’iconica Anima Mundi 106-3 (2019) su alluminio – delineando i diversi momenti della sua ricerca visiva.
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