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martedì, Aprile 29, 2025
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E-state insieme: 10 milioni di euro per l’estate dei più giovani

e state insieme
e state insieme

Approvato in data 10 maggio 2021 il bando “E-state insieme”, che stanzia 10 milioni di euro per iniziative rivolte all’estate dei più giovani. 

Il 10 maggio è stato approvato dalla giunta regionale della Lombardia il bando “E-state insieme”, che stanzia 10 milioni di euro a favore di iniziative rivolte ai più giovani per, appunto, l’estate 2021.

Il bando aprirà nei prossimi giorni ed è rivolto ai Comuni e agli Ambiti, che potranno partecipare in forma singola o associata.

“E-state insieme” è rivolto alle iniziative pensate per la fascia di età che va da 0 a 17 anni, per il periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 ottobre.

Alessandra Locatelli, assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità afferma al riguardo: “L’emergenza sanitaria ha accentuato le distanze sociali e limitato le relazioni, in particolare nella fascia di popolazione più giovane e ha ridotto, in qualche caso azzerato, le attività preziose svolte dalle associazioni e degli enti territoriali. Per limitare gli impatti negativi dell’isolamento sui minori Regione Lombardia stanzia 10 milioni di euro per promuovere iniziative a livello territoriale utili ad accrescere le opportunità di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei nostri ragazzi.”

Verrà finanziata una sola proposta per Comune/Ambito in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse per un importo che va da un minimo di 16.800 euro fino a un massimo di 180.000 per i Comuni che presentano un programma che coinvolge più di 350 minori. Nel caso di residui sulle risorse della primalità, le stesse potranno essere destinate a finanziare le domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse.

 


 

LEGGI ANCHE : Storia della PELOTA di via Palermo, dove giocavano i migliori giocatori del mondo

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PiccoloSmart: il programma social del Piccolo Teatro

teatri milano
teatri milano

Ha avuto inizio il 22 aprile l’iniziativa “PiccoloSmart” del Piccolo Teatro: un programma di appuntamenti virtuali che terminerà il 27 maggio e verterà sul tema “Rappresentazione e Potere”. 

PiccoloSmart è il ciclo di incontri virtuali che il Piccolo Teatro ha tenuto e terrà dal 22 aprile al 27 maggio, sul tema “Rappresentazione e Potere”.

Gli incontri sono trasmessi online sulla pagina Facebook del Teatro tutti i giovedì dal 22 aprile al 27 maggio 2021 alle ore 18:00.

“Attraverso una serie di conversazioni e interventi, in cui personaggi del mondo della cultura si soffermano sulle differenti forme di rappresentazione del potere nella contemporaneità e sulle loro implicazioni etiche e psicologiche, il percorso si ripropone di mettere a fuoco, da vari punti di osservazione, i meccanismi della rappresentazione del potere e i suoi risvolti nei linguaggi artistici, nella comunicazione di massa, nella creazione di una percezione collettiva del significato e dei valori legati a una, o molteplici, idee di “potere”.”

Il progetto sarà accompagnato dalla visione dello spettacolo “La tragedia del vendicatore” di Thomas Middleton, regia di Declan Donnellan e della nuova produzione di “A German Life” di Christopher Hampton, regia di Claudio Beccari con Franca Nuti.

PiccoloSmart non è un’iniziativa che vuole sostituire lo spettacolo teatrale dal vivo.

Come afferma Claudio Longhi – direttore artistico e regista teatrale e attuale direttore generale del Piccolo Teatro di Milano – “Lo spettacolo dal vivo è tale perché si consuma nella presenza, o meglio nella compresenza tra chi agisce (l’attore) e chi osserva (lo spettatore). Ma sappiamo bene anche quanto fosse importante in questi mesi così difficili, in cui lo spettacolo dal vivo era interdetto, dare alla nostra comunità dei segnali di cura e di attenzione, alimentando – visto che il teatro non si poteva dare – almeno il desiderio della scena e la riflessione intorno ad essa. Solo una pallida approssimazione alla pratica teatrale, certo, ma comunque una testimonianza di impegno e “paradossale” vicinanza nei tempi del “distanziamento”.”

PiccoloSmart, quindi, non intende proporsi come una sostituzione, ma come un canale di accompagnamento al teatro tradizionale.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Giovedì 13 maggio 2021, ore 18
Corpo, potere e rappresentazione
incontro con Michela Marzano
introduce Anna Piletti

Che spazio occupa il corpo nelle rappresentazioni del potere? È sempre necessario attivare processi di legittimazione del potere che attingano alla dimensione simbolica? Se si pensa alla storia della simbologia politica dell’Occidente medievale e moderno, il consenso nei confronti del potere si coagula attorno alla figura del «corpo del re». Come spiega bene lo storico Kantorowicz, il re, contrariamente ai sudditi, ha due corpi: uno fisico e soggetto alle leggi naturali e uno simbolico che si identifica invece con lo Stato – da cui la formula: «il re è morto, viva il re». Parallelamente, l’assenza del corpo femminile all’interno dello spazio pubblico è una metafora dell’invisibilità che, per secoli, ha perseguitato le donne. Ma cosa resta oggi di questo corpo simbolico? Nell’era della liquidità, non è il capo stesso (maschile e femminile) che diventa poroso e si dissolve? Come occupare allora lo spazio e permettere al potere di rappresentare se stesso?

Giovedì 20 maggio 2021, ore 18
​Rappresentazione del potere e crisi di civiltà
incontro con Roberta De Monticelli
introduce Anna Piletti

Dicembre 1918. Il transatlantico George Washington fa rotta verso l’Europa, con a bordo il Presidente americano, Woodrow Wilson. Milioni e milioni di persone sperano in lui: sperano nella pace giusta, una pace che s’instauri in nome del diritto e non della vendetta, che diventi la base del governo della legge sulla scena internazionale, dove vigevano l’equilibrio precario delle potenze e il rischio perenne della guerra. Per un attimo esaltante i poteri della terra sembrano inchinarsi all’ideale della pace perpetua. Wilson fallirà nell’impresa, ma quel momento segna nel Novecento un’icona del potere come strumento di giustizia: il volto ideale della politica. Cosa sopravvive, un secolo dopo, di questa “rappresentazione del potere”?

Giovedì 27 maggio 2021, ore 18
La rappresentazione del potere nella narrativa italiana del Novecento
conversazione con Chiara Valerio e Mario Desiati
introduce Anna Piletti

Se Padron Toni e Mastro Don Gesualdo erano padroni, il primo meno del secondo, e il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa poteva addirittura permettersi di fermare, col proprio scetticismo, il tempo. Se le abitudini linguistiche e tutte le altre consuetudini, come le docce gelate, provenivano prevalentemente, in Lessico Familiare da un’unica fonte, il padre, ed è sempre il padre in Caro Michele che ritiene il figlio l’unico essere degno di venerazione, è vero che in Aracoeli di Elsa Morante, l’autorità è la madre, con le sue bizzarrie e le sue melodie. E Bepi Sonnino e Bonaria Urrai sono autorità di stile e di vita o cos’altro?
Chiara Valerio e Mario Desiati riflettono sulla rappresentazione del potere nella narrativa italiana del Novecento, da lettori e da scrittori.

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Sciopero dei mezzi Milano Mercoledì 12 Maggio 2021

Trenord
Trenord

Le associazioni datoriali del Trasporto Pubblico Locale Usb (Asstra, Anav e Agens) hanno indetto mercoledì 12 maggio 2021 4 ore di sciopero. La circolazione di bus, metro e treni in Italia potrebbe dunque risentirne.

La protesta non dovrebbe coinvolgere i dipendenti di ATM. Restano a rischio treni regionali e Passante ferroviario

ECCO LE MOTIVAZIONI 

“La piattaforma di USB Lavoro Privato vuole rimettere al centro la qualità della mobilità cittadina e la qualità del lavoro; rendere possibile un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore. Intervenire e modificare la logica, assurda, per la quale si vogliono affrontare le complesse problematiche del Trasporto Pubblico Locale agendo esclusivamente sui costi e su quanto si possa risparmiare attraverso i tagli al servizio, aumentando sempre di più i carichi di lavoro senza porsi in modo costruttivo nei confronti delle reali esigenze del territorio né, tanto meno, delle condizioni di lavoro imposte”

Non coinvolte le fasce orarie di garanzia

Si avvisa che, nella giornata di mercoledì 12 maggio 2021, è previsto uno Sciopero dalle ore 09:01 alle ore 13:00 proclamato da parte di USB lavoro privato al quale potrebbe aderire esclusivamente il personale appartenente al gestoredell’infrastruttura FERROVIENORD S.p.A.

Pertanto, i treni Regionali e Suburbani circolanti su rete FERROVIENORD (Como Lago/Novara Nord/Laveno/Varese – Milano Cadorna, Brescia/Iseo – Edolo) potranno subire ritardi e variazioni; coinvolti anche i collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano P.ta Garibaldi – Malpensa Aeroporto” e“S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona”.

Possibili ripercussioni anche per i treni circolanti delle linee:

  • “S1” Saronno – Milano Passante – Lodi;
  • “S2” Mariano C. – Milano Passante – Milano Rogoredo;
  • “S4” Camnago L. – Milano Cadorna;
  • “S9” Saronno – Seregno – Milano – Albairate;
  • “S13” Milano Bovisa – Pavia.

Maggiori dettagli saranno disponibili seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite la nostra App o nelle pagine di direttrice del sito internet www.trenord.it

 

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Airbnb Milano: l’accordo per promuovere affitti a canone concordato

airbnb milano
airbnb milano

Il 10 maggio 2021 è stato stipulato un accordo tra Airbnb e il Comune di Milano per promuovere affitti a canone concordato. 

L’accordo è stato stipulato tra Airbnb e il Comune di Milano, a seguito di un Avviso pubblico di manifestazione di interesse in capo alla direzione Casa del Comune di Milano.

L’obiettivo è quello di promuovere affitti a canone concordato e le prime applicazioni pratiche riguarderanno i contratti di affitto transitorio – con durata compresa tra 1 mese e 18 mesi – e i contratti di affitto per studenti.

L’accordo è stato dichiarato dagli assessori, rispettivamente, delle politiche sociali e abitative e dell’urbanistica, Gabriele Rabaiotti e Pierfrancesco Maran e dalla head of public policy di Aribnbn, Valentina Reino.

L’applicazione pratica dell’accordo è una piattaforma web in cui gli host troveranno due template di contratti affitto a canone concordato (1-18 mesi e studentesco 6-36 mesi).

La pagina verrà promossa attraverso una campagna su diversi canali: seminari in collaborazione con l’Associazione dei proprietari OspitaMI, email informative agli host Airbnb e una campagna sui social network.

Saranno inoltre disponibili sulla pagina tutte le informazioni relative alle agevolazioni del Comune per la promozione del canone concordato attraverso l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare, costola di Fondazione Welfare e convenzionata con l’Amministrazione, oltre alle forme di garanzia per la regolare esecuzione dei contratti di locazione a favore di proprietari e inquilini.

Secondo l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran, “la pandemia ha cambiato le dinamiche di domanda e offerta abitativa a livello mondiale, creando l’esigenza di pensare a nuove strategie attraverso il dialogo tra pubblico e privato. Le istituzioni devono essere più dinamiche, le piattaforme che hanno rappresentato l’innovazione dello scorso decennio possono implementare i propri servizi adattandoli al prossimo. Questo accordo nasce proprio con questo obiettivo, e dalla consapevolezza che il tema dell’abitare sarà centrale nei prossimi anni in una città che vuole accogliere tutti.”.

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Pfizer e BioNTech: contro le varianti non serve una nuova formula del vaccino

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
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“Non ci sono indicazioni” che una nuova formula del vaccino  Pfizer/BioNTech sia necessaria contro le varianti.

Dopo la notizia del mancato rinnovo dei contratti vaccinali con AstraZeneca da parte dell’UE, ecco la notizia diffusa da Pfizer sull’efficacia del vaccino contro le varianti del Covid-19.

Lo fa sapere la stessa azienda in un comunicato. “A oggi non ci sono prove che sia necessario un adattamento dell’attuale vaccino contro il Covid-19 di BioNTech contro le principali varianti emergenti identificate. Nonostante ciò, BioNTech ha sviluppato una strategia completa per affrontare queste varianti in caso di necessità in futuro”, si legge nella nota della casa farmaceutica.

Oltre due miliardi di ricavi nel primo trimestre

I ricavi totali del gruppo Biontech sono stati stimati in 2,048 miliardi di euro per i tre mesi terminati il 31 marzo 2021, rispetto a 27,7 milioni di euro per i tre mesi terminati il 31 marzo 2020.

L’aumento è dovuto principalmente al rapido aumento dell’offerta di vaccino COVID-19 in tutto il mondo. I ricavi commerciali di BioNTech includono un importo stimato di 1.751,9 milioni di euro che comprende la quota di profitto lordo di BioNTech derivante dalle vendite di vaccini COVID-19 nei territori di Pfizer.

Verso la produzione a Singapore

BioNTech, la casa farmaceutica tedesca produttrice di vaccini contro il covid-19,ha comunicato in una nota l’intenzione di installare una struttura per la produzione del siero a Singapore.

La fabbrica  nel sud-est asiatico sarebbe in grado di produrre centinaia di milioni di dosi all’anno  La costruzione della struttura produttiva e di un quartier generale regionale a Singapore comincerà quest’anno e potrebbe essere operativo entro il 2023.

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Bandiera Blu: in Italia il riconoscimento per le spiagge eccellenti

bandiere blu italia
bandiere blu italia

Bandiera Blu, il riconoscimento di eccellenza per le spiagge, è stato conferito a 15 nuovi luoghi della penisola italiana.

Bandiera Blu è la certificazione conferita alle mete balneari a cui viene riconosciuta acqua pulita e ottima accoglienza turistica.

Il riconoscimento ufficiale viene erogato dalla FEE – Foundation for Environmental Education, Fondazione per l’Educazione Ambientale – e quest’anno include 15 nuovi luoghi della penisola italiana.

I criteri di valutazione sono 32, tra i quali: un mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, l’efficienza della depurazione delle acque e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

Il riconoscimento Bandiera Blu viene conferito da una Giuria Nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo.

L’elenco è stato annunciato dalla Ong internazionale durante una conferenza via web con i sindaci vincitori: in Abruzzo ci sono Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro; in Calabria Diamante e Santa Maria del Cedro; in Campania, Camerota; nel Lazio Fondi e Minturno; nelle Marche Altidona; in Puglia Bisceglie, Monopoli e Nardò; in Sardegna Aglientu; in Sicilia Roccalumera e Modica.

Tra i porti turistici le Bandiere Blu sono state assegnate in Basilicata a Marina di Policoro (Policoro), in Friuli Venezia Giulia a Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina), in Liguria al Porto di Bordighera (Bordighera), in Puglia al Porto turistico Marina Resort “Bisceglie Approdi” (Bisceglie), in Sicilia a Capo D’Orlando Marina (Capo D’Orlando), in Veneto a Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento).

Nelle Marche, aggiunge la Ong internazionale, salgono a 16 Bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre la Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni).

Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige; sale invece a 10 la Sicilia con due new entry, sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia-Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.

Gli 81 approdi premiati, spiega la Fee, “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.”.

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The Circle: nascono a Milano gli eventi digitali interattivi

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The Circle nasce a Milano ed è il nuovo format per eventi digitali interattivi. Adatto a ogni tipo di evento, può ospitare oltre 500 partecipanti. 

The Circle: gli eventi digitali hanno un nuovo volto. Nasce infatti a Milano il nuovo format che consente di organizzare eventi di ogni tipo tramite una piattaforma virtuale, senza però rinunciare all’interattività e alla partecipazione.

Gli ideatori sono il regista Sergio Rinaldi e la sceneggiatrice Alma Tagliaferri, di Reeno Film e descrivono The Circle come “una piattaforma di eventi virtuali che ci permette di creare esperienze interattive di altissimo livello, che non fanno sentire la mancanza degli eventi in presenza ma che saranno utili anche in futuro, oltre l’emergenza sanitaria, per permettere di connettersi in tutto il mondo. Le aziende potranno così risparmiare sui voli, sui costi fissi e potranno però interagire come dal vivo.”.

L’aspetto è quello di un “teatro circolare” con un muro digitale (led wall) di oltre 13 metri di lunghezza per 2,5 di altezza. Il relatore sarà in presenza sul palco, supportato da regia e telecamere mobili, mentre sul led wall appariranno i collegamenti virtuali.

L’obiettivo di The Circle è quindi quello di pensare anche a lungo termine e di proporsi come un’alternativa valida e duratura agli eventi dal vivo.

Su The Circle la regia ha il controllo completo su microfoni, chat e segnale video e tutti i contributi (video, ppt, traduzioni simultanee) sono integrati al sistema stesso.

I relatori possono vedere ogni persona collegata via webcam come se l’avessero di fronte e i partecipanti possono vedere e ascoltare i relatori, essere visti e ascoltati individualmente, ricevere e inviare documenti e filmati in tempo reale.

The Circle può essere personalizzato e installato in breve tempo per un singolo evento o può essere installato in modo permanente.

Il The Circle può essere installato in una location di propria scelta ed è adatto a eventi interamente digitali ma anche per quelli ibridi, con la partecipazione mista in presenza e da remoto.

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ASTRAZENECA, il motivo per il quale l’UE non ha rinnovato il contratto per i vaccini

astrazeneca vaccino nuovo nome
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ASTRAZENECA: Una scelta che non riguarda la qualità ed efficacia del vaccino, ma la capacità dell’azienda farmaceutica che lo produce di rispettare il calendario delle consegne.

La notizia, anticipata nel fine settimana dal Commercio interno europeo Thierry Breton, che la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen non avrebbe rinnovato il contratto per i vaccini anti coronavirus sviluppati da AstraZeneca, multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, oltre la scadenza dell’attuale accordo – prevista alla fine di giugno – non è stata, per dirla con un’espressione più colloquiale, un “fulmine a ciel sereno”.

Commissione Ue, presto per dire se ci sarà nuovo contratto con AstraZeneca

Per adesso Bruxelles non ha ufficialmente confermato quanto indicato da due commissari (oltre a Breton, Reynders) in riferimento alla scelta di non rinnovare il contratto di fornitura di vaccini con l’azienda farmaceutica. «Non possiamo pronunciarci sulle tappe future, è in corso un contenzioso presso il tribunale belga con AstraZeneca, che non ha rispettato gli impegni contrattuali assunti con la Ue: ciò che conta è ottenere le dosi cui i cittadini europei hanno diritto», ha indicato il portavoce responsabile della sanità aggiungendo che in ogni caso «la Commissione non ha esercitato l’opzione (per la consegna) per cento milioni di dosi aggiuntive» del vaccino AstraZeneca. Il portavoce capo della Commissione ha poi chiarito che «non c’è da rinnovare un contratto» con AstraZeneca «ma c’è la possibilità di negoziare un nuovo contratto».

Le ripercussioni sui piani vaccinali

Al di là della frenata ufficiale, l’ipotesi di andare alla chiusura del rapporto – confermata da due commissari – era nell’aria da tempo, in quanto da tempo la Commissione aveva messo in evidenza i ritardi nelle consegne dei vaccini da parte della controparte. L’azienda anglo-svedese ha più volte ridotto le forniture ai Paesi europei citando problemi nei processi produttivi.

All’Italia finora ha consegnato 6,5 milioni di dosi contro i quasi 18 milioni di Pfizer-BioNTech. I ritardi nelle consegne hanno creato non poche difficoltà ai governi dei 27, a cominciare dalla definizione del piano vaccinale. Senza dimenticare che AstreZeneca ha avuto una storia difficile col blocco delle somministrazioni deciso per alcuni giorni dall’Ema, in seguito rientrato, mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso. A questo punto i sette milioni di vaccini previsti entro fine giugno saranno gli ultimi.

Il braccio di ferro tra la multinazionale e la Commissione

La conseguenza è stata un tira e molla politico, prima che giuridico, con Bruxelles che ha avuto come effetto le parole pronunciate nel fine settimana dal Commercio interno europeo Thierry Breton all’emittente radiofonica francese France Inter: «Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno – ha sottolineato -. Vedremo cosa succederà». Bruxelles ha dunque deciso di scommettere su altri produttori ritenuti più sicuri ed in grado di soddisfare il fabbisogno dei 27 nella seconda parte dell’anno.

I numeri non tornano

L’ennesimo tassello dunque di un puzzle già da tempo in fase di componimento. La Commissione europea il mese scorso ha avviato un’azione legale contro AstraZeneca per non aver rispettato il contratto di fornitura dei vaccini COVID-19 e per la mancanza di un piano “affidabile” per garantire consegne puntuali. Il contratto, siglato nell’agosto 2020, prevedeva la fornitura di 300 milioni di dosi all’Unione con l’opzione per ulteriori 100 milioni. Nel primo trimestre del 2021 però l’azienda anglo-svedese ha consegnato solo 30 milioni di fiale contro le 80 milioni previste. Bruxelles prevede altri ritardi nel secondo trimestre con solo 70 milioni di fiale consegnate a fronte dell’impegno a fornirne 180 milioni.

Non è un problema di efficacia del vaccino

Il nodo è tutto sui tempi delle consegne del vaccino Vaxzevria, come è la sua attuale denominazione. Lo stesso Breton lo ha definito «un vaccino molto interessante e molto buono», soprattutto «per le condizioni logistiche e le temperature» cui può essere conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia Breton, «abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione».

Che cosa accade ora

Bruxelles ora punta su nuovi (o vecchi) interlocutori. La Commissione europea ha annunciato di aver concluso un accordo con Pfizer per l’acquisto di altre 900 milioni di dosi di vaccino più un’opzione su ulteriori 900 milioni di fiale entro il 2023. L’Europa insomma punta con decisione sul vaccino Pfizer e ha dunque meno necessità di alternative. Le nuove consegne potrebbero avere un costo superiore alle precedenti, ha preannunciato Breton

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ATM festeggia 90 anni

7 Mailen Giammarino tranviera Atm in formazione
7 Mailen Giammarino tranviera Atm in formazione

Milano si prepara a celebrare quasi un secolo di storia di Atm, che quest’anno compie 90 anni, un traguardo che l’Azienda vuole condividere con la città e con i suoi cittadini. Il 22 maggio 1931, infatti, venne costituita l’Azienda Tranviaria Municipale.

ATM festeggia 90 anni

Da lunedì parte un “viaggio” tra passato e presente, che racconta attraverso alcune immagini iconiche il legame indissolubile di Atm con il tessuto urbano: una relazione di appartenenza da sempre caratterizzata da una forte identificazione reciproca, cresciuta in anni di storia ed evoluzione di Milano e dei suoi mezzi di trasporto.

Sei scatti saranno il volto della campagna di Atm: una mostra a cielo aperto per raccontare il cambiamento del trasporto pubblico che si intreccia con quello della città, in un impegno che viene confermato ancora oggi: “Da 90 anni la missione di Atm è Milano”. Due fotografie in bianco e nero, di proprietà dell’Archivio Storico Atm, e quattro contemporanee, realizzate da professionisti dell’Azienda.

Per celebrare la ricorrenza è prevista anche l’emissione di un biglietto speciale che riporta il logo dei 90 anni. Il ticket, biglietto ordinario zona M1-M3, sarà acquistabile da venerdì 15 a sabato 30 maggio presso i distributori automatici e nelle rivendite dotate di dispositivi elettronici e negli Atm Point.

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MARRO GARDEN: Sabato 22 Maggio Brunch in Giardino fino al tramonto

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SABATO 22 MAGGIO 2021


MARRO GARDEN: Dal cruditè ai primi piatti a base di pesce ai secondi col pescato giornaliero e carne scelte di qualità da godere in un’atmosfera accogliente ed elegante.

SABATO 22 MAGGIO BRUNCH IN GIARDINO CON MUSIC E LOUNGE BAR FINO AL TRAMONTO.

Alessandro Marro con i suoi fratelli nel 2011 apre le porte del suo primo Ristorante Marro, a Rozzano.

Successivamente, nel 2017 decide di raddoppiare: a pochi metri di distanza apre il Marro Garden, un locale suggestivo e accuratamente arredato che si affaccia con la sua veranda al cospetto di un grande giardino che può ospitare fino a 80 coperti, in ASSAGO , VIA VALLEAMBROSIA,3.

marro garden brunch


Musica, un’atmosfera rilassante ed un menù a base di pesce e sushi con alcuni tagli di carne migliori rendono Marro Garden un luogo davvero speciale alle porte di Milano.


marro garden ristorante contatti
marro garden ristorante

Per cerimonie, battesimi, comunioni compleanni, serate in compagnia ed eventi mondani, Marro Garden si presta per ogni occasione senza far mancare servizio ed attenzioni di qualità verso i suoi ospiti.


marro garden ristorante contatti


Imperdibile è il SUSHI ITALICVS©, il connubio tra l’arte culinaria giapponese ed i sapori tipici mediterranei.

marro garden ristorante prenotazione assago

marro garden assagoRicette intriganti e particolari da gustare sia come antipasto che come cena.

marro garden ristorante


MARRO GARDEN – ASSAGO , VIA VALLEAMBROSIA,3

INFO, PRENOTAZIONI CENE & PREVENTIVI EVENTI:

Ph +39 0284106534


INFO & MENU’

SABATO 22 MAGGIO: SATURDAY BRUNCH & COCKTAIL PARTY

COSTO PER PERSONA: 40 EURO

INGRESSO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Doppio turno di prenotazione:

12.00 – 14.00 (1° turno)

14.00 – 16.00 ( 2° turno)

A partire dalle ore 16.00, Garden Cocktail Party con aperitivo e musica fino al tramonto, prima consumazione 10 euro.

RSVP


Menù Brunch CARNE

Starters:
– Sushi Beef Maki
– Tartare di Fassona Mediterranea
– Chevice di Scottona marinato agli agrumi
– Bruschetta di bufala affumicata e pomodorini
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Main dish
-Tagliata di scottona di manzo con rucola e grana

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Gelato nostrano al pistacchio salato e olio Evo
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Caffè

Acqua e una bottiglia di vino ogni 3 persone.
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Brunch Menù PESCE

Starters:
Tartare di salmone con avocado
Insalata di polpo
Sushi – kata shrimp
Catalana di gamberi mango e passion fruit
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Main dish:
Salmone croccante con riduzione di frutti rossi
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Gelato nostrano al pistacchio salato e olio Evo
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Caffè

Acqua e una bottiglia di vino ogni 3 persone.

 

INFO, PRENOTAZIONI CENE & PREVENTIVI EVENTI:

Ph +39 0284106534


marro garden

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ASTRAZENECA, in Lombardia sempre meno rifiuti al vaccino, la Regione quindi chiede nuove dosi

astrazeneca vaccino fiale afp
astrazeneca vaccino fiale afp

ASTRAZENECA: In Lombardia (quasi) nessuno ha paura di AstraZeneca, la regione ora chiede le dosi da altre Regioni di Italia. Rifiuti attorno all’1%.

Un 60enne su due ha già ricevuto la prima dose. In sicurezza il 94% degli over 80 e il 77,5% degli over 70. Da mezzanotte le prenotazioni per i nati dal 1962 al 1971. Verso il milione di iniezioni in 7 giorni. Scorta di 484 mila.

La Lombardia è la regione italiana in cui si registrano meno rifiuti del vaccino AstraZeneca, il siero anti covid finito al centro delle polemiche settimane fa per alcune morti sospette che avevano spinto le autorità sanitarie europee a bloccare le somministrazioni prima di dare il nuovo via libera, suggerendo però di riservarlo a pazienti over 60.

Dopo i dubbi di quel momento, che avevano attecchito anche in Lombardia, evidentemente i lombardi hanno deciso di fidarsi della scienza (e di AstraZeneca). A certificarlo è stata l’assessore al welfare del Pirellone, Letizia Moratti, che su Twitter ha fornito qualche dato.

“Lombardia prima tra le regioni per utilizzo del vaccino AstraZeneca, somministrato l’86% del consegnato”, ha scritto la vicepresidente. Che ha poi sottolineato come il siero sia stato “rifiutato da meno dello 0,5% grazie a una posizione chiara della regione basata su dati scientifici, alle informazioni negli hub” e “alla voglia dei lombardi di riprendersi la loro vita”.

Da giorni la Lombardia – e qualche altra regione del Nord – sta chiedendo con insistenza al generale Francesco Paolo Figliuolo, coordinatore nazionale per la campagna vaccinale, di poter ricevere le dosi di AstraZeneca che gli altri non utilizzano.

Il primo ad aprire il tema era stato il governatore Attilio Fontana – anche lui vaccinato con AstraZeneca -, che visitando l’hub di Brescia si era lasciato andare ad un poco sibillino “se dovessero avanzare dosi rifiutate da utenti di altre regioni, noi saremmo pronti a riceverle per accelerare la campagna”.

Poco dopo era toccato proprio alla Moratti: “Credo sia ragionevole che il commissario Figliuolo venga incontro alla richiesta delle Regioni che rispettano i target assegnati a livello nazionale. E la Lombardia li ha anche superati. Da noi, infatti, meno dell’1% dei cittadini ha rifiutato AstraZeneca. I medici spiegano che è un vaccino sicuro e i nostri cittadini si fidano”.

Anche grazie alla fiducia, la Lombardia nel weekend ha superato le 4 milioni di dosi iniettate e da lunedì aprirà le prenotazioni per gli over 50. Tutto mentre non si ferma il pressing del Pirellone per accelerare ancora.

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Vaccino Covid in Lombardia : superate le 4 milioni di dosi somministrate

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La seconda dose di Pfizer e Moderna sarà somministrata dopo 42 giorni, nulla cambia per chi ha già fissato data del richiamo

Aprono le prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid per gli over 50. “Lunedì 10 maggio apriremo la prenotazione per le vaccinazioni anti-Covid dei cittadini appartenenti alla fascia di età 50-59 anni”. Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista a SkyTg24.

In Lombardia sono state somministrate 4.083.232 dosi di vaccino contro il Coronavirus su 4.483.010 consegnate, per una percentuale pari al 91,1 per cento del totale. L’ultimo dato, ancora non consolidato, è aggiornato nella mattinata di oggi, domenica 9 maggio 2021, alle ore 6.55. Ieri erano state somministrate 3.998.640 di dosi di vaccino contro il Covid-19 su 4.483.010 consegnate, pari all’89,2 per cento del totale.

 

La campagna per le vaccinazioni prosegue spedita, al via gli over 50

“La campagna vaccinale – ha sottolineato il presidente – procede spedita. Purtroppo, a causa della carenza di vaccini abbiamo dovuto rallentare, infatti il generale Figliuolo ha abbassato il target per la nostra regione, che ora si attesta intorno alle 85.000 inoculazioni al giorno. Voglio comunque sottolineare che la Lombardia è l’unica, insieme ad altre due regioni, ad avere mantenuto e superato i target”.

 

Le modalità di prenotazione della vaccinazione anti-Covid

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni, anche per gli over 50, sono sempre le stesse, vale a dire:
– portale di Poste Italiane (prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it);
– portalettere;
– sportelli Atm di Poste Italiane;
– numero verde 800.894545.

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Trekking : 6 percorsi facili, passeggiando per le montagne lombarde

Trekking Lombardia cosa vedere

Siamo nella bella stagione, periodo ideale per le passeggiate, anche con i bambini in montagna. 6 percorsi facili per fare del trekking con i più piccini in Lombardia.

Tre Faggi di Fuipiano in Valle Imagna

Una gita fuori porta immersi nella natura con i bambini. Indicata per la famiglia, in provincia di Bergamo, in Valle Imagna, l’escursione ai Tre Faggi di Fuipiano è consigliata per la sua brevità e il poco dislivello. Circa un’ora di passeggiata, costeggiando anche aree picnic dove fermarsi per uno spuntino e proseguire tra boschi di splendidi faggi e prati fino ad arrivare a quello che viene definito il “tetto della Valle Imagna” dove ammirare i Tre Faggi, esemplari secolari situati quasi a picco sulla valle. Pronti a partire?

 

Tra sculture e natura il sentiero delle espressioni in Valle Intelvi 

Con la bella stagione in arrivo, l’ideale è pensare a delle passeggiate per tutta la famiglia. In provincia di Como, il Sentiero delle Espressioni in Valle Intelvi è una camminata tra natura e arte. Vi accompagneranno boschi di betulle, verdi pascoli erbosi e paesaggi mozzafiato sul Lario. La Cima del Monte Comana è il punto di arrivo della prima parte del Sentiero delle Espressioni. Vi consigliamo di stampare il percorso e lasciare che i vostri bambini riconoscano le bellissime sculture e ne restino affascinati.

Passeggiata nella Riserva delle Piramidi di Zone e il Bosco degli Gnomi

Una giornata all’aria aperta con tutta la famiglia alla scoperta della Riserva delle Piramidi di Zone, a pochi chilometri dal Lago d’Iseo. Partenza da Cislano, in provincia di Brescia, dove troverete un’area attrezzata con parcheggio, giochi per bambini e bar proprio in prossimità dell’ingresso della riserva. Il percorso è conosciuto anche come “camini delle fate” proprio per la presenza di queste sculture di roccia, risultato dell’azione erosiva dell’acqua.
A pochi passi dal paese, sempre per i più piccoli, una breve sosta al “Bosco degli Gnomi”, un percorso decorato con sculture di gnomi di legno. I vostri bambini ne rimarranno affascinati.

Incontrare le marmotte al rifugio Calvi in Val Brembana

Per godere di un po’ di tempo in mezzo alla natura con la famiglia e i bambini vi consigliamo il Rifugio Calvi che è situato in una magnifica conca circondata da bellissimi laghetti alpini.
L’incontro con le marmotte è piuttosto frequente, i vostri bambini si divertiranno. Il percorso non presenta tratti pericolosi e il panorama vi toglierà il fiato.
Il rifugio si raggiunge da Carona su una strada sterrata di circa 7 km; la strada è transitabile con auto e jeep con speciale permesso a pagamento rilasciato dal Comune. In caso di partenza a piedi da Carona occorre prevedere un tragitto di 2 ore e 30 minuti.

Salita al Rifugio Capanna degli Alpinisti Monzesi da Erve

Un pochino più impegnativa, ma sicuramente consigliata, è la Salita al Rifugio Capanna degli Alpinisti Monzesi, circa tre ore con i bambini. La passeggiata che da Erve arriva al Rifugio è costeggiata da un torrente dove è anche possibile fermarsi a fare il bagno, una volta in cima si viene ripagati dal panorama del Resegone. Due i sentieri che si possono percorrere. Il Sentiero San Carlo è quello più semplice, il secondo invece passa per Pra di Rat, più breve ma anche più impegnativo.

 

Due suggestivi specchi d’acqua: i Gemelli di Carona

In Alta Val Brembana, avvolti dalle bellissime montagne che ne fanno da cornice, i laghi Gemelli di Carona sono un itinerario da prendere in considerazione per una gita fuori porta con i bambini. Sentieri comodi, ma anche impegnativi sia che scegliate la salita da Branzi o dalle baite di Mezzeno. Questi due specchi d’acqua sono tra i più suggestivi e vi regaleranno tranquillità e un panorama unico.
Una volta giunti a destinazione potrete rifocillarvi presso il rifugio che offre piatti tipici della tradizione.

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SPAGNA, via stato d’emergenza e coprifuoco. In Italia il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte

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Spagna ha revocato lo stato di emergenza in vigore da ottobre per combattere la pandemia di Covid-19, consentendo agli spagnoli di viaggiare tra le regioni per la prima volta da mesi.

La misura, la cui revoca era stata annunciata nei giorni scorsi, è scaduta a mezzanotte. Nella maggior parte delle regioni, la fine di questo regime eccezionale ha significato anche la revoca del coprifuoco.

In Italia si va, invece, verso un allentamento: da metà maggio potrebbe infatti slittare dalle 22 alle 23 o 24.

Dopo le prime riaperture, dello scorso 26 aprile, la task force nazionale monitora i dati provenienti dalle singole regioni, per verificare e concertare gli effetti – eventuali – prodotti sui contagi da Coronavirus. Nel contempo, a partire da lunedì 10 maggio, la colorazione di rischio assumerà un giallo prevalente in tutta la penisola con arancione conclamato in Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta. Insomma uno scenario sicuramente confortante in vista di venerdì 14. In quel frangente, infatti, dalla consueta cabina di regia con il Comitato Tecnico Scientifico dovrebbe arrivare la novità sul coprifuoco, il quale potrebbe passare dalle 22 alle 23. Forse anche alle 24.

A tal proposito il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, rilasciando una dichiarazione a Rainews24, ha affermato: “I dati dei contagi sono in discesa. Serve ancora prudenza ma penso ci siano le condizioni per slittare il coprifuoco a mezzanotte a partire da metà maggio per venire incontro alle attività serali all’aperto E in base ai dati valutare ulteriori riaperture”.

Insomma, un piccolo passo in avanti è sicuramente auspicato, dopo il consueto monitoraggio dell’andamento epidemiologico e la contestuale analisi sulla campagna vaccinale.


 

LEGGI ANCHE : Il desiderio più GRANDE dei MILANESI per il 2021? La FINE del Covid

 

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A NoLo Panchine arcobaleno contro discriminazioni

panchine arcobaleno milano
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Milano panchine arcobaleno contro discriminazioni

Sono state inaugurate a Milano due panchine arcobaleno contro le discriminazioni: le due opere si trovano in piazza Morbegno, nel quartiere di NoLo e sono state installate sabato 8 maggio, proprio nel giorno in cui si è svolta la tanto attesa manifestazione a favore dell’approvazione del Ddl Zan, la legge contro l’omobitransfobia.

“Crediamo nella necessità di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione sociale e non abbiamo paura di estendere diritti – ha commentato la segretaria del Pd di Milano, Silvia Roggiani -.

Quello che ci fa paura, invece, sono le parole pronunciate da alcuni esponenti leghisti, venute alla ribalta dopo il discorso di Fedez. Parliamo di personaggi che a Milano ricoprono anche ruoli importanti, come il consigliere comunale e regionale Bastoni e l’assessore Lepore, candidato in pectore per la destra in Municipio 2, e per i quali non abbiamo sentito ancora nessuna presa di distanza”.
Le panchine arcobaleno sono state promosse dal Pd con una mozione in Municipio 2 sottoscritta anche da Sinistra per Milano e Movimento 5 Stelle.

L”annuncio del Consigliere Comunale di Milano  Angelo Turco :

In Piazza Morbegno abbiamo colorato due panchine con l’arcobaleno per segnalare che il nostro quartiere rifiuta ogni forma di discriminazione.
L’idea è del consigliere del Municipio 2 Davide Bassani, che ha raccolto oltre 500 firme insieme alle associazioni e ai commercianti della zona e ha fatto approvare una mozione in aula per autorizzare queste due bellissime panchine.
Oggi è passato anche Alessandro Zan a salutarci, e lo ringraziamo per la difficile battaglia che sta conducendo per portare l’Italia nel novero di paesi civili che puniscono l’odio e la violenza omotransfobica.
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Malpensa : il personale dell’aeroporto ha festeggiato la ripartenza ballando sulle note di Jerusalema

malpensa ripartenza balletto
malpensa ripartenza balletto

Il video del personale di Malpensa sulle note di Jerusalema

Una grande coreografia di gruppo, per salutare l’arrivo della stagione estiva  con la ripartenza dei voli: sulle note di Jerusalema il personale di Airport Handling – la principale società di servizi di terra a Milano Malpensa – ha espresso tutta la sua voglia di rimettersi al lavoro.

Tutti con la mascherina e rispettando le norme sul distanziamento, hanno quindi partecipato alla“Jerusalema challenge”, che ha già coinvolto altri scali internazionali. Un modo per dimostrarsi “fieri di ripartire con passione, senza mai arrendersi, ma puntando in alto.

Il video è stato realizzato da Old School Sniperz. Interpretato dal personale Airport Handling, è stato portato a compimento anche grazie alla collaborazione con Emirates, Sea spa, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Agenzia Dogane.

 

 

Green Pass italiano, stop alla quarantena per viaggiare nel nostro Paese

I turisti possono finalmente tornare in Italia senza doversi sottoporre alla quarantena: merito del Green Pass nazionale, che tra qualche giorno entrerà in vigore e permetterà di viaggiare in tutto il Paese con molte meno restrizioni. Tutto ciò in attesa, ovviamente, del certificato sanitario europeo.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che l’Italia si sta muovendo velocemente sul fronte della riapertura al turismo, in vista della stagione estiva che si avvicina sempre più. E così, mentre l’Ue sta iniziando i test per il suo Green Pass che sarà introdotto nella seconda metà di giugno 2021 e che servirà per spostarsi liberamente tra i vari Stati membri, il nostro Paese ha deciso di adottare un Green Pass italiano che permetta maggior libertà di movimento all’interno del territorio nazionale.

COSA SUCCEDE PER GLI SPOSTAMENTI IN UE?

L’apertura al turismo costringerà il governo a rivedere alcune regole attualmente in vigore.

La prima è l’ordinanza che definisce l’ingresso in Italia per chi proviene dall’estero e che scade il 15 maggio: ad oggi è previsto un tampone in entrata, quarantena di 5 giorni e un nuovo tampone per chi proviene dall’Unione europea e dalla Gran Bretagna mentre per gli arrivi dal resto del mondo – ad eccezione degli Stati per i quali è vietato l’ingresso nel nostro paese – la durata della quarantena è di 14 giorni.

Il nuovo provvedimento escluderà la quarantena per chi proviene dall’Ue ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti. Resteranno, invece, le limitazioni per i paesi inseriti nella black list.

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MARRO GARDEN: Ristorante Fisheria alle porte di Milano. INFO & PRENOTAZIONI

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MARRO GARDEN: Dal cruditè ai primi piatti a base di pesce ai secondi col pescato giornaliero e carne scelte di qualità da godere in un’atmosfera accogliente ed elegante.

Location ideale per comunioni, battesimi, matrimoni, brunch ed Eventi privati in esclusiva.

Alessandro Marro con i suoi fratelli nel 2011 apre le porte del suo primo Ristorante Marro, a Rozzano.

Successivamente, nel 2017 decide di raddoppiare: a pochi metri di distanza apre il Marro Garden, un locale suggestivo e accuratamente arredato che si affaccia con la sua veranda al cospetto di un grande giardino che può ospitare fino a 80 coperti, in ASSAGO , VIA VALLEAMBROSIA,3.


Musica soft, un’atmosfera rilassante ed un menù a base di pesce e sushi con alcuni tagli di carne migliori rendono Marro Garden un luogo davvero speciale alle porte di Milano.


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Per cerimonie, battesimi, comunioni compleanni, serate in compagnia ed eventi mondani, Marro Garden si presta per ogni occasione senza far mancare servizio ed attenzioni di qualità verso i suoi ospiti.


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Imperdibile è il SUSHI ITALICVS©, il connubio tra l’arte culinaria giapponese ed i sapori tipici mediterranei.

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marro garden prenotazioniRicette intriganti e particolari da gustare sia come antipasto che come cena.

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MARRO GARDEN – ASSAGO , VIA VALLEAMBROSIA,3

INFO, PRENOTAZIONI CENE & PREVENTIVI EVENTI:

Ph +39 0284106534


PROSSIMI APPUNTAMENTI:

SABATO 22 MAGGIO: SATURDAY BRUNCH & COCKTAIL PARTY

marro garden

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TURISMO:dal 15 maggio stop alla quarantena per chi arriva dai Paesi dell’Unione europea

turismo estivo europa
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TURISMO: Dal 15 maggio sarà superata la mini quarantena per le persone in arrivo dai Paesi dell’Unione europea. De Luca “Capri è Covid-free”.

E’ quanto avrebbero deciso i ministri degli Esteri Luigi Di Maio e della Salute Roberto Speranza a un tavolo convocato per discutere di riaperture ai turisti stranieri in vista del periodo estivo.

Dalla riunione tra i due ministri Di Maio e Speranza, in merito agli Usa dovrebbero essere potenziati i voli di collegamento Covid-free ed entro metà giugno l’obiettivo è quello di riaprire eliminando la quarantena anche per i turisti che provengono dagli Stati Uniti, applicando sempre lo stesso criterio di tampone, vaccino o Covid.

De Luca annuncia: “Capri è Covid-free”

Il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato, a Capri, il completamento della vaccinazione dei residenti sull’isola. “Capri è immunizzata – ha detto ai giornalisti, prima di un incontro in piazzetta con i sindaci dell’isola -: è essenziale per la stagione turistica, perché gli operatori devono programmare entro maggio. Ora toccherà a Ischia, a Sorrento, e arriveremo fino al Cilento”.

Leggi anche : ARMANI e gli altri: chi c’è a MILANO per i milanesi

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RAZZO CINESE: allerta in dieci Regioni. Gli esperti: “State al chiuso, lontani da porte e finestre”

Razzo cinese
Razzo cinese

RAZZO CINESE: La caduta di frammenti del razzo spaziale ‘Lunga marcia 5B’ potrebbe interessare dieci Regioni italiane. Lo ha confermato la Protezione Civile.

Si tratta di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

La previsione di rientro sulla Terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con un margine temporale di incertezza di 6 ore. Il consiglio degli esperti è di stare all’interno di edifici.

Le previsioni di rientro, rileva la Protezione civile, saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento dello stesso razzo e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare. Nell’intervallo temporale considerato sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia. Il tavolo tecnico – composto da Asi, da un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare – Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni – continuerà, insieme ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire tutte le operazioni del rientro, fornendo analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni.

“Stare in casa, lontani da porte e finestre”

Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica – sottolinea la Protezione civile – è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione: è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”. Si consiglia, comunque, indica il Dipartimento, “di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone”.

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Togliere l’alcol dal vino ed aggiungere acqua : la proposta shock di Bruxelles che fa discutere

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Meno alcol e più acqua nel vino: l’ultima proposta di Bruxelles

C’è chi scuote la testa con disprezzo già di fronte alla pratica, assai comune a tavola in famiglia, di allungare il vino nel proprio bicchiere aggiungendo dell’ acqua per renderlo meno alcolico. Figuriamoci se la pratica fosse ammessa addirittura nel processo produttivo. Un rischio che, denuncia Coldiretti, è ora reale. Perché la Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha pronto un documento con cui si autorizza la cosiddetta dealcolazione. Appunto l’eliminazione di una componente di alcol e la sostituzione dell’aggiunta di acqua.

Più acqua, meno vino, la questione, va detto, è in discussione da tempo a Bruxelles ed è salita alla ribalta in questi giorni perché durante l’ultima riunione dell’Ocm Vino la Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura avrebbe accolto la proposta che prevede di autorizzare nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione di una componente di alcol e la sostituzione dell’aggiunta di acqua.

“È un mega inganno legalizzato per i consumatori che si ritrovano a pagare l’acqua come il vino – denuncia la Coldiretti – un prodotto nel quale vengono compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di un trattamento invasivo che interviene nel processo di trasformazione dell’uva”.

Per Matilde Poggi, presidente della Federazione italiana Vignaioli Indipendenti, «la battaglia da affrontare a Bruxelles è quella per mettere i giusti paletti». Primo tra tutti, quello di prevedere la riduzione di alcol solo per i vini da tavola. «Eliminare del tutto l’alcol significa usare del vino come base per fare bevande industriali che rispondono alla domanda di un certo tipo di consumatori, ma che non hanno nulla a che fare con il prodotto di partenza e con il nostro mondo» spiega la presidente Poggi. «Altra questione è la dealcolazione parziale per ottenere vini più bevibili, come richiesto da alcune fette di mercato. Noi vignaioli indipendenti crediamo che questa sia una pratica invasiva che snatura il prodotto e per questo riteniamo che debba essere bocciata. Invece di produrre un vino con un’alta gradazione per poi abbassarla, sarebbe più sensato lavorare meglio in vigna e in cantina per mitigare lo sviluppo dell’alcol. Alcune pratiche sono possibili, ma nel solco della tradizione e della natura».

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