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giovedì, Agosto 28, 2025
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No Bra Day, ecco perchè oggi si celebra la Giornata mondiale senza reggiseno

NoBraDay
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NO BRA DAY, nel giro di pochi anni il 13 ottobre è diventata una data simbolo per sensibilizzare alla prevenzione del tumore al seno

All’inizio ha avuto un significato meramente politico: un giorno in cui non indossare il reggiseno in segno di liberazione dalle convenzioni sociali, dalle costrizioni, dalla rigidità dei ruoli, da un certo tipo di retaggio culturale.

Negli ultimi anni, invece, il No Bra Day da movimento di pensiero ha assunto una valenza più vicina a un altro tipo di consapevolezza: a partire dal 2015 è stato, infatti, spostato da luglio al 13 ottobre per sottolineare con maggiore incisività l’importanza della prevenzione del tumore al seno. La data, infatti, non è stata scelta a caso…

CONOSCERE PER PREVENIRE – Il No Bra Day cade proprio alla metà di ottobre, “il mese rosa” della prevenzione, dedicato alla lotta contro il cancro al seno, che colpisce in larga parte le donne. Secondo le stime AIRTUM-AIOM-Fondazione AIOM ogni anno in Italia vengono diagnosticati 55.500 nuovi casi (55.000 donne e 500 uomini). Con questi numeri, la neoplasia si presenta come la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età. Grazie, però, ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza, di cancro al seno oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità ha fatto segnare un calo del 6% nel 2020 rispetto al 2015. Circa 9 donne su 10 (87%) sono vive dopo cinque anni dalla diagnosi e 8 su 10 (80%) lo sono a dieci anni dalla diagnosi.

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Quando accendono i riscaldamenti a Milano ?

termosifone mani
termosifone mani

Ad autunno inoltrato e con un calo diffuso delle temperature, ci si inizia a chiedere quando sarà possibile accendere i riscaldamenti. Le date ufficiali sono le stesse dello scorso anno, regolate da una legge nazionale, ma sono poi i diversi Comuni a decidere se anticiparle o posticiparle.

La stagione termica inizierà tra pochissimi giorni, il 15 ottobre, e durerà fino al 15 aprile. Fino ad allora gli impianti di riscaldamento degli edifici potranno rimanere accesi per un massimo di 14 ore al giorno, rispettando dei valori di temperatura prefissati, che negli edifici residenziali sono di 20 gradi. Sarà però, possibile anticipare l’accensione in caso di situazioni climatiche estreme.

Non tutte le aree d’Italia seguono però le stesse date, ma sono regolate secondo una divisione in sei fasce, cui corrispondono differenti intervalli orari di riscaldamento condominiale, assecondando le caratteristiche del clima e le temperature medie di stagione di ciascun luogo.

RISCALDAMENTO 2021: LE REGOLE GENERALI

In linea generale, la data di accensione dei riscaldamenti dipende dalla zona in cui si risiede. L’Italia, da Nord a Sud, è infatti suddivisa in 6 diverse fasce climatiche in base alla media delle temperature giornaliere. Ad ogni zona corrisponde un diverso fabbisogno termico individuato allo scopo di ottimizzare i consumi, ma anche contenere le emissioni di Co2 e l’impatto economico.

RISCALDAMENTO 2021: LE CITTÀ IN ZONA E-F

Le prime città dove si possono accendere i riscaldamenti sono quelle che si trovano in zona F, vale a dire nella fascia alpina, di Belluno e di Trento. In questo caso non c’è alcuna imposizione, né sulle date di accensione e spegnimento né sugli orari. Il che significa che, in base alle temperature, i riscaldamenti possono essere accesi per il numero di ore giornaliere necessarie.

Le limitazioni invece arrivano con la Zona E che corrisponde alle città tradizionalmente più fredde, dove le temperature si abbassano prima e il freddo si fa sentire. Non tutte sono situate al Nord, alcune di esse infatti si trovano al Centro, altre al Sud. I comuni in Zona E sono Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia e Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli e Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza. In questa fascia i riscaldamenti si accendono il 15 ottobre e si spengono il 15 aprile. Per quanto riguarda gli gli orari, il limite massimo giornaliero è fissato a 14 ore al giorno.

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Tre nuovi ristoranti da provare a ottobre 2021

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Torna come sempre la nostra rubrica sui nuovi ristoranti di Milano imperdibili. Ecco quindi le tre aperture da provare a ottobre 2021!

Veloavevodetto

La storica insegna romana, approda nel cuore di Milano, proprio accanto all’Università Statale. Una location curata nel dettaglio e loro, i grandi protagonisti della cucina romana: i piatti. Dalla gricia alla cacio e pepe, dalla carbonara fino all’amatriciana!

Dove: via Festa del Perdono 1

Pane & Trita

Ha aperto in estate ma, per chi se lo fosse perso, questo luogo è il vero paradiso degli amanti degli hamburger, sì ma quelli super colorati! Non ci credete? Provare a dare un’occhiata alla loro chiacchieratissima pagina instagram!

Dove: Via Muratori 27

Chihuahua Tacos

Dal Messico a Milano ora è un attimo… Anzi due! Questo noto locale di tacos infatti si trova in Darsena ma, recentemente ha aperto anche una seconda location in Sarpi.

Dove: Via Paolo Sarpi 60

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MILANO SUSHI FESTIVAL 2021 : quattro giorni dedicati al Giappone

sushi festival milano
sushi festival milano

MILANO SUSHI FESTIVAL – seconda edizione

Previsto anche un ricco programma di intrattenimento  con spettacoli, cookingshow e incontri culturali

Milano come Tokyo. Da giovedì 21 a domenica 24 ottobre in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa e cuore della “nuova” Milano, si terrà la seconda edizione di MILANO SUSHI FESTIVAL, kermesse gastronomica dedicata al piatto simbolo della cucina giapponese.

Dopo il successo della prima edizione, a giugno 2019, e lo stop forzato a causa della pandemia dello scorso anno, torna, per la gioia di tutti gli estimatori del famoso cibo nipponico, il festival milanese che celebra l’archetipo di quella tradizione millenaria che quattro anni fa l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità.

Quattro giorni per gustare e scoprire la cucina del Sol Levante, fra le più importanti al mondo, alternando agli assaggi i numerosi appuntamenti culturali e di intrattenimento organizzati dall’AIRG (l’Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi) che ha coinvoltoanche il Manga Festival: dalla cerimonia del tè (con degustazione di tè matcha)alla vestizione del kimono, dalle performance artistiche di YoshikoKubota (che dipinge con gli alimenti) ai concerti del quartetto ShinobuKikuchi& Friends, sino ai live cooking show di Claudio Sadler(grande conoscitore della cucina giapponese) e Roberto Okabe, presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese e sul sake, incontri sul cibo nel Manga, dj set made in Japan, e molto altro ancora.

L’evento, organizzato da Arte del Vino e patrocinato dal Consolato Generale del Giappone di Milano, vedrà la partecipazione di alcuni dei ristoranti giapponesi di riferimento in città.

La cucina principale del MILANO SUSHI FESTIVAL sarà gestita da Finger’s: lo chef patron Roberto Okabeeil suo teamproporranno al pubblico unaricca e variegata selezione di sushi, special rolls, gyoza e tartare che hanno creato uno stile divenuto ormai iconico.

Altri importanti corner e food truck completeranno l’offerta gastronomica: lo storico ristorante Osaka con bento, onigiri, GamyRobata& More proporrà barbecue in stile nipponico, Pop Dog Street Foodi takoyaki (le gustose polpettine di polpo), Maidocon gliokonomiyaki(frittelle agrodolci caratteristiche dello streetfood giapponese), e ancora gli uramaki di Sushita e il riso e curry in stile giapponese di Karē No Kuruma.

Ad accompagnare le degustazioni e gli assaggi, Asahi Super Dry, la birra giapponese numero uno al mondo e birra ufficiale del Festival, l’ottimo sake made in Italy di Firenze Sake e un’importanteselezione di vini italiani grazie all’enoteca realizzata da D3 Architetti Associati per Arte del Vino.

“Sono molto felice di poter realizzare la seconda edizione di Milano Sushi Festival – commenta Marco Ramunno, founderdi Arte del Vino. “Ringrazio tutti i ristoratori che hanno aderito con entusiasmo, gli espositori e i partner che ci sostengono, KyokoHiguma, socio fondatore di AIRG, e Annalena De Bortoli per la preziosa collaborazione sul programma culturale. Finalmente dopo questo lungo periodo di fermo forzato, ritorniamo a organizzare eventi in presenza: aspettiamo tutti i fan della cucina e della cultura nipponica per trascorrere quattro giorni all’insegna delle affascinanti tradizioni del Sol Levante”.

E proprio con una delle cerimonie più folkloristiche della cultura giapponese, si aprirà giovedì 21 il MILANO SUSHI FESTIVAL: inaugurazione ufficiale con il Kagamibiraki, l’apertura della botte di sake a opera di chef Shiro, Presidente di AIRG, alla presenza del Console giapponese di Milano, per un brindisi di buon auspicio!

Ad aprire le danze alle 18 sarà “Wok’n’roll: impariamo a cucinare come una wok star”, masterclass e showcooking dedicati ai segreti della cucina al wok. Dalle 19:30 dj set e si farà serata.

PROGRAMMA 22 Ottobre

MILANO SUSHI FESTIVAL

  • 21-24 ottobre 2021

Piazza Città di Lombardia, Milano

Ingresso € 5 (è richiesto il Green Pass)

Orari:

  • giovedì 21 ottobre dalle 15:00 alle 00:00
  • venerdì 22 e sabato 23 ottobre dalle 12:00 alle 00:00
  • domenica 24 ottobre dalle 12:00 alle 22:00

 

 


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Tutti i Giovedì JAZZ in the HANGAR – 55 Milano – Aperitif, Concerto Live e DJ SET

55 milano

Tutti i Giovedì JAZZ in the HANGAR – 55 Milano


Nel 1928 la linea Bovisa – Cadorna viene raddoppiata e fatta passare in trincea , in modo da non interferire con la circolazione stradale. Nel 1929 in via Piero della Francesca è aperta la nuova stazione di Milano Nord , con il caratteristico fabbricato viaggiatori costruito a ponte sulla trincea dei binari.

L’ hangar in cui oggi sorge il 55 Milano era il deposito dei vagoni che trasportavano centinaia di passeggeri , allo stesso modo con il nostro JAZZ LIVE vi faremo viaggiare in un locale caratterizzato da un bellissimo mix tra arredamento moderno e vintage , con un struttura che rievoca il passato.



Questo giovedì si esibirà il TRIO MARACANGALHA
Debora Dienstmann, voce/violino
Paulo Zannol, chitarra
Marquinho Baboo, percussioni

Ingresso dalle ore 19.00 alle 01.00

Info e prenotazioni :+39 02 84106534

Ingresso su Prenotazione obbligatoria

Costo di ingresso 15€ che comprende:

Concerto jazz live

1 Consumazione a scelta

Aperitivo con Royal Buffet

Tavolo d’appoggio

DJ SET a partire dalle ore 23.00

Le eventuali seconde consumazioni avranno un prezzo di 10€
A seguire DJ SET con musica commerciale fino alle 02.00

Possibilità di pacchetti per feste di laurea, compleanni

POSSIBILITA’  ANCHE DI CENE A PARTIRE DA 50€ MENU CARNE O PESCE


Info e Prenotazioni :

+39 02 84106534


Via Piero della Francesca 55/A
55 Milano

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Assegno universale 2022: come funziona il nuovo bonus per i figli?

assegno unico figli
assegno unico figli

La discussione sul nuovo assegno universale 2022 è al vaglio del Governo. La misura, inserita nel Family Act, andrà finanziata con almeno 20 milioni di euro e sarà destinata a milioni di nuclei familiari con figli a carico. Fino al 31 dicembre 2021, le famiglie con figli fino a 18 anni possono richiedere l’assegno unico per i figli, ma dal 1° gennaio 2022 le cose cambieranno.

Come funziona e a chi spetta l’assegno universale 2022? Quali sono gli importi del nuovo bonus famiglia e come si può richiedere? Facciamo il punto in attesa del decreto attuativo dell’assegno universale 2022.

Assegno universale 2022: cos’è e come funziona?

Doveva essere introdotto dal 1° luglio 2021, ma le date sono slittate al 1° gennaio 2022: l’assegno universale scalda i motori e si prepara ad entrare in vigore. Il Governo ha tempo fino al 31 dicembre per approvare il decreto attuativo che regola il nuovo bonus per le famiglie.

L’assegno universale 2022 è un bonus che spetta a tutti i nuclei familiari con figli fino a 21 anni a carico. A differenza dell’assegno unico, infatti, non prevede alcuna distinzione tra lavoratori autonomi o dipendenti, e prevede l’erogazione di un bonus mensile variabile al variare dell’ISEE.

Il nuovo assegno universale spetta a tutti i nuclei familiari a partire dal settimo mese di gravidanza della mamma e fino al compimento del 21esimo anno di età del figlio. Sono previsti importi più alti per i ragazzi disabili e per le giovani madri.

Per i ragazzi dai 18 ai 21 anni si inizia a pensare all’erogazione diretta del bonus (in forma ridotta), ma soltanto qualora questi giovani siano inseriti in un percorso formativo scolastico o lavorativo e risultino ancora a carico dei genitori.

Assegno universale 2022: a chi spetta?

Rispetto all’assegno unico, il nuovo assegno universale per i figli si rivolge a una platea più ampia di beneficiari. Al tempo stesso, però, con la sua introduzione andrà a cancellare numerosi bonus famiglia attualmente in vigore (assegni familiari, bonus bebè, bonus mamma domani e bonus asilo nido).

L’assegno universale 2022 è destinato a tutti i nuclei familiari con figli fino a 21 anni a carico.

Lo potranno richiedere sia i lavoratori dipendenti sia gli autonomi e le Partite Iva, compresi anche gli incapienti e i disoccupati. L’assegno universale è compatibile persino con il reddito di cittadinanza.

Assegno universale fino a 250 euro a figlio: gli importi

Non tutti prenderanno lo stesso importo di assegno universale. Un requisito fondamentale nella determinazione del bonus è il reddito: la soglia minima ISEE è fissata a 9 mila euro, alla quale corrisponde l’importo massimo di assegno universale.

All’aumentare del reddito, diminuisce l’assegno; al contrario, al diminuire del reddito aumenta l’assegno.

In linea generale, gli importi dell’assegno universale dovrebbero essere i seguenti:

  • bonus fino a 180 euro per ogni figlio;
  • bonus fino a 250 euro dal terzo figlio in poi.

Sono previste delle maggiorazioni per i figli con disabilità accertate e per le giovani madri. Per le famiglie con redditi alti è previsto un bonus minimo di 40-50 euro al mese.

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A Palazzo Reale arriva la mostra di Tullio Pericoli

3. PERICOLI Perdita docchio 2011
3. PERICOLI Perdita docchio 2011

Nelle sale dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale dal 13 ottobre 2021 sino al 9
gennaio 2022 si terrà la mostra monografica dedicata all’opera di Tullio Pericoli, artista marchigiano, milanese dal 1961.

A Palazzo Reale arriva la mostra di Tullio Pericoli

La mostra vuole essere un punto di riflessione e un omaggio alla grande carriera di Tullio
Pericoli, artista con una attività feconda e multiforme, le cui opere hanno trovato accoglienza in esposizioni, pagine di giornali, volumi, committenze. Un’attività che nell’ultimo ventennio si è concentrata sul paesaggio, ma non si possono non ricordare i suoi ritratti di personaggi della cultura, pubblicati in tutto il mondo e le sue incursioni nel teatro, con le messe in scena di opere per l’Opernhaus di Zurigo e il Teatro alla Scala di Milano.

L’esposizione traduce un progetto particolarmente complesso per diversi aspetti, tra i quali il numero di opere – oltre 150, che vanno dal 1977 al 2021 – una raccolta imponente che contiene una grande parte dell’ultima produzione dell’artista, che si inscrive nella sua riflessione sempre attiva sul paesaggio.
Imperdibile la stanza dedicata ai ritratti: fisionomie fedeli e al tempo stesso trasfigurate; una sorta di assemblea delle figure più importanti della scena culturale internazionale, amici, colleghi, ispiratori.

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Foliage a Milano e in Lombardia : ecco alcuni percorsi da fare !

PARCO DI MONZA  1
PARCO DI MONZA 1

Lo spettacolo del Foliage, ecco dove ammirarlo

Gli anglosassoni lo chiamano ‘foliage’.

Non esiste un termine italiano altrettanto sintetico ed evocativo per lo spettacolo del cambiamento di colore delle foglie degli alberi in autunno.

Un fenomeno che coinvolge, ognuna a suo modo, decine di specie arboree e ha il suo momento iniziale con l’equinozio d’autunno e culmina con l’estate di San Martino, l’11 novembre.

Milano, che ha un patrimonio arboreo di circa 260mila esemplari, è capace di offrire colorazioni e scorci spettacolari, spesso insospettabili. Si tratta di specie arboree poco conosciute e di grande valore naturalistico. Camminare in un parco o in un bosco aiuta a staccare la mente dai pensieri. Concedetevi quindi una bella passeggiata e ammirate la natura in tutta la sua bellezza.

Ecco alcuni luoghi dove puoi ammirare  le  foglie tingersi di rosso, giallo e arancio e immortalare questo fenomeno in alcuni scatti.

Buona passeggiata!

ECCO QUALCHE CONSIGLIO :

Parco Sempione: l’intera vista che collega la piazza del Cannone col Castello alle spalle guardando verso l’Arco della Pace; il gruppo di Parrotia persica sulla sinistra di tale cannocchiale, nelle vicinanze del laghetto; il filare di Robinia pseudoacacia ‘Frisia’ ad uno degli ingressi da viale Gadio/Acquario Civico

Giardini Pubblici Indro Montanelli: il gruppo di Ginkgo biloba nei pressi della scuola materna Montemerlo; il gruppo di Ginkgo biloba nei pressi dell’ingresso da piazza Cavour; il gruppo di Taxodium distichum lungo le sponde del laghetto

Giardino della Villa Belgiojoso (Villa Reale) via Palestro: Taxodium distichum (cipresso calvo) accanto al laghetto; esemplare solitario di Platanus x hybrida all’interno del giardino lungo il muro di recinzione

Giardino della Guastalla: Fagus sylvatica (faggi selvatici)

Parco delle Basiliche: Foliage con bacche e gelsi

via Santa Sofia: filare di Liriodendron tulipifera

largo La Foppa: Rhus typhina (sommaco)

via Alberto da Giussano: filari di Liquidambar styraciflua

Giardino Perego : a pochi passi dal centro di Milano, un’oasi verde incorniciata da imponenti palazzi in stile ‘900, vicino a Via Turati e via Manzoni. Prevale lo “stile inglese” in questo grazioso giardino storico di Milano con ingresso in via dei Giardini. Rappresenta ciò che resta di uno dei più bei giardini milanesi, quello del settecentesco palazzo Perego di Cremnago, affacciato su via Borgonuovo.

Cimitero Monumentale :un grande Museo a cielo aperto progettato dall’architetto Carlo Maciachini come un giardino dove passeggiare. I viali in autunno si tingono di mille sfumature di colore da scoprire e ammirare.

Dove vedere il foliage in Lombardia vicino a Milano:

Se hai già visto il foliage a Milano e vuoi vederlo anche in altre zone e fare delle passeggiate nei boschi o lungo alcuni specchi d’acqua ecco una selezione di posti vicini a Milano dove poter ammirare tutti i colori dell’autunno.

Vicinissimo a Milano la collina di San Colombano al Lambro con le sue viti di colore rosso scuro.

Il Parco di Monza soprattutto verso i Giardini Reali. Se vuoi visitare i Giardini di Villa Reale sono aperti tutti i giorni con ingresso gratuito dalle ore 7.00 alle 18.30, qui la mappa con i punti più suggestivi del Parco.

In provincia di Lecco il Parco Adda Nord con le rive del fiume percorribili anche dai bambini in bicicletta in sicurezza sulla pista ciclabile tra mille colori arrivando fino a Imbersago dove è in funzione il traghetto di Leonardo, ed il Parco Monte Barro, con veduta dall’altro del ramo del lago. Al lago di Sartirana nella Valle di Curone, vicino a Merate (Lc).

In provincia di Sondrio i larici della Val di Mello e la faggeta vicino ai Bagni di Masino in Val Masino.

In provincia di Como il Monte San Primo offre una bellissima veduta sul lago, il sentiero, molto facile e adatto a tutti parte dalla Colma di Sormano. Oppure partendo da Canzo salire al Prim’Alpe e Terz’Alpe tra faggete e snetiero del bosco con sculture in legno per i bambini. Oppure nella zona di Rezzago, conosciuta anche per i suoi castagneti.

In provincia di Pavia a Montesegale piccolo paese circondato da boschi, e nella Val di Nizza in Oltrepò.

Altri faggeti sono presenti nelle zone della Val Camonica, Val Seriana e Val Brembana nella bergamasca.

 

 

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Giornate FAI d’Autunno: apre per la prima volta Palazzo Stauffer

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Sabato 16 e domenica 17 ottobre in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, Palazzo Stauffer apre per la prima volta al pubblico.

Sabato 16 e domenica 17 ottobre in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, Palazzo Stauffer, storico edificio sede del nuovo Stauffer Center for Strings a Cremona, apre per la prima volta al pubblico.

Un’occasione unica per visitare gli spazi appena restituiti alla città nella loro originaria bellezza, dopo l’intervento di restauro degli architetti Lamberto Rossi Associati e impreziositi dall’interior design firmato Pininfarina Architecture, insieme allo splendido giardino romantico nel cuore di Cremona.

Stauffer Center for Strings è il più importante centro di eccellenza internazionale, unico al mondo, interamente dedicato agli strumenti ad arco.

Per informazioni e prenotazioni: QUI.

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Cerimonia di posa della prima pietra della nuova stazione di Sesto San Giovanni

Il Momento della posa scaled
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Nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni: cerimonia di posa della prima pietra alla presenza delle istituzioni. 

Nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni: oggi la cerimonia di posa della prima pietra alla presenza delle istituzioni. La fase successiva di MilanoSesto prevede, a inizio 2022, l’avvio dei lavori del primo lotto privato Unione 0.

Si è tenuta la mattina dell’11 ottobre 2021, presso le ex aree Falck, la cerimonia di posa della prima pietra della futura nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni.

Un appuntamento importante che rappresenta anche l’ufficializzazione dell’avvio dei lavori di MilanoSesto – il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e fra i principali in Europa con un investimento di 3,5 miliardi di euro – a cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle società coinvolte, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Sindaco della città, Roberto Di Stefano.

I lavori per la nuova stazione, iniziati a luglio di quest’anno, richiederanno due anni e verranno realizzati da Cimolai S.p.A., che si è aggiudicata una gara pubblica la scorsa primavera.

Progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, la stazione sarà composta da una passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza, sospesa al di sopra della linea ferroviaria esistente, che avrà una funzione di “ricongiunzione”, unendo due parti di Sesto San Giovanni da sempre divise dai binari, ovvero Piazza 1° Maggio e le aree ex Falck.

Sarà, inoltre, attrezzata con numerosi servizi e spazi commerciali di varia natura e fungerà da punto panoramico di osservazione su tutto il progetto di MilanoSesto, che trasformerà un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, ridisegnando l’assetto urbano dell’intera città di Sesto San Giovanni e contribuendo anche a ridefinire i nuovi confini dell’area metropolitana di Milano.

Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, ha commentato: “La posa della prima pietra per la nuova stazione a ponte è un momento simbolico che apre una nuova era di trasformazioni significative con la riqualificazione delle ex aree Falck, la più ampia rigenerazione urbana a livello europeo, che entra nel vivo. Finalmente, grazie a questa moderna infrastruttura che sarà anche funzionale alla Città della Salute e della Ricerca, le due parti della città da sempre divise dalla ferrovia saranno collegate tra loro. Sesto San Giovanni è pronta a proiettarsi in una dimensione futura dal sapore internazionale, facendo da traino per tutta la Città Metropolitana e permettendole così di tenere il passo delle maggiori metropoli europee. La stazione a scavalco è solo il primo fondamentale tassello all’interno di una riqualificazione senza precedenti che vedrà l’amministrazione comunale grande protagonista nel presente e nell’immediato futuro”.

“Con oggi – ha commentato Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Milanosesto S.p.A. – cominciamo a vedere i primi segni tangibili di un lavoro iniziato ormai oltre due anni fa con i nostri partner Hines e Prelios, svolto grazie al supporto fondamentale di Intesa Sanpaolo e alla proficua collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni. Proprio attorno a questo nodo importante della rete dei trasporti dell’area metropolitana di Milano – ha proseguito – tra pochi mesi vedremo sorgere da un lato la Città della Salute e della Ricerca, fortemente voluta dalla Regione Lombardia e, dall’altro, la prima porzione di quella che sarà una vera e propria nuova città grazie all’investimento privato di Hines su quello che chiamiamo lotto Unione 0. Si tratta, nel complesso, di una grande scommessa non solo su Sesto San Giovanni, ma anche sull’area metropolitana milanese, finalmente anche fuori dalle mura del Comune di Milano. E si tratta – ha concluso Bonomi – anche di un modo molto concreto di contribuire alla ripresa post-Covid costruendo un pezzo del futuro collettivo di questo territorio e del Paese”.

“Siamo orgogliosi di partecipare da protagonisti al più grande progetto di riqualificazione urbana italiano – ha commentato Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p.A. – che darà vita alla nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, un’opera ambiziosa per complessità, dimensioni e tempi di realizzazione. In oltre 70 anni di storia, la mia azienda ha consolidato la leadership internazionale operando nei contesti urbani di tutto il mondo, ultimi dei quali New York e Londra, in collaborazione con le più importanti firme dell’architettura, a partire da Renzo Piano. I nostri progetti, avveniristici e dalla grande iconicità, sono sempre studiati per generare un positivo impatto sociale in termini di sostenibilità e vivibilità delle aree interessate. Un doveroso ringraziamento – ha concluso il Presidente Cimolai – a Milanosesto, ai partner e a tutte le istituzioni che hanno partecipato a questa cerimonia dal forte valore simbolico”.

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Nasce la prima edizione di Milano Drawing Week, il percorso dedicato al disegno

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Prima edizione di Milano Drawing Week, percorso dedicato al disegno e al legame tra artisti contemporanei e maestri del XX secolo

La Collezione Ramo presenta, dal 20 al 28 novembre 2021, la prima edizione di Milano Drawing Week, percorso in quattordici tappe attraverso la città dedicato al disegno e al legame che traccia tra artisti contemporanei e maestri del XX secolo

Per nove giorni il dialogo tra moderno e contemporaneo passa attraverso le opere su carta, in una serie di mostre realizzate in collaborazione con gallerie della rete urbana milanese

La Collezione Ramo, Disegno italiano del XX secolo presenta, dal 20 al 28 novembre 2021, la prima edizione di Milano Drawing Week, il nuovo appuntamento annuale dedicato al disegno e alle opere su carta.

Per nove giorni Milano Drawing Week coinvolge la città in un affondo mirato sul disegno, che prende forma in una costellazione di mostre diffuse nella città. Per l’occasione Collezione Ramo mette a disposizione di un circuito di gallerie alcune opere su carta di artisti italiani del XX secolo. L’invito, rivolto a un artista per spazio, è quello di individuare un’opera della collezione e porla in dialogo con la propria ricerca. Partecipano alla prima edizione della manifestazione Cabinet Studiolo, Castiglioni Fine Arts, Galera San Soda, Francesca Minini, Galleria Fumagalli, Galleria Monica De Cardenas, Galleria Raffaella Cortese, kaufmann repetto, Loom Gallery, M77 Gallery, Mega, OPR Gallery, Schiavo-Zoppelli Gallery e Studio Guenzani.

Al suo debutto Milano Drawing Week vede le opere degli artisti contemporanei Riccardo Beretta, Marco Pio Mucci, Miss Goffetown, Dennis Oppenheim, Francesco Simeti, Marco Belfiore, Marcello Maloberti, Magdalena Suarez Frimkess, Marco Andrea Magni, Braco Dimitrijevic, Costanza Candeloro, Ettore Tripodi, Andrea Sala e Stefano Arienti dialogare con quelle dei grandi maestri del secolo scorso Domenico Gnoli, Filippo de Pisis, Carol Rama, Mario Merz, Enrico Baj, Alighiero Boetti, Giorgio Morandi, Carla Accardi, Luciano Fabro, Giorgio de Chirico, Dadamaino e Ugo La Pietra in un percorso orientato a gettare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno. Dall’incontro tra moderno e contemporaneo emerge l’opportunità di approfondire una pratica unica nel proprio genere, in grado di offrire all’artista la possibilità di immaginare creando e di catturare con immediatezza i propri pensieri sulla carta.

Con Milano Drawing Week Collezione Ramo rinnova il proprio legame con la città, che diviene terreno fertile per nuove riflessioni legate alla pratica artistica del disegno e si fa crocevia di programmi espositivi, collezioni e istituzioni differenti.

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Alla Galleria Milano la mostra dell’artista Betty Danon

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Alla Galleria Milano la mostra dell’artista Betty Danon, artista italiana di origine turca. 

Dopo il successo riscontrato dalla mostra di Enzo Mari, la Galleria Milano continua il suo percorso di ricerca filologica sugli artisti con cui ha collaborato negli anni Settanta dedicando un’antologica a Betty Danon (Istanbul, 1927-Milano, 2002).

Artista italiana di origine turca, trasferitasi in Italia negli anni Cinquanta, dopo un inizio pittorico astratto, è stata una figura centrale nell’ambito delle sperimentazioni della poesia visiva e poi della Mail Art.

Poliglotta, multiculturale, lontana dalle logiche del mercato e del sistema dell’arte dominante, da qualche anno sta cominciando a ricevere la giusta attenzione che merita: la mostra alla Galleria Milano intende contribuire a questo processo in atto ricostruendo alcune delle tappe fondamentali della sua poetica, facendo luce su aspetti di massimo interesse ancora poco noti.

Il percorso espositivo in Galleria inizia con le tele geometriche realizzate all’inizio degli anni Settanta (1971-1973), dove sono formalizzate strutture geometriche che rivelano il suo interesse per la psicologia junghiana e la filosofia orientale.

Questi acrilici prevalentemente sui toni del grigio-azzurro, da lei chiamati “pitture atonali”, vengono esposti per la prima volta alla Galleria San Fedele nel 1972 e coincidono con il suo lancio nel mondo dell’arte.

Nella sua Dichiarazione di poetica, l’artista definisce il cerchio “partenza”, “archetipo magico”, “eterno perfetto”, che si spezza e scompone dividendosi in giochi percettivi.

Il suono, come è evidente, è sempre più centrale nel suo lavoro, tanto che le sue partiture sono eseguite anche da altri artistI.

Nel 1979, Betty Danon spedisce ad altri artisti dei cartoncini sui quali lei stessa ha stampato dei pentagrammi: le rispondono in circa duecento, da cui Io & gli altri, sua prima esperienza di Mail Art, che diventerà una mostra presso la Galleria Apollinaire di Guido Le Noci.

L’operazione ha il plauso di molti ma attira anche diverse critiche: stanca del “magnifico mondo dell’arte”, si ritira dall’ambiente delle gallerie e continua la sua ricerca artistica nella direzione della Mail Art, generando una impressionante mole di opere, oggi patrimonio imprescindibile.

La mostra, arricchita da diverso materiale documentativo e presentata da un catalogo con testo introduttivo di Bianca Trevisan, è realizzata in collaborazione con l’Archivio Betty Danon e la Galleria Tiziana Di Caro.

In una serata dedicata, il musicista sperimentale Elio Marchesini eseguirà alcuni brani dalle “partiture astratte”.

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SMAU MILANO: torna la fiera dell’informazione e comunicazione

smau milano
smau milano

SMAU MILANO: torna in presenza 12-13 ottobre la fiera delle tecnologie dell’informazione e comunicazione. 

Smau Milano è l’appuntamento di riferimento per tutte le imprese che vogliono avviare attività di sviluppo di prodotto e di processo per portare sul mercato la vera innovazione.

Il 12 e il 13 ottobre l’evento tornerà anche in presenza!

Un evento da vivere intensamente per trovare nuove proposte, idee e partner a cui affidarsi per costruire insieme il futuro della propria impresa: fatevi guidare dagli Startup Safari per scoprire le innovazioni presenti in fiera più vicine alle esigenze della vostra impresa, partecipate agli oltre 50 workshop gratuiti per aggiornarvi sugli ultimi trend e agli eventi di networking per stringere la mano ai veri protagonisti del cambiamento e dare vita a nuove partnership.

Scegliete inoltre, nel ricco programma di Smau Live Show, quello che meglio si avvicina al vostro settore: avrete la possibilità, in 50 minuti, di conoscere le esperienze di innovazione di imprese ed organizzazioni che, durante l’evento, riceveranno il Premio Innovazione Smau: una fonte preziosa di modelli da cui attingere e di partner – associazioni, fornitori, istituzioni e stakeholder del territorio – con cui affrontare insieme la sfida del cambiamento.

QUI il programma completo.

Smau. Parola d’ordine: Open Innovation!

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SWING’N’MILAN: festival internazionale con musica dal vivo e ballerini professionisti

SwingnMilan 2 b
SwingnMilan 2 b

SWING’N’MILAN: torna il festival internazionale ideato dal locale meneghino SPIRIT DE MILAN.

15, 16 e 17 OTTOBRE torna SWING’N’MILAN: il festival internazionale ideato dal locale meneghino SPIRIT DE MILAN.

SI TORNA A BALLARE CON TANTA MUSICA DAL VIVO E BALLERINI PROFESSIONISTI PROVENIENTI DA OGNI PARTE DEL MONDO.

Disponibili anche mercatini e buon cibo a tema!

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 ottobre torna SWING’N’MILAN, il festival internazionale dedicato al ballo, alla musica e alla cultura swing degli anni ’30 e ‘40.

Per l’occasione, il locale meneghino SPIRIT DE MILAN si trasformerà in una vera e propria “cattedrale dello swing”, coinvolgendo appassionati della cultura swing provenienti da ogni parte del mondo in una location unica per 3 serate di musica live con tre band d’eccezione (gli Hot Graverl Eskimos, i Mondays Orchestra e, direttamente dalla Svezia, gli Hornsgatan Ramblers), eleganza e divertimento con i corner di vintage styling, buon cibo ed esibizioni indimenticabili di ballerini italiani e internazionali.

SWING’N’MILAN è inoltre la prima rassegna in Italia in cui si torna a ballare (nel rispetto delle norme di sicurezza)!

QUI il programma completo.

QUI le prevendite per le serate.

L’atmosfera vintage tipica del locale meneghino è custodita nei suoi 1500 mq: lo Spirit de Milan non è solo musica dal vivo, risate e divertimento, ma anche buona cucina (tutto, ovviamente, nel rispetto delle norme di sicurezza)!

LEGGI ANCHE : JAZZ IN THE HANGAR MILANO

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Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori dal 15 ottobre 2021

protesta autobus
protesta autobus

La certificazione verde Covid-19 diventa obbligatoria in tutti i posti di lavoro, pubblici e privati

Venerdì 15 ottobre il green pass diventa obbligatorio in tutti i posti di lavoro, pubblici e privati. Si tratta di un provvedimento che interesserà 23 milioni di persone in tutto il territorio nazionale.
Senza green pass non si potrà accedere al posto di lavoro: chi non è in possesso della certificazione verde infatti, secondo quanto stabilito dal decreto del 21 settembre, verrà considerato assente ingiustificato e non riceverà lo stipendio (ma non verrà sospeso dal lavoro). I lavoratori in smart working non devono necessariamente avere la certificazione verde, ma la modalità da remoto non può essere un modo per eluderne l’obbligo.

Molte le manifestazioni NO Green Pass in tutta Italia, sabato sono state a Milano e Roma le più turbolente .

A chi spetta il controllo?

Il controllo della certificazione spetta al datore di lavoro o al direttore di un pubblico ufficio, ma mai al cliente, all’utente o al cittadino che si serve di un servizio. Quindi, come chiarito nelle Faq disponibili sul decreto), se io chiamo un idraulico a casa per un lavoro, non spetta a me controllare il suo green pass, in quanto non sono il suo datore di lavoro ma lo pago per un servizio.
Ma il green pass è già obbligatorio nel nostro Paese per diversi servizi, come andare al cinema o a teatro, al ristorante in un luogo chiuso, andare allo stadio a vedere una partita; partecipare a un matrimonio, visitare un museo o andare in palestra. Dal 1° settembre inoltre è necessario per viaggiare sui treni ad Alta velocità, sull’aereo (anche nelle tratte nazionali) e su navi e traghetti, per entrare all’università e per il personale scolastico a scuola.

Green Pass con Qr Code

Il green pass è consultabile sotto forma di un Qr Code, ossia un codice a barra a risposta rapida, che può essere digitale (leggibile quindi da uno smartphone) o cartaceo. Per scaricare il green pass serve l’authcode, un codice che dovrebbe arrivare via sms a tutti coloro che fanno il vaccino, risultano negativi a un tampone o hanno ricevuto la certificazione di guarigione dal medico. Il codice in questione, abbinato al proprio codice fiscale, consente di accedere al sito del ministero che permette di ottenere il green pass. Ma la certificazione verde Covid-19 si può scaricare e salvare anche con la app Immuni, app Io e Fascicolo sanitario elettronico.

 Confindustria vuole chiedere i danni ai lavoratori che non lo hanno

Un’azienda i cui lavoratori non sono muniti di green pass recano un danno all’impresa possono richiedere anche ai rpoprio dipendenti un risarcimento danni. È quanto emerge da un documento di Confindustria proprio in merito ai lavoratori senza green pass: “È evidente che ogni comportamento che dovesse recare danno all’impresa, ricadendo negativamente sull’organizzazione o sulla possibilità per l’azienda di far fronte ai propri obblighi contrattuali – si legge – legittima in ogni caso la reazione aziendale sul piano della richiesta del risarcimento dei danni”.

 

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JAZZ in The HANGAR Milano – Aperitif, Concerto Live e DJ SET

55 milano

Tutti i Giovedì JAZZ in the HANGAR – 55 Milano


Nel 1928 la linea Bovisa – Cadorna viene raddoppiata e fatta passare in trincea , in modo da non interferire con la circolazione stradale. Nel 1929 in via Piero della Francesca è aperta la nuova stazione di Milano Nord , con il caratteristico fabbricato viaggiatori costruito a ponte sulla trincea dei binari.

L’ hangar in cui oggi sorge il 55 Milano era il deposito dei vagoni che trasportavano centinaia di passeggeri , allo stesso modo con il nostro JAZZ LIVE vi faremo viaggiare in un locale caratterizzato da un bellissimo mix tra arredamento moderno e vintage , con un struttura che rievoca il passato.


Questo giovedì si esibirà un Trio Jazz

 

Ingresso dalle ore 19.00 alle 01.00

Info e prenotazioni :+39 02 84106534

Ingresso su Prenotazione obbligatoria

Costo di ingresso 15€ che comprende:

Concerto jazz live

1 Consumazione a scelta

Aperitivo con Royal Buffet

Tavolo d’appoggio

DJ SET a partire dalle ore 23.00

Le eventuali seconde consumazioni avranno un prezzo di 10€
A seguire DJ SET con musica commerciale fino alle 02.00

Possibilità di pacchetti per feste di laurea, compleanni

POSSIBILITA’  ANCHE DI CENE A PARTIRE DA 50€ MENU CARNE O PESCE


Info e Prenotazioni :

+39 02 84106534


Via Piero della Francesca 55/A
55 Milano

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Manifestazione NO green pass a Milano, tensioni con la polizia

la genesi protesta duomo
la genesi protesta duomo

Manifestazione no green pass a Milano, partiti i cortei, tensioni e scontri con la polizia

Poco prima delle 18, il grosso dei manifestanti ha eluso lo sbarramento delle forze dell’ordine e ha iniziato la sua marcia aggirando piazza Duomo e dirigendosi verso piazza Missori e corso di Porta Romana, apparentemente senza una meta ben precisa. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l’Italia e tradito il popolo italiano”

I contestatori hanno raggiunto la Stazione Centrale, ma sono stati respinti delle forze dell’ordine

La Polizia ha fatto una carica di alleggerimento contro la testa del corteo. I funzionari dell’ordine pubblico avevano schierato poliziotti e carabinieri in via Vitruvio per impedire ai manifestanti di raggiungere la stazione Centrale dopo aver deviato da corso Buenos Aires.

Gli slogan gridati dalla folla sono gli stessi che hanno accompagnato questa estate di proteste, dal solito “no green pass” a “libertà”, fino agli insulti nei confronti del governo guidato da Mario Draghi. Una manifestazione, quella di Milano, che si sta sviluppando in maniera diversa rispetto a quanto previsto dagli stessi organizzatori, con gruppi di persone che si sono sparpagliate in diverse zone del capoluogo meneghino. Alcuni dei leader, guidati da Gianluigi Paragone, fondatore di Italexit e candidato alla poltrona di sindaco di Milano alle ultime elezioni amministrative, hanno provato a convincere i manifestanti a limitare la protesta alla piazza con un sit-in. Proposta bocciata dal grosso della manifestazione che ha risposto con il coro “corteo, corteo”.Poco prima delle 18 quindi, il grosso dei manifestanti ha eluso lo sbarramento delle forze dell’ordine e ha iniziato la sua marcia aggirando piazza Duomo e dirigendosi verso piazza Missori e corso di Porta Romana, apparentemente senza una meta ben precisa. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l’Italia e tradito il popolo italiano”.

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Terza dose per tutti gli over 60, ecco quando il richiamo

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41

Terza dose (booster) anche per gli over 60. Ecco quando

Richiamo disponibile anche per le persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti.

Il ministero della Salute ha pubblicato venerdì 8 ottobre sera la circolare che disciplina il via libera alla terza dose (booster) di vaccino anti covid-19 per tutti gli over 60 e per le persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti. La somministrazione dovrà comunque sempre avvenire dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. La decisione è stata presa alla luce delle ultime deliberazioni dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco.

Il documento conferma inoltre che sarà possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti dai 12 anni in su.

Nel dettaglio

Tenuto conto dell’approvazione da parte dell’Ema sulla somministrazione di una dose del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer come richiamo di un ciclo vaccinale primario, la circolare ministeriale ne raccomanda l’utilizzo, progressivamente, a favore delle seguenti categorie:

– soggetti dagli 80 anni in su;

– personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;

– esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni;

– persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti;

– soggetti di età dai 60 anni in su.

La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso.

La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico.

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Vecchi Libri in Piazza Milano : la più grande manifestazione all’aperto dedicata al libro antico

Passioni dellOttocento Kasa dei LIbri scaled
Passioni dellOttocento Kasa dei LIbri scaled

Domenica dalle 9 alle 17 in Piazza Diaz un imperdibile appuntamento all’aperto con il libro antico, raro, introvabile, curioso e da collezione.

Più di 100 gli espositori, librai provenienti da tutta l’Italia e dall’estero.

La manifestazione rappresenta un’occasione unica per gli appassionati che possono curiosare tra i banchi, sfogliare e acquistare libri antichi, prime edizioni, testi fuori commercio e volumi rari.

Vecchi Libri in Piazza si svolge in 11 zone che comprendono: Piazza Diaz, Portici meridionali di Piazza del Duomo, via Marconi, via Gonzaga, via Baracchini.
Il numero degli espositori, così come la loro postazione, può variare.

La più grande manifestazione all’aperto dedicata al libro antico

Ogni seconda domenica dal mese, da settembre a luglio, un imperdibile appuntamento con il libro antico, raro, introvabile, curioso e da collezione.

Vecchi libri in piazza è nata il 14 maggio 1995: 20 espositori davano vita alla prima edizione della manifestazione. Da allora, non ha visto che aumentare il numero di espositori e visitatori.

La ragione di questo successo è legata alla sua specializzazione: la promozione di libri antichirari, di pregio, insieme alle edizioni esaurite e fuori catalogo, trascurando volutamente quanto ne è estraneo. Un’occasione imperdibile per tutti i collezionisti!

Ingresso libero

Come Raggiungerci
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Sciopero dei mezzi a Milano e Lombardia lunedì 11 Ottobre 2021

sciopero atm
sciopero atm

Lunedì 11 ottobre è previsto un maxi sciopero generale dei trasporti che coinvolgerà treni, aerei, mezzi pubblici locali, traghetti e autostrade. A fermarsi saranno anche i treni Trenord, Trenitalia di Ferrovie dello Stato e i mezzi pubblici locali a Milano, in particolare tram, bus e metro di Atm.

Sciopero Trenord Lombardia e mezzi pubblici Atm

Per quanto riguarda lo sciopero dei treni Trenord, lo stop inizierà dalle ore 21 del 10 ottobre alle ore 21 del giorno 11. In Lombardia sono a rischio i treni regionali, il Passante e anche tutti i convogli di Trenitalia. Trenord ha fatto sapere che:

Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale, potranno subire variazioni e cancellazioni” mentre saranno in vigore le fasce di garanzia dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21

La lista dei treni che continueranno a circolare si possono consultare sul sito di Trenord.
Trenord ha fatto anche sapere che nel caso di non effettuazione del servizio aeroportuale e Malpensa Express ci saranno dei bus sostitutivi da Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e autobus a Stabio e Malpensa Aeroporto.
I sindacati di base hanno proclamato anche uno sciopero dei mezzi pubblici locali a Milano, previsto sempre per lunedì 11 ottobre per 24 ore. Nella città lombarda si fermeranno tram, metro e bus di Atm per tutta la giornata. Anche in questo caso sono previsti disagi e cancellazioni ma sono previste fasce di garanzia.

 

 

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