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mercoledì, Agosto 20, 2025
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Concerto del Duo Alambic a Milano

duo alambic
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Duo Alambic in concerto

Il Tempio di Valdese di Milano è pronto ad ospitare, nella giornata di sabato 15 gennaio 2022, il concerto del Duo Alambic.

Margherita Berlanda, fisarmonicista trentina e Nicolò Nigrelli, violoncellista mantovano sono i due protagonisti dell’evento, inserito nell’ambito della rassegna Musica al Tempio, curata dall’Associazione Musica al Tempio.

KlangQuelle: dentro il suono” è il titolo del concerto, con musiche di Bach, Novak, Moscheles e Ratusinska per fisarmonica e violoncello.

I brani in concerto sono: Sonata per Viola da Gamba e Cembalo BWV 1028 e Sonata per Viola da Gamba e Cembalo BWV 1029 di Bach; Satin per cello e fisarmonica di Novak; Fantasia sul preludio in Si minore di Ignaz Moscheles e Blu Note per cello e fisarmonica di Weronika Ratusinska.

Ingresso ad offerta libera.

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Simone Pianetti, il Diavolo Anarchico allo Spazio Tertulliano

Locandina Diavolo Anarchico IG 61d3275b292ce
Locandina Diavolo Anarchico IG 61d3275b292ce

Simone Pianetti, il Diavolo Anarchico

Venerdì 28 e sabato 29 gennaio h. 21.00 e domenica 30 gennaio h. 19.00, il Gand Guignol de Milan mette in scena allo Spazio Tertulliano le vicende di Simone Pianetti, misterioso serial killer di inizio 900.

Simone Pianetti, originario della Val Brembana, era un uomo aggressivo e violento. Dopo alcuni anni di vita in America, ritorna nel suo paese dove apre un’osteria. Viene però emarginato perché ritenuto anarchico e anticlericale e a causa di ciò si trasferisce in un paese vicino dove apre un mulino. Ma anche qui subisce le stesse di dicerie della gente che lo ritiene in combutta col diavolo.

Costretto a chiudere l’attività, finito in povertà e con 9 figli, inizia a manifestare comportamenti di anormalità e medita vendetta per le persone che lo avrebbero ridotto in tale stato.

Inizia così una serie di 7 omicidi, dopo l’ultimo dei quali scompare nei boschi della valle per non essere più ritrovato.  Nel 1915 viene condannato in contumacia all’ergastolo ma il suo corpo non sarà mai ritrovato.

Nello spettacolo, il narratore ricostruisce i fatti, cercando di pervenire a una verità oltre i pettegolezzi e le dicerie. Tre personaggi affiancano il protagonista come figure retoriche: la morale religiosa, la morale politica, la morale popolare sono i tre elementi con cui si scontra Pianetti e che lo porteranno alla follia.

Dopo lo spettacolo di domenica avverrà un incontro con Denis Pianetti, autore del libro “Cronaca di una vendetta: la vera storia di Simone Pianetti”.

 

Biglietti disponibili qui.

 

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Rassegna cinema spagnolo, oggetto del desiderio: il programma completo

crassegna cinema spagnolo
crassegna cinema spagnolo

Fino al 30 gennaio 2022, si terrà una rassegna Cinema spagnolo, realizzata in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Milano.

L’evento si terrà al Meet, presso la sala della Cineteca di Milano.

In calendario sono presenti ben 60 titoli, con lungometraggi, corti e documentari che ripercorrono tutta la storia della cinematografia spagnola, dagli anni ’20 ai giorni nostri.

Ovviamente sono previsti omaggi ad autori famosissimi come Pedro Almodóvar, Alejandro Amenábar, Bigas Luna, Carlos Saura e Luis Buñuel.

Da non perdere, le rassegne cinematografiche dedicate a Luis García Berlanga, regista attivo dai primi anni Cinquanta, di cui sono in programma sette lungometraggi e un corto.

Il programma di gennaio della rassegna Cinema spagnolo: oggetto del desiderio

Sabato 1 gennaio

14.15 – Io Don Giovanni (Carlos Saura, Italia/Spagna/Austria, 2009, 127’)
17.00 – Labirinto di passioni (Pedro Almodóvar, Spagna, 1982, 100’).

Domenica 2 gennaio

14.15 – Carmen story (Carlos Saura, Spagna, 1983, 102’)
19.00 – L’indiscreto fascino del peccato (Pedro Almodóvar, Spagna, 1983, 114’).

Mercoledì 5 gennaio

16.30 – Anna e i lupi (Carlos Saura, Spagna, 1972, 100’); versione originale con sottotitoli in italiano
21.30 – Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (Pedro Almodóvar, Spagna, 1979, 80’).

Giovedì 6 gennaio

14.30 – Anna e i lupi (Carlos Saura, Spagna, 1972, 100’); versione originale con sottotitoli in italiano.
19.15 – Blancanieves (Pablo Berger, Spagna/Francia, 2012, 104’).

Venerdì 7 gennaio

16.30 – Donne sull’orlo di una crisi di nervi (Pedro Almodóvar, Spagna, 1988, 95’)
19.00 – Che ho fatto io per meritare tutto questo (Pedro Almodóvar, Spagna, 1984, 102’).

Sabato 8 gennaio

14.30 – Matador (Pedro Almodóvar, Spagna, 198, 110’)
17.00 – Buñuel e la tavola di re Salomone (Carlos Saura, Spagna/Messico/Germania, 2001 105’).

Domenica 9 gennaio

14.30 – Carmen (Charlie Chaplin, 1916, 45’) + Lo specchio magico (Segundo De Chomon, Francia, 1908, 5’) + Hallucinazion musicale (Segundo De Chomon, Francia, 1906, 5’) + Le charmeur (Segundo De Chomon, Spagna/Francia, 1906, 4’), film muti
19.00 – Tango (Carlos Saura, Spagna/Argentina, 1998, 115’).

Mercoledì 12 gennaio

18.30 – La notte che mia madre ammazzò mio padre (Inès París, Spagna, 2017, 94’)
21.00 – El verdugo (Luis García Berlanga, Spagna/Italia, 1963, 90’); versione originale con sottotitoli in italiano; con introduzione di Inès Paris.

Giovedì 13 gennaio

19.00 – Calabuch (Luis García Berlanga, Spagna/Italia, 1956, 96’); versione originale con sottotitoli in italiano.

Venerdì 14 gennaio

16.30 – La vaquilla (Luis García Berlanga, Spagna, 1985, 122’); versione originale con sottotitoli in italiano
19.00 – Lo sguardo dell’altro (Vicente Aranda, Spagna, 1998, 100’).

Sabato 15 gennaio

14.30 – Bienvenido Mr. Marshall (Luis García Berlanga, Spagna, 1952, 95’); versione originale con sottotitoli in italiano
16.30 – Lucia y el Sexo (Julio Medem, Spagna/Francia, 2001, 128’).

Domenica 16 gennaio

14.30 – Patrimonio nacional (Luis García Berlanga, Spagna, 1985, 122’); versione originale con sottotitoli in italiano
19.15 – Mater amatissima (Jaime A. Salgot, Spagna, 1982, 99’); versione originale con sottotitoli in italiano.

Martedì 18 gennaio

18.30 – El Circo (Luis García Berlanga, Spagna, 1950, 18’) + Esa pareja feliz (Luis García Berlanga, Spagna, 1953, 83’); versione originale con sottotitoli in italiano
11.00 – Un chien andalou (Luis Buñuel, Francia, 1929, 17’) + L’age d’or (Luis Buñuel, Francia, 1930, 60’).

Giovedì 20 gennaio

19.00 – Placido (Luis García Berlanga, Spagna, 1961, 85’); versione originale con sottotitoli in italiano.

Venerdì 21 gennaio

16.30 – Le età di Lulù (Bigas Luna, Spagna, 1990, 100’)
19.00 – Tristana (Luis Buñuel, Spagna/Francia/Italia, 1970, 100’)
Sabato 22 gennaio

14.30 – Uova d’oro (Bigas Luna, Spagna/Italia/Francia, 1993, 92’)
17.00 – L’immagine del desiderio (Bigas Luna, Spagna/Italia/Francia, 1997, 100’).

Domenica 23 gennaio

14.15 – Las Hurdes: terra senza pane (Luis Buñuel, Spagna, 1933, 33’) + Buñuel nel labirinto delle tartarughe (Salvador Simó, Spagna/Olanda/Germania, 2018, 80’)
19.15 – Viridiana (Luis Buñuel, Spagna/Messico, 1961, 90’).

Mercoledì 26 gennaio

16.30 – Agorà (Alejandro Amenábar, Stati Uniti/Spagna, 2010, 126’)
21.30 – Lo spirito dell’alveare (Victor Erice, Spagna, 1973, 98’); versione originale con sottotitoli in italiano.

Giovedì 27 gennaio

19.00 – Mare dentro (Alejandro Amenábar, Spagna, 2004, 125’)

Venerdì 28 gennaio

16.30 – Apri gli occhi (Alejandro Amenábar, Spagna/Francia/Italia, 1997, 117’)
19.00 – Tesis (Alejandro Amenábar, Spagna, 1995, 118’).

Sabato 29 gennaio

14.30 – Goya a Bordeaux (Carlos Saura, Spagna/Italia, 1999, 102’)
17.00 – Gaudì, le mystère de la Sagrada Familia (Stefan Haupt, Svizzera., 2012, 90’); versione originale con sottotitoli in italiano.

Domenica 30 gennaio

14.30 – Il giovane Picasso (Phil Grabsky, Regno Unito, 2019, 91’); versione originale con sottotitoli in italiano
19.15 – Salvador Dalì: la ricerca dell’immortalità (David Pujol, Spagna, 2018, 105’); versione originale con sottotitoli in italiano.

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La grande voce di Tori Amos al Teatro degli Arcimboldi

tori amos
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Tori Amos il 24 febbraio 2022: unica data italiana

Giovedì 24 febbraio 2022, alle ore 21.00, al Teatro degli Arcimboldi, si terrà l’unico concerto in Italia di Tori Amos.

Tori Amos nasce nel 1963 in una famiglia di calvinisti ultraconservatori della Carolina del Nord. Bambina prodigio (a 3 anni suona il pianoforte), inizia gli studi musicali presso il conservatorio ma, da adolescente ribelle qual era, abbandona la musica classica per darsi al rock. I suoi interessi musicali sono quelli della generazione degli anni 70: Led Zeppelin, Elton John, Doors, Jimi Hendrix.

Tori Amos è una cantautrice di grande talento con una personalità complessa e istintiva che dà origine a magiche ballate con piano e voce, lungo il solco di Carole King, Kate Bush e Laura Nyro. Una musicista che ha anche mostrato la sua fragilità di donna, per cui vita e arte sono un tutt’uno, riversando nella sua musica di volta in volta angosce, sfoghi, espiazione, consolazione.

Durante la pandemia, rintanata in Cornovaglia, ha attraversato bui periodi di profonda crisi, che tuttavia hanno dato luogo all’ultimo splendido album Ocean to Ocean, uno dei suoi lavori più personali e ricchi di calore, con profonde radici alle prime canzoni introspettive dell’album di debutto Little Earthquakes del 1992.

 

Biglietti disponibili qui.

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M. Il figlio del secolo al Piccolo Teatro Strehler

m il figlio del secolo
m il figlio del secolo

M. Il figlio del secolo

Da martedì 25 gennaio a sabato 26 febbraio 2022, si terrà al Piccolo Teatro Strehler, lo spettacolo di Massimo Popolizio sull’ascesa al potere di Mussolini dal titolo M. Il figlio del secolo“.

Lo spettacolo è articolato in due parti indipendenti, M. Il figlio del secolo 1919 e M. Il figlio del secolo 1924, che possono essere viste singolarmente oppure integralmente.

La narrazione scenica prende spunto dal fortunato libro M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, incentrato sull’ascesa al potere di Mussolini negli anni seguenti la fine della prima guerra mondiale, dai fasci di combattimento fino allo squadrismo.

Lo spettacolo è un adattamento in trenta quadri ed ha una struttura circolare: inizia dalle ultime battute del libro, il discorso di Mussolini al parlamento con cui si “addossava la croce del potere”.

Diciotto attori sul palco daranno alla vicenda un ritmo incalzante che farà luce sui vari aspetti dell’ascesa di Mussolini: la conclusione della guerra, l’impresa di Fiume, la rivoluzione socialista, lo squadrismo fascista, la marcia su Roma e la violenza.

Sulla scena tutte le figure storiche che, con Mussolini, svolsero un ruolo importante nelle vicende: Filippo Marinetti, Gabriele D’Annunzio, Margherita Sarfatti, Nicola Bombacci, Pietro Nenni, Giacomo Matteotti, Italo Balbo, oltre agli smobilitati della guerra e da altri individui venuti dal basso.

 

Biglietti disponibili qui.

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Recital del mezzosoprano Ekaterina Semenchuk al Teatro alla Scala

ekaterina semenchuk foto sheila rock23
ekaterina semenchuk foto sheila rock23

Domenica 30 Gennaio 2022, alle ore 20.00, la Scala ospiterà il recital del mezzosoprano Ekaterina Semenchuk con musiche di Glinka e Musorgskij.

 

In programma

Michail Glinka Addio a Pietroburgo.

Modest Musorgskij Canti e danze della Morte.

 

Ekaterina Semenchuk, di origine bielorussa, è uno dei più apprezzati mezzosoprani a livello internazionale, con esibizioni in teatri come il Metropolitan Opera di New York, l’Opéra de Paris, il Teatro Real di Madrid, il Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Festival di Salisburgo, il Staatsoper Unter den Linden di Berlino e il Teatro alla Scala di Milano.

Michail Iwanowitsch Glinka, vissuto nella prima metà dell’800, può essere considerato il primo tra i grandi compositori russi. La sua musica si inquadra nel contesto del romanticismo, dove però si innesta il canto popolare e il folklore russo che le conferirà, dopo l’invasione napoleonica, una forte impronta nazionalista,

Modest Petrovi Musorgskij (1839 – 1881), insieme al cosiddetto “Gruppo dei cinque” riscopre le musiche russe tradizionali che conferisco alla sua musica una precisa impronta nazionale. La forza melodica, le novità armoniche e gli spunti di audace novità, non furono compresi appieno dai contemporanei.

 

Biglietti disponibili qui.

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Stefano Bagnoli – We Kids Trio al Blue Note

WE KIDS
WE KIDS

We Kids Trio al Blue Note

Domenica 16 gennaio 2022, alle ore 20.30, si terrà il concerto di Stefano Bagnoli – We Kids Trio al Blue Note.

Stefano Bagnoli è uno dei batteristi e percussionisti più noti in campo internazionale con collaborazioni con prestigiosi jazzisti come: Paolo Fresu, Paolo Jannacci, Joe Lovano, Bob Mintzer, Randy Breck, Clark Terry, Tom Harrell.

Divide la sua attività tra i concerti, le registrazioni, la didattica (è docente di conservatorio e autore di metodi per lo studio della batteria) e la figura di talent scout con cui si propone di portare alla ribalta giovani talenti. Dal 2011 ha costituito il suo “We Kids Trio”, che dal 2016 comprende Giuseppe Vitale al pianoforte e Stefano Zambon al contrabbasso.

Tra i molti album all’attivo, l’ultimo dedicato a Salvator Dalì, con una musica che ricrea i tratti del surrealismo artistico del pittore, un mix di sonorità acustiche ed elettroniche, che creano sorprendenti situazioni oniriche.

Biglietti disponibili qui.

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Dr. Martens apre il suo primo store a Milano in via Torino

DR. MARTENS negozio milano
DR. MARTENS negozio milano

Apre Dr. Martens a Milano, tra street art e anni ‘90

Dr. Martens ha aperto il suo primo store milanese, nonché il terzo sul territorio italiano. Il nuovo spazio di via Torino, che va ad aggiungersi alle precedenti aperture di Roma e Verona e al primo shop allestito in Rinascente Duomo Milano. Una maggiore presenza del brand sul territorio ed una sempre più forte connessione con la propria community locale rientra nella nuova strategia distributiva di Dr. Martens.

In linea con gli altri store, anche il nuovo spazio milanese è stato realizzato all’insegna dei valori iconici del brand e di quella libertà di espressione che avvolge ed accoglie immediatamente i consumatori, non appena si varca l’ingresso di via Torino. Per l’occasione Prosa Banggraffiti artist italiano, ha celebrato con la propria arte, sulle pareti interne dello store, l’arrivo del brand in città e la forte connessione con il mondo artistico che da sempre contraddistingue Dr. Martens. All’interno dello store di 64 mq2 è presente l’ampia gamma di prodotti del brand tra cui la linea Originals a cui è stata affiancata la linea Made in England, che ha mantenuto la lavorazione originale dei primissimi paia di boots realizzati nella fabbrica del brand nel Northamptonshire.  Non mancano inoltre tutte le ultime novità di Dr. Martens e le collaborazioni in edizione limitata.

Il nuovo store Dr. Martens in Via Torino, 49 è aperto dal lunedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00.
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Djokovic fa mea culpa e rischia carcere e carriera, ammette : “Ho violato l’isolamento da positivo”

djokovic
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Il tennista serbo si scusa: ‘Errore umano del mio staff’

Dal Mirror arriva un’indiscrezione shock riguardante Novak Djokovic e che arricchisce di un nuovo capitolo una vicenda infinita e assurda: il serbo numero 1 del mondo del tennis rischia fino a cinque anni di carcere.

Perché Djokovic rischia cinque anni di reclusione

Djokovic in una dichiarazione giurata ha ammesso di aver scoperto di essere risultato positivo a un controllo il 16 dicembre, ma in seguito ha dichiarato pubblicamente di aver saputo della positività il giorno dopo, quando ha pubblicato delle foto su Instagram che lo ritraggono presente ad alcuni eventi.

Se la sua dichiarazione giurata al tribunale dovesse risultare fuorviante o falsa Nole rischierebbe, appunto, cinque anni di reclusione. Tutto il quadro è stato ulteriormente aggravato dalla dichiarazione rilasciata oggi da Djokovic nella quale ammette di aver rilasciato un’intervista a L’Equipe quando sapeva già di essere positivo al Covid-19 e nella quale dice anche che il suo agente ha spuntato la casella sbagliata nella documentazione del viaggio precedente al suo arrivo in Australia.

Per Djokovic anche il rischio di squalifica di tre anni

Avendo ammesso di essere stato visto in giro da consapevolmente positivo, Djokovic ha anche violato le regole anti-Covid, come ha dichiarato recentemente alla BBC il primo ministro Ana Brnabic. Chiunque non rispetti le norme sanitarie durante l’epidemia rischia fino a tre anni di carcere.

Per giunta, l’Australian Border Force sta indagando sul fatto che il numero 1 del mondo ha dichiarato di non aver viaggiato per due settimane prima della sua partenza per l’Australia, ma anche qui c’è un’incongruenza perché pare che sia stato in Spagna, perché proprio da lì è partito il 4 gennaio per Melbourne.

Ma c’è anche l’ipotesi di Der Spiegel secondo la quale la positività sarebbe del 26 dicembre e non del 16, cosa che gli avrebbe impedito in ogni caso di andare in Australia perché ancora sotto quarantena, e dato che l’Associazione Tennisti Professionisti (ATP) prevede, in caso di falsificazione del risultato o della data di un tampone, una squalifica di tre anni, questa sarebbe un’altra mannaia sulla carriera del serbo.

Il 51% degli australiani vuole che Djokovic lasci il paese

Insomma, il cerchio intorno a Djokovic si sta chiudendo in modo pesantissimo, ma il governo australiano sta ancora rimandando la decisione se cancellargli nuovamente il visto o meno perché pare che gli avvocati del tennista abbiano presentato ulteriori richieste in merito.

Il tutto quando mancano solo due giorni al sorteggio del tabellone principale degli Australian Open, nel quale Nole entrerebbe come testa di serie numero 1.

Intanto, pare che, secondo i sondaggi, il 51% degli australiani vogliano che Djokovic venga espulso dal paese. Come andrà a finire?

L’importante è che prendano una decisione in un senso o nell’altro, cioè se farlo giocare a Melbourne oppure no e, come ha detto Adriano Panatta, “la smettano di romperci gli zebedei”.

Da Pellegrini a Tamberi, appello degli atleti olimpici alla politica: “Vaccino sia per tutti”

Da Federica Pellegrini Martina Caironi a Gianmarco Tamberi. E poi Valerie Adams, Pau Gasol e Maja Martyna Wloszczowska, fino al presidente del Cio, Thomas Bach. Sono decine i campioni olimpici e paralimpici che si sono uniti in un appello ai leader del mondo per un accesso equo ai vaccini contro il Covid-19: in un video diffuso oggi dal Comitato Olimpico Internazionale, gli atleti provenienti da ogni angolo del pianeta ribadiscono l’importanza di restare uniti per continuare a combattere la pandemia e le sue conseguenze. “Noi uniamo il mondo attraverso la potenza dello sport – il messaggio dei campioni – Ora più che mai dobbiamo essere dalla stessa parte e utilizzare il potere dello sport, insieme al movimento olimpico e paralimpico per contribuire nella vittoria contro il Covid: perché noi andiamo più veloci, andiamo più in alto e siamo più forti quando siamo uniti”, sostengono riprendendo il motto olimpico.

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“Una bellissima domenica a Creve Coeur” al Teatro Elfo Puccini

une bellissima domenica
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Una bellissima domenica a Creve Coeur

Da mercoledì 12 a domenica 16 gennaio 2022, andrà in scena “Una bellissima domenica a Creve Coeur”, con Matteo Berardinelli, Giovanni Prosperi, Dario Caccuri, Tommaso Paolucci. Regia di Tommaso Capodanno.

Una bellissima domenica a Creve Coeur è una commedia del drammaturgo statunitense Tennessee Williams, ambientata a St. Louis negli anni ’30 che tratteggia le figure di 4 donne non più giovani.

Dorothea è un’insegnante romantica che sogna di sposare il preside della sua scuola con cui ha avuto una relazione. Vive in un piccolo appartamento con Bodey, donna di buon cuore e un po’ sorda che spera di ammogliarla col proprio gemello, il grasso Buddy.

Per favorire l’unione, Bodey ha progettato una colazione a Creve Coeur per tutti e tre.

Nell’appartamento arrivano altre due donne: Sophie Gluck, con tendenze depressive a causa della morte della madre, e Helena, collega snob di Dorothea, che vuole che questa coabiti nel suo appartamento in una zona più elegante della città.

Alla fine, la realtà infrange il mondo onirico di Dorothea e la riporta con i piedi per terra, con la speranza tuttavia di ritrovare la forza per andare avanti.

Biglietti disponibili qui.

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Torna il Fashion Film Festival Milano dal 14 al 18 gennaio 2022

milano fashion film festival
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Fashion Film Festival Milano 2022

Dal 14 fino al 18 gennaio 2022, torna un evento tanto atteso: il Fashion Film Festival Milano.

L’evento, di stampo internazionale, desidera celebrare l’universo creativo tra moda e cinema.

Fondato da Constanza Cavalli Etro, non si tratta di un semplice festival, ma vero e proprio punto di incontro culturale.

Il programma vede in gara 260 fashion film provenienti da ogni angolo del pianeta, curati da Gloria Maria Cappelletti insieme al comitato artistico del festival.

Infatti durante l’evento, i fashion film di tutto il mondo verranno presentati come testimonianza della personalità e del talento dei loro autori,  conosciuti o meno. Ed è proprio qui che si mescoleranno insieme punti di vista, codici estetici, stilistici e narrativi.

Per questa 8° stagione, il Fashion Film Festival Milano sarà in formato ibrido, sia digitale che in presenza.

L’evento si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea: quella del sito ufficiale del festival, la Camera Nazionale della Moda Italiana e la piattaforma di streaming cinematografico MyMovies.it.

L’accesso al festival è gratuito, ma è necessario registrarsi sul sito ufficiale.

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“Così parlò Bellavista” con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo al Teatro Lirico

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Così parlò Bellavista al Teatro Lirico

Da martedì 25 a domenica 30 gennaio 2022, alle ore 20.45, andrà in scena al Teatro Lirico “Cosi parlò Bellavista” una rivisitazione dell’omonimo e fortunato film del 1984, con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo.

Uno dei meriti di Luciano De Crescenzo è stato quello di portare la filosofia al grande pubblico, calandola nel sostrato culturale e umano della Napoli più autentica, e tutto ciò si può ritrovare anche nello spettacolo.

Gennaro Bellavista, professore di filosofia in pensione, impiega il suo tempo in colorite riunioni nel suo appartamento con un piccolo gruppo di amici discepoli, con cui disserta di filosofia prendendo spunti dalla realtà quotidiana di Napoli.

Alla base delle teorie sue teorie è la distinzione tra “uomini d’amore” (i napoletani, calorosi e amanti del vivere insieme) e “uomini di libertà” (i milanesi, freddi, razionali e solitari).

Da Milano arriva il dott. Cazzaniga, direttore del personale dell’allora Alfasud che prende alloggio nel medesimo palazzo. Questo avvenimento sconvolge il tranquillo svolgimento nella vita dei personaggi e dà origine a una serie di divertenti intrecci della vicenda.

Una commedia per sorridere e per riflettere sulla vita, sulla famiglia, sull’amicizia e sull’amore.

Biglietti disponibili qui.

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Big One in concerto: The European Pink Floyd Show al Blue Note

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Big One in concerto al Blue Note

Sul palco del Blue Note di Milano, saliranno i Big One, giovedì 13 gennaio 2022 con due spettacoli diversi, alle 20.30 e alle 23.30.

I Big One sono stati definiti dalla stampa italiana e dalla critica musicale come “la migliore Tribute Band europea per l’esecuzione integrale della musica dei Pink Floyd“.

I Big One si esibiranno nello spettacolo “The European Pink Floyd Show“, parte 1 e parte 2, due concerti differenti in cui verranno ripercorse le tappe della fortunata carriera dei Pink Floyd.

La band dei Big One è costituita da: Leonardo De Muzio (voce, chitarra solista), Stefano Righetti (piano, hammond, synth), Luigi Tabarini (voce, basso), Stefano Raimondi (batteria e percussioni). Special guests Pamela Perez (voce), Debora Farina (voce), Marco Scotti (sax).

Biglietti disponibili qui.

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Astenersi astemi al Teatro Tertulliano

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Astenersi astemi al Teatro Tertulliano

Al Teatro Tertulliano di Milano, dal 14 al 16 gennaio 2022, andrà in scena “Astenersi astemi“.

Ispirato ad un’opera di Héléna Marienské e per la regia di Rachele Trotti, lo spettacolo farà conoscere al pubblico 6 diversi personaggi, ognuno con dipendenze specifiche.

Tutti i soggetti si riuniscono dalla stessa terapeuta che decide di sperimentare una terapia di gruppo ispirata a principi del tutto nuovi.

Il gruppo d’ascolto è costituito da: un coltissimo professore universitario sessuomane, un prete cocainomane, una giovane distrutta dall’eroina, un’alcolizzata recidiva, un giocatore d’azzardo con irrisolte pulsioni omosessuali ed un bancario con una forte dipendenza da sport.

Iniziando così una terapia di gruppo e trasgredendo ai consigli della loro terapeuta, i personaggi trovano la chiave per risanare ogni ferita o perdita subita.

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“Serata con la chitarra” all’Auditorium Lattuada

serata con la chitarra
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Serata con la chitarra con Davide Dipilato e DueinDuo

Serata con la chitarra” è il prossimo appuntamento della rassegna Isole di suono all’Auditorium Lattuada, corso Porta Vigentina 15/a.

Venerdì 14 gennaio 2022, alle ore 21.00, il chitarrista Davide Dipilato e il duo chitarristico DueinDuo, con Guido Pace e Marco Tencati Corino, si esibiranno nell’ambito della rassegna “Isole di suono”.

Il programma

Davide Dipilato

Fernando Sor (1778-1839), 7e Fantaisie op. 30 – Dediées à son ami Denis Aguado

Alexandre Tansman (1897-1986), Ballade hommage à Chopin

Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), Variations plaisantes sur un petit air populaire op. 95

DueinDuo con Guido Pace e Marco Tencati Corino

Stanley Myers (1930-1993), Cavatina (dal film “Il cacciatore”)

Claude Debussy (1852-1918), Claire de lune (da “Suite bergamasque”)

Paulinho Nogueira (1929-2003), Bachianinha n. 1

Astor Piazzolla (1921-1992) dalla “Tango Suite”

Tango n. 1 – allegro

Tango n. 2 – andante rubato, melancolico

Gioachino Rossini (1792-1868)

Ouverture da “La gazza ladra” (arr. Mauro Giuliani)

“Isole di suono” è la rassegna della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado con cui i giovani talenti che frequentano i vari corsi (musica antica, classica, contemporanea, jazz) si propongono al pubblico milanese dell’Auditorium Lattuada.

I concerti, iniziati il 12 novembre scorso, sono frutto di una ricerca artistica condotta dagli allievi insieme ai propri docenti sia singolarmente che in piccoli gruppi e rappresentano una anticipazione delle celebrazioni per i 160 dall’istituzione della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili dietro presentazione del Green Pass.

 

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Casanova Opera Pop di Red Canzian al Teatro degli Arcimboldi

Casanova Opera Pop
Casanova Opera Pop

Casanova Opera Pop, il più grande colossal musicale di quest’anno!

Casanova Opera Pop è il colossal musicale del 2022. In scena al Teatro degli Arcimboldi, dal 9 al 20 febbraio 2022.

L’ex bassista dei Pooh Red Canzian, dopo lo scioglimento del gruppo nel 2016, non è stato di certo con le mani in mano. Durante i mesi del lockdown, ha impiegato il suo tempo nella messa a punto di un progetto ambizioso: scrivere un’opera pop.

E’ nato così il suo “Casanova” (ispirato al romanzo storico di Matteo Strukul Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti), che vuole essere anche un omaggio alla Città di Venezia per i 1600 anni dalla fondazione.

Basta guardare i numeri per capire che si tratta di un vero e proprio colossal: 21 performer di cui 10 ballerini, 35 brani inediti registrati con l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, oltre 2 ore di musica, 120 costumi, 30 cambi di scena. L’artwork dell’opera è stata disegnata dal famoso artista Milo Manara.

Sullo sfondo di una splendente Venezia del 700 si svolgono intrighi politici e amorosi, colpi di scena, evasioni dal carcere dei Piombi.

La figura di Giacomo Casanova è vista sotto una luce diversa rispetto al solito cliché di impenitente seduttore: qui è agente segreto, eroe della repubblica di Venezia, letterato e filosofo che si innamora della giovane Francesca Erizzo.

La loro storia tuttavia è ostacolata dalla perfida Contessa Von Steinberg che trama a favore dell’Austria e dall’inquisitore Pietro Garzoni che aspira alla carica di Doge.

 

Biglietti disponibili qui.

 

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Mozart e Beethoven con l’Ottetto di fiati dei Professori dell’Orchestra della Scala

professori della Scala
professori della Scala

Ottetto di fiati dei Professori dell’Orchestra della Scala

Domenica 6 febbraio, alle ore 11.00, l’Ottetto di fiati dell’Orchestra della Scala eseguirà brani di Mozart e Beethoven presso il Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini”.

In programma

  • Wolfgang Amadeus Mozart
  • Serenata n. 11 in mi bemolle maggiore K 375
  • Serenata n. 12 in do minore K 384
  • Ludwig van Beethoven
  • Ottetto in mi bemolle maggiore op. 103

Il genere della Serenata designava nel 700 brani d’occasione composti per feste, intrattenimenti, celebrazioni o circostanze dal carattere musicale standardizzato. Con Mozart questo genere, anche se conserva ancora la forma tradizionale basata sull’accostamento di pezzi diversi, assume connotati nuovi, sia per la ricercatezza della scrittura strumentale, sia per la varietà nella scelta degli organici.

L’Ottetto in mi bemolle maggiore datato 1782, pur adottando la scansione in quattro movimenti tipica di sinfonie e sonate, si inserisce a pieno titolo nel filone delle serenate per strumenti a fiato tardo-settecentesche, con caratteri musicali di comunicativa immediata e freschezza. Tuttavia, sin dal primo movimento, emergono già sonorità piene di natura orchestrale che lo differenziano dalle opere coeve stesso genere.

Biglietti disponibili qui.

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ALESSANDRA AMOROSO Concerto San Siro Milano 2022 : info e biglietti disponibili

alessandra amoroso 5
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Il 13 luglio 2022 sarà il giorno in cui “TUTTO ACCADE a San Siro”.

Alessandra Amoroso arriva live con uno show unico nel tempio della musica che ha ospitato le più grandi star italiane e internazionali.

Nel corso degli anni ALESSANDRA AMOROSO ha sorpreso il pubblico con veri e propri concerti evento e ora è pronta a conquistare il palco più prestigioso della musica pop e rock italiana e internazionale, quello di San Siro.
La dimensione del live ha avuto un ruolo fondamentale nel percorso dell’artista che con concerti sempre all’avanguardia e innovativi, ogni volta è stata capace di stupire ed emozionare. “TUTTO ACCADE a San Siro” non fa eccezione e si preannuncia come uno show totale per vivere insieme ai suoi fan un’esperienza travolgente e indimenticabile. A distanza di tre anni dall’ultimo tour di grande successo (32 date in 21 regioni italiane con oltre 170.000 spettatori), Alessandra tornerà a riabbracciare il suo pubblico per celebrare questo “viaggio” lungo 12 anni e presentare dal vivo il nuovo disco di inediti “TUTTO ACCADE” che uscirà in autunno (Epic / Sony Music).

Un annuncio speciale per un live unico nel suo genere: per dare la notizia ai suoi fan, infatti, Alessandra ha deciso di realizzare un video molto emozionante in cui racconta la sua storia al centro del prato di San Siro mentre un gioco di laser 3D la avvolge, creando un contenuto totalmente inedito per la musica in Italia.
Per l’occasione sul tetto dello stadio sono stati installati 6 proiettori laser da 33W guidati da tre operatori (lo slovacco Martin Gabco, l’olandese Pieterjan Ruysch e l’italiano Marco Malatesta) che, diretti da Luca Toscano, hanno lavorato alla realizzazione di una grafica laser tecnicamente complessa che alterna una parte monocroma che accompagna il racconto intimo della vita di Alessandra a un’esplosione di colore per indicare il suo ingresso nel mondo dello spettacolo, da quando appunto la sua vita si è “riempita di colore”.

Per info e biglietti clicca QUI

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Al Palazzo Reale di Milano in mostra il Realismo Magico

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Si intitola Realismo Magico la mostra che fino al 27 febbraio 2022 sarà ospitata nelle preziose sale di Palazzo Reale a Milano. Qui sarà possibile ammirare oltre ottanta opere realizzate nel periodo tra le due guerre mondiali.

Realismo Magico a Palazzo Reale

Uno sguardo nuovo sul Movimento, una nuova chiave di lettura che, a trent’anni di distanza dall’ultima mostra milanese sul tema curata da Maurizio Fagiolo dell’Arco nel 1986, Palazzo Reale torna a offrire al pubblico un’occasione unica per fare il punto su un periodo storico-artistico – quello tra le due guerre – che ha subito per molto tempo una damnatio memoriae, ma che negli ultimi anni è stato prima oggetto di una riscoperta graduale attraverso affondi monografici su singoli artisti che sono riusciti a mantenerne vivo l’interesse e ora oggetto di un vero e proprio trend di valorizzazione che culmina, dopo trent’anni di studi ininterrotti, in questa mostra corale sul Realismo Magico.

Il percorso cronologico-filologico ruota intorno a capolavori italiani di questa specifica temperie, a loro volta messi in relazione con alcune opere della Neue Sachlickheit, la cosiddetta “Nuova oggettività” tedesca, che per primo Emilio Bertonati promosse e fece conoscere alla cultura italiana agli inizi degli anni Sessanta attraverso la Galleria del Levante, nelle sedi di Milano e di Monaco di Baviera. I confronti saranno anche con i caratteri del Novecento Italiano di Margherita Sarfatti, dai quali il Realismo Magico si distingue, ma con il quale condivide alcune personalità artistiche come Achille Funi, Mario Sironi, Ubaldo Oppi.

In mostra vengono esposte le opere originalissime di Felice Casorati, come il Ritratto di Silvana Cenni del 1922, così come le prime invenzioni metafisiche di Giorgio de Chirico come L’autoritratto e L’ottobrata del 1924, ma anche le proposte di Carlo Carrà, con Le figlie di Loth del 1919, e Gino Severini con i suoi Giocatori di carte; tutti propongono un originale e tutto italiano “ritorno all’ordine”.
Su quest’ultimo concetto di ‘ritorno’, si innesta un generale recupero dei valori plastici dell’arte del passato, da Giotto a Masaccio a Piero della Francesca, fino alla formazione dello specifico formulario realistico e magico che il visitatore trova nei dipinti di Antonio Donghi, Ubaldo Oppi, Achille Funi, Mario e Edita Broglio, pittrice raffinata e di cui si presenta un congruo numero di opere, e soprattutto di Cagnaccio di San Pietro, con il capolavoro Dopo l’orgia.

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Al GAM di Milano la mostra sul Divisionismo

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Galleria d’arte Moderna di Milano e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona presentano una mostra dedicata alla straordinaria stagione divisionista, di cui le due rispettive collezioni conservano le opere di alcuni tra i più significativi esponenti. La mostra sarà visibile fino al 6 marzo 2022.

La mostra del Divisionismo al GAM

Allestita nelle suggestive sale del pian terreno della Villa Reale, la rassegna si basa su una selezione puntuale di confronti tra le opere della Pinacoteca tortonese, da vent’anni sede della ricca collezione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Tortona, e quelle della Galleria d’Arte Moderna di Milano, custode di alcuni tra i capolavori del Divisionismo e sede, nel corso degli anni, di importanti mostre dedicate agli artisti che sperimentarono e condivisero questa tecnica pittorica e la sua poetica.

Attraverso trenta opere, allestite in cinque sezioni, l’esposizione intende mettere a fuoco gli
elementi caratterizzanti l’esperienza divisionista, i suoi protagonisti e gli artisti che furono
loro sodali, presenti nelle due collezioni: Giacomo Balla, Leonardo Bistolfi, Umberto
Boccioni, Giulio Branca, Luigi Conconi, Tranquillo Cremona, Carlo Fornara, Giuseppe Grandi, Emilio Longoni, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza, Gaetano Previati, Attilio Pusterla, Daniele Ranzoni, Giovanni Segantini, Giovanni Sottocornola, Paolo Troubetzkoy.

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