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Milano
mercoledì, Aprile 30, 2025
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Campari Red Passion Event – Bulk Milano

capari evento bulk milano
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Entra nel mondo della Campari Red Passion

È un istinto che scandisce le nostre notti e ispira i nostri giorni.

Un amaro in bocca che ci sfida, ma ci attrae.

È un’urgenza pulsante a creare.

Una passione che ci tiene vivi.

Ogni momento Campari è scandito dall’istinto creativo che lo ha ispirato: la Red Passion. Una forza che non puoi ignorare, ma solo seguire. E che ancora una volta accenderà un’esperienza tutta da vivere.

Il 20 Aprile 2022 alle 19:30 al Bulk a Milano

Lasciati guidare dall’istinto creativo dei nostri mixologist a cui è affidata la regia dell’esclusivo evento Campari Red Passion.

Registrati per vivere il tuo Campari Red Passion Premium Journey

  • Dopo l’acquisto riceverai un’email di conferma da Eventbrite, il portale autorizzato alla gestione del biglietto per partecipare a Campari Red Passion Premium Journey. Troverai il ticket(s) elettronico allegato alla mail. IMPORTANTE: se non hai ricevuto la mail di conferma, controlla nella cartella spam. Se non dovessi trovarla nemmeno lì, clicca qui per contattare Eventbrite.

Prenotazione obbligatoria CLICCA QUI

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Torna a Milano il Mi Ami Festival 2022

mi ami festival 2022
mi ami festival 2022

E’ in arrivo il Mi Ami Festival 2022

Torna dopo ben 3 anni, il Mi Ami Festival, giunto alla sua 16° edizione che si terrà, da venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022, al Circolo Magnolia di Segrate (Milano).

Il Festival della Musica Bella e dei Baci, questo il sottotitolo di Mi Ami 2022, si caratterizza di tre giornate dedicate alla musica italiana, con una line up densa di artiste e artisti importanti.

Da Alan Sorrenti, che torna ad esibirsi e a presentare materiale inedito dopo 20 anni di assenza dalle scene, a La Rappresentante di Lista. E ancora, Giorgio Poi, Iosonouncane, Ketama126 e Pop X.

Saranno presenti anche le nuove scoperte, fra cui BigMama, Bnkr44, GianMaria, Studio Murena e Post Nebbia.

Programma Mi Ami Festival 2022

Venerdì 27 maggio: 20025xs, 72-Hour Post Fight, Alda, Assurditè, Clauscalmo, Deriansky, Galea, Garage Gang, Generic Animal, GianMaria, Giorgio Poi, Golden Years, Hello Mimmi, Lil Jolie, Marco Fracasia, Marta Tenaglia, Memento, Merli Armisa, P38, Pop X, Post Nebbia, Thru Collected, Tutti Fenomeni, Venerus & tanti altri ancora da annunciare.

Sabato 28 maggio: Alan Sorrenti, Bartolini, BigMama, Bnkr44, Cecilia, Ceneri, Centomilacarie, Ceri, Claudym, Elasi, European Vampire, De Leo, Fuera, Ganzo, Giuse The Lizia, Kaze, Ketama126, La Rappresentante di Lista, Meg, Napoleone, Novelo, Planet Opal, Tredici Pietro, Whitemary & tanti altri ancora da annunciare.

Domenica 29 maggio: Baobab!, Blak Saagan, Dumbo Gets Mad, Gaube, Her Skin, Iosonouncane, L’Impératrice, Lazzaretto, Leatherette, Marta Del Grandi, Nu Genea (live band), Sleap_e, Smile, Studio Murena, The Jackson Pollock, Vanishing Twin, Yin Yin & tanti altri ancora da annunciare.

 

Biglietti disponibili qui.

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Ultimi giorni per inviare le candidature per il Balletto di Milano

Balletto di Milano ph. Carla Moro e Aurelio Dessi 2
Balletto di Milano ph. Carla Moro e Aurelio Dessi 2

Fino al 30 aprile è possibile candidarsi per il Balletto di Milano

La direzione del Balletto di Milano ha indetto un’audizione per selezionare danzatrici e danzatori per la prossima stagione 2022/23, per la stipula di contratti a tempo determinato.

L’audizione Balletto di Milano 2022 si terrà lunedì 16 maggio presso il Teatro Nazionale alle ore 11:00.

La graduatoria sarà valida anche per l’ammissione al Tirocinio di Perfezionamento Professionale 2022/23 (periodo da ottobre 2022 / aprile 2023) che prevede la possibilità per giovani danzatori (età max 20 anni) di prendere parte alle lezioni e apprendere il repertorio della Compagnia.

Per scoprire i requisiti necessari ed il materiale da inviare per la candidatura, si può fare riferimento al sito https://ballettodimilano.com/2022/04/04/audizione-balletto-di-milano-2022/.

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Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore al Teatro Carcano

ROMEO E GIULIETTA.Una canzone damore da sin. Enrico Castellani Ugo Pagliai Paola Gassman Valeria Raimondi ph Tommaso Le Pera
ROMEO E GIULIETTA.Una canzone damore da sin. Enrico Castellani Ugo Pagliai Paola Gassman Valeria Raimondi ph Tommaso Le Pera

Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore

Da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2022 una produzione della compagnia Babilonia Teatri, vincitrice del Leone d’argento alla Biennale Teatro 2016.

Paola Gassman e Ugo Pagliai formano una coppia inossidabile, tanto nella vita, quanto sulle scene teatrali.

Il loro “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” è una rilettura del capolavoro shakespeariano fuori dagli schemi, ritagliando dalla tragedia soltanto i dialoghi tra i due innamorati, eliminando qualsiasi riferimento alla guerra tra le due rispettive famiglie e agli altri personaggi.

I due formidabili attori hanno fatto propria questa storia dove cambia l’età degli interpreti, ma rimane inesorabilmente presente il binomio amore-morte.

Attraverso i due attori, tutta la storia assume una nuova e commovente veridicità e spinge il pubblico a una immedesimazione empaticamente con loro.

Biglietti disponibili qui.

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Rock all’Auditorium di Milano con l’Orchestra laVerdi

laVerdi POPs © Giovanni Hanninen
laVerdi POPs © Giovanni Hanninen

Rock Symphony: l’Orchestra laVerdi suona il rock all’Auditorium di Milano

Sabato 30 aprile 2022, alle ore 21.00, Rock Symphony è il quarto appuntamento della rassegna POPs, il ciclo di concerti con cui laVerdi vuole avvicinare il pubblico al mondo della classica con un repertorio che attinge a generi differenti.

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Friedemann Riehle, reinterpreta per l’occasione alcune pietre miliari della musica rock, in un percorso che va dagli anni ’60 agli anni ’90.

Brani entrati nella leggenda come “Shine On You Crazy Diamond” dei Pink Floyd, “Highway Star” dei Deep Purple, “Somebody To Love” dei Queen, “Hurricane” degli Scorpions, sono proposti in un inedito e accattivante look orchestrale, con le voci, la chitarra, il basso e la batteria di gruppo rock.

 

Biglietti disponibili qui.

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Weekend con Mendelssohn al Teatro lirico: come ottenere i biglietti scontati

Principale LAFIL orchestra
Principale LAFIL orchestra

LaFIL “Progetto Mendelssohn”

Prosegue il “Progetto Mendelssohn” di LaFil, Filarmonica di Milano, dedicato alla musica di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Dopo i concerti del 5 e 6 marzo, nel mese di aprile sono in calendario altri due appuntamenti.

Sabato 23 aprile, alle ore 20:00, l’Ottetto in mi bemolle maggiore e la Sinfonia per archi n.11 in fa maggiore, con Carlo Maria Parazzoli, primo violino concertatore.

Domenica 24 aprile, alle ore 18:00, Le Ebridi, Il Concerto per violino e orchestra in mi minore e la Sinfonia n.4 in la maggiore “Italiana”. Daniel Lozakovich violino e Felix Mildenberger direttore.

Per l’intero progetto sono attive le seguenti promozioni

Usando il codice LIRICO15 si potranno avere biglietti scontati del 15%. Selezionando “Promo Lirico” ed inserendo il codice LIRICO15 prima di scegliere il posto a sedere.

Promozione Under 30. È in vendita il biglietto unico a 10 € per tutti gli under 30, acquistabile presso la biglietteria del Teatro Lirico Giorgio Gaber.

Promozione studenti. Usando il codice LIRICO30 per i biglietti scontati del 30%. Selezionando “Promo Studenti” ed inserendo il codice LIRICO30 prima di scegliere il posto a sedere.

Alla biglietteria del Teatro Lirico Giorgio Gaber occorrerà mostrare il proprio tesserino/badge universitario.

 

Biglietti disponibili qui.

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Moulin Rouge – All’ombra della Tour Eiffel tra Chanson e Mélodie al Castello Sforzesco

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Moulin Rouge – All’ombra della Tour Eiffel tra Chanson e Mélodie

Sabato 23 Aprile, alle ore 21:00, prossimo appuntamento per il cartellone TheClassicalExperience di Milano Classica alla Sala Viscontea del Castello Sforzesco.

L’Orchestra Milano Classica e il soprano Gabriella Locatelli Serio, sono gli interpreti di Moulin Rouge – All’ombra della Tour Eiffel tra Chanson e Mélodie.

Moulin Rouge è un percorso musicale che evoca l’atmosfera dei salotti di inizio ‘900, tra brani classici e moderni di autori rappresentativi della musica francese del secolo scorso.

Una carrellata attraverso la melodia della “Ville Lumière”, dal geometrismo raffinato di Ravel, alla sensualità di Satie, a Les feuilles mortes di Kosma, fino alla Vie en rose di Edith Piaf e al tango di Roxanne di Sting.

Biglietti disponibili qui.

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LIGABUE in concerto all’Arena di Verona. Biglietti Online!

ligabue arena di verona
ligabue arena di verona

Ligabue torna all’Arena di Verona nove anni dopo l’ultima volta

A 9 anni di distanza dal suo ultimo concerto all’Arena di Verona, il 27, 29 e 30 settembre LUCIANO LIGABUE torna live in uno dei luoghi simbolo della musica italiana.

Le date in programma
27, 29 e 30 settembre 2022 Verona, Arena

ligabue nuovo singoloBIGLIETTI ONLINE

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata

Cresce intanto l’attesa per “30 ANNI IN UN (NUOVO) GIORNO”, l’evento in data unica che il 4 giugno inaugurerà la RCF ARENA DI REGGIO EMILIA (Campovolo)

“30 ANNI IN UN (NUOVO) GIORNO”, evento già da tempo sold out con oltre 100.000 biglietti venduti, inaugurerà questo spazio totalmente nuovo e creato rigorosamente ad hoc per la musica con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.

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FRED DE PALMA al Fabrique Milano il 22 Settembre. Biglietti Online

fred de palma
fred de palma

Un altro importante traguardo per Fred De Palma: dopo 21 dischi di Platino e 3 dischi d’Oro in Italia e 5 dischi di Platino in Spagna, anche “UNICO”, il suo ultimo album raggiunge la certificazione ORO.

Le date:
5 maggio 2022 Milano, Fabrique – Posticipato al 22 settembre 2022
7 maggio 2022 Roma, Sin Studio – Posticipato al 25 settembre 2022, Teatro Centrale

fred de palma biglietti onlineBIGLIETTI FRED DE PALMA

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Salita in Torre Branca, Aperitivo e Degustazione Vino il 27 Aprile

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MERCOLEDI’ 27 APRILE 2022


SALITA IN TORRE BRANCA & APERITIVO JUST CAVALLI

NB:  L’EVENTO IN CASO DI MALTEMPO VERRA’ SVOLTO NELLA PARTE COPERTA DELLA STRUTTURA JUST CAVALLI MILANO.

Una salita guidata al calar del sole, all’ora del tramonto, quando la città si accende pian piano tra le luci della sera. è ora di salire sulla Torre più milanese che c’è, la Torre Branca, a quasi 100 metri di altezza!

TORRE BRANCA APRIRA’ DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 00.00
( ULTIMA SALITA)

A seguire, Just Cavalli Milano continuerà a conquistare la città con eventi esclusivi di ogni tipo e sapore. Il locale più elegante della città, all’ombra della Torre Branca proporrà un aperitivo raffinato NEL GARDEN con degustazione di Vino offerta.


+39 02 84106534

just cavalli milano capodanno


Degustazione offerta di vino oltre al classico aperitivo caldo e freddo con Dj Set a seguire.

halloween JUST CAVALLI MLANO

 


PROMO #MILANOEVENTS :

Ingresso 15€ su prenotazione obbligatoria
con 1 drink + FOOD APERITIF  + 1 degustazione Vino OFFERTA +
+ 1 biglietto gratuito per salire sulla Torre Branca e ammirare lo Skyline milanese ad oltre 100 metri di altezza…

( APERITIVO FINO ALLE ORE 22.00, POSSIBILITA’ DI SALIRE IN TORRE FINO ALLE ORE 24.00)

Prenotazione obbligatoria !

La serata danzante proseguirà con il Dj set fino a tarda notte

 

MODALITA’ DI PRENOTAZIONE:

Entrata Dalle 19.45 alle 01.00
Ingresso Promo 15€

Possibilità di tavolo d’appoggio gratuito per gruppi

scrivendoci:

+39 02 84106534

La Direzione si riserva la selezione all’ingresso.

RSVP

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Sesto San Giovanni dedica a Gino Strada la piazza di fronte all’Ospedale

E morto Gino Strada il fondatore di Emergency
E morto Gino Strada il fondatore di Emergency

Sarà intitolata a Gino Strada la piazzetta di fronte all’Ospedale di Sesto San Giovanni, in viale Matteotti. Lo ha deciso la Giunta comunale dopo l’approvazione all’unanimità della proposta da parte della Commissione consultiva per la toponomastica.

Per avviare le procedure di intitolazione di piazze, strade o edifici devono di solito trascorrere almeno 10 anni dalla morte di un persona, ma in questo caso è stata concessa una proroga. Sul piazzale verrà posta la targa «Gino Strada – medico e uomo di pace (Sesto San Giovanni, 21 aprile 1948 – Rouen, 13 agosto 2021)» a ricordo del chirurgo sestese, fondatore di Emergency, scomparso il 13 agosto del 2021 a 73 anni, che ha deciso di dedicare la sua vita all’assistenza dei feriti di guerra.

La nascita di EMERGENCY

Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla prima moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare EMERGENCY, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Il primo progetto di EMERGENCY, che vede Gino Strada in prima linea, è in Ruanda durante il genocidio. Poi la Cambogia, Paese in cui resta per alcuni anni.

Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, EMERGENCY apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir.

Gino Strada rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese.

Oggi EMERGENCY è presente in Afghanistan con 3 ospedali, un Centro di maternità e una rete di 44 Posti di primo soccorso.

Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, in Sudan, il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa. Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove EMERGENCY è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola.

EMERGENCY ha curato oltre 11 milioni di persone. L’utilizzo dei fondi e la ripartizione delle spese nei progetti sono da sempre resi pubblici nel Bilancio di EMERGENCY e nel Report di sostenibilità.

 

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Car sharing, scoperto un giro di 220 falsi account

enjoy servizi car sharing milano
enjoy servizi car sharing milano

Si chiude, dopo due anni di indagine, con 80 capi di imputazione e 70 soggetti indagati per truffa e sostituzione di persona, l’indagine del Nucleo Crimini Informatici e Telematici della Polizia locale di Milano che ha portato alla luce un giro di falsi account per il noleggio delle auto in car sharing della flotta Enjoy.

Car sharing, scoperto un giro di 220 falsi account

L’indagine è partita nella notte di Capodanno del 2020, quando gli agenti della Polizia locale sono intervenuti per effettuare i rilievi di un incidente stradale, non grave, nel quale era coinvolta una Fiat 500 della flotta Enjoy che aveva urtato alcuni veicoli in sosta.
Il conducente e i passeggeri della Fiat 500 si erano dati alla fuga abbandonando il veicolo e per questo gli agenti avevano avviato alcuni accertamenti, a seguito dei quali era emerso che l’account utilizzato per il noleggio era stato creato utilizzando dati anagrafici di un soggetto totalmente all’oscuro dei fatti.
Con la collaborazione dell’ufficio Security di Eni, è stato possibile, per il Nucleo Crimini Informatici, estendere l’indagine e risalire a un cittadino italiano di origine nordafricana, B.S., residente proprio nella zona in cui era avvenuto il sinistro.
B.S., sfruttando le proprie conoscenze informatiche, aveva generato e gestito circa 220 account del servizio di car sharing.

La frode smascherata dalla Polizia locale era così congegnata.
Le patenti di guida necessarie per attivare l’account venivano reperite su internet: capita che, specie sui social network, siano pubblicate foto di patente di guida (è bene fare molta attenzione!). L’’utenza telefonica per ricevere il PIN, pure necessario per attivare il car sharing account, era fornito a B.S. da suoi conoscenti o riconducibile a numeri falsi. Le carte di credito per il pagamento del noleggio erano “carte di pagamento virtuali” associate alla “carta fisica” di B.S.

Diversi soggetti coinvolti sono risultati minori di 18 anni e, quindi, sprovvisti di patente di guida.

Nel corso dell’indagine è emerso che anche l’Unità Procedure Sanzionatorie della Polizia Locale aveva sviluppato una parallela attività, a seguito di una serie di ricorsi a sanzioni amministrative notificate a soggetti che avevano potuto dimostrare di non essere conducenti e/o responsabili del noleggio al momento dell’accertamento della violazione.

Il fenomeno criminale smascherato è particolarmente pericoloso poiché le autovetture condotte da soggetti non immediatamente identificabili, potevano essere utilizzate sia per commettere delitti sia da persone sprovviste della patente di guida e magari di minore età.

In seguito all’attività investigativa Eni ha modificato le modalità di attivazione dell’account per l’utilizzo della propria flotta di car sharing.

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“L’heure exquise” con Alessandra Ferri e Lui Thomas Whitehead

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L’heure exquise, al Piccolo Teatro

Da mercoledì 20 a venerdì 22 aprile 2022, al Piccolo Teatro, “L’heure exquise”, Variazioni su un tema di Samuel Beckett (Oh, les beaux jours), una pièce del coreografo e regista Maurice Béjart.

In questo spettacolo, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera, interpretando l’anziana ballerina Winnie che vive in triste solitudine i ricordi dei bei giorni felici. Winnie è un altro tra i grandi personaggi al femminile impersonato dalla Ferri, dopo Virginia Woolf, Eleonora Duse e Léa di Chéri; al suo fianco Lui Thomas Whitehead, nei panni del suo ex-partner Willy. Alla fine, Winnie sarà sommersa, non da una collina di sabbia (come nel dramma di Beckett), ma da una montagna di scarpette da danza.

Spesso i musicisti scrivono variazioni su temi di altri grandi compositori; Béjart ha creato una variazione fedele allo spirito di un altro grande, Samuel Beckett, in un contesto di creatività astratta e coreografica. Le musiche sono di Webern, Mahler e Mozart, mentre pochi testi, sono le parole che la ballerina pronuncia nel momento della danza o del riposo.

 

Biglietti disponibili qui.

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Quando toglieremo le mascherine al chiuso?

mascherine ffp2
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Quando si tolgono le mascherine al chiuso?

Complice l’aumento dei contagi che si sta registrando negli ultimi giorni, e la lenta discesa della curva della pandemia, potrebbe esserci un ripensamento circa l’abbandono delle mascherine nei luoghi al chiuso.

Da diversi giorni gli esperti si dividono tra chi chiede al governo di confermare la roadmap già individuata, con il 1° maggio cerchiato in rosso per l’addio alla mascherina, e chi preme sul freno e invita a riflettere.

Come ha dichiarato lo stesso Ministro Speranza, le mascherine sono ancora essenziali ed ha rimandato ogni decisione definitiva dopo Pasqua.

Gran parte del mondo scientifico si è espresso sfavorevolmente, avvertendo che l’eliminazione della restrizione potrebbe portare a nuovi picchi di contagi tra giugno e luglio.

Dunque, il via libera arriverà se la curva epidemiologica lo consentirà. Se, dunque, dovesse proseguire l’aumento dei contagi e, contemporaneamente, si producesse una pressione troppo gravosa sugli ospedali, l’esecutivo potrebbe ripensarci.

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Visita alla casa natale di Donizetti

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Visita alla casa natale di Donizetti

“La mia nascita fu più segreta però, poiché naqui (sic) sotto terra in Borgo Canale. Scendevasi per una scala di cantina ov’ombra di luce non mai penetrò. E siccome gufo presi il mio volo…” si legge in una lapide di marmo nella casa natale di Gaetano Donizetti.

La casa natale di Donizetti, decretata monumento nazionale, si trova a Bergamo, in Borgo Canale, dove a quei tempi gli edifici erano alquanto fatiscenti e poveri.

Nelle due giornate di sabato 23 aprile e sabato 30 aprile 2022, sarà possibile visitare la casa di Donizetti grazie al progetto “Impronte Sonore“, attraverso un viaggio sonoro nei luoghi in cui nacque uno dei più importanti compositori di tutti i tempi.

Attraverso una registrazione con microfono binaurale è stata creata una narrazione olofonica coinvolgente, capace di rievocare la quotidianità di un’umile famiglia dell’Ottocento ed immergendo l’ascoltatore in ambientazioni sonore tridimensionali.

La visita prevede l’accesso ai diversi ambienti d’interesse storico dell’edificio in modo tale da restituire una panoramica sulla vita del compositore bergamasco con accenni alle vicende legate al suo maestro Mayr e al teatro.

Info e prenotazioni a:

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Palio dell’Agnolotto: sfida solidale tra ristoranti dell’Oltrepò Pavese

agnolotti al brasato
agnolotti al brasato

Palio dell’Agnolotto 2022

Alla Tenuta Cordero San Giorgio di Santa Giuletta (Pavia), si terrà, domenica 24 aprile 2022, la 4° edizione del Palio dell’Agnolotto.

Si tratta di una sfida solidale organizzata in collaborazione con la Onlus Chicco per Emdibir, impegnata da diversi anni nel sostegno allo sviluppo rurale ed educativo di una comunità a Emdibir, zona molto arida e povera nel cuore dell’Etiopia.

Come da tradizione, l’evento prevede la preparazione del piatto tipico d’Oltrepò Pavese, gli agnolotti.

Si sfideranno i ristoranti di zona per la preparazione della celebre pasta ripiena di brasato.

A giudicare i piatti ci sarà una platea di esperti ed una giuria costituita da coloro che hanno piacere di prendere parte alla degustazione.

L’intero ricavato della serata e dell’asta, sarà devoluto in beneficienza a favore del progetto di sviluppo agricolo che sostiene la comunità etiope, gestito dalla Onlus Chicco per Embdibir.

Il Palio dell’Agnolotto 2022 ha inizio alle 17.00 di domenica 24 aprile, ed i posti disponibili sono 150, previa prenotazione telefonando al numero 335 7667530.

Il costo è di 30 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini (fino 14 anni).

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“Avremo ancora l’occasione di ballare insieme” con la coppia Deflorian/Tagliarini alla Triennale Milano Teatro

triennale avremo ancora loccasione di ballare insieme
triennale avremo ancora loccasione di ballare insieme

Avremo ancora l’occasione di ballare insieme

Dal 20 al 23 aprile 2022 ore 19:30, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, autori e performer tra i più brillanti del panorama italiano contemporaneo, mettono in scena un lavoro liberamente ispirato a “Ginger e Fred” di Federico Fellini: “Avremo ancora l’occasione di ballare insieme”.

Nel film, una coppia di anziani ballerini (Giulietta Masina e Marcello Mastroianni), si incontra su una tv privata per uno show natalizio all’insegna di una triste “operazione nostalgia”.

Il titolo dello spettacolo però, rovescia le parole alla fine del film “Non credo che avremo ancora l’occasione di ballare insieme” ed è una riflessione sul dialogo di coppia per procedere insieme e generare nuove azioni, oltre che una performance corale dedicata agli artisti, alla loro determinazione a giocare e a essere altro.

 

Biglietti disponibili qui.

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Il trombettista Emilio Soana chiude il Jazz Bar da Eataly Smeraldo

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La tromba di Emilio Soana racconta il be bob sul palco di Eataly

Jazz Bar allo Smeraldo chiude la stagione in grande stile: mercoledì 20 aprile ore 18:30 torna sul palco di Eataly la straordinaria tromba di Emilio Soana, per l’occasione accompagnato da un valido trio: Carlo Uboldi piano, Roberto Piccolo contrabbasso, Marco Castiglioni batteria.

Tema conduttore del concerto è il ruolo della tromba nell’ambito del be bop, la corrente del jazz che si sviluppò a New York a partire dagli anni ‘40, che caratterizzerà tutta la beat generation degli anni ‘60.

In contrapposizione al precedente swing, suonato da big band con rigide parti scritte, il be bop è suonato da piccole formazioni, improntato a una maggiore libertà espressiva e caratterizzato da un ritmo veloce.

Emilio Soana suona nella Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra e collabora con altre importanti big band internazionali. Ha suonato con importanti jazzisti del calibro di Gerry Mulligan, Art Farmer, Francis Boland, Harry Edison, Kenny Barron e altri musicisti italiani.

 

Info e prenotazioni al numero: 347 325 5558.

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Vinicio Capossela al Teatro Lirico con il “Bestiario d’amore”

Vinicio Capossela Bestiario 2021 1980x1020
Vinicio Capossela Bestiario 2021 1980x1020

Concerto di Vinicio Capossela

Mercoledì 20 aprile 2022 ore 21:00 il Teatro lirico è la sede del concerto di Vinicio CaposselaBestiario d’amore”, ispirato all’omonima opera letteraria scritta nel XIII secolo del letterato francese Richard de Fournival.

Il testo letterario un trattato sulla fenomenologia dell’amore, mediante similitudini zoologiche, allegorie e paragoni tra i comportamenti amorosi e gli animali (reali o fantastici), prendendo come spunto l’amore non corrisposto dell’autore per una donna.

Il concerto di Capossela parte dai brani di ambientazione trobadorica dell’ultimo CD Bestiario d’amore, un’opera di grande originalità ed irresistibile ironia con la quale il musicista si diverte a giocare, trasformando il bestiario letterario in un poema musicale.

l discorso musicale si allarga poi in un percorso narrativo che attinge alla sua vasta discografia, per esplorare le differenti forme dell’amore.

 

Biglietti disponibili qui.

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MILANO SEGRETA : posti nascosti e curiosi per una visita insolita

villa invernizzi compressed
villa invernizzi compressed

Esiste una Milano segreta. Si trova dietro il portone di un palazzo nobiliare, nelle vie più defilate, appena fuori dal centro. Oppure, proprio sotto i tuoi occhi, nascosta all’ombra dei monumenti più famosi. Scoprila in questo itinerario tra luoghi curiosi, insoliti e ricchi di mistero. Perché, quando pensi di conoscere tutto, Milano ti sa stupire ancora.

Villa Necchi Campiglio e la prima piscina privata di Milano

Nella Milano tra le due guerre, il bel mondo si dava appuntamento (e faceva festa) a casa di Nedda e Gigina Necchi e di Angelo Campiglio: Villa Necchi Campiglio, oggi una delle più belle case-museo della Milano segreta. Nel cuore del Quadrilatero del Silenzio, vicino alla fermata della metropolitana Palestro (M1), la dimora, progettata nei primi anni Trenta Pietro Portaluppi, fece notizia per la presenza di una piscina privata nel giardino: era la prima in città, dopo quella comunale, segno di un nuovo modo di vivere il tempo libero.

Fai come i primi ospiti, fermati al bistrot e goditi un caffè a bordo piscina. Poi, lasciati sorprendere dalle tecnologie d’avanguardia adottate all’epoca dall’architetto – citofoni interni, porte blindate scorrevoli e un virtuoso sistema per il recupero e il riciclo dell’acqua per la piscina, l’irrigazione del giardino e l’impianto di riscaldamento – e dalla ricca collezione d’arte che impreziosisce gli interni della villa.

La “Ca’ de l’Oreggia”

Attenzione a raccontare un segreto: anche i muri hanno le orecchie. E a Milano mai detto potrebbe essere più vero. Appena fuori da Villa Necchi Campiglio, in via Serbelloni 10, accanto al portone di Palazzo Sola Busca, noterai un orecchio sporgere dal muro. Si tratta di un citofono in bronzo (uno dei primissimi a Milano) realizzato da Adolfo Wildt negli anni Trenta, dalla forma così particolare che valse al palazzo il soprannome di “Ca’ de l’Oreggia”.

I fenicotteri rosa di Villa Invernizzi

Se lungo la strada verso Villa Necchi Campiglio hai notato alcune persone intente a sbirciare tra le siepi che nascondono la facciata di Villa Invernizzi, fermati e tieniti pronto a scattare una foto: nel giardino privato, attorno a un laghetto, vive una colonia di fenicotteri rosa.

La Casa del rabbino  

Mattoncini rossi, lunghe e strette finestre, un bovindo e tre frontoni a punta. Alcuni la chiamano “l’olandese” per lo stile dell’architettura che ricorda quella tipica nordeuropea. In realtà, l’abitazione in via Carlo Poerio 35 è una delle sedici case 770 costruite identiche in diverse città del mondo dalla comunità ebraica ortodossa dei Lubavitcher. Questa di Milano è l’unica presente in Europa.

Via Lincoln, la “Burano” di Milano

Basta poco più di un chilometro per passare dal Quartiere del Silenzio a quello Arcobaleno. Un altro posto da vedere della Milano segreta. Ti troverai davanti a villette a schiera basse, con balconcini, palme e giardini privati. Ma, soprattutto, a facciate dalle tinte sgargianti. Si tratta di Via Lincoln, una strada privata di soli pochi metri, ma così colorata da essere conosciuta come la “Burano milanese”.

Fai un giro nei dintorni, tra locali e ristoranti per la sera. In Corso XXII Marzo troverai il mercato del Suffragio e il murale dedicato a Sant’Ambrogio apicoltore, una delle ultime opere di street art realizzate a Milano, omaggio alla laboriosità e resilienza dei suoi cittadini.

La Statua della Libertà in piazza Duomo

A volte i segreti meglio nascosti si trovano proprio davanti ai tuoi occhi. Cammina fino in centro e prova ad osservare con attenzione il Duomo, soffermandoti sulle statue che decorano la facciata. Sul lato sinistro del portone centrale, ce n’è una che assomiglia molto alla Statua della Libertà. É la Legge Nuova di Camillo Pacetti, realizzata nel 1810, e si dice che ispirò Frédéric Auguste Bartholdi, autore della più nota scultura-icona di New York.

La Casa degli Omenoni 

Sapevi che i Barbari vivono a 500 metri dal Duomo e dal Teatro alla Scala? Per la precisione, sono otto giganti e campeggiano sulla facciata di Palazzo Leoni-Calchi, via degli Omenoni numero 3, un altro gioiello della Milano nascosta.

Queste imponenti sculture maschili rappresentano le stirpi dei barbari sconfitti – Svevo, Quado, Adiabene, Parto, Sarmata e Marcomanno – e sono ispirate a quelle della Roma antica. Alcuni vedono delle somiglianze con i “Prigioni” di Michelangelo, forse non a torto: l’aretino Leone Leoni, proprietario del palazzo e promotore della sua ristrutturazione, fu scultore della Zecca di Milano nel 1542 e grande appassionato d’arte. Parte della sua collezione, che comprendeva per esempio il Codice Atlantico di Leonardo, è oggi raccolta nella Pinacoteca Ambrosiana.

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa

Incamminati verso via Larga, fino a raggiungere piazza Santo Stefano, e armati di coraggio: d’altronde, stai per attraversare la “Stretta dei morti“, oggi Vicolo di San Bernardino. Fai ancora in tempo a tornare sui tuoi passi. Altrimenti, varca il portone della chiesa di San Bernardino alle Ossa e scendi nell’Ossario. Nel piccolo ambiente avvolto nella penombra, teschi, vertebre, femori e ulne rivestono interamente le pareti e incorniciano stipiti e colonne.

Prova a tornare qui il 2 novembre. Si dice che nel giorno dei morti una bambina, le cui ossa si trovano presso l’altare, torni in vita per trascinare gli altri scheletri in una danza macabra.

I misteri di Palazzo Acerbi

Se il diavolo veste Prada, sicuramente ha casa a Milano. Uscito da San Bernardino alle Ossa, bussa alla porta di Palazzo Acerbi, in corso di Porta Romana 3 (M3 – Missori), chissà mai che tu possa incontrarlo ancora. Le cronache del 1630 raccontano infatti che qui abitasse il demonio in persona, l’aristocratico Ludovico Acerbi. L’uomo era solito spostarsi a bordo di una carrozza trainata da cavalli neri e si ostinava a organizzare feste e balli, nonostante tra le strade di Milano imperversasse la peste. Che sembrava colpire proprio tutti, tranne lui e i suoi invitati. Evidenti indizi di una presenza demoniaca…

Tra le altre stranezze di Palazzo Acerbi, una palla di cannone incastonata sulla facciata. Risale alle battaglie delle gloriose cinque Giornate di Milano, del 1848.

La colonna del diavolo 

C’è un altro posto a Milano in cui il diavolo ha lasciato lo zampino. Fuori dalla Basilica di Sant’Ambrogio (M2 – Sant’Ambrogio), una colonna in pietra mozzata ha due fori ben visibili. Secondo la leggenda furono proprio le corna di Lucifero, scaraventato a terra nella lotta con Sant’Ambrogio, a causarli. Odore di zolfo e rumori sinistri: se ti avvicini ai buchi, potrai sentire il richiamo dell’Inferno. O almeno, così si dice. Hai il coraggio di provare?

Il cortile segreto di Corso Magenta

Risali piazza Sant’Ambrogio in direzione Castello Sforzesco, per un altro posto curioso lungo Corso Magenta. A discapito del nome, piuttosto comune, Casa Rossi ha ben poco di convenzionale. Te ne accorgerai varcando il suo ingresso al civico 12. Posizionati al centro del cortile interno (è accessibile al pubblico) e alza lo sguardo: l’architettura di cinque piani, disegnata da pilastri, capitelli e finestre, incornicia una porzione di cielo azzurro in un perfetto ottagono. La foto giusta da postare sui social. A soli 10 minuti a piedi, potrai raggiungere la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano.

La Vigna di Leonardo

A proposito di posti da visitare a due passi da uno dei capolavori del genio da Vinci più famosi al mondo, ecco Casa degli Atellani con la Vigna di Leonardo. Nascosta dietro al portone dell’unico edificio in stile Rinascimentale in Corso Magenta, al numero 65, si scopre una casa museo con tanto di giardino, che fino a qualche anno fa era uno dei segreti meglio custoditi di Milano.

Visita la sala dello Zodiaco, lo studio di Ettore Conti, lo Scalone monumentale del Portaluppi e la sale con i ritratti del Luini. Poi, affacciati sul giardino delle delizie: proprio qui, in occasione di Expo 2015, è stata ripiantata, nella collocazione originaria, la vigna che Ludovico il Moro donò a Leonardo in segno di ringraziamento per gli anni di lavoro presso il Ducato.

Gli igloo del quartiere Maggiolina

Le case igloo progettate dall’ingegnere Mario Cavallè sono uno degli esperimenti residenziali più curiosi di Milano. Si trovano in via Lepanto, nel quartiere della Maggiolina (M5 Marche o Istria), e furono costruite nel dopoguerra come unità abitative provvisorie, per ospitare le famiglie sfollate dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, solo due case hanno mantenuto l’impianto originale, ma continuano ad attirare curiosi e instagrammer a caccia di posti da scoprire della Milano segreta.

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