15.6 C
Milano
domenica, Maggio 4, 2025
Advertisement

CAFFÈ con ARTE a Milano : 5 BAR NEI MUSEI DA NON PERDERE

ang01 1
ang01 1

Per amanti del connubio arte, design e food

Fra un quadro e una scultura, un abito e un gioiello si può trovare ristoro nelle raffinate caffetterie degli eclettici musei milanesi: una piacevole immersione nella storia, nell’arte, e nella bellezza fra arredi di design e delizie gastronomiche.

Non più solo a Parigi o Londra, dove nacque il primo caffè-museo del Victoria & Albert Museum: anche a Milano i principali musei e luoghi espositivi offrono uno spazio dal gusto contemporaneo in cui concedersi una pausa, sfogliare cataloghi d’arte con una tazza di tè inebriati dal profumo di un cornetto caldo, godere la vista del giardino e della città con un cappuccino e un libro, ascoltare jazz sorseggiando un bicchiere di vino.

Ecco le nostre proposte di 5 luoghi storici e insieme di gusto contemporaneo, dove lasciarvi incantare prima, dopo o indipendentemente dalla visita al museo.

Caffè Fernanda, il bistrot della Pinacoteca di Brera

Via Brera 28

Dedicato alla figura di Fernanda Wittgens che ci osserva dall’alto in un busto di Marino Marini: appassionata storica dell’arte e straordinaria sovrintendente fra il 1930 e il 1950, fu anche la prima donna a dirigere un museo statale.

Sulla scia della sua visionaria gestione della Pinacoteca come “museo vivente”, allestendola con fiori, organizzando lei stessa visite guidate e prolungando l’orario serale, in occasione del restyling della sede espositiva nel 2018 viene aperto il bar in stile design anni 50, con marmi, pareti blu ottanio, tavolini dorati, poltroncine rosa e lo “storico” bancone dominato dal grande dipinto di Pietro Damini S. Bernardo che converte il duca di Aquitania.

Il tutto condito con un progetto distintivo: creare l’Orto della Pinacoteca da cui attingere per rifornire di ortaggi di stagione il servizio di ristorazione.

Caffè Triennale, con vista sul Giardino del Palazzo dell’Arte

Viale Emilio Alemagna 6

Varcato l’ingresso del Palazzo Dell’Arte progettato dall’architetto Giovanni Muzio, maestoso e di grande respiro europeo, lungo l’ampio corridoio con le suggestioni dei “cartelloni” delle mostre, ci si immerge nello spazio bianco del Caffè: grandi vetrate affacciate sul giardino, sui Bagni Misteriosi di De Chirico e altre opere, cucina a vista e lunghi tavoli in cui incontrarsi, sfogliare il libro preso al bookshop, gustare una bevanda o piatti della cucina italiana rivisitata.

Novità per l’aperitivo e il dopo-Teatro dell’Arte: apertura serale fino alle 23 e focacce, hamburger e poke italian way.

La vista non finisce di stupire e si eleva prendendo l’ascensore per la Terrazza Triennale, una serra trasparente sospesa sul Parco: è l’Osteria con vista spettacolare sullo skyline della metropoli milanese che emerge dal mare green di Parco Sempione.

Quando la stagione sboccia si scende invece la scalinata e si passa al Caffè Giardino, accomodandosi intorno al grande tavolo conviviale sotto la veranda di legno.

LuBar, un giardino d’inverno nella Villa Reale

Via Palestro 16

Un fiabesco giardino d’inverno tra piante, colonne di marmo, ampie vetrate, ornamenti in ferro battuto e fenicotteri; un tempo Orangerie della Villa nel porticato a sud, luogo di transito delle carrozze.

Dal 2017 è approdato a Villa Reale il LuBar, dall’idea di 3 fratelli che hanno vinto il bando per un ristorante accanto alla Galleria D’Arte Moderna: hanno creato un bistrot frutto dell’evoluzione imprenditoriale di un originario chiringuito siciliano, mescolato con lo street food sull’immancabile apecar e con uno stile impeccabile in linea con la prestigiosa location.

L’ispirazione siciliana dà l’impronta al menu gourmet, dalla colazione all’aperitivo, pranzo compreso. Come sottofondo un continuo intrattenimento musicale, culturale o di semplice lettura. Pare che la domenica sia strapieno di gente felice, non resta che prenotare e provare!

Giacomo Caffè, il Caffè Letterario di Palazzo Reale

Piazza Duomo 12

Suggestivo Caffè Letterario in una location dall’aria molto antica che richiama atmosfere da salotti culturali, anche se chissà a quali locali era adibita quando il Palazzo accoglieva i reali.

Una tappa incantevole nel cuore della città dove iniziare la giornata a colazione con deliziose brioches appena sfornate, concedersi una raffinata pausa pranzo preparata dallo Chef Giacomo o raccogliersi nella saletta al primo piano a sorseggiare un tè mentre si sfogliano i cataloghi delle mostre di Palazzo Reale degli ultimi 25 anni.

Puoi sederti anche su un tavolino all’esterno e goderti il bel cortile di Palazzo Reale.

Voce Aimo e Nadia, bar e ristorante gourmet alle Gallerie d’Italia

Piazza della Scala 6

Il gesto creativo rappresentato nelle opere delle sale delle Gallerie d’Italia si riflette anche nella tecnica, nella cura e nelle materie prime eccellenti della cucina gourmet di Voce Aimo e Nadia, il nuovo punto di riferimento della cultura gastronomica a Milano.

Un’attenzione particolare merita la carta dei vini, con il meglio della produzione vitivinicola di giovani aziende, piccole realtà o nomi di esperienza internazionale.

Al tramonto, terminata la visita guidata nelle Gallerie, si passa all’ambiente lounge degli spazi della Caffeteria, che offre appuntamenti di musica, dal jazz di Voce in Jazz alla rivisitazione dei brani più classici.

Advertisement

Al via la seconda edizione di Milano Scultura alla Fabbrica del Vapore

download
download

Giunge alla sua sesta edizione “Milano Scultura”, l’unica fiera italiana interamente dedicata alle arti plastiche, che quest’anno torna nella sua sede originaria nel cuore della metropoli lombarda, la Fabbrica del Vapore.

Torna Milano Scultura

Dal 9 all’11 settembre 2022, oltre 40 tra artisti e gallerie, selezionati con attenzione curatoriale dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, riportano al centro la scultura non solo come linguaggio tradizionale – attraverso opere tridimensionali, talvolta di dimensioni installative, che spaziano dal marmo al bronzo, dalla ceramica ai materiali di recupero – ma anche come forma espressiva in grado di raccontare i grandi temi del contemporaneo grazie alla presenza di progetti monografici che mai come quest’anno si esprimono su questioni d’attualità come il rapporto tra uomo e lavoro, il conflitto in corso in Ucraina, i migranti.

Oltre alla sua formula tematica e non generalista, la manifestazione mantiene anche per l’edizione corrente un’altra sua peculiarità: l’essere al contempo fiera e progetto espositivo godibile da un pubblico di collezionisti come di appassionati. 

“Milano Scultura” non è infatti mai stato solo spazio di mercato ed espositivo ma anche luogo fertile di confronto alimentato dalla collaborazione con le scuole e in particolare con l’Accademia di Brera che anche quest’anno partecipa con un progetto tematico, dal titolo “Focus Trasformazioni”.

Di carattere più strettamente curatoriale i “Progetti speciali”, quest’anno tutti dedicati a temi di attualità a sottolineare l’urgenza dell’arte di capire ed esorcizzare la drammaticità del presente.

Advertisement

Torna sulle rotaie l’Arlecchino, il treno Anni 60 con carrozza panoramica

Treno Arlecchino 1
Treno Arlecchino 1

Un treno che ha fatto la storia d’Italia, simbolo del benessere e della ripresa economica degli Anni ’60. L‘ETR 250, meglio conosciuto come treno “Arlecchino“, entrò in servizio il 23 luglio del 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, compiendo il viaggio inaugurale da Bologna a Venezia.

Restaurato da qualche anno, ora è tornato a viaggiare sui binari in alcune occasioni speciali.

Il treno “Arlecchino”

L’elettrotreno “Arlecchino” era uno di quei convogli lussuosi, caratterizzati dall’alta qualità e da un design all’avanguardia. Prodotto dalla Breda, si ispirava al design degli aerei.

Il treno Arlecchino restaurato

Fonte: 123rf

Il mitico “Arlecchino”

Gli interni curati nei minimi dettagli, con una particolare disposizione delle sedute negli scompartimenti e i colori vivaci degli allestimenti con poltrone avvolgenti, pareti ricoperte di vinilpelle, pannelli e tappeti caratterizzati da una vasta gamma di tinte pastello – da cui il soprannome “Arlecchino”, appunto – rendevano il viaggio su questo mezzo una vera e propria esperienza, oggi come allora.

Dei quattro esemplari prodotti allora, oggi ne rimane uno solo in Italia, l’ETR 252, mentre gli altri furono smantellati alla fine degli Anni ’90. Nel 2013, la Fondazione FS recuperò questo “superstite” e lo trasferì al Deposito Rotabili Storici di Pistoia dove venne stazionato e in seguito restaurato e ammodernato. Tutto l’allestimento è stato sistemato nella più totale fedeltà al modello originale, riproducendo anche quei colori vivaci che lo hanno reso famoso. Oggi ha anche una meravigliosa carrozza panoramica.

Chi ha la fortuna di viaggiare a bordo dell’”Arlecchino” oggi trova aria condizionata, un nuovo impianto di illuminazione, un bar di bordo aggiornato ma coerente con lo stile dell’epoca. Anche in materia di sicurezza il treno è aggiornato, perché monta il Sistema controllo marcia treno (Scmt) che consente di viaggiare su tutte le tratte ferroviarie mantenendo velocità elevate e alti standard di sicurezza.

Le prossime partenze

Chi ha sognato di viaggiare a bordo del mitico “Arlecchino” può farlo tenendo d’occhio le prossime partenze. Il 27 agosto il treno partirà dalla stazione Centrale di Milano alla volta di Venezia per un viaggio a dir poco epico, vista anche la destinazione. Il treno farà tappa anche a Verona e Padova prima di raggiungere la stazione di Santa Lucia.

Il treno effettuerà un itinerario di sola andata, quindi i posti a bordo delle quattro carrozze non saranno molti. I pochi fortunati non possono dunque farsi sfuggire questo appuntamento imperdibile viaggiando a bordo del convoglio che ha fatto sognare intere generazioni, con il suo belvedere e la raffinatezza degli interni realizzati dai più grandi designer italiani.

Info utili

Il biglietto di sola andata da Milano Centrale a Venezia Santa Lucia costa 60 euro, da Verona 40 euro e da Padova 22 euro. Si possono anche percorrere tratte più brevi: da Milano a Verona costa 36 euro, da Milano a Padova 54 euro e da Verona a Padova 32 euro.

I bambini fino ai 4 anni non compiuti viaggiano gratis, ma è obbligatoria la prenotazione del posto, mentre pagano il 50% i ragazzi dai 4 ai 14 anni non compiuti.

Il treno parte da Milano alle 9.20 con arrivo a Verona alle 11.02, a Padova alle 11.57 e a Venezia alle 12.25.

Advertisement

CINEMA IN FESTA : a settembre i biglietti costeranno 3,50 euro

cinema 2502213 1920
cinema 2502213 1920

“Cinema in festa”: dal 18 al 22 settembre biglietti a 3,50 euro

Dal 18 al 22 settembre nelle sale aderenti si potrà assistere alla proiezione dei film pagando solo 3,50 euro. L’iniziativa, lanciata da Anica, Anec, Fondazione David di Donatello, in collaborazione con il ministero della Cultura, mira a far tornare gli spettatori in sala dopo la crisi degli ultimi due anni

L’iniziativa, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia dal Ministro Dario Franceschini, vede una grande adesione da parte degli esercenti cinematografici. In tutta Italia saranno oltre duemila gli schermi che aderiranno alla promozione.

Questa iniziativa è pensata per rilanciare le sale cinematografiche, dopo la profonda crisi che ha colpito l’industria del settore durante la pandemia. Annalisa Cipollone, capo di gabinetto del Ministero della Cultura, ha dichiarato: “Abbiamo stanziato un fondo di 10 milioni di euro per favorire la promozione della visione dei film in sala”. Francesco Rutelli, Presidente Anica, ha commentato così “Cinema in festa”: “l’iniziativa è un messaggio positivo e di fiducia. La nostra industria deve ragionare su un progetto strategico di filiera, valorizzando tutte le grandi potenzialità, sapendo che senza la sala il cinema non esiste”.

 

Advertisement

Biblioteca degli Alberi: mandala vegetali e workshop per bambini ed adulti

b83485fbae16655b3f7fde10e4c11158 w713 h395 cp
b83485fbae16655b3f7fde10e4c11158 w713 h395 cp

Biblioteca degli Alberi: mandala vegetali e workshop per bambini ed adulti

Presso la Biblioteca degli Alberi di Milano si terrà, domenica 4 settembre 2022, un workshop per bambini e adulti dedicato alla botanica, con un focus sui mandala.

In omaggio a questo simbolo molto amato nell’induismo e nel buddismo in quanto rappresentante dell’universo, la Biblioteca degli Alberi propone due laboratori per bambini ed uno per adulti.

Si inizia la mattina con i due workshop kids per bambini dai 3 ai 6 anni e dai 7 agli 11 anni, per proseguire nel pomeriggio con il workshop adults.

I partecipanti verranno coinvolti alla scoperta della biodiversità al fine di osservare e scegliere le foglie ed altri elementi naturali presenti nel parco, per la realizzazione di mandala vegetali individuali o di gruppo.

Ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione qui.

Advertisement

Il Tempo delle Donne 2022: incontri live con ospiti d’eccezione

TDD2022 social
TDD2022 social

Il Tempo delle Donne 2022: incontri live con ospiti d’eccezione

Torna a Milano una nuova edizione del Tempo delle Donne, organizzato dal Corriere della Sera, da un’idea de La27esimaOra.

Il Tempo delle Donne 2022 si svolgerà da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2022 presso la Triennale di Milano e poi lunedì 12 settembre 2022 all’Università Statale.

In occasione dell’evento, ci saranno inchieste, momenti musicali, masterclass, ospiti e performance e ci si interroga su come i cambiamenti abbiano impattato e stiano impattando su economia, sostenibilità, equità e identità.

Tra gli ospiti spiccano: Levante, Giorgia Soleri, Aurora Ramazzotti, Elisabetta Canalis, Claudio Baglioni, Belen Rodriguez, Virginia Raffaele, Andrea Delogu, Francesca Michelin, Roby e Francesco Facchinetti, Manuel Agnelli, Giorgia, Annalisa, Cristiano Malgioglio, Sandra Milo, Maurizio Lastrico, Roberto Burioni.

Advertisement

Verdi Jazz Orchestra in concerto con Joe Locke

220012
220012

Verdi Jazz Orchestra in concerto con Joe Locke

Presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano è in programma, mercoledì 7 settembre 2022, il concerto Acoustic and Electric Miles, dedicato al disco capolavoro di Miles Davis Kind of Blue, rielaborato per la prima volta per bing band da Pino Jodice.

Nella seconda parte del concerto ci sarà la svolta elettrica del poliedrico Miles Davis.

Solista d’eccezione, Joe Locke, sul palco insieme alla Verdi Jazz Orchestra diretta dallo stesso Pino Jodice, con la partecipazione di Andrea Dulbecco.

Ingresso gratuito fino esaurimento posti.

Advertisement

Tour in barca sui Navigli

Schermata 2022 09 02 alle 10.26.45
Schermata 2022 09 02 alle 10.26.45

Tour in barca sui Navigli alla scoperta della vecchia Milano

La rete fluviale dei Navigli è stata nei secoli importante per la movimentazione di persone e merci (tramite essa, è stato anche trasportato il marmo per il Duomo).

Ogni sabato, a partire dal 3 settembre, Neiade propone un tour in battello sui Navigli, alla scoperta della vecchia Milano. Il percorso inizia con una visita guidata a piedi della Darsena, l’antico porto di Milano, che rappresenta oggi uno dei centri più importanti della vita notturna della città.

Andare per vie d’acqua sui Navigli, consente di scoprire angoli suggestivi e pittoreschi: il Vicolo dei Lavandai, la Chiesa di San Cristoforo, il ponte dello “Scodellino” e le tipiche case di ringhiera.

 

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

Bocconi Welcome Party 2022 ai Magazzini Generali

welcom party
welcom party

Bocconi Welcome Party 2022

Per molti ragazzi sta per iniziare la grande avventura di studio e impegno alla Bocconi di Milano.

Sabato 3 settembre 2022, a partire dalle ore 23.00, i Magazzini Generali aprono le porte al Bocconi Welcome Party 2022. L’evento è la migliore occasione per iniziare a conoscersi in un contesto informale e spensierato, con buona musica e tanto divertimento.

Dress code elegante.

Modalità d’Ingresso: ridotto dalle 23.00 alle 01.00 a 20 euro uomo e donna con drink. Per i primi 100 biglietti acquistati online: 20 euro con 2 drink.

Advertisement

Night Run City Life Shopping District 2022

Schermata 2022 09 02 alle 09.13.55
Schermata 2022 09 02 alle 09.13.55

Night Run City Life Shopping District 2022

Giovedì 8 settembre, lo Shopping District di City Life apre alla Night Run City 2022, la spettacolare corsa notturna non competitiva sulla distanza di 4,5 km o 9 km: una festa di luci, suoni, colori, per correre tutti insieme sotto le stelle all’insegna del divertimento e dello sport.

Ore 16:00, apertura Villaggio

Dalle ore 21:30 partenza gare 4,5km e 9km non competitive

 

Iscrizioni al link https://www.avaibooksports.com/inscripcion/citylife-shopping-district-night-run-22/inscripcion\_descuento/

 

Quota di partecipazione

Adulti, 17€

Ragazzi fina a 10 anni, 5€

 

Per ogni iscritto, l’organizzazione devolverà 2€ ad una onlus del territorio

Advertisement

International Street Food 2022 all’Idroscalo

street food
street food

International Street Food 2022

Dal 2 al 4 settembre 2022, l’Idroscalo apre alle specialità provenienti da tutto il mondo dell’International Street Food 2022, con gli chef su strada che preparano le loro specialità per gli amanti della buona cucina.

E’ un viaggio del gusto, senza spostarsi da Milano, che fa meta verso i sapori più vari dei cinque continenti.

Venerdì 2 settembre, dalle 18.00 alle 24.00; sabato 3 e domenica 4 settembre dalle 12.00 alle 24.00, nel Piazzale di Porta Maggiore.

Advertisement

Nari Ward alla Fondazione Nicola Trussardi

01 NW portrait Courtesy Perez Art Museum Miami photo by World Red Eye 2016 hr 1 scaled
01 NW portrait Courtesy Perez Art Museum Miami photo by World Red Eye 2016 hr 1 scaled

Dal 12 settembre al 16 ottobre 2022 la Fondazione Nicola Trussardi presenta un nuovo progetto realizzato appositamente per la città di Milano: Gilded Darkness [L’oscurità dorata] dell’artista americano Nari Ward.

Il progetto della Fondazione Nicola Trussardi

Negli spazi esterni e interni del Centro Balneare Romano, in zona Città Studi, Nari Ward porterà opere inedite, realizzate per l’occasione, accanto a celebri sculture, installazioni e interventi ambientali. Tra queste vi saranno l’iconica opera Amazing Grace, prodotta durante la sua residenza nel 1993 allo Studio Museum di Harlem: per questa grande installazione, Ward ha raccolto più di 300 passeggini abbandonati disponendoli in forma di scafo di nave. L’allestimento è accompagnato dalla voce della cantante gospel e attivista afroamericana Mahalia Jackson, che intona la struggente Amazing Grace.

Accanto ad Amazing Grace, Nari Ward presenterà una serie di opere che mettono al centro molti temi che animano la sua ricerca: il dialogo tra culture, l’arte come spazio di incontro e scambio, il formarsi dell’identità al confine tra linguaggi e tradizioni diverse e, in particolare, una riflessione sulla funzione dei monumenti in un momento segnato dalla continua revisione della storia e dai numerosi crolli e le ripetute crisi che hanno definito questi ultimi anni.

Advertisement

Tre mostre da vedere a settembre a Milano

MUDEC
MUDEC

Il rientro dalle vacanze vuol dire per molti milanesi perdersi, in ogni momento libero, alla scoperta delle bellezze della città e della cultura che essa offre. Ecco quindi tre mostre da non perdere a Milano a settembre.

Oliviero Toscani a Palazzo Reale

Fino al 25 settembre Palazzo Reale celebra il maestro della fotografia Oliviero Toscani nella mostra “Oliviero Toscani Professione fotografo”.
La mostra raccoglie i lavori da lui realizzati dai primi anni ’60 fino a oggi: immagini e campagne pubblicitarie che lo hanno reso noto e riconoscibile in tutto il mondo, nonostante la mancanza di alcun logo commerciale, perché da sempre la sua caratteristica è quella di usare il mezzo pubblicitario senza mostrare il prodotto, rendendo quindi la sua fotografia applicabile alla comunicazione di qualunque brand.

Al Mudec la Voce delle Ombre

La mostra del Mudec, in programma fino al 18 settembre, è una delle prime in Italia dedicata alla rappresentazione di uomini e donne originari del continente africano e più in generale sullo schiavismo nel nord Italia fra il XVI e il XIX secolo.
Attraverso l’esposizione di opere come dipinti e sculture, ma anche testimonianze documentarie, provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private, la mostra rappresenta un tentativo di individuare le modalità di raffigurazione dell’altro, svelando canoni e cliché e vuole essere uno stimolo per indagare il fenomeno dello schiavismo e capire quale fosse l’identità di queste persone.

I marmi di Torlonia alle Gallerie d’Italia

Infine, sempre fino al 18 settembre, alle Gallerie d’Italia sarà possibile ammirare la mostra sui marmi di Torlonia. In esposizione 96 marmi della Collezione Torlonia, la più importante raccolta privata di statuaria classica.

Advertisement

Richard Avedon arriva in mostra a Palazzo Reale a Milano

palazzo reale milano, mostra
palazzo reale milano

Dal 22 settembre 2022 al 29 gennaio 2023, Palazzo Reale di Milano celebra Richard Avedon (1923-2004), uno dei maestri della fotografia del Novecento con la mostra dal titolo Richard Avedon: Relationships.

La mostra su Richard Avedon

Oltre sessant’anni di carriera riassunti nelle 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA). Sono loro le protagoniste della mostra Richard Avedon: Relationships.

Il percorso espositivo, suddiviso in dieci sezioni – The Artist, The Premise of the show, Early Fashion, Actors and Directors, Visual Artists, Performing Artists / Musicians and writers / Poets, Avedon’s People, Politics, Late Fashion, Versace – si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti.

Quelle di moda si possono raggruppare in due periodi principali. Le immagini giovanili, realizzate prima del 1960, sono scattate “on location” e mettono in scena modelle che impersonano un ruolo per evocare una narrazione.  Le opere successive, invece, si concentrano esclusivamente sulla modella e sui capi che indossa.

Per quanto riguarda i ritratti, Avedon è noto per il suo particolare stile, sviluppato a partire dal 1969. Fra i tratti salienti del suo approccio è da includere l’uso dello sfondo bianco, che gli consentiva di eliminare i potenziali elementi di distrazione di un dato set fotografico per enfatizzare le qualità della posa, dei gesti e dell’espressione. Il percorso espositivo propone inoltre una nutrita selezione di ritratti di celebrità del mondo dello spettacolo, attori, ballerini, musicisti ma anche di attivisti per i diritti civili, politici e scrittori, tra cui quelli dei Beatles (John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr), ma anche di Bob Dylan, di Michelangelo Antonioni, Allen Ginsberg, Sofia Loren, Marylin Monroe, del Dalai Lama e due di Andy Wahrol, dove il padre della Pop art americana decide di mostrare la sua intimità a Richard Avedon esibendo le sue cicatrici da arma da fuoco, dopo essere sopravvissuto a un tentativo di omicidio.

Advertisement

A settembre “Le copertine di Munari” alla Kasa dei Libri

Le copertine di Munari 2 scaled
Le copertine di Munari 2 scaled

Dal 9 settembre fino al 23 ottobre 2022 la Kasa dei Libri mette in mostra 400 copertine di Munari, molte delle quali sconosciute o quasi.

La mostra alla Kasa dei Libri

Tantissime sono le copertine di Einaudi ma la cosa non sorprende certo. Quando però si arriva agli anni Sessanta e Settanta, il ventaglio di collaborazioni di Munari si allarga arrivando a editori assai meno studiati, come Rizzoli o Bompiani. E in mostra ci sono intere collane che sfuggono anche alle bibliografie più complete. Non è soltanto una questione di quantità: anche la varietà fa la sua parte. In una produzione così vasta, le ispirazioni sono davvero tante. Un fenomeno comprensibile quando si parla di case editrici completamente differenti tra loro, per esempio il Club degli Editori con le sue decine di migliaia di aderenti, oppure Scheiwiller con le poche centinaia di copie per edizione. Ma a volte la differenza si coglie tra marchi molto simili, quando non all’interno della stessa casa editrice. Una varietà forse mai percepita appieno, che questa volta l’estensione della mostra, anche temporale (la prima copertina è del 1930, quando Munari ha 23 anni, l’ultima poco prima della scomparsa, nel 1998) consente di cogliere a prima vista.

Advertisement

Al Building arriva la mostra ‘Roberto Ciaccio. Soglie del tempo’

2  DSC8904 Ph Leonardo Morfini 2 scaled
2 DSC8904 Ph Leonardo Morfini 2 scaled

BUILDING presenta dall’8 settembre al 15 ottobre 2022 la mostra Roberto Ciaccio. Soglie del tempo curata da Francesco Tedeschi con l’attivo contributo dell’Archivio Roberto Ciaccio, in particolare di Maria Pia e Silvia Ciaccio.

La mostra ‘Roberto Ciaccio. Soglie del tempo’

Il progetto espositivo raccoglie più di quaranta opere realizzate dall’artista tra il 1994 e il 2011 caratterizzate da un’astrazione pittorica di intensa concettualità, riferite ai temi portanti dell’opera di Ciaccio, in particolare il concetto di soglia, come atmosfera e forma imprendibile del passaggio fra un qui e un altrove, e quello di temporalità come tentativo di raccogliere il rapporto fra l’istante e l’essere.

La mostra si inserisce in una programmazione espositiva volta a mettere in luce il particolare valore di un confronto con l’opera d’arte come tramite tra il visibile e l’invisibile, introducendo altre dimensioni del sensibile. Ai confini del rapporto con l’accezione spirituale, termine su cui si valuta una parte dell’esperienza artistica che guarda alle profondità dell’immagine e del pensiero, le realizzazioni di Roberto Ciaccio sono esperienza concreta di un contatto con le forme, la luce, il colore e i materiali che le incarnano, le assorbono, le manifestano.

Il percorso espositivo è scandito in tre momenti che mettono a fuoco differenti tipologie di opere e tematiche.

Nell’ambiente al piano terra predominano i lavori realizzati con metalli, quali ferro e rame, nelle lastre che diversamente Ciaccio ha adoperato per creare delle forme fisse o idealmente in movimento, agendo sulle loro dimensioni, la loro disposizione nello spazio, le loro qualità di restituzione e trasformazione della luce. In alcune di queste, il carattere specchiante e la struttura stessa della superficie intaccata dagli inchiostri o da altre tecniche di lavorazione producono l’effetto di una cornice interna o di una “soglia” sospesa.

Il percorso prosegue al secondo piano, dove sono presentati alcuni monoprints caratterizzati da tonalità scure, notturne, con i quali Ciaccio interpreta il rapporto con il mistero del vuoto, ai confini del silenzio, del nulla, dove una presenza di luminosità interna è però sempre attiva. Queste opere, tra le più “pittoriche” del suo percorso, si dispongono con uno sviluppo a dittico o trittico, fino a raggiungere il carattere di vere e proprie “sequenze”. Due di queste realizzazioni in più parti, Disseminazioni (2001) e Le Son des Ténèbres (2003-2006), sono presentate per creare uno sviluppo spazio-temporale di particolare suggestione, nel ripetersi con variazioni di un medesimo tema cromatico.

Il terzo momento della mostra è costituito da lavori di carattere fortemente luminoso, chiaro, all’interno dei quali i soggetti del riquadro, dello schermo, della croce, intendono offrire un ulteriore aspetto del grado di trasformazione che le ermetiche elaborazioni di Ciaccio offrono, nel passaggio tra una percezione immediata della forma-colore e la sua risonanza interiore, dove il tempo si fa luce.

Advertisement

Ballo in bianco: con Roberto Bolle in Piazza Duomo

roberto bolle onestage milano
roberto bolle onestage milano

Ballo in bianco: con Roberto Bolle

In Piazza Duomo a Milano si svolgerà, nell’ambito del programma di OnDance 2022, l’evento Ballo in Bianco con un personaggio d’eccezione: il ballerino Roberto Bolle.

A partire dalle ore 10:00 di domenica 4 settembre 2022, Roberto Bolle si dedicherà ad una lezione di danza a cui parteciperanno 1.500 ballerini provenienti dalle scuole di danza di tutta Italia per un imperdibile spettacolo a cielo aperto nel cuore di Milano.

La manifestazione si concluderà, come di consueto, con un grande spettacolo, che si terrà lunedì 5 settembre alle ore 21.00 nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco.

Non mancherà anche un messaggio di pace, durante la serata conclusiva del 5, aperta da un’esibizione dell’Accademia Ucraina.

Advertisement

Aurora Live, tra pop alternativo e suggestioni nordiche

aurora show
aurora show

Aurora Live

Mercoledì 7 settembre 2022, alle ore 21.00, sul palco dell’Alcatraz si esibisce la giovane cantautrice norvegese Aurora, che sta riscuotendo grande notorietà internazionale per la sua voce armoniosa e angelica e per il suo talento artistico.

Con oltre 2,5 miliardi di streaming in tutto il mondo e più di un milione di copie vendute, Aurora sta scalando le classifiche mondiali, grazie al suo indiscusso talento ed alla presenza scenica. Sold out ad ogni concerto.

Conosciuta ai più per la cover del brano degli Oasis, ‘Half the World Away’, la sua musica trae ispirazione dalle atmosfere misteriose e malinconiche delle terre del nord dove è nata e cresciuta.

 

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

“Multiple Canvases”: 12 film al Cinema di Fondazione Prada

ragazzo selvaggio
ragazzo selvaggio

Fondazione Prada: Multiple Canvases

Ogni venerdì e sabato, dal 2 settembre al 9 ottobre, alle ore 20.00, continua “Multiple Canvases” al Cinema di Fondazione Prada, una selezione di 12 film a cura del comitato scientifico di “Human Brains”, il progetto multidisciplinare dedicato alle neuroscienze.

Il tema della rassegna è la comprensione all’unicità del cervello umano, la complessità delle sue funzioni e la centralità del corpo nella società contemporanea.

Si inizia venerdì 2 settembre con “Il ragazzo selvaggio” di François Truffaut. E’ un film ambientato in Francia agli inizi dell’ottocento e incentrato un “ragazzo selvaggio” e senza educazione, trovato nei boschi da un medico. Questi lo porta a casa e prova a educarlo e civilizzarlo.

Sabato 3 settembre, è la volta di “Paris, Texas”, del regista Wim Wenders. Walt riporta a casa il fratello Travis dopo 4 anni di assenza dalla famiglia, e qui ritrova il figlio Hunter che vive con gli zii dopo che è scomparsa anche la madre. Padre e figlio decidono di andare in cerca della madre. Il film è stato premiato al Festival di Cannes e ha vinto un David di Donatello.

 

Biglietti disponibili qui.

Advertisement

Milano commemora i 40 anni dall’assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa

dalla Chiesa
dalla Chiesa

Milano commemora i 40 anni dall’assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa

Il 3 settembre del 1982, il Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa moriva per mano mafiosa a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, a distanza di pochi mesi dal suo insediamento nel capoluogo siciliano.

A 40 anni dal tragico evento, il Comune di Milano e l’Arma dei Carabinieri, hanno organizzato una serie di manifestazioni istituzionali che si svolgeranno dal 3 al 5 settembre.

 

Sabato 3 settembre

Ore 10.30, Basilica di Santa Maria delle Grazie, Messa in suffragio.

Ore 11.30, Piazza Diaz, deposizione delle Corone al Monumento al Carabiniere

Ore 18.00, viale Bianca Maria (angolo via Zanardelli), inaugurazione della passeggiata ‘Emanuela Setti Carraro’

 

Domenica 4 settembre

Ore 18.45, Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, concerto della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri

 

Lunedì 5 settembre

Ore 10.00, piazza Diaz, scoprimento della targa dedicata a Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo

Ore 20.00, Teatro Franco Parenti, proiezione del film ‘Generale. Rivivendo Carlo Alberto dalla Chiesa’ di Dora dalla Chiesa

 

Advertisement
Milano
nubi sparse
15.6 ° C
16 °
13.9 °
80 %
0.5kmh
49 %
Dom
22 °
Lun
20 °
Mar
17 °
Mer
17 °
Gio
17 °