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mercoledì, Aprile 30, 2025
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Lo swing di Ezio e Renato Levi: due storie di musica durante la Shoah

Ezio e Renato Levi

Lo swing di Ezio e Renato Levi: due storie di musica durante la Shoah

Giovedì primo febbraio 2024, alle ore 10.30, presso la Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, nell’ambito degli eventi milanesi per la Giornata della Memoria 2024, è in programma il concerto Lo swing di Ezio e Renato Levi: storie di musica durante la Shoah, a cura della Verdi Jazz Orchestra con la direzione di Pino Jodice.

Il concerto è dedicato alla memoria di due artisti italiani, la cui storia è stata soltanto recentemente scoperta dal docente di storia della musica jazz, Luca Bragalini. Il primo è Ezio Levi: costretto a lasciare Milano a causa della promulgazione delle leggi razziali, ripara prima negli Stati Uniti e poi in Perù, a Lima. Prima di partire, aveva fondato una delle sale del prestigioso Campari della Galleria Vittorio Emanuele, il Circolo Jazz Hot Milano, uno dei primi jazz club d’Italia; aveva composto e dato veste discografica ad alcune squisite pagine di jazz; aveva scritto musiche per cortometraggi e aveva pubblicato il primo libro autorevole sul jazz pubblicato in Italia, Introduzione alla vera musica jazz.

Renato Levi, una figura del tutto oscura: proprietario di un negozio di dischi situato di fianco alla Scala, in via Verdi, nei bui anni del fascismo importava jazz dando la possibilità a giovani musicisti e critici di conoscere la musica sincopata americana.

Per l’occasione, la Verdi Jazz Orchestra esegue alcune pagine di Ezio Levi, ma non manca dediche musicali a Renato Levi, tra le quali una composizione scritta per l’occasione da Pino Jodice. La musica si alterna alla narrazione di Luca Bragalini, che racconta della sua avventurosa investigazione.

Ingresso gratuito.

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A dicembre diminuiscono gli ingressi in area B e area C

Area C Milano aumento ticket

Meno ingressi in Area B e Area C, più accessi al trasporto pubblico e ai parcheggi di interscambio, boom delle biciclette in sharing. È quanto emerge dal report di dicembre 2023 di Amat che mensilmente analizza i trend della mobilità e l’efficacia delle azioni intraprese per tutelare la salute e migliorare le condizioni di vita dei milanesi e di tutti coloro che lavorano o studiano in città.Rispetto ai dati di dicembre 2022, si può notare un calo generalizzato degli ingressi. In Area B del 7,08%, che si accentua dal lunedì al venerdì (-10,41%). Per Area C, la diminuzione è del 6,40%, che sale al (-6,54%) se si contano solo i giorni lavorativi.Area B, nata per tutelare la salute dei cittadini e con l’obiettivo principale di limitare l’accesso ai veicoli maggiormente inquinanti per dare un contributo alla riduzione delle emissioni, ha già dimostrato di aver prodotto un cambiamento nel parco auto circolante in città.Dalle analisi di Amat, che generalmente vengono effettuate con cadenza annuale, emerge che i veicoli diesel, considerati maggiormente inquinanti, che entrano nella Ztl sono diminuiti dell’8% dall’ottobre 2022 al giugno 2023 (passando dal 40% al 32%). Sono invece aumentate le auto elettriche e ibride che complessivamente passano dal 10% al 16%.Nello stesso arco temporale sono state rilevate anche modifiche nella classe euro dei veicoli diesel: i diesel Euro 4 sono passati dall’8% al 4% e gli Euro 5 dal 26% al 16%.Sono positivi anche i numeri che fotografano l’accesso ai parcheggi di interscambio e l’uso del trasporto pubblico. I parcheggi vedono un aumento generalizzato del 4,78%, con una media del 3,49% nel corso della settimana che si alza notevolmente nelle giornate di sabato (+32,89%) e domenica (+24,97%), forse frutto di un progressivo cambio di abitudine che porta gli automobilisti a lasciare l’auto fuori dal centro per proseguire il viaggio con i mezzi pubblici. L’uso del TPL, infatti, aumenta di pari passo: +6,64%, con un incremento del 5,01% dal lunedì al venerdì, che arriva a percentuali vicine o superiori al venti per cento nel fine settimana (+20,94% il sabato e 17,78% la domenica).Le informazioni raccolte sull’utilizzo dei mezzi in sharing segnalano un aumento delle auto (+3,28%) e una diminuzione degli scooter (-7,36%) che si associa ad una riduzione più contenuta dei monopattini (-4,04%) e un exploit delle biciclette (+29,58%).Il forte sbilanciamento a favore delle biciclette potrebbe essere temporaneo e legato all’esito del nuovo bando per bici e monopattini in sharing. La diminuzione degli operatori di monopattini potrebbe aver spinto gli utenti dei servizi non più operativi ad utilizzare l’abbonamento, ancora in vigore, per le biciclette.

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TOY TONICS Milano 2024 Jam Special – Teatro Principe

TOY TONICS Milano 2024 Jam Special

Offbeat e Club Nation Agency  presentano Toy Tonics Jam Milano

Eennesimo appuntamento del party legato all’etichetta discografica di Monca di Baviera Toy Tonics per la prima volta al Teatro Principe, Sabato 17 Febbraio 2024, in viale Blighy, 52, nel cuore dei Navigli di Milano.

Toy Tonics Jam Special ritorna a Milano in occasione della settimana del Carnevale Milanese il party più cool D’Europa!

Prevendite early bird fino ad esaurimento CLICCA QUI

Toy Tonics è una Label interamente dedicata alla musica dance influenzata dal funk e dal jazz. La maggior parte dei dischi su TT combinano strumenti reali con campionature rare e produzioni elettroniche, come la traccia “Delirio Italiano” di Kapote: una traccia italo disco alimentata da un basso profondo e dalle divagazioni di un vocal in lingua italiana. A seguire Bárbara Boeing, considerata uno dei nomi più importanti della scena elettronica indipendente brasiliana, ha approfondito la sua ricerca più di 10 anni, costruendo dj set attorno a decenni di musica e ritmi diversi. la line up prosegue con Il 25enne londinese di nascita, residente a Berlino Cody Currie, polistrumentista, produttore e DJ fa parte della crew Toy Tonics ormai da qualche anno, da quando ha iniziato la sua carriera da Dj. Chiude il fantastico team di dj di Toy Tonics  Max NRG Supply  che spazierà tra gemme italo spaziali, brani di sintetizzatori cosmici e tutti i tipi di disco dei produttori local heros italiani e amanti del genere. 

  • Sabato 17 Febbraio
  • Apertura porte: 22:30 – 04:00
  • Line UP : Barbara Boeing, Cody Currie, Kapote, Max NRG Supply
  • Teatro Principe – Viale Bligny, 52 Milano

Info :

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Pandoro gate: indagato anche il manager di Chiara Ferragni

manager di Chiara Ferragni

Pandoro gate: indagato anche il manager di Chiara Ferragni

Anche Fabio D’Amato, stretto collaboratore di Chiara Ferragni, è indagato per truffa aggravata per i casi del pandoro e delle uova di Pasqua nell’inchiesta della Procura di Milano. E’ quanto risulta dal provvedimento del pg della Cassazione che ha stabilito che, tra Cuneo e Milano, dovrà essere proprio la Procura del capoluogo lombardo a indagare sul caso perché i contratti tra le società dell’influencer e la Balocco sono stati siglati a Milano.

Fabio D’Amato, manager dell’influencer, è la persona che lei stessa ha definito nel documentario The Ferragnez «il mio braccio destro, sinistro, tutto. Mi aiuta in qualsiasi attività lavorativa». Un manager che non piacerebbe molto a Fedez, almeno stando ad alcuni gossip di fine dicembre, quando si vociferava che il rapper avrebbe voluto licenziarlo. Per lui, stesso capo d’accusa della Ferragni, truffa aggravata per il già citato caso del pandoro, ma anche per quello delle uova di Pasqua Dolci Preziosi e della bambola Trudi.

Il pg della Cassazione ha risolto la questione di competenza sul caso del pandoro, mentre sugli altri due non sono stati sollevati conflitti e, dunque, su questi gli inquirenti milanesi continuano ad indagare. L’ipotesi di truffa, in generale, in questi casi riguarda la vendita di prodotti sponsorizzati, in particolare sui canali social, da Ferragni traendo in inganno, secondo l’accusa, i consumatori convinti che i ricavi sarebbero andati in beneficenza.

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Love: The Immersive Experience, mostra sull’amore universale

Love: The Immersive Experience

Love: The Immersive Experience

Milano quest’anno festeggia San Valentino con l’arrivo del format internazionale Love The Immersive Experience, un vero e proprio Selfie Museum, all’interno del primo Next Museum d’Italia, a Sesto San Giovanni (Milano).

Dal 14 febbraio al primo settembre 2024, si apre un vero e proprio Selfie Museum, colorato e divertente, adatto a tutta la famiglia, che racchiude in oltre 1500 metri quadri, l’esposizione che racconta l’amore universale, declinato in tutte le sue sfaccettature: per la natura, per il buon cibo, per sé stessi, per gli amici, per la bellezza e, in generale, per il divertimento.

Curata da Next Exhibition in collaborazione con l’Associazione Culturale Dreams, questa straordinaria mostra immersiva si distingue per la sua natura instagrammabile, con ogni dettaglio pensato per essere fotografato e condiviso sui social media. I visitatori diventano protagonisti dell’esposizione stessa, invitati a catturare ogni momento e condividerlo con il mondo, creando un coinvolgimento unico.

Il percorso inizia con la spiegazione al pubblico del concept dell’experience che andrà a vivere, presentando – con il supporto di scenografici lightbox – esempi di tutte le tipologie di passione tratti dalla storia dell’arte, dove i pittori di ogni epoca hanno affrontato e rielaborato il tema dell’ Amore. Dai baci più noti, come quelli di Hayez e di Klimt a “Gli amanti” di Magritte, da “Narciso” di Caravaggio a “Il viandante sul mare di nebbia” di Friedrich. L’opera “Girl with Balloon” di Banksy introduce poi alla sala dove le pareti prendono vita grazie alla tecnica del videomapping raccontando il viaggio del palloncino a cuore.

A seguire, gli scenari interattivi con l’obiettivo di emozionare il visitatore e stimolare la sua creatività, invitandolo a scattare fotografie ricordo, diventando a tutti gli effetti protagonista dell’esposizione stessa.

In mostra anche un grande cuore dove, puntando con lo smartphone un Qr Code si può ammirare una finestra sull’amore, grazie alla tecnologia della realtà aumentata e il Love Wall, la parete dell’amore, dove i visitatori possono lasciare il loro messaggio d’amore con due diverse tipologie di messaggio: Io amo e Ti amo perché, con dediche personali di cui lasciare traccia ai successivi visitatori dell’experience.

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Ilary Blasi presenta il libro “Che stupida: la mia verità”

Che stupida: la mia verità

Ilary Blasi presenta il libro “Che stupida: la mia verità”

Mercoledì 31 gennaio 2024, alle ore 20.30, la libreria Mondadori Duomo di Milano, in piazza Duomo angolo via Mazzini, ospita Ilary Blasi che presenta il libro “Che stupida: la mia verità“. Dialoga con l’autrice Francesca Barra.

Nella presentazione del libro, è la stessa Ilary Blasi a svelare il contenuto spiegando: “E’ una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso.”

Volendo approfondire la trama del volume, ecco cosa si legge nelle schede pubblicate nelle librerie online:

“Ai primi di novembre mi addormentai tra le braccia di Francesco, la mattina dopo mi svegliai con uno che gli assomigliava molto, ma non era lui. Schivo, distante, assente, in cerca di pretesti per uscire: una cena con gli amici, una partita a carte o a calcetto, il padel…”

La trama di certo non è nuova né sorprendente: lui e lei si amano, poi lui conosce un’altra e i due si lasciano. Non fosse che i due in questione sono Ilary Blasi e Francesco Totti, per vent’anni una delle coppie più solide e affiatate d’Italia. Quella tra l’ottavo re di Roma e la showgirl che non voleva essere una fra le tante è una favola che ha fatto sognare: mai una crisi, tra i due; pettegolezzi, a volte, ma subito messi a tacere dalla felice normalità di una famiglia eccezionale. I tre figli, le vacanze al mare a Sabaudia, le cene a casa con gli amici, quelli di sempre. Fino a quando, inaspettatamente, il sogno si infrange.

In queste pagine Ilary Blasi si mette a nudo raccontando ombre e luci della sua favola d’amore.

Ingresso libero fino ad esaurimento di posti.

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Beyond Fashion: mostra fotografica di Michel Haddi

Beyond Fashion

Mostra fotografica di Michel Haddi

Michel Haddi. Beyond Fashion è la prima grande personale a Milano del fotografo franco-algerino Michel Haddi. Il progetto espositivo si sviluppa in due appuntamenti: il primo dal 19 ottobre al 22 dicembre 2023 e il secondo dal 16 gennaio al 16 marzo 2024 presso la galleria 29 Arts in Progress di Milano (via San Vittore 13).

In mostra, le immagini più rappresentative di una carriera lunga più di 40 anni, parte di un archivio sterminato di volti celebri, top model, icone e leggende della musica e dell’arte. Da Liza Minnelli a David Bowie, da Cameron Diaz a Jennifer Lopez e Angelina Jolie, passando per inaspettate Naomi Campbell e Kate Moss, Linda Evangelista, Stephanie Seymour, Yasmin Le Bon e Veruschka, solo per citarne alcune.

La rassegna milanese è stata pensata anche come una celebrazione della carriera di Michel Haddi, iniziata quarant’anni fa quando, dopo un’infanzia non semplice, vissuta nell’orfanotrofio delle Sorelle di San Vincenzo de’ Paoli a partire dai sei anni, la madre gli porta alcune riviste di moda.

Il percorso espositivo consente di cogliere l’essenza dell’opera di Haddi tanto nelle più raffinate immagini in bianco e nero realizzate in studio, quanto negli scatti più inconsueti carichi di un’anima street e urban ma anche di ironia e sensualità che evidenziano la poliedrica personalità dell’artista.

Oltre a nudi e fotografie inedite, sono proposti scatti dai colori brillanti e dalle atmosfere tropicali americane anni Novanta, spesso legati ad alcune campagne per brand internazionali come Versace, Chanel, Armani e Yves Saint-Laurent.

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Milano: ha aperto il nuovo Mondadori Bookstore in via Marghera

libreria Mondadori Milano

La libreria Mondadori torna in via Marghera

A fine 2020 chiudeva a Milano il Megastore Mondadori di via Marghera. Poco più di tre anni dopo, Mondadori Store torna in via Marghera e inaugura un nuovo punto vendita il 1° febbraio.

“Siamo felici di annunciare l’apertura del nuovo Bookstore in via Marghera a Milano, in gestione diretta, che conferma l’impegno del Gruppo Mondadori a diffondere la cultura e promuovere l’intrattenimento e la lettura. Apertura che rientra in una più ampia strategia di continuo rinnovamento, valorizzazione e sviluppo del nostro network di librerie, distribuite su tutto il territorio italiano, sempre più attrattive nello svolgere il loro ruolo di presidio culturale”, dichiara Carmine Perna, ad di Mondadori Retail.

Il nuovo punto vendita, quasi di fronte al precedente, con i suoi 250 metri quadrati propone “spazi moderni e innovativi grazie a un layout e ad arredi che valorizzano ed esaltano la vasta offerta di Mondadori Store”: un catalogo di oltre 13.000 titoli – dai bestseller ai classici, tra narrativa, saggistica e varia -, eReaders, prodotti di cartoleria, gift box e gift card.

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A Milano è arrivato il primo delivery di pane artigianale

Pawi pane artigianale

Riscoprire il pane artigianale con Pawi

Si chiama Pawi ed è una startup di delivery in cui il pane è l’unico protagonista. Selezionano panifici di qualità in città, ritirano le pagnotte crude dagli artigiani e le cuociono presso il loro hub al momento dell’arrivo dell’ordine. Così il pane viene consegnato caldo.

Per realizzare questa missione Pawi si è costituita come un vero e proprio network: ordina ai suoi panifici partner due giorni prima il pane e lo consegna nel suo hub a Corso di Porta Vigentina. Il lavoro dei fornai non viene quindi destabilizzato, poiché l’ordine del cliente non arriva direttamente a loro, che dovranno solo realizzare una quantità maggiore di impasto.

Nell’hub Pawi il pane viene fatto di nuovo lievitare, viene precotto e poi conservato fino al momento in cui il cliente, tramite un’app invia un ordine. A questo punto si procede alla cottura e in mezz’ora (nel raggio di 2,5 km dalla sede) viene consegnato a casa appena sfornato, dando la possibilità quindi di evitare di consumare un prodotto di scarsa qualità, magari acquistato al volo in un supermercato, o sostitutivi del pane.

L’idea di Pawi parte proprio da qui: “valorizzare l’artigianalità del pane dando l’opportunità al commerciante locale di estendere il suo business e al consumatore di usufruire facilmente di un prodotto di alta qualità con la comodità del delivery”. Sull’app Pawi, oltre al pane della migliore qualità, si trovano tanti prodotti da forno artigianali, dal gusto originale e stuzzicante, prodotti gourmet di altissima qualità e dai sapori unici provenienti da artigiani selezionati.

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Una cena a lume di candela per San Valentino? Da Cavoli a Merenda!

cavoli a merenda

Una location decisamente romantica e nel cuore di Milano per celebrare il giorno più romantico dell’anno? Ma ovviamente da Cavoli a Merenda!

Il ristorante, infatti, offre intimità e un fascino senza tempo per stupire la propria dolce metà per il giorno di San Valentino, il tutto unito a una proposta culinaria di livello.

La location, infatti, situata in Corso Magenta 66 ma non visibile su strada e quindi nascosta da sguardi esterni e dal frastuono cittadino, affascina sin dalla vista che offre ai suoi ospiti sul cortile interno di un antico Palazzo del settecento. Qui la chef Vanessa Viscardi ha trasformato lo spazio in un giardino d’inverno illuminato da luci soffuse in un ambiente raffinato.

Il menù prevede sempre una varietà di piatti perfettamente equilibrati e selezionati in base alla stagionalità delle materie prime, mescolato alle intuizioni e al desiderio di scoprire abbinamenti sorprendenti. Gusto, equilibro e nutrizione si sposano nelle proposte sapientemente realizzate con cura meticolosa dalla chef.

Nello specifico per San Valentino il menù propone un menù di pesce e uno di carne senza però dimenticare i vegetariani che su richiesta potranno trovare proposte che incontrano i loro gusti. Il menù pesce è composto da: Saluto dello Chef; Crudo di salmone pescato con gelè al gelsomino peperone jalapeño e lamponi; Gamberoni e carciofi doppia consistenza cotti al Franciacorta e crudi con lime e pepe; Cartoccio di pescato bianco con verdure e maionese al mojito; Cuore al cioccolato. Il menù di carne invece offre: Saluto dello Chef; Tartare di fassona con tuorlo fresco tartufo nero e parmigiano reggiano; Orzotto con crema di zucca, castagne e speck; Guancia brasata con patate alle erbe; Cuore al cioccolato.

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MARCO MENGONI concerto a Milano SAN SIRO 2025

marco mengoni concerto milano

Esclusivo Tour di Marco Mengoni: Un Viaggio Emozionante tra i Grandi Stadi Italiani

Marco Mengoni, il talentuoso cantautore italiano, sta per regalare ai suoi fan un’esperienza musicale indimenticabile con il suo esclusivo tour che attraverserà alcuni dei più iconici stadi italiani. Il tour inizia il 26 giugno presso lo storico Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, promettendo di portare la magia della sua musica attraverso otto spettacolari tappe che copriranno l’intera penisola.

Il Calendario del Tour:

  1. 26 giugno – Napoli (Stadio Diego Armando Maradona)
  2. 2 luglio – Roma (Stadio Olimpico)
  3. 5 luglio – Bologna (Stadio dall’Ara)
  4. 9 luglio – Torino (Stadio Olimpico)
  5. 13 luglio – Milano (Stadio San Siro)
  6. 17 luglio – Padova (Stadio Euganeo)
  7. 20 luglio – Bari (Stadio San Nicola)
  8. 24 luglio – Messina (Stadio San Filippo)

Per info e biglietti CLICCA QUI

Il tour, prodotto e organizzato da Live Nation, segna un nuovo capitolo nell’incredibile carriera di Marco Mengoni, un artista che ha conquistato il cuore del pubblico italiano ed europeo in quindici anni di carriera. Le date previste rappresentano un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica di vivere un’esperienza unica nei luoghi più prestigiosi del calcio italiano trasformati in scenari magici.

Una Carriera da Record:

Questi concerti non sono solo un’occasione per godere della straordinaria musica di Mengoni, ma anche per celebrare i successi straordinari che ha ottenuto negli ultimi due anni. Con 79 dischi di platino, 2.5 miliardi di streaming, 8 album in studio e 10 tour live, Marco Mengoni ha stabilito nuovi standard nella scena musicale italiana ed europea.

Il 2023 è stato un anno particolarmente significativo per l’artista, culminato con la vittoria nella 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Due vite”. Questo singolo ha conquistato il pubblico con 250 milioni di stream audio e video, 5 platini in Italia e oltre 100 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale. Inoltre, Mengoni ha affascinato l’Europa con la sua partecipazione all’Eurovision nel 2013 e ha continuato a vincere premi, inclusi il Nastro d’Argento per la miglior canzone originale con “Caro amore lontanissimo”.

Una Stagione di Sold Out:

Quest’autunno, Marco Mengoni ha intrapreso un tour nei grandi palazzetti europei, registrando tre sold out a Bruxelles, Francoforte e Parigi. Il suo talento, la sua energia e la sua connessione unica con il pubblico hanno reso ogni concerto un’esperienza straordinaria.

Non perdete l’opportunità di essere parte di questa avventura straordinaria mentre Marco Mengoni porta la sua musica indimenticabile in alcuni dei più prestigiosi stadi italiani. Assicuratevi di acquistare i biglietti per questo tour eccezionale che promette emozioni senza precedenti per tutti gli amanti della musica.

Per info e biglietti CLICCA QUI

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Botteghe storiche. Il Sindaco Sala e l’assessora Cappello premiano 41 attività

botteghe storiche

Sono 41 le Botteghe storiche della città premiate questa mattina dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dall’assessora allo Sviluppo Economico, Alessia Cappello, durante la tradizionale cerimonia che si è svolta in Sala Alessi, a Palazzo Marino.

Diversi i settori e le attività, presenti in tutti i nove Municipi, che hanno ricevuto il riconoscimento: tra queste panetterie, pasticcerie, salumerie, macellerie, pescherie, enoteche ma anche barbieri, negozi di elettrodomestici e di abbigliamento. E ancora gioiellerie e pelletterie, negozi di fiori, oltre al mondo della ristorazione. Tra le attività più particolari, una cappelleria che festeggia i 100 anni di esercizio, un timbrificio, la manifattura di articoli sportivi Leone Sport e il distributore di carburanti ACI di via Marina.

“Le Botteghe Storiche della nostra città – ha detto l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello – rappresentano una delle eccellenze del tessuto economico di Milano, espressione dell’iniziativa economica meneghina e del saper fare italiano, non solo come attività commerciali e imprenditoriali, ma anche come elemento di vivacità, di rivitalizzazione e di presidio nei nostri quartieri diventando veri punti di riferimento per i cittadini, le cittadine e tutta la comunità. Sono felice quindi di impreziosire e arricchire, con la premiazione di oggi, l’Albo delle Botteghe Storiche”.

“L’ampio numero di imprese storiche premiate oggi, aderenti al nostro sistema associativo, testimonia innanzitutto il consolidato meccanismo organizzativo di Confcommercio Milano, dalla raccolta delle richieste di riconoscimento alla completa assistenza nella presentazione delle domande, nell’aiutare molte qualificate realtà imprenditoriali cittadine a raggiungere quest’importante obiettivo – afferma Alfredo Zini, presidente del Club Imprese Storiche della Confcommercio milanese –. Il Club è la casa di queste imprese: il suo compito è valorizzarle sempre più con strumenti di supporto all’attività e iniziative che siano d’aiuto per accrescerne visibilità e ruolo”.

“Premiamo ancora una volta, e con orgoglio tutto milanese – ha aggiunto Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani della Provincia di Milano –, la forza e la resilienza di queste imprese e di tante generazioni famigliari che hanno attraversato i cambiamenti di questi cinquant’anni. Queste storie dovrebbero diventare memoria collettiva e ispirare tutti coloro che si accingono ad avviare una nuova attività. Noto con piacere che i servizi legati all’artigianato risultano sempre tra le attività più longeve ma purtroppo sono anche quelle che registrano i passaggi generazionali più difficili. È un tema su cui da tempo stiamo lavorando”.

Le Botteghe Storiche riconosciute dal 2004 sono 602: si tratta di attività commerciali (vendita al dettaglio, produzione artigiana, fornitura di servizi, somministrazione) che operano da almeno 50 anni nello stesso comparto merceologico, a prescindere da eventuali cambi di titolarità.

Botteghe storiche premiate nella cerimonia di oggi:

  • Cappelleria L. Cabella (1924)
  • El Beverin (1926)
  • Panificio Pasticceria Bazzini (1927)
  • Magnani Gioielli (1929)
  • I Gregori (1933)
  • Devoti (1942)
  • Leone Sport (1947)
  • Pizzeria Sibilla (1951)
  • Automobile Club di Milano (1953)
  • Pasticceria Gelateria Valente (1953)
  • Radio Jenner (1956)
  • Carbognin Fiori (1960)
  • Polleria di D.G. Urbani (1960)
  • Cavaler Gioielli (1961)
  • Civelli (1961)
  • Euronummus (1961)
  • Gioielleria Locatelli (1961)
  • Mario Rossi Timbri e Targhe (1961)
  • Teorema Cafè di Soldano Ignazio (1961)
  • all’Incendio (1963)
  • Macelleria da Orazio (1963)
  • Pasticceria Giordano (1963)
  • Acconciature Rosario (1965)
  • Pescheria XXIV Maggio Il Kiosko (1965)
  • Ristorante Charleston (1966)
  • Taroni (1967)
  • Cantine Fratelli Simone (1968)
  • Vecchia Napoli by Carrer (1968)
  • Bar Nilo (1969)
  • Della Fonte Gioielli (1969)
  • Donna Elissa Atelier Pelletteria (1969)
  • Ristorante Le 5 Terre (1969)
  • AI Cerchio Ristorante Pizzeria (1970)
  • Boutique del Gioiello (1970)
  • Gioielleria Pennisi (1970)
  • Oreficeria Taini (1970)
  • Ristorante al Grissino (1970)
  • I Vigentini Barbieri (1971)
  • Pasticceria Massimo Famiglia Crinò (1971)
  • Rossi & Grassi (1971)
  • Macelleria Raimondi (1972)
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We Will Rock You: il musical dei Queen torna in Italia

We Will Rock You

We Will Rock You Milano

We Will Rock You, uno degli spettacoli musicali più rappresentati al mondo, scritto da Ben Elton insieme a Roger Taylor e Brian May, è tornato in tutte le principali città italiane per una nuova stagione di rappresentazioni, dopo il grandissimo successo della prima parte del tour che nel 2023 ha collezionato oltre 35.000 presenze.

Dal 1 all’11 febbraio, la città di Milano sarà la protagonista, con uno spettacolo travolgente presso il Teatro Nazionale CheBanca!, con tutta l’energia dei brani dei Queen, cantati in lingua originale e suonati rigorosamente live da un’eccezionale band di sei musicisti, per oltre due ore e mezza di spettacolo.

Coreografie esplosive, emozioni, risate, trascineranno il pubblico al centro della storia, con la voglia di saltare sul palco per ballare insieme ai protagonisti.

I biglietti per questa imperdibile performance sono disponibili su Ticketone e presso la biglietteria del Teatro Nazionale CheBanca!.

Per info e biglietti CLICCA QUI

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Trii Viennesi: concerto d’archi con i solisti dell’Orchestra Sinfonica di Milano

Trii Viennesi

Trii Viennesi: concerto d’archi

Domenica 11 febbraio 2024, alle ore 11.00, nell’ambito della rassegna di Musica da Camera dell’Orchestra Sinfonica di Milano al Teatro Gerolamo, la ribalta in miniatura nel centro di Milano ospita il concerto Trii Viennesi, con protagonisti Nicolai Freiherr von Dellingshausen (violino), Luca Trolese (viola) e Mario Shirai Grigolato (violoncello).

In programma i due viennesi per eccellenza, Schubert e Mozart: del primo si propone il Trio per Archi n. 1 in Si bemolle maggiore D 471, datato 1816, un anno particolare della vita del compositore, in un periodo che lo studioso Alfred Einstein ha definito «l’anno dell’indecisione»: un tentativo fallito di ricoprire il ruolo di direttore musicale in una una scuola e la delusione per la freddezza di Goethe nei suoi confronti.

Di Mozart verrà eseguito invece il Divertimento Gran Trio K 563, composto ventiquattro anni prima e considerato in maniera unanime un autentico capolavoro per la ricchezza dell’invenzione armonica e contrappuntistica e per varietà espressiva del gioco tematico.

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Milano diventa marchio registrato: servirà un documento per usare il nome della città sui prodotti

Milano diventa marchio registrato

Milano diventa marchio registrato

Regole per l’uso di Milano nei marchi: il Comune di Milano ha ideato un regolamento, che ha avuto il via libera dalla giunta e ora dovrà essere votato dal Consiglio Comunale, per l’autorizzazione a registrare marchi di terzi che contengono il nome della città.

No alla grappa Milano, o alle sigarette Milano. Niente droga, niente farmaci, no al materiale pornografico, alle armi, al gioco d’azzardo. Così come a prodotti che richiamano o diffondono messaggi violenti, razzisti, discriminatori o lesivi della dignità di qualcuno, nonché dell’immagine della città.

Il regolamento si rivolge esclusivamente a chi vuole registrare e depositare un marchio che contiene la parola “Milano”. Il capoluogo lombardo è tra i primi a dotarsi di una simile normativa e lo fa anche alla luce della grande esposizione che la città ha avuto negli ultimi anni.

In totale nove gli articoli del nuovo regolamento, che prevedono, fra l’altro, un effettivo collegamento con Milano e con «i valori cittadini» e l’idoneità a trasmettere «un’immagine positiva della città». Il regolamento, inoltre, definisce le disposizioni per la durata e il rinnovo dell’autorizzazione e le cause di decadenza dell’autorizzazione.

Il Regolamento entrerà in vigore immediatamente dopo la sua approvazione e pubblicazione negli atti ufficiali del Comune di Milano.

Un atto dovuto secondo le istituzioni che determinano il nuovo regolamento commerciale per gestire la denominazione al fine di tutelare ulteriormente l’immagine della città. Milano è di tutti, ma sul mercato bisogna chiedere il permesso.

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Degustazione gratuita di caffè con la Bristot Academy

Bristot Academy

Degustazione gratuita di caffè con la Bristot Academy

Sabato 3 febbraio 2024, alle ore 10.00, l’Eroica Caffè di Milano (viale Tunisia 15) ospita una degustazione di caffè con i trainer della Bristot Academy: un evento pensato per imparare ad apprezzare il caffè, nelle sue innumerevoli caratteristiche, ma anche per conoscere una bevanda con una storia antica, legata peraltro da secoli al nostro Paese.

Evento di circa 30 minuti durante le quali i partecipanti, un massimo di 15, saranno accompagnati dal trainer di Caffè Bristot all’assaggio di tre tipologie di caffè di singole origini differenti (Brasile, Colombia ed Etiopia) e diverse tra loro in aroma.

Ed è proprio sul concetto di aroma che si svilupperà questo gioco di assaggi: i presenti infatti dovranno indovinare se il caffè avrà note legnose, floreali, agrumate o se spingerà verso altri aromi posizionando il bicchiere sopra la casella della “ruota” che avranno di fronte. Chi indovinerà vincerà un pacchetto di caffè Bristot.

Evento gratuito ma con posti limitati.

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Gianluca Grignani in concerto a Milano

Gianluca Grignani concerto Milano

Residui di Rock’n’Roll

Mercoledì 3 aprile 2024 alle ore 21.00 fa tappa all’Alcatraz di Milano, il tour “Residui di Rock’n’Roll” di Gianluca Grignani.

Un tour pensato per ripercorrere la sua trentennale carriera, con tutto il pubblico in piedi pronto a saltare sulle note rock di Grignani. Un rock che Gianluca ha plasmato a suo modo e lo accompagna sin dai suoi esordi.

Ad unire chi è sul palco e gli spettatori sarà una scaletta ricca di hit da cantare tutti insieme a squarciagola e di grandi successi che hanno segnato la storia della musica italiana, da “Destinazione Paradiso” a “La mia storia tra le dita”, da “La fabbrica di plastica” a “Quando ti manca il fiato”, brano presentato a Sanremo 2023.

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Monumento delle Cinque Giornate di Milano: al via il progetto di restauro della cripta

Monumento delle Cinque Giornate di Milano

Monumento delle Cinque Giornate di Milano: al via il progetto di restauro della cripta

Valorizzare uno tra i luoghi che custodiscono la memoria storica di Milano e restituire dignità ai caduti per l’indipendenza di questa città. Sono questi, come sottolinea il Comune, gli obiettivi alla base dell’ambizioso progetto di valorizzazione della cripta del Monumento delle Cinque Giornate, presentato a Palazzo Marino da Comune di Milano, Università degli Studi e Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Il progetto prevede un restauro completo per eliminare le infiltrazioni d’acqua e avviare quindi una campagna di diagnostica (comprendente una mappatura del degrado, un’esplorazione georadar su pavimentazioni e murature e un’analisi chimico-fisica) per rimuovere la causa dell’umidità da risalita.

A causa della perdita di documenti di archivio, non è noto quali e quanti corpi siano stati esumati dalla cripta della Ca’ Granda e dalla chiesa Santa Maria del Carmine e poi traslati in quella di Cinque giornate. Non si sa, quindi, se nel trasferimento dei caduti, avvenuto quasi cinquant’anni dopo il vittorioso esito della rivolta, siano state recuperate dal Sepolcreto dell’Ospedale unicamente le salme dei patrioti o anche i resti di altri cadaveri, compresi i corpi dei soldati avversari e dei degenti ospedalieri.

Inoltre, non si conosce lo stato di conservazione delle spoglie tumulate, ovvero se si tratti di resti in casse, scheletri singoli o solo ossa mescolate fra loro. L’obiettivo, perseguito applicando il metodo già utilizzato durante lo studio del Sepolcreto posto sotto la cripta della Ca’ Granda, sarà dunque quello di ricostruire la storia di vita e di morte di ciascuna persona, restituendole così la sua dignità.

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Dolce&Gabbana in mostra a Milano

Dal cuore alle mani – Mostra Dolce&Gabbana Milano

Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, Palazzo Reale presenta “Dal cuore alle mani“, un percorso espositivo firmato Dolce&Gabbana: promossa dal Comune di Milano, a cura di Florence Müller, la mostra accompagna lo spettatore alla scoperta di tutte quelle tematiche che hanno ispirato il lavoro dei due grandi designer.

Una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, ispirazione dello spirito di Dolce&Gabbana sin dalle sue origini, a ripercorrere lo straordinario processo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, strumento attraverso cui prendono forma.

Il fil rouge della mostra è l’Alta Moda: sono il linguaggio e il lessico della couture, infatti, insieme al valore della tradizione e alla manualità più “incantevole” nel senso di capace di incantare e lasciare a bocca aperta, a dare il ritmo e il significato al viaggio nel mondo Dolce&Gabbana cui la mostra invita.

Ma non solo: alla mostra ci saranno anche lavori di artisti visivi in dialogo con la creatività del brand. Il percorso espositivo si dipana, così, in un susseguirsi di tematiche che mettono in risalto i molti di riferimenti culturali che hanno ispirato il lavoro dei due designer: l’artigianato, arti visive, architettura, l’Italia e le sue tradizioni, l’innovazione, il teatro, la musica, l’Opera, il Balletto e la dolce vita.

 

Dal Cuore alle Mani DOLCE&GABBANA

07/04/2024 – 31/07/2024

Orari

Da martedì a domenica ore 10:00-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.

Lunedì chiuso.

Biglietti

Open: € 17,00
Intero: € 15,00
Ridotto: € 13,00

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MOSTRA DOLCE&GABBANA a Milano Palazzo Reale

mostra dolce e gabbana milano

Dal Cuore alle Mani a Palazzo Reale di Milano la mostra che racconta Dolce&Gabbana

Milano, città d’arte e moda, si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra l’essenza stessa della cultura italiana. “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è una mostra emozionante che ripercorre il processo creativo eccezionale di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i visionari dietro uno dei brand di moda più iconici al mondo. Da cuore e mani, sorgono idee uniche e prendono forma attraverso il talento di due maestri dell’Alta Moda.

L’Inizio di un Viaggio Straordinario

La mostra, curata da Florence Müller e prodotta da IMG, sarà inaugurata a Milano, culla della moda italiana, prima di intraprendere un viaggio internazionale attraverso tappe prestigiose. Questo evento eccezionale celebra Dolce&Gabbana come un simbolo dello stile italiano, esplorando il loro approccio non convenzionale al lusso: elegante, sensuale, unico, ma allo stesso tempo divertente, irriverente e rivoluzionario.

Espressioni Artistiche in Dialogo con l’Universo Creativo

La mostra non si limita a esporre le creazioni uniche della casa di moda, ma si estende anche a diverse espressioni artistiche in dialogo con l’universo creativo di Dolce&Gabbana. Sarà un’esperienza coinvolgente che abbraccia l’arte, l’architettura, l’artigianato, la musica, il teatro e molte altre influenze che hanno plasmato il marchio nel corso degli anni.

Palazzo Reale di Milano sarà la casa temporanea della moda italiana, presentando un percorso espositivo firmato Dolce&Gabbana che racconta una lunga storia di passione per il mestiere, dal cuore alle mani. Situato nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, Palazzo Reale non è solo un museo ma una residenza storica dallo stile neoclassico, sinonimo di arte, cultura e bellezza.

Un Viaggio Sensoriale e Contemporaneo

Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, la mostra “Dal Cuore alle Mani” offrirà uno sguardo approfondito su ciò che ha ispirato il lavoro dei due grandi designer. Attraverso sezioni tematiche che evidenziano vari aspetti della cultura italiana, la mostra esplora arte, architettura, artigianato, tradizioni popolari, musica, teatro e la dolce vita.

Un Tour Internazionale

Una volta concluso il periodo di apertura a Milano, la mostra intraprenderà un tour internazionale, portando la magia di Dolce&Gabbana in alcuni tra i più importanti centri culturali del mondo.

“Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” promette di essere un viaggio affascinante attraverso la passione, l’arte e l’innovazione, unendo il passato e il presente della moda italiana in un’esperienza unica e indimenticabile.


Dal Cuore alle Mani DOLCE&GABBANA

07/04/2024 – 31/07/2024

Orari

Da martedì a domenica ore 10:00-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.

Lunedì chiuso.

Biglietti

Open: € 17,00
Intero: € 15,00
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