METEO: in arrivo nel nord Italia “Buran”, un vento glaciale che parte dal bassopiano Sarmatico, in Russia, che porterà nevicate e gelate.
Nei prossimi giorni in arrivo a Milano e nel Nord Italia vento freddissimo dall’estremo est e temperature ampiamente sotto lo zero.
Dopo le temperature spesso sopra la media del periodo, una vera e propria bomba gelida colpirà la parte settentrionale dell’Italia.
A portare il freddo sarà il “Buran”, un vento glaciale che parte dal bassopiano Sarmatico – in Russia – e rapidamente attraversa tutto il comparto orientale dell’Europa. Dalla serata di domenica si avranno i primi effetti anche in Italia con un sensibile crollo delle temperature e valori ampiamente sotto lo zero.
Le nevicate non mancheranno, soprattutto nella giornata di domenica. Nella seconda parte della prossima settimana, invece, dovrebbero diventare ancora più abbondanti per l’irruzione della prima perturbazione atlantica.
Fiocchi sono attesi anche a Milano per l’intera giornata di domenica con probabile accumulo di qualche centimetro. Nei giorni successivi – se i modelli saranno confermati – le nevicate potrebbero ripetersi con un’intensità molto più “importante”.
MILANO: è partita il 21 febbraio la sperimentazione della rete wifi gratuita nella fermata di Duomo e successivamente in quelle di San Babila e Cadorna.
Mercoledì 21 febbraio è iniziata la sperimentazione della rete wifi gratuita nella fermata di Duomo dove Fastweb, in collaborazione con Atm, ha installato 40 access point.
Da marzo il servizio verrà esteso anche alle stazioni di San Babila e Cadorna. E se il “test” avrà successo la rete wifi sarà ampliata, nel 2019, a tutte le 113 stazioni della metro e lungo tutto il percorso della metropolitana.
La sperimentazione verrà attivata anche sui mezzi di superficie per provare la qualità delle varie coperture wireless, per quest’ultima, tuttavia, non sono state rese note le tempistiche. “Questa prima fase con Fastweb — si legge nella nota diramata da Atm — è solo il primo tassello di un progetto più ampio che coinvolgerà tutti gli operatori e che mira a fornire ai clienti servizi sempre più innovativi nell’ambito dello sviluppo di nuove tecnologie di telecomunicazioni come il 5g”. Una prova a costo zero per l’azienda pubblica, secondo quanto dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione le spese per questa prima parte dell’operazione sono state sostenute interamente da Fastweb.
Per iniziare a navigare con wifi gratuito basta selezionare la rete “Atm Free Wifi” dal dispositivo. Una volta selezionata si entrerà in una pagina di benvenuto dove bisogna procedere alla registrazione, necessaria solo al primo accesso. Ci si potrà registrare attraverso i social network o tramite i propri dati identificativi (cellulare e mail). Una volta ricevuta la password e eseguito il login si potrà accedere al servizio.
Si può navigare per le prime quattro ore con una velocità fino a 500 megabit al secondo, successivamente calerà a 200kb/s per il resto della giornata. La rete wifi di Duomo, secondo quanto riferito da Fastweb durante la conferenza stampa di presentazione, è grado di supportare simultaneamente 10.240 utenti: 256 per ognuno dei 40 access-point.
La rete installata nella stazione di Duomo è fibra ottica in grado di consentire collegamenti a 4gigabit al secondo. La società di telecomunicazioni, inoltre, ha esteso proprio a Duomo la copertura del suo servizio Wow-Fi, la rete di wifi condiviso a cui possono accedere gratuitamente i suoi clienti.
SMOG: Palazzo Marino rende noto che i livelli di Pm10 hanno superato il limite consentito di 50 microgrammi per metro cubo.
Da ieri, martedì 20 febbraio, sono attive a Milano le misure di primo livello del “protocollo aria della Regione Lombardia”. Palazzo Marino ha reso noto che è scattato il “blocco del traffico” dopo che livelli di Pm10 hanno superato il limite consentito di 50 microgrammi per metro cubo.
Sono interessati dal provvedimento di blocco i veicoli per trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 compresa che non possono circolare tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8:30 alle 18:30 e, sempre tutti i giorni, festivi compresi dalle 8:30 alle 12:30, i veicoli trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa. Sono vietati inoltre falò, barbecue, fuochi d’artificio, sistemi di riscaldamento a legna e stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle. La temperatura all’interno delle abitazioni deve essere regolata sui 19 gradi.
Le misure resteranno attive fino a quando Arpa certificherà l’abbassamento dei valori del Pm10 per due giorni consecutivi sotto i 50 microgrammi.
VIAGGI: “Dimostreremo che la stella siamo noi” ha detto il group Ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker. Air Italy punta a creare “più di 1.500 posti” di lavoro.
Meridiana diventa Air Italy e, con il supporto del nuovo azionista Qatar Airways, punta a diventare “il vettore nazionale per l’Italia”, con una concorrenza spietata ad Alitalia.
“Dimostreremo che la stella siamo noi” ha detto il group Ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, presentando i piani di sviluppo di Air Italy lunedì a Milano, che punta a creare “più di 1.500 posti” di lavoro.
”In 5 anni la flotta crescerà a 50 aerei e trasporterà 10 milioni di passeggeri”, ha indicato Francesco Violante, presidente di Meridiana. “Il futuro sarà bellissimo, c’è molto entusiasmo anche se ci sono aspetti difficili perché nel settore c’è grande concorrenza” ha detto Akbar Al Baker, assicurando che Air Italy “porterà valore a tutti e riderifinirà l’esperienza dei passeggeri” ispirandosi all’alto livello di servizio e “alla qualità” di Qatar Airways.
“Ci sarà un rilancio sul mercato europeo e puntiamo a essere la ‘top airline’ per Italia, elegante, sofisticata, internazionale e innovativa. Saremo fonte di orgoglio per gli italiani nel mondo” ha aggiunto il group ceo della compagnia qatariota, ribadendo l’obiettivo di diventare il primo vettore in Italia. Air Italy punta a 10 milioni di passeggeri entro il 2022 mentre la flotta crescerà a 50 aeromobili entro il 2020. Nei prossimi tre anni arriveranno 20 nuovi Boeing 737 MAX 8 (il primo è atteso per aprile). Dalla prossima primavera, inoltre, cinque Airbus A330-200 di Qatar Airways entreranno nella flotta di Air Italy e verranno in seguito sostituiti, a partire da maggio 2019, da Boeing 787-8 Dreamliner. I nuovi aerei saranno a servizio di un network in espansione, grazie a destinazioni che andranno ad affiancare le rotte di lungo-raggio da Milano Malpensa a New York e Miami, che partiranno da giugno e saranno precedute dalle nuove rotte domestiche, operate in connessione con i voli intercontinentali da Milano Malpensa, in partenza da Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme, a partire dall’1 maggio. Da settembre, inoltre, partirà il collegamento Milano – Bangkok, con quattro voli a settimana. Tre ulteriori collegamenti di lungo raggio verranno annunciati entro la fine dell’anno. Il piano strategico include, inoltre, il rafforzamento dei voli di corto-raggio, con l’obiettivo di incrementare in particolare la parte relativa alle connessioni, e il raggiungimento entro il 2022 di 50 destinazioni servite. Nel 2019, inoltre, verrà lanciata la prima rotta di lungo raggio della nuova compagnia Air Italy in partenza da Roma. Qatar Airways detiene il 49% di Aqa Holding azionista di controllo di Air Italy. Il restante 51% è nelle mani di Alisarda, controllata dall’Aga Khan attraverso la holding Akfed.
Air Italy, nuovo nome della compagnia Meridiana, punta a creare “più di 1.500 posti” di lavoro grazie ai piani di sviluppo legati al nuovo piano industriale. Lo ha detto il Ceo di QatarAirways. “Si tratta di un piano ambizioso e di grandi prospettive per Air Italy” ha detto il presidente di Meridiana, Francesco Violante. ”In 5 anni – ha aggiunto – Air Italy avrà 50 aerei e trasporterà 10 milioni di passeggeri”. L’hub sarà Malpensa mentre l’headquarter resterà a Olbia. Ai dipendenti andrà “il 20% degli utili”. “Scegliendo Malpensa come hub incrementeremo i voli dal Nord Italia verso Paesi internazionali” soddisfando una “domanda che c’è sul mercato da tanto tempo”. “Questo significa 8 milioni passeggeri in transito da Malpensa” all’anno da parte di Meridiana entro la fine del piano quinquennale. Lo ha detto il presidente di Meridiana, Francesco Violante, in conferenza stampa.
MUSEI GRATIS LOMBARDIA: Ritorna l’inziativa ministeriale domenica 4 Marzo 2018
MUSEI GRATIS LOMBARDIA: Tantissimi Musei di tutta la Lombardia saranno visitabili gratuitamente domenica 4 Marzo 2018, in occasione dell’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo.
Ritorna puntuale anche l’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo che prevede la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese..
È un’applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si debba pagare il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali. Tantissimi saranno visitabili gratuitamente in tutta la Lombardia, in occasione dell’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo.
ECCO I MUSEI GRATIS MILANO ADERENTI CON ORARI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE:
L’Italia è per la prima volta tra le magnifiche sette nazioni che sabato 28 luglio ospiteranno ” Unite With Tomorrowland ” , il più grande festival della musica dance ed elettronica.
A far da cornice all’evento sarà il Parco di Monza, che l’estate scorsa ha ospitato gli I-Days: sul palco si alterneranno diversi dj di fama internazionale e numerosi collegamenti in diretta streaming con l’esibizione principale in Belgio, dalle 16 fino alle 3 di notte. Non una semplice diretta streaming, ma un evento che riprodurrà le emozioni uniche dell’evento belga, con un mega stage, scenografie ed effetti speciali in puro stile Tomorrowland.
“Nel 2017 400mila visitatori provenienti da tutto il mondo hanno partecipato in Belgio alla doppia edizione del festival: in contemporanea oltre 100mila persone di sette nazioni differenti hanno vissuto la stessa magica esperienza in una maniera differente – si legge nell’annuncio – . E sarà così anche quest’anno: Unite With Tomorrowland collegherà Tomorrowland con Abu Dhabi, Italia, Libano, Malta, Messico, Spagna e Taiwan”.
Gli artisti che si esibiranno sul palco del Parco di Monza e quelli che verranno trasmessi in diretta streaming in tutti gli eventi “Unite” saranno svelati nelle prossime settimane.
Intanto, da martedì 20 febbraio sono aperte le pre-registrazioni per accedere alle prevendite per l’evento al Parco di Monza, che saranno successivamente acquistabili dalle ore 14 del 28 febbraio per 24 ore.
Sabato 28 luglio, infatti, nel grande polmone verde brianzolo si terrà “Unite with Tomorrowland”, l’evento firmato proprio da Tomorrowland che unisce lo storico festival di Boom, in Belgio, con altre sette città nel mondo.
Nel 2018 per “Unite” sono state scelte Monza, Abu Dhabi, Libano, Malta, Messico, Spagna e Taiwan.
L’evento è vietato ai minori di 18 anni.
Per tutte le informazioni e aggiornamenti, consulta il sito ufficiale, clicca QUI
ALBRECHT DÜRER: dal 21 febbraio al 24 giugno 2018 Palazzo Reale di Milano ospita la mostra “il Rinascimento tra Germania e Italia”.
Dal 21 febbraio al 24 giugno 2018 Palazzo Reale di Milano presenta “Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia” una grande mostra e un progetto originale che raccontano l’apice del Rinascimento tedesco nel suo momento di massimo fulgore e di grande apertura verso l’Europa, grazie a un’importante selezione di opere di Albrecht Dürer (1471 – 1528) e di alcuni grandi artisti tedeschi e italiani suoi contemporanei.
La mostra offre ai visitatori la possibilità di ammirare circa 130 opere tra cui 12 dipinti di Albrecht Dürer, insieme a 3 acquerelli e circa 60 tra disegni, incisioni, libri, manoscritti, rivelando così il carattere innovativo della sua arte dal punto di vista tecnico, semantico e iconografico.
Il corpus del maestro di Norimberga è affiancato da alcune opere significative di artisti tedeschi suoi contemporanei come Lucas Cranach, Albrecht Altdorfer, Hans Baldung Grien, Hans Burgkmair e Martin Schongauer da un lato; e dall’altro di grandi pittori, disegnatori e artisti grafici italiani che hanno lavorato fra Milano e Venezia, come Tiziano, Giorgione, Andrea Mantegna, Leonardo da Vinci, Giovanni Bellini, Andrea Solario.
Con la mostra “Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia” Palazzo Reale e 24 ORE Cultura riuniscono a Milano opere provenienti da più di 40 prestatori italiani e internazionali: si avrà quindi la possibilità di fare un vero e proprio viaggio virtuale “europeo” nei più prestigiosi musei tedeschi, olandesi, inglesi, spagnoli, portoghesi e italiani per conoscere a fondo quell’età aurea della storia dell’arte che ancora oggi è considerata un epigono irripetibile.
L’esposizione rivelerà anche il quadro dei rapporti artistici tra nord e sud Europa tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, il dibattito religioso e spirituale come substrato culturale delle opere di Dürer, il suo rapporto con la committenza attraverso l’analisi della ritrattistica, dei soggetti mitologici, delle pale d’altare; la sua visione della natura e dell’arte tra classicismo e anticlassicismo, la sua figura di uomo e le sue ambizioni d’artista.
In mostra, tra le altre, le opere Ritratto a mezzo busto di una giovane veneziana, Gesù fra i dottori e La Melancolia.
Una mostra Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE
A cura di Bernard Aikema. Con la collaborazione di Andrew John Martin
CITYLIFE: proseguono i lavori per la terza torre che sarà pronta nel 2020, il progetto è stato modificato eliminando parte della curvatura.
La torre Libeskind, il grattacielo di Citylife che dal 2020 ospiterà il quartier generale milanese di Pwc nei progetti iniziali era molto più curva. Nei primi rendering infatti si può notare che “il curvo” aveva anche una struttura esterna per sostenere l’estrema curvatura. Il progetto della torre però è stato modificato eliminando il sostegno esterno ed elaborando un’inclinazione meno estrema rispetto ai piani iniziali dell’architetto Daniel Libeskind.
Il nuovo grattacielo di Piazza Tre Torri si svilupperà in 175 metri di altezza e 31 piani, di cui 28 direzionali, per oltre 33.500 metri quadri di superficie complessiva. Al vertice troverà poi spazio la “Corona”, un ampio volume vetrato che completerà l’andamento sferico di tutto il concept architettonico, ispirato alla cupola rinascimentale.
I lavori stanno procedendo a ritmo serrato: la costruzione è iniziata nel 2016 con la realizzazione dei tre piani interrati e nei prossimi mesi inizierà a elevarsi nel cielo di Milano. L’edificio darà le spalle a Largo Domodossola e si affiancherà alle altre due torri iconiche di CityLife, Torre Isozaki e Torre Hadid, che ospiterà a partire dalla seconda metà di quest’anno la nuova sede di Generali. Il curvo sarà terminato nel 2020.
CARLO CRACCO: dopo tanta attesa apre il ristorante dello chef in Galleria a Milano, l’inaugurazione sarà mercoledì 21 febbraio.
Mercoledì 21 febbraio 2018 apre in Galleria Vittorio Emanuele II il ristorante dello chef Carlo Cracco, che andrà a sostituire lo storico locale di via Victor Hugo che ha chiuso prima di Natale.
Il nuovo ristorante di Cracco occuperà 1.118 metri quadrati, disposti su cinque piani: nei sotterranei ci sarà l’enoteca, all’ammezzato un laboratorio, un bar caffè bistrot aperto sette giorni su sette al piano terra, la sala e la cucina al primo piano e all’ultimo piano uno spazio dedicato a mostre, eventi e concerti.
L’apertura del nuovo locale firmato dallo chef era stata rinviata un paio di volte, ma adesso è tutto pronto per il taglio del nastro. Cracco è già proprietario di “Carlo e Camilla in segheria” e del ristorante nel “Garage Italy” di Lapo Elkann, che ha ridato vita allo storico distributore Agip di piazzale Accursio.
Ancora top secret il menù del locale in Galleria, anche se era stato lo stesso chef in passato a dare anche qualche dritta. “Non ci saranno effetti speciali Io amo la tradizione. Se Milano fosse un piatto sarebbe il risotto alla milanese, un piatto completo proprio come la città”.
MILANO: Ferrovie Nord cede gratuitamente vetture viaggiatori che data la loro età, non possono più circolare. Ecco come richiederle.
Hanno fatto la storia delle Ferrovie Nord Milano. Sono state costruite prima degli anni Ottanta, hanno portato avanti e indietro sui binari tra milanese e varesotto studenti e lavoratori e ora, data la loro età, non possono più circolare e sono in attesa di demolizione, ma si può dare loro una nuova vita. Alcuni locomotori, elettromotrici e vetture viaggiatori verranno donati a titolo gratuito a chi li chiedesse.
Sono sedici rotabili ritirati dal servizio negli ultimi anni ormai non più idonei a circolare, attualmente fermi nei depositi e negli scali di Novate Milanese, Garbagnate Milanese, Sacconago e Camnago Lentate.
La domanda per manifestare il proprio interesse si potrà presentare entro il prossimo 5 marzo per ricevere chiarimenti invece il termine ultimo è quello di martedì 26 febbraio. I rotabili verranno ceduti gratuitamente, le spese del trasporto dai depositi al luogo di nuova destinazione saranno a carico del ritirante che si impegna a conservarli per almeno i cinque anni successivi.”Gli oneri per il ritiro ed il trasporto saranno a carico del ritirante”, si legge nell’avviso di manifestazione di interesse. C’è però una condizione: “il ritirante si impegna a conservare quanto ritirato per almeno 5 anni”, precisa la società.
Vetture viaggiatori potranno essere trasformate in sedi di associazioni o piccole attività commerciali come già avvenuto in passato oppure abbellire spazi pubblici per promuovere i valori della cultura ferroviaria.
l via Milano Moda Donna, dal 20 febbraio al 26 febbraio 2018, l’evento più prestigioso organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana che presenterà le prossime collezioni autunno inverno .
Ecco il programma delle Sfilate :
MARTEDì 20 FEBBRAIO
H 19 Moncler, Piazza VI Febbraio
MERCOLEDì 21 FEBBRAIO
H 9 Rocco Barocco, Palazzo Bagatti Valsecchi, Via santo Spirito 10
H 9.30 Albino Teodoro, Via Tortona 58
H 10.30 Lucio Vanotti, supported by CNMI, Via Tortona 58
H 11.30 Arthur Arbesser, Via Mascagni 6
H 13.30 Giada, Biblioteca Braidense, Via Brera 28
H 15 Gucci, Via Mecenate 77
H 16 Annakiki, Via Mecenate 84
H 17 Alberta Ferretti, Viale Regina Margherita 29
H 18 N 21, Via Archimede 26
H 19 Angel Chen, supported by CNMI, Via Tortona 58
H 20 Erika Cavallini, Via Turati 34
H 20 Moschino, Via Valtellina 7
GIOVEDì 22 FEBBRAIO
H 9.30 Max Mara, Via Senato 10
H 10.30 Genny, Via San Paolo 10
H 11.15 Luisa Beccaria, Viale Byron 2, ingresso Viale Elvezia
H 12.30 Fendi, Via Solari 35
H 13.15 Les Copains, Via Olona 6 bis
H 14 Anteprima, Corso Venezia 16
H 15 Emilio Pucci, Corso magenta 24
H 16 Vivetta, Via San Paolo 10
H 17 Daizy Shely, Via Arcivescovo Calabiana 6
H 18 Prada, Via Giovanni Lorenzini 14
H 18 Daniela Gregis, Piazza Sant’Ambrogio 23/a
H 19 Christian Pellizzari, supported by CNMI, Via Dell’Aprica 12
VENERDì 23 FEBBRAIO
H 9.30 Tod’s, Via Palestro 14
H 10.30 Blumarine, Via Senato 10
H 11.30 Antonio Marras, Location TBC
H 12.30 Sportmax, Via Turati34
H 13.15 Krizia, Via Manin 21/A
H 14 Etro, Via Piranesi 14
H 15 Roberto Cavalli, Voa Valtellina 7
H 16 Brognano, supported by CNMI, Via Olona 6 bis
H 17 Marco De Vincenzo, Piazza Vetra 7
H 18 Aigner, Via Tortona 58
H 19 Vionnet, Viale Gadio 2
H 20 Versace, Piazza Duomo, scalone Arengario
SABATO 24 FEBBRAIO
H 9.30 Salvatore Ferragamo, Piazza Affari 6
H 10.30 Giorgio Armani, Via Bergognone 59
H 11.30 Alberto Zambelli, Via Olona 6 bis
H 12.30 Francesca Liberatore, supported by CNMI, Via Tortona 58
H 13.15 Simonetta Ravizza, Corso Venezia 16
H 14 Ermanno Scervino, Corso Venezia 16
H 15 Gabriele Colangelo, Piazza Duomo, scalone Arengario
H 15 John Richmond, Palazzo della Permanente, Via Turati 34
H 15.30 Agnona, Salone d’onore della Triennale, Viale Alemagna 6
H 16 Cividini, Via Olona 6 bis
H 16 Elisabetta Franchi, Via San Luca 3
H 17 Missoni, Via Orobia 15
H 18 Jil Sander, Via Anna Maria Ortese, Largo Domodossola
H 19 Philosophy di Lorenzo Serafini, Via Senato 10
H 20 Mila Schön, Via Clerici 5
DOMENICA 25 FEBBRAIO
H 9.30 Piccione Piccione, supported by CNMI, Piazza Duomo, Scalone Arengario
H 10.30 Marni, Viale Umbria 42
H 11.30 Emporio Armani, Via Bergognone 59
H 12.30 Laura Biagiotti, Via Rivoli 6
H 13.15 Stella Jean, Piazza Duomo, Scalone Arengario
H 12.45 Rocco Barocco, Via S Spirito 10
H 14 Dolce & Gabbana, Viale Piave 24
H 15 MSGM, Piazza San Fedele 3
H 16 Trussardi, Via Tortona 58
H 17 Au Jour Le Jour, Via Olona 6 bis
H 18 Calcaterra, Piazza Duomo, Scalone Arengario
H 19.30 Cristiano Burani, Piazza Duomo, Scalone Arengario
H 20 Tommy Hilfiger, Piazzale Carlo Magno 1
LUNEDì 26 FEBBRAIO
H 10 Ricostru, supported by CNMI, Piazza Duomo, Scalone Arengario
H 11 Ujoh, supported by CNMI, Via Olona 6 bis
H 12 Atsushi Nakashima, Via Olona 6 bis
EVENTI
MERCOLEDI’ 21 FEBBRAIO 2018 – Festa ufficiale di FASHION TV
Dalle ore 23.00 Festa Ufficiale di FASHION TV c/o JUST CAVALLI MILANO con lo show dei loro angeli e telecamere con 25 modelle.
INFO & ACCREDITI:
GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO 2018 – The Square HOTEL Milano Duomo
VENERDI’ 23 FEBBRAIO 2018 – NE-YO in Concerto a Milano
Venerdì 23 Febbraio, in occasione della Milano Fashion Week il Just Cavalli ospita il famoso artista NE-YO promettendo un live show strabiliante.
Il Just Cavalli Restaurant & Club, location del noto stilista Roberto Cavalli, è un punto di riferimento per la città di Milano per eventi d’elite, feste aziendali, per una cena in stile Cavalli, per una serata indimenticabile in discoteca o semplicemente per un aperitivo.
Il party inizierà dalle 23, l’ ingresso sarà garantito acquistando la prevendita al prezzo di 25€ con una consumazione .
Info e ritiro prevendite :
DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018 – Terrazza DUOMO21
Cocktail Party esclusivo con Royal Buffet & DJ SET a partire dalle 19.00
MILANO: Albrecht Dürer, Paul Klee, Giovanni Boldini e Pablo Picasso saranno i protagonisti della programmazione delle mostre del 2018.
“Una proposta ricca, articolata e coraggiosa – commenta il sindaco Giuseppe Sala –, che accanto ai grandi nomi di richiamo porta in scena nuovi giovani artisti e capolavori delle più diverse culture del mondo. Come promesso, continueremo a investire nella cultura, che negli ultimi anni ha fatto veramente la differenza nell’attrattività di Milano portandoci a diventare una città anche turistica. E lo faremo puntando, come per questo calendario 2018/2019, su qualità, diversificazione, apertura internazionale e sperimentazione”.
“Il calendario di oltre 60 progetti conferma le linee di sviluppo di una politica culturale che ha portato negli ultimi anni a una crescita costante dell’apprezzamento, da parte del pubblico e della critica, dell’offerta espositiva milanese – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Spaziando dall’arte antica al contemporaneo, intrecciando linguaggi diversi, con le sole costanti di una curatela di alto profilo che assicuri scientificità, ricerca, divulgazione e inclusione, il programma presentato oggi si muove lungo direttrici già tracciate, variando nei temi, negli artisti e nei contesti storici indagati”.
I Grandi Maestri protagonisti della prossima stagione sono Albrecht Dürer, Paul Klee, Giovanni Boldini e Pablo Picasso. Palazzo Reale (21 febbraio_24 giugno 2018) ospita nelle sue sale la mostra dedicata a Dürer, protagonista assoluto del Rinascimento tedesco ed europeo all’epoca della sua più alta espressione, mettendo in evidenza i rapporti tra la sua opera e quella di grandi maestri suoi contemporanei, Cranach, Giorgione, Lorenzo Lotto e altri. Il primitivismo di Paul Klee è invece il soggetto della mostra allestita nelle sale del MuDeC (26 settembre 2018_27 gennaio 2019) che affronta la sua opera in una prospettiva inedita, con l’obiettivo di posizionare l’attività dell’artista all’interno del fermento primitivista che scorre per l’Europa agli inizi del XX secolo. La GAM | Galleria d’Arte Moderna (16 marzo_17 giugno 2018) presenta una selezione di 30 opere concesse straordinariamente in prestito dal Museo Giovanni Boldini di Ferrara e in dialogo con le opere della GAM di Boldini e di Paul Helleu, suo amico e come lui protagonista della Belle Époque parigina. Torna infine a Palazzo Reale (18 ottobre 2018_17 febbraio 2019) il genio di Pablo Picasso, con 350 opere fra i più grandi capolavori del Museo Picasso messi in dialogo con importanti pezzi d’antiquariato e opere che richiamano quei canoni della bellezza classica, fonti del repertorio mitologico che ha costituito parte fondamentale della sua estetica.
La Milano città-mondo che diventa ogni giorno artisticamente sempre più ricca di influenze e meticciati viene rappresentata da alcuni importanti progetti. Al MuDeC | Museo delle Culture la retrospettiva dedicata a Frida Kahlo (1° febbraio_3 giugno 2018) propone una chiave di lettura inedita del suo lavoro, esponendo oltre 100 opere provenienti dalle due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, Olmedo e Gelman, da musei internazionali e da Casa Azul, la dimora messicana di Frida Kahlo e Diego Rivera. Mentre il PAC (4 luglio_9 settembre 2018) continua l’esplorazione degli altri continenti attraverso l’arte contemporanea con una mostra collettiva di artisti brasiliani che propongono una riflessione sulla loro conflittualità: gli scontri, le violenze e i soprusi politici, sociali, razziali, ecologici e culturali.
I più importanti musei del mondo continuano a scegliere Milano come sede privilegiata per raccontare le loro collezioni: quest’anno è la volta del Philadelphia Museum of Art (Palazzo Reale, 8 marzo_2 settembre 2018), che porta a Milano una selezione importante delle proprie collezioni d’arte moderna e impressionista, con opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee.
Milano resta al centro della programmazione espositiva con una serie di progetti che contribuiscono a consolidare lamemoria storica della città.
A cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine (15 marzo_15 luglio 2018) illustra il ruolo nevralgico di Milano durante la Grande Guerra, mentre la Biblioteca Sormani (18 maggio_14 luglio 2018) rievoca le fasi della contestazione studentesca del 1968, divampata a Milano tra le mura dell’Università degli Studi, e porta alla luce dalle proprie preziose raccolte i riflessi di quel vento di cambiamento nell’industria culturale.
DA VINCI EXPERIENCE: Dal 16 Febbraio al 15 Aprile presso l’area Eventi al primo piano, Il Centro ospiterà la mostra in esclusiva, ecco le informazioni.
Dal 16 Febbraio al 15 Aprile presso l’area Eventi al primo piano, Il Centro ospiterà in esclusiva DA VINCI EXPERIENCE, una mostra multimediale immersiva in grado di raccontare il genio di Leonardo, la sua scienza ed eclettismo nelle varie discipline, con un percorso espositivo innovativo che ti coinvolgerà a 360°.
Uno spettacolo culturale e formativo irripetibile, adatto a tutta la famiglia.
DA VINCI EXPERIENCE regala al visitatore un’esperienza unica, un modo nuovo di vedere le opere di Leonardo, attraverso un video mapping di centinaia di immagini digitalizzate ad alta definizione, inserti video in full HD e una colonna sonora diffusa a 360° in Dolby surround.
Potrai inoltre provare l’esperienza della realtà virtuale 3D firmata Orwell. Accanto alla mostra saranno allestite delle postazioni Oculus VR che ti permetteranno di entrare dentro al carro armato di Leonardo e interagire con i suoi meccanismi, di navigare con la barca a pale, di ammirare il volo della vite aerea e dell’ornitottero e molto altro!
Ma non finisce qui, diverse macchine costruite da Leonardo verranno esposte a Il Centro in scala 1:10 presso l’area eventi accanto alla mostra e 1:1 presso il piano terra ingresso 1 e saranno visitabili gratuitamente.
La mostra DA VINCI EXPERIENCE rimarrà aperta presso Il Centro tutti i giorni:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 11.00 – 19.30
SABATO E DOMENICA: 10.00 – 19:30
CHIUSURA BIGLIETTERIA: 19.00
Grazie al contributo de Il Centro, il prezzo del biglietto è di € 6 invece che € 13.
Per ulteriori informazioni e per prenotare il tuo biglietto clicca QUI
ALDI: la società che ha inventato il format dei discount subito dopo la seconda guerra Mondiale, uno dei nuovi 10 supermercati italiani che aprirà a marzo sarà alle porte di Milano.
Una nuova catena di supermercati sta per arrivare in Italia, il suo nome è Aldi ed è la società che ha inventato il format dei discount subito dopo la seconda guerra Mondiale, in Germania, ed è stata la prima ad espandersi in tutto il mondo. Attualmente conta 5.900 punti vendita in 11 Paesi e 4 continenti. E uno dei nuovi 10 supermercati italiani che aprirà i battenti il prossimo 1° marzo sarà alle porte di Milano, a Castellanza: proprio sul confine che separa le province di Milano e Varese. Entro la fine dell’anno i punti vendita nello Stivale diventeranno 45.
Il tratto distintivo della catena sono i prezzi stracciati. L’azienda si presenta in Italia puntando sul rispetto della cultura enogastronomica: “il 75% da prodotti che nascono dalla collaborazione con fornitori italiani selezionati”, si legge in un comunicato. “Oltre ad avere un forte legame con il territorio e con le eccellenze italiane — prosegue la nota —, l’offerta commerciale di Aldi punta sulla qualità, sulla convenienza e sulla freschezza dei propri prodotti con oltre 100 referenze tra frutta e verdura. Con l’85% di linee a proprio marchio, l’azienda garantisce ogni giorno ai propri clienti prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza”.
Uno sbarco studiato da molto tempo: “Negli ultimi due anni — ha commentato Michael Veiser, group managing director di Aldi — ci siamo preparati per rispondere al meglio alle richieste della clientela italiana, attraverso un’idea di spesa completamente nuova che, in linea con la nostra filosofia aziendale, pone al centro prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza.”
Il gruppo è nato oltre un secolo fa da un piccolo negozio alimentari di Essen (Renania Settentrionale-Vestfalia). È diventato un colosso dei supermercati dopo la seconda guerra mondiale e la società è divisa in due: Aldi Nord e Aldi Sud. Una divisione curiosa avvenuta nel 1960, come riportato da Linkiesta, quando i due fratelli fondatori Karl e Theo Albrecht ebbero una disputa riguardo la vendita di sigarette nei supermercati. Quindi decisero di dividere le sorti aziendali. In Italia il colosso tedesco (divisione Sud) ha sede nel Veronese: lì si trova la sede operativa e il centro di distribuzione.
SCIOPERO: nei prossimi 30 giorni sono previste quattro diverse agitazioni sindacali che potrebbero creare disagi e problemi per i pendolari milanesi e lombardi.
Il 23 febbraio, ci sarà lo sciopero dei dipendenti Trenord proclamato dal sindacato Orsa ferrovie. Macchinisti, personale mobile e capitreno – ha annunciato la stessa sigla – potranno incrociare le braccia per otto ore dalle 9 alle 17. “Pertanto il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e cancellazioni”.
Per l’agitazione non sono previste fasce di garanzia e – si legge in una nota della società lombarda – “viaggeranno i treni in partenza entro le ore 9 e con arrivo a destinazione finale entro le 10. Solo i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale – Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto – Bellinzona, in caso di non effettuazione dei treni, potranno – ha concluso Trenord – essere sostituiti da autobus point to point senza fermate intermedie”.
L’8 marzo ci sarà invece lo “Sciopero generale categorie e comparti pubblici e privati” indetto dalle sigle Usb e Usi che riguarderà i dipendenti del settore ferroviario – che si fermeranno dalla mezzanotte alle 21.
A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio.
Mercoledì 21 marzo ci sarà un nuovo blocco degli operatori Trenord. Lo sciopero – proclamato da tutte le grandi sigle di settore, Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Fast mobilità – durerà otto ore, dalle 9 alle 17, e coinvolgerà nuovamente personale mobile, macchinisti e capitreno.
Autobus sostitutivi saranno istituiti, limitatamente ai soli collegamenti aeroportuali di “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” (no-stop) e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona”, in caso di cancellazione delle corse.
Trenord ha precisato che le fasce orarie di garanzia non saranno coinvolte dallo sciopero. Viaggeranno i treni previsti da orario ufficiale in partenza entro le ore 09:01 e in arrivo a destinazione finale entro le ore 10:00.
Infine domenica 25 marzo un nuovo stop è stato proclamato dal sindacato Orsa ferrovia. A fermarsi per 24 ore – dalle 21 di sabato alle 21 del giorno dopo – saranno i dipendenti di Trenord, Ferrovie dello Stato e Nuovo trasporto viaggiatori, la società che gestisce i treni ad alta velocità di Italo.
Ne-Yo, nome d’arte di Shaffer Chimere Smith (Camden, 18 ottobre 1979), è un cantante, compositore, produttore discografico, ballerino e occasionalmente attore statunitense. Nel corso della sua carriera ha pubblicato sei album: In My Own Words, Because of You, Year of the Gentleman, “Libra Scale”, “R.E.D.” e “Non-Fiction”. Ha scritto canzoni per innumerevoli artisti fra cui Marques Houston, Christina Milian, Mario, Rihanna, Chris Brown, Snoop Dogg, Beyoncé, Jay-Z, Leona Lewis, Mary J. Blige, Usher, Celine Dion, Anastacia, i Backstreet Boys, David Guetta, The Pussycat Dolls, Ciara, le Sugababes ed altri.
Secondo Billboard, Ne-Yo fu uno degli artisti R&B di maggior successo del primo decennio degli anni 2000.
Venerdì 23 Febbraio, in occasione della Milano Fashion Week il Just Cavalli ospita il famoso artista NE-YO promettendo un live show strabiliante.
Il Just Cavalli Restaurant & Club, location del noto stilista Roberto Cavalli, è un punto di riferimento per la città di Milano per eventi d’elite, feste aziendali, per una cena in stile Cavalli, per una serata indimenticabile in discoteca o semplicemente per un aperitivo.
Il party inizierà dalle 23, l’ ingresso sarà garantito acquistando la prevendita al prezzo di 25€ con una consumazione .
Stanco dei soliti ristoranti “siciliani ma non proprio”? Hai voglia di ritrovare i sapori tradizionali dell’isola e scoprirne di nuovi? Ecco il posto che fa per te!
La Bracioleria, nata nel 2013 come primo brand mono prodotto di braciole messinesi, si è poi evoluta negli anni fino a diventare un eccezionale punto d’incontro tra cucina tradizionale siciliana e innovazione. Il ristorante, sito in via Antonio Fogazzaro 9, poco distante da Piazza Cinque Giornate, è accogliente, moderno e curato, dall’atmosfera calda e rilassante, un’oasi di tipicità siciliana tutta da gustare. La proposta in menù si divide tra piatti della tradizione e piatti dell’innovazione, tutti realizzati con prodotti siciliani di alta qualità, creatività e tanta, tanta passione.
Noi abbiamo appena sperimentato questo incredibile connubio ed ecco perché, siamo sicuri te ne innamorerai! Sei curioso? Iniziamo da dove tutto ebbe inizio!
What are Braciole?
“Per favore, non chiamatele involtini! Ci sono secoli di storia dietro quelle che alcuni osano chiamare fettine di carne arrotolate”. Si, perché le Braciole messinesi sono effettivamente degli involtini, ma realizzate secondo un procedimento artigianale rigoroso e preciso, tramandato di generazione in generazione. Le ‘classiche’ sono fettine di una parte molto pregiata del manzo o del vitello, un taglio magro senza nervi, ripiene di pangrattato condito con ingredienti accuratamente selezionati, come il Grana a lunga stagionatura, poi arrotolate, sistemate nello spiedo e cotte secondo l’antica tradizione su pietra lavica. Ma non è finita qui! Sono disponibili ben dieci tipologie di Braciole tra cui scegliere (carne, pesce e vegetariane) e alle quali accostare contorni freschi artigianali realizzati secondo tradizione, come le crocchette di patate o la caponata di melanzane.
Tradizione e innovazione vanno sempre a braccetto al La Bracioleria, ma non solo nel menù, è innovativo persino il piatto sul quale vengono servite le braciole, brevettato dai proprietari. Il piccolo foro, permette di tirare lo spiedo agevolmente, per far sì che le braciole vengano estratte immediatamente restando però tutte al loro posto.
Da sperimentare, per poi gustare queste piccole delizie una dopo l’altra!
Cucina siciliana tra tradizione e innovazione
I menù classici? Da dimenticare! Una delle cose non scontante da apprezzare in particolar modo in questo ristorante, è la massima libertà di scelta offerta al cliente. “Componi il tuo piatto” è una di quelle frasi elettrizzanti che non si sentono mai nei ristoranti vecchio stampo, ed è l’equivalente della semplice scelta di un piatto fatto e finito. Nel menù del La Bracioleria quella frase, si traduce invece, nella fantastica possibilità di scegliere effettivamente tutto, dalla tipologia di pasta al condimento, divisi sempre tra ciò che appartiene alla tradizione, come il ‘sugo al nero di seppia’, e il frutto di un lungo lavoro di creatività culinaria, l’innovazione, come il ‘pesto al pistacchio di Bronte DOP e bottarga di tonno rosso’. Cosa dire poi dell’intrigante ‘grigliata non grigliata di suino nero dei Nebrodi cotto a bassa temperatura’ o della ‘tartare di pesce fresco del mar mediterraneo’? Incredibili, come d’altronde tutto il resto, in questo ristorante siciliano che evidentemente non ha paura di osare e sperimentare, forte degli eccellenti prodotti made in Sicily dei quali dispone.
Dagli antipasti fino ai dolci tipici imperdibili: la torta Setteveli, il Cannolo e la Cassata siciliana giusto per citarne alcuni. Per accompagnare il tutto, un’accurata selezione di vini autoctoni siciliani, provenienti da grandi e piccole cantine dell’isola, birre artigianali e liquori, assolutamente da provare.
Per dare un’occhiata al menù completo ti consigliamo di visitare il sito www.labracioleria.it e ti segnaliamo anche la sezione ‘Food Market’ con i migliori prodotti siciliani in vendita al ristorante!
Desideravi dunque, poter mangiare a Milano come in Sicilia, con gli stessi profumi incredibili e gli stessi sapori intensi? Adesso sai che puoi!
La scrupolosa scelta delle materie prime, i presidi slow food e le eccellenze siciliane, rendono questo ristorante il posto ideale per scoprire o riscoprire, a costi assolutamente ragionevoli, i sapori della Sicilia, rimanendo a Milano.
Non resta che prenotare! Vai sul sito o chiama il numero 02/5514784. La Bracioleria è aperta sette giorni su sette.
La trovi su Facebook, Instagram e twitter.
Usa l’hashtag #LaBracioleria e condividi i tuoi scatti!
MILANO: Majorino commenta “Questi numeri si riferiscono a tutte le comunità straniere, a partire da quella filippina. Bisognerà lavorare ancor di più per percorsi di integrazione e legalità”.
Nel 2035 un terzo dei residenti di Milano sarà di origine straniera, questa è la stima dell’ufficio statistica del Comune di Milano pubblicata nel programma operativo dell’assessorato al Welfare.
“Milano è il centro pulsante di un territorio, quello lombardo, che si presenta come la Regione italiana con il più alto numeri di immigrati, anche in virtù dell’alta attrattività occupazionale: in totale il primo gennaio 2017 sono residenti circa un milione e 140 mila stranieri. La popolazione residente a Milano di cittadinanza non italiana è passata dall’essere meno dell’8% del totale della popolazione residente nel 1999 al 18,8% nel 2017. Le stime dell’Ufficio Statistica del Comune ci dicono che da qui al 2035 i residenti stranieri saranno quasi il 30% della popolazione residente”.
A questo proposito si è acceso un dibattito riportato da Il Giorno. “Propongo – ha detto il capogruppo della Lega Alessandro Morelli – di dividere l’assessorato alle Politiche sociali in due: uno per il Welfare e l’altro per il sostegno all’immigrazione. Fino a qualche anno fa l’immigrazione in città era una risorsa, oggi non più. C’è un limite alle risorse economiche per sostenerla?”.
L’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, ha commentato: “Questi numeri non si riferiscono agli stranieri che arrivano con i barconi, ma a tutte le comunità straniere, a partire da quella filippina. A Milano ci saranno sempre più bambini di nuove famiglie e per questo motivo bisognerà lavorare ancor di più per percorsi di integrazione e legalità. Non bisogna generalizzare. La comunità cinese, ad esempio, è cresciuta tantissimo ma ha conosciuto un processo di integrazione molto positivo. In alcuni quartieri periferici, invece, la presenza degli stranieri è molto complicata e crea paure”.
I numeri del documento, presentato davanti alle Commissioni Bilancio e Politiche Sociali, evidenziano un sostanziale aumento delle risorse derivanti essenzialmente da fondi statali e regionali che passano dai 71,8 milioni di euro dell’assestato 2017 agli 82,8 previsti per il 2018. A questi vanno ad aggiungersi 166,1 milioni di euro di risorse comunali per un totale di 248,9 milioni di euro.
In particolare si attestano sui 38,5 milioni di euro (di cui 6, non formalmente a Bilancio, derivanti dal reddito di inclusione per cui sono arrivate 6400 richieste a Milano) le risorse che anche quest’anno verranno stanziate per misure di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito: un aumento graduale ma costante dal 2009 – quando il bilancio ne prevedeva 17,6 – e che fa di Milano la città che investe di più su questi temi in Italia. Sono circa 150mila le persone coinvolte nell’ambito delle attività messe in campo per favorire la socialità e a sostegno dei più deboli.
PALAZZO REALE: le opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee a Milano. Le informazioni.
Philadelphia Museum of Art a Milano è la mostra a cura di Philadelphia Museum of Art Curatorial Department organizzata a Palazzo Reale.
Le collezioni d’arte moderna e impressionista sono uno dei fiori all’occhiello del Philadelphia Museum of Art. Provocatorie e sperimentali secondo i critici dell’epoca, le opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee, tra gli altri, sono oggi considerate i grandi tesori del museo di Philadelphia.
La peculiarità del museo sta nell’aver assemblato il proprio patrimonio grazie alla donazione di collezionisti dalla forte personalità, che spesso hanno creato le loro collezioni in stretta collaborazione con gli artisti, elemento che aggiunge un enorme valore al patrimonio del museo, oggi incrementato anche con opere di giovani artisti.
Nuovo tassello per il mosaico Porta Volta. Dopo la riqualificazione dell’area attorno al Cimitero Monumentale, l’arrivo della M5, la nascita della Fondazione Feltrinelli, ora è (finalmente) la volta dei terreni dell’ex centrale elettrica tra le vie Ceresio e Bramante e la piazza del Cimitero Monumentale, rimasti a lungo in stand by causa bonifiche e ricorsi al Tar (vinti ma ritirati) dei residenti. Ieri cantieri al via, tra 490 giorni (giugno 2019) l’area sarà totalmente aperta a cittadini e turisti.
Ottomila metri quadrati di piazza chiamata «Pausa urbana», seimila a uso pubblico, con grande fontana, panchine e alberi (ciliegi, frassini, abelie, penniseti e magnolie stellate), condurranno all’ingresso della palazzina liberty realizzata alla metà dell’Ottocento, dove nascerà la nuova sede dell’Adi, l’associazione italiana del disegno industriale, in attesa di una casa dagli anni Sessanta (quando l’architetto Marco Zanuso scrisse una famosa lettera a Palazzo Marino), ma soprattutto la galleria dei 350 Compassi d’Oro dal 1954 a oggi, un «museo del design» già pronto, mentre Triennale e aziende del settore discutono sull’opportunità di un’altra collezione permanente che dia lustro agli oggetti icona made in Italy.
Un «giardino d’inverno» nel corridoio centrale dell’architettura industriale a tre navate (illuminato da una copertura a vetro), uno spazio dedicato a eventi del Comune (o aperti alla cittadinanza) per la promozione della cultura di grafica e design nell’ala Nord (l’ex deposito dei tram a cavalli) e le aree dedicate a bookshop e biblioteca completano l’intervento sull’«isolato 1» del maxi progetto della zona (il Piano integrato d’intervento approvato nel 2011) che comprende anche l’albergo da otto piani e il complesso residenziale sorti verso le vie Niccolini e Procaccini. Già realizzato anche un parcheggio interrato su tre livelli per circa 300 posti auto con accesso privato da via Ceresio, dove negli ultimi anni sono arrivati i player della moda (Dsquared, Massimo Bonini, Neil Barrett) e che si concluderà con la riqualificazione dell’ultimo edificio della zona, oggi ecomostro da bonificare, a Nord della centrale, rilevato dalla immobiliare Barings.
A ricordare la natura «elettrica» di questi spazi di archeologia industriale, resteranno tre mostri gialli, affascinanti trasformatori monofase d’inizio secolo, antico scenario di impulsi e potentissime scariche d’energia.
Simboli del passato che accoglieranno i visitatori della nuova galleria del design, già deposito ottocentesco dei tram a cavalli della Sao (Società anonima Omnibus) di via Bramante, riconvertita dall’Edison dal 1896 a grande centrale termoelettrica nella riqualificazione dell’area di Porta Volta (all’epoca Porta Tenaglia) pensata con il piano Beruto, primo piano regolatore del capoluogo lombardo nel 1884.
Da martedì al via le demolizioni: della struttura oggi visibile rimarrà soltanto l’involucro liberty le cui colonne portanti saranno potenziate con «incravattature» in ghisa e rinforzi in fibra di carbonio. L’intervento di compensazione urbanistica sarà eseguito dall’Immobiliare Porta Volta (guidata da Vitaliano Borromeo), con direzione dei lavori dello studio Archemi. La sede dell’Adi — oggi confinata negli spazi insufficienti di via Bramante 29 — seguirà le idee degli architetti Bodini e Perotta mentre il museo del Compasso d’Oro è figlio di un concorso vinto dal progetto «Arc-Adi» di Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi, un’«arca del design contemporanea che seleziona i semi preziosi con cui costruire il futuro». L’Adi avrà una concessione per 35 anni. Negli spazi polifunzionali, il Comune potrà organizzare una grande mostra all’anno e almeno altri tre eventi di una settimana.
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