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Milano
giovedì, Agosto 14, 2025
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MERCATO DELLA TERRA DI MILANO: cibi sani direttamente dai produttori

MERCATO DELLA TERRA DI MILANO
MERCATO DELLA TERRA DI MILANO

MERCATO DELLA TERRA DI MILANO: appuntamento imperdibile nel Piazzale Fabbrica del Vapore ogni primo e terzo sabato del mese.

E’ ormai un appuntamento da non perdere il Mercato della Terra di Milano a filiera corta presente nel piazzale di Fabbrica del Vapore ogni primo e terzo sabato del mese e realizzato nell’ambito delle azioni previste dalla Food Policy del Comune di Milano, con Slow Food e Parco Agricolo Sud Milano, uniti per valorizzare l’agricoltura sostenibile.

I consumatori trovano bevande e cibi sani, sicuri e con un’origine chiara, avendo la possibilità di conoscere i produttori e chiedere loro informazioni sui prodotti acquistati.

E’ anche un mercato dedicato alle giovani generazioni per far conoscere i criteri di sostenibilità ambientale, l’importanza della biodiversità e gli stili alimentari più corretti, e promuovere il patrimonio agroalimentare del territorio.

Il Mercato della Terra di Milano è inoltre luogo per laboratori didattici dove poter condividere la cultura del cibo sano attraverso concreti esempi di come, con scelte mirate, si può diminuire l’impatto sull’ambiente e favorire la conservazione delle risorse naturali e del territorio.

Orario:
dalle ore 09.00 alle ore 14.00
Ingresso libero

Info e contatti 
www.mercatidellaterra.com 
Email:

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GAM: mostra-focus dedicata al capolavoro di Francesco Hayez mai trovato prima

GAM
GAM

GAM: all’interno del percorso espositivo permanente della Galleria i visitatori possono ammirare un capolavoro riscoperto di Francesco Hayez.

Dal 14 novembre i visitatori della GAM possono ammirare, all’interno del percorso espositivo permanente della Galleria, la mostra-focus dedicata alla riscoperta di un capolavoro di Francesco Hayez, una delle quattro versioni di “Valenza Gradenigo davanti agli inquisitori”, l’ultima in ordine cronologico, di cui si conosceva l’esistenza ma che finora non era mai stata trovata.

La scoperta dell’opera sul mercato antiquario da parte di un collezionista e la sua attribuzione a Francesco Hayez hanno offerto alla GAM l’occasione per presentare al pubblico il dipinto, ricostruendone la storia e mettendolo a confronto con le altre tre versioni dello stesso soggetto, realizzate dal pittore tra il 1832 e il 1845 e concesse in prestito da Brera, da Gallerie d’Italia e da un collezionista privato.

Le quattro opere sono poste in dialogo con altre preziose tele di Hayez (dai grandi ritratti, tra cui quello di Alessandro Manzoni e di Matilde Juva Branca, alla “Maddalena penitente”) e con dipinti di storia del primo Romanticismo esposti nelle sale della GAM che, insieme a Brera, conserva il nucleo più significativo di opere di Hayez.

“Contemporaneamente alla grande mostra sul Romanticismo in corso alle Gallerie d’Italia, la GAM propone al pubblico un affondo affascinante e di grande valore scientifico sulla figura di Francesco Hayez, rappresentato nella collezione del museo con un nucleo importante di opere, alcune delle quali assolutamente iconiche – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Milano infatti riesce a offrire diversi punti di vista rispetto a un tema comune grazie a una rete di relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali che si nutre ogni giorno di reciproche influenze e di scambi fecondi”.

Il soggetto – Valenza Gradenigo, colpevole di aver tentato di salvare l’amato Antonio Foscarini, condannato per tradimento nel 1662, viene condotta davanti ai giudici dell’Inquisizione, tra cui il padre – è emblematico dello spostamento della pittura di Hayez su un binario romanzesco e sentimentale, che in questi anni contribuisce alla costruzione del mito di una Venezia torbida e misteriosa, salutato da grande successo. Come in una sequenza cinematografica, Hayez gli dedicò infatti ben quattro dipinti, qui riuniti per la prima volta e messi a confronto con le derivazioni che ne attestano il successo di pubblico, con le fonti letterarie che fornirono l’ispirazione, come la tragedia “Antonio Foscarini” o il romanzo francese “Foscarini ou le patricien de Venise”, e con gli inediti studi e disegni preparatori conservati nel fondo Hayez dell’Accademia di Brera.

A prima vista la protagonista potrebbe sembrare una delle tante eroine facili allo svenimento che la critica di un tempo tacciava di teatralità (“sviene come prescritto la fanciulla” scrisse Giulio Carlo Argan in una celebre stroncatura dei “Vespri siciliani” di Hayez), ma negli ultimi vent’anni la critica più accorta e sensibile ha contestato questo luogo comune riannodando i fili del rapporto tra arte, storia, melodramma, teatro, musica e letteratura, restituendo all’opera di Hayez la ricchezza di una pittura capace di essere antica e moderna allo stesso tempo.

“Valenza Gradenigo davanti agli inquisitori” segna un nuovo corso nella pittura di Hayez, il passaggio a una rappresentazione della storia centrata sulle passioni umane che trovava in una Venezia fantastica e mitica il palcoscenico ideale.

La mostra è realizzata grazie al contributo di UBS nell’ambito della partnership avviata nel 2013 fra l’istituto bancario e la GAM di Milano. Tramite tale accordo la Galleria d’Arte Moderna ha potuto realizzare attività di valorizzazione, manutenzione e divulgazione di alcuni nuclei fondamentali delle proprie collezioni all’interno del percorso museale.

La pubblicazione del catalogo della mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione con METS – Percorsi d’arte.

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Gattopardo Cafè: Giovedì 15.11 Aperitivo con Degustazione di Vini

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GIOVEDI’ 15 NOVEMBRE 2018


MilanoEvents.it
Tutte le NEWS & gli EVENTI a 360° in città

Ha il Piacere di Invitarti
c/o Gattopardo Milano
Via Piero della Francesca, 47

ad una serata a tema con Degustazione di Vini
abbinata ad un Buffet di alta qualità.

Dalle 21.30 Special Live band

A seguire DJ SET fino a tarda notte.

Ingresso #PROMOTASTING
su accredito dalle 19.30 alle 22.00

PROMO DEGUSTAZIONE:
12€ con 2 Calici di Vino a scelta
( oppure 1 drink alcolico)

VINI SCELTI:
Morellino di Scansano
Chianti
Chardonnay
Ribolla gialla
Spumante Vigne Olcru

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Per chi vuole solo ballare:
ingresso #RIDOTTO
15€ su accredito in lista
dalle 22.30 alle 01.00
*******

MAX 150 ACCREDITI

INGRESSO SU ACCREDITO

Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio gratuiti per gruppi:

☎ 02 84106534

RSVP


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

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    MaschioFemmina

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    THE ART of BANKSY arriva al Mudec dal 21 Novembre. Ecco tutte le Novità

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    The Art of Banksy e la sua arte di protesta sarà in mostra al Museo delle Culture di Milano dal 21 novembre al 14 aprile 2019 con la sua “visual protest”

     Arriva a novembre a Milano la mostra interamente dedicata allo street  artist Banksy.

    Il Mudec sarà la sede dell’evento dal 21 novembre al 14 aprile 2019 e cercherà di far conoscere meglio al pubblico l’artista misterioso.

    Per info e acquisto biglietti online clicca QUI

    The Art of BANKSY. A VISUAL PROTEST

    L’esposizione conterà  70 opere tra dipinti, sculture, oggetti e prints e ad accompagnare il visitatore ci saranno anche foto e video dei suoi murales.  “Questa mostra si articolerà attraverso quattro sezioni che portano ad una riflessione critica su quale sia la collocazione di Banksy in un contesto più generale della storia dell’arte”.  L’intento è quello di capire il lavoro dell’artista e fornire una chiave di lettura.

    L’artista misterioso

    Per scelta o per necessità ma Banksy rimane avvolto nel mistero. Non si sa chi sia, solo che è originario di Bristol.

    La figura di Banksy è avvolta in un alone di mistero che, per scelta e per necessità, si autoalimenta e definisce i tratti di un mito dei nostri tempi. La sua protesta visiva coinvolge un vastissimo ed eterogeneo pubblico e ne fa uno degli artisti più conosciuti e amati dalle giovani generazioni. Queste non si interrogano troppo, come del resto l’artista stesso, su questioni quali complessità del linguaggio o implicazioni più o meno alte rispetto al dibattito artistico contemporaneo.

    A loro, e a lui, interessa la vita.
    Ma a fronte di questa empatia tra Banksy e un pubblico giovane e generalizzato, qual è la tendenza della critica e del mercato, fattore oggi più che mai determinante per l’arte contemporanea, nei confronti dell’artista inglese? La prima è divisa: tra favorevoli e contrari la maggior parte sembra essere in attesa di comprendere meglio quale possa essere la sua collocazione nella storiografia dell’arte.

    Reiterando le sue dichiarazioni d’amore per i graffiti, Banksy ha scritto delle parole che spesso vanno oltre una valutazione estetica (non sarebbe da lui) o un programma d’intenti, ma in cui si legge una presa di posizione decisa contro il sistema dell’arte contemporanea. Il mercato d’altro lato reagisce naturalmente in modo rapace e i lavori di Banksy cominciano a interessare i grandi mercanti e a entrare nelle case di collezionisti importanti e di tendenza. Se l’artista sembra voler continuare a resistere al virus dell’omologazione capitalista dell’arte, il valore delle sue opere è in crescita esponenziale costante, creando un corto circuito ulteriore intorno a Banksy, che si aggiunge a quelli che già avvolgono la sua figura quasi leggendaria.

    Questa mostra si articolerà attraverso quattro sezioni che portano ad una riflessione critica su quale sia (e quale potrà essere) la collocazione di Banksy in un contesto più generale della storia dell’arte. Attraverso 70 lavori (dipinti, sculture, prints) oltre a oggetti, fotografie e video, si illustrerà il lavoro dell’artista con uno sguardo retrospettivo, fornendo ai visitatori le chiavi di lettura dell’opera di Banksy attraverso un percorso a suo modo accademico e insolito, per la prima volta in un museo.

    DATE, ORARI E COSTI

    The art of Banksy

    a visual protest

    dal 21/11/2018 al 14/04/2019
    MUDEC Museo delle Culture – Milano

    Orari:
    lunedì 14.30 – 19.30
    Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
    Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
    La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)

    Per info e acquisto biglietti online clicca QUI

     

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    Paul Klee . Alle origini dell’arte in Mostra a Milano al MUDEC

    PAUL KLEE
    PAUL KLEE

    Paul Klee – Alle origini dell’arte

    La mostra Paul Klee. Alle origini dell’arte, a cura di Michele Dantini e Raffaella Resch, presenta un’ampia selezione di opere di Klee sul tema del “primitivismo”, con un’originale revisione di questo argomento che in Klee include sia epoche preclassiche dell’arte occidentale (come l’Egitto faraonico), sia epoche sino ad allora considerate “barbariche” o di decadenza, come l’arte tardo-antica, quella paleocristiana e copta, l’Alto Medioevo; sia infine l’arte africana, oceanica e amerindiana.

    Per ticket online, clicca QUI

    Il concetto di “primitivismo” in Klee assume connotazioni diverse rispetto a quelle comunemente utilizzate a proposito delle avanguardie storiche. L’interesse per tutto quanto, in arte, è “selvaggio” e “primitivo” si desta in Klee in coincidenza con il suo primo viaggio in Italia e la scoperta dell’arte paleocristiana a Roma, tra l’autunno del 1901 e la primavera del 1902.
    In seguito al viaggio in Italia Klee si considererà un “epigono”: vale a dire ultimo nato, erede tardivo di un’illustre civiltà giunta al tramonto. E questa conclusione non lo abbandonerà mai in seguito, spingendolo a trasformare, come lui stesso racconta nei Diari, la delusione in “stile”. Ha origine qui, da un’esperienza in parte dolorosa al cospetto dell’Antico, la propensione di Klee alla beffa e al pastiche.L’artista cerca in opere d’arte “primitive” e in repertori desueti quell’arte della deformazione, o “satira in Grande Stile”, che gli permette di infrangere il gusto monumentale e anticheggiante entro cui si era formato a Monaco.

    Paul Klee è un grande conoscitore della storia dell’arte occidentale in tutta la sua ampiezza e varietà. Pressoché in ogni momento della sua attività istituisce rapporti nuovi e inattesi con questa o quella componente della tradizione e si nutre di memorie figurative, in modo non nostalgico. Per necessità insieme storica e di temperamento, l’omaggio si intreccia in lui intimamente alla parodia. Pari all’interesse per la caricatura, che evolve in lui rapidamente in direzioni diverse e più complesse della semplice vignetta da foglio di giornale, è l’interesse per il rinnovamento dell’arte sacra, sviluppatosi in particolare a partire dagli anni in cui Klee collabora alle iniziative del Blaue Reiter con Kandinskij e soprattutto con Franz Marc. Klee è convinto che alle origini dell’arte ci sia una religione, un “popolo” o una comunità storica e linguistica provvista di simboli comuni e riti condivisi.

     

    LA MOSTRA

    Le sezioni in cui verrà suddivisa la mostra racconteranno questo processo di formazione artistica. Dalla caricatura al periodo in cui Klee si definisce anche “illustratore cosmico”; a un primitivismo di tipo “epigrafico”, la cui sezione di riferimento non a caso verrà intitolata “alfabeti e geroglifiche d’invenzione”.

    Una sezione sarà dedicata al teatrino di marionette che Klee aveva costruito per il figlio Felix, a testimonianza del suo interesse per l’espressività infantile e quindi per le origini primordiali dell’arte che l’autore, coerentemente con il suo tempo, riteneva dovessero cercarsi nelle espressioni artistiche di alcune popolazioni di interesse etnografico. Insieme a esemplari di marionette verrà presentata una selezione delle opere etnografiche del MUDEC. I manufatti extraeuropei, lungi dal fornire un elemento di comparazione diretta con i lavori di Klee, riferiscono di come l’artista si sia avvicinato, abbia corrisposto con l’universo fantastico, antropologico e stilistico delle arti extraeuropee.
    Infine, la sezione dedicata a “policromie e astrazione”designa un diverso insieme di opere, caratterizzate, oltreché dal rigoroso disegno geometrico per lo più associato a motivi architettonici, dalla trasparenza di differenti velature di colore.
    Klee viene quindi presentato sia attraverso le sue opere astratte e policrome, conosciute e amate dal grande pubblico, sia attraverso i suoi meno noti lavori caricaturali; al tempo stesso, puntuali ricerche sulle fonti, sui repertori iconografici e formali e sui documenti testuali danno conto della complessità del sostrato culturale dell’artista, della vastità della sua produzione e dell’ampiezza delle tecniche da lui utilizzate.


    Paul Klee. Alle origini dell’arte

    dal 31/10/2018 al 03/03/2019

    MUDEC Museo delle Culture – Milano
    Orari:
    lunedì 14.30 – 19.30
    Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
    Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
    La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)
    Per acquistare ticket online, clicca QUI
    Info e aggiornamenti : mudec.it
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    Tumore al pancreas, sempre più casi: all’Humanitas di Milano incontro tra medici, ricercatori e pazienti

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    Tumore al Pancreas: il 15 novembre è la Giornata mondiale per uno dei carcinomi più aggressivi e a maggiore diffusione in tutto il mondo: ogni giorno vengo diagnosticati più di 1200 casi. All’Humanitas di Milano tantissimi incontri per conoscere meglio la malattia, parlare di prevenzione e scoprire i grandi passi avanti compiuti nella ricerca.

    Numeri che spaventano quelli che riguardano il tumore al pancreas, uno tra i più aggressivi e a crescente incidenza: ogni giorno infatti sono più di 1200 le nuove diagnosi nel mondo.

    Numeri che hanno portato all’istituzione di una Giornata mondiale per il tumore al pancreas, il prossimo 15 novembre, un modo per parlare di ricerca, di quanto c’è ancora da fare e dei risultati raggiunti finora.

    Sì perché come sottolineano i dati, oggi, grazie ai progressi delle cure, della diagnosi e della ricerca, contro questa malattia si registrano successi impensabili anche solo pochi anni fa.

    “Questo tumore è visto spesso come una condanna ma la sua storia naturale sta in realtà cambiando – commenta il prof. Alessandro Zerbi, Responsabile Chirurgia del Pancreas Humanitas e docente Humanitas University – si stanno aprendo prospettive interessanti grazie allo sviluppo di nuovi trattamenti chemioterapici e una loro miglior combinazione con gli interventi chirurgici, che sono tra i più complessi”.

    Proprio all’Humanitas di Milano il 15 novembre si riuniranno medici, ricercatori e pazienti per condividere  le conoscenze, ma anche le esperienze e le speranze di chi ha vissuto e superato questa malattia.

    Uno momento speciale in cui saranno affrontate, insieme ai principali esperti, tematiche diverse: dal riconoscimento dei sintomi precoci ai percorsi  diagnostico-terapeutici, dalle problematiche nutrizionali fino all’evoluzione della ricerca. “Ad oggi l’arma migliore contro questo tumore così aggressivo resta la diagnosi precoce – spiegano i medici – per questo è fondamentale conoscere i fattori di rischio e i sintomi di questa malattia, così come sapere a quali specialisti e centri rivolgersi”.

    Ecco perchè è fondamentale l’attenzione verso determinati fattori chiave come lo stile di vita, sintomi precisi che raramente precedono la diagnosi di tumore al pancreas e che sono spesso sottovalutati (come la comparsa improvvisa di diabete o un mal di schiena mal spiegato), la predisposizione genetica e di conseguenza la possibilità di identificare i soggetti a rischio ed inserirli in appositi programmi di sorveglianza.

    La giornata mondiale per il tumore del pancreas mira perciò a favorire una maggiore consapevolezza, mettendo a confronto i medici ed i ricercatori che quotidianamente si occupano della diagnosi e della cura del carcinoma pancreatico con la comunità delle associazioni pazienti e dei medici di medicina generale.

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    VANITY FAIR: tantissimi ospiti per il primo grande evento aperto al pubblico

    VANITY FAIR
    VANITY FAIR

    VANITY FAIR: appuntamento a Milano il 24 e 25 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema per due giorni ricchi di ospiti nazionali e internazionali.

    Vanity Fair Italia, con il Patrocinio del Comune di Milano, inaugura il suo primo grande evento: Vanity Fair Stories. L’appuntamento è a Milano il 24 e 25 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema in via Milazzo 9 per una due giorni aperta ai propri lettori ricca di ospiti nazionali e internazionali, di proiezioni e di prime visioni.

    Vanity Fair Italia continua a essere per il nostro paese – nella sua versione cartacea e nelle sue piattaforme digitali dai numeri record – il luogo dove si raccontano storie di vita di uomini e donne straordinari. I suoi valori e la sua qualità lo hanno reso un’eccellenza nel panorama internazionale, un’eccellenza che adesso prenderà la forma di un grande evento aperto al pubblico.

    Vanity Fair Stories combina la vocazione al racconto che è anima del brand e la sua attenzione per i nuovi linguaggi che lo storytelling continuamente abbraccia: Stories infatti prende proprio ispirazione dal format di Instagram che ha riscosso un incredibile successo negli ultimi tempi. Sul palco del VFS si alterneranno cantanti, attori, registi, sceneggiatori, scrittori nazionali e internazionali che si racconteranno e racconteranno con la propria voce storie personali ed eccezionali.

    Tanto lo spazio dedicato alla musica grazie alla presenza di musicisti che scandiranno con il loro talk il palinsesto degli incontri: Malika Ayane, Dark Polo Gang, Fedez, Levante, Motta, la star internazionale Mika…perché le canzoni sono storie che accompagnano le vite di ciascuno di noi.

    Vanity Fair Stories si concluderà con una grande serata musicale in acustico domenica 25 Novembre dalle ore 21:00 con una lineup di assoluto prestigio: Luca Carboni che dopo l’uscita del nuovo album Sputnik ha appena  concluso, con grande successo, la prima parte di live nei club, Tommaso Paradiso dopo il nuovo album e nel pieno del tour Love con i Thegiornalisti che sta segnando soldout in tutta Italia, e a chiudere l’evento la straordinaria partecipazione dei Negramaro per la prima volta su un palco, dopo alcuni mesi di assenza in cui la band si è stretta attorno a Lele Spedicato, e pronti a ripartire in tour nei più importanti palasport italiani dal 14 febbraio.

    Tanti gli ospiti già annunciati l’attore Alessandro Borghi, l’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi, lo scrittore Peter Cameron, l’attrice Cristiana Capotondi, il regista e sceneggiatore Saverio Costanzo, l’attore e il regista Marco D’Amore, il rapper Fedez, lo showman Rosario Fiorello, il regista, sceneggiatore e scrittore Paolo Genovese, l’attore Marco Giallini, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Terry Gilliam, la regista e attrice Valeria Golino, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino, l’attrice Miriam Leone, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, l’attrice Alba Rohrwacher, il regista e attore Kim Rossi Stuart, il regista Stefano Sollima, lo scrittore e regista premio Oscar Paolo Sorrentino, gli youtuber The Jackal, la regista e sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi, il regista, attore e sceneggiatore Carlo Verdone, lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi, il conduttore, scrittore e sceneggiatore Fabio Volo.

    A cui si aggiungono anche l’attrice Euridice Axen, la giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice Daria Bignardi, la top model Maria Carla Boscono, l’attore Fortunato Cerlino, la comica, conduttrice televisiva e attrice Geppi Cucciari, l’attrice Matilda De Angelis, l’ Amministratore Delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, l’ex calciatore Alessandro Del Piero, lo youtuber Favij, l’attrice Isabella Ferrari, l’attrice e conduttrice televisiva Chiara Francini, il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Massimo Gramellini, la conduttrice radiofonica e televisiva La Pina, l’amministratore delegato di Medusa Film Giampaolo Letta, l’attrice Valentina Lodovini, l’executive vp area programming di Sky Nicola Maccanico, il regista, attore, compositore e produttore cinematografico Gabriele Mainetti, gli youtubers Matt & Bise, la talent agent Moira Mazzantini, l’ attore, regista e sceneggiatore Rocco Papaleo, l’ex calciatore Andrea Pirlo, l’attore Alessandro Roja, l’attrice Sara Serraiocco, l’autrice Ester Viola.

    Continua a leggere per tutte le informazioni…

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    Martini Cocktail Party – New Opening Ball Room HOTEL Hilton

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    VENERDI’ 30 NOVEMBRE 2018


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    Ha il Piacere di Invitarti
    c/o HOTEL HILTON
    Via Luigi Galvani, 12, 20124 Milano MI

    Ti aspettiamo Venerdì 30 Novembre nella nuovissima Ball Room dell’Hotel Hilton by Martini.

    Per l’Occasione, verrà regalata una mignonette di St Germain come FREE GADGET a tutti gli accreditati.

    Happy Hour & DJ SET Dalle ore 19.00

    INGRESSO SU ACCREDITO

    MAX 100 ACCREDITI

    RSVP

    Prima Consumazione 10€ /15€

    Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio su prenotazione:

    MARTINI Cocktail List :

    FIERO TONIC (Martini Fiero, acqua tonica, fetta di arancia)
    FIERO SPRITZ (Martini Fiero, Prosecco Martini, soda, fetta di arancia)
    ST GERMAIN SPRITZ (St Germain, Prosecco Martini, soda, twis di limone)
    NEGRONI AMBRATO (Martini RS Ambrato, Martini RS Bitter, Bombay Sapphire)
    NEGRONI RUBINO (Martini RS Rubino, Martini RS Bitter, Bombay Sapphire)
    BOMBAY TONIC (Bombay Sapphire, acqua tonica, fetta di limone).

    RSVP


    Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri Dati Personali:

    Errore: Modulo di contatto non trovato.

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    PIAZZALE LORETO: una piattaforma pedonale verde sopraelevata

    Piazzale Loreto: il progetto si ferma, servono nuovi passaggi
    Piazzale Loreto: il progetto si ferma, servono nuovi passaggi

    PIAZZALE LORETO: una nuova idea a cui sta lavorando il Comune per riqualificare uno spazio enorme che attende da tempo una nuova sistemazione.

    Piazzale Loreto potrebbe avere una nuova piattaforma verde con un giardino su più livelli,  una scalinata che sorvola il traffico e porta a una piattaforma verde a dieci metri d’altezza, creando al di sotto 9mila metri quadrati di negozi e servizi con un sistema di cerchi concentrici che scende fino al mezzanino della stazione del metrò.

    Questa l’idea a cui sta lavorando il Comune per riqualificare uno spazio enorme che attende da tempo una nuova sistemazione. La piattaforma verde che regalererebbe 7mila metri quadrati di spazio pedonale in più e che, partendo da corso Buenos Aires a un’altezza di dieci metri, digraderebbe fino ad atterrare riunendosi a viale Monza e a via Padova. Un’idea che per l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran “va nella direzione del Pgt e disegna potenzialmente uno degli scenari che potrebbero realizzarsi per Loreto”. Non c’è ancora un bando di gara per affidare la progettazione e trovare anche gli investitori disposti a guidare la trasformazione, ma c’è già un progetto di massima, quello degli architetti dello studio “Antonio Citterio Patricia Viel” che hanno offerto questo spunto iniziale a Palazzo Marino, rispondendo alle esigenze dettate dalla giunta per il nuovo piazzale: ricollegare via Padova e viale Monza a corso Buenos Aires e quindi al centro città, attraversamenti in sicurezza, spazi verdi e non solo auto.

    Loreto è stato inserito nel Pgt insieme ad altre cinque piazze-porte di ingresso in città, da Lotto a Corvetto fino a Maciachini, individuate come luoghi chiave del cambiamento. Maran punta a lanciare il bando nella prima metà del 2020, una volta che il libro mastro dell’urbanistica sarà pubblicato. Il modello sarà quello di Reiventing cities, il concorso internazionale fatto con altre metropoli del C40 che, per lo scalo di Greco o altre aree, ha cercato sia i progettisti sia i finanziatori.

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    ROMANTICISMO: una mostra sui volti, luoghi e storie dell’Italia moderna

    ROMANTICISMO
    ROMANTICISMO

    ROMANTICISMO: boom di visite per la prima mostra mai realizzata sul contributo italiano al movimento. Dal 26 ottobre al 17 marzo 2019.

    Nei primi 12 giorni di apertura oltre 17.000 visitatori hanno scelto di ammirare le oltre 200 opere selezionate per ripercorre il vivace confronto e il dibattito culturale svoltosi tra l’Inghilterra, la Francia e i Paesi del Nord, a cui partecipò l’Italia negli anni che vanno dal Congresso di Vienna alle rivoluzioni che nel 1848 sconvolsero il vecchio continente.

    Il movimento, preannunciato alla fine del Settecento, ha cambiato nel corso della prima metà dell’Ottocento la sensibilità e l’immaginario del mondo occidentale.

    In particolare, Milano – che tra le grandi città d’Italia è quella che ha avuto in quegli anni la maggiore vocazione europea – è stata uno dei centri della civiltà romantica, sia per quanto riguarda le arti figurative che sul versante letterario e musicale. Pensiamo alle esposizioni d’arte, ai grandi collezionisti, alle imprese editoriali, ai teatri – tra cui La Scala– e a protagonisti come Foscolo, Manzoni, Rossini, Hayez e Verdi.

    L’esposizione celebra l’identità e il valore del Romanticismo italiano, in rapporto a quanto si andava manifestando nel resto d’Europa – in particolare in Germania, nell’Impero austriaco, in Inghilterra e in Francia – tra il Congresso di Vienna e le rivoluzioni che nel 1848 sconvolsero il vecchio continente. Le opere esposte alle Gallerie d’Italia di Milano e al Museo Poldi Pezzoli documentano un periodo che va dai fermenti preromantici fino alle ultime espressioni di una cultura che, almeno nel nostro Paese, avrà termine con la realizzazione dell’Unità d’Italia e l’affermazione del Realismo, che del Romanticismo rappresenta l’antitesi.

    In mostra, i dipinti dei maggiori interpreti della pittura romantica: Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Giovanni Carnovali detto Il Piccio, Massimo d’Azeglio, Giovanni Migliara, Angelo Inganni, Giuseppe e Carlo Canella, Ippolito Caffi, Salvatore Fergola, Giacinto Gigante, Pitloo, Domenico Girolamo Induno. Tra le sculture spiccano i lavori di tre straordinari maestri: Lorenzo Bartolini, Pietro Tenerani e Vincenzo Vela.

    Non mancano grandi artisti di diversa nazionalità attivi in Italia, come Caspar David Friedrich, Franz Ludwig Catel, Jean-Baptiste Camille Corot, William Turner, Friedrich von Amerling, Ferdinand Georg Waldmüller, Karl Pavlovič Brjullov, che permettono di approfondire le relazioni intercorse tra il Romanticismo italiano e quello europeo.

    Continua a leggere per conoscere tutte le informazioni…

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    MILANO: lo storico Mulino del 1135 torna a vivere dopo 90 anni

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    MILANO: il Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle ha visto nuovamente l’acqua dopo novant’anni, entrerà in funzione nelle occasioni speciali.

    Dopo novant’anni domenica 11 novembre è tornata a scorrere l’acqua nei canali che alimentano le macine del Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle grazie a un lungo lavoro di ripristino portato avanti dalla Comunità Monastica, Koinè cooperativa sociale, Parco Agricolo Sud Milano, Comune di Milano, depuratore di Nosedo da cui proviene l’acqua a valle della depurazione, Consorzio Utenti Roggia Vettabbia, aziende agricole locali e imprenditori del Borgo di Chiaravalle.

    Il Comune di Milano – con la recente realizzazione del Parco di Roggia Vettabbia – è il principale fautore del ripristino del sistema delle acque all’interno di un vasto ambito territoriale, grazie al quale è oggi possibile la riattivazione del Mulino, come ha sottolineato l’assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran durante la cerimonia di inaugurazione che si è svolta a Chiaravalle nel pomeriggio, alla presenza dell’Abate padre Stefano Zanolini che guida la comunità di monaci cistercensi che vivono nell’abbazia, Michela Palestra presidente Parco Agricolo Sud Milano, Paola Radaelli presidente di Koinè cooperativa sociale oltre che di numerosi abitanti del borgo di Chiaravalle e visitatori accorsi per l’evento.

    Il Mulino è visitato ogni anno da circa 12.000 persone, tra turisti, scolaresche e visitatori che partecipano ai laboratori e alle attività di educazione ambientale e numerosi eventi culturali oltre che alle visite guidate gestite da Koinè cooperativa sociale, in piena sintonia con la regola monastica di sostenibilità ambientale e sobrietà. Da oggi la sua macina potrà entrare in funzione nelle occasioni speciali e per progetti di macinatura di cereali coltivati nel territorio, a cui si sta lavorando.

    Il Mulino del Monastero di S. Maria di Chiaravalle, in via sant’Arialdo 102 a Milano,  fondato da S.Bernardo di Clairvaux dell’Ordine dei Monaci Cistercensi nel 1135, è coevo all’Abbazia ed è uno dei mulini esistenti più antichi della Lombardia.

    E’ simbolo della imprenditorialità di una comunità operosa che ha saputo – nei secoli – massimizzare la produttività agricola modificando l’ambiente senza impoverirlo. Il Mulino è rimasto attivo per secoli fino all’inizio del secolo scorso, per poi cadere in disuso ed essere impropriamente convertito ad uso residenziale fino al suo totale abbandono nel 1963.

    E’ nel 2009, dopo 10 anni di restauro, che il Mulino torna a vivere grazie ai lavori voluti e finanziati dalla Città Metropolitana di Milano, in qualità di Gestore del Parco Agricolo Sud Milano. Il progetto è dell’architetto Silvio Fiorillo che ha compiuto ricerche storiche per risalire alla forma originale degli antichi meccanismi. Questo lavoro ha permesso il restauro delle strutture murarie e la ricostruzione della macchina molitoria: ruota, ingranaggi e macina con l’aiuto di Carlo Pedretti della ditta Pedretti di Bienno (BS) che ha rimesso in moto la macina.

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    FESTA DELLE POLPETTE: la celebrazione della Polpetta in ogni sua salsa

    polpette 1
    polpette 1

    FESTA DELLE POLPETTE: degustazioni di polpette in moltissime varianti: di carne o verdura, pesce o formaggio, fritte, accompagnate da birre artigianali.

    Dal 15 al 18 Novembre 2018 Piazza Castello a Cologno Monzese ospiterà la Festa di Sua Maestà la Polpetta.

    Durante l’evento sarà possibile degustare le polpette in moltissime varianti: di carne o verdura, pesce o formaggio, fritte o al forno, calde o fredde, dolci o salate, ripiene, tradizionali e innovative.

    Ad arricchire l’iniziativa birre artigianali e tante sorprese. I servizi di bar e ristorazione saranno attivi tutto il giorno, dalle ore 12 alle 24.

    Nel corso della manifestazione diverse specialità a base di polpette saranno disponibili anche con take-away sia a pranzo che a cena. L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato da Azzurra  in collaborazione con il Comune di Cologno Monzese.

    Per informazioni: 3391498825 / 331 956 5858.

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    ARMANI/SILOS: da granaio a spazio espositivo, ecco la storia e gli orari di apertura

    ARMANI SILOS
    ARMANI SILOS

    ARMANI/SILOS: originariamente granaio di una grande azienda internazionale, è uno spazio di 4500 mq costruito nel 1950 e distribuito su quattro livelli.

    Il 30 aprile 2015 in via Bergognone 40 a Milano, Giorgio Armani ha aperto Armani/Silos per celebrare i 40 anni della sua carriera. Originariamente granaio di una grande azienda internazionale, Armani/Silos è uno spazio di 4500 mq costruito nel 1950 e distribuito su quattro livelli.  Giorgio Armani “[Ha] scelto di chiamarlo Silos perché lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere”.

    COME NASCE L’ARMANI/SILOS

    La ricerca di semplicità, l’eliminazione di tutto ciò che è superfluo, insieme alla preferenza per le forme geometriche regolari e un desiderio di uniformità, hanno prodotto un edificio sobrio ma monumentale basato sulla regola dell’ordine e del rigore. Una risposta razionale a esigenze pratiche dove gli spazi rispettano l’architettura originale e preservano l’insolita forma dell’edificio che richiama un alveare, metafora di operosità. La ristrutturazione dello spazio espositivo sottolinea la filosofia estetica e il dinamismo creativo del designer.

    Oltre alle aree espositive, lo spazio comprende anche un giftshop, una caffetteria aperta sulla parte interna e un archivio digitale.

    Armani/Silos offre una panoramica di oltre 40 anni di carriera del designer, tra cui 400 abiti e 200 accessori dalle collezioni prêt-à-porter Giorgio Armani dal 1980 ad oggi.

    Giorgio Armani ha detto: ‘allestire Armani/Silos, decidere cosa esporre e come, concentrandosi sui temi che meglio rappresentano un modo di pensare e uno stile – tutto questo mi ha aiutato a ripercorrere la mia carriera quarantennale in un appassionato ma in modo equilibrato, perché la moda, che sembra voler vivere in un presente eterno, ha bisogno di riflettere su se stessa e le proprie radici per affrontare il futuro. Attraverso questo processo di riflessione, vediamo come la moda accompagna e spesso anticipa importanti aspetti sociali cambiamenti. Ricordare come eravamo in passato può aiutarci a capire cosa potremmo essere in futuro.’

    ORARI DI APERTURA

    Dal mercoledì alla domenica: dalle 11:00 alle 19:00

    APERTURA STRAORDINARIA

    Ogni prima domenica del mese, Armani/Silos aderisce all’iniziativa Domenica Al Museo che prevede l’ingresso gratuito per i visitatori.

    Per maggiori informazioni:
    +39 02 91630010Da lunedì a sabatodalle 9 alle 18:30
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    BOOKCITY MILANO: ecco le date e il programma completo

    BOOKCITY MILANO
    BOOKCITY MILANO

    BOOKCITY MILANO: teatri, musei, scuole, università, palazzi storici, librerie, circoli e associazioni culturali, nell’edizione 2018.

    Dal 15 al 18 novembre 2018 si terrà la settima edizione di BOOKCITY MILANO,
    manifestazione dedicata al libro, alla lettura e dislocata in diversi spazi della città metropolitana, che fin
    dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico.

    Il successo dell’originalissima formula di BookCity Milano ha contribuito
    all’assegnazione a Milano della importante qualifica di Città Creativa UNESCO per la Letteratura.
    Il 21 marzo, alle ore 11, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, si sono riuniti, insieme al Comitato

    Promotore e alla Direzione organizzativa, i rappresentanti del mondo editoriale, librario, scolastico e
    bibliotecario e delle istituzioni culturali, per condividere tempistiche e specificità della nuova edizione in
    termini di idee, progetti e linee. È stato fissato il termine del 31 maggio 2018 per la presentazione di
    progetti e proposte o anche per manifestare interesse a ospitare eventi di BOOKCITY MILANO.
    BOOKCITY MILANO conferma il suo carattere di manifestazione aperta, diffusa, inclusiva, presente in tutto il territorio urbano e metropolitano, largamente partecipata.

    QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE.

    BOOKCITY MILANO 2018
    BOOKCITY MILANO: teatri, musei, scuole, università, palazzi storici, librerie, circoli e associazioni culturali,
    spazi pubblici ma anche case private e negozi testimoniano il loro amore per il libro e la lettura ospitando
    incontri, dialoghi, spettacoli, mostre, eventi le cui caratteristiche sono affidate alle scelte di chi ospita ed è
    ospitato.

    BOOKCITY MILANO coinvolge l’intera filiera del libro: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori,
    traduttori, grafici, illustratori, blogger, studenti, professori, lettori occasionali o forti, di ogni età, così come
    chi alla lettura è stato sinora estraneo.

    BOOKCITY MILANO è ogni anno aperta a nuove adesioni e manifestazioni di interesse e si pone come
    momento di offerta di sapere, di informazione e come occasione di partecipazione critica.
    Le iniziative che coinvolgono i numerosi stranieri che vivono a Milano e il focus sui problemi individuali e
    collettivi della immane crescita della tecnologia costituiranno un ulteriore arricchimento delle proposte per
    l’edizione 2018.

    BOOKCITY MILANO 2018 si articolerà dal 15 al 18 novembre 2018 in quattro giornate, di cui la prima
    dedicata alle scuole, e avrà un centro, che resta il Castello Sforzesco, al quale si affiancheranno alcuni Punti Cardinali. Ciascun Punto Cardinale ospiterà in più spazi un ricco palinsesto, aggregato intorno a un nucleo tematico .

     

    PER IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE CLICCA QUI

     


     

    Vivite – il Festival del Vino Cooperativo

    Per gli amanti del vino ecco un evento da non perdere !

    Un week-end in cui potrete degustare dell’ottimo vino di cantine cooperative, assistere a workshop originali, divertirvi col cabaret, concedervi una pausa nella nostra osteria, ascoltare della musica dal vivo, partecipare a degustazioni seguite e comprare prodotti artigianali nel nostro mercatino.

     

    bookcity vivite festival del vino cooperativo

     

    Per tutte le informazioni clicca QUI

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    Steve McCurry. Una vita per immagini – Presentazione a Milano BookCity

    Steve McCurry milano presentazione
    Steve McCurry milano presentazione
    Steve McCurry in occasione di BookCity ritorna a Milano

    Domenica 18 novembre, alle ore 11.00, a Milano, nell’ambito di Bookcity Milano, presso il Piccolo Teatro Grassi, Via Rovello 2, Steve e Bonnie McCurry presentano “Steve McCurry. Una vita per immagini”, la biografia illustrata del fotografo che, più di ogni altro, ha segnato l’immaginario comune, raccontando con i suoi scatti storie di volti e di uomini di tutte le culture del mondo, scritta in esclusiva mondiale per Mondadori Electa dalla sorella Bonnie.

    Ingresso libero fino ad esaurimento posti

    Steve McCurry Milano una vita per immagini

    A Milano la presentazione dell’incredibile volume con 40 anni di attività di Steve McCurry narrati dalla sorella Bonnie attraverso 600 scatti del fotografo, di cui oltre 200 inediti, e una serie di documenti e memorabilia dei suoi avventurosi viaggi.

    “Una vita per immagini” ci fa rivivere tutte le grandi avventure di Steve McCurry, dal rocambolesco viaggio attraverso l’Afghanistan nascosto tra i mujahiddin, al reportage sulla guerra del Golfo del 1991, fino ai capolavori più recenti. Centinaia di immagini, tra cui le sue opere più famose, decine di scatti inediti e un’impressionante raccolta di appunti e di memorabilia compongono la biografia visuale definitiva di uno dei più grandi fotografi di sempre.

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    Mate20Pro Huawei / Official Launch Event / Free OPEN BAR

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    MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE


    Vuoi partecipare all’evento più esclusivo dell’anno?
    L’evento di lancio di #HuaweiMate20Pro arriva a Milano.

    I più fortunati avranno la possibilità di incontrare degli ospiti inediti: LePerlediPinna, Alessandro Martorana, Alessandra Grillo, Bianca Atzei, Nicolee Drake – Cucina Digitale, Luca Ward.

    Location:
    East End Studios
    Via Mecenate, 84/10, 20138 Milano MI

    STARTING ORE 21.30
    DJ SET by Jessica Tinelli

    FREE OPEN BAR

    MAX 200 ACCREDITI

    RSVP

    L’entrata sarà GRATUITA su accredito nominale

    Con l’accredito accetti la liberatoria immagini e privacy consultabile qui: http://bit.ly/HW-Event-Privacy.


    ACCREDITI SOLD OUT

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    STAZIONE CENTRALE: Mercatini, albero e pista di pattinaggio contro il degrado in piazza

    piste di pattinaggio sul ghiaccio
    piste di pattinaggio sul ghiaccio

    Un villaggio di Natale temporaneo per contrastare il continuo degrado in piazza Duca D’Aosta, almeno da inizio dicembre al prossimo 6 gennaio.

    Ecco Il progetto del Municipio 2 con la realizzazione di un mercatino, una pista di pattinaggio su ghiaccio e un albero di Natale davanti alla Stazione Centrale per attirare le famiglie milanesi che vogliono festeggiare la ricorrenza e allontanare, se possibile, i malintenzionati che gravitano intorno allo scalo ferroviario.

    In dettaglio,il progetto prevede la creazione di un mercatino natalizio in tutta la piazza, con casette in legno tutte uguali e addobbate. Una delle casette, in particolare, ospiterà iniziative natalizie come concerti di gospel o scenette con Babbo Natale o la Befana».

    Inoltre, verrà installa davanti alla Centrale una pista di pattinaggio su ghiaccio il cui utilizzo sia gratuito il sabato e la domenica per i bambini al di sotto dei 12 anni»

    il Municipio 2, in collaborazione con il Comune, è alla ricerca di uno sponsor per collocare tra piazza Duca d’Aosta e l’ingresso della stazione un maxi-albero di Natale. Non più la porta in stile arabo come avvenuto lo scorso inverno, ma un bell’abete natalizio nella tradizione milanese».

    L’obiettivo del «parlamentino» governato dal centrodestra è duplice. Fornire un punto di attrazione in più per le famiglie durante il periodo natalizio e dimostrare che piazza Duca d’Aosta può diventare un’area caratterizzata da un presidio sociale, seppur natalizio, invece dei bivacchi e dei problemi di ordine pubblico registrati negli ultimi anni.

    Per portare la pista di pattinaggio in piazza Duca d’Aosta, intanto, il Municipio 2 deve ancora superare qualche ostacolo burocratico.

    Infatti L’affidamento tramite bando non è andato a buon fine: l’associazione che si era aggiudicata l’installazione ha fatto un passo indietro a causa di qualche ritardo burocratico nella pratica. Ma Piscina è convinto che questo inconveniente sarà superato in tempo per montare la pista proprio al centro di piazza Duca d’Aosta, al fianco della «Mela Reintegrata» del Pistoletto.

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    Milano Wine Festival 2018, ecco il programma completo !

    milano wine festival
    milano wine festival

    Milano Wine Festival 2018

    9 – 10 – 11 Novembre | Piazza Città di Lombardia

    L’evento più importante dedicato alla poesia della nostra terra: il Vino 🍷

    La piazza al coperto più bella della città ospiterà cantine vinicole da tutta Italia, oltre 250 diverse etichette del Bel Paese e percorsi gastronomici di accompagnamento per provare tutte le specialità che la nostra cucina ha da offrire.

    🕔 Orari
    Venerdì 9 Novembre | 15.00 – 24.00
    Sabato 10 Novembre | 12.00 – 24.00
    Domenica 11 Novembre | 12.00 – 22.00

    Come funziona e quanto costa

    Ci sono due modalità di ingresso:

    1️⃣ Giornaliera (fino alle 19.00)
    2️⃣ Serale (dalle 19.00 in poi)

    1️⃣ Giornaliera

    – Ingresso a pagamento
    – Calice e taschina inclusi
    – Degustazione SENZA LIMITE presso tutte le cantine

    💡 Potete acquistare il biglietto online a 15€ qui 👉 http://bit.ly/MilanoWineFestival

    Oppure pagare direttamente all’ingresso 20€
    (è incluso un buono di acquisto da 5€ da spendere presso le cantine 🍇)

    2️⃣ Serale
    – Ingresso gratuito
    – Calice 5€
    – Degustazione tramite token (1 token = 1€)

    Acquistali prima che finiscano qui 👉 bit.ly/MilanoWineFestival

     

    Ecco il programma completo del Milano Wine Festival 

    Oltre 30 cantine, masterclass gratuite e cibo da strada! 🍷🍔

    🍷 Cantine

    Azienda Lefiole (Montalto Pavese (PV) – Lombardia)
    – Az. agricola Tolardo Severino ( San Nicoló di Ponte
    di Piave Tv – Veneto)
    – Le Crete Azienda Agraria (Trequanda SI – Toscana)
    – Az. Agricola Seirole (Santo Stefano Belbo CN –
    Piemonte)
    – Az. Vitivinicola Bonifacio (Venosa – Basilicata)
    – Cantine Enzo Mecella ( Fabriano – Marche)
    – Az. Vinicola Fuocomuorto (Ercolano – Campania )
    – Tenuta Roletto ( Cuceglio – Piemonte)
    – Terrasolata (Trani – Puglia)
    – Tenuta Larnianone ( Siena – Toscana)
    – Barone di Bolaro ( Pellaro – Reggio Calabria)
    – Az. Vitivinicola Le Crete ( Terni – Umbria)
    – Cascina Poggia ( Montegrosso d’Asti AT – Piemonte)
    – Alessandro Motta vini ( Castel Rocchero AT – Piemonte)
    – Az. Agricola Le Sette Aje ( Contessa Entellina PA –
    Sicilia)
    – Carmina Arvalia Vini ( Bolgheri toscana – Toscana)
    – Az. Agricola Pivetta ( Pramaggiore VE – Veneto)
    – Vino Veritas – (distributore)
    – De Gustami ( Inveruno MI – Lombardia)
    – Wine Livery ( Milano MI – Lombardia)
    – Az. Vinicola Petrini (Spoltore PE – Abruzzo)
    – Vinity (Bareggio MI – Lombardia)
    – Champagne
    – La Fejoia ( Scanzorosciate Bg – Lombardia)
    – Baronia della Pietra (Alessandria della Rocca AG -Sicilia)
    – Anabasis ( Marsala TP – Sicilia)
    – Az. Agr. Daprati ( Montù Beccaria PV – Lombardia)
    – Produttori di Govone ( Govone CN – Piemonte)
    – Santa Giustina vini ( Pianello Val Tidone PC – Emilia
    Romagna)
    – Ca San Vito ( Valdobbiadene TV – Veneto)
    – Az. Agricola La saggezza della terra (Monselice (PD –
    Veneto)
    – Consorzio turistico di Morbegno
    – società agricola Tenuta Lupa (Sezzadio Alessandria AL –
    Piemonte)
    – Capri Moonlight ( Capri NA – Campania)
    – Gori Agricola ( Nimis UD – Friuli Venezia Giulia)
    – Le Bignele Valpolicella ( Valgatara VR – Veneto)
    – Morasso Cascina Montagnola ( Viguzzolo AL -Piemonte)
    – Champagne Bijotat ( Romeny-sur-Marne, Francia)
    – Domaine Roland Lavantureux ( Lignorelles, Francia)
    – Bulichella Azienda agricola ( Suvereto LI – Toscana)
    – Domaine de l’Hortus ( Valflaunès, Francia)
    – Winest (distributore)
    – Caffè cagliari (distributore)
    – La Culma ( Casapinta BI – Piemonte)

    🍔 Food 

    Ape Cesare
    C’è Pasta per te
    Arts Burger
    Mordicchio on the road
    Tango Ristorante Argentino
    Bizzi l’Arrosticino
    Hot Dog da Lussio
    Pucceria Leccese
    Salumificio e Risotteria
    La Saggezza della Terra

    ⚜ MasterClass

    Le masterclass sono gratuite e accessibili esclusivamente a chi ha acquistato il biglietto giornaliero online.
    Info:

    Venerdì 9 Novembre
    H16.00 Ca’ del Bosco
    H17.30 Marchesi di Barolo

    Sabato 10 Novembre
    H15.00 Morellino (Poliziano), Brunello di Montalcino (Ugo Forte)
    H16.00 Cantine Lunae
    H17.00 Marchesi Antinori
    H18.00 Amarone della Valpolicella (Collina dei Ciliegi e Speri) | 5€ a persona

    Domenica 11 Novembre
    H15.00 Champagne
    H16.00 Contadi Castaldi / Bellavista | 10€ a persona
    H17.00 Donna Fugata e Ballio di Cristo di Campobello
    H18.00 Ca’ del Bosco
    __________________

    Biglietti 👉 bit.ly/MilanoWineFestival

     


     

     

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    TOPOLINO: per i suoi 90 anni una mostra evento a Desenzano

    TOPOLINO
    TOPOLINO

    TOPOLINO: il castello medievale di Desenzano del Garda ospita la mostra Mickey 90 – L’Arte di un Sogno dal 10 novembre al 10 febbraio 2019.

    Il castello medievale di Desenzano del Garda (Brescia) si colora della fantasia di Walt Disney, con la mostra Mickey 90 – L’Arte di un Sogno. La città festeggia così i novant’anni del topo più famoso dei fumetti. Dal 10 novembre al 10 febbraio 2019 sono esposti disegni originali di Topolino, pubblicazioni rare, video, gadget, locandine e centinaia di altri cimeli presentati per la prima volta in Italia.

    Era il 18 novembre 1928 quando, al Colony Theater di New York, andava in scena il primo cortometraggio animato con protagonista Mickey Mouse. L’autore era Walt Disney, che si cimentò anche nel doppiaggio della sua creatura. Il corto si chiamava “Steamboat Willie”: sette minuti di cartoon, tra i primi della storia con sonoro sincronizzato. Fu un successo assoluto di pubblico e di critica: iniziò così la Walt Disney Company, di cui Topolino sarebbe diventato il simbolo universale.

    Desenzano del Garda festeggia oggi la “carriera artistica” del più celebre protagonista di fumetti con la mostra ideata e curata dall’esperto e storico Disney Federico Fiecconi. “Questa esposizione – spiega – intende coinvolgere i visitatori nei momenti più significativi dell’arte del Mickey Mouse originale, un’opera collettiva nata dal genio creativo di Disney e del suo socio, l’animatore Ub Iwerks, e resa immortale dalla creatività di grandi artisti, molti dei quali italiani e tutt’ora in attività”.

    Inserita ufficialmente nelle iniziative che The Walt Disney Company Italia sta organizzando per celebrare i novanta anni di Topolino, la mostra è allestita da GraFFiti Creative e ospitata dal Comune. Il percorso è articolato sui due piani del Castello, sette sale in cui trovano posto più di trecento pezzi provenienti da raccolte, importanti collezioni private di tutto il mondo e dagli archivi della stessa Disney. Tra questi, preziosi artwork di Topolino creati dai suoi disegnatori più famosi (da Floyd Gottfredson a Paul Murry, da Luciano Bottaro a tanti altri) e un eccezionale, rarissimo disegno autografo del celebre personaggio scaturito dalla matita di Walt Disney. Ci sono poi gli oggetti da collezione, i giocattoli d’epoca, figurine in bronzo e ceramica, spille, albi, volumi, francobolli e giocattoli ed edizioni rare.

    Ampio spazio a quello che è considerato il più grande artista Disney in attività, il maestro veneziano Giorgio Cavazzano, di cui la mostra porta a scoprire il tavolo da disegno. Sulle pareti del Castello trovano posto anche opere ironiche e preziose con cui gli “Artisti dell’Accademia Disney” hanno celebrato Topolino, Minnie e compagni dipingendoli alla maniera di Klimt, Botticelli e Van Eyck. Un omaggio ricambiato anche da artisti contemporanei capaci di ritrarre spesso e volentieri l’eroe di Casa Disney: la mostra è punteggiata anche di rivisitazioni moderne degli Anni ’30 realizzate da artisti contemporanei di spicco (Tosh, Marco Fantini e altri).

    Inoltre nella sala proiezioni ed eventi saranno ospitate presentazioni, incontri con autori e tanti video da vedere e rivedere. Il racconto proseguirà anche fuori le mura del Castello, grazie alle installazioni nelle vie e nelle piazze. Tutte narreranno le storie di autori e opere fondamentali della scintillante epopea di Topolino. Insomma, come sottolinea l’assessore allo Sport e Turismo, Francesca Cerini, “tre mesi pieni di sorprese in pieno “stile Disney”. Ad esempio, all’Epifania avremo una Befana speciale sotto il segno di Minni”.

    La mostra sarà aperta dal 10 novembre al 10 febbraio 2019, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, in via del Castello 1 a Desenzano Del Garda (BS). Altre aperture sono previste durante le festività e vacanze scolastiche. I biglietti costano 8 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini fino ai 12 anni (per le classi scolastiche: 3 euro a studente, insegnanti gratis).

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    PICCOLO MERCATINO DI NATALE FINLANDESE 2018 a Milano

    PICCOLO MERCATINO DI NATALE FINLANDESE 2018
    PICCOLO MERCATINO DI NATALE FINLANDESE 2018

    PICCOLO MERCATINO DI NATALE FINLANDESE 2018: sabato 24 Novembre 2018 ore 12:00.

    Terza edizione del mercatino tradizionale degli artigiani e venditori dalla Finlandia e da altri Paesi nordici: Svezia, Norvegia, Islanda e Lituania, organizzato da ‘Invasioni Nordiche’.

    Oltre a prodotti artigianali, ci saranno dolciumi e alimentari tipici.

    Al piano superiore punto ristoro con servizio catering.

    Spazio bamibi con attività guidate da un’educatrice.

    Domenica ore 12 Coro dei Bambini della Scuola Finlandese di Milano.

    Prodotti artigianali finlandesi e nordici
    Dolciumi e altri prodotti alimentari tipici
    Abbigliamento nordico per bimbi
    Al piano superiore il punto ristoro con catering; zuppa di salmone, pane di segale con salmone e glögi (bevanda tipica natalizia)
    Domenica alle ore 12 il coro dei bambini della Scuola finlandese di Milano
    spazio bambini con attività guidate dall’educatrice
    Sarà presente anche Joulupukki, Babbo Natale

     

    mercatino finldandese milano

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