La città si classifica al secondo posto dietro Torino, Roma è terza. Ecco l’indagine
Natale a Milano fa rima con regali ma anche con tavola imbandita. E se il 47% dei milanesi non riesce a rinunciare al panettone tradizionale la “capitale lombarda” è tra le tre città d’Italia che spendono di più per imbandire la tavola durante le feste. Il dato emerge da una ricerca di Supermercato24.
Secondo la ricerca Milano è seconda solo a Torino che in fatto di abbuffate non ha eguali in Italia. All’ombra della madonnina s comprano soprattutto acqua, bibite e alcolici (14,6%), oltre a formaggi e salumi (11%). Nel capoluogo meneghino sembra che il menù sia meno salutare rispetto al resto dell’anno e che eventuali sensi di colpa vengano rinviati a gennaio: nel mese di dicembre si registra, infatti, una flessione negli acquisti di frutta e verdura rispetto ai mesi precedenti. Roma chiude il podio, seguita da Verona, mentre i più parsimoniosi di tutta la penisola risultano essere gli abitanti delle province di Vicenza, Modena e Como.
Panettone, i milanesi preferiscono quello tradizionale
Indipendentemente dalla latitudine, che cosa fa lievitare lo scontrino degli italiani sotto Natale? Analizzando la spesa delle feste si scopre che i prodotti più costosi aggiunti al carrello di dicembre sono le bollicine: per lo champagne e gli spumanti la spesa media sotto le feste vede un incremento del 40% rispetto agli altri mesi dell’anno. A pesare sul conto pre-festivo anche i cesti di specialità natalizie, graditissima, comoda, ma spesso costosa idea regalo, i salumi da banco (+10%) – in particolare il culatello e la bresaola – e il carpaccio di salmone (+51%). Ma anche chi ama i crostacei deve “fare i conti” con uno scontrino più salato (la spesa media si triplica rispetto agli altri mesi), soprattutto quando aggiunge al carrello i gamberi rossi di Sicilia.
E le spese di Natale sono anche tra le più costose: secondo i dati dell’indagine, infatti, l’11,5% della spesa fatta dagli italiani nel corso dell’anno si concentra nelle tre settimane di dicembre precedenti al Natale.
La fonte della ricerca
I dati riportati sono stati calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Supermercato24 tramite sito web o app nel corso di dicembre 2018. Le informazioni, assicurano dalla società, sono state raccolte in forma anonima e utilizzate a scopo esclusivamente statistico.




























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IL SOGNO DEL NATALE: ecco la risposta dell’organizzazione alle recensioni negative
Dopo le recensioni negative e le tante critiche ricevute dai primi clienti ecco arrivata puntuale la risposta dell’organizzazione della kermesse.
Non smentisce le critiche dei clienti l’organizzazione de “Il sogno del Natale”, il villaggio realizzato all’interno dell’ippodromo di San Siro: “Ci sono correttivi da apportare, e lo stiamo già facendo”, hanno scritto in una nota.
Dalla struttura, però, precisano di voler rifiutare “in modo categorico gli attacchi anonimi provenienti da falsi profili sui social network”, recensioni che secondo l’organizzazione “continuano a diffondere in modo sistematico notizie denigratorie che non corrispondono a verità”.
L’organizzazione: “L’area esterna è stata semplificata”
L’organizzazione ha ammesso che il progetto originario è stato rivisto in alcune sue parti: “Le piogge straordinarie del mese di novembre, e l’enorme quantità di fango che ha invaso l’area dell’Ippodromo di San Siro adibita alla manifestazione, hanno costretto l’organizzazione a semplificare l’allestimento dell’area esterna al Quartier Generale di Babbo Natale, per renderla sicura e accessibile in tempo per l’apertura”.
Le modifiche, precisano dal villaggio, “non hanno minimamente intaccato i fabbricati principali, che costituiscono il cuore della manifestazione, i quali sono stati realizzati e allestiti seguendo fedelmente il progetto originario”.
E i fabbricati a cui si riferiscono sono il Mondo di Babbo Natale che si sviluppa all’interno di un edificio di 1.800 metri quadrati e che comprende la Grande Fabbrica dei Giocattoli, la Casa degli Elfi, il Corridoio degli Antenati, la Casa di Babbo Natale ed il Ricovero della Slitta. Oltre a questi, c’è il Mondo della Letterina dove è possibile trovare la Stanza della Scrittura e l’Ufficio Postale.
L’organizzazione della kermesse, tuttavia, ha voluto sottolineare che le difficoltà verranno risolte: “Come spesso succede in eventi di questa portata, l’apertura al pubblico è il momento in cui molti aspetti organizzativi vengono affinati e le criticità risolte”.