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martedì, Maggio 13, 2025
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PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: ecco gli appuntamenti a gennaio

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA
PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: divertimento ensemble, “Stefano Gervasoni e i giovani compositori” e La risonanza, “J.S. Bach, le opere orchestrali”.

Dopo la presentazione della XVI edizione 2019 di Rondò, Divertimento ensemble apre il ciclo di cinque appuntamenti concertistici in Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame mercoledì 23 gennaio con “Stefano Gervasoni e i giovani compositori”: due distinti concerti, il primo alle ore 19:00 e il secondo alle 21:00, fedeli al format prodotto dal Corso annuale di composizione organizzato da IDEA, la neonata accademia di Divertimento ensemble. Autori dei brani in programma sono i docenti del corso e i dieci compositori che lo frequentano. In occasione dei due concerti il pubblico della Liberty ascolterà “Phanes II” per saxofono solo (2014) e “Gramigna” per cimbalom e ensemble del docente Stefano Gervasoni (1962), qui in prima esecuzione italiana. Gli altri brani proposti portano la firma dei compositori Michele Foresi, Matteo Gualandi, Rachel Beja, Leonardo Marino, Francesco Ciurlo, Mattia Clera, Alfredo De Vecchis, tutti nati fra il 1984 e il 1995, confermando la volontà di Sandro Gorli, direttore di Divertimento ensemble, di affidare ai giovani talenti una parte importante della programmazione.

Con il concerto di sabato 26 gennaio, ore 18:00, “J.S. Bach, le opere orchestrali” a cura dell’Associazione Hendel, continua il progetto pluriennale de La risonanza, dedicato all’esecuzione del repertorio orchestrale del maestro di Eisenach. Lo storico ensemble di musica barocca su strumenti originali, fondato nel 1995 da Fabio Bonizzoni, qui nel duplice ruolo di direttore e clavicembalista, eseguirà due concerti per clavicembalo (in Mi maggiore BWV 1053 e in re maggiore BWV 1054), il Concerto per violino in la minore (BWV 1041) e il Concerto per violino e oboe in do minore (BWV 1060); solista all’oboe, Andrea Mion. L’appuntamento sarà replicato domenica 27 gennaio, ore 11.00, al Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

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UNICREDIT: cani al lavoro per i dipendenti del Grattacielo più famoso di Milano

fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6
fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6

Unicredit: i dipendenti possono da quest’anno portare i propri amici a quattro zampe in ufficio: nella sede di piazza Gae Aulenti a Milano è partita l’iniziativa Cani al lavoro.

diritti animali sono anche questo: la possibilità di andare a lavorare con il proprio amico a quattro zampe senza costringerlo a lunghe ore solitarie in casa. Ai cani dei dipendenti ha pensato la sede di Unicredit in piazza Gae Aulenti a Milano con un’iniziativa che è in linea con le aspettative degli amanti degli animali. La banca ha varato un progetto pilota, “Cani al lavoro”, che permette agli impiegati di portare con sé i propri cani in una stanza appositamente attrezzata per fornire loro un ambiente idoneo e accessoriato, “a misura di cane”.

In Unicredit ogni cane può stare sotto la scrivania del padrone, ma anche giocare e relazionarsi con i suoi simili nell’apposita stanza creata per lui. Avrà a disposizione giochi, passatempi, ciotole per cibo e acqua sempre fresca. Per contro, tutti gli animali devono vantare un curriculum specifico: essere regolarmente vaccinati, essere dotati di microchip leggibile e di una speciale polizza assicurativa per danni che potrebbero causare a persone o cose, effettuare un trattamento antiparassitario di routine per zecche, pulci, pidocchi o altri parassiti interni ed esterni.

unicredit cani al lavoroUn cane sotto la scrivania per combattere lo stress e migliorare la produttività dei dipendenti: Purina, Unicredit, Ats Milano e gli altri che ci credono…

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Miart: ad aprile torna la fiera dell’Arte moderna e contemporanea a Milano

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Miart chiuderà l’Art week di inizio aprile: 180 gallerie da 19 Paesi per riflettere sulla responsabilità sociale dell’arte e sulle urgenze dei tempi attuali

Nomi internazionali affermati e nuove realtà che si presentano al pubblico italiano per la prima volta: oltre 180 gallerie, in totale, provenienti da 19 Paesi.

Sono i numeri di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che torna a Milano dal 5 al 7 aprile, come chiusura simbolica della Art week milanese.

Per il terzo anno Miart cade in concomitanza della Milano Art Week, una settimana di inaugurazioni mostre e performance che si estende all’intera città coinvolgendo istituzioni fondazioni soggetti pubblici e privati nella costruzione di un calendario di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea: una sorta di percorso che inizia lunedì primo aprile e si conclude domenica 7 proprio con i tre giorni di Miart.

Con un titolo “Abbi cara ogni cosa” (tratto dal poema Old everything dear di Gareth Evans) per dire come “l’arte posa sulla realtà uno sguardo che è tanto una forma di attenzione quanto un invito all’attenzione”. E se l’esposizione a Fieramilanocity sarà epicentro della Milano Art Week (dall’1 al 7 aprile), in città non mancheranno eventi diffusi e aperture speciali di mostre e gallerie in luoghi come la Fondazione Prada, Pirelli Hangar Bicocca, il Museo del Novecento e la Triennale.

Per la prima volta ci saranno le opere di gallerie come Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstdaad – Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice), tra le altre.

Non solo esposizione, quest’anno: durante Miart (che ha come sponsor principale Intesa Sanpaolo e come altri sponsor Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legal) si svolgerà anche il ciclo di ‘Miartalks, tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “Il bene comune”. E nell’ultimo giorno di Miart – domenica 7 – le gallerie private di Milano saranno aperte.

INFO & PREZZI

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JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: la mostra a Palazzo Reale

JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES
JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES

JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo.

La mostra di Ingres a Milano mette in luce la proverbiale capacità ritrattistica dell’artista delle odalische, Realista e Manierista al tempo stesso, affascinante tanto per le sue esagerazioni espressive quanto per il suo gusto del vero. Le sue celebri figure femminili, la sua innata propensione al disegno, le sue opere di soggetto mitologico ben illustrano la modernità della sua produzione artistica, nel contesto culturale europeo tra il 1780 e il 1820, con una particolare attenzione al ruolo fondamentale che ebbe la città di Milano, uno dei centri più importanti dell’Europa Napoleonica.

Una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo, ispiratore di artisti come Degas, Matisse e Picasso, viene presentata al grande pubblico del Palazzo Reale di Milano facendo emergere la portata rivoluzionaria dell’opera di questo grande artista del Neoclassicismo europeo.

Amante delle atmosfere esotiche, appassionato di musica e attento osservatore delle suggestioni classiche, a dispetto del “talento, avaro, crudele, collerico, sofferente, straordinario miscuglio di qualità in contrasto” (così lo definì Charles Baudelaire), Ingres rivela nella pittura una calma e una serenità che ne avvicina la produzione agli ideali Neoclassici di Winckelmann in cui la purezza della linea e la sobrietà del colore sposano una grande varietà di tematiche desunte da ispirazioni differenti, rendendo Ingres una figura estremamente poliedrica e interessante.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, influenzato dalla pittura di Raffaello e dai soggiorni a Roma e a Firenze dove ebbe modo di confrontarsi con i capolavori del Rinascimento Italiano e con la cultura della penisola, creò opere di estrema raffinatezza ed eleganza coniugando la morbidezza del tratto con le armonie cromatiche più dolci.

Dove: Milano, Palazzo Reale

Quando: 9 marzo 2019 – 23 giugno 2019

Orari Mostra: Lunedì: 14.30–19.30; Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; Giovedì e sabato: 9.30-22.30

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BASILICA DI SANT’AMBROGIO: aneddoti su una delle chiese più antiche di Milano

BASILICA DI SANTAMBROGIO
BASILICA DI SANTAMBROGIO

BASILICA DI SANT’AMBROGIO: la Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Cuore di storia e spiritualità, scrigno d’arte sacra, la Basilica di Sant’Ambrogio rappresenta insieme al Duomo il fulcro della vita spirituale di Milano. Una grande devozione popolare ruota intorno alla basilica, da sempre meta di pellegrinaggi e di visitatori.

Il suo ingresso, il magnifico quadriportico composto da colonne con capitelli lavorati a rilievo, prepara all’atmosfera raccolta, tipica della chiesa.

La Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Costruita tra il 379 e il 386 era in origine chiamata “Basilica Martyrum” per volere di Sant’Ambrogio. Sorta al centro di una vasta area (Hortus Philipphi) riservata a sepolture cristiane e caratterizzata dalla presenza di piccole celle in memoria dei martiri, la basilica, dedicata ai martiri Gervasio e Protasio, era inizialmente destinata ad accogliere la tomba del fondatore.

L’antico edificio è stato ampiamente modificato a partire dal IX secolo. La basilica si compone di tre navate, due laterali ed una centrale; il soffitto è costituito da volte a crociera a costoloni e da pilastri che conferiscono slancio e armonia.

DA NON PERDERE

Il prezioso Altare d’Oro del maestro orafo Vuolvinio (835). Sul fronte anteriore narra gli episodi della vita di Cristo e sul retro, la vita di Sant’Ambrogio.
Attualmente i resti dei santi Gervasio, Protasio e Ambrogio sono collocati in un’urna d’argento posta sotto l’altare.

La settima cappella, che conduce al sacello di San Vittore in Ciel d’Oro.

Il vasto mosaico absidale raffigurante il Redentore fra i Santi Gervasio e Protasio.

L’imponente sarcofago tardo romano detto “di Stilicone”.

ANEDDOTI E CURIOSITA’

Sant’Ambrogio era stato inviato a Milano come prefetto del Nord Italia, e per il suo incarico dovette mediare alla discordia per la nomina del nuovo vescovo. Fu allora che il popolo, dopo avere ascoltato i suoi discorsi sulla pace e sul bene della nazione, lo scelse come nuovo rappresentante della Chiesa di Milano. Ambrogio, in un primo momento, non voleva accettare, ma spinto dallo stesso Imperatore fu convinto a diventare vescovo.

San Vittore in Ciel d’Oro: il piccolo ambiente a pianta trapezoidale era in origine indipendente dalla basilica, chiuso da un’abside e fornito di cripta. L’opera prende il nome dalle tessere dorate della volta e comprende la più antica raffigurazione conosciuta del vescovo Ambrogio, il cui volto è rappresentato con impressionante realismo, nonostante la tecnica del mosaico. Nella parte più alta della cupola è raffigurato con tessere d’oro il busto di San Vittore: sul suo capo la corona gemmata propria dei martiri.

Nella navata centrale, in cima ad una colonna in porfido d’Elba, è posizionato un serpente di bronzo dal corpo sinuoso. Secondo la leggenda si tratterebbe del serpente forgiato da Mosè nel deserto per difendere il suo popolo dai morsi di questo rettile. Infatti chiunque fosse stato morso avrebbe avuto salva la vita guardando il serpente di metallo.
Come il serpente sia arrivato nella basilica di S.Ambrogio è ancora più leggendario. Intorno all’anno 1000, Arnolfo, arcivescovo di Milano, si recò a Costantinopoli per condurre dall’Imperatore Ottone III la sua promessa sposa bizantina. La missione fallì in quanto l’imperatore morì prima di vedere la sua sposa. La principessa fu rimpatriata, ma il serpente di bronzo, che era uno dei doni di nozze, rimase a Milano.
Appena collocato nella basilica di Sant’Ambrogio, i milanesi lo considerarono un oggetto magico con proprietà taumaturgiche capace di guarire le malattie intestinali e i vermi.
La leggenda riserva ancora altre sorprese: narra che il giorno del giudizio universale il serpente prenderà vita, scenderà dalla colonna e ritornerà alla Valle di Josafat dove le mani di Mosè lo forgiarono.

ORARI:

Lun – Sab: 7:30 – 12:30 / 14:30 – 19:00

Dom: 7.30 – 13:00 / 15:00 – 20.00

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LEONARDO DA VINCI: la Madonna Litta torna a Milano

LEONARDO DA VINCI
LEONARDO DA VINCI

LEONARDO DA VINCI: annunciato alla National Gallery di Londra il ritorno a MIlano dell’opera del genio toscano.

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, la Madonna Litta torna a casa, ovvero a Milano. E’ questa una delle novità annunciate alla National Gallery di Londra del palinsesto di eventi milanesi per il genio toscano, che a Milano ha lasciato tracce importantissime, a partire dall’Ultima cena, fino alle ritrovate decorazione della Sala delle asse del Castello Sforzesco.

L’Ermitage di San Pietroburgo, che acquistò la Madonna Litta nel 1865 dal duca Antonio Litta Visconti Arese, ha infatti prestato la tela al museo Poldi Pezzoli dove sarà in mostra dall’8 novembre al 10 febbraio nell’esposizione ‘Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro’.

La Madonna Litta è un dipinto a tempera su tavola (42×33 centimetri) che viene attribuito a Leonardo Da Vinci, ma tale attribuzione non è comunemente accettata da tutti gli storici dell’arte: c’è chi lo ritiene opera di un suo allievo come Giovanni Antonio Boltraffio.

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MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: a fine gennaio torna l’atteso appuntamento

MERCATONE DELLANTIQUARIATO
MERCATONE DELLANTIQUARIATO

MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: vivace ed elettrizzante appuntamento dedicato all’antiquariato di qualità (molto ricercato) e alle cose antiche o introvabili altrove.

Domenica 27 gennaio, come ogni ultima domenica del mese, si rinnova il consueto e atteso appuntamento con il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande.
Questa manifestazione presenta unicamente professionisti del settore ed è garanzia di affari per tutti gli appassionati e occasione per chiunque di passare una piacevole giornata passeggiando per le numerose bancarelle disposte lungo la suggestiva cornice del Naviglio Grande.

Il grande mercato specializzato si svolge lungo tutto il primo tratto del Naviglio Grande, da viale Gorizia al ponte di via Valenza, su un percorso di quasi due chilometri tutto affacciato sulle sponde del canale più antico di Milano. Ospita mensilmente più di 380 espositori prevalentemente di antiquariato, con due vie, Corsico e Paoli, dedicate al vintage di qualità. La mostra ospita bancarelle selezionate con cura e controllate attentamente ad ogni edizione.

Mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, modernariato, bastoni, bronzi, vetri, fumetti e stampe sono esposte accuratamente, a disposizione dei cittadini e del turismo internazionale.

Durante lo svolgimento della manifestazione tutti i negozianti della zona, così come tutti i numerosi locali di ristoro e i numerosi atelier d’arte, restano aperti  per rendere piacevole la giornata di visita alla mostra.

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M4: nuovo ingresso per la stazione Sant’Ambrogio riqualifica l’area della Pusterla

M4
M4

M4: Previste una vetrata e una grande scalinata per favorire il collegamento con la Basilica, la piazza e l’Università Cattolica.

Ecco come si presenterà la nuova Stazione di Sant’Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano. Una nuova soluzione per l’accesso è stata infatti promossa dal Comune di Milano e autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, realizzata da M4 spa, Consorzio CMM4 e Metro Blu scarl, a firma dell’ingegner Lamberto Cremonesi di Crew S.r.l.

L’obiettivo è duplice: garantire la piena funzionalità agli utenti della linea 4 e l’inserimento armonico in un contesto di particolare pregio storico-artistico.

La nuova soluzione progettuale riguarda sia l’accesso principale alla stazione della linea 4 che il collegamento fra la M2 e la M4 e modifica la precedente idea che prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore in uno spazio assai esiguo. Questa conformazione avrebbe interferito sui sottoservizi presenti e avrebbe comportato un forte impatto sulla viabilità delle vie San Vittore e Carducci.

Da queste criticità è scaturita l’opportunità di ricavare l’uscita all’interno del fossato posto sul lato nord della Pusterla, risolvendo gran parte delle problematiche citate, riqualificando e valorizzando l’area della Pusterla, in particolare lo spazio ipogeo sul retro, fino a oggi configurato come uno spazio di risulta posto al fuori delle attenzioni degli utenti in quanto privo di funzione. La realizzazione di questa ipotesi ha portato a un ridisegno complessivo del progetto.

Con la nuova uscita questo spazio si trasformerà in una vera e propria zona di passaggio in diretto collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest al fine di creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4; l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Un’ampia scalinata che asseconda l’attuale andamento dell’orografia permette di superare il dislivello tra il piano della città e il livello ipogeo dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Va sottolineato anche il notevole effetto visivo di disvelamento progressivo della Basilica per chi utilizzerà la scalinata. Completa il progetto la collocazione del volume dell’ascensore di risalita su via Carducci in una zona priva di interferenza visiva con il sistema della Pusterla che resta pertanto intoccato nel suo disegno e nella sua percezione visiva dalla città.

“Mentre proseguono i lavori di costruzione della linea Blu – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano – ci stiamo occupando di come sarà la città una volta funzionante la metropolitana, con soluzioni che mettano insieme funzionalità ma anche bellezza. L’area monumentale di Sant’Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo”.

La Soprintendente Antonella Ranaldi spiega l’aspetto che più ha convinto la Soprintendenza, considerata la delicatezza del sito: “Uscendo dalla stazione l’ampia scalinata offrirà la veduta della basilica di Sant’Ambrogio, simbolo stesso della città, un po’ come avviene per il Duomo; sarà un’apparizione spettacolare. Il tutto si articolerà creando un nodo di percorrenza, dove acquista risalto l’accesso dalle Pusterle, ben restaurate da pochi anni. Abbiamo comunque evitato che ci fosse qui il volume dell’ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione”.

Il progetto di suolo del nuovo spazio aperto ipogeo parte da un’attenta analisi della stratificazione storica e si ripropone di ricostruire idealmente le spazialità originarie del sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, soluzione studiata in concerto con la Soprintendenza. Anche i materiali utilizzati in questo progetto si rifanno alla tradizione costruttiva milanese, la pietra, accostandoli a materiali contemporanei, il calcestruzzo spazzolato e il metallo, il cui disegno traccia a terra e sulla parete nord le linee del vecchio sistema difensivo facendolo riemergere filologicamente.

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Bobo Vieri DJ Show all’Hollywood Milano, ecco tutte le info

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Christian Vieri DJ Set a Milano | Venerdì 1 Febbraio 2019

Hollywood Rythmoteque, punto di riferimento della nightlife internazionale, è lieta di annunciare per la prima volta a Milano lo show di uno dei più grandi bomber italiani, Christian Vieri.

Durante la serata di Venerdì 1° Febbraio 2019, avremo l’onore di presentarvi il Bobo DJ Show. Vieri, il 32 nazionale, indosserà la nuova maglia di disc jockey e vi aspetterà per un evento imperdibile nella storica discoteca milanese in Corso Como 15.

MAX 100 ACCREDITI

INGRESSO SU ACCREDITO, registrandosi qui : https://goo.gl/Pc9rLH

Ridotto 15€ con 1 Drink entro le 00.30
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Tavoli su prenotazione:

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Armani / SILOS Milano: apertura gratuita Domenica 3 Febbraio 2019

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Armani / SILOS Milano: apertura gratuita Domenica 3 Febbraio 2019

Un grande spazio espositivo di 4.500 metri quadrati che si sviluppa su quattro piani, vi attende una selezione ragionata di abiti dal 1980 a oggi. La selezione, che non segue un criterio cronologico, racconta la storia e l’estetica dello stilista ed è suddivisa per temi, temi che hanno ispirato e che continuano a ispirare il lavoro creativo di Giorgio Armani.

Al piano terra, la sezione Stars e la sezione dedicata al Daywear. Al primo piano la sezione Esotismi. Al secondo piano, Cromatismi. Al terzo e ultimo piano la sezione Luce.

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INGRESSO GRATUITO

Domenica 3 FEBBRAIO 2019

Apertura dalle dalle 11 alle 19.00

Prenotazione non necessaria

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ATM: biglietti a 2 euro da maggio 2019, ecco tutte le nuove tariffe

BIGLIETTI ATM
BIGLIETTI ATM

ATM: gli aumenti del biglietto a Milano e nei Comuni dell’hinterland milanese vedranno il passaggio dal biglietto ordinario urbano da 1,50 a 2 euro.

Il Comune di Milano tira dritto sulla politica dell’aumento del biglietto Atm: emerge dopo un incontro tra il sindaco Beppe Sala e l’assessore alla mobilità Marco Granelli, da una parte, e i vertici della Regione Lombardia, a cominciare dal presidente Attilio Fontana, dall’altra.

Senza il sì della Regione, infatti, Palazzo Marino può aumentare il biglietto di soli 4,5 centesimi di euro, in pratica portandolo al massimo a 1,595 euro. L’intenzione del Comune è invece quella di portarlo a 2 euro, considerando gli aumenti di gestione dovuti sia al maggior afflusso di turisti sia alle nuove linee (e prolungamenti) della metropolitana: la futura M4 e le M1 e M5 fino a Monza.

Il problema è che, a dicembre 2018, un emendamento di Forza italia alla Legge di bilancio della Regione ha “stoppato” l’aumento previsto da Palazzo Marino. Ora si potrebbe sbloccare con una risoluzione della commissione regionale sui trasporti e poi con un voto in aula. Fontana, interrogato sul punto, ha affermato che l’aumento è “una scelta della città”, facendo intendere di non volere interferire su questo.

In parallelo è sul tavolo la riforma della tariffazione integrata, che nelle intenzioni dovrebbe venire incontro alle richieste dell’hinterland milanese, ma non solo. Sono previste infatti zone concentriche fino a Lodi e Pavia, che interesserebbero tutte le aziende di trasporto pubblico che operano in un’area ben più estesa della sola Città Metropolitana milanese.

Un lavoro di armonizzazione che non si risolve in pochi giorni. Per questo motivo, è probabile che Sala potrà attuare il suo piano per farlo partire all’inizio di maggio 2019, ma solo nella nuova area urbana che comprenderà anche diversi Comuni dell’immediato hinterland, mentre l’integrazione tariffaria estesa fino alla Brianza, al Pavese e al Lodigiano dovrà aspettare almeno settembre.

Gli aumenti del biglietto Atm a Milano e nei Comuni dell’hinterland milanese vedranno il passaggio dal biglietto ordinario urbano da 1,50 a 2 euro ma sarà valido anche nei Comuni di Pero, Rho, Settimo Milanese, Cesano Boscone, Corsico, Buccinasco, Assago, Rozzano, Opera, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Segrate, Vimodrone, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Novate Milanese.

Nella stessa cerchia, il biglietto giornaliero passerà da 4,50 a 7 euro; l’abbonamento mensile ordinario da 35 a 39 euro; il settimanale da 11,30 a 17 euro; il carnet da dieci corse da 13,80 a 18 euro. Resta invece invariato l’abbonamento annuale (330 euro) e, novità, gli under 14 potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici, così come già oggi gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro.

Inoltre gli abbonamenti non solo annuali ma anche mensili resteranno invariati per gli under 26 (22 euro e 200 euro) e i senior sopra i 65 anni, donne e uomini (30 euro e 300 euro). Restano invariati, per i senior, gli abbonamenti “off peak” fuori dall’ora di punta mattutina (16 euro il mensile, 170 euro l’annuale) e i ridotti (22 euro il mensile, 200 euro l’annuale), questi ultimi riservati a chi ha un Isee tra 16 mila e 28 mila euro.

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FESTIVAL DI HARBIN: il Duomo di Milano tra le sculture di ghiaccio in Cina

FESTIVAL DI HARBIN
FESTIVAL DI HARBIN

FESTIVAL DI HARBIN: c’è anche la cattedrale meneghina nelle incredibili costruzioni ghiacciate sulle rive del fiume Songhua nel Festival internazionale 2019.

Tra le sculture di ghiaccio e neve ad Harbin, paesone con cinta urbana da 10 milioni di abitanti in Cina, compare anche il Duomo di Milano.

Una kermesse nata cinquant’anni fa per gioco e per passatempo, durante un inverno quasi eterno e, soprattutto, eternamente gelido. Dopo lo stop imposto dalla Rivoluzione culturale cinese, l’evento ripartì nella seconda metà degli anni Ottanta. Crescendo, proprio come il colosso asiatico, di anno in anno.

Ora è un vero e proprio parco a tema che sarà aperto fino al 28 febbraio. Ci andranno, secondo le stime ufficiali dell’Ufficio dedicato al turismo del governo cinese, dai 10 ai 15 milioni di persone; 600mila i metri quadrati da visitare e sculture che arrivano fino a 46 metri di altezza. Grattacieli gelati in pratica. Ovviamente, rispetto agli inizi, la dolorosa cesellatura manuale è stata sostituita da macchinari e pezzi più moderni, ma sono sempre quasi 10mila le persone, tra artisti e operai, che creano questo villaggio mozzafiato; e la cura dei particolari è ancora importante.

Il Duomo di Milano compare in uno spazio dedicato ai monumenti del mondo, in una sorta di città bianca dove si passeggia nei più emozionanti scorci architettonici internazionali. Ma non solo. Quella è solo una parte. Ci sono spettacoli di canto e danza, gare di sculture, lanterne di ghiaccio, animali, personaggi mitologici. E poi c’è la notte: al calar del sole la città di ghiaccio di Harbin si colora di luci prismatiche, in un caleidoscopio che lascia letteralmente senza parole. Veri light show, si direbbe; ma, più semplicemente, arte.

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SEMPLICEMENTE GODARD: una rassegna dedicata al grande regista francese

SEMPLICEMENTE GODARD
SEMPLICEMENTE GODARD

SEMPLICEMENTE GODARD: ripropone 13 suoi capolavori degli anni Sessanta, decennio in cui rivoluzionò il linguaggio cinematografico realizzando opere di forte valore innovativo.

Dal 17 gennaio al 2 febbraio, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta SEMPLICEMENTE GODARD, una rassegna – dedicata al grande regista francese Jean-Luc Godard – che ripropone 13 suoi capolavori degli anni Sessanta, decennio in cui rivoluzionò il linguaggio cinematografico realizzando opere di forte valore innovativo come Vivre sa vieÀ bout de souffleLe Mépris.

In collaborazione con il Milano Film Festival, in programma anche l’ultimo lavoro del padre della Nouvelle Vague, Le Livre d’image, presentato in concorso durante l’ultima edizione del Festival di Cannes, in anteprima italiana allo scorso Milano Film Festival e mai distribuito in Italia. Un film sperimentale, un lavoro di montaggio di storia del cinema e Storia recente, tra Olocausto e orrore contemporaneo, tra mondo arabo e mondo occidentale, programmato eccezionalmente in proiezione serale.

Per il calendario della rassegna: www.cinetecamilano.it

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BIMBO DAY 2019: a Milano il Festival con oltre 100 giochi gonfiabili

BIMBO DAY 2019
BIMBO DAY 2019

BIMBO DAY 2019: Tanti giochi gonfiabili, divertimento, spettacolo e stupore, divertimento assicurato di tutti, bambini, ragazzi, genitori e nonni.

Sabato 19 e domenica 20 gennaio 2019 torna a Milano la terza edizione di Bimbo Day e si terrà presso il Parco Esposizioni Novegro.

La struttura espositiva, interamente al coperto e controllata, si presta molto bene data la sua posizione e le sue caratteristiche.

Tanti giochi gonfiabili, divertimento, spettacolo e stupore: il BimboDay aprirà i battenti il divertimento assicurato di tutti, bambini, ragazzi, genitori e nonni.

Tutti potranno provare a saltare, scivolare e divertirsi sulle decine di strutture gonfiabili che riempiranno i 4 padiglioni fieristici.

Dalla mattina alla sera il BimboDay sarà l’evento titolato per il puro divertimento.

Al BimboDay sono presenti diverse aree specifiche per età e tipo di divertimento, aree dedicate ai più piccoli 3-6 anni, aree dedicate ai ragazzi 7-12 anni, aree dedicate all’adolescente e non più giovani dove l’adrenalina vi travolgerà durante una prova di coraggio o di capacità.

Il Parco Esposizioni Novegro offre inoltre ampie aree all’aperto con tanto verde ben curato, punti ristoro, food truck, servizio bancomat e tutto ciò che può essere utile a grandi e piccini per trascorrere una giornata all’insegna del sorriso.

In collaborazione con AtomiGames e l’ente fiera Parco Esposizioni Novegro, BimboDay propone a scolaresche, oratori e asili un’uscita indirizzata al puro divertimento.

Il padiglione B è l’area destinata ai più piccoli dove si possono trovare come scivoli, saltarelli, combo, active center o play zone adatte a loro. Il padiglione C è invece dedicato a tutti i bambini e ragazzi tra diverse decine di giochi gonfiabili tutti diversi tra loro, mentre presso il padiglione D i più grandi e gli adulti possono mettersi alla prova sulle linee PopZgame dalla trasmissione Ninja Warrior. Il padiglione A è infine l’area food di Bimbo Day.

biglietti per Bimbo Day 2018 hanno un prezzo giornaliero di 15 euro per i bambini e 8 euro per gli adulti. Il biglietto famiglia (due bambini, mamma e papà) costa 40 euro, mentre entrano gratis over 65 (solo se accompagnati dai nipoti), bambini fino a 2 anni e bambini disabili.

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BOHEMIAN RHAPSODY: arriva al cinema la versione karaoke, ecco quando

BOHEMIAN RHAPSODY
BOHEMIAN RHAPSODY

BOHEMIAN RHAPSODY: un’occasione per cantare insieme a Freddie Mercury nella versione del film da cantare al cinema ecco in quali cinema.

Nei cinema italiani, e a Milano, arriva “Bohemian Rhapsody sing along”, la versione karaoke del capolavoro dedicato alla band britannica con regia di Dexter Flechter e Bryan Singer. “La musica, collante di questo successo globale, diviene ora la vera protagonista – le parole di Paul Zonderland, amministratore delegato di 20th Century Fox Italia -. Con la versione Sing Along offriremo agli spettatori un valore aggiunto, dando loro l’opportunità di cantare in sala e in compagnia questi brani che, da sempre, sono parte della cultura pop del nostro paese. Un’esperienza di condivisione sociale che solo il cinema può offrire”.

Nei cinema, infatti, si potrà cantare e ballare con Rami Malek – che veste i panni di Mercury – seguendo la pellicola che ripercorre tutta la storia dei Queen, fino alla leggendaria apparizione al concerto Live Aid nel luglio del 1985, che consegnò la band alla storia.

La versione karaoke di Bohemian Rhapsody – sugli schermi scorreranno i testi delle canzoni – uscirà in duecento cinema italiani il 22 e il 23 gennaio.

A Milano il film sarà trasmesso negli “Uci Cinemas” di Bicocca, Certosa, Milanofiori e Pioltello e nei “The Space” di Milano Odeon e Cerro Maggiore. Gli spettacoli sono in programma alle ore 21 di martedì e mercoledì prossimi.

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Christian Vieri DJ SET a Milano | Venerdì 1 Febbraio arriva il Bobo DJ Show

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VENERDI’ 1 FEBBRAIO 2019


Hollywood Rythmoteque, punto di riferimento della nightlife internazionale, è lieta di annunciare per la prima volta a Milano lo show di uno dei più grandi bomber italiani, Christian Vieri.

Durante la serata di Venerdì 1° Febbraio 2019, avremo l’onore di presentarvi il Bobo DJ Show. Vieri, il 32 nazionale, indosserà la nuova maglia di disc jockey e vi aspetterà per un evento imperdibile nella storica discoteca milanese in Corso Como 15.

MAX 100 ACCREDITI

INGRESSO SU ACCREDITO

Prezzi:

Ridotto 15e con 1 Drink entro le 00.30
Intero 20E con 1 drink entro le 01.00

Tavoli :
200E x 6 pax in pista
280E x 5 pax in privè

Tavoli su prenotazione:


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

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    MilanoSposi: La Fiera per gli Sposi torna dall’8 Febbraio con ingresso gratuito

    fiera sposi 2
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    MilanoSposi:oltre settecentomila visitatori e un giro d’affari che si avvicina al miliardo di euro in cinquanta edizioni: un bilancio sicuramente lusinghiero per qualsiasi fiera dedicata al pubblico, che diventa però straordinario quando la fascia di mercato alla quale ci si rivolge, vale a dire i futuri sposi, rappresenta non più del cinque per mille della popolazione.

    MilanoSposi è riuscita ad ottenere questo risultato presentando, fin dalle prime edizioni,
    fondamentale per gli acquisti e le scelte dei futuri sposi
    un’offerta completa e diversificata capace di assicurare la più grande varietà di soluzioni in
    ogni settore merceologico e ad ogni tipo di clientela, diventando così il punto di riferimento
    in un territorio via via più esteso.

    Attualmente i visitatori di MilanoSposi provengono non solo da tutta la Lombardia ma anche dalle regioni limitrofe e dalla vicina Svizzera, mantenendo l’afflusso di pubblico a livelli ottimali nonostante il notevole calo dei matrimoni verificatosi nell’ultimo decennio.

    MilanoSposi forum mediolanumContemporaneamente si è estesa l’area di provenienza degli espositori, raggiungendo in m odo significativo anche le regioni del sud Italia.
    Come sempre il campionario di prodotti e servizi, presentato da oltre 150 aziende espositrici, sarà completo e diversificato: abiti da sposa, sposo e cerimonia, bomboniere, partecipazioni, foto-video, ristoranti, catering e banqueting, ville d’epoca, castelli e location per ricevimenti, viaggi di nozze, organizzazione cerimonie, noleggio auto e carrozze, liste nozze, musica e intrattenimento, addobbi floreali, hair style & make up sposa, fedi nuziali, oreficeria e gioielleria.

    I visitatori potranno così procurarsi ogni informazione sui prezzi di prodotti e servizi, effettuare interessanti confronti, ottenere dagli espositori consigli e suggerimenti preziosi e, nel caso lo desiderino, anche effettuare prenotazioni direttamente presso gli stand, a “prezzi fiera” particolarmente vantaggiosi.
    Ad attendere i visitatori ci saranno anche le ormai consuete esibizioni dei migliori hair stylists e dei maestri del make-up e un intenso programma di seminari e workshop che consentirà ai futuri sposi di organizzare al meglio ogni aspetto delle loro nozze.


    Date della 51ª edizione

    Ingresso Gratuito previa Registrazione.

    La prossima edizione di MilanoSposi si terrà dal 8 al 10 Febbraio 2019.
    La fiera è sempre aperta al pubblico. Gli ingressi terminano un’ora prima della chiusura della fiera.

    (la 50ª edizione si è svolta dal 4 al 7 Ottobre 2018)


    Sede espositiva

    Unico in Italia per dimensioni e originalità costruttiva, il Mediolanum Forum di Assago è situato in posizione privilegiata, all’interno della tangenziale ovest di Milano, a 300 metri dallo svincolo Assago – Milanofiori e a soli 7km dal centro della città.

    Il Mediolanum Forum è comodamente raggiungibile da tutta la rete autostradale, dalle maggiori arterie di comunicazione e dagli aeroporti di Milano Linate e Malpensa.

    Per i visitatori che giungono con mezzo proprio sono disponibili gli ampi parcheggi comunali adiacenti al Mediolanum Forum.
    Suggeriamo di utilizzare il comodo “Parcheggio C Mediolanum Forum” (costo 6,00 euro).

    [Ricordiamo che i parcheggi non sono sotto il controllo di MilanoSposi, ma sono gestiti dal Comune di Assago (parcheggi scoperti comunali esterni adiacenti, 6 euro) e dal Mediolanum Forum (parcheggio scoperto interno, 10 euro). ]

    Il Mediolanum Forum è raggiungibile con la linea 2 della metropolitana milanese(fermata Forum Milanofiori).

    Ricordiamo inoltre che in caso di blocco del traffico cittadino in Milano, il Mediolanum Forum (e i parcheggi adiacenti) sono sempre raggiungibili in auto dalla rete stradale e autostradale circostante.
    Dalle tangenziali e autostrade: tangenziale Ovest, uscita ASSAGO-MILANOFIORI; dalle strade statali e provinciali: statale SS35 dei Giovi.

    Il Mediolanum Forum è la sede abituale di importanti manifestazioni fieristiche, meeting, concerti, avvenimenti sportivi ed eventi di rilevanza internazionale ed è frequentato ogni anno da oltre due milioni di persone.

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    CASA BOSCHI DI STEFANO: visite accompagnate gratuite nella Casa Museo

    CASA BOSCHI DI STEFANO
    CASA BOSCHI DI STEFANO

    CASA BOSCHI DI STEFANO: riprendono le visite a Casa Boschi Di Stefano secondo il calendario predisposto, il primo e il terzo sabato di ogni mese.

    Il Museo Boschi di Stefano fa parte del circuito delle Case Museo di Milano. Si trova a pochi passi da Piazza Lima e Corso Buenos Aires. Era abitata dai coniugi collezionisti Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, i quali ne hanno fatto dono al Comune di Milano.

    Oggi è un sistema museale cittadino, nato nel 2008 con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale e artistico milanese attraverso la storia dei suoi personaggi e conservato all’interno di ambienti unici.

    Una quantità d’opere d’arte che ha dell’incredibile, soprattutto per un’abitazione privata. Casa Museo Boschi Di Stefano custodisce capolavori di Carrà, Fontana, De Chirico, Sironi, De Pisis e Boccioni.

    Grazie alla passione dei suoi proprietari, i coniugi Antonio Boschi (1896-1988) e Marieda Di Stefano (1901-1968), il museo conserva una selezione di oltre trecento opere donate al Comune di Milano nel 1974.

    Nel tempo, la raccolta è diventata una straordinaria testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo.

    Particolare interesse suscita la “Sala del Novecento Italiano” con le opere di Funi, Marussig, Tozzi, Carrà e Casorati.

    Il Municipio 3 continua a promuove l’iniziativa di Amici di Casa Boschi Di Stefano, insieme alla Fondazione Casa Museo Boschi Di Stefano. Ogni primo e terzo sabato del mese sarà possibile partecipare a una visita accompagnata gratuita: si parte in gruppi di massimo 15 persone, insieme alle Volontarie per il Patrimonio Culturale di Milano.

    Il primo sabato del mese, il ritrovo è alle 10.30 presso la Biblioteca Venezia di via Frisi 2; il terzo sabato del mese il ritrovo è alle 11 presso la sede del Municipio 3 in via Sansovino 9.

    Casa Boschi Di stefanoE’ raccomandata la prenotazione all’indirizzo email .

    PER INFO, COSTI E PRENOTAZIONI CONTATTARE
    tel. 02.884.48046 – 48047 | e-mail:

    Casa Museo Boschi Di Stefano, Museo Bagatti Valsecchi, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli promuovono il progetto Di casa in casa per la scoperta delle quattro Case Museo di Milano seguendo i nuovi itinerari tematici in città (clicca qui per scaricare la brochure).

    Orario di apertura
    dal martedì alla domenica dalle 10.00  18.00
    Ingresso gratuito
    prenotazione obbligatoria per i gruppi  02.88.46.37.36
     
    max  18 persone
     
    chiusura 1 gennaio | 1 maggio | 15 agosto | 25 dicembre
    Come arrivare
    MM1 Lima, Tram 33, Bus 60
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    UNICREDIT: i dipendenti in ufficio con fido grazie al progetto “Cani a lavoro”

    UNICREDIT
    UNICREDIT

    UNICREDIT: nella sede di piazza Gae Aulenti arriva il progetto pilota ‘Cani al lavoro’ che permette ai dipendenti di portare con sé in propri cani.

    Per gli amici a quattro zampe nel grattacielo è stata predisposta una stanza ad hoc, disponibile su prenotazione. All’interno giochi, ciotole con cibo e acqua e guinzagli. Presto ‘Cani al lavoro’ potrebbe estendersi anche ad altre sedi della banca. A regolamentare il progetto norme ben precise: tutti i cani devono avere un microchip, le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari necessari e una polizza assicurativa per danni a cose e persone.

    La presenza dei fido sul posto di lavoro favorisce la coesione tra colleghi e crea un’atmosfera distesa. Per questo ai dipendenti viene lasciata la possibilità di portarli con sé. Naturalmente a patto che si riesca a gestirli tenendoli lontani da colleghi allergici o che ne temono la presenza.

    Anche Ats Milano aveva annunciato che i propri lavoratori avrebbero potuto portare i loro animali domestici sul posto di lavoro, per evitare di lasciarli da soli a casa tutto il giorno. A far nascere l’iniziativa, anche in questo caso, i tanti studi che confermano i vantaggi che la vicinanza dei propri ‘pet’ può portare, dalla riduzione dello stress all’aumento della produttività.

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