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venerdì, Agosto 15, 2025
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Il Museo del ‘900 festeggia 10 anni: ecco tutte le novità

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Dieci anni dalla nascita del Museo del ‘900 non si festeggiano tutti i giorni, ed è per questo che sono in arrivo tantissime novità.

Dieci anni del Museo del ‘900

Era il 6 dicembre quando il museo venne inaugurato, ora, dieci anni dopo, il percorso espositivo verrà ripensato con opere nuove, acquisti più recenti e prestiti che porteranno a un cambiamento radicale del quarto e quinto piano del museo.

Tre gli artisti principali che verranno ricordati in questo nuovo percorso: Arnaldo Pomodoro, Emilio Vedova e Alberto Burri.

Il 2020 è un anno importante anche per il ricordo dell’acquisto del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo che fu acquistato 100 anni fa. L’opera rimarrà sempre all’inizio del percorso ma sarà preceduta da un video che ne racconta tutti i dettagli e la storia della sua acquisizione.

Appuntamento quindi al 6 dicembre, dove, situazione d’emergenza permettendo, il museo uscirà dalle sue mura arrivando fino a piazza Duomo con proiezioni di storie ed opere.

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Bando “RI-VIVI LOMBARDIA” da 700 mila euro per iniziative culturali

regione lombardia.original.x
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E’ di 700mila euro il finanziamento del bando ‘Ri-vivi la Lombardia’ destinato a iniziative, eventi e manifestazioni culturali realizzate all’aperto presso istituti e luoghi della cultura, ecomusei, luoghi riconosciuti o candidati formalmente al riconoscimento Unesco, luoghi di valore artistico e culturale della Lombardia. Il bando si rivolge a iniziative culturali realizzate nel periodo estate-autunno 2020. L’iniziativa ‘Ri-vivi la Lombardia’ è stata approvata dalla Giunta regionale con una delibera proposta dell’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli.

Le finalità

“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – intende sostenere progetti che mirano a promuovere la cultura come fattore di coinvolgimento sociale dei cittadini e di sviluppo economico del territorio di appartenenza”. “Inoltre – ha precisato – vogliamo valorizzare la produzione, la realizzazione e la diffusione di attività culturali e spettacoli che sostengono la promozione del territorio e il suo patrimonio culturale”.

“Finalità – ha sottolineato – resa ancor più necessaria quest’anno a causa delle conseguenze negative per il settore culturale innescate dalla crisi sanitaria dovuta al covid-19, in particolare per gli eventi dal vivo”.

I progetti finanziabili

Sono finanziabili le iniziative, gli eventi e le manifestazioni realizzate all’aperto in luoghi di valore artistico e culturale della Lombardia. Sono ammessi, ad esempio, rassegne, spettacoli, festival, mostre, visite guidate, incontri, laboratori e progetti educativi realizzati nel periodo 18 maggio – 31 ottobre 2020.

Potranno presentare la domanda i soggetti di diritto privato senza finalità di lucro con almeno una sede operativa in Lombardia e legalmente costituiti da almeno 5 anni. Il fondo è istituito con risorse regionali. Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto fino al 50% del costo del progetto fino a un massimo di 10.000 euro.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata solo in forma telematica, sulla piattaforma www.bandi.servizirl.it/procedimenti/welcome/bandi da giovedì 10 a mercoledì 30 settembre 2020.
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Bonifica dall’amianto della scuola di via Crescenzago

bonifica amianto
bonifica amianto

Gli interventi di bonifica dall’amianto nella scuola dell’infanzia di via Crescenzago termineranno prima dell’inizio dell’anno scolastico. “L’impresa ha già finito i lavori in una ampia area dell’edificio – spiega l’assessore all’Edilizia scolastica Paolo Limonta, che ad inizio settimana ha effettuato un sopralluogo -. Ci hanno assicurato che concluderanno la parte della bonifica entro settembre”.

Potrà così riprendere rapidamente la ristrutturazione del complesso, iniziata nell’agosto dell’anno scorso e sospesa a causa del ritrovamento di un pavimento vinilico con tracce di amianto nella colla sottostante il pavimento esistente.

Terminata la rimozione degli strati di colla dalla superficie calpestabile della scuola, riprenderanno i lavori precedentemente previsti: la realizzazione di murature in cartongesso e la posa di porte tagliafuoco, la sostituzione di tutti i materiali di rivestimento, pavimenti e controsoffitti, che non possiedono la certificazione antincendio, e la sostituzione degli impianti elettrici.

Oltre all’amianto, le opere necessarie a riavviare le attività didattiche saranno ultimate per settembre, mentre quelle di completamento, eseguibili a scuola aperta, necessiteranno di altri 40 giorni.

“Ci dispiace per i genitori dei bambini e delle bambine che frequentavano la scuola – conclude l’assessore – e che si aspettavano la fine dei lavori entro i due mesi dalla partenza, ma una volta trovato l’amianto non esiste altra scelta rispetto alla rimozione in sicurezza per il bene di tutti, dei più piccoli in primis”.

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5 ristoranti aperti a Ferragosto a Milano

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Se è vero che quest’anno la parola d’ordine è prossimità, lo è altrettanto al tendenza a riscoprire borghi, litorali e città italiane. Ma se si è rimasti a Milano, quali sono i ristoranti aperti a Ferragosto? Ecco la nostra top 5!

Rifugio

Pur essendo in estate e pieno caldo, qui si respira un’aria di montagna grazie all’ambiente in legno e ai piatti tipici dell’Alto Adige. Immancabili quindi canederli e strudel di mele!

Dove via Lomazzo 67

Al Matarel

I milanesi doc lo sanno, questo locale di tipica cucina milanese non chiude mai a Ferragosto sin dal 1962, anno della sua inaugurazione. Qui la tradizione meneghina regna sovrana fra mondeghili e risotto con ossobuco, tutti in chiave autentica.

Dove Corso Garibaldi 75

Immorale Milano

Moglie mia non ti conosco, ecco il nome del menù di agosto con cucina tipica romagnola e marchigiana di questo locale in zona Porta Venezia!

Dove via Lecco 15

Giulio Pane e Ojo

Può esserci neve, tempesta o un caldo torrido, ma non si potrà mai rinunciare alla cucina romana! Uno dei grandi locali che meglio la rappresentano a Milano è sicuramente Giulio Pane e Olio. Tra i piatti più gettonati non poteva mancare la cacio e pepe.

Dove via Muratori 10

I Salentini

In ultimo cosa meglio della Puglia rappresenta l’estate italiana? Ecco allora un indirizzo proveniente direttamente dal Salento, sin dal nome: i Salentini.

Dove via Solferino 44


 

THE ROOF MILANO: la nuova Terrazza di piazza Missori. Info e Prenotazioni

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10 ristoranti instagrammabili di Milano secondo The Fork

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In occasione dell’imminente giornata mondiale della fotografia, il 19 agosto, The Fork ha stilato una lista di ristoranti tra i più instagrammabili di Milano!

Location di design, impiattamenti curati come dipinti, giardini e terrazze eccezionali: sono tanti gli elementi che rendono un ristorante più instagrammabile che mai. Sulla base di questo, il team di TheFork ha selezionato 10 indirizzi meneghini che si prestano particolarmente a essere ritratti e condivisi sui social per fare colpo sui follower!

Stendhal, Milano

Nel cuore di Brera, un ristorante che è un po’ un bistrot e un po’ una trattoria. L’atmosfera è vagamento retrò, con le pareti verdi e i poster di vecchie pubblicità e il menù vanta le migliori specialità della cucina milanese doc.

T’a, Milano

Qui l’attenzione per i dettagli è tutto. L’arredamento interno di T’a è stato curato da uno degli architetti più famosi di Milano, Vincenzo De Cotiis, che ha ricreato un’atmosfera internazionale e chic. Il menù è vario e creativo.

Rigolo, Milano

Per gli amanti dell’horror vacui, Rigolo è il posto giusto. Un ristorante dall’atmosfera unica, con un arredamento a dir poco originale e personalizzato. Ognuna delle quattro sale ha nomi diversi (Sala della Satira, Sala della Fotografia, Sala dei Pittori, Sala dei Rigolettori) e soprattutto animi diversi. La cucina è quella tipica lombarda.

La Pizzeria Nazionale, Milano

La Pizzeria Nazionale non è solo unica per le pizze che propone (in due versioni, soffice e croccante), ma anche per l’atmosfera che si respira al suo interno. Tante piante, mobilio bianco e mattoni alle pareti. Qui nessun dettaglio è lasciato al caso.

Tano Passami L’Olio, Milano

Entrando da Tano Passami L’Olio sembra di essere accolti nel salotto di casa: l’atmosfera avvolgente e familiare accompagnerà attraverso i gustosi (e leggeri) piatti dello Chef e Patron Tano Simonato. L’olio è il protagonista assoluto, in esposizione se ne possono osservare una cinquantina.

Sakeya, Milano

Un ristorante intimo, accogliente e romantico: Sakeya è il Sake Bistrot che non ci si aspetta. Ricco di dettagli, dalle pareti di mattoni, agli scaffali pieni di bottiglie colorate, tutto curato da Flavio Angiolillo che ha riempito le sale di pezzi d’antiquariato comprati proprio in Giappone.

Diana Garden Bar & Restaurant, Milano

Qui ogni angolo è in grado di catturare l’occhio. Dal dehors con piscina e divani, alla sala interna fatta di arredamenti in pelle e righe bianche e nere. Un ristorante davvero chic in cui concedersi un pranzo o una cena romantici a base di cucina gourmet.

Ceresio 7, Milano

Una delle terrazze più famose di Milano, con un panorama unico da cui  apprezzare i nuovi grattacieli della città. L’ambiente, sia esterno sia interno, è curato fino ai minimi dettagli per un risultato davvero originale. La cucina dello Chef Elio Sironi, fregiata dal Piatto della Guida MICHELIN, è gourmet ma mai pretenziosa.

4cento, Milano

Il nome in questo caso è abbastanza didascalico: 4cento si trova all’interno di un edificio del Quattrocento, il che naturalmente conferisce al ristorante un’eleganza tutta sua. L’ampio dehors esterno, ricco di vegetazione, è un’oasi urbana in cui apprezzare un’ottima cucina mediterranea.

Le Vie di Taipei, Milano

Basta chiudere gli occhi e in un attimo si può immaginare di essere tra le vie della capitale di Taiwan. E’ ciò che accade presso Le Vie di Taipei a Milano. Un piccolo locale alle porte della Chinatown milanese in cui è stata riprodotta in modo creativo e concettuale una strada taiwanese con banchetti in cui assaggiare le prelibatezze locali.

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Offerte di lavoro: Tigros assume 25 dipendenti

Tigros 1200
Tigros 1200

La società di grande distribuzione Tigros sta cercando nuovi dipendenti da inserire in azienda.

L’azienda offre assunzione a 25 profili, per il punto vendita di pieve Emanuele. Diverse sono le mansioni ricercate: addetti al banco macelleria, al banco pesce e cassieri, ma anche vicedirettori e stagisti.

La candidatura può essere inoltrata facilmente sul sito dell’azienda.

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Piazze Aperte: riqualificazione ad Isola, Bande Nere e Quarto

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Cantieri di urbanistica tattica in corso. Conclusi da poco gli interventi in via Pacini e piazza Ferrara, che hanno visto la realizzazione di nuovi marciapiedi e attraversamenti e la posa di panchine, fioriere, rastrelliere e tavoli da pic-nic, il progetto Piazze Aperte fa tappa all’Isola, a Bande Nere e a Quarto Oggiaro per realizzare tre nuovi interventi.

“Il progetto Piazze aperte si lega fortemente a Strade aperte, con l’obiettivo di creare sempre più spazi pubblici vivibili e sicuri per i cittadini – dichiarano gli assessori  Maran (Urbanistica) e  Granelli (Mobilità) -. Tutti gli interventi che stiamo facendo, e che realizzeremo in autunno, derivano da proposte di cittadini, associazioni e scuole, che hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta di ridisegnare pezzi di quartiere insieme. Da piazza Dergano a via Venini, gli interventi già realizzati negli anni scorsi sono stati provvidenziali in un’estate in cui gli spazi all’aperto sono diventati fondamentali per la città”.

Sono partiti i lavori in via Toce, nel tratto compreso tra il parco Bruno Munari e il parco dell’asilo, che diventerà pedonale, accogliendo 12 panchine, 4 tavoli da pic-nic e 2 tavoli da ping-pong. Lungo via Cusio correrà una pista ciclabile fino a piazzale Sportorno, mentre all’angolo tra via Boltraffio e via Alserio verrà messo in sicurezza l’attraversamento grazie all’allargamento del marciapiede.

Nuovi arredi nei giorni scorsi anche in piazzetta Capuana, a Quarto Oggiaro, in particolare alcuni alberi in vaso e un tavolo da ping-pong. A settembre, proprio lì vicino, un altro intervento migliorerà la vivibilità di via Val Lagarina, dove di fronte alla scuola nascerà una nuova piazza con cassoni per gli orti e fioriere. Novità anche in via Tripoli, dove all’ingresso con via Zanzur, nell’area sotto gli alberi sono stati posati alcuni tavoli da pic-nic e da ping-pong. Qui l’intervento verrà completato con la posa di ulteriori arredi in autunno.

A settembre, quando le temperature si abbasseranno e consentiranno la presa della vernice, si procederà poi con gli interventi di colorazione sulla pavimentazione di tutte le aree, comprese via Pacini e piazza Ferrara.

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Piscine e centri balneari Milanosport aperti anche a Ferragosto

piscina romano beborghi.com
piscina romano beborghi.com

Sabato, dalle 10 alle 19, chi è in città potrà godersi un po’ di refrigerio nei centri balneari Argelati e Romano e nelle piscine scoperte Cardellino, Sant’Abbondio e Saini. Accessibili anche le piscine coperte Murat, Procida e Solari, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19.

Inoltre, come avviene già da alcune settimane dal lunedì al venerdì, la piscina Romano posticipa la chiusura alle 21 per permettere ai bagnanti di nuotare sino al calare del sole e godersi un aperitivo a bordo vasca. Dalle 18 in poi l’ingresso è alla tariffa agevolata di 3,5 euro.

Infine, per consentire a quanti più milanesi rimasti in città l’opportunità di farsi un bagno, sono previste le aperture straordinarie dei seguenti impianti: Argelati e Carella-Cantù il 18 agosto, De Marchi il 20 agosto, Romano il 19 agosto e Solari il 21 agosto dalle 7 alle 18:30.

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A CityLife si potranno visitare gli orti fioriti e fare giardinaggio

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Orti Fioriti CityLife Credits Alberto Fanelli 21 768x512 1

Nel parco di CityLife, dal 12 settembre al 14 novembre, si potranno visitare gli Orti Fioriti: 3000 mq di orti urbani nel cuore della città.

Alla base dell’esperienza vi sono sicurezza e innovazione digitale per offrire a famiglie e bambini un’esperienza unica all’aria aperta e all’insegna della natura.

Seguendo il percorso ortogonale degli Orti si potrà scansionare con il proprio smartphone un QR Code, in corrispondenza di ogni viale e aiuola. Sarà così possibile scoprire tutte le informazioni e le curiosità sul progetto e sul suo layout contemporaneo in continua evoluzione, sulle sue coltivazioni orticole e le sue piantagioni ornamentali.

In omaggio alla multietnicità milanese sono state piantate specie edibili da tutto il mondo, come la canna indica, l’ipomea acquatica e la colocasia. I visitatori troveranno inoltre nuovi alberi da frutto di varietà tipiche della frutticoltura contadina, ortaggi caratteristici del sud Italia e tante nuove specie floricole ad uso erboristico.

 

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Digital Whales: realtà aumentata per incontrare le balene a Milano

balene
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Conoscere le balenottere del Mediterraneo. Scoprire quanto vicini a Milano vivono i
capodogli e magari farsi fare una foto con loro. E’ possibile con Digital whales – Balene a
Milano, il progetto che fino al 30 settembre 2020 porterà, virtualmente,
i cetacei all’Acquario Civico di Milano.

Niente animali nelle vasche, ma una esperienza multimediale interattiva che vedrà protagoniste sei delle più amate e affascinanti specie di cetacei. Grazie alle moderne
tecnologie della realtà aumentata si potranno così incontrare davvero i giganti dei nostri mari, le orche, le megattere, e scoprire perché salvare le balene può aiutare anche noi.

Oltre 150 “pillole” di divulgazione scientifica in parte visibili con smartphone o tablet
attraverso l’apposita App, in parte scaricabili in loco dai visitatori della storica struttura nel
Parco Sempione, tutte con un linguaggio chiaro, intrigante e divertente. Informazioni,
curiosità, giochi, video, per grandi e piccoli, pensati da chi studia balene e delfini da oltre 30 anni e da esperti di divulgazione scientifica.

Per avere maggiori informazioni visitare il sito dedicato.

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Start-up innovative e culturali: a disposizione 10,4 milioni dalla Regione

tavolo ufficio spazio coworking milano

Un sostegno concreto per le nuove realtà imprenditoriali lombarde con particolare attenzione alle start up culturali, creative e innovative.
Lo prevede la recente delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore all’Autonomia e Cultura. A disposizione per queste tipologie di start up ci sono 10,4 milioni di euro. Lo stanziamento sarà suddiviso in due aree. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni.

Le parole degli assessori

“Questa misura – ha precisato l’assessore allo Sviluppo economico – vuole rispondere alle esigenze e alla volontà delle start up che garantiscono nuove competenze, servizi e prodotti. Aiuta inoltre anche a consolidare quelle esistenti che hanno dimostrato di poter stare sul mercato”.
“Le nostre aziende – ha concluso – oltre a far crescere il nostro Paese producono a tutti gli effetti ricchezza e occupazione”.

“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore all’Autonomia e Cultura – è impegnata al massimo nel sostenere tutti i settori dell’economia provati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Il bando ‘Archè 2020′ conferma la sensibilità e l’attenzione nei riguardi delle start up lombarde, realtà economicamente più fragili ma al tempo stesso più innovative”.

“Le start up creative e culturali – ha chiarito – sono realtà dinamiche e promettenti che rappresentano il tessuto connettivo del sistema culturale lombardo che hanno pagato un prezzo altissimo per l’emergenza sanitaria. Anche per questo il bando mette a disposizione, grazie alla collaborazione delle due Direzioni generali, una cifra considerevole”.

“I dati del 2019 – ha spiegato – parlano chiaro. Le imprese culturali e creative lombarde l’anno scorso hanno fatturato oltre 25 miliardi di euro, occupano 365.000 operatori, hanno segnato un +7,3% di occupazione e un +7,6% di fatturato”.
“Sono certo – ha chiosato – che queste risorse consentiranno a queste aziende di risollevarsi dopo la crisi sanitaria contribuendo anche a superare il difficilissimo momento che ha colpito tutta la cultura lombarda”.

I destinatari

I destinatari del bando Arché sono micro, piccole e medie imprese attive in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e professionisti (singoli o studi associati) con attività professionale in un Comune lombardo. Per l’assegnazione delle risorse è prevista l’approvazione di un bando con graduatoria finale.

Per il bando Archè sono ammessi progetti per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, oppure destinati a consolidare ed espandere l’attività professionale. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo è pari a 30.000 euro.

La durata massima dei progetti sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl, il Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, prevista per il mese di settembre 2020. Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. I soggetti beneficiari inoltre sono finanziati in ordine di punteggio nei limiti della dotazione finanziaria. Finlombarda è incaricata dell’assistenza tecnica.

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Offerte di lavoro: Ovs e Upim cercano nuovi dipendenti

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Tra le aziende che dopo la riapertura post lockdown sono alla ricerca di figure professionali da assumere, vi sono le catene di negozi di abbigliamento Ovs e Upim.

Ad Arese, Ovs offre la posizione di addetti vendita, “che gestiranno con graduale autonomia l’operatività dell’area vendita (allestimento e riassortimento del reparto di inserimento) garantendo la promozione dell’immagine del brand e un alto standard di servizio al cliente”.

Le caratteristiche necessarie: “Si ricercano candidati che abbiano preferibilmente maturato un’esperienza precedente presso aziende del Fashion Retail e che abbiano sviluppato capacità di problem solving, attitudine al lavoro in team, uniti a ottime doti dialettiche e relazionali.
Costituirà titolo preferenziale la conoscenza del fashion system e delle tecniche di visual merchandising”.

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Ferragosto a Milano: l’apertura dei musei civici

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I musei civici

Scoprire la collezione del Museo del Novecento in piazza Duomo, ripercorrere la storia della Milano più antica al Museo archeologico, nel cuore della Milano romana. Visitare la mostra di Maria Cristina Carlini allestita nell’affascinante chiesa sconsacrata di San Sisto. Viaggiare intorno al mondo attraverso le meraviglie della collezione permanente del Mudec. Infilarsi nel quadrilatero della moda, in via Sant’Andrea, per approfondire la conoscenza del settecentesco Palazzo Morando, che racconta oltre un secolo di storia della città.

Occasioni di incontro possibili il giorno di Ferragosto grazie all’apertura, dalle 11 alle 18 con orario continuato, di cinque musei civici: Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Museo del Novecento, Studio museo Francesco Messina, Museo archeologico, MUDEC|Museo delle culture.

La prenotazione non è obbligatoria, quindi i visitatori potranno accedere alle collezioni, sempre nei limiti della capienza prevista per ogni fascia oraria, acquistando il biglietto all’ingresso del museo (per i musei a pagamento). La prenotazione – sul sito museicivicimilano.vivaticket.it – resta tuttavia consigliata per tutti i musei al fine di consentire una migliore gestione della visita e assicurarsi l’ingresso.

Le altre mostre

Sabato 15, dalle 11 alle 19:30, sarà aperto anche Palazzo Reale, che vede allestite nelle sue sale due mostre: “Georges de La Tour. L’Europa della luce”, dedicata al più celebre pittore francese del Seicento e ai suoi rapporti con i grandi maestri del suo tempo. E “Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon RealExperience”, esperienza immersiva  alla scoperta dei misteri ultraterreni della cultura dell’antico Egitto.

Entrambe le mostre sono accessibili con prenotazione obbligatoria, info su palazzorealemilano.it.

Il viaggio nel mondo dell’aldilà degli antichi egizi potrà essere completato e approfondito al Museo archeologico di corso Magenta, dove è allestita la mostra “Sotto il cielo di Nut”,  visitabile anch’essa con prenotazione obbligatoria, che indaga la relazione tra l’uomo e il divino, nella vita quotidiana e nella visione della vita oltre la morte.

Anche il PAC|Padiglione d’Arte contemporanea resta aperto a Ferragosto, dalle ore 11 alle 20, con “Performing PAC. Made of Sound”, progetto che quest’anno indaga il rapporto tra arte contemporanea e musica, sviluppato attraverso opere video, materiali d’archivio, interventi di artisti, critici e curatori. Ingresso con prenotazione obbligatoria, info su pacmilano.it.

La giornata di Ferragosto si chiude nel Cortile delle armi del Castello Sforzesco, illuminato anche questo sabato sera per accogliere sul palco di “Estate Sforzesca” la storia della canzone, del teatro e del cabaret milanesi. La “Milanesada”, questo il titolo dello spettacolo, vedrà la partecipazione di Enrico Beruschi, Roberto Brivio, Alberto Patrucco, Grazie Maria Raimondi, David Riondino e Franco Visentin.

Ingresso gratuito con prenotazione, informazioni su yesmilano.it/estatesforzesca.

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Tampone obbligatorio per chi rientra da Grecia, Croazia, Malta e Spagna

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E’ arrivata ieri sera l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che prevede il tampone obbligatorio per chi rientra dai paesi a rischio: Croazia, Grecia, Malta e Spagna. La motivazione è semplice: non abbassare la guardia e difendere i risultati ottenuti col sacrificio di tutti.

Sono molti gli italiani che hanno trascorso parte delle vacanze estive in questi paesi mediterranei, che hanno visto un recente aumento dei casi di coronavirus. Secondo il nuovo provvedimento, tutti coloro che hanno transitato in questi stati negli ultimi 14 giorni dovranno effettuare un tampone entro 48 ore, oltre ad autosegnalarsi alle autorità sanitarie. L’alternativa al tampone è la presentazione di un risultato negativo a test molecolare effettuato entro 72 ore precedenti l’arrivo su territorio italiano.

I tamponi verranno effettuati negli aeroporti o al confine, oppure, per chi ad esempio rientra in auto, a domicilio. Per quanto riguarda la Lombardia, è stato messo a disposizione il supporto operativo necessario attraverso il numero unico 116 117. Nel periodo di attesa del test è fortemente consigliato l’autoisolamento e l’utilizzo della mascherina.

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Leonardo e Sofia i nomi più scelti per i nuovi nati, gli Hu primi nella classifica dei cognomi

neonati 640
neonati 640

I genitori milanesi restano fedeli ai nomi più tradizionali anche nel primo semestre del 2020. Come accade stabilmente dal 2015, per molti dei nuovi piccoli residenti la scelta dei nomi è ricaduta su Leonardo, Sofia e Giulia. Tra i cognomi più diffusi, invece, c’è una novità: Hu supera l’italianissimo Rossi anche nella classifica femminile.

Tra i  nati dal 1°gennaio al 30 giugno spiccano 213 Leonardo, 108 Sofia e 106 Giulia. Seguono Tommaso (153), Riccardo (123), Alessandro (122) e Lorenzo (120) per i maschietti, Ginevra (90), Alice (84) e Camilla e Beatrice per le femminucce (79).

Amati anche i nomi legati alla mitologia come Ettore (33), Enea (44) e Diana (31) e nomi biblici, come Noah (32), Samuele (48), Davide (44 bimbi italiani e 19 stranieri) e Rebecca (43), fino ai nomi più tradizionali come Francesco (75 italiani e 16 stranieri), Anna (64 italiani e 17 stranieri), Maria (35 italiani e 21 stranieri), Marco (48) e Matteo (66 italiani e 20 stranieri).

Anche quest’anno per i piccoli e per le loro famiglie torna il progetto di welfare “Benvenuti nella casa delle coccole”: a qualche settimana dalla nascita i genitori riceveranno una lettera di benvenuto dal Comune di Milano con le istruzioni per ritirare gratuitamente in una delle 90 sedi di LloydsFarmacia il pacco dono che contiene prodotti per la salute e il benessere dei bimbi e dei genitori.

Tra i cognomi più diffusi tra i residenti milanesi, invece, c’è una novità: quest’anno il cognome Hu supera l’italianissimo Rossi anche nella classifica femminile. Le signore Hu, infatti sono 2.210, contro le 2.133 signore Rossi. Al terzo posto le signore Colombo (1.832). Stesso podio anche tra i cognomi maschili: 2.454 Hu, 1873 Rossi e 1543 Colombo.

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Mostra fotografica a La Fabbrica del Vapore

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Tante le mostre per far ripartire la cultura in città. Tra queste anche The dreamers. Sognatori nel tempo dell’abbandono, la mostra fotografica alla Fabbrica del Vapore.

The Dreamers a La Fabbrica del Vapore

Sarà in programma fino al 31 ottobre la mostra fotografica di Donatella Izzo, artista meneghina.
La mostra ha due filoni tematici: da una parte angoli di mondo dimenticati dai luoghi industriali abbandonati a ex ospedali psichiatrici, dall’altra personaggi che vi appaiono come la geisha o la coppia di lottatori. Il significato? La vita che configge il nulla.

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Restyling della Loggia dei mercanti: l’Anpi attende l’ok del Comune

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La Loggia dei mercanti, la piccola piazza in centro a pochi metri dal Duomo, rappresenta un luogo con forte valore simbolico per l’antifascismo milanese. Attualmente vi sono presenti 19 lastre in bronzo a memoria dei caduti per la liberazione di Milano. Ed è per questo che l’Anpi tiene particolarmente al rinnovo di questo “museo della Resistenza a cielo aperto”.

Lo ha spiegato Roberto Cenati, presidente dell’Anpi milanese, alla commemorazione dell’eccidio di Piazzale Loreto.

Già a marzo la Sovrintendenza aveva approvato il progetto, che prevede due steli in vetro con parole della Resistenza, e delle pietre dove sostare e riflettere. Ora manca l’ok definitivo del Comune per lo stanziamento dei fondi, 22mila finanziati da Anpi stessa. Il Comune dovrebbe poi contribuire potenziando l’illuminazione della zona e l’attenzione della Polizia Locale.

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Le 5 migliori gelaterie di Milano

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Amato da Italiani e stranieri il cono o la coppetta gelato restano uno degli alimenti più apprezzati, specialmente ora, ma quali sono le migliori gelaterie di Milano? Ecco la nostra top 5!

Lo Gnomo Gelato

Diversi i riconoscimenti per questa gelateria in zona Vercelli, non da ultimo nel 2020 ha ottenuto il premio per il miglior gelato al cioccolato. Con il laboratorio accanto al negozio l’offerta è davvero freschissima! Gusti classici ma anche ricercati e ricordatevi di controllare la lista di quelli nuovi: ogni mese esce infatti il “gusto del mese”!

Dove: Via Cherubini 3

Rivareno

Una vera e propria esperienza sensoriale, questo è quello che promette Rivareno, la catena di gelati italiani presente in Italia, da Nord a Sud, e all’estero. Oltre ai classici gusti, anche le novità, in base alla frutta di stagione, e le specialità Rivareno da Alice, a base di mascarpone e marsala, o il Cremino Rivareno, il gusto tra i più venduti e che riproduce fedelmente l’amato cioccolatino.

Dove: Via Col di Lana 8 e Via Mercato 20

Avgvsto Premiata Gelateria

L’antica Roma arriva direttamente a Milano con Avgvsto Premiata Gelateria! Tre anni di attività e tanti riconoscimenti conquistati, non da ultimo i due coni su tre del Gambero Rosso 2020. D’altronde il gelato è 100% naturale e ottimo con i suoi sapori intensi e i meravigliosi colori! Imperdibile il pistacchio, no non è di Bronte, ma Pistacchio Feudo San Biagio!

Dove: Viale Coni Zugna 54

Ciacco

Il gelato gourmet di Parma che segue una sola filosofia: quella del “senz’altro”, eliminando tutti gli ingredienti che non sono già presenti naturalmente nelle materie prime scelte. Per andare incontro ai gusti di tutti, dagli intolleranti a chi abbraccia la cucina Vegan, se non indispensabile, il latte viene escluso!

Tra i gusti imperdibili c’è – “senz’altro” – Quasi Cheesecake il gusto che racchiude l’amata torta in una coppetta gelato.

Dove: Via Spadari 13

Artico

Una delle insegne storiche del gelato a Milano che da trent’anni ‘gioca’ abbinando sapori diversi creando ogni volta nuovi gusti imperdibili da provare. Non solo è possibile assaporare le sue opere, ma grazie alla Artico Scuola di Gelateria, sarà possibile scoprire i segreti di una delle gelaterie migliori di Milano!

Dove: Via Porro Lambertenghi, 15, Via Dogana 1

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Cinema AriAnteo a Triennale Estate: a Ferragosto la proiezione di Joker

triennale garden
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Cultura, cinema, incontri e attività per ogni età: dal 15 giugno il Giardino della Triennale è un palcoscenico a cielo aperto con Triennale Estate! Fino al 30 settembre, continua il palinsesto di eventi che tiene compagnia a milanesi e turisti in questa strana estate. Musica, incontri, dibattiti e il cinema all’aperto di AriAnteo sono tra le attività che permettono di vivere i bellissimi spazi della triennale di Milano.

In programma per la sera di Ferragosto c’è Joker. Il capolavoro con Joacquin Phoenix sulle origini dell’antagonista di Batman che ha fatto scalpore quest’inverno facendo incetta di Oscar verrà proiettato il 15 agosto alle 21.

E gli appuntamenti con Cinema AriAnteo continueranno anche le sere successive: di seguito il programma fino al 30 agosto.

  • 16 agosto, ore 21: Volevo nascondermi, di G. Diritti con E. Germano
  • 19 agosto, ore 21: Il grande passo, di A. Padovan con G.Battiston
  • 20 agosto, ore 21: Deux, di F. Meneghetti
  • 21 agosto, ore 21: La candidata ideale, di H. Al-Mansour
  • 22 agosto, ore 21: Un divano a Tunisi, di M. Labidi Labbè
  • 23 agosto, ore 21: Favolacce, di D. e F. D’Innocenzo con E. Germano
  • 26 agosto, ore 21: Cosa resta della rivoluzione, di J. Davis
  • 27 agosto, ore 21: Il meglio deve ancora venire, di A. de La Patellière
  • 28 agosto, ore 21: Parasite, di B. Joon_Ho
  • 29 agosto, ore 21: Ema, di P. larraìn
  • 30 agosto, ore 21: La piazza della mia città – Bologna e lo Stato Sociale, di P. Santamaria con Lo Stato Sociale
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Ristrutturazioni alla Feltrinelli di piazza Piemonte

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Tra i tanti lavori che hanno interessato la città di Milano, ora arriva anche la ristrutturazione alla Feltrinelli di piazza Piemonte, inaugurata anni fa proprio da Carlo Feltrinelli, figlio di Giangiacomo.

Lavori alla Feltrinelli di piazza Piemonte

La zona di piazza Piemonte nel corso del 2020 è stata interessata da diverse ristrutturazioni e lavori stradali che hanno reso ancora più complicata la viabilità di una zona già di per sé trafficata. Ora è la volta della Feltrinelli di piazza Piemonte.

I lavori, cominciati in questi giorni, permetteranno ancora l’accesso ai primi due piani della libreria fino al 17 agosto. Dopo tale data, la Feltrinelli verrà chiusa fino alla fine di novembre, data indicativa della fine dei lavori.

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