22.9 C
Milano
domenica, Maggio 25, 2025
Advertisement

Multa di 400 Euro a clochard : «Era lontano dal suo domicilio senza motivazione»

Pasquale Giudice Facebook clochard multato
Pasquale Giudice Facebook clochard multato

 

Dorme per strada, a Como, da dieci anni, ma giovedì sera è stato multato dalla polizia perché «controllato in via Cesare Cantù senza essere in grado di motivare il suo spostamento dal suo domicilio, residenza o abitazione», come si legge sul verbale. Pasquale Giudice, senzatetto che nel capoluogo molti conoscono, dovrà pagare una multa da 400 euro, 280 se salderà il debito entro cinque giorni. La sua colpa è essersi spostato da «casa» senza un reale motivo, violando le norme anti Covid. Il senzatetto è stato multato alle 21.15 di giovedì sera in centro a Como, nella città murata. I due agenti che lo hanno identificato e sanzionato erano impegnati proprio nei controlli sul rispetto delle restrizioni per frenare il contagio

A denunciare l’episodio è il gruppo del Pd della città, con una nota sottoscritta da Angelo Orsenigo, consigliere regionale Dem, Tommaso Legnani, segretario cittadino dello stesso partito, Francesco Giudici e Mattia De Marco, dei Giovani Democratici.

“Chiediamo innanzitutto al Questore di Como che la multa venga ritirata: non solo ammonta a una somma impossibile da pagare per chi è in una condizione di grave indigenza ma soprattutto rischia di rafforzare l’impressione che Como e le sue istituzioni non abbiano pietà per i poveri in un momento così difficile”, scrivono i Dem.

multa senza tetto Clochard multato“Ma c’è tutto un lavoro urgente che spetta all’amministrazione comunale perché episodi del genere non si ripetano più – continua il post – si deve aprire un dormitorio permanente, certo, ma dobbiamo pensare a percorsi di reintroduzione in società che siano davvero un’alternativa valida oltre a un pasto e un tetto nei mesi più freddi”.

Non mancano, infine, le polemiche nei confronti dell’amministrazione di centrodestra: “Como deve essere conosciuta per questo, per la propria misericordia”. “Non – attacca il Pd – per le ordinanze anti-mendicanti, non per i Wifi pubblici spenti e le panchine rimosse per evitare assembramenti di stranieri, non per i cancelli posti a sbarrare i portici di San Francesco ai senza dimora e non per le multe a chi non ha una casa”.

Pasquale non è l’unico clochard a essere stato multato in tempi di pandemia da Coronavirus. A Milano un ragazzo ucraino di 25 anni era stato sanzionato il 12 marzo alle 10 del mattino dagli agenti del commissariato Lambrate per non aver rispetto il Dpcm allora in vigore. Il 25enne dormiva di notte in un dormitorio alla Vigentina che durante il giorno però era chiuso. I poliziotti lo avevano fermato in via Crescenzago: il ragazzo aveva provato a spiegare la sua situazione, ma quando gli agenti gli avevano chiesto la sua carta d’identità, in cui c’era scritto un indirizzo di residenza fittizio, lo avevano multato pensando che stesse mentendo. I poliziotti quindi lo avevano denunciato e sanzionato con una multa di 206 euro.

 

Advertisement

MALDIVE ” All you can stay”. Ecco l’idea di un resort contro la crisi

222597560
222597560

MALDIVE: La pandemia colpisce tutto il settore viaggi. E chi può tenta di correre ai ripari con iniziative di marketing, promozioni e super offerte, per arginare le perdite e attirare clienti.

 Dopo i “voli verso il nulla” proposti da diverse compagnie aeree o le crociere senza meta annunciate dal Singapore Tourism Board, ecco l’idea di un resort alle Maldive: accesso illimitato per tutto il 2021 al costo fisso di 30mila dollari.(circa 25 mila euro)

Una formula che imita l’all you can eat dei ristoranti, applicata però al turismo. I media l’hanno già ribattezzata “all you can stay”.

«Fai di quest’isola paradisiaca il tuo rifugio per il 2021» scrive online l’Anantara Veli Maldives Resort, presentando il pacchetto “Unlimited Stays in Paradise”. E strizza l’occhio anche ai lavoratori in smart working: «Porta il lavoro da casa a un livello più alto.

Il pacchetto offre la fuga perfetta dalla tua quotidianità nella “nuova normalità”. Come e quando vuoi».

L’offerta vale per due persone, per soggiorni dal 1° gennaio al 23 dicembre 2021, e include pernottamenti illimitati in un bungalow sul mare, colazioni, trasferimenti in motoscafo da e per Malé (anche questi senza limiti), sconti del 25% su ristoranti e spa.

Il resort per soli adulti dispone di vari punti ristoro, centro benessere, area fitness e piscina, offre lezioni di yoga all’alba sul pontile, sport acquatici, immersioni, trattamenti, oltre ovviamente a mare e spiaggia.

L’offerta è valida fino al 30 novembre, con pagamento anticipato.

Advertisement

DECRETO RISTORI TER: novità Fondo perduto. I nuovi aiuti dal Governo

Premier Conte insieme al Ministro Gualtieri scaled 1
Premier Conte insieme al Ministro Gualtieri scaled 1

Arriva sul tavolo del governo questa sera la bozza del decreto Ristori ter.

Decreto Ristori ter: le misure

Il Consiglio dei Ministri del 20 novembre dovrebbe redigere la bozza quasi definitiva del nuovo Decreto Ristori ter. Le risorse in previsione sono di oltre 1 miliardo, forse 1,4 miliardi di euro. L’obiettivo dell’Esecutivo è quello di stanziare le risorse necessarie per il sostegno di tutte le attività (bar, ristoranti, pizzerie, ma anche palestre, discoteche e tutte le attività costrette a chiudere dall’ultimo DPCM del 6 novembre scorso) inserite nelle zone rosse e arancioni. 

E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri il Decreto Ristori Ter. Nella notte tra il 20 e 21 novembre il governo ha dato il via libera al nuovo provvedimento annunciato, per estendere ancora la portata degli aiuti a imprese e cittadini colpiti dalle restrizioni imposte a novembre, con la suddivisione del Paese in Fascia gialla, arancione e rossa. Approvato anche il nuovo scostamento di bilancio da 8 miliardi.

Come si legge nella nota stampa di Palazzo Chigi: “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, pari a 1,95 miliardi di euro per l’anno 2020, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure disposte”.

Il Ristori Ter finanzia nuovi aiuti per circa 2 miliardi:

  • 1,45 miliardi andranno ai contributi a fondo perduto per le attività colpite dalle misure restrittive anti-Covid,
  • 400 milioni ai sindaci per gli aiuti alimentari,
  • 100 milioni al commissario all’emergenza Domenico Arcuri per l’acquisto di farmaci per curare i pazienti positivi al Covid.

E questo non è tutto. Si va anche verso la proroga di scadenze fiscali di fine anno per 4,8 miliardi. Queste dovrebbero essere stabilite ufficialmente con un nuovo decreto: il Decreto Ristori Quater, che sarà varato dopo il via libera delle Camere alla richiesta di nuovo scostamento da 8 miliardi approvato questa notte in Cdm.

Il decreto Ristori quater dovrebbe essere approvato quindi nei prossimi giorni.

Ecco in breve le misure approvate con il Decreto Ristori Ter.

Deceto Ristori Ter: nuovi fondi 

Innanzitutto è previsto l’incremento di 1,45 miliardi, per il 2020, della dotazione del fondo previsto dal decreto Ristori bis, per compensare le attività economiche che operano nelle Regioni che passano a una fascia di rischio più alta (la zona rossa).

Decreto Ristori Ter: ampliato il Fondo perduto

Altra importante novità, nel novero degli aiuti anti-covid, è l’inclusione delle attività di commercio al dettaglio di calzature tra quelle destinatarie del contributo a fondo perduto nelle Regioni zone rosse.

Il codice Ateco corrispondente, introdotto nell’allegato precedente, è il 47.72.10. Queste attività dovrebbero ottenere indennizzi pari al 200%. 

Decreto Ter: aiuti alimentari 

Altro capitolo importante di questo nuovo provvedimento è quello degli aiuti alimentari. Per consentire ai Comuni l’adozione di misure di solidarietà alimentare, è istituito un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun Comune.

Decreto Ter: farmaci per cura pazienti Covid

Previsto poi l’aumento di 100 milioni per il 2020 della dotazione finanziaria del Fondo per le emergenze nazionali, per l’acquisto e alla distribuzione di farmaci per la cura dei pazienti affetti da COVID-19.

Si attende il Decreto Ristori Quater per conoscere la prossima tornata di sospensioni fiscali: tasse e cartelle esattoriali, che dovrebbero saltare per tutto il 2020.


Governo al lavoro per un nuovo DPCM dal 3 dicembre

L’Esecutivo, accanto alla discussione sulla Manovra e sui nuovi indennizzi e ristori per le imprese, sta pensando anche alle ipotesi sulle nuove regole da introdurre a partire dal 3 dicembre 2020. Il nuovo DPCM dovrebbe includere anche le feste di Natale e perciò potrebbe riguardare alcuni allentamenti delle restrizioni a cui seguiranno comunque nuove strette a ridosso del 25 dicembre.

Advertisement

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: da oggi al via la domanda online per i ristori

modulo agenzia entrate
modulo agenzia entrate

Da oggi e fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti Ristori e Ristori bis per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal Dl Rilancio.

Per chi aveva già presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.

Lo ha comunicato in una nota l’agenzia delle Entrate richiamando la procedura da seguire.

Come presentare l’istanza

La domanda di accesso ai contributi va presentata via web mediante il portale «Fatture e corrispettivi» dell’agenzia delle Entrate oppure attraverso l’utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l’applicativo «Desktop telematico». L’autenticazione potrà avvenire con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, tramite Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Nell’istanza devono essere indicati i codici fiscali del richiedente, dell’eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l’iban del conto corrente su cui ricevere l’accredito.

A chi spettano i contributi

Entrambi i contributi si rivolgono ai titolari di una partita Iva attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda.

In particolare, gli ulteriori requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto del decreto Ristori sono due: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella dell‘allegato 1 del decreto e avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Quest’ultimo requisito non è invece necessario se la partita Iva era stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.

Il contributo previsto dal decreto Ristori-bis, invece, è destinato esclusivamente ai titolari di partita Iva che abbiano il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (le cosiddette regioni rosse).

Gli altri requisiti sono analoghi a quelli del contributo del decreto Ristori: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella contenuta questa volta nell’allegato 2 del decreto Ristori bis; se titolari di una partita Iva aperta prima del 1° gennaio 2019, avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Advertisement

METEO: da sabato 21 arriva ciclone gelido al Nord, tanta pioggia al Sud

raccolta vestiti milano
freddo milano

Le previsioni meteo di domani, sabato 21 novembre, certificano l’arrivo di un weekend di stampo invernale su gran parte dell’Italia. Il clima sarà infatti rigido e ventoso, anche se nel frattempo e piogge inizieranno a fare parziale retromarcia, con precipitazioni abbondanti concentrate sempre più verso Sud.

Il team de iLMeteo.it avverte che sabato la persistente presenza di un ciclone gelido nel cuore del Mediterraneo provocherà nuovi rovesci possibili temporali su tutto il Meridione. Ad essere maggiormente colpite saranno la Calabria e la Sicilia, dove non si esclude il rischio di alluvioni lampo e nubifragi a causa della enorme energia in gioco. Sotto la spinta del maltempo, sono inoltre attese nevicate sopra i 1000-1400 metri.

Al Centro-Nord i meteorologi scrivono invece che il tempo si manterrà prevalentemente soleggiato, ma i venti freddi faranno crollare le temperature minime, determinando le prime gelate di stagione in Pianura Padana. Al mattino la colonnina di mercurio potrà addirittura scendere sotto lo zero in diverse città, tra cui Torino, Aosta, Milano, Bolzano, Trento e Bologna.

Le previsioni meteo nel dettaglio di sabato 21 novembre

Nord Ovest
Cielo limpido o poco nuvoloso su tutte le regioni, con venti forti e gelidi che soffiano da Nord Est. Prime gelate mattutine in Val Padana. Temperature in calo: non più di 8-9° a Milano e Torino.

Nord Est
Tempo prevalentemente soleggiato, ma in un contesto freddo e ventoso. Diffuse brinate al mattino. Attesi 10° a Venezia e 9° a Bologna nelle ore più calde.

Centro
Qualche residua precipitazione al mattino su basso Lazio e Abruzzo. Per il resto generali condizioni di bel tempo, al netto di deboli nevicate su crinali appenninici e accenni di instabilità sulla Sardegna sud-orientale. Raffiche di Bora sull’Adriatico e Grecale sul Tirreno. Previsti 10° a Firenze e 13° a Roma.

Sud e Isole
Piogge sparse su tutto il Meridione, con successivi peggioramenti su Calabria ionica e Sicilia orientale (temporali e alluvioni lampo). Nel pomeriggio possibili schiarite sulla Campania. Massime in calo: 12° a Napoli e Bari, 18° a Palermo.

Domenica 22 novembre il ciclone punterà in direzione del Nord Africa, lasciando lungo la strada qualche ulteriore strascico piovoso. A tale riguardo gli esperti di 3BMeteo parlano di insistenti rovesci e temporali tra Calabria tirrenica e Sicilia orientale, compensati da ampi spazi di sereno sul resto del Paese (ma in un contesto climatico sempre da lupi).

Advertisement

BRESSO: attivo il nuovo punto tamponi drive through su prenotazione

tamponi rapidi drive Milano Drive Through
tamponi rapidi drive Milano Drive Through

Covid: a Bresso attivo il nuovo punto tamponi drive through

All’esecuzione del test potranno accedere in auto, su prenotazione, coloro che sono stati segnalati dal proprio medico come caso sintomatico o a rischio.

Bresso in via Grazia Deledda presso il Centro Sportivo comunale ha aperto il terzo punto tamponi drive in dell’Asst Nord Milano dopo quelli già attivi all’Ospedale Bassini e in piazza XX Settembre a Sesto San Giovanni. All’esecuzione del tampone potranno accedere in auto, su prenotazione, coloro che sono stati segnalati come caso sintomatico o a rischio dal proprio medico o pediatra.

Complessivamente in Lombardia sono attivi 82 punti tampone.

Con questo nuovo punto tamponi che garantirà oltre 100 slot al giorno, l’offerta dell’Asst raggiunge la quota di circa 1.000 tamponi al giorno nelle diverse sedi di erogazione: drive in Bassini (circa 600/giorno), drive in Sesto San Giovanni (circa 200/giorno), Poliambulatorio di Cologno Monzese (circa 50/giorno), Poliambulatorio via Ippocrate a Milano (circa 50/giorno).

Il Drive In di Bresso, cui si potrà accedere in auto da via Grazia Deledda, sarà operativo dalle 8.30 alle 14.00 dal lunedì al venerdì e garantirà un servizio di prossimità per i cittadini dei Comuni di Bresso e di Cormano.

Advertisement

SATURIMETRO DA DITO: ecco dove trovarlo in Offerta sul WEB

saturimetro 1000x570 1
saturimetro 1000x570 1

Pulsossimetro da dito adatto per misurare accuratamente i livelli di saturazione dell’ossigeno nel sangue e frequenza cardiaca.

Dettagli Promozione:

Pulsossimetro da dito a 14,99 euro

  • Materiale: ABS
  • Dimensioni: 58 x 31 x 32 mm
  • Determina accuratamente la SpO2 (livelli di saturazione di ossigeno nel sangue), la frequenza del polso e la forza del battito del polso in ca. 8 secondi
  • Ampio display LED digitale
  • In grado di leggere e visualizzare fino al 100% di SpO2
  • Basta premere il pulsante ei dati verranno fuori in 2 direzioni
  • Spegnimento automatico dopo 8 secondi di inattività
  • Stampo per dita in silicone
  • Richiede 2 batterie AAA (non incluse)

COMPRA ONLINE SATURIMETRO IN OFFERTA

Istruzioni per l’uso:

Inserire il dito nel foro di gomma dell’ossimetro. Mettere il dito nella posizione di test dell’ossimetro e premere leggermente il pulsante sul pannello dell’ossimetro per testare automaticamente i risultati entro ca. 8 secondi. Quando il saturimetro funziona, non scuotere le dita né muovere il corpo. Premere il pulsante a sfioramento sul pannello per regolare la direzione dell’interfaccia del display in base alle abitudini di utilizzo. Se non viene inserito alcun dito, il dispositivo si spegnerà automaticamente entro 8 secondi.

Advertisement

LOMBARDIA CONFERMATA ZONA ROSSA : firmata ordinanza fino al 3 dicembre,rinnovate le misure per le zone rosse e arancioni

lombardia zona rossa 1 e1605875591152
lombardia zona rossa 1 e1605875591152

Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta restano in zona rossa.   

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che rinnova le misure per sei Regioni, quelle che erano state inserite in queste fasce subito dopo il dpcm del 3 novembre, ormai due settimane fa.

Vengono quindi confermate le misure previste per Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta.

L’ordinanza firmata da Speranza è in vigore da oggi e prevede il rinnovo delle misure relative a questi sei territori. La nuova ordinanza, viene sottolineato dal ministero della Salute, è valida fino al 3 dicembre. Data in cui, peraltro, scade anche il dpcm che ha istituito le regole tutt’ora in vigore. Sempre dal ministero viene sottolinea come resta ferma “la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020”.

 Piemonte e Lombardia, che tecnicamente sono già in fascia arancione, in virtù del Dpcm in vigore dovranno aspettare il 27 novembre per poter scendere nella classificazione e passare a misure meno severe.

Le Regioni tra zona arancione e rossa

Le sei Regioni coinvolte nell’ordinanza firmata oggi sono quindi quelle che erano state per prime inserite in zona arancione (Puglia e Sicilia) e in zona rossa (Calabria, Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta). Per questi territori non ci dovrebbero essere, quindi, possibilità di passaggio a una zona di rischio meno elevata fino al 3 dicembre. Al contrario, quantomeno per Puglia e Sicilia, la possibilità di entrare in zona rossa non può essere del tutto esclusa, anche se non dovrebbe arrivare prima di un’altra settimana, quando verranno valutati i nuovi dati sulla situazione epidemiologica di ogni singolo territorio sulla base del report settimanale dell’Istituto superiore di sanità.

In attesa del monitoraggio Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta sono in rosso, Puglia e Sicilia in arancione. Il 27 novembre sarà dunque fatta la nuova classificazione

 

 

Advertisement

LOMBARDIA: una stanza degli abbracci in ogni residenza per gli anziani

la stanza degli abbracci per i pazienti covid scaled
la stanza degli abbracci per i pazienti covid scaled

LOMBARDIA: una stanza degli abbracci in ogni residenza per gli anziani. La proposta avanzata dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil alla Regione

.LOMBARDIA: una stanza degli abbracci in ogni residenza per gli anziani.
LOMBARDIA: una stanza degli abbracci in ogni residenza per gli anziani.

La cosiddetta “stanza degli abbracci” si sta già sperimentando in alcune strutture del Veneto. La richiesta per la Lombardia è stata avanzata dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil. La proposta più concretamente consiste nel finanziare o comunque facilitare la creazione di spazi di incontro fra chi è dentro e chi vive fuori dall’istituto, genitori e figli, nonni e nipoti, che da settimane non possono più vedersi se non attraverso smartphone e tablet.

Il funzionamento delle stanze è semplice: i parenti aspettano all’esterno e poi, dopo i controlli di sicurezza e l’igienizzazione, entrano in piccoli gruppi. All’interno delle stanze possono vedere le persone ospitate nella casa di riposo, separati da una specie di telo di plastica che però azzera la possibilità di trasmissione del Covid. Grazie a questo telo è contemplata anche la possibilità di toccarsi.

“È dimostrato dalla medicina che la vicinanza degli affetti famigliari è un aspetto determinante per le condizioni di salute e psicologiche degli anziani”

ragiona la segretaria regionale dello Spi Cgil regionale, Federica Trapletti. Del resto la solitudine e l’isolamento possono avere effetti devastanti, sopratutto se si è molto anziani. Secondo i sindacati, le “stanze degli abbracci” rappresentano una soluzione che dimostra quando serva veramente poco per consentire le visite dei familiari in totale sicurezza. A rendere possibile l’idea,  è il fatto che non servano grossi investimenti: all’atto pratico si tratta semplicemente di una “tenda” di plastica.

Dall’assessorato al Welfare la richiesta, per ora, non è stata presa in considerazione. Per quanto riguarda invece le case di riposo, il presidente di Uneba Lombardia Luca Degani, associazione che riunisce le Rsa, si dice “tutt’altro che contrario, l’idea è bella e sappiamo benissimo quanto sia fondamentale il rapporto con i familiari. La premessa di qualsiasi stanza degli abbracci dev’essere però la possibilità per tutti i parenti di fare un tampone rapido al loro arrivo, e questa certezza per ora non ce l’abbiamo. Non solo, perché prima servirebbe anche la garanzia del vaccino anti-influenzale per gli ospiti”

Advertisement

MILANO: da Gennaio 2021 scatta il divieto di fumo all’aperto, ecco le novità

f4497ff04f 67705852
f4497ff04f 67705852

Milano, da gennaio in città scatta il divieto di fumo all’aperto | Sarà consentito solo nei luoghi isolati

Fino al 2025 sarà possibile solo se non ci sono altre persone nel raggio di 10 metri, poi il divieto sarà esteso a tutte le aree pubbliche.

Dal primo gennaio 2021 Milano bandisce il fumo all’aperto, tranne che in luoghi isolati. Lo ha deciso Palazzo Marino, che ha approvato il nuovo “Regolamento per la qualità dell’aria”.

Sarà quindi vietato fumare alle fermate dei mezzi pubblici e nei parchi, nei cimiteri e nelle strutture sportive, come negli stadi, nel raggio di 10 metri da altre persone.

Dal gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto.

Il provvedimento, che definisce priorità e scadenze di una serie di azioni tese a migliorare la qualità ambientale in città, è passato in consiglio comunale con 25 voti favorevoli, otto contrari, quattro astenuti e due consiglieri che non hanno partecipato al voto. “Si tratta – precisa il Comune in una nota – di misure che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori”.

Colonnine elettriche dai benzinai

Il regolamento prevede anche l’obbligo per tutti i punti vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica entro il 2023.

I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il primo gennaio 2022 e l’installazione delle colonnine deve avvenire entro i 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica, viene spiegato, la colonnina dovrà essere realizzata in un’area pubblica diversa entro il primo gennaio 202

Advertisement

BJÖRK SWEDISH BRASSERIE: la cucina svedese direttamente a casa tua

delivery 1
delivery 1

BJÖRK SWEDISH BRASSERIE: la cucina svedese direttamente a casa tua

BJÖRK SWEDISH BRASSERIE: la cucina svedese direttamente a casa tua
BJÖRK SWEDISH BRASSERIE: la cucina svedese direttamente a casa tua

Il menu di Björk Swedish Brasserie si divide tra Smorrebrod, Ristorante, Gastronomia, box aperitivo e dolci. Smorrebrod, originariamente “burro e pane” sono un piatto tipico della cucina scandinava composto da fette di pane di segale a pasta acida (rugbrød) imburrato e cui poi vengono aggiunte come condimento fette di carne, pesce, salumi o formaggio. Dal menù di Björk è possibile ordinare Smorrebrod (5 euro) con salmone marinato all’aneto, senape dolce e patate, oppure con tartare di manzo, maionese, senape e capperi fritti. Salmone marinato all’aneto con senape dolce e patate, formaggio västerbotten, ovvero formaggio svedese con fave, marmellata di cipolla rossa, mandorle e dragoncello. Infine barbabietola, insalata di patate con maionese, porro e chips di carote. Tra i piatti del ristorante invece troviamo le seguenti proposte: aringhe marinate alle verdure, alla senape e alla cipolla e pepe di Giamaica, crackers e formaggio svedese (14 euro),  polpette (svedesi) con purè di patate, cetrioli marinati e mirtilli rossi selvatici (14 euro) e per finire gnocchi (svedesi) con ripieno di verdure e mirtilli rossi selvatici (13 euro).

Sono disponibili anche box aperitivo x2 / x4 persone. Quella per due prevede: 2 mini smorrebrod al salmone marinato, mini smorrebrod con barbabietola e insalata di patate, mini smorrebrod all’aringa fermentata, mini smorrebrod con tartare di manzo e una bottiglia di vino bianco da 75 cl.

Se invece avete voglia di dolce, potete provare il crumble di biscotti svedesi con mele al miele e panna acida (6 euro).

BJÖRK Milano Delivery adotta tutti i protocolli necessari per garantire la massima sicurezza e consegna prodotti sigillati, protetti e igienicamente sicuri.

Advertisement

Dopo la svendita della scarpe Lidl apre tre punti vendita

Lidl Legnano taglio del nastro scaled e1605811913576
Lidl Legnano taglio del nastro scaled e1605811913576

Sono passati solo pochi giorni dalla svendita delle scarpe Lidl che ha provocato code anche a Milano che non si vedevano dal primo lockdown. Una trovata di marketing così geniale che ha lanciato la sfida ad alcuni dei marketer più noti. Ora Lidl lancia un’altra notizia: l’inaugurazione di tre punti vendita.

Lidl apre tre nuovi punti vendita

A soli quindici giorni dalla triplice inaugurazione di giovedì 5 novembre, Lidl non arresta il suo piano di sviluppo e cala un altro tris di aperture da Nord a Sud: Legnano (MI), Ambivere (BG) e Molfetta (BA). L’investimento complessivo sostenuto dall’Azienda per la realizzazione di questi tre nuovi punti vendita, inaugurati giovedì 19 novembre, ammonta a oltre 14 milioni di euro che rientrano nel piano di sviluppo denominato “Lidl per l’Italia” fondato su tre pilastri:

  1. investimenti immobiliari per oltre 400 milioni di euro con l’apertura prevista di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica;
  2. la creazione di nuovi posti di lavoro con oltre 2.000 assunzioni previste per l’anno in corso;
  3. la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana anche attraverso l’export di oltre 1,6 miliardi di euro di prodotti Made in Italy nei circa 11.200 punti vendita dell’Insegna nel mondo.

Lidl raddoppia la propria presenza nella città di Legnano (MI), con il nuovo punto vendita di Via Saronnese 3. Particolarmente positivo, specialmente nell’attuale contesto economico, il risvolto occupazionale. Infatti, sono ben 27 i neoassunti che inizieranno a lavorare presso il nuovo supermercato.

Advertisement

Fa’ la cosa giusta!: la fiera torna online dal 20 al 29 novembre

124020377 10159222163148783 7362261498157896252 o
124020377 10159222163148783 7362261498157896252 o

Dal 20 al 29 novembre online, torna Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Editore, con un’edizione speciale che vede un ricco programma culturale in versione digitale con cento appuntamenti in streaming e webinar.

Fa’ la cosa giusta!

Quattro i focus di questa edizione speciale:

  • Ecosistemi e innovazione: è il focus dedicato alla tutela della biodiversità, ai
    cambiamenti climatici e al ruolo centrale che l’innovazione scientifica gioca in relazione
    alla natura per creare un’alleanza virtuosa capace di trovare nuove strade di sviluppo
    sostenibile;
  • Covid-19: come rileggere la società: per riflettere sul presente e iniziare a immaginare la
    società post-pandemia: dalle trasformazioni delle città e del tessuto sociale alla ricerca di
    nuovi linguaggi condivisi;
  • Ripartire dai territori: incontri per parlare di luoghi marginali e non solo, ricchi di
    patrimoni inestimabili, fucine di idee capaci di riattivare economie, risvegliare il turismo
    dolce, sostenere comunità e nuovi progetti imprenditoriali che generano sviluppo;
  • La settimana dei cammini – Walk and live, Slower deeper: ” è un ciclo di incontri per
    parlare di turismo sostenibile, che valorizza anche i territori fuori dai grandi flussi
    turistici, proponendo esperienze di viaggio a piedi e in bicicletta alla scoperta di itinerari
    storici, culturali e spirituali.

Gli appuntamenti in streaming saranno trasmessi su falacosagiusta.org, sulla pagina
Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta!, mentre i webinar, tutti gratuiti su
iscrizione, si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.

Advertisement

Treno Milano – Orio al Serio : confermato inizio lavori nel 2021

orio al serio aeroporto
orio al serio aeroporto

L’aeroporto di Orio al Serio compie 50 anni e avrà presto la sua ferrovia.

Un treno ogni trenta minuti da Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi (via Treviglio) e un treno ogni ora da Lecco e Ponte San Pietro. Questa l’ipotesi elaborata da Rete Ferroviaria Italiana per la nuova stazione dell’aeroporto di Orio al Serio, punto finale del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione di Bergamo e lo scalo aeroportuale.

Stando all’ipotesi “di esercizio” prefigurata dai progettisti, ogni giorno a Orio dovrebbero arrivare 146 treni. Un numero equamente diviso tra le quattro “direttrici“ e cioè Milano centrale, Milano Porta Garibaldi (per le due stazioni milanesi è previsto sempre il transito da Treviglio e Verdello), Lecco e Ponte San Pietro. La stragrande maggioranza dei convogli (128) circolerà dalle 6 alle 22.

“Per un tratto  – aveva evidenziato – si affiancherà la linea per Brescia, poi devierà verso l’aeroporto. L’ultimo tratto, di 600 metri, sarà interrato per rispettare il cono di volo dello scalo. La stazione si integrerà alla perfezione con la modernità del luogo e si collegherà con l’edificio aeroportuale tramite un percorso sotterraneo meccanizzato: ci vorranno 7 minuti per arrivare alle partenze, due agli arrivi. Una volta completata, sarà una stazione di testa con quattro binari, uno in più rispetto alle previsioni iniziali. E a quel punto avremo anche il raddoppio della Ponte-Montello, altra opera da 170 milioni già finanziata, che consentirà di avere, a regime, un treno per Orio ogni 10 minuti. Dieci minuti è anche il tempo di percorrenza della tratta Bergamo-Orio, sessanta di quella Orio-Milano”.

Quando vedremo tutto questo? A luglio l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, ha parlato di metà 2021 per ottenere tutte le autorizzazioni e del 2024 per la fine dei lavori.

Advertisement

Si! Lombardia – Ecco tutte le misure a sostegno delle microimprese e autonomi

regione lombardia.original.x
regione lombardia.original.x

Si! Lombardia – Sostegno Impresa Lombardia- Dal 23 novembre Domanda Online – microimprese. Da Gennaio per gli autonomi.

Con delibera n. 3869  del 17 novembre 2020 la Giunta regionale ha approvato la misura “Sì! Lombardia”, che sostiene le microimprese e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle imprese.

Si ricorda che le domande per il contributo a fondo perduto relativo ai lavoratori autonomi sarà online nei primi giorni di Gennaio 2021, mentre per il bando riguardante le microimprese la finestra delle domande aprirà dal 23 novembre.

Le domande, da presentare online, sono previste per:

  • microimprese, dal 23 al 27 novembre con pagamento entro il 31 dicembre 2020;
  • partite IVA individuali, dall’11 al 15 gennaio con pagamento entro il 24 gennaio 2021.

DOMANDA ONLINE


1)Rivolto a: Imprese

Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse. La dotazione finanziaria complessiva è di 54,5 MLN. euro.

L’avviso 1 per le microimprese è pubblicato e disponibile in allegato in fondo alla pagina e sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia, SO 47, del 19 novembre 2020.

IMPORTANTE:

  1. per presentare la domanda di contributo la microimpresa deve avere un profilo attivo su bandi online. Le istruzioni per la registrazione preventiva su bandi online sono dettagliate al punto C.1.c dell’avviso 1.
  2. è necessario verificare con attenzione l’IBAN perchè in caso errore di digitazione la domanda sarà invalida e non potrà essere fatta alcuna correzione
  3. si suggerisce di utilizzare SPID-Sistema di Identità Digitale o TS/CNS–Tessera Sanitaria Carta Nazionale dei Servizi per l’accesso a bandi online poiché in questo modo non occorre firmare digitalmente la domanda.

REQUISITI E MODALITA’ DI ACCESSO AL FONDO PERDUTO

Continua a leggere…

Advertisement

MILANO AIUTA : la rete solidale per i più bisognosi . Approvati fondi per spesa,affitto e assistenza

milano aiuta
milano aiuta

 

A disposizione 700mila euro per enti del Terzo settore per l’acquisto e la distribuzione di cibo alle famiglie in difficoltà. Ripartito Milano aiuta per richieste di spesa, trasporto e assistenza a domicilio

Nuovo Dispositivo di aiuto alimentare, che sarà basato sull’erogazione di contributi, fino a 700mila euro, in favore di enti del Terzo settore attivi a Milano per l’acquisto e la distribuzione di derrate alimentari alle fasce deboli della popolazione.

Il primo Dispositivo di aiuto alimentare avviato lo scorso 16 marzo, e rimasto operativo fino al 29 giugno, ha consentito di distribuire complessivamente 616 tonnellate di cibo, equivalenti a 1.600.000 pasti: sono state oltre 45.100 le consegne di pacchi effettuate, per un peso medio di 13 chili, che hanno raggiunto settimanalmente più di 6.300 famiglie (oltre 20.700 persone).

Il Comune di Milano intende proseguire l’impegno per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19 e in attuazione della Food policy riattiva il meccanismo di supporto alimentare che ha mostrato la sua efficacia nella scorsa primavera, adattandolo al periodo attuale e rafforzando dunque direttamente l’azione degli enti del Terzo settore che, a differenza di marzo, non hanno dovuto sospendere le attività.

“Nelle scorse settimane abbiamo valutato i bisogni della città, delle famiglie, delle persone sole in questo momento di lockdown – commentano la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – e quale fosse la forma più efficace per raggiungere le persone che questa seconda ondata sta mettendo più in difficoltà. Quelli che stiamo mettendo in campo non sono servizi ordinari e, nonostante comportino uno sforzo non indifferente da parte dell’Amministrazione pubblica, abbiamo ritenuto giusto e utile riproporli. La straordinaria risposta di marzo trova oggi una nuova modalità di distribuzione, in grado di rispondere alle nuove esigenze e di tener vivo il grande lavoro di collaborazione e il know-how acquisito in relazione alle necessità e ai bisogni che le persone stanno esprimendo”.

L’avviso pubblico è finalizzato all’individuazione delle progettualità in essere a livello cittadino, secondo l’ottica del potenziamento delle pratiche esistenti, e i contributi che verranno erogati dovranno essere utilizzati per almeno il 90% per l’acquisto diretto di derrate alimentari.

Le famiglie beneficiarie degli aiuti alimentari acquistati saranno composte sia dai nuclei già in carico all’ente del Terzo settore sia da ulteriori beneficiari segnalati dal COC della Protezione civile – Milano aiuta.

Per favorire un’equa distribuzione in tutta Milano verranno concessi contributi ad un massimo di 9 soggetti equamente distribuiti in città. Le proposte potranno essere presentate da associazioni, enti ed istituzioni del Terzo settore, anche in partenariato tra loro, che già svolgano attività sociali a vario titolo nel contesto cittadino a favore delle fasce deboli della popolazione da non meno di 3 anni.

È ripartita intanto l’attività di Milano aiuta, la rete di associazioni, imprese, cooperative che, sotto la regia del Comune di Milano, si sono rese disponibili ad aiutare gli anziani, le persone più fragili, quelle in isolamento obbligatorio o fiduciario, in questo periodo di emergenza sanitaria.

Chiamando lo 020202, il contact center del Comune (in funzione dal lunedì al sabato in orario 8÷20), si potranno ottenere informazioni generali relative all’emergenza e puntuali sulle offerte messe in campo: in particolare, si può fare richiesta di spesa e farmaci a domicilio, di assistenza domiciliare, di accompagnamento e trasporto per visite e commissioni urgenti. Nel caso, quando il servizio verrà avviato, si potrà anche segnalare il bisogno di un pasto gratuito che verrà distribuito attraverso il nuovo Dispositivo di aiuto alimentare.

L’informazione sull’offerta disponibile in città verrà man mano implementata: sono diverse, infatti, le opportunità messe a disposizione dai privati già attivi durante lo scorso lockdown e che si sono resi disponibili anche in questo periodo, mentre l’indirizzo , riattivato da poco, raccoglie le nuove adesioni.

Le richieste verranno gestite, in collaborazione con la Protezione civile, dagli uffici appositi dell’Assessorato alle Politiche sociali in modo collegato al territorio dei nove municipi in modo da poter garantire una risposta al bisogno il più precisa possibile, che contempli anche i servizi di prossimità, il lavoro dei servizi sociali territoriali, della rete WeMi e l’attività dei custodi sociali.

Per informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Milano alla pagina dedicata Milano aiuta https://www.comune.milano.it/web/milanoaiuta.

Advertisement

ATM: introduce pullman privati per potenziare alcune tratte

3 copia scaled
3 copia scaled
ATM: introduce pullman privati per potenziare alcune tratte

L’azienda dei trasporti milanesi Atm, nonostante il calo di passeggeri e in vista delle prossime settimane, ha scelto di servirsi di pullman di aziende di trasporto private per coprire alcune tratte, o meglio segmenti di tratte, in modo da poter dirottare i propri bus sulle linee dove può essere utile potenziare la frequenza delle corse.

Per l’esattezza, sono 5 le linee dove è possibile imbattersi in pullman privati che svolgono il servizio per conto di Atm: la 27, la 48, la 162, la 709 e la linea 353. Per tutte le linee sopracitate Atm si è affidata all’azienda privata Air Pullman, che si occupa solitamente di collegare la stazione Centrale di Milano con gli aeroporti di Malpensa, Orio Al Serio e Linate. A quest’azienda appartengono anche i pullman “Flixbus“.

Per quanto riguarda la linea 27: il bus si sostituisce al tram nella tratta compresa tra piazza Ovidio e viale Ungheria.

Per la linea 48: la tratta coperta dal pullman privato è quello compreso tra la stazione Lotto della M1 e della M5 e l’istituto Palazzolo-Don Gnocchi.

Per la linea 162: il bus garantisce il collegamento delle linee tranviarie 1 e 10, tra corso Sempione e largo Quinto Alpini.

Lungo la 709: i bus di Air Pullman coprono la tratta compresa tra la stazione Cologno Sud della M2 e il quartiere di San Maurizio.

Infine lungo la 353: il collegamento è tra la stazione M2 di Assago Nord e via del Sole, sempre ad Assago.

A queste si aggiungono le due linee interne al cimitero Maggiore e al cimitero di Bruzzano, la 171 e 176, affidate interamente ad Air Pullman, nel primo caso, e ad AMP nel secondo, per un totale di 7 linee sulle quali sono attivi operatori privati.

Advertisement

MERCATO CENTRALE aprirà a fine dell’emergenza Covid. Ecco il progetto

mercato centrale
mercato centrale

Mercato Centrale: Pronti gli spazi in piazza IV Novembre: allestite tutte le postazioni che accoglieranno 30 botteghe artigiane, oltre mille posti a sedere e un laboratorio radiofonico sospeso che dominerà dall’alto la struttura di 5mila metri quadri per la quale sono stati investiti oltre 15 milioni di euro.

Un luogo che prenderà vita in un’ala della stazione Centrale, di proprietà di Grandi Stazioni, a fine pandemia: “Siamo pronti – annuncia il presidente e fondatore di Mercato Centrale Umberto Montano – ma potremo aprire solo quando l’emergenza Covid sarà passata. Non si può pensare di mettere in moto, altrimenti, una squadra di quasi 400 persone” per questo progetto presentato lo scorso 14 febbraio ma poi rimasto congelato.

Dalla piazza, intanto, i dehor colorati fanno capire che oltre quelle pareti ci sarà un mondo da vivere: “Nelle botteghe artigiane si produrranno pane, pasta, pasticceria ma non solo – fa sapere Montano –. Avremo una delle più grandi pescherie d’Europa con un banco del pesce lungo 13 metri, una grandissima enoteca e un ristorante di pesce dell’Isola d’Elba che aprirà la sua prima attività a Milano, cucinando pesce a carbone. Ci saranno anche specialità straniere: ravioli cinesi al vapore, sushi, micropasticceria francese… Saremo la sintesi della cucina italiana tradizionale aperta al dialogo con le altre tradizioni culinarie”.

Si potrà mangiare in loco o asportare “e per la prima volta – aggiunge il presidente – i clienti avranno a disposizione anche un servizio di delivery”.

Quello di Milano contribuirà alla riqualificazione della zona della stazione Centrale e sarà il Mercato Centrale più faraonico, che segue le realtà di Firenze, il primo progetto, nato nel 2014 al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo, di Roma, alla Cappa Mazzoniana della Stazione Termini, di “Ai banchi del Mercato Centrale” al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, e di Torino, al Centro Palatino.

IL PROGETTO

Un mercato coperto innovativo e contemporaneo, con banchi di artigiani e produttori dove fare la spesa, un ristorante, una caffetteria, un grande dehors e poi un fitto calendario di attività culturali: ecco cosa sarà Mercato centrale Milano.

Il format è nato nel Mercato di San Lorenzo a Firenze nel 2014: due anni dopo ha aperto anche a Roma all’interno di Stazione Termini e ad aprile inaugurerà anche a Torino, a Porta Palazzo.

Il progetto milanese prevede invece la conversione a Mercato Centrale di uno spazio di 4.400 mq all’interno della Stazione Centrale, suddiviso su due piani: qui troveranno spazio 20 banchi di artigiani del gusto con la migliore offerta gastronomica del territorio locale, regionale e nazionale, il ristorante, la caffetteria e un dehors.

Il tutto si inserisce – com’è da tradizione per Mercato Centrale – in un progetto più ampio di riqualificazione di una zona ad oggi poco vissuta della città. L’obiettivo, infatti, è creare un forte legame con il quartiere, gli enti e le istituzioni, attivando un fittissimo calendario di eventi culturali che vadano oltre il food: mostre, presentazioni di libri, installazioni, laboratori, incontri. 

Cosa si fa al Mercato Centrale? La spesa innanzitutto. E poi si mangia, scegliendo direttamente dai banchi, sedendosi ai tavoloni centrali e ordinando quindi da bere.

Ma l’idea è creare un crocevia di volti, persone e iniziative: si può venire al mercato a fare colazione, a prendere un aperitivo con gli amici, ad ascoltare una presentazione. Sarà un posto da vivere, insomma, con quante più persone possibile.

Advertisement

IRLANDA: comprano biglietti aerei per aggirare il lockdown e bere birra in aeroporto

boccali birra 4 2 2
boccali birra 4 2 2

IRLANDA: comprano biglietti aerei per aggirare il lockdown e bere birra in aeroporto. Una notizia divertente che ci fa sorridere un po’ in questo momento così delicato 

IRLANDA: comprano biglietti aerei per aggirare il lockdown e bere birra in aeroporto
IRLANDA: comprano biglietti aerei per aggirare il lockdown e bere birra in aeroporto

Un gruppo di amici ha messo in atto un curioso stratagemma per poter eludere le stringenti norme anti Covid dell’isola di smeraldo, che impongono tra le altre cose la chiusura di bar, ristoranti e pub su tutto il territorio nazionale. I protagonisti di questa vicenda riportata dai giornali locali hanno infatti ben pensato di acquistare un biglietto aereo per poter così avere libero accesso al pub presente all’interno dell’aeroporto di Dublino, unico esercizio di questo tipo a cui è ancora concesso rimanere aperto nonostante la seconda ondata della pandemia. Con le ultime restrizioni approvate dal governo di Micheál Martin lo scorso 20 ottobre, in Irlanda infatti sono stati chiusi anche bar, pub e ristoranti ad eccezioni di quelli presenti all’interno degli aeroporti. È così che ai quattro amici è venuta l’idea di eludere le restrizioni semplicemente comprando un biglietto per Londra Gatewick a 9,99 euro – con prezzi ancora più stracciati a causa dell’emergenza sanitaria – per poter in seguito recarsi con calma al terminal a prendere una pinta senza che nessuno potesse dir loro nulla. A causa di un cavillo normativo infatti, non è proibito consumare cibo o bevande all’interno degli scali aeroportuali e di contro non è nemmeno sanzionabile il passeggero che una volta acquistato un biglietto poi non sale a bordo di un aereo. La stessa polizia irlandese (la Garda) ha laconicamente affermato in un comunicato che sulla questione: “Non possiamo farci niente”. L’Irlanda è stato uno dei primi paesi in Europa ad attuare un secondo lockdown agli inizi di ottobre per contrastare l’arrivo della seconda ondata di contagi. Una misura in gran parte preventiva che si è successivamente dimostrata efficace, con solo 456 nuovi casi registrati nella giornata di ieri rispetto ai 1.284 del 18 ottobre.

Advertisement

‘Natale senza Amazon’ per aiutare i negozi locali, ecco la petizione partita in Francia

amazon ordini
amazon ordini

Petizione in Francia, ‘Natale senza Amazon’

Firmano esponenti politici e associazioni ‘per aiutare i negozi’. In Italia Salvini aderisce.

Esponenti politici di sinistra, come la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, ecologisti, personalità del mondo della cultura e associativo sono riuniti in Francia in una petizione lanciata con l’obiettivo di boicottare la piattaforma di vendite on line Amazon durante il periodo di Natale. “Caro Babbo Natale, quest’anno prendiamo l’impegno di un #NatalesenzaAmazon”, scrivono i firmatari della petizione, persone fisiche e associazioni come Greenpeace, la confederazione dei commercianti di Francia e il sindacato dei librai.

Nella petizione si dipinge un quadro a tinte fosche delle conseguenze sociali, fiscali e ambientali dello sviluppo di Amazon e si chiede di privilegiare il ricorso ai negozi di quartiere o all’economia circolare per i regali di Natale.

“Tra un anno potremo avere le città deserte, i negozi chiusi e la vita sul click.

Amazon rispetti le norme fiscali e giuridiche che rispettano tutti i negozianti italiani”.

Così il segretario della Lega, Matteo Salvini a “Ore 14” su Rai 2. “Noi non siamo contro il futuro ma va accompagnato: oggi ho fatto un sondaggio sui social e c’è il 61% che preferisce fare la spesa in negozio invece che on-line” ha aggiunto il segretario della Lega

Advertisement
Milano
poche nuvole
22.9 ° C
24.3 °
22.2 °
61 %
3.6kmh
20 %
Dom
23 °
Lun
24 °
Mar
21 °
Mer
25 °
Gio
26 °