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domenica, Maggio 25, 2025
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Piazza Duomo nuovo punto per i vaccini influenzali per gli over 65 su prenotazione

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Vaccinazione contro l’influenza, quartier generale in piazza Duomo

La Protezione civile ha montato un accampamento per affrontare la campagna di vaccini di massa.

Un altro punto per i vaccini antinfluenzali, questa volta dietro piazza Duomo, dove da venerdì sarà operativa una struttura della protezione civile del Comune di Milano. Ad annunciarlo il sindaco di Milano Beppe Sala e la vicesindaco Anna Scavuzzo.

“Prosegue la collaborazione del Comune di Milano per destinare propri luoghi alla cura della salute dei cittadini – scrive Scavuzzo su Facebook -. Dopo il parcheggio di Trenno, dedicato ai tamponi rapidi per il mondo della scuola, e la Cattedrale della Fabbrica del Vapore, per le vaccinazioni di donne incinta e bambini, da venerdì diventa operativa anche la struttura della Protezione civile in piazzetta Reale, che sarà destinata alla somministrazione dell’antinfluenzale alle persone con più di 65 anni d’età, che prenotano attraverso i canali della Regione”.

Grazie alla collaborazione con Asst Nord Milano e Ats Milano Città Metropolitana, l’obiettivo è arrivare a vaccinare 700 persone alla settimana con slot di dieci minuti dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 16, e la domenica, dalle 10 alle 13. Per informazioni e prenotazioni nell’ambulatorio dietro il Duomo contattare i numeri 800 638 638 (da rete fissa) 02 99 95 99 (da mobile) o consultare il sito prenotasalute.regione.lombardia.it.

Sempre per la campagna di vaccini contro l’influenza quattro ambulatori sono stati aperti anche negli edifici Aler della città; mentre, per i bambini, è disponibile un altro punto vaccini all’interno della metro ‘Lilla’, alla fermata ‘Gerusalemme M5’.

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Natale 2020: ecco alcuni dei panettoni più buoni di Milano

natale panettone milano
natale panettone milano

Nonostante l’anno che stiamo vivendo e l’incertezza su come si potrà festeggiarlo, il Natale si fa sempre più vicino e la città è pronta per addobbarsi a festa. Le luminarie sono state montate, molte vetrine si sono colorate di rosso e qualcuno ha già persino acceso le luci sui balconi. Anche le pasticcerie milanesi non sono da meno con vetrine e prodotti natalizi già pronti e in tanti casi anche già spediti. Tra questi ovviamente non poteva mancare il panettone, simbolo delle feste meneghine. Ma quali sono alcuni dei migliori di Milano, tra insegne storiche, grandi classici e proposte più innovative? Ecco dunque una speciale selezione di alcuni dei panettoni più buoni di Milano!

Pasticceria Clivati 1969

natale panettone Milano

Solo materie prime di alta qualità, ecco il segreto del successo dei Mastri Pasticceri Clivati. Una qualità che non poteva certo mancare anche a Natale con il panettone che nasce da una ricetta antica con lievito madre che conferisce un gusto delicato, con una crosta elastica e compatta e con meno grassi e zuccheri.

La scelta del panettone Clivati 2020 è tra la ricetta classica e tradizionale o le versioni speciali ai tre cioccolati, al caffè e amaretto, al marron glacé o al vermouth e zenzero.

Dove: Viale Coni Zugna 57 o sul sito.

Pasticceria Marchesi 1824

natale panettone Milano

Uno dei simboli di Milano è sicuramente la Pasticceria Marchesi. Da diversi anni è ormai tradizione passare in Galleria per ammirare le bellissime vetrine natalizie tra panettoni e dolci di ogni genere. Per questo Natale 2020 la pasticceria ha pensato, oltre ai classici Panettone e Pandoro che vantano oltre due secoli di passione, di ampliare la propria offerta. Eccolo dunque nella versione con crema chantilly, marron glacé, gocce di cioccolato e granella di nocciola pralinata, e nella versione decorata a mano, in diversi stili natalizi, tra cui l’elegante cervo in un bosco di abeti innevati, il paesaggio londinese con la classica cabina telefonica rossa e gli angioletti dorati che si rincorrono.

Il Pandoro decorato a mano, disponibile esclusivamente su ordinazione, invece è ispirato alla corona Marchesi 1824, simbolo di tradizione, qualità e passione.

Dove: via Santa Maria alla Porta 11/a, via Monte Napoleone 9 e Galleria Vittorio Emanuele II. Una selezione di prodotti è disponibile online.

Pasticceria Sant’Ambroeus Milano

natale panettone Milano

C’è chi ama sperimentare e proporre soluzioni sempre nuove e chi invece fa della qualità e della tradizione il suo marchio distintivo. Tra questi c’è sicuramente la pasticceria Sant’Ambroeus di Milano che realizza il suo panettone solo con materie prima di origine nazionale, lievito madre e aromi naturali ottenuti dalle sapienti mani e dalle antiche ricette dei maestri fornai. Ovviamente però ci sono anche le varianti, in edizione limitata, per i più golosi con gocce di cioccolato e marron glacé.

La novità di quest’anno sarà il servizio pensato appositamente per il momento che stiamo vivendo. Sarà infatti disponibile a breve l’e-commerce per far avere a tutti la tradizione sulle proprie tavole, anche a coloro che non potranno passare nello storico negozio nel cuore della città.

Dove: Corso Matteotti 7 e a breve online.

Pasticceria Giovanni Cova & C.

natale panettone Milano

Una vera e propria opera d’arte di panettone si potrà trovare invece nella pasticceria Giovanni Cova & C. Grazie alla sua collaborazione con la Pinacoteca Ambrosiana e la Pinacoteca di Brera, il Natale 2020 della pasticceria celebra, tra gli altri, anche i 500 anni di Raffaello. Lo storico dolce natalizio, infatti, verrà racchiuso in eleganti ed uniche confezioni. Il panettone Grancioccolato con granella di nocciole, verrà racchiuso nella scatola che riproduce “la Scuola di Atene” di Raffaello, il simbolo della perfezione pittorica nel mondo, mentre il Panettone Classico, premiato con le Tre Stelle dall’ International Taste and Quality Institute, è avvolto nella riproduzione dell’opera di Raffaello “Lo Sposalizio della Vergine”.

Ad impreziosire ogni singola confezione, in regalo un libro con la descrizione esclusiva delle opere realizzato a cura delle due pinacoteche milanesi, proposto assieme a sei coupon di sconto.

Dove: via Cusani 10 e sul sito.

Pasticceria culinaria Clèa

natale panettone Milano

Tra le insegne più recenti ma che di certo non sono passate inosservate c’è anche la Pasticceria culinaria Clèa che per il Natale ha preparato diverse varianti del dolce più richiesto. Il panettone sarà dunque disponibile nel suo gusto classico, al cioccolato, cioccolato e pere, albicocca e mandorle e veneziana. Non mancheranno poi anche gli specialissimi: Marron glacé e Pistacchio e Amarena. Il panettone Clèa è un vero prodotto artigianale realizzato con materie prime di qualità e ingredienti naturali che, se da una parte gli conferiscono una durata di vita limitata, la scadenza è a 30 giorni dalla data di produzione, dall’altra sono marchio di garanzia della qualità!

Dove: via Giacomo Boni 25

Pasticceria Martesana

natale panettone Milano

La Pasticceria Martesana si distingue per la sua grande varietà di proposte di prodotti natalizi che quest’anno si arricchisce anche di una novità. E’ così che si potrà scegliere tra il panettone tradizionale, al cioccolato, allo strudel, ai marron glacés, la veneziana e il più amato di tutti il Panetùn de l’Enzo con la famosa farcitura al cioccolato e albicocche in confettura e semi candite. La novità 2020 invece è una vera e propria sfida: l’unione di due grandi protagonisti della pasticceria, il cioccolato e il pistacchio. Il risultato è una ricca, voluttuosa farcitura di cioccolato al latte che si sposa ad un’avvolgente ganache al pistacchio, il tutto ricoperto da una glassa di cioccolata fondente e granella di pistacchi.

Infine, Pasticceria Martesana aderisce al progetto Panettone Sospeso, per donare un panettone a chi ne ha bisogno.

Dove: Via Cagliero, 14, via Sarpi 62, Piazza Sant’Agostino, 7 e sul sito.

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Vaccino Covid pronto e efficace al 95% ma solo un Italiano su 3 vorrebbe farlo subito

coronavirus farmaco artrite gratis
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Secondo un sondaggio Ipsos per la trasmissione DiMartedì, gli italiani non hanno grande fiducia nel vaccino anti-Covid: il 42% ha detto che se fosse disponibile a inizio 2021 aspetterebbe comunque a farlo, il 16% ha detto che non lo farebbe comunque, mentre solo un cittadino su tre vorrebbe vaccinarsi. Pessimismo anche per il prossimo anno: secondo più della metà degli italiani, nel 2021 non ci saranno vaccini per tutti.

Vaccino Covid, annuncio di Pfizer: «Il nostro è efficace al 95%». Test su 43.500 persone senza problemi

Pfizer: il colosso americano fa sapere che il suo candidato vaccino è efficace al 95% e non ha avuto effetti collaterali gravi. Si tratta della prima serie di risultati completi di una sperimentazione in fase avanzata, come rileva il ‘New York Times’. Dopo le anticipazioni della scorsa settimana, i dati presentati oggi hanno mostrato che il vaccino ha prevenuto le forme sia lievi che gravi di Covid-19, ha comunicato il colosso del farmaco. Ed è risultato efficace al 94% negli anziani, più vulnerabili allo sviluppo di Covid-19 grave e meno propensi a una piena risposta ad alcuni tipi di vaccini.

Il sondaggio, andato in onda su La7 ieri sera, chiede agli intervistati cosa farebbero se ci fosse un vaccino disponibile all’inizio del 2021 e si potesse scegliere se farlo o no. Quattro categorie di risposte considerate: chi vorrebbe farlo subito, appena ce ne sarà uno disponibile sul mercato, chi preferisce aspettare, chi non vuole assolutamente essere vaccinato e chi non ha ancora un’idea precisa. Negli italiani emerge una grande incertezza sul tema, considerando che il 42% ha risposto che preferirebbe aspettare di capire l’efficacia prima di sottoporsi alla vaccinazione. Mentre il 37% è sicuro di farlo il prima possibile, il 16% ha risposto tassativamente che non lo farà. Il 5% non ha saputo rispondere, ancora indeciso.

La sperimentazione ‘targata’ Pfizer e BionTech ha incluso quasi 44mila volontari, metà dei quali ha ricevuto il vaccino. L’altra metà ha ricevuto un placebo a base di acqua e sale. Quindi i ricercatori hanno aspettato di vedere quanti sviluppassero Covid-19. Ebbene, su 170 casi di Covid-19, 162 erano nel gruppo placebo e 8 nel gruppo vaccinato. Su 10 casi di Covid-19 grave, 9 avevano ricevuto il placebo. L’evento avverso grave più comune è stato l’affaticamento, con il 3,7% dei volontari che ha segnalato stanchezza dopo aver assunto la seconda dose. Il 2% dei volontari ha riferito mal di testa dopo la seconda dose. Gli anziani hanno riportato effetti collaterali minori e più lievi, hanno detto le due aziende.

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Black Friday : shopping scontato del 70% con offerte imperdibili !

Dolce Gabbana 980x480 milano fashion week
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Il periodo più bello dell’anno sta arrivando ed è giusto celebrarlo con tanti pensieri speciali per i nostri parenti e per gli amici e, perché no, per fare un regalo a noi stessi! Il Black Friday è l’occasione perfetta per coniugare la nostra voglia di shopping alla massima convenienza, sia che si tratti di acquisti di Natale che per comprare qualcosa di bello per noi!

Tutti conoscono Zalando, il famosissimo e-commerce dedicato allo shopping. Grazie al grande successo è stato introdotto Zalando Privé.

Si tratta di uno shopping club esclusivo che offre ai membri tantissimi vantaggi e sconti per prodotti di ottima qualità che possono arrivare fino al 75%. Non ha un catalogo o una gamma di prodotti fissa, ma ogni giorno è possibile approfittare di vantaggi e promozioni a tempo limitato, su tutte le marche.

I prodotti in offerta riguardano qualsiasi genere: abbigliamento per uomo, donna, bambino, oltre ad accessori, ma anche articoli per la casa, da accessori per la cucina ai decori per l’ambiente.

Le vendite durano dai 3 ai 5 giorni e gli articoli sono soggetti a esaurimento scorte, quindi dovete affrettarvi. Per chi non vuole perdere l’ultimo paio di décolleté alla moda o i jeans del vostro marchio preferito, tutto quello che dovete fare è scaricare l’app sul vostro smartphone in modo da accedere immediatamente alle offerte.

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Come iscriversi

Vi interessano gli articoli, ma non siete ancora iscritti? Non vi preoccupate, perché iscriversi è veloce e soprattutto facilissimo. É sufficiente seguire questi passaggi.

Per chi è già cliente di Zalando, si può accedere senza bisogno di aggiungere un altro account. Iscrivetevi subito per approfittare di tante offerte e sconti vantaggiosi. L’account è gratuito e dà diritto a tantissimi vantaggi:

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CORVETTO SOLIDALE: un conto aperto per aiutare le famiglie più in difficoltà

Milano: i costi della vita in crescita costante
Milano: i costi della vita in crescita costante

CORVETTO SOLIDALE: un conto aperto per aiutare le famiglie più in difficoltà. l fulcro del progetto è proprio il supermercato di corso Lodi, dove qualche giorno fa il direttore del Carrefour aveva pagato la spesa a un uomo che aveva cercato di rubare per fame

Da quel suo gesto, che lui non aveva voluto pubblicizzare ma era stato notato da una cliente e applaudito sui social, ha preso spunto un gruppo di cittadini della stessa zona di Corvetto di Milano per lanciare l’iniziativa “Corvetto solidale“.

L’idea nata “visti i tempi che stiamo vivendo e l’approssimarsi del Natale”: grazie agli accordi presi dai promotori dell’iniziativa con il direttore del Carrefour di Corso Lodi, presso la cassa centrale sarà disponibile una busta con la scritta “Corvetto solidale” per la raccolta delle offerte.
“Questi soldi verranno utilizzati quando se ne presenterà l’occasione e la necessità, per pensionati che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, persone che hanno perso il lavoro, famiglie che attraversano un momento di difficoltà e così via – si legge ancora nel post – Ovviamente ci auguriamo che servano il meno possibile, ma così facendo abbiamo la possibilità di dare una mano”. Saranno le stesse cassiere a informare le persone bisognose della possibilità di attingere alla somma contenuta nella busta. Un modo efficace per dimostrarsi comunità in un momento che sta mettendo a dura prova tante famiglie.
“Parteciperò senz’altro. C’è davvero chi crollerà con questo secondo lockdown” è uno dei commenti dei membri della social street, mentre tanti altri fanno i complimenti “per la bellissima iniziativa” e c’è anche chi si dichiara “felice che il supermercato dove ho passato anni a fare la spesa con mia mamma abbia fatto questo grande gesto”.

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L’ALBERO DELLA VITA si illumina di bianco in onore ai medici impegnati nell’emergenza Covid-19

albero della vita expo bianco medici
albero della vita expo bianco medici

Un’idea bellissima: da oggi e per tutto il mese, l’Albero della vita,sarà illuminato di bianco in onore dei medici e di tutto il personale sanitario.

L’Albero della Vita simbolo dell’area su cui si è svolta Expo 2015 e dove si sta sviluppando MIND da oggi sarà illuminato di bianco in onore dei medici e di tutto il personale sanitario impegnato in prima linea nell’affrontare l’emergenza dovuta alla pandemia. Arexpo, la società proprietaria dell’area, già la scorsa primavera aveva deciso di illuminare l’Albero della Vita con il Tricolore.

L’illuminazione di bianco rimarrà fino alla fine del mese con la sola eccezione del 19 novembre in cui l’Albero sarà illuminato anche quest’anno di viola in occasione della giornata per la sensibilizzazione contro il tumore al pancreas.

“La pandemia ha messo ancora più in evidenza l’importanza della cura alle persone e della ricerca scientifica che sono i pilastri del progetto MIND. Per questo abbiamo deciso di illuminare l’Albero della Vita di bianco -spiega Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo- in onore di tutti i ‘camici bianchi’, medici e personale sanitario, impegnati ogni giorno nell’affrontare l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid. E’ un gesto simbolico che esprime la vicinanza di tanti cittadini verso chi mette a rischio anche la propria salute per aiutare chi ne ha bisogno”.

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Ristoranti: tre delivery imperdibili a Milano

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Tante, tantissime le proposte di food delivery a Milano. Un simbolo di voglia di continuare, oltre che di necessità, dei tantissimi ristoranti e bar di Milano, ma anche la voglia di rinnovarsi e rimanere sempre accanto ai loro clienti. Ecco tre ristoranti delivery a Milano da provare!

Particolare Milano

Un piccolo shop online che propone prodotti di qualità, dal food al wine, e tre speciali box per due da ‘ricostruire’ a casa propria. Tre le ricette tra le quali scegliere, Polpo tre cotture con patata viola, olive taggiasche e sedano; il Risotto al Parmigiano con crudo di gamberi, pesto in polvere, pomodorini confit e lime e il Tiramisù Particolare. Il servizio delivery e take away è attivo sette giorni su sette a Milano e hinterland.

28 Posti

28 posti lancia la carta delivery con proposte riadattate per l’asporto ma anche panini gourmet e sughi pronti. La filosofia rimane quella del ristorante, votata alla stagionalità dei prodotti, al rispetto dell’ambiente e all’equità dei processi di produzione. Il risultato è un menù che soddisfa le esigenze di tutti i palati, affiancando alcune rielaborazioni di piatti della tradizione partenopea a portate più sofisticate e gourmet.

Per concludere, è possibile ordinare anche una “Cena per due” (75 €), che include un sugo, due portate principali, due contorni, due dolci e il vino. Il servizio è attivo dal martedì alla domenica per pranzo o cena, sia per l’asporto che per il delivery, ed è possibile prenotare direttamente dal sito web del ristorante o tramite le piattaforme Sergio e mymenu.it.

Al Mercato Street

Infine anche Al Mercato Street lancia la sua proposta delivery con una nuova linea di hamburger ispirata a una concezione più semplice e golosa dei “deli” americani, le tipiche tavole calde statunitensi. Gli ingredienti utilizzati sono più essenziali, le dimensioni e i prezzi più contenuti, senza però rinunciare alla qualità.

Accanto al “classico” Deli Burger Al Mercato, con carne, pomodoro, cipolla fritta e salsa speciale, lo Chef propone Deli Fried Chicken Burger, per gli amanti del pollo fritto, e il Deli Beyond Veggie Burger, per vegetariani. Sempre presenti anche le fries, declinate in tre versioni – classiche, al tartufo e parmigiano e “spicy” -, e gli onion rings.

Al Mercato Street è disponibile tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 22.00 sulle principali piattaforme di delivery (Deliveroo, Glovo, JustEat e Uber Eats).

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VADEMECUM COVID: le linee guida della cura domiciliare, consulente il prof Galli

Massimo Galli
Massimo Galli

Come curare il coronavirus covid-19 da casa | Che cosa fare e cosa non fare

La Federazione regionale degli ordini dei medici chirurghi ed odontoiatri della Lombardia ha stilato nelle scorse ore un documento con le principali linee guida per il trattamento del covid-19 da casa.

I consigli sono stati redatti con la consulenza del professor Massimo Galli, primario di Malattie infettive al Sacco (Milano). Si sconsiglia vivamente l’uso degli antibiotici; sì, invece, agli antipiretici, come il paracetamolo.

La premessa: la qualità delle prove scientifiche può essere Alta/moderata/bassa/molto bassa, mentre la raccomandazione dei medici può essere Forte/debole.

Classificazione dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2

• Caso accertato: soggetto con tampone nasofaringeo molecolare o antigenico positivo

• Caso sospetto: paziente con sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2 con esito tampone non ancora effettuato o soggetto con esito tampone nasofaringeo (con test molecolare e/o antigenico) negativo ma con elevata probabilità pre-test di infezione (i.e. contatto di soggetto con infezione accertata da SARS-CoV-2).

Approccio iniziale con sintomatologia compatibile SARS-CoV-2

• È fondamentale il raggiungimento di una diagnosi definitiva nel minor tempo possibile. (Molto bassa, forte)

• È consigliato l’utilizzo del metodo diagnostico che fornisca un risultato attendibile nel minor tempo possibile. (Molto bassa, forte)

• In particolare, in condizioni di elevata circolazione virale la performance del test antigenico rapido su tampone nasofaringeo è ritenuta accettabile3 . (Moderata, forte)

Approfondimenti diagnostici nel paziente con infezione accertata

• Nel caso di elevato sospetto clinico e tampone antigenico rapido negativo esecuzione di tampone molecolare nasofaringeo (Molto bassa, forte)

• In caso di paziente con sintomatologia persistente (>5 giorni) o valutato ad elevata probabilità di progressione clinica (criteri CDC Età >50 anni, BMI >30, Neoplasia, Insufficienza renale cronica, BPCO, Immunosoppressione iatrogena per trapianto d’organo solido, Cardiomiopatia (coronaropatia e/o scompenso cardiaco), Anemia falciforme, Diabete Mellito di tipo 2); esecuzione di ulteriori accertamenti ematochimici comprensivi di emocromo+formula, creatinina, ALT, PCR, D-dimero e LDH (molto bassa, debole) • Monitoraggio quotidiano della saturimetria percutanea ove disponibile (molto bassa, forte)

• Monitoraggio quotidiano della saturimetria percutanea ove disponibile (molto bassa, forte)

Ecco dove comprare un saturimetro in offerta sul Web.

• Nel soggetto con sospetta polmonite in base alla valutazione clinica/telefonica o in caso di riscontro di dispnea soggettiva o SO2 <94% valutazione quanto prima ove disponibile presso Hot spot COVID per esecuzione di ecografia torace (molto bassa, debole)

Trattamenti sintomatici

 – Utilizzare il paracetamolo nel trattamento della febbre (fino a 3g/die, divisi in 3 dosi, ad almeno 6 ore di distanza).

– Abbondante idratazione per via orale se non controindicata.

– Sedativi per la tosse al bisogno (se interferenza con il sonno).

– Tosse e dispnea potrebbero migliorare con l’auto-pronazione (evidenza debole/molto bassa)5 .

– In caso di diarrea evitare trattamenti che riducano la motilità intestinale e supportare con idratazione orale

– Ricordare l’importanza di una corretta alimentazione.

Trattamenti specifici

Al momento nessun trattamento ha dimostrato un chiaro beneficio in pazienti la cui severità imponga l’ospedalizzazione. Vi sono in ogni caso alcune terapie che sono controindicate poiché non hanno dimostrato nessun tipo di efficacia in nessun setting (né ospedaliero né territoriale) ed espongono il paziente a potenziali rischi ingiustificati se somministrate senza adeguato monitoraggio: tra questi sono da citare l’antiretrovirale lopinavir/ritonavir (moderata, forte), l’antibiotico azitromicina (moderata, forte) e l’antimicrobico/immunomodulante idrossiclorochina (moderata, forte). È in particolare FORTEMENTE sconsigliato l’utilizzo di azitromicina, fatti salvi quei casi in cui vi sia il fondato sospetto di contestuale infezione batterica. L’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro non si è dimostrato di alcun beneficio in pazienti ricoverati per COVID-19 mentre al contrario l’utilizzo indiscriminato di antibiotici può portare ad incremento delle resistenze ed al rischio di eventi avversi10 (Moderata, forte).

A tal proposito si ricorda che il decorso di COVID-19 è molto spesso bifasico una ripresa della febbre dopo defervescenza non può necessariamente essere interpretata come una sovra infezione batterica e pertanto in caso di positività del tampone per SARS-CoV-2 l’utilizzo di antibioticoterapia risulta sconsigliato.

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DAD per gli studenti senza consumare gigabyte, accordo Governo-Gestori

didattica a distanza presidi
didattica a distanza presidi

Con la didattica a distanza non si consumeranno più gigabyte.

Da oggi, infatti, gli studenti potranno seguire le lezioni da remoto (DAD) senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai cellulari.

Da oggi le studentesse e gli studenti potranno seguire la didattica a distanza senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari.

I ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina, per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, hanno invitato infatti i principali operatori di telefonia mobile a identificare soluzioni che agevolino i ragazzi nel seguire le lezioni da remoto.

Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l’invito del Governo ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti.

“Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti- ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina- Da marzo ad oggi lo Stato ha già investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola. Iniziative come questa rafforzano l’impegno per supportare studentesse e studenti. Ringrazio chi ha aderito al progetto”.

La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Bonetti ha sottolineato che “l’impatto, anche economico, della didattica a distanza sulle famiglie, già pesantemente provate dalle conseguenze della pandemia è un nodo a cui le istituzioni devono una risposta fatta di soluzioni concrete. La sinergia raggiunta oggi con le società di telecomunicazioni è un passo che guarda in special modo alle situazioni familiari di maggiore disagio, che sono quelle più gravemente esposte al rischio di esclusione sociale e di povertà educativa. La priorità resta quella di garantire pari opportunità di accesso ad un diritto primario, l’istruzione, a tutte le studentesse e gli studenti del nostro Paese ed evitare con ogni sforzo gap educativi difficilmente colmabili per i nostri ragazzi”.

“Così come nella prima fase di questa pandemia, le società di telecomunicazioni si mostrano collaborative con il Governo per garantire continuità del servizio di connessione, mantenendo elevati livelli di assistenza e agevolando, per tutte le famiglie, le attività essenziali come lo smartworking e la didattica a distanza- ha aggiunto Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico- La connettività è diventata un elemento imprescindibile di inclusione sociale e si conferma sempre più essenziale per la crescita e lo sviluppo del Paese”.

La Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Pisano ha ringraziato le società di telecomunicazioni “per aver risposto prontamente e positivamente all’invito rivolto loro dal Governo. Siamo chiamati ad affrontare sfide complesse come formare i nostri giovani con la didattica a distanza. Il modo più efficace per farlo – ha aggiunto – e anche quello più etico è di creare progetti di solidarietà in cui pubblico e privato mettono insieme le loro energie per l’interesse della collettività”.

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La nuova installazione a Base Milano parla di futuro e speranza

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E’ comparsa il 12 novembre davanti all’ingresso di Base Milano di via Bergognone 34, la nuova installazione che guarda al futuro.

Base Milano: la nuova installazione

The future is an invisible playground, questa la scritta luminosa che illumina l’ingresso di Base Milano e che continuerà a farlo per sei mesi. Un simbolo che sarà sempre visibile, anche quando Base è chiuso.

L’opera ‘The Future Is A Risk of Our Hearts’, realizzata dall’artista scozzese Robert Montgomery è un simbolo di speranza, di visione al futuro e inaugura In-Between la nuova programmazione artistica di Base che vedrà la collaborazione in vari momenti dell’anno con artisti nazionali e internazionali.

Un mondo pronto a tornare alla vita, un passaggio dal buio alla luce, dal 2020 al 2021

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REGIONE LOMBARDIA stanzia 167 milioni per microimprese e Partite Iva Individuali

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REGIONE LOMBARDIA – Ammonta a 167 milioni di euro il pacchetto di indennizzi Covid-19 per categorie, imprese, professionisti e lavoratori autonomi approvato dalla Giunta regionale della Lombardia. Ecco chi potrà far domanda e quando. Evitato il Click Day.

Indennizzi Regionali che si aggiungeranno a quelli governativi dei Decreti Ristori e Bis.

Contributi a fondo perduto di 54,5 milioni di euro di cui 40,5 milioni a favore delle microimprese ( indennizzo da 1000 a 2000 euro) e 14 milioni di euro per i lavoratori autonomi con partita iva individuale ( indennizzo da 1000 euro) non iscritti al registro delle imprese ed operanti in Lombardia.

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Con le delibere di oggi abbiamo costruito un impianto di interventi organici per persone, famiglie e imprese d’intesa con il partenariato economico-sociale. È l’esito di impegni assunti che hanno finalmente trovato spazio nel quadro delle risorse a disposizione nel bilancio regionale”, ha spiegato il governatore Attilio Fontana.

Ecco nella pagina seguente,  il DETTAGLIO di chi potrà far domanda e da che data.

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SCARPE LIDL esaurite in tutta Italia. A Milano code e rivendita online a 200 euro

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Code da Nord a Sud fuori dai negozi Lidl per l’arrivo della collezione “Lidl Fan Collection”: in primis per le nuove sneaker super economiche (12,99 euro), ma anche per magliette, calzini e ciabatte.

È stata movimentata anche a Milano la mattinata di lunedì 16, giorno scelto da Lidl per lanciare in Italia la sua “Lidl Fan Collection”, la collezione edizione limitata di calzini, maglie, ciabatte e scarpe – soprattutto – che già aveva conquistato diversi Paesi europei.

E anche in Italia, anche sotto la Madonnina, le attese non sono state tradite.

Le snakers Lidl esaurite in tutta Italia in poche ore.

In praticamente tutti i punti vendita in città a Milano – viale Ortles, viale Monza, via Ornato – e in provincia già prima del classico orario di apertura si sono viste piccole code di donne e uomini, giovani e meno giovani, in attesa di poter entrare. Chiaro, chiarissimo l’obiettivo: accaparrarsi i prodotti, più di tutti le sneakers gialle, blu e rosse, i classici colori del colosso dei discount.

Quando i supermercati hanno aperto al pubblico, tutti si sono così fiondati su ciabatte, scarpe e maglie, con inevitabili capannelli di persone e assembramenti, non proprio consigliati in piena emergenza coronavirus.

Tutti pazzi per le scarpe Lidl da 13 euro

 Come racconta il Corriere della Sera, fuori dallo store di viale Ortles, a Milano, la file di persone in attesa si è formata già prima dell’orario di apertura.

All’apertura delle porte, riferisce il quotidiano, una vera e propria ressa, come già successo nei mesi scorsi in Belgio, Finlandia, Francia e Germania, specialmente davanti al box delle scarpe. Come spiega il Corriere, la situazione è durata davvero poco: in un paio di minuti i prodotti sono finiti, lasciando solo qualche paio di sneaker e ciabatte.

L’Azienda, sentita dal quotidiano, ha confermato che “la collezione è andata ovunque sold out già dalle prime ore del mattino”, senza “particolari differenze tra Nord e Sud”. Ma dei prodotti venduti dai 660 punti vendita sparsi in 19 regioni, è probabile che alcuni – come successo in passato – compaiano poi online per essere rivenduti a prezzi molto più alti.

SCARPE LIDL MILANO

“Noi di Rho Center non abbiamo paura delle critiche e ci dichiariamo orgogliosi sostenitori delle scarpe Lidl: sono comode, sono colorate, mettono allegria in questi giorni di zona rossa e concedersi un piccolo lusso da 12,99 € non ci sembra un crimine”, hanno scherzato sulla pagina Facebook del centro commerciale di Rho, salvo dover poi deludere i tanti interessanti dichiarando che tutto era andato sold out.

Ma perché tutto questo interesse per le scarpe e le ciabatte Lidl?

Come spesso accade in questi casi, il “mito” è cresciuto grazie ai social e grazie all’effetto domino dal resto d’Europa e così qualcuno ha voluto a tutti i costi avere un pezzo da collezione.

Il motivo sembra quindi da ricercarsi nella strana moda che si fonda sull’ostentazione di marchi della quotidianità e low cost. Prima della Lidl è stato il turno delle magliette con il logo della Dhl (prodotte dal marchio francese Vetements, costo 245 euro) o la borsa Balenciaga che ricorda la celebre busta blu di Ikea (costo 2.000 euro).

Lidl in questo caso ha deciso di fare tutto da sola: ha creato la sua linea e l’ha venduta non tanto ai suoi clienti abituali, ma agli appassionati di moda come capi di abbigliamento streetwear.

E così ieri, anche nei supermercati italiani, si è assistito a resse e assembramenti (nonostante le misure anti-Covid) nei supermercati per accaparrarsi gli agognati oggetti del desiderio. Anche perché non è dato sapere se e quando i prodotti saranno nuovamente disponibili, cosa che li rende ancora più “esclusivi”.

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Qualcun altro, però, proprio come accade per le edizioni limitate dei marchi della moda, ha fiutato l’affare.

Per accorgersene basta fare un giro sul marketplace di Facebook o sui siti di reselling, dove le scarpe Lidl viaggiano già a cifre attorno ai 200 euro, oltre 15 volte in più rispetto al prezzo originale di 12.99.

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DPCM NATALE 2020: Ipotesi Lombardia zona arancione, almeno in parte

imm red contagio03
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Ridurre il numero di regioni in zona rossa e allentare un pò le regole. E’ questa la strategia di Palazzo Chigi per il nuovo Dpcm di Natale 2020.

In attesa del Nuovo DPCM che, se la situazione lo consentirà, dovrebbe portare dai primi di dicembre a un generale allentamento delle misure restrittive sul territorio nazionale, già nelle prossime ore potrebbe arrivare qualche novità in tal senso per quanto riguarda la Lombardia.

Oggi è infatti in programma la conferenza Stato-regioni e, secondo alcune indiscrezioni che filtrano da Palazzo Chigi, la Lombardia potrebbe passare da zona rossa a zona arancione. O almeno parte di essa.

La situazione nella regione più popolosa d’Italia è infatti tutt’altro che uniforme, con zone come Milano, Monza e Varese messe a dura prova dalla seconda ondata di Covid e altre invece che hanno numeri meno preoccupanti. 

Bergamo e Brescia in particolare, sotto la spinta della politica locale e delle categorie produttive, potrebbero vedere un allentamento delle misure contenute nelll’ultimo Dpcm.

Una soluzione che – se i numeri dei contagi da Coronavirus e dei ricoveri lo permetteranno, Conte vorrebbe attuare per rendere meno pesante il clima durate le feste e tentare di ridurre la pressione sulle attività economiche.

Se l’epidemia confermerà il raggiungimento del “picco” Covid in Italia e il lento ma progressivo calo della curva, si spera di poter portare da zona rossa a zona arancione LombardiaPiemonte, Calabria e forse anche Valle D’Aosta e Alto Adige a partire dal 27 novembre, se non dal 3 dicembre. A loro potrebbero aggiungersi, dal 3 dicembre, la Toscana, la Campania e l’Abruzzo.  Possibile anche uno spostamente in zona gialla di altre regioni a partire dall’Emilia Romagna. Ma per farlo occorrerà vedere i segnali che vengono dal territorio.

ll vecchio Dpcm scade infatti il 3 dicembre e per i primi giorni di quel mese il premier vuole il nuovo provvedimento: tutto dipenderà dai nuovi dati. Se l’indice Rt dovesse scendere sotto 1 si potrebbe eliminare del tutto il coprifuoco.  Altrimenti l’idea è spostarne l’inizio alle 23 o alle 24. Possibile anche che scatti alle 23, ma a mezzanotte la sera del 24 dicembre e magari un po’ più in avanti a Capodanno.

Le Regioni e i colori

Il nuovo Dpcm dovrebbe mantenere la suddivisione in tre fasce ma ‘addolcendole’ per consentire la riapertura di bar e ristoranti fino alle 23 in zona gialla e fino alle 18 in zona arancione. Per i ristoranti in zona arancione ci sarebbe comunque il limite di non più di sei persone per tavolo.

Conte vorrebbe riaprire i negozi al dettaglio in zona rossa – se ancora ci saranno regioni “rosse” – con limiti rigorosi sul numero di clienti che possono accedere contemporaneamente. Lo stesso avverrà in zona arancione.

Sempre per consentire lo shopping l’idea è anche riaprire i centri commerciali nei weekend nelle zone arancioni e mantenerli chiusi solo nelle, eventuali, zone rosse. Nelle zone arancioni verrebbe anche eliminato il divieto di spostamento fra comuni della regione e quallo di uscire dalla regione per recarsi a festeggiare il Natale 2020 dai parenti.

Nelle eventuali e rimanenti zone rosse verrebbe tolto invece l’obbligo di non spostarsi da casa salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità: le fasce con rischio più alto avrebbero sostanzialmente le regole delle attuali zone arancioni, quindi spostamenti solo nel comune.

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AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

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AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

AMBROGINO D'ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici
AMBROGINO D’ORO 2020: il più alto riconoscimento sarà assegnato ai medici

Anche quest’anno sono stati assegnati gli Ambrogini d’Oro, premi che la città di Milano riserva ai milanesi di nascita o di adozione che per diversi motivi si sono distinti nella tutela e nella valorizzazione della città. Si tratta di quattro medaglie d’oro alla memoria, quindici medaglie d’oro e venti attestati di civica benemerenza. Anche quest’anno la cerimonia si svolgerà il 7 dicembre, giorno di S. Ambrogio, ma con una variazione: sarà a porte chiuse e trasmessa in streaming.

  • La Grande medaglia d’oro, la più alta onorificenza che Milano attribuisce in occasione della cerimonia dell’Ambrogino d’oro sarà assegnata ai medici e agli infermieri caduti per il virus. La decisione è stata presa all’unanimità dalla Commissione per le benemerenze. Il primo ad avanzare la proposta era stato il sindaco Sala lo scorso maggio.
  • Le medaglie alla memoria, per chi ha dato lustro a Milano ed è scomparso, saranno assegnate a Beppe Allegri e Mauro Rosmini, due tassisti morti per Covid, a Cristina Cattafesta, attivista per i diritti delle donne e fondatrice del Cisda e a Raffaele Masto, giornalista di Radio Popolare.

Tra i destinatari dell’Ambrogino d’oro, anche:

  • la coppia Chiara Ferragni-Fedez per la loro iniziativa di raccolta fondi che ha permesso di costruire una struttura di terapia intensiva supplementare di fronte all’ospedale San Raffaele;
  • Giorgio Vittadini, professore ordinario di Statistica metodologica all’Università degli Studi di Milano Bicocca e fondatore e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà;
  • l’ex direttore del Piccolo Teatro Sergio Escobar 
  • Cosima Buccoliero, direttrice del carcere di Bollate.

Gli attestati andranno infine all’associazione Agiamo, associazione Fimaa – Milano, Lodi, Monza Brianza, associazione Francesco Realmonte onlus, associazione Caf onlus, Daniela Bertazzoni, Centro ippico lombardo, Distretto Rotary 2041, Isabel Fernandez, Fondazione Ismu, Susy Liuzzi Giani, Mamme a scuola onlus, Milano aiuta, Ordine dei tecnici Tsrm e Pstrp – Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Progetto Dama Ospedale San Paolo, Giuseppe Selvaggi, Iii reparto mobile – Polizia di Stato, alla trasmissione radiofonica 37e2, al blog Urbanfile, a Gino Vezzini e Brubello Vigezzi.

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Milano Music Week 2020: gli eventi online da Torre Galfa e dal Rocket Milano

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Billboard Italia x MMW20
La pandemia non ferma la musica: in occasione della Milano Music Week 2020, la versione italiana della testata musicale più influente al mondo lancia un ricco programma di esibizioni live e di panel di approfondimento (tutto disponibile in streaming)

2 location, 5 panel, 9 live, tantissimi ospiti speciali per una settimana all’insegna della musica nell’anno più critico che l’industria abbia mai attraversato. Billboard Italia, media partner ufficiale della Milano Music Week 2020, lancia il ricco programma di eventi che trasmetterà in streaming nel corso della quarta edizione della MMW (16-22 novembre).

Andrea Minoia, editore di Billboard Italia

“In questo momento complesso il mercato sta cercando risposte e nuovi metodi per garantire continuità nell’industria culturale che rappresenta uno dei cardini fondamentali della nostra economia. La volontà di realizzare la Music Week nonostante la situazione e i problemi che stiamo affrontando è il segnale che questo comparto resiste e che la collaborazione è la miglior risorsa che abbiamo in questo momento.”

La Torre Galfa – lo splendido grattacielo in stile Movimento Moderno, recentemente riqualificato, nei pressi della Stazione Centrale – offrirà la suggestiva cornice “ad alta quota” per gli showcase degli artisti. Pop mainstream e artisti urban, trap e cantautorato, nomi amati da tempo e nuove proposte: nella magnifica location organizzata in collaborazione con Domux Home si alterneranno le esibizioni dal vivo di Boosta, Boro Boro, Francesco Gabbani, Ibisco, Lil Jolie, Mameli. Si svolgerà un mini festival di musica elettronica, Clubbing+ powered by Pioneer DJ, con la partecipazione di Cristina Lazic, Paula Tape, Milangeles, Protopapa, Ckrono&PrP from Balerafavela. Altro appuntamento con la musica dal vivo sarà Billboard Fresh (powered by BRO), che darà a tre giovani promesse la possibilità di esibirsi sul palco del Rocket.

Proprio il Rocket, locale di punta della scena live milanese, sarà la location in cui si svolgeranno i momenti di approfondimento su diverse tematiche di grande attualità del music business. In collaborazione con Enel Green Power, i panel Sustainable Music e Green Talent esploreranno buone pratiche e prospettive per la sostenibilità in campo musicale.

Michele Bologna, responsabile comunicazione Enel Green Power

“La musica è un veicolo di comunicazione straordinario e da sempre ha un ruolo fondamentale nel formare le idee e i valori di tutti noi. Noi crediamo che possa essere anche uno dei principali attori per un mondo più sostenibile grazie anche all’impegno di tanti artisti sensibili a questi temi. Realizzare eventi ‘CO2-free’ e a impatto ZERO deve diventare uno standard per chiunque. Siamo orgogliosi di poter essere il soggetto che ha reso possibile quest’obiettivo per la MMW. Essere ‘Sustainable Partner’ dell’iniziativa ha quindi un ruolo doppiamente importante per Enel Green Power: in quanto ci dà la possibilità di posizionarci come ‘green enabler’ nel mondo degli eventi e attraverso la musica possiamo sensibilizzare tante persone ad agire in modo più consapevole verso l’ambiente.”

Enel Green Power, all’interno del Gruppo Enel, è dedicata allo sviluppo e alla gestione di rinnovabili in tutto il mondo, con una presenza in Europa, nelle Americhe, in Asia, Africa e Oceania. Leader mondiale nel settore dell’energia pulita, con una capacità gestita di circa 46.4 GW e un mix di generazione che include l’eolico, il solare, la geotermia e l’energia idroelettrica, Enel Green Power è all’avanguardia nell’integrazione di tecnologie innovative in impianti rinnovabili.

SHE! sarà invece il momento dedicato a una delle battaglie socio-culturali più importanti del nostro tempo, quella della gender equality, nei suoi risvolti legati all’industria musicale italiana. Gaia, vincitrice di Amici 19, nell’esclusivo incontro Writing Session organizzato in collaborazione con Motorola, racconterà il processo creativo che ha dato vita a Nuova Genesi e al suo nuovo album di prossima pubblicazione

Tra i contenuti proposti da Billboard Italia per il palinsesto di Milano Music Week 2020, anche un panel organizzato da Pioneer DJ, brand leader per la tecnologia DJ, dal titolo “Distant Dancefloors: l’impatto del Covid-19 sull’industria musicale elettronica italiana”. Condotto da Tommaso Toma, direttore della rivista, il talk evidenzia le esperienze vissute da DJ e addetti ai lavori della club culture italiana. Tra gli ospiti, Luca Agnelli, DJ e producer; Tommaso Verdun, Marketing & Communication Manager di Kappa FuturFestival; Marco Sala, CEO di Polifonic; Cristina Lazic, DJ e producer attiva con la community di Shesaid.so; e Luca Desina, Country Manager di Pioneer DJ per l’Italia.

Luca Desina, Country Manager Italia di Pioneer DJ

“Il 2020 si è rivelato un anno impegnativo in tutto il mondo, in tempi come questi possiamo coltivare la creatività e il potere di unirci attraverso la musica. Da 25 anni Pioneer DJ lavora a stretto contatto con artisti e club per offrire prodotti di nuova generazione capaci di ispirare la dance music community, recentemente ha presentato una serie di docu-film su temi rilevanti e di grande interesse anche per gli appassionati, che evidenziano il profondo legame del marchio con la musica elettronica. In occasione di Milano Music Week 2020 abbiamo voluto raccogliere insieme ai protagonisti della scena italiana le loro esperienze sull’impatto della pandemia sul settore, sperando di portare alla luce lo stato attuale dell’industria musicale in Italia, perché le realtà che abbiamo raccontato e non solo, continuino ad avere rilevanza.”

Tutti i contenuti saranno visibili in streaming sui canali social di Billboard Italia e della Milano Music Week. Qui di seguito la programmazione dettagliata.

Programma showcase

Boosta

Martedì 17 novembre ore 18.30

Noto al grande pubblico per la sua militanza nei Subsonica, il poliedrico Boosta ha pubblicato da poco un album di solo pianoforte strumentale: Facile è un lavoro che rimette al centro il gusto per la pura composizione, l’esecuzione, la cura del suono

Boro Boro

Mercoledì 18 novembre ore 18.30

Trapper sopra le righe e fautore di un’originale ricetta di reggaeton “all’italiana”, l’artista torinese uscito dalla dodicesima edizione di X Factor è una vera potenza dello streaming. A luglio è uscito il suo primo album: Caldo, realizzato insieme a MamboLosco

Francesco Gabbani

Giovedì 19 novembre ore 18.30

Dalla sua vittoria a Sanremo 2017 con Occidentali’s Karma, Gabbani è diventato una certezza del mainstream italiano: un cantautore dalla penna leggera ma capace di far riflettere, amato trasversalmente da adulti, ragazzi e bambini

Ibisco

Venerdì 20 novembre ore 18.30

Nuova scommessa di casa Universal: Ibisco è un cantautore bolognese classe 1995 che ha pubblicato quest’estate il suo malinconico singolo d’esordio Meduse. Una gradita new entry nel panorama del cosiddetto itpop che non smette di sfornare artisti di qualità

Lil Jolie

Venerdì 20 novembre ore 19.00

Proveniente dalla scena del “SoundClound rap”, la casertana Lil Jolie è un’artista urban di 20 anni da tenere d’occhio. L’ultima release, il singolo Panico, la vede in compagnia di un protagonista del nuovo panorama urban italiano: Ketama126

Mameli

Sabato 21 novembre ore 18.30

Ex concorrente di Amici e presenza ricorrente nelle playlist indie: quella di Mameli è un’identità artistica solo apparentemente multiforme perché lui si sente un cantautore e basta, senza aggettivi. Da poco ha pubblicato il suo primo album: Amarcord

Clubbing+ powered by Pioneer DJ

Sabato 21 novembre ore 20-24

5 ore di musica elettronica by Billboard Italia (Cristina Lazic, Paula Tape, Milangeles, Protopapa, Ckrono&PrP from Balera Favela)

Billboard Fresh powered by BRO

Tre artisti giovanissimi ed emergenti si guadagnano il palcoscenico della MMW20 al Rocket

Programma panel

Sustainable Music powered by Enel Green Power in collaborazione con The Sustainable Mag

Martedì 17 novembre ore 17.30

Francesca Manfredi, fondatrice del giornale, dialoga con esperti del settore e “outsider” per illustrare le opportunità che oggi la discografia può cogliere per rendere la musica un veicolo di sostenibilità attraverso esempi concreti di azioni in essere.

Ospiti: Michele Bologna, Responsabile Comunicazione Enel Green PowerGiovanni Damiani, Produttore musical e fondatore di WoW – Waste or Wonder e gli Eugenio in Via di Gioia.

Michele Bologna affronterà il tema delle energie rinnovabili e del loro ruolo all’interno di un contesto musicale. Racconterà in che modo le energie rinnovabili posso contribuire a rendere un evento sostenibile e perché Enel Green Power è il partner adatto nella transizione verso la sostenibilità dei grandi eventi.

WoW – Waste or Wonder è un’azienda londinese (fondata da italiani) attiva nella raccolta dei rifiuti di plastica prodotti ai grandi eventi musicali. La plastica viene poi trasformata in oggetti di design grazie a collaborazioni con designer di spicco e non solo.

La band musicale di Torino dall’anima green, infine, racconta il proprio percorso e chiarisce perché la musica è un veicolo verso la sostenibilità e quanto il concetto di collaborazione sia fondamentale per attrarre le giovani generazioni all’argomento.

Green Talent powered by Enel Green Power in collaborazione con The Sustainable Mag

Mercoledì 18 novembre ore 17.30

Uno spazio in cui artisti e media – guidati da Francesca Manfredi – raccontano come si stanno muovendo per attrarre e sensibilizzare le giovani generazioni sul tema del “green” in ambito musicale con Chiara Galiazzo e Matteo Ceschi. Chiara, cantante e compositrice da sempre attenta ai temi legati all’ambiente esprime il suo punto di vista su quello che la musica può dare al mondo e su come instaurare un messaggio con i propri fan proprio in questo ambito. Matteo è uno scrittore, giornalista, fotografo, saggista, un personaggio poliedrico che da sempre si occupa di musica e di come i temi ambientali abbiano influenzato la discografia.

The Sustainable Mag è il primo magazine online che parla di sostenibilità in chiave POP rivolgendosi alle giovani generazioni. Moda, musica, lusso, sono solo alcuni degli argomenti trattati attraverso approfondimenti, racconti di prodotti e interviste. The Sustainable Mag rende la sostenibilità affascinante, perché anche un rifiuto di plastica può diventare un oggetto del desiderio.

SHE!

Giovedì 19 novembre ore 17.30

SHE! è il panel di Billboard Italia dedicato alla figura femminile all’interno dell’industria musicale italiana. La riflessione di questo incontro in particolare parte da un rapporto McKinsey del 2019 a livello mondiale: nelle aziende entra il 50% delle donne ma in pochissime arrivano alle posizioni apicali. Come mai? Il problema riguarda in modo particolare il mondo della musica o tutto il mondo del lavoro? E ancora: la pandemia ha avuto degli effetti negativi soprattutto sul lavoro delle donne, o no?

Ne parliamo con Sara Potente, ambassador italiana di Keychange, importante network per l’affermazione della parità di genere; Jessica Gaibotti, head of promotion di Virgin, label all’interno di Universal Music; Paola Balestrazzi, A&R manager di Sony ATV e manager di Gaia Gozzi; Giulia Mazzetto, vice managing director di Carosello Records; Paola Catò, head of streaming e partner development in Sony Music; e Sara Colantonio, A&R e fondatrice dell’etichetta Bassa Fedeltà e community coordinator di Shesaid.so, l’altro importante network mondiale che ha tra i suoi obiettivi quello di supportare le donne e la comunità LGBTQ+ all’interno del panorama musicale. Modera Silvia Danielli, condirettrice di Billboard Italia.

La scrittura non si ferma con Gaia powered by Motorola

Venerdì 20 novembre ore 17.30

Dopo la prima puntata del format realizzato insieme a Sony Music, la vincitrice di Amici 19 Gaia Gozzi racconta le modalità di scrittura e il processo creativo che hanno dato vita a Nuova Genesi e al suo nuovo album di prossima pubblicazione.

Distant Dancefloors: gli effetti del Covid-19 sull’industria della musica elettronica in Italia powered by Pioneer DJ

Sabato 21 novembre ore 19.30

Il brand leader di mercato nella progettazione e produzione di innovative tecnologie per DJ esplora un tema di forte attualità, ospitando diversi protagonisti del settore in Italia: operatori del business entertainment, organizzatori di grandi eventi e DJ.

Billboard music update

Domenica 22 novembre ore 17.30

All’indomani della nascita della nascita della classifica Billboard Global 200, comunicata a settembre dalla nostra casa madre, facciamo il punto sulle chart che sono ancora oggi un segno distintivo per il successo di una canzone. E pensare che, nella sua essenza, il concetto di classifica è rimasto imperturbabile in quasi un secolo (era il 4 gennaio 1936 quando Billboard pubblicò la sua prima classifica). Eppure le classifiche si sono sviluppate enormemente, adattandosi alle innovazioni musicali (Billboard USA ne copre più di 20, dal Christian al K-pop) e anche alle innovazioni tecnologiche: dalla classica vendita del fisico allo streaming.

Intervengono: Enzo Mazza, CEO di FIMI; Andrea Fabiano, vice presidente entertainment di Tim; e da New York, Silvio Pietroluongo, senior vice president charts & data development Billboard. Conduce il talk Tommaso Toma, direttore di Billboard Italia.

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GOCCE DI SOLIDARIETÀ: la raccolta fondi di centesimi per donare cibo alle famiglie in difficoltà

monete centesimi rame
monete centesimi rame

GOCCE DI SOLIDARIETÀ: la raccolta fondi di centesimi per donare cibo alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa promossa dal gruppo #FOODFORALL di Monza

Come forse già sapete, la Zecca di Stato ha smesso nel 2018 di coniare le monetine da 1 e 2 centesimi. Alcuni negozi hanno già arrotondato i prezzi ed è probabile che ne circoleranno sempre di meno. Dove finiscono queste monetine? C’è chi le conserva in vasetti e chi non vede l’ora di rifilarle agli amici quando si va al ristorante.
Nasce così l’iniziativa di #FOODFORALLGocce di solidarietà“, una raccolta fondi che raccoglie monetine da 1, 2 e 5 centesimi.
Il gruppo provvederà poi a cambiarle in banca e usarle per le attività di volontariato.
Insomma, tante piccole gocce che insieme possono fare la differenza!

“Può sembrare un piccolo contributo ma per noi è molto importante – spiega Amrita Ceravolo, fondatrice del gruppo. “Chiediamo di raccogliere i centesimi, anche nella cerchia di amici e parenti; poi possono portarle direttamente nella nostra sede (presso l’Accademia Sathya Yoga di via Bergamo a Monza, ndr), oppure veniamo noi a ritirarle per portarle in banca, per cambiarle e continuare così a proseguire nelle nostre attività”.

“Ogni domenica a mezzogiorno consegnamo centinaia di pasti ai senzatetto che vivono fuori dalla Stazione Centrale . Piatti cucinati dai volontari nelle loro cucine di casa, e poi consegnati personalmente agli utenti. Cercando non solo di portare un sollievo per il corpo, ma anche per lo spirito ascoltando i loro bisogni e cercando di aiutarli per come possiamo, recuperando anche coperte, sacchi a pelo e giacconi che in questo momento sono preziosi”.

L’aiuto poi prosegue anche a Monza dove #FOODFORALL garantisce i pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. “La nostra dispensa inizia a svuotarsi. Servono cibi a lunga scadenza, ma anche prodotti per la prima colazione e per i bambini”.

Per aiutare Foodforall (sia con la consegna della monetine, sia con quella degli alimenti) è possibile inviare un’email a , oppure telefonando al 338.7053573.

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VACCINO ANTIFLUENZALE: a Milano parte la somministrazione spray in Metro

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Cinquecentomila, per vaccinare con una spruzzata per narice migliaia di bambini.

È la campagna di vaccinazione anti-influenzale per i più piccoli: la Regione ha raggiunto l’accordo con i pediatri, che vaccineranno nei loro studi – o negli spazi messi a disposizione dalle Ats, per garantire il distanziamento sociale e vaccinare più persone – i bimbi fino a sei anni.

La campagna dovrebbe partire prima per i piccoli che hanno malattie croniche: per loro, il vaccino sarà quello “classico” con l’iniezione.

Per gli altri, invece, sarà usato per la prima volta un vaccino spray già diffuso all’estero (arriverà dagli Usa). Il vaccino sarà fatto, gratis, ai bambini dai 24 mesi (per i più piccoli lo spray non è indicato) fino ai 6 anni esclusi, da novembre in poi.

Milano i bambini tra i due e i sei anni dunque non dovranno andare in ambulatorio per il vaccino antinfluenzale, tranne in caso di malattie croniche.

Grazie a una collaborazione tra Atm e Fondazione Buzzi, nel mezzanino della fermata della metropolitana Gerusalemme, lungo la linea Lilla, i piccoli potranno ricevere gratis il vaccino somministrato dagli specializzandi della facoltà di Medicina della Statale di Milano, tramite spray-nasale in un piccolo ambulatorio temporaneo messo a disposizione da Metro cinque. In totale 40 bambini ogni pomeriggio, otto all’ora, secondo i calcoli.

L’accesso è su prenotazione.

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Come scegliere il ristorante per la cena aziendale a Milano

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Come fare bella figura con il tuo capo grazie alla cucina tradizionale. Tante idee e suggerimenti dal sito dedicato ai ristoranti di carne Milano.

 

Trasmettere una buona immagine di sé al proprio datore di lavoro è indubbiamente  un obiettivo da seguire. Impressionare piacevolmente il proprio capo significa lavorare bene e magari aumentare le probabilità di fare carriera in azienda.

Tuttavia bisogna muoversi con cautela per non sembrare una persona che vuole arruffianarsi i dirigenti e i colleghi.

Sono tanti i piccoli trucchi per fare bella figura con il proprio capo: l’importante è essere sempre onesti e sinceri in tutto quello che si fa.

Vita di ufficio, utili consigli per farsi apprezzare

Alla base del farsi ben volere dal proprio dirigente c’è lo svolgere il proprio lavoro al meglio delle proprie capacità. Far risparmiare poi dei soldi all’azienda è sicuramente un buon inizio per farsi apprezzare.  Trovare soluzioni ai problemi finanziari è un ottimo biglietto da visita.

Distinguersi dagli altri colleghi di ufficio è fondamentale.  Un’idea può essere quella di osservare con attenzione le capacità imprenditoriali del proprio dirigente, determinando i suoi punti deboli per poi suggerirgli dei cambiamenti produttivi. Ovviamente senza sembrare arroganti!

Andare oltre al lavoro richiesto, soprattutto se può essere di aiuto al capo o ai colleghi, è un ottimo modo per fare bella figura con tutti.

Se viene assegnato un lavoro che va al di la delle proprie capacità e competenze ,è importante avvertire subito il dirigente: la sincerità appaga sempre. Oltre ovviamente alla voglia di imparare!

Inoltre anche l’organizzazione lavorativa è molto ben vista. Quindi conviene rispettare e se possibile anticipare le proprie scadenze, portando a termine i propri incarichi prima del previsto,: ciò impressionerà piacevolmente il proprio capo.

La cucina tradizionale per una cena aziendale perfetta

Un altro modo per fare bella figura con il proprio dirigente è sicuramente aiutarlo nella scelta del ristorante perfetto per una cena aziendale. Per il capo si tratta sicuramente di una scelta noiosa e non produttiva, quindi trovare un alleato in grado di proporgli delle  valide soluzioni gli farà piacere.

La cucina tradizionale  è sicuramente un’idea vincente per una cena aziendale. Si tratta di una tipologia di cucina apprezzata praticamente da tutti: inoltre, grazie alla vasta scelta di varietà di piatti tra cui scegliere, sarà semplice organizzare il menù aziendale perfetto.

Un menù a base di piatti della tradizione sarà apprezzato da tutti, dalla classica cotoletta alla milanese, al riso alla milanese: l’ossobuco con il risotto giallo o un buon piatto di carne alla griglia, ad esempio, saranno apprezzati da tutti i colleghi e dal proprio capo ufficio.

Grazie al sito dedicato alla ristorazione Ristorante Carne Milano, potrete trovare tanti consigli e suggerimenti utili. Il sito è una vera e propria guida online, nella quale il qualificato e attento staff  si occupa di comunicare tempestivamente tutte le novità relative al settore della ristorazione.

Per qualsiasi dubbio o consiglio potrete contattare lo staff del sito Ristoranti Carne Milano, sia online sia telefonicamente, 24h su 24h (call center informazioni & prenotazioni: : 02
84571125 ).

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Eugenio Boer riattiva il delivery [bu:r] a casa

Mondeghili Bur a casa
Mondeghili Bur a casa

Dopo il grande successo riscosso la scorsa primavera durante il lockdown, il ristorante dello chef Eugenio Boer di via Mercalli, chiuso al pubblico secondo quanto disposto dall’ultimo Dpcm in materia di emergenza sanitaria, ripropone la formula “[bu:r] a casa”.

Eugenio Boer torna il delivery

Ecco quindi che il “fine dining” si prende ancora una volta una pausa per lasciare spazio alla Gastronomia “premium” firmata da Boer, disponibile sia per l’asporto (fino alle ore 22.00) che per il delivery.

La famiglia di [bu:r] ha scelto quindi di restare vicina ai propri clienti, continuando a prendersi cura di loro, come ha sempre fatto, ma entrando direttamente nelle loro case.

La carta è suddivisa in antipasti, primi, secondi, dolci ed “extra”, nel segno della tradizione italiana e della sua biodiversità, tutti piatti realizzati interamente con prodotti nostrani.

Si parte dagli antipasti tradizionali (9 €), come vitello tonnato, baccalà mantecato e polenta e mondeghili, per passare ai primi piatti, da cucinare e comporre a casa, quali tagliatelle di pasta fresca accompagnate da un sugo a scelta tra ragù classico (12 €), pesto alla genovese (10 €) e trifolata di tartufo nero, funghi e salsiccia (15 €), oppure tortellini classici in brodo di cappone (16 €). Il menù prosegue con i secondi piatti (18 €), tra cui uno stracotto di guancia di manzo al vino rosso e purea di patate, da scaldare al momento del consumo, o il piatto speciale, ovvero il filetto in crosta con purea di patate e jus di vitello (20 € a porzione), da ordinare con 48 ore di preavviso. Per finire i dolci (7 €), a scelta tra panna cotta e crème caramel, senza dimenticare gli “extra”, a cui i fan dello chef non potrebbero mai rinunciare: la [bu:r] focaccia (2,50 €), la mini-torta salata di rose (4 €) e gli immancabili macaron di piccione (2 € cad.).

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GUD Milano lancia il delivery Milanese Imbruttito

gud milano
gud milano

In un periodo come questo GUD Milano riesce a proseguire e a farlo col sorriso. Come? Con la nuova proposta delivery in partnership con il Milanese Imbruttito.

GUD Milano delivery Milanese Imbruttito

All’interno dell’ormai consolidata GūD Food list, lo chef stellato Stefano Cerveni ha creato tre nuove proposte ispirate alla tradizione culinaria milanese e studiate con soluzioni adatte al delivery per continuare a dar sfogo alla creatività delle cucine GūD.
Una box buona ma anche ironica, con un package co-brandizzato, all’interno del quale viene inserita anche una sorpresa che farà senz’altro sorridere.

Le 3 PROPOSTE IMBRUTTITE:
• El Poke de Milan: riso basmati allo zafferano, fettine di vitello al vapore, gremolada, salsa tonnata polenta croccante
GūD bowl
• Imbruttita ma buona: patate al vapore, baccalà mantecato, salsa verde
Focaccia Farcita
• Il Burgher di Milano Milano: hamburger di salamella, verza brasata, fontina, concentrato di pomodoro
GūD Burger

Consegna tutti i giorni dalle 12-15 e h 18-22 (GūD CityLife, Darsena e Gud Stazione Centrale)

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