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domenica, Novembre 16, 2025
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Alvaro Soler annuncia le date del tour 2022

alvaro soler
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C’è anche chi pensa al 2021 come Alvaro Soler che ha da poco annunciato le date del suo tour 2022 Magia European Tour.

Alvaro Soler annuncia le date del tour 2022

Mentre il suo nuovo singolo Magia sta rapidamente scalando le classifiche radiofoniche e di vendita, in attesa dell’omonimo album che uscirà il 9 luglio, Alvaro Soler annuncia il MAGIA EUROPEAN TOUR 2022, che lo vedrà protagonista di 2 concerti in Italia, il 7 marzo al Gran Teatro Geox di Padova e l’8 marzo 2022 al Fabrique di Milano.

ALVARO SOLER – MAGIA TOUR 2022

  • 7 MARZO 2022 – PADOVA @ Gran Teatro Geox
    Ingresso:
    Tribuna Posti a sedere: 42 € + diritti di prevendita
    Posto unico in piedi: 35 € + diritti di prevendita
  • 8 MARZO 2022 – MILANO @ Fabrique
    Prezzi biglietti:
    Early Entrance: 45 € + diritti di prevendita
    Posto unico in piedi: 35 € + diritti di prevendita

I biglietti saranno disponibili su Ticketmaster, Ticketone, Vivaticket e in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 11.00 del 26 aprile 2021, con la possibilità di accedere a prevendite esclusive anticipate, per gli iscritti a MyLiveNation su www.livenation.it dalle ore 12.00 del 23 aprile 2021 e per chi preordina l’album attraverso il sito ufficiale dell’Artista dalle ore 12.00 di mercoledì 21 aprile.

 

Per info e biglietti clicca QUI

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Concerti all’Arena di Verona 2021 confermati

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1580949751864.jpg francesco gabbani le vibrazioni e piero pelu in testa alla classifica di sanremo

Nonostante la situazione Covid c’è ancora speranza anche per il mondo dello spettacolo. Arriva infatti la conferma di alcuni appuntamenti previsti per la stagione estiva all’Arena di Verona.

Concerti all’Arena di Verona 2021 confermati

Friends&Partners e Vivo Concerti, in accordo con Arena di Verona Srl, comunicano che gli show di Emma, Francesco Gabbani, Benji&Fede ed Enrico Brignano, sono confermati all’interno della stagione estiva 2021 dell’Arena di Verona. Ecco di seguito le date:

  • “Emma – Arena di Verona” 6 GIUGNO (7/8 GIUGNO) 2021. Il concerto di Emma fissato per il 6 giugno 2021 è confermato. In base alla capienza covid che verrà definita dalle prossime disposizioni governative, i biglietti venduti potrebbero essere distribuiti tra il 6, il 7 e l’8 giugno.  Per info e biglietti clicca QUI
  • “Francesco Gabbani – In Arena e Viceversa” 4 LUGLIO (5 LUGLIO) 2021. Il concerto di Francesco Gabbani inizialmente fissato per il 26 aprile 2021 è rinviato al 4 luglio 2021. In base alla capienza covid che verrà definita dalle prossime disposizioni governative, i biglietti venduti potrebbero essere distribuiti tra il 4 e il 5 luglio. Per info e biglietti clicca QUI
  • “Benji&Fede all’Arena di Verona – Il concerto evento”. Il concerto di Benji&Fede inizialmente fissato per il 3 maggio 2021 è rinviato ma confermato all’interno del calendario eventi dell’Arena di Verona della stagione estiva 2021. La nuova data verrà comunicata entro il 2 maggio 2021 . Per info e biglietti clicca QUI
  • “Enrico Brignano – Un’ora sola vi vorrei” 2021. Lo spettacolo di Enrico Brignano inizialmente fissato per il 7 giugno è rinviato ma confermato all’interno del calendario eventi dell’Arena di Verona della stagione estiva 2021. La nuova data verrà comunicata entro il 2 maggio 2021 . Per info e biglietti clicca QUI.

I biglietti acquistati per gli show di Emma, Francesco Gabbani, Benji&Fede e Enrico Brignano restano validi.

Tutti gli spettacoli saranno organizzati nel rispetto delle linee guida e dei protocolli atti a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19. Tutti i posti saranno numerati e distanziati.

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CINEMA “ODEON” ridimensionato, spazio ai nuovi negozi in stile Harrod’s

CINEMA ODEON
CINEMA ODEON

Il cinema ex ODEON della catena “The Space’’, subirà un forte ridimensionamento. È una delle multisale più famose della città. Nuovi negozi stile Harrod’s.

Lo spazio per il cinema sarà dimezzato: da dieci a cinque sale, solo nel seminterrato.

Al pian terreno, nell’ammezzato e al primo e secondo piano il proprietario dell’immobile, DeA Capital Real Estate SGR SpA attraverso uno dei suoi fondi riservati a Investitori professionali, intende realizzare un grande magazzino nello stile del londinese Harrod’s o delle parigine Galeries La Fayette.

Un maxi-spazio commerciale tra via Santa Radegonda e via Agnello che, grazie all’intesa tra il fondo e Generali Assicurazioni proprietarie del limitrofo negozio Furla, potrebbe entrare in diretta concorrenza con il più storico grande magazzino milanese: La Rinascente.

L’obiettivo urbanistico del proprietario dell’immobile è l’avvio dei lavori in tempi rapidi, forse nel giro di qualche mese, del progetto di totale rifunzionalizzazione del Palazzo Odeon, fino a un paio d’anni fa di proprietà del gruppo Fininvest.

Il palazzo è in un luogo strategico, in corso Vittorio Emanuele, poco distanze dal Duomo, come detto. Insomma, uno delle location più gettonate per lo shopping a Milano, almeno in tempi pre-pandemia.

Le attività di progettazione e commercializzazione dei nuovi grandi magazzini sono in corso ma la proprietà fa sapere che non è stato ancora formalizzato nessun accordo con marchi specifici.

 In via Agnello, in particolare, è previsto l’ampliamento del marciapiede di circa un metro e mezzo con lastre di pietra, con la creazione di un’ampia area pedonale che andrà a lambire il palazzo della Rinascente. I due grandi magazzini, il nuovo e lo storico, sembreranno ancora più vicini. Ma sempre rivali.

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Vaccinazioni : accordo con Università lombarde per adesione specializzandi

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Appello agli specializzandi di qualsiasi specialità e anno di corso

Vaccinazioni, approvati accordo e avviso con Università lombarde per raccogliere disponibilità specializzandi. La Giunta di Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato una delibera che prevede l’accordo di cooperazione con le Università lombarde per la campagna vaccinale Covid-19 e il relativo avviso per raccogliere la disponibilità dei medici in formazione specialistica.

L’accordo verrà sottoscritto prossimamente dalla vicepresidente regionale e dai Rettori.

Avviso di disponibilità, i contenuti

L’Avviso per raccogliere le disponibilità degli specializzandi prevede l’impiego di Medici in formazione specialistica di qualsiasi specialità e anno di corso. Con incarichi, di tipo libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa, per un periodo massimo di due mesi, prorogabili, e un compenso orario di 40 euro lordi omnicomprensivi di oneri fiscali e previdenziali.

Vaccinazioni accordo specializzandi, l’orario di lavoro

Il loro orario di lavoro sarà distribuito su tutta la settimana, secondo il programma delle attività vaccinali. L’orario sarà svolto al di fuori da quello dedicato alla formazione specialistica, con una media di 15 ore settimanali e un massimo mensile di 60 ore.

“Promuovere questo accordo di cooperazione – aggiunge l’assessore al Welfare – rappresenta un altro tassello fondamentale per il proseguimento della campagna vaccinale lombarda, che sta per entrare nella fase decisiva: quella massiva. Gli specializzandi daranno un contributo importante e credo che per loro questa esperienza possa rappresentare un’opportunità di crescita umana e professionale. Molto utile nel momento in cui si affacceranno alla professione medica. Così le nostre Università si confermeranno non solo luoghi di eccellenza del sapere, ma anche straordinarie palestre di vita”.

I compiti degli specializzandi

I medici in formazione specialistica saranno impegnati nei centri vaccinali individuati in Regione Lombardia intra-ed extra-ospedalieri. A loro sarà chiesta dall’Ats di riferimento la disponibilità a una prestazione continua e sistematica. Obiettivo: raggiungere ‘gli scopi aziendali’. Gli specializzandi dovranno: verificare la compilazione e dell’anamnesi pre-vaccinale e svolgere il relativo riesame congiuntamente al vaccinando.. Quindi fornire informazioni in merito e confermare l’acquisizione del consenso informato da parte del vaccinando. Oltre a somministrare il vaccino.

Formazione e sicurezza

I medici in formazione specialistica riceveranno una formazione teorica e ai fini dell’adozione delle misure di prevenzione e sicurezza saranno equiparati ai lavoratori che svolgono attività di tirocinio presso le strutture delle Asst.

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Sciopero generale dei mezzi a Milano Venerdì 23 Aprile

atm trenord assunzioni 1
atm trenord assunzioni 1

Sciopero dei trasporti venerdì 23 aprile 2021: blocco atm e treni

Per venerdì 23 aprile è in programma un’agitazione nazionale indetta dal sindacato Orsa e che coinvolgerà il settore ferroviario e del trasporto pubblico locale.

A Milano saranno a rischio le linee Trenord, autobus, tram e metropolitane di Atm. Secondo quanto comunicato dal Ministero dei Trasporti, i ferrovieri potranno incrociare le braccia tra le 9.01 e le 16.59 . Invece i mezzi Atm  a Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio: durante queste fasce orarie saranno quindi possibili disagi. Corse garantite dal mattino fino alle 8,45 e dalle 15 alle 18.

“Fin dall’inizio della pandemia, i lavoratori dei trasporti affrontano l’emergenza encomiabile, cercando anche di sopperire alle carenze strutturali dei servizi, e alle difficoltà di gestione delle prescrizioni igienico/sanitarie in materia di prevenzione dal contagio e trasmissione del Covid-19.

Considerato il pericolo costante di contagio che questi lavoratori sopportano da oltre un anno, riteniamo fondamentale vaccinare il prima possibile i lavoratori che lo desiderano .

Apprezziamo che SETA e tutte le aziende di trasporto pubblico dell’Emilia Romagna hanno manifestato alla regione la propria disponibilità a costruire dei centri per la vaccinazione covid presso le aziende per il proprio personale, chiediamo che questa disponibilità venga accolta dalle autorità competenti.

 

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Causa pandemia un giovane su quattro abbandonerà scuola e studi . Regione Lombardia stanzia oltre 13 milioni per aiuti

scuola 750x430 1
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“Si stima che un ragazzo su quattro dai 14 ai 18 anni abbandonerà gli studi come effetto dell’isolamento dovuto alla pandemia”: ad affermarlo in una nota stampa è l’assessore regionale alla Formazione e al lavoro Melania Rizzoli, la quale annuncia che Regione Lombardia stanzierà 13,25 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica.
Regione: Obiettivo è quello in aiutarli nella loro formazione

Sembrerebbe infatti che a causa del lockdown, dovuto alla pandemia da Covid-19, molti giovani abbiano deciso di abbandonare gli studi: questi ragazzi vengono identificati con l’acronimo Neet (Not engaged in Education, Employment or Training) e sono coloro che non studiano e né lavorano. Per questo motivo, proprio per sostenere questi giovani disoccupati e privi di un titolo di secondo ciclo, Regione ha previsto di stanziare dei fondi che rientrano nel piano di attuazione del programma Garanzia Giovani così da poterli “recuperare” e aiutare nella loro formazione. L’obiettivo è infatti quello di inserirli all’interno di percorsi che li aiutino ad avere un titolo e poter poi immettersi nel mercato del lavoro.
In Lombardia sale il tasso di dispersione scolastica

“Pur mantenendosi di molto inferiore alla media nazionale del 19 per cento nel 2020, il tasso di Neet – spiega l’assessora in una nota stampa – dai 15 ai 24 anni su base regionale è passato nell’ultimo anno dal 12,6 per cento al 15,7 per cento. Inoltre si stima che un ragazzo su quattro dai 14 ai 18 anni abbandonerà gli studi come effetto dell’isolamento dovuto alla pandemia”. Per poter aderire al progetto è necessario aderire al programma Garanzia Giovani tramite il portale nazionale. Dopodiché entro sessanta giorni bisognerà recarsi da un operatore dei servizi al lavoro ed effettuare la presa in carico. Questa particolare procedura sarà infatti operativa sul portale Bandi Online a partire dal 22 aprile si potrà aderire fino al 15 dicembre 2022.

 IN LOMABRDIA RIPARTONO LE SCUOLE

Così, nella Lombardia ancora rossa, si riaprono le porte per 239.795 bimbi delle scuole dell’infanzia (fra statali, comunali e paritarie), 451.012 alunni delle elementari e oltre 86.300 ragazzini di prima media. Restano in didattica a distanza però circa 182mila compagni di seconda a terza media e l’esercito delle superiori, che – dall’inizio dell’anno – ha frequentato in presenza poco più di due mesi: 386.844 studenti di licei e istituti statali, 30.802 delle scuole non statali più 8.579 iscritti nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Ancora circa 608mila studenti rimarranno a casa, quindi, salvo disabilità e bisogni educativi speciali – per i quali è garantita la presenza quando richiesta dalle famiglie e ritenuta fondamentale.

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FACEBOOK sotto attacco, rubati i dati di 35 milioni di italiani

snapchat
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FACEBOOK sotto attacco hacker, ora i dati privati di 533 milioni di utenti, registrati in 106 Paesi nel mondo, sono disponibili in rete.

Di questi 35 milioni sono italiani, il 90% delle persone che nel nostro Paese utilizza il social network di Mark Zuckerberg. I dati rubati sono essenzialmente numeri di telefono e in alcuni casi nome e cognome, data di nascita e indirizzo di posta elettronica.

Come riporta il Corriere della Sera, l’hackeraggio risale al 2019.

Ora però il database con i dati rubati è disponibile gratuitamente per tutti. “Non è un problema da poco – ha spiegato al quotidiano l’esperto di cybersicurezza Riccardo Meggiato – ed è la conferma della quantità di informazioni in possesso di queste piattaforme e di quanto è difficile tenerle sotto controllo”.

Sul caso specifico dell’Italia, Meggiato ha aggiunto che “negli ultimi mesi è stato colpito l’operatore Ho.mobile: combinando i dati con quelli rubati a Facebook si può aggiungere anche l’indirizzo di casa. Non è il caso di farsi prendere dal panico, ma è giusto essere consapevoli dell’accaduto e adottare piccole ma sostanziali accortezze“.

L’esperto ha quindi fornito alcuni consigli utili per mettere al sicuro i nostri dati.

Per verificare se la nostra mail si trova nel database si può consultare il sito haveibeenpwned.com e preventivamente cambiare la password di accesso.

Altro suggerimento è quello di non utilizzare il numero di telefono associato a Facebook per le verifiche in due fattori.

Stesso discorso per il phishing: porre particolare attenzione alle truffe via mail o messaggio in cui ci viene chiesto di cliccare su link che, apparentemente, sembrano sicuri.

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SERBIA: vaccini covid GRATIS (a scelta) per i turisti non residenti, è boom di turisti

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Serbia diventa la nuova meta turistica scelta per la stagione primavera-estate, merito della imponente campagna vaccinale che ha esteso l’accesso ai vaccini, gratuito, a tutti: non solo i residenti, ma anche i turisti occasionali, fornendo la possibilità di scegliere il farmaco “preferito” tra Pfizer, Moderna, Sputinik V, AstraZeneca e persino il cinese Sinopharm.

La procedura è semplicissima: basta compilare un questionario sul portale governativo.

Le istruzioni sono spiegate, nel dettaglio, sul sito dell’ambasciata di Belgrado in Italia.

Nel modulo online si inseriscono i propri contatti sms e e-mail, si sceglie il siero preferito e si attendere di ricevere la data e l’orario dell’appuntamento. La convocazione dovrebbe arrivare in 48 ore. Stesso iter per la seconda dose, che dà il diritto a ricevere il certificato vaccinale da fare poi registrare in Italia. Unico intoppo, la lingua, rigorosamente in serbo.

Ma visto il boom di richieste non è esclusa una tradizione a breve in inglese. Una raccomandazione però, che arriva da Radmila Selakovic, da due anni console della Serbia a Milano: “Senza appuntamento è inutile partire – spiega al Corriere della sera –  le frontiere sono chiuse e serve aver fissato la prenotazione”.

La Serbia ha una popolazione di 7 milioni di abitanti: un numero basso che abbinato a una massiccia campagna vaccinale ha portato il paese balcanico ad essere secondo in Europa per la percentuale di dosi somministrate,  dietro alla Gran Bretagna.

Inoltre, grazie ai contratti bilaterali stipulati in anticipo con le aziende farmaceuticheha una disponibilità di dosi così ampia che il governo già nei mesi scorsi aveva donato migliaia di fiale agli Stati confinanti. E ora hanno scelto di estendere l’offerta anche ai cittadini che arrivano dall’estero .

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Protesta Bus Turistici a Milano : circa 200 veicoli su via Gioia . “Siamo dimenticati dal governo”

protesta autobus
protesta autobus

Covid: protesta bus contro restrizioni a Milano

 Diversi turistici si stanno radunando spontaneamente nei pressi del palazzo della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia, a Milano.
Come riportato da AGI, il presidio e’ stato organizzato per protestare contro le chiusure e la mancanza di “interventi di sostegno efficaci” a sostegno della categoria nei mesi della Pandemia da Covid-19. “La situazione del trasporto pubblico non di linea e’ ormai insostenibile. Le aziende sono ferme da un anno e non sanno dove reperire le risorse per riprendere i pagamenti dei mezzi. – spiega Francesco Artusa, Presidente Fai Trasporto Persone – Le istituzioni sono assenti a tutti i livelli, preoccupate solo di garantire i ricavi ai privati che fanno servizi di linea, non danno risposte alla categoria, nemmeno dove ci sarebbe un bisogno disperato dei nostri mezzi come in un servizio dedicato alle scuole o agli hub vaccinali”. “Capisco quindi che l’esasperazione li abbia portati spontaneamente in piazza, la tensione e’ ai massimi livelli”, conclude Artusa. (AGI)

TAXI CONTRO IL COMUNE

Qualche giorno fa c’era stata òla manifestazine di protesta dei taxi .

Un appello della categoria taxi, in difficoltà per l’emergenza Covid, rivolto direttamente al sindaco Giuseppe Sala perché “negli ultimi giorni diversi tassisti sono stati multati perché sostavano in doppia fila su qualche posteggio taxi. Inutile dire che, senza lavoro, i taxi non si muovono e i posteggi non si svuotano”, sottolinea la sigla Unica Taxi in un post sui social. “Se provasse, signor Sindaco, la fatica, la pesantezza e anche la tristezza di essere lì, con il volante in mano, a vedere questa bella città spenta e fredda. E non sapere dove andare per darsi l’opportunità di trovare qualcuno che abbia bisogno di un taxi, girare di posteggio in posteggio, e ogni volta vedere che scoppiano, che l’attesa di un utente sarebbe lunghissima, che non c’è spazio per fermarsi”. “Che animo pesante, signor Sindaco, vedere questa nostra Milano così in sofferenza, che anche la Madonnina sembra dire “ne pòdipù”. Viene da pensare alla frenesia ambrosiana nei racconti di un nostro collega di carta, quel Luisin di Giovanni Luzzi che amava questa città come ognuno di noi impara a fare fin dal primo giorno sulla strada”, scrivono ancora i tassisti. “Milano ha i suoi problemi adesso, e noi con lei. Così si resta un po’ male quando, invece di accoglierti con un sorriso, assume il volto di chi ti manda via e ti multa. Sia chiaro, non chiediamo certo di fare quello che ci pare. Il Codice della strada è una legge e stando in giro ne vediamo troppe per non sapere che è meglio rispettarla. Siamo in giro per provare a far giornata, signor Sindaco, e torniamo a casa con le tasche vuote di soldi e piene di preoccupazioni. Tante volte faremmo prima a non uscire nemmeno di casa e così non ci sarebbero troppi taxi sui posteggi. Ma non possiamo proprio permettercelo, creda, dobbiamo lavorare. E poi un tassista non sa stare lontano dalla strada, dalla ‘sua’ Milano, dalle chiacchiere con gli utenti. Noi ci siamo, signor Sindaco, e se qualche volta siamo un po’ fuori dalle righe non è per cattiveria”, conclude il post.

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Guns N’ Roses : confermata unica data italiana 10 luglio 2022 a San Siro

Guns N Roses
Guns N Roses

I Guns N’ Roses torneranno in Italia il 10 luglio 2022 allo Stadio San Siro di Milano

La band sarà di nuovo protagonista nel nostro Paese dopo l’ultima apparizione al Firenze Rocks nell’estate del 2018, quando comparirono a sorpresa durante il concerto dei Foo Fighters, regalando un’inedita performance sulle note di It’s so easy, divenuta virale sul web.

Nel 2016 i Guns N’ Roses sono ritornati sulla scena live internazionale con il loro Not in This Lifetime Tour, prodotto da Live Nation, che ha venduto oltre 5 milioni e mezzo di biglietti, divenendo il terzo tour con il maggiore incasso di sempre.

“Hey Gunners, sfortunatamente dobbiamo chiedervi ancora una volta di avere pazienza – ha commentato il gruppo -. Il nostro tour Europeo è riprogrammato nel 2022, ma con l’aggiunta di nuove date e di Gary Clark Jr. come special guest. Il tour partirà da Lisbona, in Portogallo, il 4 giugno 2022, con nuove date in Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Paesi Bassi e Italia. Continuiamo ad esservi grati per la vostra comprensione e sostegno in questi tempi senza precedenti. La luce è alla fine del tunnel e non vediamo l’ora di tornare sul palco entro la fine di quest’anno negli Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e il prossimo anno in Europa ed oltre!” Biglietti dall’8 aprile per gli iscritti a Live Nation, vendita generale dal 9 aprile. (ANSA).

I biglietti sono in vendita da venerdì 9 aprile 2021, su ticketone 

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LE 10 GRANDI CHIESE DI MILANO : visitare la storia della città

CHIESA DI SAN MAURIZIO
CHIESA DI SAN MAURIZIO

La diocesi di Milano è una delle più grandi del mondo ed è caratterizzata, unica in Occidente, dal rito liturgico ambrosiano introdotto da S. Ambrogio, patrono della città. Un contesto di tale rilievo è punteggiato da alcuni dei principali luoghi di culto cattolici. La prima tappa dell’itinerario è il simbolo della città, nonché maggiore edificio gotico d’Italia, il Duomo. Si prosegue con la prima chiesa a forma di croce latina realizzata in occidente, San Nazaro, e con la Basilica paleocristiana di San Lorenzo Maggiore. Subito dopo si incontrano due chiese tra le più antiche di Milano, Sant’Eustorgio e Sant’Ambrogio, principale esempio di architettura romanica lombarda. Si prosegue con due gioielli rinascimentali, Santa Maria delle Grazie, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e San Maurizio al Monastero Maggiore, e concludono l’itinerario la culla degli agostiniani, San Marco, una delle basiliche fondate da Sant’Ambrogio, San Simpliciano, e la tardo-rinascimentale Santa Maria della Passione.

Duomo di Milano

Il simbolo della città. È il Duomo, in marmo bianco rosato e di stile tardo gotico, che rappresenta nel mondo – con le sue caratteristiche guglie e la Madonnina – Milano.

Basilica di San Nazaro Maggiore

Fondata nel IV secolo da Sant’Ambrogio, la Basilica di San Nazaro Maggiore è il primo edificio religioso a forma di croce realizzato nell’occidente cattolico. Ospita alcune reliquie degli Apostoli e il corpo di San Nazaro.

Basilica di San Lorenzo Maggiore

La magnifica basilica paleocristiana di fine IV – inizio V secolo conserva ancora oggi tutta la sua monumentalità, sebbene sia stata più volte restaurata nel corso dei secoli.

Basilica di Sant’Eustorgio

Nella zona di Porta Ticinese, storicamente nodo di comunicazione e di traffico commerciale per la vicinanza del laghetto di Sant’Eustorgio (attuale Darsena), sorge la Basilica di Sant’Eustorgio. Una delle più antiche chiese di Milano sorta sul luogo dove furono battezzati i primi cristiani per mano di San Barnaba e famosa per la leggenda delle spoglie dei Re Magi un tempo qui conservate.

Basilica di Sant’Ambrogio

La basilica, fondata dal vescovo Ambrogio alla fine del IV secolo e attualmente in forme romaniche, conserva l’impronta originaria e testimonianze scultoree ed epigrafiche tardoromane e paleocristiane; all’interno, nel sacello di San Vittore in Ciel d’Oro, splendidi mosaici del V secolo.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Inserita nel complesso conventuale dei Padri Domenicani, nel cui refettorio si trova l’Ultima Cena di Leonardo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un’importante testimonianza del Rinascimento a Milano, legata alla figura del Duca Ludovico il Moro e alla sua ricca corte.

Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è considerata la Cappella Sistina di Milano in quanto conserva, ancora intatto, uno dei più completi e suggestivi cicli di affreschi del Cinquecento lombardo.

Chiesa di San Marco

La chiesa, che in origine si specchiava sulle acque dei Navigli (quello della Martesana e della Fossa interna), fuori dalle mura della città, è stata teatro di numerosi rifacimenti. Una visita al suo interno è un’occasione per addentrarsi nei misteri di Milano, ma, soprattutto, per ammirare affreschi e tele di Paolo Lomazzo, del Procaccini, del Crespi e di Bernardino Campi.

Basilica di San Simpliciano

La basilica più grande voluta da Sant’Ambrogio, costruita nel IV secolo e dedicata alle vergini su un’area che inizialmente apparteneva ad un cimitero pagano. All’interno testimonianze paleocristiane e romaniche.

Chiesa di Santa Maria della Passione

La chiesa di Santa Maria della Passione è uno dei principali monumenti del tardo Rinascimento milanese e può essere considerata una vera e propria pinacoteca.

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A Milano apre Lasagna Factory

LasagnaFactory
LasagnaFactory

Amanti della lasagna attenzione! A Milano è arrivato Lasagna Factory! Ecco qui di cosa si tratta e dove trovarlo.

A Milano apre Lasagna Factory

Non solo un locale ma un vero e proprio viaggio alla riscoperta della tradizione italiana autentica e genuina.
Ogni lasagna è infatti ispirata a una regione italiana per evocare profumi e sapori locali: ragù di ossobuco e besciamella allo zafferano, zucca, zucchine e porcini, ragù bianco d’anatra e besciamella verde agli spinaci, ragù di mare con pasta nera, porcini, tartufo e besciamella al tartufo e tanti altri irresistibili abbinamenti tutti da scoprire.
Ingredienti accuratamente selezionati e 100% Made in Italy, attenzione ai dettagli e ai processi di lavorazione rendono questo nuovo concept unico nel suo genere e assicurano un’eccellente qualità.

Lasagna Factory nasce dall’intuizione di due giovani imprenditori, Francesco e Bruno, quest’ultimo anche chef del ristorante, che dopo aver svolto numerose esperienze all’estero si sono interrogati su quale fosse il piatto simbolo della tradizione italiana di cui sentissero maggiormente la mancanza nel corso dei loro soggiorni.
Così hanno deciso di dare vita al primo concept store in via Pavia 6/2 dedicato esclusivamente alla lasagna, che propone un’ampia offerta con oltre 12 tipologie di lasagne, che spaziano da quella classica a quelle gourmet.

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Vino delivery a Milano: ecco alcuni migliori

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Sommelier esperti, grandi amanti del vino o semplicemente alla ricerca del perfetto accompagnamento per una romantica cena? Ecco che anche il vino può arrivare direttamente a casa tua! Ecco qui alcune vinerie delivery!

Salumeria Mazzone

In questa salumeria bistro enoteca, come loro stessi amano definirsi le etichette di vino sono davvero tante. Sapete già cosa sceglierete? Attenzione però a passare direttamente dal negozio… Potreste non riuscite a uscire con solo una bottiglia di vino, il cibo e gli odori vi conquisteranno!

Dove: Via Roncaglia, 3

Wineria

Dove trovare un’ottima bottiglia di vino… se non in Wineria? Qui vi potreta far tentare dalle oltre 500 etichette proposte. La selezione, attenta ai piccolo e medi produttori, è in continuo aggiornamento per cui non perdete tempo e assaggiatele tutte!

Dove: Piazza Carlo Caneva, 4

E/N Enoteca Naturale

Se invece siete amanti del vino naturale e biologico, E/N Enoteca Naturale è il posto adatto a voi! Anche qui la selezione è ampia e in continuo cambiamento per poter offrire sempre nuove esperienze ai propri clienti.

Dove: Via Santa Croce, 19/a

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Marco Masini rinvia il tour teatrale in autunno 2021

Photo Credit Luisa Carcavale   marcomasini5457 FOTO LIBRETTO utilizzabili anche per promo e1593772330855
Photo Credit Luisa Carcavale marcomasini5457 FOTO LIBRETTO utilizzabili anche per promo e1593772330855

L’emergenza sanitaria porta all’inevitabile rinvio di moltissimi eventi. L’ultimo annuncio riguarda il tour teatrale di Marco Masini che è stato attualmente rinviato all’autunno 2021.

Marco Masini rinvia il tour teatrale in autunno 2021

Ecco quindi qui di seguito le nuove date del tour:

  • 12 novembre – ORVIETO, TEATRO MANCINELLI (recupero dell’8 aprile e del 16 settembre 2020 e del 10 aprile 2021)
  • 16 novembre – GENOVA, TEATRO POLITEAMA GENOVESE (recupero del 19 maggio e del 18 ottobre 2020 e del 4 maggio 2021)
  • 20 novembre – LECCE, TEATRO POLITEAMA GRECO (recupero del 22 maggio e del 13 novembre 2020 e del 20 maggio 2021)
  • 27 novembre – ASSISI, TEATRO LYRICK (recupero del 29 aprile e del 7 novembre 2020 e del 15 maggio 2021)
  • 1 dicembre – PARMA, TEATRO REGIO (recupero del 18 maggio e del 27 ottobre 2020 e del 27 maggio 2021)
  • 4 dicembre – BRESCIA, TEATRO DIS_PLAY (recupero del 25 aprile e del 28 ottobre 2020 e del 24 aprile 2021)
  • 5 dicembre – ZURIGO, KAUFLEUTEN CLUB (recupero del 14 aprile e dell’8 ottobre 2020 e del 25 aprile 2021)
  • 9 dicembre – MONS, THEATRE ROYAL DE MONS (recupero del 3 aprile e del 10 ottobre 2020 e del 14 aprile 2021)
  • 10 dicembre – LIEGES, FORUM DE LIEGES (recupero del 4 aprile e del 9 ottobre 2020 e del 15 aprile 2021)
  • 13 dicembre – MILANO, TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (recupero del 16 aprile e del 24 novembre 2020 e dell’11 aprile 2021)
  • 14 dicembre – MILANO, TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (recupero del 28 maggio e del 25 novembre 2020 e del 24 maggio 2021)
  • 21 dicembre – BOLOGNA, EUROPAUDITORIUM (recupero del 30 aprile e del 13 ottobre 2020 e del 19 aprile 2021)
  • 22 dicembre – ANCONA, TEATRO DELLE MUSE (recupero del 18 aprile e del 17 novembre 2020 e del 20 aprile 2021)
  • 17 gennaio 2022 – ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (recupero del 2 maggio e del 26 settembre 2020 e del 30 maggio 2021)
  • 21 gennaio 2022 – FIRENZE, TEATRO VERDI (recupero del 15 maggio e del 24 settembre 2020 e del 7 maggio 2021)
  • 22 gennaio 2022 – FIRENZE, TEATRO VERDI (recupero del 16 maggio e del 25 settembre 2020 e dell’8 maggio 2021)
  • 23 gennaio 2022 – FIRENZE, TEATRO VERDI (recupero del 24 maggio e dell’8 novembre 2020 e del 9 maggio 2021)
  • 27 gennaio 2022 – TORINO, TEATRO COLOSSEO (recupero del 9 maggio e del 2 ottobre 2022 del 30 aprile 2021)

Resta invece confermato per il 30 settembre 2021 l’imperdibile appuntamento live all’ARENA DI VERONA (recupero del 20 settembre 2020). Entro il 31 maggio verrà comunicata la data di recupero del concerto al Teatro Goldoni di VENEZIA (recupero del 12 maggio e del 14 ottobre 2020 e del 12 maggio 2021).

I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.

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Covid: in Inghilterra test rapidi offerti a tutti gratuitamente

londra zero contagi
londra zero contagi

Come riporta l’ANSA, il governo britannico offrirà da venerdì prossimo all’intera popolazione la possibilità di effettuare due test rapidi anti Covid alla settimana nell’ambito di un rafforzamento del piano nazionale di prevenzione contro il coronavirus: lo ha detto il ministro della Sanità, riporta oggi la Bbc, secondo il quale l’iniziativa contribuirà a sopprimere qualsiasi focolaio del virus nel momento in cui il Paese esce gradualmente dal suo lungo periodo di lockdown.
I test rapidi, che forniscono un responso entro 30 minuti, saranno disponibili gratuitamente in appositi centri, nelle farmacie e saranno anche inviati per posta.

Questi test vengono già offerti ai bambini nelle scuole e alle loro famiglie, oltre a tutti coloro che devono uscire di casa per recarsi al lavoro.
Il premier britannico Boris Johnson terrà una conferenza stampa alle 18 sui prossimi passi per l’uscita della Gran Bretagna dal lockdown anti-Covid. Secondo le anticipazioni dei media britannici il primo ministro dovrebbe confermare la riapertura dal 12 aprile dei negozi non essenziali, di ristoranti e locali all’aperto e dei parrucchieri.

In quella data dovrebbero riaprire anche i parchi a tema e il limite di persone che possono partecipare a matrimoni e funerali dovrebbe essere portati a 15. Resteranno vietate le riunioni al chiuso tra persone che non abitano sotto lo stesso tetto. Oggi Johnson dovrebbe anche dare maggiori informazioni sulle regole per i viaggi all’estero dal 17 maggio.

Stando a quanto riferito da Sky news Downing street sta preparando un piano per le vacanze che prevede una classificazione a “semaforo” dei Paesi basato sulle vaccinazioni e i casi di coronavirus. I britannici che si recheranno in quelli “verdi” non dovranno stare in quarantena al rientro nel Regno Unito.

In Italia sono state somministrate 11 milioni di dosi.

In Italia sono state finora effettuate 11.081.612 somministrazioni. Il dato è aggiornato alle 6 di oggi lunedì 5 aprile, così come si legge nel “Report Vaccini Anti Covid-19”: le persone cui a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino sono 3.443.161. Finora sono state immunizzate 6.576.611 donne e 4.505.001 uomini. Dall’inizio della campagna in Italia le dosi sono state così distribuite: 8.709.480 di Pfizer/BionTech, 2.752.400 di AstraZeneca e 1.328.200 di Moderna.

 

 

 

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Vaccino, Pfizier pensa alla terza dose contro le diverse varianti entro l’autunno

vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41
vaccino pfizer decessi linea previsioni nv41

La campagna vaccinale procede a rilento, nonostante i migliori auspici iniziali. E le attività commerciali, così come le scuole, tardano a riaprire. Ma adesso emergono nuovi dubbi: è possibile che occorra una terza dose di vaccino per proteggersi dalle varianti del virus, con richiamo annuale.

Mentre in Europa si litiga ancora sul piano vaccini, dalla riunione “segreta” di Pfizer emerge che una terza dose agli over 80 sarà obbligatoria nei prossimi mesi e che con ogni probabilità il vaccino anti-Covid sarà di fatto inoculato per sempre

Le stime più ottimistiche dovranno probabilmente scontrarsi con una realtà diversa.

Ne è la prova il fatto che il Regno Unito – che ha utilizzato unicamente i vaccini di AstraZeneca e Pfizer – stia pensando all’ipotesi della somministrazione di una terza dose per contrastare la diffusione delle nuove varianti del coronavirus. Anche se, contemporaneamente, l’Inghilterra sta allentando le misure di sicurezza per favorire la ripresa della vita “normale”.

L’esigenza di una terza dose di vaccino potrebbe anche spiegare perché negli Stati Uniti vi siano più “scorte” di Pfizer – azienda statunitense che non rispetta i tempi di consegna in Europa – di quelle previste dai contratti con il governo americano. Questo nonostante le prescrizioni per il loro trasporto e la loro conservazione siano ormai più pratiche.

Frank A. D’Amelio, direttore finanziario e vicepresidente esecutivo della fornitura globale della multinazionale farmaceutica, ha fatto sapere che – nonostante il vaccino non abbia mostrato scarsa efficacia nella protezione dalle varianti inglese, brasiliana e sudafricana – le stesse varianti sono destinate a moltiplicarsi e ad aprire scenari futuri scarsamente prevedibili.

«Stiamo discutendo negli Stati Uniti e con vari governi la necessità di inoculare una terza dose del nostro vaccino, un richiamo, per allungare la durata della immunità e aumentare l’efficacia contro queste varianti emergenti del virus». Nuovo business, nuovo fatturato, nuovi utili. «Quindi forniremo continui aggiornamenti sui nostri ricavi Covid e sulle prospettive finanziarie».

Dunque si percepisce da una riunione a porte chiuse sui guadagni di Pfizer che probabilmente la campagna vaccinale in corso anche in Italia sugli ultraottantenni avrà bisogno già quest’anno di una terza dose del vaccino Pfizer più protettiva anche contro le varianti.

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AMAZON si scusa, corriere costretti a fare pipì in bottiglie negli USA

amazon ordini
amazon ordini

Amazon ha ammesso, dopo le accuse mossegli da un deputato del partito democratico Usa, che a volte i suoi autisti, pur di fare in fretta nella consegna delle merci, sono costretti a urinare nelle bottiglie.

Dopo aver respinto seccamente per settimane le affermazioni del membro del Congresso, la società alla fine ha ammesso la sua responsabilità, sottolineando come aver negato sia stato “un autogol“.

Non si tratta solo di qualche leggenda, purtroppo: Amazon ha ammesso che a volte i suoi dipendenti sono costretti a fare pipì nelle bottiglie di plastica per risparmiare tempo e non tardare le consegne.

Un fatto che era stato denunciato dal regista Ken Loach nel suo ultimo film e che ora è stato ammesso anche dallo stesso colosso statunitense dell’e-commerce: “Sappiamo che i nostri autisti possono avere e hanno problemi a trovare i bagni a causa del traffico o perché percorrono strade fuorimano e questo è stato particolarmente frequente durante la pandemia di Covid, quando molti bagni pubblici erano chiusi”, ha dichiarato la società.

Le polemiche si erano ulteriormente accese negli Stati Uniti dopo un tweet di Mark Pocan, esponente democratico alla Camera, che aveva scritto: “Solo perché paghi i tuoi impiegati 15 dollari all’ora non ti rende un posto di lavoro all’avanguardia se li costringi a fare pipì nelle bottiglie di plastica”.

Inizialmente il gigante dell’e-commerce aveva smentito. Erano però iniziate a trapelare alla stampa USA diverse testimonianze dei dipendenti che confermavano storie di questo tipo, in cui raccontavano di essersi ritrovati costretti a fare pipì in bottiglie di plastica per non arrivare in ritardo al luogo di consegna. Non solo, i lavoratori raccontavano anche che i dirigenti fossero perfettamente a conoscenza di tale pratica.

Amazon, che in un primo momento aveva smentito le parole di Pocan, ha poi chiesto scusa al politico, ammettendo che tale problema che riguarda i propri autisti sia in realtà “di lunga data”. E ancora: “Vorremmo risolvere il problema. Non sappiamo come, ma cercheremo delle soluzioni”, ha affermato l’azienda. Pocan, sempre attraverso Twitter, ha replicato: “Non si tratta di me ma dei vostri impiegati, che non trattate con sufficiente rispetto e dignità. Iniziate a riconoscere le condizioni di lavoro inappropriate che avete creato per tutti i vostri dipendenti”.

 

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Supreme Milano : apre il suo primo negozio in Italia

suprememilano
suprememilano

Supreme ha aperto un negozio a Milano

Il negozio si trova in Corso Garibaldi 20, è il tredicesimo store monomarca del brand americano

Qualche giorno fa un misterioso video su Instagram, spuntato sul profilo del brand, ha insospettito tutti i fashion addicted. Con la scritta “Coming soon”, infatti, l’account @supremenewyork ha pubblicato un filmato che riprende giovani skater, geotaggando proprio la città di Milano.

In molti hanno interpretato la cosa come un indizio sulla possibile imminente apertura del tanto atteso store in città ,

DOVE E QUANDO ?

Ha aperto ufficialmente il 6 maggio,

Lo store Supreme si trova in Corso Garibaldi, all’angolo con piazza San Simpliciano. Da tempo si vociferava in merito all’arrivo a Milano del marchio americano, recentemente acquisito dal gruppo Vf Corporation: varie affissioni pubblicitarie e un maxi schermo luminoso in piazza XXV Aprile con l’inconfondibile logo scarlatto avevano fatto intendere che presto ci sarebbero state delle novità. Il 5 maggio, inoltre, sul profilo Instagram ufficiale del brand, sono apparse alcune foto dello store meneghino.

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Nei pazienti Covid l’aspirina riduce il rischio di terapia intensiva e morte

DM il dentista modernostudenti medicina e odontoiatria enpam 681x454
DM il dentista modernostudenti medicina e odontoiatria enpam 681x454

Aspirina efficace contro Covid-19, dagli USA  l’ennesimo studio che conferma questa teoria

 

I risultati sono stati resi noti per mezzo della rivista “Anesthesia e Analgesia”, dalla cui lettura si evince che, in base a quanto rilevato, l’aspirina, assunta con un basso dosaggio, sarebbe in grado di ridurre il rischio di aggravamento dell’infezione da Covid-19 di oltre il 40%. Inoltre, dalla ricognizione eseguita sulle cartelle cliniche di 412 pazienti ricoverati tra marzo e luglio 2020 in strutture nosocomiali diverse, emerge come il 23,7% di loro avesse assunto un’aspirina nelle prime 24 ore dopo il ricovero o, comunque, entro la settimana antecedente.

Questi i dati elaborati da Jonathan Chow, assistente professore di Anestesiologia e direttore della Critical Care Anesthesiology Fellowship presso la George Washington University School of Medicine and Health Sciences, negli Stati Uniti d’America.

L’aspirina, dunque, parrebbe davvero essere un valido alleato nella lotta contro il Covid-19, visto che, come si legge nel prosieguo del report pubblicato su “Anesthesia & Analgesia”, la sua assunzione avrebbe determinato nei casi esaminati “una notevole riduzione del rischio di ventilazione meccanica, del rischio di ricovero in terapia intensiva e del rischio di morte, per via dei suoi effetti anticoagulanti”. A sostegno di tale tesi vi è un’altra ricerca, comparsa alcune settimane orsono su “Febs Journal”, nella quale venivano presi in esame i dati relativi a 10.477 persone sottoposte a tampone nell’arco temporale incastonato tra febbraio e giugno 2020, rivolgendo uno sguardo particolare alle statistiche inerenti a coloro che assumono regolarmente cardioaspirina. Ebbene, in tale circostanza, gli studiosi avevano riscontrato come l’assunzione regolare di tale medicinale fosse determinante nella riduzione delle probabilità di incappare nel Coronavirus (-29%) e, parallelamente, come chi fosse positivo, non lamentasse sintomo alcuno.

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I supereroi a sorpresa portano in ospedale le uova di Pasqua ai bimbi malati

supereroi in ospedale
supereroi in ospedale

Gradita sorpresa per i piccoli ospiti della clinica De Marchi di Milano

Quanti di noi avevano mai incontrato un super eroe?
Ebbene oggi i bambini della Clinica De Marchi ne hanno incontrati diversi, giunti da Gotham City a sollevare l’umore dei bambini ricoverati. In effetti non solo i bambini sono rimasti incantati dal vedere i super eroi calarsi dal tetto: con loro tanti medici, infermieri e passanti che rallentavano i loro passo incantati da quanto accadeva in De Marchi, perché in fondo, a qualsiasi età rimaniamo tutti bambini.
Ma sono stati solo i bambini della De Marchi a ricever dai supereroi le nostre uova di Pasqua. Un momento emozionante. Ma è anche emozionante scoprire che i veri supereroi sono ogni giorno nella nostra Clinica. Sono i nostri medici e i nostri infermieri. Come Batman fanno ogni giorno cose grandi e buone per poi ogni sera volare via inosservati.
supereroi uova di pasqua ospedale
Una fantastica sorpresa per tanti bambini che a causa anche della pandemia stanno trascorrendo lunghe giornate chiusi nelle loro stanze.
Un modo per festeggiare la Pasqua e donare un po’ di allegria.
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