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giovedì, Giugno 19, 2025
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Riapertura Discoteche : il 5 Giugno la prova a Milano e Gallipoli

riapertura discoteche milano
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Gallipoli e Milano. Sono le due città scelte per verificare se ci sono le condizioni per la riapertura delle discoteche in Italia.

Un esperimento in due diverse discoteche, una al chiuso a Milano l’altra all’aperto a Gallipoli, per verificare le condizioni per la riapertura delle discoteche affinché avvenga il prima possibile.

La sperimentazione nel locale all’aperto si svolgerà il 5 giugno a Gallipoli al Praja, dove 2mila persone entreranno soltanto col green pass e all’uscita i clienti del locale dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone. «Abbiamo l’autorizzazione della Regione Puglia», spiega Maurizio Pasca, presidente Silb.

Milano il test si svolgerà al Fabrique, discoteca al chiuso.

Un esperimento in due diverse discoteche, una al chiuso l’altra all’aperto, per verificare le condizioni per la riapertura delle discoteche affinché avvenga il prima possibile.

E’ l’iniziativa lanciata dalla Silb-Fipe, l’associazione italiane imprese ed intrattenimento.

Il Silb-Fipe ha messo a punto un protocollo sanitario per discoteche “Covid-free”, sulla «falsa riga di quanto già avvenuto in Spagna, Olanda e Inghilterra: qui, dopo eventi con migliaia di persone, non ci sono stati casi di contagio» spiega il presidente. «Il Silb – continua Pasca – ha messo a punto un protocollo di sicurezza, sottoscritto da virologi come Lopalco e Bassetti, che sottoporremo all’attenzione del Cts».

Oltre all’ingresso consentito solo a chi è vaccinato o a chi ha un test negativo, le misure di sicurezza prevedono anche «la sanificazione dei locali, l’utilizzo di materiali mono uso, e la tracciabilità attraverso l’acquisto dei biglietti online». L’obiettivo, prosegue Pasca, «è ottenere discotech “Covid-free” affinché i 2.800 locali al chiuso che non lavorano dallo scorso 23 febbraio perché ingiustamente additati come untori, possano aprire almeno in autunno».

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Il casco made in Italy riduce del 40% il rischio di intubazione ai pazienti Covid

san donato   caschi ossigeno coronavirus canali 1
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I rianimatori in gergo lo chiamano ‘casco’ (in inglese helmet) ed è uno strano strumento (sembra il casco di un palombaro) che permette ai pazienti con grave insufficienza respiratoria, come quelli con la polmonite da Covid-19, di respirare. Il casco è stato inventato ed è prodotto in Italia, e sono quasi solo i rianimatori italiani a utilizzarlo. Ma adesso, uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Jama, dimostra che la ‘via italiana’ al supporto respiratorio non invasivo – il ‘casco’ appunto – può essere quella vincente nei pazienti con Covid-19 perché riduce del 40% la necessità di ricorrere all’intubazione, rispetto all’ossigenoterapia ad alti flussi, che è considerata il supporto respiratorio ottimale in caso di ipossiemia.

Il motivo principale di ricovero in rianimazione dei pazienti con Covid-19 è l’insufficienza respiratoria acuta, causata dalla polmonite.Domenico Luca Grieco e Massimo Antonelli (per il Gruppo di Studio Covid-ICU Gemelli), autori del lavoro appena pubblicato su Jama suggeriscono, attraverso i risultati dello studio Henivot, che il casco potrebbe essere il modo migliore per far ‘respirare’ questi pazienti, riducendo la necessità di ricorrere all’intubazione e alla ventilazione meccanica invasiva.

“Il casco è un approccio tutto italiano. Il suo uso non è frequente all’estero – afferma Domenico Luca Grieco, rianimatore presso la Terapia Intensiva del Columbus Covid2 Hospital-Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs – mentre l’ossigenoterapia ad alti flussi è stata finora considerata il gold standard per questi pazienti (come indicato dalle linee guida per i pazienti con ipossiemia grave del 2020). Il ‘casco’ (o helmet) è stato utilizzato tantissimo durante questa pandemia, ma prevalentemente in Italia e il grande pregio di questo studio è che rappresenta la prima documentazione di efficacia del ‘casco’ rispetto all’ossigenoterapia ad alti flussi, che è uno strumento molto semplice da utilizzare ed è diffuso in tutte le terapie intensive del mondo. Il casco – prosegue Grieco – è un modo diverso di aiutare i pazienti, perché consente di erogare pressioni molto alte che permettono di ‘riaprire’ il polmone colpito dal processo infiammatorio e riducono la fatica respiratoria di questi pazienti”.

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Pio e Amedeo show all’Arena di Verona nel 2022, biglietti già a ruba online

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Pio e Amedeo tornano all’Arena di Verona con FELICISSIMO SHOW. Acquista il tuo biglietto online!

Dopo il grande successo ottenuto con FELICISSIMA SERA, lo show che li ha visti protagonisti su Canale 5, PIO e AMEDEO sono pronti per tornare ad incontrare il pubblico che sulla rete ammiraglia Mediaset ha regalato loro oltre il 27% di Share con picchi di oltre il 29% per 5.549.000 milioni di telespettatori.

L’appuntamento con FELICISSIMO SHOW è fissato per il 3 maggio 2022 all’ARENA DI VERONA, quando il duo di comici porterà in scena il nuovo spettacolo teatrale che raccoglie l’eredità dello show televisivo e non solo.

La data
3 maggio 2022 Verona, Arena

BIGLIETTI PIO E AMEDEO GIA’ ONLINE

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Fiera di Milano chiude modulo Covid: gli infermieri festeggiano

covid fiera milano ospedale
covid fiera milano ospedale

Chiude un modulo Covid dell’ospedale Fiera Milano

A dare la notizia è una infermiera che ha postato sulla sua pagina Facebook la foto sua e di alcuni suoi colleghi che festeggiavano la chiusura, segno che i dati lombardi sono in netto miglioramento.

Come riporta Fanpage.it “È tutto scritto, ed è qui dentro, e viene tutto via con me”, inizia il post. Che poi continua: “Fine del capitolo al gate 6, si chiude il cerchio. Lasciarmi questa porta alle spalle oggi mi è costata una fatica che mai avrei immaginato, ma lo faccio con il cuore colmo, delle profonde amicizie in più e con la consapevolezza che, qualsiasi cosa accada, vi porterò con me ovunque”. Nella foto si vedono gli infermieri con un cartello che dà la notizia della “fine” del modulo. E poi sotto si continua a leggere: “Grazie, è stato un onore e il miglior imprevisto che potesse capitarmi. Resterà comunque il ricordo”.

 

Come si prenota il vaccino

Le prenotazioni anche in questi casi avvengono sulla piattaforma internet regionale gestita da Poste Italiane, tramite call center telefonando al numero 800894545 o attraverso il Postamat. La prima dose, secondo le stime di Regione Lombardia, dovrebbe essere somministrata a ognuno dei cittadini prenotati entro il 30 giugno. Per molti, quindi, l’immunizzazione data anche dalla seconda dose del vaccino non dovrebbe arrivare prima di fine agosto.

Prenotazioni Vaccino

Aprono giovedì 20 maggio le prenotazioni della vaccinazione anti-Covid per gli under 50 appartenenti alla fascia 40-49 anni con somministrazione dai primi di giugno. Il giovedì successivo (27 maggio) toccherà alla fascia 30-39 e, infine, il 2 giugno potranno prendere appuntamento anche tutti gli over 16.

In questo modo, con un’ipotesi di 120.000 vaccinazioni al giorno, tutti i lombardi potranno ricevere la prima dose entro metà luglio.

È questo il calendario delle prossime aperture annunciato oggi in conferenza stampa dal coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, insieme al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e alla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.

Vaccinazione under 50 dal 20 maggio per non ingolfare agende già definite

“Aspettiamo ad aprire alle vaccinazioni per i 40-49enni – ha spiegato Bertolaso – perchè prima vogliamo vaccinare quelle categorie che ne hanno più diritto e che si sono già prenotate riempendo le nostre agende fino alla prima settimana di giugno.  Noi avremmo aperto ai 40-49 solo nel caso in cui le agende di fine maggio e della prima settimana di giugno fossero state libere, non complete”.

Bertolaso, in particolare, ha illustrato quanto sta accadendo in Italia dal 26 aprile quando il commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliulo, ha cominciato a dare alle regioni un ‘compito’ quotidiano, vale a dire un numero preciso di somministrazioni da eseguire.

La Lombardia rappresentando il 17% del totale nazionale riceve questa stessa percentuale di vaccini rispetto al totale distribuito in Italia.

Dalla stessa data, la Lombardia ha un target di somministrazioni da eseguire ogni giorno pari a 85.000. Numeri che, sostanzialmente, sono sempre stati raggiunti eccetto qualche calo fisiologico in corrispondenza dei week-end.

Dal 26 aprile al 12 maggio l’Italia ha conseguito l’obiettivo di 7.569.257 somministrazioni a fronte di un target di 7.508.038, con un delta positivo pari a 61.219 somministrazioni, pari all’1%

 

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A Milano apre il The Gallery Cafè Meravigli

Cattura
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Milano prova a ripartire in sicurezza per intercettare turisti e consentire ai milanesi di tornare a vivere la socialità all’aperto. Riaprono bar e ristoranti, pronti a ospitare clienti, per ora solo nei dehors e negli spazi all’aperto. La città si rianima, anche con nuove aperture. Nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo e dal Castello Sforzesco, nella prestigiosa cornice di Galleria Meravigli, inaugura The Gallery Cafè Meravigli.

The Gallery Cafè Meravigli

A Milano apre un nuovo cocktail bar di 600 mq con 150 posti a sedere nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid. Un luogo dove si coniugano tradizione, qualità enogastronomica, relax e possibilità di relazioni. Uno spazio per rivedere amici, ma anche dove incontrarsi per riunioni, attività professionali e per fare lobbying e parlare di business, dalla mattina presto fino alla chiusura serale.

Il locale apre molto presto al mattino e propone prime colazioni con brioche di pasticceria, pranzi con prodotti di stagione, una selezione di infusi di té di qualità bio serviti in una teiera orientale nel pomeriggio e, dalle ore 18, aperitivi con cocktail eccezionali creati apposta per la Galleria mixando infusi e prodotti vari per fare i migliori gin tonic e una versione rivisitata dei classici cocktail.

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Visite guidate al Duomo di Milano: il programma

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Il Duomo di Milano, simbolo della città è pronto a riaprire le sue porte al pubblico con visite guidate. Ecco il programma da maggio a luglio!

Duomo tour

  • Domenica 16 maggio alle ore 11.30
  • Domenica 23-30 maggio alle ore 15.30
  • Mercoledì 2 giugno ore 11.30
  • Domenica 6-13-20-27 giugno ore 15.30
  • Domenica 4-11 luglio ore 15.30

Il tour durerà 90 minuti e passerà dal Duomo all’area archeologica fino alle terrazze con salita in ascensore.

Passeggiata tra le guglie

  • Sabato 29 maggio ore 17.30
  • Mercoledì 2 giugno ore 17.30
  • Sabato 5-12-19-26 giugno ore 17.30
  • Sabato 3-10 luglio ore 17.30

Tour privati

I Tour Privati consentono a coloro che non desiderano visitare il Duomo in gruppo, di poter effettuare un percorso guidato con famigliari e amici in serenità. Possono essere organizzati tutti i giorni in italiano e in inglese dalle 10:00 alle ore 16:30, nella fascia oraria prescelta.

Sono disponibili quattro percorsi:

  • Tour privato Cattedrale e Area archeologica (max. 10 persone) – 60 minuti
  • Tour privato Fast track Terrazze (max. 10 persone) – 60 minuti
  • Tour privato Fast track Cattedrale, Area archeologica e Terrazze (max. 10 persone) – 90 minuti
  • Tour privato Fast track City Center (max. 10 persone) – 120 minuti

Prenota subito online la tua visita e inserisci il codice promozionale: R3Opened_2021, usufruendo subito dello sconto esclusivo del 20%, valido fino al 30 giugno 2021 sia sulle visite di gruppo che private.


Leggi Anche : Le 10 parole del dialetto milanese più usate 

 

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Gli ippodromi riaprono al pubblico

Foto Trotto scaled
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Torna lo spettacolo dell’ippica dal vivo negli Ippodromi di Snaitech a Milano per tutti i cittadini e per gli appassionati. Da sabato 15 maggio i cancelli dei due impianti ippici potranno riaprire ad un massimo di mille visitatori contemporaneamente. Non solo, presso l’Ippodromo Snai San Siro sarà riaperta l’area del Cavallo di Leonardo che i cittadini potranno visitare con accesso libero dalle ore 10 alle ore 19.

Gli ippodromi riaprono al pubblico

I primi convegni di corse a porte aperte saranno sabato 15 maggio e domenica 16 maggio all’Ippodromo Snai San Siro, con apertura dei cancelli prevista per le ore 12.55 e inizio corse fissato per le 13.55. L’Ippodromo Snai La Maura riaprirà invece i cancelli al pubblico venerdì 21 maggio.

L’accesso sarà consentito ad un numero massimo di mille persone contemporaneamente e i visitatori dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea (che dovrà essere inferiore o uguale a 37,5°C). Al termine di questa facile e veloce operazione, i visitatori riceveranno un braccialetto colorato e numerato indispensabile al personale di sicurezza per il monitoraggio dei soggetti presenti nell’impianto ippico.

Gli accessi per assistere ai convegni di corse sono solo quelli principali: per l’Ippodromo Snai La Maura, via Lampugnano 95; per l’Ippodromo Snai San Siro piazzale dello Sport 16.

 


 

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VILLA ARTICONATI riapre domenica 16 maggio con visite guidate

giardino villa arconati 2
giardino villa arconati 2

Villa Arconati, riapre domenica la piccola Versailles milanese con visite guidate.

Bollate, tolti i ponteggi alla facciata dopo 5 anni di lavori. Apre per la prima volta al pubblico la biblioteca restaurata. Visite guidate dalle 11 alle 19.

Quello di Villa Arconati è uno dei pochissimi giardini all’italiana e alla francese conservati in tutta la Lombardia. Si estende per 12 ettari e al suo interno vi sono 7 teatri, 40 statue classiche e fontane, giochi d’acqua, un labirinto e molto altro. E’ possibile visitarlo in autonomia fino al tramonto o con visita guidata, una passeggiata alla scoperta degli ambienti più suggestivi e recentemente restaurati: la Limonaia e la Torre delle Acque, la Ghiacciaia, il teatro di Andromeda e il maestoso Teatro di Diana, il Teatro Grande dedicato ai Sensi e alle Stagioni, fino a giungere al settecentesco parterre, in cui il restauro ha riproposto lo spettacolare disegno settecentesco di Marc’Antonio Dal Re.

Villa Arconati riparte, domenica 16 maggio, nella forma migliore. Durato un lustro è finalmente terminato l’imponente restauro della facciata settecentesca, trionfo del più elegante barocchetto lombardo. I muri scrostati da strati sovrapposti di pittura sono tornati al pallido colore antico. La si può vedere a colpo d’occhio, nel suo splendore, passando dalla strada statale Varesina. Immersa nel Parco delle Groane, a Castellazzo di Bollate, la piccola Versailles si trova a due passi da Milano e vale la scelta per una (o più) gite fuoriporta. La riapertura porta con sé diverse sorprese. La facciata non è l’unico ambiente recuperato, nei mesi di pandemia i restauri non si sono mai fermati. Il Giardino monumentale è tornato a essere quell’enorme “ninfeo” fatto di architetture vegetali e sculture zampillanti, recuperata La Ghiacciaia, ultimato il restauro della splendida Sala Museo e per la prima volta apre al pubblico la Biblioteca degli Arconati, in cui si conservano 2.000 volumi antichi, il restauro ha permesso di riscoprire i bellissimi affreschi.

La nuova visita al Palazzo

Il percorso di visita guidata del Palazzo è stato rinnovato, della durata di circa 1 ora, conduce alla scoperta degli ambienti più illustri della Villa, che anche quest’anno, nel rispetto delle regole di contenimento Covid-19, non è visitabile senza la presenza delle guide: la maestosa Sala di Fetonte, con lo spettacolare affresco settecentesco dei Fratelli Galliari, gli scenografi della Scala di Milano, la meravigliosa Sala da Ballo, tripudio del più raffinato barocchetto lombardo, e la Sala della Caccia, unico ambiente in cui ancora oggi si conservano dodici tele del 1707 del maestro Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone. Riaperta dopo il restauro la bellissima Sala Museo che conserva l’imponente scultura di Tiberio, anticamente creduta Pompeo Magno, la statua sotto la quale secondo la leggenda fu pugnalato Giulio Cesare. Aperta al pubblico per la prima volta la Biblioteca Arconati – in cui si conservano circa 2.000 volumi antichi – il cui restauro ha permesso di riscoprire i bellissimi affreschi settecenteschi.

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Regione Lombardia: dal 27 maggio vaccini dai 30 ai 39 anni, dal 2 giugno gli under 29

prenotazione vaccino covid regione lombardia
prenotazione vaccino covid regione lombardia

Regione Lombardia, Bertolaso: il 2 giugno Lombardia apre a 16-29enni.

“Il 2 giugno, non causalmente il giorno della Festa della Repubblica, apriremo le vaccinazioni all’ultima categoria, ovvero i ragazzi dai 16 ai 29 anni, in modo di ricevere la prima dose prima di andarsene in vacanza. Il 27 maggio, potremmo aprire le vaccinazioni alla fascia 30-39.”

Lo ha detto il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia.

IL NUOVO CALENDARIO

regione lombardia calendario vaccini

Nuovo calendario per le prenotazioni dei vaccini anti-Covid in Lombardia: stando a quanto annunciato dal consulente per la campagna di vaccinazione della Lombardia Guido Bertolaso, durante una conferenza stampa, le prenotazioni degli over 40 si apriranno il 20 maggio. Subito dopo toccherà agli over 30 che potrebbero accedere al portale il 27 maggio. Infine toccherà agli over 20 e ai giovani tra i 16 e i 19 anni che invece potranno prenotarsi il 2 giugno.

La campagna di vaccinazione di massa potrebbe finire a inizio luglio
Durante la conferenza Bertolaso ha inoltre ribadito la possibilità per la Lombardia di somministrare la prima dose a tutti i cittadini lombardi agli inizi di luglio: “Se dovessimo ancora mantenere il target delle 85mila dosi giornaliere finiremo la campagna a fine agosto. Qualora ci fosse consentito di somministrare centomila vaccinazioni al giorno potremmo finire a fine luglio. Se l’Europa invece si sveglia e ci consentirà di somministrare 120mila dosi, si potrebbe finire il 10 luglio”. Il nodo cruciale rimane infatti la questione dosi di vaccini. Il consulente per la Regione ha infatti più volte ribadito che la Lombardia ha dimostrato di essere in grado di somministrare oltre le centomila dosi al giorno.

Bertolaso: Se avessimo dosi disponibili, faremmo già 140mila vaccinazioni al giorno
Dal 26 aprile al 12 maggio infatti la Lombardia ha effettuato 164mila vaccinazioni in più rispetto a quanto stabilito: “Se la Lombardia non avesse lavorato con questi ritmi, il target dei sette milioni di vaccinazioni inoculati non sarebbe stato conseguito a livello nazionale”. Nonostante l’accelerazione data alla campagna, dopo i problemi e i disguidi evidenziati durante la campagna degli over 80, la regione ha dovuto rallentare la sua corsa: “Se noi avessimo vaccini disponibili ad oltranza, noi staremo già navigando su 140mila vaccinazioni al giorno”. E proprio per questo motivo, Regione ha deciso di aspettare ancora qualche giorno per l’apertura delle prenotazioni per gli over 40: “A noi aprire ai 40enni lunedì non costa nulla, ma ci crea un problema. Noi al momento abbiamo le agende piene, non abbiamo buchi. Per questo abbiamo deciso di aspettare. Vorremmo anche vaccinare i dipendenti delle aziende, siamo già con la siringa pronta. Ma non abbiamo un vaccino in più. Quando li avremo partiremo anche con loro”

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Il parco ciclabile che collegherà Milano e Monza

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Il parco verde ciclabile nascerà grazie al progetto Mi-Mo e collegherà Milano e Monza.

Il progetto Mi-Mo è quello di una greenway metropolitana e ha lo scopo di promuovere e diffondere all’interno delle città uno stile di vita sostenibile e green, anche nei trasporti.

Il parco ciclabile lineare che collegherà Milano e Monza fa parte proprio di questo progetto.

Il progetto è quello di creare un percorso lineare di 15 chilometri tra il capoluogo lombardo e Monza, tra prati fioriti, alberi, una pista ciclabile e corsie preferenziali per il trasporto pubblico.

A presentare Mi-Mo nel 2020 era stata Bikenomist, società specializzata in comunicazione e consulenza sui temi della bicicletta; in seguito alcune aziende con sede nel quartiere Bicocca avevano rilanciato il progetto.

Il progetto, se fosse completato, vedrebbe la completa realizzazione nel 2030.

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Ciclabile MiMo, 15 km di pista ciclabile e alberi che collegherà Milano e Monza

ciclo mimo
ciclo mimo

Pirelli e le istituzioni di Bicocca sperano nella concretizzazione della ciclabile MiMo, 15 km di pista ciclabile e alberi che collegherà Milano e Monza

Potrebbe essere la prima greenway metropolitana al mondo, con alberi e prati fioriti, una pista ciclabile e alcune corsie preferenziali per il trasporto pubblico. Si tratta del progetto di riqualificazione urbana MiMo, che qualora venisse realizzato, creerebbe un corridoio lungo 15 chilometri, tra Monza e Milano, passando per Sesto San Giovanni.

Circa un anno fa, Bikenomist, società specializzata in comunicazione e consulenza sui temi della bicicletta, ha presentato il progetto di riqualificazione urbana MiMo, successivamente rilanciato anche dai mobility manager di Pirelli e delle altre aziende della Bicocca.

Ispirata al parco lineare Turia di Valencia, la nuova greenway metropolitana riguarda da vicino il quartiere Bicocca, sede centrale di Pirelli, che vuole contribuire attivamente a rendere la zona un polo per la mobilità green, promuovendo iniziative innovative presso i propri dipendenti,  anche assieme all’Università e alle altre aziende della zona.

Secondo gli studi effettuati MiMo, che avrebbe già ricevuto un parere favorevole da parte del Comune di Milano e verrebbe ultimata nel 2030, cambierebbe la vita di almeno 75mila persone residenti nel territorio.

La greenway interverrebbe infatti direttamente su molti problemi ambientali come le isole di calore, le emissioni di CO2 e gli allagamenti, ma anche diminuendo i problemi sociali e il degrado.

5mila alberi garantirebbero una riduzione della temperatura di circa 3 gradi degli edifici lungo il percorso e l’assorbimento di circa mille tonnellate di anidride carbonica all’anno. Inoltre, la creazione di una solida infrastruttura ciclabile, con percorsi dedicati e ciclo-stazioni, incentiverebbe nettamente la smart mobility, riducendo ancor di più le emissioni di gas serra.

Come spesso accade in questi casi, i benefici ambientali si accompagnano a quelli economici: la riqualificazione portata dal corridoio verde tra Milano e Monza farebbe aumentare il valore del patrimonio immobiliare in una percentuale compresa tra il 12 e il 23 per cento, mentre il giro di affari delle attività commerciali sparse lungo il percorso potrebbe aumentare di una quota tra il 35 e il 55 per cento, secondo le stime. Zone prima marginali e abbandonate diventerebbero insomma attrattive.

Il progetto di un corridoio verde e ciclabile tra il capoluogo lombardo e una parte del suo hinterland è un esempio virtuoso di come dovrebbero essere le città del futuro, le smart cities: metropoli con ampi spazi verdi al loro interno, connesse con le loro periferie da percorsi ciclabili e adibiti alla mobilità dolce e a zero emissioni.

Se a livello di infrastrutture ciclabili l’Italia è sicuramente indietro rispetto ad altri Paesi europei, realizzando MiMo potrebbe diventare una guida per la creazione di ambiziosi piani di riqualificazione urbana, con uno sguardo puntato dritto verso il futuro e le sfide del mondo contemporaneo.

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Acrobazie Mototerapia incantano piazza Regione, disabili e loro familiari

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Terminato a Milano il tour tra associazioni e organizzazioni del settore della disabilità

Acrobazie Mototerapia incantano Regione. Un finale con gli ‘effetti speciali’, impreziosito, a ritmo di rock, dalle manovre acrobatiche in piazza Città di Lombardia dei piloti della Mototerapia: un progetto di recupero e sostegno dedicato ai ragazzi disabili.

È terminato così, oggi, in piazza Città di Lombardia, davanti alla sede della Regione, il ‘tour’ di due giorni del ministro per le Disabilità, Erika Stefani e dell’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli.

Permette entusiasmo e vita piena: vera civiltà e cittadinanza attiva

“Questo – ha commentato il ministro Erika Stefani, assistendo allo show della Mototerapia – è un modo bellissimo di vivere il tema della disabilità. Permette infatti a questi ragazzi di coltivare una passione aiutandoli ad essere entusiasti e pieni di vita. Nel momento in cui s’inserisce una persona con disabilità nella nostra quotidianità, si è fatto veramente vera civiltà, vera cittadinanza inclusiva. Quindi tante, tante grazie per questo momento di pura emozione. Penso che il ringraziamento arrivi anche da questi ragazzi che, come abbiamo visto, sono stati entusiasti si sentire il suono dei motori e di assistere a ad acrobazie incredibili”.

Momento di partenza: vedere occhi e sorrisi emozione impagabile

Acrobazie mototerapia incantano Regione: “Questa giornata – ha detto l’assessore Alessandra Locatelli – è frutto di tanto impegno e fatica da parte dei questi fantastici piloti che ringrazio a nome dell’intera Regione. Non si tratta di un punto di arrivo ma un momento di partenza. Assicuro, infatti, che ci impegneremo sempre di più per migliorare e aiutare le persone che hanno disabilità e le loro famiglie”.

“Vedere gli occhi e i sorrisi di queste mamme, di questi papà e di questi bimbi – ha concluso Alessandra Locatelli – la cosa più bella, un’emozione impagabile”.

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Giornate FAI si colorano di arte urbana con il quartiere-museo di street art

ortica street art
ortica street art

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, il gruppo Fai Giovani organizza visite guidate nel quartiere-museo di Ortica. 

Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, quest’anno accoglie per la prima volta nelle sue “Giornate FAI di primavera 2021” il quartiere di Ortica, ricco di arte urbana.

“Or.Me – Ortica Memoria” è il museo a cielo aperto del quartiere di Ortica, “un nuovo museo permanente di Milano, accessibile a tutti, gratuito dove poter passeggiare e poter dire qui la storia la conoscono anche i muri”.

Definito museo a cielo aperto perché non si sviluppa in un edificio, ma si diffonde per il quartiere, sui suoi muri, sulle sue case.

Il Gruppo Fai Giovani organizza, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, visite guidate per scoprire le grandi opere di street art.

Le opere sono realizzate dal collettivo artistico Orticanoodles, composto da artisti di fama internazionale con cui Or.Me ha scelto di collaborare, con il contributo di studenti, associazioni, residenti.

Le grandi opere di street art raccontano tramite immagini postmoderne, le origini, le storie e le tradizioni del quartiere e della città.

I soggetti di queste opere sono numerosi: da Giorgio Gaber a Carlo Alberto dalla Chiesa, Alda Merini, Liliana Segre, Enzo Jannacci, partigiani, sportivi e artisti che hanno lasciato un segno a Milano e non solo.

Sui muri del quartiere Ortica si ripercorre la storia italiana del Novecento, partendo dal movimento dei lavoratori e passando per i due conflitti mondiali e le grandi migrazioni, fino alle icone della musica rap.

Sabato, a guidare i visitatori ci saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, un gruppo di studenti del liceo classico Berchet di Milano.

Per entrambe le giornate, le visite si terranno dalle ore 10:00 alle ore 18:00, con turni ogni 15 minuti per gruppi da 10 persone. Il punto di ritrovo è in Via Riccardo Pitteri 17 presso “Martino Midali”.

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The Space Cinema riapre il 20 maggio

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C’è una data per le riaperture dei multisala The Space Cinema: è giovedì 20 maggio, quando il circuito tornerà ufficialmente a dare il bentornato al pubblico, nel rispetto dei massimi standard di tutela e prevenzione sanitaria all’interno delle proprie strutture in Italia, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie, in particolare in relazione ai colori delle regioni.

The Space Cinema riapre il 20 maggio

Si riparte anche al The Space Cinema ma la prudenza sarà la parola d’ordine. Sono infatti sempre attivi i protocolli necessari per garantire il distanziamento e il più alto livello di sicurezza possibile, per il pubblico e per lo staff. Tutti gli ambienti del cinema sono stati regolarmente igienizzati, e così avverrà anche durante il corso delle giornate di apertura al pubblico, mentre le sale vengono pulite al termine di ogni spettacolo.

La programmazione, come era stato per le prime riaperture, è distribuita nell’arco della giornata in modo da consentire la segmentazione del flusso di pubblico, per evitare assembramenti nelle aree comuni. Per lo stesso motivo The Space Cinema raccomanda l’acquisto dei biglietti online, su sito e app, anche se sarà sempre possibile comprarli al cinema.

Il sistema di assegnazione intelligente dei posti, messo a punto e attivo già da un anno per rendere automaticamente impossibile l’acquisto di posti vicini a quelli già scelti da altri spettatori, garantirà anche in sala il rispetto della distanza tra le persone o i gruppi di persone (come le famiglie o i congiunti).

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ABANO TERME: Promo Camera Matrimoniale Superior e ingresso Spa per coppia

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Abano Terme: Camera matrimoniale Superior con colazione e ingresso Spa per 2 persone.

Abano Terme, il più importante e antico centro termale sia dell’Italia, che dell’Europa, sorge ai piedi dei Colli Euganei e proprio al centro del Veneto. Il suo nome deriva dal greco àponon e significa “che toglie il dolore”. Ecco spiegata la vocazione della città: infondere benessere al corpo e ricaricare la mente. La zona pedonale, cuore della città nuova, si estende da Piazza Fontana ai Giardini del Montirone e offre negozi, alberghi e fontane di acqua termale. Il Parco Urbano Termale collega longitudinalmente i due estremi della città. Tutto il territorio intorno ad Abano è abbracciato dai Colli Euganei: merita fare una passeggiata fino in cima al Colle del Montirone. L’ingresso monumentale indica l’importanza di quest’altura, un tempo ricca di sorgenti termali che sgorgavano naturalmente a una temperatura di 80°C, di cui oggi sono rimaste le vasche in pietra.

Abano Ritz Hotel Terme 5* – PROMOZIONE DA 122 EURO

In questa struttura si è accolti in un ambiente sapientemente curato e gestito direttamente dalla famiglia Poletto, che da generazioni si occupa di ospitalità con entusiasmo e professionalità.

L’hotel dispone di 120 camere arredate con gusto e design tra cui suite, camere elegant con salotto, alcune con ampio terrazzo e stanze privilege con ampia entrata e doppio bagno. A disposizione degli ospiti piscine con acqua termale nel suggestivo parco privato, immerso nel verde circostante.

La cucina dell’Abano Ritz crede nella valorizzazione e nella riscoperta dei sapori e dei profumi autentici in un mix di innovazione e tradizione. Ecco perché al ristorante dell’hotel sono disponibili molte proposte con prodotti di qualità e con menu vegetariani e biologici.

La struttura vanta anche un centro benessere Ritz SPAce, dove è possibile rigenerarsi attraverso programmi personalizzati, perfetta sinergia fra terapia termale e trattamento estetico, tra protocolli di salute preventiva e protocolli di benessere, con oltre 30 proposte-massaggio diverse.

La promozione da 122 EURO include:

  • Pernottamento in camera matrimoniale Superior in base all’opzione acquistata per 2 persone
  • Colazione
  • Ingresso illimitato (dalle 8:00 alle 20.00) alle 2 piscine termali semi-olimpioniche (1 interna ed 1 esterna), sauna detox, bagno turco, docc e palestra attrezzata Technogym
    • kit Spa incluso (accappatoio, ciabattine e telo piscina).

Criteri e tariffe

  • Prenotazioni: Le date non possono essere modificate una volta prenotate; valida solo per la notte (i) acquistata (e)
  • Preavviso di cancellazione di 48 ore richiesto prima del check-in al di fuori del quale la prenotazione non è rimborsabile.
  • Le tariffe possono variare in base alla data e sono soggette a disponibilità
  • Tassa di soggiorno non inclusa: 2 € a persona per notte e da 12 anni in su, da pagare in loco
  • Alcuni servizi offerti dalla struttura potranno subire temporaneamente delle variazioni

Dettagli dell’offerta

Dettagli dell’alloggio:

  • Occupazione standard: 2 persone
  • Occupazione massima: 2 adulti
  • Camera singola: su richiesta
  • Camera: tripla non disponibile
  • Culla: non disponibile

Servizi alberghieri:

  • Check in dalle 14:00 alle 22:00 / Check-out entro le 12
  • Connessione internet Wi-Fi gratuita
  • Il personale parla tedesco, francese e inglese
  • Animali sono ammessi con un supplemento di 25€
  • Parcheggio disponibile gratuitamente

Servizi aggiuntivi

  • Check in dalle 14:00 alle 22:00 / Check-out entro le 12
  • Connessione internet Wi-Fi gratuita
  • Il personale parla tedesco, francese e inglese
  • Animali sono ammessi con un supplemento di 25€
  • Parcheggio disponibile gratuitamente

Condizioni

* Il prezzo si riferisce al tipo di sistemazione acquistata (ad esempio camera d’albergo, studio, appartamento, casa, etc.) e non a persona.
* Le date non possono essere modificate una volta prenotate; valida solo per la notte (i) acquistata (e).
* Preavviso di cancellazione di 48 ore richiesto prima del check-in al di fuori del quale la prenotazione non è rimborsabile.
* Nel caso in cui il cliente non si presenti in albergo non sarà possibile richiedere nessun rimborso.
* Il nome del viaggiatore deve corrispondere al nome riportato sulla carta d’identità/passaporto al momento del check-in.
* In seguito al check-in confermato Groupon non concede alcun rimborso.
* Il check-in deve essere effettuato da un maggiorenne.
* Carta di credito/debito necessaria al momento del check-in.
* Tassa di soggiorno non inclusa: 2 € a persona per notte e da 12 anni in su, da pagare in loco
* Il Partner è responsabile unico verso il cliente per la qualità e l’esattezza dei prodotti e servizi offerti.
* Per facilitare la permanenza, nome ed indirizzo email del cliente potrebbero essere condivisi con l’hotel partner.
* Validità fino a settembre 2021
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3 SPA a Milano in cui passare un weekend rilassante [SCONTI FINO ALL’80%]

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INGRESSI SCONTATI per percorsi benessere in 3 diverse SPA di Milano, da vivere da soli o in coppia.

Con la ripresa delle attività e le restrizioni in calo, questo sembra essere il momento perfetto per godersi del sano relax a Milano.

Ecco quindi per voi una lista di 3 SPA a Milano in cui passare momenti di relax e benessere.

Imperial Spa Milano
Via Marco D’Oggiono 8, Milano

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

Centro Wellness moderno e raffinato che propone una vasta gamma di trattamenti benessere, per il singolo o per la coppia, ideali per ritrovare equilibrio, armonia, tranquillità.

Oltre a percorsi in suite esclusive, con sauna, bagno turco, idromassaggio, sali dell’Himalaya e doccia emozionale, i clienti possono optare anche per massaggi a scelta, come quello Thailandese, fiore all’occhiello della Spa.

Il percorso Spa in esclusiva, da 120 minuti, è composto da:

  • idromassaggio, bagno turco con sali dell’Himalaya, doccia emozionale con cromoterapia (60 minuti),
  • massaggio con trattamento viso con prodotti a base di oro puro 24 karati e acido jaluronico (60 minuti).

Ingressi SCONTATI del 30% per 2 persone: QUI.

Ahti Spa c/o Ramada Plaza Hotel
Via Stamira d’Ancona 27, Milano

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

La Ahti Spa, situata all’interno dell’albergo Ramada Plaza, dispone di sala fitness e cabine per trattamenti e massaggi, bagno turco, sauna, sala per talassoterapia e docce kneipp.

Il percorso Spa Orchidea della durata di 2 ore, comprende:

  • idromassaggio Jacuzzi,
  • tisaneria,
  • bagno turco,
  • sauna,
  • thalasso room,
  • percorso kneipp,
  • docce emozionali,
  • docce sensoriali,
  • docce artiche,
  • docce tropicali,
  • tepidarium.

Ingressi SCONTATI dell’80% per 2 persone: QUI.

Wellness Private Spa
Via Cascina Marcatutto 1, Albairate

ACQUISTA IL PERCORSO QUI.

Situato ad Albairate, Wellness Private è un centro elegante e moderno, che si avvale di personale qualificato, con lunga esperienza alle spalle, dove è possibile concedersi alcune ore di totale relax, prendendosi cura della mente e del corpo.

È dotato di sauna, bagno turco, idromassaggio, area relax, nonché di sale attrezzate per massaggi specifici, ideali per allentare tensioni muscolari o dolori articolari.

Il percorso benessere di coppia con Spa in esclusiva e massaggio prevede:

  • flûte di benvenuto con Prosecco,
  • percorso di coppia da 105 minuti, in ambiente riservato,
  • accesso alla zona relax con tisane,
  • sauna,
  • bagno turco,
  • vasca idromassaggio,
  • cromoterapia,
  • accesso allo spogliatoio privato,
  • kit Spa,
  • massaggio relax da 30 o 60 minuti in base all’opzione scelta.

Ingressi SCONTATI del 50% per 1 o 2 persone: QUI.

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J-AX contro il sistema voucher, “vi ridò i soldi del concerto annullato”

MILANO
MILANO

J-Ax: Il concerto in programma al Mediolanum Forum il prossimo 20 giugno è stato ufficialmente annullato, ma l’artista vuole rimborsare in denaro i propri fans.

“Data la persistente situazione epidemiologica legata al covid-19 e il perdurare dello stato di emergenza, siamo spiacenti di comunicare che il concerto di J-Ax previsto per domenica 20 giugno al Mediolanum Forum di Assago è cancellato”, si legge in una nota dell’organizzazione di qualche ora fa.

Anche se i contagi sono in calo, quindi, troppa è l’incertezza dell’organizzare un evento di tale portata. E il rapper milanese getta la spugna. Per avere i rimborsi, tutte le indicazioni sono sul sito ufficiale di Vivo Concerti.

 “Vi avevo promesso anche vi avrei restituito i soldi, piuttosto che trattenerli per date che nessuno in Italia vi può assicurare, oggi, che saranno con certezza rispettate. E quando dico ‘restituito’ intendo che i soldi vi torneranno nei vostri conti, non ci saranno coupon o robe simili tirate su per evitare di ridare indietro il denaro”, ha detto lo stesso J-Ax, il quale spiega che restituirà i soldi del biglietto anziché procedere col sistema dei voucher.

“Non credo sia corretto per la situazione che ancora tanti, in Italia, stanno vivendo. Credo che anche il prezzo di un biglietto oggi faccia comodo a una famiglia e che se uno ha pagato per vedere me in concerto è giusto che veda me, e non ciò che viene deciso o imposto da una società terza. Mi dispiace di essere arrivato a questo punto, ma non mi piace rischiare la vita degli altri e nemmeno prendere per il culo nessuno. Quindi il concerto del 20 giugno è stato ufficialmente annullato. Quando potremo rivederci in concerto vi prometto che sarà lo spettacolo più bello della vostra vita”, conclude.

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Carlo Cracco e Regione Lombardia valorizzano panettone e polenta

carlo cracco regione lombardia
carlo cracco regione lombardia

Regione Lombardia ha firmato un accordo con lo chef Carlo Cracco per valorizzare panettone e polenta. 

In data 12 maggio 2021 è stato firmato un protocollo d’intesa dall’Assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia e l’Associazione Maestro Martino dello chef Carlo Cracco. Le firme sono state apposte dallo chef Carlo Cracco e dall’assessore regionale Fabio Rolfi.

Lo scopo, come spiega l’assessore Rolfi, è quello di far diventare i due prodotti simbolo della tradizione lombarda “centrali nella formazione dei nostri chef e nella comunicazione dell’eccellenza gastronomica che la nostra regione può vantare”.

“Polenta e panettone sembrerebbero due cose completamente opposte – ha sottolineato invece lo chef Craccoma in realtà rappresentano un po’ il nostro territorio, la tanto amata Lombardia. La nostra iniziativa da un lato valorizza un prodotto povero e semplice come la polenta, che può evolversi e diventare un grande piatto e, dall’altra parte, propone una ricetta importantissima, un lievitato, complicato, arricchito, che può diventare protagonista in cucina”.

 

 

LEGGI ANCHE : L.O.V.E. – Il dito medio di Cattelan: storia e significato del più celebre dito di Milano

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Sconto a teatro se sostieni il Ddl Zan

ddl zan 2
ddl zan 2

L’iniziativa è del Mtm Teatro e propone uno sconto a tutti i clienti del teatro che sostengono il Ddl Zan. 

L’iniziativa è della presidente di Manifatture Teatrali Milanesi, Gaia Calimani.

L’idea è semplice: presentarsi in cassa con scritto sul palmo della mano Ddl Zan per ottenere un ingresso a 10€.

Ecco le parole del post apparso sulla pagina Facebook del teatro:

“Siamo anime diverse.
Siamo l’arcobaleno di Doroty
nel magico regno di Oz,
ma non solo quello.
Per questo vogliamo invitarvi a teatro,
per questo nuovo inizio
che si possa essere davvero in molti.
Presentatevi in cassa
con scritto sulla mano DDL ZAN,
vi riserveremo un ingresso a 10 euro*.
Ci saremo anche noi
e saremo insieme
per una causa
in cui crediamo.
Vi aspettiamo!
🌈
TEMPO SCADUTO!”

 


 

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Le pallavoliste della nazionale italiana vaccinate e pronte alle Olimpiadi

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Le pallavoliste della nazionale italiana hanno ricevuto la prima dose di vaccino e sono pronte a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. 

I Giochi della XXXII Olimpiade, informalmente noti come Tokyo 2020, secondo il calendario originale si sarebbero dovuti tenere a Tokyo, in Giappone, dal 24 luglio al 9 agosto 2020. A causa della pandemia di COVID-19 le date sono state posticipate di un anno, dal 23 luglio all’8 agosto 2021.

Il vaccino è uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo.

E le pallavoliste della nazionale italiana rispettano il requisito, ricevendo la prima dose di vaccino nella giornata di mercoledì 12 maggio.

Accompagnate dal presidente del CONI Giovanni Malagò, le atlete della Nazionale Femminile di Pallavolo si sono recate nell’Hub di Milano per la somministrazione del vaccino.

In totale sono stati vaccinati 38 atleti: le 19 atlete della Pallavolo e gli atleti nazionali di canoa, ciclismo, ginnastica, golf, sport equestri, tennis e tiro l’arco.

“Si tratta di atlete e atleti che viaggiano e sono a contatto tra loro sul campo di gioco, – spiega Giuseppe Malagò – per questo era doveroso vaccinare le pallavoliste della nazionale, oltre al fatto che il Comitato Olimpico lo impone come requisito di partecipazione”.

 

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