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mercoledì, Aprile 30, 2025
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Stabile occupato e trasformato in scuola dagli “Studenti tsunami”

studenti tsunami occupazione scuola
studenti tsunami occupazione scuola

Il gruppo Studenti tsunami – formato da ragazze e ragazzi – ha occupato lo stabile abbandonato in via Licata, nel parco Lambro di Milano, per dar vita a una scuola. 

Studenti tsunami è un movimento di studenti nato a Milano, che nasce dal gruppo “Student* per l’emergenza“, l’associazione solidale di ragazze e ragazzi che, durante il periodo di emergenza sanitaria, ha aiutato centinaia di famiglie e soggetti in grave disagio sociale ed economico.

“Abbiamo deciso di fare un passo avanti – spiega Studenti tsunamie di diventare una collettività che vuole battersi per portare un cambiamento concreto nella città di Milano, per rendere ogni spazio e momento inclusivo e una possibilità di crescita”.
“ALEPH, (DE) COSTRUIAMO LA SCUOLA”: è quello che si legge sullo striscione messo in mostra durante l’occupazione. E sulla sua pagina Facebook, il collettivo aggiunge: “Raggiungeteci oggi alle 18.00 per l’assemblea pubblica per una scuola nuova, sicura, stimolante! (De) Costruiamo la scuola che vogliamo!”.
Lo stabile è stato occupato in data 4 maggio 2021 e nel pomeriggio si è tenuta la preannunciata assemblea.
Non sono mancate le repliche e le polemiche da parte della destra politica.
Massimiliano Bastoni, consigliere comunale d’opposizione a Milano e in maggioranza al Pirellone, ha infatti criticato il gesto dell’occupazione e la mancata presa di provvedimenti da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Le sue parole: “Neanche il tempo di sgomberare un edificio e gli antagonisti ne occupano un altro. Record negativo a Milano. La libertà d’azione concessa loro è a dir poco strabiliante.”.
L’obiettivo degli Studenti, intanto, è quello di creare una nuova scuola, con un “piano didattico” ben definito: mercoledì ci saranno lezioni di educazione sessuale, storia e attualità con i giovani che parleranno di educazione al consenso, del conflitto tra Israele e Palestina e dei Cpr, centri di permanenza per i rimpatri nei quali vengono trattenuti gli immigrati irregolari in attesa dell’espulsione.
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GREEN PASS NAZIONALE: da metà maggio via libera agli spostamenti tra regioni

green pass nazionale
green pass nazionale

GREEN PASS NAZIONALE DA META’ MAGGIO, QUELLO EUROPEO DA META’ GIUGNO.

Niente più quarantena per gli italiani che rientrano dall’estero e per i turisti stranieri. A partire dai paesi Ue. Ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti.

Il premier Mario Draghi ha annunciato che si potrà tornare a viaggiare in tutta Italia con un “pass verde nazionale”, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per la metà di giugno.

L’obbligo di quarantena per chi entra in Italia è destinato dunque a cadere il 15 maggio, perché il ministro della Salute Roberto Speranza non rinnoverà l’attuale ordinanza.

Una mossa, quella del governo, decisa per non perdere terreno rispetto ad altri Paesi concorrenti come la Grecia, che hanno scommesso, tra l’altro, sulle isole Covid free per rilanciare il turismo.

Come funziona il green pass

Ma come funzionerà il green pass nazionale? La linea è quella già indicata nel decreto attualmente in vigore per le “certificazioni verdi” che consentono agli italiani di spostarsi per turismo tra regioni arancioni e rosse: l’attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall’Ema oppure il certificato di guarigione o un tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia.

COSA SUCCEDE PER GLI SPOSTAMENTI IN UE?

L’apertura al turismo costringerà il governo a rivedere alcune regole attualmente in vigore.

La prima è l’ordinanza che definisce l’ingresso in Italia per chi proviene dall’estero e che scade il 15 maggio: ad oggi è previsto un tampone in entrata, quarantena di 5 giorni e un nuovo tampone per chi proviene dall’Unione europea e dalla Gran Bretagna mentre per gli arrivi dal resto del mondo – ad eccezione degli Stati per i quali è vietato l’ingresso nel nostro paese – la durata della quarantena è di 14 giorni.

Il nuovo provvedimento escluderà la quarantena per chi proviene dall’Ue ma anche da Stati Uniti e Israele, dove le vaccinazioni sono molto avanti. Resteranno, invece, le limitazioni per i paesi inseriti nella black list.

Green pass Ue a metà giugno

Dal 16 maggio si potrà dunque tornare a viaggiare in tutto il paese con un “pass verde nazionale” simile a quello introdotto con l’ultimo decreto legge, che consente lo spostamento per turismo anche nelle regioni arancioni o rosse, in attesa che entri in vigore il green pass europeo previsto per la metà di giugno.

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JAMES BLUNT riprogramma il suo Tour, ecco date e biglietti per i concerti del 2022

james blunt biglietti 2
james blunt biglietti 2

JAMES BLUNT: A causa della pandemia globale scaturita dal virus Covid-19, il tour è stato riprogrammato come segue:

25 marzo 2020 Milano, Mediolanum Forum – Posticipato al 3 ottobre 2020 – Posticipato al 23 marzo 2021 – Posticipato al 11 ottobre 2021 – NUOVA DATA: 21 marzo 2022
18 luglio 2020 Gardone Riviera (BS), Tener-a-mente a – Posticipato al 27 giugno 2021
27 marzo 2020 Padova, Kioene Arena – Posticipato al 2 ottobre 2020 – Posticipato al 24 marzo 2021 – Posticipato al 10 ottobre 2021 – NUOVA DATA: 22 marzo 2022
27 luglio 2020 Pula, Forte Arena – Posticipato al 7 agosto 2021

I biglietti precedentemente acquistati resteranno validi per i rispettivi nuovi concerti e garantiranno l’accesso solo nella medesima città e location del concerto per cui si era comprato il biglietto.

JAMES BLUNT – INFO BIGLIETTI

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Chiesa Rossa Milano: riaprono le visite guidate

chiesa rossa milano
chiesa rossa milano

Riaprono da domenica 16 maggio 2021 le visite guidate alla chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa a Milano. Prenotazioni via e-mail e offerta libera. 

La chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa è una chiesa parrocchiale di Milano, che sorge nel quartiere – appunto – Chiesa Rossa.

Il nome Chiesa Rossa deriva dall’antica chiesa di Santa Maria la Rossa presso la Conca Fallata, che fu prima sede parrocchiale, nota anche come chiesa Rossa.

L’antico complesso monumentale comprende attualmente cinque edifici: la Chiesa, la Canonica, il Portico, l’ex Stalla ora Biblioteca e l’ex Abitazione, oltre a un vasto parco pubblico.

Da domenica 16 maggio 2021, la chiesa riaprirà per le visite guidate.

La visita sarà tenuta dalla docente di Storia dell’arte Enrica Garlati, le prenotazioni sono disponibili tramite e-mail () e tramite whatsapp (335.6810133).

La partecipazione è a offerta libera.

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Vaccini : “Lombardia prima della classe “non solo per somministrazioni ma anche per dosi utilizzate

vaccini lombardia covid
vaccini lombardia covid

La Lombardia prima della classe

Come riporta Agi, in testa alla classifica delle somministrazioni la Lombardia, prima non solo per somministrazioni ma anche per dosi utilizzate (89,3%). I disguidi sulle prenotazioni e sugli sms di Aria SpA sembrano essere un lontano ricordo. Passata alla piattaforma di Poste italiane, la regione ha iniziato a correre sulla campagna vaccinale anti-covid. Ieri la Lombardia è balzata in testa alle somministrazioni in percentuale alle dosi consegnate (89,3%), a pari merito con le Marche. In totale le inoculazioni lombarde sono state 3.639.483 a fronte di 4.077.550 dosi consegnate. Il 1° maggio sono state aperte le prenotazioni per la fascia d’età 16-49 anni con esenzione per patologia; mentre attualmente è in corso la vaccinazione degli over 60. Nei giorni scorsi le somministrazioni giornaliere in regione avevano superato le 100 mila dosi, mentre l’ultimo dato giornaliero aggiornato a metà mattinata di oggi (4 maggio) parla di 82.232 inoculazioni effettuate il 3 maggio.

Vacanze da prenotare

“E’ arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia e naturalmente non vediamo l’ora di riaccogliervi di nuovo”. Così il premier Mario Draghi al termine della riunione ministeriale del G20 sul turismo. “Se c’è un Paese intrecciato con il turismo, che vive di turismo, è il nostro. Tutto il mondo vuole venire in Italia, la pandemia ci ha costretti a chiudere temporaneamente ma siamo di nuovo pronti a ospitare il mondo”, ha osservato. “Il G20 e le direttive per il futuro del turismo sono una base per una ripresa del turismo a livello globale”, ha spiegato il premier.  Il turismo “avrà un ruolo essenziale nella ripresa” economica del Paese, ha detto il premier.

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Draghi: “E’ il momento di prenotare le vacanze in Italia” Da maggio inizierà il Green Pass per chi viaggia

germani palma di maiorca viaggi
germani palma di maiorca viaggi

Draghi: “E’ il momento di prenotare le vacanze in Italia, siamo pronti ad accogliervi”

“E’ arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia e naturalmente non vediamo l’ora di riaccogliervi di nuovo”. Così il premier Mario Draghi al termine della riunione ministeriale del G20 sul turismo. “Se c’è un Paese intrecciato con il turismo, che vive di turismo, è il nostro. Tutto il mondo vuole venire in Italia, la pandemia ci ha costretti a chiudere temporaneamente ma siamo di nuovo pronti a ospitare il mondo”, ha osservato. “Il G20 e le direttive per il futuro del turismo sono una base per una ripresa del turismo a livello globale”, ha spiegato il premier.  Il turismo “avrà un ruolo essenziale nella ripresa” economica del Paese, ha detto il premier.

“Il Governo intende offrire un – sostegno non mi piace – un aiuto all’industria turistica, che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata”, ha poi affermato il presidente del Consiglio. Il settore del turismo, ha sottolineato Draghi, “è figura prominente nel Pnrr”. “Dobbiamo fornire regole semplici e chiare” per permettere ai turisti di tornare in condizioni di sicurezza, “intorno alla seconda metà di giugno il green pass sarà completamente operativo all’interno dell’Ue”, ha indicato Draghi.

“Mentre aspettiamo il certificato europeo, il Governo italiano ha introdotto un ‘national green pass’ per permettere alle persone di muoversi nel Paese dalla seconda metà di maggio”, ha aggiunto. “Le conclusioni di oggi – ha osservato Draghi – sono da accogliersi con grande favore. Le linee guida del G20 di Roma per il futuro del turismo offrono una strategia chiara per la ripresa del turismo in tutto il mondo. Sottolineano il ruolo essenziale che il turismo svolgerà nella ripresa ma affermano anche la necessità di rendere il turismo più inclusivo, sostenibile, che protegga l’ambiente e coinvolga le comunità locali. Son grato a tutti i partecipanti e al ministro Garavaglia per l’importante e fruttuoso contributo”.

Il Green pass nazionale

Per il pass per i cittadini Ue che vogliono venire in Italia (e che diventerà operativo dal 16 maggio) la linea è quella già indicata nel decreto attualmente in vigore per le ‘certificazioni verdi‘ che consentono agli italiani di spostarsi tra regioni di colore diverso: l’attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall’Ema, il certificato di guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Per uniformare modalità e durata delle certificazioni dei vari paesi ci sarà un incontro dei ministri della Salute a livello Ue ma è già chiaro che il 15 maggio si partirà con i documenti cartacei per poi passare all’utilizzo della piattaforma tecnologica europea sulla quale verrà caricato il green pass e che verrà testata per la prima volta il 10 maggio.

Situazione Vaccini

Tra i Paesi Ue, l’Italia si attesta al nono posto, al di sopra della media complessiva con 34,33 dosi somministrate per cento abitanti. I dati del ministero della Salute indicano ad oggi 21.161.899 dosi complessive somministrate, con 6.379.737 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, a fronte di 24.733.960 dosi consegnate alle varie strutture sanitari. Si tratta di una percentuale di impiego dell’85.6%.

Come riporta l’adnkronos.com, l’ Ue è ancora lontana dalle 120,83 dosi per 100 abitanti di Israele, le 73,43 degli Usa e le 73,41 (dato aggiornato al 1 maggio) del Regno Unito, ma con l’arrivo di ingenti forniture di vaccini sta recuperando il terreno perduto all’inizio. Va ricordato che a gennaio gli stati membri della Ue avevano ricevuto appena 14 milioni di dosi, seguire da 28 milioni di dosi a febbraio e 60 milioni di dosi a marzo. Ad aprile, i funzionari Ue hanno comunicato la consegna di 105 milioni di dosi e la Commissione attende 125 milioni di dosi per maggio e altri 200 milioni a giugno, in vista dell’obiettivo dei 4 miliardi di dosi all’anno.

La classifica europea vece al primo posto Malta, con 76,94 dosi ogni 100 abitanti (dato aggiornato al 1 maggio), seguita dall’Ungheria con 63,67 dosi. Alle spalle di questi due Paesi il gruppo di nazioni che si attesta al di sopra delle 30 dosi ogni 100 abitanti. Nell’ordine: Lituania, 36,57; Germania, 35,98; Austria, 35,47; Estonia, 35,05; Spagna, 35 (dato aggiornato al 29 aprile); Danimarca, 34,65 (dato aggiornato al 1 maggio); Italia, 34,33; Belgio, 33,68; Finlandia, 33,63; Portogallo, 33,56; Francia, 32,7 (dato aggiornato al 1 maggio); Svezia, 32,35 (dato aggiornato al 30 aprile); Irlanda, 32,24 (dato aggiornato al 1 maggio); Polonia, 31,38 (dato aggiornato al 1 maggio); Slovenia, 30,83; Olanda, 30,73 (dato aggiornato al 28 aprile); e Lussemburgo, 30,58 (dato aggiornato al 29 aprile).

In coda, i Paesi al di sotto delle 30 dosi somministrate ogni 100 abitanti. Nell’ordine: Repubblica Ceca, 29,9; Grecia, 29,89 (dato aggiornato al 1 maggio); Slovacchia, 29,74; Romania, 27,55 (dato aggiornato al 1 maggio); Cipro, 26,97 (dato aggiornato al 23 aprile); Croazia, 22,14; Lettonia, 16,8 e infine la Bulgaria, con appena 11,87 dosi ogni 100 abitanti.

 

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Festa della mamma: alcune proposte per festeggiarla a Milano

Festa della Mamma Clivati scaled
Festa della Mamma Clivati scaled

La festa della mamma si avvicina ed ecco alcune proposte per festeggiare al meglio la persona più importante di tutte!

Cocciuto

Cocciuto propone un dessert speciale: una pizza dolce con fragole, crumble al biscotto, panna montata alla vaniglia, pois di cioccolato bianco, ganache al pistacchio e al cioccolato e menta. Disponibile nei tre locali firmati Cocciuto o per il servizio delivery tramite Uber Eats.

Wicky Priyan

Lo Chef Wicky Priyan onora la ricorrenza dedicata alle mamme con un piatto a base di baccalà mantecato accompagnato da burrata pugliese di Martina Franca, anguilla affumicata, granella di cucunci, melanzane in perle e, per finire, polvere di barbabietola e fiori edibili. Una portata elegante e delicata, disponibile per il servizio di delivery attraverso il sito web del ristorante.

Rinaldini

Purezza, delicatezza, senso di protezione…sono solo alcuni dei significati attribuiti alla torta “Mamy”.
Pan di Spagna alla vaniglia, croccantino di wafer al gianduia bianco, cremoso ai frutti esotici, purea di frutti rossi, crema leggera al lampone ed una glassa al cioccolato bianco e lamponi.
Adagiata sulla torta e realizzata completamente a mano, la protagonista: una rosa color scarlatto in finissimo cioccolato bianco ed impreziosita da piccole gocce di rugiada, finemente ricreate.

Pasticceria Clivati

La Pasticceria Clivati si prepara a festeggiare la mamma con due dolci proposte. Per chi vuole stupire la propria mamma, può scegliere di acquistare una speciale box con all’interno un brunch o una colazione e un omaggio floreale da recapitare direttamente a casa per un dolce risveglio.
Tante le golosità presenti nella box: nel brunch, tè in filtro, brioche sia dolce che salata, pancake al salmone e creme franche, frollini e una speciale monoporzione a forma di cuore mentre nella colazione, tè in filtro, frollini, brioche dolce, yogurt con frutti di bosco e fiocchi d’avena e una speciale monoporzione a forma di cuore. L’altra opzione è una torta a forma di cuore, fatta con una base di sablè alla mandorla, sopra una cake al limone con scaglie di mandorla croccanti e una composta di fragole e lime, a completare un cremoso alla fragola.

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Armani Silos e le mostre riaprono al pubblico come segno di ripartenza e di ottimismo

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Riapre l’Armani Silos, ‘segno di ripartenza’

Nel rispetto delle norme vigenti e il nuovo DPCM che conferma il passaggio alla zona gialla, si potrà tornare a visitare le mostre d’arte di musei e gallerie a Milano. Anche Giorgio Armani riaprirà mercoledì 5 maggio le porte dell’Armani/Silos con la mostra Heimat. A Sense of Belonging” che espone le opere del grande maestro fotografo scomparso lo scorso anno Peter Lindbergh.

La mostra sarà visitabile fino all’estate ed esporrà una selezione di fotografie e opere che ripercorreranno la carriera di Peter Lindbergh. Heimat. A Sense of Belonging” si stuttura in 3 sezioni: The Naked Truth, Heimat e The Modern Heroine, ed evidenzia le affinità e i punti di incontro con Giorgio Armani. Passione per l’estetica, ricerca dell’autenticità, onestà e verità, valori che entrambi hanno apprezzato e coltivato durante la loro vita.

«Con questa mostra, voglio rendere omaggio a un compagno di lavoro meraviglioso il cui amore per la bellezza rappresenta un contributo indelebile per la nostra cultura, e non soltanto per la moda» racconta Giorgio Armani che, dagli anni 80, ha avviato una solida e duratura collaborazione con il fotografo tedesco Peter Lindbergh le cui opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo, dal Victoria & Albert Museum di Londra al Centre Pompidou di Parigi, fino al Metropolitan di New York.

Oltre alla mostra che racchiude la carriera di Peter Lindberg, da Armani/Silos sarà possibile visitare anche la collezione permanente Giorgio Armani che espone le sue creazioni dagli anni ’80 ad oggi.

Armani/Silos “Heimat. A Sense of Belonging”
Via Bergognone 40, Milano
clicca qui per per prenotare la visita visita 

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APERITIVO NEL GIARDINO DELLA TRIENNALE 2021

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Domenica 9 Maggio 

c/o GIARDINO TRIENNALE MILANO

per trascorrere un lungo aperitivo nel Giardino museo della Triennale accompagnati dalle note dei nostri DJ.
Si partirà dalle ore 16.00 alle 2145 nel pieno rispetto delle normative Covid-19 e del coprifuoco nazionale.
Vi aspettiamo per sorseggiare i vostri drink accompagnato dalle ormai famose focacce del Gud City Life o dai golosi Chirashi di pesce del chef.
PREZZI:
Aperitivo – Cocktail + Food : 15€ a con 1 drink e 1 focaccia o Chirashi ogni 2 persone.
Solo Beverage:
7 euro vino/birra e 10 euro drinks dalla lista.
– PRENOTAZIONE OBBIGLIATORIA –
Per gruppi di numero maggiore è possibile riservare più tavoli nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale.
INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE TAVOLO D’APPOGGIO
(fino ad esaurimento posti)

CAPIENZA LIMITATA
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L’aeroporto di Milano Malpensa pensa al suo futuro post pandemia

aeroporto milano malpensa
aeroporto milano malpensa

Aeroporto Milano Malpensa: è avvenuta il 3 maggio la conference call per decidere la strategia di crescita da mettere in atto post pandemia.

In data 3 maggio 2021 i nove sindaci del Cuv e gli assessori regionali all’ambiente, al territorio e alle infrastrutture, si sono riuniti in una conference call virtuale per discutere e deliberare riguardo le sorti dell’aeroporto di Milano Malpensa post pandemia.

Gli assessori della Regione Lombardia presenti all’incontro erano: Raffaele Cattaneo (Ambiente, Clima), Pietro Foroni (Territorio e Protezione civile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti, Mobilità sostenibile).

Hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni di Arsago SeprioCardano al CampoCasorate SempioneFernoGolaseccaLonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino.

I punti centrali dell’incontro sono stati quattro in particolare:

  1. Sviluppo green dell’aeroporto;
  2. Infrastrutture;
  3. Indotto;
  4. Programmazione territoriale e negoziata.

PUNTO 1: SVILUPPO GREEN DELL’AEROPORTO

Per il primo punto sono state fatte delle analisi che hanno mostrato come sia corretto proseguire con le azioni già intraprese. L’assessore Raffaele Cattaneo ha infatti dichiarato che “l’attuale rete di monitoraggio è più che sufficiente per raccogliere informazioni scientificamente fondate e attendibili.”.

Nonostante il periodo di fermo dovuto alla situazione di emergenza sanitaria e al conseguente lockdown, non vi sono state modifiche sostanziali nell’andamento della qualità dell’aria.

PUNTO 2: INFRASTRUTTURE

Durante la riunione è stato sviluppato un quadro di avanzamento per le singole opere.

Un’attenzione particolare è stata rivolta alla Tangenziale di Somma Lombardo, strettamente legata a un progetto sul traffico che sarà concluso entro i prossimi mesi.

PUNTO 3: INDOTTO 

È stato condiviso un aggiornamento sul confronto in corso con Sea sul Masterplan di Malpensa. Questo è infatti lo strumento che il gestore propone alle Istituzioni per governare lo sviluppo dell’aeroporto, fino al 2030. Il dialogo è tuttora aperto.

PUNTO 4: PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA 

Riguardo l’ultimo punto, invece, la conference call è arrivata alla conclusione che lo strumento del Piano d’area Malpensa non è adeguato, perciò è in corso di redazione un Piano territoriale di coordinamento che riguarderà anche l’area attorno a Malpensa.

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Decreto Sostegni bis, nuovi ristori e agevolazioni per acquisto prima casa under 36

mutuo.prima .casa
mutuo.prima .casa

Decreto Sostegni bis, prima versione del testo in bozza: iniziano a definirsi le novità del nuovo provvedimento economico da 40 miliardi.

In arrivo una nuova proroga del reddito di emergenza 2021.

Nella bozza del decreto Sostegni bis, atteso per l’approvazione in Consiglio dei Ministri entro la prima settimana di maggio, sono infatti incluse altre due quote di REM per i mesi di giugno e luglio 2021.

Dopo le tre mensilità di marzo, aprile e maggio sarà quindi possibile, per le famiglie in difficoltà e per gli ex beneficiari di indennità NASpI e Discoll, continuare a ricevere un aiuto economico.I requisiti di accesso, da quanto emerge, sarebbero gli stessi fissati dal decreto Sostegni, con la sola differenza del limite di reddito per i nuclei familiari che dovrà riferirsi al mese di marzo e non più a febbraio 2021.

Nella bozza del decreto Sostegni bis in circolazione viene anche confermata una nuova tornata di contributi a fondo perduto per le partite IVA, per un totale di 14 miliardi di euro, riconosciuti a chi ha subito un calo medio mensile di fatturato o corrispettivi pari almeno al 30 per cento e non supera il limite di 10 milioni di ricavi e compensi.

I nuovi aiuti economici per le imprese in crisi saranno riconosciuti secondo un doppio canale. È previsto il pagamento automatico di un contributo pari a quanto già erogato e, in parallelo, una seconda rata calcolata in relazione alla perdita media mensile registrata da aprile 2020 a marzo 2021 rispetto allo stesso periodo 2019-2020. Dall’importo emerso applicando le percentuali dal 60 al 20 per cento verrà sottratto quanto già riconosciuto in automatico.

Torna poi il bonus affitto, il credito d’imposta del 60 per cento riconosciuto da gennaio a maggio 2021. In parallelo, per le partite IVA in crisi è prevista l’esenzione dal pagamento dell’acconto IMU del 16 giugno 2021, sconti sulla Tari ed agevolazioni in materia di bollette.

Tra le novità contenute nel testo in bozza del decreto Sostegni bis c’è poi un rafforzamento del bonus prima casa: i giovani under 36 potranno beneficiare dell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali e dal taglio delle imposte sostitutive sui finanziamenti fino al 31 dicembre 2022.

Il decreto Sostegni bis dovrebbe poi confermare il REM, reddito di emergenza, accanto al bonus 2.400 euro per lavoratori stagionali e del turismo e l’indennità per i lavoratori dello sport.

Passiamo quindi in rassegna le novità contenute nella bozza del decreto Sostegni bis che, seppur non ancora ufficiale, aiuta a capire come saranno utilizzati i 40 miliardi di deficit aggiuntivo.

Decreto Sostegni bis, testo in pdf: ecco la bozza

Si mette di seguito a disposizione dei lettori la prima bozza in pdf del decreto Sostegni bis pubblicata nelle ultime ore. Il testo è datato 30 aprile 2021 e, evidenziamo, si tratta di una versione non certo definitiva del nuovo provvedimento economico a tutela di imprese e famiglie.

Il testo definitivo dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri entro venerdì 7 maggio 2021.


Decreto Sostegni bis, le novità: nuovi contributi a fondo perduto a doppio binario

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BASE Milano: finalmente la riapertura

base milano
base milano

Dal 3 maggio anche BASE riapre le sue porte a Milano per svago e per lavoro: ecco i dettagli della riapertura. 

Dopo mesi di chiusura forzata a causa della situazione di emergenza sanitaria, anche BASE Milano ha riaperto le sue porte.

L’affermazione di BASE riguardo la riapertura è stata: “Ci scrolliamo di dosso la stanchezza dell’incertezza e, in attesa della programmazione estiva, ci riabituiamo a stare insieme e guardiamo avanti procedendo con l’equilibrismo acquisito.”.

Da lunedì 3 maggio, infatti, è di nuovo possibile recarsi negli spazi che si trovano in Via Bergognone 34, per studiare, per passare del tempo in compagnia o per lavorare.

È aperto il Bistro BASE nel cortile in fiore, per una colazione al sole o uno spritz al tramonto. Inoltre, a partire dal 9 maggio, sarà disponibile anche il brunch domenicale.

Sono ben accetti tutti gli studenti e le studentesse, che potranno studiare ai tavoli del bar all’aperto.

E infine ha riaperto i suoi spazi il Burò BASE: “nato sul modello della project house, è un ecosistema di professionistə delle industrie creative e culturali in cui nascono connessioni, progetti e amicizie”.

BASE Milano mette a disposizione laboratori e workshop da seguire online o in presenza e prosegue il suo palinsesto digitale e fisico Playground: conversazioni e approfondimenti su argomenti di varia natura per approfondire e sperimentare.

Ecco gli orari di BASE Milano:

Dal lunedì al venerdì: 8:30-22:00
Sabato e domenica: 10:00-22:00

Sempre consigliata la prenotazione.

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Officina dei Giovani a Milano: un milione di euro per aiutare adolescenti in difficoltà

officina dei giovani
officina dei giovani

Officina dei Giovani a Milano: il finanziamento di un milione di euro per il progetto che intende diventare una base di sostegno e di recupero nei confronti di adolescenti in difficoltà. 

L’Officina dei Giovani è un progetto con sede a Milano, che nasce per sostenere e aiutare giovani – appunto – in difficoltà.

12.000 metri quadrati di spazio e 1 milione di euro di finanziamenti da parte della Regione Lombardia, il polo ricreativo che si sviluppa come spazio polivalente deve la sua nascita all’Associazione L’Amico Charly onlus.

L’associazione opera a Milano da 20 anni e si occupa di “prevenzione al disagio giovanile attraverso progetti di intervento educativi, formativi, di assistenza e di sostegno a favore degli adolescenti, in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le famiglie”.

L’Officina dei Giovani è un progetto già attivo, pur avendo subito dei rallentamenti e delle difficoltà a causa di “adempimenti urbanistici e modifiche progettuali”.

L’assessora alla solidarietà sociale della Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, pone l’accento sulla necessità urgente di poter contare su progetti del genere, ancor di più nel periodo di crisi sanitaria e sociale attuale, poiché bisogna puntare su “azioni in grado di aiutare i giovani ad affrontare le conseguenze psicologiche e materiali della pandemia”.

L’Officina dei Giovani ha sede in Via Guerzoni, nella zona Dergano di Milano, grazie a un intervento di riqualificazione che è stato compiuto sui capannoni dismessi delle officine meccaniche Guerzoni.

La Regione Lombardia ha dunque stanziato un contributo di 1 milione di euro a sostegno delle spese del progetto.

Come spiega Alessandra Locatelli, il finanziamento ha avuto l’obiettivo di “dar vita a un osservatorio sul campo delle dinamiche giovanili, mettendo in rete diversi soggetti, tra cui le realtà del Terzo settore, per arricchire l’osservatorio regionale per i minori”.

L’Officina dei Giovani vanta ampi spazi per i giovani: campi da pallacanestro, calcetto, pallavolo e molte altre aree attrezzate per l’aggregazione giovanile e le attività ludico sportive.

Sono organizzati inoltre molti laboratori (multimediale, musicale, teatrale, video e di scrittura), uno spazio-danza per corsi di ballo e ginnastica, una sala prove/incisione e Radio Charly Web, una sala informatica, una sala studio per il sostegno scolastico, un’area all’aperto per lo sport e un bar.

L’Officina dei Giovani ospita anche un centro diurno psichiatrico che opera nella prevenzione del disagio adolescenziale, attività di aggregazione e ascolto dei giovani, di orientamento, recupero e sostegno scolastico e professionale, attività sportive e progetti di inserimento e reinserimento lavorativo.

Questo spazio vuole diventare un microcosmo per le realtà giovanili, dove poter crescere ed essere ascoltati dall’ampio gruppo di esperti nell’educazione e nella formazione presente sul posto.

L’Officina si occupa anche di assistenza ai genitori e agli insegnanti, per far sì che il dialogo costruttivo tra adulti e nuove generazioni cresca sempre di più e sia di garanzia per la crescita degli uni e degli altri.

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Ddl Zan: Milano scenderà in piazza per una manifestazione che chiede il sì

ddl zan
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Sabato 8 maggio 2021 si terrà a Milano una manifestazione a favore dell’approvazione del disegno di legge contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo. 

Negli ultimi giorni ancor più al centro dell’attenzione mediatica, il Ddl Zan è un disegno di legge contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo.

Il suo testo prevede: la creazione di centri antidiscriminazione e rifugi per vittime di stalking, l’istituzione – ogni 17 maggio – della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, e l’obiettivo di «promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei princìpi di eguaglianza e di pari dignità sanciti dalla Costituzione.».

Inoltre è richiesta una reclusione o una multa per chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione o violenza fondati su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità.

Milano si pronuncia sulla questione e – nella giornata di sabato 8 maggio, alle ore 15:00 – scenderà in piazza per una manifestazione che chiederà l’approvazione del disegno di legge.

La manifestazione a favore del Ddl Zan è stata organizzata da “I Sentinelli” di Milano, che definiscono se stessi come “un movimento informale che si contrappone a tutti i soprusi, discriminazioni e violenze che colpiscono la vita di molti”.

Il luogo della manifestazione doveva essere Piazza della Scala a Milano, ma l’affluenza prevista è così ingente che probabilmente si sposterà in un altro luogo, probabilmente Piazza Duomo, Duca d’Aosta o l’Arco della Pace.

Anche il deputato del Pd Alessandro Zan e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala dovrebbero essere presenti in piazza durante la manifestazione.

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La Robecch in rosa: il percorso per scoprire Milano con il giro d’Italia

la robecch in rosa
la robecch in rosa

La Robecch in rosa: evento in dieci tappe per scoprire Milano in onore del Giro d’Italia, in partenza da Robecco sul Naviglio (MI).

Gravelland“progetto che vuole offrire a tutti la possibilità di pedalare su percorsi meno conosciuti, vivere l’esperienza di un ciclismo diverso e scoprire la grande ricchezza del nostro territorio” – ha ideato l’evento “La Robecch in rosa”, percorso in dieci tappe da percorrere in bici.

Ogni tappa partirà da Robecco sul Naviglio, città natale dell’ex corridore Andrea Noè.

Andrea Noè è tra gli organizzatori e fondatori del progetto e lo descrive così: “La Robecch in Rosa è un giro alternativo con cui vogliamo celebrare il grande Giro. Si percorre sugli sterrati come quello degli albori, ma allo stesso tempo mette in risalto un ciclismo nuovo capace di unire sport e territorio in un’unica esperienza ed esaltare l’autentico spirito di questo sport fatto di tanta fatica ma di altrettanta bellezza.”.

L’evento è pensato per le bici gravel, bici destinate a percorrere principalmente fondi ghiaiosi e strade sterrate, ma sarà percorribile anche con mtb, ebike e biciclette per l’offroad.

La Robecch in rosa avrà luogo dall’8 al 30 maggio 2021 e non sarà una gara, ma un’avventura in 10 tappe.

Saranno disponibili 10 percorsi di cicloturismo all’interno del Parco del Ticino, con una lunghezza variabile tra i 40 e i 60 chilometri.

Ogni percorso potrà essere svolto il autonomia e al termine dell’evento ci saranno dei premi da ritirare.

I partecipanti, infatti, dovranno registrarsi all’evento sul sito e scaricare il percorso gpx sul proprio dispositivo. Ogni partecipante potrà scegliere come e quante tappe portare a termine.

Chi riuscirà a farle tutte potrà inviare le tracce completate a , ricevendo così un brevetto e una maglietta rosa da finisher.

Chi, invece, non le completerà tutte, potrà partecipare all’evento anche tramite i social dell’iniziativa e vincere così i premi messi in palio.

I primi 100 partecipanti che scaricheranno il modulo di adesione e lo consegneranno in uno dei punti accreditati elencati sul sito, insieme al contributo di 10 euro, riceveranno l’esclusivo gadget dell’evento: la sacca rosa con borraccia dedicata, panno bici Walbike, integratore Vince Shop e 1kg di riso km zero Riso Fedeli. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Robecco sul Naviglio (MI) e del Parco Ticino.

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Da Fondazione Prada a Chiaravalle In bici o in autobus : un viaggio nel tempo e un ritorno al futuro

abbazia di chiaravalle milano
abbazia di chiaravalle milano

A Milano si può viaggiare nel tempo, in sella a una bici (o a bordo di un autobus).

Quando si avvicina l’estate, le giornate si allungano.

Sicuramente c’è la voglia di andare a fare gite fuori porta, ma non sempre è possibile, o si ha tempo. Ci sono comunque delle uscite molto divertenti e piacevoli che si possono fare all’interno del territorio comunale, e che ci fanno passare dal un paesaggio urbano post-industriale a una campagna bucolica e sospesa nel tempo.

Una delle gite più suggestive che puoi fare è partire da Fondazione Prada, arrivare all’Abbazia di Chiaravalle e tornare indietro.

Fondazione Prada

Fondazione Prada è una delle istituzioni artistiche più importanti presenti in città.

Quando è aperta, offre una collezione permanente e varie mostre.

Per questa volta, rappresenta il punto di partenza del nostro percorso.

Si pedala per Via San Dionigi, e presto ci si ritrova letteralmente in campagna, costeggiando i campi.

Se preferisci prendere l’autobus, puoi prendere il 77 in Via San Dionigi, per 5 fermate, e godere il paesaggio dal finestrino.

Abbazia di Chiaravalle

Una delle più antiche abbazie milanesi, è abitata da un gruppo di monaci che seguono la regola di S. Benedetto.

Un’oasi di pace, dove ritrovare un tempo che sembra appartenere a un’altra epoca.

Tra le attrazioni trovi: la chiesa, ricca di splendidi affreschi e importanti dettagli architettonici; il chiostro; il mulino e la bottega dei prodotti tipici.

ABBAZIA E MULINO DI CHIARAVALLE, LA STORIA

Fondato da San Bernardo di Clairvaux nel 1135, è uno tra i più importanti complessi monastici italiani, situato in Milano all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.

Ancora oggi Chiaravalle è popolata dalla tradizionale comunità monastica cistercense, è un luogo di considerevole valore spirituale e un polo di rilievo dal punto di vista storico, artistico e culturale.

Organizzata secondo i principi della Regola di San Benedetto da Norcia, la comunità monastica di Chiaravalle ha svolto nei secoli un ruolo fondamentale per la bonifica e la riorganizzazione del territorio a sud di Milano, ponendo le basi per quella fioritura economica ed agricola che tutt’oggi fa della campagna milanese una delle più ricche d’Europa.

La visita dell’Abbazia di Chiaravalle milanese offre la possibilità di conoscere la storia della sua fondazione e del suo fondatore San Bernardo di Clairvaux.

Da non perdere

Gli affreschi di unica bellezza che si trovano all’interno della chiesa realizzati ad opera di importanti artisti italiani: Stefano Fiorentino, primo allievo di Giotto, Bernardino Luini, i fratelli Fiammenghini e il Genovesino.

Il portone ligneo d’ingresso dell’Abbazia del XVI secolo che riporta formelle intagliate dei fondatori dell’Abbazia.

Il coro monastico, spettacolare opera di intarsio in legno di noce realizzata da Carlo Garavaglia nel ‘600 e luogo quotidiano di preghiera della comunità monastica.

Lo straordinario ciclo giottesco del ‘300 del Transito di Maria.

La Madonna della buonanotte, capolavoro rinascimentale di Bernardino Luini che aiuta il visitatore a comprendere il forte legame dei cistercensi alla figura della Vergine.

Il chiostro con la sua colonna annodata: luogo di passaggio tra la vita lavorativa monastica e la dimensione di preghiera.

La sala capitolare che ospita graffiti di scuola bramantesca raffiguranti il Duomo di Milano, Santa Maria delle Grazie e il Castello Sforzesco

Il Mulino di Chiaravalle funzionante ad acqua con ruota e macchina molitoria ricostruiti in legno di rovere e l’orto delle erbe officinali usate nei monasteri

La Cappella di San Bernardo con affreschi sulle pareti di particolare interesse.

Aneddoti e curiosità

La torre campanaria, costruita nella prima metà del Trecento, sorge all’incrocio tra la navata maggiore e il transetto della chiesa ed è alta più di 50 metri. Al suo interno è conservata una campana molto antica, che ancora oggi i monaci azionano manualmente.

Il nome Ciribiciaccola deriva probabilmente dalle cicogne che nidificavano sulla torre e dal verso dei loro piccoli.

Nasce così una filastrocca, in dialetto milanese, che ricorda questa storia:

Sora del campanin de Ciaravall

gh’è una ciribiciaccola

Con cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt

var pusse’e la ciribiciaccola che i soo cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt?

 

Una storia millenaria unisce l’Abbazia di Chiaravalle e il Grana Padano DOP.

La tradizione narra che proprio fra le antiche mura dell’Abbazia di Chiaravalle, attorno all’anno Mille, i monaci cistercensi misero a punto la ricetta del Grana Padano, come espediente per conservare l’eccedenza di latte.

Via Sant’Arialdo 102

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Il primario dell’Ospedale Sacco : “Se aumenteranno i contagi sarà per le riaperture, non per la festa scudetto dell’Inter”

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“Se i contagi aumenteranno, cosa che non mi auguro ma temo, andranno ben al di là della festa dello scudetto dell’Inter, e non lo dico perché sono interista”.

A dirlo a Fanpage.it il professor Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, che ha commentato gli assembramenti di ieri per lo scudetto dei nerazzurri. “Incideranno le riaperture e le scuole, cose che muovono ogni giorno milioni di persone, non i 30mila che sono andati in piazza per il discorso scudetto, sbagliando per carità”. Per valutare gli eventuali effetti delle riaperture bisognerà attendere secondo Galli 28 giorni.

Ecco l’intervista rilasciata a Fanpage.it da parte dell’ ormai famoso primario Massimo Galli :

Professor Galli, lei dice che, più che per i contagi, il rischio più concreto delle scene di ieri sia il messaggio di un “liberi tutti” che è passato.

In realtà tutto quello che è stato recentemente detto per quanto riguarda le riaperture è stato interpretato con un liberi tutti. La stessa cosa, se non peggio abbiamo visto anche in altre situazioni che non riguardano il calcio. Molte più persone hanno usato questi giorni di fine settimana per motivi ludici di varia natura, questo mi pare sia poco ma sicuro.

Ma c’è il rischio che i contagi aumentino a partire dalla festa scudetto, o aumenteranno nel caso per altri motivi? 

Se dovranno aumentare, cosa che non mi auguro ma temo, andranno ben al di là della festa dello scudetto dell’Inter, e non lo dico perché sono interista.

Incideranno quindi le riaperture e le scuole?

Sì, cose che muovono ogni giorno milioni di persone, non muovono i 30mila che sono andati in piazza per il discorso scudetto, sbagliando per carità.

Professore la Lombardia è entrata nella seconda settimana di zona gialla. Gli eventuali effetti delle riaperture quando si vedranno?

Secondo logica ci vorranno 3-4 settimane, 28 giorni. Potrà anche capitare che in capo a 28 giorni non succeda nulla, e di questo potrò solo compiacermi. Lo spero, ma non lo credo.

Il periodo “finestra” dunque è di 28 giorni a partire dallo scorso lunedì (26 aprile)?

Sì, 4 settimane da allora.

Professore, in questi giorni si parla molto della variante indiana. Innanzitutto, che lei sappia, in Lombardia ci sono stati riscontri?

Che io sappia no, ma magari lo saprete voi giornalisti prima di me. Perché certe risultanze capitano più rapidamente ai giornali che non a quelli che stanno barricati in ospedale come il sottoscritto.

Quanto si conosce di questa variante e quanto c’è da preoccuparsi? 

Della variante indiana si conosce ancora abbastanza poco. Però il dato di fatto è che il primo di marzo sono stati identificati in India 12mila casi e ieri 400mila. Non sembra una presenza indifferente ed inerte, mettiamola così. E di questo dovremmo tenerne conto.

«La Lombardia ogni giorno – ha concluso Fontana – fa oltre il 23% del totale nazionale delle somministrazioni. Abbiamo bisogno di più vaccini e auspico che l’Europa aumenti le forniture così da immunizzare il prima possibile la popolazione».

SITUAZIONE VACCINI

Oltre 670mila dosi somministrate in 7 giorni, con una media di 96.163 inoculazioni al giorno. La Lombardia ha preso a vaccinare con costanza e rapidità, trascinando la media del Paese verso l’alto. E il governatore Attilio Fontana sostiene che nella regione più colpita dal Covid si potrebbe “tranquillamente” arrivare a 160mila dosi nelle 24 ore perché i centri vaccinali “non lavorano a pieno regime”. Insomma, se ci fossero maggiori forniture, secondo il presidente della Regione, la Lombardia ha la possibilità di vaccinare con ancora maggiore rapidità.

I numeri della settimana tra il 26 aprile e il 2 maggio sono stati importanti, dopo le difficoltà dei primi due mesi e la pioggia di critiche piovute sull’organizzazione del Pirellone. Nei sette giorni sono stati somministrate 673.144 dosi. Questa progressione settimanale: 87.585 vaccinazioni lunedì, 85.300 martedì, 94.642 mercoledì, 113.750 giovedì, 114.782 venerdì, mentre nel week end sono state inoculate 94.368 dosi sabato e 82.717 domenica. Numeri che, nella giornata di ieri, hanno portato l’assessora al Welfare, Letizia Moratti, a twittare: “Un milione di lombardi immunizzati con entrambe le dosi di vaccino (per il 60% over 80), 2,5 milioni con almeno una dose, con una media superiore alle 100mila vaccinazioni già adesso. La Regione Lombardia è la prima regione che raggiungerà l’immunità di gregge grazie alla campagna vaccinale”.

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Riapre l’Orto Botanico di Brera: una passeggiata tra la natura a Milano

Orto Botanico Brera milano compressed
Orto Botanico Brera milano compressed

Con le belle giornate e una Milano in zona gialla finalmente si può ricominciare a passeggiare. Continuano infatti le riaperture cittadine e non solo dei luoghi culturali come musei o dei ristoranti e locali milanesi, ma anche degli angoli verdi. Tra questi non poteva mancare l’Orto Botanico di Brera!

Riapre l’Orto Botanico di Brera

Con la primavera, il caldo e le belle giornate, cosa c’è di meglio di un giro nell’Orto Botanico di Brera situato proprio nel cuore di Milano?

Il sito che ha riaperto il 26 aprile è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.

La sicurezza dei visitatori e del personale è fondamentale. L’ingresso all’Orto è libero, ma in questo periodo non saranno previsti ingressi a gruppi e sarà necessario rispettare le indicazioni di percorso.

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Il 16 maggio riapre Villa Arconati

ID324 Villa Arconati Bollate 01 Fotolia
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Dopo aver concluso i lavori di rifacimento della facciata, anche Villa Arconati è pronta ad accogliere nuovamente i suoi ospiti a partire dal 16 maggio!

Riapre Villa Arconati

Venerdì 30 aprile 2021 è una data storica per Villa Arconati FAR: dopo 5 anni di lavoro è, infatti, terminato il lavoro di restauro della Facciata Ovest, che torna al suo antico splendore settecentesco.

Una giornata storica che preannuncia anche la riapertura della villa: Villa Arconati FAR riaprirà al pubblico da domenica 16 maggio 2021.

I lavori però non hanno compreso solo la facciata, ma diverse aree e tesori della villa, tutti da scoprire!

Informazioni utili per la visita

Anche quest’anno, nel rispetto delle norme di contenimento dell’epidemia da Covid-19, gli ingressi al Giardino monumentale saranno contingentati e il Palazzo sarà visitabile solo con visita guidata.

I biglietti d’ingresso saranno prenotabili esclusivamente on-line. Nel rispetto del DPCM 2 marzo 2021 occorrerà prenotare il proprio ingresso entro il giorno precedente la giornata prescelta per la visita.

Orari d’apertura 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Visite guidate del Palazzo ore 11.30 – 15.00 – 16.30.

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Riapre Villa Reale a Monza

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Il 2020 è stato sicuramente un anno difficile per molti e per alcuni forse anche di più. Tra i luoghi della cultura più in crisi rientra sicuramente la Villa Reale di Monza che, però, è ora pronta a riaprire le sue porte con cinque giorni di festa.

Riapre Villa Reale Monza

Chiusa dal 23 febbraio 2020, la villa Reale di Monza è pronta a riaprire i suoi cancelli e le sue porte. La data scelta è il 29 maggio, festa della Lombardia. La scelta ovviamente non è casuale ma anzi è stata fatta per dare un messaggio di speranza a una regione intera che ha sofferto molto questa Pandemia.

Come fu nel 2014 quando la villa riaprì dopo il restauro, anche questa apertura sarà particolare tanto che non sarà solo un giorno, ma di cinque, presumibilmente a ingresso gratuito. Il culmine dei festeggiamenti sarà, neanche a dirlo, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno.

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