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martedì, Aprile 29, 2025
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DESIGN WEEK 2021: BASE presenta “We Will Design”

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DESIGN WEEK 2021: dal 5 al 12 settembre 2021 BASE presenta “We Will Design”.

“We Will Design”: per la Design Week 2021, BASE Milano presenta una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design.

PROGRAMMA

•​ Relazioni di quartiere. RESTart: ACNE – il creative collective della famiglia Deloitte – incontra BASE per l’edizione italiana di RESTart: un progetto che nasce per aiutare gli small business del quartiere Tortona a rimettersi in gioco dopo la pandemia, attraverso l’approccio creativo di ACNE e il talento di alcuni artisti selezionati e coordinati da BASE.

• Visioni di futuro. Temporary Home: 5 stanze per aprire 5 scenari futuribili. BASE​ e IKEA Italia​ dialogano con 5 designer italiani e internazionali in una residenza sui generis in cui lo spazio diventa casa, luogo di sperimentazione e ambiente espositivo aperto al pubblico.

• Pratiche di ricerca. Exhibit: sostenibilità, riuso anti-spreco dei materiali, processi di co-progettazione, nuovi approcci all’apprendimento, saranno al centro dei diversi progetti e installazioni esposti a BASE.

• Progettare la prossimità. Public program: due volte al giorno, per cinque sere, l’appuntamento con i talk organizzati da BASE e POLI.design, con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con dibattiti e punti di vista sul tema della città di prossimità all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram.

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Karmadrome: ingresso gratis per la indie-night a Milano

Karmadrome Stampa 1
Karmadrome Stampa 1

Karmadrome: sabato 28 agosto, ingresso gratis per la indie-night a Milano.

Sabato 28 agosto torna Karmadrome indie-night la serata milanese dedicata al meglio della musica alternativa.

Un super djset INDIE con i DJs Carlo Villa e Tommaso Toma.

Karmadrome: La prima, vera e originale “indie-disco” night milanese, nata agli inizi degli anni ’90 al Rainbow club. Torna oggi con il meglio del sound alternativo old-school anni ’80/’90/’00.

EVENTO

– data: Sabato 28 agosto
– orario: 19:00 fino alle 01:00
– location: BASE-Milano – via Bergognone, 34 – Milano
– djs: Carlo Villa e Tommaso Toma
– genere musicale: Indie 80s/90s/’00s
– prezzi e modalità d’ingresso: GRATIS

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Zona Gialla: male per Sicilia, Calabria e Sardegna

covid colori regioni
covid colori regioni

È ormai certo il ritorno delle zone gialle in Italia: è la Sicilia la prima a cambiare colore. A rischio anche la Calabria e la Sardegna, mentre le altre regioni possono stare tranquille (o quasi).

La Sicilia passa in zona gialla dal prossimo lunedì, 23 agosto: non ci sono più dubbi ormai su una decisione che verrà resa ufficiale dall’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, attesa per il prossimo venerdì.

Le altre due regioni a rischio, la Calabria e la Sardegna hanno ancora un po’ di margine, almeno per quanto riguarda questa settimana.

Ma si tratta di una formalità visto che tutti i fattori oggi convergono sul cambio colore della Sicilia (mentre per il resto d’Italia resiste la zona bianca). Sono state profetiche, dunque, le dichiarazioni di Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, il quale nelle ultime ore ha parlato dell’ormai imminente ritorno delle zone gialle in Italia, minimizzando però sulle conseguenze di un tale passaggio.

Vero che zona gialla “non significa lockdown e coprifuoco”, ma di certo non si tratta di una buona notizia per la Sicilia e per chi ha già prenotato le vacanze.

Perché la Sicilia passerà in zona gialla da lunedì 23 agosto

Ve lo avevamo anticipato già nella giornata di ieri quando la Sicilia era a un passo dalla zona gialla visto che sfiorava i parametri per il cambio colore.

Facciamo un rapido riepilogo per capire cosa sta succedendo. Nel dettaglio, per decidere se una regione deve passare da bianco a giallo devono coesistere nel contempo tre diversi fattori:

  • incidenza media settimanale dei contagi superiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti. Questo dato verrà certificato dal monitoraggio ISS-Ministero della Salute in arrivo questo venerdì (ma riferito alla scorsa settimana. Non ci sono dubbi sul fatto che la Sicilia vada oltre questa soglia;
  • posti letto in terapia intensiva occupati al 10%;
  • posti letto nelle aree non critiche occupati al 15%.

Per questi ultimi due fattori viene preso in considerazione il monitoraggio di Agenas riferito al martedì precedente. In questo caso, quindi, si farà riferimento alla situazione aggiornata a ieri, martedì 17 agosto, ufficializzata con il monitoraggio appena pubblicato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.

Ebbene, questa volta non ci sono dubbi: è la Sicilia la prima regione a passare in zona gialla visto che ha raggiunto entrambe le soglie critiche di ospedalizzazione. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono cresciuti i ricoveri in terapia intensiva dell’1%, arrivando dunque alla soglia del 10% e anche nelle aeree non critiche dove ormai siamo al 17%.

Una decisione che verrà ufficializzata nel fine settimana ma che ormai possiamo darla per certa, così come l’introduzione di nuove restrizioni: torna, infatti, l’obbligo della mascherina anche all’aperto in Sicilia, mentre nei locali al chiuso ritorna il limite dei quattro posti a sedere (indipendentemente dal green pass).

E le altre Regioni?

Il monitoraggio Agenas di oggi – riferito al 17 agosto – sorride invece alla Sardegna. Da molti data vicina alla zona gialla, la Sardegna si allontana invece dalla zona di rischio grazie a un calo del 2% dei posti occupati in terapia intensiva che le permette di scendere al 9%, quindi sotto la soglia di rischio. Nel contempo aumentano però i ricoverati nelle aree non a rischio, arrivando al 10% (ancora lontani però dalla soglia del 15%). Ad oggi, quindi, non c’è motivo per pensare che la Sardegna segua la Sicilia diventando zona gialla prima dell’estate: a meno che nei prossimi 7 giorni non dovesse esserci un notevole peggioramento della situazione, la Sardegna resterà in zona bianca nelle prossime due settimane.

Chi invece si avvicina inesorabile alla zona gialla, ma solo dal 30 agosto, è la Calabria. Qui nelle terapie intensive c’è stato un incremento del 2%: siamo al 7%, ormai vicini alla fascia di rischio. A un passo anche da superare la soglia nelle aree non critiche, dove il tasso di occupazione è del 14%. Un trend che se non invertito al più presto porterà la Calabria a cambiare colore nel giro dei prossimi 10 giorni.

Per il resto d’Italia la situazione è invece sotto controllo e nessuna delle altre regioni rischia di passare in zona gialla nei prossimi giorni.

Sicilia in zona gialla, cosa cambierà?

La principale differenza tra le due zone riguarda l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, e dunque i turisti in Sicilia, qualora dovesse passare in zona gialla, sarebbero tenuti ad indossare i dispositivi di protezione anche sotto l’ombrellone. Inoltre, in zona gialla, sono previste delle ulteriori restrizioni anche per quanto riguarda il numero di commensali ammessi allo stesso tavolo nei ristoranti.

In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orarioMa ci sarà una soglia per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo.

Adesso, in zona bianca, il limite è di sei persone al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere. Se si dovesse tornare in zona gialla, la soglia sarebbe di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori.

Questa restrizione andrebbe a regolare anche le feste e i ricevimenti di matrimonio, soggetti allo stesso limite di quattro persone per quanto riguarda il numero di persone al tavolo.

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Palazzo Marino viola per i diritti delle persone disabili

palazzo marino viola
palazzo marino viola

Palazzo Marino – in data 19 agosto 2021 – si illumina di viola per i diritti delle persone disabili.

Oggi, 19 agosto 2021, al tramonto, Palazzo Marino si illuminerà di viola per i diritti delle persone con disabilità.

La sede dell’amministrazione comunale celebrerà con questa iniziativa il lancio di #WeThe15, la campagna promossa dall’International Paralympic Committee (Ipc) e dall’International Disability Alliance (Ida) per porre l’attenzione sui diritti dei circa 1,2 miliardi di cittadini con disabilità, pari al 15% della popolazione mondiale.

Ad aderire all’evento anche altre sedi istituzionali dei territori che saranno protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, come Palazzo Lombardia, Palazzo Pirelli, Torre Allianz di Milano e il Palazzo del Municipio di Cortina d’Ampezzo, oltre a 115 tra i siti più iconici al mondo fra cui la Sky tree e il Rainbow Bridge a Tokyo, il Geneva’s Jet d’Eau, la Torre di Ostankino a Mosca, il London Eye di Londra e le Cascate del Niagara tra Canada e Stati Uniti.

La campagna #WeThe15, lanciata a cinque giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, mira a porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e ad agire come un movimento globale che promuova l’inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali.

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Caldo Milano: in questi giorni il ritorno dell’afa

caldo
caldo

Caldo Milano: dopo una breve pausa è previsto il ritorno dell’anticiclone africano o subtropicale. 

Dopo una breve pausa, in cui pareva che fosse passato, torna il caldo a Milano a causa di una rimonta dell’anticiclopne africano o subtropicale.

Il ritorno del caldo potrebbe essere temporaneo.

“Un nuovo aumento delle temperature e dell’afa – scrivono gli esperti di 3B Meteo a proposito delle previsioni in Lombardia – è atteso verso il fine settimana a causa dell’espansione verso nord del promontorio anticiclone di matrice nord-africana con punte fino a 33-34°C in pianura tra sabato e domenica. Poco da segnalare dal punto di vista meteo con prevalenza di tempo soleggiato, a tratti qualche nuvola di passaggio e un po’ di variabilità diurna solo lungo le Alpi, associata a brevi e locali acquazzoni pomeridiani in prossimità delle vette montuose. Un probabile cambiamento è atteso intorno al 23-25 Agosto quando sarà possibile l’arrivo di correnti nordatlantiche più fresche e il ritorno di piogge e temporali”.

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Restaurato il Tempio di San Sebastiano a Milano

TEMPIO DI SAN SEBASTIANO
TEMPIO DI SAN SEBASTIANO

Il Tempio di San Sebastiano a Milano restaurato per la prima volta con un intervento conservativo. 

Il Tempio di San Sebastiano a Milano sarà restaurato per la prima volta con un intervento conservativo che riporterà alla loro bellezza naturale i suoi fregi e i suoi affreschi.

La chiesa si trova in via Torino 28, in pieno centro città.

Per individuare gli operatori che realizzeranno i lavori di recupero e risanamento delle superfici architettoniche interne il Comune di Milano ha avviato un’indagine di mercato.

Quello previsto costituisce il primo importante intervento di rifacimento per la chiesa civica; mentre è in fase di progettazione un secondo lotto di restauri interni.

Nel dettaglio si interverrà per pulire le superfici, consolidare i materiali per evitare distacchi e deterioramento, ripristinare eventuali mancanze materiche o pittoriche. Tutte le opere hanno ricevuto il via libera della soprintendenza. Le manifestazioni di interesse da parte delle imprese saranno raccolte fino al 21 settembre, poi seguiranno le procedure previste dalla legge per l’identificazione dell’operatore cui assegnare l’incarico. L’importo delle opere è di circa 800mila euro e per la loro esecuzione serviranno 360 giorni di lavori.

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A Corvetto la nascita del nuovo studentato del Policlinico

corvetto
corvetto

Il palazzo di cemento armato al Corvetto viene riqualificato e diventa il nuovo studentato del Policlinico.

Inizieranno in autunno i lavori per dare nuova vita al palazzo abbandonato al Corvetto, in piazza Ferrara, come nuovo studentato del Policlinico.

Lo studentato avrà 213 posti e i lavori termineranno, secondo le stime previste, nel 2023.

Sono iniziate da poco le prime operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Lo studentato di piazza Ferrara, insieme all’altro cantiere in partenza in via Baldinucci alla Bovisa che ospiterà 250 studenti, aggiungerà 500 posti all’offerta residenziale dell’università che oggi dà alloggio a 1.700 studenti sparsi in sette edifici.

Nell’accordo su piazza Ferrara, spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti, “il piano terra dello studentato è destinato ad attività di interesse pubblico sulla natura delle quali stiamo discutendo insieme con il Politecnico”.

“Per intrusioni e bivacchi notturni con tanto di falò in questi anni ho mandato moltissime segnalazioni – racconta il consigliere di zona del Pd Giacomo Perego – Sarebbe una buona notizia trovare una soluzione anche per un altro studentato mai realizzato, quello di via Oglio”.

Per alcuni residenti, attivi nelle social street del quartiere, il “casermone” di piazza Ferrara è “brutto, ingombrante” e “andrebbe demolito”. Ma ora la priorità è dargli una nuova vita.

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SICILIA in zona gialla dal 23 agosto, ma cosa cambia in realtà? Poco o niente

covid colori regioni
covid colori regioni

È ormai certo il ritorno delle zone gialle in Italia: è la Sicilia la prima a cambiare colore. A rischio anche la Calabria, mentre le altre regioni possono stare tranquille (o quasi).

La Sicilia passa in zona gialla dal prossimo lunedì, 23 agosto: non ci sono più dubbi ormai su una decisione che verrà resa ufficiale dall’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, attesa per il prossimo venerdì.

Ma si tratta di una formalità visto che tutti i fattori oggi convergono sul cambio colore della Sicilia (mentre per il resto d’Italia resiste la zona bianca). Sono state profetiche, dunque, le dichiarazioni di Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, il quale nelle ultime ore ha parlato dell’ormai imminente ritorno delle zone gialle in Italia, minimizzando però sulle conseguenze di un tale passaggio.

Vero che zona gialla “non significa lockdown e coprifuoco”, ma di certo non si tratta di una buona notizia per la Sicilia e per chi ha già prenotato le vacanze.

Perché la Sicilia passerà in zona gialla da lunedì 23 agosto

Ve lo avevamo anticipato già nella giornata di ieri quando la Sicilia era a un passo dalla zona gialla visto che sfiorava i parametri per il cambio colore.

Facciamo un rapido riepilogo per capire cosa sta succedendo. Nel dettaglio, per decidere se una regione deve passare da bianco a giallo devono coesistere nel contempo tre diversi fattori:

  • incidenza media settimanale dei contagi superiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti. Questo dato verrà certificato dal monitoraggio ISS-Ministero della Salute in arrivo questo venerdì (ma riferito alla scorsa settimana. Non ci sono dubbi sul fatto che la Sicilia vada oltre questa soglia;
  • posti letto in terapia intensiva occupati al 10%;
  • posti letto nelle aree non critiche occupati al 15%.

Per questi ultimi due fattori viene preso in considerazione il monitoraggio di Agenas riferito al martedì precedente. In questo caso, quindi, si farà riferimento alla situazione aggiornata a ieri, martedì 17 agosto, ufficializzata con il monitoraggio appena pubblicato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.

Ebbene, questa volta non ci sono dubbi: è la Sicilia la prima regione a passare in zona gialla visto che ha raggiunto entrambe le soglie critiche di ospedalizzazione. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono cresciuti i ricoveri in terapia intensiva dell’1%, arrivando dunque alla soglia del 10% e anche nelle aeree non critiche dove ormai siamo al 17%.

Una decisione che verrà ufficializzata nel fine settimana ma che ormai possiamo darla per certa, così come l’introduzione di nuove restrizioni: torna, infatti, l’obbligo della mascherina anche all’aperto in Sicilia, mentre nei locali al chiuso ritorna il limite dei quattro posti a sedere (indipendentemente dal green pass).

E le altre Regioni?

Il monitoraggio Agenas di oggi – riferito al 17 agosto – sorride invece alla Sardegna. Da molti data vicina alla zona gialla, la Sardegna si allontana invece dalla zona di rischio grazie a un calo del 2% dei posti occupati in terapia intensiva che le permette di scendere al 9%, quindi sotto la soglia di rischio. Nel contempo aumentano però i ricoverati nelle aree non a rischio, arrivando al 10% (ancora lontani però dalla soglia del 15%). Ad oggi, quindi, non c’è motivo per pensare che la Sardegna segua la Sicilia diventando zona gialla prima dell’estate: a meno che nei prossimi 7 giorni non dovesse esserci un notevole peggioramento della situazione, la Sardegna resterà in zona bianca nelle prossime due settimane.

Chi invece si avvicina inesorabile alla zona gialla, ma solo dal 30 agosto, è la Calabria. Qui nelle terapie intensive c’è stato un incremento del 2%: siamo al 7%, ormai vicini alla fascia di rischio. A un passo anche da superare la soglia nelle aree non critiche, dove il tasso di occupazione è del 14%. Un trend che se non invertito al più presto porterà la Calabria a cambiare colore nel giro dei prossimi 10 giorni.

Per il resto d’Italia la situazione è invece sotto controllo e nessuna delle altre regioni rischia di passare in zona gialla nei prossimi giorni.

Sicilia in zona gialla, cosa cambierà?

La principale differenza tra le due zone riguarda l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, e dunque i turisti in Sicilia, qualora dovesse passare in zona gialla, sarebbero tenuti ad indossare i dispositivi di protezione anche sotto l’ombrellone. Inoltre, in zona gialla, sono previste delle ulteriori restrizioni anche per quanto riguarda il numero di commensali ammessi allo stesso tavolo nei ristoranti.

In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orarioMa ci sarà una soglia per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo.

Adesso, in zona bianca, il limite è di sei persone al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere. Se si dovesse tornare in zona gialla, la soglia sarebbe di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori.

Questa restrizione andrebbe a regolare anche le feste e i ricevimenti di matrimonio, soggetti allo stesso limite di quattro persone per quanto riguarda il numero di persone al tavolo.

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Gino Strada: la camera ardente a Casa Emergency a Milano

E morto Gino Strada il fondatore di Emergency
E morto Gino Strada il fondatore di Emergency

La salma di Gino Strada, morto venerdì 13 Agosto in Normandia, rientrerà nel fine settimana in Italia. La camera ardente sarà a Casa Emergency a Milano.

Emergency dichiara che non sono previsti funerali per la commemorazione di Gino Strada. Da domenica sarà allestita la camera ardente a Casa Emergency a Milano per l’ultimo saluto al fondatore della Ong.

Recandosi a Casa Emergency, chi vorrà potrà dare un ultimo saluto al medico fondatore dell’associazione umanitaria, scomparso mentre si trovava all’estero, all’età di 73 anni.

Gino Strada, all’anagrafe Luigi, è stato un medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’ONG italiana Emergency.

Sul sito di Emergency si legge:

“I pazienti vengono sempre prima di tutto”, il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose.

Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano.

Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice.

Ti vogliamo bene Gino.

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Afghanistan: Milano è pronta ad accogliere i profughi che arriveranno

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Afghanistan: Milano è pronta ad accogliere i profughi che arriveranno in seguito alla caduta di Kabul.

Afghanistan: la fuga da Kabul di migliaia di persone dopo la caduta della capitale nelle mano dei talebani è avvenuta e sta avvenendo via aereo.

Migliaia di persone sono in fuga dal regime talebano che ha preso possesso di Kabul. Milano, per voce del sindaco Giuseppe Sala, si fa avanti per l’accoglienza.

“La questione afghana è di una dimensione e di una complessità di portata storica, e per questo può essere gestita solo attraverso un coordinamento a livello internazionale”, ha detto il primo cittadino martedì.

“In attesa che il Governo ci dia adeguate istruzioni, ci stiamo preparando a livello locale. Stiamo prendendo contatto con le ONG che operano a Milano e che, in alcuni casi, hanno esperienza diretta in Afghanistan. Allo stesso tempo ci stiamo preparando con i nostri servizi sociali a gestire l’accoglienza dei profughi che dovessero essere indirizzati sul territorio milanese”, conclude.

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Vaccini Lombardia: buona percentuale di adesioni tra gli under 19

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Vaccini Lombardia: quasi mezzo milione di lombardi under 19 ha aderito alla campagna, il 65% circa del totale. 

Vaccini Lombardia: la campagna vaccinale anti covid in Lombardia ha una buona percentuale di adesioni anche tra i più giovani: i lombardi tra i 12 e i 19 anni hanno aderito al 65%.

“Sono poco meno di 495.000 gli adolescenti lombardi che hanno aderito alla campagna vaccinale (65%) – si legge in una nota dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia -, di essi, 379.699 (circa il 50%) hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino, mentre sono 234.208 i giovani (30%) che hanno già completato il ciclo vaccinale”.

“Regione Lombardia, in accordo con la struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo – prosegue la nota – ha scelto di proseguire la campagna, anche con i giovani, mediante l’adesione con prenotazione sul portale dedicato, a cui segue la somministrazione entro 48 ore presso il centro prescelto”.

“Si tratta di una scelta organizzativa – conclude l’assessorato – che permette di controllare meticolosamente l’agenda, evitando possibili assembramenti nei punti vaccinali e inutili perdite di tempo. Vengono infatti fissati appuntamenti veloci con giorno e ora chiari”.

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Cinema: dal 17 agosto due ingressi a 8 euro

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Dal 17 agosto due ingressi al cinema a 8 euro grazie a Repubblica. 

Dal 17 agosto fino alla fine di novembre, ogni martedì, sarà possibile trovare su Repubblica un coupon per avere due ingressi al cinema.

Due ingressi al cinema a solo 8 euro. Su Repubblica si potrà trovare una pagina con il coupon, da ritagliare e presentare alle casse dei cinema aderenti, della nuova campagna “Il martedì la cultura e il divertimento raddoppiano” firmata dalla Fieg (Federazione editori giornali), Anec (Associazione esercenti cinema) in collaborazione con Anica.

La campagna è pensata per “favorire la ripartenza del cinema” e, insieme, “incentivare la lettura dei giornali”. E questo a partire dalla “forte sovrapposizione tra lettori di giornali e spettatori in sala” che ha portato “all’unione dello sforzo di stampa e cinema, due settori importanti dell’informazione e della cultura del nostro Paese – come sottolinea il presidente Fieg Andrea Riffeser Monti – riempiendo le sale e stimolando i cittadini ad andare in edicola e a leggere il giornale”.

Alcuni tra i cinema che aderiscono all’iniziativa sono: Anteo e Anteo Citylife, Arlecchino, Colosseo, Eliseo, così come tutti gli Uci Cinema compresi Uci Bicocca e The Space Odeon.

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Vigna di Leonardo: un posto magico a Milano

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Vigna di Leonardo: il luogo legato a Leonardo Da Vinci si trova a Casa Atellani, a Milano.

Casa Atellani, che ospita la “Vigna di Leonardo”, si trova a Milano, in Corso Magenta, non lontano dal convento in cui è conservato il Cenacolo.

Il civico è il numero 65 e Casa Atellani è una residenza privata che porta ancora il nome del suo antico proprietario e che è stata resa accessibile al pubblico dal 2015, in occasione dell’Expo.

Sale signorili e affrescate, circondate da un meraviglioso giardino.

Alla fine del Quattrocento, Leonardo Da Vinci si trovava a Milano per dipingere l’Ultima Cena. In quell’occasione, il duca Ludovico il Moro volle donare all’artista, come riconoscimento per le straordinarie opere con cui egli stava abbellendo la città, una vigna.

La cosiddetta “Vigna di Leonardo” si trova proprio nel giardino di Casa degli Atellani.

Sviluppato su un’area di circa 8.300 metri quadri, si tratta di un antico vigneto che comprende 16 pertiche di viti di Malvasia di Candia Aromatica. La visita alla Casa e alla vigna è davvero un’esperienza incredibile. Si tratta infatti dell’unica vigna esistente in un centro metropolitano.

Una visita guidata, di un’ora circa, conduce in un emozionante viaggio tra arte, storia e natura.

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Beads e charms: come portare i ciondoli con stile

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Beads e charms: come portare i ciondoli con stile

Ci sono cose che sono molto personali. Come il tatuaggio, che presenta un disegno scelto con cura e attenzione, una storia che si desidera raccontare a volte mettendola sotto i riflettori a volte nascondendola, sempre con significati meditati e profondi. Ecco, la scelta di come ci vestiamo è un po’ come quella di un tatuaggio, capace di comunicare sempre chi siamo e come ci sentiamo. I gioielli sono l’anima della moda perché hanno un valore altamente simbolico e intimo, esprimendo una parte quasi segreta della personalità.

Ecco perché regalarli non sempre è semplice e allo stesso tempo è denso di significato. Un augurio, una richiesta di complicità, il consolidamento di un legame, beads e charms possono davvero avere valenze diverse sia quando si acquistano per sé sia quando si donano agli altri. Esprimendo sempre qualcosa di profondo che necessita di essere conosciuto e meditato. Mai banale.

La rivincita della bigiotteria

La moda ama i gioielli, da sempre. L’arte di abbigliarsi con collane, bracciali e anelli è davvero antica ed è presente fin dal Paleolitico con significati benaugurali. I gioielli potevano essere legati alle divinità, esprimere uno status sociale (questo già nell’epoca greca e romana), essere una forma di potere quando preziosi. Molto più di un semplice ornamento, dunque: non a caso le star che sfilano sui red carpet non rinunciano a sfoggiare, accanto ad abiti di alta moda, preziosi di alto valore delle marche più importanti.

Accanto alla tendenza di avere bijoux composti da materiali come pietre, diamanti metalli quali oro, platino e argento, nell’epoca attuale un altro must si è affermato con forza ed è quello della bigiotteria o come la chiamano gli inglesi “costume jewelry”. Capace di venire incontro all’avvento della società di massa che vuole prodotti in grado di adattarsi ai bisogni di tutti ma non per questo privi di stile.

È proprio la cura dei dettagli a fare la differenza, sia nei piccoli prezzi come nei grandi. La bigiotteria piace a tutti, tanto che vi investono moltissimo anche i marchi di alta moda come Celine, Gucci, Dior (ma potremmo andare ancora avanti con un lungo elenco) capaci di portare anche alla ribalta in questo modo elementi inconfondibili del loro stile quali ad esempio il logo come Tom Ford insegna. A lanciare il trend è stata Coco Chanel, influencer ante litteram, che prima ha portato i costume jewelry su sé stessa per poi farli sfilare in passerella.

I ciondoli si inseriscono in questa tendenza e beads e charms piacciono sia sui bracciali sia sulle collane e sono costantemente presenti ogni anno tra le tendenze moda tra cui sono destinati a durare a lungo.

Ciondoli: il fiore all’occhiello della moda

I beads sono quanto di più originale la moda riesca a proporre ogni volta e sono molto amati dalle influencer che ne fanno tratto distintivo del loro stile. Rinunciarvi è davvero impossibile ma saperli indossare può essere sia semplice sia complicato, come sempre accade quando si parla di di moda.

I due termini, beads e charms, sono spesso usati come sinonimi ma solitamente i beads sono considerati ciondoli sostanzialmente a filo mentre gli charms più pendenti. Ogni marchio propone le sue differenze e interpretazioni, tanto che quella che vi abbiamo dato risulta una classificazione indicativa di base.

Quello che piace, in ogni caso, come dimostrano i post e le storie di Instagram, è la tendenza di proporre più beads: si compone un semplice bracciale personalizzandolo proprio con i beads e facendoli aderire ai polsi. L’intento è quello di esprimere un pensiero e un legame. Non a caso i beads sono qualcosa che spesso l’uomo regala alla donna amata come pegno d’amore e in caso di separazione può essere doloroso, per lei, dover decidere se disfarsene, restituendoli, oppure tenerli per sé. Un dilemma di non facile risoluzione perché il ciondolo è legato alla storia della persona e, in questo caso specifico, a quella di un amore.

I beads tuttavia non esistono solo da donna, ma si possono trovare anche in modelli per lui, nella elaborazione di un bracciale che esprime uno stile unico e inimitabile, proprio come quello della persona che lo porta. Regalarli tra innamorati ma anche tra amici e familiari è diventata ormai una consuetudine importante, essendo ogni ciondolo intrinsecamente legato a quel preciso momento della vita che merita di essere ricordato nel tempo.

Come indossare beads e charms?

Uno degli elementi a favore di beads e charms è che si prestano a essere indossati nel quotidiano sposandosi, solitamente, con la maggior parte degli outfit. Sono perfetti sia per l’ufficio, dove possono essere sia in bella vista sia portati con più discrezione nel classico abbinamento giacca pantalone, soluzione che va bene sia per lui che per lei ancora di più nel 2021 in quanto risulta una delle tendenze moda per eccellenza nei colori sia pastello che tenui o più accesi.

Il bracciale composto dai ciondoli può essere portato al mare o in mezzo alla natura; in questa situazione sarà meglio preferire una composizione più sobria e leggera, perfetta per potersi muovere con naturalezza. Uno dei vantaggi che presentano infatti i ciondoli è che non per forza devono essere portati tutti in una volta, anzi, si possono mettere e togliere a seconda delle occasioni, per garantire la soluzione allo stesso tempo stilosa e pratica.

Nel caso di un’uscita con gli amici o un evento come una cerimonia, matrimonio incluso, il bracciale componibile rappresenta davvero una soluzione capace di dare risalto al look scelto. In questo caso, essendo più a vista e maggiormente protagonista, sarà importante dare un’occhiata ai colori scelti per curare l’abbinamento a meno che non si opti per ciondoli più sobri e minimal che si accordano davvero con tutto.

Less is more… ma siamo sicuri?

Poco è meglio, sostiene la tendenza più essenziale della moda. Ok, ma siamo sicuri che sia davvero così? Dipende! Sicuramente può essere interessante predisporre più beads e charms, meglio ancora più bracciali componibili, per averli già pronti a seconda della situazione e dell’outfit. Perché se da un lato è vero che è importante scegliere quello che si indossa con cura, non a caso uno dei trend destinati a fare storia anche per il futuro è quello di una moda ecologica, è altrettanto valido che i vestiti e i gioielli (ciondoli inclusi) non bastano mai.

Vi è mai capitato di guardare il vostro armadio che è pieno di soluzioni e pensare “Oggi non ho niente da mettermi”? Con beads e charms può capitare la stessa cosa, perché l’essere umano è in continua evoluzione e di conseguenza ha bisogno di avere strumenti di espressione sempre nuovi.

Se state pensando di regalarvi un ciondolo è senza ombra di dubbio un’idea di stile vincente. Perché le mode passano, ma la personalità resta. Come beads e charms.

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I percorsi tra gnomi e cavalieri passeggiando nella Villa Reale di Monza

sentiero degli gnomi villa reale di monza
sentiero degli gnomi villa reale di monza

PERCORSO FANTASTICO NEI GIARDINI DELLA VILLA REALE

La storia del Parco di Monza, la sua longevità, ha fatto sì che si stratificassero miti e leggende legati agli edifici e agli alberi più vecchi. Un percorso adatto ai bambini dai 3 anni e agli adulti non cresciuti! Scarica il percorso!

Partenza: Varcando il grande cancello della Porta di Monza i più esperti giovani visitatori sanno che si entra in un mondo magico popolato di misteriosi esseri fatati. Il momento migliore per un incontro ravvicinato si sa è il crepuscolo. Proseguite e lasciate alla spalle la vita quotidiana, qui si vive solo di fantasia e della bellezza della natura.

Proseguite fino al primo incrocio, qui troverete la cascina Cavriga, voltate a sinistra e incamminatevi nel bosco magico. Dopo pochi metri farà capolino, tra i cespugli di sambuco, arbusto caro alle streghe, un grande faggio. Sotto questo grande albero si racconta, avvengano le sfrenate feste delle fate del parco. In alcuni periodi dell’anno, specialmente in autunno, è possibile anche vedere i cerchi di funghi detti “cerchi delle fate”.

Di fronte a voi c’è Cascina Bastia, dal suo cortile è possibile entrare nei giardini della Villa Reale. Ed ecco apparire il laghetto dei Giardini Reali luogo prediletto dalle Ondine, esseri simili alle fate e legate all’acqua. La Torretta poi ospita il fantasma di un’antica dama dalla chioma lunga e fluente. Il suo nome era Poesia. Si narra che la notte del 24 giugno sia possibile avvertire il suo canto nei pressi del Tempietto.

Proseguendo lungo il laghetto si giunge alla caverna dei guardiani dei tesori: i coboldi. Se si sta in silenzio al crepuscolo è possibile udire il ticchettare dei loro picconi alla ricerca di pietre preziose nel sottosuolo.

Arrivo: Se poi correte nel grande pratone situato, dietro la Villa Reale è possibile riposarsi sotto le due grandi querce, una detta rossa per via della colorazione autunnale delle sue foglie e una nostrana.

Questi antichi alberi sono talmente vecchi da conoscere generazioni di gnomi. Li conoscete? Dal cappello a punta tutto rosso! Loro abitano sotto le radici delle querce. Le loro porte sono lì a  due passi dalle vostre scarpe! Potete lasciargli un po’ di dolci, ne vanno pazzi, oppure qualche goccia di buon latte in una ghianda!

Lunghezza del percorso:  circa 1,8 km.
Percorso: adatto ai bambini dai 3 anni.

PERCORSO FANTASTICO NEL PARCO DI MONZA

Partenza: Appena varcato l’ingresso della Porta gotica di Vedano ci si incammina sul Viale Vedano, dopo duecento metri sulla destra svetta imperioso il mitico noce, luogo di ritrovo di tutte le streghe per le loro feste notturne denominate “sabba”. La più famosa festa si tiene nelle notte del 24 giugno.

Proseguendo lungo il Viale Vedano si giunge al bosco degli gnomi. Appena entrati ti sentirai piccolo di fronte all’altezza di questi alberi. Riprendendo il viale principale giungerete alla Fagianaia. Qui dimora un antico cavaliere. Nelle notti di luna piena, quando i prati di fronte alla fagianaia sono imbiancati dalla luce chiara, si ode il rumore di zoccoli; subito dopo appare lo spettro gentile. Se volti lo sguardo verso destra ti imbatterai in un grande tavolo gigante e un enorme sedie. Dal bosco di querce, quando scende la bruma, al crepuscolo alcuni umani giurano di aver incontrato un ombra che appartiene a un Gigante buono. Quello che vedi è una grande scultura chiamata “Lo Scrittore”.

Arrivo: Attraversando il prato è possibile intravedere le due torri della Villa Mirabello, antica dimora. Qui soggiornano fate e folletti che amano questa radura dove la notte di mezza estate organizzano ridde sfrenate con musiche e balli fino a tarda notte.

Scarica la mappa on line

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Due nuove filetterie a Milano: carne di zebra, cammello, canguro, renna

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Aprono due nuove filetterie a Milano: carne di zebra, cammello, canguro, renna. 

Il fondatore, Edoardo Maggiori, giovane imprenditore di Filetteria Italiana e Magnaki, vuole puntare sulle sue due nuove filetterie di Via Pavia e Porta Romana.

Entrambi i locali saranno aperti per tutto agosto e saranno dedicati agli amanti della carne.

Il “filetto” è protagonista del format “Filetteria Italiana”, una proposta che rappresenta un vero giro del mondo alla scoperta di carni particolari e insolite, dalla zebra, al canguro, dal cammello, alla renna, a tagli di manzo allevati in diversi Paesi, Uruguay, Finlandia, Brasile, Australia, Irlanda.

In carta anche il celebre e ricercato manzo Kobe giapponese. Marinature e affumicature completano l’offerta insieme alle salse, studiate appositamente per esaltare i sapori dei diversi tipi di filetto.

Il secondo format, anch’esso originale è Magnaki. Propone Uramaki, Temaki, Guncan e Nigiri, dove protagonista non è il pesce cui ci ha abituato la cucina giapponese, bensì la carne di diverse tipologie.

Anche i Sashimi sono di terra: Renna, Cavallo, Zebra o Manzo in differenti marinature.

“Sono entusiasta della crescita costante del progetto imprenditoriale – commenta Maggiori – il cui piano di sviluppo punta a una forte espansione sia in Italia, con nuove aperture nelle città di Torino e Roma, sia all’estero, con inaugurazioni in diverse metropoli quali Londra, Parigi, Monaco, Praga, Budapest, Stoccolma e Dubai”.

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Laghi e spiagge in Lombardia : i posti dove prendere il sole o fare il bagno

Lago Maggiore Isola Bella
Lago Maggiore Isola Bella

Non è bagnata dal mare, ma in Lombardia puoi trovare posti incantevoli dove prendere il sole e fare il bagno sui laghi o lungo i fiumi

Sei in città, il caldo è diventato insostenibile e hai voglia di andare in spiaggia ma non sai dove?

Nella nostra gallery puoi trovare qualche spunto per organizzare una giornata rigenerante con la tua famiglia o in compagnia degli amici, senza per forza percorrere centinaia di chilometri.

Strutture attrezzate e spiagge libere ti aspettano sui laghi e i fiumi lombardi per goderti il sole e i tuoi momenti di relax!

Manerba del Garda (BS)

Manerba del Garda dispone di ben undici chilometri di costa e le sue spiagge sono tra le più belle di tutto il Lago di Garda. La Romantica è in assoluto quella più nota della zona. Ideale per famiglie, è attrezzata anche per praticare gli sport d’acqua, dispone di zone ombreggiate grazie agli spazi verdi alle spalle del lago. Si sviluppa tra Porto Torchio e San Felice. Tra le altre spiagge della zona, meritevoli di visita, ricordiamo: Spiaggia della Rocca, Spiaggia Pisenze, Spiaggia Porto Torchio, Spiaggia Dusano e senza dubbio Baia Bianca Spiaggia.

Lenno (CO) 

Lago di Como. Nel territorio di Lenno, versante comasco del Lario, annoveriamo due spiagge libere. Una, di sassi, si trova ai piedi del promontorio che ospita la Villa del Balbianello, raggiungibile da una comoda passeggiata. L’altra presenta un prato erboso, si trova accanto all’attracco per la navigazione e per accedere al lago mette a disposizione una piccola scalinata. Presenti anche spiagge a pagamento, come Lido di Lenno, che offrono servizi di lettini e ombrelloni.

Ispra (VA) 

Lago Maggiore. Il lungolago di Ispra, sul Lago Maggiore – percorribile anche in bicicletta – si presenta molto vario, con suggestivi scorci fra il verde della natura e il blu del lago. La passeggiata pedonale è molto lunga e, soprattutto nei weekend, il bordo lago prende vita con numerosi teli e sdraio per la tintarella. Si può scegliere tra prato, sabbia e scogli. Da non perdere una visita alla spiaggia libera nei pressi dell’Euratom. Ispra è molto interessante anche dal punto di vista storico, con le vecchie fornaci, utilizzate per la produzione della calce, oggi monumenti di archeologia industriale.

Marone (BS) 

Lago d’Iseo. A Marone, sponda bresciana del Sebino e non lontano da Montisola, tre sono le spiagge ad accesso libero: La Spiaggetta (Via Roma), Parco Rosselli (Via Cristini), La Baia del Sol (Frazione Vello). In particolare segnaliamo la spiaggia libera proprio nel paese di Marone, chiamata anche la “Piccola Tahiti”, per il paesaggio e i colori che la caratterizzano. È una spiaggia di sassi bianchi, con una incantevole vista. Le acque diventano subito profonde, per cui bisogna prestare attenzione. Vi si accede attraverso delle scalette all’interno del parco della Biblioteca Comunale.

Limone del Garda (BS)

Limone sul Garda è sicuramente rinomata per le sue spiagge. Spiaggia Grostol, Spiaggia Cola, Spiaggia Tifù e Spiaggia Fonte Torrente San Giovanni sono alcune delle più belle spiagge del Lago di Garda: ampio arenile, acqua limpida e la possibilità di praticare diversi sport acquatici. La ricca vegetazione di quest’area offre anche diverse zone d’ombra, riparo ideale per le ore più calde.

Fiume Serio (BG)

Spiagge e luoghi dove prendere il sole, vicino a Milano e a km 0 per chi vive o soggiorna nella bergamasca. Il Fiume Serio offre piccoli angoli deliziosi e spazi selvaggi dalla natura incontaminata, dove poter godere dell’aria fresca che scende dai monti. Coston Beach, al ponte del Costone di Casnigo, è fra le più conosciute: acque dal colore smeraldo e rocce levigate ideali per sdraiarsi per la tintarella. Oppure ci sono le Buche di Nese, ideali per i più giovani. Attenzione perché in alcune zone la balneabilità non è consentita.

Sirmione (BS)

Lago di Garda . Sirmione offre ai turisti un’ampia scelta di spiagge dove trascorrere giornate estive all’aria aperta, godendo del sole e del lago. Una delle più suggestive spiagge libere del basso Lago di Garda è sicuramente Spiaggia Giamaica, dove le rocce sul fondale regalano al lago un colore azzurro turchese. Da non perdere, senza dubbio, il Lido delle Bionde: acque cristalline, sassi ed erba ed accessibile gratuitamente. Sono disponibili un ristorante, un bar e noleggio canoe e pedalò. Ideali per gli sport acquatici: Spiaggia Punta Grò, Lido Brema e Spiaggia Porto Galeazzi dove è possibile noleggiare le varie attrezzature. Una spiaggia decisamente adatta alle famiglie è Lido di Lugana attrezzata con giochi per bambini.

Luino (VA)

Lago Maggiore . Ci troviamo sulla sponda lombarda del lago Maggiore. Quasi tutta la costa è ricca di incantevoli proposte con scorci che non lasciano indifferenti. Non molto distante dal centro abitato di Luino si trova la spiaggia attrezzata del Lido delle Serenelle, ma per chi preferisce optare per spiagge libere, è molto interessante l’offerta soprattutto nella frazione di Colmegna, meta molto gettonata dai sub che fanno immersioni in tutte le stagioni dell’anno.

Oliveto Lario (CO) 

Lago di Como . Lungo la strada provinciale (SP583) che conduce a Bellagio, sponda lecchese del lago, ecco Oliveto Lario, che d’estate offre incantevoli location per la tintarella o un tuffo in acqua. Si tratta di piccole spiagge con sassi. Quelle pubbliche non sono attrezzate, ma offrono un’intensa sensazione di natura selvaggia, con la splendida visione contemporanea di lago e montagne. Tra queste consigliamo la spiaggia di Onno, baciata dai raggi del sole già dalle prime ore del mattino.

Desenzano del Garda (BS)

Desenzano offre una vasta scelta tra diverse spiagge, principalmente tutte attrezzate di ogni comfort: noleggio lettini, pedalò, ombrelloni. Alcune di queste spiagge la sera diventano punto di ritrovo per un aperitivo in compagnia. Desenzanino Spiaggia è sicuramente una fra le più rinomate. Ha una zona di spiaggia libera ed una attrezzata a soli pochi metri dal centro. Da non perdere anche Spiaggia Feltrinelli, Spiaggia Porto Rivoltella e Spiaggia D’Oro Golden Beach.

Angera (VA) 

Lago Maggiore. Angera è famosa per la Rocca Borromeo che la sovrasta, con il suo “Museo della bambola e del giocattolo”. Ma forse non molti sanno che da diversi anni le acque del Maggiore che la bagnano ricevono la Bandiera blu. Due in particolare le spiagge nelle quali poter prendere il sole e accedere facilmente alla balneazione. La spiaggia della Noce, con sabbia, ghiaia fina e un grande albero che offre una piacevole frescura. È attrezzata, con area giochi per i bambini, quindi molto apprezzata dalle famiglie. La spiaggia della Nocciola si trova invece nel tratto che da Angera va verso Ranco. Si raggiunge attraverso un sentiero in discesa, non è attrezzata e presenta una natura più selvaggia, con un grande prato in parte all’ombra.

Sarnico (BG) 

Lago d’Iseo. Da Sarnico verso Lovere, sul Sebino, strutture attrezzate ti aspettano per goderti il sole e i tuoi momenti di relax! Il più grande e frequentato è sicuramente Lido Nettuno, sulla strada per Predore, collegato al centro storico grazie ad una pista ciclopedonale. L’area alberata di 22.000 mq è ben servita da bar, pizzeria, area pic-nic, noleggio sdraio, campi di calcetto e beach volley, parco giochi, parcheggio. Il lido più vicino al centro storico è il Lido Fontanì, un’area verde pubblica di 8.000 mq, adatta anche per gli sport acquatici. E per chi invece è alla ricerca di un’oasi di pace, consigliamo Lido Fosio, area verde pubblica di 10.000 mq ideale per rilassarsi e prendere il sole.

Leggiuno (VA) 

Lago Maggiore. La località di Leggiuno, sul Lago Maggiore, può contare su diverse spiagge dove prendere il sole e fare il bagno al lago. Fra queste citiamo la spiaggia di Reno, in sabbia e ghiaia, con una vista spettacolare sul Golfo Borromeo. E la spiaggia di Arolo, che si trova lungo la strada che collega Laveno Mombello ad Angera, proprio dopo la spiaggia di Reno e prima di arrivare alla spiaggia Guree di Monvalle. La spiaggia è attrezzata con docce, bagni, bar, dove la sera poter fare anche aperitivo. Da qui, in pochi minuti, si può raggiungere l’Eremo di Santa Caterina.

Val di Mello (SO) 

Valtellina. Piscina o montagna? Non c’è bisogno di scegliere: la Val di Mello le propone entrambi. Sentieri adatti a tutta la famiglia fianco a fianco con pareti rocciose amate dagli arrampicatori, per poi arrivare in splendidi laghetti nei quali potersi refrigerare e fare un bagno. Tanti i prati nei quali poter fare picnic o rifugi dove poter gustare le prelibatezze valtellinesi.

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Cosa fare in Lombardia : tra castelli parchi e ville, 11 indirizzi da visitare

Cosa fare a Pasquetta in Lombardia: 7 idee per una giornata all’aria aperta
Natura e avventura: esplorando i paesaggi della Lombardia

Rivivere il fascino del passato tra ville, castelli e parchi in Lombardia

La Lombardia ha una lunga storia alle spalle che vive ancora e si può apprezzare nelle affascinanti abitazioni di facoltosi e ricchi abitanti di questa regione.

Un tuffo nel passato per rivivere il fascino di tempi andati, immergendosi nell’incanto di splendidi luoghi, dove cultura e natura si fondono armoniosamente.

1. Nell’Oratorio di Villa Suardi, a Trescore Balneario (Bergamo), faccia a faccia con la bellezza ingenua degli affreschi del Lotto.

2. Dove il vivere è inimitabile: al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia), nella casa museo di D’Annunzio.

3. L’incanto di una dimora a vocazione letteraria, set di “Star Wars”. L’indirizzo? Villa del Balbianello a Tremezzina (Como).

4. Alla corte della “Dama con l’ermellino” di Leonardo, a Villa Medici del Vascello in San Giovanni in Croce (Cremona).

5. Agavi, felci, palme africane: due chilometri di esotismo lungolago nei giardini di Villa Monastero a Varenna (Lecco).

6. Tra natura, svago e storia. Nella splendida Palazzina Gonzaghesca di Bosco della Fontana, a Marmirolo (Mantova).

7. Un viaggio nella storia del pane e dell’agricoltura lombarda nei Musei del Castello Bolognini a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), dove dormì anche Giacomo Casanova.

8. Da residenza aristocratica di Gian Galeazzo II a polo culturale. Il Castello di Belgioioso (Pavia) e le sue mille vite.

9. Facciata del Piermarini, eclettismo, torre neo-gotica: tutto il bello di Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio (Monza e Brianza).

10. Un tuffo nel XIV secolo. Due edifici gemelli, un’unica fortezza: è Castel Grumello a Montagna in Valtellina (Sondrio).

11. Tra affreschi e roseti, un giardino barocco delle meraviglie abbraccia Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (Varese): teatro, scalinata, statue e fontane.

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Ferragosto a Milano ecco cosa fare, tanti i musei aperti .

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Sarà un Ferragosto di arte e cultura quello che Milano offrirà ai cittadini e ai visitatori della nostra città domenica 15 agosto. Resteranno infatti aperti con gli orari consueti tutti i musei civici e le mostre, sia quelle allestite nelle sale museali dedicate alle esposizioni temporanee sia quelle ospitate nelle sedi espositive, come Palazzo Reale e il Padiglione d’Arte contemporanea (PAC).

In particolare, Palazzo Reale propone “Le signore dell’arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”, in programma fino al 22 agosto; “Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa”, aperta fino al 19 settembre; “Prima, donna. Margaret Bourke-White”, prorogata fino al 29 agosto; “Marcello Lo Giudice. Sun and oceans paintings”, in programma fino al 29 agosto; e “Scolpite. Riflessioni fotografiche intorno alla statuaria femminile”, aperta fino al 5 settembre.

Il PAC ospita invece “Autoritratto”, la prima ampia personale di Luisa Lambri in Italia, e “Il tempo delle farfalle”, una selezione di opere dell’artista, giornalista e attivista curda Zehra Doğan, entrambe in programma fino al 17 settembre.

Nelle sale espositive dei musei sono allestite: “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento”, la grande mostra realizzata con il Louvre che resterà aperta al pubblico nelle sale viscontee del Castello Sforzesco fino al 24 ottobre; la retrospettiva su Mario Sironi, ospitata nelle sale del Museo del Novecento e visitabile fino al 27 marzo 2022; per il ciclo Furla Series, la personale dell’artista iraniana Nairy Baghramian alla Galleria d’Arte moderna (GAM), in programma fino al 26 settembre.

La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria, sono quindi attive tutte le biglietterie. L’ingresso è contingentato – si consiglia quindi la prenotazione per assicurarsi l’ingresso ed evitare code – e la mascherina obbligatoria, come da disposizioni di legge. Si ricorda che per poter accedere alle sale è necessario esibire il green pass.

PER CONOSCERE GLI ORARI E IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI

 


 

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Auser: 150 invitati per il pranzo gratis di Ferragosto 

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Auser: pranzo di Ferragosto con 150 invitati e menu gratuito. 

Il pranzo di Ferragosto organizzato da Auser propone un menu gratuito, sovvenzionato dal Comune, per 150 invitati.

Il menu prevede gnocchi al ragù, arrosto e crostate. In serata musica live e “anguriata”.

L’evento è dedicato in particolare modo agli anziani, ai disabili, alle persone sole e alle famiglie in difficoltà

Il pranzo si svolgerà al parco Ariosto di Cinisello Balsamo alle 12.30.

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