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venerdì, Agosto 22, 2025
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Avis Milano è alla ricerca di giovani ambasciatori tramite bando del servizio civile

avis milano
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La sede milanese dell’associazione volontari italiani del sangue (Avis) è alla ricerca di nuovi ragazzi da far entrare attraverso il nuovo bando del servizio civile universale.

Grazie a questa iniziativa, ragazzi e ragazze tra i 18 e 28 anni, potranno diventare animatori di nuovi gruppi di donatori del sangue, all’interno di scuole, università, centri sportivi presso la sede di Avis Milano.

Le attività previste da Avis Milano

  • Promozione e sensibilizzazione delle iniziative.
  • Promozione all’interno di scuole (in presenza o remoto).
  • Eventi di attivazione giovanile (eventi teatrali, laboratori, ecc.).
  • Accoglienza al donatore in occasione della donazione e delle visite di idoneità.
  • Comunicazioni social.
  • Customer care.

Come sottolinea Avis Milano, oggi si sta riscontrando ad un aumento dell’età media dei donatori ed un forte calo tra i 18 ed i 25 anni. L’invecchiamento della popolazione si sta riflettendo sui donatori e questo bando rappresenta l’occasione per spingere i più giovani donatori ad impegnarsi tra coetanei nello svolgimento del servizio civile.

Per ulteriori informazioni: avismi.it/servizio-civile.

Il termine di presentazione delle domande è il 26 gennaio alle ore 14:00, mentre per l’avvio del servizio si dovrà attendere al 20 giugno 2022.

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A Milano ha aperto il primo centro in cui è possibile fare yoga con i gatti

centro yoga gatti
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Fare yoga in compagnia dei gatti

Gli amanti degli amici a 4 zampe non potranno non farvi un salto: a Milano ha aperto un centro yoga che ha come protagonisti i gatti. I felini si trovano all’interno di una stanza allestita apposta per loro.

L’idea così fuori dal comune è venuta ad Eleonora Coco, titolare del centro yoga MarySoul, in via Panizzi, a Lorenteggio.

Come racconta la stessa Eleonora, tutto le è venuto in mente guardando la sua gattina “Musa”, che ha sempre presenziato alle sue lezioni di yoga.

Le ragazze del centro erano molto felici della sua presenza tanto è vero che non appena entravano, la prima cosa che facevano era salutare Musa.

Da qui l’idea di dare avvio ad un serie di lezioni sperimentali con gli amici a 4 zampe.

“Dicono che i gatti assorbono energia negativa e rilasciano energia positiva, spiega Eleonora Coco, conosciuta come Ele Tink. Molte persone arrivano e dicono entro in questa stanza e mi passa tutto”.

Ma oltre alla lezione un po’ inusuale, l’iniziativa ha finalità nobili: molti dei gatti presenti hanno bisogno di una famiglia e l’obiettivo è di mettere in mostra il loro carattere agli allievi in modo che qualcuno scelga di adottarli.

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Non solo 100 euro, ecco tutte le sanzioni per chi non si vaccina

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Come riporta anche l’Agenzia Dire, chi non si vaccina non rischia solo 100 euro. Nel mezzo delle polemiche sulle sanzioni ai no vax, da Palazzo Chigi arriva una precisazione: oltre ai 100 euro, sono previste ulteriori sanzioni in funzione del ruolo che riveste chi, a vario titolo, è obbligato alla vaccinazione e non l’ha fatta. In particolare:

OBBLIGO VACCINALE, LE SANZIONI PREVISTE DAL DL

  • 100 euro per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati (perché ultra 50enni);
  • Sospensione dal lavoro, senza retribuzione, se l’obbligato al vaccino è un lavoratore;
  • Sanzione da 600 a 1500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato (da vaccinazione o da guarigione). In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata.

LE ULTERIORI SANZIONI

Queste sanzioni si aggiungono a quelle già contemplate dalle norme che hanno prescritto il green pass “rafforzato” per accedere a determinati servizi e attività (ad esempio, ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi ecc.). In questi casi, infatti, chi è tenuto al Green pass rafforzato e quindi alla vaccinazione (indipendentemente dall’età) soggiace a sanzione da 400 a 1000 euro se colto senza green pass rafforzato nei luoghi nei quali è necessario.

Dove serve il super green pass dal 10 gennaio

Ecco dove diventa obbligatorio possedere il super certificato verde Covid dal 10 gennaio, cioè il passaporto rilasciato esclusivamente in seguito a vaccinazione o guarigione da Covid da meno di 6 mesi:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste in seguito a cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
  • mezzi di trasporto, compreso tutto il trasporto pubblico locale o regionale.

Chi non ha l’obbligo del super green pass

Ricordiamo che restano sempre valide le esenzioni già previste in alcuni specifici casi. Ecco chi non ha l’obbligo di possedere ed esibire il super green pass:

  • bambini sotto i 12 anni (ma anche ai bambini under 12 viene rilasciato green pass per guarigione della durata di 6 mesi in caso di negativizzazione da Covid)
  • soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 31 gennaio 2022 possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione. Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai Servizi sanitari regionali sempre fino al 31 gennaio 2022;
  • cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar fino al 31 gennaio 2022. Resta valida la certificazione rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata
  • persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti Covid rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre 2021.
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Apertura di un altro centro tamponi a Bollate da lunedì 10 gennaio

centro tamponi bollate
centro tamponi bollate

Apertura di un altro centro tamponi a Bollate

Nell’hinterland nord di Milano, e precisamente a Bollate, ci sarà un nuovo centro tamponi a partire da lunedì 10 gennaio.

La struttura è gestita dalle farmacie comunali e sarà in grado di eseguire fino 500 tamponi giornalieri.

A seguito dell’apertura del nuovo centro tamponi di Bollate, un altro verrà chiuso, e precisamente quello di via Martiri di Marzabotto che fin dall’inizio ha presentato delle criticità, soprattutto vista l’impossibilità di formare delle code sicure.

La struttura di Bollate è localizzata lungo la pista ciclabile che costeggia l’area in cui si svolge il mercato.E’ stata scelta dopo aver valutato altre posizioni: parcheggi cittadini come quello della piscina e la piazza del mercato.

Nessuna di queste però, si è rivelata idonea allo scopo, in quanto “troppo distanti dalla Farmacia comunale di via Martiri di Marzabotto rendendo quindi impossibile il collegamento alle linee dati con la Piattaforma nazionale/regionale” ha puntualizzato il Municipio.

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Possibile riduzione delle corse Atm: troppi lavoratori positivi al Covid

possibile riduzione corse Atm
possibile riduzione corse Atm

Troppi contagi tra il personale Atm: possibile riduzione delle corse giornaliere

Dopo Trenord, anche Atm sta valutando una riduzione delle corse giornaliere a fronte dei numerosi contagi del personale.

Già a partire dal 10 gennaio, giorno dell’inizio della scuola, Atm potrebbe essere costretta ad una riduzione delle corse dei propri mezzi.

Da una nota diffusa giorno 6 gennaio, al momento ci sarebbero 510 lavoratori positivi al Covid e 130 in quarantena.

Viste le numerose assenze del personale, Atm è costretta ad una riduzione delle corse giornaliere.

“Grazie all’incessante lavoro di rimodulazione continua del servizio – spiegano da Atm – e grazie alla disponibilità del personale a cambiare e a “coprire” i turni di colleghe e colleghi, l’Azienda conta di riuscire a contenere il rischio di riduzione delle corse al 7%.

Le eventuali soppressioni di corse verranno distribuite nell’arco dell’intero orario della giornata in modo da limitare il disagio ai clienti.

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Scarpe di lusso: come sceglierle per l’inverno

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Quali sono le scarpe di lusso da donna più interessanti per l’autunno-inverno 2021/2022 e dove trovarle online

Lo sappiamo tutti che per rendere un outfit elegante e lussuoso è fondamentale concentrarsi anche sugli accessori, scarpe e gioielli come elementi essenziali. Per altro un bel paio di scarpe di lusso potrà essere sfruttato come jolly, da abbinare a una serie di outfit diversi e utilizzati regolarmente. L’importante sta nello scegliere accuratamente il modello giusto, ma anche delle scarpe di lusso che siano di qualità.

Una scarpa di qualità


Non tutte le scarpe di lusso da donna offrono la medesima qualità. Si tratta di un binomio spesso corretto, ma non è sempre così. Nello scegliere un paio di scarpe di lusso ricordiamoci di valutare non solo l’estetica ma anche la fattura, le finiture e i materiali utilizzati. Inoltre, visto che probabilmente desideriamo indossare queste scarpe spesso, cerchiamo di sceglierle assecondando anche la comodità del nostro piede, per evitare di doverle cambiare durante il corso della giornata o di un evento. Effettivamente in Italia siamo maestri nella produzione di scarpe e pelletteria. Per questo motivo spesso i modelli di scarpe proposti dai grandi brand della moda italiani sono anche particolarmente comodi, anche quando “da fuori” sembrerebbero troppo alte, troppo sottili o troppo eccessive. Se una scarpa è prodotta dalle sapienti mani degli artigiani della pelletteria, la si indossa con piacere in qualsiasi situazione.

La scarpa giusta per la stagione

Chi vorrebbe acquistare un paio di scarpe di lusso, molto costose e impegnative, con la consapevolezza che non si tratta di scarpe che seguono il trend del momento? La risposta è semplice: nessuno. In quanto un acquisto di questo genere ha un senso effettivo se è in linea con quelli che sono i trend del momento. Come avviene sempre con la stagione fredda, anche per l’autunno- inverno 2021-2022 il modello da avere assolutamente nella scarpiera è lo stivale. Possibilmente alto, massiccio e con una suola importante. Anche quest’anno per l’autunno-inverno le passerelle dei principali brand ci hanno proposto anfibi di vari colori e modelli, anche alti fino a metà polpaccio. Per chi preferisce qualcosa di più leggero e delicato sono particolarmente di tendenza anche le decolleté di lusso, possibilmente con qualche dettaglio che sia eccessivo. Un tacco esagerato, dei decori metallici in stile architettonico, un colore chiassoso, non importa quale sia il dettaglio che si preferisce, l’importante è che sia presente.

Dove comprare le scarpe di lusso

Nel corso dei lock down del 2020 gran parte degli italiani ha approfittato degli acquisti online. Il ricorso sempre più massiccio agli acquisti in rete ha portato numerosi brand, anche quelli d’alta moda, a preparare e-commerce di qualità e stile, che offrono tutte le principali collezioni di moda. Oggi anche le grandi case vendono tramite internet, proponendo tutti i modelli disponibili, in alcuni casi i siti internet propongono anche dei capi o degli accessori che sono presenti esclusivamente online. In un negozio di scarpe di lusso in rete si ha l’imbarazzo della scelta, anche perché solitamente un e-commerce offre molti più articoli rispetto a un negozio fisico. Per chi desidera sempre il meglio o il modello di scarpe di lusso più originale internet è sicuramente la soluzione migliore.

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Litfiba annunciano le date del Tour 2022, biglietti già online

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LITFIBA, la band che ha fatto la storia del rock italiano girerà l’Italia per festeggiare i suoi 40 (+2) anni e il tour di addio.

I LITFIBA sono stati negli ultimi 40 (+2) anni la rock band più longeva e apprezzata del panorama italiano. Una storia che si può fregiare di successi discografici con 10 milioni di copie vendute e migliaia di concerti in Italia, Europa e nel resto del mondo – precursori come pochi del rock cantato in italiano – ma anche fortemente legata a doppia mandata alla storia del nostro Paese, tra impegno sociale, battaglie civili/ambientali e diritti umani.

Pochi artisti, infatti, possono vantare di aver affrontato con così grande successo e perseveranza, una gavetta e un percorso lungo e tortuoso come quello della musica e dei suoi cambiamenti durante questi anni, a maggior ragione se parliamo di rock, come i Litfiba, la band presente ancora oggi non solo nel cuore di centinaia di migliaia di fan ma anche nella hall of fame della musica italiana.

Il 2022 sarà un anno formidabile che i fan dei LITFIBA e gli amanti della musica non dimenticheranno.
Come annunciato questa mattina da PIERO PELU e GHIGO RENZULLI durante una conferenza stampa con media, addetti ai lavori e amici, al termine dei festeggiamenti per il “40ennale (+2)” si chiuderà, con gioia e orgoglio, la storia della band e i concerti de “L’ULTIMO GIRONE” saranno una vera e propria festa itinerante che ne segnerà la degna e potente conclusione.

Durante il tour dell’addio, che prenderà il via il prossimo 26 aprile 2022 da Padova, I LITFIBA saranno accompagnati sul palco da: Luca “Luc Mitraglia” Martelli alla batteria, Fabrizio “Simoncia” Simoncioni alle tastiere e Dado “Black Dado” Neri al basso.

Le date:
26 aprile 2022 PADOVA Gran Teatro Geox
27 aprile 2022 PADOVA Gran Teatro Geox
03 maggio 2022 NAPOLI Casa Della Musica
04 maggio 2022 NAPOLI Casa Della Musica
10 maggio 2022 ROMA Atlantico Live
11 maggio 2022 ROMA Atlantico Live
16 maggio 2022 FIRENZE Tuscany Hall
17 maggio 2022 FIRENZE Tuscany Hall
24 maggio 2022 MILANO Alcatraz
25 maggio 2022 MILANO Alcatraz

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

LITFIBA BIGLIETTI TOUR 2022

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Tiziano Ferro annuncia le date del suo Tour 2023, biglietti già online

Tiziano Ferro TZN 2023
Tiziano Ferro TZN 2023

Le date del nuovo tour, originariamente previsto per il 2020, poi spostato al 2021 e successivamente cancellato, includono le stesse città previste nel calendario 2020-2021.

Di seguito il nuovo calendario:

7 giugno 2023 Lignano Sabbiadoro, Stadio G. Teghil (recupero del 30 maggio 2020, 6 giugno 2021)
11 giugno 2023 Torino, Stadio Olimpico (recupero dell’11 giugno 2020, 22 giugno 2021)
15 giugno 2023 Milano, Stadio San Siro (recupero del 5 giugno 2020, 15 giugno 2021)
17 giugno 2023 Milano, Stadio San Siro (recupero del 6 giugno 2020, 18 giugno 2021)
18 giugno 2023 Milano, Stadio San Siro (recupero dell’8 giugno 2020, 19 giugno 2021)
21 giugno 2023 Firenze, Stadio Franchi (recupero del 17 giugno 2020, 9 giugno 2021)
24 giugno 2023 Roma, Stadio Olimpico (recupero del 15 luglio 2020, 9 luglio 2021)
25 giugno 2023 Roma, Stadio Olimpico (recupero del 16 luglio 2020, 10 luglio 2021)
28 giugno 2023 Napoli, Stadio Diego Armando Maradona (recupero del 24 giugno 2020, 26 giugno 2021)
1° luglio 2023 Bari, Stadio San Nicola (recupero del 3 luglio 2020, 29 giugno 2021)
4 luglio 2023 Messina, Stadio San Filippo (recupero del 27 giugno 2020 presso lo Stadio San Filippo, 3 luglio 2021 presso lo Stadio Cibali di Catania)
8 luglio 2023 Ancona, Stadio Del Conero (recupero del 20 giugno 2020, 6 luglio 2021)
11 luglio 2023 Modena, Stadio Braglia (recupero del 7 luglio 2020, 12 giugno 2021)
14 luglio 2023 Padova, Stadio Euganeo (recupero del 14 giugno 2020, 14 luglio 2021)

I biglietti dell’edizione 2020-2021 saranno validi per l’edizione 2023.

La data in programma a Cagliari (Fiera), in programma l’11 luglio 2020 e successivamente posticipata al 18 luglio 2021, come precedentemente comunicato, non potrà essere recuperata.
Le richieste di rimborso dei biglietti dovranno essere presentate entro e non oltre il 20 gennaio 2022.

L’appuntamento di Catania del 2021 invece, viene recuperato a Messina come da calendario originale 2020.

BIGLIETTI TIZIANO FERRO 2023

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Ristoranti dove mangiare le polpette a Milano

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Grandi protagoniste della cucina italiana, le polpette sono un piatto super amato non solo al Sud ma anche al Nord. Ecco quindi alcuni ristoranti dove mangiare le polpette a Milano!

Volemose bene

Dove se non in un ristorante romano un bel piatto di polpette? Ecco allora che in zona Brera si trovano le polpette di carne ar sugo con purè! E non solo ovviamente, tutte le specialità della cucina romana sono qui dall’abbacchio ai supplì!
Dove: Via Moscova 25

Birra e polpette

Un nome una garanzia, almeno per le polpette e la birra! In realtà il menù è ampio ma le polpette sono certamente le protagoniste presentate in otto varianti: in umido, di baccalà, con melanzane e menta, di zucca e taleggio e moltissimo altro.
Dove: Viale Bligny 29

Da Gino

Infine, in piazzale Baracca, si trova un altro indirizzo imperdibile per le polpette. Qui la specialità vera sono le polpettine di carne in umido.
Dove: Corso Vercelli 9

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Da lunedì 10 gennaio al via i lavori tra via Nono e viale Gorizia

TRAM 23
TRAM 23

Proseguono i lavori di ammodernamento della rete di superficie di Atm. Da lunedì prossimo, 10 gennaio, partiranno i lavori di rinnovo dell’armamento tranviario di via Luigi Nono nel Municipio 8 e di viale Gorizia nel Municipio 6.

Da lunedì 10 gennaio al via i lavori tra via Nono e viale Gorizia

I lavori in via Luigi Nono si concluderanno per la fine del mese di gennaio e andranno a completare il più vasto intervento, partito a luglio 2021, realizzato nell’area del Cimitero Maggiore. La strada sarà percorribile dalle auto, mentre verrà interdetta la svolta a sinistra che dal Cimitero Monumentale porta in via Procaccini. Il cantiere di viale Gorizia è più articolato e i lavori, suddivisi in due fasi, dureranno fino ad aprile.

La prima fase, più complessa, riguarderà il tratto di via Gorizia da Ripa di Porta Ticinese fino alla diramazione di via Vigevano, con interruzione totale della circolazione che coinvolge sia la viabilità stradale sia le linee tranviarie, sospese per tutto il tempo dei lavori. Inoltre contemporaneamente verrà rinnovato un piccolo tratto da via Mortara fino a corso Cristoforo Colombo intervenendo, in questo caso, solo su un binario e quindi consentendo il traffico veicolare per tutti coloro che risiedono nella via.

Anche nella seconda fase, che interessa la tratta di viale Gorizia che costeggia la Darsena e che arriva fino a via Mortara, l’intervento sarà svolto su un solo binario e sarà consentito il traffico veicolare per i residenti.

I lavori in viale Gorizia prevedono, per il tratto interessato dalla diramazione di Gorizia-Vigevano, il rifacimento della sede tranviaria in calcestruzzo con una sottostante soletta flottante e materassino antivibrante mentre, per la parte rimanente, l’installazione di un materassino sotto le fondazioni delle rotaie realizzate in pietrisco e traverse in calcestruzzo. In entrambi i casi si tratta di soluzioni per ridurre rumori e vibrazioni.

Per tutta la durata dei lavori, i percorsi dei mezzi pubblici interessati (per via Nono i tram 12 e 14 e il bus 25 e per viale Gorizia i tram 9 e 10 e i bus 25 e 26) subiranno modifiche di percorso e di fermata. I dettagli sono disponibili sul sito di ATM.

In dettaglio le modifiche di percorsi e fermate dei mezzi pubblici nelle vie interessate dai lavori

Via Nono
Dal 10 al 31 gennaio i tram 12 e 14 non passeranno in via Nono. Faranno la fermata Cenisio M5 all’altezza di via Messina e passeranno in via Messina e via Procaccini.
Mentre il Bus N25, in direzione Cadorna, salterà le fermate di via Procaccini e piazza Gramsci e passerà per via Cenisio, piazza Diocleziano, via Losanna e corso Sempione.

Viale Gorizia
Dal 10 gennaio al 15 aprile le linee 9 e 10 saranno sostituite dal bus B9. Il tram 9 tra Porta Lodovica e piazzale Cantore e il 10 tra piazzale Cantore e piazza 24 Maggio.
Il bus N25, in direzione Centrale, salterà le fermate tra piazzale Cantore e viale Col di Lana, passando per corso Colombo, viale D’Annunzio, piazza 24 Maggio e viale Col di Lana.
Il Bus N26, in direzione Cadorna salterà le fermate tra viale Col di Lana e viale Coni Zugna/via Solari, passando per viale D’annunzio, corso Colombo e viale Coni Zugna.

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DJOKOVIC celebra il Natale ortodosso in isolamento

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Djokovic in un hotel per la detenzione dei migranti, la ministra dell’Interno: “Non è prigioniero, può lasciare l’Australia”

Karen Andrews ha respinto le accuse rivolte dalla famiglia del tennista serbo al governo australiano. L’atleta è stato bloccato per irregolarità sulle regole anti-Covid per l’ingresso (non è vaccinato) e attualmente si trova in un hotel di Melbourne.

Il numero uno al mondo del tennis, Novak Djokovic, non è “prigioniero” ma è libero di lasciare l’Australia quando lo desidera. È quanto ha sottolineato in queste ore la ministra australiana degli Interni, Karen Andrews, respingendo le accuse rivolte dalla famiglia del tennista serbo al governo australiano.

Intanto un sacerdote della chiesa ortodossa serba della Santissima Trinità di Melbourne ha chiesto il permesso alle autorità per l’immigrazione di visitare il nove volte campione dell’Australian Open per celebrare il Natale ortodosso. “Il nostro Natale è ricco di molte usanze ed è così importante che un prete lo visiti”, ha detto all’Australian Broadcasting Corp il decano della chiesa, Milorad Locard. “L’intera faccenda intorno a questo evento è spaventosa. Che debba passare il Natale in punizione… è impensabile”, ha aggiunto.

Intanto un gruppo di sostenitori di Djokovic si sono radunati fuori dal Park Hotel vicino al centro di Melbourne, che ospita anche rifugiati e richiedenti asilo, sventolando bandiere e striscioni. Si sono mescolati con i difensori dei diritti umani che erano li’ per evidenziare la difficile situazione di altre persone detenute. Così invece di prepararsi a difendere il suo titolo all’Australian Open e puntare a vincere il 21° titolo major da record maschile, Djokovic lunedì inizierà ora sua battaglia giudiziaria presso la Federal Circuit Court per contestare la cancellazione del visto e l’espulsione dal territorio australiano.

MOGLIE DJOKOVIC: “GRAZIE AI TIFOSI DEL SOSTEGNO”
“Grazie a voi carissimi, in tutto il mondo per aver usato la vostra voce per inviare messaggi di amore a mio marito”. Così Jelena Djokovic, la moglie del numero 1 del tennis mondiale, ringrazia sui social media i sostenitori di suo marito nella battaglia contro le autorità australiane. “Sto facendo un respiro profondo per calmarmi e trovare gratitudine (e comprensione) in questo momento per tutto ciò che sta accadendo”, ha aggiunto.

KYRGIOS: “SITUAZIONE MOLTO BRUTTA”
“Io credo fermamente nell’agire, mi sono vaccinato per gli altri e per la salute di mia madre, ma il modo in cui stiamo gestendo la situazione di Novak è brutto, davvero brutto”. Così Nick Kyrgios, giocatore australiano e critico schietto di alcune delle opinioni di Djokovic sulle vaccinazioni, ha commentato su Twitter la situazione del numero 1 del mondo rinchiuso in un hotel in attesa che si definisca la sua posizione per entrare o meno in Australia. “E’ un grande campioni, ma alla fine è umano. Si può fare meglio”, ha aggiunto.

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I ragazzi di PizzAut insultati dai no vax dopo il loro gesto di generosità

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No vax insultano i ragazzi di PizzAut

Nella giornata di lunedì 3 gennaio 2022, PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici di Cassina de’ Pecchi, nell’hinterland milanese, era rimasta chiusa per consegnare le pizze al personale sanitario impegnato nell’hub dell’ex area Philips.

Dietro questo gesto di solidarietà fatto col cuore, c’è chi non si è risparmiato con gli insulti, e precisamente i no vax.

Infatti i ragazzi autistici di PizzAut sono stati sommersi da critiche e insulti, come ha dichiarato lo stesso Nico Acampora, fondatore della pizzeria, appellato come delinquente, servo e venduto, oltre a parolacce anche gravi rivolte ai giovani collaboratori.

Attraverso un lungo post su Facebook ha così raccontato l’accaduto: “Devo dirvi, cari odiatori da tastiera, che sono disponibile a confrontarmi con voi in qualsiasi momento, che sono disponibile a parlare di diritti e di doveri, che posso dialogare sui contenuti, sulle contraddizioni, che posso capire il timore di una compressione di diritti democratici. Che sono disponibile ad accogliere qualsiasi vostra critica ed anche tutte le vostre offese personali…Ma non posso in nessun modo accogliere le offese ai ragazzi di PizzAut, loro non lo meritano”.

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“Pour un oui ou pour un non” al Piccolo Teatro Grassi

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pour un oui ou pour un non

“Pour un oui ou pour un non” con Franco Branciaroli e Umberto Orsini

Dal’11 al 30 gennaio 2022 andrà in scena, al Piccolo Teatro Grassi, Pour un oui ou pour un non, commedia incentrata sulla forza delle parole di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento.

Due amici si ritrovano dopo anni e si interrogano sulle ragioni del loro distacco, scoprendone la causa nei silenzi e nell’ambiguità delle intonazioni delle parole che l’ascoltatore interpreta in base alla sua disposizione d’animo.

Un Si o un No è quel nulla che può cambiare tutto e può causare profondi dissidi e lacerazioni nelle persone.

Due grandi attori del nostro teatro, Franco Branciaroli e Umberto Orsini, si incontrano per la prima volta, dopo anni, sulle scene di questa commedia e interpretano con grande maestria la complessità della prosa di Nathalie Sarraute, dimostrando grande abilità nel manipolare le parole in un vero gioco al massacro della commedia, a metà strada tra teatro dell’assurdo e teatro del reale.

Biglietti disponibili qui.

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“Moby Dick alla prova” in prima nazionale all’Elfo Puccini

Moby Dick alla prova
Moby Dick alla prova

Moby Dick alla prova all’Elfo Puccini

Da martedì 11 a domenica 16 gennaio 2022 andrà in scena per la prima volta in un teatro italiano, Moby Dick alla prova, con Elio De Capitani.

Altri interpreti

Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa.

Moby Dick è il romanzo di Herman Melville da cui Orson Welles trasse questa sua unica opera teatrale, andata in scena a Londra nel 1955 con lo stesso Welles nei panni del capitano Achab.

La versione italiana si avvale della splendida traduzione della poetessa Cristina Viti.

L’opera mette in scena una compagnia teatrale che prova Re Lear ed è indotta da un impresario ad abbandonare Shakespeare e imbarcarsi in una nuova avventura con Moby Dick.  Entrambi i personaggi, Re Lear e il capitano Achab di Melville, sono spietati, ossessionati e assetati di vendetta e incarnano quella parte di umanità che porta al disastro, così come l’oceano inghiottirà la nave Pequod.

L’opera, a distanza di anni, è ancora di bruciante attualità in quanto metafora della condizione dell’umanità che si trova sull’orlo del baratro, tra riscaldamento globale, guerre, ingiustizie sociali, epocali migrazioni, minacce virali, folle e follie.

Biglietti disponibili qui.

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Green Pass obbligatorio dal parrucchiere, tutti d’accordo sulla scelta : “Così riduciamo i rischi”

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Come riporta La Repubblica, Parrucchieri ed estetisti sollevati per la decisione di rendere obbligatorio il Green Pass dal 20 gennaio anche per i clienti delle loro attività. A dirlo è un’indagine lampo effettuata da Unione Artigiani Milano e Monza-Brianza tra un panel di un centinaio di operatori dei servizi alla persona a poche ore dall’approvazione delle nuove norme.

Per quasi 9 titolari su 10 del campione il provvedimento consentirà di ridurre il rischio di contagi con relative chiusure e quarantene. Per gli altri, l’obbligo è semplicemente inutile. “L’importante è evitare di abbassare la saracinesca. I nostri imprenditori – commenta Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani – hanno già capito sulla loro pelle i danni provocati dalla sospensione di un’attività”.

Il 95% dei titolari che hanno risposto alle domande di Unione Artigiani non teme divisioni con i clienti No Vax/No Green Pass e si attendono la loro collaborazione. Il nuovo decreto consente di mantenere i rapporti anche con questa fascia di popolazione dato che basterà un tampone negativo per andare dall’estetista o dal parrucchiere.

Anche i collaboratori sono più sereni: qualche rischio in meno col controllo del Green Pass, visto che titolari e lavoratori da tempo utilizzano i dispositivi di protezione ma nessuno in questi 22 mesi di pandemia ha mai potuto conoscere le condizioni di salute dei clienti che ha trattato. Anche in questo caso, per oltre il 90% degli imprenditori interpellati, questo provvedimento è favorevolmente accolto da tutti i loro collaboratori.

“Il Decreto, pur con una serie di compromessi, mette alcuni punti fermi e definiti per la sicurezza di tutti, in un quadro di regole facilmente attuabili  – conclude Accornero – gli operatori artigiani dei servizi alla persona hanno già pagato un durissimo prezzo durante i vari lockdown e non vogliono più perdere giornate di lavoro”.

Dove non si può andare senza il green pass base e da quando

Dal prossimo 20 gennaio sono vietati anche tutti i servizi alla persona come barbieri, parrucchieri ed estetiste a chi non è in possesso del certificato verde base.

Dal 1° febbraio al 15 di giugno saranno vietati i seguenti servizi a chi non presenta il green pass base:

banche
negozi e centri commerciali;
uffici pubblici, Comuni, Circoscrizioni, Province e Regioni
Poste, Inps o Inail

Nuovo decreto Omicron multe e sanzioni

Chi entra in un negozio o centro commerciale, e in tutti i luoghi dove è previsto l’obbligo del green pass base o rafforzato, rischia una multa dai 400 ai 1000 euro. Stessa cosa vale per gli esercenti che non richiedono il green pass

Di seguito il testo del nuovo decreto varato del governo con queste decisioni prese dal consiglio dei ministri.

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L’Orchestra Senzaspine al Conservatorio Verdi di Milano

orchestra senzaspine
orchestra senzaspine

Concerto dell’Orchestra Senzaspine di Bologna

Lunedì 10 gennaio 2022, alle ore 20.45, l’Orchestra Senzaspine di Bologna inaugura la stagione 2022 delle Serate Musicali, con Paolo Grazia all’oboe e Andrea Bacchetti al pianoforte.

Il programma

Johann Sebastian Bach

Concerto in sol minore per oboe Bwv 1056

Concerto Brandeburghese n.3 in sol maggiore Bwv 1048

Concerto in la maggiore per oboe d’amore Bwv 1055

Wolfgang Amadeus Mozart

Fantasia per pianoforte solo in re minore K 397

Rondò per pianoforte solo in re maggiore K 485

Concerto n.13 in do maggiore per pianoforte e orchestra K 415

L’Orchestra Senzaspine, è formata da giovani musicisti under 35, nata nel 2013 dall’idea di due giovani direttori d’orchestra: Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani. La mission dell’orchestra è offrire a giovani musicisti concrete opportunità professionali e proporre il repertorio sinfonico al grande pubblico, nell’intento di abbattere le barriere che lo tengono distante la musica classica.

Paolo Grazia si è diplomato presso il Conservatorio di Bologna, si è perfezionato con Ingo Goritzky presso la Hochschule fur musik di Stoccarda e ha seguito i corsi di Hansjorg Schellenberger presso l’Accademia Chigiana di Siena.

Ha collaborato con importanti istituzioni musicali come l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Royal Philarmonic Orchestra, la City of Birminghan Simphony Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe.

E’ stato vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, e si esibisce in  concerti a livello nazionale e internazionale sia come solista che con ensemble cameristici e orchestrali.

Andrea Bacchetti si è esibito nei maggiori teatri internazionali, accompagnato con importanti orchestre (Filarmonica della Scala, Camerata Salzburg, Cappella Istropolitana, Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg, Dubrovnik Symphony Orchestra, Philarmonique de Nice et de Cannes, Prague Chamber Orchestra, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen, Amburgo).

Biglietti disponibili qui.

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Lombardia: al via le prenotazioni della terza dose per i ragazzi dai 12 ai 15 anni

prenotazione terza dose ragazzi
prenotazione terza dose ragazzi

Dose booster 12-15 anni in Lombardia: da giorno 8 gennaio sarà possibile prenotarsi

A partire da giorno 8 gennaio 2022, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi ed i ragazzi dai 12 ai 15 anni potranno prenotare la terza dose di vaccino anti covid.

A dare la notizia tramite Facebook è Letizia Moratti, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Lombardia.

Come già stabilito per la fascia d’età 16-17 anni e per i soggetti fragili 12-15, il booster berrà effettuato con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo.

Le somministrazioni delle terze dosi ai ragazzi dai 12-15 anni inizieranno a partire dal 10 gennaio.

Per prenotarsi basterà sempre accedere alla piattaforma di Poste Italiane o tramite sportello Postamat o tramite il portalettere.

L’assessore invita a non presentarsi in accesso diretto per non rischiare di allungare i tempi di attesa.

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Marco Cavallaro Live! Una serata vi seppellirà al Teatro Martinitt

marco cavallaro
marco cavallaro

Marco Cavallaro Live! Una serata vi seppellirà

Marco Cavallaro è pronto a tornare al Teatro Martinitt di Milano, lunedì 10 gennaio, con il suo show: Live è Cavallaro! Una risata vi seppellirà.

Ognuno di noi indossa una maschera nella vita che tende a nascondere e non ci fa sentire liberi. Ma quella di Cavallaro è differente: riuscirà a dar sfogo a quei pensieri che chiunque di noi ha ma che per tanti motivi imposti dalla società, non riesce ad esprimere.

Cavallaro nel suo show darà avvio ad un monologo senza filtri o censure che finalmente strappa la maschera al mondo di oggi. Per il linguaggio forte adottalo, lo spettacolo è vietato ai minori di 16 anni.

Marco Cavallaro dirà tutto ciò che gli passa per la testa: alla fine si è arrabbiato anche lui, ottimista per natura, sostenitore dalle leggerezza come terapia.

Ma i tempi assurdi che abbiamo vissuto e che tutt’ora stiamo vivendo, lo hanno frustrato e provocato e fatto arrabbiare.

“Covid m’hai provocato? E mo’ te dico quello che penso, paro paro”.

Biglietti disponibili qui.

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L’arpa di Valerio Lisci alla Palazzina Liberty

arpista
arpista

Concerto dell’arpista Valerio Lisci

Lunedì 10 Gennaio 2022 alle ore 20:30, nell’ambito della rassegna “Ladri di Note” della Società dei Concerti, avrà luogo il concerto dell’arpista Valerio Lisci.

In programma

  1. Caramiello Rimembranze di Napoli
  2. Lisci Fantasia “La Maschera”
  3. Mannino Tre Canzoni
  4. P. Alvars Grande fantasia sulla “Lucia di Lammermoor”
  5. Sciarrino Addio a Trachis
  6. Posse Carnevale di Venezia

Valerio Lisci è un giovane e promettente arpista diplomatosi presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Gabriella Bosio e perfezionatosi successivamente a Losanna dove ha conseguito il master con Letizia Belmondo.

Nel 2014 è stato selezionato tra i migliori studenti del Piemonte dalla Fondazione CRT di Torino e nel 2018 tra i migliori studenti della Svizzera dalla Kiefer Hablitzel di Berna e dalla Schenk di Zofingen.

Dal 2017 al 2021 è stato Docente di arpa alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, sede del festival d’arpa “Suoni d’Arpa”.

Dal 2019 è Docente di arpa e musica da camera al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone.

Dal 2020 è artista in residenza dalla Società dei Concerti di Milano.

Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, conseguenti importanti riconoscimenti e Primi Premi (Concorso Internazionale Città di Cagliari, Concorso Internazionale Suoni d’Arpa a Saluzzo, Korea International Harp Competition,  Reinl-Stiftung Foundation Competition di Vienna).

Si è esibito in concerti solistici e con gruppi cameristici in festival e stagioni di grande rilievo in Europa e negli Stati Uniti con un repertorio che spazia da Haendel a Mozart, da Debussy a Rodrigo.

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