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domenica, Maggio 4, 2025
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Da Milano al mare a piedi : sta per inaugurare il Sentiero dei Celti e dei Liguri

10 Sestri Levante Panorama
10 Sestri Levante Panorama

Sapevi che ora è possibile raggiungere a piedi il mare da Milano?

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri nasce da un desiderio antico, che trasforma ciascuno di noi in un viaggiatore avventuroso.

Il sogno di tracciare un nuovo cammino che collega Milano al mare, riscoprendo le origini pre-Romane dei territori che attraversa.

L’ideatore del Sentiero è Emanuele Mazzadi – Architetto e Guida Escursionistica e Ambientale. A lui si unisce un gruppo di amici, legati dall’entusiasmo e dal desiderio di lasciarsi la città alle spalle per inoltrarsi nella natura.

Il 28 maggio partirà da Milano il primo collaudo del percorso a piedi, con un gruppo di guide ambientali ed escursionistiche chiamate Sentinelle del sentiero.

L’obiettivo è verificare la fattibilità del cammino in tutti i suoi 218 km, decidere il percorso definitivo, trovare le strutture di accoglienza e i punti ristoro.

LE TAPPE DEL VIAGGIO

 

  • Milano

Sentiero dei Celti e dei Liguri ci fa osservare territori noti con occhi nuovi, immergendoci nel mistero delle origini che ci circonda, ma di cui non sempre ci rendiamo conto.

La partenza avviene nel cuore della città di Milano: dal Duomo passando per la darsena, l’antico porto dei navigli milanesi.

Da qui si segue il Naviglio Pavese, con le chiuse progettate da Leonardo da Vinci. La via d’acqua, affiancata dalla pista ciclabile, conduce alla Certosa e quindi al centro storico di Pavia.

  • Pavia

Pavia è una splendida città d’arte, già capitale del regno Longobardo in Italia. Qui il nostro cammino incontra due delle maggiori direttrici di pellegrinaggio del Nord Italia: la Via Francigena e la Via degli Abati, che a Pavia ha la sua tappa di partenza.

Usciti da Pavia, il Sentiero dei Celti e dei Liguri costeggia il Ticino attraversandone il Parco, fino a raggiungere la confluenza con il Po.

Attraverseremo il Grande Fiume a bordo di una piccola imbarcazione per raggiungere l’Oltrepo Pavese, con il suo tipico paesaggio rurale di pianura: argini, chiaviche, cascinale e pioppeti.

  •  Oltrepo

In questa tappa attraversiamo il cuore dell’Oltrepo, terra di sapori e saperi antichi. Ci accompagna il saliscendi di colline coperte di vigneti e punteggiate da piccoli borghi.

Conosciuta come Terra di vini e di Santi, l’alta Valle Versa ci regala un concentrato di storia e natura: percorsa dalla Via degli Abati e dal Cammino di San Colombano, costellata da piccole perle naturalistiche e testimone della millenaria cultura della vite.

  • Val Tidone

Il percorso entra nel territorio Piacentino della Val Tidone, per poi risalire verso il crinale spartiacque tra Val Trebbia e Oltrepo Pavese.

Qui affrontiamo le prime vere salite, che fanno presagire i monti dell’Appennino. In lontananza inizia a comparire l’inconfondibile sagoma del Monte Penna.

Attraverseremo il borgo storico di Caminata, crocevia di cammini, i crinali di Pietra Corva e Sassi Neri, per poi scendere fino ad uno dei borghi più belli d’Italia: Bobbio.

  • Val Trebbia e Bobbio

La Val Trebbia è stata definita da Ernest Hemingway: «La più bella valle del Mondo». In alcuni tratti, si può fare il bagno nelle splendide anse del fiume, godendo di un momento di riposo nella meraviglia della natura.

A Bobbio invece ci immergeremo nella cultura: qui si trova infatti uno dei più importanti centri monastici d’Europa: l’abbazia di San Colombano, fondata dal padre del «monacesimo celtico». Invece dell’ideale benedettino della «stabilitas loci», l’irlandese San Colombano predicava la «peregrinatio pro Christo».

Attraverseremo anche l’iconico Ponte Gobbo.

  • Val Nure

Seguendo il corso del torrente Nure, ci inoltreremo nella valle che a lui deve il nome. Si tratta di uno dei territori più belli della provincia di Piacenza, amata da tutti gli escursionisti a piedi e in bici.

La Val Nure unisce paesaggi meravigliosi a piccoli borghi: da qui in poi, le montagne si faranno più aspre e la presenza umana più rara.

  • Val d’Aveto

Ci avviciniamo al Monte Penna, cuore del Sentiero dei Celti e dei Liguri, procedendo sul crinale che separa le valli del Nure e dell’Aveto.

E’ arrivato il momento di addentrarsi nel tratto più selvaggio e aspro – la gola dell’Aveto – attraversando la cosiddetta «Valle Tribolata».

Meta del cammino quotidiano è il borgo di Santo Stefano d’Aveto, primo pernottamento in Liguria.

  •  Monte Penna

Ecco il cuore del cammino, la mitica vetta del Monte Penna. Il suo nome sembra derivare dal dio Pen, adorato dagli antichi Celti Liguri e al quale si dovrebbe anche la denominazione dell’intera catena montuosa degli Appennini.

I Celti Liguri non erano soliti dedicare edifici di culto alle proprie divinità, perché sentivano la loro presenza nella natura stessa. Così, l’intero Monte Penna – la vetta più alta della zona – veniva considerata come consacrata al dio Pen: un grande altare naturale, proteso a cercare l’eterno contatto fra la terra e il cielo.

Anche per i viandanti di oggi, il Monte Penna è un luogo di profonda spiritualità e bellezza. A livello naturalistico, è il fulcro di un’area di grandissima importanza: dal Parco regionale dell’Aveto, alle sorgenti dei fiumi gemelli Taro e Ceno.

  • Monte Zatta e Val Graveglia

Questa tappa si apre con l’ultima impegnativa salita prima di iniziare la discesa verso il mare.

Attraversiamo la faggeta monumentale del Monte Zatta e una volta in vetta ammiriamo il panorama mozzafiato. Per la prima volta, dopo giorni di cammino, vediamo la nosta meta: le acque del Golfo del Tigullio.

Ma la strada è ancora a lunga e prima di arrivare al mare ci inoltriamo nelle meraviglie della terra. La Val Graveglia è infatti ricca di tesori geologici nascosti: aree carsiche, graniti, cave di diaspri e miniere di manganese.

  • Sestri Levante

Dopo aver passato la notte in un piccolo borgo in sasso, ripartiamo per il nostro ultimo giorno di cammino. La vegetazione dell’Appennino lascia sempre più il passo alla macchia mediterranea: anche se non lo vediamo, sentiamo che il mare è ormai vicino.

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri evita le zone più trafficate e le strade asfaltate, per arrivare direttamente sul lungomare di Sestri Levante.

Ad accoglierci è uno dei borghi più suggestivi della costa ligure, con le due baie del Silenzio e delle Favole. Le spiagge sabbiose invogliano ad un tuffo ristoratore e a un meritato riposo.


Attualmente il Sentiero è in fase di collaudo e gli organizzatori stanno lavorando per la creazione di una cartografia e per la ricerca delle strutture ricettive in cui gli escursionisti potranno essere accolti.

Per rimanere aggiornati e per tutte le info, visita il sito ufficiale : www.sentierodeicelti.it.

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MERCATINI DI NATALE in Duomo 2021 : a Milano dopo 2 anni tornano più di 60 baite di legno in Piazza

mercatini di natale
mercatini di natale

Mercatino di Natale in Piazza Duomo (26 novembre 2021–6 gennaio 2022)

Mercatino di Natale in Piazza Duomo è il più grande e famoso mercato natalizio della città. La piazza centrale di Milano si riempie di 65 chalet in legno che vendono regali di Natale tradizionali e artigianato come decorazioni, boules per alberi di Natale, presepi, calze Befana, e una vasta varietà di prelibatezze alimentari provenienti da varie regioni. Il mercato festivo aperto dalle 9.00 alle 21.00 è il luogo ideale per una passeggiata a pranzo o pomeriggio.

Il Mercatino di Natale di Milano in Piazza Duomo mostra tradizione, cultura moderna e gusto. Molti artigiani locali espongono e vendono le loro opere alla fiera. Il mercato natalizio in Piazza Duomo è il momento in cui il tradizionale albero di Natale milanese viene illuminato durante la cerimonia di apertura.

Il Comune vista l’emergenza covid ha prescritto che l’organizzatore “dovrà garantire che l’evento aggregativo sia svolto in conformità con le disposizioni nazionali, regionali e/o comunali in tema di emergenza sanitaria per il contenimento della diffusione del covid-19 vigenti al momento dello svolgimento dell’evento, con particolare riferimento alle regole di comportamento dei partecipanti e degli organizzatori.

 

 

LEGGI ANCHE : L’Artigiano in Fiera torna in presenza 

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Squid Game: il nuovo fenomeno targato Netflix

logo netflix
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Siete stanchi, dopo una lunga giornata di lavoro, oppure volete trascorrere il fine settimana comodamente a casa e cercate una serie degna di questo nome: ecco che arriva l’ultima di Netflix, Squid Game, che ha conquistato già tantissimi utenti della piattaforma.

Volete sapere se fa per voi? Prendete carta e penna e mettetevi seduti: se il risultato è positivo, potete cercare qualche bella coperta e un cuscino comodo su https://assonnata.com e leggete la nostra recensione.

 

Un successo globale

Squid Game può essere inserita tra le serie distopiche del web: scritta da Hwang Dong-hyuk, regista coreano, è ambientata a Seoul ai giorni nostri, in un paese in cui la crescita economica è stata molto alta nel dopoguerra ma, al contempo, lo stesso si è avuto nel divario tra le classi sociali.

Di cosa parla questa serie? Si dipana attorno a 456 persone che formano un nucleo e che si trovano tutte in una pessima situazione finanziaria, tanto da fuggire da strozzini, polizia e quant’altro, a causa di frodi o di debiti accumulati.

Vengono intercettati da un’associazione misteriosa che li invita a partecipare, uno a uno, ad alcuni giochi per bambini: ci sono sia quelli conosciuti in Occidenti, quanto altri meno noti da noi, il più importante dei quali è il guadagnare una vincita di ben 45.600.000.000 won, quasi 33 milioni di euro.

Ma cosa si rischia, se si perde al gioco? Una cosa molto semplice: la morte. 

 

Un successo anche se con i sottotitoli

Se non amate guardare i film in lingua originale, dovrete abituarvici subito se volete vedere Squid Game: non c’è il doppiaggio ma solo l’originale in lingua coreana, eppure vale la pena vederlo. Tanto che questa si prepara a diventare la serie Netflix più vista di sempre, visto che, secondo le previsioni, circa 80 milioni di abbonati guarderanno la serie nei primi giorni.

Pensate che in Corea del Sud, paese d’origine e di ambientazione, il fornitore di rete SK Broadband ha addirittura citato in giudizio Netflix, a causa dell’incredibile traffico generato a causa proprio di tutta la gente che ha guardato la serie. L’azienda è stata infatti costretta a eseguire lavori importanti di manutenzione.

Ma come mai c’è stato tutto questo interesse da parte del pubblico? Il mix di ingredienti crea una bomba: cinismo, survival, violenza, un mondo grottesco, fatto di disparità sociale, messi insieme fanno una serie che è impossibile non guardare.

Se, infatti, solitamente queste tematiche vengono trattate singolarmente in film e serie TV, qui le abbiamo tutte ben mescolate: un precursore può esserne considerato il premio Oscar 2020 Parasite, anche se questo è più un film di nicchia.

Dove lo avevamo già visto?

Fatto sta che questa serie segue il filone di film come Hunger Games, Maze Runner e così via, con in più l’elemento sociale che lo differenzia e lo rende ancora più appetibile in un momento storico in cui la disparità appare sempre maggiore.

C’è anche da considerare che, per la Corea, la crescita della produzione di intrattenimento è divenuta esponenziale nel corso degli ultimi 30 anni: ne sono un esempio il K-drama, attivo non solo nel Medio Oriente, ma apprezzato anche nell’America Latina, e il K-pop, fenomeno musicale che è approdato con successo anche in Italia, con buoni riscontri.

Dalla sua Netflix ha il pregio di aver prodotto una serie che, se fosse invece stata realizzata da una rete della Corea, non avrebbe avuto lo stesso riscontro nel pubblico, vista la maggiore risonanza che una piattaforma online ha rispetto a un canale nazionale. 

Grazie a questi siti, infatti, produzioni da ogni paese possono essere conosciute in tutto il mondo con un clic, per cui tutte hanno la possibilità di diventare un progetto di successo. Basti pensare alla Casa di Carta, che in poco tempo è diventata uno status symbol, tanto da vedere riprodotte tute e maschere un po’ dappertutto, anche per Carnevale o Halloween.

Tuttavia l’avvento di Squid Game potrebbe spodestare questa serie e mettersi in pole position, come sta accadendo, in tutto il mondo, visto il grande riscontro di pubblico che incontra. Il bello di Netflix è proprio questo: rendere accessibile a tutti i contenuti più disparati.

 

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Il panettone solidale allo zafferano per sostenere i restauri del Duomo di Milano

I MAESTRI DEL PANETTONE
I MAESTRI DEL PANETTONE

Il Duomo di Milano lancia il “panettone solidale”: allo zafferano e con voucher d’ingresso

Per celebrare le antiche radici della storia della Cattedrale, dalla collaborazione tra Viaggiator Goloso e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano nasce il Panettone allo Zafferano, che unisce arte e tradizione in un gusto davvero unico.

La tradizione narra che per realizzare il colore giallo delle vetrate del Duomo di Milano i pittori impiegassero proprio lo zafferano, un’antica spezia usata anche per insaporire piatti e pigmentare i tessuti, ancora oggi la più utilizzata nella cucina tipica milanese.

Prodotto a Milano questa edizione speciale de “Il Panettone del Duomo allo Zafferano” utilizza solo ingredienti tra i più pregiati, per un prodotto di eccellenza della migliore qualità italiana.

Confezionato a mano nell’esclusivo incarto personalizzato, il Panettone è impreziosito dall’immagine iconica del rosone della Cattedrale tratto dell’Archivio Storico della Fabbrica.

Un dolce unico reso ancora più speciale dal coupon che si trova all’interno della confezione che permette di avere in omaggio un biglietto Culture Pass per visitare il meraviglioso Complesso Monumentale.

Acquista e sostieni i restauri del Duomo

  • Incartato a mano
  • Confezione personalizzata Duomo Milano
  • Coupon per un biglietto Culture Pass omaggio incluso
  • Prodotto a Milano
  • Ricetta Speciale con Zafferano
  • In collaborazione con Viaggiator Goloso

Si può ordinarlo anche online sul sito ufficiale https://www.duomoshop.com/food

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Escursioni tra laghi e montagne a meno di due ore da Milano

Trekking Lombardia cosa vedere

Quando si ha voglia di evadere dal caos e dalla monotonia della grande città in cui si vive, non c’è niente di meglio che immergersi nella natura incontaminata per staccare dalla routine e fare il pieno di benessere. Ecco cinque itinerari dove fare trekking vicino Milano per godersi una splendida escursione in giornata.

Milano è una città ricca di fascino che non manca di attrazioni e posti incantevoli da visitare, ma anche i suoi dintorni nascondono luoghi spettacolari che permettono di ritemprarsi nella natura, trascorrendo il tempo in pieno relax, lontani dalla frenesia della città.

Basta solo percorrere qualche chilometro in macchina, raggiungere la località scelta e godersi una piacevole passeggiata circondati da paesaggi alpini di rara bellezza. Insomma, non vi resta che inforcare lo zaino, allacciare gli scarponi da montagna e partire all’avventura. E se non avete ancora deciso la vostra meta, qui di seguito vi proponiamo cinque itinerari di trekking per organizzare una splendida escursione in giornata vicino Milano.

  1. Il Sentiero del Sole (Varese)

Nella zona di Varese, a circa un’ora e mezza di auto dal capoluogo lombardo, si trova un interessante percorso escursionistico ad anello che parte e arriva ad Agra, attraversando fitti boschi di betulle che offrono scorci davvero suggestivi sul lago Maggiore e sulla Val Veddasca.

Seguendo la segnaletica con la scritta “Sentiero del Sole”, oltre ai numerosi punti di belvedere dove ammirare il panorama mozzafiato offerto dal lago e dai monti che lo circondano, si potranno visitare alcuni interessanti siti storici, come quello che ospita i resti degli impianti militari costruiti dalla Wehrmacht tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il punto più panoramico dell’escursione è il Belvedere Zucoli, facilmente raggiungibile attraverso una piccola scala in pietra, con un bella vista sulla riva piemontese del lago e sul piccolo borgo di Maccagno. Poco distante si potrà intraprendere anche il Giro della Luna, percorrendo un piacevole sentiero tra i boschi intorno alla collina del Bedorè.

  1. Il Percorso nella Roccia (Como)

Immersa in uno spettacolare paesaggio montano di bellezza idilliaca, la Riserva Naturale Valsolda situata sul versante settentrionale del lago di Lugano, al confine con la Svizzera, è la meta ideale per godersi una piacevole escursione a stretto contatto con la natura incontaminata.

Una volta arrivati alla chiesa di Dasio, nella frazione di Valsolda, si attraversa un ponticello in pietra che conduce al Percorso nella Roccia dove sono presenti alcuni cartelli didattici che spiegano le caratteristiche idrogeologiche e naturalistiche della zona.

Dopo aver attraversato l’Alpe Serte e il Passo Stretto, si sale tenendo la destra fino ad arrivare all’Alpe Pessina che, con i suoi 1.217 metri di altezza, è il punto più alto e panoramico di tutto l’itinerario.

  1. Il Sentiero del Viandante (Lecco)

Situato a poco più di sessanta chilometri dal capoluogo lombardo, il Sentiero del Viandante è un interessante percorso escursionistico che costeggia la sponda orientale del Lago di Como sulle Prealpi lecchesi, regalando panorami molto suggestivi sul lago e le bellezze naturali dei comuni locali.

Considerati gli oltre quaranta chilometri di tracciato, consigliamo di dividere il percorso in quattro tappe da percorrere in 3-4 ore di cammino, oppure di fare un solo un tratto del sentiero, sfruttando il collegamento ferroviario tra Lecco e Colico. Per ulteriori informazioni sull’itinerario completo del Sentiero del Viandante consultate il sito 2 nomadi.

  1. Corna Trentapassi (Brescia)

Nel cuore delle Prealpi Bresciane, a circa un’ora e mezza di auto da Milano, si trova uno spettacolare sentiero escursionistico che attraversa Corna Trentapassi e permette di ammirare dall’alto la Valle Camonica e il Lago d’Iseo.

Per raggiungere la cima del monte si possono intraprendere quattro itinerari con diversi livelli di difficoltà: il più impegnativo è quello che parte da Toline e costeggia il versante nord della montagna seguendo il segnavia CAI n. 212, mentre il percorso più breve e agevole inizia da Zone e prosegue lungo il sentiero 229 che attraversa, in leggera pendenza, un fitto bosco di castagni percorrendo una mulattiera acciottolata in ottime condizioni.

Arrivati alla sommità, a circa 1.248 m.sl.m, troverete ad aspettarvi un panorama mozzafiato sulla costa sud del lago e le montagne circostanti, mentre rivolgendo lo sguardo a nord si potrà scorgere il profilo del Monte Guglielmo, la Val Camonica e l’Adamello. Qui i quattro itinerari escursionistici per arrivare alle Corna Trentapassi da Zone e da Pisogne.

 

  1. Il Bidet della Contessa (Sondrio)

Nella Valle di Mello, circondato dallo splendido paesaggio della Valtellina, si trova il lago “il Bidet della Contessa”, nelle cui acque cristalline si specchiano le montagne circostanti che culminano con i quasi 3.300 metri di altezza del Monte Disgrazia.

Partendo da San Martino, la Valle si svela gradualmente offrendo incantevoli scorci fatti di torrenti, cascate spettacolari, pendii vertiginosi e boschi rigogliosi che sembrano usciti dalle fiabe. Il percorso si sviluppa quasi totalmente in piano e presenta un dislivello di soli 200 metri, quindi adatto alla maggior parte degli escursionisti (bambini compresi), senza richiedere un allenamento specifico né l’uso di particolari attrezzature da trekking.

 

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Tre ristoranti dove mangiare piatti a base di zucca

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Halloween sarà anche passato è vero, ma le zucche sono sempre molto amate, specie sulla tavola! Se anche voi siete dei grandi amanti di questo tipico ingrediente della cucina autunnale, ecco alcuni ristoranti dove poter gustare degli ottimi piatti con la zucca a Milano!

Un posto a Milano

Chi l’avrebbe mai detto di riuscire a trovare una cascina nel cuore di Milano in zona Porta Romana. Ebbene, eccola. Qui, in questo ambiente unico si assaggia la cucina della tradizione rivista dallo chef Nicola Cavallaro. Tra le sue specialità a base di zucca non mancano gli hummus di ceci e zucca e, ovviamente, la zuppa di zucca, carote e zenzero!
Dove Via Privata Cuccagna 2/4

Salsamenteria di Parma

Nel cuore di Breara si trova questo locale caratterizzato dal giusto mix di legno e salumi dove, neanche a dirlo, la specialità è la cucina emiliana. E quindi cosa offrono a base di zucca? I fantastici tortelli di zucca al burro e parmigiano!
Dove: Via Ponte Vetero 11

Belè

Infine, concludiamo con questo locale che solitamente offre una cucina creativa che basa le sue fondamenta sulla tradizione! Giusto giusto per concludere quindi, ecco un Bonet con crema pasticcera alla zucca!
Dove: Via Angelo Fumagalli 3

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Moto Guzzi mostra fotografica per i 100 anni in piazza città di Lombardia

mostra guzzi milano
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Piazza Città di Lombardia, sede della Regione, ospiterà fino a venerdì 12 novembre, con ingresso gratuito (H24), la mostra fotografica itinerante ‘I 100 anni dell’Aquila’. Un’iniziativa che celebra la ‘mitica’ Moto Guzzi.

La mostra, curata da Carlo Borlenghi, Carlo Zuccoli e Sara Vitali, è stata inaugurata oggi pomeriggio dal presidente Attilio Fontana e dagli assessori Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

La mostra ripercorre, attraverso foto storiche raccolte da Borlenghi e Zuccoli sin dagli anni ’70, i momenti più significativi dello storico marchio di Mandello del Lario (LC).

25 pannelli per la mostra Moto Guzzi

Lo fa attraverso un percorso che si snoda lungo 25 pannelli bifacciali che ripropongono anche alcuni modelli storici della Moto Guzzi. Alcuni dei quali esposti solo il giorno dell’inaugurazione in piazza. Ambientati nei tratti più suggestivi del paesaggio lariano.

Presidente Fontana: Moto Guzzi sinonimo di velocità, sicurezza e fascino

Nel volume di presentazione dedicato alla mostra, il presidente Fontana sintetizza in “velocità, sicurezza e fascino gli elementi che caratterizzano i modelli di Moto Guzzi, autentiche leggende della storia del motociclismo“.

Assessore Galli: marchio simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo

“Questa splendida mostra – ha evidenziato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – celebra il centenario di una leggenda motoristica e sportiva, lombarda e mondiale: Moto Guzzi. Nata sulle ali della passione, del coraggio e dell’amicizia temprata sotto il fuoco della Grande guerra. Protagonisti: l’ingegnere visionario – milanese, però mandellese di adozione – Carlo Guzzi; l’aviatore e imprenditore genovese Giorgio Parodi; l’eroico asso bresciano del volo Giovanni Ravelli, scomparso prima di vedere realizzata l’impresa sognata. Dal 1921, la Moto Guzzi di Mandello del Lario non si è mai fermata, inanellando indimenticabili modelli e grandi successi sportivi e commerciali. Moto Guzzi pertanto rappresenta un ineguagliato simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo. Abnegazione e sacrificio, dedizione e vocazione al fare, visionarietà e tenacia, azzardo calcolato. Se questa storia può tagliare il traguardo dei cent’anni, è soprattutto grazie all’impegno quotidiano e alla competenza di generazioni di lavoratori dello stabilimento di Mandello”.

Assessore Magoni: brand Moto Guzzi rappresenta al meglio il made in Italy nel mondo

“Orgoglio lombardo, Moto Guzzi – ha detto l’assessore Magoni – è un brand che da 100 anni rappresenta al meglio il Made in Italy nel mondo. Ingegno, creatività e ‘saper fare’ artigiano: la storica azienda lariana incarna in pieno lo spirito innovativo ed appassionato dell’imprenditoria illuminata lombarda. Capaci pertanto di superare di slancio guerre e crisi economiche, sino alla pandemia da Covid, la ripartenza passa da professionisti coraggiosi e che hanno a cuore la loro missione, creando ricchezza ed occupazione”.

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Speranza: «Vaccini ai bambini a partire da dicembre»

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La priorità del governo è accelerare con la terza dose e avviare subito la vaccinazione dei bambini.

Quando si parte con la fascia 5/11 anni? «Il mio auspicio è dicembre, non appena l’Ema avrà approvato il vaccino e l’Aifa avrà dato il via libera per l’Italia. Gli scienziati stanno dicendo che la dose di un terzo di Pfizer è efficace e sicura. Lavoreremo con i pediatri per tranquillizzare le famiglie».

Così il ministro della Salute Roberto Speranza in un colloquio con il Corriere della Sera.

Dei 3,2 milioni di bambini di quella fascia, Speranza punta a vaccinarne almeno la metà: «Se tra i 12 e i 19 anni siamo arrivati al 70%, per i più piccoli dobbiamo arrivare almeno al 50%».

Anche sulla terza dose è il momento di correre.

Dice Speranza. «Sabato abbiamo superato i due milioni e 44 mila booster e segnato il record di 120 mila terze dosi in un giorno, non sono pochissime. Questa settimana decideremo con gli scienziati di allargare a ulteriori fasce d’età. Penso che a sei mesi dalla seconda dose sia opportuno favorire la terza per la platea più larga possibile.

Già somministrare la terza dose alla fascia tra 40 e 60 sarebbe un bel risultato. Ci atterremo al parere degli scienziati».

 

 

 

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Salone della Cultura 2021 Milano : focus su rari libri da collezione

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Torna il Salone della Cultura, focus su rari libri da collezione

Ritorna il grande mondo del libro, ritorna il Salone della Cultura che si terrà il prossimo 20 e 21 novembre nel nuovissimo spazio di Superstudio Maxi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, AIE
In questa quinta edizione, posticipata rispetto alla tradizionale data di gennaio, saranno oltre 250 gli espositori che presenteranno circa 400.000 titoli: dall’incunabolo (libro manoscritto prima del 1455) ai libri preziosi da collezione al libro d’artista, libri degli editori da libreria. Una offerta straordinaria tra tutte le fiere nazionali del libro che, solo nelle precedenti edizioni, ha visto riunirsi nei due giorni di manifestazione oltre 110.000 visitatori, 240 editori, 540 librai e 116 antiquari. Il Salone della Cultura deve la sua unicità alla contemporanea presenza, unico caso in Italia e in Europa, di editori di libri nuovi, librai d’occasione/collezionisti e librai antiquari della ALAI (Associazione Librai Antiquari d’Italia) e della ILAB (International League of Antiquarian Bookseller).
Il Salone della Cultura come ogni anno arricchisce la sua proposta con numerose mostre ed eventi. Quest’anno porteremo 6 mostre di grande interesse:
• FORTUNATO DEPERO, IL MANOSCRITTO INEDITO
• DINO BUZZATI, LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
• VINYL WARHOL / 1949-1987
• WAR RUGS, I TAPPETI DELLE GUERRE AFGHANE
• CROCE ROSSA ITALIANA
DALLA GRANDE GUERRA E DALLA “SPAGNOLA” AL COVID-19: LO STESSO IMPEGNO IERI E OGGI
• BRUNO MUNARI: 49 SATELLITI, NON UNO DI PIÙ
Grande novità della prossima edizione del 20-21 novembre è la collaborazione con Poste Italiane.
→ Amanti dei francobolli e degli annulli postali per questa edizione il Salone della Cultura in collaborazione con Poste Italiane emetterà per i giorni 20 e 21 due annulli filatelici (1 del Salone della Cultura e 1 della mostra presentata di Dino Buzzati, LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA ).

INFO E ORARI 

Si consiglia l’acquisto online sul sito: www.salonedellacultura.it

Superstudio Maxi, Via Moncucco 35, Milano

Orari di apertura: sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00

Ingresso: 7,00 euro – gratuito fino a 14 anni

Ingresso valido per entrambi i giorni: 12,00 euro

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Città dei Balocchi 2021 a Como ritorna il Magic Light Festival per Natale

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Il Natale di Como torna a illuminarsi con la Città dei balocchi

Luci, colori, Babbo Natale, il famosissimo Mercatino di Natale con le tipiche casette in legno dall’atmosfera fiabesca, i canti natalizi e tantissimi altri eventi per tutta la famiglia renderanno il vostro Natale ancora più speciale!

. A Como tornerà, dopo l’assenza forzata a causa delle restrizione imposte dalla pandemia, l’atmosfera magica di un grande bosco natalizio, con le luci del Magic Light Festival che accendono di gioia e calore vie, piazze e monumenti, il famosissimo Mercatino di Natale con le tipiche casette in legno e le eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio, il nuovo villaggio natalizio per divertirsi sulla pista del ghiaccio fra il verde degli alberi.

Una festa che sarà anche all’insegna dello spirito green e della solidarietà.

Una festa che proseguirà con Lake Como Christmas Light, “il più bel presepe del mondo”, che dal 27 novembre illuminerà oltre 80 location affacciate sul Lago di Como.

Dal 27 Novembre al 6 gennaio
Per tutti i dettagli clicca QUI
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Bonus terme al via da lunedì: ecco come usufruire dell’incentivo

terme cola lazise
terme cola lazise

Al via lunedì da 8 novembre alle 12 le prenotazioni per il bonus terme


L’elenco delle strutture accreditate, presso le quali i cittadini potranno direttamente riservare i trattamenti, sarà disponibile sul sito di Invitalia.

Il bonus consiste in uno sconto del 100%, fino a un massimo di 200 euro, sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti. E’ individuale, non cedibile e svincolato dall’acquisto di ulteriori servizi.

L’incentivo, introdotto con il decreto agosto 2020 e potenziato con i finanziamenti aggiuntivi del Sostegni bis, è destinato a tutti, senza limiti di Isee o legati al nucleo familiare.

Lo sconto è totale: ammonta al 100% del prezzo d’acquisto dei servizi termali (compresi quelli di wellness e beauty), fino a un massimo di 200 euro a persona, e potrà essere richiesto rivolgendosi direttamente alle strutture che dal 28 ottobre si saranno accreditate sulla piattaforma online di Invitalia.

Come poter usufruire del bonus terme – Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 53 milioni di euro, 43 stanziati inizialmente con il dl agosto e ulteriori 10 milioni finanziati quest’anno. L’iter per i cittadini è piuttosto semplice e non prevede l’accesso a portali o a piattaforme della pubblica amministrazione, come accaduto ad esempio per il bonus bici.

Chi è interessato dovrà prenotare i trattamenti direttamente presso uno stabilimento termale di sua scelta tra quelli accreditati e citati nell’elenco sui siti del Ministero e di Invitalia.

La struttura provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione che avrà una validità di 60 giorni.

I servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine, se così non fosse gli importi torneranno a disposizione. Starà poi all’ente termale, una volta elargiti i servizi, richiedere a Invitalia, sull’apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

L’intervento, pensato per sostenere un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid, soddisfa pienamente gli operatori del settore che lo definiscono “un’intelligente misura per migliorare la salute degli italiani”.

Meno convinto invece il Codacons, che lo definisce “senza logica e senza criterio”.

Senza limiti di reddito, il bonus potrà infatti essere fruito – calcola l’associazione – solo da 265mila fortunati.

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BOB SINCLAR ritorna in consolle al Just Cavalli, biglietti in prevendita

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BOB SINCLAR special Dj Set al Just Cavalli


Venerdì 12 Novembre 2021 nel Garden della discoteca più esclusiva e fashion di Milano, il Just Cavalli, torna in consolle uno special guest d’eccezione, un vero e proprio fuoriclasse che con le sue hit fa ballare da anni tutto il mondo: il dj e producer Bob Sinclar


bob sinclar just cavalli milano


Autore di innumerevoli successi dance che hanno fatto ballare il mondo, come “Love generation” e “World, old on” diventati dei veri e propri tormentoni del dancefloor, e non solo.

Bob Sinclar, dj e produttore francese superstar, è atteso alla console di “Just Cavalli”, club ultra fashion conosciuto in tutto il mondo, all’ombra della Torre Branca.

VENERDI’ 12 NOVEMBRE dalle ore 23.00

Ingresso  esclusivamente in Prevendita
40 euro con 1 drink incluso a partire dalle 23.00.
Disponibilità prevendite limitata
Tavoli:
Pista 600€ euro x 10 pax ( SOLD OUT)
Zona fiori 900 euro x 10 pax
Branca 1200€ x 10 pax
Balconata VIP a partire da 2000 x 10 pax
ULTIME PREVENDITE DISPONIBILI

Info Tickets e Prenotazioni Tavoli :

Tel. +39 0284106534

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Jazz in Fabbrica : l’aperitivo della domenica alla Fabbrica del Vapore

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JAZZ in FABBRICA @ VAPORE 1928

Una location molto suggestiva.
Tra i mattoni a vista di una ex fabbrica , vi faremo viaggiare nel tempo , con le note Jazz dal vivo.
La musica vi accompagnera per tutto l’ aperitivo in cui potrete scegliere tra una selezione di tapas e ottimi drink.
La location gode anche di un dehor esterno coperto –
Vi aspettiamo e vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria.

Domenica si esibiranno :
JaZzin The BlueZ duo

La formazione nasce con l’idea di un viaggio estemporaneo fra arrangiamenti di brani tra i più celebri e significativi della tradizione afroamericana, muovendosi tra early jazz, latin e swing italiano e internazionale.
Denominatore comune, il Blues, non come genere musicale, ma come stato d’animo e viatico essenziale per esprimere la propria anima, bianca in poesia e nera nel cuore…
Meg – voce
Andre Rotoli – chitarra

Vi aspettiamo tutte le domeniche dalle 19.00
Info :

+39 02 84106534

Prezzi :
10€ con ingresso e prima consumazione
– tapas da 4€ e menù food disponibili per aperitivo

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA !

Info e prenotazioni : 

+39 02 84106534

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Torna l’accademia del Mannarino per scoprire la vera macelleria

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Il Mannarino, la prima catena di Macellerie con cucina, dà il via alla seconda edizione de l’Accademia del Mannarino. Ogni martedì, alle ore 20:30, un numero limitato di ospiti potrà prendere parte alla cena con workshop che li condurrà alla scoperta dei trucchi dell’antica arte della macelleria sotto la guida di esperti del mestiere.

Torna l’accademia del Mannarino per scoprire la vera macelleria

Un’occasione speciale in cui i macellai (“i Mannarini”) più esperti de Il Mannarino sveleranno agli ospiti i segreti per lavorare, tagliare e cucinare la carne. Dai tagli più particolari alle perfette marinature, dalla marezzatura alla frollatura. L’Accademia del Mannarino si svolge come una vera e propria cena al ristorante, comodamente seduti e coccolati. A far compagnia agli ospiti ci sarà, però, il “mannarino”, il macellaio di fiducia che, tra una portata e l’altra, racconterà l’arte della macelleria coinvolgendo i commensali nella preparazione dei piatti che verranno serviti durante la cena. Gli ospiti infatti avranno la possibilità di mettere le mani in pasta e immedesimarsi nel ruolo, preparando le iconiche pietanze che contraddistinguono le macellerie di quartiere de Il Mannarino: dal Capocollo di Martina Franca alla Tartare di Fassona Piemontese, passando per la Zampina di Sammichele e le celebri Bombette, fino alla Costata e alla Fiorentina.

“Quando eravamo bambini e a scuola ci chiedevano ‘che lavoro vuoi fare da grande?’, nessuno rispondeva ‘il macellaio’. Oggi, però, i tempi sono cambiati e Il Mannarino sta ispirando tantissimi giovani a riscoprire la nobile arte della macelleria. L’Accademia del Mannarino è un’occasione unica per scoprire la provenienza e la qualità dei nostri prodotti e per toccare con mano la ricerca e l’artigianalità che si celano dietro al lavoro del macellaio”. Così Filippo Sironi e Gianmarco Venuto, founder dell’insegna, commentano l’inaugurazione della nuova stagione dell’Accademia.

L’Accademia del Mannarino si tiene ogni martedì alle ore 20:30 presso il locale di Via Carlo Tenca 12. Presto anche presso il locale di Via Alfonso Casati, 80 ad Arcore. Il numero di posti disponibili è limitato a 10 persone per ogni sessione. Per info e prenotazioni contattare .

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Un robot per far visitare a tutti il Museo della Scienza

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Da giovedì 4 novembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, grazie alla collaborazione con l’associazione MuseoCity, è per la prima volta possibile, anche per le persone con gravi disabilità motorie, accedere e visitare le esposizioni senza muoversi da casa.

Un robot per far visitare a tutti il Museo della Scienza

Nell’ambito di SOCIOCROMIE, mostra curata dall’architetto e designer Giulio Ceppi dedicata al valore storico e sociale del colore, arriva infatti al Museo BrainControl Avatar, un alter ego robotico comandabile a distanza dal proprio pc, senza la necessità di acquisire altri strumenti.

L’avatar robotico permette anche a chi ha disabilità motorie gravi e gravissime di visitare in remoto la mostra Sociocromie e la collezione Trasporti nel padiglione Aeronavale del Museo in maniera del tutto indipendente, collegandosi con il sistema per muoversi all’interno degli spazi museali, osservare gli oggetti in maniera ravvicinata, e interagire con il pubblico, per un’esperienza dall’intenso impatto relazionale.

La volontà di mettere a disposizione un avatar come BrainControl, fa parte di una più ampia visione del Museo volta a garantire maggiore accessibilità e inclusione sociale ai suoi visitatori e la collaborazione con MuseoCity si basa sugli stessi valori. L’associazione MuseoCity, infatti, dal 2016 è impegnata nel promuove molte iniziative volte a rendere i musei sempre più aperti per tutti, cosicché chiunque possa ammirare le opere d’arte in essi contenute ed essere accolti nel migliore dei modi. Il sostegno del progetto Avatar BrainControl al Museo vuole essere un primo passo nella speranza che possa essere un esempio tale da ispirare anche altre realtà museali milanesi.

Le visite guidate tramite BrainControl Avatar alla mostra Sociocromie sono prenotabili gratuitamente attraverso il sito del Museo nelle giornate 4-5-9-10-11-12 novembre mentre sabato 6 e domenica 7 novembre sarà possibile scoprire la collezione Trasporti del Museo all’interno del padiglione Aeronavale.

Il progetto BrainControl è ideato da LiquidWeb, Pmi senese specializzata nel settore HCI (Human Computer Interface), e il suo arrivo all’interno del Museo è reso possibile grazie anche al supporto di Fondazione Mantovani Castorina, onlus dedicata alle persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria.

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I menù autunnali dei ristoranti di Milano

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Milano si tinge di autunno e non solo sugli alberi che cambiano colore delle foglie ma anche sulle tavole dei ristoranti di Milano con i nuovi menù autunnali!

Ristorante Berton

A partire dal mese di novembre il Ristorante Berton apre ai suoi ospiti anche il sabato per il servizio del pranzo.
I nuovi orari di apertura saranno i seguenti:
Martedì: 19:30 – 22:30
Da mercoledì a sabato: 12:30 – 14:30 e 19:30 – 22:30
Domenica e lunedì: chiuso
Tra le novità proposte dallo Chef, il menù degustazione al Tartufo Bianco che spazia dall’uovo biancomangiare con tartufo, al risotto con mascarpone lime e tartufo, passando per la polenta morbida con burro di mais, fonduta di Grana Padano riserva Ferrari e tartufo.

Pianodue

Tutti i weekend Pianodue, il ristorante al secondo piano di Eataly Milano Smeraldo, delizia i suoi ospiti con la “colazione contadina”. Un vero e proprio brunch con proposte che strizzano l’occhio alla cucina italiana, per una colazione lunga e rilassante immersa nell’accogliente location di Pianodue. Il brunch è disponibile il sabato dalle 12:00 alle 15:30 e la domenica dalle 11:00 alle 15:30.

Vurria

Vurria Milano porta in tavola un nuovo menù per celebrare l’autunno. Tra le pizze arriva La Romana, condita con provola di Agerola, Porchetta di Ariccia IGP e patate al forno croccanti e dorate. La proposta gastronomica si fa ancora più golosa con le Polpette al sugo di pomodoro, il “piatto della nonna” amato da grandi e piccini. Ma Vurria pensa proprio a tutti e propone per i vegetariani il Tris di verdure: friarielli saltati con aglio olio e peperoncino, scarola saltata con olive, pinoli croccanti e uva sultanina e melanzane a funghetto con pomodoro e basilico profumato.

Cocciuto

Da Cocciuto arrivano i Bold Brunch: quattro appuntamenti a tema per vivere il momento del brunch in maniera “unconventional“.
In programma per il 7 novembre “Tattoos For Brunch nel corso del quale tutti i clienti potranno tatuarsi simpatiche scritte e illustrazioni ispirate al menu di Cocciuto.
Il 21 novembre arriva “All You Can Bacon”, un’occasione per aggiungere, senza alcuna limitazione, croccanti fettine di bacon a qualsiasi piatto.
Il 5 dicembre sarà la volta del “Tarot Reading Brunch” per scoprire tra un pancake e l’altro cosa ci riserva il futuro.
A concludere il programma, il 19 dicembre andrà in scena “(Un)merry Christmas Brunch”l’appuntamento che permetterà agli ospiti di creare bigliettini augurali fuori dalle righe grazie alla presenza di una calligrafa

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Giornata della Ricerca 2021 al Teatro alla Scala di Milano

teatro alla scala
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La giornata si tiene in occasione dell’assegnazione del Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca”, destinato quest’anno a progetti di ricerca nell’ambito della Sostenibilità Ambientale.

Il Premio è stato assegnato a:
Pierre Joliot, Biologo, Professore Emerito al Collège de France;
Marcella Bonchio, Ordinario di Scienze Chimiche, Università di Padova e
Markus Antonietti, Direttore Institute for Colloids and Interfaces, Max Planck Institute,
per i loro risultati nello studio del processo vitale della fotosintesi.

L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sul sito di TicketOne » PRENOTA IL TUO POSTO 

L’evento è trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma regionale Open Innovation.

L’8 novembre 2021, al Teatro alla Scala di Milano ed in diretta streaming sulla piattaforma Open Innovation, si tiene la IV edizione della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia, in memoria di Umberto Veronesi.

La giornata è istituita in occasione dell’assegnazione del Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca”, dedicato a valorizzare il contributo della conoscenza scientifica e tecnologica al progresso economico-sociale e al miglioramento della qualità della vita. Il premio, del valore di 1 milione di euro, è stato destinato quest’anno a progetti di ricerca nell’ambito della Sostenibilità Ambientale, ed è stato assegnato a Pierre Joliot, Biologo, Professore Emerito al Collège de France; Marcella Bonchio, Ordinario di Scienze Chimiche, Università di Padova, e Markus Antonietti, Direttore Institute for Colloids and Interfaces, Max Planck Institute, per i loro progressi nello studio del processo vitale della Fotosintesi naturale, prima, e su materiali e tecnologie per la fotosintesi artificiale, poi, che tracciano scenari promettenti e importanti per la produzione di energia pulita.

PROGRAMMA

Apertura musicale
GIULIANO SANGIORGI, Voce
ANDREA MARIANO, Pianoforte

Saluti istituzionali
MARIA CRISTINA MESSA, Ministro dell’Università e della Ricerca
ATTILIO FONTANA, Presidente Regione Lombardia
PAOLO VERONESI, Presidente Fondazione Veronesi
FABRIZIO SALA, Assessore Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Regione Lombardia

Nell’era dell’imprevisto: lezioni dall’Antartide
CHIARA MONTANARI, Life Explorer – Capo spedizione in Antartide

Digitale, sostenibile, smart: l’innovazione a portata di mano
GIANNI BOCCHIERI, Direttore Generale Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Regione Lombardia
FURIO PRADELLA, CEO Pradella Sistemi
VINCENZO RUSSI, CEO e-Novia e Yape, Progetto Base 5G
EUGENIO SAPORA, Country Manager Italia Too Good To Go

FABRIZIO SALA, Assessore Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Regione Lombardia

Ambasciatore della Ricerca
GERRY SCOTTI incontra i CAMPIONI DELLO SPORTe sostiene un progetto di ricerca

Premio Internazionale Lombardia è Ricerca
I vincitori
PIERRE JOLIOT, Biologo, Professore Emerito al Collège de France
MARCELLA BONCHIO, Ordinario di Scienze Chimiche, Università di Padova
MARKUS ANTONIETTI, Direttore Institute for Colloids and Interfaces, Max Planck Institute
Saranno presenti
ANDREA C. FERRARI, Presidente della Giuria
LUCIANO FONTANA, Direttore Corriere della Sera
Con la partecipazione e la collaborazione di
MASSIMO SIDERI, editorialista Corriere della Sera e Responsabile editoriale Corriere Innovazione

Conduce
ALESSIA VENTURA

 

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FRATELLI DI CROZZA, ecco le nuove date. Biglietti online a 15 euro

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Torna finalmente il pubblico in studio da “Fratelli di Crozza” di Maurizio Crozza, lo spettacolo della nuova stagione che riparte sul NOVE a partire dal 24 settembre.

L’ingresso per gli spettatori che vogliono partecipare dal vivo è previsto il venerdì dalle ore 18.00 entro e non oltre le ore 18.45 negli studi di via Mestre 19 a Milano. La registrazione delle puntate è fissata alle ore 19.00.

Durata dello spettacolo 55 minuti. Ripresa televisiva.
L’ingresso è vietato ai minori di 16 anni.

Le nuove date:
15, 22 e 29 ottobre
5, 12, 19 e 26 novembre
3 e 10 dicembre
Milano, Studio 6 – 3zero2 Studios

Attenzione! Le disponibilità dei biglietti sono limitatissime.


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LEGGE DI BILANCIO, le novità sul Superbonus 110% e i grandi esclusi dalla proroga

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LEGGE DI BILANCIO, Sulla questione dei bonus edilizi la strada è ancora lunga: il testo della Legge di Bilancio è ancora in fase di discussione.

Nel frattempo però la bozza ha prorogato in toto le agevolazioni fiscali per i lavori in casa, con modifiche solo:

  • al bonus facciate, la cui aliquota di detrazione scende dal 90 al 60%;
  • alla soglia di spesa massima per il bonus mobili, che scende da 16.000 a 5.000 euro.

Novità anche per quanto riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura: le due alternative alla detrazione potranno essere usate solo per il superbonus 110% nel 2022, e non per i restanti bonus casa.

La proroga del superbonus 110% è arrivata, ma non per tutti. Parlare di un’estensione selettiva è quasi riduttivo, perché sono molti i destinatari dell’agevolazione esclusi nella proroga.

Bisogna anche specificare che il dibattito sulla Legge di Bilancio 2022 è appena iniziato, e la discussione sui bonus edilizi sarà lunga.

Le novità per le agevolazioni sulla casa, infatti, non riguardano solo il superbonus 110%, ma anche il bonus facciate.

La detrazione del 90% (fruibile anche tramite cessione del credito e sconto in fattura) è l’unica a non essere stata menzionata tra i bonus prorogati per il prossimo anno, nonostante l’apprezzamento di cittadini e il conseguente supporto del settore edilizio.

Superbonus 110%: i grandi esclusi dalla proroga

Secondo le anticipazioni del Documento Programmatico di Bilancio e le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Franco, le intenzioni del Governo sono quelle di prorogare in Legge di Bilancio il superbonus 110% al 2023 soltanto per due categorie: i condomini e le IACP, cioè le case popolari.

Una proroga che definire selettiva è un eufemismo. I primi destinatari a rimanere fuori sono le villette uni e plurifamiliari, ma non sono gli unici a essere esclusi.

destinatari del superbonus 110%, lo ricordiamo, sono tanti:

  • le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari;
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
  • le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
  • le associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi;
  • partite IVA: lavoratori autonomi e imprenditori possono richiederlo solo per le operazioni riguardanti gli immobili rientranti nella loro sfera privata.
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Casa di Babbo Natale 2021 Melegnano torna a illuminarsi con 500.000 led !

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Quest’anno Massimiliano Goglio annuncia già date e orari della casa di Babbo Natale di Melegnano, che è diventata un’attrazione per le feste di fine anno dell’intero territorio lombardo.

Ecco la storia raccontata dal proprietario 

“La mia passione per le luci ha inizio da bambino, quando, con i miei genitori decoravo l’ albero di Natale in casa.
Con il passare degli anni ho avuto la possibilità di aver un bel giardino dove ho potuto realizzare idee nuove e sempre più in grande,
e successivamente la passione è sfociata anche in un lavoro, prestando consulenza e progettazione sia per luoghi pubblici e privati, collaborando con aziende specializzate solo con prodotti professionali.
Ho iniziato con poche centinaia di luci arrivando nel 1998 a 8.000; nel 2000 a 32.000; nel 2002 a 50.000; nel 2003 67.000; nel 2004 110.444;nel 2009 265.084; e nel 2019 486.282 LED.
La passione sfocia in adorazione per il Natale ed è per questo che le mie luci vogliono trasmettere un messaggio di Pace, Serenità e Gioia di Vivere.
Ogni anno, le luci si accendono il 8 dicembre e si spengono il 6 gennaio;
gli orari sono dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
LE LUCI SI POSSONO AMMIRARE SOLO DAL MARCIAPIEDE CIRCOSTANTE, NON E’ POSSIBILE L’INGRESSO !
Sono orgoglioso di poter regalare a tutti un sorriso e un po’ di meraviglia, ai bambini d’ accordo ma . . . anche ai grandi !!!
Lo spirito del Natale non nasce da una bella festa, ma solo dal calore della famiglia e dai propri amici.
Vorrei che a casa o lontano, con gli amici o con la famiglia, di fronte alle decorazioni più eleganti, o all’ albero più umile, Vorrei che tutti sentissero lo spirito del Natale.
Resta aggrappato ai tuoi sogni, . . . . .
Continua a sognare e non mettere limite alla fantasia…
A Voi tutti grazie e . . . . . . . Buon Natale! “

 

Le luci si possono ammirare dal marciapiede circostante,  da SABATO 11  Dicembre 2021  fino al 6 gennaio 2022, dalle ore 17 alle 21   Indirizzo:  Via dei Platani, 31 – 20077 – Melegnano (Milano) – Italy

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