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sabato, Maggio 3, 2025
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BABBO RUNNING 2021 ritorna a Milano !

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L’undicesima edizione della Babbo Running, la corsa/camminata più divertente dedicata al Natale, riparte da Milano nel pieno rispetto delle normative sanitarie attuali.
con il costume da Babbo Natale per il per sostenere , il progetto di dedicato alla lotta ai tumori pediatrici.
La è prevista alle . da Piazza del Cannone.
Insieme per correre e sostenere la ricerca scientifica!

Babbi Natale di corsa per sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici

L’undicesima edizione della Babbo Running, la corsa/camminata più divertente dedicata al Natale, riparte da Milano nel pieno rispetto delle normative sanitarie attuali.

5 km con il costume da Babbo Natale per il Parco Sempione, il parco stile romantico “all’inglese” di Milano, all’interno del quale si trovano importanti edifici storici, come il Castello Sforzesco e i suoi musei, l’Arena Gianni Brera, l’Arco della Pace, la Triennale di Milano e l’Acquario Civico.

Per tutte le info e biglietti visita il sito ufficiale :https://www.babborunning.it/milano/
Il ritrovo è fissato alle ore 14.00 al Babbo Running Village, un’area allestita presso Piazza del Cannone, Parco Sempione e interamente dedicata ai partecipanti, con musica, attività e intrattenimento. Alle ore 15:00 la partenza: un fiume di Babbo Natale animerà il Parco Sempione .

e bag con gadget
€ 10.00 fino al 1/11
€ 13.00 dal 2/11 al 10/12
e bag con gadget
€. 8.00 fino al 1/11/2021
€. 10.00 fino dal 2/11 al 10/12
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: pagando con carta di credito, bonifico o PayPal tramite il sito https://www.babborunning.it/milano/
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Colori d’autunno a Villa Necchi, la mostra del FAI dedicata a fiori,piante e giardini

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FAI Fondo Ambiente Italiano e1635980286477

Piante, fiori e idee per terrazzi e giardini a Villa Necchi Campiglio .

Sabato 6 e domenica 7 novembre scopri la nuova mostra mercato dedicata a piante, fiori e tutto il necessario per il giardinaggio.

Dal giallo arancio delle distese di larici in montagna al giallo oro dei ginkgo biloba nelle nostre città, passando per le inconfondibili tinte di zucche, melagrane e cachi, fino alle fioriture dei ciclamini nei boschi e alle bacche rosse delle rose selvatiche in campagna.

I caldi e avvolgenti colori dell’autunno, con le loro mille sfumature, sono indiscutibilmente una delle più grandi meraviglie che la natura ci regala. Una magia che si ripete ogni anno davanti ai nostri occhi e che sempre riesce a sorprenderci e a trasmetterci positività ed energia.

La manifestazione avrà un ospite d’eccezione: il noto giardiniere, musicologo e compositore Walter Branchi, che ha insegnato Composizione Musicale Elettronica presso il Conservatorio “Santa Cecilia di Roma e al Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro ed è anche uno dei maggiori esperti nel mondo delle rose, specialmente nelle classi Tè, Cinesi e Noisette. Sabato 6 novembre alle ore 16 proporrà nel giardino della Villa una performance molto particolare che, armonizzando suoni della natura, colori d’autunno e note, stimolerà il pubblico a sviluppare un legame emotivo con l’ambiente, mentre domenica 7 alle ore 11.30 converserà sul mondo delle rose con la vivaista Anna Peyron, famosa per le sue rose antiche e botaniche e autrice del libro Il romanzo della rosa (ADD Editore).

Programma delle attività

Sabato 6 novembre:

  • Ore 10.30 A zonzo per il giardino con i giardinieri del FAI Luca Dell’Acqua e Umberto Giolli;
  • Ore 11.30 Consigli per gli acquisti: visite ragionate agli stand con il giardiniere del FAI Umberto Giolli;
  • Ore 12 Laboratorio di composizioni autunnali con l’artista varesina Maura Milani;
  • Ore 15 Consigli per gli acquisti: visite ragionate agli stand con il giardiniere del FAI Umberto Giolli;
  • Ore 16 “Ascolto” musicale del compositore e rodologo Walter Branchi nel giardino di Villa Necchi dove i colori dell’autunno, i suoni della natura e le note dell’autore si coniugano per dar vita a una performance molto speciale.

Domenica 7 novembre:

  • Ore 10.30 A zonzo per il giardino con i giardinieri del FAI Luca Dell’Acqua e Umberto Giolli;
  • Ore 11.30 Partendo dal libro di Anna Peyron Il romanzo della rosa (ADD Editore), conversazione a due tra l’autrice e Walter Branchi, compositore e rodologo, sul mondo delle rose;
  • Ore 15 Consigli per gli acquisti: visite ragionate agli stand con il giardiniere del FAI Umberto Giolli;
  • Ore 16 Laboratorio di composizioni autunnali con l’artista varesina Maura Milani;
  • Ore 16.30 A zonzo per il giardino con i giardinieri del FAI Luca Dell’Acqua e Umberto Giolli.

ORARI E PREZZI

COLORI D’AUTUNNO A VILLA NECCHI CAMPIGLIO – Via Mozart 14, Milano

Giorni e orari di manifestazione: Sabato 6 e domenica 7 novembre dalle ore 10 alle 18.

Biglietti di ingresso:

Ingresso manifestazione: Intero 7 €; Iscritto FAI, Studenti e Ridotto (6-18 anni) 4 €;

Ingresso manifestazione + visita alla Villa: Intero 15 €; Iscritto FAI 4 €; Ridotto (6-18 anni) 7 €; Studenti 10 € .

Laccesso a tutti i Beni FAI è possibile solo alle persone in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass).

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Il nuovissimo brunch di Cocciuto

Cocciuto Via Bergognone
Cocciuto Via Bergognone

Brunch che passione! Da Cocciuto il rituale più atteso della domenica diventa bold e promette di lasciare il segno. A partire da novembre, l’insegna milanese dall’anima non convenzionale lancia la prima edizione di Bold Brunch, quattro appuntamenti con cadenza quindicinale per trascorrere momenti all’insegna del gusto e del divertimento, in perfetto stile Cocciuto.

Il nuovissimo brunch di Cocciuto

Si parte domenica 7 novembre con il primo evento intitolato Tattoos for Brunch. Squisiti pancakes, appetitose scrambled eggs e altre deliziose proposte saranno accompagnate da una selezione di tatuaggi temporanei, dalle grafiche esclusive, a disposizione dei clienti, che potranno divertirsi e “tatuarsi” sulla pelle il mantra del weekend: “Eat Sleep Brunch Repeat”.

Il secondo appuntamento avrà come protagonista uno degli ingredienti più amati dai brunch lovers: il bacon. Extra bacon sarà la parola d’ordine di domenica 21 novembre, quando si potranno aggiungere croccanti fettine di bacon a qualsiasi piatto. “All you can bacon” è un sogno che diventa realtà.

Il terzo Bold Brunch di Cocciuto avrà un sapore quasi mistico. Il 5 dicembre a fare compagnia ai clienti durante il brunch domenicale ci sarà infatti un cartomante professionista, che con la lettura dei tarocchi potrà rispondere a curiosità sui tempi che verranno. Amore, amicizia o lavoro? Chi l’avrebbe mai detto che il futuro si sarebbe rivelato di fronte a un piatto di pancakes…

L’ultimo appuntamento del 2021 è in programma il 19 dicembre. Una versione natalizia del Bold Brunch che promette di alleviare i clienti dallo stress prefestivo e al tempo stesso aiutarli a completare i propri regali. Chi non si è mai presentato allo scambio dei regali pronunciando la fatidica frase: “Non ho fatto in tempo a scrivere il biglietto”? Quest’anno ci pensa Cocciuto. Durante il Bold Brunch dicembrino una calligrafa sarà infatti a disposizione dei clienti per scrivere le frasi da dedicare ad amici, parenti, colleghi… sì, proprio tutte, senza filtri, anche quelle più irriverenti, in una parola: bold!

I Bold Brunch di Cocciuto saranno un momento di evasione e puro divertimento. Ad accomunare gli appuntamenti è la proposta culinaria, caratterizzata dall’alta qualità delle materie prime e dall’eccellenza degli ambienti e del servizio, ben sintetizzata nel payoff “La qualità in testa”. Il menu del brunch è ricco, dalla forte connotazione internazionale e ad alto tasso di golosità. Nelle tre location della catena meneghina si possono gustare le tradizionali scrambled eggs, i pancakes dolci o salati, i gustosi burger e gli iconici avocado toast e club sandwich. Non mancano le proposte di pesce come le sfiziose crocchette, la deliziosa ombrina scottata e un altro must del brunch, il salmone, affumicato o in versione tartare con avocado.

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Il Museo della Scienza accoglie I Sette Savi di Fausto Melotti

museo della scienza k
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Il Museo accoglie I Sette Savi di Fausto Melotti all’interno dei suoi spazi, grazie a un accordo di valorizzazione tra il Comune di Milano, la Città Metropolitana e il Museo del Novecento. A partire da venerdì 29 ottobre, infatti, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia esporrà il gruppo scultoreo nel giardino del primo Chiostro dell’edificio Monumentale, restituendo alla città, in un allestimento permanente, un’opera iconica che fa parte del patrimonio del Novecento milanese.

Il Museo della Scienza accoglie I Sette Savi di Fausto Melotti

Per la collocazione del gruppo scultoreo sono stati scelti i Chiostri recentemente restaurati, in modo da creare un legame tra le sculture, il verde e il contesto architettonico, dove le figure sono disposte secondo uno schema geometrico che determina un gioco di sguardi, in un enigmatico silenzio volto a rinnovare lo spirito con cui Melotti, artista e ingegnere, le pensò. Questo progetto culturale si pone in linea con l’identità e la missione del Museo di dialogo tra arte, scienza e tecnica.

L’arrivo de “I Sette Savi” al Museo, si inserisce in un percorso progettuale di valorizzazione e fruibilità dei Giardini e delle pertinenze archeologiche, con la tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano, nonché di continuità all’attività culturale e organizzativa del Museo. Gli interventi strutturali ed allestitivi dei Sette Savi sono stati realizzati grazie al contributo di Regione Lombardia.

L’opera “I Sette Savi”, costituita da sette sculture realizzate in Pietra di Viggiù, è stata commissionata nel 1961 dal Comune di Milano a Fausto Melotti per il giardino del nuovo edificio del Liceo Carducci . Le sette sculture riprendono, modificandola, l’opera in gesso “Costante Uomo” che Melotti aveva presentato alla VI Triennale del 1936 per la Sala della Coerenza progettata dallo Studio BBPR (gli architetti Banfi, Belgioioso, Peressutti, Rogers): dodici sculture in gesso, con una mano incavata all’altezza del cuore, disposte in tre file da quattro sculture ognuna. Nell’abbozzo di figure umane senza dettagli che si rifanno anche ai manichini di De Chirico, l’artista rileggeva il tema dei saggi custodi dell’antica civiltà grecaTaleteSolonePeriandroCleobuloChiloneBiante e Pittaco , rifacendosi alla ricostruzione fatta da Diogene Laerzio nelle “Vite dei Filosofi”.

Dei Sette Savi Melotti realizza più esemplari, oltre a questi in pietra: una versione in gesso, probabilmente preparatoria alle sculture per il Liceo Carducci, e una in marmo commissionata nel 1981 dal Comune di Milano ed esposta al PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, in via Palestro. Per l’installazione dei Savi si torna a scegliere uno spazio all’aperto, per creare un legame tra il manufatto artistico, la natura e l’architettura da cui è circondato , dove le sculture sono disposte secondo uno schema geometrico che determina un gioco di sguardi in un enigmatico silenzio, scevro però da ogni forma di inquietudine. La loro figura imponente suscita un senso rassicurante di protezione, derivante dalla saggezza quasi ieratica che sembrano infondere in chi li osserva: sono infatti entità imperturbabili che affrontano lo scorrere del tempo con compostezza, accogliendolo senza affanni, e invitando lo spettatore a fare altrettanto.

Il gruppo scultoreo ben riflette la sfaccettata formazione di Fausto Melotti, ingegnere, musicista e scultore, oltre ad essere emblema della fecondità creativa di un periodo particolarmente significativo per l’arte milanese e italiana, in cui la storia della Città si fonde con quella del Paese. La volontà del Museo di restituire “I Sette Savi” alla comunità, vuole essere un’azione concreta per affermare il valore della cultura come fattore primario di conoscenza, in un’ottica di coesione sociale basata su un forte valore identitario: arte, scienza e cultura sono infatti elementi di unione in cui riconoscersi come parte della stessa storia.

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Le opere su carta di Rebecca Forster alla Kasa dei Libri

Rebecca Forser Lettere damore ai bibliofili Kasa dei Libri  scaled
Rebecca Forser Lettere damore ai bibliofili Kasa dei Libri scaled

Alla Kasa dei Libri arriva la mostra Lettere d’amore ai bibliofili in mostra dal 10 fino al 26 novembre 2021.

Le opere su carta di Rebecca Forster alla Kasa dei Libri

Il libro è sempre stato parte integrante della vita di Rebecca Forster, fin da quando era bambina. A partire dalla casa in cui è cresciuta che accoglie nelle sue stanze circa seimila volumi: libri in inglese, tedesco e francese, libri di storia, d’arte, di letteratura, libri sui libri, manuali di cucina e di giardinaggio, dizionari ed enciclopedie, accumulati negli anni dai genitori.

Quando si nasce in una famiglia di forti lettori, l’amore per i libri è un aspetto della propria personalità che si eredita quasi via DNA e non si perde mai. Anche se le strade della vita hanno portato Rebecca a praticare l’arte, il tema del libro non ha mai smesso di appassionarla. Ecco quindi il risultato, ricordi e suggestioni legati al mondo del libro trasformati con le più svariate tecniche in opere su carta.
Un’unità di intenti che si riflette nel titolo scelto da Rebecca per la mostra, dopo che il nostro padrone di Kasa l’ha invitata ad esporre qua i suoi lavori: Lettere d’amore ai bibliofili.
Molte e varie le opere esposte, ognuna delle quali racchiude, pur nella sua estrema leggerezza, storie che potremmo ascoltare per ore.
Quindici disegni per raccontare l’incendio nella biblioteca Anna Amalia di Weimar, nel 2004, durante il quale circa trentamila libri sono andati perduti. Per sottrarre alle fiamme decine di migliaia di volumi è intervenuta una catena umana, che ne ha tratti in salvo molti e preziosi.

Ed eccole, appese al soffitto, le lettere d’amore ai bibliofili, realizzate espressamente per la Kasa dei Libri. Disegni su fogli di carta “annodati”, ispirati all’antica tecnica giapponese delle lettere d’amore: una lunga e stretta striscia di carta annodata su se stessa in cui il messaggio veniva celato tra le pieghe. Al loro interno, immagini piene di libri, scaffali di libri a ricordo della casa d’infanzia, stratificazioni di libri della Kasa, un dettaglio della mappa di Milano con indicata la sede e la sua planimetria.
Una sapiente trasformazione della carta che, senza alcuno sforzo apparente, racconta storie dalle forme fantasiose e leggere. Fantasiose, come i “Vulcani di libri”, veri e propri coni di carta in eruzione, o le “Bubbles”, “bolle” dalla forma tondeggiante, in cui ritroviamo mappe, libri e tutto ciò che ha a che fare con la lettura. O ancora libri d’artista a fisarmonica, cataloghi ritagliati, perfino un cappello. Leggère, fisicamente e concettualmente, caratteristica che le riconduce tutte ad un unico comun denominatore, permettendo alle opere di vagare indisturbate tra le pareti e i soffitti della Kasa.

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Ultimi giorni della mostra Tina Modotti al Mudec

MUDEC
MUDEC

C’è ancora pochissimo tempo per poter ammirare la mostra fotografica di Tina Modotti al Mudec a Milano: rimarrà aperta fino al 7 novembre 2021.

Ultimi giorni della mostra Tina Modotti al Mudec

Tra le più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, Tina Modotti espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l’impegno civile, diventando icona del Paese che l’aveva accolta ma trascendendo ben presto i confini del Messico nella sua pur breve vita, per essere così riconosciuta sulla scena artistica mondiale. Ancora oggi Tina Modotti rimane il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata all’impegno sociale.

In esposizione un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d’argento degli anni Settanta realizzate a partire dai negativi di Tina, che Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti, il quale fu protagonista della sua riscoperta, oltre a lettere e documenti conservati dalla sorella Jolanda, e video per un racconto affascinante, che avvicinerà il pubblico a questo spirito libero, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico e sociale, arresti e persecuzioni, ma che suscitò anche un’ammirazione sconfinata per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo pensiero, e della sua libertà.

La sua creatività, espressa nei pochi anni che potrà dedicare alla fotografia, racconta pienamente uno spirito libero e anticonformista che anima il corpo di una bellezza mozzafiato, alla quale lei stessa assegnerà ben poca importanza.

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National Geographic Fest 2021 a Milano : ecco il programma giorno per giorno

National Geographic Fest 2021 a Milano
National Geographic Fest 2021 a Milano

Dal 6 al 12 novembre, il National Geographic Fest 2021 propone a Milano al CityLife Anteo e CityLife Shopping District e in streaming su nationalgeographic.it oltre 35 appuntamenti, 7 proiezioni, 3 première e più di 45 ospiti nazionali e internazionali.

I protagonisti

Nato con l’intento di influenzare una nuova sensibilità verso l’ambiente, il National Geographic Fest 2021 vede protagonisti numerosi National Geographic Explorer, scienziati, ricercatori, ambientalisti e storyteller, fautori del cambiamento, capaci di indentificare le sfide del nostro tempo e farsi promotori di nuove soluzioni.

Quattro le sezioni in cui si articola il programma pensato per sviluppare argomenti, tematiche e suggestioni attraverso una pluralità di voci e professionalità.
Da una parte, gli Explorer e fotografi di National Geographic che racconteranno la propria missione, e i giovani della Green Generation, invitati a condividere le storie di impegno e innovazione che caratterizzano la nuova onda verde;
dall’altra, ospiti istituzionali e di imprese private, pronti a individuare le sfide e le opportunità che le nostre comunità devono affrontare in tema ambientale, e infine i Green Leader, grandi aziende che prenderanno parte a sessioni speciali rappresentando la loro visione della sostenibilità.

Le sorti del Pianeta sono nelle mani delle nuove generazioni, per questo non mancheranno incontri con alcune delle più talentuose e promettenti giovani menti in circolazione. Tra queste Francesco Barberini, quattordicenne aspirante ornitologo, Alfiere della Repubblica e già autore di cinque libri; il quarantenne Tom Szaky, che a soli 19 anni ha fondato l’azienda di riciclaggio TerraCycle; i biologi marini e National Geographic Explorer Tania Pelamatti e Giovanni Chimienti, impegnati in innovativi progetti di tutela del mare, e la coppia formata da Alessia Iotti, disegnatrice e attivista climatica, e Adele Zaini, fisica, alpinista e attivista climatica, che raccontano i cambiamenti climatici unendo fumetto e scienza.

Tra gli altri speaker nazionali e internazionali Jill Tiefenthaler, prima donna a occupare un posto come CEO nella National Geographic Society che ogni anno finanzia ricerche scientifiche, programmi di formazione e tutela ambientale in tutto il mondo, e Francesca Santoro, specialista di Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, prima donna italiana ad entrare nella rosa dei 35 giovani innovatori e innovatrici selezionati dal Mit Technology Review, come i più promettenti in tutta Europa.

Infine, perché la dimensione della riflessione si accompagni alla forza delle immagini, il National Geographic Fest propone appuntamenti con alcuni dei più importanti fotografi e fotoreporter contemporanei e mostre fotografiche. A condividere la propria testimonianza saranno Davide Monteleone e Gabriele Galimberti, entrambi vincitori del World Press Photo, Fabiano Ventura, che ha dedicato gli ultimi 12 anni a studiare i ghiacciai e lo stato delle vette più alte al mondo, la fotogiornalista Nadia Shira Cohen, che con il suo obiettivo mette a fuoco questioni legate a diritti umani e riproduttivi, problematiche ambientaliste, rivoluzione e processi migratori e Alberto Luca Recchi, intrepido “esploratore del mare”. Inoltre, in piazza Tre Torri, con il contributo di National Geographic, sarà allestita la mostra Planet or Plastic? che esporrà settanta immagini accompagnate da infografiche per raccontare la produzione e il consumo di plastica, dagli anni ’50 a oggi.

 

SCOPRI IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

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L’Università Bicocca di Milano Mostra l’oceano : IllusiOcean vi farà immergere in un mondo sommerso

illusiocean mostra bicocca milano
illusiocean mostra bicocca milano

IllusiOcean, il mare che non ti aspetti debutta all’Università di Milano-Bicocca

Fino al 31 gennaio 2022, presso Università Milano-Bicocca, è allestita la mostra “IllusiOcean“. La mostra è in collaborazione con Mondadori Media e Museo del Cinema di Torino.

Un vero tuffo a capofitto nel mondo sommerso, sul confine che vaglia le profondità dell’oceano e la superficie dell’illusione. La mostra è ideata per portare l’attenzione sull’importanza degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030, con riferimento particolare alle risorse e habitat marini.

Esplorando gli spazi espositivi, si potrà avere accesso ad alcune delle meravigliose illusioni rinvenibili negli oceani di tutto il globo. Il percorso è strutturato in sette spazi espositivi, tutti da scoprire tra un’ “immersione” e laltra.

Ti diamo il benvenuto in un mondo sommerso, sul confine tra le profondità dell’oceano e la superficie dell’illusione. Una mostra nata per portare l’attenzione sull’importanza degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030, con riferimento particolare alle risorse e habitat marini.

Esplorando gli spazi espositivi attraverso strumenti tecnologici e soluzioni ottiche sorprendenti, avrai accesso ad alcune delle meravigliose illusioni rinvenibili negli oceani di tutto il globo.
Ti ritroverai a fluttuare tra banchi di pesci o accanto agli squali, viaggiando nei bassi fondali fino a sprofondare negli abissi più inaccessibili.

Spesso ti sarà chiesto di metterti in gioco: con i tuoi sensi, con le tue conoscenze ma, soprattutto, attraverso la riflessione su quanto osserverai. Perché per mantenere il fragile e meraviglioso equilibrio di questi stupefacenti habitat, gli oceani hanno bisogno di un aiuto indispensabile: il tuo.

Immergiti in IllusiOcean. Comincia il viaggio.

Le aree esplorabili

  • Stanza degli specchi: alla scoperta delle meduse, del loro ciclo di vita e habitat;
  • Il Labirinto dei Segreti Marini: si possono scoprire specie diverse di piante e animali marini e la loro capacità di mimetizzazione;
  • Messaggio in Bottiglia: spazio fotografico dove poter, con il proprio smartphone, lanciare un messaggio di speranza contro l’inquinamento dei mari e la salvaguardia della biodiversità marina;
  • Stanza del Cinema: esperienza interattiva per conoscere la magia del cinema sottomarino attraverso filmati, curiosità ed oggetti scenici;
  • Stanza di Armes: una sottomarino delle illusioni, mezzo di accesso alle incredibili distese coralline maldiviane;
  • Illusioni negli Oceani: ulteriore esperienza di realtà aumentata, accessibile nello stand tramite il QR Code scannerizzato tramite il proprio dispositivo;
  • Illustrazioni Marine: chiave visiva di IllusiOcean, ad opera del Virtual Designer Alessandro Vairo.

La mostra è gratuita e aperta alla cittadinanza tutti i venerdì dalle 11 alle 18 e al sabato, per due volte al mese, negli stessi orari, presso la Galleria della scienza (Edifici U1/U2, piano -1 Piazza della Scienza, Milano).
Per accedere è necessaria la prenotazione sul sito illusiocean.it e la presentazione del green pass all’ingresso.
In più, tutti i martedì e i giovedì mattina, dalle 8 alle 10 o dalle 11 alle 13, scrivendo a , è possibile prenotare visite guidate riservate alle scuole.

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Grace Club Milano : dinner show e a seguire DjSet

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THE GRACE CLUB IL NUOVO INIZIO

Sulle ceneri dell’iconico Byblos Milano, nel quartiere Cenisio, sorge The Grace Club, un nuovo concept di locale che unisce l’atmosfera coinvolgente di un teatro con la cultura club e un ristorante gourmand. Il nuovo indirizzo meneghino si pone come una destinazione di culto della movida milanese con percorsi sensoriali e lounge club.

Tra i contenuti di spicco del The Grace Club ci sono: il nuovo ristorante con menu à la carte orchestrato dallo chef stellato Tommaso Arrigoni, l’impatto scenografico dei wallpaper creati da Toiletpaper per Londonart – brand leader a livello mondiale nel settore delle carte da parati esclusive, fondato nel 2011 da Nicola Bottegal e considerato uno dei riferimenti più prestigiosi e riconoscibili nel mondo del design – e la selezione musicale curata dal resident dj Alex Penzavalli, producer e dj già noto internazionalmente per i suoi set Edm e Progressive e per il brano “Electro Sound”, premiato dal Ministry of Sound di Londra.

TUTTI I VENERDI’ Dinner Show

MENU’ per Venerdì 12 Novembre 

Live show by Walter Eventz and Dj Set by Giovanni Ursoleo

Una scelta tra:

Antipasto
Baccalà mantecato con salsa di ricci di mare e uova di salmone
O
Hummus di ceci, funghi porcini e pancetta crunch

Primi & Secondi

Una scelta tra:
-Orecchiette fresche,sardina e ricotta salata
O
-Maialino da latte cotto a bassa temperatura su funghi porcini saltati

Dessert e Caffè
Cremoso di pistacchio e ricotta

Acqua minerale naturale e gasata
Caffè

50€ vino escluso

Prenotazione obbligatoria !

Per info e prenotazioni : 
02 84106534

 

Prenotazione obbligatoria 

Per chi arriva dopo cena > Ingresso 15€ con drink

Tavoli da 250€ con una bottiglia

Per info e prenotazioni :

02 84106534

The Grace Club – Via Messina 38

 

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Tutti i Giovedì JAZZ in the HANGAR – 55 Milano – Aperitif, Concerto Live e DJ SET

55 milano

Tutti i Giovedì JAZZ in the HANGAR – 55 Milano


Nel 1928 la linea Bovisa – Cadorna viene raddoppiata e fatta passare in trincea , in modo da non interferire con la circolazione stradale. Nel 1929 in via Piero della Francesca è aperta la nuova stazione di Milano Nord , con il caratteristico fabbricato viaggiatori costruito a ponte sulla trincea dei binari.

L’ hangar in cui oggi sorge il 55 Milano era il deposito dei vagoni che trasportavano centinaia di passeggeri , allo stesso modo con il nostro JAZZ LIVE vi faremo viaggiare in un locale caratterizzato da un bellissimo mix tra arredamento moderno e vintage , con un struttura che rievoca il passato.



Questo giovedì si esibirà il TRIO MARACANGALHA
Debora Dienstmann, voce/violino
Paulo Zannol, chitarra
Marquinho Baboo, percussioni

Ingresso dalle ore 19.00 alle 01.00

Info e prenotazioni :

02 84106534

Ingresso su Prenotazione obbligatoria

Costo di ingresso 15€ che comprende:

Concerto jazz live

1 Consumazione a scelta

Aperitivo con Royal Buffet

Tavolo d’appoggio

DJ SET a partire dalle ore 23.00

Le eventuali seconde consumazioni avranno un prezzo di 10€
A seguire DJ SET con musica commerciale fino alle 02.00

Possibilità di pacchetti per feste di laurea, compleanni

POSSIBILITA’  ANCHE DI CENE A PARTIRE DA 50€ MENU CARNE O PESCE


Info e Prenotazioni :

02 84106534


Via Piero della Francesca 55/A
55 Milano

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Sì al lockdown per i non vaccinati, è la soluzione per salvare gli ospedali, ecco la proposta di Bassetti

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Il governo ipotizza di introdurre anche in Italia il modello Austria: nuove restrizioni anti Covid, ma solo per i non vaccinati. “I contagi colpiscono la stragrande maggioranza dei non vaccinati, vanno adottate altre restrizioni. Queste persone non possono danneggiare l’economia e penalizzare gli italiani immunizzati”, ha detto Guido Rasi, consulente del commissario Figliuolo.

Anche il primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova sposa l’idea dell’Austria di prevedere restrizioni solo per i non vaccinati in caso di aumento dei ricoveri.

“È evidente che un lockdown per i non vaccinati, nel momento in cui si raggiungesse un livello di saturazione dei posti letto in ospedale, potrebbe essere una soluzione“. Il primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, non si mostra contrario a un’estensione in Italia della proposta dell’Austria di imporre restrizioni ai soli non vaccinati in caso di aumento dei ricoveri. “Potrebbe valere non per il lavoro, ma per le attività ludiche – continua Bassetti, intervistato nella trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus -: ristoranti, bar, cinema, stadi. Nel momento in cui le cose non dovessero andare, anziché chiudere per tutti, sarei favorevole a chiudere certe attività solo per i non vaccinati, questo contribuirebbe anche a far aumentare il numero di vaccinati“.

 

 

 

 

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Dopo la benzina aumento anche dello spritz e negroni, ecco l’annuncio di Campari

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Campari aumenta i prezzi per gli aperitivi

I marchi del Gruppo Campari potrebbero presto aumentare i prezzi degli ingredienti indispensabili per preparare i cocktail Spritz e Negroni. Ad annunciarlo, l’amministratore delegato dell’azienda proprietario del brand Aperol, Bob Kunze-Concewitz. L’uomo ha spiegato che la crescita delle tariffe è dovuta a “tensioni sul fronte logistico“.

Le motivazioni del rincaro

In un’intervista rilasciata a Bloomberg Tv,Kunze – Concewitz ( AD del gruppo Campari) ha risposto in merito all’inflazione in crescita, accompagnata da fenomeni come l’aumento di bollette e carburanti, ma anche a problemi di approvvigionamento di materie prime e disfunzioni nel settore dei trasporti. “Sfortunatamente dovremo essere più aggressivi del solito sul fronte dei prezzi sui nostri marchi e in tutto il mondo”, ha spiegato l’amministratore delegato. Tuttavia, continua: “le tensioni più forti sono sul fronte logistico e, in particolare, sull’invio di beni da una parte all’altra dell’oceano”

Non è escluso, stando a quanto affermato dal dirigente di Campari, che le nuove tariffe cambino in base al Paese, ma nessuno ne sarà escluso.
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Andrea Aprea apre il suo ristorante a Milano nel Museo Etrusco

andrea aprea
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Svelata la cornice per l’apertura del nuovo ristorante gastronomico e del bar-bistrot che segna il ritorno di Andrea Aprea sulla scena Milanese.

Andrea Aprea apre il suo ristorante a Milano nel Museo Etrusco

Il nuovo ristorante “Andrea Aprea” sarà all’ultimo piano dell’atteso Museo Etrusco voluto dalla Fondazione Luigi Rovati, al 52 di Corso Venezia a Milano, in uno splendido palazzo d’epoca con una segreta corte verde. Proprio sulla corte interna si apre il bar-bistrot che proporrà al pubblico soluzioni e concept food informali.
L’apertura segna l’avvio del progetto imprenditoriale di Aprea che – dopo i 10 anni trascorsi come Executive Chef al VUN Andrea Aprea del Park Hyatt Milano, portato alle 2 stelle Michelin – torna oggi in cucina per continuare il percorso di ricerca che lo ha contraddistinto, allargando lo sguardo dal ristorante gastronomico al nuovo concetto di bar-bistrot.
Il progetto beneficia di una cornice eccezionale: sviluppato su 400 mq – suddivisi in 210 mq di sala con 32 coperti, cantina e hall d’ingresso e 190 mq di cucina – il ristorante si troverà all’ultimo piano di un magnifico edificio in Corso Venezia. Uno spazio scenico caratterizzato da una grande vetrata panoramica che offrirà uno sguardo sul parco di Porta Venezia e le nuove architetture della città.

Il bar-bistrot sarà invece al piano terra, per servire gli ospiti del museo e il pubblico cittadino.
Progettati dall’architetto Flaviano Capriotti, gli interni riprendono in chiave contemporanea i
materiali della tradizione milanese e dialogano con le opere d’arte site specific realizzate da giovani artisti.

La data di apertura del Museo Etrusco, del Ristorante e del bar-bistrot è prevista per l’inizio del prossimo anno.

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Il nuovo menù autunnale di Vurria

vurria
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Vurria Milano dà il benvenuto all’autunno e porta in tavola un nuovo menù, perfetto per il clima frizzante della stagione alle porte. Dai gustosi condimenti per le famose pizze con l’impasto all’aloe ai piatti tipici campani, la proposta culinaria si arricchisce di sapori intensi che scaldano le serate autunnali e appagano lo spirito.

Il nuovo menù autunnale di Vurria

Tra le pizze spicca La Romana, unica come la sua città d’origine. Sulla base bianca, condita con provola di Agerola, si adagia la Porchetta di Ariccia IGP, specialità gastronomica a cui il comune romano deve la sua fama. Completano la pizza le patate al forno croccanti e dorate. Ai vegetariani è dedicata La Paesana, con base fiordilatte guarnita da una parmigiana di melanzane e basilico, insaporita da una spolverata di grana. Immancabili i grandi classici: La Margherita con mozzarella fiordilatte e La Napoletana, connubio perfetto tra tradizione e innovazione grazie all’impasto all’aloe che le conferisce leggerezza e digeribilità, senza rinunciare al gusto. E ancora La Partenopea che, con friarielli e salsiccia fumante, trasporta immediatamente tra le strade animate della Costiera.

Comfort food per eccellenza, Le Polpette al sugo di pomodoro sono una delle appetitose novità in carta. Da sempre considerato il “piatto della nonna”, amato da grandi e piccoli, le polpette di carne di manzo sono deliziose nella loro semplicità, ideali per un allegro pasto in famiglia. Gli amanti de La Parmigiana verranno soddisfatti da questo piatto iconico, dove gli strati morbidi e compatti, grazie alla cottura al forno, avvolgono il palato mentre le melanzane fritte, il pomodoro, il grana e il basilico si fondono in un abbraccio che risveglia i sensi. Chi desidera “spizzicare” troverà le 4 famose Montanare, in grado di conquistare anche i palati più esigenti: realizzate con impasto fritto all’aloe, sono guarnite ciascuna con una diversa varietà di pomodoro e formaggio. L’alternativa healthy è il Tris di verdure che si compone di friarielli saltati aglio olio e peperoncino; scarola saltata con olive e pinoli croccanti e il dolce retrogusto dell’uva sultanina, e melanzane a funghetto con pomodoro e basilico profumato.

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Cambio ora legale Ottobre 2021: ecco quando si torna all’ora solare

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Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, dalle 03 alle 02, e si guadagnerà in questo modo un’ora di sonno.

L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2022, ovvero fino alla notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, quando si rifarà il cambio.

Diremo addio all’ora legale?

Il meccanismo di cambio dell’ora che ci ha accompagnato ormai da decenni, dal prossimo anno potrebbe però cambiare nei diversi paesi europei: tra infinite polemiche infatti il Parlamento europeo ha fissato l’addio all’ora legale, lasciando ogni Stato libero di scegliere quale orario mantenere.

Si risparmia con l’ora legale?

Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ha calcolato che con il ritorno dell’ora legale in Italia abbiamo avuto “positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico”. “Nel 2020 i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro”.

Lo scorso anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla chiusura delle attività per effetto dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l’Italia, dovuto all’ora legale, è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.

LEGGI ANCHE : HALLOWEEN A MILANO, ECCO COSA FARE E GLI EVENTI MIGLIORI

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Festa del cioccolato artigianale sui Navigli Milanesi

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La festa del cioccolato torna sui Navigli

Ritorna dopo il successo degli anni scorsi la Festa del Cioccolato in Darsena sui Navigli. Da venerdì 5 a domenica 7 Novembre 2021 gli amanti del cibo preferito dagli Dei potranno gustare ed acquistare l’ottimo cioccolato artigianale preparato da Maestri Cioccolatieri provenienti da tutta Italia.

La kermesse che si snoderà lungo i Navigli oltre alle degustazioni, offrirà laboratori ChocoLab in chiave professionali per adulti e ChocoPlay, sottoforma di gioco e imparo, per i più piccoli. Per partecipare ai laboratori sarà necessario prenotarsi chiamando direttamente il Maestro Cioccolatiere Alessandro Del Vecchio al n. 329-3804959.

Lo scopo è quello di far apprezzare, conoscere e scegliere il cioccolato artigianale come alternativa  sana e di qualità superiore a quello industriale grazie alla partecipazione di Maestri Cioccolatieri  con numerosi stand e prodotti diversificati. Sarà quindi possibile acquistare prodotti esclusivi e  non reperibili nella catena della grande distribuzione

In concomitanza alla festa, con la sponsorizzazione della Fondazione Quercioli e l’Associazione Zona  Darsena, verranno organizzati eventi culturali, tra cui la Notte Rossa, che si terrà sabato 6 novembre.

Contrassegnate in agenda le date per non perdere il weekend più dolce dell’anno!

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HALLOWEEN Private Party in Piazza Affari | MiB Milano

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DOMENICA 31 OTTOBRE 2021


HALLOWEEN “TRUE BLOOD” PRIVATE PARTY
MiB @ Piazza Affari
Dopo anni e anni di lontananza torniamo a festeggiare al MIB di Piazza Affari.
Comodo, centrale e perfetto per la festa più dark dell’anno.
Vi aspettiamo per una mega festa al MiB Milano,
via Gaetano Negri, 10 Milano

Ingresso su prenotazione obbligatoria

 


APERITIF & LIVE MUSIC

dalle 19.30 alle 22.30 – € 20,00 con 1 drink incluso e food servito ( poi si può rimanere per la serata disco )
ingresso dalle 22.30 alle 00.30 –  € 20,00 con una 1 drink incluso
Dopo 00.30 – € 25,00 con un 1 drink incluso
Tavoli Pista 200,00 x 5 persone
Tavoli Privè 600,00 x 12 persone
1 drink extra 10,00 euro.
INGRESSO IN MASCHERA CONSIGLIATO
TRUE BLOOD THEME
Ingresso con GREEN PASS
Selezione all’ingresso

halloween true blood party


PRIVATE PARTY
Entertainement
(Commerciale/ Anni 80)
(Raggae/RNB /Hip Hop)
halloween party piazza affari

INFO / PRENOTAZIONI / TAVOLI


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Da Peck CityLife torna l’appuntamento dedicato al mondo della mixology

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Da Peck CityLife tornano i “Giovedrink”, il ciclo di appuntamenti dedicati alla mixology che ogni settimana permetteranno di scoprire i migliori produttori di distillati e liquori nel mondo, innovative proposte di cocktail e inedite combinazioni di sapori.

I Giovedrink a Peck CityLife

A guidare in questo viaggio un produttore e bar tender sempre diverso, che proporrà una serie di signature drink. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della miscelazione o per un aperitivo in compagnia capace di differenziarsi dalle solite proposte. Alla scoperta di etichette di nicchia, twist sui grandi classici e combinazioni inaspettate.

La prossima serata, giovedì 28 ottobre, vedrà come protagonista Italicus, rosolio realizzato con scorze di cedro siciliano e di bergamotto coltivate sulla costa jonica della Calabria che vengono trattate mediante infusione in acqua fredda allo scopo di stimolare il rilascio degli olii essenziali. Forte della sua struttura fortemente agrumata, con note speziate ed erbacee che ricordano i toni pungenti della genziana e quelli fragranti della camomilla, Italicus è ideale come ingrediente in long drink freschi e leggeri.

Special guest della serata è uno dei più apprezzati bartender italiani, Mattia Pastori, che preparerà 4 cocktail esclusivi capaci di esaltare al massimo profumi ed aromi della cosiddetta ‘bevanda dei re’:
– Italicus Spritz con Italicus rosolio di bergamotto, prosecco, olive
– Italicus Cup con Italicus rosolio di bergamotto, succo di pompelmo, soda
– Mediterranean Daiquiri con Italicus rosolio di bergamotto, rum, lime, zucchero, menta
– Negroni Bianco con Italicus rosolio di bergamotto, vermouth bianco, Beefeater gin, olive

Tutti i cocktail dei Giovedrink saranno proposti al prezzo speciale di 10 euro e serviti con dei finger food di accompagnamento, studiati ad hoc da Peck:
– Parmigiano 24 mesi con miele millefiori
– Caprese, con nodino di vaccina e pomodorino
– Focaccia bianca con mostarda ai fichi e salame Milano
– Insalata quinoa con pollo e verdure

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Da Égalité arriva l’autunno: ecco il nuovo menù

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Égalité rinnova la sua carta con una proposta gastronomica che esalta tutti gli ingredienti tipici di questo periodo dell’anno. Tante nuove creazioni gustose e di stagione, pensate per far assaporare le specialità francesi a ogni ora della giornata.

Da Égalité arriva l’autunno

Fra le nuove proposte spicca il Pain d’automne. Un pane profumato, croccante all’esterno e morbido all’interno, preparato con un mix di farina integrale scura e farina di malto d’orzo tostato, arricchito da uvetta, pinoli e noci. Il Pain d’automne è ricco di preziosi nutritivi, grazie alle proprietà della frutta secca: dall’uvetta ottima antiossidante, ai pinoli fonti di minerali e vitamine, per finire con le noci, benefiche per il cervello e per il cuore.

Non solo salute, ma anche un’autentica delizia per il palato: un pane ricco di aromi e profumi, dal gusto versatile, che può accompagnare cibi dolci e salati ma che anche da solo restituisce sensazioni e sapori completi, per essere utilizzato pressoché in ogni momento della giornata.
Il pane di Égalité è frutto di una lunga ricerca su impasti e tecniche di portati avanti nei laboratori interni della boulangerie. La qualità delle farine (tutte da agricoltura responsabile, prive di additivi), gli impasti ad elevata idratazione e lunga lievitazione regalano un pane di alta qualità e durevolezza.

Sempre al centro del menù di Égalité sono le quiches: vere e proprie regine della cucina francese! Alla classica Quiche lorraine, con il suo morbido ripieno a base di uova, panna e pancetta, e all’amatissima quiche zucchine e carote, si aggiungono due nuove proposte di stagione. La Quiche d’Automne è composta da un guscio fragrante che racchiude un morbido ripieno a base zucca e chèvre: dal sapore agrodolce ma allo stesso tempo delicato, grazie all’incontro tra la dolcezza della zucca e la sapidità del formaggio. Délicieux! Da non perdere anche la nuova Quiche spinaci e salciccia: un’edizione limitata disponibile esclusivamente il sabato, che rappresenta l’incontro perfetto tra Francia e Italia.

Le nuove proposte di dolci sono perfette per coccolarsi in queste prime giornate autunnali. Per chi è alla ricerca del connubio perfetto tra art de la pâtisserie francese e italiana, Égalité propone la Tarte Tiramisù: la sua friabile base tarte guarnita con una delicata mousse al caffè è ricoperta da una semisfera di mascarpone, che al suo interno nasconde un biscotto affogato al caffe. Si aggiunge a questa novità la Tarte Crumble frutti di bosco: una base tarte con all’interno una crema di mandorle e confettura ai frutti di bosco guarnita con un crumble di frolla friabile e lamponi freschi. Per gli amanti del cioccolato la boulangerie francese presenta il “Gran Cacao”: un soffice tortino al cioccolato guarnito con un delizioso topping di ganache al caramello salato.

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A Palazzo Reale la mostra “Corpus domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima”

corpus domini
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Dal 27 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Reale di Milano presenta la mostra “Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima”, curata da Francesca Alfano Miglietti.

La mostra Corpus Domini a Palazzo Reale

Centounidici le opere esposte, tra installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie, che raccontano la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.

Il titolo “Corpus Domini” si riferisce alla scomparsa del “corpo vero” a favore del “corpo dello spettacolo”: da un Corpo Glorioso – il corpo della consapevolezza, della ribellione, dell’alterità – al Corpo del contemporaneo – da un lato nella sua declinazione di corpo della società dello spettacolo e dall’altro nelle sue forme più poetiche: il corpo dell’esodo, del lavoro, della moltitudine silenziosa.

Moltissimi gli artisti in prima persona, i musei, le fondazioni, gli archivi, le gallerie private e i collezionisti che hanno collaborato in Italia e all’estero alla ‘costruzione’ di questa mostra, che per la prima volta ripensa al concetto di umanità dopo lo scioccante periodo provocato dal Covid19.

In circa mille metri quadrati di superficie si snoda un percorso espositivo che analizza l’insorgere nella contemporaneità di nuove forme di rappresentazione del corpo, ponendo l’attenzione sullo storico passaggio dal corpo vivo protagonista della Body art al corpo rifatto dell’Iperrealismo, sottolineando il mutamento dei canoni estetici della rappresentazione e la potente evocazione dell’individuo mediante i suoi resti, le sue tracce, i suoi rivestimenti. Un racconto che vuole riflettere sulla crisi dell’esperienza sensoriale provocata dall’avvento di una cultura che propone corpi perfetti, modificati, ripensati, prodotti e ri-prodotti ed essenzialmente finti.

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