Cos’è Pescaria e da dove nasce?
Pescaria è uno street food di pesce.
Nasce con l’intento di creare un nuovo modo di mangiare buon pesce. È l’adattamento di una abitudine pugliese a una modalità di somministrazione metropolitana, appunto il fast food.
Fast food ittico, all’italiana
Doveva essere tutto pronto per ravvivare l’estate meneghina con una sferzata di sapori del Sud. Invece a Milano l’attesa per Pescaria si prolungherà un po’ più del previsto: qualche problema tecnico ha rallentato il ritmo, ma la squadra made in Polignano si presenterà puntuale in via Bonnet il prossimo 7 settembre. E la schiera di proseliti che porta con sé – è sufficiente scovare qua e là il giudizio dei clienti che pazientemente si mettono in fila ogni giorno sull’uscio del piccolo locale di via Roma, nella celebre località turistica pugliese – fa ben sperare per l’esordio del concept che sul fast food ittico di qualità all’italiana ha voluto scommettere a partire da una consuetudine con il mare e i suoi prodotti che ha reso la Puglia famosa nel mondo.
L’idea di questo fish bar nascosto in una piccola stradina del centro di Polignano si è concretizzata poco più di un anno fa: era la fine di maggio 2015 e Pescaria apriva i battenti unendo le forze di tre soci dai profili complementari.
Pescaria a Milano
“L’idea è quella di replicare il format così com’è, lavorando su un menu speculare con la supervisione dello chef, che seguirà personalmente il lancio”.
In via Bonnet, mentre si ultimano i lavori, la formazione del personale su tecniche di conservazione e gestione della sala è già cominciata, perché l’idea di Pescaria venga rispettata a pieno. Ma la logistica sarà altrettanto importante: “il nostro pesce arriva da filiera controllata e vogliamo portarlo con noi al Nord.
Per questo abbiamo avviato la collaborazione con uno stabilimento che curerà la logistica tramite la linea adriatica e predisposto una grande cella frigo per lo stoccaggio”. L’idea è quella di raccogliere una sfida con le consuetudini milanesi, presentando una valida alternativa a sushi, sashimi e moda del crudo.
A suon di ricette tradizionali pugliesi. “Non mancherà, per esempio, il nostro panino best seller, e poi giocheremo molto con le preparazioni della cucina tradizionale, dalle zucchine alla poverella alla ricotta col limone, alle salse mediterranee”. Il pane sarà quello di semola pugliese, molti ortaggi arriveranno da fornitori di Polignano, le salse saranno tutte prodotte in casa.
Il locale di via Bonnet potrà ospitare circa 80 coperti, senza servizio: ordinazione in cassa, una breve attesa e poi ritiro al banco. Con l’idea di implementare il consumo mordi e fuggi al bancone, con una proposta di tramezzini, tortini e frise.
Fonte Gambero Rosso