focolaio palestra covid
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È stato confermato il focolaio di Covid nella palestra Virgin Active di via Amadeo, zona città Studi, a Milano. La proposta è quella di farlo diventare un caso di studio. 

La conferma del focolaio è arrivata da Ats Città Metropolitana di Milano: dieci positivi al Covid, di cui uno con variante delta, la “variante indiana”.

Ats ha lavorato a un tracciamento dei contatti dei positivi: 140 frequentatori della palestra a partire dal 24 maggio, data di riapertura in Italia di queste strutture.

A questo proposito, l’ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco, e consulente del commissario straordinario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, Guido Rasi, ospite di “Agorà” su Rai Tre, ha avanzato la proposta che il focolaio venga usato come caso di studio.

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“Deve diventare un prototipo di studio per capire come sia avvenuto il contagio, – ha affermato Guido Rasi – perché sembrava una palestra organizzata in maniera seria, il che preoccupa ancora di più. Occorre diventare un prototipo di studio, una modellistica. È vitale per la ripresa di tutte le attività.”.

Lo ha suggerito Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell”Agenzia europea del farmaco Ema e consulente del commissario straordinario all’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, ospite di “Agorà” su Rai Tre.

Virgin Active Italia aveva commentato: “Il brand conferma di rispettare all’interno delle proprie strutture tutte le misure igienico sanitarie previste dal governo, sia nell’allenamento individuale che nello svolgimento di classi collettive.”.

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