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Nel decreto Sostegno dovrebbe essere rifinanziato con un miliardo di euro il reddito di cittadinanza e prorogato il Reddito di emergenza.

L’indiscrezione arriva dopo che il tema è stato al centro dell’incontro tra il ministro del Lavoro Andrea Orlando e il ministro dell’Economia Daniele Franco.

I 32 miliardi di deficit, e che se sarà necessario il governo è pronto ad aumentare, saranno usati anche per rifinanziare il Reddito di cittadinanza (un miliardo) e per prorogare il Reddito di emergenza. Il dl Sostegni dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri giovedì, anche se il provvedimento è articolato e sono ancora molte le tessere del puzzle da ordinare.

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Il decreto dovrebbe contenere aiuti per circa nove miliardi e mezzo.

QUESTIONE PERDITE DI FATTURATO PER AUTONOMI

“Il decreto sostegno prevederà interventi calibrati sui danni economici effettivamente subiti, prendendo a riferimento un’intera annualità e non singole mensilità”.

Lo chiariscono fonti del Ministero dello sviluppo economico, aggiungendo che “altre interpretazioni, come quella dei due mesi 2020 per il calcolo dei danni, sono fuorvianti e prive di fondamento”.

Fonti del Mise hanno inoltre reso noto che il decreto Sostegno calcolerà  le perdite subite dalle attività economiche, prendendo come riferimento un’intera annualità e non singole mensilità.

Le fonti chiariscono anche che le interpretazioni, come quella dei due mesi 2020 per il calcolo dei danni, sono «fuorvianti e prive di fondamento».

Conferma arriva dal sottosegretario Claudio Durigon, contattato telefonicamente: saranno «anno su anno» e non dunque confrontando due bimestri (gennaio-febbraio 2019 con gennaio-febbraio 2021) come indicato nella prima bozza del decreto.

Il calcolo su base annua sarebbe in grado di appiattire gli sbalzi che nel 2020 avevano penalizzato alcune particolari categorie. «Se continuano i lockdown dobbiamo mettere mano ad altre iniziative. Io dico sì ad ulteriori scostamenti se dovessero servire», ha dichiarato il sottosegretario Durigon.

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