Il nuovo regolamento sulla tutela degli animali d’affezione consente di portare gli amici domestici in visita ai pazienti ospedalieri
Animali domestici negli ospedali e nelle case di riposo, solo se accompagnati da maggiorenni e a patto che i cani siano muniti di museruola e condotti a guinzaglio della lunghezza massima di un metro e mezzo. Gatti e conigli, invece, dovranno essere alloggiati nell’apposito trasportino, almeno fino al momento della visita al paziente o all’ospite.
Se liberati, dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari ad evitarne la fuga. I proprietari dovranno essere provvisti degli strumenti adatti alla raccolta e alla rimozione di eventuali deiezioni o perdite di pelo.
In ogni caso, prima della visita gli animali in questione andranno spazzolati. Queste alcune delle novità contenute nel regolamento sulle norme a tutela degli animali d’affezione e prevenzione
del randagismo oggi all’ordine del giorno dell’ultima seduta dell’anno della giunta regionale guidata da Roberto Maroni.